maria paola iaquinta, il bonus scuola, occasione di miglioramento degli esiti formativi
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Il bonus scuola, occasione di miglioramento degli esiti
formativi
I Convegno Nazionale della Rete delle Reti
Le Reti di Scuole: crediti, esperienze e prospettive di valorizzazione in funzione
dei processi di riforma
Palermo, 20 maggio 2016
Maria Paola Iaquinta I.C. “CESARE BATTISTI” –
CATANIA Comitato tecnico RETE F.A.R.O. 1
il comitato per la valutazione dei docenti
PRESIDE DOCENTI GENITORI STUDENTI
AMMINISTRAZIONE SCOLASTICA
BONUS Somma destinata a valorizzare il
merito del personale docente di ruolo delle istituzioni scolastiche, assegnato dal
Preside sulla base di - criteri individuati dal Comitato
- motivata valutazione
Maria Paola Iaquinta I.C. “CESARE BATTISTI” –
CATANIA Comitato tecnico RETE F.A.R.O.
LEGGE 107/15 ART. 1 COMMI 126-130
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Il sistema scolastico italiano ha da tempo dichiarato guerra alle graduatorie, simbolo di precariato e di burocrazia.
COMPETIZIONE O COOPERAZIONE TRA INSEGNANTI ?
! L. 107/2015, art, 1 c. 2. “Per i fini di cui al comma 1, le istituzioni scolastiche garantiscono la partecipazione alle decisioni degli organi collegiali e la loro organizzazione è
orientata alla massima flessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico”
! Andreas Schleicher (Director for the Directorate of Education and Skills OECD) i leader educativi efficaci sono coloro in grado di
“creare un ambiente scolastico collaborativo nel quale gli insegnanti prendono parte alle decisioni della scuola”
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! In una gestione democratica, il procedimento di individuazione dei comportamenti “vincenti” per il miglioramento degli apprendimenti
dei ragazzi ha bisogno della massima informazione e pubblicizzazione in ordine ai processi decisionali
! A seguito della decisione del comitato, nel testo di legge si prevede ragionevolmente la competenza del preside
nell’assegnazione del bonus, A tale organo monocratico infatti, sempre dalla legge 107, è stata affidata la determinazione
dell’”Atto di indirizzo”, documento vincolante per la stesura del Piano triennale di funzionamento generale dell’Istituzione
scolastica.
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CRITICITA’
! 1) RIDONDANZA “successo formativo degli studenti” / “risultati ottenuti nel
potenziamento delle competenze”
? certificazione delle competenze maturate voti assegnati agli alunni dagli insegnanti
risultati ai test standardizzati nazionali altro documentabile
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! 2) DOCUMENTAZIONE PEDAGOGICA
Rischi “autoreferenzialità” del docente
eccessivo potere discrezionale del Preside, “uomo solo al comando”.
3) INVESTIMENTI Formazione versus valutazione esterna delle scuole ?
! La scuola “autonoma” della 107 è una comunità aperta al territorio, retta sul consenso e sulla qualità.
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! 4) VALUTAZIONE DELLA SCUOLA E DEL PERSONALE SCOLASTICO
Nuclei interni di valutazione, POF 3, RAV, PDM Nuclei esterni di valutazione Direttiva e linee guida sulla valutazione del Preside Personale scolastico?
! 5) ATTUALE NORMATIVA SUL PRESIDE IN ITALIA - uffici amministrativi - mole di riferimenti normativi da conoscere e interpretare - rappresentanza in giudizio - sicurezza nei luoghi di lavoro - anticorruzione e trasparenza (duplicato legge n° 241del 1990)
! Il profilo professionale del dirigente scolastico negli ultimi quindici anni ha assunto connotati che molto poco hanno a che vedere con il miglioramento dei risultati di apprendimento
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! COME FARE DUNQUE?
Logica del “fare rete” con gli altri attori del sistema formativo integrato
Syllabus pubblico delle competenze professionali dei docenti per il miglioramento
“L’educazione richiede fiducia”
! SOLUZIONI Attenzione ed ascolto delle scuole in sede di rendicontazione, da
parte del livello centrale e politico
Responsabilizzazione degli attori scolastici
Collegialità a tutti i costi ?
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a) qualità dell'insegnamento, miglioramento dell'istituzione scolastica,
successo formativo e scolastico degli studenti;
b) risultati ottenuti: - potenziamento delle competenze degli alunni
- innovazione didattica e metodologica, - ricerca didattica,
documentazione e diffusione di buone pratiche didattiche;
c) responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico,
nella formazione del personale.
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a) qualità dell'insegnamento, miglioramento dell'istituzione scolastica,
successo formativo e scolastico degli studenti
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A) ! QUALITA’
CONTINUITA’ CON IL TERRITORIO SCUOLA E REALTA’ (compiti di realta’)
METACOMPETENZE (pensiero computazionale) LINGUA STRANIERA
! MIGLIORAMENTO CONTINUITA’ DIDATTICA NUMERO DEGLI ALUNNI
DISPERSIONE SCOLASTICA VISIBILITA’ SUI MASS MEDIA
! SUCCESSO FORMATIVO RICONOSCIMENTO ESTERNO
AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA PROVE COMUNI DI ISTITUTO
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b) risultati ottenuti: - potenziamento delle competenze degli alunni
- innovazione didattica e metodologica - ricerca didattica,
documentazione e diffusione di buone pratiche didattiche
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B) RISULTATI: Competenze
IN MADRELINGUA (giornale di istituto) IN LINGUA STRANIERA
DIGITALI SOCIALI E CIVICHE (VOLONTARIATO, SCUOLE APERTE)
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! RISULTATI: INNOVAZIONE FORMAZIONE, AUTOFORMAZIONE
RICERCA-AZIONE IMPARARE AD IMPARARE, SENSO DI
INIZIATIVA ! RISULTATI : RICERCA
DOCUMENTARE L’AZIONE EDUCATIVA (MONOGRAFIE, OGGETTI DIDATTICI)
RENDICONTAZIONE SOCIALE
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c) responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico,
nella formazione del personale.
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C) ! RESPONSABILITA’: COORDINAMENTO
DISPERSIONE SCOLASTICA SNV
VALUTAZIONE/AUDOTVALUTAZIONE FUND RAISING
RELAZIONE SCUOLA-TERRITORIO SICUREZZA
PDM
! RESPONSABILITA’: FORMAZIONE ANNO DI PROVA E DI FORMAZIONE
ATTIVITA’ DI FORMAZIONE QUALIFICATA
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