manuale uso vodafone station
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Manuale d’uso 1
VODAFONE STATION
GUIDA D’INSTALLAZIONE E
MANUALE D’USO
Manuale d’uso 2
INDICE
1 INTRODUZIONE 3
1.1 Contenuto della Confezione 3
1.2 Vista Frontale della Vodafone Station 4
1.3 Vista Posteriore della Vodafone Station 6
2 GUIDA D’INSTALLAZIONE 7
2.1 Collegamento della Vodafone Internet Key 7
2.2 Collegamento della Vodafone Station alla rete elettrica 8
2.3 Collegamento della Vodafone Station al PC 9
2.4 Collegamento della Vodafone Station ad apparecchi telefonici 10
2.5 Collegamento della Vodafone Station alla Rete Fissa 11
2.6 Collegamento Wi-Fi dei PC alla Vodafone Station 13
3 MANUALE D’USO 14
3.1 Premessa 14
3.2 Caratteristiche Funzionali della Vodafone Station 14
3.3 Descrizione Spie Luminose e Pulsanti 15
3.4 Requisiti Minimi del Computer 18
3.5 Gestione della Vodafone Station 18
3.6 Risoluzione Problemi 51
3.7 Sicurezza e Conformità 53
3.8 Glossario 57
Manuale d’uso 3
1 INTRODUZIONE
1.1 Contenuto della Confezione
Se sei un cliente aziendale, la Sim dedicata alla tua Vodafone Station (Router) non si trova nella confezione, ma ti e’ stata consegnata dal venditore. Utilizza la Sim contenuta nella bustina grigia.
Manuale d’uso 4
1.2 Vista Frontale della Vodafone Station
Icone presenti sul fronte della Vodafone Station:
Icona LAN (collegamento PC via
cavo)
Icona ADSL
Icona Vodafone Internet Key
Icona Power Icona Wi-Fi
Manuale d’uso 5
Manuale d’uso 6
1.3 Vista Posteriore della Vodafone Station
Tasto ON/OFF Pulsante di
attivazione/disattivazione Wi-Fi
Porta collegamento ADSL
Porta collegamento telefono/fax
Porte collegamento Ethernet
Porta collegamento USB
Porta Alimentazione
Manuale d’uso 7
2 GUIDA D’INSTALLAZIONE
In questo capitolo trovi i passi necessari per installare correttamente la tua Vodafone Station.
2.1 Collegamento della Vodafone Internet Key
1. Estrai la Vodafone Internet Key dalla confezione che hai ricevuto ed estrai
l’alloggiamento per la Sim. 2. Gira l’alloggiamento ed inserisci la Sim. 3. Capovolgilo nuovamente ed inseriscilo nella Vodafone Internet Key.
Nota: La Sim non necessita dell’inserimento del Pin.
4. Estrai la protezione posta sul retro della Vodafone Station ed inserisci la Vodafone Internet Key nell’apposito alloggiamento.
Manuale d’uso 8
2.2 Collegamento della Vodafone Station alla rete elettrica
1. Estrai dalla confezione l’alimentatore per il collegamento della Vodafone Station alla rete elettrica.
2. Collega la Vodafone Station alla rete elettrica utilizzando il trasformatore in dotazione, inserendo lo spinotto nella presa “Power” posta sul retro della Vodafone Station.
3. Accendi la Vodafone Station attraverso il tasto ON/OFF che trovi sul retro e verifica l’accensione della icona sul pannello anteriore. Si accenderà l’icona “Power” di colore blu sul fronte della Vodafone Station. Dopo qualche secondo si accenderà anche l’icona Vodafone Internet Key di colore blu che ne segnala il corretto funzionamento.
Manuale d’uso 9
2.3 Collegamento della Vodafone Station al PC
1. Estrai dalla confezione il cavo con fascetta gialla.
2. Collega il PC alla Vodafone Station inserendo il cavo in una delle porte gialle Ethernet sul retro.
Dopo l’installazione potrai collegare altri PC, utilizzando le altre porte gialle sul retro.
Ora puoi navigare con la tua Vodafone Station!
Manuale d’uso 10
2.4 Collegamento della Vodafone Station ad apparecchi telefonici
Collega i tuoi apparecchi telefonici alla porta Phone 1 della Vodafone Station. Per collegare piu’ di un apparecchio alla Vodafone Station, utilizza uno sdoppiatore di presa (non in dotazione) oppure abilita le tue prese telefoniche a muro. Gli apparecchi saranno utilizzabili alternativamente.
Ora puoi telefonare con la tua Vodafone Station!
Se sei un cliente aziendale, dopo l’attivazione della linea ADSL Vodafone, puoi collegare alla Vodafone Station anche apparecchi fax e pos. Se hai acquistato una linea telefonica aggiuntiva, dopo l’attivazione della linea ADSL Vodafone, puoi collegare i tuoi apparecchi anche alla porta Phone 2 della Vodafone Station. Ad ogni porta e’ assegnato un numero di telefono differente. Un apparecchio collegato alla porta Phone 1 e un apparecchio collegato alla porta Phone 2 possono essere utilizzati contemporaneamente.
Manuale d’uso 11
2.5 Collegamento della Vodafone Station alla Rete Fissa
1. Collega la Vodafone Station alla linea telefonica, inserendo un’estremità del cavo con fascetta rossa nella porta ADSL della Vodafone Station (porta colore rosso) e l’altra estremità nella presa a muro.
2. Se vuoi continuare a parlare con il tuo vecchio operatore dalla stessa presa telefonica fino ad avvenuta portabilità del numero fisso, utilizza il filtro ADSL che trovi nella confezione.
3. Collega il filtro alla presa a muro. Inserisci il cavo con fascetta rossa collegato alla Vodafone Station nella porta ADSL del filtro e collega un telefono analogico alla porta TEL del filtro. Il telefono funzionerà sulla vecchia linea telefonica finché attiva.
Manuale d’uso 12
N.B: Ti ricordiamo che all’attivazione completa del servizio Vodafone funzioneranno solo i telefoni collegati direttamente alla Vodafone Station.
All’attivazione dell’ADSL Vodafone:
• L’icona “Internet Key” si spegnerà sul fronte della tua Vodafone Station.
• Inizierà a lampeggiare l’icona blu ADSL. La Vodafone Station potrebbe effettuare un aggiornamento automatico della versione del software. La fase di aggiornamento potrebbe durare alcuni minuti (potrai iniziare a navigare quando quest’ultima icona smetterà di lampeggiare!).
• Riceverai una e-mail e un SMS di conferma attivazione con l’evidenza del tuo nuovo numero Vodafone.
Nel caso in cui tu abbia richiesto la portabilità del tuo attuale numero fisso riceverai una e-mail e un SMS di conferma a portabilità avvenuta con successo.
Manuale d’uso 13
2.6 Collegamento Wi-Fi dei PC alla Vodafone Station
Per il collegamento del PC alla Vodafone Station in modalità WiFi ti consigliamo di utilizzare il CD Autoinstallante presente all’interno della confezione.
Ti ricordiamo che per ogni ulteriore dettaglio sull’installazione della Vodafone
Station e sull’attivazione dell’offerta che hai sottoscritto puoi consultare la
Guida Rapida che trovi nella confezione.
Manuale d’uso 14
MANUALE D’USO
2.7 Premessa
Questo manuale fornisce le indicazioni che consentono un utilizzo sicuro ed appropriato del prodotto. Vengono inoltre fornite le norme di installazione che devono essere seguite in modo da salvaguardare la sicurezza, l’incolumità dell’operatore ed il funzionamento della Vodafone Station (Router).
2.8 Caratteristiche Funzionali della Vodafone Station
Di seguito sono riportate le principali funzionalità tecniche della Vodafone Station:
• Standard ADSL/ADSL2+ � ITU G.992.1/2/3/5 Annex A � ANSI T1.413
• Interfaccia ADSL, connettore RJ11
• Interfaccia USB connettore tipo Master.
• Interfacce Ethernet, connettore RJ45, compatibile con lo standard IEEE 802.3 10/100 Base-T auto sensing
• Interfaccia Wi-Fi IEEE 802.11b/g1 � Velocità di trasmissione 11/54 Mbps � Cifratura WPA-PSK con chiave di 24 caratteri ASCII (256 bit) � Cifratura WEP con chiave di 128 bit (13 caratteri ASCII)
• DHCP server
• Funzionalità di routing (NAT, NAPT, …)
• Virtual Server
• Configurazione e gestione locale mediante interfaccia locale web based
• Configurazione e gestione remota mediante protocollo CWMP (DSL Forum TR-069)
• Firmware aggiornabile da remoto
• Alimentazione 12 Vdc 2.5 A
1 Il “Wi-Fi” è un marchio registrato dell'alleanza Wi-Fi. Il marchio “CERTIFIED Wi-Fi “è un contrassegno di certificazione dell'alleanza Wi-Fi.
Manuale d’uso 15
2.9 Descrizione Spie Luminose e Pulsanti
2.9.1 Pannello Anteriore
Manuale d’uso 16
Nel caso di autodiagnosi negativa le icone luminose corrispondenti sono accese di colore rosso. Se tale condizione persiste per diversi minuti, si suggerisce di spegnere e riaccendere la Vodafone Station (Router) e se la condizione persiste ulteriormente, anche dopo questa operazione, contattare il Servizio Clienti Vodafone.
Manuale d’uso 17
2.9.2 Vodafone Station: Vista Posteriore
Note pulsante attivazione Wi-Fi
La configurazione iniziale della Vodafone Station prevede che l’interfaccia radio Wi-Fi sia disabilitata. Per abilitare la rete Wireless:
1. Tenere premuto il tasto di attivazione Wi-Fi per 5 secondi.
2. Una volta premuto il pulsante, dopo alcuni secondi la icona “Collegamento Wi-Fi” si illuminerà di blu fisso. Se trascorsi alcuni secondi l’icona Wi-Fi non si accende, ripetere la procedura.
Per attivare la procedura di scambio sicuro delle chiavi in modalità WPS tenere premuto il tasto di attivazione Wi-Fi per piu’ di 10 secondi.
Note porta collegamento USB
L’interfaccia USB master è riservata al collegamento di memorie esterne, Hard Disk.
Manuale d’uso 18
2.10 Requisiti Minimi del Computer
I requisiti per una corretta visualizzazione delle pagine Web di gestione della Vodafone Station o per l’utilizzo del CD Autonstallante sono:
Intel® compatibili Apple® Mac
Sistema Operativo Windows® 98SE/ME
Windows® 2000/XP/Vista
MacOS® 10.1
RAM 32 MB 64 MB 128 MB
Spazio disco libero 40MB 10MB
Lettore CD o DVD presente
Scheda video 800x600 pixel, 256 colori
Ethernet 10/100baseT necessaria per collegamento Ethernet
Wi-Fi 802.11b/g necessaria per collegamento Wi-Fi
Browser Internet Explorer® 5.0 Mozilla© Firefox 1.0
Internet Explorer® 5.0 Apple Safari® 1.0
2.11 Gestione della Vodafone Station
2.11.1 Pagina iniziale configurazioni avanzate
Apri il browser (es. Internet Explorer, Firefox, Safari) e digita 192.168.1.1 nella barra dell’indirizzo per visualizzare la pagina iniziale che ti permetterà di effettuare le configurazioni avanzate della Vodafone Station.
Scegliere Home nel menù di navigazione per visualizzare lo stato corrente della Vodafone station. Saranno visualizzate le seguenti voci:
� Sommario: informazioni principali relative alla versione della Vodafone station (software e hardware).
� ADSL: informazioni principali relative all'interfaccia ADSL.
� Wi-Fi: informazioni principali e stato relative all'interfaccia Wi-Fi ed ai parametri di configurazione della protezione.
� WAN: informazioni principali e stato relative all'interfaccia WAN.
� Status Connessione Porte: stato di ciascuna porta LAN e USB.
La Figura 1-1 mostra lo stato corrente della Vodafone Station.
Manuale d’uso 19
Figura 1-1 Stato corrente della Vodafone Station
Manuale d’uso 20
2.11.2 Wi-Fi
Configurazioni Base
Questa pagina permette di attivare o disattivare la connessione Wi-Fi della Vodafone Station e di nascondere o rendere visibile la rete Wireless.
Percorso:
Scegliere Wireless > “Configurazioni Base” nel menù di navigazione per visualizzare la pagina “Configurazioni Base”.
La Figura 1-2 mostra la pagina “Configurazioni Base”.
Figura 1-2 Pagina Configurazioni Base
La Tabella 1-1 elenca i parametri di impostazione della pagina Configurazioni Base.
Manuale d’uso 21
Tabella 1-1 Parametri di impostazioni
ELEMENTO DESCRIZIONE
SSID Nome della rete Wi-Fi (WLAN). Identifica la rete wireless creata dalla Vodafone Station. Per comunicare tra loro i client Wireless devono avere lo stesso SSID del punto di accesso.
Attiva wireless
Attivazione o disattivazione della rete Wi-Fi (WLAN). Nota: per attivare/disattivare la rete Wi-Fi puoi utilizzare anche il tasto Wi-Fi presente sul retro della Vodafone Station.
Nascondi punto di accesso
Scelta di visualizzare o nascondere il punto di accesso. Se il punto di accesso è nascosto, la Vodafone Station non invia le informazioni SSID quando vengono trasmessi i pacchetti beacon e quando vengono letti i pacchetti di risposta. E’ necessario immettere manualmente l'SSID quando il client Wireless si connette alla Vodafone Station.
NOTA
WLAN = Wireless Local Area Network (rete locale wireless)
SSID = Service Set Identifier (identificatore del gruppo di servizi)
AP = Access Point (punto di accesso)
Cliccare il tasto Salva per salvare e rendere effettive le impostazioni.
Protezione
Questa pagina consente di configurare le funzioni di protezione per controllare i diritti di accesso degli utenti e per impedire l'accesso non autorizzato ai dati durante la trasmissione.
Scegliere Wi-Fi > Protezione nel menù di navigazione per visualizzare la pagina Protezione.
La Figura 1-3 mostra la pagina Protezione.
Manuale d’uso 22
Figura 1-3 Pagina Protezione
La Tabella 1-2 elenca i parametri di Protezione.
Tabella 1-2 Parametri di Protezione
ELEMENTO DESCRIZIONE
Modalità di cifratura
Attivazione o disattivazione della funzione di autenticazione di rete.
� Open: qualsiasi dispositivo wireless può accedere alla WLAN (Si consiglia di non togliere mai la protezione per non permettere l’accesso di persone non autorizzate alla vostra rete.)
� WEP: la Vodafone Station crittografa tutte le comunicazioni utilizzando la CHIAVE WEP.
� WPA-PSK (default): modalità di autenticazione WPA semplificata. La Vodafone Station crittografa tutte le comunicazioni utilizzando la chiave precondivisa WPA.
� WPA2-PSK: modalità di autenticazione WPA2 semplificata. La Vodafone Station crittografa tutte le comunicazioni utilizzando la chiave precondivisa WPA.
Manuale d’uso 23
ELEMENTO DESCRIZIONE
Chiave pre-condivisa WPA o Chaive WEP
È la chiave che dovrai inserire quando richiesto che permetterà al dispositivo Wireless che stai utilizzando di accedere alla Vodafone Station in modalità Wi-Fi.
Modalità di protezione WPS
Attivazione o disattivazione della funzione WPS (Wi-Fi Protected Setup)
Scegli modalità di attivazione WPS
Il client prevede due modalità:
� PushButton: per connettere il dispositivo alla Vodafone Station via Wi-Fi in modalità WPS premendo per più di 10 secondi il tasto Wi-Fi presente sul retro della Vodafone Station.
� PIN: per connettere il dispositivo alla Vodafone Station via Wi-Fi in modalità WPS immettendo il codice PIN WPS creato.
PIN WPS Codice PIN che dovrai inserire per collegare il dispositivo wireless alla Vodafone Station via Wi-Fi in modalità WPS
Cliccare il tasto Salva per salvare e rendere effettive le impostazioni.
Manuale d’uso 24
Access Control
Questa funzione permette di limitare l’accesso alla rete Wi-Fi . È possibile abilitare il controllo di accesso alla Wlan definendo a quali dispositivi (identificati dal Mac address) è consentito l’accesso oppure a quali è invece rifiutato.
Percorso:
Scegliere Wi-Fi > Access Control nel menù di navigazione per visualizzare la pagina Access Control. Il controllo di accesso tramite MAC (Medium Access Control) controlla i diritti di accesso in base agli indirizzi MAC dei dispositivi.
La Figura 1-12 mostra la pagina Access Control.
Figura 1-4 Pagina Access Control
La Tabella 1-3 elenca i parametri di Access Control.
Manuale d’uso 25
Tabella 1-3 Parametri di Controllo accesso
ELEMENTO DESCRIZIONE
Controllo di accesso
Regola di accesso per gli indirizzi MAC. Sono disponibili tre opzioni:
� Disattivato: disattiva la funzione del controllo di accesso.
� Attivato (Consenti accesso): solamente i dispositivi il cui indirizzo MAC risulta inserito nella Lista dispositivi possono collegarsi via Wi-Fi alla Vodafone Station.
� Attivato (Blocca accesso): tutti i dispositivi possono collegarsi via Wi-Fi alla Vodafone Station ad eccezione di quelli il cui indirizzo MAC risulta inserito nella Lista dispositivi.
Rimuovi Eliminazione dell’indirizzo Mac dalla Lista Dispositivi.
Lista Dispositivi
Lista di indirizzi MAC dei dispositivi wireless ai quali è Consentito/Bloccato l'accesso alla Vodafone Station. L'indirizzo MAC è costituito da sei coppie di valori esadecimali. Per conoscere l’indirizzo MAC ad esempio del tuo computer se hai il sistema operativo Windows è sufficiente aprire il prompt di Windows e scrivere “ipconfig/all” per avere gli indirizzi MAC associati alle schede di rete.
Cliccare il tasto Salva per salvare e rendere effettive le impostazioni.
2.11.3 Voce
Introduzione al servizio vocale
La Vodafone Station supporta il servizio vocale basato sulla tecnologia SIP (Session Initiation Protocol).
Con la Vodafone Station, è possibile ottenere l'interconnessione tra Internet e le reti PSTN (Public Switched Telephone Network).
Chiamate Rapide
Questa funzione ti permette (solo ad ADSL Vodafone completamente attiva) di chiamare numero di telefono componendo solamente un numero da 1 a 9 con il telefono collegato alla Vodafone Station. Scegliere Voce > Chiamate Rapide nella menù di navigazione per visualizzare la pagina Chiamate Rapide. La Figura 1-5 mostra la pagina Chiamate Rapide.
Manuale d’uso 26
Figura 1-5 Pagina Chiamate Rapide
In questa pagina, è possibile scegliere di associare ad ogni tasto da 1 a 9 un numero di telefono. Una volta salvato l’elenco sarà sufficiente digitare un tasto da 1 a 9 per chiamare il numero di telefono associato.
La Tabella 1-4 elenca i parametri di Chiamate Rapide.
Tabella 1-4 Parametri di Rubrica composizione
ELEMENTO DESCRIZIONE
Codice da digitare
Evidenzia il tasto da 1 a 9 che, una volta digitato, farà partire la chiamata verso il numero di telefono associato. Puoi scegliere il tasto dal menù a tendina.
Destinazione Numero telefonico che verrà chiamato digitando il tasto riportato nel campo “Codice da digitare”
Manuale d’uso 27
ELEMENTO DESCRIZIONE
Rubrica composizione veloce
Evidenzia l’elenco di numeri di telefono associate ai tasti da 1 a 9.
Scegli il codice da digitare (ad esempio: 2) e il numero di telefono associato (ad esempio: 02000000000) e clicca il tasto Aggiungi per inserirlo nella rubrica composizione veloce.
Una volta completa la rubrica composizione veloce clicca sul tasto Salva e riavvia per salvare e rendere funzionante la funzionalità.
Nell'area Rubrica composizione veloce, vengono visualizzate le informazioni sulla composizione veloce.
� Fare clic su Modifica per modificare le impostazioni.
� Fare clic su Cancella per annullare le impostazioni.
2.11.4 Avanzate
DDNS
Il DNS Dinamico è una tecnologia che permettere ad un nome DNS in Internet di essere sempre associato all'indirizzo IP di uno stesso host, anche se l'indirizzo cambia nel tempo.
Percorso
Scegliere Avanzate > DDNS nel menù di navigazione per visualizzare la pagina DDNS.
La Figura 1-6 mostra la pagina DDNS.
Figura 1-6 Pagina DDNS
Manuale d’uso 28
La Tabella 1-5 elenca i parametri di DDNS.
Tabella 1-5 Parametri di DDNS
ELEMENTO DESCRIZIONE
Attiva DDNS Attivazione o disattivazione della funzione DDNS.
Provider DDNS
Fornitore del servizio DDNS.
Nome host Nome del dominio registrato presso il fornitore.
Interfaccia Nome dell'interfaccia connessa alla WAN in base al nome del dominio.
Nome utente Nome utente registrato presso il fornitore.
Password Password registrata presso il fornitore.
Cliccare il tasto Salva per salvare le impostazioni.
Manuale d’uso 29
UPnP
UPnP (Universal Plug and Play) supporta la funzionalità PnP (Plug and Play) e di ricerca automatica dei dispositivi di rete. Quando la funzionalità UPnP è attivata, i dispositivi che supportano UPnP possono accedere in modo dinamico alle reti, ottenere gli indirizzi IP, mettere a disposizione le loro funzioni e riconoscere la presenza e le caratteristiche di altri dispositivi. È possibile utilizzare anche i servizi DHCP e DNS se sono disponibili nella rete. I dispositivi che supportano la funzionalità UPnP possono disconnettersi automaticamente dalla rete senza danneggiare gli altri dispositivi della rete.
Scegliere Avanzate > UPnP nel menù di navigazione per visualizzare la pagina UPnP.
La Figura 1-7 mostra la pagina UPnP.
Figura 1-7 Pagina UPnP
La Tabella 1-6 elenca i parametri di UPnP.
Tabella 1-6 Parametri di UPnP
ELEMENTO DESCRIZIONE
Attiva UPnP Attivazione o disattivazione della funzione UPnP.
Cliccare il tasto Salva per salvare e rendere effettive le impostazioni.
DHCP Reservation
Questa funzionalità ti consente di associare in modo statico uno degli indirizzi IP locali asseganti dalla Vodafone Station ad un device collegato alla tua rete Lan.
Prima di effettuare questa configurazione verifica che il device non sia già collegato alla rete LAN. In caso sia già collegato scollegalo momentaneamente.
Manuale d’uso 30
Per utilizzare questa funzionalità ti occorre sapere l’indirizzo MAC del device che vuoi collegare. Per conoscere l’indirizzo MAC ad esempio del tuo computer se hai il sistema operativo Windows è sufficiente aprire il prompt di Windows e scrivere “ipconfig/all” per avere gli indirizzi MAC associati alle schede di rete.
A questo punto sarà sufficiente immettere il nome della regola, l’indirizzo MAC del device prescelto e l’IP fisso (es 192.168.1.5) che verrà dato dalla Vodafone Station al device prescelto ogni qual volta si collegherà alla LAN.
Scegliere Avanzate > DHCP Reservation nel menù di navigazione per visualizzare la pagina DHCP Reservation.
La Figura 1-7 mostra la pagina DHCP Reservation.
Figura 1-8 Pagina DHCP Reservation
La Tabella 1-6 elenca i parametri di UPnP.
Tabella 1-7 Parametri di UPnP
ELEMENTO DESCRIZIONE
Nome Nome regola di DHCP reservation
Indirizzo MAC
Indirizzo MAC del device prescelto per l’associazione statica dell’IP
Indirizzo IP Campo in cui immettere l’IP fisso che verrà dato dalla Vodafone Station al device prescelto. I valori validi sono compresi tra 192.168.1.2 e 192.168.1.16
Manuale d’uso 31
Cliccare il tasto Salva per salvare e rendere effettive le impostazioni.
Applicazioni USB
FTP
La Vodafone Station può essere utilizzato come server FTP. Quando si attiva la funzione FTP, è possibile dalla LAN o da remoto accedere al disco che è stato connesso alla Vodafone Station tramite la porta USB.
Dopo aver attivato il server FTP devi definire nome utente e password che ti permetteranno l’accesso, la porta (tipicamente la porta 21) e definire se vuoi permettere l’accesso anche da WAN (per questa modalità di accesso da remoto è necessario aver abilitato il DNS dinamico).
Cliccare il tasto Salva per salvare le impostazioni.
Ora potrai accedere al server FTP digitando FTP://192.168.1.1 ed immettendo quando richiesto il nome utente e la password salvati.
Scegliere Avanzate > Applicazioni USB > FTP nel menù di navigazione per visualizzare la pagina FTP.
La Figura 1-9 mostra la pagina FTP.
Figura 1-9 pagina FTP
Manuale d’uso 32
La Tabella 1-8 elenca i parametri di FTP.
Tabella 1-8 Parametri di FTP
ELEMENTO DESCRIZIONE
Attiva FTP Attivazione o disattivazione della funzione FTP.
Nome utente User name che ti permetterà l’accesso al server FTP
Password Codice che assieme al nome utente ti permette l’accesso al server FTP
Accesso FTP da WAN
Permette l’accesso anche da remoto e non solo dalla tua local area (LAN)
Cliccare il tasto Salva per salvare e rendere effettive le impostazioni.
Server di stampa (disponibile solo per stampanti dotate di driver non proprietari)
È possibile connettere una stampante USB alla Vodafone Station e utilizzarla come stampante di rete. Tale funzionalità è disponibile solo per stampanti che non abbiano driver proprietari.
Scegliere Avanzate > Server di stampa nel menù di navigazione per visualizzare la pagina Server di stampa.
La Figura 1-10 mostra la pagina Server di stampa.
Figura 1-10 Pagina Server di stampa
La Tabella 1-9 elenca i parametri di Server di stampa.
Manuale d’uso 33
Tabella 1-9 Parametri di Server di stampa
ELEMENTO DESCRIZIONE
Attiva server di stampa su scheda
Attivazione o disattivazione del server di stampa.
Nome stampante
Nome della stampante.
Marca e modello
Modello della stampante.
Cliccare il tasto Salva per salvare le impostazioni.
Samba
Samba è una suite del protocollo SMB (Server Message Block). Molti sistemi operativi, inclusi Windows e OS/2, utilizzano il protocollo SMB per eseguire le funzioni di rete tra client e server. Un server abilitato a Samba può offrire i servizi seguenti:
� Condivisione di uno o più file system
� Condivisione delle stampanti installate sul server e sui relativi client
� Supporto ai client con la funzione di ricerca Network Neighbourhood
� Autenticazione dei client che accedono a un dominio Windows
� Assistenza tramite la risoluzione del server dei nomi WINS
Una volta attivato il samba server e definito il nome del server (es. nicola) definisci le credenziali di accesso nella sezione account.
A questo punto per accedere al server Samba denominato ad esempio “nicola” collegato alla porta USB della Vodafone Station sarà sufficiente richiamare l’indirizzo \\192.168.1.1 oppure \\”nome server” (es. \\nicola) oppure ricercare il nome del server (es. nicola) tra le reti del pc.
All’interno troverai una cartella con il nome dell’account creato nella sezione account per accedere inserisci nome account e password definiti.
Scegliere Avanzate > Applicazioni USB > Samba > Server nel menù di navigazione per visualizzare la pagina Server Samba.
La Figura 1-11 mostra la pagina Server Samba.
Manuale d’uso 34
Figura 1-11 Pagina Server Samba
La Tabella 1-10 elenca i parametri di Server Samba.
Tabella 1-10 Parametri di Server Samba
ELEMENTO DESCRIZIONE
Attiva Samba
Attivazione o disattivazione della funzione Samba.
Nome server Nome del server Samba (nell’esempio “nicola”)
Cliccare il tasto Salva per salvare le impostazioni. E passa alla configurazioni dell’account per l’accesso al samba server appena abilitato.
Account
Questa sotto funzione ti permette di creare uno o più account (max 5) che ti consentiranno l’accesso al samba server creato.
Manuale d’uso 35
Potrai creare
Scegliere Avanzate > Applicazioni USB > Samba > Account nel menù di navigazione per visualizzare la pagina Account Samba.
La Figura 1-12 mostra la pagina Account Samba.
Figura 1-12 Pagina Account Samba
Cliccare il tasto Crea per visualizzare la pagina Aggiungi account Samba.
La Figura 1-13 mostra la pagina Aggiungi account Samba.
Manuale d’uso 36
Figura 1-13 Pagina Aggiungi account Samba
La Tabella 1-11 elenca i parametri di Account Samba.
Tabella 1-11 Parametri di Account Samba
ELEMENTO DESCRIZIONE
Rimuovi Eliminazione dell'account corrente.
Nome utente Nome utente dell'account creato
Privilegio Autorizzazione dell'account per accedere al server Samba (lettura e scrittura o solo lettura)
La Tabella 1-11 elenca i parametri di Aggiungi account Samba.
Tabella 1-12 Parametri di Aggiungi account Samba
ELEMENTO DESCRIZIONE
Nome utente Nome utente dell’account creato
Password Password che associate al nome utente permette l’accesso al server samba
Partizione USB
Definisce per quale partizione l’account creato ha accesso.
Privilegio Autorizzazione dell'account per accedere al server Samba (lettura e scrittura o solo lettura)
Manuale d’uso 37
Cliccare il tasto Salva per salvare le impostazioni.
2.11.5 Firewall
Prevenzione DoS
Questa funzione permette di creare una protezione da attacchi DoS (Denial of service). Questi tipi di attacchi sono volti a limitare le prestazioni della Vodafone Station inviando molti pacchetti di richieste, saturandone le risorse e rendendo tale sistema "instabile". Percorso:
Scegliere Firewall > Prevenzione DoS nel menù di navigazione per visualizzare la pagina Prevenzione DoS.
La Figura 1-14 mostra la pagina Prevenzione DoS.
Figura 1-14 Pagina Prevenzione DoS
La Tabella 1-13 elenca i parametri di Prevenzione DoS.
Manuale d’uso 38
Tabella 1-13 Parametro di Prevenzione DoS
ELEMENTO DESCRIZIONE
Attiva Prevenzione DoS
Attivazione o disattivazione della funzione Prevenzione DoS.
Selezionare i tipi di attacchi DoS (Denial of Service) da prevenire, impostare il limite di pacchetti al secondo e cliccare il tasto Salva per salvare le impostazioni.
Manuale d’uso 39
Parental Control
Questa funzione permette di limitare l’utilizzo del collegamento ad internet a specifici dispositivi identificati tramite mac address, in determinati giorni/orari. Per conoscere l’indirizzo MAC ad esempio del tuo computer se hai il sistema operativo Windows è sufficiente aprire il prompt di Windows e scrivere “ipconfig/all” per avere gli indirizzi MAC associati alle schede di rete. Nella sezione “indirizzo MAC del browser” viene già identficato il MAC address del device che sta visualizzando la pagina.
Percorso:
Scegliere Firewall > Parental Control nel menù di navigazione per visualizzare la pagina Parental Control.
La Figura 1-3 mostra la pagina Parental Control.
Figura 1-15 Pagina Parental Control
La Tabella 1-14 elenca i parametri di Controllo genitori.
Tabella 1-14 Parametri di Controllo genitori
ELEMENTO DESCRIZIONE
Rimuovi Eliminazione della regola corrente.
Nome regola Nome della regola
Manuale d’uso 40
ELEMENTO DESCRIZIONE
Fare clic per selezionare i giorni
Giorni in cui deve essere applicata la regola restrittiva
Indirizzo MAC del browser
Seleziona questa scelta se si vuole limitare l’accesso del dispositivo al momento collegato e che visualizza la pagina.
Altro indirizzo MAC
Indirizzo MAC di un altro dispositivo, al momento non collegato alla LAN, che si vuole limitare nell’utilizzo.
Inizio ora di blocco
Ora di inizio dell'applicazione della regola, nel formato hh:mm.
Fine ora di blocco
Ora di fine dell'applicazione della regola, nel formato hh:mm.
È possibile cliccare il tasto Crea per creare una regola oppure Cancella per eliminare le impostazioni.
Regole di Protezione
Questa funzione permette di abilitare il firewall definendone il livello di protezione. Inoltre, è possibile creare delle regole personalizzate definendo l'IP di origine, quello di destinazione ed il protocollo da bloccare.
Percorso:
Scegliere Firewall > Regole di Protezione nel menù di navigazione per visualizzare la pagina Regole di Protezione.
La Figura 1-16 mostra la pagina Regole di Protezione.
Manuale d’uso 41
Figura 1-16 Pagina Regole di Protezione
La Tabella 1-15 elenca i parametri dei Criteri di protezione.
Tabella 1-15 Parametri dei Criteri di protezione
ELEMENTO DESCRIZIONE
Selezionare livello firewall
Livelli predefiniti del firewall.
Rimuovi Eliminazione della regola corrente.
Nome regola Nome della regola.
Indirizzo IP di origine
Indirizzi IP al quale si desidera negare l'accesso a Internet.
Indirizzo IP di destinazione
Indirizzi IP ai quali l'indirizzo IP di origine ha accesso negato.
Selezionare protocollo da bloccare
Protocollo IP che definisce il servizio personalizzato.
Manuale d’uso 42
ELEMENTO DESCRIZIONE
Azione Scelta di autorizzazione/negazione del firewall all'accesso alla rete.
Selezionare il Livello firewall e cliccare il tasto Salva per salvare l'impostazione. Se si desidera creare un nuovo criterio di protezione, selezionare Livello personalizzato ed immettere i parametri riportati di seguito.
Nell'area Tabella delle regole personalizzate, vengono visualizzate le regole personalizzate.
� Fare clic su Crea per creare una nuova regola.
� Fare clic su Cancella per annullare le impostazioni.
Filtro MAC
Questa funzione permette di limitare l’accesso alla Vodafone Station a singoli dispositivi (identificati tramite un Mac address) oppure di permetterne l’accesso a tutti, tranne che a determinati dispositivi inseriti nelle regole. Per identificare l’indirizzo mac di un pc
Percorso:
Scegliere Firewall > Filtro MAC nel menù di navigazione per visualizzare la pagina Filtro MAC.
La Figura 1-17 mostra la pagina Filtro MAC.
Manuale d’uso 43
Figura 1-17 Pagina Filtro MAC
La Tabella 1-16 elenca i parametri del Filtro MAC.
Tabella 1-16 Parametri del Filtro MAC
ELEMENTO DESCRIZIONE
Modalità filtro
Il filtro prevede due modalità:
� Se si seleziona Rifiuta accesso, viene consentito l’accesso a tutti i dispositivi (identificati tramite Mac address) ad eccezione di quelli presenti in una qualsiasi regola specificata nella tabella seguente.
� Se si seleziona Consenti accesso, viene consentito l’accesso solo ai dispositivi (identificati tramite Mac address) presenti in una qualsiasi regola specificata nella tabella seguente.
Rimuovi Eliminazione del filtro corrente.
Nome Nome del filtro.
Indirizzo MAC
Indirizzo MAC del dispositivo da inserire in una regola. L'indirizzo MAC è costituito da sei coppie di valori esadecimali.
Manuale d’uso 44
Selezionare la modalità filtro e cliccare il tasto Salva per salvare i filtri presenti nella sezione elenco dispositivi su cui è presente il filtro.
Nell'area Tabella filtro MAC corrente, sono riportati i filtri correnti.
� Fare clic su Crea per creare un nuovo filtro.
� Fare clic su Cancella per annullare le impostazioni.
Blocco URL
Questa funzione permette di limitare l’accesso ad URL specifiche o ad URL contenenti una parola chiave (es. se si crea una regola specificando la parola “gatto”, ogni volta che cercherò di raggiungere un sito contenente tale parola, come www.gattox.it, il sistema lo impedirà).
Percorso:
Scegliere Firewall > Blocco URL nel menù di navigazione per visualizzare la pagina Blocco URL. Utilizzare questa funzione per bloccare i siti Web che contengono determinate parole chiave nell'indirizzo URL.
La Figura 1-18 mostra la pagina Blocco URL.
Figura 1-18 Pagina Blocco URL
La Tabella 1-17 elenca i parametri di Blocco URL.
Manuale d’uso 45
Tabella 1-17 Parametri di Blocco URL
ELEMENTO DESCRIZIONE
Rimuovi Eliminazione della regola corrente.
URL/Parola chiave
L'indirizzo URL o la parola chiave nell'indirizzo URL.
Cliccare il tasto Salva per salvare le impostazioni oppure Cancella per eliminare le impostazioni.
Port Forwarding
Le voci contenute in questa tabella vengono utilizzate per limitare la trasmissione di determinati tipi di pacchetti di dati dalla rete locale ad Internet, attraverso la Vodafone Station. In questa sezione è possibile limitare a client di LAN locali l'accesso ad applicazioni o a servizi Internet che utilizzano una determinata porta per il loro funzionamento. L'utilizzo di filtri può contribuire alla protezione o all'applicazione di restrizioni alla propria rete locale.
Percorso:
Scegliere Firewall > Port Forwarding nel menù di navigazione per visualizzare la pagina Port Forwarding .
La Error! Reference source not found. mostra la pagina Port Forwarding.
Manuale d’uso 46
Figura 1-19 Pagina Port Forwarding
La Error! Reference source not found. elenca i parametri di Port Forwarding .
Tabella 1-18 Parametri di Port Forwarding
ELEMENTO DESCRIZIONE
Rimuovi Eliminazione della regola corrente.
Attiva Applicazione della regola corrente.
Servizi Tipi di servizi.
Selezionare una voce
Nome dell'applicazione.
Indirizzo IP locale
Indirizzo IP interno del server.
Inizio porta esterna
Numero di porta iniziale delle porte esterne.
Fine porta esterna
Numero di porta finale delle porte esterne.
Protocollo Tipo di protocollo per l'inoltro delle porte.
Manuale d’uso 47
ELEMENTO DESCRIZIONE
Inizio porta interna
Numero di porta iniziale delle porte interne.
Fine porta interna
Numero di porta finale delle porte interne.
È possibile cliccare il tasto Crea per creare una regola oppure Cancella per eliminare le impostazioni.
Port Triggering
Questa funzione permette di gestire alcune applicazioni che richiedono più connessioni, come giochi e video basati su Internet, servizi di telefonia via Internet ed altri. Alcune applicazioni non possono funzionare se è attivo il NAT (Network Address Translation). Per eseguire un'applicazione che richiede più connessioni, occorre specificare nel campo "Trigger Port" la porta normalmente associata all'applicazione, selezionare il tipo di protocollo (come TCP o UDP) e quindi immettere le porte pubbliche associate alla porta di attivazione per aprirle al traffico in entrata. E’ necessario riavviare la Vodafone Station (Router) per rendere effettiva la nuova configurazione.
Percorso:
Scegliere Firewall > Port Triggering nel menù di navigazione per visualizzare la pagina di Port Triggering .
La Figura 1-20 mostra la pagina Port Triggering .
Manuale d’uso 48
Figura 1-20 Pagina Port Triggering
La Tabella 1-19 elenca i parametri di Port Triggering .
Tabella 1-19 Parametri di Attivazione porta
ELEMENTO DESCRIZIONE
Rimuovi Eliminazione della regola corrente.
Applicazione personalizzata
Definizione di una nuova regola di attivazione porta.
Trigger Port Start
Numero di porta iniziale di attivazione delle porte.
Trigger Port End
Numero di porta finale di attivazione delle porte.
Trigger type Tipo di protocollo per l'attivazione delle porte.
Incoming port start
Numero di porta iniziale delle porte in ingresso.
Incoming port end
Numero di porta finale delle porte in ingresso.
incoming port type
Tipo di protocollo per le porte in ingresso.
Manuale d’uso 49
È possibile cliccare il tasto Crea per creare una regola oppure Cancella per eliminare le impostazioni.
2.11.6 Diagnosi
L'uso delle funzioni di diagnostica consente di sottoporre a test le porte USB e la rete della Vodafone Station e di visualizzare i risultati del test.
USB
Scegliere Diagnosi > USB nel menù di navigazione per visualizzare la pagina USB.
La Figura 1-21 mostra la pagina USB.
Figura 1-21 Pagina USB
Cliccare il tasto Test per sottoporre a test le porte USB.
Rete
Scegliere Diagnosi > Rete nel menù di navigazione per visualizzare la pagina Rete.
La Figura 1-22 mostra la pagina Rete.
Manuale d’uso 50
Figura 1-22 Pagina Rete
Selezionare l'interfaccia e cliccare il tasto Test 1 oppure Test 2 per sottoporre a test la rete.
Manuale d’uso 51
2.12 Risoluzione Problemi
Di seguito sono fornite alcune indicazioni utili nella risoluzione di eventuali problemi che potrebbero presentarsi durante l’uso della Vodafone Station (Router).
Altre utili indicazioni per la risoluzione di eventuali problemi relativi al collegamento di un computer alla Vodafone Station, si trovano nella Guida d'installazione presente nel CD Autoinstallante (selezionare ….)
Se le indicazioni sopra citate non risolvono l'eventuale problema contattare il Servizio Clienti di Vodafone.
Sintomo Probabile Causa Soluzione
Il pulsante di accensione non è stato premuto
Premere il pulsante di accensione. La icona luminosa “Power” non si accende
La Vodafone Station non è alimentata
Verificare che l’alimentatore sia collegato alla Vodafone Station ed alla presa elettrica.
La icona luminosa “Power” e’ accesa rosso fisso
Fallimento Self Test di accensione
Riavviare la Vodafone Station.
La icona luminosa “ADSL” continua a lampeggiare
Il collegamento telefonico non è corretto
Controllare i collegamenti alla linea telefonica. Consulatere le sezioni “…”
La icona luminosa “ADSL” e’ accesa rosso fisso
Fallimento Self Test ADSL di accensione
Riavviare la Vodafone Station.
Il cavo Ethernet in dotazione non è collegato alla porta Ethernet della Vodafone Station
Collegare il cavo Ethernet ad una delle due porte Ethernet della Vodafone Station.
La icona luminosa “Internet” non si accende
Il cavo Ethernet in dotazione non è collegato al computer
Collegare il cavo Ethernet al computer.
La icona luminosa “Internet” e’ accesa rosso fisso
Fallimento Self Test Ethernet di accensione
Riavviare la Vodafone Station.
La icona luminosa “Wi-Fi” e’ spenta
E’ stata spento il canale radio Wi-Fi della Vodafone Station.
Verificare ed eventualmente premere il tasto di accensione Wi-Fi posto sul retro della Vodafone Station.
La icona luminosa “Wi-Fi” e’ accesa rosso fisso
Fallimento Self Test Wi-Fi di accensione
Riavviare la Vodafone Station.
La icona luminosa “Wi-Fi” e’ accesa blu fisso e il traffico dati è assente
Sono state modificate nella Vodafone Station le impostazioni Wi-Fi di rete (SSID) o di modalità di cifratura (WPA/ WEP/ nocifratura) oppure i dispositivi terminali Wi-Fi collegati non sono configurati
Verificare ed eventualmente modificare le impostazioni Wi-Fi di rete (SSID) o di modalità di cifratura (WPA/ WEP/ nocifratura) sulla Vodafone Station.
Manuale d’uso 52
Sintomo Probabile Causa Soluzione
correttamente
Il protocollo TCP/IP di rete non è installato sulla interfaccia di rete utilizzata (Ethernet o USB)
Il browser ha impostato un server proxy
Accedere alle Opzioni Internet del browser e deselezionare il server Proxy).
Nel caso di utilizzo di dispositivi Wi-Fi, le impostazioni Wi-Fi di rete (SSID) o di modalità di cifratura (WPA/ WEP/ nocifratura)
Verificare ed eventualmente modificare le impostazioni Wi-Fi di rete (SSID) o di modalità di cifratura (WPA/ WEP/ nocifratura) sulla Vodafone Station.
Nel caso di utilizzo di dispositivi Wi-Fi, mancata copertura radio
È impossibile accedere ad Internet
Nel caso di utilizzo di dispositivi Wi-Fi, questi non certificati Wi-Fi
Utilizzare unicamente dispositivi Wi-Fi certificati 802.11 b o 802.11g e verificarne la corretta installazione e configurazione consultando la relativa documentazione di prodotto.
La icona luminosa “Internet” non si accende
Il Modulo HSPA non e’ correttamente collegato
Scollegare il modulo HSPA e ricollegarlo.
La icona luminosa “Wi-Fi” e’ accesa rosso fisso
Fallimento Self Test HSPA di accensione
Riavviare la Vodafone Station.
Manuale d’uso 53
2.13 Sicurezza e Conformità
Esposizione alle radiofrequenze
Il vostro dispositivo contiene un ricetrasmettitore. Quando è ACCESO, riceve e trasmette energia a radiofrequenza. Quando si comunica con il dispositivo, il sistema che gestisce la vostra connessione controlla il livello di potenza della trasmissione.
Tasso specifico di assorbimento (SAR)
Il vostro dispositivo è dotato di un ricetrasmettitore radio, ed è progettato in modo da non superare i limiti di esposizione alle radiofrequenze definiti dalle linee guida internazionali. Tali linee guida sono state sviluppate dall'organizzazione scientifica indipendente ICNIRP, e prevedono margini di sicurezza tali da garantire la protezione di tutti gli individui, a prescindere dalla loro età e dal loro stato di salute.
Le linee guida utilizzano l'unità di misura nota come "tasso di assorbimento specifico", o SAR (Specific Absorption Rate). Il limite di SAR per i dispositivi mobili è di 2 W/kg; il valore di SAR più elevato raggiunto da questo dispositivo in fase di collaudo è conforme al limite imposto dalle linee guida internazionali.
Funzionamento a contatto con il corpo
Importanti informazioni sulla sicurezza relative all'esposizione alle onde elettromagnetiche a radiofrequenza (RF)
Per garantire la conformità alle raccomandazioni sull'esposizione alle radiofrequenze, il dispositivo va utilizzato ad una distanza minima di 20 cm dal corpo.
La mancata osservanza di queste istruzioni può far sì che l'esposizione alle radiofrequenze superi i limiti dettati dalle linee guida internazionali.
Informazioni legali
Le approvazioni e gli avvisi di seguito indicati sono pertinenti alle specifiche regioni geografiche, come descritto.
Approvazione CE (Unione Europea)
Il dispositivo è stato approvato per l'uso negli stati membri dell'Unione Europea. Huawei dichiara che il dispositivo è conforme ai requisiti essenziali e alle altre norme pertinenti della direttiva sulle apparecchiature terminali per radio e telecomunicazioni 1999/5/EC (direttiva R&TTE).
Trattamento del prodotto
L'utente è l'unico responsabile delle modalità di utilizzo del dispositivo e di eventuali conseguenze da esso derivanti.
Manuale d’uso 54
È necessario spegnere sempre il dispositivo dovunque sia proibito l’utilizzo di un dispositivo wireless. L'utilizzo del vostro dispositivo è soggetto alle norme di sicurezza stabilite al fine di tutelare gli utilizzatori e l’ambiente in cui essi operano.
• Trattare sempre con cura il dispositivo e i relativi accessori e conservarlo in un luogo pulito e privo di polvere.
• Non esporre il dispositivo né i relativi accessori a fiamme aperte o prodotti accesi a base di tabacco.
• Non esporre il dispositivo né i relativi accessori a liquidi o umidità elevata.
• Non lasciar cadere, non gettare, né cercare di piegare il dispositivo o i relativi accessori.
• Non utilizzare prodotti chimici aggressivi, solventi per la pulizia o aerosol per pulire il dispositivo o i relativi accessori.
• Non dipingere il dispositivo o i relativi accessori.
• Non tentare di smontare il dispositivo o i relativi accessori: solo il personale autorizzato può farlo.
• Non esporre il dispositivo o i relativi accessori a temperature estreme, cioè inferiori a –5 e superiori a +55 °C.
• Per informazioni sullo smaltimento dei prodotti elettronici, attenersi alle norme locali.
Bambini
Non lasciare il dispositivo né i relativi accessori alla portata di bambini e non consentire che ci giochino. Potrebbero fare male a se stessi o ad altri oppure danneggiare accidentalmente il dispositivo.
il dispositivo contiene piccole parti con bordi affilati che possono provocare lesioni, o staccarsi e dar luogo a pericolo di soffocamento.
Airbag
Non posizionate il dispositivo nell'area al di sopra di un airbag, né nell'area di apertura dell'airbag stesso.
Riponete il dispositivo in un luogo sicuro prima di mettervi alla guida del vostro autoveicolo.
Riscaldamento del dispositivo
Il vostro dispositivo potrebbe surriscaldarsi durante la fase di ricarica e durante il suo normale utilizzo.
Approvazione WEEE
Il dispositivo wireless è approvato per l'uso negli stati membri dell'Unione Europea. Huawei dichiara che esso è conforme ai requisiti essenziali e alle altre norme pertinenti stabilite dalla direttiva sullo smaltimento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche 2002/96/EC (direttiva WEEE).
Manuale d’uso 55
Sicurezza elettrica
Accessori
Utilizzare solo accessori approvati.
Non collegarli tramite prodotti o accessori incompatibili.
Prodotti difettosi e danneggiati
Non tentare di smontare il dispositivo né i relativi accessori.
Solo il personale qualificato è autorizzato ad eseguire la manutenzione o la riparazione del dispositivo e dei relativi accessori.
Se il dispositivo o i relativi accessori sono stati sommersi d'acqua, perforati, o sono caduti a terra violentemente, non utilizzarli fino a quando non sono stati controllati presso un centro di assistenza autorizzato.
Interferenze
È necessario fare attenzione durante l'utilizzo del dispositivo nelle vicinanze di apparecchiature mediche per uso personale come pacemaker e protesi acustiche.
Pacemaker
I produttori di pacemaker consigliano di lasciare almeno 15 cm di spazio tra i dispositivi wireless e il pacemaker, per evitare potenziali interferenze con il pacemaker.
Protesi acustiche
È possibile che i possessori di protesi acustiche o altri impianti cocleari odano interferenze sotto forma di rumori durante l'utilizzo dei dispositivi wireless o quando si trovano nelle loro vicinanze.
La gravità dei disturbi dipende dal tipo di protesi acustica e dalla distanza dalla fonte delle interferenze. L'aumento della distanza tra di essi può ridurre le interferenze. È anche possibile consultare il produttore della protesi acustica per consigli sulle possibili alternative.
Apparati elettromedicali
Vi invitiamo a consultare il vostro medico e il produttore dell’apparato elettromedicale per stabilire se il funzionamento del vostro dispositivo possa interferire con il funzionamento dell'apparecchio.
Ospedali
Non utilizzate il dispositivo wireless nelle aree in cui si richiede lo spegnimento dei dispositivi wireless all’interno degli ospedali, delle cliniche o delle strutture sanitarie. Tali richieste hanno lo scopo di evitare le possibili interferenze elettromagnetiche con le apparecchiature mediche più sensibili.
Manuale d’uso 56
Ambienti con atmosfera esplosiva
Stazioni di servizio e atmosfere esplosive
Nei luoghi con atmosfera potenzialmente esplosiva, rispettare tutti gli avvisi che indicano la necessità di spegnere i dispositivi wireless o altre apparecchiature radio.
Fra le aree con atmosfere potenzialmente esplosive sono incluse le aree di rifornimento, le stive delle navi, le strutture per il trasporto o lo stoccaggio di carburante e prodotti chimici, le aree in cui l'aria contiene prodotti chimici o particelle come grani, polvere o polveri metalliche.
Aree in cui hanno luogo esplosioni
Spegnere il dispositivo wireless quando ci si trova in aree in cui hanno luogo esplosioni, o in aree in cui vi sono segnalazioni che indicano di "spegnere i ricetrasmettitori" o i "dispositivi elettronici", per evitare di interferire con le operazioni di innesco delle esplosioni.
Manuale d’uso 57
2.14 Glossario
ADSL
Asymmetric Digital Subscriber Line ADSL è una tecnica di trasmissione dati che permette l’accesso a Internet fino a 8 Mbps in downstream ed 1 Mbps in upstream tramite normali linee telefoniche. I collegamenti ADSL sono messi a disposizione da un Network Provider, che può anche offrire connettività Internet (Internet Provider). ADSL2+
Asymmetric Digital Subscriber Line ADSL è una tecnica di trasmissione dati che permette l’accesso a Internet fino a 24 Mbps in downstream ed 1 Mbps in upstream tramite normali linee telefoniche. I collegamenti ADSL sono messi a disposizione da un Network Provider, che può anche offrire connettività Internet (Internet Provider). Browser
Un browser è un un’applicazione software che consente di visualizzare i contenuti delle pagine web. Queste sono tecnicamente costituite da codici di vario tipo (HTML, XHTML, Javascript) che il browser traduce con una visualizzazione di tipo ipertestuale, da cui deriva l’appellativo ‘navigazione web’. Client
Un client è ad esempio un’applicazione che richiede un servizio a un server, quale un client http su un computer in una rete locale richiede per esempio dati, cioè pagine Web, da un server HTTP in Internet. Spesso i componenti di rete (p. es. il computer) su cui viene eseguita l’applicazione client, sono anch’essi definiti client. DHCP
Dynamic Host Configuration Protocol Il DHCP è un protocollo per l’assegnazione automatica di Indirizzo IP ai componenti di rete. Un server DHCP assegna automaticamente, agli host che ne fanno richiesta (client DHCP) un indirizzo IP dinamico, da un determinato pool. La Vodafone Station contiene un server DHCP e può assegnare automaticamente indirizzi IP per i computer della sua rete locale. Il metodo DHCP è complementare a quello di configurazione di un indirizzo statico ed utile da applicarsi a specifici computer il cui indirizzo IP non si vuole venga mai modificato. DNS
Domain Name System Il DNS è un servizio di directory, ovvero una rubrica globale utilizzata per trovare l’indirizzo IP univocamente correlato ad un nome di un dispositivo (es. computer) connesso in Internet. Questa funzionalità è uno dei fattori abilitanti l'usabilità di Internet, visto che di è più semplice ricordare i nomi testuali dei dispositivi collegati in Internet, dato che in realtà sono tecnicamente raggiungibili utilizzando gli indirizzi IP. I nomi DNS sono anche conosciuti come "nomi di domino". Ethernet
Ethernet è una tecnologia di rete per reti locali (LAN) ed è stata definita dall’IEEE come standard IEEE 802.3. Per la trasmissione di dati l’Ethernet utilizza un cavo con una velocità di trasmissione di 10 o 100 o 1000 Mbps.
Manuale d’uso 58
Kbps
Kilo Bits per Second (migliaia di bit al secondo) Indicazione della velocità di ricezione o in una rete. IEEE
Institute of Electrical and Electronical Engineers L’IEEE è un organo internazionale che si occupa della definizione di norme in ambito di reti, in particolare per la standardizzazione di tecnologie LAN, protocolli di trasmissione, velocità di trasmissione dati e cablaggio. Indirizzo IP
Identificativo per un computer o un dispositivo all’interno di una rete TCP/IP. Le reti che utilizzano il TCP/IP inoltrano i messaggi dati sulla base dell’indirizzo IP del destinatario. L’indirizzo IP di un host collegato alla rete Internet deve essere univoco a livello mondiale, mentre è possibile utilizzare indirizzi non univoci nel caso di reti private. Il formato di un indirizzo IP è un numero di 32 bit, rappresentato come quattro numeri (8 bit, per comodità nella loro rappresentazione decimale) separati da un punto. In rappresentazione decimale, ogni numero può quindi variare da 0 a 255; un esempio di indirizzo IP è 192.168.1.1 Indirizzo IP dinamico
Un indirizzo IP dinamico viene assegnato automaticamente a un componente di rete mediante il protocollo DHCP o PPP per connessioni dial-up. In tal modo, l'indirizzo IP cambia a ogni connessione o a determinati intervalli di tempo. Indirizzo IP locale
Vedere Indirizzo IP privato Indirizzo IP privato
L’Indirizzo IP privato è l’indirizzo di un componente nella rete locale (LAN). Può essere assegnato a piacere e non deve essere univoco a livello mondiale. Indirizzo IP pubblico
L’Indirizzo IP pubblico è l’indirizzo di un componente di rete in Internet, e deve essere univoco a livello mondiale. Viene assegnato dal Provider Internet. Indirizzo IP statico
Un Indirizzo IP statico viene assegnato manualmente a un componente di rete durante la configurazione della rete. Diversamente dall’indirizzo IP dinamico, un indirizzo IP statico non cambia. Indirizzo MAC
L’indirizzo MAC (Media Access Control) serve per identificare in tutto il mondo in modo inconfondibile una interfaccia di rete. È composto da sei parti (numeri binari, per comodità rappresentati in esadecimale), p. es. 00-90-96-34-00-1A. L’indirizzo MAC viene assegnato dalla casa produttrice dell’adattatore di rete e non può essere modificato. Internet Internet è una rete ad estensione geografica (WAN) che collega vari milioni di computer. La struttura di Internet è decentralizzata by design: ciascun dispositivo collegato ad Internet, chiamato host, è indipendente ed è identificato da un Indirizzo IP. Per lo scambio
Manuale d’uso 59
di dati è stata definita una serie di protocolli riuniti sotto il nome di TCP/IP. Tra i servizi più importanti che utilizzano Internet per la comunicazione dati troviamo:
• la posta elettronica (e-mail) • il World Wide Web (WWW) • il trasferimento di dati (FTP) • i forum di discussione (usenet / newsgroups) • trasferimento dati peer-to-peer • chat • streaming di contenuti e comunicazione audio/video
IP
Il protocollo IP (Internet Protocol) fa parte dell’insieme dei protocolli TCP/IP. È responsabile dell’indirizzamento (routing) degli utenti di una rete complessa in base agli Indirizzi IP e consente il trasferimento dati da un mittente a un destinatario. LAN
Local Area Network = rete locale Una rete locale è una rete di dispositivi localizzati in un’area relativamente ridotta, per lo scambio di dati e utilizzo di risorse in modo condiviso, senza l’uso di servizi di collegamento geografico o la rete Internet per l’inoltro del traffico dati. Una rete locale può essere collegata ad altre reti locali oppure a una rete ad estensione geografica (WAN) come Internet. Maschera di sottorete
La maschera di sottorete determina quante parti di un indirizzo IP rappresentano il numero della rete (es. una LAN) e quante parti il numero degli host attestati alla rete. Ad esempio, una maschera di sottorete configurata per le interfacce LAN è 255.255.255.0. Questo significa che le prime tre parti dell’indirizzo IP formano il numero della rete e solo l’ultima parte può essere utilizzata per l’assegnazione dell’indirizzo dei computer della LAN. Le prime tre parti dell’indirizzo IP di tutti i computer saranno, quindi, sempre uguali. Mbps
Million Bits per Second (milioni di bit al secondo) Indicazione della velocità di ricezione o trasmissione in una rete.
NAPT NAPT = Network Address Port Translation
E’ una tecnologia residente su dispositivi di interconnessione IP che consente di servire molteplici dispositivi IP nell’ambito di una rete locale LAN pur disponendo di un unico indirizzo IP pubblico. Consente l’abilitazione per l’accesso ad Internet da parte di computer o dispositivi senza attivare una connessione PPPoE diretta.
PPPoE
PPPoE = Point-to-Point Protocol over Ethernet. E’ un metodo di instaurazione di una connessione Internet da un dispositivo IP (es. computer) con interfaccia Ethernet attraverso una Vodafone Station ADSL in modo totalmente trasparente. Protocollo
Un protocollo descrive le convenzioni per la comunicazione tra elementi in una rete. Il protocollo contiene le regole per aprire, gestire e interrompere una connessione nonché
Manuale d’uso 60
informazioni sui formati dei dati, gli intervalli temporali e un’eventuale gestione degli errori. Per la comunicazione tra due applicazioni sono necessari diversi protocolli a vari livelli che svolgano differenti funzioni, p. es. i protocolli TCP/IP in Internet. Proxy http
Un proxy http è un server che svolge il ruolo di “intermediario” per il trasferimento dati con determinati protocolli (es. HTTP). Scheda di rete
La scheda di rete è l’hardware che realizza il collegamento di un componente a una rete locale o geografica. Una scheda di rete è p. es. una scheda Ethernet o USB, che possiede un indirizzo univoco MAC ed IP. Server
Un server mette a disposizione un servizio ad altri componenti della rete (client). Spesso la parola server indica un computer o computer. Può anche essere intesa solamente come un’applicazione che offre un determinato servizio quale DNS o Web. TCP
Transmission Control Protocol Il protocollo TCP fa parte della famiglia di protocolli TCP/IP. Il TCP esegue il trasporto di dati punto-punto tra due host/applicazioni. Per quanto riguarda il TCP, si tratta di un protocollo di trasmissione protetto, questo significa che per la trasmissione dei dati viene aperta, sorvegliata e nuovamente interrotta una connessione. TCP/IP
Famiglia di protocolli su cui basa Internet. L’IP costituisce la base per ogni collegamento da computer a computer. Il TCP mette a disposizione delle applicazioni un collegamento per la trasmissione affidabile sotto forma di un flusso continuo di dati. TCP/IP è la base su cui si basano servizi quali WWW, mail e news. Esistono anche altri protocolli. UDP
User Datagram Protocol UDP è un protocollo della famiglia TCP/IP che effettua il trasporto dati punto-punto tra due host/applicazioni. Contrariamente al TCP, nel caso dell’UDP si tratta di un protocollo non protetto. UDP non stabilisce alcuna connessione fissa. Il mittente dei pacchetti dati non riceve alcun avviso di ricezione. URL
Universal Resource Locator Indirizzo univoco globale di un dominio in Internet. USB
Universal Serial Bus USB è una tecnologia di rete per reti locali (LAN) ed utilizza un cavo con una velocità di trasmissione che dipende dallo standard USB supportato da entrambe le terminazioni. Lo standard 1.0 dell'USB supporta collegamenti fino ad una velocità teorica di 1,5 Mbps, la versione 1.1 innalza la velocità a 12 Mbps, mentre la recente versione 2.0 la innalza fino a 480 Mbps. Virtual Server
E’ una tecnologia residente su dispositivi di interconnessione IP che consente l’accesso
Manuale d’uso 61
diretto e la fruizione diretta di contenuti di dispositivi IP interni alla LAN da parte di altri dispositivi distribuiti in Internet. VoIP VoIP = Voice over Internet Protocol (Voce tramite protocollo Internet) È una tecnologia che consente di effettuare conversazioni telefoniche attraverso una connessione Internet o un'altra rete dedicata utilizzante il protocollo IP, anziché utilizzare le normali trasmissioni telefoniche. WAN
Wide Area Network È una rete ad estensione geografica, es. Internet, che non può essere limitata a un determinato ambito spaziale. Una WAN viene gestita da uno o più provider pubblici che permettono l’accesso a utenti privati. L’accesso a Internet si ottiene attraverso un Provider Internet. Wi-Fi
E’ il nome commerciale delle reti locali senza fili (WLAN) basate su standard IEEE 802.11. WPA-PSK
WPA-PSK = Wi-Fi Protected Access-Pre Shared Key È una recente tecnologia di cifratura per i collegamenti Wi-Fi che garantisce un maggiore livello di sicurezza rispetto ad altre ed in particolare rispetto alla più diffusa modalità WEP. La chiave di cifratura WPA è costituita da una sequenza di 24 caratteri e cifre. WEP
WEP = Wired Equivalent Privacy È una tecnologia di cifratura peri i collegamenti wireless Wi-Fi che garantisce un minore livello di sicurezza rispetto alla modalità WPA. La chiave di cifratura WEP è costituita da una sequenza di 13 caratteri e cifre. Esistono modalità di cifratura WEP a 128bit e a 40bi
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