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SULLE RELIGIONI CINESI Crediti Crediti

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Crediti. MATTEO RICCI. SULLE RELIGIONI CINESI. LA VITA DI M.RICCI. 1552  Il 6 ottobre Matteo Ricci nasce a Macerata. 1571 Interrompe gli studi di legge ed entra nel noviziato della compagnia di Gesù. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: MATTEO  RICCI

SULLE RELIGIONI CINESI

CreditiCrediti

Page 2: MATTEO  RICCI

1552 1552 Il 6 ottobre Matteo Ricci nasce a Macerata. Il 6 ottobre Matteo Ricci nasce a Macerata.

15711571 Interrompe gli studi di legge ed entra nel Interrompe gli studi di legge ed entra nel noviziato della compagnia di Gesù.noviziato della compagnia di Gesù.

1572-771572-77 Pronuncia i primi voti ed entra nel Pronuncia i primi voti ed entra nel collegio romano per la preparazione umanistica e collegio romano per la preparazione umanistica e scientifica.scientifica.

15771577 Destinato alle missioni d’oriente, parte per Destinato alle missioni d’oriente, parte per Lisbona dove partono le navi per l’India. Lisbona dove partono le navi per l’India.

15781578Salpa il 24 marzo da Lisbona e giunge il 13 Salpa il 24 marzo da Lisbona e giunge il 13 settembre a Goa.settembre a Goa.

1579-821579-82 Compie gli studi teologici in India, viene Compie gli studi teologici in India, viene ordinato sacerdote a Cochin. Viene inviato a Macao ordinato sacerdote a Cochin. Viene inviato a Macao per aiutare il p. Michele Ruggeri nel tentativo di per aiutare il p. Michele Ruggeri nel tentativo di entrare in Cina. Il 7 agosto 1582 giunge a Macao. entrare in Cina. Il 7 agosto 1582 giunge a Macao.

15831583 In settembre entra in Cina con Ruggeri e In settembre entra in Cina con Ruggeri e fonda con lui la prima residenza di Zhaoqing.fonda con lui la prima residenza di Zhaoqing.

Page 3: MATTEO  RICCI

15841584 Pubblica il primo Mappamondo cinese. Pubblica il primo Mappamondo cinese.

15881588 Ruggeri viene inviato a Roma e Ricci rimane Ruggeri viene inviato a Roma e Ricci rimane solo ad affrontare la missione cinese.solo ad affrontare la missione cinese.

15951595 Pubblica la prima opera in cinese:: Pubblica la prima opera in cinese:: Dell’amicizia. Poco dopo consegna, un manoscritto, Dell’amicizia. Poco dopo consegna, un manoscritto, un Trattato sulla memoria. un Trattato sulla memoria.

15971597 Pronuncia i voti solenni ; è nominato Pronuncia i voti solenni ; è nominato superiore della missione cinese.superiore della missione cinese.

16011601 Viene accolto alla corte dell’Imperatore con il Viene accolto alla corte dell’Imperatore con il grado di Mandarino. grado di Mandarino.

16031603 Stampa il catechismo, dal titolo Genuina Stampa il catechismo, dal titolo Genuina nozione del Signore del Cielo e una nuova edizione nozione del Signore del Cielo e una nuova edizione del Mappamondo del Mappamondo

16081608Stampa i Dieci paradossi e inizia a scrivere Stampa i Dieci paradossi e inizia a scrivere l’’opera Della entrata della compagnia di Giesù e l’’opera Della entrata della compagnia di Giesù e Christianità in Cina.Christianità in Cina.

16101610 Muore a Pechino e sotto concessione Muore a Pechino e sotto concessione dell’Imperatore viene sepolto a Pechino.dell’Imperatore viene sepolto a Pechino.

Page 4: MATTEO  RICCI

I GIUDIZI DI RICCI SULLE RELIGIONI CINESI …

Page 5: MATTEO  RICCI

Ricci mette in evidenza il fatto che il Buddismo ha alcuni punti in comune Ricci mette in evidenza il fatto che il Buddismo ha alcuni punti in comune con la religione cristiana: parlano di una trinità; “promettono il paradiso con la religione cristiana: parlano di una trinità; “promettono il paradiso ai buoni e minacciano l’inferno ai cattivi; insegnano a sopportare il ai buoni e minacciano l’inferno ai cattivi; insegnano a sopportare il dolore; lodano il celibato”. Tuttavia egli critica la dottrina buddista della dolore; lodano il celibato”. Tuttavia egli critica la dottrina buddista della reincarnazione poiché è incompatibile con quella cristiana della salvezza: reincarnazione poiché è incompatibile con quella cristiana della salvezza: “hanno confuso cielo e terra, paradiso e inferno”. Per accreditare il “hanno confuso cielo e terra, paradiso e inferno”. Per accreditare il cristianesimo presso i cinesi, Ricci ipotizza che il Buddismo sia arrivato ai cristianesimo presso i cinesi, Ricci ipotizza che il Buddismo sia arrivato ai cinesi al posto del cristianesimo per un errore di trasmissione. Secondo cinesi al posto del cristianesimo per un errore di trasmissione. Secondo Ricci la “falsa dottrina del Buddismo” è stata trasmessa al posto del Ricci la “falsa dottrina del Buddismo” è stata trasmessa al posto del Vangelo “per un equivoco o per la malafede di qualche straniero”. Ricci Vangelo “per un equivoco o per la malafede di qualche straniero”. Ricci nega che il vuoto possa essere pensato come origine di tutte le cose. Non nega che il vuoto possa essere pensato come origine di tutte le cose. Non avendo in sé nessun principio di attività, il vuoto non può autodeterminarsi avendo in sé nessun principio di attività, il vuoto non può autodeterminarsi né dare l’essere alle cose.né dare l’essere alle cose.

Page 6: MATTEO  RICCI

Ricci accusa il Taoismo di idolatria, perché pretendeva di “adorare il Signore Ricci accusa il Taoismo di idolatria, perché pretendeva di “adorare il Signore del Cielo in figura corporea”. Egli espone una storia secondo la quale l’attuale del Cielo in figura corporea”. Egli espone una storia secondo la quale l’attuale “Re del Cielo” (Zhang), avrebbe spodestato un altro chiamato Liu: “colui che “Re del Cielo” (Zhang), avrebbe spodestato un altro chiamato Liu: “colui che gli adepti di questa religione adesso adorano altri non è, lo ammettono loro gli adepti di questa religione adesso adorano altri non è, lo ammettono loro stessi, che un usurpatore” (Della entrata della compagnia di Giesù e stessi, che un usurpatore” (Della entrata della compagnia di Giesù e Christianietà nella Cina, Cap. 10). Christianietà nella Cina, Cap. 10). Ricci confuta la dottrina taoista del nulla come principio: non avendo in sé Ricci confuta la dottrina taoista del nulla come principio: non avendo in sé l’essere né l’atto, il nulla non ha capacità di produrre da sé l’universo come l’essere né l’atto, il nulla non ha capacità di produrre da sé l’universo come totalità degli enti. Oltre a questo, Ricci dà un giudizio sui comportamenti dei totalità degli enti. Oltre a questo, Ricci dà un giudizio sui comportamenti dei Daoshi, i quali si spacciavano come maghi in grado di allontanare gli spiriti Daoshi, i quali si spacciavano come maghi in grado di allontanare gli spiriti maligni dalle case e invocare la pioggia, ingannando il popolo ignorante.maligni dalle case e invocare la pioggia, ingannando il popolo ignorante.

Page 7: MATTEO  RICCI

Secondo Ricci la religione dei Letterati (Confucianesimo), era la più Secondo Ricci la religione dei Letterati (Confucianesimo), era la più compatibile con quella cristiana, “poiché essa sostanzialmente non compatibile con quella cristiana, “poiché essa sostanzialmente non contiene nulla di contrastante con i dettami della nostra fede cattolica; contiene nulla di contrastante con i dettami della nostra fede cattolica; né la fede cattolica vieta ad essa alcunché, anzi giova assai alla né la fede cattolica vieta ad essa alcunché, anzi giova assai alla tranquillità e alla pace del regno” . Le ragioni di questa opinione stanno tranquillità e alla pace del regno” . Le ragioni di questa opinione stanno nella particolarità del confucianesimo i cui fini secondo Ricci sono “ la nella particolarità del confucianesimo i cui fini secondo Ricci sono “ la pace e la tranquillità del regno nonché la retta amministrazione dei beni pace e la tranquillità del regno nonché la retta amministrazione dei beni pubblici e privati.pubblici e privati.Le offerte che i Confuciani facevano ai loro antenati,secondo Ricci, non Le offerte che i Confuciani facevano ai loro antenati,secondo Ricci, non contenevano nessuna forma di idolatria, ma erano semplicemente contenevano nessuna forma di idolatria, ma erano semplicemente considerate dei segni di riconoscenza nei confronti dei defunti.considerate dei segni di riconoscenza nei confronti dei defunti.I Confuciani danno grande rilievo alle cinque relazioni che loro ritengono I Confuciani danno grande rilievo alle cinque relazioni che loro ritengono comuni a tutti gli uomini: padre-figlio, marito-moglie, signore-vassallo, comuni a tutti gli uomini: padre-figlio, marito-moglie, signore-vassallo, fratello maggiore-fratello minore, amico-amico.fratello maggiore-fratello minore, amico-amico.Hanno dato ampio spazio in tutti i loro testi al 2° precetto della carità Hanno dato ampio spazio in tutti i loro testi al 2° precetto della carità (“non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te”).(“non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te”).Si può quindi affermare che questa Dottrina non fosse una religione Si può quindi affermare che questa Dottrina non fosse una religione salvifica come quella cristiana- ma un accademia volta a buon governo salvifica come quella cristiana- ma un accademia volta a buon governo dello stato e della famiglia.dello stato e della famiglia.

Page 8: MATTEO  RICCI

Si basa su argomentazioni Si basa su argomentazioni razionalirazionali

E pone un confrontoE pone un confronto tra tradizionitra tradizionidi pensiero di pensiero

La disputa sul nome cineseLa disputa sul nome cineseusato da Ricci per tradurre usato da Ricci per tradurre

DioDio

La fede nel Signore del CieloLa fede nel Signore del Cielonon è in disaccordonon è in disaccordo

con la tradizione confucianacon la tradizione confucianama la completama la completa

E’ un opera in forma di dialogoE’ un opera in forma di dialogotra un dotto cinese e un dottotra un dotto cinese e un dotto

occidentaleoccidentale

Vero significatoVero significatodel Signore del cielodel Signore del cielo

(1603)(1603)

Page 9: MATTEO  RICCI

Nell’opera Nell’opera Vera spiegazione del Signore del CieloVera spiegazione del Signore del Cielo, Ricci stabilisce un’equivalenza tra i , Ricci stabilisce un’equivalenza tra i termini “Tianzhu” (il Signore del Cielo) – da lui coniato – ed il tradizionale “Shangdi” termini “Tianzhu” (il Signore del Cielo) – da lui coniato – ed il tradizionale “Shangdi” (Re del cielo). Egli ammette anche che si possa chiamare Dio con i nomi di “Cielo” o (Re del cielo). Egli ammette anche che si possa chiamare Dio con i nomi di “Cielo” o “Terra e Cielo”, purchè non s’intendano il cielo e la terra materiali, ma ci si riferisca al “Terra e Cielo”, purchè non s’intendano il cielo e la terra materiali, ma ci si riferisca al “Signore della Creazione”, inoltre Ricci intende dimostrare che il cristianesimo e la “Signore della Creazione”, inoltre Ricci intende dimostrare che il cristianesimo e la cultura confuciana sono complementari: infatti i saggi confuciani, che si erano imposti cultura confuciana sono complementari: infatti i saggi confuciani, che si erano imposti il compito dell’autodisciplina morale, dovrebbero anche credere in Dio e servirlo. il compito dell’autodisciplina morale, dovrebbero anche credere in Dio e servirlo. Analogamente, il credente avrebbe dovuto impegnarsi Analogamente, il credente avrebbe dovuto impegnarsi nell’autodisciplina, se voleva raggiungere il sommo bene (Dio). nell’autodisciplina, se voleva raggiungere il sommo bene (Dio).

Page 10: MATTEO  RICCI

Negli anni dopo la morte di Ricci, si aprì una disputa sia sul valore della traduzione di Negli anni dopo la morte di Ricci, si aprì una disputa sia sul valore della traduzione di Dio con “Tianzhu”, sia sulla compatibilità – dichiarata dallo stesso Ricci – dei riti Dio con “Tianzhu”, sia sulla compatibilità – dichiarata dallo stesso Ricci – dei riti cinesi, in onore degli antenati e di Confucio, con il cristianesimo. Nel 1682, cinesi, in onore degli antenati e di Confucio, con il cristianesimo. Nel 1682, l’imperatore Kangxi emanò un decreto di libera predicazione del cristianesimo; l’imperatore Kangxi emanò un decreto di libera predicazione del cristianesimo; tuttavia, l’anno successivo il vescovo Charles Maigrot – vicario apostolico in Cina – tuttavia, l’anno successivo il vescovo Charles Maigrot – vicario apostolico in Cina – aveva proibito, con un decreto, che i cinesi convertiti continuassero a praticare il culto aveva proibito, con un decreto, che i cinesi convertiti continuassero a praticare il culto degli antenati. degli antenati. Nel 1706, l’imperatore Kangxi accolse il vescovo Maigrot, per discutere i suddetti Nel 1706, l’imperatore Kangxi accolse il vescovo Maigrot, per discutere i suddetti problemi. L’imperatore difendendo l’opera di M. Ricci, spiegò al vescovo l’inutilità problemi. L’imperatore difendendo l’opera di M. Ricci, spiegò al vescovo l’inutilità della disputa sulla differenza tra “Cielo” e “Signore del Cielo” per nominare della disputa sulla differenza tra “Cielo” e “Signore del Cielo” per nominare Dio;tuttavia, Maigrot rimase fermo sulla sua posizione. Dopo aver ribadito quanto Dio;tuttavia, Maigrot rimase fermo sulla sua posizione. Dopo aver ribadito quanto detto ed affermato il puro valore civile dei riti confuciani, Kangxi invitò il vescovo ad detto ed affermato il puro valore civile dei riti confuciani, Kangxi invitò il vescovo ad andarsene: “se non vi piacciono i tre punti che avete chiesto di discutere, meditateli andarsene: “se non vi piacciono i tre punti che avete chiesto di discutere, meditateli lasciando questa terra!”. Pochi anni dopo (1717); fu emanato un decreto di espulsione lasciando questa terra!”. Pochi anni dopo (1717); fu emanato un decreto di espulsione dei missionari da tutta la Cina. dei missionari da tutta la Cina. Tali vicende mostrarono che la politica intransigente, adottata dalla Chiesa di Roma Tali vicende mostrarono che la politica intransigente, adottata dalla Chiesa di Roma dopo la morte di Ricci, si riflesse in un atteggiamento di ritorno alla chiusura da parte dopo la morte di Ricci, si riflesse in un atteggiamento di ritorno alla chiusura da parte dei Cinesi: la porta della “Città proibita”, che l’imperatore Wanli aveva aperto a dei Cinesi: la porta della “Città proibita”, che l’imperatore Wanli aveva aperto a Ricci, era stata nuovamente chiusa.Ricci, era stata nuovamente chiusa.

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LAVORO SU MATTEO RICCI E LE RELIGIONI CINESI …

COORDINATORE PROF. LUCA BRUNELLI