miglior gestione supply_chain
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La gestione della stagionalità nella pianificazione della supply
chain del settore dolciario: il caso VERGANI
Case history relativa all’implementazione in SECONDO VERGANI S.p.a.
del sistema avanzato COMPASS di PLANNET per la pianificazione e la
schedulazione a capacità finita.
LA MIGLIORE GESTIONE DELLA SUPPLY CHAIN
+ VELOCITÀ + PERFORMANCE+ FUNZIONALITÀ
Adolivio Pianta, Direttore di produzione – Secondo Vergani S.p.a .
Fabrizio Arnaldi, Partner – Direttore Commerciale – Plannet S.r.l.
Giovanni Bovi, Senior Consultant – Plannet S.r.l.
Vergani: profilo azienda
• azienda di riferimento nella produzione di torrone, cioccolato, marron
glaces e mostarda
• l’azienda appartiene Gruppo Lameri dal 2006
• l’ingresso del gruppo ha portato maggiori capacità manageriali rispetto
alla vecchia proprietà:
– nuove strategie commerciali, specialmente per quanto riguarda le linee cioccolato
– forte propensione agli investimenti volti a migliorare tutti i processi aziendali
Vergani: profilo azienda
• lo stabilimento produttivo e’ situato a Cremona
• il processo produttivo e’ automatizzato, sia nella fase di produzione,
sia in quella di confezionamento
Vergani: profilo azienda
• mercato di riferimento: GDO Italia, ma con quota estero in forte
espansione su tutte le linee di prodotto
• volumi vendite 2013 (in quintali):
– torrone / torroncini:: 8.691
– cioccolato: 20.950
– uova cioccolato: 580 – uova cioccolato: 580
– mostarda: 6.106
– marron glaces: 1.314
Chi siamo:Soluzioni avanzate per la pianificazione,
la schedulazione ed il controllo della produzione
e degli approvvigionamenti.
Plannet
La nuova release Compass10
• straordinario aumento della velocità di elaborazione
• nuova ed innovativa GUI (Graphic User Interface)
• nuovi strumenti di diagnosi delle criticità
• ambiente grafico interattivo di analisi e confronto scenari• ambiente grafico interattivo di analisi e confronto scenari
• nuovo tool grafico di Planning Process Design
• Compass10 e il Lean scheduling
• nuovi strumenti per analisi “pivot” dei dati
• tecnologia evoluta per il massimo dell’affidabilità
perchè il progetto COMPASS
• gestire al meglio le principali criticità derivanti dalla stagionalità delle
vendite
– avere maggiore controllo sullo stock di prodotto finito al fine di poterlo ridurre
– pianificare al meglio la disponibilità delle materie prime e di confezionamento
• gestire al meglio la complessità derivante dall’aumento dei volumi di
produzioneproduzione
• ottenere una gestione integrata (su un unico sistema) di Vendite,
Produzione ed Acquisti in modo da favorire ed unificare lo scambio di
informazioni tra enti
perchè COMPASS: la stagionalità
• forte variabilità:
– fatturato 2013: € 24,726 mln
• fatturato gennaio ���� marzo: €3,876 mln
• fatturato settembre ���� dicembre: €20,850 mln
– numero medio dipendenti: 90 addetti
• totale dipendenti fissi: 65
• assunzioni stagionali medie :45
• l’effetto della stagionalità è molto forte per le linee di prodotto:• l’effetto della stagionalità è molto forte per le linee di prodotto:
– torrone (settembre – dicembre)
– mostarda (settembre – dicembre)
• anche la linea cioccolato è sensibile alla stagionalità delle vendite
(settembre – Pasqua), anche se con effetti decisamente minori
– linea di prodotto appositamente introdotta a fine anni ’90 per destagionalizzare le
vendite
perchè COMPASS: la stagionalità
• in prestagione (marzo – agosto), sulla base delle previsioni di vendita,
inizia la programmazione delle prime referenze di prodotto:
– analisi saturazione impianti per la definizione in anticipo delle campagne
produttive
– analisi coperture prodotti derivanti dalle campagne produttive concordate
– in base ad esse, definizione contratti di fornitura per le materie prime e
confezionamento
• in stagione, (settembre – dicembre), la programmazione diventa più
frequente, frenetica e frammentata a fronte delle continue
modificazioni delle vendite (ordini cliente)
– controllo efficace delle referenze in stock out
– ripianificazione delle produzioni sulle linee secondo le logiche di ottimizzazione
degli impianti
perchè COMPASS: gestire complessità
• il contesto appena descritto è diventato via via più critico in quanto,
negli ultimi anni, le vendite sono cresciute con tassi di crescita
importanti (+15% fatturato ultimo anno)
– incremento volumi (+20% ultimo anno)
– incremento del mix produttivo (da 600 a 900 referenze nelle ultime 3 stagioni)
perchè COMPASS: integrazione enti
• il processo di pianificazione era già indirizzato dalle previsioni di
vendita
– queste venivano definite come il quantitativo globale atteso per articolo /
stagione, calcolato riportando sostanzialmente il venduto della stagione
precedente sulla prossima
• questo dato veniva determinato dall’ufficio commerciale con due • questo dato veniva determinato dall’ufficio commerciale con due
grossi limiti:
– il dato era impostato su sistema gestionale normalmente con forte ritardo
rispetto alla necessità (luglio), quando ormai il processo decisionale degli
acquisti e delle campagne produttive era si era già concretizzato
– il dato veniva periodicamente rivisto, ma in maniera poco organica e tempestiva
– ogni eventuale modifica era comunicata verbalmente o via mail agli altri enti
perchè COMPASS: integrazione enti
• la produzione, ma ancora maggiormente l’ufficio acquisti, si trovavano
quindi ad ottenere informazioni imprecise circa i quantitativi da
produrre / acquistare
– come detto, il dato era messo a disposizione quando ormai le campagne di
produzione e gli ordini di acquisto erano in gran parte definiti
– il dato era aggregato e non tempificato, quindi nella pratica inutile per definire
adeguati livelli di stock nel tempo
• la definizione delle campagne e l’approvvigionamento veniva quindi
condotto ed effettuato in base al consumo storico ed all’esperienza
dei singoli pianificatori
– questo comportava incertezza nella scelte di pianificazione con conseguenti
livelli di scorta normalmente alti e conservativi per garantire un elevato livello di
servizio in stagione
perchè COMPASS:
• in questo contesto era diventato sempre più fondamentale avere il
supporto di uno strumento evoluto per la programmazione che
permettesse di anticipare e gestire le criticità
– definizione e monitoraggio del profilo di stock atteso
– livellamento risorse di produzione
• la scelta è ricaduta sulla suite COMPASS di Plannet• la scelta è ricaduta sulla suite COMPASS di Plannet
I risultati ottenuti
• l’introduzione di COMPASS ha permesso di raggiungere i seguenti
traguardi:
– riduzione del 50% delle scorte di prodotto finito di mostarda e torrone (confronto
31/12/2012 – 31/ 12/2013)
– diminuzione del 20% del numero di cambi effettuati in stagione (ottobre –
dicembre), con conseguente incremento della produttività
• inoltre, grazie alla maggiore visibilità ed alla migliore capacità di
programmazione ottenuta tramite il sistema, si è riusciti a:
– calare la necessità di ricorrere a turni notturni
– rendere la programmazione più stabile e continua, riducendo l’attività di
riprogrammazione e cambi a fronte di materie prime e/o di confezionamento
mancanti
altri miglioramenti raggiunti
• maggiore visibilità e controllo del profilo di stock del prodotto finito
• miglior controllo del fabbisogno di capacità produttiva per la
determinazione di calendari e turni lavorativi
• completezza di informazioni per la definizione dei acquisti ed il • completezza di informazioni per la definizione dei acquisti ed il
richiamo dei materiali
• maggiore integrazione tra i diversi enti aziendali grazie alla
centralizzazione delle informazioni necessarie alla pianificazione
la pianificazione con COMPASS
• i moduli di COMPASS avviati sono stati i seguenti:
– MPS: pianificazione della domanda
– SCHED: schedulazione a capacità finita
– WBF: pianificazione acquisti ed approvvigionamento materie prime
la pianificazione MPS
• politiche di stoccaggio variabili nel tempo in base alla
domanda per anticipare l’andamento stagionale delle vendite
la pianificazione MPS
• soglia minima di pianificazione evitare di programmare
quantitativi esigui (specie a fine stagione)
la pianificazione MPS
• inserimento previsioni di vendita mensile da parte dell’ufficio
commerciale
• processo di pianificazione completamente alimentato da questo dato
la pianificazione con COMPASS
• diagrammi di saturazione per valutare il livellamento della
capacità produttiva delle linee di produzione
la pianificazione con COMPASS
• pianificazione materiali sincronizzata al piano di produzione a
capacità finita per la definizione dei contratti stagionali
la schedulazione con COMPASS
• sequencing dinamico in base ai criteri di ottimizzazione
specifici della linea
la schedulazione con COMPASS
• richiamo dei materiali sincronizzato con il programma di breve periodo
• controllo quantità approvvigionata / quantità residua ordine aperto
prossimi passi COMPASS in Vergani
• Aprile 2014 – Avvio progetto MES
– raccolta dati di produzione in tempo reale tramite pannelli touch screen
– stato avanzamento ordini più puntuale e preciso
– calcolo principali indicatori di prestazione– calcolo principali indicatori di prestazione
– implementazione modulo ICQ per rilevamento informazioni qualità in linea