minorca britannica
DESCRIPTION
Il XVIII secolo fu tumultuoso per l’isola di Minorca. Le controversie costanti per il controllo del Mediterraneo fecero sì che l’isola passasse dalle mani britanniche, francesi e spagnole. La dominazione britannica, che durò ben 74 anni nel corso di quel secolo, ebbe una notevole influenza sulla cultura, lasciando un'impronta ancor oggi visibile sull'isola, soprattutto nella zona del porto di Maó e dintorni.Allo scopo di condividere questo ricco patrimonio, in questo e-Book presentiamo un itinerario culturale costituito dagli elementi patrimoniali più emblematici, ereditati da quell’epoca, come torri e costruzioni di difesa, o edifici disegnati seguendo le direttive dell’architettura coloniale. Inoltre, all’interno dell’itinerario sono compresi i musei che espongono gli oggetti più rappresentativi dell’eredità britannica.Questo libro è stato creato dalla Fundació Destí Menorca, ente responsabile della promozione e del prodotto turistico di Minorca.TRANSCRIPT
INTRODUZIONE
L’annessione di Minorca alla corona inglese ebbe, come conseguenza immediata, la forte e fruttifera influenza britannica che ha lasciato per sempre segni indelebili di questa cultura, e ad esempio, ne sono prova, le numerose parole di origine inglese presenti nella lingua di Minorca, gli stili architettonici ancor oggi presenti, i piatti gastronomici, i giochi infantili, le danze, ecc.I "boinders" o belvedere e le tipiche finestre a ghigliottina ("bow window") decorano ancor oggi molte case di Minorca. Dall’Inghilterra sono inoltre stati importati molti mobili in stile d’epoca, come Regina Anna, Chippendale e qualche Sheraton, più tardi riprodotti dagli ebanisti locali. Inoltre l’origine della fabbricazione del gin tipico di Minorca o "gin", elaborato dagli artigiani di Maó a partire dalla distillazione di bacche di ginepro ed alcol vinicolo, ebbe inizio con gli inglesi che la importarono insieme ai propri gusti gastronomici.I tradizionali "puddings" che vennero poi trasformati in "greixera dolça", il brodo di carne magra di stinco bovino, divenne "brou de xenc". Il sugo di carne "grevi" e la "manteca inglesa" o "lardo inglese" arricchiscono ancor oggi molte delle ricette tipiche di Minorca, e i saporitissimi "piquéis" sono cetriolini e capperi in salamoia. I bambini giocano tutt’oggi alle biglie con i "mérvels", tra di loro gli scherzi sono "joques" e si rincorrono gridando "fáitim" (picchialo).
CAPITOLO 2TORRI E DIFESE
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CASTELLO DI SANT FELIP
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APERTO AI VISITATORI
Titolare: Ministero di Difesa
Gestione: Consorcio del Museo Militar de Menorca y Patrimonio
Histórico Militar (Consorzio del Museo Militare di Minorca e Patrimonio
Storico Militare)
Telefono: +34 971 362100
Web: www.museomilitarmenorca.com
Ubicazione: Carretera Sant Felip s/n
Località: Es Castell
€
39º51’57,44’’ N 4º18’19,61’’ E
CASTELLO DI SANT FELIP
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Situato sulla costa meridionale dell’imboccatura al porto di Maó, il
Castello di Sant Felip fu eretto a metà del XVI secolo, sulla base del
progetto dell’ingegnere italiano Giovanni Battista Calvi. Durante le
successive dominazioni britanniche, il castello si estese poco a poco,
fino a che, nel 1782, dopo l’assedio spagnolo, se ne ottenne la resa e la
Spagna riacquistò la sovranità grazie al Trattato di Amiens, e Carlos III
ordinò la demolizione del Castello.
CASTELLO DI SANT FELIP
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Ancor’oggi sono presenti resti sulla superficie, tuttavia, la cosa più
sbalorditiva di questa visita si trova sotto terra: vi sono vari strati di
gallerie sotterranee edificate dagli spagnoli e dagli inglesi nel corso
delle varie occupazioni.
Il castello rappresenta per Minorca molto di più di un’antica fortezza: è
testimone di quasi due secoli e mezzo di storia turbolenta. Il visitatore
contemplerà il vero capolavoro umano eseguito nel XVI, XVII e XVIII
secolo, e cioè un esteso labirinto di gallerie sotterranee in cui tre mila
inglesi, soldati e civili, sono rimasti sotto terra per sei mesi, durante la
conquista spagnola del 1782.
Sant Felip, dalla costa sud del porto di Maó, chiude questa amplia
insenatura, enclave strategica dei collegamenti spagnoli con l'Italia
durante il XVI e XVII secolo, e più tardi, arsenale navale britannico di
supporto a Gibilterra.
CASTELLO DI SANT FELIP
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CASTELLO DI SANT FELIP
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FORTE MARLBOROUGH
PHOTO: CISCO MOLL
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APERTO AI VISITATORI
Titolare: Consell Insular de Menorca (Governo di Minorca)
Gestione: Fundació Destí Menorca
Telefono: +34 902 92 90 15
Web: www.menorca.es
Ubicazione: Cala di Sant Esteve
Località: Es Castell
€
39º51’47,69’’ N 4º18’05,67’’ E
FORTE MARLBOROUGH
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Situato sulla parte meridionale dell’imboccatura al porto di Maó, nella
cala di Sant Esteve, fu edificato dai britannici tra il 1720 e 1726. Deve
il proprio nome a Sir John Churchill, duca di Marlborough, il generale
più illustre dell’epoca. Insieme al castello di Sant Felip e alla torre di
Stuart o d'en Penjat serviva a proteggere l’entrata al porto di Maó.
Nell’anno 1782 fu parzialmente distrutto dagli spagnoli e dovette
essere ricostruito con alcune modifiche, durante il periodo britannico
(1798-1802).
Si tratta di un piccolo fortino con un recinto centrale ettagonale,
dotato di vari esemplari di artiglieria per fermare la possibile avanzata
nemica. Fu creato su un grande fossato con una galleria di
controscarpa scavata nella roccia. Dal recinto superiore è possibile
godersi una panoramica eccezionale della zona storica del porto di
Mahon, senza dubbio uno dei più ambiti del Mar Mediterraneo
occidentale, dalle potenze dell’epoca.
FORTE MARLBOROUGH
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In questo caso, vale la pena enfatizzare l’organizzazione dell’esposizione
che, grazie alla tecnologia, riporta il visitatore all’epoca degli assedi del
Forte Marlborough e spiega la storia sia di Minorca, sia dell’Europa nel
corso del tumultuoso XVIII secolo.
FORT MARLBOROUGH
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FORTE MARLBOROUGH
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TORRE DI FORNELLS
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APERTO AI VISITATORI
Titolare: Comune di Maó
Gestione: Comune di Maó e Fondazione Illa del Rei.
Telefono: 609 161 662
Ubicazione: Porto di Maó
Località: Maó
€
40º03’41,59’’ N 4º07’50,06’’ E
TORRE DI FORNELLS
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Torre di difesa costiera costruita dagli inglesi all’inizio del XIX secolo
allo scopo di sorvegliare l’accesso al porto di Fornells, impedire
eventuali sbarchi nemici e proteggere il castello di Sant Antoni, situato
nei dintorni e in questo momento restaurato. Le torri di difesa
controllavano il territorio e avevano una piccola guarnigione per
ritardare eventuali sbarchi nemici.
La torre, una delle più grandi dell’isola, a forma di tronco di cono, è
costruita in pietra e malta con l'esterno rinforzato da blocchi di pietra
arenaria. La porta d'accesso originale si trovava al primo piano e
l'accesso avveniva mediante una scala di legno che poteva essere
rimossa in caso di attacco. Consta di una cisterna, un magazzino per le
armi, munizioni e alimenti, un piano in cui era alloggiata la guarnigione
e una piattaforma di artiglieria.
TORRE DI FORNELLS
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La torre stessa risale all’ultima fase della dominazione inglese ed è
pertanto testimonianza di uno dei molteplici scontri con l’estero. Il
percorso del museo, semplice e accurato, riporta il visitatore nel
contesto dell’inizio del XIX secolo e spiega sia la vita quotidiana
all’interno della torre, sia le caratteristiche edili e difensive della stessa.
TORRE DI FORNELLS
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FORNELLS
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ILLA DEL REI (ISOLA DEL RE)
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APERTO AI VISITATORI
Titolare: Comune di Maó
Gestione: Comune di Maó e Fondazione Illa del Rei.
Telefono: 609 161 662
Ubicazione: Porto di Maó
Località: Maó
39º53’09,05’’ N 4º17’15,57’’ E
ISLA DEL REY(ISOLA DEL RE)
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L’isola, nota anche come The Bloody Island, si trova al centro del
porto, tra Maó e Es Castell. Il nome deriva dal fatto che, secondo la
leggenda, qui sbarcò per la prima volta a Minorca Alfonso II do
Catalogna e III di Aragona, Il Liberale, quando s’impossessò dell’isola
nel 1287, sottraendola al dominio dei mussulmani.
Sull’isola spiccano due complessi d’interesse architettonico: i resti della
basilica paleocristiana, che tra i vari fregi aveva un bellissimo mosaico
che attualmente è conservato nel Museo di Minorca, e l’antico
ospedale militare.
Questo edificio, di costruzione britannica, divenne sede dell'antico
ospedale militare dal XVIII secolo fino agli anni ’60 del XX secolo.
Occupa gran parte dell’isola e si trova sul punto più alto. Ha la pianta a
forma di U rivolta verso levante. Nel 1964 fu abbandonato poiché si
costruì il nuovo ospedale militare nella città di Maó.
A quell’epoca, l’ospedale aveva 40 reparti per gli ammalati, varie
stanze per i medici, gli infermieri e gli altri dipendenti, nonché tutti i
servizi necessari come lavanderia, farmacia e cucina, oltre a tre cisterne
e alla sala da bagno. Nel 1784, gli spagnoli vi costruirono una cappella,
dedicata a San Carlo.
ISLA DEL REY
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ISLA DEL REY
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TORRE D’ES CASTELLAR
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VISITA ESTERNA
Titolare e gestione: Comune di Ciutadella
Telefono: +34 971 381 050
Web: www.ajciutadella.org
Ubicazione: Urbanizzazione Sa Caleta
Località: Ciutadella
39º58’50,11’’ N 3º49’54,32’’ E
TORRE D’ES CASTELLAR
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Costruita dagli inglesi nel 1799, è nota come Es Castellar di Sa Caleta.
Di tutte le torri di difesa di tipo inglese, è senz’altro la più peculiare,
per via delle strutture difensive uniche che le altre torri non
utilizzavano. In malta di pietra, completamente ricoperta da blocchi di
pietra arenaria, ha una forma quasi cilindrica. La torre è circondata, su
tutto il perimetro, da un fossato di circa 6 metri di ampiezza e ha un
dislivello di pietre non legate tra loro. L’altezza è di 8 metri e il
parapetto della terrazza fuoriesce in circolo attorno alla circonferenza.
A di!erenza di altre torri, l’entrata attraversa una galleria sotterranea
situata sulla parte inferiore del fossato e pertanto non richiedeva
nessun tipo di protezione. Dalle strette aperture o feritoie si
controllava l'intero fossato.
TORRE D’ES CASTELLAR
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TORRE D’ES CASTELLAR
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TORRE DE LA MOLA
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VISITA ESTERNA
Titolare e gestione: Consorcio del Museo Militar de Menorca y
Patrimonio Histórico Militar
Telefono: +34 971 362 100
Web: www.museomilitarmenorca.com
Ubicazione: Cala Teulera. Carretera de La Mola
Località: Maó
39º52’27,84’’ N 4º18’27,53’’ E
TORRE DE LA MOLA
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Recentemente restaurata, la torre de la Mola fu edificata dagli inglesi
nel 1799. In un primo momento fu denominata Torre di Saint Claire.
La torre è costruita in pietra e malta, ricoperta all’esterno con blocchi
di pietra calcarea. La struttura è simile alle torri di dimensioni più
ridotte.
Nel 1801 le torri d’Es Freus e di Cala Teulera erano armate e si ritenne
opportuno costruire un muro di collegamento tra di esse. Dal punto di
vista militare, l’uso cui era predisposta era di difesa da eventuali
attacchi a La Mola e, al contempo, doveva servire a opporre resistenza
dinanzi ad attacchi all’accesso del’Illa del Llatzeret (Isola del Llatzeret).
Per quanto riguarda l’attuale disposizione della torre, è opportuno
rilevare che l’entrata attualmente esistente sulla parte inferiore non è
originale, ma venne aperta in seguito.
TORRE DE LA MOLA
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TORRE D'EN PENJAT
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TORRE D'EN PENJATNON APERTA AL PUBBLICO
Titolare e gestione: Consorcio del Museo Militar de Menorca y Patrimonio Histórico Militar
Telefono: +34 971 362100Web: www.museomilitarmenorca.com
Ubicazione: Cala di Sant EsteveLocalità: Es Castell
39º51’34,02’’ N 4º18’14,63’’ E
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Torre di difesa costiera costruita nel 1798 per ordine del generale
Stuart, governatore militare di Minorca. Aveva l’obiettivo di
proteggere l’entrata al porto di Maó e dintorni con la propria artiglieria,
mentre si terminavano i lavori del castello di Sant Felip e in questo
modo si rinforzava il forte Marlborough. Fu costruita sulla collina del
Turco o d’en Penjat (dell’impiccato) per evitare che le truppe nemiche
che assediavano il castello potessero sbarcare e disporre i propri
battaglioni d’assedio sulla cala di Sant Esteve, punto ritenuto
strategico.
In questo modo, le tre fortezze (la torre d'en Penjat, il castello di Sant
Felip ed il forte Marlborough) si proteggevano reciprocamente e
difendevano il porto di Maó.
EN PENJAT TOWER
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ILLA PINTO (ISOLA PINTO)
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ILLA PINTO(ISOLA PINTO)
NON APERTA AL PUBBLICO Ubicazione: Base Navale, Porto di Maó
Località: Maó
39º53’36,72’’ N 4º16’11,60’’ E
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Nel 1708 fu costruita una base navale per far fronte alle esigenze
dell’armata britannica, di cui Illa Pinto faceva parte. Si tratta di un’isola
artificiale, riempita dai britannici nel 1768, partendo da un isolotto,
che le conferisce la forma attuale. Da quest’isola partirono più di
quindici navi costruite tra il 1786 e il 1798. L’attività di costruzione non
decadde fino al tardo XIX secolo. Era la zona utilizzata per pulire la
parte inferiore delle imbarcazioni delle flotte olandesi e britanniche
prima dell’anno 1708, poiché era uno dei posti più sicuri e riparati del
porto di Maó.
ILLA PINTO
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ILLA PINTO
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TORRE DI RAMBLA
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TORRE DI RAMBLANON APERTA AL PUBBLICO
Ubicazione: Parco Naturale Albufera des GrauLocalità: Maó
39º57’46,26’’ N 4º15’54,52’’ E
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TORRE DI RAMBLA
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Costruita dagli inglesi tra gli anni 1799 e 1802, è oggi molto
deteriorata, anche se conserva ancora la struttura originale. Aveva un
piano superiore, dove si trovava un cannone girevole. Come nel caso di
Sanitja, nei pressi della torre vi sono resti di un edificio che serviva da
alloggio per i "draghi" o soldati della cavalleria.
La torre non è stata restaurata e per via del pessimo stato di
conservazione si consiglia di non avvicinarsi e di non accedervi
all’interno.
TORRE DI RAMBLA
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TORRE DI SA MESQUIDA
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TORRE DI SA MESQUIDANON APERTA AL PUBBLICO
Ubicazione: Urbanizzazione Sa MesquidaLocalità: Maó
39º54’50,06’’ N 4º17’10,35’’ E
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Costruita dagli inglesi nel 1799, si trova in una posizione privilegiata su
un masso sopraelevato al centro della cala. È contraddistinta da una
superficie speciale protetta per osservare e opporsi all’attacco nemico
proveniente da terra. Questa protezione è rinforzata da un parapetto
più alto del normale per proteggere i soldati, che potevano sparare
dalle aperture allungate e strette, dette feritoie.
TORRE DI SA MESQUIDA
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TORRE DI SANT FELIPET
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TORRE DI SANT FELIPETNON APERTA AL PUBBLICO
Ubicazione: Illa del Llatzeret, Porto di MaóLocalità: Maó
39º52’20,53’’ N 4º18’22,96’’ E
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Sulla punta in cui si trova il Lazzaretto del porto di Maó, alla fine del
XVII secolo, è edificata una piccola fortezza con una torre a base
quadrata, demolita poi nel 1782 dagli spagnoli. Nel 1798, gli inglesi, di
nuovo sull’isola, costruirono la torre di difesa che ancor oggi si
conserva. La sua posizione strategica consente la difesa dell’entrata di
Cala Teulera e Es Freus. Aveva tre piani: il piano inferiore, per i
magazzini di polvere da sparo, viveri e rifornimenti; il secondo piano
che presentava le stanze della guarnigione e l’accesso alla torre, che
comunicava con la terrazza circolare circondata da un parapetto da cui
s’intraprendeva il combattimento.
TORRE DI SANT FELIPET
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TORRE DI CALA MOLÍ
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TORRE DI CALA MOLÍVISITA ESTERNA
Ubicazione: Porto di AddaiaLocalità: Mercadal
40º00’43,17’’ N 4º12’03,16’’ E
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La torre si trova tra la Cala Molí e Addaia, venne costruita dagli inglesi
tra 1798 e 1802 con lo stesso sistema tecnico del resto delle torri di
difesa. È stata restaurata qualche anno fa’. Nel corso di
quell'intervento è stato eliminato lo spazio di osservazione all'esterno
che proteggeva la porta originale di accesso in caso di eventuali
attacchi. La torre disponeva di uno spazio per un cannone girevole, una
guarnizione di diciotto uomini e un magazzino per le provviste, i viveri e
la polvere da sparo per poter resistere un mese. La parte inferiore e il
primo piano erano collegati mediante una botola sul pavimento.
TORRE DI CALA MOLÍ
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TORRE DI SANITJA
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TORRE DI SANITJAVISITA ESTERNA
Ubicazione: Porto di SanitjaLocalità: Mercadal
40º04’24,34’’ N 4º05’02,47’’ E
Costruita dagli inglesi nel 1800, difende l’entrata al porto naturale di
Sanitja. È stata edificata con pietra e malta, con rinforzi verticali di
arenaria, come nella maggior parte delle torri di difesa. Questa torre
presenta dimensioni più ridotte rispetto a quella di Fornells. A
di!erenza del resto di torri, ha tre aree sul piano terra, ma non è
collegata con una scala al primo piano, bensì con una botola. I materiali
sono stati sottoposti a una forte erosione che ha comportato il logorio
e l’a!ondamento parziale, e pertanto si consiglia di non avvicinarsi e di
non accedervi all’interno.
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TORRE DI SANITJA
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TORRE DELL’ISOLA DI SES SARGANTANES
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TORRE DELL’ISOLA DI SES SARGANTANES
NON APERTA AL PUBBLICO Ubicazione: Isola di Ses Sargantanes, Porto di Fornells
Località: Mercadal
40º02’51,71’’ N 4º08’11,31’’ E
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Costruita tra gli anni 1801 e 1802 dagli inglesi nell’ambito di un piano
di difesa dei porti della costa settentrionale. Consiste in una torre
cilindrica sulla scarpata e un baluardo. La torre è costruita con le stesse
tecniche utilizzate nel resto delle torri. Tuttavia, la zona dei quattro
cannoni era per terra; il progetto interno è diverso e presenta due ali
aggiunte alla torre. Dall’altra parte dell’isola troviamo un edificio
antico, che era il padiglione degli u"ciali con due serbatoi a fianco e un
sistema di canali per la raccolta d’acqua piovana.
TORRE DELL’ISOLA DI SES SARGANTANES
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TORRE DELL’ISOLA DI SES SARGANTANES
CAPITOLO 3ARCHITETTURA COLONIALE
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MASSERIA DI SON BONAVENTURA
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MASSERIA DI SON BONAVENTURA
VISITA ESTERNA Titolare: Privata
Ubicazione: Camí d'en KaneLocalità: Alaior
39º56’24,16’’ N 4º08’50,38’’ E
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Son Bonaventura, noto popolarmente come S'Albercoc, si trova sul
Camí d’en Kane, nei pressi del Camí de Loreto e della cava omonima.
La facciata è un ulteriore esempio dell’architettura neopalladiana. Una
scala simmetrica da accesso alla casa di Son Bonaventura, che mostra
tre sezioni ben delimitate e simmetriche.
Questo posto fu di proprietà della storiografa Janet Sloss, fondatrice
della casa editrice The Buenaventura Press nel 1995, che promosse lo
studio delle invasioni straniere a Minorca nel XVIII secolo, mediante la
pubblicazione di varie opere sulla storia, la cultura e la gastronomia
dell’isola.
MASSERIA DI SON BONAVENTURA
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MASSERIA DI SANT ANTONI
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APERTO AI VISITATORI
Titolare e Gestione: Privato
Telefono: +34 971 361 227 /610 443 276
Web: www.sanantoniomenorca.com
Ubicazione: Masseria di Sant Antoni. Carretera de La Mola, km 3
Località: Maó
€
39º53’46,76’’ N 4º17’05,55’’ E
MASSERIA DI SANT ANTONI
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Sant Antoni è un luogo situato sulla parte settentrionale del porto di
Maó, noto come S'Altra Banda (l’altra parte). La leggenda narra che
qui avvennero gli incontri amorosi tra Lord Nelson e Lady Hamilton
nell’estate del 1800. Proprio per questo motivo, il luogo è conosciuto
popolarmente anche come Golden Farm o The Nelson's House.
MASSERIA DI SANT ANTONI
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La composizione classica della facciata e il colore rosso delle pareti lo
hanno fatto divenire un simbolo architettonico imprescindibile della
zona del porto e di solito si presenta come uno degli esempi
dell'architettura coloniale di Minorca. La torre sulla casa veniva
utilizzata per avvistare l’arrivo delle imbarcazioni nel momento in cui
entravano nel porto, per avere tempo a su"cienza per scendere e
preparare le corde per ormeggiare le imbarcazioni sul molo.
MASSERIA DI SANT ANTONI
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MASSERIA DI SANT ANTONI
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EDIFICIO DELL’UNITÀ SANITARIA
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APERTO AI VISITATORIUbicazione: Via Sant Jordi (Edificio del Centro Sanitario Municipale)
Località: Es Castell
39º52’48,46’’ N 4º17’26,87’’ E
EDIFICIO DELL’UNITÀ SANITARIA
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Era un grande spazio ideato per immagazzinare provviste, costruito nel
XVIII secolo. La navata inferiore, a forma di rettangolo, è ricoperta
con una volta a botte, mentre la navata superiore è costituita da travi
di legno a due spioventi sostenuti su cavalli. All’esterno dispone di un
frontone che completa la facciata. Sebbene possa sembrare lontano
dal centro urbano coloniale progettato da Mackellar, è in realtà situato
strategicamente vicino al porto di Cales Fonts per agevolare le
procedure di carico e scarico, nonché di stoccaggio.
EDIFICIO DELL’UNITÀ SANITARIA
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SON GRANOT
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SON GRANOTAPERTO AI VISITATORITitolare e gestione: Privato
Telefono: +34 971 355 555 Web: www.songranot.com
Ubicazione: Carretera Es Castell - Sant Felip s/nLocalità: Es Castell
39º52’19,87’’ N 4º17’36,23’’ E
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Casa rurale in stile coloniale inglese che, a quanto pare, appartenne a
Patrick Mackellar, architetto incaricato di progettare la località di Es
Castell. Costruita nel 1712, è unica sull’isola per la sua struttura
architettonica e per l’ubicazione strategica. Ha una magnifica vista
panoramica sull’entrata del porto di Maó. La tenuta ha una superficie
di 75.000 m2. Oggi Son Granot è un agriturismo incantevole,
ambientato nell’epoca britannica e che o!re un servizio di ristorazione.
SON GRANOT
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HOTEL DELALMIRANTE
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HOTEL DEL ALMIRANTEAPERTO AI VISITATORITitolare e gestione: Privato
Telefono: +34 971 362 700 Web: www.hoteldelalmirante.com
Ubicazione: Carretera Maó - Es Castell s/n.Località: Es Castell
39º53’03,31’’ N 4º16’43,12’’ E
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L’Ammiraglio Collingwood occupò questa residenza circa nel 1809, adoperandola come base a terra, poiché si trovava a un miglio a Sud-Est di Maó, lontano dalla folla e dai marinai rumorosi. Si tratta di una casa splendida in stile coloniale con vedute panoramiche al porto, dove l’Ammiraglio aveva la nave ormeggiata. La casa era grande e comoda, con stanze a su"cienza per riunirsi con i suoi capitani ed i politici locali. C’era un sentiero che porta in cima alla scogliera, e delle pietre scavate apposta che lo portavano fino all’insenatura di El Fonduco, da dove i suoi marinai potevano portarlo alla nave con il minimo sforzo.Oggi è un incantevole hotel privato che conserva tutte le caratteristiche e le modifiche apportate all’epoca dell’Ammiraglio, e dove, ogni settimana in estate, il proprietario organizza un simposio su questo personaggio storico.
HOTEL DEL ALMIRANTE
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OROLOGIO DEL COMUNE DI MAÓ
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OROLOGIO DEL COMUNE DI MAÓVISITA ESTERNA
Titolare e gestione: Comune di MaóTelefono: +34 971 369 800
Web: www.ajmao.org Ubicazione: Piazza Constitución (edificio del Comune)
Località: Maó
39º53’22,58’’ N 4º15’51,83’’ E
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L’orologio pubblico di Maó fu costruito a Londra da Mr. Windonill.
Venne acquistato per ordine di Richard Kane nell’anno 1731. Nel 1788
fu sistemato sulla facciata del Comune, sulla torre centrale, a sua volta
incorniciata da colonne con capitello ionico e coronata da un
campanile. Sull’orologio appare uno scudo della città a rilievo. Si dice
che fu il primo orologio, non solare, di tutta Minorca.
OROLOGIO DEL COMUNE DI MAÓ
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CHIESA DELLA CONCEPCIÓN
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CHIESA DELLA CONCEPCIÓN
APERTA AI VISITATORI
Titolare e gestione: Vescovato di Minorca
Ubicazione: Via Cós de Gracia
Località: Mahó
39º53’08,80’’ N 4º15’47,45’’ E
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Durante la prima dominazione britannica esisteva una colonia greca a
Maó, che nel 1749 edificò questa chiesa, inizialmente dedicata a San
Nicola di Myra. Da allora venne detta popolarmente "la chiesa dei
greci" per via dell’uso da parte della numerosa colonia greca che
risiedeva nella città e che seguiva il rito della chiesa ortodossa. La
presenza dipendeva dall’aumento del commercio nel porto di Maó,
grazie all’impulso o!erto dei britannici.
La cosa più interessante dell’edificio è lo spazio interno, unico a
Minorca. La proporzione tra l’altezza del tetto e lo spazio sulla pianta,
insieme all’e!etto della luce naturale sulle zone d’ombra create dalle
colonne centrali, danno vita ad uno degli spazi interni dotati di una
qualità alquanto speciale e più interessanti dell'isola. La pianta è a
croce greca e lo stile è bizantino.
CHIESA DELLA CONCEPCIÓN
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Una volta privata dell’uso iniziale, a causa dell’espulsione dei greci e
degli ebrei e della relativa confisca dei loro beni, compresa la chiesa di
San Nicola di Myra, per alcuni anni venne utilizzata come palestra,
teatro, parcheggio ed altri usi civili. Venne poi inaugurata nuovamente
nel 1868, quando il vescovo Mateo Jaume decise di associarla al culto
cattolico e fu dedicata alla Concezione. Sulla facciata attuale,
probabilmente iniziata nell'anno 1868, furono aggiunte due torri, di cui
fu ultimata solo quella a destra, a"nché la chiesa potesse ergersi in
parallelo rispetto alla strada.
CHIESA DELLA CONCEPCIÓN
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GOVERNO MILITARE
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GOVERNO MILITAREVISITA ESTERNA
Titolare e gestione: Ministero della DifesaUbicazione: Via Isabel II
Località: Maó
39º53’24,74’’ N 4º15’46,79’’ E
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Antica casa del Re situata presso la via Isabel II di Maó, trasformata
dagli inglesi in Palazzo del Governatore. Dall’esterno si può ammirare
la piccola piazza che organizza il funzionamento dell’edificio e conserva
i tratti tipici dell’architettura originale: cortile al piano terra, in cui
ancor oggi sono presenti i contra!orti della fortezza primordiale, e una
galleria continuata al primo piano, che rappresenta il corridoio che da
accesso a tutte le dépendance interne. Ora è la sede del Governo
Militare dell’isola di Minorca.
GOVERNO MILITARE
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COMUNE DI ES CASTELL
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COMUNE DI ES CASTELLVISITA ESTERNA
Ubicazione: Piazza ExplanadaLocalità: Es Castell
39º52’48,46’’ N 4º17’26,87’’ E
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Si tratta dell’elemento chiave del progetto urbano della fine del XVI
secolo. È una grande piazza d’armi, circondata da quartieri generali che
funge da agente di centralizzazione del nucleo urbano. Si trova sulla
tangente rispetto all’incrocio delle due strade principali e infrange, in
questo modo, una regola fissa dell'urbanismo barocco, accentuando il
carattere militare, poiché, per via della forma, la piazza è separata dal
resto del paesino.
Nei dintorni vivevano le famiglie dei soldati, negozianti e
commercianti, marinai e altri individui che erano in qualche modo
correlati alla fortezza. Fu costruita dai britannici, ma venne poi usata
anche dall’esercito spagnolo fino a qualche decennio fa'. Ora parte dei
quartieri generali alloggiano il Museo Militare di Minorca.
COMUNE DI ES CASTELL
CAPITOLO 4MUSEI
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Collezione - museo HERNÁNDEZ SANZ-HERNÁNDEZ MORA
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Collezione - museo HERNÁNDEZ SANZ-HERNÁNDEZ MORA
APERTO AI VISITATORI
Titolare e gestione: Comune di Maó
Telefono: +34 971 350 597
Ubicazione: Primo piano del Chiostro del Carme. Piazza Miranda, 5
Località: Maó
39º53’19,31’’ N 4º15’57,96’’ E
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La collezione-museo Hernández Sanz - Hernández Mora si trova al
primo piano del Chiostro del Carme di Maó. Joan Hernández Mora fu
un intellettuale di Minorca, laureato in Storia e Diritto, nato a Maó nel
1902 e morto nel 1984. Una delle sue ultime volontà fu donare al
Comune di Maó le sue collezioni private, avviate da suo padre
Francisco Hernández Sanz (Maó, 1863-1949), storico, archivista e
direttore della Revista de Menorca, con cui venne creato il museo
omonimo. Questa collezione di soggetto prettamente inerente a
Minorca, comprende esemplari di capolavori grafici e arti decorative
che vanno dal XVII al XX secolo (mobili, oggetti, dipinti e cartografia).
Presenta una sala dedicata esclusivamente al XVIII secolo. Vi
possiamo inoltre visitare una magnifica collezione di cartine antiche di
Minorca e del Mediterraneo. Parimenti, se si desiderano informazioni
sull’isola, basta cercare tra più di sette mila pubblicazioni inerenti a
Minorca ospitate nella biblioteca.
Collezione - museo HERNÁNDEZ SANZ-HERNÁNDEZ MORA
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MUSEO DI MINORCA
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MUSEO DI MINORCAAPERTO AI VISITATORI
Titolare e gestione: Governo Illes Balears
Telefono: +34 971 35 09 55
Ubicazione: Pla des Monestir
Località: Maó
€
39º53'27,88'' N 4º15'39,78'' E
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Il Museo di Minorca è l’antico convento francescano di Gesù del XV secolo, sebbene la costruzione attuale risalga al XVII e XVIII secolo. Nel museo è racchiusa la storia dell’occupazione di Minorca. Spiccano le sale dedicate alla preistoria, alla storia antica e alla storia di Minorca del XVIII secolo. Vi è inoltre una sala dedicata ai mestieri tradizionali di Minorca, nonché una grande collezione di quadri e dipinti del XVIII, XlX e XX secolo.Al secondo piano, tre sale rispecchiano la libertà di commercio sperimentata sotto il dominio britannico e che favorì la prosperità economica e una intensa fioritura culturale, soprattutto nel campo della pittura e della letteratura. L’importanza strategica di Minorca nel XVIII secolo si ritrova anche nelle carte geografiche e nelle cartine dell’isola, dei porti e delle fortezze create dalle grandi potenze europee. Vi è un interesse speciale nei confronti del porto di Maó e delle sue difese.
MUSEO DI MINORCA
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MUSEO MILITARE DI MINORCA
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APERTO AI VISITATORI
Titolare e gestione: Consorcio del Museo Militar de Menorca y
Patrimonio Histórico Militar
Telefono: +34 971 362 100
Web: www.museomilitarmenorca.com
Ubicazione: Piazza Explanada
Località: Es Castell
€
39º52’46,63’’ N 4º17’24,49’’ E
MUSEO MILITARE DI MINORCA
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Occupa parte dell’antico quartier generale di Cala Corb, sulla piazza
centrale di Es Castell. Fu costruito dai britannici nel 1771, secondo i
progetti del colonnello inglese Patrick Mackellar. In seguito ospitò
l’Accademia di Artiglieria (1811), e più tardi, nel XX secolo ospitò il I
Reggimento di Artiglieria Costiero di Minorca. È composto di
diciannove sale di esposizione permanente in cui è possibile osservare
l’evoluzione della storia di Minorca dalla preistoria fino al XX secolo,
mentre ci si addentra nelle varie epoche e dominazioni straniere.
Vi sono quindici sale del XVIII secolo in cui è interessante visitare
quella dedicata alla fortezza de La Mola, dotata di una buona collezione
di mappe originali, nonché le sale di utensili d’ingegneria. Parimenti, in
queste sale si trovano una magnifica collezione di cannoni antichi e un
gruppo completo di modellini di fortezze di Minorca.
MUSEO MILITARE DI MINORCA
CAPITOLO 5ALTRO
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CAMÍ D’EN KANE
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CAMÍ D’EN KANEAPERTO AI VISITATORI
Ubicazione: Camí d’en Kane (strada che unisce Maó a Mercadal)
39º54’31,26’’ N 4º13’59,85’’ E
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Sir Richard Kane fu un militare irlandese che governò Minorca nei
primi due periodi della dominazione britannica. Tra il 1712 e il 1717,
epoca del suo arrivo sull'isola, avviò una rete di sentieri che inizialmente
andavano da Ciutadella al castello di Sant Felip, con l’intenzione di
favorire la comunicazione tra i militari delle fortezze di Maó e
Ciutadella e, laddove possibile, le regioni più isolate e le tenute rurali, i
cui frutti di"cilmente potevano arrivare sui mercati. Uno di questi
sentieri, che furono uno dei principali contributi di Sir Richard Kane ai
lavori pubblici eseguiti sull’isola, porta oggi il suo nome.
Oggigiorno si conserva il tratto che va da Maó a Mercadal, passando
per Alaior. Si tratta di un itinerario che attraversa il paesaggio rurale
interno della metà orientale dell’isola. È un sentiero ampio e in buono
stato.
CAMÍ D’EN KANE
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OBELISCO DI SIR RICHARD KANE
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OBELISCO DI SIR RICHARD KANE
APERTO AI VISITATORIUbicazione: Carretera Maó - Fornells
Località: Maó
39º53’52,18’’ N 4º14’58,42’’ E
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Fu incaricato dal governatore britannico Eduard Fox nel 1801 ed è
situato nei pressi del porto di Maó, dove transita il sentiero fatto
costruire da Sir Richard Kane.
Sull’iscrizione, incisa su marmo bianco, in latino, si legge: "Questo
sentiero reale che collega le due estremità dell’isola fu inaugurato per
la prima volta nell’anno 1720, per petizione di un uomo illustre, il
generale Richard Kane, nominato dal Re al governo superiore di
Minorca".
OBELISCO DI SIR RICHARD KANE
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CISTERNA D'ES MERCADAL
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CISTERNA D'ES MERCADAL
APERTA AI VISITATORI Titolare e gestione: Comune di Mercadal
Telefono: +34 971 375 002 Web: www.aj-esmercadal.org
Ubicazione: Pla de Ses Eres s/n Località: Mercadal
39º59’17,33’’ N 4º05’28,27’’ E
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Questa grande costruzione, ancor oggi utilizzata e conservata in ottime
condizioni, è una grande cisterna dalle dimensioni e caratteristiche un
po' insolite. Si iniziò a costruire nell’anno 1735 per ordine del
governatore inglese dell’isola, Sir Richard Kane.
È un grande deposito che raccoglie l’acqua piovana e la immagazzina in
una cisterna interna con una capacità di circa 273.000 litri. La finalità
era di rifornire le truppe tra Maó e Ciutadella e migliorare la qualità di
vita della località di Mercadal, fornendogli l’acqua potabile. La cisterna
si trova nei pressi del ponte del Camí de Ciutadella. Si tratta senza
dubbio di uno degli elementi più importanti dell’eredità inglese
nell’epoca delle dominazioni britanniche a Minorca.
CISTERNA D'ES MERCADAL
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