metodologie di progettazione di bd e di dw analisi dei...
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Progettazione di DW, A. Albano
BD DW
OBIETTIVO
ANALISI DEI REQUISITI
METODOLOGIE DI PROGETTAZIONE DI BD E DI DW
Progettare una BD per agevolare le attività operative di un’organizzazione.
Progettare un DW per agevolare le attività decisionali di un’organizzazione.
L’attenzione è sulle funzioni (servizi) da realizzare e sui dati che occorrono.
L’attenzione è sulle analisi che si vogliono fare sugli eventi di interesse di certi processi aziendali, ovvero ...
1 Progettazione di DW, A. Albano
ANALISI DEI REQUISITI PER DW
• Gli eventi (fenomeni) di interesse, detti fatti.
• La granularità dei fatti da analizzare.
• Gli indicatori numerici di prestazioni da valutare per analizzare un processo (misure).
• Le dimensioni rilevanti secondo le quali analizzare le misure dei fatti (prospettive di analisi, contesto dei fatti).
• Attributi dimensionali e gerarchie
2
Progettazione di DW, A. Albano
BD DW
PROGETTAZIONE CONCETTUALE
PROGETTAZIONE LOGICA
METODOLOGIE DI PROGETTAZIONE DI BD E DI DW
Uso del modello ER Uso del modello multidimensionale
Schema logico della BD, tipicamente normalizzato
Scelta del tipo di DWMS e progettazione dello schema logico del DW con l’obiettivo di semplficare le operazioni di analisi dei dati, sacrificando la normalizzazione dei dati
3 Progettazione di DW, A. Albano
BD DW
PROGETTAZIONE FISICA
DIFFERENZE FRA PROGETTAZIONE DI BD E DI DW
Definire opportune strutture di memorizzazione per rendere efficienti le operazioni sui dati
Definire oppure strutture di memorizzazione per rendere efficienti le operazioni estemporanee di analisi dei dati (indici, viste materializzate).
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Progettazione di DW, A. Albano
PROGETTAZIONE DI DW
Questo problema si verifica quando l’approccio alla costruzione del DW è di tipo top-down, ossia quando la fase di progettazione coinvolge il SI nella sua totalità.
Causa principale dei fallimenti di progetti di DW è l’impossibilità di dare alla direzione aziendale riscontri pratici degli investimenti effettuati in periodi accettabili (6 mesi -1 anno).
La costruzione del DW aziendale è un processo molto lungo che richiede un certo investimento finanziario.
5 Progettazione di DW, A. Albano
APPROCCIO BOTTOM-UP
Approccio “prudente“ (si sviluppa incrementalmente il DW a partire da un primo data mart):
• Determina risultati concreti in tempi brevi
• Non richiede elevati investimenti finanziari
• Permette di studiare solo le problematiche relativo al data mart in oggetto
La scelta del primo data mart da realizzare è di fondamentale importanza:
• Deve essere interessante per la direzione
• Deve fungere da elemento comune rispetto ai successivi data mart
• Deve rappresentare un elemento centrale del futuro DW
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Progettazione di DW, A. Albano
PER INIZIARE UN PROGETTO
7
Identificare i patrocinatori, i dirigenti convinti del valore del progetto.
Conoscere il problema aziendale prima di iniziare a discutere gli obiettivi del progetto.
Intervistare gli interessati, per comprendere le loro esigenze informative da tradurre in requisiti del progetto.
Intervistare gli esperti del sistema informatico operazionale, per sapere quali dati esistono e come vengono gestiti.
Progettazione di DW, A. Albano
PER INIZIARE: DEFINIZIONE DEL PROGETTO
Obiettivo: definire gli scopi del progetto
Output: documento
Coinvolge: progettista e utenti finali.
Passi
• Analisi preliminare del dominio applicativo e delle esigenze
• Pianificazione del progetto
• Creazione del gruppo di lavoro (analista dati, analista processi, dirigenti)
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Progettazione di DW, A. Albano
METODOLOGIE DI PROGETTAZIONE
Progettazione guidata dai requisiti di analisi dei dati
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Progettazione guidata dai requisiti di analisi dei dati e dai dati operazionali
Progettazione guidata dai dati operazionali
Progettazione di DW, A. Albano
METODOLOGIA (SEMPLIFICATA) DI PROGETTAZIONE DI UN DW
Per ogni data mart:
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Progettazione dell’alimentazione dei dati
Progettazione fisica del DW
Progettazione logica del DW
(cosa si vuole)
(cosa si può ottenere)
(cosa si può analizzare)
• Analisi dei requisiti
• Progettazione concettuale iniziale
• Progettazione concettuale dai dati operazionali
• Progettazione concettuale finale
• Progettazione logica
• Progettazione concettuale
Progettazione di DW, A. Albano
ANALISI DEI REQUISITI
Obiettivo: definire i bisogni informativi
Input: documento con gli scopi del progetto
Output: documento di specifica dei requisiti con la descrizione (a) di alcuni esempi di analisi interessanti in linguaggio naturale (carico di lavoro preliminare), delle misure, delle dimensioni, (b) della granularità dei fatti, (c) del glossario dei dati ecc.
Coinvolge: progettista e utenti finali.
Passi:
• Raccolta dei requisiti
• Analisi delle fonti dei dati
• Specifica dei requisiti
11 Progettazione di DW, A. Albano
SPECIFICA DEI REQUISITI
N Requisito di analisi Dimensioni Misure
Nome processo
Descrizionegranularità
Dimensionipreliminari
Misurepreliminari
Fatto
Nome Descrizione Granularità
Dimensioni
12
+ Metriche ?
Tabella specifica dei requisiti di analisi
Tabella specifica del fatto
Tabella specifica delle dimensioni
Progettazione di DW, A. Albano
SPECIFICA DEI REQUISITI
Attributo Descrizione
Dimensione
Nome Attributimodificabili
Trattamentomodifiche
Dimensioni
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Tabella specifica degli attributi dimensionali
Tabella specifica delle dimensioni che cambiano
Progettazione di DW, A. Albano
TRATTAMENTO DIMENSIONI MODIFICABILI
Dimensioni con attributi che cambiano raramente
• TIPO 1 (oggi per ieri): si perde la storia
• TIPO 2 (oggi o ieri): si conserva la storia
• TIPO 3 (oggi-ieri): si conserva la storia e le date della modifica.
Dimensioni con attributi che cambiano frequentemente
• TIPO 4
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Progettazione di DW, A. Albano
SPECIFICA DEI REQUISITI
Misura Descrizione Aggregabilità Derivata
Misure
Dimensione Fatto 1 ... Fatto n
Dimensioni dei fatti
Misura Fatto 1 ... Fatto n
Misure dei fatti
15
Tabella specifica delle misure del fatto
In presenza di più fatti, tabelle riepilogative delle dimensioni e delle misure dei fatti
Tabella specifica degli attributi descrittivi del fatto
Attributo Descrizione
Attributi descrittivi del fatto
Progettazione di DW, A. Albano
1 Analisi dei dati operazionali.
Si ignorano tabelle e attributi non interessanti ai fini dell’analisi dei dati.
PROGETTAZIONE CONCETTUALE DAI DATI OPERAZIONALI: PASSI
3 Generazione dello schema concettuale candidato
16
2 Classificazione delle tabelle
Si stabilisce quali sono le tabelle utili per possibili
• fatti
• dimensioni
• gerarchie
Progettazione di DW, A. Albano
PROGETTAZIONE CONCETTUALE DAI DATI OPERAZIONALI: TIPI DI ENTITA’
Entità evento. Le entità eventi sono le tabelle che rappresentano eventi di interesse dei processi aziendali di analisi e sono le più importanti da individuare perché sono le naturali candidate da considerare per la definizione delle tabelle dei fatti. Esse presentano due caratteristiche:
- descrivono eventi che si verificano frequentemente a certe date- contengono attributi numerici che rappresentano possibili misure
17
Classificazione delle tabelle
Progettazione di DW, A. Albano
ESEMPIO
18
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Accorpamento
Progettazione di DW, A. Albano
PROGETTAZIONE CONCETTUALE DAI DATI OPERAZIONALI: TIPI DI ENTITA’
Entità componente. Le entità componenti sono quelle in relazione con un’entità evento con un’associazione (1:N).
Le entità componenti sono le naturali candidate da considerare per la definizione delle dimensioni di analisi dei fatti.
19
Componente3
Componente2 Componente1
Evento
Progettazione di DW, A. Albano
ESEMPIO
20
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Entità componente ?
Progettazione di DW, A. Albano
PROGETTAZIONE CONCETTUALE DAI DATI OPERAZIONALI: TIPI DI ENTITA’
Entità di classificazione. Le entità di classificazione sono quelle in relazione con un’entità componente (entità minimale) con una catena di associazioni (1:N).
Le entità di classificazione sono le naturali candidate da considerare per la definizione di gerarchie, e si combinano con le entità minimali per definire attributi dimensionali.
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Componente3
Componente2 Componente1
Evento
Classificazione3.1 Classificazione3.2
Progettazione di DW, A. Albano
ESEMPIO
22
!"#$%%&'$())*+,,!"-'./01())#+2-'./0/3,,4$%$5"%$61
!"##$%&
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Progettazione di DW, A. Albano
PROGETTAZIONE LOGICA
23
Anno
Mese
Giorno
Nome Categoria
Regione
Provincia
Città
Prodotto
Data
Negozio
QuantitàPrezzoRicavo
Vendite
NegozioIdDataIdProdottoIdQuantitàPrezzoRicavo
Vendite
ProdottoIdNomeCategoria
Prodotto
NegozioIdCittàProvinciaRegione
Negozio
DataIdGiornoMeseAnno
Data
Progettazione di DW, A. Albano
PROGETTAZIONE LOGICA: GERARCHIE
24
Gerarchie condivise
Gerarchie simili
Gerarchie diverse Tabelle diverse
Tabella unica
Viste di un’unica tabella
Cliente
Data
Città
Stato
Giorno
Mese
Anno
Paese
ClienteVendita
ClienteFatturazione
QuantitàPrezzoScontoRicavoProvvigione
Vendite
Articolo
GaranziaNome
AgenteNome
Supervisore
NumeroFattura
Progettazione di DW, A. Albano
PROGETTAZIONE LOGICA: GERARCHIE
Trovare il totale delle vendite per l’impiegato Rossi e per tutti i suoi subordinati
25
Gerarchie ricorsive
Articolo
DataCittà
ClienteVendita
ClienteFatturazione
QuantitàPrezzoScontoRicavoProvvigione
Vendite
Agente
Nome
Supervisore
Fattura
AgentePKNome...SupervisoreFK
AgenteAgenteFK...
Vendite
Progettazione di DW, A. Albano
PROGETTAZIONE LOGICA: GERARCHIE RICORSIVE
26
Ag 1
Ag 3
Ag 7
Ag 5Ag 4
Ag 2
Ag 6
Progettazione di DW, A. Albano
GERARCHIE RICORSIVE
Trovare il totale delle vendite per l’agente Rossi e per tutti i suoi subordinati
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AgentePK <<PK>>Nome <<PK1>>...SupervisoreFK
AgenteAgenteFK <<FK(Agente)>>...
Vendite
a)
AgentePK <<PK>>Nome <<PK1>>...
Agente
SupervisoreFK <<PK>> <<FK(Agente)>>SubordinatoFK <<PK>> <<FK(Agente)>>NDeiLivelliSeTerminaleSeRadice
PerLaGerarchia
AgenteFK <<FK(Agente)>>...
Vendite
b)
Progettazione di DW, A. Albano
GERARCHIE RICORSIVE
Trovare il totale delle vendite per l’agente Rossi e per tutti i suoi subordinati
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Trovare il totale delle vendite per l’agente Rossi e per tutti i suoi superiori
AgentePK <<PK>>Nome <<PK1>>...
Agente
SupervisoreFK <<PK>> <<FK(Agente)>>SubordinatoFK <<PK>> <<FK(Agente)>>NDeiLivelliSeTerminaleSeRadice
PerLaGerarchia
AgenteFK <<FK(Agente)>>...
Vendite
b)
AgentePK <<PK>>Nome <<PK1>>...
AgenteSupervisoreFK <<PK>> <<FK(Agente)>>SubordinatoFK <<PK>> <<FK(Agente)>>...
PerLaGerarchiaAgenteFK <<FK(Agente)>>...
Vendite
a) Per spostarsi nella gerarchia verso il basso
Progettazione di DW, A. Albano
PROGETTAZIONE LOGICA: DIMENSIONI MULTIVALORE
29
AgentePK...
Agente ...AgenteFK...
Vendite
AgentePK...
Agente ...AgenteFK ?...
Vendite
AgentePK<<PK>>...
AgenteAgentiFK <<PK>> <<FK(Agente)>>VenditeFK <<PK>> <<FK(Vendite)>>
AgenteVenditeVenditePK<<PK>>...
Vendite
Articolo
DataCittà
ClienteVendita
ClienteFatturazione
QuantitàPrezzoScontoRicavoProvvigione
Vendite
Agente
Nome
Fattura
Progettazione di DW, A. Albano
PROGETTAZIONE LOGICA: DIMENSIONI MULTIVALORE
30
Attenzione a Gruppo
AgentePK<<PK>>...
AgenteAgentiFK <<PK>> <<FK(Agente)>>VenditeFK <<PK>> <<FK(Vendite)>>
AgenteVenditeVenditePK<<PK>>...
Vendite
AgentePK<<PK>>...
Agente
GruppoFK <<PK>> <<FK(Gruppi)>>AgenteFK <<PK>> <<FK(Agente)>>Quota
AgenteVendite
...GruppoFK <<FK(Gruppi)>>...
Vendite
Gruppo <<PK>>
Gruppi
AgentePK<<PK>>...
Agente ...AgenteFK <<FK(Agente)>>Gruppo...
Vendite
AgentePK <<PK>>...
AgenteGruppo <<PK>>AgenteFK <<PK>> <<FK(Agente)>>Quota
AgenteVendite...Gruppo...
Vendite
Progettazione di DW, A. Albano
PROGETTAZIONE LOGICA: DIMENSIONI MULTIVALORE
Trovare il totale delle vendite per agente
31
SELECT A.AgentePK, A.Nome, SUM(V.Ricavo ) FROM Vendite V, AgentiVendite AV, Agenti A WHERE V.Gruppo = AV.Gruppo AND AV.AgenteFK = A.AgentePK GROUP BY A.AgentePK, A.Nome;
Attenzione a Quota
?
* AV.Quota
AgentePK <<PK>>...
AgenteGruppo <<PK>>AgenteFK <<PK>> <<FK(Agente)>>Quota
AgenteVendite...Gruppo...
Vendite
Progettazione di DW, A. Albano
PROGETTAZIONE LOGICA: DIMENSIONI CON ATTRIBUTI MULTIVALORE
32
Articolo
DataCittà
ClienteVendita
ClienteFatturazione
QuantitàPrezzoScontoRicavoProvvigione
Vendite
Agente
Nome
Fattura
TipologiaCliente
TipologiaPK<<PK>>...
TipologiaCliente
AgentiFK <<PK>> <<FK(Agente)>>TipologiaFK <<PK>> <<FK(TipologiaCliente)>>
AgenteVendite
AgenteFK...
VenditeAgentePK<<PK>>...
Agente
Progettazione di DW, A. Albano
PROGETTAZIONE LOGICA: DIMENSIONI MODIFICABILI
33
• TIPO 1 (oggi per ieri): si perde la storia. Il nuovo valore dell’attributo
dimensionale sostituisce il valore nel record della tabella della dimensione.
• TIPO 2 (oggi o ieri): si conserva la storia. Si aggiunge un nuovo record alla
tabella della dimensione, con chiavi surrogate diverse. E’ la soluzione tipica.
• TIPO 3 (oggi-ieri): si conserva la storia e le date della modifica. Si usa
raramente per la complessità delle analisi.
•TIPO 4: La dimensione si memorizza in due tabelle, una con gli attributi che non
cambiano (o cambiano lentamente) e l’altra con i soli attributi che cambiano
frequentemente e definiti per intervalli
Progettazione di DW, A. Albano
PROGETTAZIONE LOGICA: DIMENSIONI MODIFICABILI TIPO2
34
ClienteSK<<PK>>CF <<PK1>>Città...
Cliente
...ClienteFK...
Vendite
ClienteSK<<PK>>PrimaSKCittà...
Cliente
...ClienteFK...
Vendite
ClienteSK<<PK>>...Città...
Cliente...ClienteFKClientePrimaSK...
Vendite
• Clienti con una chiave naturale
• Clienti senza chiave naturale
Progettazione di DW, A. Albano
ESEMPIO DI CASO
Società che si occupa della produzione e della vendita di telefoni cellulari con i propri punti vendita
35
• BD operazionale
• requisiti di analisi
Progettazione di DW, A. Albano
BD OPERAZIONALE
36
c! A. Albano 6.3 Come procedere 93
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D
D
Figura 6.8 Base di dati operazionale di riferimento
2. Specifica dei requisiti. Si considerano i requisiti di analisi di ogni processo per produrreuna specifica delle analisi dei dati che evidenzia le dimensioni (tra parentesi gli attributi)e le misure interessanti, e si definisce le granularita dei fatti.
Progettazione di DW, A. Albano
RACCOLTA REQUISITI DI ANALISI
1. Quantità media disponibile e del livello di riordino per mese, per modello e per stabilimento
2. Modelli che hanno esaurito, almeno una volta in una certa settimana, la quantità disponibile in tutti gli stabilimenti di una certa regione.
37
INVENTARIO Gennaio 2006INVENTARIO Gennaio 2006INVENTARIO Gennaio 2006INVENTARIO Gennaio 2006
Modello Stabilimento Quantità media disponibile Livello di riordino
M1 S1 ... ...M1
S2 ... ...
M1
S3 ... ...
M2
...
S1 ... ...M2
...... ... ...
Progettazione di DW, A. Albano
RACCOLTA REQUISITI DI ANALISI
38
3. Totale dei costi e dei ricavi per ogni modello venduto ad una certa data, per stabilimento e regione di produzione
4. Percentuale di prodotti scontabili, e di questi la percentuale dello sconto applicato alla vendita, per punto di vendita e per le vendite di una certa settimana o di un certo mese
5. I 5 modelli venduti in un certo mese con il più alto ricavo, oppure quantità venduta, oppure costo di produzione
6. Totale dei costi e dei ricavi per ogni modello venduto in una certa data, per punto di vendita e regione di vendita
7. Numero dei clienti che hanno acquistato lo scorso mese i 5 modelli che hanno prodotto il ricavo più alto, per regione
Progettazione di DW, A. Albano
SPECIFICA DEI REQUISITI
39
94 CAPITOLO 6 Progettazione di un data warehouse c! A. Albano
Processo InventarioN Requisito di analisi Dimensioni Misure1 Quantita media dei modelli disponi-
bili e del livello di riordino per mese,per sigla e descrizione del modello eper stabilimento
Modello(Sigla, Descrizione),Stabilimento,Data(Mese)
Quantita disponibile,Livello riordino
2 Modelli che hanno esaurito, alme-no una volta in una certa settima-na, la quantita disponibile in tutti glistabilimenti di una certa regione
Modello,Data(Settimana),Stabilimento(Regione)
Quantita disponibile
Per quanto riguarda la granularita dei fatti, per l’Inventario interessano i dati suogni prodotto a fine giornata.
Fatto InventarioDescrizione Dimensioni preliminari Misure preliminariUn fatto riguarda un prodotto Modello, Stabilimento, Quantita disponibile,a fine giornata Data Livello di riordino
Si descrivono le dimensioni, gli attributi e le misure del fatto Inventario.Dimensioni
Nome Descrizione GranularitaData . . . Un giornoModello . . . Un modelloStabilimento . . . Uno stabilimento
DataAttributo DescrizioneMese . . .Settimana . . .
ModelloAttributo DescrizioneSigla . . .Descrizione . . .
StabilimentoAttributo DescrizioneRegione . . .
MisureMisura Descrizione Aggregabilita DerivataQuantita disponibile . . . Semi additiva No
(non additiva per Data)Livello riordino . . . Non additiva No
Progettazione di DW, A. Albano
SCHEMA CONCETTUALE INIZIALE INVENTARIO
QuantitàDisponibileLivelloRiordino
Inventario
Stabilimento
Data
Modello
Regione
Mese
Settimana
Trimestre
Anno
40
1. Quantità media disponibile e del livello di riordino per mese, per modello e per stabilimento
2. Modelli che hanno esaurito, almeno una volta in una certa settimana, la quantità disponibile in tutti gli stabilimenti di una certa regione.
Progettazione di DW, A. Albano
SCHEMA CONCETTUALE INIZIALE VENDITE
PrezzoQuantitàVendutaCostoRicavoSconto
Vendite
Stabilimento
Data
Modello
Regione
Cliente
Punto Vendita
Regione
Settimana
Mese
Trimestre
Anno
41
3. Totale dei costi e dei ricavi per ogni modello venduto ad una certa data, per stabilimento e regione di produzione
4. Percentuale di prodotti scontabili, e di questi la percentuale dello sconto applicato alla vendita, per punto di vendita e per le vendite di una certa settimana o di un certo mese
5. I 5 modelli venduti in un certo mese con il più alto ricavo, oppure quantità venduta, oppure costo di produzione
Progettazione di DW, A. Albano
c! A. Albano 6.3 Come procedere 93
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D
D
Figura 6.8 Base di dati operazionale di riferimento
2. Specifica dei requisiti. Si considerano i requisiti di analisi di ogni processo per produrreuna specifica delle analisi dei dati che evidenzia le dimensioni (tra parentesi gli attributi)e le misure interessanti, e si definisce le granularita dei fatti.
PROGETTAZIONE CONCETTUALE DAI DATI OPERAZIONALI
Entità evento:
Inventario
LineeOrdini
42
Progettazione di DW, A. Albano
c! A. Albano 6.3 Come procedere 93
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Figura 6.8 Base di dati operazionale di riferimento
2. Specifica dei requisiti. Si considerano i requisiti di analisi di ogni processo per produrreuna specifica delle analisi dei dati che evidenzia le dimensioni (tra parentesi gli attributi)e le misure interessanti, e si definisce le granularita dei fatti.
PROGETTAZIONE CONCETTUALE DAI DATI OPERAZIONALI
Entità componenti per Inventario:
StabilimentiModelli
Entità componenti per LineeOrdini:
ClientiPuntiVendita
Data
43 Progettazione di DW, A. Albano
c! A. Albano 6.3 Come procedere 93
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D
D
Figura 6.8 Base di dati operazionale di riferimento
2. Specifica dei requisiti. Si considerano i requisiti di analisi di ogni processo per produrreuna specifica delle analisi dei dati che evidenzia le dimensioni (tra parentesi gli attributi)e le misure interessanti, e si definisce le granularita dei fatti.
PROGETTAZIONE CONCETTUALE DAI DATI OPERAZIONALI
Entità di classificazione:
CittàRegioni
Gerarchie:
Citta -> Regione e quelle su Data
Prodotti
44
Progettazione di DW, A. Albano
SCHEMA CONCETTUALE FINALE INVENTARIO
QuantitàDisponibileLivelloRiordino
Inventario
Stabilimento
Data
Modello
Regione
Mese
Settimana
Trimestre
Anno
INIZIALE
QuantitàDisponibileLivelloRiordino
Inventario
Stabilimenti
DataModelli
PrezzoVIngrosso
PrezzoVDettaglio
CostoUnitario
Scontabile
Descrizione
NomeCittà
Regione
Settimana
Mese
Trimestre
Anno
FINALE
45 Progettazione di DW, A. Albano
SCHEMA CONCETTUALE FINALE VENDITE
PrezzoQuantitàVendutaCostoRicavoSconto
Vendite
Stabilimento
Data
Modello
Regione
Cliente
Punto Vendita
Regione
Settimana
Mese
Trimestre
Anno
INIZIALE
FINALE
PrezzoUnitarioQuantitàOrdinataScontoRicavo
Vendite
Stabilimenti
Data
Clienti
PuntiVendita
Regione
NomeCittà
Regione
Città
Modelli
PrezzoVIngrosso
PrezzoVDettaglio
CostoUnitario
Scontabile
Descrizione
NomeClienteCittà
Regione
Settimana
Mese
Trimestre
Anno
46
Progettazione di DW, A. Albano
SCHEMA A STELLA INVENTARIO
QuantitàDisponibileLivelloRiordino
Inventario
Stabilimenti
DataModelli
PrezzoVIngrosso
PrezzoVDettaglio
CostoUnitario
Scontabile
Descrizione
NomeCittà
Regione
Settimana
Mese
Trimestre
Anno
47
ModelloFKDataFKStabilimentoFKQuantitàDisponibileLivelloRiordino
Inventario
ModelloPKPrezzoVIngrossoPrezzoVDettaglioCostoUnitarioScontabileDescrizione
Modelli
StabilimentoPKNomeStabilimentoCittàStabilimentoRegioneStabilimento
Stabilimenti
DataPKSettimanaMeseTrimestreAnno
DataScelta delle PK
Progettazione di DW, A. Albano
SCHEMA A STELLA VENDITE
PrezzoUnitarioQuantitàOrdinataScontoRicavo
Vendite
Stabilimenti
Data
Clienti
PuntiVendita
Regione
NomeCittà
Regione
Città
Modelli
PrezzoVIngrosso
PrezzoVDettaglio
CostoUnitario
Scontabile
Descrizione
NomeClienteCittà
Regione
Settimana
Mese
Trimestre
Anno
48
ModelloFKDataFKStabilimentoFKPuntoVenditaFKClienteFKPrezzoUnitarioQuantitàOrdinataScontoRicavo
Vendite
StabilimentoPKNomeStabilimentoCittàStabilimentoRegioneStabilimento
Stabilimenti
ClientePKNomeClienteCittàClienteRegioneCliente
Clienti
ModelloPKPrezzoVIngrossoPrezzoVDettaglioCostoUnitarioScontabileDescrizione
Modelli
DataPKSettimanaMeseTrimestreAnno
Data
PuntoVenditaPKCittàPuntoVenditaRegionePuntoVendita
PuntiVendita
Progettazione di DW, A. Albano
DATA WAREHOUSE
49
ModelloFKDataFKStabilimentoFKPuntoVenditaFKClienteFKPrezzoUnitarioQuantitàOrdinataScontoRicavo
Vendite
StabilimentoPKNomeStabilimentoCittàStabilimentoRegioneStabilimento
Stabilimenti
ClientePKNomeClienteCittàClienteRegioneCliente
Clienti
PuntoVenditaPKCittàPuntoVenditaRegionePuntoVendita
PuntiVendita
ModelloFKDataFKStabilimentoFKQuantitàDisponibileLivelloRiordino
InventarioModelloPKPrezzoVIngrossoPrezzoVDettaglioCostoUnitarioScontabileDescrizione
Modelli
DataPKSettimanaMeseTrimestreAnno
Data
ModelloFKDataFKStabilimentoFKPuntoVenditaFKClienteFKPrezzoUnitarioQuantitàOrdinataScontoRicavo
Vendite
StabilimentoPKNomeStabilimentoCittàStabilimentoRegioneStabilimento
Stabilimenti
ClientePKNomeClienteCittàClienteRegioneCliente
Clienti
ModelloPKPrezzoVIngrossoPrezzoVDettaglioCostoUnitarioScontabileDescrizione
Modelli
DataPKSettimanaMeseTrimestreAnno
Data
PuntoVenditaPKCittàPuntoVenditaRegionePuntoVendita
PuntiVendita
ModelloFKDataFKStabilimentoFKQuantitàDisponibileLivelloRiordino
Inventario
ModelloPKPrezzoVIngrossoPrezzoVDettaglioCostoUnitarioScontabileDescrizione
Modelli
StabilimentoPKNomeStabilimentoCittàStabilimentoRegioneStabilimento
Stabilimenti
DataPKSettimanaMeseTrimestreAnno
Data