modelli educazione alimentare - aifo · farinha de milho pão de milho milho assado papa de milho...
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Modelli Educazione Alimentare:
Terzo settore, Formazione e Imprese a confronto
Programmi di educazione alimentare
Milano 7-8 ottobre 2014 Dott.ssa Maria Antonia Marongiu
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e la FAO
(Food and Agriculture Organization) hanno dato una precisa
definizione di educazione alimentare: processo informativo
ed educativo per mezzo del quale si persegue il generale
miglioramento dello stato di nutrizione degli individui,
attraverso la promozione di adeguate abitudini alimentari,
l’eliminazione dei comportamenti alimentari scorretti,
l’utilizzazione di manipolazioni igieniche degli alimenti ed un
efficiente utilizzo delle risorse alimentari.
Educazione alimentare
Nutrienergia.it
Perché è un tema così importante?
Una migliore educazione alimentare aiuta a ridurre la malnutrizione
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS-1987): "uno stato di squilibrio, a livello
cellulare, fra il rifornimento di nutrienti e di energia − troppo
scarso o eccessivo − e il fabbisogno del corpo per assicurare il
mantenimento, le funzioni, la crescita e la riproduzione". Il termine
comprende perciò sia i danni da deficienza alimentare (m. per
difetto), caratteristici dei paesi in via di sviluppo (PVS), sia quelli da
alimentazione eccedente (m. per eccesso), più frequenti negli
ambienti urbanizzati e altamente industrializzati. Esempi di deficienza
più diffusi attualmente sono la deficienza calorica, proteica, di ferro,
iodio e vitamina A; esempi di eccesso riguardano le calorie, i grassi,
lo zucchero, il sale.
Treccani -App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381
Malnutrizione
Malnutrizione per eccesso ……………
……………………..un problema in crescita
Secondo il rapporto SOFA (The state of
food and agricolture) 2013, 1,4 miliardi
di persone sono in sovrappeso, di cui 500
milioni obesi e a rischio di malattie
cardiovascolari, diabete o altre patologie
FAO - La fine della malnutrizione deve essere una priorità - 2013
Più di 2 miliardi di persone soffrono di
deficienze micronutritive:
- Anemia: 2 miliardi, dei quali il 52 %
donne in gravidanza e il 39 % bambini al
disotto di cinque anni.
- Carenza di iodio: 740 milioni di persone
- Deficienza di vitamina A: 100 - 140
milioni di bambini
- Arresto dello sviluppo: 177 milioni di
bambini
- Nascite sotto peso: circa il 17 % dei
neonati e fino al 50 % in alcuni dei paesi
meno sviluppati.
Fao : lo spettro della malnutrizione
Malnutrizione per difetto
L’educazione nutrizionale è fondamentale per sviluppare le
conoscenze e le motivazioni necessarie per avere
un’alimentazione equilibrata.
E’ in situazioni a basso reddito che spesso è più difficile
fornire un’educazione nutrizionale per mancanza di
personale qualificato, di biblioteche, di libri o di altre fonti
d’informazione.
FAO - Una migliore educazione alimentare aiuta a ridurre la malnutrizione
valorizzazione prodotti locali
Educazione alimentare donne – Mozambico
esperienza personale
“Potenziamento funzionale Ospedale di Mavalane – Città di Maputo” Mozambico “Boa Nutrição” - Dra. Maria Antonia Marongiu – AISPO/2010
A final, tenho a vitamina em casa e não sabia
Iniziativa molto elementare indirizzata alle mamme dei
bambini ricoverati, implementata da personale locale con
un linguaggio adatto al livello culturale delle madri.
Personale utilizzato: “attendenti” ospedaliere formate
Materiale utilizzato: schede illustrative plastificate
- alimenti disponibili in loco
- valori nutrizionali dei vari alimenti
- valorizzazione della frutta nella dieta
- proposte di ricette semplici per un’integrazione nutrizionale
- preparazione pappe per i bambini
- l’importanza di far bollire l’acqua da bere
- importanza del lavaggio delle mani
Acqua di cocco
Milho Papaia Pêra Abacate Ovos
Farinha Tomate Cebola Repolho Arroz
Frango Carapau Folha Mandioca Mandioca
Batata Manga Bananas Carne
M I L H O
A cultura alimentar tradicional em Moçambique é o milho.
É comido pelo povo, na maioria das suas refeições.
Pode ser usado como farinha para confeccionar pratos
diferentes.
Farinha de Milho Pão de milho Milho assado Papa de milho Chima
Bolo de milho Milho frito Sopa com milho Milho Cozido Pipocas
FARINHA DE MILHO
1 COLHER DE SOPA DE PÓ DE AMENDOIM
(Amendoim pilado)
1 COLHER DE AÇUCAR
PAPINHA 1
PAPINHA 2
FARINHA DE MILHO
1 COLHER DE ÓLEO
1 COLHER DE AÇUCAR
1 COLHER DE LEITE CONDENSADO
PAPINHA 3
FARINHA DE MILHO
1 COLHER DE ÓLEO
educazione alimentare scuole
FAO:Nutrition education in primary schools
FAO:
Linee guida per l’Educazione Alimentare
nelle scuole primarie
adatte per ogni tipo di scuola o sistema educativo
L’obiettivo della Guida è aiutare a pianificare o ridisegnare
un programma di azione di educazione nutrizionale,
migliorare lo stato di salute e nutrizionale degli scolari,
instaurare delle abitudini alimentari sane e stili di vita nella
popolazione scolastica.
Coinvolgimento delle famiglie e della
comunità: riconosce che le abitudini
alimentari non si imparano solo in classe,
ma anche a casa e in ambito comunitario
FAO:Nutrition education in primary schools
Obiettivi di apprendimento
•Abitudini alimentari e culturali e influenze sociali. Fattori che influenzano la scelta dei cibi
(individuali, socio-culturali, religiosi, ambientali)
•Classificazione dei cibi, composizione, valori nutrizionali, digestione, regimi alimentari,
allattamento al seno, svezzamento. Regole per una sana alimentazione. Malnutrizione,
diarrea, “malattie legate a stili di vita”: malattie cardio-vascolari, obesità, diabete, cancro.
• Offerta di cibo, tecniche di produzione, fattori che influenzano la produzione di cibo e le
sue qualità nutrizionali, importanza della terra. Costo del cibo.
• Mercato del cibo. Qualità del cibo, acquisizione (market, ecc), importanza
dell’acquisto, della vendita e dell’imballaggio. Lettura delle etichette.
• Conservazione, stoccaggio e deterioramento del cibo.
• Acqua: fonti, proprietà, uso, conservazione Igiene personale. Sicurezza alimentare e igiene.
Diarrea. Smaltimento dei rifiuti.
FAO:Nutrition education in primary schools
L’apprendimento degli obiettivi si realizza per tappe ed è
diversificato a seconda delle fasce di età:
Abitudini alimentari
• 6-7 anni - Conoscere le proprie abitudini alimentari e conoscere quelle degli altri
Descrivere i tipi di cibi che si consumano
• 8-10 anni - Comparare le diverse abitudini alimentari con le proprie.
Nominare i cibi che vengono mangiati dai differenti membri della famiglia
• 11-13 anni- Apprezzare e rispettare le scelte dei cibi e le abitudini alimentari degli altri
• 14-16 anni- Riconoscere che la preparazione dei cibi e il mangiare è un evento sociale
FAO:Nutrition education in primary schools
Orto scolastico
Gli orti scolastici sono strettamente
legati a progetti di educazione
alimentare e ambientale.
http://agostinholopesconde-escola.blogspot.it/
http://agostinholopesconde-escola.blogspot.it/
CESVI Zimbabwe
Nutriamo il futuro. Arance in Zimbabwe – Food
Security and children
15/03/2014 – 14/03/2016
In sintesi. In Zimbabwe, nell'area semiarida di
Maramani, Cesvi ha avviato un progetto per
migliorare le condizioni di vita della
popolazione. Il progetto prevede due
componenti: da una parte l'avvio della
produzione di arance (prodotti ad alto valore
nutrizionale e commerciale) che coinvolge 200
agricoltori e relative famiglie. Dall'altra attività
di formazione per 900 bambini delle scuole sui
temi della nutrizione e orticoltura (con
piantumazione di un albero di arancio per ogni
bambino).
www.cesvi.org
Riequilibrare la dieta mondiale può risolvere
molti problemi di salute e ridurre il costo
socio-economico legato alla malnutrizione.
Grazie!