"mio papà è scemo" i primi 4 racconti

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“Mio papà è scemo” è il provocatorio titolo del nuovo libro di p.s.v. che Fuori Registro edita nella collana “Il libricciuolo – Collana senza filtro”. Precipitandosivola raccoglie in questo tascabile, una serie di racconti scritti immergendosi completamente nella testa, nel cuore e nello stomaco di alcuni bambini. Un libro apparentemente scorrevole e leggero in cui, quasi fosse una pugnalata nello stomaco, emerge in maniera violenta tutta la sana e irriverente schiettezza dei bambini, facendo percorrere al lettore strade amare o addirittura fastidiose. P.S.V. – Mio Papà è scemo genere: narrativa misure: 10,8×17,5 cm 96 pag. Prezzo: 9 € spedizione compresa ISBN: 978-88-97172-0-31

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Page 1: "Mio papà è scemo" i primi 4 racconti
Page 2: "Mio papà è scemo" i primi 4 racconti

In copertina, disegno di Alessia Serafini su idea di P.S.V.

Progetto Grafico

LibrArtStudio

librartstudio.it

ISBN 978-88-97172-03-1

© 2011-Tutti i diritti riservati

EDIZIONI FUORIREGISTRO

Via Dalmazia,41

36078 VALDAGNO (Vicenza)

Tel. 0445/430999 - Fax 0445/431200

fuoriregistro.eu

Prima edizione: Maggio 2011

Page 3: "Mio papà è scemo" i primi 4 racconti

P.S.V.

Precipitando Si Vola

MIO PAPA` E` SCEMO

Page 4: "Mio papà è scemo" i primi 4 racconti

Le mestruazioni della Ludo

Mia mamma e mio papà questa mattina che mi

dico saranno state le 7 hanno incominciato a liti-

gare per via che mia mamma gli veniva fuori san-

gue e diceva che era tutta la notte che aveva

l’emorragia e ha incolpato mio papà che a lui non

gli interessa mai quando lei ha l’emorragia tutta

la notte e invece dorme sempre. Mio papà subito

non diceva niente e invece mia mamma era in-

cazzata e poi mio papà mi ha detto di non pre-

occuparmi che succede sempre che le donne

c’hanno le loro emorragie una volta al mese e al-

lora mia mamma si è incazzata ancora di più e

gli ha detto che è uno stronzo e figlio di puttana

pure. Poi dopo avergli detto stronzo e figlio di

puttana, siccome stava bevendo il caffè, gli ha ti-

rato il caffè addosso e gli ha sporcato anche il pi-

giama. Allora mio papà gli ha detto vaffanculo te

e le tue mestruazioni e allora io mi sono messo

tranquillo per via che ho capito come mai mia

mamma aveva tutte quelle emorragie questa

notte. Infatti una volta che ero a casa della Ludo,

la Ludo mi ha portato in bagno che loro vicino al

Page 5: "Mio papà è scemo" i primi 4 racconti

water hanno un cestino e mi ha mostrato un pan-

nolino piccolo che era sporco di sangue e mi ha

detto che era di sua sorella e che anche a lei

quando gli verrà fuori il sangue dalla passera vuol

dire che potrà avere bambini. A casa della Ludo

abbiamo giocato a fare finta che la Ludo aveva le

mestruazioni e allora si è messa dentro le mu-

tande il pannolino di sua sorella e diceva di es-

sere tutta nervosa perché neanche quel mese si

era presa incinta perché quando ti vengono que-

ste storie vuol dire che non ti sei ancora presa in-

cinta e allora adesso che ci penso bene non riesco

a capire mia mamma che gli vengono ancora

fuori queste mestruazioni eppure mi ha già com-

prato sia me che mia sorella. Comunque sia io

credo che mio papà è stato bravo a stare tran-

quillo questa mattina, ma forse è per via che lui

aveva ancora sonno oppure è scemo.

Page 6: "Mio papà è scemo" i primi 4 racconti

Mio zio Corrado

Io abito con mio papà perché mia mamma è an-

data via. Mio papà mi ha detto che è andata a la-

vorare al ristorante al mare e fa i turni e quindi

lavora fino a tardi. Ma un giorno ho sentito mia

nonna che gli diceva a mio papà che è andata a

trovare mia mamma all’ospedale e che comin-

ciava a stare meglio anche se si vede che è sem-

pre piena di medicine. Mia mamma gridava

sempre e si arrabbiava sempre anche con Gio-

vanni che abita qui di fianco a noi. Poi un giorno

ha preso la Ketty che è la nostra cagnolina e gli

ha tagliato tutto il pelo perché voleva operarla alle

tonsille con una forbice, ma poi è arrivato mio

papà ed è riuscito a salvarla. Allora un giorno che

continuava a gridarmi addosso cretino chi cazzo

ti vuole a te, mio papà l’ha portata via e gli ha

detto che forse è meglio che lavora in un risto-

rante al mare che così si sfoga pure. Ma io non

sono mica proprio convinto, anche perché non

me la vedo mica mia mamma che lavora in un ri-

storante al mare e che magari gli gira e si mette a

gridare cretino chi cazzo ti vuole a uno che sta

Page 7: "Mio papà è scemo" i primi 4 racconti

mangiando la pasta asciutta. Comunque sia con

me e mio papà vive anche mio zio Corrado che

gli piace fare il culattone e alla sera che magari è

in casa da solo perché io e mio papà siamo andati

a mangiare una pizza, quando torniamo facciamo

apposta a fare piano e lo troviamo in sala che è

vestito da donna e parla tutto strano. Lui si arrab-

bia sempre con mio papà perché gli dice che

deve suonare il campanello quando è a casa da

solo, ma mio papà ogni volta gli dice di stare zitto

e che è un culattone di merda. Allora mio zio

Corrado si mette a piangere come faceva mia

mamma prima che andasse a lavorare al risto-

rante al mare e un po’ sembra mia mamma che

ha anche la parrucca bionda che sembra mia

mamma. Poi mio zio Corrado che parla tutto

strano gli dice a mio papà di non trattarlo male

perché sennò lui va via e mio papà sta senza soldi

che con quel lavoro del cazzo che fai quella là

come fai a mantenerla e in più tuo figlio. Mio zio

Corrado fa le case col computer e un giorno che

non c’era mia mamma in casa, mi ha mostrato

che tirando delle righe col computer venivano

fuori delle case ma bisognava tirare tante righe e

poi le case venivano fuori in bianco e nero op-

pure con pochi colori e invece le case a me mi

piacciono come me le disegnava mia mamma

Page 8: "Mio papà è scemo" i primi 4 racconti

tutte colorate. Ma forse è per via che mio zio Cor-

rado si veste da donna e gli piace fare il culattone

che gli vengono fuori quelle case lì. Un giorno

che mia mamma era già andata a lavorare via ho

chiesto a mio papà perché non si sposava lo zio

Corrado che gli piace essere una donna e a mio

papà gli piacciono proprio le donne e mio papà

mi ha detto se sono deficiente e allora io spero

che mia mamma torni presto.

Page 9: "Mio papà è scemo" i primi 4 racconti

L’Alessia si è sviluppata

L’Alessia in classe mia credo che sia già diventata

una donna di quelle che possono prendersi in-

cinta perché negli ultimi mesi qui gli sono spun-

tate le tette, che non sono tanto grosse ma sono

delle belle tette. Lei un po’ si vergogna, perché

tutti la guardiamo cioè gli guardiamo le tette e al-

lora lei si mette a piangere e la maestra si incazza

pure con noi che non abbiamo fatto niente. La

maestra allora ci ha spiegato che le donne si svi-

luppano quando hanno circa 10 o 11 ma anche

13 o 14 anni, insomma in quel momento lì e gli

crescono le tette e ci vengono le mestruazioni che

sarebbe sangue dalla passera che se fossimo tra

di noi a merenda in cortile la chiamiamo figa

come suo fratello di Marco. Ha detto che l’uomo

non gli vengono mica tutte quelle robe e che non

si vede mica come nelle donne. Ma secondo me

negli uomini si diventa grandi quando il piede co-

mincia a crescere tanto perché abbiamo fatto una

prova a scuola e tutti abbiamo il 36 o il 37 mentre

Marco ha il 43. Allora io ho pensato che Marco

si è sviluppato senza infatti che nessuno se ne ac-

Page 10: "Mio papà è scemo" i primi 4 racconti

corgesse. Ma adesso che ha un piede così si vede

proprio che è un uomo. Mi sa che deve stare at-

tento lui con l’Alessia che magari non la mette in

cinta perché suo fratello di Marco che ci aveva

regalato un giornaletto con le donne nude ab-

biamo visto che basta un po’ di schiuma dal pi-

sello e la donna la mangia e si prende incinta. Io

ho capito che è facilissimo prendersi incinta

anche se magari poi all’Alessia non gli piace ne-

anche la schiuma di Marco e allora non si prende

incinta ma deve stare attento. Mi sa che anche

Edoardo si sta sviluppando perché mi ha detto

che doveva andare a comprare le scarpe nuove

con sua mamma perché quelle altre erano diven-

tate piccole allora forse sta diventando un uomo

io invece ho sempre il 36 e allora forse diventerò

grande fra un po’ di tempo che anche Tommy ha

il piede piccolo e anche Leo e pure Massimiliano.

Ma quella di Marco c’è da stare attenti che magari

si devono sposare presto e allora magari Marco

va a vivere a casa dell’Alessia e non può più stare

con sua mamma e suo papà e suo fratello e gli di-

spiacerà per me sicuramente. E’ capitato anche

alla sorella di mio papà che sarebbe mia zia Elena

che un giorno si è presa incinta con uno che non

conosceva nemmeno, forse sarà stato chissà

come e insomma si è dovuta sposare ma lei aveva

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26 anni e poi si è rotta i coglioni ed è tornata a

casa sua.

Page 12: "Mio papà è scemo" i primi 4 racconti

Silenzio

Faccio tanta fatica a guardare in faccia mio papà,

perché quando entra dalla porta io lo so che lui è

sempre ubriaco per via che dice sempre delle

cose strane e poi grida sempre che io mi dico se

è deficiente quello la, però lui grida e gli dice

“dio can” a mia mamma “non è mica pronto

porco dio?“. Io sento sempre come un nervoso

dentro che mi fa piangere ma non voglio piangere

davanti a lui perché lui dice che sono una fem-

mina che solo le femmine piangono. Invece una

volta gli ho chiesto a mio fratello se anche lui

piangeva e lui mi ha detto si, anche se sono

grande piango, almeno mi sfogo. Mia mamma

non dice mai niente quando mio papà viene a

casa messo così cioè tutti i giorni e secondo me

è per via che lei ha paura e allora è sempre in si-

lenzio che gli prepara da mangiare e anche

quello che vuole lui. Io invece accendo la tele

così almeno guardo qualche cosa in tele e faccio

finta di non sentire ma non ci riesco mai perché

o mi tremano le mani oppure è perché piango

piano, ma quando mi sente allora mi dice porco

Page 13: "Mio papà è scemo" i primi 4 racconti

dio sei proprio una femmina del cazzo e mi da

pure una sberla che poi mi fa male la faccia tutto

il giorno a alla Clara che è la mamma di Giu-

seppe che vedo sempre quando vado a fare i

compiti da lui gli dico che è perché mi sono me-

nato con mio fratello, ma mi sa che lei non è mica

scema. A casa mia c’è sempre silenzio, a parte

quando entra mio papà che lui grida, ma poi c’è

sempre silenzio che mi sembra che anche la te-

levisione sia senza il volume. Cioè io non so se

riesco a spiegarmi ma dentro casa mia c’è tanto

di quel silenzio che non mi sembra di sentire ne-

anche la televisione che va sulla “prova del

cuoco”. Poi ad un certo punto quando mio papà

ha finito di mangiare lo capisco perché sento il

rumore del bicchiere che sbatte forte sul tavolo e

poi il rumore della sedia e allora vuol dire che

mio papà si è alzato e sta andando al bar.