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OrtO SinergicO: bancali e pacciamatura

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Vantaggi dell’orto sinergico per il coltivatore:· Azzerare l’uso della zappa, perché il terreno non verrà compattato;· Minor diserbo, perché le infestanti soffocano sul nascere sotto la

pacciamatura;· Meno annaffiature, perché il terreno non perde umidità;· Azzerare l’uso di fertilizzanti, perché i microrganismi non disturbati

producono grandi quantità di sostanze nutritive e di humus;· Raccolti puliti senza fatica, perché i frutti non si sporcano di fango.

La frutta matura inoltre cade sul morbido. 1

 

Hortus in Fabula è un eco-orto basato sui principi della permacultura e dell’agricoltura sinergica, tecniche capaci di conciliare la produttività con la salvaguardia degli ecosistemi e l’uso sostenibile della terra.

Che cos’è la permacultura?La parola permacultura, secondo Bill Mollison e David Holmgren, deriva dalla contrazione dei termini “agricoltura” e “cultura” permanente. Per gli studiosi la permacultura è un sistema di progettazione per la creazione di insediamenti umani sostenibili. Lo scopo è la creazione di sistemi ecologicamente produttivi, in grado di provvedere ai propri bisogni, evitando ogni forma di sfruttamento e di inquinamento. La permacultura si basa sull’osservazione dei sistemi naturali e utilizza la saggezza dei metodi di coltivazione tradizionali e le moderne conoscenze scientifiche e tecnologiche.

Che cos’è un orto sinergico?Si basa su “l’unione fa la forza, appunto la collaborazione, la sinergia di ogni elemento per raggiungere uno scopo comune. Questa tecnica nasce dall’esperienza di un’agricoltrice spagnola Emilia Hazelip (1938-2003), che applicò i principi della permacultura e dell’agricoltura naturale del non-agire di Masanobu Fukuoka.

Le tecniche dell’agricoltura sinergica si basano su cinque principi fondamentali:1. Buona progettazione iniziale: evitare interventi successivi (invasivi).2. Non lavorare la terra: no aratura, no zappatura. Per non disturbare l’azione di residui organici e l’attività chimica di batteri, funghi e lombrichi.3. Non compattare il suolo: utilizzare solo i camminamenti, non camminare e non appoggiarsi sui bancali.4. Non concimare: la fertilizzazione avviene tramite copertura organica permanente e lasciando le piante fino alla fine del proprio ciclo vitale. Le piante vengono raccolte lasciando sempre le radici nel terreno che creano una maglia organica agevolando il drenaggio e contribuendo alla struttura del terreno.5. Piantare in ogni aiuola almeno 3 specie differenti: attività sinergica, le piante si aiutano a vicenda.

La realizzazione di un orto sinergico si basa su quattro pratiche:

1. In permacultura l’orto non è organizzato in filari ordinati ma si prepara il terreno rialzando le aiuole/bancali (modellamento del terreno) per aiutare la ritenzione o il drenaggio dell’acqua; anche utilizzando un livellamento della superficie delle aiuole per permettere ai bancali di avere il tempo di catturare l’acqua piovana e per evitare erosione nelle zone in pendenza (come ad esempio avviene con i terrazzamenti).

2. Si arricchisce il terreno di compost, materiale ricco di humus e anche argilla, cenere, sabbia e sostanze nutritive per arricchire i bancali realizzati in un terreno povero.

           

3. In agricoltura sinergica per l’irrigazione si usa il sistema a goccia: l’acqua innaffia il terreno lentamente e in profondità, senza compattare o dilavare il terreno; il consumo idrico è inferiore; non vengono bagnate le parti aeree delle piante né la pacciamatura; ha costi contenuti e richiede una minima manutenzione.  

4. Infine l’orto deve essere completamente pacciamato. La pacciamatura è una tecnica naturale di copertura del suolo. Essa è la strategia chiave per la ritenzione dell’umidità e la formazione di humus in quanto protegge il suolo dal sole e dall’erosione e contrasta la crescita delle infestanti. I materiali organici da usare come pacciame sono: cartone, giornali, alghe, foglie, letame ben maturo, vecchi vestiti di cotone o di lana, trucioli.