misure dvb-t
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Televisione Digitale Misure DVB-T
Domenico Spoto
Ministero Sviluppo Economico - Dip.
Comunicazioni -
Portanti “di servizio” nel DVB-T
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Continual pilots
Frequenza fissa; posizione fissa nel diagramma della costellazione
usate per il controllo automatico della frequenza (AFC)
Scattered pilots
posizione spettrale variabile; posizione fissa nel diagramma della costellazione; si spostano continuamente in frequenza
usate per la stima del canale e per l’equalizzazione
TPS carrier
posizione spettrale fissa; modulazione BPSK; usate per trasmettere i parametri del segnale (TPS veloce canale di informazione Tx > Rx
Continual Pilots TPS Carrier = Transmission
Parameter Signalling
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TPS Carrier
68 Bit su 68 Simboli
Parametri COFDM – parametri IQ
MER: è la misura della somma di tutte le interferenze che si verificano
durante la trasmissione (modulazione).
In pratica è il rapporto tra la potenza del segnale e la potenza del rumore
Valore di riferimento per il modulatore: da 38 a 40 dB
Valore di riferimento per il TX:
da 36 a 38 dB
Parametri COFDM – BER
BER: è il parametro principale per descrivere la qualità di una trasmissione digitale.
BER_b_V (CBER) : fornisce un’indicazione del tasso d’errore introdotto dal canale
BER_b_RS: in genere un BER_b_RS = 2 x 10-4 implica una trasmissione QEF, considerata come soglia minima di ricezione
BER_a_RS: serve a valutare il tasso d’errore del TS alla postazione dell’utente rispetto a quello preso come riferimento per una trasmissione QEF (BER_a_RS =10-11)
trasmessibitsnumero
erratibitsnumeroBER
__
__
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SFN & Intervallo di guardia (8 MHz)
Il tempo totale di simbolo è uguale al tempo di simbolo
+ l’intervallo di guardia (tg) in cui viene parzialmente
replicata l’informazione contenuta nel simbolo utile
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DVB-T Datarates (8 MHz)
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Reti SFN – la sincronizzazione
In una rete SFN, tutti i trasmettitori devono essere sincronizzati
Solamente se tutti i trasmettitori irradiano le stesse informazioni, allo
stesso tempo, e’ possibile evitare interferenze distruttive
I ricevitori GPS danno il riferimento per la sincronizzazione
L’uscita 1pps deve avere le
caratteristiche seguenti:
•forma d’onda rettangolare;
•frequenza 1 pps ;
•livello TTL;
•ampiezza impulso 100μs ±10μs;
RIFERIMENTO DI FREQUENZA E DI TEMPO
Caratteristiche di qualità del segnale a 10 MHz:
•Le uscite devono avere una precisione
migliore di 1x10-12 riferita a 10 MHz.
•In caso di mancanza dei segnali di
riferimento, il generatore deve
mantenere una precisione di 2*10-10
riferita a 10 MHz per 24 ore.
•La precisione a breve termine deve
essere migliore di 1*10-12 (10-100s)
riferita a 10MHz.
Sincronizzazione
Il “Phase noise” si
misura con uno
spectrum analyzer, o
con specifici test set.
Le frequenze a cui
misurare il phase noise
sono definite dall’ETSI,
ma non i livelli.
OFFSET dalla portante
Livello accettato [dBc/Hz]
10 Hz - 65
100 Hz - 85
1 kHz - 85
10 kHz - 95
100 kHz - 113
1 MHz - 130
Per questa misura è
indispensabile utilizzare uno
spectrum analyzer ad elevata
risoluzione
La RWB ottimale è di 10 Hz;
meglio se si utilizza 1Hz
Misura di Phase Noise
Max Delay - Ritardo Massimo (Correzione Dinamica Attivata)
Il ritardo massimo indica la differenza in tempo tra il momento in cui un dato
Mega-frame parte dal Network adapter SFN e quello in cui il corrispondente Mega-
frame COFDM è disponibile all'antenna di ogni Trasmettitore nella rete SFN.
Il ritardo massimo è un valore regolabile nell'adattatore SFN.
Il valore scelto deve essere maggiore del ritardo effettivo più lungo.
Il valore è contenuto in ogni MIP.
Nell'adattatore SFN vengono costruiti Mega-Frames a partire dal Transport Stream MPEG
in ingresso.
La durata di un Mega-Frame dipende dall'intervallo di guardia selezionato nel
trasmettitore.
Il MIP contiene tutte le informazioni necessarie per la compensazione
dinamica del ritardo e permette inoltre il controllo di funzioni
specifiche del TX DVB-T.
PREV MEGA
Payload Hd Payload Hd Payload Hd Payload Hd MIP Hd
MEGAFRAME NEXT MEGAF
STS Synchronization Time Stamp Pointer
1 N-1 N 1
PPS 1 Pulse Per
Second dal GPS
Other PPS
And MegaF.
Ciascun Tx di una rete SFN irradia il Megaframe allo stesso tempo
Il valore del
Synchronisation
Time Stamp è la
differenza in
tempo tra il fronte
di salita
dell'impulso 1pps
e l'inizio di un
mega-frame.
L' STS è contenuto nel MIP di ogni Mega-frame.
L'STS contenuto nel Mega-Frame M indica l'inizio del Mega-Frame M+1.
L'STS contenuto nel Mega-Frame M+1 indica l'inizio del Mega-Frame M+2 e così via.
PRINCIPALI NORME DI RIFERIMENTO PER LE
MISURE DVB-T
ITU-R BT 1368-8 Criteri di pianificazione per i servizi televisivi digitali
terrestri nelle bande VHF/UHF.
ITU-R 419-3 direttività dell’antenna ricevente.
ITU-R BT.1735 Metodi per l’accertamento della qualità della copertura
per la televisione digitale terrestre.
La norma ITU-R 1368-8
La norma consta di 58 pagine e tratta anche altri standard televisivi digitali.
Definizioni generali
•Il rapporto di protezione RF è il valore minimo del rapporto tra il segnale utile e
quello interferente, usualmente espresso in dB all’ingresso del ricevitore.
•Il livello di riferimento del segnale digitale è definito come il valore r.m.s. della
potenza del segnale emesso all’interno della larghezza di banda del canale.
•Il livello di riferimento del segnale analogico video modulato è definito come valore
r.m.s. della portante video ai picchi dell’inviluppo della modulazione.
La norma ITU-R 1368-8
I rapporti di protezione per i sistemi televisivi digitali terrestri, così come per il
sistema interferente, si applicano per i casi in cui i segnali utile ed interferente non
sono sincronizzati e/o non irradiano il medesimo programma.
I risultati relativi alle reti SFN devono essere ancora sviluppati.
Quando il segnale desiderato è un segnale analogico televisivo, dovrebbero
essere considerati due o più valori del tasso di protezione, uno per il rapporto di
protezione del segnale video l’altro per i rapporti di protezione dei segnali audio.
Deve essere considerato il valore più rigoroso.
Il livello del segnale utile deve rispettare la norma
ITU-R 1368-8 (TABELLA 44 - Calcolo del “campo minimo” per i sistemi DVB-T )
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La norma ITU-R 1368-8 (annesso 4) Rapporto (dB) dell’intensità di campo per una data percentuale dei luoghi di ricezione
rispetto all’intensità di campo per il 50% dei luoghi di ricezione
Il livello del segnale utile deve rispettare la norma ITU-R 1368-8
Banda III Banda IV Banda V
E min 39 45 47
E 70 42 47 51
E 95 48 53 57
TAB. 14 Rapporti di protezione (dB) co-canale per un segnale DVB-T interfer. Da un segnale DVB-T
Nei sistemi DVB-T si considerano 3 tipi di “canali di propagazione”:
•Gaussian Channel – Solo segnale diretto assenza di multipath
(percorsi multipli).
•Rice Channel – Segnale diretto con presenza di modeste riflessioni
(ricezione in area urbana con antenna direttiva).
•Rayleigh Channel – Contributo delle riflessioni maggiori del segnale
principale (ricezione con antenna omnidirezionale indoor)
I rapporti di protezione sono dati per tre tipi di canali di propagazione (Gaussiano, Rice e
Rayleigh).
Per la ricezione fissa e portatile, dovrebbero essere adottati, rispettivamente i valori
relativi ai canali di Rice e Rayleigh.
ITU-R 1368-8 (TAB. 15)
Rapporti di protezione (dB) per un segnale DVB-T interferito da un segnale
DVB-T nei canali adiacente inferiore (N -1) e superiore (N +1)
ITU-R 1368-8 TAB. 16
Rapporti di protezione (dB) co-canale per segnali DVB-T a 7 MHz e 8 MHz interferiti con
segnali televisivi analogici (condizione di frequenza non controllata)
ITU-R BT.1735
Metodi per l’accertamento della qualità della copertura per la televisione
digitale terrestre
ITU-R BT.1735 Metodi per l’accertamento della qualità della copertura per
la televisione digitale terrestre
BER
Field
Strength VBER > 2 x 10-4
VBER 2 x 10-4 and
CBER 4 X 10-3
VBER 2 x 10-4 and
4 X 10-4 CBER <4 X 10-3
VBER 2 x 10-4 and
CBER <4 X 10-4
E < 42 Q1 Q2 Q2 Q2
42 E < 48 Q2 Q3 Q3 Q4
48 Q2 Q3 Q4 Q5
Tabella di calcolo della Qualità per la ricezione DVB-T in Banda III
ITU-R BT.1735 Metodi per l’accertamento della qualità della copertura per
la televisione digitale terrestre
Tabella di calcolo della Qualità per la ricezione DVB-T in Banda IV
BER
Field
Strength VBER > 2 x 10-4
VBER 2 x 10-4 and
CBER 4 X 10-3
VBER 2 x 10-4 and
4 X 10-4 CBER <4 X 10-3
VBER 2 x 10-4 and
CBER <4 X 10-4
E < 47 Q1 Q2 Q2 Q2
47 E < 53 Q2 Q3 Q3 Q4
53 Q2 Q3 Q4 Q5
ITU-R BT.1735 Metodi per l’accertamento della qualità della copertura per
la televisione digitale terrestre
Tabella di calcolo della Qualità per la ricezione DVB-T in Banda V
BER
Field
Strength VBER > 2 x 10-4
VBER 2 x 10-4 and
CBER 4 X 10-3
VBER 2 x 10-4 and
4 X 10-4 CBER <4 X 10-3
VBER 2 x 10-4 and
CBER <4 X 10-4
E < 51 Q1 Q2 Q2 Q2
51 E < 57 Q2 Q3 Q3 Q4
57 Q2 Q3 Q4 Q5
PUNTO DI MISURA
Il “punto di misura” va scelto in base alla orografia del territorio
- visibilità con l’impianto trasmittente
rappresenta il maggior numero di località o porzioni di esse tali da qualificare il servizio svolto per il maggior numero di abitanti
Nei casi di rilevamenti per interferenze, il punto di misura deve
evidenziare la turbativa per il maggior numero di località o porzioni di
esse rappresentando il degrado del servizio per il maggior numero di
abitanti
Il campo.e.m. , al variare dell’altezza dell’antenna ric. rimane costante su
terreni pianeggianti su terreni morfologicamente irregolari, varia in modo
imprevedibile.
Come e’ noto, il campo elettro magnetico, a contatto con il suolo o in
presenza di ostacoli si riflette, si rifrange e si diffrange.
In un punto dello spazio possono quindi giungere campi diretti, in linea
retta, riflessi e diffratti.
risulta difficoltosa l’interpretazione del risultato dei rilevamenti ed ancor
piu’ se il punto di misura prescelto sia rappresentativo dell’area
circostante.
Il predetto fenomeno si esalta con l’incremento del valore della
frequenza. Tipicamente per distanze dall’impianto trasmittente sino a 15 km, ed in caso di marcate
differenze tra le quote Tx - Rx si può applicare il metodo del “sondaggio verticale”
(stratificazione) al fine di ottenere il valore mediano di campo e.m.
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TEST LIVELLO
Riferimento interno Riferimento esterno
Misure in area di servizio
TEST differenza di frequenza
TEST differenza di frequenza
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TEST RITARDI
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Tx1 livello 54 dBμv – Tx2 livello 72 dBμv rapporto 18 dB
Tx1 ritardato di 350 μsec rispetto al Tx2
TX2 TX1 IMP. SPUR.
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Test ricezione Antenna
ricevente su max Tx
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Degrado del segnale
ricevuto con antenna a
90° rispetto a Tx