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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE,DELL’UNIVERSITA’E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO “VIALE F. SANTI,65” ROMA VIALE F. SANTI 65 ROMA 00155 TEL 06/45438165 FAX 06/4072139 RMIC8B5008 DISTRETTO N. 13 C.F. 97567160581 EMAIL [email protected] / [email protected] REG. N. 4940 UNI EN ISO 9001 :2008 CURRICOLO VERTICALE

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL

LAZIO

ISTITUTO COMPRENSIVO “VIALE F. SANTI,65” ROMA

VIALE F. SANTI 65 ROMA 00155 –

TEL 06/45438165 FAX 06/4072139

RMIC8B5008 – DISTRETTO N. 13 – C.F. 97567160581

EMAIL [email protected] / [email protected]

REG. N. 4940 UNI EN ISO 9001 :2008

CURRICOLO

VERTICALE

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IL

CURRICOLO

E’

Si predispone

all’interno del POF ed è

il cuore didattico del

POF

E’ il progetto in cui si

fondono Indicazioni

Nazionali e scelte della

scuola

Contiene:

-I nuclei tematici

-I traguardi per lo sviluppo delle

competenze

-<gli obiettivi specifici

d’apprendimento

-gli obiettivi minimi

d’apprendimento

-La metodologia

-La verifica/valutazione E’ elaborato dai docenti dei tre ordini di

scuola secondo i criteri di:

-confronto e condivisione

-rispetto delle finalità della continuità

-rispetto dei bisogni educativi degli

alunni

-rispetto dei tempi di ciascuno

Descrive il percorso

formativo che lo studente

compie all’interno del primo

ciclo d’istruzione: anni 3 - 14

E’ un percorso che va

costruito all’interno della

scuola

E’ un percorso finalizzato

allo sviluppo delle

competenze fondamentali

per decodificare la realtà

E’ necessario che si

sempre pensato in

prospettiva

interculturale

Si articola per campi

d’esperienza nella scuola

dell’infanzie e per discipline

nel I ciclo d’istruzione

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CHE COSA E'...

Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel nostro POF e ne sostiene l'impianto

culturale.

È il necessario complemento dei punti essenziali della nostra offerta formativa, si articola nella qualificazione dei curricoli proposti alle famiglie e

agli studenti, nella loro

distribuzione in tempi didatticamente ed educativamente significativi, nel controllo delle tappe dei processi di insegnamento-apprendimento

necessario a rendere conto adeguatamente dei risultati conseguiti.

A CHI E' RIVOLTO...

-Agli alunni e agli studenti delle nostre scuole, che avranno a disposizione uno strumento meglio calibrato sulle loro esigenze, non più interpretate

come semplice aderenza ai Programmi o alle Indicazioni ma come presa d'atto della realtà su cui

intervenire, sia in termini organizzativi che metodologici;

-alle famiglie, che avranno a disposizione un altro strumento per orientarsi nell' offerta formativa, per capirla, per valutarla nelle diverse proposte;

-ai docenti, che potranno confrontarsi su metodologie, programmi, elaborazioni scientifiche più recenti e trasferire questo confronto nella didattica

quotidiana;

-alla scuola, che realizza un curricolo orientato dal territorio e dai suoi bisogni e costruisce il primo passo per l'autovalutazione di istituto, altro

strumento essenziale per realizzare compiutamente l'identità della nostra scuola;

-al territorio in cui operano le nostre scuole, che può trovare adeguate risposte sia organizzative che didattico-educative nel nostro POF.

In questa direzione si muovono i progetti di ampliamento dell'offerta formativa, da anni realizzati nel nostro Istituto e che devono essere recepiti

compiutamente nel curricolo, non soltanto in termini di soluzione organizzativa ma, anche e soprattutto in termini di intervento sulla didattica.

SERVE PER...

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-realizzare un lavoro continuo con lo stesso filo conduttore metodologico sulle discipline lungo più cicli scolastici

-realizzare i passaggi di ciclo scolastico con il minor numero di “discontinuità”possibili;

-realizzare un confronto metodologico e culturale tra professionisti della scuola;

-realizzare formazione interna in servizio con esperti esterni e competenze interne centrate sull'aggiornamento disciplinare e sugli strumenti di

supporto alla realizzazione del curricolo verticale;

-realizzare un orientamento più efficace che passa dall'orientamento articolato sulle informazioni in uscita a un orientamento articolato su

competenze in itinere;

- realizzare nel tempo attività standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento-apprendimento;

-realizzare nel tempo attività di autovalutazione di istituto.

CHI LO REALIZZA...

Alla realizzazione del curricolo verticale sono chiamati tutti i docenti della scuola,dall'infanzia alla secondaria di primo grado.

Il curricolo verticale ha senso se parte dalla costruzione delle esperienze che il bambino comincia a rielaborare in modo organizzato e sotto la

conduzione dell'adulto nella scuola dell'infanzia; non a caso le ultime Indicazioni assegnavano anche alla scuola dell'infanzia la necessità di

documentare e di valutare in modo sistematico e organico i percorsi di apprendimento svolti in sezione

FASI DI REALIZZAZIONE

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-individuazione dei dipartimenti disciplinari;

-collocazione individuale su base volontaria nei dipartimenti;

-composizione di commissioni di lavoro per ogni singola disciplina per elaborare una prima bozza di curricolo della disciplina stessa;

-confronto allargato nei dipartimenti per raccogliere i contributi di tutti i docenti;

-incontro tra i responsabili di dipartimento e coordinatori di area per individuare lessico comune e filo conduttore del curricolo.

-raccolta dei lavori effettuati durante le riunioni per dipartimento e assemblaggio degli stessi.

I dipartimenti manterranno stabilità al proprio interno dopo un primo anno di assestamento e di ricerca della collocazione individuale migliore per la

propria professionalità, con gli obiettivi di

-approfondire il lavoro sul curricolo verticale;

-curare annualmente i necessari aggiornamenti del curricolo alle novità proposte dalla ricerca e dalla normativa;

-conoscere e approfondire le novità metodologiche proposte dalla ricerca scientifica;

-sperimentare innovazioni metodologiche, didattiche, tecnologiche all'interno del curricolo di istituto;

-predisporre prove strutturate e/o semistrutturate di ingresso e di uscita, calibrarne le misurazioni e fissarne gli standard dopo un primo periodo

sperimentale;

-monitorare la validazione delle prove e gestire le variazioni necessarie a garantire l'efficacia del curricolo disciplinare;

-avviare le azioni necessarie ad integrare il curricolo di istituto e le forme di controllo standardizzate con gli strumenti di autovalutazione di istituto.

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NORMATIVA

Il curricolo trova i suoi fondamenti normativi:

Regolamento della scuola dell'autonomia(DPR n. 275/1999) ,che richiede ad ogni scuola di dotarsi di un piano dell'offerta formativa all'interno del

quale sviluppare un proprio progetto educativo e culturale (il curricolo), in linea con le Indicazioni Ministeriali;

successivamente , con la creazione degli Istituti Comprensivi sul territorio nazionale, attraverso i documenti istituzionali degli ultimi anni(Legge

53/2003;

Atto di indirizzo 2009;

Indicazioni per il curricolo 2012), si richiede un progetto formativo unitario nel rispetto delle peculiarità dei diversi gradi di istruzione.

SCHEMA DEL DOCUMENTO

Cultura - Scuola – Persona

Finalità generali

L’organizzazione del curricolo

La scuola dell’infanzia

La scuola del primo ciclo

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CULTURA SCUOLA PERSONA NELLE INDICAZIONI NAZIONALI

▪ la scuola nel nuovo scenario

▪ centralità della persona

▪ per una nuova cittadinanza

▪ per un nuovo umanesimo

Nella consapevolezza della relazione che unisce cultura, scuola e persona, la finalità generale della scuola è lo SVILUPPO ARMONICO E

INTEGRALE della PERSONA all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della

conoscenza e nel rispetto delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie pertanto se la La competenza è

Autonomia, l’autonomia è la capacità di costruire similitudini e differenze per dar senso alla realtà che ci circonda …M. Iacono

La scuola del nuovo scenario è finalizzata alla costruzione dell’Autonomia Cognitiva degli studenti. Centrare la didattica sulle competenze, può

diventare la struttura cardine del far scuola; ma, per far questo, la scuola deve dare più voce alla soggettività, cogliere il punto di vista dello studente

come base per l'apprendimento. Competenza, autonomia, senso della realtà, non sono termini che possono andare incontro ad oggettivazioni

standardizzabili, ma necessitano di metodi d’indagine del soggettivo. Correlare il dato osservato come osservatori e quello raccontato dallo studente

nei vari ambiti di competenza diventa un procedimento determinante per interpretare l’esperienza vissuta. Ci si può così avvicinare al concetto di

Profilo dello Studente e del Gruppo classe dove all’interno di competenze ( Imparare ad imparare, Progettare, Comunicare, Collaborare e

partecipare, Agire in modo autonomo e responsabile, Risolvere problemi, Individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare le

informazioni) emergono le peculiarità dei singoli soggetti e contesti. Gli ambiti del profilo oltreché rifarsi alle otto competenze sopra esposte

dovranno evidenziare gli aspetti della persona riconducibili in tre ambiti: cognitivo (le conoscenze), emotivo affettivo, sensoriale ( la percezione del

mondo).

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FINALITA’ DEL CURRICOLO

La prospettiva curricolare proposta dalle indicazioni per il curricolo 2012, per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo d’istruzione, è quella d un

percorso formativo coerente e unitario che ha inizio con l’accesso del bambino alla scuola dell’infanzia e prosegue fino al raggiungimento di quelle

competenze che sono state definite “chiave” per garantire il diritto alla cittadinanza:

Competenze che vengono chiaramente definite all’interno delle raccomandazioni Europee del 18/10/2006:

Comunicazione nella lingua madre;

Comunicazione nelle lingue straniere;

Competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologia;

Competenza digitale;

Sviluppo della capacità di” imparare ad imparare”;

Competenze sociali e civiche;

Spirito di iniziativa e imprenditorialità

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA:

Imparare ad imparare;

Progettare;

Comunicare;

Collaborare e partecipare;

Agire in modo autonomo e responsabile;

Risolvere problemi;

Individuare collegamenti e relazioni;

Acquisire ed interpretare l’informazione

Tali competenze delineano il Profilo dello studente alla fine del primo ciclo d’istruzione (I.N.)

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ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

“…la significatività del sapere nella scuola,

premessa di un curricolo per competenze,

ha a che fare con l’uso formativo bruneriano

delle discipline scolastiche”

DISCIPLINARI

TRASVERSALI

CONCORRONO ALLA

CRESCITA CULTURALE,

COGNITIVA E SOCIALE

CITTADINANZA ATTIVA

I SAPERI

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SCUOLA DELL’INFANZIA La Scuola dell’Infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in

coerenza con i principi di pluralismo culturale e istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti

dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità,

dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza.

I bambini giungono alla scuola dell’infanzia con una storia: in famiglia, al nido o alla sezione primavera hanno imparato a muoversi e ad entrare

in contatto con gli altri con livelli crescenti, ma ancora incerti, di autonomia; hanno sperimentato le prime e più importanti relazioni; hanno vissuto

emozioni ed interpretato ruoli attraverso il gioco e la parola; hanno intuito i tratti fondamentali della loro cultura, hanno iniziato a porsi domande

di senso sul mondo e la vita. Indicazioni Nazionali per il Curricolo).

L’organizzazione del Curricolo per Campi di Esperienza consente di mettere al centro del progetto educativo le azioni, la corporeità, la percezione,

gli occhi, le mani dei bambini. Ogni Campo delinea una mappa di linguaggi, alfabeti, saperi, in forma di traguardi di sviluppo e di

obiettivi, che poi troveranno una loro evoluzione nel passaggio alla Scuola Primaria. Gli obiettivi e i percorsi non sono mai comunque frazionati in

aree separate ma intrecciati in modo complesso. L’intervento delle insegnanti è essenzialmente di “regia educativa”: organizzare nell’ambiente dei

sostegni, creare situazioni, mettere a disposizione strumenti che possano favorire il processo di auto-organizzazione cognitiva propria di ogni

bambino.

Ogni Campo delinea una mappa di linguaggi, alfabeti, saperi, in forma di traguardi di sviluppo e di obiettivi, che poi troveranno una loro evoluzione

nel passaggio alla Scuola Primaria.

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SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO La Scuola Primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che

la frequentano offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i

saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti

stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e

responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo. La padronanza degli strumenti culturali di base è ancora più importante per bambini

che vivono in situazioni di svantaggio: più solide saranno le capacità acquisite nella scuola primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione

sociale e culturale attraverso il sistema dell’istruzione.(Indicazioni Nazionali per il Curricolo, Settembre 2012).

Aspetti metodologici e didattici Le “Indicazioni Nazionali per il Curricolo” fanno espresso riferimento, nel rispetto della libertà d’insegnamento e dell’autonomia delle scuole, alle

seguenti impostazioni metodologiche di fondo:

Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi contenuti

Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità

Favorire l’esplorazione e la scoperta al fine di promuovere la passione per la ricerca di nuove conoscenze

Incoraggiare l’apprendimento cooperativo sia all’interno della classe, sia attraverso la formazione di gruppi di lavoro con alunni di classi

diverse

Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere al fine di “imparare ad apprendere”

Realizzare percorsi in forma di laboratorio per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su ciò che si fa.

Sarà privilegiata una metodologia operativa, legata al vissuto personale del singolo alunno, basata sulla ricerca e sulla scoperta, che permette di

giungere ad una progressiva acquisizione di concetti e abilità, pur nella diversificazione degli stili di apprendimento e di insegnamento. Importanza

verrà data all’interesse mostrato dagli alunni, considerato motore di conoscenza e di approfondimento degli argomenti che, di volta in volta,

verranno affrontati.

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FINALITA’ EDUCATIVE

SCUOLA

DELL’INFANZIA

SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI I° GRADO

TRAGUARDI

PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI SPECIFICI

DI

APPRENDIMENTO

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SUDDIVISIONE DEL CURRICOLO:

SCUOLA DELL’INFANZIA: PERCORSO: TRE-CINQUE ANNI

SCUOLA PRIMARIA: PERCORSO I- II – III; PERCORSO IV – V

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: PERCORSO I – II – III

AREA LINGUISTICO ESPRESSIVA AREA ANTROPOLOGICA

AREA SCIENTIFICA MATEMATICA

CAMPI D’ESPERIENZA

IL SE E L’ALTRO

IL CORPO E IL MOVIMENTO

IMMAGINI, SUONI, COLORI

I DISCORSI E LE PAROLE

LA CONOSCENZA DEL MONDO

ITALIANO LINGUA 2 II LINGUA COMUNITARIA ARTE E IMMAGINE MUSICA EDUCAZIONE FISICA

STORIA GEOGRAFIA CITTADINANZA E COSTITUZIONE RELIGIONE CATTOLICA

MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA

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DISCIPLINA: ITALIANO

SCUOLA INFANZIA

Campi d’esperienza Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Il sé e l'altro

Il corpo e il movimento

Sfera affettivo- emotiva:

riconosce ed esprime

emozioni e sentimenti

Conversa e confronta le

proprie opinioni

Sfera sociale: conosce e

rispetta regole

comportamentali necessarie

alla vita di relazione

Sfera etico morale: mostra

senso di responsabilità nei

confronti di se stesso,

portando a termine

un’attività iniziata e/o

impegno preso

Vive pienamente le propria

corporeità, ne percepisce il

potenziale comunicativo ed

espressivo

Decentrare il proprio punto

di vista

Esprimere valutazioni

personali su fatti eventi

situazioni

Esprimere proposte per la

realizzazione dell’attività

comune

Collaborare all’interno di un

sistema di regole e norme

Verbalizzare i propri

sentimenti

Conoscere e denominare

analiticamente le parti del

corpo

Sviluppare la coordinazione

oculo-manuale e la motricità

fine

Avere fiducia nelle proprie

capacità

Interagire con gli altri

Percepire e denominare il

proprio corpo

Attività di routine

quotidiane.Ascolto,

conversazione,

drammatizzazione e

rielaborazione delle

esperienze.Allestimento di

angoli strutturati per:

gioco simbolico,

biblioteca, burattini,

giochi da tavolo....

Sollecitazione della

produzione verbale

attraverso giochi con

e sulla lingua: rime,

canzoncine,filastrocche...

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Immagini suoni e colori

I discorsi e le parole

Decodifica i messaggi

presenti nell'ambiente.

inizia a riflettere e

formulare ipotesi di carattere

metalinguistico.

Ascolto: sviluppa la capacità

di

ascoltare e comprendere

Parlato: riesce ad esprimersi

e a

comunicare nella lingua

italiana.

Saper leggere e interpretare

segni, simboli e

semplici immagini

Sviluppare la coordinazione

oculo-manuale e la

motricità fine.

Essere consapevoli della

corrispondenza di un

suono (fonema) e un segno

(grafema).

Sperimentare in forma

ludica le prime forme di

comunicazione attraverso la

scrittura.

Saper ascoltare e

comprendere semplici

messaggi.

Saper ascoltare e

comprendere fiabe, racconti,

poesie

Saper pronunciare i fonemi

Saper nominare cose,

immagini, eventi, azioni

Saper leggere alcune

semplici immagini

Saper ascoltare e

comprendere semplici

messaggi

Saper pronunciare i

principali fonemi

Saper nominare cose,

immagini, eventi, azioni

familiari.

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La conoscenza del mondo

Comprende

le diverse funzioni della

lingua

familiari

Saper formulare semplici

frasi di senso

compiuto

Saper riferire un semplice

vissuto personale con

un linguaggio adeguato

Usare la lingua per

comunicare, esprimere le

proprie idee, confrontarsi,

condividere con gli altri,

per pensare logicamente, per

approfondire le

conoscenze.

Confrontare lingue diverse e

distinguere la

propria.

Saper formulare semplici

frasi di senso compiuto

Usare la lingua per

interagire con gli altri

DISCIPLINA: ITALIANO

SCUOLA PRIMARIA CLASSE I II III

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

AsAscoltare Ascolta messaggi e semplici

testi letterari di vario genere Classe prima

-Attivare strategie di ascolto

per mantenere l’attenzione.

Classe prima

-Ascoltare e comprendere un

semplice messaggio.

Conversazioni e riflessioni

guidate relative a brani letti e

ascoltati, esperienze vissute,

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-Intervenire nei dialoghi in

modo pertinente.

Classe seconda

-Ascoltare e comprendere

una sequenza di istruzioni.

-Ascoltare e comprendere la

lettura di testi e racconti di

vario tipo.

Classe terza

-Saper ascoltare e

comprendere il contenuto di

un brano cogliendone il

senso globale.

Classe seconda

-Ascoltare e comprendere un

semplice testo.

Classe terza

-Ascoltare e comprendere un

messaggio.

argomenti di studio

Parlare Partecipa a scambi

comunicativi con compagni

e docenti.

Classe prima

-Organizzare un discorso

relativamente ad

un’esperienza personale,

all’espressione di opinioni,

al contenuto di un testo.

-Organizzare il contenuto

della comunicazione orale.

Classe seconda

-Narrare brevemente

esperienze personali.

-Organizzare il contenuto

della comunicazione orale. -Raccontare oralmente una

storia realistica o fantastica

seguendo l’ordine

Classe prima

-Saper riferire semplici

esperienze personal.

-Saper scambiare opinioni in

una discussione.

Classe seconda

-Saper riferire semplici

esperienze personali.

-Saper scambiare opinioni in

una discussione.

-Sintetizzare il contenuto di

un testo rispondendo a

domande guida.

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cronologico.

Classe terza

-Saper riferire con ordine e

chiarezza storie personali e

fantastiche. -Saper intervenire con

pertinenza in un contesto

comunicativo rispettando il

ruolo di chi parla e di chi

ascolta.

Classe terza Saper riferire semplici

esperienze personali..

ScScrivere Produce testi vari legati all'esperienza personale.

Classe prima

-Organizzare graficamente la

pagina.

-Scrivere le vocali, le

consonanti, le famiglie

foniche, i grafemi complessi

utilizzando i diversi

caratteri. -Saper scrivere sotto

dettatura e autonomamente

con graduale correttezza

ortografica.

Classe seconda

-Produrre testi narrativi

partendo dall’osservazione

di una o più immagini anche

Classe prima

-Organizza il quaderno e la

pagina su cui scrive

utilizzando anche i diversi

caratteri . -Scrivere parole e frasi

associate ad immagini sotto

dettatura.

Classe seconda

-Scrivere brevi frasi e testi

narrativi associati ad

immagini ordinate

Produzione e rielaborazione

di testi di vario genere:

narrativi, descrittivi,

informativi, poetici, ecc.

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ordinate in sequenza.

-Continuare e concludere

una narrazione e modificare

un racconto.

-Produrre testi narrativi

tenendo conto degli elementi

forniti.

-Produrre semplici e brevi

descrizioni.

Classe terza

-Saper scrivere con graduale

correttezza ortografica.

-Saper individuare in un

testo le informazioni

esplicite e saper completare

le affermazioni scegliendo le

conclusioni giuste.

-Saper rielaborare una storia

con la sostituzione di alcuni

elementi.

-Completare un testo

mancante di qualche

sequenza. -Saper organizzare il proprio

pensiero e riprodurlo in

forma scritta.

cronologicamente.

Classe terza -Produrre brevi testi per

esprimere vicende personali.

Leggere Legge e comprende testi di

vario Classe prima

-Riconosce e legge Classe prima

-Leggere e comprendere

Lettura personale di libri

presi in prestito presso la

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genere individuando le

strutture e le informazioni

principali.

consonanti, vocali, digrammi

e raddoppiamenti

-Leggere parole e frasi

associate ad immagini.

-Leggere e comprendere

brevi testi , filastrocche e

semplici poesie

.

Classe seconda

-Leggere ad alta voce in

modo gradualmente sempre

più sicuro , rapido e con

intonazione adeguata.

-Leggere semplici testi e

comprenderne il significato.

-Saper utilizzare forme di

lettura diverse funzionali

allo scopo: scorrevole ad alta

voce, silenziosa per ricerca.

Classe terza

-Consolidare le abilità di

lettura silenziosa e ad alta

voce.

-Saper leggere e

comprendere il contenuto di

testi di vario genere:

narrativo, descrittivo,

informativo, ecc.

-Saper individuare la fabula,

parole e semplici frasi

associate ad immagini.

Classe seconda

-Leggere e comprendere

semplici frasi e testi in modo

sempre più scorrevole e con

intonazione adeguata.

Classe terza -Leggere e comprendere il

contenuto di un testo.

biblioteca della scuola.

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il protagonista, i personaggi

minori in semplici testi

narrativi. -Saper analizzare e

individuare l'ambiente, il

tempo e il messaggio

dell'autore.

Funzione della lingua Sviluppa riflessioni di tipo metalinguistico.

Classe prima

-Attivare semplici riflessioni

sulle prime convenzioni

ortografiche.

-Distinguere suoni affini(

T/D, P/B, F/V, S/Z….)

-Conoscere gruppi

consonantici e

raddoppiamenti.

-Conoscere ed utilizzare la

punteggiatura di base.

Classe seconda

-Attivare semplici riflessioni

sulle prime convenzioni

ortografiche.

-Rispettare le principali

regole ortografiche ( uso

dell’accento, dell’apostrofo,

dell’H ). -Utilizzare correttamente

punto, virgola, punto

di domanda e punto

Classe prima

-Riconoscere e utilizzare

correttamente le più semplici

convenzioni di scrittura.

Classe seconda Riconoscere e utilizzare

correttamente le più semplici

convenzioni di scrittura.

-Conoscere e utilizzare

correttamente l’articolo, il

nome e il verbo. -Riconoscere nella frase il

soggetto e il predicato.

Esercizi di consolidamento

ortografico e morfosintattico.

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esclamativo.

-Conoscere l’articolo, il

nome, l’aggettivo

qualificativo e il verbo.

-Riconoscere nella frase il -

soggetto, il predicato e le

espansioni.

Classe terza

-Individuare, riconoscere ed

utilizzare gli elementi

essenziali della frase. -Individuare e riconoscere le

convenzioni ortografiche e

sintattiche di base.

Classe terza -Individuare e riconoscere le

principali convenzioni

ortografiche e sintattiche di

base.

DISCIPLINA: ITALIANO

SCUOLA PRIMARIA CLASSI IV V

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

AsAscoltare Ascolta e comprende le

informazioni e gli scopi di

un messaggio. Coglie le informazioni

Classe quarta

-Prestare attenzione in

situazioni comunicative

diversificate.

Classe quarta

-Comprendere il contenuto

dell’argomento e saper

intervenire in modo

Conversazioni e riflessioni

guidate relative a brani letti e

ascoltati, esperienze vissute,

argomenti di studio.

Page 25: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

esplicite ed implicite di varie

tipologie testuali letterarie

ascoltate.

-Saper conversare

rispettando le idee e le

opinioni altrui.

-Dimostrare capacità di

riflessione e utilizzarla in

modo costruttivo.

-Comprendere le

informazioni essenziali di

un’esposizione.

Classe quinta

-Capire i discorsi altrui

cogliendone le principali

informazioni.

-Comprendere il significato

generale dei testi ascoltati,

riconoscendone gli elementi

costitutivi. -Saper riconoscere varie

tipologie testuali.

pertinente nel contesto.

Classe quinta -Ascoltare e comprendere le

informazioni principali di

messaggi e testi.

Parlare

Comunica attraverso

messaggi chiari e pertinenti

utilizzando un registro il più

adeguato possibile alla

situazione e un lessico

specifico.

Classe quarta -Saper intervenire con

pertinenza in un contesto

comunicativo rispettando il

ruolo di chi parla e di chi

ascolta.

-Relazionare oralmente su

un’esperienza o un’attività

scolastica o extrascolastica,

Classe quarta

-Saper riferire semplici

esperienze personali. -Saper scambiare opinioni in

una discussione.

-Saper riferire il contenuto di

un semplice testo.

Page 26: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

su un argomento di studio,

su un testo letto utilizzando

il codice verbale

appropriato.

Classe quinta

-Saper riconoscere scopi

espliciti ed impliciti e

cogliere la funzione di un

messaggio orale.

-Saper riferire argomenti di

studio con proprietà lessicale

utilizzando scalette, mappe

concettuali, schemi logici,

ecc. -Saper cogliere in una

discussione le posizioni

espresse dai compagni,

esprimere opinioni.

Classe quinta -Saper riferire esperienze

personali e argomenti di

studio utilizzando vari

supporti.

Scrivere Produce testi di vario genere

e li sa rielaborare.

Classe quarta

-Riassumere un testo in

forma scritta

-Manipolare semplici testi

rielaborandoli in modo

creativo -Pianificare la costruzione di

un testo scritto, elaborarlo

con una corretta struttura

sintattica e morfologica

rispettando le convenzioni

ortografiche e la

Classe quarta

-Produrre una sintesi dei

contenuti evidenziati in un

testo dato. -Produrre semplici testi per

raccontare esperienze o

esporre argomenti

conosciuti.

Produzione e rielaborazione

di testi di vario genere:

narrativi, descrittivi,

informativi, poetici, ecc.

Page 27: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

punteggiatura.

Classe quinta

-Scrivere vari tipi di testi

corretti nella struttura

sintattica, nella concordanza

morfologica, nell'ortografia

e nell'uso dei principali segni

di punteggiatura. -Produrre testi completi e

ordinati in rapporto alla

situazione comunicativa.

Classe quinta -Produrre brevi e diverse

tipologie testuali.

Leggere Legge e comprende diverse

tipologie testuali

ricavandone lo scopo, la

struttura, le informazioni

implicite ed esplicite e il

senso globale.

Classe quarta

-Leggere con intonazione

adeguata rispettando le

pause e comprendendo lo

scopo del messaggio

-Riconoscere le varie forme

testuali e i diversi generi

letterali ( testi narrativi,

descrittivi, espositivi,

informativi, regolativi,

poetici).

-Individuare le

caratteristiche strutturali:

informazioni principali e

secondarie, personaggi,

tempo, luogo, sequenze

Classe quarta

-Leggere e comprendere il

contenuto di testi di generi

diversi.

Lettura personale di libri

presi in prestito presso la

biblioteca della scuola.

Page 28: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Classe quinta

-Consolidare le abilità di

lettura strumentale ed

espressiva.

-Comprendere e conoscere il

lessico dei testi di vario

genere: narrativo,

descrittivo, informativo, ecc. -Comprendere significati

impliciti ed espliciti di vari

tipi di testo.

Classe quinta -Leggere e comprendere gli

elementi essenziali di un

breve testo narrativo.

Funzione della lingua Svolge attività di riflessione

linguistica in base anche alle

diverse situazioni in cui la

lingua si usa.

Classe quarta

-Saper individuare e

utilizzare le fondamentali

strutture sintattiche

(soggetto, predicato verbale

e nominale, vari tipi di

complemento..)

-Saper individuare e

utilizzare le principali

strutture morfologiche(nomi,

tempi verbali, gradi

dell’aggettivo…..).

individuare ed usare

correttamente le convenzioni

ortografiche.

Classe quinta

-Saper individuare le

fondamentali strutture

sintattiche.

Classe quarta

-Riconoscere e utilizzare

correttamente le più semplici

convenzioni di scrittura.

E le principali strutture

morfosintattiche.

Classe quinta

-Rispettare le principali

convenzioni ortografiche e

riconoscere le principali

Esercizi di consolidamento

ortografico e morfosintattico

Page 29: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

-Saper individuare le

fondamentali strutture

morfologiche.

strutture morfosintattiche.

DISCIPLINA: ITALIANO

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSI I II III

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

AsAscoltare Ascolta diverse tipologie

testuali utilizzando il dialogo

per apprendere informazioni,

per conoscere le idee altrui e

Classe prima

-Recepire il messaggio

ascoltato e individuare le

informazioni principali

Classe prima

-Comprendere globalmente

il messaggio.

Verranno proposti scambi

comunicativi basati

sull'interazione tra docente e

alunni finalizzata a creare un

Page 30: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

saperle rielaborare.

utilizzando le proprie

conoscenze sui tipi di testo .

-Identificare vari tipi di testo

e il loro scopo.

Classe seconda -Comprendere e seguire

l’ordine della narrazione.

-Distinguere le informazioni

principali e secondarie

applicando le tecniche di

supporto alla comprensione.

-Identificare vari tipi di testo

e il loro scopo.

Classe terza

-Saper ascoltare applicando

strategie di attenzione e

comprensione su testi orali,

quali la lezione, la relazione.

-Individuare il significato e

lo scopo dei testi di vario

genere, anche complessi,

selezionando le informazioni

esplicite ed implicite in

relazione al contesto

comunicativo.

-Ascoltare testi applicando

tecniche di supporto alla

comprensione durante

l'ascolto (prendere appunti) e

Classe seconda

-Recepire il messaggio

ascoltato e individuare le

informazioni principali.

Classe terza

-Saper ascoltare applicando

semplici strategie di

attenzione e comprensione.

-Individuare il significato

generale e lo scopo di vari

testi, selezionando le

informazioni esplicite.

-Riconoscere in un testo

letterario: personaggi,

luoghi, tempi, messaggio.

clima di confronto

linguistico nel gruppo classe,

utilizzando differenti

supporti (libri di testo, libri

di narrativa per ragazzi,

DVD, LIM, uscite sul

territorio, ecc,) e attività di

approfondimento e

consolidamento.

Page 31: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

dopo l'ascolto

(rielaborazione degli appunti

presi).

SSScrivere Produce testi (di

invenzione, per lo studio, per

comunicare) legati alle

diverse occasioni di scrittura

che la scuola offre, rielabora

testi manipolandoli,

parafrasandoli,

trasformandoli (parafrasi e

riscrittura).

Alla fine di un percorso

didattico, produce semplici

elaborati interdisciplinari,

utilizzando in modo efficace

l’accostamento dei linguaggi

verbali con quelli iconici e

sonori.

Sa utilizzare la

videoscrittura, scrivere testi

digitali anche come supporto

all’esposizione orale.

Classe prima Scrivere con correttezza

ortografica e sintattica

-Produrre testi pertinenti alla

consegna data.

Classe seconda

-Scrivere con correttezza

ortografica e sintattica testi

di tipo diverso.

-Produrre tipologie testuali

diversificate utilizzando

anche gli strumenti

multimediali.

Classe terza

-Produrre una ampia gamma

di testi corretti sul piano

sintattico e lessicale.

-Produrre testi coerenti e

coesi a seconda degli scopi e

dei destinatari.

-Saper scrivere testi

narrativi, espositivi,

regolativi, informativi,

espressivi, argomentativi

secondo modelli appresi.

Classe prima

-Scrivere con correttezza e

pertinenza.

Classe seconda

-Scrivere con correttezza e

pertinenza.

Classe terza

-Produrre testi coerenti dal

punto di vista ortografico e

sintattico, usando un lessico

adeguato.

-Saper sintetizzare semplici

testi utilizzando tecniche

diverse.

Produzione e rielaborazione

di testi di vario genere:

narrativi, descrittivi,

informativi, poetici, ecc.

Page 32: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

-Saper utilizzare la

videoscrittura, scrivere testi

digitali anche come supporto

all’esposizione orale.

Leggere Legge testi letterari di vario

tipo cominciando a

manifestare gusti personali e

a scambiare opinioni con

insegnanti e compagni.

Classe prima

-Leggere silenziosamente e

ad alta voce in modo

espressivo i testi proposti

applicando tecniche di

supporto alla comprensione.

-Riconoscere e cogliere le

informazioni dai testi scritti.

Classe seconda

-Riconoscere e cogliere le

informazioni dai testi scritti.

-Comprendere ed

interpretare in forma guidata

e autonoma testi letterari e

non.

.

Classe terza

-Leggere con espressione

controllando tono, timbro,

pausa, ritmo.

-Riconoscere i vari tipi di

testo: letterario, narrativo,

argomentativo, giornalistico

e politico.

-Saper comprendere ed

analizzare testi letterari e

non, individuando il genere,

Classe prima

-Leggere e pronunciare le

parole in modo corretto.

-Comprendere in forma

guidata i testi.

Classe seconda

-Leggere e pronunciare le

parole in modo corretto.

-Comprendere in forma

guidata i testi.

Classe terza

-Leggere silenziosamente e

ad alta voce utilizzando

tecniche adeguate.

-Riconoscere i principali tipi

di testo.

-Saper comprendere ed

analizzare testi letterari e

non, individuando: genere,

elementi costitutivi, le

intenzioni comunicative.

Lettura personale di libri

presi in prestito presso la

biblioteca della scuola.

Page 33: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

gli elementi costitutivi, le

intenzioni comunicative, il

messaggio, il lessico le

tecniche narrative, analogie

e differenze con testi simili.

-Saper navigare in Internet

alla ricerca di dati utili a

integrare le proprie

conoscenze.

DISCIPLINA: LINGUE COMUNITARIE

SCUOLA DELL'INFANZIA

Campi di esperienza Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Il sé e l’altro Percepisce l’esistenza

di lingue diverse e ne ha

rispetto

-Percepire la specificità di

una lingua

diversa dalla propria

-Percepire l’esistenza di

lingue

diverse dalla propria

La proposta didattica si

avvale dell’apporto di

un’insegnante specialista.

Page 34: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Il corpo e il movimento Risponde con azioni a

semplici istruzioni

-Comprendere e rispondere

con azioni a

semplici istruzioni

-Imitare semplici istruzioni

ed eseguirle.

L’apprendimento avviene

attraverso la scoperta, il

gioco, l’ascolto e lo

scambio interattivo.

Immagini suoni e colori Riconosce sperimenta e

combina la pluralità dei

linguaggi

-Sviluppare interesse per

l’ascolto di canzoni e

partecipare

attraverso il mimo e/o

la ripetizione di parole.

-Ascoltare ed imitare gesti

I discorsi e le parole É consapevole della propria

lingua materna e

sperimenta una lingua

diversa

-Salutare e congedarsi.. -

Comprendere e ripetere il

nome di alcuni

colori, dei primi numeri, di

alcuni alimenti, di alcuni

animali.

-Ripetere il nome di alcuni

colori, dei primi numeri, di

alcuni animali, di alcuni

alimenti.

La conoscenza del mondo Prova interesse e curiosità

nella conoscenza di

un’altra lingua e la

confronta con la propria.

-Fare osservazioni

e confronti con la propria

lingua.

-Prestare ascolto per

cogliere

informazioni e percepire

una lingua diversa dalla

propria.

DISCIPLINA: INGLESE

SCUOLA PRIMARIA I II III

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Ascolto (Comprensione

orale)

-L’alunno comprende

espressioni familiari di uso

quotidiano.

Classe Prima - Ascoltare e comprendere

semplici messaggi ed

Classe Prima - Ascoltare e comprendere

semplici messaggi ed

L'approccio metodologico è

essenzialmente di tipo

ludico-comunicativo, basato

Page 35: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Parlato (Produzione ed

interazione orale)

-L’alunno conosce e

confronta le caratteristiche

delle principali festività.

-L’alunno produce

oralmente semplici e brevi

frasi per dare informazioni

su se stesso e l’ambiente che

lo circonda.

-Interagisce nel gioco in

scambi di semplici

informazioni.

eseguire istruzioni e

procedure.

Classe Seconda - Ascoltare e comprendere

semplici messaggi ed

eseguire istruzioni e

procedure.

Classe Terza

-Ascoltare e comprendere

vocaboli, istruzioni,

espressioni di uso quotidiano

pronunciati relativi a se

stesso, ai compagni, alla

famiglia.

-Conoscere e confrontare le

caratteristiche delle

principali festività.

Classe Prima -Riprodurre semplici parole,

comandi, canzoncine e

filastrocche presentate.

-Riprodurre verbalmente

eseguire istruzioni aiutati

dalla gestualità e dal

supporto di immagini.

Classe Seconda - Ascoltare e comprendere

semplici messaggi ed

eseguire istruzioni e

procedure.

Classe Terza

-Ascoltare e comprendere

vocaboli, istruzioni,

espressioni di uso quotidiano

pronunciati lentamente,

relativi a se stesso, ai

compagni, alla famiglia.

Classe Prima - Riconoscere e riprodurre

suoni della L2.

-Riprodurre verbalmente

forme di saluto e di

presentazione.

sul principio del "learning by

doing" e, proposto in

sequenze spontanee e

naturali, ancorate a quanto i

bambini già conoscono e

sanno nella lingua madre

(L1).

Il gioco ha un ruolo

importante: permette

l'attivazione di tutti i canali

senso-percettivi (approccio

VAK), favorisce la

risoluzione di situazioni

connesse con

l'apprendimento di una

nuova lingua, creando un

clima positivo all'interno

della classe.

Viene dato ampio spazio alla

fase dell'ascolto (linguaggio

passivo), durante il quale

l'alunno assimila numerosi

vocaboli e strutture che gli

permettono di comprendere

un codice diverso e di

appropriarsene

gradualmente. Inizialmente

l'attività didattica privilegia

la forma orale, sviluppando

Page 36: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

forme di saluto e di

presentazione.

- Nominare oggetti, colori,

animali.

Classe Seconda -Riprodurre semplici parole,

comandi, canzoncine e

filastrocche presentate.

- Nominare oggetti, persone,

colori, animali.

Classe Terza -Interagire con i compagni

producendo semplici frasi

riferite ad oggetti, luoghi,

persone, situazioni note.

-Utilizzare espressioni e frasi

memorizzate, adatte alle

varie situazioni

Classe Seconda -Riconoscere e riprodurre

suoni della L2

-Nominare oggetti, persone

colori, animali.

Classe Terza -Interagire nel gioco in

scambi di semplici

informazioni.

-Utilizzare espressioni e

frasi memorizzate, adatte

alle varie situazioni.

nell'alunno la capacità di

comprendere, tramite

l'associazione:

-parola-immagine;

-parola-suono;

-parola-gesto o azione;

-semplici messaggi-parole

-rispondere in modo

adeguato.

Leggere (Comprensione

scritta)

-L’alunno comprende

semplici parole e brevi

messaggi.

Classe Prima - Leggere per abbinamento

semplici parole apprese

oralmente.

Classe Seconda - Comprendere semplici

Classe Prima - Leggere per abbinamento

semplici parole apprese

oralmente.

Classe Seconda - Comprendere semplici

Page 37: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

parole ed espressioni di uso

comune già apprese

oralmente.

Classe Terza

-Comprendere semplici e

brevi messaggi,

accompagnati

preferibilmente da supporti

visivi o sonori, cogliendo

parole e frasi già acquisite a

livello orale.

parole ed espressioni di uso

comune già apprese

oralmente.

Classe Terza

-Comprendere semplici e

brevi messaggi,

accompagnati

preferibilmente da supporti

visivi o sonori, cogliendo

parole e frasi già acquisite a

livello orale.

Scrivere (Produzione

scritta)

L' alunno scrive parole

semplici, frasi di uso

quotidiano relative al

proprio vissuto e alle attività

svolte in classe.

Classe Seconda - Copiare parole già apprese

oralmente.

Classe Terza

- Scrivere parole semplici,

frasi di uso quotidiano

relative al proprio vissuto e

alle attività svolte in classe.

- Saper scrivere vocaboli

abbinando suoni/parole.

Classe Seconda - Copiare parole già apprese

oralmente.

Classe Terza - Scrivere parole semplici,

frasi di uso quotidiano

relative al proprio vissuto e

alle attività svolte in classe.

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DISCIPLINA: LINGUA INGLESE

SCUOLA PRIMARIA IV V

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Page 39: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Ascolto (Comprensione

orale)

Parlato (Produzione ed

interazione orale)

L’alunno comprende

espressioni familiari di uso

quotidiano e formule

comuni per soddisfare

bisogni di tipo concreto,

espressi oralmente in modo

chiaro e lento.

Identifica il tema generale di

un discorso in cui si parla di

argomenti conosciuti

.

Conosce e confronta le

caratteristiche delle

principali festività.

L’alunno produce oralmente

semplici e brevi frasi per

dare informazioni su se

stesso e l’ambiente che lo

circonda.

Classe Quarta - Comprendere istruzioni,

semplici dialoghi,

espressioni e frasi di uso

quotidiano, identificando le

parole chiave e il senso

generale di un discorso

relativo ad argomenti noti.

-Comprendere ed estrarre le

informazioni essenziali da un

breve testo registrato

-Conoscere e confrontare le

caratteristiche delle

principali festività..

Classe Quinta - Comprendere istruzioni,

semplici dialoghi,

espressioni e frasi di uso

quotidiano, identificando le

parole chiave e il senso

generale di un discorso

relativo ad argomenti noti.

- Conoscere e confrontare le

caratteristiche delle

principali festività.

Classe Quarta - Descrivere persone, luoghi

e oggetti familiari,

avvalendosi di vocaboli e

Classe Quarta - Comprendere istruzioni,

semplici dialoghi,

espressioni e frasi di uso

quotidiano, identificando le

parole chiave e il senso

generale di un discorso

relativo ad argomenti noti.

Classe Quinta - Comprendere istruzioni,

semplici dialoghi,

espressioni e frasi di uso

quotidiano, identificando le

parole chiave e il senso

generale di un discorso

relativo ad argomenti noti.

- Conoscere e confrontare le

caratteristiche delle

principali festività.

Classe Quarta - Descrivere persone, luoghi

e oggetti familiari,

avvalendosi di vocaboli e

L'approccio metodologico è

essenzialmente di tipo

ludico-comunicativo, basato

sul principio del "learning by

doing" e, proposto in

sequenze spontanee e

naturali, ancorate a quanto i

bambini già conoscono e

sanno nella lingua madre

(L1).

Il gioco ha un ruolo

importante:

-Ppermette l'attivazione di

tutti i canali senso-percettivi

(approccio VAK),

-favorisce la risoluzione di

situazioni connesse con

l'apprendimento di una

nuova lingua, creando un

clima positivo all'interno

della classe.

Viene dato ampio spazio alla

fase dell'ascolto (linguaggio

passivo), durante il quale

l'alunno assimila numerosi

vocaboli e strutture che gli

permettono di comprendere

un codice diverso e di

appropriarsene

gradualmente. Inizialmente

Page 40: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Interagisce nel gioco e

comunica in modo

comprensibile con

espressioni e frasi

memorizzate.

frasi già incontrate

ascoltando e/o leggendo.

- Interagire in modo

comprensibile con un

compagno o un adulto,

utilizzando gesti, espressioni

e semplici frasi per fornire

informazioni inerenti la sfera

personale.

Classe Quinta - Descrivere persone, luoghi

e oggetti familiari,

avvalendosi di un lessico

più articolato e strutture già

acquisite ascoltando e/o

leggendo.

- Interagire in modo

comprensibile con un

compagno o un adulto,

utilizzando gesti, espressioni

e semplici frasi per fornire

informazioni inerenti la sfera

personale.

frasi già incontrate

ascoltando e/o leggendo.

- Interagire in modo

comprensibile con un

compagno o un adulto,

utilizzando gesti, espressioni

e semplici frasi per fornire

informazioni inerenti la sfera

personale.

Classe Quinta - Descrivere persone, luoghi

e oggetti familiari,

avvalendosi di strutture già

acquisite ascoltando e/o

leggendo.

- Interagire in modo

comprensibile con un

compagno o un adulto,

utilizzando gesti, espressioni

e semplici frasi per fornire

informazioni.

l'attività didattica privilegia

la forma orale, sviluppando

nell'alunno la capacità di

comprendere, tramite

l'associazione:

parola-immagine;

- parola-suono;

-parola-gesto o azione;

- semplici messaggi-parole

- rispondere in modo

adeguato.

Page 41: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Leggere (Comprensione

scrita)

Scrivere (Produzione

scritta)

L’alunno comprende

semplici frasi e brevi testi.

L' alunno scrive frasi

semplici e testi relativi al

proprio vissuto e alle attività

svolte in classe.

Classe Quarta - Leggere e comprendere

brevi e semplici testi,

accompagnati

preferibilmente da supporti

visivi, cogliendo il

significato globale di parole

o frasi familiari.

Classe Quinta - Leggere e comprendere

brevi e semplici testi,

accompagnati

preferibilmente da supporti

visivi, cogliendo il

significato globale di parole

o frasi familiari.

Classe Quarta - Produrre, in forma

comprensibile, messaggi

semplici e brevi per

presentarsi, per formulare gli

auguri, per ringraziare,

chiedere e dare notizie.

Classe Quinta - Produrre, in forma

Classe Quarta - Leggere e comprendere

brevi e semplici testi,

accompagnati

preferibilmente da supporti

visivi, cogliendo il

significato globale di parole

o frasi familiari.

Classe Quinta - Leggere e comprendere

brevi e semplici testi,

accompagnati

preferibilmente da supporti

visivi, cogliendo il

significato globale di parole

o frasi familiari.

Classe Quarta - Produrre, in forma

comprensibile, messaggi

semplici e brevi per

presentarsi, per formulare gli

auguri, per ringraziare,

chiedere e dare notizie.

Classe Quinta - Produrre, in forma

Page 42: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Riflessione linguistica

comprensibile, messaggi

semplici e brevi testi relativi

alla sfera personale e alla

quotidianità.

-Scrivere semplici domande

e brevi frasi, sulla base di un

modello dato.

Classe Quinta -Osservare e distinguere

coppie di parole simili come

suono.

- Osservare frasi e metterne

in evidenza differenze e

analogie.

- Osservare la struttura delle

frasi e metterne in relazione i

costrutti.

comprensibile, messaggi

semplici e brevi testi relativi

alla sfera personale e alla

quotidianità.

Classe Quinta -Osservare e distinguere

coppie di parole simili come

suono

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DISCIPLINA: LINGUE COMUNITARIE—INGLESE

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO I II III

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Ascolto

(Comprensione orale)

- Essere in grado di

ascoltare e comprendere le

informazioni essenziali di

dialoghi o discorsi che

facciano riferimento ad

ambiti di immediata

rilevanza (ad esempio

informazioni di base sulla

famiglia, interessi/hobby,

viaggi, lavoro), sia

attraverso interazioni

comunicative dirette, sia

mediante visione di

contenuti multimediali o

televisivi e ascolto di

contenuti radiofonici a

scuola o nel tempo libero

Classe Prima - Essere in grado di ascoltare

e comprendere i punti

essenziali di un breve

dialogo, un discorso

semplice e basilare o

istruzioni relative alla

quotidianità, pronunciati

chiaramente e lentamente e

inerenti ad argomenti noti,

cogliendone i dettagli

principali

Classe Seconda - Essere in grado di ascoltare

e comprendere i punti

essenziali e i dettagli

principali di un dialogo o un

breve discorso inerente la

quotidianità e argomenti

noti, a condizione che sia

pronunciato chiaramente

Classe Prima - Essere in grado di ascoltare e

comprendere i punti essenziali

di un breve dialogo, un

discorso semplice e basilare o

istruzioni relative alla

quotidianità, pronunciati

chiaramente e lentamente e

inerenti ad argomenti noti

Classe Seconda - Essere in grado di ascoltare e

comprendere i punti essenziali

di un dialogo o un breve

discorso inerente la

quotidianità e argomenti noti, a

condizione che sia pronunciato

chiaramente e lentamente

Classe Terza

- Essere in grado di ascoltare e

L'approccio metodologico è

essenzialmente di tipo

comunicativo per favorire il

raggiungimento degli obiettivi

di apprendimento tramite lo

sviluppo delle quattro abilità

linguistiche (Comprensione

orale, Produzione e interazione

orale, Comprensione scritta e

Produzione scritta). Questo

approccio è finalizzato allo

sviluppo della capacità di

esprimersi in modo adeguato al

contesto, senza perdere di vista

l'aspetto funzionale e l'analisi

strutturale della lingua.

Lo studente, la sua personalità

e le sue esigenze saranno

sempre al centro del processo

di apprendimento. Al fine di

sollecitare la motivazione

dell'alunno, verranno

presentate situazioni

Page 44: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Classe Terza

- Essere in grado di ascoltare

e comprendere i punti

essenziali di un discorso a

condizione che venga usata

una lingua chiara

- Essere in grado di

individuare l'informazione

principale di programmi

radiofonici o televisivi su

avvenimenti di attualità o

argomenti che riguardano i

propri interessi, a condizione

che il discorso sia articolato

in modo chiaro

- Essere in grado di

individuare, ascoltando,

termini e informazioni

attinenti a contenuti di studio

di altre discipline

comprendere i punti essenziali

di un discorso a condizione che

venga usata una lingua chiara

- Essere in grado di identificare

le parole chiave e il senso

generale di programmi

radiofonici o televisivi su

avvenimenti di attualità o

argomenti che riguardano i

propri interessi, a condizione

che il discorso sia articolato in

modo chiaro

- Essere in grado di

individuare, ascoltando, termini

e informazioni attinenti a

contenuti di studio di altre

discipline

linguistiche il più possibile

vicine alla realtà quotidiana dei

paesi anglofoni.

Lo strumento più idoneo a

realizzare questo scopo è il

dialogo: che costituirà il punto

di partenza per la

presentazione del materiale

linguistico nuovo, che verrà

comunque trattato secondo un

andamento ciclico.

Le attività proposte mireranno

a sollecitare un ruolo attivo

dell'alunno, che sarà

costantemente chiamato a

comunicare nella lingua

straniera tramite esercizi a

coppie, a catena o di gruppo,

drammatizzazioni e

corrispondenze.

In una prima fase si tratterà di

esercizi di ascolto e

comprensione del dialogo, poi

si passerà all'esercitazione

sotto la guida dell'insegnante,

per giungere successivamente

alla produzione gradualmente

sempre più autonoma, sia

scritta che orale. Si eserciterà

la comprensione scritta,

globale e selettiva, tramite

Page 45: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

letture di diverso tipo. La

riflessione linguistica verrà

svolta col metodo induttivo-

contrastivo e avrà luogo dopo

che le strutture e le funzioni

linguistiche nuove saranno

state oggetto di esercitazione.

Parlato

(Produzione ed

interazione orale)

- Essere in grado di

descrivere oralmente

situazioni comuni, di

raccontare avvenimenti ed

esperienze personali ed

esporre argomenti oggetto

di studio.

Essere in grado di

interagire oralmente in

situazioni di vita quotidiana

con uno o più interlocutori

scambiando informazioni

semplici e dirette, in modo

comprensibile, su

argomenti familiari e

abituali, anche attraverso

l’uso di strumenti digitali

Classe Prima - Essere in grado di

descrivere e presentare

persone, luoghi e oggetti

familiari, compiti quotidiani

e le proprie preferenze

- Essere in grado di

interagire con un compagno

o un adulto utilizzando

espressioni e semplici frasi

per fornire informazioni

inerenti gli ambiti principali

della vita quotidiana

Classe Seconda - Essere in grado di

descrivere e presentare

persone, condizioni di vita o

di studio, compiti quotidiani

e indicare le proprie

preferenze, esprimere

Classe seconda - Essere in grado di descrivere

e presentare in modo generico

persone, luoghi e oggetti

familiari, compiti quotidiani e

le proprie preferenze

Page 46: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

un'opinione in modo

semplice

- Essere in grado di

interagire con un

interlocutore, comprendere i

punti chiave della

conversazione e rispondere

in modo chiaro e

comprensibile

Classe Terza - Essere in grado di

descrivere e presentare in

modo dettagliato persone,

condizioni di vita o di studio,

compiti quotidiani, indicare

le proprie preferenze,

progetti e intenzioni per il

futuro ed esprimere

un'opinione e motivarla con

espressioni e frasi connesse

in modo semplice

- Essere in grado di

interagire con uno o più

interlocutori, comprendere i

punti chiave di una

conversazione ed esporre le

proprie idee in modo chiaro

- Essere in grado di interagire

con un compagno o un adulto

utilizzando gesti, espressioni e

semplici frasi per fornire

informazioni inerenti gli ambiti

principali della vita quotidiana

Classe terza - Essere in grado di descrivere

e presentare in modo semplice

persone, condizioni di vita o di

studio, compiti quotidiani e

indicare le proprie preferenze

- Essere in grado di interagire

con un interlocutore,

comprendere i punti chiave

della conversazione e

rispondere in modo semplice

Page 47: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

e comprensibile

- Essere in grado di gestire

conversazioni di routine

facendo domande e

scambiando idee e

informazioni in situazioni

quotidiane

- Essere in grado di partecipare

a conversazioni di routine

facendo domande e

scambiando idee e

informazioni in situazioni

quotidiane

Lettura

(Comprensione scritta)

- Essere in grado di leggere

e comprendere

comunicazioni scritte

relative a contesti di

esperienza e di studio (ad

esempio un testo scolastico,

un libro di narrativa per

ragazzi o semplici articoli

ricavati anche da supporti

digitali su argomenti di

vario genere come attualità,

sport, hobby, oltre a

contenuti di studio di altre

discipline)

Classe Prima - Essere in grado di leggere e

comprendere brevi e

semplici testi cogliendo il

significato generale del

contesto

Classe Seconda - Essere in grado di leggere e

individuare informazioni

esplicite in brevi testi di uso

quotidiano e in lettere

personali

- Essere in grado di leggere

globalmente testi di medio

sviluppo, brevi storie e

semplici biografie e

comprenderne le

informazioni principali

Classe Terza

- Essere in grado di leggere e

individuare informazioni

Classe Prima - Essere in grado di leggere e

comprendere brevi e semplici

testi cogliendo il significato

generale di frasi familiari e

piccoli paragrafi

Classe Seconda- Essere in

grado di leggere e individuare

informazioni essenziali in brevi

testi di uso quotidiano e in

lettere personali

- Essere in grado di leggere

globalmente testi di medio

sviluppo, brevi storie e

semplici biografie cogliendo il

significato generale del

contesto

Classe Terza

- Essere in grado di leggere e

individuare informazioni

Page 48: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

esplicite in testi di uso

quotidiano e in lettere

personali

- Essere in grado di leggere

globalmente testi

relativamente lunghi per

trovare informazioni

specifiche relative ai propri

interessi e a contesti di

studio di altre discipline

- Essere in grado di leggere

testi riguardanti istruzioni

per l'uso di un oggetto per lo

svolgimento di giochi, per

attività collaborative

- Essere in grado di leggere

brevi storie, semplici

biografie e testi narrativi più

ampi in edizioni graduate

essenziali in testi di uso

quotidiano e in lettere personali

- Essere in grado di leggere

globalmente testi di medio

sviluppo per trovare

informazioni essenziali relative

ai propri interessi e a contesti

di studio di altre discipline

- Essere in grado di leggere

testi riguardanti semplici

istruzioni per l'uso di un

oggetto per lo svolgimento di

giochi, per attività

collaborative

- Essere in grado di leggere

globalmente brevi storie,

semplici biografie

Produzione scritta

Essere in grado di

raccontare in forma scritta

esperienze personali o

avvenimenti su argomenti

familiari rispettando le

regole linguistiche.

Classe Prima - Produrre risposte a

semplici questionari - Raccontare per iscritto, su

modello dato, avvenimenti

ed esperienze in modo

Classe Prima - Produrre risposte a semplici

questionari guidati - Raccontare per iscritto, su

modello dato, avvenimenti ed

esperienze in modo semplice

Page 49: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Interagire per iscritto, ad

esempio attraverso la

composizione di brevi

lettere e messaggi, per

esprimere informazioni e

stati d’animo, semplici

aspetti del proprio vissuto e

del proprio ambiente

semplice ed essenziale e

scrivere brevi testi/dialoghi

guidati relativi alla sfera

personale e alla quotidianità

Classe Seconda - Produrre risposte a

questionari e formulare

semplici domande su testi

- Raccontare per iscritto

avvenimenti ed esperienze in

modo semplice e scrivere

brevi testi/dialoghi e lettere

relativi alla sfera personale e

alla quotidianità.

Classe Terza

- Produrre risposte a

questionari e formulare

domande su testi

- Raccontare per iscritto

esperienze, esprimendo

sensazioni e opinioni con

frasi semplici

- Scrivere brevi lettere

personali adeguate al

destinatario e brevi resoconti

che si avvalgano di lessico

sostanzialmente appropriato

ed essenziale e scrivere brevi

testi/dialoghi guidati relativi

alla sfera personale

Classe Seconda - Produrre risposte brevi a

questionari e formulare

semplici domande su testi

guidati

- Raccontare per iscritto

avvenimenti ed esperienze in

modo semplice ed essenziale e

scrivere brevi testi/dialoghi e

lettere relativi alla sfera

personale

Classe Terza - Scrivere parole semplici, frasi

di uso quotidiano relative al

proprio vissuto e alle attività

svolte in classe.

Page 50: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

e di sintassi elementare

Cittadinanza attiva - Essere in grado di

riconoscersi come parte di

un sistema di regole

fondate sul reciproco

riconoscimento dei diritti a

tutela della persona, della

collettività e dell'ambiente.

Classe Prima - Essere in grado di

riconoscere e rispettare le

regole pattuite della vita

scolastica

Classe Seconda - Essere in grado di adottare

nella vita quotidiana

comportamenti responsabili

per il rispetto dei

compagni, delle persone con

cui vengono in contatto e

dell'ambiente. Sapersi

confrontare in maniera

propositiva con altre culture

Classe Terza

- Essere in grado di

sviluppare una memoria

critica e non retorica del

passato. Acquisire

consapevolezza dei diritti

umani e delle loro violazioni

Page 51: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

DISCIPLINA: SPAGNOLO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSI I II III

Nuclei tematici Traguardi per lo

sviluppo delle

competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Ascolto

(Comprensione orale)

- Essere in grado di

ascoltare e comprendere

le informazioni

essenziali di dialoghi o

discorsi che facciano

riferimento ad ambiti di

immediata rilevanza (ad

esempio informazioni di

base sulla famiglia,

interessi/hobby, viaggi,

lavoro), sia attraverso

interazioni comunicative

dirette, sia mediante

visione di contenuti

multimediali o televisivi

e ascolto di contenuti

radiofonici a scuola o nel

tempo libero

Classe Prima - Essere in grado di ascoltare e

comprendere i punti essenziali

di un breve dialogo, un

discorso semplice e basilare o

istruzioni relative alla

quotidianità, pronunciati

chiaramente e lentamente e

inerenti ad argomenti noti,

cogliendone i dettagli principali

Classe Seconda - Essere in grado di ascoltare e

comprendere i punti essenziali

e i dettagli principali di un

dialogo o un breve discorso

inerente la quotidianità e

argomenti noti, a condizione

che sia pronunciato

chiaramente

Classe Terza - Essere in grado di ascoltare e

comprendere i punti essenziali

Classe Prima - Essere in grado di ascoltare e

comprendere i punti essenziali

di un breve dialogo, un

discorso semplice e basilare o

istruzioni relative alla

quotidianità, pronunciati

chiaramente e lentamente e

inerenti ad argomenti noti

Classe Seconda - Essere in grado di ascoltare e

comprendere i punti essenziali

di un dialogo o un breve

discorso inerente la

quotidianità e argomenti noti, a

condizione che sia pronunciato

chiaramente e lentamente

Classe Terza - Essere in grado di ascoltare e

comprendere i punti essenziali

L'approccio metodologico è

essenzialmente di tipo

comunicativo per favorire il

raggiungimento degli obiettivi

di apprendimento tramite lo

sviluppo delle quattro abilità

linguistiche (Comprensione

orale, Produzione e interazione

orale, Comprensione scritta e

Produzione scritta). Questo

approccio è finalizzato allo

sviluppo della capacità di

esprimersi in modo adeguato

al contesto, senza perdere di

vista l'aspetto funzionale e

l'analisi strutturale della

lingua.

Lo studente, la sua personalità

e le sue esigenze saranno

sempre al centro del processo

di apprendimento. Al fine di

sollecitare la motivazione

dell'alunno, verranno

presentate situazioni

Page 52: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

di un discorso a condizione che

venga usata una lingua chiara

- Essere in grado di individuare

l'informazione principale di

programmi radiofonici o

televisivi su avvenimenti di

attualità o argomenti che

riguardano i propri interessi, a

condizione che il discorso sia

articolato in modo chiaro

-Essere in grado di individuare,

ascoltando, termini e

informazioni attinenti a

contenuti di studio di altre

discipline

di un discorso a condizione che

venga usata una lingua chiara

- Essere in grado di identificare

le parole chiave e il senso

generale di programmi

radiofonici o televisivi su

avvenimenti di attualità o

argomenti che riguardano i

propri interessi, a condizione

che il discorso sia articolato in

modo chiaro

-Essere in grado di individuare,

ascoltando, termini e

informazioni attinenti a

contenuti di studio di altre

discipline

linguistiche il più possibile

vicine alla realtà quotidiana

dei paesi anglofoni.

Lo strumento più idoneo a

realizzare questo scopo è il

dialogo: che costituirà il punto

di partenza per la

presentazione del materiale

linguistico nuovo, che verrà

comunque trattato secondo un

andamento ciclico.

Le attività proposte mireranno

a sollecitare un ruolo attivo

dell'alunno, che sarà

costantemente chiamato a

comunicare nella lingua

straniera tramite esercizi a

coppie, a catena o di gruppo,

drammatizzazioni e

corrispondenze.

In una prima fase si tratterà di

esercizi di ascolto e

comprensione del dialogo, poi

si passerà all'esercitazione

sotto la guida dell'insegnante,

per giungere successivamente

alla produzione gradualmente

sempre più autonoma, sia

scritta che orale. Si eserciterà

la comprensione scritta,

globale e selettiva, tramite

Page 53: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

letture di diverso tipo. La

riflessione linguistica verrà

svolta col metodo induttivo-

contrastivo e avrà luogo dopo

che le strutture e le funzioni

linguistiche nuove saranno

state oggetto di esercitazione.

Produzione scritta - Essere in grado di

raccontare in forma

scritta esperienze

personali o avvenimenti

su argomenti familiari

rispettando le regole

linguistiche. Interagire

per iscritto, ad esempio

attraverso la

composizione di brevi

lettere e messaggi, per

esprimere informazioni e

stati d’animo, semplici

aspetti del proprio

vissuto e del proprio

ambiente

Classe Prima - Produrre risposte a semplici

questionari

- Raccontare per iscritto, su

modello dato, avvenimenti ed

esperienze in modo semplice ed

essenziale e scrivere brevi

testi/dialoghi guidati relativi

alla sfera personale e alla

quotidianità

Classe Seconda -Produrre risposte a questionari

e formulare semplici domande

su testi

-Raccontare per iscritto

avvenimenti ed esperienze in

modo semplice e scrivere brevi

testi/dialoghi e lettere relativi

alla sfera personale e alla

quotidianità

Classe Prima - Produrre risposte a semplici

questionari guidati

- Raccontare per iscritto, su

modello dato, avvenimenti ed

esperienze in modo semplice

ed essenziale e scrivere brevi

testi/dialoghi guidati relativi

alla sfera personale

Classe Seconda -Produrre risposte brevi a

questionari e formulare

semplici domande su testi

guidati

-Raccontare per iscritto

avvenimenti ed esperienze in

modo semplice ed essenziale e

scrivere brevi testi/dialoghi e

lettere relativi alla sfera

personale

Page 54: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Classe Terza -Produrre risposte a questionari

e formulare domande su testi

-Raccontare per iscritto

esperienze, esprimendo

sensazioni e opinioni con frasi

semplici

-Scrivere brevi lettere personali

adeguate al destinatario e brevi

resoconti che si avvalgano di

lessico sostanzialmente

appropriato e di sintassi

elementare

Classe Terza - Scrivere parole semplici, frasi

di uso quotidiano relative al

proprio vissuto e alle attività

svolte in classe.

Cittadinanza attiva - Essere in grado di

riconoscersi come parte

di un sistema di regole

fondate sul reciproco

riconoscimento dei diritti

a tutela della persona,

della collettività e

dell'ambiente.

Classe Prima - Essere in grado di riconoscere

e rispettare le regole pattuite

della vita scolastica

Classe Seconda - Essere in grado di adottare

nella vita quotidiana

comportamenti responsabili per

il rispetto dei compagni, delle

persone con cui vengono in

contatto e dell'ambiente.

Sapersi confrontare in maniera

propositiva con altre culture

Classe Terza

Page 55: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

- Essere in grado di sviluppare

una memoria critica e non

retorica del passato. Acquisire

consapevolezza dei diritti

umani e delle loro violazioni

Page 56: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE

SCUOLA INFANZIA

Campi di esperienza Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Il sé e l’altro

Comunica , esprime

emozioni, racconta ,

utilizzando le varie

possibilità che il

linguaggio del corpo

consente.

Conosce l’immagine di sé e dell’ambiente circostante.

-Saper stabilire relazioni

socio-affettive positive

-Sapersi relazionare con il

compagno e con l'adulto.

Narrazione di esperienze

personali, giochi di fiducia e

di gruppo.

Conversazioni.

Attività di circle-time.

Giochi di gruppo.

Mimo di filastrocche

Creazione di tracce

utilizzando diversi strumenti:

matite , pennarelli , dita ,

ruote di macchinine.

Manipolazione di plastilina ,

pasta di sale ecc… a tema

libero o legato ad una

ricorrenza.

Collage realizzati con

materiali di vario tipo.

Drammatizzazione.

Potenziamento e

consolidamento del

tratto grafico: linea e punto.

Osservazione e riproduzione

di opere

d’arte.

Lettura di immagini e

fotografie raffiguranti case,

Page 57: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

oggetti, abbigliamento di

varie nazionalità.

Ascolto di racconti popolari

italiani e di altre nazionalità. Ricette di vari paesi.

Il corpo in movimento

Comunica e si esprime

attraverso l'uso

del corpo e il linguaggio dei

gesti. Acquisisce maggiore

consapevolezza del sé

corporeo.

-Riconoscere le parti del

corpo.

-Utilizzare il corpo per

rappresentare situazioni

comunicative.

-Sviluppare la motricità fine. Coordinare il proprio

movimento con quello degli

altri.

-Riconoscere le principali

parti

del corpo.

-Utilizzare il corpo per

comunicare.

Immagini suoni e colori Si esprime attraverso il

disegno , la

pittura e le altre attività

manipolative.

Sa utilizzare diverse

tecniche espressive. Esplora i materiali che ha a

disposizione e li utilizza con

creatività.

-Individuare i colori primari

e secondari.

-Sviluppare le capacità

sensoriali, percettive,

visive e creative.

-Conoscere e usare i

materiali e le tecniche

grafiche, cromatiche e

plastiche.

-Riprodurre immagini

familiari e

affettive:case,alberi, animali,

famiglia, bambini.

-Individuare i colori primari.

-Individuare e riconoscere i

colori nella realtà.

-Sviluppare le capacità

sensoriali, percettive, visive

e creative.

-Riprodurre immagini

familiari e affettive.

I discorsi e le parole Sa leggere e analizzare

immagini.

Conosce le immagini di sé e

-Riconoscere il personaggio,

l’azione, il contenuto in una

storia.

-Sapersi relazionare con il

compagno e con l'adulto.

-Individuare i personaggi di

Page 58: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

dell’ambiente circostante.

-Drammatizzare le azioni dei

personaggi della storia.

-Assistere con attenzione e

piacere a spettacoli di

vario tipo.

-Individuare e riconoscere

immagini in un dipinto

o quadro d’autore.

-Riconoscere gli elementi

essenziali raffigurati in una vignetta.

una storia.

-Imitare le azioni dei

personaggi della storia.

-Individuare e riconoscere

alcuni elementi noti in un

dipinto o quadro d’autore.

La conoscenza del mondo Riconosce usi e costumi di

altre popolazioni. Conosce le caratteristiche

proprie di vari ambienti

naturali.

-Conoscere e rappresentare

la diversità di

persone, ambienti, oggetti,

abitazioni.

-Conoscere fiabe e racconti

popolari

-Individuare, riconoscere e

distinguere: persone, oggetti

e ambienti diversi. -Conoscere alcune delle più

note fiabe e racconti

popolari.

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DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE

SCUOLA PRIMARIA CLASSI I II III

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Esprimersi e Comunicare

Osservare e leggere le

immagini

Riconoscere ed utilizzare gli

elementi del linguaggio

visivo per produrre e

rielaborare in modo creativo

le immagini attraverso

molteplici tecniche,

materiali e strumenti

diversificati.

Osservare, esplorare e

descrivere la realtà visiva.

Classe prima Esplorare immagini, forme e

oggetti presenti

nell’ambiente utilizzando le

capacità sensoriali.

-Usare creativamente il

colore per esprimere la realtà

visiva, le sensazioni e per

raccontare.

-Rappresentare figure umane

con uno schema corporeo

strutturato. -Utilizzare tecniche grafico

pittoriche diverse.

Classe seconda -Esplorare immagini, forme

e oggetti presenti

nell’ambiente utilizzando le

capacità sensoriali.

-Usare creativamente il

colore per esprimere la realtà

visiva, le sensazioni e per

raccontare.

-Riconoscere attraverso un

approccio creativo, linee,

Classe prima -Esplorare l’ambiente

utilizzando le capacità

sensoriali.

-Usare creativamente il

colore.

-Rappresentare figure

umane. -Utilizzare alcune tecniche

grafico pittoriche.

Classe seconda -Esplorare l’ambiente

utilizzando le capacità

sensoriali.

-Usare creativamente il

colore.

-Riconoscere, linee, colori e

forme.

-Utilizzare tecniche grafico

pittoriche diverse. -Manipolare materiali.

Si propongono attività da

sviluppare a classi aperte,

con lavori di gruppo, a

coppie, da eseguire

personalmente o con

progetto individualizzato.

Si prediligono laboratori

grafico pittorici,

osservazioni, visite guidate e

incontri di sensibilizzazione

e scoperta dei beni culturali

presenti sul territorio ed

esterni ad esso.

Page 60: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Comprendere e apprezzare

le opere d’arte

Descrivere, leggere ed

interpretare realizzazioni

artistiche di diverso tipo.

colori e forme presenti nelle

immagini.

-Utilizzare tecniche grafico

pittoriche diverse. -Manipolare materiali

plastici a fini espressivi.

Classe terza -Esplorare immagini, forme,

oggetti presenti

nell’ambiente e

comprenderne le funzioni

comunicative.

-Individuare in un’opera

d’arte il messaggio

espressivo.

-Riconoscere, sperimentare,

combinare gli elementi base

del linguaggio delle

immagini -Esprimere la propria

creatività in produzioni di

vario tipo utilizzando

tecniche, materiali e

strumenti diversificati

Classe terza Scoprire le funzioni

dell’immagine ed il

messaggio comunicativo.

-Riconoscere gli elementi

base del linguaggio delle

immagini.

-Esprimere la propria

creatività utilizzando alcune

tecniche, materiali e

strumenti diversificati

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DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE

SCUOLA PRIMARIA CLASSI IV V

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Esprimersi e Comunicare

Osservare e leggere le

immagini

Comprendere e apprezzare

le opere d’arte

Riconoscere ed utilizzare gli

elementi del linguaggio

visivo per produrre e

rielaborare in modo creativo

le immagini attraverso

molteplici tecniche,

materiali e strumenti

diversificati.

Osservare, esplorare e

descrivere la realtà visiva.

Descrivere, leggere e

interpretare realizzazioni

artistiche appartenenti a

diversi generi, periodi storici

e culture.

Classe quarta -Utilizzare strumenti e

regole per produrre

immagini grafiche,

pittoriche e plastiche.

-Leggere in alcune opere

d’arte di diverse epoche

storiche i principali elementi

compositivi, i significati

simbolici, espressivi e

comunicativi.

-Riconoscere ed apprezzare

il patrimonio artistico del

proprio territorio.

Classe quinta -Utilizzare strumenti e

regole per produrre

immagini grafiche,

pittoriche e plastiche.

-Saper leggere e

comprendere i messaggi

visivi.

-Leggere in alcune opere

d’arte di diverse epoche

storiche i principali elementi

Classe quarta -Produrre immagini

grafiche, pittoriche e

plastiche.

-Leggere in alcune opere

d’arte i principali elementi

espressivi e comunicativi.

-Riconoscere ed apprezzare

il patrimonio artistico del

proprio territorio.

Classe quinta

-Produrre immagini

grafiche, pittoriche e

plastiche.

-Leggere in alcune opere

d’arte i principali elementi

espressivi e comunicativi. -Riconoscere ed apprezzare

il patrimonio artistico del

proprio territorio.

Si propongono attività da

sviluppare a classi aperte,

con lavori di gruppo, a

coppie, da eseguire

personalmente o con

progetto individualizzato.

Si prediligono laboratori

grafico pittorici,

osservazioni, visite guidate e

incontri di sensibilizzazione

e scoperta dei beni culturali

presenti sul territorio ed

esterni ad esso.

Page 62: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Riconoscere i beni

paesaggistici ed artistico-

culturali presenti nel proprio

territorio e mettere in atto

comportamenti di rispetto e

di tutela.

compositivi, i significati

simbolici, espressivi e

comunicativi.

-Riconoscere ed apprezzare

il patrimonio artistico del

proprio territorio.

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DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSI I II III

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Esprimersi e Comunicare

L’alunno realizza elaborati

personali e

creativi sulla base di

un’ideazione e

progettazione originale,

applicando le

conoscenze e le regole del

linguaggio

visivo, scegliendo in modo

funzionale

tecniche e materiali

differenti anche con

l’integrazione di più media e

codici espressivi.

Classe prima -Ideare elaborati ricercando

soluzioni ispirate anche

dallo studio dell’arte.

-Utilizzare gli strumenti, le

tecniche figurative (grafiche

e plastiche) e le regole della

rappresentazione visiva per

una produzione che

rispecchi le preferenze e lo

stile espressivo personale.

-Rielaborare materiali di uso

comune, scritte, elementi

iconici e visivi per produrre

nuove immagini.

-Utilizzare le tecniche e i

linguaggi più adeguati per

realizzare prodotti visivi

seguendo una

precisa finalità operativa

Classe seconda -Ideare elaborati ricercando

soluzioni creative, ispirate

anche dallo studio dell’arte.

-Utilizzare gli strumenti, le

Classe prima -Realizzare elaborati ispirati

dallo studio dell’arte.

-Utilizzare gli strumenti, le

tecniche figurative (grafiche

e plastiche) e le regole della

rappresentazione visiva per

una produzione che

rispecchi lo stile espressivo

personale.

-Utilizzare materiali di uso

comune, scritte, elementi

iconici e visivi per produrre

nuove immagini.

-Utilizzare le tecniche e i

linguaggi più adeguati per

realizzare prodotti visivi.

.

Classe seconda

-Realizzare elaborati

ricercando soluzioni ispirate

anche dallo studio dell’arte.

-Utilizzare gli strumenti, le

Le metodologie individuate

sono diversificate a seconda

dei molteplici bisogni degli

alunni, sono volte al

problematizzare e

all’indagare la realtà e ad

esaltare l’attività d’aula

intesa come “pedagogia della

partecipazione” che mira a

stimolare le dinamiche di

gruppo, a rispettare i tempi e

i ritmi individuali degli

alunni e a superare visioni

individualistiche mediante la

riflessione sui

comportamenti personali e

collettivi.

Si propongono attività da

sviluppare a classi aperte,

con lavori di gruppo, a

coppie, da eseguire

personalmente o con

progetto individualizzato.

Si prediligono laboratori

grafico pittorici,

Page 64: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Padroneggia gli elementi

principali del

linguaggio visivo, legge e

comprende i

significati di immagini

statiche e in

movimento, di filmati,

audiovisivi e di

prodotti multimediali.

tecniche figurative (grafiche,

pittoriche e plastiche) e le

regole della

rappresentazione visiva per

una produzione che

rispecchi le preferenze e lo

stile espressivo personale.

.-Rielaborare materiali di

uso comune, scritte,

elementi iconici e visivi per

produrre nuove immagini.

.-Scegliere le tecniche e i

linguaggi più adeguati per

realizzare prodotti visivi

seguendo una precisa finalità

operativa o comunicativa.

Classe terza -Utilizzare diverse tecniche

osservative per descrivere,

con un linguaggio verbale

appropriato, gli elementi

formali ed estetici di un

contesto reale.

-Leggere e interpretare

un’immagine o un’opera

d’arte utilizzando gradi

progressivi di

approfondimento dell’analisi

del testo visivo per

comprenderne il significato

tecniche figurative (grafiche,

pittoriche e plastiche) e le

regole della

rappresentazione visiva per

una produzione

espressiva personale.

-Rielaborare materiali di uso

comune, scritte, elementi

iconici e visivi per produrre

nuove immagini.

.-Scegliere le tecniche e i

linguaggi più adeguati per

realizzare una serie di

prodotti visivi

Classe terza -Utilizzare alcune tecniche

osservative per descrivere

gli elementi formali ed

estetici di un contesto reale.

-Leggere un’immagine o

un’opera d’arte per

comprenderne il significato.

-Riconoscere i codici e le

regole compositive presenti

nelle opere d’arte per

individuarne la funzione

simbolica, espressiva e

comunicativa nei diversi

osservazioni, visite guidate e

incontri di sensibilizzazione

e scoperta dei beni culturali

presenti sul territorio ed

esterni ad esso.

Page 65: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Osservare e leggere le

immagini

Legge le opere più

significative prodotte

nell’arte antica, medievale,

moderna e

contemporanea, sapendole

e cogliere le

scelte creative e stilistiche

dell’autore.

Classe prima

-Utilizzare diverse tecniche

osservative per descrivere

gli elementi formali ed

estetici di un contesto reale.

-Leggere un’opera d’arte

mettendola in relazione con

gli elementi essenziali del

contesto storico e culturale a

cui appartiene. -Riconoscere i codici e le

regole compositive presenti

nelle opere d’arte per

individuarne la funzione

simbolica ed espressiva nei

diversi ambiti di

appartenenza (arte,

pubblicità, informazione,

spettacolo).

Classe seconda -Utilizzare diverse tecniche

osservative per descrivere,

con un linguaggio specifico,

gli elementi formali ed

estetici di un contesto reale.

-Leggere un’immagine o

un’opera d’arte per

ambiti di appartenenza (arte,

pubblicità, informazione,

spettacolo

Classe prima

-Conoscere gli elementi

formali ed estetici di un

contesto reale.

-Leggere un’immagine o

un’opera d’arte per

comprenderne il significato.

-Riconoscere i codici e le

regole compositive presenti

nelle opere d’arte per

individuarne la funzione

espressiva.

Classe seconda -Utilizzare alcune tecniche

osservative per descrivere

gli elementi formali ed

estetici di un contesto reale.

-Leggere un’immagine o

un’opera d’arte per

comprenderne il significato.

Page 66: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

collocare nei rispettivi

contesti storici, culturali e

ambientali; riconosce il

valore culturale di immagini,

di opere e di oggetti

artigianali prodotti in paesi

diversi dal proprio.

Riconosce gli elementi

principali del

patrimonio culturale,

artistico e

ambientale del proprio

territorio ed è

comprenderne il significato

e cogliere le scelte creative e

stilistiche dell’autore.

-Riconoscere i codici e le

regole compositive presenti

nelle opere d’arte per

individuarne la

comunicativa nei diversi

funzione simbolica,

espressiva e ambiti di

appartenenza (arte,

pubblicità, informazione,

spettacolo).

Classe terza -Utilizzare diverse tecniche

osservative per descrivere,

con un linguaggio verbale

appropriato, gli elementi

formali ed estetici di un

contesto reale.

-Leggere e interpretare

un’immagine o un’opera

d’arte utilizzando gradi

progressivi di

approfondimento dell’analisi

del testo visivo per

comprenderne il significato

e cogliere le

scelte creative e stilistiche

dell’autore.

-Riconoscere i codici e le

regole compositive presenti

nelle opere d’arte per

individuarne la funzione

comunicativa nei diversi

ambiti di appartenenza (arte,

spettacolo.

Classe terza -Utilizzare alcune tecniche

osservative per descrivere

gli elementi formali ed

estetici di un contesto reale.

-Leggere un’immagine o

un’opera d’arte per

comprenderne il significato.

-Riconoscere i codici e le

regole compositive presenti

nelle opere d’arte per

individuarne la funzione

simbolica, espressiva e

comunicativa nei diversi

ambiti di appartenenza (arte,

pubblicità, informazione,

spettacolo.

Page 67: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

sensibile ai problemi della

sua tutela e

conservazione.

-Riconoscere i codici e le

regole compositive presenti

nelle opere d’arte e nelle

immagini della

comunicazione multimediale

per individuarne la funzione

simbolica, espressiva e

comunicativa nei diversi

ambiti di appartenenza (arte,

pubblicità, informazione,

spettacolo).

Comprendere e apprezzare

le opere d’arte

Analizza e descrive beni

culturali,

immagini statiche e

multimediali,

utilizzando il linguaggio

appropriato.”

Classe prima -Leggere un’opera d’arte

mettendola in relazione con

gli elementi essenziali del

contesto storico e culturale a

cui appartiene.

-Possedere una conoscenza

delle linee fondamentali

della produzione artistica dei

principali periodi storici del

passato.

Classe seconda -Leggere e commentare

un’opera d’arte mettendola

in relazione con gli elementi

essenziali del contesto

storico e culturale a cui

appartiene.

-Possedere una conoscenza

Classe prima -Leggere un’opera d’arte

mettendola in relazione con

gli elementi essenziali del

contesto storico a cui

appartiene.

-Possedere una conoscenza

delle linee fondamentali

della produzione artistica dei

principali periodi storici del

passato.

Classe seconda -Leggere un’opera d’arte

mettendola in relazione con

gli elementi essenziali del

contesto storico a cui

appartiene.

-Possedere una conoscenza

delle linee fondamentali

Page 68: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

delle linee fondamentali

della produzione artistica dei

principali periodi storici del

passato.

-Conoscere le tipologie del

patrimonio ambientale,

storico-artistico del territorio

sapendone leggere i

significati e i valori estetici,

storici e sociali.

-Ipotizzare strategie di

intervento per la tutela dei

beni culturali.

Classe terza -Leggere e commentare

criticamente un’opera d’arte

mettendola in relazione con

gli

elementi essenziali del

contesto storico e culturale a

cui appartiene.

-Possedere una conoscenza

delle linee fondamentali

della produzione artistica dei

principali

periodi storici del passato e

dell’arte moderna e

contemporanea, anche

appartenenti a

contesti culturali diversi dal

della produzione artistica dei

principali periodi storici del

passato.

Classe terza -Leggere un’opera d’arte

mettendola in relazione con

gli elementi essenziali del

contesto storico a cui

appartiene.

-Possedere una conoscenza

delle linee fondamentali

della produzione artistica dei

principali periodi storici del

passato e dell’arte moderna.

-Conoscere le tipologie del

patrimonio ambientale,

storico-artistico del territorio

sapendone leggere i

significati e i valori estetici. -Ipotizzare strategie di

Page 69: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

proprio.

-Conoscere le tipologie del

patrimonio ambientale,

storico-artistico e museale

del territorio

sapendone leggere i

significati e i valori estetici,

storici e sociali.

-Ipotizzare strategie di

intervento per la tutela, la

conservazione e la

valorizzazione dei beni

culturali

intervento per la tutela dei

beni culturali.

DISCIPLINA. MUSICA

Page 70: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

SCUOLA DELL’INFANZIA

Campi di esperienza Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi Minimi Metodologia

Il sé e l’altro Conosce e rispetta alcune

semplici regole sia durante

l’ascolto che durante la

produzione

Canta e si muove in gruppo

-Saper comprendere e

assumere ruoli in un’attività

a carattere musicale.

Cantare da solista, in coppia,

in coro.

Saper comprendere e

assumere semplici ruoli in

un’attività a carattere

musicale.

Attività di gioco simbolico

per dare i segnali di inizio e

chiusura di un canto o di un

gioco motorio.

Drammatizzazione di storie

con la riproduzione di suoni e

rumori e con l’ausilio di

colonne sonore predisposte.

Giochi per esprimere gli stati

d’animo e le emozioni.

Raccolta di testi e utilizzo del

canzoniere.

Le canzoni e le musiche per

giocare.

La melodia e il ritmo.

Conte, canzoncine,

filastrocche, nenie, proverbi,

stornelli, ecc.

Le canzoni di ieri e di oggi.

I suoni e i rumori del bosco,

del prato, del mare.

I suoni e i rumori della casa,

della scuola, della strada,

della città.

Giochi motori.

Il corpo e il movimento Riconosce e riproduce un

ritmo attraverso il

movimento, la voce e l’uso

di oggetti.

-Unire parole, gesti e suoni

Riconoscere, riprodurre e

inventare semplici ritmi

-Saper utilizzare semplici

strumenti musicali.

-Saper riprodurre ritmi con il

corpo.

-Produrre il suono giusto al

momento giusto.

-Marciare, camminare,

saltare, ballare a tempo e

rilassarsi.

-Saper usare lo strumento

ritmico per riprodurre

semplici strutture ritmiche

-Saper riprodurre ritmi con il

corpo.

-Produrre il suono giusto.

Marciare, camminare, saltare

e rilassarsi

-Saper usare lo strumento

ritmico per riprodurre

semplici strutture ritmiche

Page 71: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Immagini suoni

e colori

Ascolta con attenzione un

brano musicale.

Produce semplici sequenze

sonoro-musicali.

Distingue in un brano i suoni

della voce e degli strumenti

Riconosce la differenza tra

veloce e lento, tra suoni alti e

suoni bassi, tra forte e piano.

Discrimina il timbro dei

principali strumenti e li

riconosce ascoltando un

brano.

-Ascoltare e conoscere

semplici ritmi

-Riconoscere un brano

musicale sia cantato che

strumentale.

-Riprodurre in maniera

appropriata ritmi e melodie.

-Riconoscere un brano

musicale cantato.

-Riprodurre semplici ritmi.

Cartelloni e “collage

musicali”.

Utilizzo di strumenti musicali

(legnetti, triangoli,

campanelli, maracas,

tamburelli, cembali,ecc.)

Utilizzo di strumenti tecnici di

vario genere (CD, DVD,

VHS…)

I discorsi e le parole Riproduce un canto da solo o

in gruppo con intonazione e

pronuncia corretta.

Denomina strumenti.

-Saper distinguere un canto

da un filastrocca.

-Memorizzare e ripetere

canti e filastrocche.

-Saper distinguere un canto

da un filastrocca.

-Memorizzare e ripetere

ritornelli e semplici canti e

filastrocche

Page 72: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

La conoscenza

del mondo

Riconosce e differenzia i

suoni dai rumori.

Utilizza i simboli di una

notazione semplice

informale.

Prende coscienza del

paesaggio sonoro.

-Discriminare suoni e rumori

e associarli alla fonte.

-Distinguere i suoni dai

rumori associandoli ai vari e

relativi contesti.

-Riconoscere e discriminare

i suoni dell’ambiente

circostante.

-Percepire il contrasto

suono/silenzio.

-Saper riconoscere i suoni

dell’ambiente naturale e di

quello familiare.

-Produrre o riprodurre una

sequenza ritmico-melodica.

-Riconoscere ed utilizzare

alcuni simboli del codice

musicale.

-Riconoscere il suono e il

nome di alcuni strumenti.

-Discriminare suoni e rumori

-Distinguere i suoni dai

rumori dei vari contesti.

-Riconoscere i suoni

dell’ambiente circostante.

-Percepisce il contrasto

suono/silenzio.

-Saper riconoscere i suoni

dell’ambiente naturale e di

quello familiare.

-Riconoscere i suoni di

oggetti sonori

-Conoscere il nome di alcuni

strumenti

Page 73: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

DISCIPLINA: MUSICA

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSI: I II III

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

La musica, componente

fondamentale ed universale

dell’esperienza umana, è

strumento indispensabile

nella formazione dell’uomo,

cittadino di un mondo

globale, e mezzo

comunicativo-espressivo che

permette relazioni in contesti

culturali diversi.

L’alunno esplora, discrimina

ed elabora eventi sonori del

mondo che lo circonda.

L’alunno sperimenta le

diverse possibilità

espressivo-comunicative e

creative del linguaggio

sonoro nei suoi vari ambiti.

L’alunno produce in modo

creativo schemi sonori e

musicali attraverso l’uso

della voce, oggetti sonori,

strumenti musicali e

movimenti corporei,

imparando a conoscere se

stesso in relazione agli altri.

Classe Prima -Percepire e comprendere i

fenomeni sonori del mondo

circostante

-Imparare ad usare la voce

per riprodurre suoni musicali

e non

-Produrre in gruppo semplici

attività sonore e ritmico-

motorie attraverso l’uso

della voce e di oggetti

Classe seconda -Imparare ad ascoltare eventi

sonori discriminando tra

suoni musicali e non

musicali

-Educare la voce attraverso

esercizi graduali di

fonazione, emissione e

produzione del suono

-Usare la voce in attività

corali intonando per

imitazione canti tipici della

vocalità infantile

Classe Prima -Imparare ad ascoltare eventi

sonori

-Emettere suoni per

imitazione Riprodurre semplici

sequenze ritmico-sonore

attraverso voce e oggetti

Classe seconda

-Imparare ad ascoltare e

differenziare eventi sonori

-Emettere suoni seguendo le

indicazioni

-Cantare in gruppo per

imitazione

-Percezione del proprio

corpo attraverso gli stimoli

sonori

La metodologia utilizzata

sarà finalizzata alla crescita

linguistica degli alunni e alla

loro maturazione espressivo-

comunicativa per lo sviluppo

della propria identità in

rapporto alla realtà

linguistico-sonora

circostante e alla

partecipazione attiva nelle

esperienze specifiche della

musica attraverso il

conoscere, il comprendere e

l’applicare. L’approccio alla

musica sarà graduale:

dall’osservazione, alla

definizione di realtà più

complesse.

I diversi settori della

disciplina saranno trattati

globalmente e non

considerati come momenti

tra loro indipendenti. Tutte le

attività verranno proposte

con gradualità attraverso

Page 74: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

L’alunno utilizza il

linguaggio musicale nei suoi

vari aspetti, quale forma di

relazione con il gruppo

-Usare il proprio corpo quale

mezzo comunicativo ed

espressivo di momenti

sonori

Classe terza -Riconoscere e discriminare

i suoni nelle sue varie

caratteristiche

-Eseguire in modo creativo

sequenze ritmiche in attività

di gruppo, utilizzando

semplici strumenti a

percussione o mezzi sonori a

disposizione

-Usare la voce in attività

corali per riprodurre brani

vocali del repertorio

infantile

-Usare il linguaggio del

corpo per saper riprodurre

sensazioni ed emozioni

suscitate dall’ascolto di un

brano musicale

-Comprendere la relazione

tra suono e segno

Classe terza -Ascoltare e differenziare i

eventi sonori della realtà

quotidiana

-Saper riprodurre semplici

canti per imitazione

-Saper eseguire semplici

sequenze ritmiche in gruppo

-Esprimere le proprie

sensazioni musicali

attraverso il corpo

concrete e motivate

esperienze musicali , tenendo

conto delle reali necessità dei

discenti con ritorni “ciclici”

tesi a rinforzare le capacità e

le esperienze acquisite. La

metodologia utilizzata, in

funzione dell’apprendimento

terrà sempre presente i

seguenti aspetti: esperienza e

conoscenze del vissuto

dell’alunno; interventi

adeguati alle diversità, nel

rispetto dell’uguaglianza;

gusto per l’esplorazione e la

scoperta per un

insegnamento attivo e

seduttivo; imparare ad

apprendere; incoraggiare

all’apprendimento

collaborativo.

Page 75: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

DISCIPLINA: MUSICA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI: IV V

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

La musica, componente

fondamentale ed universale

dell’esperienza umana, è

strumento indispensabile nella

formazione dell’uomo,

cittadino di un mondo globale,

e mezzo comunicativo-

espressivo che permette

relazioni in contesti culturali

dive

L’alunno esplora, discrimina ed

elabora eventi sonori del

mondo che lo circonda.

L’alunno sperimenta le diverse

possibilità espressivo-

comunicative e creative del

linguaggio sonoro nei suoi vari

ambiti

L’alunno produce in modo

creativo schemi sonori e

musicali attraverso l’uso della

voce, oggetti sonori, strumenti

musicali e movimenti corporei,

imparando a conoscere se

stesso in relazione agli altri

L’alunno utilizza il linguaggio

musicale nei suoi vari aspetti,

quale forma di relazione con il

gruppo

classe quarta

-Riconoscere e differenziare gli

eventi sonori in base alle loro

caratteristiche

-Eseguire in gruppo, per

imitazione, canti del repertorio

infantile rispettando le

indicazioni espressive richieste

dal maestro

-Conoscere le tecniche di base

per riprodurre semplici

sequenze musicali attraverso

l’uso di uno strumenti

musicali anche autocostruiti

-Eseguire sequenze ritmico-

sonore per realizzare attività di

drammatizzazione

-Conoscere gli elementi

essenziali e basilari della

grammatica musicale attraverso

la decodificazione di tipo

convenzionale e non

classe quarta

-Ascoltare e differenziare

eventi sonori e facili sequenze

musicali

-Eseguire in gruppo facili canti

per imitazioni

-Riprodurre facili sequenze

ritmico-musicali con strumenti

a percussione

-Esprimere le proprie

sensazioni ed emozioni

musicali attraverso il corpo

La metodologia utilizzata sarà

finalizzata alla crescita

linguistica degli alunni e alla

loro maturazione espressivo-

comunicativa per lo sviluppo

della propria identità in

rapporto alla realtà linguistico-

sonora circostante e alla

partecipazione attiva nelle

esperienze specifiche della

musica attraverso il conoscere,

il comprendere e l’applicare.

L’approccio alla musica sarà

graduale: dall’osservazione,

alla definizione di realtà più

complesse. I diversi settori

della disciplina saranno trattati

globalmente e non considerati

come momenti tra loro

indipendenti. Tutte le attività

verranno proposte con

gradualità attraverso concrete e

motivate esperienze musicali ,

tenendo conto delle reali

Page 76: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

classe quinta

-Ascoltare, classificare e

analizzare eventi musicali in

base ai loro parametri

-Eseguire per imitazione canti

in attività corali con finalità

espressive

-Saper eseguire semplici motivi

utilizzando strumenti musical

anche autocostruiti

-Conoscere gli elementi basilari

della notazione musicale

-Produrre sequenze ritmiche e

musicali per attività espressivo-

comunicative e creative

classe quinta

-Ascoltare, riconoscere e

confrontare eventi sonori e

facili sequenze musicali

-Cantare in gruppo

-Eseguire facili sequenze

ritmico-musicali con strumenti

a percussione

-Percepire e usare il proprio

corpo per esprimere

sensazioni, emozioni musicali

e sentimenti

necessità dei discenti con ritorni

“ciclici” tesi a rinforzare le

capacità e le esperienze

acquisite. La metodologia

utilizzata, in funzione

dell’apprendimento, terrà

sempre presente i seguenti

aspetti: esperienza e

conoscenze del vissuto

dell’alunno; interventi adeguati

alle diversità, nel rispetto

dell’uguaglianza; gusto per

l’esplorazione e la scoperta per

un insegnamento attivo e

seduttivo; imparare ad

apprendere; incoraggiare

all’apprendimento collaborativo

Page 77: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

DISCIPLINA: MOVIMENTO

SCUOLA INFANZIA

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Il sè e l'altro Il bambino gioca in modo

costruttivo e creativo con gli

altri.

Sviluppa il senso

dell’identità personale,

percepisce le proprie

esigenze e i propri

sentimenti

Saper stabilire relazioni

socio-affettive positive.

Sapersi relazionare con il

compagno e con l'adulto.

Giochi di gruppo, con ruoli

diversi e gruppi variabili.

Esperienze motorie con e

senza piccoli attrezzi.

Gestualità e mimica.

Il corpo e il movimento Prova piacere nel

movimento e sperimenta

schemi posturali e motori

Controlla l’esecuzione del

gesto, valuta il rischio,

interagisce con gli altri nei

giochi di movimento, nella

musica, nella danza, nella

comunicazione espressiva.

Riconosce il proprio corpo,

le sue diverse parti e

rappresenta il corpo fermo e

in movimento.

Riconoscere le parti del

corpo.

Utilizzare il corpo per

rappresentare situazioni

comunicative.

Sviluppare la motricità fine.

Coordinare il proprio

movimento con quello degli

altri.

Riconoscere le principali

parti del corpo.

Utilizzare il corpo per

comunicare.

Giochi di gruppo, con ruoli

diversi e gruppi variabili.

Esperienze motorie con e

senza piccoli attrezzi.

Gestualità e mimica.

Page 78: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

DISCIPLINA: MOVIMENTO

SCUOLA PRIMARIA CLASSI: I II III

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Il corpo e le funzioni senso

percettive

L’alunno acquisisce

consapevolezza di sé

attraverso l’ascolto e

l’osservazione del proprio

corpo.

Classe prima -Riconoscere e denominare

le varie parti del corpo.

-Disegnare il proprio corpo

nella sua globalità e nella

sua articolazione

segmentaria.

Classe seconda -Assumere posture corrette.

-Accrescere le capacità

oculo -manuali.

-Sviluppare le capacità di

controllo.

Classe terza -Controllare i diversi

segmenti del corpo e i loro

movimenti.

-Conoscere le varie

potenzialità di movimento.

Prendere coscienza delle

funzioni fisiologiche e dei

loro cambiamenti in

relazione all’esercizio fisico.

Classe prima -Disegnare il proprio corpo

denominandone le parti.

Classe seconda -Assumere posture corrette.

Classe terza -Controllare i diversi

segmenti del corpo e i loro

movimenti. -Conoscere le varie

potenzialità di movimento

del corpo.

Prove strutturate su percorsi

per verificare la conoscenza

del proprio corpo durante

l’attività motoria.

Giochi propedeutici ai vari

sport a gruppi o a squadre.

Esecuzione di esercizi

seguendo un comando

sonoro e visivo. Per- corsi a

circuito o a stazioni.

Giochi in uno spazio

delimitato, tenendo conto

non solo della presenza degli

altri ma anche di eventuali

ostacoli e variazioni di

percorso.

Esecuzione di alcuni

fondamentali tecnici dei vari

giochi sportivi.

Uso corretto degli attrezzi

Page 79: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

-Dosare lo sforzo in

relazione alla durata

dell’esercizio.

necessari alle varie attività.

Percorsi di orientamento.

Il movimento del corpo e la

sua relazione con lo spazio

e il tempo.

L’alunno acquisisce la

padronanza degli schemi

motori e posturali.

Classe prima -Sviluppare capacità oculo-

manuali.

-Assumere posture corrette.

-Riprodurre e coordinare

simultaneamente più schemi

motori combinati tra loro:

correre, saltare, afferrare,

lanciare.

-Riprodurre semplici

sequenze ritmiche. -Muoversi secondo una

direzione controllando la

lateralità

-Spostare il proprio corpo in

riferimento alle principali

coordinate spaziali

(vicino/lontano, sopra/sotto)

e temporali (

prima/dopo/durante).

Classe seconda -Muoversi in modo

spontaneo e guidato.

-Muoversi in modo

consapevole e personale in

contesti diversificati.

-Riprodurre e coordinare

Classe prima -Muoversi in uno spazio

rispettando le indicazioni

date (lateralità, ritmo,

coordinate spaziali).

Classe seconda -Muoversi in modo

consapevole in contesti

diversificati.

-Riprodurre schemi motori.

Page 80: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

simultaneamente più schemi

motori combinati tra loro.

-Eseguire giochi di

movimento dimostrando e

potenziando un adeguato

possesso della

coordinazione.

-Effettuare movimenti

appropriati seguendo un

ritmo.

Classe terza -Padroneggiare schemi

motori, combinandoli tra

loro.

-Riconoscere e valutare

traiettorie, distanze, ritmi

esecutivi e successioni

temporali delle azioni

motorie. -Organizzare il movimento

nello spazio in relazione a

sé, agli oggetti e agli altri.

Classe terza -Padroneggiare schemi

motori di base. -Riconoscere e valutare

traiettorie, distanze, ritmi

esecutivi e successioni

temporali delle azioni

motorie.

Il gioco, lo sport, le regole e

il fair-play

Comprende all’interno delle

varie occasioni di gioco e di

sport il valore delle regole e

l’importanza di rispettarle.

Classe prima -Partecipare a giochi

collettivi e ad attività di

esplorazione spaziale.

-Partecipare attivamente al

gioco rispettando indicazioni

Classe prima -Partecipare a giochi

collettivi rispettando le

regole.

Page 81: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

e regole.

-Eseguire giochi di

movimento dimostrando

adeguato possesso di

coordinazione.

Classe seconda

-Partecipare a giochi

collettivi ed ad attività di

esplorazione spaziale

attraverso spostamenti su

percorsi.

-Adattare il movimento a

segnali acustici o visivi.

-Rispettare le regole di un

gioco o di uno sport.

-Conoscere le principali

pratiche sportive.

-Collaborare

all’individuazione di regole

nei giochi di gruppo.

Classe terza -Saper essere positivo nella

cooperazione ed

accettazione del ruolo nel

gioco.

-Memo-rizzare azioni e

schemi di gioco.

-Intuire ed anticipare le

azioni degli altri.

Classe seconda -Partecipare ai giochi

collettivi condividendo le

regole.

-Conoscere alcune pratiche

sportive.

Classe terza -Saper essere positivo nella

cooperazione ed

accettazione del ruolo nel

gioco.

-Memorizzare azioni e

schemi di gioco.

-Acquisire fiducia nelle

proprie capacità.

Page 82: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

-Scegliere soluzioni efficaci

per risolvere semplici

problemi motori.

-Acquisire fiducia nelle

proprie capacità. -Rispettare le regole del fair

play.

-Rispettare le regole del fair

play.

Sicurezza e prevenzione,

salute e benessere

Si muove nell’ambiente

naturale e scolastico

rispettando alcuni criteri di

sicurezza per sé e per gli

altri.

Classe prima -Muoversi in modo

consapevole e personale in

contesti diversificati.

Classe seconda -Rispettare le modalità di

sicurezza nell’ambiente

scolastico.

-Rispettare le indicazioni

date durante l’esecuzione di

giochi, esercizi e movimenti. -Usare gli attrezzi in modo

appropriato.

Classe terza -Usare in modo corretto e

sicuro le attrezzature per sé e

per gli altri.

Classe prima -Muoversi in modo

consapevole.

Classe seconda -Rispettare le indicazioni

date per eseguire i

movimenti.

Classe terza -Usare in modo corretto e

sicuro le attrezzature per sé e

per gli altri.

Page 83: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

-Acquisire consapevolezza

dei benefici conseguiti

attraverso l’esercizio fisico.

-Percepire e riconoscere

“sensazioni di benessere”

legate all’attività motoria.

DISCIPLINA: MOVIMENTO

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SCUOLA PRIMARIA CLASSI: IV V

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Il corpo e le funzioni senso

- percettive

L’alunno acquisisce

consapevolezza di sé

attraverso l’ascolto e

l’osservazione del proprio

corpo

Classe quarta -Controllare i segmenti del

corpo e i movimenti.

-Controllare e gestire le

condizioni di equilibrio del

proprio corpo.

-Conoscere le funzioni

fisiologiche del proprio

corpo in relazione al

movimento.

-Sviluppare un’adeguata

capacità di controllo sul

proprio corpo anche in

relazione alla durata di un

esercizio.

Classe quinta -Controllare i diversi

segmenti del corpo e i loro

movimenti.

-Conoscere le varie

potenzialità di movimento.

-Prendere coscienza delle

funzioni fisiologiche e dei

loro cambiamenti in

relazione all’esercizio fisico. -Dosare lo sforzo in

Classe quarta -Controllare e gestire i propri

movimenti.

-Conoscere le principali funzioni

fisiologiche del proprio corpo.

Classe quinta -Controllare i diversi segmenti

del corpo e i loro movimenti. -Conoscere le varie potenzialità

di movimento del corpo.

Prove strutturate su percorsi

per verificare la conoscenza

del proprio corpo durante

l’attività motoria.

Giochi propedeutici ai vari

sport a gruppi o a squadre.

Esecuzione di esercizi

seguendo un comando

sonoro e visivo.

Page 85: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

relazione alla durata

dell’esercizio.

Il movimento del corpo e la

sua relazione con lo spazio

e il tempo.

L’alunno acquisisce la

padronanza degli schemi

motori e posturali

Classe quarta -Utilizzare schemi motori e

posturali, le loro interazioni

in situazione combinata e

simultanea.

-Eseguire movimenti precisi

e adattarli a situazioni

esecutive sempre più

complesse. -Muoversi con

coordinazione

-Coordinare e utilizzare

diversi schemi corporei.

-Seguire schemi ritmici

attraverso i movimenti.

Classe quinta -Padroneggiare schemi

motori, combinandoli tra

loro.

-Riconoscere e valutare

traiettorie, distanze, ritmi

esecutivi e successioni

temporali delle azioni

motorie. -Organizzare il movimento

nello spazio in relazione a

sé, agli oggetti e agli altri.

Classe quarta -Eseguire movimenti utilizzando

schemi motori e posturali. -Coordinare i movimenti

seguendo schemi ritmici.

Classe quinta -Padroneggiare schemi motori di

base. -Riconoscere e valutare

traiettorie, distanze, ritmi

esecutivi e successioni temporali

delle azioni motorie.

Percorsi a circuito o a

stazioni.

Giochi in uno spazio

delimitato, tenendo conto

non solo della presenza degli

altri ma anche di eventuali

ostacoli e variazioni di

percorso

Dramma

tizzazioni e coreografie.

degli attrezzi necessari

Esecuzione di alcuni

fondamentali tecnici dei vari

giochi sportivi.

Uso corretto alle varie

attività.

Giochi popolari. Giochi all’aperto. Percorsi di

orientamento

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Il gioco, lo sport, le regole e

il fair play

Comprende all’interno delle

varie occasioni di gioco e di sport

il valore delle regole e

l’importanza di rispettarle

Classe quarta -Conoscere e applicare

correttamente modalità

esecutive di numerosi giochi

di movimento e pre sportivi,

individuali o di squadra.

-Essere consapevoli del “

valore” delle regole e

dell’importanza di

rispettarle.

-Cooperare nei giochi di

gruppo e all’interno di una

squadra.

-Partecipare alla definizione

di regole rispettandole in

fase di esecuzione. -Conoscere e rispettare le

regole dei giochi sportivi

praticati.

Classe quinta Saper essere positivo nella

cooperazione ed

accettazione del ruolo nel

gioco.

Memorizzare azioni e

schemi di gioco. Intuire ed

anticipare le azioni degli

altri.

Scegliere soluzioni efficaci

per risolvere semplici

Classe quarta Conoscere e rispettare le regole

stabilite in giochi di squadra o

durante i giochi sportivi.

Classe quinta Saper essere positivo nella

cooperazione ed accettazione del

ruolo nel gioco.

Memorizzare azioni e schemi di

gioco.

Acquisire fiducia nelle proprie

capacità. Rispettare le regole del fair play.

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problemi motori. Acquisire fiducia nelle

proprie capacità. Rispettare

le regole del fair play.

Sicurezza e prevenzione,

salute e benessere

Si muove nell’ambiente

naturale e scolastico

rispettando alcuni criteri di

sicurezza per sé e per gli

altri.

Classe quarta -Conoscere le norme di

sicurezza all’interno

dell’ambiente scolastico.

-Assumere atteggiamenti

positivi verso il proprio

corpo accettandone i limiti e

le potenzialità.

-Sviluppare interesse per

l’esercizio fisico e le

pratiche sportive in relazione

ad uno stile di vita sano.

Classe quinta Usare in modo corretto e

sicuro le attrezzature per sé e

per gli altri. Acquisire consapevolezza

dei benefici conseguiti

attraverso l’esercizio fisico

Classe quarta Conoscere le norme di sicurezza.

Sviluppare interesse per

l’esercizio fisico e le pratiche

sportive.

Classe quinta Usare in modo corretto e sicuro

le attrezzature per sé e per gli

altri. Percepire e riconoscere

“sensazioni di benessere” legate

all’attività motoria.

Page 88: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SCUOLA SECONDARIA CLASSI I II III

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Il corpo e la sua relazione

con il mondo

Costruzione di competenze

motorie rispetto parametri

spaziali nella costruzione

delle relazioni corpo –

mondo.

Costruzione di competenze

motorie rispetto parametri

temporali nella costruzione

delle relazioni corpo –

mondo.

Classi prima seconda

terza -Saper utilizzare e trasferire

le abilità per la realizzazione

dei gesti tecnici dei vari

sport

-Saper utilizzare l’esperienza

motoria acquisita per

risolvere situazioni nuove o

inusuali -Utilizzare e correlare le

variabili spazio-temporali

funzionali alla realizzazione del

gesto tecnico in ogni situazione

sportiva.

Classi prima seconda

terza -Diminuzione di aspetti

qualitativi e quantitativi in

proporzione alla complessità

del gesto studiato

Attraverso osservazioni

dirette e analisi del proprio

comportamento riferito a

parametri spaziali e

temporali del gesto

Conoscenza del corpo

come sistema variabile

rispetto la frammentazione

Costruzione di componente

informative riferite alla

complessità del corpo

Classi prima seconda

terza -Saper utilizzare e trasferire

Classi prima seconda

terza -Diminuzione di aspetti

Attraverso osservazioni

dirette e analisi del proprio

comportamento riferito alla

Page 89: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

delle sue parti

Costruzione di componente

informative riferite alla

sinestesia corporea

Percepire la percezione

come punto di vista

soggettivo e saper adeguare

il percepito all'azione

le abilità per la realizzazione

dei gesti tecnici dei vari

sport

-Saper utilizzare l’esperienza

motoria acquisita per

risolvere situazioni nuove o

inusuali -Utilizzare e correlare

l'organizzazione del corpo alla

realizzazione del gesto

tecnico in ogni situazione

sportiva.

qualitativi e quantitativi in

proporzione alla complessità

del gesto studiato

frammentazione del corpo

Il linguaggio del corpo

come modalità costruttive

della propria storicità

Capacità di costruire

processi descrittivi e

narrativi dell'evento vissuto

Capacità di modificare ,

attraverso similitudini e

differenze, la propria

percezione del reale

Classi prima seconda

terza -Conoscere e applicare

semplici tecniche di

espressione corporea per

rappresentare idee,

stati d’animo e storie mediante

gestualità e posture svolte in

forma individuale, a coppie, in

gruppo

-Saper decodificare i gesti di

compagni e avversari in

situazione di gioco e di

sport.

Classi prima seconda

terza -Diminuzione di aspetti

qualitativi e quantitativi in

proporzione alla complessità

del gesto studiato

Utilizzo di annotazioni di

tipo diaristico inerenti aspetti

conoscitivi del gesto, analisi

ed osservazione dei propri

scritti enfatizzando aspetti

cognitivi, sensoriali ed

emozionali

Page 90: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

-Saper decodificare i gesti

arbitrali in relazione

all’applicazione del

regolamento di gioco

Dal gioco allo sport.

Il gioco, lo sport, le regole,

e il fair play

Capire ed accettare i propri

limiti e quelli degli altri

Enfatizzare il ruolo

socializzante dello sport

vivendo l'agonismo come

piacere alla competizione e

non della vittoria

Classi prima seconda

terza -Padroneggiare le capacità

coordinative adattandole alle

situazioni richieste dal gioco in

forma originale e creativa,

proponendo anche varianti

-Saper realizzare strategie di

gioco, mettere in atto

comportamenti collaborativi e

partecipare in forma

propositiva alle scelte della

squadra

-Conoscere e applicare

correttamente il regolamento

tecnico degli sport praticati

assumendo anche il ruolo di

arbitro o di giudice

-Saper gestire in modo

Classi prima seconda

terza -Diminuzione di aspetti

qualitativi e quantitativi in

proporzione alla complessità

del gesto studiato

Evidenze di ruoli e strategie

finalizzate alla cooperazione

con gli altri

Page 91: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

consapevole le situazioni

competitive, in gara e non, con

autocontrollo e rispetto per

l’altro, sia in caso di vittoria sia

in caso di sconfitta

Salute e benessere,

prevenzione e sicurezza

Conoscere i propri limiti

motori

Classi prima seconda

terza -Essere in grado di conoscere i

cambiamenti morfologici

caratteristici dell’età ed

applicarsi a seguire un piano di

lavoro consigliato in vista del

miglioramento delle

prestazioni

-Essere in grado di distribuire

lo sforzo in relazione al tipo di

attività richiesta e di applicare

Nozioni di nutrizionismo

corretto.

Analisi della sicurezza come

presupposto di competenza

del gesto sportivo

Page 92: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

tecniche di controllo

respiratorio e di rilassamento

muscolare a conclusione del

lavoro

-Saper disporre, utilizzare e

riporre correttamente gli

attrezzi salvaguardando la

propria e l’altrui sicurezza

-Saper adottare

comportamenti appropriati per

la sicurezza propria e dei

compagni anche rispetto a

possibili situazioni di pericolo.

-Praticare attività di

movimento per migliorare la

propria efficienza fisica

riconoscendone i benefici

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DISCIPLINA: STORIA

SCUOLA INFANZIA

Campi di esperienza Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Il sé e l’altro Sviluppa il senso

dell’identità personale,

percepisce le proprie

esigenze e i propri

sentimenti, sa esprimerli in

modo sempre più adeguato.

-Rafforzare la propria identità

e autonomia.

-Sapersi differenziare dall’altro

all’interno di un gruppo,

rafforzando la fiducia nelle

proprie capacità.

-Riflessione sul

comportamento di gruppo

-Conversazione critica

-Utilizzazione di attività

ludiche: filastrocche,

racconti, drammatizzazioni.

–Circle time.

Il corpo e il movimento

Si orienta nelle prime

generalizzazioni di passato

presente e futuro e si muove

con crescente sicurezza e

autonomia negli spazi che

gli sono familiari,

modulando

progressivamente voce e

movimento anche in

rapporto agli altri e con

regole condivise.

-Collocare correttamente

nello spazio-tempo se stesso,

gli oggetti e le persone. -Seguire correttamente un percorso conosciuto sulla base di indicazioni verbali. -Vivere il silenzio come possibilità riconciliante preziosa e positiva.

-Saper gestire lo spazio

circostante rispettando i

ritmi della vita scolastica.

– Comprendere il mutare del

tempo.

-Attività di vita quotidiana

(appello, merenda, pranzo

etc.)

-Realizzazione della linea

del tempo dove collocare in

successione le attività

relative alla giornata,

impegni della settimana etc.

Immagini suoni e colori

Riconosce i più importanti

segni della sua cultura e del

territorio, le istituzioni, i

servizi pubblici, il

-Comprendere i simboli

della propria cultura

mettendoli a confronto con

le altre all’interno del

-Saper leggere immagini e

interpretare il significato dei

simboli nel territorio.

-Uscite esterne per conoscere

le piccole strutture del

territorio.

-Costruzione di percorsi.

Page 95: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

funzionamento delle piccole

comunità e della città.

proprio territorio.

I discorsi e le parole

Sa di avere una storia

personale e familiare,

conosce le tradizioni della

famiglia, della comunità e le

mette a confronto con altre.

-Orientare i bambini ai

valori delle loro famiglie e

alla loro serena maturazione

sui significati e gli

interrogativi dell’esistenza.

-Saper riconoscersi nel

proprio nucleo familiare e

riconoscere i ruoli

all’interno della famiglia.

Raccontare e drammatizzare

le proprie esperienze in

famiglia.

-Realizzazione di un

documento sui ruoli

familiari.

La conoscenza del mondo

Pone domande sui temi

esistenziali e religiosi, sulle

diversità culturali, su ciò che

è bene o male, sulla

giustizia, e ha raggiunto una

prima consapevolezza dei

propri diritti e doveri, delle

regole del vivere insieme.

-Conoscere i valori della

propria cultura

-Conoscere e rispettare le

diversità per costruire uno

spirito di collaborazione e di

pace

-Acquisire il senso della

solidarietà umana e della

convivenza.

Saper riconoscere la

presenza di culture diverse

dalla propria accettando la

diversità.

Costruzione di cartelloni per

illustrare altri paesi (diversi

dal suo). -

usi

-costumi

-ricorrenze per

mettere a confronto le

diversità.

DISCIPLINA: STORIA

SCUOLA PRIMARIA classi I - II – III

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Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Organizzazione delle

informazioni

Riconosce elementi

significativi del passato del

suo ambiente di vita.

Organizza le informazioni e

le conoscenze per saperle

esporre.

Usa la linea del tempo per

organizzare informazioni,

conoscenze periodi e

individuare successioni,

contemporaneità, durate,

periodizzazioni.

Classe prima -Collocare nel tempo fatti ed

esperienze vissute e

riconoscere i rapporti di

successione esistenti tra loro.

Classe seconda -Intuire e ricostruire

relazioni temporali in fatti ed

eventi collocandoli sulla

linea del tempo.

-Utilizzare in modo

appropriato gli indicatori

temporali relativi al passato

al presente e al futuro.

-Utilizzare strumenti

convenzionali per la

misurazione del tempo e la

periodizzazione.

-Individuare relazioni di

causa ed effetto in fatti e

situazioni.

Classe terza -Acquisire la capacità di

osservare, descrivere,

Classe prima - Collocare le proprie

esperienze in un rapporto di

successione sulla linea del

tempo.

Classe seconda -Collocare sulla linea del

tempo i fatti vissuti in un

rapporto di successione

temporale (prima. adesso

dopo).

-Distinguere la durata di un

fatto vissuto.

-re alcuni eventi temporali

ciclici e lineari.

-Riconoscere semplici

situazioni di causa-effetto.

Classe terza -Sviluppare la curiosità per

conoscere la storia del tempo

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rappresentare la realtà

utilizzando specifici

linguaggi disciplinari

-conoscere gli aspetti utili a

descrivere una civiltà e

utilizzarli per classificare le

informazioni

-riordinare gli eventi in

successione logica e

analizzare situazioni di

concomitanza

-riconoscere e distinguere le

varie tipologie di fonti

-Acquisire la capacità di

riordinare in successione

logico temporale attraverso

rappresentazioni grafiche

-Capire come l’uomo si

adatta all’ambiente

Uso delle fonti Riconosce elementi

significativi del passato del

suo ambiente di vita.

Classe prima -Utilizzare immagini per

riconoscere fatti ed

esperienze personali vissute.

Classe seconda -Individuare le “tracce” e

usarle come fonti per

produrre conoscenze sul

Classe prima Utilizzare immagini per

riconoscere fatti ed

esperienze personali vissute.

Classe seconda Individuare tracce e usarle

come fonti per produrre

conoscenze sul proprio

Page 98: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Riconosce ed esplora, in

modo via via più

approfondito le tracce

storiche presenti nel

territorio e comprende

l’importanza del patrimonio

artistico e culturale

proprio passato, della

generazione degli adulti e

della comunità di

appartenenza.

Classe terza -Distinguere e confrontare i

diversi tipi di fonte storica.

-Ricavare da fonti di tipo

diverso informazioni e

conoscenze su aspetti del

passato.

passato e quello della

propria famiglia.

Classe terza -Distinguere alcuni tipi di

fonte storica.

Strumenti concettuali

Usa la linea del tempo per

organizzare informazioni,

conoscenze, periodi e

individuare successioni,

contemporaneità, durate,

periodizzazioni.

Classe prima -Acquisire il concetto di

durata. -Rilevare Il rapporto di

contemporaneità tra azioni e

situazioni.

-Comprendere il concetto di

ciclicità nelle sequenze

temporali delle stagioni.

-Riconoscere i ruoli all’

interno della famiglia e della

Classe prima -Misurare il tempo

attraverso forme ed

espressioni empiriche (tanto,

poco…).

-Conoscere il tempo ciclico

(giorni, settimane, stagioni). -Conoscere regole e ruoli

nella famiglia e nella

comunità- scuola.

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Comprende i testi storici

proposti e sa individuarne le

caratteristiche.

Comprende i testi storici

proposti e sa individuarne le

caratteristiche.

Usa carte geo-storiche,

anche con l’ausilio di

strumenti informatici.

comunità scolastica assunta

dai diversi componenti.

Classe seconda -Consolidare il concetto di

durata confrontando le

azioni della vita quotidiana. -Consolidare i concetti di

successione e

contemporaneità che

esprimono sincronia e

diacronia.

-Consolidare il concetto di

ciclicità in relazione al

giorno e alla notte, alla

settimana, ai mesi , agli anni

, alle stagioni…

-Comprendere la funzione e

l’ uso degli strumenti

convenzionali per la

misurazione del tempo e la

rappresentazione del tempo(

orologio analogico,

calendario, linea

temporale…).

-Conoscere gli indicatori

linguistici che esprimono

casualità.

-Consolidare la conoscenza

dei ruoli specifici all’ interno

della famiglia e della

Classe seconda -Riconoscere un’ azione che

dura poco e uno che dura di

più, in riferimento alla

propria esperienza.

-Conoscere i giorni della

settimana, i mesi dell’ anno

e le stagioni e intuirne la

”ripetizione” (ciclicità) -Comprendere l’ uso della

linea del tempo, del

calendario e dell’ orologio

analogico (ore e mezzore,

oppure orologio digitale)

-Consolidare la conoscenza

dei ruoli specifici all’ interno

della famiglia e della

comunità scuola. -Riconoscere le principali

regole finalizzate alla

convivenza civile a scuola.

Page 100: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

comunità scuola. -Riconoscere le principali

regole finalizzate alla

convivenza civile all’ interno

di una comunità..

Classe terza -Seguire e comprendere

vicende storiche attraverso l’

ascolto o la lettura di testi

dell’ antichità, di storie,

racconti e biografie di grandi

del passato.

-Organizzare le conoscenze

acquisite in semplici schemi

temporali.

-Individuare analogie e

differenze attraverso il

confronto tra quadri storico-

sociali diversi, lontani nello

spazio e nel tempo. -Utilizzare la terminologia

specifica della disciplina

storica fonti, datazione,

cronologia).

Classe terza

-Seguire e comprendere

vicende storiche attraverso l’

ascolto e /o la lettura di

semplici racconti storici.

-Comprendere semplici

schemi temporali già

strutturati.

-Individuare diversi quadri

storico-sociali lontani nel

tempo e nello spazio.

- Utilizzare alcuni termini

specifici del linguaggio

storico ( fonti, datazione).

DISCIPLINA: STORIA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI IV V

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Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Organizzazione delle

informazioni

Organizza le informazioni e le

conoscenze, tematizzando e

usando le concettualizzazioni

pertinenti.

Comprende avvenimenti, fatti e

fenomeni della società e civiltà

che hanno caratterizzato la storia

dell’umanità dal paleolitico alla

fine del mondo antico, con

possibilità di apertura e di

confronto con la

contemporaneità.

Usa carte geo-storiche, anche

con l’ausilio di strumenti

informatici.

Comprende i testi storici

proposti e sa individuarne le

caratteristiche.

Classe quarta -Conoscere e utilizzare la

terminologia specifica del

linguaggio storico.

-Riflettere sugli elementi

caratterizzanti il passaggio dalla

preistoria alla storia. -Comprendere avvenimenti, fatti e

fenomeni delle società e civiltà che

hanno caratterizzato la storia

dell’umanità, dalla fine della

preistoria alle prime civiltà antiche.

Classe quinta -Leggere e interpretare una carta

storico-geografica relativa alle

civiltà studiate.

-Usare cronologie e carte storico-

geografiche per rappresentare le

conoscenze. - Leggere e confrontare i quadri

storici delle civiltà affrontate.

Classe quarta -Conoscere alcuni termini specifici

del linguaggio storico.

-Comprendere la differenza tra

preistoria e storia.

-Conoscere le caratteristiche

principali del periodo storico che

va dalla fine della preistoria alle

prime civiltà antiche.

Classe quinta -Leggere una carta storico-

geografica relativa alle civiltà

studiate.

-Usare le cronologie per

rappresentare le conoscenze. -Leggere i quadri storici delle

civiltà affrontate.

Uso delle fonti

Riconosce ed esplora in modo

via via più approfondito le

tracce storiche presenti nel

territorio e comprende

Classe quarta -Individuare e usare informazioni

ricavate da fonti di varia natura per

conoscere e analizzare un fenomeno

Classe quarta Individuare fonti di diversa natura

e intuirne le informazioni

principali.

Page 102: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

l’importanza del patrimonio

artistico e culturale.

Organizza le informazioni e le

conoscenze, tematizzando e

usando le concettualizzazioni

pertinenti.

storico.

Classe quinta -Produrre informazioni con fonti di

diversa natura utili alla ricostruzione

di un fenomeno storico. -Rappresentare, in un quadro

storico-sociale, le informazioni che

scaturiscono dalle tracce del passato

presenti sul territorio vissuto.

Classe quinta -Riconoscere fonti di diversa

natura in riferimento al quadro

storico che si sta studiando. -Intuire alcune informazioni

storiche che scaturiscono dalle

tracce del passato presenti sul

territorio vissuto.

Strumenti concettuali

Comprende avvenimenti, fatti e

fenomeni delle società e civiltà

che hanno caratterizzato la storia

dell’umanità dal paleolitico alla

fine del mondo antico con

possibilità di apertura e di

confronto con la

contemporaneità.

Comprende i testi storici

proposti e sa individuarne le

caratteristiche.

Organizza le informazioni e le

conoscenze, tematizzando e

usando le concettualizzazioni

pertinenti. Comprende aspetti fondamentali

Classe quarta -Confrontare modelli di civiltà

antiche con le società attuali.

-Riconoscere e confrontare nelle

società antiche e attuali ruoli assunti

con funzioni di organizzazione

sociale e ruolo del cittadino.

-Organizzare le conoscenze

acquisite in semplici schemi

temporali.

Classe quinta

-Usare il sistema di misura

occidentale del tempo storico (avanti

Cristo- dopo Cristo) e comprendere i

sistemi di misura del tempo storico

Classe quarta -Riconoscere alcuni elementi simili

o disuguali tra le società antiche e

quella nella quale si vive.

-Riconoscere diritti e doveri nelle

società antiche e attuali.

-Comprendere semplici schemi

temporali già strutturati.

Classe quinta -Saper collocare sulla linea del

tempo il sistema di misura

occidentale (avanti Cristo- dopo

Cristo).

Page 103: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

del passato dell’Italia dal

paleolitico alla fine dell’Impero

Romano d’Occidente, con

possibilità di apertura e di

confronto con la

contemporaneità.

di altre civiltà. -Elaborare rappresentazioni

sintetiche delle società studiate,

mettendo in rilievo le relazioni fra

gli elementi caratterizzanti.

-Individuare le relazioni fra

elementi caratterizzanti delle civiltà

studiate.

Produzione orale e

scritta

Comprende i testi storici

proposti e sa individuarne le

caratteristiche. Comprende aspetti fondamentali

del passato dell’Italia dal

paleolitico alla fine dell’Impero

Romano d’Occidente,

con possibilità di apertura e di

confronto con la

contemporaneità.

Racconta i fatti studiati e sa

produrre semplici testi storici,

anche con risorse digitali.

Classe quarta -Avviare all’ elaborazione di un

quadro di civiltà.

-Rappresentare sulla linea del

tempo le diverse periodizzazioni,

mettendo in risalto i fenomeni

principali

Classe quarta Costruire e leggere semplici grafici

temporali.

-Riferire oralmente, in modo

semplice, i concetti principali

riferiti alle conoscenze

-Riferire oralmente, in modo

semplice e coerente, le conoscenze

acquisite.

Classe quinta -Confrontare aspetti caratterizzanti

le diverse società studiate anche in

rapporto al presente .

-Ricavare e produrre informazioni

da grafici, tabelle, carte storiche,

reperti iconografici e consultare testi

di genere diverso, manualistici e

non, cartacei e digitali.

-Esporre con coerenza conoscenze e

concetti appresi , usando il

linguaggio specifico della disciplina.

Classe quarta -Costruire e leggere semplici grafici

temporali.

-Riferire oralmente, in modo

semplice, i concetti principali

riferiti alle conoscenze apprese.

Classe quinta -Individuare gli aspetti delle diverse

società studiate.

-Ricavare informazioni da grafici,

carte storiche, reperti iconografici, e

semplici testi di tipo manualistico

cartaceo e digitale.

Esporre in modo semplice le

conoscenze apprese anche con l’

ausilio di risorse digitali.

Classe quarta Costruire e leggere semplici grafici

temporali.

-Riferire oralmente, in modo

semplice, i concetti principali

riferiti alle conoscenze

Page 104: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

-Elaborare in testi orali e scritti gli

argomenti studiati, anche usando

risorse digitali.

DISCIPLINA: STORIA

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSI: I II III

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Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Organizzazione delle

informazioni

L’alunno si informa in

modo autonomo su fatti e

problemi storici anche

mediante l’uso di risorse

digitali

Produce informazioni

storiche con fonti di vario

genere – anche digitali

Comprende testi storici e li

sa rielaborare con un

personale metodo di

studio.

Classe prima -Contestualizzare in modo

relazionale gli elementi del

periodo storico considerato

-Scoprire specifiche radici

storiche medievali nella

realtà locale e regionale

Classe seconda -Contestualizzare in modo

relazionale gli elementi del

periodo storico considerato

-Approfondire le dimensioni

e le risonanze locali di

fenomeni ed eventi di

interesse e portata nazionale

e sopranazionale

Classe terza -Distinguere tra storia locale,

regionale, nazionale,

europea, mondiale, e

coglierne le connessioni,

nonché le principali

differenze (anche di scrittura

narrativa).

Classe prima -Conoscere gli elementi

spazio- temporali rilevanti

del periodo storico

considerato

Classe seconda -Conoscere gli elementi

spazio- temporali rilevanti

del periodo storico

considerato

Classe terza -Cogliere le principali

connessioni tra gli eventi

storici

-Cogliere con uno schema

guida le principali

connessioni tra gli eventi

storici

Page 106: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Uso delle fonti L’alunno si informa in

modo autonomo su fatti e

problemi storici anche

mediante l’uso di risorse

digitali

Comprende testi storici e li

sa rielaborare con un

personale metodo di studio

Produce informazioni

storiche con fonti di vario

genere – anche digitali

Classe prima -Ricavare informazioni da

una o più fonti

-Distinguere vari tipi di

fonte storica

-Utilizzare in funzione di

ricostruzione storiografica

testi letterari, epici,

biografici

Classe seconda -Distinguere e selezionare

vari tipi di fonte storica,

ricavare informazioni da una

o più fonti

-Utilizzare in funzione di

ricostruzione storiografica

testi letterari, epici,

biografici

Classe terza -Di un quotidiano o di un

telegiornale comprendere le

notizie principali

Classe prima -Conoscere vari tipi di fonte

storica

Classe seconda -Conoscere vari tipi di fonte

storica

Classe terza -Di un quotidiano, anche on-

line, comprendere le notizie

principali

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Strumenti concettuali

-Comprende aspetti e

processi fondamentali della

storia italiana dalle forme

di insediamento e di potere

medievali alla formazione

degli Stati Nazionali anche

con possibili aperture e

confronti con il mondo

antico

Conosce aspetti e processi

fondamentali della storia

europea medievale e

moderna con possibili

aperture e confronti con il

mondo antico

Conosce aspetti e processi

essenziali della storia del

suo ambient.e

Usa le conoscenze e le

abilità per orientarsi nella

complessità del presente,

Classe prima -Comprendere aspetti

essenziali della metodologia

della ricerca storica

-Conoscere fatti, personaggi,

eventi ed istituzioni

caratterizzanti il periodo

storico considerato (dal

Medioevo all’Età moderna)

in relazione al contesto

fisico, sociale, economico,

tecnologico, culturale e

religioso

Classe seconda -Conoscere fatti, personaggi,

eventi ed istituzioni

caratterizzanti il periodo

storico considerato (dalla

formazione degli Stati

Nazionali all’Unità d’Italia)

in relazione al contesto

fisico, sociale, economico,

tecnologico, culturale e

religioso

-Utilizzare, in modo

pertinente, gli aspetti

essenziali della

Classe prima -Conoscere in modo

essenziale fatti e personaggi

caratterizzanti il periodo

storico considerato (dal

Medioevo all’Età moderna)

Classe seconda -Conoscere in modo

essenziale fatti e personaggi

caratterizzanti il periodo

storico considerato (dall’Età

moderna all’ Stato Unitario).

-Riconoscere gli aspetti

essenziali della

periodizzazione e

organizzatori temporali

semplici.

Page 108: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

comprende opinioni e

culture diverse, capisce i

problemi fondamentali del

mondo contemporaneo

Conosce aspetti e processi

fondamentali della storia

mondiale, dalla

civilizzazione neolitica alla

rivoluzione industriale, alla

globalizzazione

Conosce aspetti del

patrimonio culturale,

italiano e dell’umanità e li

sa mettere in relazione con

i fenomeni storici studiati.

periodizzazione e

organizzatori temporali tipo

ciclo, congiuntura,

accelerazione, stasi

Classe terza -In relazione al contesto

fisico, sociale, economico,

tecnologico, culturale e

religioso collocare fatti,

personaggi, eventi ed

istituzioni caratterizzanti il

periodo storico considerato

(dall’Unità d’Italia al mondo

contemporaneo)

-Usare il passato per rendere

comprensibile il presente e

comprendere che domande

poste dal presente al futuro

trovano la loro radice nella

conoscenza del passato.

-Usare le conoscenze

apprese per affrontare la

definizione di problemi

contemporanei in contesti

trasversali

-Individuare esperienze

conoscitive comportamenti

di cittadinanza attiva e farli

propri attraverso la

promozione e la

Classe terza -Comprendere che domande

poste dal presente al futuro

trovano la loro radice nella

conoscenza del passato

Page 109: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Produzione scritta e orale

Produce informazioni

storiche con fonti di vario

genere – anche digitali

Espone oralmente e con

scritture – anche digitali –

le conoscenze storiche

acquisite esprimendo le

proprie riflessioni.

Comprende testi storici e li

sa rielaborare con un

personale metodo di

studio.

partecipazione ad iniziative

di buone prassi

Classe prima -Utilizzare termini specifici

del linguaggio disciplinare

Classe seconda -Costruire «quadri di civiltà»

in base ad indicatori dati di

tipo fisico-geografico,

sociale, economico,

tecnologico, culturale e

religioso

Classe terza -Mettere a confronto fonti

documentarie e

storiografiche.

-Riconoscere la peculiarità

della finzione filmica e

letteraria in rapporto alla

ricostruzione storica

Classe prima -Conoscere ed utilizzare i

fondamentali termini

specifici del linguaggio

disciplinare

Classe seconda -Riconosce «quadri di

civiltà» in base ad indicatori

dati

Classe terza -Mettere a confronto fonti

documentarie e

storiografiche

DISCIPLINA: GEOGRAFIA

SCUOLA DELL'INFANZIA

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Campi di esperienza Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Il sé e l’altro

Il corpo e il movimento

-Sviluppa il senso

dell’identità personale e e si

muove con crescente

sicurezza e autonomia negli

spazi che gli sono familiari

-Si orienta nello spazio

-Sviluppare il senso di

appartenenza al proprio

gruppo sezione.

-Sviluppare il senso di

appartenenza al proprio

gruppo e all’ambiente

circostante.

-Orientarsi nello spazio-

sezione

-Scoprire la posizione

relativa ad oggetti e persone

(sopra-sotto, dentro-fuori)

- Riuscire a muoversi nello

spazio scuola seguendo delle

indicazioni

-Scoprire la posizione

relativa agli oggetti : sopra-

sotto, dentro-fuori, vicino-

-Sviluppare il senso di

appartenenza al proprio

gruppo sezione

-Sviluppare il senso di

appartenenza al proprio

gruppo

-Orientarsi nello spazio-

sezione

-Scoprire la posizione relativa

ad oggetti e persone (sopra-

sotto)

- Riuscire a muoversi nello

spazio sezione seguendo delle

indicazioni

-Scoprire la posizione relativa

ad oggetti e persone :sopra-

sotto, dentro-fuori

Attività guidata a piccolo e

grande gruppo .

Gestione di giochi di gruppo e

di squadra, ambienta-

zione di oggetti nello spazio

(percorsi, tracce), operazioni

per la scoperta di relazioni

topologiche, esplorazione

della natura e dell’ambiente

sociale circostante,

progettazione di costruzioni,

attività con materiali

strutturati.

La metodologia e le attività

vengono diversificate a

seconda della fascia di età.

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Immagini, suoni, colori

I discorsi e le parole

-Osserva con interesse il

mondo per ricavarne

informazioni e rappresentarlo

Usa la lingua italiana,

arricchisce e precisa il

proprio lessico

lontano

-Orientarsi autonomamente

nello spazio scuola

Organizzare lo spazio

grafico: in alto, in basso;

sopra, sotto; sinistra, destra

-Rappresentare i luoghi noti

con gli essenziali

cambiamenti prodotti dal

trascorrere del tempo

-Rappresentare i luoghi noti .

-Rappresentare i luoghi noti

con diverse tecniche,

ponendo attenzione ai

cambiamenti prodotti dal

trascorrere del tempo

-Descrivere la posizione degli

oggetti e delle persone

utilizzando i termini sopra-

sotto, dentro-fuori

-Utilizzare termini del

linguaggio che si riferiscono

a posizioni spaziali per

collocare oggetti e persone

nello spazio noto: sopra/sotto,

-Riuscire a muoversi nello

spazio scuola seguendo delle

indicazioni

-Scoprire la posizione relativa

agli oggetti: sopra-sotto,

dentro-fuori, vicino-lontano

-Rappresentare i luoghi noti

con gli essenziali

cambiamenti prodotti dal

trascorrere del tempo

-Rappresentare i luoghi noti.

-Rappresentare i luoghi noti

con gli essenziali

cambiamenti prodotti dal

trascorrere del tempo

-Collocare ,su messaggio

verbale, le posizioni sopra-

sotto, dentro-fuori

-Descrivere la posizione degli

oggetti e delle persone

utilizzando i termini sopra-

sotto, dentro-fuori

-Utilizzare termini del

linguaggio che si riferiscono a

Page 112: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Conoscenza del mondo

- Osserva organismi viventi e

i loro ambienti

vicino- lontano, dentro-fuori.

-Utilizzare termini del

linguaggio che si riferiscono

a posizioni spaziali per

collocare oggetti e persone

nello spazio noto: sopra/sotto,

in alto/in basso, vicino-

lontano, .a sinistra –a

destra…

-Commentare verbalmente

un’immagine descrivendo la

posizione corretta di oggetti e

persone

-Riconoscere la funzione di

alcuni ambienti noti della

scuola: sezione, bagno,

salone, giardino…

-Osservare , riconoscere e

descrivere caratteristiche di

ambienti noti

-Osservare , riconoscere e

descrivere caratteristiche di

ambienti

posizioni spaziali per

collocare oggetti e persone

nello spazio noto: sopra/sotto,

vicino- lontano, dentro-fuori

Indicare, su richiesta,

in un’immagine la posizione

di oggetti e persone

-Riconoscere la funzione di

alcuni ambienti noti della

scuola: sezione, bagno,

salone, giardino

-Osservare e riconoscere

caratteristiche di ambienti

noti

-Osservare , riconoscere e

descrivere caratteristiche di

ambienti noti

DISCIPLINA: GEOGRAFIA

SCUOLA PRIMARIA I II III

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Nuclei Tematici

Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Orientamento

Li nguaggio specifico

Si orienta nello spazio

circostante utilizzando

riferimenti topologici e i punti

cardinali.

Conosce alcuni termini

specifici del linguaggio

Classe prima -riconoscere la propria

persona e quella degli oggetti

rispetto a diversi punti di

riferimento;

-descrivere uno spazio

assunto utilizzando degli

indicatori topologici;

-orientarsi in uno spazio e

saperlo rappresentare

graficamente.

Classe seconda -Rappresentare nello spazio

la propria persona, oggetti e

altre persone secondo punti di

riferimento diversi;

-Descrivere percorsi

attraverso gli indicatori

spaziali.

Classe terza :

-Muoversi consapevolmente

nello spazio, sapendosi

orientare attraverso punti di

riferimento e organizzatori

topologici

Classe prima

-Riconoscere la propria

persona in uno spazio.

-Utilizzare gli indicatori

topologici.

Classe seconda -Rappresentare uno spazio

considerando la propria

persona.

Classe terza :

-Muoversi consapevolmente

nello spazio, sapendosi

orientare attraverso punti di

riferimento e organizzatori

topologici

Page 114: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

geografico.

Classe prima -rappresentare uno spazio e

relativi elementi attraverso

una simbologia empirica e

convenzionale.

Classe seconda -Riconoscere spazi

aperti/chiusi, regioni;

-acquisire il concetto di

pianta come rappresentazione

dello spazio;

-comprendere in modo

empirico il procedimento

della riduzione in scale;

-leggere e costruire una

mappa attraverso una

simbologia empirica.

Classe terza -Leggere, interpretare e

rappresentare ambienti noti e

percorsi esperiti nello spazio.

-Ricavare informazioni

essenziali dagli strumenti

propri della disciplina (carte

geografiche, tematiche,

tabelle, fotografie, ecc.)

Classe Prima -Rappresentare graficamente

uno spazio in modo empirico.

Classe seconda -Utilizzare gli indicatori

spaziali per descrivere

percorsi.

-Individuare spazi e regioni.

Leggere una pianta/mappa.

Classe terza -Comprendere alcune

relazioni essenziali tra

situazioni ambientali,

culturali, socio-politiche e

umane (anche guidato).

-Leggere, interpretare e

rappresentare ambienti noti e

percorsi esperiti nello spazio

Page 115: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Paesaggio geografico

Conosce e distingue gli

elementi fisici ed antropici di

un paesaggio.

-Conosce e descrive gli

elementi caratterizzanti dei

paesaggi.

.

Classe prima -Scoprire gli elementi

caratterizzanti di uno spazio.

Classe seconda -Osservare un paesaggio

distinguendo gli elementi

costitutivi

(naturali/antropici);

conoscere i principali

elementi caratterizzanti

paesaggi di

montagna/collina/mare/pianu

ra.

Classe terza -Esplorare il territorio

circostante attraverso

l’approccio senso-percettivo

e l’osservazione di- retta.

. Classe prima

-Rilevare gli elementi di uno

spazio assunto.

Classe seconda -Riconoscere gli elementi di

un paesaggio, scoprendone

somiglianze e differenze.

Classe terza -Comprendere ed usare la

terminologia specifica

essenziale.

Page 116: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

-Individuare gli elementi

fisici e antropici che

caratterizzano l’ambiente

circostante.

-Conoscere le componenti

fisiche e umane principali del

territorio.

-Comprendere ed usare la

terminologia specifica

essenziale. -Comprendere

semplici relazioni tra alcune

componenti del paesaggio

(clima, altitudine, vegeta-

zione, vicinanza al mare).

-Esplorare il territorio

circostante attraverso

l’approccio senso-percettivo e

l’osservazione diretta.

-Individuare gli elementi

fisici e antropici che

caratterizzano l’ambiente

circostante.

-Comprendere ed usare la

terminologia specifica

essenziale. -Comprendere

semplici relazioni tra alcune

componenti del paesaggio

(clima, altitudine, vegeta-

zione, vicinanza al mare).

DISCIPLINA: GEOGRAFIA

SCUOLA PRIMARIA IV V

Page 117: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Nuclei Tematici

Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Orientamento

Linguaggio specifico

Si orienta nello spazio e sulle

carte, utilizzando i punti

cardinali e le coordinate

geografiche

Utilizza termini del

linguaggio geografico

specifico per interpretare

carte geografiche.

Classe quarta -Orientarsi utilizzando i punti

cardinali in uno spazio.

-Conoscere la collocazione

cartografica dei punti

cardinali ed intermedi.

Classe quinta:

-Orientarsi nello spazio e

sulle carte, utilizzando la

bussola, i punti cardinali e le

coordinate geografiche.

Classe quarta -Conoscere la a topologia

delle carte geografiche(

fisiche, politiche e tematiche

);

-utilizzare il linguaggio

specifico della scala .

Classe quinta -Leggere e interpretare carte

geografiche a diversa scala,

carte tematiche, grafici.

Classe quarta -Conoscere i punti cardinali.

Classe quinta -Muoversi consapevolmente

nello spazio, sapendosi

orientare attraverso punti di

riferimento e organizzatori

topologici.

Classe quarta -Distinguere le carte

geografiche delle

piante/mappe;

-Riconoscere le carte

geografiche secondo la loro

topologia.

Classe quinta -Leggere carte geografiche e

tematiche.

Metodo deduttivo

Metodo scientifico

Lavoro di gruppo

Ricerche individuali e/o di

gruppo

Page 118: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Paesaggio geografico

-Conosce lo spazio

geografico come sistema

territoriale costituito da

elementi fisici ed antropici

legati da rapporti di

connessione e/o

interdipendenza

Individua, conosce e descrive

gli elementi caratterizzanti

dei paesaggi, con particolare

-Ricavare informazioni dagli

strumenti propri della

disciplina (carte geografiche,

tematiche, tabelle, fotografie,

ecc.).

-Comprendere alcune

relazioni essenziali tra

situazioni ambientali,

culturali, socio-politiche e

umane (anche guidato).

-Localizzare sulla carta

geografica dell’Italia la

posizione delle regioni

fisiche e amministrative.

-Comprendere ed usare la

terminologia specifica.

Classe quarta -Distinguere gli elementi

naturali e antropici di un

territorio;

-individuare le principali

caratteristiche del territorio

italiano (morfologia,

idrografia, clima, confini);

-riconoscere i principali

ambienti del territorio

italiano;

-Ricavare informazioni dagli

strumenti propri della

disciplina (carte geografiche,

tematiche, fotografie, ecc.).

-Comprendere ed usare la

terminologia specifica

essenziale.

Classe quarta -Conoscere le principali

caratteristiche del territorio

italiano attraverso il

riconoscimento dei diversi

ambienti.

Page 119: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

riferimento a quelli italiani.

Conosce e localizza i

principali “oggetti” geografici

fisici ed antropici dell’Italia.

-riconoscere le principali

regioni climatiche del

territorio italiano;

-comprendere, in

considerazione degli elementi

naturali ed antropici di una

regione, l’ intervento dell’

uomo sul territorio.

Classe quinta -Conoscere e descrivere gli

elementi caratterizzanti i

principali paesaggi italiani,

europei e mondiali.

-Conoscere e localizzare i

principali “oggetti”

geografici fisici ed antropici

dell’Italia, in quanto connessi

ed interdipendenti tra loro.

-Conoscere ed applicare il

concetto di regione

geografica dal punto di vista:

fisico, climatico, storico-

culturale ed amministrativo.

-Conoscere e valorizzare il

patrimonio naturale e

culturale della nostra regione.

Classe quinta -Conoscere e descrivere gli

elementi caratterizzanti dei

principali paesaggi geografici

italiani

-Comprendere semplici

relazioni tra alcune

componenti del paesaggio

(clima, altitudine,

vegetazione, vicinanza al

mare)

Page 120: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

DISCIPLINA: GEOGRAFIA

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSI: I II III

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Orientamento

Osserva e analizza sistemi

territoriali vicini e lontani.

Classe prima -Conoscere gli strumenti

dell’orientamento e sapersi

orientare nello

spazio.Individuare un

fenomeno geografico

Classe seconda - Individuare e localizzare

un fenomeno geografico.

-Individuare elementi e

fattori climatici europei.

Classe terza. -Individuare e localizzare un

fenomeno geografico.

-Individuare elementi e

fattori climatici extraeuropei

Classe prima -Conoscere le componenti

fisiche e umane principali

del territorio.

Classe seconda -Conoscere le componenti

fisiche e umane principali

del territorio.

Classe terza - Conoscere le componenti

fisiche e umane principali

del territorio.

Metodo induttivo

Metodo deduttivo

Metodo scientifico

Lavoro di gruppo Ricerche individuali e/o di

gruppo

Linguaggio specifico

Utilizza in modo corretto

concetti geografici, carte

geografiche, immagini,

grafici, dati statistici

Classe prima -Leggere simboli

cartografici, grafici,

diagrammi, metacarte

-Utilizzare strumenti

Classe prima -Ricavare informazioni

essenziali dagli strumenti

propri della disciplina (carte

geografiche, tematiche,

Page 121: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

tradizionali e innovativi per

comprendere e comunicare

fatti e fenomeni territoriali

Classe seconda -Leggere simboli

cartografici,grafici,

diagrammi, metacarte

-Utilizzare strumenti

tradizionali e innovativi per

comprendere e comunicare

fatti e fenomeni territoriali

Classe terza -Leggere simboli

cartografici, grafici,

diagrammi, metacarte

-Utilizzare strumenti

tradizionali e innovativi per

comprendere e comunicare

fatti e fenomeni territoriali

tabelle, foto- grafie, ecc.).

Classe seconda -Ricavare informazioni

essenziali dagli strumenti

propri della disciplina (carte

geografiche, tematiche,

tabelle, foto- grafie, ecc.).

Classe terza -Ricavare informazioni

essenziali dagli strumenti

propri della disciplina (carte

geografiche, tematiche,

tabelle, foto- grafie, ecc.).

Paesaggio geografico Valuta gli effetti delle azioni

dell’uomo sul territorio. Riconosce nel paesaggio gli

elementi significativi e

comprende l’importanza di

tutelare il patrimonio

naturale e culturale.

Classe prima -Conoscere e trovare

connessioni tra paesaggio

italiano ed europeo

-Conoscere temi e problemi

per la difesa del paesaggio

Classe prima -Conoscere temi e problemi

per la difesa del paesaggio

Page 122: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Classe seconda -Conoscere e trovare il

paesaggio europeo e

mondiale

-Conoscere temi e problemi

per la difesa del paesaggio

Classe terza -Riconoscere il rapporto tra

organizzazione economica e

politica.

-Cogliere analogie tra i

continenti

Classe seconda -Conoscere temi e problemi

per la difesa del paesaggio

Classe terza -Conoscere temi e problemi

per la difesa del paesaggio

Page 123: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

DISCIPLINA: CITTADINANZA E COSTITUZIONE

SCUOLA INFANZIA

Campi d’esperienza Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Il se e l’altro

Gioca in modo costruttivo e

creativo con gli altri,sa

argomentare, confrontarsi

sostenere le propria ragioni

con adulti e bambini.

-Giocare e lavorare in modo

costruttivo e creativo,

cooperando nella

realizzazione di un progetto

comune. -Porre domande per comprendere le esigenze proprie e dei compagni.

-Riconoscere e cercare di

esprimere verbalmente i

propri bisogni.

-Scoperta e condivisione

delle proprie potenzialità e di

quelle comuni al gruppo

attraverso l’utilizzo di

attività ludiche:

drammatizzazione,

filastrocche, racconti uscite

didattiche. -Ciecle time.

Il corpo e il movimento

Riconosce le diverse identità

e tradizioni culturali.

Osserva ed interpreta i

sistemi simbolici e culturali.

-Comunica attraverso il

linguaggio corporeo mimico

gestuale in modo personale

esperienze e sensazioni

vissute nel contesto sociale

rispettando le diversità

culturali.

-Esplicitare esperienze e

sensazioni vissute attraverso

la propria corporeità.

-Rappresentare

graficamenteil corpo in stasi

e in movimento.

-Narrazioni e

rappresentazioni inerenti alle

diversità culturali.

-----------------------------------

-Ipotizzare sulle Immagini suoni e colori

Interpreta i sistemi simbolici

e culturali della società

-Rappresenta i sistemi simbolici e culturali

-Interiorizzare regole di vita

improntate al rispetto

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mettendole a confronto con

le altre.

esprimendosi con diverse forme di rappresentazione: -Drammatizzazione, attività di percezione musicale utilizzando voce e corpo.

dell’altro. conseguenze

dell’inosservanza delle

regole.

-----------------------------------

-Drammatizzazione delle

proprie esperienze.

-Circle time.

-----------------------------------

Discutere insieme ed

illustrare le regole che

aiutano a vivere meglio

all’interno di un gruppo.

I discorsi e le parole

La conoscenza del mondo

Comprende gli aspetti ed i

significati della realtà.

-Riflette, si confronta,

discute con gli adulti e con

gli altri bambini.

-Comincia a riconoscere la

reciprocità di attenzione tra

chi parla e chi ascolta.

-Pone domande su questioni

etiche e sociali, sulle

diversità culturali e su ciò

che è bene o male.

-Ha raggiunto una prima

consapevolezza dei propri

diritti e doveri, delle regole

del vivere insieme.

-Saper ricostruire eventi

della propria storia

personale.

-Sviluppare atteggiamenti di

sicurezza, stima di se e

fiducia nelle proprie

capacità.

-Saper riconoscere ed

esprimere sentimenti ed

emozioni controllandoli in

modo adeguato.

-----------------------------------

-Formulare ipotesi e

procedure.

-Conoscere e valorizzare le

diversità, riconoscere il

valore e la dignità di ogni

soggetto sviluppando il

senso di

responsabilità,dell’accoglien

zae dell’appartenenza.

-Inizia a comprendere i

bisogni altrui.

-----------------------------------

-Accettare un rifiuto senza

entrare in conflitto.

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DISCIPLINA: CITTADINANZA E COSTITUZIONE

SCUOLA PRIMARIA CLASSI I II III

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Comunicare Imparare le regole del vivere e

del convivere

Classe prima -Comunicare tra i pari e con

gli adulti rispettando il turno

di ognuno.

Classe seconda -Comunicare tra i pari e con

gli adulti rispettando il turno

di ognuno.

Classe terza -Riconoscere i diversi stati

emotivi dell’altro, mostrando

Classe terza -Impegnarsi a controllare le

Riflessione sul

comportamento di gruppo.

-Conversazione critica

-Rappresentazione attraverso

mediatori iconici, verbali,

non verbali e digitali.

-Predisposizione e cura di un

orto scolastico.

-Brainstorming

-Tutoring.

-Circle time.

-Cooperative learning.

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disponibilità all’ascolto e

all’accoglienza. -Descrivere se stessi

individuando di sé aspetti

negativi e positivi.

proprie emozioni

Collaborare e partecipare Sviluppare il senso di legalità e

un’etica della responsabilità

Classe prima -Sapersi inserire

autonomamente nelle

situazione di gioco e di lavoro

senza timore di sbagliare.

Classe seconda -Sapersi inserire in maniere

attiva e propositiva nelle

attività quotidiane

Classe terza -Ascoltare e rispettare punti di

vista diversi dal proprio

attivando un confronto critico. -Comprendere il proprio

ruolo di abitante del

quartiere e della città.

Classe terza -Conoscere e accettare

semplici regole di

comportamento tra pari e

con gli adulti.

Agire in modo autonomo e

responsabile

Acquisire consapevolezza di

far parte di una comunità

territoriale organizzata a

garanzia dei diritti delle

persone.

Classe prima -Cominciare a mettere in atto

comportamenti di autonomia,

autocontrollo e fiducia in sé

-Interagire in contesti

quotidiani riconoscendo

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Risolvere problemi

Agire in modo autonomo e

responsabile

Risolvere problemi

situazioni conflittuali

Classe seconda -Assumere un

comportamento corretto

verso la natura.

-Assume comportamenti

collaborativi con coetanei e

adulti.

Classe terza -Attivare un atteggiamento di

rispetto dell’ambiente, anche

mediante la raccolta

differenziata.

-Riconoscere e rispettare le

regole del vivere sociale.

-Comprendere l’importanza

dell’alimentazione e la

funzione dei vari alimenti. -Conoscere e rispettare le

principali norme del codice

della strada.

-Interagire con il gruppo dei

pari e con gli adulti

attivando forme di

negoziazione

Classe terza -Intuire i principali bisogni

dei compagni -Accettare suggerimenti per la risoluzione positiva delle situazioni conflittuali

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DISCIPLINA: CITTADINANZA E COSTITUZIONE

SCUOLA PRIMARIA CLASSI. IV V

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Comunicare

Conoscere i principi

fondamentali della

Costituzione

Classe quarta -Manifestare il proprio punto

di vista e le esigenze

personali in forme corrette.

Classe quinta

- Prendere consapevolezza e

affermare i propri diritti e i

propri doveri.

Classe quinta -Riconoscere di avere delle

necessità e degli obblighi

all’interno del gruppo di

appartenenza

Riflessione sul

comportamento di gruppo.

-Conversazione critica

-Rappresentazione attraverso

mediatori iconici, verbali,

non verbali e digitali.

-Predisposizione e cura di un

orto scolastico.

-Brainstorming

-Tutoring.

-Circle time.

Page 129: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

-Cooperative learning.

Collaborare e partecipare Attraverso il dialogo,

imparare a negoziare per

prevenire e regolare i

conflitti

Classe quarta -Accettare e accogliere come

risorsa le diversità in un

clima di cooperazione attiva

Classe quinta

-Riconoscere e rispettare i

simboli d’identità nazionale

ed europea.

-Comprendere ed accogliere

le molteplici forme di

diversità interagendo

positivamente con esse ed

individuando i possibili

contributi di abilità differenti

Classe quinta -Distinguere procedure,

compiti, ruoli e poteri

all’interno di un gruppo

Agire in modo autonomo e

responsabile

Divenire consapevoli di far

parte di una comunità

organizzata a garanzia dei

diritti di ogni persona

Classe quarta -Attivare atteggiamenti di

relazione positiva nei

confronti degli altri

utilizzando buone materie.

-Riflettere sui

comportamenti da mettere in

atto nelle varie situazioni

che incontra nel rapporto

con gli altri.

Classe quinta -Conoscere i principi

Classe quinta -Affrontare con fiducia nelle

Page 130: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Risolvere problemi

fondamentali della

Costituzione.

-Conoscere alcuni articoli

della Dichiarazione

Universale dei diritti

dell’uomo.

-Attivare comportamenti per

la salvaguardia della propria

salute. -Conoscere ed utilizzare i

principali servizi offerti dal

territorio.

-Risolvere i conflitti

mediante una mediazione

cercando di evitare

situazioni di emarginazione,

offesa, umiliazione o rifiuto

dell’altro.

proprie capacità, situazioni

nuove in ambito scolastico e

non.

-Impegnarsi a superare il

proprio punto di vista per

riconoscere quello degli altri

Page 131: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

DISCIPLINA: CITTADINANZA E COSTITUZIONE

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSI I II III

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Comunicare Imparare le regole del vivere

e convivere

Conoscere i principi

fondamentali della

Costituzione

Classe prima -Affrontare i problemi in

qualità di membri di un

gruppo di classe

Classe seconda -Riflette e si confronta con i

coetanei sui principi

fondamentali della

Costituzione Italiana

Riflessione sul

comportamento di gruppo

Conversazione critica

Rappresentazione attraverso

mediatori iconici, verbali,

non verbali e digitali

Predisposizione e cura di un

orto scolastico.

Page 132: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Classe terza

-Conoscere e affermare i

diritti della persona e della

famiglia nello Stato italiano.

-Esercitare in modo corretto

il diritto alla parola,

dialogare rispettando

l’interlocutore per costruire

dei significati condivisi.

Classe terza -Identificare e condividere il

valore della famiglia.

Brainstorming

Tutoring.

Circle time.

Cooperative learning.

Collaborare e partecipare Attraverso il dialogo,

imparare a negoziare per

prevenire e regolare i

conflitti.

Classe prima -Comprendere le varie forme

di diversità personale,

culturale, religiosa e sociale

Classe seconda -Gestire i diritti e i doveri

nei vari ambiti

d’appartenenza

Classe terza -Acquisire consapevolezza

delle varie forme di violenza

che possono scaturire

all’interno di un gruppo e

mettere in atto

comportamenti per

prevenirli

Classe terza -Rispettare le regole del

gruppo dei pari

Agire in modo autonomo e Divenire consapevoli di far Classe prima

Page 133: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

responsabile

parte di una comunità

organizzata a garanzia dei

dritti di ogni persona.

-Assumere ruoli e compiti

per il rispetto dell’ambiente

scolastico, del quartiere e

della città in cui si vive

Classe seconda -Conoscere e rispettare i

valori sanciti dalla

Costituzione Italiana.

Classe terza -Conoscere il concetto di

Stato e le varie forme di

governo.

Classe terza -Rispettare l’ambiente

scolastico e familiare

Risolvere problemi Sviluppare il senso di

legalità e un’etica della

responsabilità

Classe prima -Adottare strategie per

riflettere e migliorare i

propri comportamenti

Classe seconda -Adotta comportamenti

cooperativi di mediazione

per superare difficoltà

proprie e di altri.

Classe terza

Classe terza -Impegnarsi a regolare il

Page 134: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

-Gestire il proprio ruolo nel

gruppo e comprendere

l’importanza del rispetto

delle regole.

proprio comportamento in

funzione delle norme

condivise di vita sociale

DISCIPLINA: RELIGIONE

SCUOLA INFANZIA

Campi di esperienza Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi Minimi Metodologia

Il sé e l’altro Scopre nel Vangelo la

persona e

l’insegnamento di Gesù.

Matura un positivo senso di

sé e sperimenta relazioni

serene con gli altri, anche

appartenenti a differenti

tradizioni culturali e

religiose.

Comprendere e imparare ad

accettare le regole del vivere

insieme.

Riconoscere la diversità

come valore per accertarsi

gli uni con gli altri.

Sviluppare un atteggiamento

di apertura e di rispetto nei

confronti degli altri.

Lezione frontale, dialogo,

produzione grafica, e

manipolativa

drammatizzazione,

giochi guidati e/o spontanei,

materiale multimediale,

storie e racconti della Bibbia.

Filastrocche e canti

Il corpo e il movimento Esprime con il corpo la

propria esperienza religiosa.

Esprimere con il corpo le

emozioni interiori e

religiose.

Esprimere con il corpo le

emozioni interiori e

religiose.

Page 135: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Immagini suoni

e colori

Riconosce alcuni linguaggi

simbolici e figurativi tipici

della vita dei cristiani (feste,

preghiere, canti, spazi, arte),

per esprimere con creatività

il proprio vissuto religioso.

Scoprire il significato delle

feste cristiane, attraverso i

simboli che le caratterizzano.

Imparare a dare i nomi

appropriati ad alcuni simboli

religiosi che vengono

presentati.

Riconoscere la chiesa come

luogo di preghiera.

Conoscere le principali

feste cristiane.

Conoscere alcuni simboli

religiosi.

I discorsi e le parole Impara alcuni termini del

linguaggio cristiano,

ascoltando semplici racconti

biblici.

Sa narrare le storie ascoltate.

Ascoltare e conoscere alcuni

avvenimenti principali che

hanno caratterizzato la vita

di Gesù.

Scoprire gli insegnamenti di

Gesù attraverso le Parabole.

Ascoltare alcuni avvenimenti

della vita di Gesù.

La conoscenza

del mondo

Osserva con meraviglia ed

esplora con curiosità il

mondo.

Cogliere la bellezza del

mondo

Scoprire che il mondo è stato

creato da Dio e donato agli

uomini.

Comprendere e manifestare

la cura e il rispetto per il

creato.

Scoprire le meraviglie della

natura e imparare ad amarle

e rispettarle.

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DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI. I II II

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Valori etici e religiosi L' alunno coglie il significato

dei sacramenti e si interroga

sul valore che essi hanno

nella vita dei cristiani.

Si confronta con l'esperienza

Classe Prima - Conoscere la preghiera

come forma di dialogo con

Dio

Classe Seconda -Conoscere il battesimo

come momento che segna

l'inizio della vita pubblica di

Gesù e come sacramento

dell'iniziazione cristiana.

Classe Prima - Conoscere la preghiera

come forma di dialogo con

Dio

Classe Seconda -Riconoscere i segni

principali del battesimo

Lezione frontale,

osservazioni e discussioni

guidate, produzioni grafiche

e grafico-manipolative, sia

individuali che di gruppo,

drammatizzazioni, giochi

ludici guidati, materiale

multimediale (audio,

audiovisivi, DVD, quiz o

giochi didattici on line),

libri di testo,

Page 137: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

religiosa e distingue la

specificità della proposta di

salvezza del Cristianesimo

Classe Terza

-Riconosce nella

Resurrezione un messaggio

di pace e di speranza per tutti

gli uomini

Classe Terza - Riconoscere i segni della

pace

approfondimenti e racconti

biblici (utilizzo di eventuali

schede integrative), testo

biblico

La Bibbia e le altre fonti Riconosce che la Bibbia è il

libro sacro per cristiani ed

Ebrei, sa farsi accompagnare

nell'analisi delle pagine a lui

più accessibili per collegarli

alla propria esperienza.

Identifica le caratteristiche

essenziali di un brano biblico

Classe Prima - Comprendere il messaggio

d' amore portato da Gesù

attraverso alcune Parabole.

Classe Seconda

-Cogliere nei racconti della

natività atteggiamenti di

accoglienza verso Gesù

Classe Terza - Ascoltare, leggere e saper

riferire gli episodi della

nascita di Gesù.

-Conoscere gli episodi

centrali dell'evento pasquale.

-Conoscere la struttura

essenziale della Bibbia ed

alcuni elementi del suo stile:

autori materiali, struttura e

generi letterari

-Scoprire la risposta della

Bibbia alle domande di

senso dell’uomo e

confrontarla con quella delle

Classe Prima - Conoscere la parabola del

Buon Samaritano

Classe Seconda - Conoscere il racconto della

nascita di Gesù

Classe Terza

-Conoscere la struttura e il

contenuto della bibbia

-Conoscere i brani biblici

relativi al Natale e alla

Pasqua

Page 138: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

principali religioni non

cristiane.

Dio e l’uomo L’alunno riflette su Dio

creatore e Padre

L’alunno riconosce il

significato cristiano del

Natale e della Pasqua,

traendone motivo per

interrogarsi sul valore di tale

festività nell'esperienza

personale, famigliare e

sociale.

L'alunno riflette sui dati

fondamentali sulla vita di

Gesù.

Classe Prima - Prendere coscienza del

valore dell'essere umano

- Cogliere nell'ambiente i

segni che richiamano ai

cristiani tracce della

presenza di Dio creatore.

- Riconoscere che Dio è

creatore dell'uomo e

dell'universo.

-Ricostruire alcuni aspetti

della vita di Gesù più vicini

all'esperienza personale..

-Conoscere l'ambiente e lo

stile di vita di Gesù nei sui

aspetti quotidiani.

Classe seconda - Apprezzare il valore del

dialogo e della

collaborazione

- Comprendere, attraverso i

racconti biblici delle origini,

che il mondo è opera di Dio

affidato alla responsabilità

dell'uomo

- Riconoscere la paternità di

Dio nell'evento del Natale

-Prendere coscienza che

Classe Prima -Riconoscere che Dio è

creatore dell'uomo e

dell'universo.

- Conoscere l'ambiente e lo

stile di vita di Gesù nei sui

aspetti quotidiani.

Classe seconda -Comprendere che l’uomo è

responsabile della custodia

del mondo

-Conoscere i racconti

evangelici relativi al Natale

e alla Pasqua

Page 139: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Si confronta con l'esperienza

religiosa e distingue la

specificità della proposta di

salvezza del cristianesimo.

Gesù è un personaggio

storico, attraverso il

confronto con la propria

realtà quotidiana

-Cogliere i segni cristiani

della Pasqua per scoprire che

è l'evento fondante della fede

cristiana

Classe Terza

-Riflettere sulla dimensione

religiosa propria dell'essere

umano.

-Definire il concetto di

religione

-Riconoscere nei miti

l'espressione di una

religiosità naturale

-Conoscere il concetto

biblico di Creazione: il

mondo è un Dono di Dio.

-Comprendere che Bibbia e

Scienza offrono risposte

complementari sull'origine

del mondo.

-Conoscere la specificità del

Dio di Gesù Cristo: un Dio

rivelato

-Riflettere sul vero

significato del Natale e della

Classe Terza -Conoscere il significato del

termine religione

-Conoscere alcuni miti tra

cui quello della creazione

biblica

-Conoscere i racconti relativi

al Natale e alla Pasqua

Page 140: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Pasqua

Linguaggio religioso L' alunno riflette sui dati

fondamentali della vita di

Gesù e sa collegare i

contenuti principali del suo

insegnamento alle tradizioni

dell'ambiente in cui vive.

Classe prima -Conoscere gli avvenimenti

legati alla nascita di Gesù

narrati dai Vangeli.

-Conoscere le caratteristiche

della festa del Natale

cristiano e dei suoi simboli.

-Conoscere gli episodi più

significativi della Pasqua

vissuta da Gesù, attraverso

racconti e drammatizzazioni. Classe seconda -Approfondire gli

avvenimenti legati alla

nascita di Gesù (visita di

Elisabetta, visita dei Magi). -Riconoscere i simboli della

festa del Natale cristiano

-Conoscere gli episodi più

significativi della Pasqua

vissuta da Gesù, in

particolare quelli celebrati

nella Settimana Santa dai

Cristiani.

-Riconoscere i simboli della

festa della Pasqua cristiana.

Classe terza

- Conoscere alcune leggende

Classe prima -Identificare la festa del

Natale come la ricorrenza in

cui si ricorda la nascita di

Gesù.

-Conoscere i simboli del

Natale.

-Identificare la Pasqua come

festa per la risurrezione di

Gesù.

Classe seconda

-Saper riferire gli eventi

biblici legati alla nascita di

Gesù

-Riconoscere i simboli del

Natale.

Saper riferire gli

avvenimenti che segnano

l’ultima settimana di Gesù a

Gerusalemme

Riconoscere i simboli della

Pasqua

Classe terza

-Conoscere le parti della

Page 141: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

e tradizioni legate al Natale

-Conoscere i riti e i simboli

della Pasqua ebraica. Rilevare la continuità e la

novità della Pasqua cristiana

rispetto a quella ebraica.

Bibbia, libro sacro per Ebrei

e Cristiani, ed i rispettivi

macro-contenuti.

Raccontare degli episodi di

alcuni personaggi biblici

dell’AT (Adamo ed Eva,

Noé, Abramo, Mosé…).

DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI. IV V

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Valori etici e religiosi L’alunno si confronta con

l’esperienza religiosa e

distingue la specificità della

proposta di salvezza del

Cristianesimo.

Identifica nella Chiesa la

comunità di coloro che

credono in Gesù Cristo e si

impegnano per mettere in

pratica il suo insegnamento

Classe Quarta - Conoscere la religiosità di

tipo politeista della

Mesopotamia, dall’antico

Egitto, all’antica Grecia.

Classe Quinta - Conoscere avvenimenti,

persone e strutture

fondamentali della Chiesa

sin dalle origini per

ricavarne insegnamenti

Classe Quarta - Sapere che nell’antichità

la religiosità era di tipo

politeista.

Classe Quinta - Saper individuare i

principali avvenimenti del

Cristianesimo dei primi

secoli.

- Sapere le principali

Lezione frontale,

discussione guidata,

produzione grafica e grafico-

manuale individuale e di gruppo,

elaborati scritti individuali e di

gruppo,

drammatizzazione,

giochi guidati,

materiale multimediale (audio,

audiovisivi, DVD, quiz e giochi

didattici on line)

con ausilio di LIM e di computer,

Page 142: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

validi ancora oggi.

- Conoscere elementi

fondamentali delle principali

religioni cristiane,

evidenziando le prospettive

del cammino ecumenico.

caratteristiche delle tre

religioni cristiane.

libri di testo,

racconti e/o testi narrativi di

approfondimento, testo biblico e testi del Magistero,

visite a luoghi di culto appartenenti

alle grandi religioni monoteiste

La Bibbia e le altre fonti L’alunno riconosce che la

Bibbia è il libro sacro per

cristiani ed ebrei e

documento fondamentale

della nostra cultura

sapendola distinguere da

altre tipologie di testi, tra cui

quelli di altre religioni;

identifica le caratteristiche

essenziali di un brano

biblico, sa farsi

accompagnare nell’analisi

delle pagine a lui più

accessibili, per collegarle

alla propria esperienza.

Classe Quarta - Cogliere la specificità della

alleanza tra il popolo ebraico

e il Dio di Abramo.

- Ricostruire le principali

tappe della Storia della

Salvezza attraverso l’analisi

di alcuni testi biblici relativi

a figure significativi ed

eventi importanti.

Classe Quinta - Scoprire la risposta della

Bibbia alle domande di

senso dell’uomo e

confrontarla con quella delle

principali religioni non

cristiane.

Classe Quarta - Conoscere le principali

tappe della storia della

salvezza

Classe Quinta -Conoscere che ogni

religione ha come fine

ultimo il bene dell’uomo.

Dio e l’uomo L’alunno riflette sui dati

fondamentali della vita di

Gesù e sa collegare i

contenuti principali del suo

insegnamento all’ambiente

Classe Quarta - Comprendere che per i

cristiani Gesù è il Messia

annunciato dai Profeti e che

in lui si compie il progetto di

Classe Quarta - Conoscere il contesto

storico geografico in cui è

vissuto Gesù.

- Conoscere e confrontare la

Page 143: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

in cui vive.

Riconosce il significato

cristiano del Natale e della

Pasqua, interrogandosi sul

valore di tali festività

nell’esperienza personale.

salvezza di Dio Padre.

- Ricostruire le tappe

fondamentali della vita di

Gesù, nel contesto storico,

sociale, politico e religioso

del tempo a partire dai

Vangeli.

- Conoscere il significato

della Pasqua ebraica e il suo

legame con la Pasqua

cristiana.

Classe Quinta - Descrivere i contenuti

principali del Credo

cattolico.

- Intendere il senso religioso

del Natale e della Pasqua, a

partire dalle narrazioni

evangeliche, dalla vita della

Chiesa e dalle tradizioni

popolari.

pasqua ebraica e quella

cristiana.

Classe Quinta - Individuare nel Credo la

professione di fede dei

cristiani.

- Conoscere il valore

religioso del Natale e della

Pasqua.

Linguaggio religioso Identifica nella Chiesa la

comunità di coloro che

credono in Gesù Cristo e si

impegnano per mettere in

pratica il suo insegnamento

Classe Quarta - Riconoscere nella vita e

negli insegnamenti di Gesù

proposte di scelte

responsabili.

- Individuare significative

Classe Quarta - Conoscere il comanda

mento dell’amore lasciato da

Gesù agli uomini.

- Conoscere alcune opere

d’arte cristiana relative al

Page 144: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

espressioni d’arte cristiana

per rilevare come la fede sia

stata interpretata e

comunicata dagli artisti nel

corso dei secoli.

Classe Quinta -Individuare nella vita dei

Santi valori di pace e

tolleranza condivisibili con

l’intera umanità.

- Individuare significative

espressioni d’arte cristiana

per rilevare come la fede sia

stata interpretata e

comunicata dagli artisti nel

corso dei secoli.

Natale e alla Pasqua.

Classe Quinta - Conoscere i tratti salienti

della vita di S. Francesco.

- Conoscere alcune opere

d’arte cristiana relative al

Natale e alla Pasqua.

Page 145: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSI I II III

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

della competenza

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Dio e l' uomo

L’alunno sa interrogarsi sul

trascendente e porsi

domande di senso.

Classe prima -Identificare i principali

tratti del Cristianesimo

dell’Ebraismo e

dell'Islamismo come

religioni monoteiste.

-Individuare i contenuti

religiosi delle feste

Islamiche -Ebraiche –

Cristiane.

Classe prima -Conoscere alcuni aspetti del

cristianesimo, ebraismo e

islamismo.

-Conoscere la struttura della

Bibbia.

Lezione frontale, lettura e

commento di testi,

brainstorming,

drammatizzazione,

giochi di squadra finalizzati

all’apprendimento della

lezione, utilizzo di materiale

multimediale e proposta di

lavorare in gruppi per la

realizzazione di cartelloni.

Page 146: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Sa interagire con persone di

religione differente,

sviluppando un’identità

capace di accoglienza,

Classe seconda Comprendere l'importanza

della Pentecoste e del dono

dello Spirito Santo.

Richiamare tutti gli elementi

che caratterizzano la vita

delle prime comunità

cristiane.

Conoscere e comprendere la

testimonianza dei primi

martiri.

Riconoscere l'importanza dei

sacramenti d'iniziazione

cristiana .

Analizzare i momenti della

vita di alcuni santi e leggerli

in riferimento al loro

contesto storico.

Comprendere le motivazioni

che hanno portato alla

nascita dello Scisma della

Chiesa d’Oriente

Confrontarsi con i principi

della Riforma Protestante e

della Chiesa Anglicana e

valutare le differenze con la

Chiesa Cattolica.

Classe terza -Individuare nell’Antico e

nel Nuovo Testamento i

Classe seconda -Riconoscere l’attualità

dell’evangelizzazione e il

servizio che gli uomini di

buona volontà rendono in

molte parti del mondo.

-Comprendere le

motivazioni della scelta di

fede di alcuni santi.

Classe terza

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confronto e dialogo.

riferimenti dell’amicizia tra

Dio e l’uomo.

-Confrontarsi con il

significato cristiano della

parola Vocazione.

-Individuare gli elementi

specifici nelle religioni

orientali.

-.Cogliere gli aspetti

rincipali dell’Induismo, del

Buddismo e del Taoismo e

confrontarsi con le loro

concezioni della vita e della

morte

-Individuare i principali

aspetti delle religioni non

cristiane.

-Riflettere sull’importanza

del dialogo interreligioso.

-Analizzare i vari aspetti del

problema tra il bene e il

male confrontando Antico e

Nuovo Testamento.

La Bibbia e le altre fonti Individua le tappe essenziali

della storia della salvezza e

dell’insegnamento di Gesù.

Impara a dare valore ai

propri comportamenti, per

relazionarsi in maniera

armoniosa con se stesso e

con gli altri.

Classe prima -Comprendere il significato

di libro ispirato e spiegare in

che senso la Bibbia è parola

di Dio.

-Saper riconoscere a quale

libro della Bibbia appartiene

una citazione

Classe seconda Riconoscere il valore storico

e religioso del libro degli

Atti degli Apostoli.

-Individuare il significato

religioso delle virtù cardinali

e spiegare quello delle virtù

teologali confrontandolo con

Classe prima -Conoscere che la Bibbia è

la Parola di Dio

-Saper cercare una citazione

biblica

Classe seconda -Conoscere a grandi linee il

contenuto degli Atti degli

Apostoli

Conoscere il significato

delle virtù teologali

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i testi biblici.

Classe terza -Leggere e interpretare il

testo biblico sulla colpa

d’origine e sugli

interrogativi sul problema

del male.

-Confrontare il testo biblico

con i testi sacri delle altre

religioni.

-Cogliere la centralità della

Pasqua di Cristo come

evento di salvezza e

confrontare i vari brani

biblici.

-Spiegare il senso del

comandamento nuovo di

Gesù attraverso i Vangeli.

Classe terza -Conoscere i diversi testi

sacri delle religioni

-Conoscere gli avvenimenti

storici relativi alla Pasqua di

Gesù

Linguaggio religioso Riconosce i linguaggi

espressivi della fede

(simboli, preghiere e riti) ne

individua le tracce presenti

in ambito locale imparando

ad apprezzarli dal punto di

vista artistico e spirituale.

Classe prima -Comprendere il valore del

dialogo tra Dio e l'uomo.

-Saper interpretare il

significato dell'iconografia

cristiana antica e moderna.

Classe seconda -Documentarsi sulle diverse

modalità architettoniche con

cui i cristiani hanno costruito

Classe prima -Conoscere il significato di

alcuni dipinti sacri

Classe seconda -Cogliere il significato dei

principali simboli dell’arte

cristiana nelle catacombe e

Page 149: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

le loro chiese nel corso dei

secoli.

-Cogliere il significato dei

principali simboli dell’arte

cristiana nelle catacombe e

nelle chiese.

-Confrontare le diverse

forme di rito liturgico tra le

varie confessioni cristiane.

. Classe terza -Specificare il significato e il

valore della verità e della

libertà in relazione alla

persona di Gesù.

-Interrogarsi sui

collegamenti tra opere

artistiche, testi del Vangelo

ed epoca storica di

produzione.

nelle chiese

Classe terza -Collegare alcune opere

d’arte cristiana al messaggio

biblico

Valori etici e religiosi Coglie le implicazioni etiche

della fede cristiana e le

rende oggetto di riflessione

in vista di scelte di vita

progettuali e responsabili.

Classe prima -Cogliere nelle domande e

nell'esperienze dell'uomo di

ogni tempo i segni della

ricerca religiosa.

- Collegare il comandamento

dell'amore proposto da Gesù

con ogni altro valore etico.

Classe seconda -Scoprire l’importanza di

Classe prima - Collegare il comandamento

dell'amore proposto da Gesù

con ogni altro valore etico.

Classe seconda -Cogliere il valore della

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porsi domande sulla propria

vita e sulla propria identità

per una crescita

consapevole.

-Riconoscere l’attualità della

missione affidata agli

apostoli, valida per i cristiani

di tutti i tempi.

-Cogliere il valore della

carità anche nelle sue forme

contemporanee.

-Individuare i valori umani e

cristiani della regola di San

Benedetto. Classe terza -Scoprire l’importanza di

porsi domande sul proprio

progetto di vita per poter

operare scelte responsabili

riguardanti la propria

identità.

-Analizzare i diversi

significati che può avere la

parola felicità e confrontarli

con la proposta cristiana e

riflettere sul valore delle

beatitudini.

-Cogliere la prospettiva di

fede ebraico-cristiana e

quella scientifica come due

prospettive in dialogo.

carità anche nelle sue forme

contemporanee.

-Individuare i valori umani e

cristiani della regola di San

Benedetto.

Classe terza -Analizzare i diversi

significati che può avere la

parola felicità e confrontarli

con la proposta cristiana e

riflettere sul valore delle

beatitudini.

-Confrontarsi con l’Inno alla

Carità di San Paolo.

Page 151: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

-Confrontarsi con l’Inno alla

Carità di San Paolo.

-Riconoscere e confrontarsi

con le motivazioni che i

cattolici hanno su alcune

scelte etiche (aborto,

eutanasia ecc).

Page 152: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

DISCIPLINA: MATEMATICA

SCUOLA DELL'INFANZIA

Campi di esperienza Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Obiettivi Obiettivi Minimi Metodologia

Il sé e l'altro Lavora in modo costruttivo e

creativo con gli altri,

argomenta, si confronta e

sostiene le proprie conoscenze.

-Individuare differenze e

trasformazioni nelle persone,

negli oggetti, nel paesaggio e

porre domande sulle ragioni.

Individuare differenze e

trasformazioni nelle persone e

negli oggetti.

Proporre a

bambini attività

esplorative della

realtà circostante

partendo da

situazioni di vita

quotidiana, da

giochi liberi e

organizzati dalle

domande e dai problemi che

nascono

dall’esperienza

concreta.

Il corpo e il movimento

Visualizza e ragiona sui sistemi di

rappresentazione del proprio

corpo nello spazio

Collocare correttamente nello

spazio se stesso, oggetti, persone.

Collocare se stesso correttamente

nello spazio.

Immagini suoni e colori Fa operazioni logiche

(classificazioni, seriazioni ecc.)

con materiale di uso comune.

Organizzare il lavoro e portarlo a

termine.

Risolvere situazioni

problematiche relative al

vissuto del bambino

Comprendere e portare a termine

una

consegna data

I discorsi e le parole Utilizza un linguaggio Seguire correttamente un percorso Rispettare semplici comandi

Page 153: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

appropriato per descrivere le

osservazioni e le esperienze.

sulla base di indicazioni verbali

Verbali Favorire

atteggiamenti di

curiosità, ricerca,

confronto di

ipotesi e

discussione. La conoscenza del mondo Raggruppa.

Sa ordinare, classificare, seriare

Sa quantificare e misurare fatti e

fenomeni della realtà

Esegue corrispondenze e

relazioni.

Si orienta nello spazio.

Costruire e riconoscere insiemi di

potenze diverse.

Saper ordinare, classificare in

base al colore e alla forma.

Completare e comporre ritmi

alternati di due o più

elementi diversi per colore,

forma, ecc.;

Discriminare, conoscere,

rappresentare le forme

geometriche fondamentali:

cerchio, quadrato, triangolo,

rettangolo;

Seriare grandezze (dal più grande

al più piccolo e viceversa, dal più

alto al più basso…

Valutare approssimativamente

quantità di oggetti: molti, pochi,

niente, tanti, di più, di meno….

Contare in senso progressivo

collegando ogni numero con il

raggruppamento di elementi

corrispondenti.

Individuare ed utilizzare relazioni

logiche.

Riconoscere spazi aperti e spazi

chiusi usando correttamente gli

indicatori appropriati (sopra,

Costruire e riconoscere

insiemi.

Saper ordinare, classificare in

base al colore.

Completare e comporre

semplici ritmi alternati,

diversi per colore e forma.

Discriminare, conoscere,

rappresentare almeno una delle

forme geometriche (es: cerchio)

Valutare approssimativamente

quantità di oggetti: molti,

pochi, niente.

Contare in senso progressivo

(fino a 4) collegando ogni numero

con il raggruppamento di

elementi corrispondenti.

Comprendere semplici

relazioni topologiche.

Page 154: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

sotto…).

Compiere la distinzione di destra-

sinistra per conquistare la

dominanza laterale

DISCIPLINA: MATEMATICA

SCUOLA PRIMARIA I II III

Page 155: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Numeri L’alunno si muove con

sicurezza nel calcolo scritto

e mentale con i numeri

naturali e sa valutare

l’opportunità di ricorrere a

una calcolatrice.

Riconosce e utilizza

rappresentazioni diverse di

oggetti matematici (numeri

decimali, frazioni,

percentuali, scale di

riduzione…).

Sviluppa un atteggiamento

positivo rispetto alla

matematica, attraverso

esperienze significative,

che gli hanno fatto intuire

come gli strumenti

matematici che ha imparato

ad utilizzare siano utili per

operare nella realtà.

Classe prima -riconoscere ed utilizzare i

quantificatori.

-Confrontare insiemi

equipotenti.

-Operare con insiemi per

riconoscere e ordinare

quantità da 0 a 20.

-Leggere e scrivere i

numeri sia in lettere che in

cifre.

- Confrontare i numeri

usando i simboli < = > .

-Ordinare i numeri sulla

linea dei numeri.

-Contare in modo

progressivo e regressivo i

numeri entro il 20.. -

Eseguire semplici addizioni

e sottrazioni.

-Comprendere il valore

posizionale delle cifre.

-Comprendere l’aspetto

ordinale e cardinale dei

numeri conosciuti.

-Leggere e comprendere il

testo di un problema.

-Rappresentare gli

Classe prima -Operare con insiemi

-Riconoscere e ordinare

quantità da 0 a 9.

-Leggere e scrivere i

numeri in cifre e in lettere

entro il 9.. -Orientarsi sulla

linea dei numeri entro il 9.

-Eseguire semplici

addizioni e sottrazioni.

Nello specifico sarà

privilegiata una metodologia

operativa, legata al vissuto

personale del singolo alunno,

basata sulla ricerca e sulla

scoperta, che permette di

giungere ad una progressiva

acquisizione di concetti e

abilità, pur nella

diversificazione degli stili di

apprendimento e di

insegnamento. Importanza

verrà data all’interesse

mostrato dagli alunni,

considerato motore di

conoscenza e di

approfondimento degli

argomenti che, di volta in

volta verranno affrontati.

Page 156: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

elementi di situazioni

problematiche.

Classe seconda -Conoscere i primi cento

numeri naturali e la loro

struttura numerica.

-Eseguire entro il centinaio

addizioni, sottrazioni,

moltiplicazioni e divisioni

(con moltiplicatore e

divisore ad una cifra con

l’ausilio di opportune

concretizzazioni).

-Costruire e memorizzare

le tabelline-Individuare

situazioni problematiche

nelle esperienze di gioco e

di vita pratica.

- Rappresentare situazioni

problematiche attraverso il

linguaggio verbale,

espressivo e grafico.

-Individuare strategie

risolutive utilizzando

operazioni di addizione e

sottrazione..

-Leggere e comprendere il

testo di un problema.

-Rappresentare gli

elementi di situazioni

Classe seconda -Conoscere i numeri entro

il 99.

-Eseguire semplici

operazioni utilizzando

materiale strutturato e non.

-Memorizzare

numerazioni.

-Individuare situazioni

problematiche nelle

esperienze di gioco e di

vita pratica.

-Rappresentare semplici

situazioni problematiche

attraverso il linguaggio

verbale, espressivo e

grafico.

-Individuare semplici

strategie risolutive nelle

varie situazioni

problematiche.

Si prevede l’articolazione

delle attività attraverso:

Lezioni frontali

Attività didattiche con

utilizzo di materiale

strutturato e non

Conversazioni libere e/o

guidate

Discussioni libere e/o guidate

Problem solving

Lavori di gruppo

Attività a classi aperte o per

classi parallele

Osservazioni ed esperimenti

Circle-time

Didattica multimediale.

Page 157: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

problematiche.

-Individuare la domanda e

registrare i dati.

-Individuare, verbalizzare

e registrare le strategie

risolutive.

Classe terza -Conoscere il valore

posizionale delle cifre nei

numeri naturali e decimali.

-Confrontare, ordinare,

comporre e scomporre i

numeri entro e/o oltre il

mille.

-Conoscere gli algoritmi

delle quattro operazioni.

-Conoscere le proprietà

delle quattro operazioni.

-Riconoscere,

rappresentare le frazioni.

Classe terza -Leggere e scrivere i

numeri

entro il 999.

-Conoscere il valore

posizionale delle cifre.

-Contare in senso

progressivo e regressivo.

-Effettuare confronti e

ordinamenti..

- Conoscere l’algoritmo

delle quattro operazioni.

Spazio e Figure Riconosce e rappresenta

forme del piano e dello

spazio, relazioni e strutture

che si trovano in natura o

che sono state create

dall’uomo.

Descrive, denomina e

classifica figure in base a

Classe prima -Riconoscere e denominare

le più semplici figure

geometriche piane.

-Utilizzare i vari concetti

topologici nel rapportarsi

all’ambiente.

- Eseguire confronti e

ordinamenti.

- Esprimere stime di

Classe prima:

-Riconoscere semplici

figure geometriche piane

utilizzando materiale

strutturato e non.

- Riconoscere e utilizzare i

principali concetti

topologici.

-Eseguire semplici

Page 158: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

caratteristiche geometriche,

ne determina misure,

progetta e costruisce

modelli concreti di vario

tipo.

Utilizza strumenti per il

disegno geometrico (riga,

compasso, squadra) e i più

comuni strumenti di misura

(metro, goniometro…).

misura.

-Eseguire percorsi.

-Individuare, realizzare e

rappresentare simmetrie.

Classe seconda -Riconoscere le principali

forme geometriche piane.

Effettuare confronti diretti

fra grandezze date ed

eseguire misurazioni con

strumenti non

convenzionali.

Localizzare gli oggetti e il

proprio corpo nello spazio

utilizzando i concetti

topologici.

Classe terza -Comunicare la posizione

di oggetti nello spazio

fisico, sia rispetto al

soggetto, sia rispetto ad

altre persone o oggetti,

usando termini adeguati.

-Eseguire un semplice

percorso partendo dalla

descrizione verbale,

percorsi.

Classe seconda -Riconoscere le principali

figure geometriche piane

-Effettuare semplici

confronti diretti fra

grandezze con strumenti

non convenzionali.

-Localizzare gli oggetti e il

proprio corpo nello spazio

utilizzando i concetti

topologici

Classe terza -Riconoscere denominare e

descrivere figure

geometriche.

-Costruire e riconoscere

angoli.

-Eseguire percorsi partendo

dalla descrizione verbale.

Page 159: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

descrivere un percorso che

si sta facendo e dare le

istruzioni a qualcuno

perché compia un percorso

desiderato.

-Riconoscere, denominare

e descrivere figure

geometriche.

-Disegnare figure

geometriche.

-Individuare e denominare

gli angoli in base alle loro

ampiezze.

-Effettuare misurazioni

usando unità di misura

arbitrarie e convenzionali.

Relazioni, dati e

previsioni

Ricerca dati per ricavare

informazioni e costruisce

rappresentazioni (tabelle e

grafici). Ricava

informazioni anche da dati

rappresentati in tabelle e

grafici.

Riconosce e quantifica, in

casi semplici, situazioni di

incertezza.

Classe prima -esplorare e descrivere

oggetti in termini di

proprietà.

- Classificare oggetti e

figure secondo un criterio.

-Osservare e confrontare

oggetti per rilevarne

uguaglianze e differenze.

-Stabilire relazioni tra gli

Classe prima

-Classificare oggetti e

figure secondo un criterio.

- Osservare e confrontare

oggetti per rilevare

uguaglianze e differenze.

-Stabilire semplici

relazioni tra due insiemi.

Page 160: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Legge e comprende testi

che coinvolgono aspetti

logici e matematici.

Riesce a risolvere facili

problemi in tutti gli ambiti

di contenuto, mantenendo

il controllo sia sul processo

risolutivo, sia sui risultati.

Descrive il procedimento

seguito e riconosce

strategie di soluzione

diverse dalla propria.

Costruisce ragionamenti

formulando ipotesi,

sostenendo le proprie idee

e confrontandosi con il

punto di vista di altri.

elementi di due insiemi.

Classe seconda -Raccogliere, classificare,

organizzare dati mediante

osservazioni e questionari.

-Classificare e

rappresentare i

dati con tabelle e con

diagrammi di vario tipo.

-Riconoscere situazioni

certe, incerte, probabili,

poco probabili.

Classe terza: -Analizzare in modo

significativo il testo di un

problema dato.

-Individuare l’obiettivo da

raggiungere in un problema

e organizzare un percorso

di risoluzione.

-Organizzare, realizzare e

rappresentare un’indagine

statistica.

-Leggere e rappresentare

relazioni e dati con

diagrammi, schemi e

Classe seconda -Raccogliere dati e

organizzare semplici

rappresentazioni statistiche

e grafiche.

Classe terza: -Leggere grafici e tabelle.

-Riconoscere in un

problema le informazioni

essenziali.

-Risolvere semplici

problemi attraverso

procedimenti di calcolo.

-Riconoscere per ogni

grandezza considerata

l’unità di misura e lo

strumento di misura

adeguati.

Page 161: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

tabelle.

DISCIPLINA: MATEMATICA

SCUOLA PRIMARIA IV V

Page 162: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Nuclei tematici Traguardi per lo

sviluppo delle

competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Numeri L’alunno si muove con

sicurezza nel calcolo

scritto e mentale con i

numeri naturali e sa

valutare l’opportunità di

ricorrere a una calcolatrice.

Riconosce e utilizza

rappresentazioni diverse di

oggetti matematici (numeri

decimali, frazioni,

percentuali, scale di

riduzione…).

Sviluppa un atteggiamento

positivo rispetto alla

matematica, attraverso

esperienze significative,

che gli hanno fatto intuire

come gli strumenti

matematici che ha

imparato ad utilizzare

siano utili per operare nella

realtà.

Classe quarta -Leggere, scrivere,

confrontare numeri naturali

e decimali entro il periodo

delle migliaia.

-Eseguire le quattro

operazioni fra numeri

naturali e decimali

utilizzando le diverse

proprietà.

-Eseguire mentalmente

semplici operazioni con

numeri naturali e decimali.

-Individuare multipli e

divisori di un numero.

-Conoscere il concetto di

frazione ed operare con

esse.

Classe quinta -Leggere, scrivere,

Classe quarta -Comporre e scomporre i

numeri naturali.

-Conoscere la tecnica delle

quattro operazioni.

-Conoscere il concetto di

frazione.

Classe quinta

Nello specifico sarà

privilegiata una metodologia

operativa, legata al vissuto

personale del singolo alunno,

basata sulla ricerca e sulla

scoperta, che permette di

giungere ad una progressiva

acquisizione di concetti e

abilità, pur nella

diversificazione degli stili di

apprendimento e di

insegnamento. Importanza

verrà data all’interesse

mostrato dagli alunni,

considerato motore di

conoscenza e di

approfondimento degli

argomenti che, di volta in

volta verranno affrontati.

Si prevede l’articolazione

delle attività attraverso:

Lezioni frontali

Attività didattiche con

utilizzo di materiale

strutturato e non

Conversazioni libere e/o

Page 163: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

confrontare numeri

naturali, decimali.

-Eseguire le quattro

operazioni, stimare il

risultato e valutare se

eseguirlo per iscritto,

mentalmente o con la

calcolatrice.

-Utilizzare numeri

decimali, frazioni e

percentuali.

-Usare numeri interi

negativi in contesti

concreti.

-Individuare multipli e

divisori di un numero.

-Saper eseguire semplici

espressioni numeriche.

-Conoscere sistemi di

notazione dei numeri che

sono stati in uso in luoghi,

tempi e culture diverse.

-Leggere, scrivere ed

operare con i numeri interi

e decimali.

-Conoscere il valore

posizionale delle cifre (fino

alle migliaia).

-Eseguire le quattro

operazioni con numeri

interi e decimali.

-Eseguire moltiplicazioni

con una o due cifre al

moltiplicatore e divisioni

con una cifra al divisore.

-Individuare multipli di un

numero.

-Leggere, scrivere e

rappresentare frazioni.

guidate

Discussioni libere e/o

guidate

Problem solving

Lavori di gruppo

Attività a classi aperte o per

classi parallele

Osservazioni ed esperimenti

Circle-time

Didattica multimediale.

Spazio e Figure Riconosce e rappresenta Classe quarta Classe quarta

Page 164: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

forme del piano e dello

spazio, relazioni e strutture

che si trovano in natura o

che sono state create

dall’uomo.

Descrive, denomina e

classifica figure in base a

caratteristiche

geometriche, ne determina

misure, progetta e

costruisce modelli concreti

di vario tipo.

Utilizza strumenti per il

disegno geometrico (riga,

compasso, squadra) e i più

comuni strumenti di

misura (metro,

goniometro…).

-Descrivere e classificare

figure geometriche

identificando elementi

significativi e simmetrie.

-Riprodurre una figura in

base ad una descrizione,

utilizzando gli strumenti

opportuni.

-Confrontare e misurare

angoli utilizzando strumenti

adeguati.

-Utilizzare e distinguere

fra loro i concetti di

perpendicolarità,

orizzontalità, verticalità,

parallelismo.

-Risolvere problemi

geometrici relativi al

perimetro.

Classe quinta -Conoscere, descrivere e

classificare le figure

geometriche.

-Utilizzare il piano

cartesiano per localizzare

punti.

-Eseguire un percorso

partendo da una descrizione

verbale o da un disegno.

-Riconoscere, misurare e

confrontare angoli.

-Analizzare gli elementi

significativi delle principali

figure geometriche piane.

-Calcolare il perimetro di

una figura piana.

Classe quinta: -Riconoscere e denominare

varie tipologie di linee e

angoli.

-Riconoscere le principali

figure geometriche piane e

solide.

-Calcolare perimetro di

semplici figure piane.

-Comprendere il concetto

Page 165: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

-Riprodurre in scala una

figura assegnata.

- Determinare il perimetro e

l’area di una figura

geometrica.

-Riconoscere figure ruotate,

traslate e riflesse.

-Confronta e misura angoli

utilizzando proprietà e

strumenti.

-Utilizzare e distinguere tra

loro i concetti di

perpendicolarità,

parallelismo, orizzontalità e

verticalità.

di area.

-Risolvere semplici

problemi geometrici

applicando le formule di

perimetro.

Relazioni, dati e

previsioni

Ricerca dati per ricavare

informazioni e costruisce

rappresentazioni (tabelle e

grafici).

Ricava informazioni anche

da dati rappresentati in

tabelle e grafici.

Riconosce e quantifica, in

casi semplici, situazioni di

incertezza.

Classe quarta -Raccogliere dati sapendo

distinguere il carattere

qualitativo da quello

quantitativo.

-Saper interpretare e

costruire diversi tipi di

grafici.

-Rappresentare problemi

con tabelle e grafici che ne

esprimono la struttura.

-Conoscere le principali

unità di lunghezza,

capacità, massa di tempo e

di valore.-Risolvere

Classe quarta -Classificare numeri,

figure, oggetti in base ad

una o più proprietà.

-Rappresentare relazioni e

dati con diagrammi, frecce

e tabelle.

-Conoscere le unità di

misura convenzionali.

-Risolvere un problema

utilizzando le quattro

operazioni.

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Legge e comprende testi

che coinvolgono aspetti

logici e matematici.

Riesce a risolvere facili

problemi in tutti gli ambiti

di contenuto, mantenendo

il controllo sia sul processo

risolutivo, sia sui risultati.

Descrive il procedimento

seguito e riconosce

strategie di soluzione

diverse dalla propria.

Costruisce ragionamenti

formulando ipotesi,

sostenendo le proprie idee

e confrontandosi con il

punto di vista di altri.

situazioni problematiche

utilizzando le diverse unità

di misura. -Passare da

un’unità di misura all’altra.

-In situazioni concrete,

confrontare il grado di

probabilità del verificarsi di

eventi possibili.

Classe quinta -Compiere indagini

statistiche relative a

situazioni di vita

quotidiana, ad esperienze

scolastiche e rappresentarle

con grafici.

-Conoscere il significato

dei termini certo, possibile,

impossibile, probabile in

situazioni più complesse.

-Costruire diagrammi di

flusso per rappresentare

una sequenza di azioni più

complessa.

-Conoscere concetti di

media aritmetica e moda.

-Comprendere il testo di un

problema e individuarne

richieste e dati per la

risoluzione.

-Risolvere problemi con

Classe quinta -Organizzare i dati di un

indagine in semplici tabelle

e grafici.

-Riconoscere le misure del

sistema S.I. ed eseguire

equivalenze anche con

l’ausilio di tabelle.

-Risolvere problemi con

domande, due operazioni e

dati espliciti.

Page 167: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

procedimenti di calcolo e

strategie diverse

(diagrammi).

-Utilizzare le principali

unità di misura.

DISCIPLINA: MATEMATICA

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SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSI I II III

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Numeri

L’alunno si muove con

sicurezza nel calcolo con i

numeri naturali e razionali, ne

padroneggia le diverse

rappresentazioni e stima la

grandezza di un numero e il

risultato di operazioni.

Classe Prima -Conoscere il concetto di

insieme e le sue

rappresentazioni.

-Saper scrivere,leggere,

confrontare e

rappresentare sulla semiretta

orientata i numeri naturali e

decimali.

-Saper eseguire le quattro

operazioni con i numeri

naturali e decimali.

-Conoscere e saper applicare

le proprietà delle operazioni.

-Saper dare stime

approssimate per

il risultato di un’operazione.

-Saper risolvere espressioni

con i numeri naturali.

-Saper elevare a potenza i

numeri naturali.

-.Conoscere e saper

applicare le proprietà delle

potenze per semplificare

calcoli e notazioni.

-Saper ricercare multipli e

divisori di un numero.

Classe Prima -Conoscere il sistema di numerazione decimale.-Conoscere le operazioni nell’insieme e saper operare con esse. -Conoscere il concetto di potenza e le proprieta’ più semplici. Saper calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri multipli tra loro. -Riconoscere, rappresentare ed eseguire semplici operazioni con le frazioni.

Rappresentazione grafica di

Eulero-Venn applicata a

diversi contesti concreti ( e

s.: classificazioni di libri,

di organismi ecc.).

Applicazioni delle proprietà

delle quattro operazioni per

agevolare il calcolo mentale.

Uso delle potenze per la

notazione scientifica

Applicazione di M.C.D. e

m.c.m.

in contesti concreti

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-Saper scomporre un

numero in fattori primi e

conoscerne l’utilità per

diversi fini.

-Saper calcolare il M.C.D. e

il m.c.m. tra due o più

numeri ed applicarne il

concetto in situazioni

concrete

-Saper rappresentare le

frazioni su una semiretta

orientata.

-Saper confrontare due o più

frazioni.

-Saper eseguire operazioni

tra frazioni.

-Saper risolvere espressioni

e semplici problemi con le

frazioni.

-Saper esprimere con

un’espressione aritmetica la

soluzione di un problema

Classe Seconda -Saper risolvere espressioni

e problemi con le frazioni.

-Saper trasformare numeri

decimali (finiti e periodici)

in frazioni e viceversa.

-Saper operare con i numeri

Classe Seconda -Saper risolvere semplici

problemi con le frazioni.

-Saper calcolare rapporti e

risolvere semplici

proporzioni.

Page 170: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

decimali finiti e periodici.

-Saper distinguere un

numero razionale da uno

irrazionale.

-Acquisire il significato di

estrazione di radice

quadrata.

-Conoscere la radice

quadrata come operatore

inverso dell’elevamento al

quadrato.

-Acquisire l’algoritmo di

estrazione di radice

quadrata.

-Saper eseguire semplici

operazioni con le radici,

applicare le relative

proprietà e usare le tavole.

-Saper determinare il

rapporto fra numeri, tra

grandezze omogenee e non

omogenee.

-Saper utilizzare rapporti e

proporzioni in situazioni

concrete.

-Saper applicare le proprietà

delle proporzioni.

-Saper riconoscere le

caratteristiche delle

grandezze direttamente e

inversamente proporzionali.

-Conoscere la radice

quadrata come operatore

inverso dell’elevamento al

quadrato e saper usare le

tavole numeriche.

Page 171: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Classe Terza -Saper utilizzare numeri

relativi in situazioni

concrete.

-Saper confrontare e

rappresentare sulla retta i

numeri relativi.

-Saper operare con i numeri

relativi.

-Saper interpretare le

formule aritmetiche e

geometriche.

-Saper determinare le

formule

inverse a partire dalle

formule dirette.

-Saper calcolare il valore di

espressioni letterali per

assegnati valori delle lettere.

-Saper riconoscere monomi

e polinomi e determinarne il

grado.

-Saper eseguire operazioni

tra monomi e polinomi .

-Saper individuare e

utilizzare i prodotti notevoli

-Saper utilizzare il concetto

di equazione in situazioni

concrete.

-Saper applicare i principi di

Classe Terza: -Conoscere e operare

nell’insieme R in modo

essenziale.

-Saper eseguire semplici

espressioni letterali.

-Saper operare con i numeri

relativi.

-Saper eseguire semplici

operazioni tra monomi e

polinomi. -Saper risolvere semplici

equazioni e verificarne la

soluzione

Page 172: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

equivalenza delle equazioni

-Saper risolvere

un’equazione intera di

primo grado e verificarne la

soluzione.

Relazioni e funzioni L’alunno riconosce e risolve

problemi in contesti diversi

valu-tando le informazioni e

la loro coerenza.

Spiega il procedimento

seguito, anche in forma

verbale, mante-nendo il

controllo sia sul processo

risolutivo, sia sui risultati.

Confronta procedimenti

diversi e produce

formalizzazioni che gli

consentono di passare da un

problema specifico a una

classe di problemi concreti

. Produce argomentazioni in

base alle conoscenze

teoriche acquisite ( ad

esempio sa utilizzare i

Classe Prima -Saper scrivere i dati di un

problema usando la

simbologia appropriata.

-Saper organizzare un

percorso di soluzione di un

problema e realizzarlo.

Classe Seconda -Saper rappresentare

relazioni direttamente e

inversamente proporzionali

nel piano cartesiano.

-Saper organizzare un

percorso di soluzione di un

problema e realizzarlo. -Usare il piano cartesiano

per rappresentare relazioni e

funzioni empiriche o

Classe Prima -Saper risolvere semplici

problemi

Classe Seconda -Risolvere semplici problemi

utilizzando il piano

cartesiano.

Collegamenti con la realtà

concreta (es. bilancio

familiare, acquisti ecc…).

Rappresentazione di dati

raccolti dagli alunni e letture

di grafici tratti dalla stampa.

Page 173: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

concetti di proprietà

caratterizzante e di

definizione).

Sostiene le proprie

convinzioni, portando

esempi e controesempi

adeguati e utilizzando

concatenazioni di

affermazioni; accetta di

cambiare opinione

riconoscendo le conseguenze

logiche di una

argomentazione corretta.

.Utilizza e interpreta il

linguaggio matematico ( es.

piano cartesiano, formule…)

e ne co-glie il rapporto con il

linguaggio naturale

ricavate da tabelle

Classe Terza -Saper rappresentare una

retta nel piano cartesiano a

partire dalla sua equazione.

-Conoscere le condizioni di

parallelismo e di

perpendicolarità tra rette.

-Saper determinare

graficamente e

algebricamente il punto di

intersezione di due rette.

-Saper rappresentare

graficamente funzioni di

proporzionalità inversa e

funzioni di proporzionalità

quadratica.

Classe Terza -Conoscere e saper usare le

unità di misura delle

grandezze.

-Conoscere le condizioni di

parallelismo e di

perpendicolarità tra rette.

-Conoscere nozioni

essenziali di geometria

analitica.

Rappresentazione di dati

raccolti dagli alunni e letture

di grafici tratti dalla stampa.

Dati e Previsioni L’alunno nelle situazioni di

incertezza ( vita quotidiana,

giochi…) si orienta con

valutazioni di probabilità.

Classe Prima -Apprendere il concetto di

fenomeno collettivo,

popolazione e variabile

Classe Prima -Saper leggere semplici

tabelle e grafici.

-Saper realizzare

Interpretazione di grafici

tratti dalla stampa (

riviste,quo-

tidiani ecc…).

Page 174: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Analizza e interpreta

rappresentazioni di dati per

ricavarne misure di

variabilità e prendere

decisioni

statistica.

-Saper individuare il

fenomeno,la popolazione

interessata e le unità

statistiche di una indagine.

-Saper organizzare un

rilevamento dati.

-Saper trascrivere dati in

tabelle.

-Saper rappresentare

graficamente i dati.

-Acquisire e riconoscere il

concetto di evento casuale.

Classe Seconda -Saper calcolare le frequenze

assolute, relative e

percentuali.

-Saper rappresentare dati .

-Saper calcolare moda,

media e mediana.

-Riconoscere eventi

compatibili, incompatibili e

complementari.

-Calcolare la probabilità di

due eventi incompatibili , di

due eventi compatibili , di

due eventi complementari.

ortogrammi.

-Conoscere il concetto di

probabilità

Classe Seconda -Saper calcolare fre-quenza

assoluta, re-

lativa.

-Saper calcolare moda,

media e mediana.

-Conoscere il concetto di

probabilità.

Costruzione di grafici a

partire da dati raccolti dagli

studenti. Applicazione dei

concetti di probabilità al

gioco ( carte tombola, lotto

ecc…).

Page 175: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Classe Terza -Saper elaborare dati

statistici.

-Calcolare indici statistici e

rappresentarli.

-Saper ricavare informazioni

da raccolte di dati, da grafici

e da diverse fonti.

-Distinguere un evento

semplice da uno composto

ed individuare gli eventi

semplici che lo

costituiscono.

-Riconoscere eventi

indipendenti e dipendenti.

-Calcolare la probabilità di

un evento composto.

Classe Terza -Saper leggere grafici e

riconoscere dati statistici.

-Saper calcolare la

probabilità di eventi

semplici.

Rappresentazione di dati

raccolti dagli alunni e letture

di grafici tratti dalla stampa.

Interpretazione di grafici

tratti dalla stampa (

riviste,quo-

tidiani ecc…).

Spazio e figure

L’alunno riconosce e

denomina le forme del

piano, le loro rappre-

Classe Seconda -Saper riconoscere gli

elementi e le caratteristiche

Classe Seconda -Conoscere il significato di

area e perimetro e riuscire a

Calcolare perimetri ed aree

degli ambienti domestici e

scolastici.

Page 176: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

sentazioni e ne coglie le

rela-

zioni tra gli elementi.

di un poligono.

-Individuare le

caratteristiche e le proprietà

dei triangoli.

-Individuare le

caratteristiche e le proprietà

dei quadrilateri.

-Saper calcolare perimetro e

area di poligoni regolari

anche nei contesti concreti.

-Saper stimare la misura di

superficie.

-Conoscere gli elementi

della circonferenza del

cerchio e le loro proprietà.

-Conoscere e saper applicare

le proprietà dei poligoni

inscritti e circoscritti.

-Conoscere e saper applicare

il teorema di Pitagora anche

in situazioni concrete.

-Saper rappresentare in scala

le figure piane.

-Saper determinare le

coordinate di un punto e

disegnare punti e figure sul

piano cartesiano.

-Conoscere le principali

trasformazioni

geometriche.

-Conoscere il concetto di

calcolarli nel caso di figure

piane semplici.

-Conoscere e applicare il

teorema di Pitagora.

-Saper rappresentare

semplici figure piane nel

piano cartesiano.

Uso di modelli concreti.

Page 177: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

L’alunno riconosce e

denomina le forme dello

spazio.

similitudine e teoremi di

Euclide

Classe Terza -Saper determinare la misura

della circonferenza e del

cerchio.

-Saper definire, riconoscere,

rappresentare sul piano e

costruire modelli dei diversi

tipi di solidi (poliedri e

solidi di rotazione).

-Saper calcolare l’area

laterale totale e il volume di

poliedri e solidi di rotazione.

-Saper stimare aree e volumi

in situazioni concrete

Classe Terza -Conoscere gli elementi

fondamentali dei solidi e

saper calcolare superfici e

volumi di semplici poliedri.

Costruzione ed uso

di modelli concreti.

DISCIPLINA: SCIENZE

SCUOLA DELL'INFANZIA

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Campi di esperienza Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi Minimi Metodologia

Il sé e l’altro Conosce e rispetta l’ambiente. Mettere in atto comportamenti

adeguati al rispetto dell’ambiente.

Intuire le conseguenze di

atteggiamenti non ecologici.

Mettere in atto comportamenti

adeguati al rispetto dell’ambiente.

Proporre ai bambini

attività esplorative della realtà

circostante partendo

da situazioni di vita quotidiana, da

giochi liberi e organizzati, dalle

domande e dai problemi che

nascono

dall’esperienza concreta.

Favorire atteggiamenti di

curiosità, ricerca, confronto di

ipotesi e discussione.

Il corpo e il movimento

Conosce il proprio corpo e ne ha

cura adottando comportamenti

adeguati.

Esplorare, osservare e percepire la

realtà mediante i sensi.

Esplorare, osservare e

percepire la realtà mediante i

sensi.

Immagini suoni e colori

Osserva i fenomeni naturali

accorgendosi dei loro

cambiamenti.

Osservare e conoscere le

trasformazioni dell’ambiente

naturale.

Cogliere le trasformazioni

naturali del ciclo delle

Stagioni (colori , forme delle

foglie e degli alberi ecc.)

Osservare le trasformazioni

dell’ambiente naturale.

Cogliere alcune trasformazioni

naturali in riferimento alle

stagioni (colori , forme delle

foglie e degli alberi ecc.)

I discorsi e le parole Sa comunicare.

Riferisce correttamente eventi del

passato recente dimostrando

consapevolezza della

collocazione temporale.

Acquisire e saper esprimere la

ciclicità temporale (il giorno e la

notte, la settimana, le stagioni)

Acquisire la ciclicità temporale (il

giorno e la notte, la settimana, le

stagioni)

Page 179: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

La conoscenza del mondo Osserva, correla e classifica.

Sa misurare.

Sa rappresentare e modellizzare.

Utilizza il metodo scientifico.

Osservare fenomeni e cogliere gli

aspetti caratterizzanti: differenze,

somiglianze, regolarità.

Confrontare caratteristiche tra

ambienti diversi.

Seriare e classificare cose,

animali utilizzando disegni,

simboli e tabelle.

Saper riordinare il ciclo vitale di

una pianta.

Conoscere la propria identità.

Toccare, ascoltare, fiutare,

assaggiare qualcosa e dire cosa si

è toccato, visto, odorato, udito,

gustato.

Riconoscere i fenomeni

atmosferici.

Riconoscere differenze tra i vari

ambienti che appartengono al

vissuto del bambino.

Classificare cose e animali

utilizzando disegni.

Saper riordinare il ciclo vitale di

una pianta.

Riconoscere i fenomeni

atmosferici.

Page 180: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

DISCIPLINA: SCIENZE

SCUOLA PRIMARIA I II III

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Le caratteristiche della

materia

Le caratteristiche degli

esseri viventi

Le leggi fisiche

L’alunno sviluppa

atteggiamenti e curiosità e

modi di guardare il mondo

che lo stimolano a cercare

spiegazioni di quello che

vede succedere.

Esplora fenomeni con un

approccio scientifico:

osserva e descrive, formula

domande e ipotesi, propone

e realizza semplici

esperimenti.

Individua nei fenomeni

somiglianze e differenze,

misura, registra dati,

identifica relazioni spazio

temporali.

Riconosce le principali

caratteristiche e i modi di

vivere di organismi animali

e vegetali.

Classe prima -Esplorare il mondo

attraverso i cinque sensi.

-Riconoscere, descrivere e

rappresentare esseri viventi e

non viventi.

-Assumere comportamenti

responsabili nei confronti

del proprio corpo e

dell’ambiente.

Classe seconda -Acquisire familiarità con le

caratteristiche delle stagioni

del clima e del tempo.

-Scoprire gli stati della

materia e le sue

trasformazioni attraverso il

ciclo dell’acqua.

-Riconoscere le varie parti

della pianta e il suo

sviluppo.

Classe prima -Esplorare il mondo

attraverso i cinque sensi.

-Osservare e conoscere

esseri viventi e non viventi.

-Assumere comportamenti

responsabili nei confronti

del proprio corpo e

dell’ambiente.

Classe seconda -Osservare e conoscere le

caratteristiche delle stagioni

del clima e del tempo.

-Osservare e conoscere gli

stati della materia attraverso

il ciclo dell’acqua.

-Osservare e conoscere la

pianta e il suo sviluppo.

-Conoscere il ciclo dei

rifiuti.

-Valorizzare l’esperienza e le

conoscenze pregresse degli

alunni.

-Attuare interventi adeguati

nei riguardi delle diversità.

-Favorire l’esplorazione e la

scoperta.

-Incoraggiare

l’apprendimento

collaborativo.

Page 181: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Il funzionamento degli

ecosistemi

La terra e l'universo

Ha consapevolezza del

proprio corpo nei suoi

diversi organi e apparati, ne

riconosce e descrive il

funzionamento e ha cura

della sua salute.

Rispetta e apprezza il valore

dell’ambiente sociale e

naturale.

Espone in forma chiara ciò

che ha sperimentato

utilizzando un linguaggio

appropriato e ricercando

informazioni e spiegazioni

adeguate.

-Conoscere il ciclo dei

rifiuti.

Classe terza -Acquisire il metodo

sperimentale

-Identificare le

caratteristiche principali del

mondo vegetale e del mondo

animale

-Individuare e conoscere le

proprietà più significative di

elementi naturali (acqua aria

e terra)

-Individuare le principali

caratteristiche degli

ecosistemi

-Individuare, osservare e

interpretare le trasformazioni

ambientali naturali e quelli

ad opera dell’uomo.

Classe terza -Conoscere le caratteristiche

principali del mondo

vegetale e del mondo

animale

-Conoscere le proprietà più

significative di acqua aria e

terra

-Conoscere l’ecosistema dei

principali ambienti naturali

-Osservare e conoscere le

trasformazioni ambientali

naturali e quelli ad opera

dell’uomo.

-Promuovere la

consapevolezza del proprio

modo di apprendere.

-Realizzare le attività

didattiche in forma di

laboratorio.

-Utilizzare in modo flessibile

gli spazi, anche attraverso la

disponibilità di luogo

attrezzati che facilitino

approcci operativi.

Page 182: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

DISCIPLINA: SCIENZE

SCUOLA PRIMARIA IV V

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Le caratteristiche della

materia

Le caratteristiche degli

esseri viventi

L’alunno sviluppa

atteggiamenti e curiosità e

modi di guardare il mondo

che lo stimolano a cercare

spiegazioni di quello che

vede succedere.

Esplora fenomeni con un

approccio scientifico:

osserva e descrive, formula

domande e ipotesi, propone

e realizza semplici

esperimenti.

Individua nei fenomeni

somiglianze e differenze,

misura, registra dati,

identifica relazioni spazio

temporali.

Riconosce le principali

caratteristiche e i modi di

vivere di organismi animali

e vegetali.

Classe quarta -Individuare alcuni concetti

scientifici quali:

dimensioni spaziali,

peso,temperatura e calore.

-Riconoscere, osservare e

descrivere aspetti

dell’acqua, dell’aria del

suolo e del calore.

-Individuare la diversità dei

viventi e dei loro

comportamenti (differenze

e somiglianze piante

animali funghi e batteri).

-Osservare e interpretare le

trasformazioni ambientali.

Classe quinta -Comprendere come si

originano e si diffondono il

suono, la luce e la

temperatura.

-Conoscere l’energia e le

Classe quarta

-Osservare e conoscere

alcuni dei principali

concetti scientifici.

-Osservare e conoscere la

diversità dei viventi e dei

loro comportamenti.

-Osservare le principali

trasformazioni ambientali.

Classe quinta -Conoscere alcuni

fenomeni relativi a: luce,

suono e temperatura.

-Osservare semplici

trasformazioni chimiche e

-Valorizzare l’esperienza e le

conoscenze pregresse degli

alunni.

-Attuare interventi adeguati

nei riguardi delle diversità.

-Favorire l’esplorazione e la

scoperta.

-Incoraggiare

l’apprendimento

collaborativo.

-Promuovere la

consapevolezza del proprio

modo di apprendere.

Page 183: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Le leggi fisiche

Il funzionamento degli

ecosistemi

La terra e l'universo

Ha consapevolezza del

proprio corpo nei suoi

diversi organi e apparati, ne

riconosce e descrive il

funzionamento e ha cura

della sua salute.

Rispetta e apprezza il

valore dell’ambiente

sociale e naturale.

Espone in forma chiara ciò

che ha sperimentato

utilizzando un linguaggio

appropriato e ricercando

informazioni e spiegazioni

adeguate.

sue forme.

-Riconoscere semplici

trasformazioni chimiche e

fisiche

-Effettuare osservazioni

del cielo diurno e notturno

per arrivare ad acquisire

semplici concetti di

astronomia.

-Individuare e conoscere

gli apparati e gli organi del

corpo umano e il loro

funzioname

fisiche.

-Effettuare osservazioni

del cielo diurno e notturno.

-Conoscere i principali

organi del corpo umano.

-Realizzare le attività

didattiche in forma di

laboratorio.

-Utilizzare in modo flessibile

gli spazi, anche attraverso la

disponibilità di luogo

attrezzati che facilitino

approcci operativi.

Page 184: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

DISCIPLINA: SCIENZE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO I II III

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Fisica e chimica

Le caratteristiche della

materia

L’alunno esplora e

sperimenta, in laboratorio e

all’aperto, lo svolgersi dei

più comuni fenomeni, ne

immagina e ne verifica le

cause; ricerca soluzioni ai

problemi, utilizzando le

conoscenze acquisite.

Classe prima -Utilizzare i concetti fisici

fondamentali di volume,

massa, peso, temperatura,

calore in varie situazioni di

esperienza

-Conoscere il significato di

soluto, solvente, soluzione,

miscela.

-Conoscere gli stati della

materia e i passaggi di stato.

Conoscere il ciclo

dell'acqua.

-Conoscere il concetto di

trasformazione chimica.

Riconoscere il significato di

trasformazione chimica nella

respirazione cellulare e nella

fotosintesi.

Osservare e descrivere lo

svolgersi delle reazioni e i

prodotti ottenuti.

Classe prima -Conoscere i concetti fisici

fondamentali di volume,

massa, peso, temperatura,

calore in varie situazioni di

esperienza.

-Conoscere gli stati della

materia e i passaggi di stato.

Conoscere il ciclo dell'acqua

Realizzare esperienze quali

ad esempio vasi

comunicanti, capillarità,

riscaldamento dell’acqua,

fusione del ghiaccio.

Realizzare esperienze quali

ad esempio: soluzioni in

acqua e combustione

di una candela.

Biologia Le caratteristiche

dei viventi

L’alunno ha una visione

della complessità del sistema

dei viventi e della loro

-Conoscere le caratteristiche

fondamentali degli esseri

viventi.

-Conoscere l'organizzazione

gerarchica dei sistemi

viventi (cellule, tessuti,

Realizzare esperienze

quali ad esempio: dissezione

di una pianta,

Page 185: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

evoluzione nel tempo;

riconosce nella loro diversità

i bisogni fondamentali di

animali e piante, e i modi di

soddisfarli negli specifici

contesti ambientali.

Conoscere l'organizzazione

gerarchica dei sistemi

viventi (cellule, tessuti,

organi, sistemi, individui).

-Sviluppare la capacità di

spiegare il funzionamento

macroscopico dei

viventi con un modello

cellulare, collegando la

crescita delle piante con la

fotosintesi.

-Riconoscere le somiglianze

e le differenze nella forma e

nel funzionamento delle

diverse specie di viventi

attraverso descrizioni

impersonali.

-Comprendere il senso delle

grandi classificazioni in

termini pragmatici.

-Conoscere strutture,

funzioni, cicli biologici e

caratteristiche ecologiche dei

principali gruppi biologici:

Monere

Protisti

Funghi

Piante

-Organizzazione generale

delle Angiosperme

-Fotosintesi e respirazione

organi, sistemi individui).

-Conoscere alcune

caratteristiche essenziali di

Monere, Protisti, Funghi,

Piante, Invertebrati e

Vertebrati

modellizzazione di una

cellula, osservazione

dicellule vegetali al

microscopio, coltivazione di

muffe e microorganismi.

Osservazione macroscopica

e microscopica di animali e

loro parti (es. ossa, penne,

peli, ecc.).

Applicare la logica

insiemistica alla sistematica

biologica

Page 186: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

-Impollinazione,

disseminazione

-Gli animali invertebrati

o Struttura, funzioni,

cicli biologici e rapporti

ecologicdei principali phyla

di invertebrati (platelminti,

anellidi, nematodi, artropodi,

molluschi, echinodermi)

-I vertebrati:

Struttura, funzione, cicli

biologici, caratteristiche

ecologiche ed etologiche di

pesci, anfibi, rettili, uccelli,

mammiferii

Fisica e chimica/Le leggi

fisiche

L'alunno sviluppa semplici

schematizzazioni e

modellizzazioni di fatti e

fenomeni ricorrendo, quando

è il caso, a misure

appropriate e a semplici

formalizzazioni

Classe seconda Utilizzare i concetti fisici

fondamentali di pressione,

velocità e forza.

-Rappresentazione

vettoriale. -Saper eseguire

operazioni semplici con i

vettori.

-Conoscere la forza di

gravità.

-Raccogliere dati su variabili

di differenti fenomeni,

trovarne relazioni

quantitative ed esprimerle

con rappresentazioni formali

di tipo diverso.

Classe seconda -Conoscere alcune

grandezze scalari e vettoriali

Realizzare esperienze quali

ad esempio dinamometro,

piano inclinato, circuito pila-

interruttore-lampadina.

Realizzare esperienze quali

ad esempio elica rotante sul

termosifone e riscaldamento

Page 187: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

-Saper rappresentare le forze

attraverso grafici.

-Sapere come funzionano le

leve.

-Saper applicare il concetto

di proporzionalità e le

tecniche risolutive delle

proporzioni per risolvere

problemi con le leve.

-Conoscere vari tipi di moto.

-Saper rappresentare

graficamente la relazione

spazio-tempo nel moto

rettilineo uniforme.

Classe terza -Utilizzare i concetti fisici

fondamentali di forza, lavoro

e carica elettrica in varie

situazioni di esperienza.

-Raccogliere dati su variabili

rilevanti di differenti

fenomeni, trovarne relazioni

quantitative ed esprimerle

con rappresentazioni formali

di tipo diverso

-Utilizzare correttamente il

concetto di energia come

quantità che si conserva;

individuare la sua

dipendenza da altre variabili;

-Conoscere il funzionamento

delle leve.

-Conoscere i vari tipo di

moto.

Classe terza -Utilizzare correttamente il

concetto di energia come

quantità che si conserva;

individuare la sua

dipendenza da altre

variabili;-

riconoscere l’inevitabile

produzione di calore nelle

catene energetiche reali.

dell’acqua con il frullatore.

Ricorso a modelli molecolari

Page 188: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

riconoscere l’inevitabile

produzione di calore nelle

catene energetiche reali.

-Interpretare la

trasformazione chimica sulla

base di modelli semplici di

struttura della materia

Biologia/L'Uomo L’alunno riconosce nel

proprio organismo strutture e

funzionamenti a livelli

macroscopici e

microscopici, è

consapevole delle sue

potenzialità e dei suoi limiti.

Classe seconda -Struttura e funzione del

corpo umano ai diversi

livelli di organizzazione

(cellulare, tessutale,

organico e sistemico)

-Sistema scheletrico

-Sistema muscolare

-Apparto digerente

-Apparto respiratorio

-Apparato circolatorio

-Riconoscere le somiglianze

e le differenze nella forma e

nel funzionamento

dell'organismo umano

rispetto ad altre specie

animali.

-Applicare il concetto di

trasformazione chimica al

metabolismo umano. -

Conoscere alcune

caratteristiche (ad es.

solubilità e potere

energetico) di

Classe seconda -Conoscere in modo

essenziale la struttura e la

funzione di apparti e sistemi

del corpo umano.

-Conoscere i principi

nutritivi.

-Sviluppare la cura e il

controllo della propria salute

attraverso una corretta

Ricorso alla

schematizzazione.

Uso di modelli.

Lettura guidata di analisi

cliniche, lastre, ecc.

Lettura delle etichette dei

prodotti alimentari.

Osservazioni di cellule e

tessuti.

Esperimenti di laboratorio su

sostanze alimentari.

Lettura di statistiche

epidemiologiche

Page 189: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

macromolecole (carboidrati,

proteine, lipidi).

-Sviluppare la capacità di

spiegare il funzionamento

macroscopico dei

viventi con un modello

cellulare collegando la

respirazione con la

respirazione

cellulare e l’alimentazione

con il metabolismo cellulare.

-Sviluppare la cura e il

controllo della propria salute

attraverso una corretta

alimentazione; evitare

consapevolmente

i danni prodotti dal fumo e

dalle droghe

Classe terza -Conoscere l'anatomia e la

fisiologia degli apparti

riproduttivi.

-Conoscere lo sviluppo

embrionale e post-

embrionale.

-Acquisire corrette

informazioni sullo sviluppo

alimentazione; evitare

consapevolmente

i danni prodotti dal fumo e

dalle droghe

Classe terza -Conoscere l'anatomia e la

fisiologia degli apparti

riproduttivi. -

Acquisire corrette

informazioni sullo sviluppo

puberale e la sessualità.

Ricorso a schematizzazioni e

modelli

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puberale e la sessualità.

Biologia/Il funzionamento

degli ecosistemi

L’alunno esplora e

sperimenta, in laboratorio e

all’aperto, lo svolgersi dei

più comuni fenomeni, ne

immagina e ne verifica le

cause; ricerca soluzioni ai

problemi, utilizzando le

conoscenze acquisite.

Ha una visione della

complessità del sistema dei

viventi e della loro

evoluzione nel tempo;

riconosce

nella loro diversità i bisogni

fondamentali di animali e

piante, e i modi di

soddisfarli negli

specifici contesti ambientali.

Classe seconda -Conoscere le basi della

dinamica delle popolazioni.

-Comprendere i principali

tipi di rapporti tra specie

(competizione, parassitismo,

mutualismo, predazione,

ecc.).

-Comprendere alcuni

concetti chiave dell'ecologia:

nicchia ecologica, habitat,

ecosistema, ecc.

-Comprendere il

funzionamento di alcuni

ecosistemi. Reti e piramidi

alimentari

-Conoscere l'origine delle

principali forme di

inquinamento.

-Comprendere la necessità di

conservare la natura.

Classe terza -Conoscere i principali

problemi ambientali, con

particolare riferimento alla

sovrappopolazione e alle

fonti energetiche.

-Assumere comportamenti e

Classe seconda -Comprendere i principali

tipi di rapporti tra specie

(competizione, parassitismo,

mutualismo, predazione,

ecc.).

-Comprendere alcuni

concetti chiave dell'ecologia:

nicchia ecologica, habitat,

ecosistema, ecc.

-Comprendere il

funzionamento di alcuni

ecosistemi. Reti e piramidi

alimentari

-Conoscere l'origine delle

principali forme di

inquinamento.

-Comprendere la necessità di

conservare la natura.

Classe terza -Assumere comportamenti e

scelte personali

ecologicamente sostenibili. -

Rispettare e preservare la

biodiversità nei sistemi

ambientali.

Costruzione matematica di

una curva di crescita

batterica.

Schematizzazioni di catene,

reti e piramidi alimentari a

partire dall'esperienza degli

alunni.

Osservazioni sul campo e in

laboratorio.

Letture di articoli di

giornale.

Letture di articoli di giornale

e discussione di fatti di

cronaca ambientale.

Osservazioni sul campo.

Page 191: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

scelte personali

ecologicamente sostenibili.

-Rispettare e preservare la

biodiversità nei sistemi

ambientali

Astronomia e Scienze della

Terra/L'Universo

L’alunno esplora e

sperimenta, in laboratorio e

all’aperto, lo svolgersi dei

più comuni fenomeni, ne

immagina e ne verifica le

cause; ricerca soluzioni ai

problemi, utilizzando le

conoscenze acquisite.

Classe terza -Conoscere come si è

originato e come evolve

l’universo: stelle, galassie,

buchi neri.

-Conoscere l'organizzazione

fondamentale del sistema

solare.

-Saper descrivere il moto dei

pianeti.

-Conoscere la storia della

comprensione della

meccanica celeste: modelli

geocentrici, Galileo,

Keplero, Newton.

-Osservare, modellizzare e

interpretare i più evidenti

fenomeni celesti.

-Ricostruire i movimenti

della Terra da cui dipendono

il dì e la notte e l’alternarsi

delle stagioni.

-Spiegare i meccanismi delle

eclissi di Sole e di Luna.

-Riconoscere i principali tipi

di rocce ed i processi

Classe terza -Conoscere come si è

originato e come evolve

l’universo: stelle, galassie,

buchi neri.

-Conoscere l'organizzazione

fondamentale del sistema

solare.

-Saper descrivere il moto dei

pianeti.

-Ricostruire i movimenti

della Terra da cui dipendono

il dì e la notte e l’alternarsi

delle stagioni.

-Riconoscere i principali tipi

di rocce ed i processi

Costruire modelli

tridimensionali del sistema

solare anche in connessione

con l’evoluzione storica

dell’astronomia.

Realizzare esperienze quali

ad esempio la registrazione

delle ore di alba e tramonto e

delle fasi lunari.

Simulazioni delle eclissi.

Ricerche sul campo ed

osservazione di campioni.

Page 192: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

geologici da cui hanno avuto

origine.

-Conoscere la struttura della

Terra e i suoi movimenti

interni (tettonica a placche).

-Comprendere le principali

trasformazioni della

superficie terrestre

-Comprendere i fenomeni

sismici e vulcanici.

-Individuare i rischi sismici,

vulcanici e idrogeologici

della propria regione per

pianificare eventuali attività

di prevenzione.

geologici da cui hanno avuto

origine.

-Conoscere la struttura della

Terra e i suoi movimenti

interni (tettonica a placche).

-Comprendere le principali

trasformazioni della

superficie terrestre

-Comprendere i fenomeni

sismici e vulcanici.

-Individuare i rischi sismici,

vulcanici e idrogeologici

della propria regione per

pianificare eventuali attività

di prevenzione.

Ricorso a modelli plastici.

Lettura di carte geologiche.

Lettura di carte sismiche.

Raccolta di informazioni su

eventi di cronaca recente.

Biologia/

L'Evoluzione

L'alunno ha una visione

della complessità del sistema

dei viventi e della loro

evoluzione nel tempo;

riconosce nella loro diversità

i bisogni fondamentali di

animali e piante, e i modi di

soddisfarli negli specifici

contesti ambientali.

Classe terza -Conoscere le principali

tappe dell'evoluzione

biologica

-Comprendere il concetto di

selezione naturale

-Comprendere i concetti di

speciazione e adattamento.

-Riconoscere le somiglianze

e le differenze nella forma e

nel funzionamento delle

diverse specie di viventi in

termini di analogie e

omologie.

-Comprendere il senso delle

grandi classificazioni in

Classe terza -Conoscere le principali

tappe dell'evoluzione

biologica.

-Comprendere il concetto di

selezione naturale.

Page 193: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

L'alunno sviluppa semplici

schematizzazioni e

modellizzazioni di fatti e

fenomeni ricorrendo, quando

è il caso, a misure

appropriate e a semplici

formalizzazioni

termini evoluzionistici.

-Riconoscere nei fossili

indizi per ricostruire nel

tempo le trasformazioni

dell’ambiente fisico, la

successione e l’evoluzione

delle specie.

-Saper collocare nella scala

geologica i principali eventi

della storia della Terra.

-Conoscere le principali

tappe dell'evoluzione umana

. -Conoscere le basi

biologiche della trasmissione

dei caratteri ereditari

acquisendo le prime

elementari nozioni di

genetica formale e

molecolare.

-Riconoscere nei fossili una

prova dei processi evolutivi

-Saper collocare nella scala

geologica i principali eventi

della storia della Terra.

-Conoscere le principali

tappe dell'evoluzione umana.

-Conoscere le leggi di

Mendel.

Page 194: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

DISCIPLINA: TECNOLOGIA

SCUOLA DELL' INFANZIA

Campi di esperienza Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi Minimi Metodologia

Il sé e l’altro Lavora in modo costruttivo,

collaborativo, partecipativo e

creativo con gli altri.

Da solo, in coppia o in piccolo

gruppo sa utilizzare il computer

per attività e giochi logici ed

elaborazioni grafiche.

Assiste in piccolo gruppo a giochi

effettuati al computer

Privilegiare attività operative.

Adottare un apprendimento

per tentativi ed errori.

Connettere l’esperienza del

computer alle altre attività

didattiche. Il corpo e il movimento Usa il mouse e i suoi tasti in

modo appropriato.

Saper muovere il mouse

(Acquisire la coordinazione

oculo manuale necessaria ad

usare il mouse) e saper usare

correttamente il suo tasto sinistro

(clic e doppio clic)

Saper muovere il mouse

Immagini suoni e colori

Esplora le possibilità offerte dalle

tecnologie per fruire delle diverse

forme artistiche, per comunicare e

per esprimersi attraverso di esse.

Saper utilizzare le funzioni più

semplici del software

PAINT:

Saper colorare con lo

strumento riempimento,

Saper creare disegni con

gli strumenti matita e

gomma

Saper creare disegni con

lo strumento pennello

Saper creare disegni con

gli strumenti forme

geometriche

I discorsi e le parole Formula ipotesi sulla lingua

scritta e sperimenta le prime

Saper elencare i nomi delle

componenti essenziali del PC

Saper elencare alcuni nomi

delle componenti essenziali

Page 195: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

forme di comunicazione

attraverso la scrittura, anche

utilizzando le tecnologie.

del PC.

La conoscenza del mondo Utilizza le nuove tecnologie per

giocare, svolgere compiti,

acquisire informazioni con la

supervisione dell’insegnante.

Assiste a rappresentazioni

multimediali.

Eseguire giochi di tipo

logico/matematico/grafico

utilizzando il mouse e le frecce

per muoversi nello schermo.

Utilizzare la tastiera alfanumerica

per prendere visione dei numeri e

realizzare numerazioni

utilizzando il computer.

Individuare le principali icone che

gli servono per il lavoro.

Realizzare semplici elaborazioni

grafiche e utilizzare il mouse per

aprire icone, file, cartelle e per

salvare il lavoro.

Assiste in piccolo gruppo a giochi

effettuati al computer.

DISCIPLINA: TECNOLOGIA

SCUOLA PRIMARIA I II III IV V

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Vedere e osservare

L’alunno riconosce e

identifica nell’ambiente

che lo circonda elementi e

fenomeni di tipo artificiale.

E' a conoscenza di alcuni

processi di trasformazione

di risorse e di consumo di

Classe prima: -Saper osservare gli

oggetti,individuando i

materiali di cui sono fatti.

-Riconoscere e

descrivere oggetti

con i sensi.

Classe prima: Osservare, sperimentare e

conoscere le trasformazioni

della materia.

Utilizzare il computer per

eseguire giochi didattici e

programmi di grafica e

Lezioni frontali.

Attività didattiche con

utilizzo di materiale

Page 196: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Prevedere e immaginare

energia, e del relativo

impatto ambientale.

Conosce e utilizza semplici

oggetti e strumenti di uso

quotidiano ed è in grado di

descriverne la funzione

principale e la struttura e di

spiegarne il

funzionamento.

Sa ricavare informazioni

utili su proprietà e

caratteristiche di beni o

servizi leggendo etichette,

volantini o altra

documentazione tecnica e

commerciale.

Si orienta tra i diversi

mezzi di comunicazione ed

è in grado di farne un uso

adeguato a seconda delle

diverse situazioni.

Produce semplici modelli o

rappresentazioni grafiche

del proprio operato

utilizzando elementi del

disegno tecnico o strumenti

multimediali.

-Realizzare un semplice

oggetto e descriverne il

procedimento.

Classe seconda -Utilizzare il computer per

eseguire semplici giochi.

-Osservare e conoscere

oggetti di uso comune.

-Utilizzare il computer per

eseguire semplici

programmi .

Classe terza -Riconoscere le principali

proprietà dei materiali.

-Smontare e rimontare

semplici oggetti di uso

comune (oggetti scolastici,

giochi, ecc.).

-Utilizzare semplici

procedure per

la preparazione e la

presentazione degli

alimenti.

-Realizzare un

semplice oggetto

videoscrittura.

Classe seconda -riconoscere semplici

materiali di cui sono fatti

gli oggetti di uso comune.

-Utilizzare il computer per

eseguire semplici giochi.

Classe terza

-Individuare i materiali di

cui sono fatti alcuni oggetti

di uso comune.

-Riconoscere alcuni degli

alimenti principali e saperli

presentare.

strutturato e non.

Conversazioni libere e/o

guidate.

Discussioni libere e/o

guidate.

Problem solving.

Lavori di gruppo.

Attività a classi aperte o per

classi parallele.

Page 197: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Intervenire e trasformare

descrivendo la

sequenza.

Classe quarta/quinta -Utilizzare il computer per

eseguire semplici giochi

didattici , programmi di

grafica e videoscrittura.

-Attraverso interazioni e

manipolazioni

individuare qualità

e proprietà di

oggetti e materiali

e caratterizzarne le

trasformazioni.

-Realizzare semplici

esperimenti e trarne

conclusioni utilizzando un

linguaggio appropriato.

-Effettuare stime

approssimative su

pesi o misure di oggetti.

-Utilizzare semplici

materiali digitali

per l’apprendimento e

conoscere a livello

generale le

caratteristiche dei nuovi

strumenti di

comunicazione.

Classe quarta/quinta -Individuare proprietà di

alcuni oggetti.

-Individuare materiali

diversi di cui sono

composti gli oggetti.

-Realizzare semplici

esperimenti,

individuandone le fasi

principali.

-Individuare pesi e misure

approssimative di oggetti

di uso comune.

-Utilizzare semplici

programmi con giochi

didattici.

Osservazioni ed esperimenti.

Visione di dvd.

Didattica multimedia

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DISCIPLINA: TECNOLOGIA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO I II III

Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi Obiettivi minimi Metodologia

Esplorare il mondo fatto

dall'uomo(osservazione e

analisi della realtà

tecnologica)

L'alunnoè in grado di

rilevare le proprietà

fondamentali dei materiali

in relazione alla produzione

di artefatti ed al loro ciclo

produttivo.

E' in grado di descrivere e

classificare utensili e

macchine cogliendone le

diversità in relazione al

funzionamento e al tipo di

energia e di controllo che

richiedono per il

funzionamento

Classe prima

analizzare il settore

produttivo di provenienza di

ogni oggetto preso in

esame.

utensili, gli strumenti e le

macchine d’uso comune.

prime e le loro proprietà

fisico-meccaniche che

consentano processi di

trasformazione.

produzione, lavorazione e

riciclaggio dei materiali

tenere presente nella scelta

di un materiale.

Classe prima

settore produttivo

valutare le relazioni fra

tecnologia e ambiente

raggiungimento degli

obiettivi

formativi individuati sarà

mediato

dall'adozione di criteri

metodologici e didattici

fondati sul coinvolgimento

motivato di ciascun alunno,

attraverso una

partecipazione diretta alle

varie attività operative e di

studio.

Le attività tecnico-operative

comprenderanno

esercitazioni di

comprensione ,

di applicazione, di analisi

tecnica. Le

predette attività

includeranno l'uso di

strumenti di misura, di

attrezzi per il disegno, di

testi per la consultazione di

tipo storico, scientifico e

tecnologico.

Page 199: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Classe seconda

tecnologie e le strutture

utilizzate per realizzare gli

ambienti d’uso dell’uomo in

modo particolare le città e le

abitazioni .

l’evoluzione dei processi

produttivi e le modifiche

indotte sui fattori della

produzione.

economici, l’organizzazione

dell’ impresa e

dell’industria

naturali e geografici della

produzione agricola

di prima e seconda

trasformazione e le

tecnologie di conservazione

degli alimenti.

Classe terza

fra sviluppo tecnologico e

Classe seconda

settore produttivo

materiali che compongono

un oggetto e la loro origine

ivere la

tecnologia utilizzata per la

produzione del materiale

Classe terza

principali forme e fonti di

energia

Data l'ampiezza dell'area

delle conoscenze

tecnologiche, i contenuti

saranno proposti in base alle

situazioni classe.

Per competenze

tecnologiche si intendono le

capacità di scegliere,

utilizzare e padroneggiare

opportunamente le

conoscenze tecnologiche e

le abilità tecnico-operative,

per affrontare situazioni e

problemi di natura

tecnologica.

Page 200: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

disponibilità delle risorse

legati alla produzione di

energia utilizzando schemi e

modelli, indagare sui

benefici e sui problemi

economici ed ecologici

legati alle varie forme e

modalità di produzione.

funzionamento dei

dispositivi elettronici con le

conoscenze scientifiche e

tecniche che sono state

acquisite

sistemi di comunicazione

cogliendone le diversità: la

stampa, la fotografia, i

mezzi di telecomunicazione,

i mezzi di trasporto ed

educazione stradale.

fattori inquinanti

dell’ambiente

Page 201: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Interpretare il mondo

fatto dall’uomo -

Progettazione,

realizzazione, verifiche di

esperienze operative

L' alunno è in grado di

riconoscere, analizzare e

descrivere le procedure

costruttive di un oggetto,

delle sue parti e della sua

contestualizzazione.

E' in grado di rappresentare

graficamente un oggetto in

modo intuitivo o attraverso

l'uso corretto degli

strumenti da disegno

applicando regole di

costruzione dei moduli

geometrici elementari fino

alla riproduzione di figure

complesse.

E' in grado di realizzare un

semplice progetto per la

costruzione di un oggetto

coordinando risorse

materiali e organizzative per

Classe prima

come

mezzo di comunicazione

visiva.

tra strumenti da disegno e

risultato grafico che si vuole

ottenere.

costruire figure geometriche

piane come sintesi di un

processo conoscitivo.

misurazione come

possibilità di confronto di

elementi

Classe seconda

rappresentazione delle

proiezioni ortogonali e

saperlo utilizzare per

Classe prima di misura

misura, multipli e

sottomultipli

misura con uno strumento

dato

figure piane

Classe seconda

graficamente figure piane

Saper riconoscere solidi

elementari, partendo

dall’esperienza quotidiana

Classe terza

caratteristiche principali

delle tecniche sperimentate

nell’esecuzione di un lavoro

saperli rappresentare

graficamente

Page 202: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

raggiungere uno scopo.

L'alunno conosce le

relazioni

forma/funzione/materiali

attraverso esperienze

personali,anche semplici di

progettazione e

realizzazione.

E' in grado di usare le nuove

tecnologie e i linguaggi

multimediali per supportare

il proprio lavoro,avanzare

ipotesi e validarle,per

autovalutarsi e per

presentare i risultati del

lavoro.

ità di

rappresentazione grafica.

Interpretare il mondo

fatto dall’uomo –

conoscenze tecniche e

tecnologia

Classe prima

tempo della realtà

tecnologica nonché i

vantaggi e gli eventuali

problemi ecologici che ne

derivano

Classe prima

l’importanza della raccolta

differenziata,riciclaggio e

recupero delle materie

prime

materiali che compongono

Page 203: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

uomo, tecnica e ambiente e

riconoscere il ruolo che i

processi tecnologici giocano

nella modifica

dell’ambiente

analizzare macchine che

sottraggono,addizionano,for

mano

analizzare oggetti d’uso

comune, riconoscendo le

proprietà

fisiche,tecnologiche e

meccaniche dei materiali e

il ciclo produttivo con cui

sono ottenuti

Classe seconda

caratteristiche che

contraddistinguono le

macchine e i processi

produttivi analizzati

possibili conseguenze di

una decisione o di una

scelta di tipo tecnologico,

riconoscendo opportunità e

rischi

un oggetto e la loro origine

Classe seconda

settore produttivo

su cui si basa il sistema

economico

e l’utilizzo di alcuni

materiali

agroalimentare

Page 204: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA ... · Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo delineato nel

Classe terza

potenzialità, i limiti e i

rischi nell’uso di alcune

tecnologie, con particolare

riferimento al contesto

produttivo, culturale e

sociale in cui vengono

applicate.

il linguaggio tecnico nei

vari campi di applicazione.

Classe terza

l’importanza del risparmio

energetico

principali mezzi di trasporto

Saper riconoscere i

principali mezzi di

comunicazione

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