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144 MODELLI DECISIONALI FORMULAZIONE GENERALE DEL PROBLEMA DECISIONALE (OTTIMIZZAZIONE) z vettore di n elementi (variabili di decisione) o funzione J(z ) obiettivo (vettoriale) da ottimizzare (max o min) Z insieme delle soluzioni ammissibili (che soddisfano i vincoli) CLASSIFICAZIONE DEI MODELLI DECISIONALI a1) sistema all’equilibrio equazioni algebriche programmazione matematica ) ( )) ( ), ( ( ) 1 ( ) ( ) , ( x g y t u t x f t x x g y u x f x u=u= cost. all’eq. x = (u) e quindi y = g(x)=(u) l’uscita all’equilibrio è solo funzione dell’ingresso a1.1) obiettivo e vincoli lineari programmazione lineare (PL) a1.2) obiettivo e/o vincoli non lineare programmazione non lineare a2) sistema in evoluzione equazioni algebriche o differenziali controllo ottimo (regolazione) min J( z ) z z Z

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  • 144

    MODELLI DECISIONALI

    FORMULAZIONE GENERALE DEL PROBLEMA DECISIONALE (OTTIMIZZAZIONE)

    z vettore di n elementi (variabili di decisione) o funzione

    J(z) obiettivo (vettoriale) da ottimizzare (max o min)

    Z insieme delle soluzioni ammissibili (che soddisfano i vincoli)

    CLASSIFICAZIONE DEI MODELLI DECISIONALI

    a1) sistema all’equilibrio equazioni algebriche programmazione matematica

    )())(),(()1(

    )(),(

    xgytutxftx

    xgyuxfx

    u=u= cost.

    all’eq. x = (u) e quindi y = g(x)=(u) l’uscita all’equilibrio è solo funzione dell’ingresso

    a1.1) obiettivo e vincoli lineari programmazione lineare (PL)

    a1.2) obiettivo e/o vincoli non lineare programmazione non lineare

    a2) sistema in evoluzione equazioni algebriche o

    differenziali controllo ottimo (regolazione)

    min J(z) z

    z Z

  • 145

    b) variabili intere (al limite, binarie) programmazione a numeri interi (PNI)

    c) l’obiettivo è un vettore di funzioni ottimizzazione a molti obiettivi

    d) obiettivo dipendente anche da variabili esterne ottimizzazione in ambiente incerto

    d1) sono possibili esperimenti sull’ambiente teoria delle decisioni

    e) esiste più di un decisore ottimizzazione a molti decisori (teoria dei giochi)

    f) soluzione non univocamente legata ai coefficienti

    del modello ottimizzazione stocastica g) variabili di decisione intere + soluzioni

    ammissibili finite ottimizzazione combinatoria

    h) obiettivo separabile (somma di componenti) programmazione dinamica

    i) non ci sono vincoli (Z illimitato) ottimizzazione non vincolata.

    Non conosciamo un algoritmo che risolva il problema generale in tutti i casi, quindi ogni struttura ha uno o più metodi specifici (cercano di ridurre la complessità = numero di operazioni).

  • 146

    PROGRAMMAZIONE MATEMATICA

    z vettore delle variabili di decisione (z1,z2,…,zn) J(z) obiettivo da ottimizzare (es. min) g(z) = 0 vincoli di uguaglianza (equazioni)

    h(z) 0 vincoli di disuguaglianza (disequazioni). In

    generale, zi0, i =1,2,…,n

    z°, J°=J(z°) soluzione ottima

    J(z)

    Z

    Z

    In generale gli algoritmi sono evolutivi e trovano un minimo locale. Quindi è importante da dove si parte o

    che esista un solo minimo in Z.

    N.B. J(z)/ z = 0 non è applicabile perché la funzione non è nota analiticamente.

    minimo di

    frontiera

    minimo

    locale

    minimo assoluto

  • 147

    PROBLEMI DI PIANIFICAZIONE

    Pianificare ≡ prendere decisione riguardante il funzionamento di un

    dato sistema per un periodo di tempo molto lungo (al

    limite infinito).

    Scopo dell’atto pianificatorio: migliorare una certa realtà.

    Pianificatore ≡ Decisore è spesso un “gruppo” o un ente; più

    raramente una persona o gruppo di

    “responsabili”.

    Progetto ≡ pianificazione limitata a problemi

    esclusivamente tecnici

    Pianificare ≈ progettare tenendo conto degli aspetti

    economici, sociali, ambientali, …

    Pianificazione razionale: cercare la soluzione più conveniente

    tra tutte quelle ammissibili modelli

    di ottimizzazione

  • 148

    Esempio

    Costruzione di un serbatoio artificiale per potenziare l’agricoltura in

    una regione.

    Domande:

    Una diga sola o più dighe?

    Dove costruirla?

    Quanto grande?

    A chi darla in gestione?

    Come reperire gli stanziamenti?

    Come ridistribuire gli utili?

    ….

    Come si vede da questo esempio, in un unico problema pianificatorio

    sono coinvolte tematiche fisiche, economiche, sociali, … : il problema

    è cioè “complesso”

    Problema di pianificazione ≡ Problema complesso

    La complessità non è solo concettuale, ma spesso anche

    computazionale (grande numero di variabili ed equazioni da

    risolvere).

  • 149

    Le variabili di decisione

    Le decisioni da prendere sono spesso rappresentate da variabili

    continue

    Altezza della diga

    Superficie da coltivare

    Quantità di materiale da produrre

    Quantità di inquinante da trattare

    Altezza della ciminiera

    Capitale da investire

    In questi casi si ha un’infinità di soluzioni possibili, tra cui va scelta

    con un opportuno criterio quella “ottima”

    In altri casi le variabili di decisione sono discrete

    Fare o non fare un canale tra Milano e il Po

    Fare o non fare un’autostrada che collega due punti

    Depurare, diluire o scaricare in mare

    Scegliere tra n tipi di impianto

    In questi casi il numero di soluzioni possibili tra cui si deve scegliere

    la migliore è comunque finito.

  • 150

    I vincoli

    Nel risolvere un problema di pianificazione si deve spesso tener

    conto di vincoli di natura fisica, tecnologica, economica, normativa,…

    Tali vincoli sono di solito esprimibili con relazioni di uguaglianza o

    disuguaglianza tra variabili significative che descrivono il problema.

    Vincoli di tipo fisico i volumi d’acqua da trasferire da un

    bacino A a un bacino B non devono

    superare la capacità della rete idrica

    che collega i due bacini.

    Vincoli di tipo economico il costo dell’autostrada non deve

    superare lo stanziamento dei LLPP.

    Vincoli di tipo normativo gli impianti di depurazione devono

    essere progettati in modo tale che sia

    soddisfatta la normativa vigente sugli

    scarichi

  • 151

    Gli obiettivi

    Spesso esiste un ben preciso obiettivo da minimizzare o

    massimizzare:

    Minimizzazione del costo

    scarto

    ingombro

    rischio

    inquinamento

    …..

    Massimizzazione del ricavo

    guadagno (beneficio)

    rendimento

    affidabilità

    qualità

    …..

    Altre volte però gli obiettivi sono molti e tra loro “conflittuali”

    Min ( (costo impianti di trattamento) , (grado di inquinamento

    delle acque) )

    Min ( (rischio) , (costo strutture) )

    Max ( (utile compagnia aerea) , (affidabilità dei voli) )

    Max ( (sviluppo industriale) , (conservazione paesaggio) )

    Min (piene su lago regolato) + Max (beneficio utenti a valle)

    Min (tempo di trasporto) + Max (affidabilità del trasporto)

  • 152

    Aspetto modellistica del problema

    Vincoli e obiettivi si possono spesso esprimere analiticamente, una

    volta che siano state individuate tutte le variabili z1, z2, …, zn

    significative. Il risultato è quasi immancabilmente un problema di

    programmazione matematica.

    max ( ) z

    J z z Z

    Ad esempio, a questo problema si perviene quando si vuol

    determinare l’equilibrio più “produttivo” di un sistema dinamico

    ( , )x f x u . Infatti in questo caso si ha:

    0 ( , ) equilibrio

    ( )

    u f x u

    z x Z y x

    y x u U y Y

    Insieme delle soluzioni ammissibili

    (individuate da tutti i vincoli)

    max [J(u,y)]

  • 153

    Esempio (massimo prodotto sostenibile)

    x = biomassa delle trote in una vasca di allevamento

    x = tasso di crescita “totale”

    ( )x f x u dove f(x) tasso di crescita “naturale”

    u tasso di rimozione [kg/giorno]

    Equilibrio: f(x)=u (si estraggono ogni giorno un numero di kg di

    pesce pari all’aumento della biomassa)

    Max [u] massima quantità prodotta (plausibilmente max

    guadagno)

    max

    max ( ) (max. non vincolata)( )

    u

    x

    obiettivo uf x

    vincolo u f x

    Estensione

    T

    ( ) x = vettore n-dim. (n specie)

    b = (0 0 .... 1) (si rimuove solo l'ultima specie)

    max u all'equilibrio

    x f x bu

    MSY (maximum sustainable yield)

    massimo prodotto sostenibile

    Tipica funzione f(x)

    (a densità x troppo elevata

    l’animale non riproduce (o

    meglio non cresce) o si

    innescano facilmente

    malattie di tipo epidemico)

  • 154

    PROBLEMI LINEARI

    Programmazione Lineare (PL) (Linear Programming (LP))

    1 1 2 2

    11 1 12 2 1 1

    1 1 2 2

    1 2

    min ( ) min ... obiettivo lineare

    soggetto a

    ...

    m vincoli lineari di uguaglianza

    ...

    0 0 ... 0 vincoli di non nega

    n n

    n n

    m m mn n m

    n

    J z r z r z r z

    p z p z p z q

    p z p z p z q

    z z z

    tività

    Vettorialmente

    min ( ) min

    soggetto a

    = matrice (m n)

    0

    cioè

    min z Z

    Z= : , 0 insieme di ammissibilità

    T

    z z

    T

    z

    J z r z

    Pz q P x

    z

    r z

    z Pz q z

  • 155

    Esempio 1 (dieta ottima)

    n sostanze commestibili

    zi quantità sostanza i-esima

    ci contenuto calorico sostanza i-esima

    pi contenuto proteico sostanza i-esima

    λ prezzo sostanza i-esima

    1

    min min min costo dietan

    T

    i iz z z

    i

    z z

    Soggetto a

    *

    *

    ??? slack

    ??? slack

    0

    T

    T

    p z p

    c z c

    z

    Caso di dieta

    fatta da due sole

    sostanze z1 e z2.

    La dieta deve avere un certo contenuto proteico pari a p*

    La dieta deve avere un contenuto calorico pari a c*

    zi ≥ 0 per ogni i

  • 156

    Esempio 2 (modello di produzione)

    In conclusione abbiamo:

    prezzo di prezzo di costo divendita acquisto trasformazione

    max

    0 0 0 vincoli di non negatività

    conservazione della ma

    i i ij ij

    i j i

    j i ij

    ij i

    j

    p y q u c x

    y x x

    x u

    ssa

    vincoli sulle risorse ( prezzi ombra)ij ij ji

    a x y

    1 1

    y

    m m

    u y

    u

    u y

    Questa operazione di trasformazione ha

    un costo ij iji

    c x

  • 157

    Come ottenere la forma standard

    11 1 1 1

    ) max ( ) min ( )

    ) ... n n

    a J z J z

    b p z p z q

    si può scrivere anche così:

    11 1 1 1 1

    1

    ...

    0 (variabile "slack")

    n n n

    n

    p z p z z q

    z

    c) Se una variabile zi non è vincolata in segno si può sostituirla

    ovunque con la differenza di due nuove variabili vincolate.

    zi non vincolata (zn+1 – zn+2)

    zn+1 ≥ 0

    zn+2 ≥ 0

    Con questi (od altri) artifici si può sempre ricondursi in LP alla forma

    standard (r, P, q)