misure di prevenzione primaria per la riduzione del ... stefano tolomei 13 05 2016.pdf · misure di...

37
Misure di prevenzione primaria per la riduzione del rischio nella saldatura Associazione Parmense dei Medici del Lavoro SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA DEL LAVORO Direttore: Prof. Massimo Corradi Seminari monografici di medicina del lavoro Edizione 2016 “Rischio cancerogeno ed altri rischi per la salute dei saldatori” Parma 13-05-2016 Ing. Stefano R. Tolomei

Upload: vannhan

Post on 18-Feb-2019

218 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Misure di prevenzione primaria per

la riduzione del rischio nella

saldatura

Associazione Parmense dei Medici del Lavoro

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA DEL LAVORO

Direttore: Prof. Massimo Corradi

Seminari monografici di medicina del lavoro

Edizione 2016

“Rischio cancerogeno ed altri rischi per la salute dei saldatori”

Parma 13-05-2016 Ing. Stefano R. Tolomei

Pericoli

elettrico

scottatura

…….

Valutazione

del Rischio

Saldatura

o elettrocuzione

o scottatura

o radiazioni

o incendio

o fumi

o … … …

Non esistono sostanze innocue

Pericoli nella Saldatura:

Pericoli

Rischio

e.. controllo

Esposti

Valutazione

del Rischio

Saldatura

0

Danno

VA

LU

TA

ZIO

NE

DE

I R

ISC

HI

Interventi

alla sorgente

Interventi

sulla

propagazione

Interventi

sull’uomo

Eliminazione sostanza nociva

Modifica al processo

produttivo

Modifica all’impianto (ciclo

chiuso)

Modifica all’organizz. del lavoro

Manutenzione

Pulizia

Controllo ritmi

di produzione Ventilazione generale

Aspirazione localizzata

Modifica alla

organizzazione del lavoro

Spazio

Lay-out

Modifica alla

organizzazione del lavoro

Chiusura in cabina

Dispositivi Protez. Individuale: DPI

Riduzione tempo di

esposizione

Informazione /

Formazione

Interventi per la riduzione della esposizione

professionale negli ambienti di lavoro

CONOSCENZA DEI RISCHI PRESENTI

EDUCAZIONE ALLA BUONA TECNICA

Esempi:

• Posizionare correttamente le cappe aspiranti

• Utilizzare, quando necessario, le protezioni personali

• Non usare la pistola ad aria compressa per la pulizia di pezzi o abiti

Modifica all’organizzazione del lavoro

INFORMAZIONE - FORMAZIONE

RESPIRATORI A FILTRO

Contro polveri e fumi

FFP3 P3

POLVERI

FIBRE FUMI NEBBIE

VAPORI

GAS

AEROSOL

AERIFORMI

INQUINANTI AERODISPERSI

NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

AEROSOL

Miscela bifasica con una fase

disperdente aeriforme e una fase

dispersa liquida o solida, avente un

certo carattere di stabilità

DIAMETRO AERODINAMICO

È il diametro di una particella sferica di densità unitaria che ha la stessa velocità di sedimentazione.

DUE MODALITA’ DI PRODUZIONE

AEROSOL PER

DISPERSIONE

AEROSOL PER

CONDENSAZIONE

Polvere Spray o nebulizzato Fibre

Fumi

Nebbie

Polveri (dispersione mecc.)

Fumi (condensazione)

DIMENSIONE PARTICELLE

F

R

E

Q

U

E

N

Z

A

0,1 1 10 100 µm

GRANDEZZE DI PARTICELLE PRODOTTE PER:

CONDENSAZIONE:

AZIONE MECCANICA:

Smoke 0,01 1 µm Fumo d’olio 0,03 1 µm Fumo tabacco 0,01 1 µm Fumi saldatura 0,01 3 µm

Sabbia 90 2000 µm Polvere di carbone 1 100 µm Polvere di cemento 3 100 µm Talco 0,5 40 µm Gocce nebulizzato 1 12 µm

VELOCITA’ DI

SEDIMENTAZIONE

PER PARTICELLE

SFERICHE

DI DENSITA’

UNITARIA

Diametro

particelle

Velocità di sedimentazione

cm/sec cm/min m/h

0,1 0,00003 0,0018 0,0011

0,2 0,00012 0,0072 0,0043

0,5 0,00075 0,045 0,027

1,0 0,003 0,18 0,108

2,0 0,012 0,72 0,432

3,0 0,027 1,62 0,972

5,0 0,075 4,50 2,7

10,0 0,30 18 10,8

20,0 1,21 72,6 43,2

30,0 2,7 162 97,2

40,0 4,74 284,4 170,6

50,0 7,29 437,4 262,4

60,0 10,26 615,6 369,4

80,0 17,13 1027,8 616,7

100,0 24,80

200,0 120

La velocità di captazione o cattura

Per ogni categoria o condizione di dispersione dell’inquinante esiste un

intervallo di velocità consigliata;

la scelta del valore corretto dipende da molti fattori

FUNZIONAMENTO DELLA CAPPA

Punti a

velocit

à

nulla

COLLOCAZIONE FUNZIONALE

ADOZIONE DI

CRITERI

LARGAMENTE

SPERIMENTATI -

6

ADOZIONE DI

CRITERI

LARGAMENTE

SPERIMENTATI -

6

ADOZIONE DI

CRITERI

LARGAMENTE

SPERIMENTATI -

7

ADOZIONE DI

CRITERI

LARGAMENTE

SPERIMENTATI -

7

COLLOCAZIONE FUNZIONALE

Torcia aspirante

Torcia aspirante

MINIMA PORTATA

PROTEZIONE DELLA ZONA DI RESPIRAZIONE DEGLI OPERATORI

ADOZIONE DI CRITERI LARGAMENTE SPERIMENTATI

COLLOCAZIONE FUNZIONALE

Racchiudere la sorgente

Cappa più vicino possibile alla sorgente

Flangiare --- appoggiare la cappa sul banco

Ridurre al minimo la quantità di inquinante

Ridurre la velocità di dispersione

Distribuzione omogenea velocità d’ingresso

CRITERI PER LA SCELTA DELLA CAPPA

a)

b)

Cappa a sezione

circolare

La portata necessaria varia con il quadrato

della distanza dalla sorgente

CAPPA PIU’ VICINO POSSIBILE alla SORGENTE

Q x2 Q = vx (10 x² + So)

Q2 (2x )2 4 x2 Q1 x2

POSIZIONAMENTO

SCORRETTO

POSIZIONAMENTO

CORRETTO

Q2 = 4 Q1

MINIMA PORTATA

PROTEZIONE DELLA ZONA DI RESPIRAZIONE DEGLI OPERATORI

ADOZIONE DI CRITERI LARGAMENTE SPERIMENTATI

COLLOCAZIONE FUNZIONALE

Racchiudere la sorgente

Cappa più vicino possibile alla sorgente

Flangiare --- appoggiare la cappa sul banco

Ridurre al minimo la quantità di inquinante

Ridurre la velocità di dispersione

Distribuzione omogenea velocità d’ingresso

CRITERI PER LA SCELTA DELLA CAPPA

Le cappe devono essere conformate e posizionate

in modo da essere utilizzate comodamente

Non deve essere necessario un loro continuo

riposizionamento, pena il non utilizzo dell’impianto

COLLOCAZIONE FUNZIONALE

Saldatura Protetta in Atmosfera di Gas

Inerte

Saldatura Protetta in Atmosfera di Gas

Inerte

Contengono sostanze che reagendo con l’aria

producono fumi freddi

Indispensabili in atmosfere con infiammabili

L’aria viene inviata

attraverso la fiala

mediante un peretta in

gomma

I fumi, trascinati dalla

corrente d’aria ne

evidenziano la

direzione e la velocità

FIALETTE FUMOGENE

VERIFICHE QUALITATIVE

5. Stima delle

velocità

alle varie

distanze

Applicazioni

FIALETTE

FUMOGENE

6. Effetti delle correnti d’aria

ambientali sulla corrente

in ingresso della cappa

7. Mezzo più efficace per mostrare ai lavoratori e ai datori

di lavoro dell’effettivo funzionamento o

malfunzionamento della cappa nonché gli effetti della

distanza dalla sorgente

Applicazioni

FIALETTE

FUMOGENE

ANEMOMETRO A FILO CALDO

CALCOLO

PORTATA

REALE QR

CALCOLO

PORTATA

TEORICA

NECESSARIA QN

FINE

PORTATA

INSUFFICIENTE

SI

NO Errori di progettazione

Non rispetto del progetto

Manutenzione

insufficiente

Ventilatore gira al

contrario

Condotti otturati

Inserimento di ulteriori

cappe INTERVENTI DI MODIFICA

QR>QN

Grazie per la attenzione

Ing. Stefano R. Tolomei

340-79.58.641

[email protected]