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Come si fa un tema storico.Yuuuuh!TRANSCRIPT
La prima prova scritta dell'esame di Stato
IL TEMA STORICO(Tipologia C)
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
INTRODUZIONE
Il primo passo è quello di individuare I caratteri essenziali di questa tipologia di tema per capire non solo in che modo vada svolto ma soprattutto da chi e per quali motivi la scelta di questo tema possa essere vantaggiosa.
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
CHI?Il tema di tipologia C invita a sviluppare un TEMA di argomento STORICO e quindi strettamente disciplinare (eventi, date, concetti, teorie ed interpretazioni).
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
COSA?
Il materiale: una traccia, nessun documento. In questo tipo di prova bisogna lavorare solo con le proprie idee: quelle che ci sono e quelle che mancano.
Gli argomenti proposti sono di carattere storico, coerente con i programmi svolti nell'ultimo anno di corso oppure di ordine generale e tratti dal corrente dibattito culturale.
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
COME?
La struttura di massima del tema corrisponde col classico tema argomentativo: un'introduzione all’argomento, uno svolgimento ed infine delle conclusioni personali.
E' molto importante sviluppare un ragionamento logico e consequenziale, esponendo le proprie conoscenze in maniera organica ed ordinata.
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
PERCHE'?
Questa tipologia di prova è consigliata a chi è preparato sull’argomento proposto e possiede una certa abilità nell'organizzare la scrittura.
Non avendo gli stessi vincoli e le stesse informazioni di un saggio breve, si diventa i protagonisti del proprio lavoro. È maggiore sia la libertà sia il rischio di sbagliarsi.
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
LE FASI DI PREPARAZIONE
1. LETTURA, COMPRENSIONE E ANALISI DELLA TRACCIA
2. RACCOLTA E ORGANIZZAZIONE DELLE IDEE
3. STESURA
4. REVISIONE
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
1. LETTURA, COMPRENSIONE E ANALISI DELLA TRACCIA
LE TIPOLOGIE DI TITOLI
1. Il titolo TRACCIA è un titolo dalla formulazione ampia che contiene numerose indicazioni sia sui CONTENUTI che sul TAGLIO da dare allo svolgimemento (più diffuso).
2. Il titolo CITAZIONE consiste nella citazione d'autore sulla quale si è invitati a sviluppare una riflessione
3. Il titolo SINTESI propone un problema in forma molto generica e appena accennata (poco diffuso).
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
1. LETTURA, COMPRENSIONE E ANALISI DELLA TRACCIA
LA TRACCIA
Nell’ottobre del 1929 scoppiò negli Stati Uniti una gravissima crisi economica, destinata a durare a lungo e a propagarsi rapidamente in Europa. Illustra le origini di tale crisi, soffermandoti particolarmente sulle conseguenze che essa ebbe nell’economia e sulle soluzioni politiche adottate nei paesi europei.
(Esame di Stato 1999 sessione supplettiva)
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
1. LETTURA, COMPRENSIONE E ANALISI DELLA TRACCIA
Nell’ottobre del 1929 scoppiò negli Stati Uniti una gravissima crisi economica, destinata a durare a lungo e a propagarsi rapidamente in Europa. Illustra le origini di tale crisi, soffermandoti particolarmente sulle conseguenze che essa ebbe nell’economia e sulle soluzioni politiche adottate nei paesi europei.
(Esame di Stato 1999 sessione supplettiva)
INDIVIDUA L'ARGOMENTO
La crisi del '29 negli Usa.
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
1. LETTURA, COMPRENSIONE E ANALISI DELLA TRACCIA
EVIDENZIA LE PAROLE CHIAVE
Nell’ottobre del 1929 scoppiò negli Stati Uniti una gravissima crisi economica, destinata a durare a lungo e a propagarsi rapidamente in Europa. Illustra le origini di tale crisi, soffermandoti particolarmente sulle conseguenze che essa ebbe nell’economia e sulle soluzioni politiche adottate nei paesi europei.
(Esame di Stato 1999 sessione supplettiva)
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
1. LETTURA, COMPRENSIONE E ANALISI DELLA TRACCIA
TROVA LE INDICAZIONI DI SVOLGIMENTO
Nell’ottobre del 1929 scoppiò negli Stati Uniti una gravissima crisi economica, destinata a durare a lungo e a propagarsi rapidamente in Europa. Illustra le origini di tale crisi, soffermandoti particolarmente sulle conseguenze che essa ebbe nell’economia e sulle soluzioni politiche adottate nei paesi europei.
(Esame di Stato 1999 sessione supplettiva)
Descrivi l'evento
Spiega le cause
Dettaglia le conseguenze economiche
Concludi con le soluzioni politiche in Europa
Il taglio interpretativo è debole e preme solo sull'importanza non solo economica dell'evento
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
2. RACCOLTA E ORGANIZZAZIONE DELLE IDEE
RACCOGLIERE LE IDEE DIVISE PER GRUPPI (modello della lista a grappolo) scoprendo cosa c'è e cosa manca e personalizzando la traccia
CREARE UNA SCALETTA (organizzare e definire lo svolgimento) in base ai materiali posseduti, al taglio suggerito dalla traccia e ad una scelta personale (non posso dire tutto)
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
2. RACCOLTA E ORGANIZZAZIONE DELLE IDEE
LA CRISI DEL '29
EVENTO
ORIGINI
CONSEGUENZE ECONOMICHE SOLUZIONI POLITICHE IN EUROPA
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
2. RACCOLTA E ORGANIZZAZIONE DELLE IDEE
LA CRISI DEL '29
EVENTO
Il crollo di valore azioni a Wall Street , riduzione mondiale produzione occupazione redditi salari consumi
investimenti risparmi, contrazione rapida e radicale mai accaduta, crisi improvvisa ma non inattesa, inizio fine dell’estate del 1929, giovedì 24 ottobre il primo giorno di panico, infine martedì 29 ottobre, crollo delle azioni senza argini, crollo
della borsa fu il segnale della depressione.
ORIGINI
Gravi perdite di vite e di ricchezza provocate dalla Grande guerra, collasso
politico dell’Impero asburgico, rivoluzione russa, collasso economico della Germania (per il trattato di
Versailles), Inghilterra (centro finanziario mondiale) indebolita sul piano produttivo
e finanziario e monetario (politica deflazionistica che favorisce
importazioni), Stati Uniti con boom ininterrotto (edilizia, innovazioni nei
trasporti, industria elettrica, razionalizzazione dei processi produttivi) e reddito in crescita del 23% (concessione prestiti a Europa e America latina) e crescita borsa di New York (in cui investono tutti i suoi debitori)
CONSEGUENZE ECONOMICHE
Caduta dei prezzi agricoli, delle materie prime e dei prodotti industriali, rapida contrazione del commercio mondiale, diminuzione mondiale dei
salari, contenimento dei profitti industriali (non eliminati per concentrazione industriale del dopoguerra), ritiro dall’estero dei capitali da parte degli Usa (dal 1928 al 1931), introduzione Usa tariffa doganale protezionistica, crollo produzione industriale, crisi bancaria (per forte
esposizione, fallimento debitori e ritiro dei depositanti).
Disoccupazione (25 milioni), protezionismo
SOLUZIONI POLITICHE IN EUROPA
Fallimento di ogni collaborazione internazionale, isolazionismo e riarmamento.
Roosevelt sceglie la strada inflazionistica e stimola la spesa pubblica e riforma il sistema finanziario (con il New Deal), in Germania nel 1933 sale al potere Hitler (favorito da crisi dal 18 al 54% dei voti) e privilegiò lavori pubblici ed armamenti e furono questi investimenti pubblici a sollecitare quelli privati, Italia nascita di IMI e IRI, finanziamenti pubblici e autarchia,
Francia politiche fallimentari e sconfitta del Fronte Popolare
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
2. RACCOLTA E ORGANIZZAZIONE DELLE IDEE
LA CRISI DEL '29
EVENTO
Il crollo di valore azioni a Wall Street , riduzione mondiale
produzione occupazione redditi salari consumi investimenti risparmi, contrazione rapida e radicale mai accaduta, crisi improvvisa ma non inattesa, inizio fine dell’estate del 1929, giovedì 24 ottobre il primo
giorno di panico, infine martedì 29 ottobre, crollo delle azioni senza argini, crollo della borsa fu il segnale della depressione.
ORIGINI
Gravi perdite di vite e di ricchezza provocate dalla Grande guerra, collasso
politico dell’Impero asburgico, rivoluzione russa, collasso economico della Germania (per il trattato di
Versailles), Inghilterra (centro finanziario mondiale) indebolita sul piano produttivo
e finanziario e monetario (politica deflazionistica che favorisce
importazioni), Stati Uniti con boom ininterrotto (edilizia, innovazioni nei
trasporti, industria elettrica, razionalizzazione dei processi produttivi) e reddito in crescita del 23% (concessione prestiti a Europa e America latina) e crescita borsa di New York (in cui investono tutti i suoi debitori)
CONSEGUENZE ECONOMICHE
Caduta dei prezzi agricoli, delle materie prime e dei prodotti industriali, rapida contrazione del commercio mondiale, diminuzione mondiale dei
salari, contenimento dei profitti industriali (non eliminati per concentrazione industriale del dopoguerra), ritiro dall’estero dei capitali da parte degli Usa (dal 1928 al 1931), introduzione Usa tariffa doganale protezionistica, crollo produzione industriale, crisi bancaria (per forte
esposizione, fallimento debitori e ritiro dei depositanti).
Disoccupazione (25 milioni), protezionismo
SOLUZIONI POLITICHE IN EUROPA
Fallimento di ogni collaborazione internazionale, isolazionismo e riarmamento.
Roosevelt sceglie la strada inflazionistica e stimola la spesa pubblica e riforma il sistema finanziario (con il New Deal), in Germania nel 1933 sale al potere Hitler (favorito da crisi dal 18 al 54% dei voti) e privilegiò lavori pubblici ed armamenti e furono questi investimenti pubblici a sollecitare quelli privati, Italia nascita di IMI e IRI, finanziamenti pubblici e autarchia,
Francia politiche fallimentari e sconfitta del Fronte Popolare
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
2. RACCOLTA E ORGANIZZAZIONE DELLE IDEE
LA CRISI DEL '29
EVENTO
Il crollo di valore azioni a Wall Street , riduzione mondiale produzione occupazione redditi salari consumi
investimenti risparmi, contrazione rapida e radicale mai accaduta, crisi improvvisa ma non inattesa, inizio fine dell’estate del 1929, giovedì 24 ottobre il primo giorno di panico, infine martedì 29 ottobre, crollo delle azioni senza argini, crollo
della borsa fu il segnale della depressione.
SOLUZIONI POLITICHE IN EUROPA
Fallimento di ogni collaborazione internazionale, isolazionismo e riarmamento.
Roosevelt sceglie la strada inflazionistica e stimola la spesa pubblica e riforma il sistema finanziario (con il New Deal), in Germania nel 1933 sale al potere Hitler (favorito da crisi dal 18 al 54% dei voti) e privilegiò lavori pubblici ed armamenti e furono questi investimenti pubblici a sollecitare quelli privati, Italia nascita di IMI e IRI, finanziamenti pubblici e autarchia,
Francia politiche fallimentari e sconfitta del Fronte Popolare
ORIGINI
Gravi perdite di vite e di ricchezza provocate dalla Grande guerra, collasso
politico dell’Impero asburgico, rivoluzione russa, collasso economico della Germania (per il trattato di
Versailles), Inghilterra (centro finanziario mondiale) indebolita sul piano produttivo
e finanziario e monetario (politica deflazionistica che favorisce
importazioni), Stati Uniti con boom ininterrotto (edilizia, innovazioni nei
trasporti, industria elettrica, razionalizzazione dei processi produttivi)
e reddito in crescita del 23% (concessione prestiti a Europa e America latina) e crescita borsa di New York (in cui investono tutti i suoi debitori)CONSEGUENZE ECONOMICHE
Caduta dei prezzi agricoli, delle materie prime e dei prodotti industriali, rapida contrazione del commercio mondiale, diminuzione mondiale dei
salari, contenimento dei profitti industriali (non eliminati per concentrazione industriale del dopoguerra), ritiro dall’estero dei capitali da parte degli Usa (dal 1928 al 1931), introduzione Usa tariffa doganale protezionistica, crollo produzione industriale, crisi bancaria (per forte
esposizione, fallimento debitori e ritiro dei depositanti).
Disoccupazione (25 milioni), protezionismo
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
2. RACCOLTA E ORGANIZZAZIONE DELLE IDEE
LA CRISI DEL '29
EVENTO
Il crollo di valore azioni a Wall Street , riduzione mondiale produzione occupazione redditi salari consumi
investimenti risparmi, contrazione rapida e radicale mai accaduta, crisi improvvisa ma non inattesa, inizio fine dell’estate del 1929, giovedì 24 ottobre il primo giorno di panico, infine martedì 29 ottobre, crollo delle azioni senza argini, crollo
della borsa fu il segnale della depressione.
ORIGINI
Gravi perdite di vite e di ricchezza provocate dalla Grande guerra, collasso
politico dell’Impero asburgico, rivoluzione russa, collasso economico della Germania (per il trattato di
Versailles), Inghilterra (centro finanziario mondiale) indebolita sul piano produttivo
e finanziario e monetario (politica deflazionistica che favorisce
importazioni), Stati Uniti con boom ininterrotto (edilizia, innovazioni nei
trasporti, industria elettrica, razionalizzazione dei processi produttivi) e reddito in crescita del 23% (concessione prestiti a Europa e America latina) e crescita borsa di New York (in cui investono tutti i suoi debitori)
CONSEGUENZE ECONOMICHE
Caduta dei prezzi agricoli, delle materie prime e dei prodotti industriali, rapida contrazione del commercio
mondiale, diminuzione mondiale dei salari, contenimento dei profitti industriali (non eliminati per concentrazione industriale del dopoguerra), ritiro dall’estero dei capitali da parte degli Usa (dal 1928 al
1931), introduzione Usa tariffa doganale protezionistica, crollo produzione industriale, crisi bancaria (per forte esposizione, fallimento debitori e
ritiro dei depositanti).
Disoccupazione (25 milioni), protezionismo
SOLUZIONI POLITICHE IN EUROPA
Fallimento di ogni collaborazione internazionale, isolazionismo e riarmamento.
Roosevelt sceglie la strada inflazionistica e stimola la spesa pubblica e riforma il sistema finanziario (con il New Deal), in Germania nel 1933 sale al potere Hitler (favorito da crisi dal 18 al 54% dei voti) e privilegiò lavori pubblici ed armamenti e furono questi investimenti pubblici a sollecitare quelli privati, Italia nascita di IMI e IRI, finanziamenti pubblici e autarchia,
Francia politiche fallimentari e sconfitta del Fronte Popolare
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
2. RACCOLTA E ORGANIZZAZIONE DELLE IDEE
LA CRISI DEL '29
EVENTO
Il crollo di valore azioni a Wall Street , riduzione mondiale produzione occupazione redditi salari consumi
investimenti risparmi, contrazione rapida e radicale mai accaduta, crisi improvvisa ma non inattesa, inizio fine dell’estate del 1929, giovedì 24 ottobre il primo giorno di panico, infine martedì 29 ottobre, crollo delle azioni senza argini, crollo
della borsa fu il segnale della depressione.
ORIGINI
Gravi perdite di vite e di ricchezza provocate dalla Grande guerra, collasso
politico dell’Impero asburgico, rivoluzione russa, collasso economico della Germania (per il trattato di
Versailles), Inghilterra (centro finanziario mondiale) indebolita sul piano produttivo
e finanziario e monetario (politica deflazionistica che favorisce
importazioni), Stati Uniti con boom ininterrotto (edilizia, innovazioni nei
trasporti, industria elettrica, razionalizzazione dei processi produttivi) e reddito in crescita del 23% (concessione prestiti a Europa e America latina) e crescita borsa di New York (in cui investono tutti i suoi debitori)
CONSEGUENZE ECONOMICHE
Caduta dei prezzi agricoli, delle materie prime e dei prodotti industriali, rapida contrazione del commercio mondiale, diminuzione mondiale dei
salari, contenimento dei profitti industriali (non eliminati per concentrazione industriale del dopoguerra), ritiro dall’estero dei capitali da parte degli Usa (dal 1928 al 1931), introduzione Usa tariffa doganale protezionistica, crollo produzione industriale, crisi bancaria (per forte
esposizione, fallimento debitori e ritiro dei depositanti).
Disoccupazione (25 milioni), protezionismo
SOLUZIONI POLITICHE IN EUROPA
Fallimento di ogni collaborazione internazionale, isolazionismo e riarmamento.
Roosevelt sceglie la strada inflazionistica e stimola la spesa pubblica e riforma il sistema finanziario (con il New Deal), in Germania nel 1933 sale al potere Hitler (favorito da crisi dal 18 al 54% dei voti) e privilegiò
lavori pubblici ed armamenti e furono questi investimenti pubblici a sollecitare quelli privati, Italia nascita di IMI e IRI, finanziamenti pubblici e autarchia, Francia politiche fallimentari e sconfitta del Fronte
Popolare
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2. RACCOLTA E ORGANIZZAZIONE DELLE IDEE
LA CRISI DEL '29
EVENTOORIGINI
CONSEGUENZE ECONOMICHE SOLUZIONI POLITICHE IN EUROPA
PERSONALIZZAZIONE?
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
2. RACCOLTA E ORGANIZZAZIONE DELLE IDEE
PERSONALIZZAZIONE?
Il collegamento più semplice quest'anno è con la crisi finanziaria ed economica che stiamo vivendo dal 2008.
La traccia però non la prevede!
Posso: - non farlo
- farlo ma dopo gli altri punti
- farlo inserendolo negli altri punti
- farlo trascurando alcuni degli altri punti
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
2. RACCOLTA E ORGANIZZAZIONE DELLE IDEE
PERSONALIZZAZIONE?
Si tratta di un confronto tra due eventi del tutto scollegati storicamente. Quindi posso lavorare su similitudini e differenze
SIMILITUDINI: crisi da finanziaria ad economica, cause legate a crescita non normata di sistema finanziario, conseguenze su produzione, banche Pil e occupazione
DIFFERENZE: cause legate a nuovi prodotti finanziario, diffusione mondiale, ruolo meno centrale degli Usa, assenza soluzioni protezionistiche ed isolazioniste, immediata compresione del fenomeno
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
2. RACCOLTA E ORGANIZZAZIONE DELLE IDEE
SCALETTA 1
(la sola traccia)
- La crisi del '29: il crollo della borsa di Wall Street
- Il capitalismo senza controllo e il ruolo degli Usa
- Le drastiche ripercussioni su commerci, produzione e occupazione
- La scelte autarchiche dell'Europa in particolare col nazismo e fascismo
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
2. RACCOLTA E ORGANIZZAZIONE DELLE IDEE
SCALETTA 2
(la traccia più la personalizzazione con visione anticapitalista)
- La crisi del '29: il crollo della borsa di Wall Street. La crisi di oggi nelle borse mondiali e virtuali
- Il capitalismo senza controllo e il ruolo degli Usa. La possibilità che si ripeta a causa degli interessi dei grandi gruppi finanziari
- Le drastiche ripercussioni su commerci, produzione e occupazione e oggi il tramonto delle economie occidentali
- La scelte autarchiche dell'Europa in particolare col nazismo e fascismo. Le riforme e gli investimenti statali.
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
2. RACCOLTA E ORGANIZZAZIONE DELLE IDEE
SCALETTA 3
(la traccia più la personalizzazione con visione pro capitalista)
- La crisi del '29: il crollo della borsa di Wall Street. La crisi di oggi come semplice ritorno a economia reale
- Il capitalismo senza controllo, ma la immedita capacità di immunizzarsi del sistema
- Le limitate ripercussioni su commerci, produzione e occupazione e oggi la rinascita in un orizzonte di maggiore efficenza
- La scelte autarchiche dell'Europa di ieri, la cacità di stimolare senza sostituirsi al privato oggi (esempi di politica bancaria in Italia, Crysler negli Usa)
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
3. STESURA
Il tema storico richiede lo sviluppo di un semplice tema argomentativo con la differenza che è spesso già la traccia a dare un ordine e una scelta degli argomenti.
Quindi dovrò spesso solo stabilire:
INTRODUZIONE (INCIPIT)
Svolgimento (con la scaletta)
CONCLUSIONE (EXCIPIT)
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
3. STESURA
INTRODUZIONE (INCIPIT)
- INTRODUZIONE LINEARE (taglio più obiettivo)
1)La crisi dell'ottobre del 1929 segna un punto di non ritorno non solo per il mondo finanziario di Wall Street ma per l'intera economia mondiale.
2) La finanza non è immortale. A dimostralo è la crisi che abbiamo appena conossciuto così come quella che nel 1929 si sviluppò a Wall Strett dove speculavano I finanzieri di tutti I Paesi dimenticando che fuori dagli Usa la guerra e I nuovi assetti politici avevano cambiato in modo irreversibile società ed economia.
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3. STESURA
INTRODUZIONE (INCIPIT)
- INTRODUZIONE LINEARE
3) Quando nel 1929 Wall Street cede alla forza travolgente della crisi, nessuno si sarebbe aspettato che nel giro di dieci anni l'economia occidentale sarebbe risorta più forte e più sicura di prima.
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
3. STESURA
INTRODUZIONE (INCIPIT)
- INTRODUZIONE IN MEDIAS RES (taglio più soggettivo)
1) C'era chi l'aveva detto, chi credette fino alla fine le libero mercato, chi aveva messo I soldi in banca e si sentiva per questo più sicuro. Ma quando nell'ottobre del 1929 la crisi colpì...
2) «Vendi vendi vendi». Un giorno di ottobre a Wall Strett si misero tutti a gridare la stessa cosa. Ma se in Borsa tutti vendono e nessuno compra, si rompe un meccanismo che sembrava poter produrre soldi senza fine. Una tragedia di carta che ha tanti punti in comune con quella che di recente...
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3. STESURA
INTRODUZIONE (INCIPIT)
- INTRODUZIONE IN MEDIA RES
3) La crisi finanziaria è uno spettro che si aggira nel mondo occidentale da più di un secolo ma a cui non è con la paura o con la fuga dai mercati che storicamente si è data una risposta efficace. A dimostrarlo è la crisi dell'ottobre del '29...
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3. STESURA
CONCLUSIONE (EXCIPIT)
- CONCLUSIONE PER PUNTI
Se la crisi quindi sviluppatasi a partire da … e capace di causare a livello mondiale … in realtà non toccò solo il mondo economico ma ebbe effetti deleteri su tutti I modelli di governo dei Paesi europei, quelli più deboli, più politicamente instabili, quelli toccati in modo più serio dalla guerra e pronti a seguire in alcuni casi strade che ce li avrebbero riportati in breve tempo. Un percorso che però non era inevitabile allora e non è impossibile oggi.
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3. STESURA
CONCLUSIONE (EXCIPIT)
- CONCLUSIONE CHE RIPRENDE L'INCIPIT
Impulso ai mercati, finanziamenti pubblici controllati e rinnovamento del sistema finanziario. Tre punti che anno assicurato all'America di Roosevelt quello che è mancato ai Paesi europeri proiettati verso l'isolazionismo, il riarmo o addittura l'autarchia. Tre punti che potranno garantire anche oggi al mondo intero di uscire più forte e ....
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
3. STESURA
SVOLGIMENTO
- Divisione in paragrafi
- Percorso lineare e coerente
- Chiarezza
- Utilizzo di argoementi a supporto delle idee
- Strutturazione in frasi brevi
- Connessione forte dei vari punti di snodo
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
I PRECEDENTI
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
2002: Chiesa e apertura al modernismo
Secondo un giudizio storico largamente condiviso, con il Papa Giovanni XXIII la Chiesa si lascia alle spalle le fasi più aspre della contrapposizione alla modernità, quali, ad esempio, le pronunzie del “Sillabo” e la scomunica del modernismo. Si avvia al tempo stesso un lungo travaglio, culminato nel Concilio Vaticano II, teso al dialogo ecumenico con i “lontani” e i “separati” e al confronto con un mondo aperto a moderne prospettive politiche. Illustra questa importante fase della storia della Chiesa ed il ruolo che essa ha avuto nel contesto italiano ed internazionale.
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
2003: cittadinanza nazionale e universale
Tutti gli esseri umani, senza distinzione alcuna di sesso, razza, nazionalità e religione, sono titolari di diritti fondamentali riconosciuti da leggi internazionali. Ciò ha portato all'affermazione di un nuovo concetto di cittadinanza, che non è più soltanto "anagrafica", o nazionale, ma che diventa "planetaria" e quindi universale. Sviluppa l'argomento analizzando, anche alla luce di eventi storici recenti o remoti, le difficoltà che i vari popoli hanno incontrato e che ancor oggi incontrano sulla strada dell'affermazione dei diritti umani. Soffermati inoltre sulla grande sfida che le società odierne devono affrontare per rendere coerenti e compatibili le due forme di cittadinanza.
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
2004: il Novecento tra conquiste e tragedie
I due volti del Novecento. Da un lato esso è secolo di grandi conquiste civili, economiche, sociali, scientifiche, tecniche; dall'altro è secolo di grandi tragedie storiche. Rifletti su tale ambivalenza del ventesimo secolo, illustrandone i fatti più significativi.
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
2005: Europa e Usa a confronto
Europa e Stati Uniti d’America: due componenti fondamentali della civiltà occidentale. Illustra gli elementi comuni e gli elementi di diversità fra le due realtà geopolitiche, ricercandone le ragioni nei rispettivi percorsi storici.
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
2006: Italia e organizzazioni sovranazionali
O.N.U., Patto Atlantico, Unione Europea: tre grandi organizzazioni internazionali di cui l’Italia è Stato membro. Inquadra il profilo storico di queste tre Organizzazioni e illustra gli indirizzi di politica estera su cui, per ciascuna di esse, si è fondata la scelta dell’Italia di farne parte.
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
2007: colonialismi e immigrazione
La fine del colonialismo moderno e l'avvento del neocolonialismo tra le cause del fenomeno dell'immigrazione nei Paesi europei. Illustra le conseguenze della colonizzazione nel cosiddetto Terzo mondo, soffermandosi sulle ragioni degli imponenti flussi di immigrati nell'odierna Europa e sui nuovi scenari che si aprono nei rapporti tra i popoli.
Prof. Matteo Asti - Il tema storico
2008: la donna nel '900
Cittadinanza femminile e condizione della donna nel divenire dell’Italia del Novecento. Illustra i più significativi mutamenti intervenuti nella condizione femminile sotto i diversi profili (giuridico, economico, sociale, culturale) e spiegane le cause e le conseguenze. Puoi anche riferirti, se lo ritieni, a figure femminili di particolare rilievo nella vita culturale e sociale del nostro Paese.