misure di ampiezza e frequenza con l'oscilloscopio
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Piccola nota realizzata in classe (veste grafica MOLTO rudimentale) per descrivere come effettuare misure di ampiezza e frequenza su circuiti in alternata. Un classico del laboratorio di Elettronica e Telecomunicazioni.TRANSCRIPT
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Misure su un circuito RC
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Si monti sulla breadboard il circuito in figura:
L'immagine è ricavata da Multisim. A sinistra vediamo il generatore di funzione, a destra l'oscilloscopio. Sono collegamenti che dovremo replicare con gli strumenti reali di laboratorio.
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Questo è un possibile esempio di montaggio
I fili che vediamo uscire dalla foto sono diretti da una parte al generatore di funzioni, dall'altra all'oscilloscopio.
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Distinguiamo ingresso e uscita
Input Output
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In
Out
Massa comune
Ecco ingresso e uscita del circuito di esempio
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Una volta effettuati i collegamenti accendiamo i dispositivi e regoliamoli in modo da ottenere una visualizzazione simile a quella riportata qui sotto
L'immagine è tratta dall'oscilloscopio virtuale di Multisim ed è del tutto analofìga a quella che otterremo con lo strumento di laboratorio. La useremo per descrivere come effettuare le misure di ampiezza e frequenza all'oscilloscopio
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Notiamo per prima cosa che il display espone delle linee che formano un reticolo.
La dimensione orizzontale ( asse x del diagramma) si riferisce al tempo. Il valore di ogni quadrato dipende dalla regolazione della manopola sulla quale è riportata la dicitura "time/div" ( o sec/div), cioè il tempo rappresentato da ogni quadretto. Ruotando questa manopola regoliamo la quantità di tempo rappresentata dalla singola divisione.
In questo caso, ovvero per l'oscilloscopio digitale, l'indicazione della manopola è duplicata sul display. Ogni divisione rappresenta un tempo pari a 200 microsecondi.
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La dimensione verticale ( asse y) rappresenta la tensione del segnale e quindi questa volta la divisione coinciderà con un certo numero di volt che sono settati dalla manopola riportante la dicitura "Volt/div". Dal momento che l'oscilloscopio ha più di un canale di ingresso avremo più manopole di questo tipo, una per ogni canale ( tipicamente i canali sono due, la schermata si riferisce ad un oscilloscopio digitale a quattro ingressi).
Nella figura vediamo che l'oscilloscopio è settato in modo che una divisione verticale corrisponda a 5 volt. Stiamo usando solo il canale 1 e il canale 2.
In giallo il segnale diingresso sul canale 1.
In azzurro il segnale di uscita sul canale 2.
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Misura di frequenza.
Si effettua ricordando che la frequenza è pari all'inverso del periodo, cioè del tempo necessario a completare un ciclo.
TLa linea bianca tratteggiata evidenzia ed individua il segmento corrispondente al periodo. Si tratta di misurare il numero di divisioni e moltiplicarlo per i secondi a divisione:
Ci conviene intanto spostare le forme d'onda in modo che ci venga più facile contare il numero di divisioni. Lo faremo agendo sulla manopola di regolazione della posizione orizzontale.
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T Ecco il risultato!
Si vede adesso chiaramente che si tratta di 5 divisioni. Quindi:
Il periodo è di 1 msec. Facendo l'inverso troviamo la frequenza pari ad 1 kHz.
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Misura di ampiezza
Vpp
La linea rossa tratteggiata individua la tensione "piccopicco" che è pari al doppio della ampiezza della sinusoide. Avendo 4 divisioni verticali la Vpp di ingresso sarà pari a 20 Volt e quindi l'ampiezza Vin sarà pari a 10 volt.
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Per valutare l'ampiezza della tensione di uscita ci converrà agire sull manopola di regolazione della posizione verticale del canale 2 per ottenere una situazione di questo tipo.
Vppo
Vediamo in questo modo che la tensione piccopicco di uscita è pari a circa 2.9 divisioni e quindi: