marche
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MARCHE. uscita. INDICE. POSIZIONE GEOGRAFICA CONFINI OROGRAFIA IDROGRAFIA CLIMA FAUNA E FLORA ECONOMIA PROVINCE CURIOSITA’ AUTORI. Clicca sulle frecce. N. POSIZIONE. E. O. S. Le Marche si trovano nell’Italia centrale. N. CONFINI. E. O. S. EMILIA-ROMAGNA. S. MARINO. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
POSIZIONE GEOGRAFICACONFINIOROGRAFIAIDROGRAFIACLIMAFAUNA E FLORAECONOMIAPROVINCECURIOSITA’AUTORI Clicca sulle frecce
uscitauscita
Le Marche si trovano nell’Italia centrale
N
S
O E
MAR ADRIATICO
S. MARINO
EMILIA-ROMAGNA
TOSCANA
UMBRIA
LAZIO
AB
RU
ZZO
CARTA DI IDENTITA’
SUPERFICE: 9694Km2
POPOLAZIONE: 1460989 ab.
DENSITA’: 151ab. per Km2
N
S
O E
MONTAGNA
COLLINA
La regione ha la forma di un quadrilatero che si estende dalle cime dell’Appennino umbro-
marchigiano (a ovest) fino alle acque dell’Adriatico (a est).
APPEN
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M. PENNINO
M. FEMA
M. SIBILINIM. VETTORE
M. CONEROMONTEFELTRO
N
S
O E
I fiumi, che scendono dall’Appennino, sono numerosi e dal corso breve (in genere, meno di 100 chilometri). I più importanti sono il Foglia, il Metauro, il Potenza, il Chienti e il Tronto, e hanno tutti carattere torrentizio. L’irregolarità delle precipitazioni durante l’anno fa sì che i fiumi abbiano periodi di piena durante l’inverno e di magra durante l’estate. La regione ha un solo lago, di origine glaciale, il Lago Pilato.
FIUME FOGLIA
F.METAURO
F.POTENZA
F. CHIENTI
CLIMA COSTIERO
CLIMA INTERNO
Il clima varia man mano che si procede verso l’interno. Dove il paesaggio è montuoso, le temperature sono piuttosto rigide e, salendo in altitudine, le precipitazioni nevose sono più frequenti. Lungo la costa invece, il clima è di tipo mediterraneo, con estati calde ma ventilate, inverni più miti e precipitazioni meno frequenti.
N
S
O E
Nelle marche le specie vegetali più comuni
sono il leccio, il faggio (nelle zone montuose),
il castagno e la quercia (nelle aree
submontane). Nell’ area appenninica cresce
anche la rara rosa alpina, mentre verso il
promontorio del Conero è diffusa la macchia
mediterranea sempreverde (con lecci,
corbezzoli, lentischi, allori, olivi).
Tra gli animali selvatici, troviamo le
specie tipiche dell’ Appennino, come la
volpe, lo scoiattolo, il picchio e il
pettirosso. Nelle zone protette si
possono ammirare il falco pellegrino e
l’aquila reale.
L’economia marchigiana si è
sviluppata negli ultimi decenni nei
settori industriale e terziario, che ha
assunto maggiore rilevanza. I
prodotti agricoli più coltivati sono il
frumento, gli ortaggi, la frutta, le
olive, l’uva da vino e la barbabietola
da zucchero; la pesca ha maggior
peso rispetto all’allevamento.
L’industria è fiorente soprattutto nel
settore cartario, oltre che in altre
branchie. Il turismo si concentra
sulle località balneari e su alcune
città d’interesse storico ed artistico.
primario
secondario
terziario
PROVINCIA DI PESARO
PROVINCIA DI ANCONA
PROVINCIA ASCOLI PICENO
PROVINCIA DI MACERATA
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Carlo Magno quando dominò, divise il territorio feudi i confini furono chiamati Marche in tedesco Marck cioè segno del confine.
Nelle Marche viene anche apprezzato un tipo di lasagne chiamate Vincisgrassi
Le olive ascolane o olive fritte sono uno dei piatti più golosi e noti.
Vicino ad Ancona ci sono le grotte di Frasassi