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Decreto del Direttore n. 254/2016 Prot. n. 23491 del 24/05/2016 Titolo III classe 13

Oggetto: Approvazione atti selezione pubblica per il conferimento di n. 1 assegno di ricerca di durata 12 mesi dal titolo: ‘‘‘Archeologia’ letteraria della Historia Augusta: indagini onomastiche, toponomastiche e istituzionali fra testo e storia”, tutor dott. Lorenzo Calvelli, PRESSO il Dipartimento di Studi Umanistici, settori scientifico-disciplinari L-ANT/03 – Storia romana; L-FIL-LET/04 – Lingua e letteratura latina. Procedura bandita con Decreto del Direttore Rep. 209/2016 Prot. n. 16581-III/13 del 13/04/2016

IL DIRETTORE

VISTO la Legge 240/2010 art. 22 in merito agli assegni di ricerca; VISTO lo Statuto di Ateneo; VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la

Contabilità VISTO il Decreto del Direttore Generale 15/2016; VISTO il Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca, emanato con

Decreto del Rettore n. 400/2015 del 15/05/15; VISTO il bando Rep. n. 209/2016 Prot. n. 16581-III/13 del 13/04/2016 per la

selezione pubblica per l’attribuzione n. 1 assegno di ricerca della durata di 12 mesi, pubblicato sulla pagina web dell’Ateneo e nelle pagine web richieste dalla normativa;

VISTI i verbali della Commissione giudicatrice designata con Decreto del Direttore Rep. n. 233/2016 prot. n. 20256-III/13 del 06/05/2016, allegati al presente decreto;

ACCERTATA la regolarità della procedura di selezione; PRESO ATTO che la struttura proponente ha attestato la conformità del provvedimento

alla legislazione vigente e ai regolamenti di Ateneo.

DECRETA Art. 1 Sono approvati gli atti della Commissione giudicatrice nominata con Decreto del Direttore Rep. n. 233/2016 prot. n. 20256-III/13 del 06/05/2016, relativi alla selezione pubblica per il conferimento di n. 1 assegno di ricerca di durata 12 mesi dal titolo: ‘‘’Archeologia’ letteraria della Historia Augusta: indagini onomastiche, toponomastiche e istituzionali fra testo e storia”, settori scientifico-disciplinari L-ANT/03 – Storia romana; L-FIL-LET/04 – Lingua e letteratura latina, tutor dott. Lorenzo Calvelli, presso il Dipartimento di Studi Umanistici. Procedura bandita con provvedimento Rep. n. 209/2016 Prot. n. 16581-III/13 del 13/04/2016. Art. 2. La graduatoria di merito formulata dalla commissione valutatrice rimane efficace per un termine di un anno dalla data di pubblicazione. Per le modalità di utilizzo della graduatoria si rimanda al Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca. Art. 3 Dagli atti risulta vincitore il seguente candidato: Dott. Antonio PISTELLATO Nato a: Mirano (VE), il 03/01/1978 CF: PSTNTN78A03F241S Art. 4 Il presente decreto è reso pubblico in data 24/05/2016 . Da questa data decorre il termine per eventuali impugnative. Venezia, 24 maggio 2016

IL DIRETTORE

f.to: Prof. Paolo Eleuteri

Il Responsabile del procedimento

f.to:dott.ssa Patrizia Rossetti

SELEZIONE PUBBLICA PER IL CONFERIMENTO DI N. 1 ASSEGNO DI RICERCA DI DURATA 12 mesi dal titolo “‘Archeologia’ letteraria della Historia Augusta: indagini onomastiche, toponomastiche e istituzionali fra testo e storia”, tutor dott. Lorenzo Calvelli, bandito con Decreto del Direttore Rep. n. 209/2016 Prot. n. 16581-III/13 del 13/04/2016 PRESSO il Dipartimento di Studi Umanistici

VERBALE SEDUTA PRELIMINARE Il giorno 9 maggio 2016 alle ore 13:30 si riunisce, presso il Dipartimento di Studi Umanistici, Studio 2A02 del

II° piano di Palazzo Malcanton Marcorà, Dorsoduro 3484/d, Venezia, la Commissione giudicatrice, nominata

con Decreto del Direttore Rep. n. 233/2016 prot. n. 20256-III/13 del 06/05/2016, per la definizione dei

criteri di valutazione delle candidature presentate in seno al bando su progetto specifico dal titolo

“Archeologia’ letteraria della Historia Augusta: indagini onomastiche, toponomastiche e istituzionali fra

testo e storia”, tutor dott. Lorenzo Calvelli, Decreto del Direttore Rep. n. 209/2016 Prot. n. 16581-III/13 del

13/04/2016.

Sono presenti:

- Dott. Lorenzo Calvelli - Presidente

- Prof. Paolo Mastandrea - Componente

- Prof.ssa Giovannella Cresci – Componente (con funzione di segretario verbalizzante)

Presiede la riunione il dott. Lorenzo Calvelli e funge da segretario verbalizzante la prof.ssa Giovannella

Cresci.

La Commissione, prima di esaminare la documentazione prodotta dai candidati, è chiamata a determinare i

criteri di valutazione.

La valutazione dei titoli scientifico-professionali avverrà con riguardo alla loro specifica rilevanza rispetto

all’attività di ricerca da svolgere.

La Commissione decide di dettagliare la griglia di valutazione dei titoli e del colloquio nel modo seguente,

nel rispetto del Regolamento d’Ateneo in materia di assegni.

Dettaglio GRIGLIA CRITERI DI VALUTAZIONE E PUNTEGGI per bandi per il conferimento di ASSEGNI SU

PROGETTI SPECIFICI (ex. Art. 7 del Regolamento)

ELEMENTI CHE COMPONGONO LA VALUTAZIONE

PUNTI

Titoli e pubblicazioni Da 0 a max 60 - valutazione complessiva CV: max 10 punti - valutazione titolo di studio attinente al tema della ricerca: max 7 punti - pubblicazioni (si valutano in particolare le pubblicazioni inviate dai candidati, ad es. la loro attinenza alla tematica di ricerca, ecc.): max 20 punti

- 0 punti per chi non ha presentato una proposta o ha ottenuto una valutazione negativa complessiva o in almeno uno dei criteri;

- max 3 per chi ha ottenuto una valutazione positiva o ha già concluso un progetto Marie Skłodowska Curie / ERC / FIRB / SIR o equivalenti.

Sono assegnati i seguenti punteggi per i titoli preferenziali definiti nel bando all’Art. 5: - max 5 punti per diplomi di specializzazione e attestati di frequenza di

corsi di perfezionamento post lauream, conseguiti sia in Italia che all’estero;

- max 15 punti per lo svolgimento di documentata attività di ricerca e didattica presso soggetti pubblici e privati con contratti, borse di studio o incarichi sia in Italia che all’estero

Colloquio Da 0 a 40 punti. Accertamento delle competenze su: - conoscenza approfondita della bibliografia relativa all’argomento della ricerca (max punti 15); - conoscenza approfondita della storia romana di età tardo-imperiale (max punti

15); - competenze informatiche, specialmente in ordine alla consultazione dei grandi

corpora testuali greci e latini (max punti 10)

TOTALE PUNTI DISPONIBILI 100

SOGLIE MINIME

Soglia minima per l’ammissione al colloquio

42

Soglia minima per il superamento del colloquio

28

Soglia di idoneità complessiva 70

La Commissione constata che, in relazione all’assegno dal titolo “Archeologia’ letteraria della Historia

Augusta: indagini onomastiche, toponomastiche e istituzionali fra testo e storia”, tutor dott. Lorenzo

Calvelli, è pervenuta 1 domanda:

1) PISTELLATO Antonio

Definiti i criteri secondo quanto fin qui precisato, la Commissione richiede alla Segreteria Ricerca del

Dipartimento di ricevere tutta la documentazione inviata dal candidato entro i termini stabiliti dal bando

per procedere con la relativa attività di valutazione.

Alle ore 14:00 la seduta ha termine.

La Commissione è convocata il giorno 9 maggio 2016 alle ore 14:15 per la seduta di valutazione dei titoli.

Letto, approvato e sottoscritto.

LA COMMISSIONE ESAMINATRICE



- Prof.ssa Giovannella Cresci - Componente

(con funzione di segretario verbalizzante)


VERBALE DELLA SEDUTA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI

Il giorno 9 maggio 2016 alle ore 14:15 la Commissione giudicatrice, nominata con Decreto del Direttore Rep.

n. Rep. n. 233/2016 prot. n. 20256-III/13 del 06/05/2016, si riunisce presso il Dipartimento di Studi

Umanistici, Studio 2A02 del II° piano di Palazzo Malcanton Marcorà, Dorsoduro 3484/d, Venezia per

procedere alla valutazione dei titoli prodotti dai candidati al conferimento dell’assegno dal titolo

“‘Archeologia’ letteraria della Historia Augusta: indagini onomastiche, toponomastiche e istituzionali fra

testo e storia”, tutor dott. Lorenzo Calvelli, Decreto del Direttore Rep. n. 209/2016 Prot. n. 16581-III/13 del

13/04/2016.

Sono presenti:



- Prof.ssa Giovannella Cresci - Componente (con funzione di segretario verbalizzante)

Presiede la riunione il dott. Lorenzo Calvelli e funge da segretario verbalizzante la prof.ssa Giovannella

Cresci.

Ha presentato domanda il seguente candidato:


I componenti della Commissione riscontrano che non vi sono tra di loro e tra loro e il candidato rapporti di

parentela o di affinità fino al quarto grado incluso. I componenti della Commissione riscontrano inoltre che

non sussistono situazioni di incompatibilità tra loro ed il candidato, ai sensi degli articoli 51 e 52 del codice

di procedura civile.

La Commissione procede alla valutazione dei titoli del candidato. Pistellato Antonio La Commissione prende in esame la documentazione fornita dal candidato Antonio Pistellato e la esamina

sulla base del bando e dei criteri precedentemente stabiliti (vedi verbale della seduta preliminare).

A. Criteri Titoli e pubblicazioni definiti dalla commissione

a) valutazione complessiva CV (max 10 punti): punti 10

b) valutazione titolo di studio attinente al tema della ricerca: (max 7 punti): punti 7

c) pubblicazioni (max 20 punti): punti 18

B. Titolo valutabile

Valutazione positiva o progetto concluso Marie Skłodowska Curie / ERC / FIRB / SIR o equivalenti (max 3

punti): punti 0

C. Titoli preferenziali definiti nel bando art.5:

a) diplomi di specializzazione e attestati di frequenza di corsi di perfezionamento post lauream, conseguiti

sia in Italia che all’estero (max 5 punti): punti 2

b) svolgimento di documentata attività di ricerca e di didattica presso soggetti pubblici e privati con

contratti, borse di studio o incarichi sia in Italia che all’estero (max 15 punti): punti 14

Totale Titoli e pubblicazioni: 51 punti

Motivazione complessiva:

Il candidato presenta un solido curriculum di taglio storico-letterario con specifiche competenze

nell’ambito romano, che si sostanzia in una laurea conseguita nel 2002 in Lettere e in una tesi sui vettori

della comunicazione politica di età tiberiana, in un dottorato conseguito nel 2007 in Storia Antica e in una

ricerca relativa alla rappresentazione di Tiberio nell’opera di Velleio Patercolo, in due assegni di ricerca

ottenuti nel 2009 e nel 2015 su temi di indagine storiografica e letteraria presso le Università di Venezia e di

Cagliari. Ha inoltre svolto periodi di perfezionamento post-dottorale sia in Italia (Cedant – IUSS Pavia, nel

2012) sia all’estero (Research Fellow – Newcastle University, nel 2013), e ha partecipato in veste di relatore

a diversi convegni nazionali e internazionali, dimostrando complessivamente una notevole varietà di

interessi di indagine, che non si limitano al fronte storiografico e che toccano aspetti amministrativi,

giuridici, storico-politici ed economici del mondo romano, esibendo una significativa padronanza delle fonti,

letterarie, epigrafiche ed archeologiche. A queste attività di ricerca si affiancano corsi universitari tenuti in

qualità di docente a contratto, sia per l’insegnamento di Storia romana sia per l’insegnamento di

Letteratura latina, per un totale di quattro anni accademici.

I prodotti della ricerca del candidato si articolano quindi in tipologie diverse, ove si segnala in particolare

uno studio monografico dedicato alla memoria dei Sentii Saturnini analizzata dal punto di vista retorico e

storiografico. Il candidato presenta inoltre tre pubblicazioni in riviste di classe A (ANVUR, Area 10) e altri

articoli in atti di convegni e raccolte miscellanee che ne provano l’attiva partecipazione al dibattito

scientifico corrente. A fianco di una predilezione per la ricerca nel campo storiografico della letteratura

latina, con particolare attenzione alla storiografia di I e II secolo d.C., il candidato si distingue per una serie

di pubblicazioni nell’ambito propriamente storico, dimostrando conoscenze sul piano amministrativo,

economico e giuridico del modo romano. Ha maturato inoltre specifiche ed approfondite esperienze nel

settore dell’epigrafia (anche a livello di docenza internazionale), nonché nell’uso e nell’implementazione

dei mezzi offerti dalle Digital Humanities in ordine all’interrogazione dei documenti epigrafici e letterari

digitalizzati. Tale ampiezza di conoscenze risponde in modo ottimale al tipo di competenze richieste dal

Bando.

Alla luce delle osservazioni di cui sopra, il candidato presenta un curriculum di ricercatore maturo e un

profilo idoneo a essere valutato in sede di colloquio orale.

Al termine le valutazioni dei candidati vengono così riassunte:

RIEPILOGO GRIGLIA DI VALUTAZIONE E PUNTEGGI per bandi per il conferimento di ASSEGNI SU PROGETTI SPECIFICI (ex. Art. 7 del Regolamento)

CANDIDATO A Titoli e pubblicazioni a) Valutazione complessiva CV (max 10 punti) b) valutazione titolo di studio attinente al tema della ricerca (max 7 punti) c) pubblicazioni (max 20 punti) Da 0 a 37 punti

B Titolo valutabile valutazione positiva o progetto concluso Marie Skłodowska Curie / ERC / FIRB / SIR o equivalenti. max punti 3

C Titoli preferenziali definiti nel bando art. 5 a) max 5 punti b) max 15 punti max punti 20

TOTALE (A+B+C =max 60 punti)

Ammissione al colloquio (Soglia minima per l’ammissione al colloquio 42)

Candidato 1: Antonio PISTELLATO

punti 10 + 7 + 18 = 35 punti 0 punti 2 + 14 = 16 Punti 51 ammesso

Sono ritenuti idonei per l’ammissione al colloquio, come stabilito nel bando e nella seduta di definizione dei

criteri del 09/05/2016, i candidati con punteggio pari o superiore a 42 punti su 60.

La graduatoria degli idonei per l’ammissione al colloquio è quindi la seguente:

1) PISTELLATO Antonio punti 51

La Commissione delibera di convocare il candidato per il colloquio, fissato per il giorno 19 maggio 2016 alle

ore 15 presso il Dipartimento di Studi Umanistici, II° piano di Palazzo Malcanton Marcorà, Studio 2A02,

Dorsoduro 3484/d, Venezia.

Alle ore 15:00 la seduta ha termine.


LA COMMISSIONE ESAMINATRICE - Dott. Lorenzo Calvelli - Presidente





VERBALE DI COLLOQUIO

Il giorno 19 maggio 2016 alle ore 15 presso il Dipartimento di Studi Umanistici, Studio A02 del II

piano di Palazzo Malcanton Marcorà, Dorsoduro 3484/d, Venezia, si riunisce la Commissione

giudicatrice, nominata con Decreto del Direttore Rep. n. 233/2016 prot. n. 20256-III/13 del

06/05/2016, per la valutazione dei candidati ammessi al colloquio previsto per il conferimento

dell’assegno dal titolo “‘Archeologia’ letteraria della Historia Augusta: indagini onomastiche,

toponomastiche e istituzionali fra testo e storia”, tutor dott. Lorenzo Calvelli, Decreto del Direttore

Rep. n. 209/2016 Prot. n. 16581-III/13 del 13/04/2016.

Sono presenti:



- Prof.ssa Giovannella Cresci – Componente (con funzione di segretario verbalizzante)

Presiede la riunione il dott. Lorenzo Calvelli e funge da segretario verbalizzante la prof.ssa

Giovannella Cresci.

La commissione ha definito in data 9 maggio 2016 (cfr. verbale della seduta preliminare) i criteri di

valutazione dei titoli e del colloquio ed ha constatato che, in relazione all’assegno dal titolo

“'Archeologia’ letteraria della Historia Augusta: indagini onomastiche, toponomastiche e

istituzionali fra testo e storia”, tutor dott. Lorenzo Calvelli è pervenuta una (1) domanda, valutata

in data 9 maggio 2016 (cfr. verbale della seduta di valutazione dei titoli).

La commissione ha quindi convocato a colloquio, secondo quanto stabilito da bando, il seguente

candidato, ammesso sulla base delle precedenti fasi di selezione:


È presente il candidato Pistellato Antonio.

Si accerta l’identità del candidato (vedi allegato generalità).

Il Presidente ricorda che nell'attribuzione dei punteggi relativi al colloquio del candidato devono

essere tenuti in considerazione i criteri definiti nella seduta del 9 maggio 2016 e verranno

esplicitati il contenuto del colloquio in sintesi e il giudizio collegiale dei commissari.

Ha inizio il colloquio con il candidato Antonio Pistellato.

Vengono trattati i seguenti temi:

- conoscenza approfondita della bibliografia relativa all’argomento della ricerca (max punti 15):

Il candidato, interrogato sul panorama degli studi sulla Historia Augusta, viene invitato dalla

commissione a fornire un quadro dei più significativi interventi della critica in ordine ai problemi

inerenti all’oggetto del presente bando. Particolare insistenza viene dedicata alle posizioni di

Alfred von Domaszewski, di cui il candidato dimostra approfondita conoscenza, specialmente per

quanto attiene alle pubblicazioni sopra gli aspetti topografici e onomastici, così come emergono

nelle biografie della HA. Richiesto di fornire un quadro problematico del dibattito inerente alla

cronologia della Historia Augusta, il candidato dimostra di conoscere lo stato dell’arte,

sottolineando specialmente la contrapposizione fra le due tendenze principali, una maggioritaria

che pone l’opera tra la fine del IV e l’inizio del V secolo, e una minoritaria, che propende per una

più tarda datazione al VI secolo. Richiesto di illustrare alla commissione quali siano i più

significativi esponenti delle due tendenze critiche, il candidato annovera, riguardo alla prima,

Ronald Syme con i suoi fondamentali studi monografici sulla HA del 1968 e 1971, assai influenti,

Géza Alföldy con uno studio sui nomi di luoghi nella HA del 1983, Jean-Pierre Callu e André

Chastagnol che, rispettivamente nel 1992 e nel 1994, pubblicarono importanti edizioni della HA.

Include inoltre in tale novero la serie di studi pubblicati nel corso di diversi anni sotto il nome di

Bonner Historia-Augusta Colloquia diretti da Johannes Straub, divenuti poi Historiae Augustae

Colloquia sotto la guida di Giorgio Bonamente e altri. Per quanto concerne la seconda linea critica,

il candidato, riallacciandosi alle tesi di Domaszewski, risalenti alla primissima metà del Novecento,

ne sottolinea un lungo isolamento venuto in parte meno, recentemente, a seguito degli studi di

Paolo Mastandrea (2011, 2014) sulla costituzione del testo della HA e sulla temperie culturale a

esso sottesa, che tendono a orientare la confezione dell’opera, nella sua fase conclusiva, entro

un’epoca più vicina a quella ipotizzata un secolo prima da Domaszewski. Sulla base di questa

discussione, la commissione constata che il candidato dimostra un’ampia conoscenza del

panorama critico generale sulla HA, dall’inizio del secolo scorso fino agli esiti più recenti, e valuta

pertanto in modo pienamente positivo la prima parte del colloquio.

Punti: 15

-conoscenza approfondita della storia romana di età tardo-imperiale (max punti 15):

Interrogato, dunque, sul quadro storico tardo-imperiale, il candidato viene richiesto di illustrare

alla commissione alcuni degli eventi che, a suo avviso, potrebbero aver costituito fondamenti

ideologici della Historia Augusta, posto che la sua elaborazione scritta sia avvenuta fra il IV e il VI

secolo. Il candidato, dopo qualche momento di riflessione, partendo dalla considerazione che a più

riprese nella HA si incontrano apostrofi a Diocleziano e Costantino, e sottolineando come la HA

termini la narrazione con il periodo immediatamente precedente alla tetrarchia, individua

nell’avversione delle Vitae nei confronti degli imperatori ritenuti tiranni e nella contrapposizione di

questi con gli imperatori ritenuti saggi un asse narrativo costante. Richiesto di precisare sul piano

storico questa articolazione, il candidato individua un principato esemplare, quale quello di Marco

Aurelio e Lucio Vero, improntato al dialogo concorde tra imperatori e senato, che diviene un

modello sulla base del quale la HA misura gli imperatori buoni e cattivi successivi: così al principato

cattivo di Commodo segue quello illuminato di Pertinace, a quello degenerato di Eliogabalo segue

quello idealizzato di Alessandro Severo, a quello cattivo di Massimino segue quello illuminato di

Gordiano prima e di Pupieno e Balbino poi, a quello nefasto di Gallieno segue quello nobile di

Claudio Gotico. In tutti questi casi, il discrimine tra buono e cattivo è segnato dal rapporto fra

imperatore e senato. Il candidato sottolinea a questo punto che la differenza tra il piano narrativo

e quello storico è talora marcata dalla palese alterazione del dato storico da parte della HA,

apprezzabile attraverso la lettura comparativa delle fonti storiografiche, epigrafiche e

numismatiche relative agli imperatori oggetto delle biografie. In tal senso, il candidato sostiene

che specialmente l’analisi delle fonti greche che trattano in gran parte lo stesso periodo (Cassio

Dione ed Erodiano) consente di mettere in luce la rilevanza politica che il dissidio tra princeps e

patres ha avuto nell’elaborazione della riflessione storiografica cristallizzata nella HA. Nel

medesimo senso va letta, secondo il candidato, anche l’attenzione del tutto unica riservata nella

HA alle figure di alcuni usurpatori del potere, che godono di una dignità storiografica pari a quella

degli imperatori legittimi. La commissione valuta questa seconda parte del colloquio in modo

positivo, apprezzando la generale conoscenza dello svolgimento del piano evenemenziale da parte

del candidato.

Punti: 14

- competenze informatiche, specialmente in ordine alla consultazione dei grandi corpora testuali

greci e latini (max punti 10):

Interrogato sulle esperienze maturate in questo ambito, il candidato ricorda le sue attività più

recenti svolte presso l’Università degli Studi di Cagliari (sotto la direzione della Prof.ssa Maria

Teresa Sblendorio Cugusi), ove, in qualità di assegnista di ricerca (gennaio 2015-gennaio 2016), ha

atteso a un lavoro di digitalizzazione e tematizzazione di testi epigrafici di natura epigrammatica,

nell’ambito del progetto PRIN Memorata poetis. Richiesto di illustrate alla commissione ulteriori

sue competenze in ambito di corpora testuali greci e latini, il candidato afferma di aver maturato

nel corso degli anni, in particolare grazie a incarichi didattici e di supporto alla ricerca per la

preparazione della tesi di laurea da parte degli studenti di area antichistica dell'Università Ca'

Foscari Venezia, una ampia dimestichezza con gli strumenti di interrogazione automatica della

letteratura e dell'epigrafia greche e latine: in particolare, per quanto riguarda l’ambito letterario,

dimostra ottima padronanza delle caratteristiche di ricerca del Thesaurus linguae Graecae (TLG) e

della Library of Latin Texts (Brepols); per quel che concerne l’ambito epigrafico, dimostra

soddisfacente conoscenza dei principali strumenti di interrogazione di testi epigrafici,

dall’Epigraphic Database Roma (EDR), all’Epigraphic Database Heidelberg (EDH), all’Epigraphic

Database Bari (EDB), all’Epigraphische Datenbank Clauss – Slaby (EDCS). La combinazione delle

competenze dimostrate si attaglia in modo adeguato a quanto richiesto nel presente bando,

pertanto la commissione esprime anche in questa terza e conclusiva parte del colloquio un giudizio

pienamente favorevole.

Punti: 10

La Commissione esprime il proprio sintetico giudizio sul colloquio del candidato Antonio Pistellato.

Punteggio assegnato al colloquio: 39

Motivazione: il candidato Antonio Pistellato, forte di un ottimo curriculum vitae, dimostra

un’eccellente preparazione complessiva in materia di storia degli studi sulla Historia Augusta,

molteplici competenze di ordine storico-filologico e un saldo dominio degli strumenti di

interrogazione automatica di corpora testuali, maturato negli anni più recenti. Su tali basi la

commissione giudica che il profilo scientifico del dott. Pistellato sia ampiamente congruente con le

caratteristiche richieste per affrontare il lavoro di cui all’oggetto del presente bando.

Il candidato supera la soglia minima di valutazione del colloquio pari a 28 punti.

La Commissione, valutati i risultati del colloquio e sommando i punteggi ottenuti dal candidato

nella valutazione dei titoli, definisce il punteggio seguente di idoneità al conferimento della

titolarità dell'assegno di ricerca:

Cognome Nome Data di nascita Voto titoli e pubblicazioni

Colloquio

Totale Idoneità (min 70/100)

Pistellato Antonio 03/01/1978 51 39 90 90/100

È dichiarato quindi vincitore il candidato Pistellato Antonio.

Il Presidente della commissione ricorda che dalla data di pubblicazione degli atti e della

graduatoria decorre il termine per eventuali impugnative.

La graduatoria di merito, formulata dalla commissione valutatrice, rimane efficace per un termine

di un anno dalla data di pubblicazione ai fini di un eventuale impiego secondo le modalità definite

nel Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca.

La Commissione trasmette agli uffici amministrativi i materiali relativi alla selezione per le

procedure amministrative discendenti.

Alle ore 16 la seduta ha termine.


LA COMMISSIONE ESAMINATRICE





SELEZIONE PUBBLICA PER IL CONFERIMENTO DI N. 1 ASSEGNO DI RICERCA DI DURATA 12 mesi dal titolo “‘Archeologia’ letteraria della Historia Augusta: indagini onomastiche, toponomastiche e istituzionali fra testo e storia”, tutor dott. Lorenzo Calvelli, bandito con Decreto del Direttore Rep. n. 209/2016 Prot. n. 16581-III/13 del 13/04/2016 PRESSO il Dipartimento di Studi Umanistici ALLEGATO 1 AL VERBALE DELLA SEDUTA DEL COLLOQUIO DEL 19/05/2016 GENERALITÀ DEI CANDIDATI

COGNOME NOME DOCUMENTO FIRMA

Pistellato

Antonio

Carta d’identità n. AT3792713 Rilasciata da Comune di Mirano Data rilascio 09/11/2012 Data scadenza 03/01/2023

LA COMMISSIONE SELEZIONATRICE - Dott. Lorenzo Calvelli - Presidente




mesi dal titolo: ‘‘‘archeologia’ letteraria della historia ... di...selezione pubblica per...

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