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Metodi di studio

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Metodi di studioMetodi di studio

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Il primo microscopio ottico

Un microscopio semplice Hooke, 1665

Il primo microscopio ottico

Un microscopio semplice Hooke, 1665

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Un moderno microscopioUn moderno microscopio

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Microscopi ottici da esercitazione

Microscopi ottici da esercitazione

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Anatomia di un microscopio

Anatomia di un microscopio

Stativo

Fonte di illuminazione

Fotocamera o telecamera

Oculari

Diaframma di campo

Revolver con obiettivi

Tavolino traslatore

Vite macrometrica e micrometrica

Condensatore

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Anatomia di un microscopio

Anatomia di un microscopio

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Anatomia di un microscopio

Anatomia di un microscopio

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Anatomia di un microscopio

Anatomia di un microscopio

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Microscopia Microscopia OtticaOttica

Microscopia Microscopia OtticaOttica

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OSSERVAZIONI A FRESCOOSSERVAZIONI A FRESCO

Microscopia OtticaMicroscopia Ottica

• Prime osservazioniPrime osservazioni

• Il preparato si deteriora

velocemente

• Poco informativePoco informative

• Descrizioni brevi ed inesatte

Page 12: Metodi di studio. Il primo microscopio ottico Un microscopio semplice Hooke, 1665

Preparati in campo chiaro a goccia schiacciata

Preparati in campo chiaro a goccia schiacciata

Su un vetrino porta-oggetto si pone una goccia di acqua o soluzione fisiologica

Il materiale da osservare viene posto sulla goccia ed osservato

Page 13: Metodi di studio. Il primo microscopio ottico Un microscopio semplice Hooke, 1665

Preparati in campo chiaro

Preparati in campo chiaro

Un batterioCampo chiaro, 1000x

Cellule

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Microscopia Otticaa Contrasto di faseMicroscopia Otticaa Contrasto di fase

• Gli oggetti visti in campo chiarocampo chiaro hanno poco poco

contrastocontrasto• Per migliorare le immagini è possibile sfruttare le sfruttare le

lievi differenze di indice di rifrazionelievi differenze di indice di rifrazione del materiale

da osservare rispetto al mezzo circostante• Applicando nel condensatore delle variazioni di fase

alla luce che raggiunge il preparato e applicando

variazioni opposte nell’obiettivo

• I raggi luminosi che sono stati modificati

generano fenomeni di interferenza che rendono

più chiari o più scuri gli oggetti illuminati

Page 15: Metodi di studio. Il primo microscopio ottico Un microscopio semplice Hooke, 1665

Microscopia Ottica a Contrasto di fase

Microscopia Ottica a Contrasto di fase

Permette, tramite sistema di lenti di osservare le cellule a frescoLe varie parti della cellula appaiono come strutture con diverse tonalità di grigio

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Un batterio400x

Un lievito(S. cerevisiae)

400x

Una muffa(G. candidum)

400x

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Osservazione in campo scuro

Osservazione in campo scuro

Un particolare tipo di condensatore nell’osservazione in campo scuro consente di deviare i fasci di luce in modo che le lenti frontali dell’obiettivo siano attraversati soltanto dai raggi di luce diffratti o diffusi dal preparato.Gli oggetti appariranno Gli oggetti appariranno chiari su uno sfondo chiari su uno sfondo scuro.scuro.In questo modo è possibile osservare oggetti anche al di sotto del potere di risoluzione del microscopio ottico

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Osservazione in campo scuro

Osservazione in campo scuro

Page 19: Metodi di studio. Il primo microscopio ottico Un microscopio semplice Hooke, 1665

Uso di colorazioni per migliorare il contrasto dei

preparati

Uso di colorazioni per migliorare il contrasto dei

preparatiUtilizzando diverse classi di coloranti è possibile migliorare il contrasto delle immagini al microscopio

Coloranti vitaliColoranti vitaliLe cellule possono essere colorate senza fissazione e sono quindi solo minimamente alterate dal trattamentoOggi vengono utilizzati coloranti fluorescenti per colorare selettivamente specie diverse o strutture cellulari diverse

Coloranti che richiedono fissazioneColoranti che richiedono fissazioneLe cellule devono essere disidratate prima della colorazione, con possibile alterazione delle strutture cellulari e della forma delle cellule

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Preparazione di un Campione Biologico per la Microscopia

Ottica

Preparazione di un Campione Biologico per la Microscopia

Ottica

• AcquisizioneAcquisizione del campione e

taglio in pezzi (1cm3)

• Biopsia, intervento chirurgico, autospia postmortem

• Prelevato rapidamente utilizzando strumenti adatti (bisturi)

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• FissaggioFissaggio del campione (immobilizzare, "uccidere" e

preservare)• Generalmente per mezzo di aldeidi

reattive (formaldeide)• Cross-link delle macromolecole, in

particolare le proteine• Si ottiene un effetto indurente sui

tessuti "molli"• Deve essere fatto rapidamente per

evitare che gli enzimi persenti

degradino il tessuto

Page 22: Metodi di studio. Il primo microscopio ottico Un microscopio semplice Hooke, 1665

• DisidratazioneDisidratazione del campione

attraverso passaggi in

soluzioni a concentrazione

crescente di etanolo• ParaffinaParaffina (materiale usato per

l'inclusione) non è solubile in H2O

• EliminazioneEliminazione dell'etanolo e

passaggi in xilene• Paraffina non è solubile nemmeno

nell'etanolo

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• InclusioneInclusione del campione in

in mezzo appropriato paraffina

o resina• Tessuti sono "molli" e fragili• Diversi passaggi in paraffina calda• La paraffina occupa lo spazio

precedentemente occupato dall'H2O

• La paraffina fredda si indurisce e

permette di sezionare il campione

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Sezione non colorata

TaglioTaglio per mezzo di

un microtomo, che produce sezioni dello spessore di 1-10 m

MontaggioMontaggio delle

sezioni su vetrini per microscopia

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ColorazioneColorazione delle sezioni con il metodo più appropriatoI coloranti sono a base acquosa, per cui si elimina

lo xilene attraverso passaggi in etanolo

Colorazione automatizzata

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ColorazioniColorazioni

• ColorazioneColorazione• Con un colore brillante di

certe componenti del tessuto

• Contro colorazioneContro colorazione• Del resto del tessuto con un

colore contrastante

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• EmatossilinaEmatossilina• Ha affinità per le molecole

cariche negativamente (DNA,

RNA ed alcune proteine)

• EosinaEosina• Ha affinità per le molecole

cariche positivamente (proteine

del citosol)

Ematossilina/EosinaEmatossilina/Eosina

Page 28: Metodi di studio. Il primo microscopio ottico Un microscopio semplice Hooke, 1665

Perchè questa "slide" è blu Perchè questa "slide" è blu ……

Perchè questa "slide" è blu Perchè questa "slide" è blu ……

• Se una porzione di Se una porzione di tessuto o di una tessuto o di una cellula si colora di cellula si colora di blu/porporablu/porpora, viene , viene detta detta basofilabasofila

• È colorata È colorata

dall'dall'ematossilinaematossilina• Nuclei e ribosomiNuclei e ribosomi

generalmente sono generalmente sono basofilibasofili

• Se una porzione di Se una porzione di tessuto o di una tessuto o di una cellula si colora di cellula si colora di blu/porporablu/porpora, viene , viene detta detta basofilabasofila

• È colorata È colorata

dall'dall'ematossilinaematossilina• Nuclei e ribosomiNuclei e ribosomi

generalmente sono generalmente sono basofilibasofili

Page 29: Metodi di studio. Il primo microscopio ottico Un microscopio semplice Hooke, 1665

… … e questa rossa ?e questa rossa ?… … e questa rossa ?e questa rossa ?

• Se una porzione si colora in rosso rosso /arancio/rosa/arancio/rosa, viene detta acidofilaacidofila o o eosinofilaeosinofila

• È colorata

dall'eosinaeosina• Sono le proteine del proteine del

citosolcitosol

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Altre colorazioniAltre colorazioni• PAS PAS (Acido Periodico-Reattivo di (Acido Periodico-Reattivo di

Schiff)Schiff)

• Per sostanze ricche in zuccheri (muco)

• Tricromica o Hazan-Tricromica o Hazan-MalloryMallory• Per i tessuti

connettivi• Le fibre si colorano in

blu• Con E&E sono rosa

Le aree bianche sono lipidi

Adiposo Bianco

Page 31: Metodi di studio. Il primo microscopio ottico Un microscopio semplice Hooke, 1665

• Osmio o Sudan blackOsmio o Sudan black • Per

grasso/lipidi/mielina• I lipidi non incorporano

coloranti acquosi

• Argento ed oroArgento ed oro• Per fibre delicate e

processi cellulari

• GiemsaGiemsa• Per le cellule del

sangue• Simile ad E&E

Mielina

Cellule nervose

Cellule del sangue

Page 32: Metodi di studio. Il primo microscopio ottico Un microscopio semplice Hooke, 1665

E le aree "bianche"?E le aree "bianche"?

• I fluidi presenti nei tessuti o negli spazi interstiziali non si colorano con E&E• Sangue, linfa etc.

• Si riconoscono come ampi spazi bianchi

• Anche i lipidi ed il grasso non si colorano Mesenchima

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Interpretate il campione !!!

Interpretate il campione !!!

• Dovete pensare in 3 dimensioni3 dimensioni• Sezioni serialiSezioni seriali sono l'ideale per

l'interpretazione e la ricostruzione

Page 34: Metodi di studio. Il primo microscopio ottico Un microscopio semplice Hooke, 1665

Ricostruzione per mezzo di sezioni seriali

Ricostruzione per mezzo di sezioni seriali

Page 35: Metodi di studio. Il primo microscopio ottico Un microscopio semplice Hooke, 1665

“Artefatti”“Artefatti”

• ShrinkageShrinkage• Lascia dello

spazio aggiuntivo• Disidratazione e

fissaggio• Fratture al piano Fratture al piano

di tagliodi taglio• Tagli netti e ben

visibili• Lama deteriorata

Page 36: Metodi di studio. Il primo microscopio ottico Un microscopio semplice Hooke, 1665

• Colorante Colorante precipitatoprecipitato• Macchie di colore a

"grano di pepe”

• Tessuto "pinzato"Tessuto "pinzato"• Strumento per

l'excisione deteriorato

• Durante o dopo il sezionamento

• PieghePieghe• Durante il

montaggio

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Microscopia Microscopia ElettronicaElettronicaMicroscopia Microscopia ElettronicaElettronica

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Microscopia Elettronica a Trasmissione

Microscopia Elettronica a Trasmissione

• Elettroni hanno una lunghezza d'onda corta• Alta risoluzioneAlta risoluzione

• Sezioni molto sottili e coloranti elletrondensi

• Gli elettroni passano attraverso il campione

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La maggiore risoluzione del TEM permette di visualizzare strutture non visibili con il microscopio ottico

Risoluzione Risoluzione dell'occhiodell'occhio: 0.2 mm = 200 µmRisoluzione del MORisoluzione del MO: 200 nm = 2,000 AngstromsRisoluzione del TEM:Risoluzione del TEM: 2 Angstroms1 mm = 1000 µm1 µm = 1000 nm1 nm = 10 Angstroms

Pinocitosi

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Preparazione di Campioni Biologici per TEM

Preparazione di Campioni Biologici per TEM

• AcquisizioneAcquisizione del campione e

taglio in pezzi (1cm3)

• FissaggioFissaggio del campione con

glutaraldeide e poi tetrossido di

osmio• L’osmio è un metallo pesante che si lega ai

lipidi, rendendoli elettrondensi (neri)• Coloranti non legano i lipidi, che nelle

sezioni appaiono chiari

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DisidratazioneDisidratazione dei campioni tramite passaggi in soluzioni a concentrazione crescente di etanolo

InclusioneInclusione dei campioni in piccoli blocchi di resina

TaglioTaglio dei campioni inclusi con un ultra-microtomoultra-microtomo dotato di lama al diamante (a volte vetro)La superfice da analizzare deve essere di circa 0.2 mmLo spessore della sezione varia da 40 a 100 nm (di solito 65-80 nm)

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MontaggioMontaggio delle sezioni su di una griglia

Colorazione delle sezioniColorazione delle sezioni con nitrato o acetato di uranile e citrato di piombo

VisualizzazioneVisualizzazione al TEMFotografia, sviluppo ed analisi delle immagini

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Freeze-fractureFreeze-fracture

• Il tessuto prelevato viene

congelato a -140/150 °C• Con un martelletto viene

provocata la frattura,

secondo le linee di forza

del tessuto• Evaporazione e

deposizione di metalli

pesanti• Eliminazione materia

organica

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Page 50: Metodi di studio. Il primo microscopio ottico Un microscopio semplice Hooke, 1665

AutoradiografiaAutoradiografia

Utilizzando isotopi radioattivi si

possono marcare strutture cellulari

ben definite e visualizzarle poi

tramite microscopia ottica od

elettronica

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Ottico ElettronicoOttico Elettronico

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Microscopia Elettronica a ScansioneMicroscopia Elettronica a Scansione

SEM fa una scansione della superfice del campione

Produce immagini 3-D

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Preparazione dei campioni per SEMPreparazione dei

campioni per SEM

• AcquisizioneAcquisizione del campione

• Trattandolo con cura in

modo da non danneggiare la

superficie

• Fissazione e disidratazioneFissazione e disidratazione

• NonNon si include

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• Poggiato su di un supporto e ricoperto con un metallo• Oro, cromo,

palladio, carbone• Deve essere

elettron-conducente (non elettrondenso)

• Visualizzato al microscopio

• Fotografato• Si possono

analizzare le componenti chimiche tramite raggi X

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Microscopia a FluorescenzaMicroscopia a Fluorescenza

• Il campione viene colorato con

anticorpi oppure sostanze

specifiche coniugate con

fluorocromi• La luce utilizzata ha lunghezze

d’onda specifiche per eccitare i

fluorocromi• I fluorocromi emettono

radiazione blu, rossa o verde

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Microscopia a FluorescenzaMicroscopia a Fluorescenza

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Microscopia Confocale

Microscopia Confocale

• La luce monocromatica, di lunghezza d’onda breve, è emessa da una sorgente laser, attraverso un diaframma e deviata da uno specchio dicroico, che permette il passaggio di determinate lunghezze d’onda

• Le lenti dell’obbiettivo focalizzano la luce in un punto del piano ottico del campione

• I fluorocromi usati per colorare vengono eccitati ed emettono a lunghezza d’onda maggiore, in grado di attraversare lo specchio e focalizzarsi nel piano del diaframma

• Il foto-moltiplicatore amplifica l’intensità del segnale e lo trasmette al computer che elabora l’immagine

• La luce che proviene dai piani superiori o inferiori al piano focale non passa attraverso il diaframma e non contribuisce alla formazione dell’immagine

• Diversi punti dello stesso piano e dei paini consecutivi vengono illuminati e registrati mediante la scansione col laser

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QuickTime™ and aMotion JPEG A decompressor

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Metodi analiticiMetodi analitici

Come si analizzano gli organelli o la Come si analizzano gli organelli o la

struttura fine?struttura fine?

Metodiche che permettono

l’isolamento dei componenti cellulari

intatti

Centrifugazione, semplice o Centrifugazione, semplice o

differenzialedifferenziale

Permette l’isolamento sia delle cellule

da un tessuto sia delle singole

componenti cellulari

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CentrifugazioneCentrifugazioneCentrifugazioneCentrifugazione

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Centrifugazione Centrifugazione differenzialedifferenziale

Centrifugazione Centrifugazione differenzialedifferenziale