MESSAGGERO ORATINESENovembre - Dicembre n. 223 - Anno 2014

Ribalta nazionale per OratinoRisultato a parte, la partecipazione del nostro paeseal programma Kilimangiaro, su Rai 3, ha rappre-sentato un momento di promozione importantis-simo. La vetrina televisiva ha offertoun'immagine del borgo sicuramente accattivantee la bravura di tutti i soggetti attivi ha fatto il resto.A nome della redazione del Messaggero Oratinese ringraziamovivamente coloro che hanno televotato o hanno inviato un sms scegliendoOratino. Un ringraziamento particolare va ai tanti che, pur non essendo oratinesi, si sonoespressi in favore del nostro paese ed agli oratinesi che, votando, hanno dimostrato di amare questa terrae le hanno reso il doveroso omaggio.Un grosso in bocca al lupo a Frosolone. Comunque sia andata, a vincere è stato il Molise e di questo pos-siamo andare fieri!

La redazione del Messaggero Oratinese augura a tutti i lettori Buon Natale e Felice 2015

MESSAGGERO ORATINESEMarzo - Aprile n. 225 - Anno 2015

Nella foto una bella immagine di Oratino, raffigurante Pie' di Castello, l'attuale Via Trento e Trieste. Pie’ di Castello è una delle strade più affascinanti e caratteristiche del nostro borgo. Ecco qualche cenno storico, utile a chi non conosce la storia di questo fantastico squarcio del nostropaese: Oratino, che in buona sostanza non subirà danni dal terremoto di Sant’Anna del 1805, siassisterà nel corso del XIX secolo ad un certo sviluppo urbanistico, come ad esempio la nascitadel Borgo Loreto e della scalinata di Via Piedicastello, opere di edilizia ideate e progettate dalloscalpellino Paride Latessa nel 1857. Case a schiera costruite con un preciso e ripetitivo moduloabitativo lungo l’ampia e comoda scalinata in pietra, in cui sorgono le dimore di diverse famigliedi scalpellini: Chiocchio, Carrozzelli, Di Palma, Tirabasso, Brunetti, D'Anolfo.

A tutti i lettori del Messaggero Oratinese i più sinceri auguri di

BUONA PASQUA

A tutti i lettori che ricevono il Messaggero.Per piacere ci inviate un ammonto necessario per rin-novare i vostri abbonamenti 2015. Certo che non sipuò continuare senza le vostre risorse dei pagamenti,fatelo al piu` presto, vi ringraziamo per la vostra col-laborazione.Vorrei ringraziare a tutti voi che gia avete rinnovatogli abbonamenti, un ringrazio a voi che ci avete in-viato i francobolli che non erano stampati, certo cheaiuta la situazione, un ringrazio a voi che inviate no-tizie da pubblicare come per esempio la signora EldaMastrangelo Fatica che vi dice:"Voglio scrivere pochirighi sul Messaggero per salutare tutti i miei paesanivicini e lontani, ciao Elda".Per voi abbonati in Oratino, per piacere collaboratecon versamenti pagamenti rinnovo per il 2015, si ap-prezza la vostra partecipazione.Vi ringraziamo e vi salutiamo a tutti.

Michele V. Iannandrea

!5 secondi di 57 anni faQualche giorno fa, il caro Direttore Michele Ian-nandrea mi ha inviato un link (http://video.re-pubblica.it/luce/ricorrenze/luce-8-marzo-la-donna-in-italia--1958/193944/192935), da cui ho po-tuto vedere un filmato davvero eccezionale. Dalminuto 1,12 al minuto 1,27 (quindi 15 secondiappena), è possibile rivedere le immagini a co-lori dell’inaugurazione della fontana in PiazzaGiordano, nel 1958.Non nego che quel filmato ha regalato a me eda chi ha già avuto modo di viosonarlo unagrande emozione.Chi è interessato, collegandosi a quel link puòfare un bel tuffo nel passato e rivedere una bellagiornata oratinese di 57 anni fa.

Poesia e borgoIl prossimo 1 maggio, alle 18.00, nell’Audito-rium "Libero Altobello" di Oratino, si terrà la ce-rimonia di premiazione del Premio Nazionaledi Poesia "Arturo Giovannitti". Giunto que-st'anno alla XII edizione, il concorso letterario,intitolato al poeta e sindacalista Arturo Giovan-nitti, risulta uno degli appuntamenti più impor-

tanti nel panorama culturale molisano.Siamo certi che in questa edizione, allargata pervolontà degli organizzatori anche alle sillogi,l'incontro affascinante tra la poesia e il borgomedievale di Oratino sarà ancora più intrigante.Inoltre si sta lavorando affinchè l'evento, curatodall'Associazione culturale "Arturo Giovannitti"di Oratino, possa essere trasmesso in direttastreaming, dando così la possibilità, a tutti co-loro che sono interessati, di poter assistere allamanifestazione.

Un omaggio particolareIn questo numero vogliamo omaggiare un no-stro compaesano: Dick Latessa. Dick, che è unattore, originario di Oratino, nacque a Cleve-land nel 1929 ed oggi vive a New York:Nel 2003, vinse il prestigioso "Tony Award 2003"come miglior attore protagonista in un musicalper la sua performance nel Wilbur TurnbladHairspray.Ricordiamo che il "Tony Award", formalmenteAntoinette Perry Award, è un premio annualeassegnato alle migliori produzioni presentatenei teatri americani, includendo anche i musical.E’ assegnato da quasi 700 giudici esperti in di-

Messaggero Oratinese2 Marzo - Aprile n 225

Messaggero Oratinese - Web site:messaggerooratinese.comPubblishing Editor: Michele Iannandrea - 23 Merritt Parkway - Port Colborne Ontario - L3K 3X9 Canada - Tel. 1-905-835-8123 - e.mail: miannandrea@cogeco.caCollaboratori in Oratino: Luca Fatica - e.mail: lucafatica@alice.it - Maddalena Chiocchio - Dante Gentile LorussoCollaboratori in Cleveland: Domenico Pinto

versi settori della cultura, il premio risultal'equivalente degli Oscar, Emmy e Grammy. Complimenti Dick la proverbiale propensionealla creatività degli oratinesi continua neltempo.

A Fiorentino Perna – CanadaCaro babbo,ci vorrebbe una torta grossa come la costa diOratino per poterci mettere le 105 candeline chespegnerai il 3 di aprile. Siccome la lontananzanon ci permette di festeggiare insieme questostraordinario evento, con tutta la mia famigliati diciamo: “ happy birthday to you” e ti augu-riamo tanta buona salute per molto tempo an-cora.

Angela e famiglia

Anche i lettori del Messaggero Oratinese por-gono a Fiorentino affettuosi auguri di buoncompleanno per la bella età raggiunta.

Pubblichiamo questo bel ricordo che Michele Di Tul-lio ha fatto di Giovanni D’Onofrio in occasionedella sua scomparsa.

Giovanni D'Onofrio ad Oratino non tutti lo ri-cordano. Lui è vissuto sempre sotto al fiumenella centrale Guacci. Infatti era addetto al suofunzionamento e raramente veniva in paese perfare qualche spesa. Però tutti lo conoscevano e

quando capitavi sotto al fiume si faceva in quat-tro per servirti. Era un bravo meccanico di moto,macchine e macchine agricole ed in paese tuttiandavano da lui per farsi riparare i mezzi. Co-munque ora con l'elettronica moderna avrebbetrovato difficoltà, lui è rimasto all'era dello spin-terogeno magnete e puntine platinate. Spessoandavo a trovarlo, era un piacere parlarci escambiare informazioni meccaniche. Spesso è capitato che qualcuno partiva con lamacchina in discesa e non partiva, quindi nongli restava che sempre in discesa arrivava allacentrale. Lui tutto contento di ammazzare iltempo si dava da fare per riparare la macchinae farti ripartire.Ciao Giovanni, bravo. C'è qualcuno che ti ri-corda

Michele Di Tullio

Oratino ha aderito al Parco delle Morge. In-sieme ad altri 8 Comuni molisani, il nostroborgo potrà valorizzare il patrimonio arcgeolo-gico e naturalistico della Rocca, il luogo che dalXVII secolo prima di Cristo già era abitato da in-sediamenti umani.

Messaggero Oratinese 3Marzo - Aprile n. 225

“La Chiesa cammina ascoltando”. Con questebelle – e si spera profetiche – parole, Mons.GianCarlo Maria Bregantini, Arcivescovo diCampobasso-Bojano, ha iniziato la visita pasto-rale di quattro giorni ad Oratino. Giovedì 12 marzo, in un pomeriggio climatica-mente gelido, ma spiritualmente caloroso, Bre-gantini è stato accolto dai fedeli sul sagrato dellaChiesa della Madonna di Loreto, nella quale hasostato ben più del previsto, attratto dalla ame-nità del luogo e affascinato soprattutto dagli af-freschi di Benedetto e Ciriaco Brunetti. “Lastraordinarietà di questi momenti – ha dichia-rato Sua Eccellenza – sta nel poter apprezzarefinalmente le bellezze del paese”. Le sue prece-denti visite, infatti, sono state legate ad eventireligiosi: sono iniziate e si sono concluse nellaParrocchiale di Santa Maria Assunta, non per-mettendogli di gustare la bontà architettonica eculturale del nostro borgo.Il Vescovo, durante il tragitto che dall'ingressodel paese lo ha condotto nella Chiesa Madre, siè più volte fermato per osservare meglio alcuniparticolari. Lo ha fatto lungo Corso Umberto, dadove voltandosi ha notato il panorama che dallaCrocella spazia sulle colline più basse in dire-zione Termoli. Lo ha fatto dinanzi alla targacommemorativa in onore degli artisti oratinesi,affissa su una delle pareti del palazzo Ducale.Lapidi che lui stesso ha definito utilissime nelriuscire a far comprendere al turista le peculia-rità e la storia di Oratino. Lo ha fatto davanti almonumento ai caduti e dinanzi alla tabella mar-morea che ricorda il Duca Federico Giordano,valoroso e strenuo combattente nella difesadella Repubblica Napoletana.Ma la visita pastorale ha permesso a Sua Eccel-lenza di incontrare tante situazioni. È statoospite nella Casa Comunale, incontrando primail personale e poi l'Amministrazione. Ha pranzato a mensa con i bambini della scuoladell'infanzia, dopo aver ascoltato quelli dellascuola primaria. Ha benedetto le tombe del ci-mitero, in cui è rimasto particolarmente colpitodalla bellezza delle lapidi in marmo presenti inquesto luogo sacro. Ha visitato le aziende agri-

cole e le botteghe artigiane. Ha portato confortoe sollievo agli ammalati, agli infermi ed ai sof-ferenti. È sceso al campo sportivo delle Fonta-nelle, dov'era in corso la partita di calcio traOratino e Torella. Ha presenziato alla lezione dicatechismo. Ha incontrato il mondo dell'asso-ciazionismo ed i giovani.Insomma ha potuto constatare la vitalità di que-sta comunità. Apprezzandone i pregi e richia-mando su alcuni difetti. Tutte cose chepuntualmente ha reso pubbliche durante labella omelia tenuta nella celebrazione domeni-cale.Un'omelia nella quale ha potuto ricordare letante esperienze vissute nei quattro giorni ora-tinesi. Richiamando l'attenzione sulla salva-guardia dell'agricoltura e della tradizione degliscalpellini. La terra e la pietra devono esserenon solo la nostra memoria, ma anche il futurodi questa realtà.Padre GianCarlo ha puntualizzato sull'impor-tanza che la Chiesa sia presente sul territorio.Ma soprattutto ha esortato all'armonia ed allaconcordia sociale. Efficace è stato anche l'inter-vento in favore della scuola di Oratino, chie-dendo ai genitori di non mitizzare gli istituticittadini, penalizzando quello locale. Brevemente ha anche affrontato il tema del-l'Anno Santo Straordinario, lanciato qualchegiorno prima da Papa Francesco. Un Giubileoin cui sarà fondamentale tenere conto della Mi-sericordia di Dio, vera e propria speranza di sal-vezza per il popolo cristiano. QuellaMisericordia ben espressa dal bassorilievo do-nato da Antonello D'Anolfo. La rassegnazioneè il braccio corto della croce di Gesù, la miseri-cordia è quello lungo, infinito come la compren-sione e l'indulgenza di Dio.Ma il leit motiv di questa visita pastorale è rac-chiuso nelle poesie sulla mano e sulla matita concui i bambini delle elementari hanno accoltoPadre GianCarlo e che lui ha voluto ricordaredurante l'omelia. La necessità di avere semprele mani aperte, simbolo di accoglienza, di dispo-nibilità e di presenza viva sul territorio. Mentrela matita è come l'uomo. Necessita di una guida

Messaggero Oratinese4 Marzo - Aprile n 225

La visita pastorale ad Oratino dell’Arcivescovo di Campobasso - Bojano Mons. GianCarlo Maria BregantiniSpeci

ale

Messaggero Oratinese 5Marzo - Aprile n. 225

sicura (la mano), ha bisogno che l'anima vengaperiodicamente curata (la grafite), se sbagliapuò essere corretto.Si è conclusa così la visita pastorale. Un mo-mento di alta spiritualità nel quale non sonomancate situazioni meno impegnative e più go-

liardiche.Una visita che gli oratinesi ricorderanno a lungoper la bontà dei messaggi lasciati e per i segnalidi apertura, con l'offerta di un'immagine dellaChiesa più adatta ai tempi.

Luca Fatica

Nelle foto: l’incontro con l’Amministrazione Comu-nale; foto di gruppo con i bambini delle elementari;a mensa con i bimbi dell’asilo; la benedizione delletombe al cimitero; la visita alle quattro aziendeagricole; con lo scultore Renato Chiocchio; il dono

di un manufatto in pietra da parte di Ugo Tarasco;con lo scultore Antonello D’Anolfo; foto di gruppocon i presidenti di tutte le associazioni; con MicheleDi Tullio; foto di gruppo sull’altare con Don Giu-seppe, Padre Liberato ed i chierichetti

Marzo - Aprile n 225Messaggero Oratinese6

Lo scorso 16 dicembre è nato Alessio Mastran-gelo, figlio di Enrico Mastrangelo di Oratino eArmandina Porto di Faicchio (Bn).Il bimbo è anche il primo nipotino dei neo nonniTonino e Antonietta Mastrangelo.Alla famiglia gli auguri del Messaggero Orati-nese.

Il giorno 28 gennaio 2015, a Montreal, Canada,e` nato un bel nipote al signor Mastrangelo An-tonio, di nome Mastrangelo Luca Lorenzo, ecosi` Mastrangelo Sofia di 4 anni ha il suo fra-tellino Mastrangelo Luca Lorenzo. Il nonno An-tonio e` i miei figli diamo a Luca i miglioriauguri per una vita bella e piena di felicita` epace. Luca Lorenzo riceve gli auguri dalle zieElda, Pia che risiede a Oratino e Maria, e da meNonno Antonio.

Saluti a tutti gli Oratinesi che leggono il nostrogiornale. Antonio Mastrangelo.

Tantissimi auguri alla dottoressa Antonella Fa-tica per essersi laureata in Scienze e Tecnologieagrarie il 17 dicembre 2014 da parte di tutta lafamiglia con l'augurio che questo traguardo siail primo di una lunga serie.

Il 10 dicembre 2014, Frederico Zanatta, nipotedi Claudino Mastrangelo, ha conseguito la lau-rea in Scienze della Comunicazione e Giornali-smo presso l’Università di San Paolo, in Brasile.Durante l’anno 2013, Frederico ha seguito lostesso corso presso l’Università La Sapienza diRoma come uno studente del programma Era-smus.Frederico ringrazia a tutti i suoi parenti edamici. In speciale alle famiglie di Aurelio Ma-strangelo, Lorenzo Palladino, Clara e AntoniettaMastrangelo, Francesco Salati, e tante altre, chedi modo affettuoso hanno contribuito perché lasua esperienza in Italia fosse talmente meravi-gliosa!

Messaggero Oratinese 7Marzo - Aprile n. 225

Nascite - Lauree - Nozze d’oro -

Domenica 1 marzo 2015, Antonio D’Aversa eGiuseppina Testa hanno festeggiato le nozzed’oro. Si sono sposati il 25 febbraio del 1965.Insieme ai numerosi parenti, hanno trascorsouna giornata in allegria al Ristorante La Roccia.Auguri per questo prestigioso traguardo!

Il 19 dicembre 2014, a Jundiai (Brasile), Clau-dino e Lilian Mastrangelo hanno festeggiato leloro Nozze d’Oro insieme ai figli Marcia, Clau-dia e Marco, ai nipoti Frederico, Kauan, Caro-lina, Marcelo e Caio, ai fratelli Carmine (edIncoronatta) e Antonio, ed altri amici e parenti.Le celebrazioni se sone intraprese con unamessa e sono prosseguite in ristorante, dovetutti hanno potuto festeggiare insieme alla bellacoppia la giornata speciale. Gli auguri da partedi tutta la famiglia!

Marta Maria Silvaroli, la mattina del 5 luglioall'eta` di 98 anni, dopo aver donato alla sua fa-miglia tutti i tesori del suo cuore, è venuta amancare all'affetto dei suoi cari figli, Nuccia Pa-squale, Rosetta e famiglie e i suoi amati 8 nipotie 6 pronipoti.Cara mamma la tua scomparsa ha lasciato un

grande vuoto neinostri cuori, e tantibei ricordi, masappi che saraisempre nella no-stra mente e nelnostro pensiero.Ringraziamo divero cuore e grati-tudine tutti i pa-renti, amici, vicinie lontani per ifiori, messe e do-nazioni, grazie an-cora.

We gave to you allour love, we bless

you for all the love and happinessyou youbrought to us. We will bless your memory in ourhearts forever.

Rosetta Tirabasso e famiglia

Il 21 marzo 2015, presso l’ospedale civile diCampobasso è deceduta Maria Mastandrea(Maria Marietta) sposata Paolini. Maria aveva 77 anni ed era affetta dal morbo diAlzaimer. La ricordiamo come una brava donnache ha dedicato tutta la sua vita alla cura dellafamiglia.Al marito e ai figli giungano sentite condo-glianze da parte dei lettori del Messaggero Ora-tinese.

A metà marzo è venuta a mancare Clara Petti,la moglie del compianto Dott. Palmerino Fatica.Clara è deceduta all’Ospedale “Cardarelli” diCampobasso, dove era stata trasferita dopo unacaduta nella sua abitazione.Formuliamo ai figli Piero, Mimmo e Nancy lepiù sentite condoglianze a nome di tutti i lettoridel Messaggero Oratinese.

Marzo - Aprile n 225Messaggero Oratinese8

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