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MODELLO INTEGRATO SCUOLA – GENITORIPER LA STESURA DEL PDP.
documenti informativi DA CONSEGNARE A TUTTI I DOCENTI DELLA CLASSE E AI GENITORI per avere un’informativa chiara e completa sulla base della documentazione agli atti della scuola, PER ELABORARE IL PDP.
SCUOLA
CICLO
ANNO SCOLASTICO
COGNOME
NOME
CLASSE
il PDP é elaborato in base alla circolare sugli alunni con Bisogni Educativi Speciali, direttiva MIUR 27/12/2012 , in base alla Legge 170/2010, per gli alunni con DSA,
e in base alle linee guida e circolari attuative.
Schede A1, A2, A3, A4, A5
Da consegnare ai docenti insieme alla scheda PDP B1
Da consegnare Al genitore/i insieme alla scheda PDP B2
Il presente PDP è elaborato sulla base della seguente motivazione:
Documento di riferimento
Norma di riferimento
Approvazione da parte dei docenti della classe, che hanno evidenziata la necessità di attivare il PDP a prescindere da certificazione.
Verbale dei docenti di classe. Circolarealunni con BES
Attivazione del PDP sulla base di diagnosi di alunno con disturbi evolutivi specifici NON DSA
Diagnosi specialistaprivato
Circola alunni con BES e circolarespecifiche ADHD, etc.
Diagnosi struttura accredita
Diagnosi struttura sanitaria pubblica
Attivazione del PDP sulla base di diagnosi di alunno con disturbi evolutivi specifici di apprendimento quindi CON DSA
Diagnosi specialistaprivato
Legge 170 del 2010
Diagnosi struttura accredita
Diagnosi struttura sanitaria pubblica
Attivazione del PDP sulla base di documentazione che evidenzia carenze di tipo
Linguistico Verbale dei docenti di classe.
Circolari ministeriali
Sociali
Deprivazione culturale
Attivazione del PDP sulla base della certificazione L. 104
Legge 105 del 1992
PDP, a cura coordinatore di classe
Modello elaborato a cura di Vincenzo Riccio, da fantasiaweb.it [email protected]
Scheda A1
DOCUMENTAZIONE E INFORMATIVA PRESENTE AGLI ATTI DELLA SCUOLA.
TIPO DOCUMENTO ELABORATO DA IL
ASL/Ospedale Privato Accreditato
Diagnosi sanitaria specifica
per l’attivazione formale L.170
Diagnosi sanitaria per attivare
percorso alunno NO 170 / NO 104
Profilo di funzionamento rilasciato da il
Relazione psicologica di presentazione del caso .
SONO PRESENTI AGLI ATTI DELLA SCUOLA CERTIFICAZIONI SPECIFICHE DELL’ ALUNNO?
NO SÌ Se sì compilare la scheda.
ATTIVITÀ ED INTERVENTI GIÀ IN CORSO EFFETTUATI DA:
(specialista, tutor, logopedista, ecc.) Motivazione Frequenza
Modello elaborato a cura di Vincenzo Riccio, da fantasiaweb.it [email protected]
PDP a cura coordinatore di classe Scheda A2
Obiettivo della presente e successiva scheda è verificare e condividiere con docenti e i genitori se sono presenti tutte le informazione necessarie e sufficienti per elaborare in modo adeguato il PDP.
Risultati diagnostici riportati in diagnosi sanitarie agli atti della scuola
riportare dati analitici se riportati nella diagnosi.
Modello elaborato a cura di Vincenzo Riccio, da fantasiaweb.it [email protected]
PDP a cura coordinatore di classe
Riportare i valori, là ove presenti.
Area Riportare CODICIICD 10 o DSM
Riportareeventuali indicazioni
Decisamente
sotto la norma
Appena sotto la norma
Nella norma media
Nella norma
alta
Livello cognitivo
(Q.I. Quoziente inellettivo)
Memoria memoria di lavoro
a breve e lungo termine
Attenzione Sostenuta (almeno 20’)
Prestare attenzione volontaria
Dislessia velocità
correttezza
comprensione
Disorto=grafia
errori tipici e sistematici
errori casuali
Disgrafia
Produzione scritta
saper descrivere e riassumere
elaborazioni personali
Discalculia calcolo mentale
calcolo scritto
Logica Velocità nella elaborazione ed organizzazione dei dati che richiedono un ragionamente logico ed una organizzazione sequenziale sia nelle aree scientifiche che in quelle letterarie.
Riportare la diagnosi descrittiva.
Scheda A3
Obiettivo della presente e della precedente scheda è verificare e condividiere con docenti e i genitori se sono presenti tutte le informazione necessarie e sufficienti per elaborare in modo adeguato il PDP.
Rilevamento criticità
FUNZIONI INTELLETTIVE
Q.INTELLITTIVO
FLESSIBILITÀ COGNITIVA:saper spostare il punto di vista
PIANIFICARE STRATEGIE per raggiungere un obiettivo
FUNZIONI DELLA MEMORIA
DI LAVORO
LUNGO TERMINE
STABILITÀ DEL RICORDO
FUNZIONI DELL’ATTENZIONE
SELETTIVA
SOSTENUTA
DISTRIBUITA
FUNZIONI PSICOMOTORIE
COORDINAZIONE SEQUENZA MOVIMENTI
MOVIMENTI FINI
MOVIMENTI GROSSI
FUNZIONI DEL LINGUAGGIO
RECETTIVO: COMPRENDERE ALTRI
ESPRESSIVO DIFETTI PRONUNCIA
RICCHEZZA LESSICALE
FUNZIONI SCOLASTICHE
LETTURA
GRAFIA
ORTOGRAFIA
CALCOLO
ENERGIA E PULSIONI
CONTROLLO MOVIMENTI RIFLESSIONE AZIONE
CONTROLLO LOCUZIONE RIFLESSIONE PARLARE
IMPULSO AD AGIRE -- > INTENSO E IMPROVVISO
RELAZIONI INTERPERSONALI
COMPETENZA NELLE RELAZIONI TRA PARI
COMPETENZA NELLE RELAZIONI CON ADULTI CONOSCIUTI
RUOLO CHE ASSUME ALL’INTERNO DEL GRUPPO
FUNZIONI STATO PSICO-FISICO
ANSIA DA PRESTAZIONE
DEPRESSIONE
VALORIZZAZIONE DEL SÉ
livello criticità TABELLINE FORMULE NOMI DATE PROCEDURE Argomenti Studiati
urgente
programmato
ordinario
MEM
OR
IA
RICHIEDE INTERVENTO
VALOREPOSIZIONALE
DENOMINAZIONE
CALCOLO MENTALE
METTERE IN COLONNA
OPERAZIONI SCRITTE
UNITÀ DI MISURA
urgente
programmato
ordinario
CA
LCO
LOG
EOM
ETRIA
PR
OB
LEMI
RICHIEDE INTERVENTO
COMPRENSIONE CORRETTEZZA PRONUNCIA
VELOCITÀ PUNTEGGIA=TURA
PROSODIA
urgente
programmato
ordinario
LETTUR
A
RICHIEDE INTERVENTO
ERRORI NON SISTEMA=TICI
CONFUSIONE LETTERE SIMILI PER
INVERSIONI: LI - IL
FUSIONIILCANE
PUNTEGGIATURA
DOPPIE
FORMA pbqd SUONO fv
urgente
programmato
ordinario
OR
TOG
RA
FIA
RICHIEDE INTERVENTO
RICONOSCIMENTO FORME
DENOMINAZIONE FORME
PROPRIETÀFORME PIANE
DISEGNAREFIGURE
PPLICAZIONETEOREMI
urgente
programmato
ordinario
RICHIEDE INTERVENTO
INDIVIDUA=ZIONI DATI
RAPPRESENTA=ZIONE GRAFICA
ORDINAMEN=TO FASI
APPLICAZIONE OPERAZIONI
VERIFICA
urgente
programmato
ordinario
RICHIEDE INTERVENTO
IRREGOLARE DIMENSIONE
IRREGOLARE PRESSIONE
NON RISPETTO ORIENTAMENTO
PASSAGGIO STAMPATO
CORSIVO
USA SOLO UN CARATTERE
urgente
programmato
ordinario
GR
AFIA
PARTECIPA E RELAZIONI CON COMPAGNI
POSITIVA CON TUTTI SOLO CON ALCUNI SI ISOLA EDUCATO CON TUTTI OPPOSITIVO VERBALMENTE
PARTECIPA VITA DI CLASSE COMPORTAMENTI
ATTIVA INDIFFERENTE PASSIVA DISTURBA VERBALMENTE DISTURBA FISICAMENTE (si alza, da fastidio, ecc.)
MOTIVAZIONE E INTERESSE ALLO STUDIO
MOLTO ABBASTANZA POCO INTERESSE HA BISOGNI DI STIMOLI VIVE CON ANSIA LA SCUOLA
ASSE
CRITICITÀ
EPUNTI
FORZA
NELLE
AREE
SCOLSTICCHE
RELAZIONI
RIC
AD
UTE
A cura di Vincenzo Riccio, da fantasiaweb.it [email protected]
5
Scheda dati condivisi, a cura coordinatore di classe
Scheda A4DESUNTI DA DIAGNOSI E OSSERVAZIONI
DOCENTI IN SEDE DI CONSIGLIO DI CLASSE
Scheda elaborata in sede di consiglio di classe con tutti docenti.Le criticità rilevate nella precedente scheda hanno ricadute critiche nelle seguenti materie e nelle seguenti aree.
area rendimento strettamente
didattico
nessu
na
min
ima
imp
ortan
te
massim
a
Area comportamenti
riguardanti (dire)
area relazioni concompagni e prof.
(dire)
Italiano Lettura correttezza
Lettura velocità
Lettura comprensione
Ortografia
Scrittura elaborazione testi
Matematica Calcolo orale
Calcolo scritto
Problemi
Geometria Conoscenza figure
Conoscenza formule
Storia Esposizione
memoria
Geografia Esposizione
memoria
Scienze Esposizione
Memoria
Lingua inglese
Orale
Scritto
Lingua Orale
Scritto
Tecnica
Musica
Motoria
A cura di Vincenzo Riccio, da fantasiaweb.it [email protected]
Scheda dati condivisi, a cura coordinatore di classeScheda A5
MODELLO INTEGRATO SCUOLA – GENITORIPER LA STESURA DEL PDP.
Piano Didattico Personalizzato (PDP) dell’alunno
SCUOLA
CICLO
ANNO SCOLASTICO
COGNOME
NOME
CLASSE
il PDP é elaborato in base alla circolare sugli alunni con Bisogni Educativi Speciali, direttiva MIUR 27/12/2012 , in base alla Legge 170/2010, per gli alunni con DSA,
e in base alle linee guida e circolari attuative.
PDP INSEGNAMENTI DI RIFERIMENTO
Sulla base delle osservazioni effettuati nelle schede A4 E A5 si hanno, per la presente area d’insegnamento,
Le seguenti criticità specifiche nelle sottoelencate attività didattiche…
Aspetti comportamentali e di partecipazione in classe sia come elementi di criticità sia come punti di forza
Rapporti e relazioni interpersonali sia con compagni che con docenti sia come elementi di criticità sia come punti di forza
che richiedono l’attivazione dei seguenti obiettivi ed interventi personalizzati…
Con l’uso dei seguenti strumenti3= indispensabili, 2 necessari, da usare a
giudizione del docente, 1 occasionali.
Strumenti dispensativi e di rinforzo.
3 2 1
Di
l
eg
ge
Tempi più lunghi per verifiche e compiti in classe
Interrogazioni programmate
Compiti di verifica semplificati
Correzione centrate su contenuti
Riduzione compiti a casa
Strumenti compensativi e strategie di lavoro
A cura di Vincenzo Riccio, da fantasiaweb.it [email protected]
PDP a cura di ogni singolo insegnante.Scheda B1 /
Per l’analisi condivisa, docenti-genitori-specialisi, degli strumenti compensativi, dispensativi e delle strategie da attuare vedere sezione C, che è parte integrante del presente PDP.
PDP INTERVENTI PROGRAMMATI FUORI DALLA SCUOLA
Al fine attivare e potenziare gli interventi di recupero didattico in modo integrato con la scuola, i genitori attivano i seguenti interventi extrascolastici, che risultano parte integrante del presente programma didattico personalizzato.
Risorse umane : tutor didattico Previsto? SI NO
Se previsto (o già attivato) indicare Nome:
Frequenza settimana prevista e ore ad incontro
Finalità degli interventi.
Focus delle dell’intervento, su che cosa si lavora nello specifico ( lettura, calcolo, ortografia, grafia,etc.)
Strumenti, ausili, strategie e metodi utilizzati (programmi, materiali, software, schede, ecc),
Indicazione della scuola sul che cosa potenziare.
ChiRisorse specialistiche attivate(Psicologo, N.P.I. altro)
Funzione e interventi(Per supervisione e interventi psico-didattici,Verifiche trimestrali su andamento e attuazione programmazione; controlli, etc.)
Se riferimento anche per la scuola indicare nome e recapiti (cell. E-mail)
Nome Recapito
A cura di Vincenzo Riccio, da fantasiaweb.it [email protected]
PDP a cura del genitore/i
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Scheda B2
Il presente documento di programmazione didattica personalizzata è stato redatto, condiviso e approvato
Nome docente Elaborazione PDP relativo ai seguenti Insegnamenti
Firma
Firma genitore/i
Firma specialista(se presente)
Firma dirigente
Il (data firma docenti)
(data firma genitore/i)
(data firma dirigente)
Data
Data
PDP Scheda 3 firma docenti, genitori esperti, dirigente
12
ALLEGATI SEZIONE CUTILIZZO DEGLI STRUMENTI DISPENSATIVI, COMPENSATIVI, RAFFORZATIVI,
STRATEGIE E METODI DI INTERVENTO PREVISTI NEL PDP
Tipo di strumento previsto. Pag. Previsto
RACCOMANDAZIONE SU COME USARE STRUMENTI 3
RIDUZIONE DEI COMPITI A CASA 4
INTERROGAZIONI PROGRAMMATE. 5
CONSENTIRE TEMPI PIÙ LUNGHIper la stesura di elaborati scritti quali riassunti, produzioni, temi.
6
SEMPLIFICARE LE PROVE DI VERIFICA 7
VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI SCRITTI 8
DISPENSA DAL RIPETERE A MEMORIA 9
DISPENSE LINGUA STRANIERA 10
QUADERNO DELLA MEMORIA 11
USO DELLA CALCOLATRICE 12
USO DELLE MAPPE MENTALI 13
USO DELLE MAPPE LOGICHE E DIAGRAMMI DI FLUSSO 14
SCHEDE CARTACEE E SOFTWARE SPECIFICI PER LA LETTURA 15
SCHEDE CARTACEE E SOFTWARE SPECIFICI PER LA ORTOGRAFIA GRAMMATICASCRITTURA
16
SCHEDE CARTACEE E SOFTWARE SPECIFICI PER LA MATEMATICA 17
SCHEDE CARTACEE E SOFTWARE SPECIFICI PER LA GEOMETRIA 18
Diario: Interrogazioni programmate, da stampare 19
Diario: compiti a casa, da stampare 21
Indice (metere crocetta su quelli previsti)
Schede a cura di Vincenzo Riccio da www.fantasiaweb.it [email protected]
Come elaborare la parte del PDP relativa agli strumenti.
La scuolaSulla base della documentazone, delle osservazioni, dei
documenti prodotti anche dai genitori elabora una prima bozza di tutto il PDP ivi compresi strumenti e metodi.
La ScuolaLa scuola consegna alla famiglia la bozza del PDP
completa che la famiglia potrà far visionare al proprio specialista e tutor.
Scuola- genitoriSpecialista tutor
Entro 30 giorni, ma non prima di 7 giorni, in un incontro di lavoro a scuola si definirà in forma definitiva il documento accogliendo eventuali osservazioni,
integrazione e suggerimenti.
Nota. Il dcumento, come evidenziato, deve sempre riportato anche quello che viene svolto fuori dalla scuola essendo parte
integrante e fondamenta del percorso di abilitazione e recupero didattico dello studente.
Scuola- genitoriIl documento finale firmato da tutti i docenti sarà firmato
dal genitore/i e specialista;e infine dal Dirigente scolastico.
La copia finale, dopo la firma del dirigente e protocollata, andrà
consegnata al genitore.
Schede a cura di Vincenzo Riccio da www.fantasiaweb.it [email protected]
STRUMENTI DISPENSATIVI E RAFFORZATIVI, METODI E STRATEGIE DI APPRENDIMENTO, STRUMENTI COMPENSATIVI O INTEGRATIVI.
L’adeguata e attenta scelta, e il relativo metodo di utilizzo degli strumenti sotto indicati, rappresenta la vera forza dell’intervento e della programmazione personalizzata. Si ricorda che tali supporti sono obbligatori per legge (L.170) per gli studenti DSA, e utilizzabili, tutti, per gli studenti con PDP elaborato al di fuori della L. 170; l’utilizzo degli strumenti comensativi e dispensativi per questi ultimi studenti cambia solo in sede di esami.
Regole per la scelta degli strumenti.Scegliere pochi, ma mirati strumenti. Di base vanno inclusi tutti quelli previsti dalla Legge.
Si ricorda che gli strumenti scelti vanno usati con sistematicità e con le modalità indicate Nel PDP. Inoltre tale uso deve essere documentato in cartella. Come? Se si usano le indicazioni riportate negli schemi appresso indicati questi adempimenti si avranno automaticamente.
Riservare l’uso di particolari strumenti compensativi fuori della scuola, alcuni strumenti compensativi specifici a scuola non è possibili usarli e non avrebbe nemmeno senso didattico.
Gli strumenti sia compensativi che dispensativi devono essere presentati come usabili da parte di tutta la classe, solo in questo modo si supera l’ostacolo più forte al recupero, l’ansia del «mi sento diverso!»
UN DOMANDA-RISPOSTA DI CHIARIMENTO.Un docente si può rifiutare di utilizzare gli strumenti compensativi, dispensativi,
le strategie e metodi di insegnamento previsti nel PDP? ASSOLUTAMENTE NO.
Perché no? Perché tale obbligo é previsto da Leggi delle Stato e da specifiche norme.
Nessuno strumento compensativo può sostituire l’intervento diretto della persona, insegnante, tutor, genitore, ecc.
Qualunque strumento compensativo, programma informatico, senza la conoscenza della metodologia richiesta per il suo utilizzo e senza un tutor preparato al suo
utilizzo, risulta inefficace, a volte dannoso (per gli interventi fuori scuola).
È per questo che l’utilizzo degli strumenti dispensativi sono spesso molto più efficaci di quelli compensativi in quanto, se applicati secondo il giusto metodo, hanno sempre effetti positivi poiché dietro c’è sempre una persona: docente, tutor.
Schede a cura di Vincenzo Riccio da www.fantasiaweb.it [email protected]
STRUMENTI DISPENSATIVI E RAFFORZATIVI
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RIDUZIONE DEI COMPITI A CASA.
CHE COSA FINALITÀ
Dare più tempo per poter svolgere le attività di «recupero» mirate al disturbo specifico attraverso l’uso degli strumenti compensativi appresso indicati e facilitare da una parte il recupero e potenziamento dei punti di criticità e dall’altra l’organizzazione delle interrogazioni programmate.
STRATEGIA DI ATTUAZIONE
La riduzione dei compiti non deve essere definita di volta in volta, ma rappresenta un metodo di lavoro che il tutor e genitore a casa deveno seguire.
QUANTI COMPITI.Il docente assegna i compiti previsti per tutta la classe, in questo l’alunno non si sente diversificato.
COME ATTUARE LA DISPENSA.
1
CHI DECIDE LA RIDUZIONE.Il tutor e/o il genitore di volta in volta.
2
IN BASE A CHE COSA Mettendo in relazione: Quantità di compiti assegnati, Uso e applicazione degli strumenti da
utilizzare, Finalità dei compiti (p.es. se è un
interrogazione programmata si darà priorità e maggiore attenzione).
Gravità del disturbo. Più le problematiche sono rilevanti e con comorbilità più la riduzione sarà rilevante.
3
RESTITUZIONE E VALUTAZIONE DEL COMPITIIl compito elaborato in forma semplificata e integrata con gli strumenti previsti è presentato al docente come «compito ordinario» e valuto secondo quanto previsto del presente PDP.
L’alunno in questo modo ha un rinforzo ad applicarsi alla metodologia di lavoro svolta a casa.
4
Rilevanza e frequenza d’uso della dispensa
INDISPENSABILEDa utilizzare in modo sistematico e continuativo,sempre. Una eventuale variazione va preventivamente concordate scuola/genbitori/specialista. (1)
RILEVANTEDa utilizzare in modo programmatico; possibili aggiustamenti in base ai risultati ottenuti. In accordo tra docenti e tutor che segue alunno a casa.
NECESSARIO.Da utilizzare in modo dinamico, adattandolo ai contesti e ai contenuti di lavoro A giudizio del docente
INTEGRATIVO: utilizzabile a discrezione del docenti e del tutor (d’intesa) integrativo agli altri strumenti
La dispensa va applicata ai seguenti insegnamenti (riportare)
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CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE
I docenti dovranno programmare le interogazioni in modo tale che il tutor possa preparare l’alunno in modo adeguato all’interrogazione.
INTERRO=GAZIONI PROGRAM=MATE.
Facilitare la preparazione con i metodi e gli strumenti previsti, es. mappe mentali.Questo consentirà di valorizzare la singola interrogazione e abbassare l’ansia da prestazione e aumentare il successo la motivazione.
FREQUENZA INTERROGAZIONISi deve prevedere massimo, per ogni insegnamento:
COME ATTUARE IL METODO
1
COME PROGRAMMARE LE INTERROGAZIONI.
Si potrà utilizzare un DIARIO DELLE INTERROGAZIONI programmate che sarà dato in dotazione all’alunno . Ogni docente avrà così a disposizione una visione complessiva delle interrogazioni programmate da tutti i docenti
Tale diario sarà anche un utile documento formale della programmazione svolta secondo il PDP.Il diario sarà gestito dall’alunno che di volta in volta lo consegnerà al docente per verificare la programmazione delle interrogazioni.
2
Rilevanza e frequenza d’uso del metodo
INDISPENSABILEDa utilizzare in modo sistematico e continuativo,sempre. Una eventuale variazione va preventivamente concordate scuola/genbitori/specialista. (1)
RILEVANTEDa utilizzare in modo programmatico; possibili aggiustamenti in base ai risultati ottenuti. In accordo tra docenti e tutor che segue alunno a casa.
NECESSARIO.Da utilizzare in modo dinamico, adattandolo ai contesti e ai contenuti di lavoro A giudizio del docente
INTEGRATIVO: utilizzabile a discrezione del docenti e del tutor (d’intesa) integrativo agli altri strumenti
Il metodo va applicato ai seguenti insegnamenti
1 interrogazione Alla settimana
QUANTE INTEGAZIONE DI PIÙ MATERIE.Si deve prevedere durante la settimana massimo
1
2 materie Alla settimana
Distanziata almeno di 2 giorni
STRUMENTI DISPENSATIVI E RAFFORZATIVI
Il modello DIARIO INTERROGAZIONI PROGRAMMATE, si trova in allegato nelle schede
«Strumenti organizzativi integrativi». 15
Schede a cura di Vincenzo Riccio da www.fantasiaweb.it [email protected]
CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE
I docenti dovranno concedere all’alunno dei tempi di risposta, di elaborazione, più lunghi, adeguati ai tempi di risposta e di elaborazione dell’alunno.
Concedere più tempo per l’elaborazione dei compiti in classe e l’elaborazione delle veriche.
COME ATTUARE QUESTA DISPENSA
1
La norma prevede fino al 30% in più di tempo, ma si ritiene che la quantità di tempo necessaria vada identificata da ogni singolo docente di volta in volta e compito per compito.
Rilevanza e frequenza d’uso del metodo
INDISPENSABILEDa utilizzare in modo sistematico e continuativo,sempre. Una eventuale variazione va preventivamente concordate scuola/genbitori/specialista. (1)
RILEVANTEDa utilizzare in modo programmatico; possibili aggiustamenti in base ai risultati ottenuti. In accordo tra docenti e tutor che segue alunno a casa.
NECESSARIO.Da utilizzare in modo dinamico, adattandolo ai contesti e ai contenuti di lavoro A giudizio del docente
INTEGRATIVO: utilizzabile a discrezione del docenti e del tutor (d’intesa) integrativo agli altri strumenti
Il metodo va applicato ai seguenti insegnamenti
CONSENTIRE TEMPI PIÙ
LUNGHIper la stesura di elaborati scritti quali riassunti,
produzioni, temi.
Tempi più lunghi consentono di abbassare l’ansia da prestazione, evitano il sistematico insuccesso, rinforzano la partecipazione.
Nota. Nel momento in cui all’alunno è concesso di svolgere compiti con moduli differenziati, (é bene usare il termine di compiti graduati e non facilitati) di fatto si applica anche questa dispensa.
STRUMENTI DISPENSATIVI E RAFFORZATIVI
Per vedere procedura Compiti Graduati vedi scheda seguente:
«SEMPLIFICARE LE PROVE DI VERIFICA»
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Schede a cura di Vincenzo Riccio da www.fantasiaweb.it [email protected]
CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE
I compiti di verifica dovrebbero essere presentati come prova unica per tutta la classe.
COME
Rilevanza e frequenza d’uso del metodo
INDISPENSABILEDa utilizzare in modo sistematico e continuativo, sempre. Una eventuale variazione va preventivamente concordate scuola/genbitori/specialista. (1)
RILEVANTEDa utilizzare in modo programmatico; possibili aggiustamenti in base ai risultati ottenuti. In accordo tra docenti e tutor che segue alunno a casa.
NECESSARIO.Da utilizzare in modo dinamico, adattandolo ai contesti e ai contenuti di lavoro A giudizio del docente
INTEGRATIVO: utilizzabile a discrezione del docenti e del tutor (d’intesa) integrativo agli altri strumenti
Il metodo va applicato ai seguenti insegnamenti
SEMPLIFI=CARE LE
PROVE DI VERIFICA
La semplicazione non deve essere vista come una prova presentata su un documento diverso da quello degli altri alunni. Ma come un’unica prova all’interno della quale l’alunno potrà individuare le domande a cui rispondere.
Questo metodologia permette di:1) Evitare all’alunno DSA di sentersi diversificato nella prova con un
elaborato diverso che lo mette al centro dell’attenzione;2) Di non cristallizzare la verifica sempre ad un livello semplificato.
Sapere che «io avrò sempre una prova differenziata, semplificata» blocca automaticamente la possibilità di migliorare;
3) Rendere consapevole l’alunno delle sue competenze e prestazioni rispetto agli obiettivi generali della classe.
4) Di stimolarlo a migliorare, seppure per una risposta in più, la sua prestazione.
5) Facilita di fatto il lavoro del docente.6) Questo modello rappresenta automaticamente anche la
testimonianza del rispetto degli strumenti dispensativi da accludere alla cartella personale dell’alunno.
Si SCONSIGLIA vivamente di usare la tecnica del compito differenziato presentato su un foglio diverso da quello della classe.
USARE sempre la tecnica del compito unico, graduato per moduli, a complessità variabile.
IL METODO. COME FARE.
L’elaborato di verifica, o compito di valutazione, va suddiviso in tre o più moduli.
Modulo graduato di primo livello
Modulo graduato di secondo livello
Modulo graduato di terzo livello
Ogni modulo varia per: n. di domande, Complessiva delle domande, Tecnica di presentazione
(domande aperte, chiuse, risposta descrittiva, ecc.)
Per codici di lettura (frasi semplici, integrazione con immagini, uso fumetti, inserimento schemi, ecc.)
Questa tecnica va presentata agli alunni dicendo:«Ognuno di voi deve svolgere il compito partendo dal primo modulo, e si può fermare, in base a quello che ricorda o al risultato che vuole raggiungere, dove vuole. E’ chiaro che a seconda del livello che raggiunge può cambiare anche la votazione. Non sempre è così, perché IL VOTO SI basa non solo sul contenuto, ma anche sulla precisione, l’impegno, ecc.»
STRUMENTI DISPENSATIVI E RAFFORZATIVI
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Schede a cura di Vincenzo Riccio da www.fantasiaweb.it [email protected]
CHE COSA FINALITÀ INDICAZIONE
Valutazione diversificata non vuol dire dare un voto immeritato. L’alunno deve sapere che seppur dispensato dal giudizio sulla forma, si deve impegnare sui contenuti.Il docente deve sempre illustrare personalmente come lo studente ha eleborato il compito per sollecitarlo a migliorare, dando anche qualche suggerimento tecnico.In questo modo lo studente si sente valorizzato e motivato a migliorare.
Non usare troppo spesso la seguente espressione:«Sei andato (o stato bravo) ma puoi fare meglio!»Una simile affermazione ripetuta è di fatto un fallimento continuo, infatti lo studente sarà portato a pensare («come faccio faccio non raggiungo mai un obiettivo.»)E allora come fare?.Sicuramente ogni tanto si può usare la formula «puoi fare meglio», ma sarebbe più opportuno dare indicazioni precise.«dobbiamo lavorare su questa doppia, ma il compito è OK.» Cosa cambia rispetto all’espressione precedente, il messaggio positivo viene dato alla fine «compito OK» si puntualizza un dato e non tutto il compito.
Il miglioramento delle prestazioni si gioca proprio su questa dispensa –rinforzo.
Rilevanza e frequenza d’uso del metodo
INDISPENSABILEDa utilizzare in modo sistematico e continuativo,sempre. Una eventuale variazione va preventivamente concordate scuola/genbitori/specialista. (1)
RILEVANTEDa utilizzare in modo programmatico; possibili aggiustamenti in base ai risultati ottenuti. In accordo tra docenti e tutor che segue alunno a casa.
NECESSARIO.Da utilizzare in modo dinamico, adattandolo ai contesti e ai contenuti di lavoro A giudizio del docente
INTEGRATIVO: utilizzabile a discrezione del docenti e del tutor (d’intesa) integrativo agli altri strumenti
Il metodo va applicato ai seguenti insegnamenti
VALUTAZIONE DEGLI
ELABORATI SCRITTI
Valutare gli elaborati PER CONTENUTO e non per forma permette di rinforzare positivamente l’alunno e ne aumenta l’impegno e la motivazione. Diventa consapevole che al centro dell’apprendimento ci sono soprattutto i contenuti e non solo la forma.
STRUMENTI DISPENSATIVI E RAFFORZATIVI
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Schede a cura di Vincenzo Riccio da www.fantasiaweb.it [email protected]
CHE COSA FINALITÀ
DISPENSA O RIDUZIONE
DAL RIPETERE A MEMORIA
Le difficoltà nella memoria così come indicate nel profilo e nella diagnosi richiedono l’applicazione delle seguenti misure dispensative e compensative.
STRUMENTI DISPENSATIVI E RAFFORZATIVI
DISPENSA, METODO, SUSSIDIO COMPENSATIVO DA APPLICARE ALLO STUDENTE
Dove utilizzare
Livello rilevanza
Scuo
la
Casa
Ind
ispen
sabile
rilevante
integrativo
DISPENSARE DAL RIPETERE A MEMORIA
CONSENTIRE DI RIPETERE A MEMORIA CON L’USO DEI SEGUENTI SUPPORTI:Mappe mentali, e/o schemi logici e/o linee del tempo (a seconda del tipo di argomento e insegnamento) sia di tipo cartaceo che su dispositivi multimediali (LIM), Tablet,
DISPENSARE DAL RIPORTARE LE DATE I NOMI .
VALUTARE LE INTERROGAZIONE BASANDOSI SUI CONTENUTIO GENERALI E NO SUL RICORDO DI DATE, PERSONAGGI, DATI SPECIFICI.
FAR RIPETERE UNA LEZIONE ATTRAVERSO L’USO DEI SEGUENTI SUSSIDI.Si potrà consentire alla l’uso di video multimediali preparati a casa da proiettare poi a scuola sulla lim.
LA OVE POSSIBILE, PER FACILITARE L’INTERROGAZIONE FAR PREPARARE LA LEZIONE CON UN COMPAGNO.L’INTERROGAZIONE POTRÀ ESSERE FATTA INSIEME ATTRAVERSO L’USO DI MATERIALE MULTIMEDIALE. 19
Schede a cura di Vincenzo Riccio da www.fantasiaweb.it [email protected]
CHE COSA FINALITÀ
Lingua straniera:semplificazione e/o dispensa
parte scritta.
L’obiettivo é quello di facilitare l’apprendimento della seconda lingua anche attraverso la riduzione del programma e la dispensa dello scritto.
STRUMENTI DISPENSATIVI E RAFFORZATIVI
Memento per gli esami.Per gli studenti con DSA é prevista la possibilità di dispensare lo studente dalla prova
scritta. La dispensa non ha nessuna conseguenza sul diploma finale, al contrario dell’esonero che non consente il rilascio del diploma finale.
DISPENSA, METODO, SUSSIDIO COMPENSATIVO DA APPLICARE ALLO STUDENTE
Dove utilizzare
Livello rilevanza
Scuo
la
Casa
Ind
ispen
sabile
rilevante
integrativo
COMPITI DA SVOLGERE A CASA CON L’USO DEL FUMETTO E DELLE VIGNETTE
INTERROGAZIONI SOLO ORALI
DISPENSARE DAL LEGGERE A VOCE ALTA IN CLASSE
PROVE DIFFERENZIATE DI VERIFICA SCRITTE. Per costuire la prova usare metodo previsto allo strumento compensativo « prove semplificate»
DISPENSA DALLA PROVA SCRITTAAGLI ESAMI
Indicazione per la lingua/e
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CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE
Il metodo va applicato ai seguenti insegnamenti
RILEVANZA E FREQUENZA D’USO
INDISPENSABILE. Da utilizzare in modo sistematico e continuativo, sempre. Una eventuale variazione va preventivamente concordate scuola/genbitori/specialista. (1)
RILEVANTE. Da utilizzare in modo programmatico; possibili aggiustamenti in base ai risultati ottenuti. In accordo tra docenti e tutor che segue alunno a casa.
NECESSARIO. Da utilizzare in modo dinamico, adattandolo ai contesti e ai contenuti di lavoro A giudizio del docente
QUADERNO DELLA MEMORIA
Consentire di avere a disposizione una risorsa visiva da poter consultare: PER «RICORDARE» una
formula, una procedura, una regola grammaticale, un evento, ecc.
EFFETTUARE UN VELOCE RIPASSO prima, p.es., di fare un’interrogazione, svolgere un compito, o semplicemente come ripasso sistematico della materia.
RASSICURA LO STUDENTE. Il sapere di avere sempre a disposizione una risorse colsutabile liberamente, abbassa l’ansia.
Il quaderno della memoria È COSTRUITO A CASA, ma si può integrare anche con materiale elaborato a scuola Come si costruisce. Necessita quadernone ad anelli formato A4.
Divisori per distinguere le materie inserite,o i sotto argomenti.
Buste ad anelli trasparentidentro cui inserire
gli schemi, le schede, le mappe.
Nel quaderno cosa va inserito.Non tutte le schede, ma solo le schede significative e rilevanti per l’apprendimento dello studente.
STRUMENTI COMPENSATIVI
DOVE USARE A SCUOLA A CASA
NOTA. Con l’uso delle nuove tecnologie il quaderno della memoria può essere realizzato con un TABLET.
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CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE
Il metodo va applicato ai seguenti insegnamenti
RILEVANZA E FREQUENZA D’USO
INDISPENSABILE. Da utilizzare in modo sistematico e continuativo, sempre. Una eventuale variazione va preventivamente concordate scuola/genbitori/specialista. (1)
RILEVANTE. Da utilizzare in modo programmatico; possibili aggiustamenti in base ai risultati ottenuti. In accordo tra docenti e tutor che segue alunno a casa.
NECESSARIO. Da utilizzare in modo dinamico, adattandolo ai contesti e ai contenuti di lavoro A giudizio del docente
CALCOLATRICE L’uso della calcolatrice deve essere considerato come un ausilio che permette a chi lo utilizza di concentrarsi sui contenuti da svolgere.
Superando le difficoltà ed incertezze dovute all’esecuzione dei calcoli lo studente si può concentrare sugli aspetti procedurali.
Migliora le prestazioni,rassicura lo studente.
L’uso della calcolatrice deve essere presentato a tutta la classe come un possibile ausilio per i calcoli quando il lavoro da svolgere richiede una velocità o complessità di calcolo.
A seconda del metodo di lavoro (molti docenti consentono l’uso ordinario a tutta la classe, altri solo in certe situazioni.) l’uso della calcolatrice va visto come una risorsa aggiuntiva ordinaria.
STRUMENTI COMPENSATIVI
DOVE USARE A SCUOLA A CASA
NOTA. Stimolare, o per lo meno non considerare negativo, l’uso delle dita per contare o fare le tabelline. Questo soprattutto nella primaria.Ricerche recente hanno valorizzao tale uso che stimola aree specifiche del cervello.
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STRUMENTI COMPENSATIVI E METODO DI STUDIO
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CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE
USO DELLE MAPPE MENTALI
Potenziare le seguenti competenze: il ricordo dell’argomento
studiato; l’organizzazione di dati; l’esposizione orale. La mappa
rappresenta un tracciato espositivo che da una parte rassicura lo studente ( problemi di memoria, ansia da prestazione, ecc.) , i dati sono davanti a lui; dall’altra gli permette di organizzare in modo sequenziale l’esposizione;
sviluppa la creatività e la libera associazione.
nella fase di costruzione non ébloccato dalla necessità di seguire un relazione logica nell’ordinare i dati. Questo sblocca sia l’ideazione che la memoria.
Le mappe mentali rappresentano «lo strumento elettivo « per tutti gli studenti con problematiche scolastiche, ma validi per tutti gli studenti.Le mappe mentali rappresentano un vero strumento compensativo in quanto poggiano la loro ragion d’essere sull’emisfero destro del cervello, la sede del colore, delle emozioni, della creatività.Possono essere utilizzate in tutte le materie e in tutte le attivitàCOME FARE.Si parte dall’uso di mappe già
pronte per addestrare lo studente al loro uso;poi lo si avvia all’uso costruttivo
con l’aiuto del tutor, docente, anche facendo ricorso ad un apposito programma informatico.Estendere il metodo a tutte le
attività: schema del tema, di un riassunto, ecc.
Il metodo va applicato ai seguenti insegnamenti
RILEVANZA E FREQUENZA D’USO
INDISPENSABILE. Da utilizzare in modo sistematico e continuativo, sempre. Una eventuale variazione va preventivamente concordate scuola/genbitori/specialista. (1)
RILEVANTE. Da utilizzare in modo programmatico; possibili aggiustamenti in base ai risultati ottenuti. In accordo tra docenti e tutor che segue alunno a casa.
NECESSARIO. Da utilizzare in modo dinamico, adattandolo ai contesti e ai contenuti di lavoro A giudizio del docente
DOVE USARE A SCUOLA A CASA
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STRUMENTI COMPENSATIVI
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CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE
USO DELLE MAPPE CONCETTUALI, DIAGRAMMI DI FLUSSO
Le mappe concettuali e i diagrammi di flusso facilitano la comprensione di un flusso logico. Grazie alla schematizzazione visiva esse permettono: di far visualizzare i diversi
passaggi che sono presenti all’interno di una procedura logica consentendo una riflessione visivo-grafica;
di comprende in modo diretto la relazione di causa ed effetto che c’è da un livello decisionale ad un altro;
di avere sempre sotto mano (si superano le difficoltà di memoria di lavoro) lo schema generale del processo;
di addestrarsi ad organizzare una procedura di lavoro anche della vita ordinaria secondo una precisa logica.
Addestrare lo studente ad una specifica simbologia grafica legata all’uso dei blocchi dei diagrammi di flusso; l’associazione forma –significato funzionale delle singole figure facilita il flusso dei processi logico-decisionali.
Far applicare il metodo, come addestramento, anche a fatti della vita quotidiana, all’attività psicomotoria, ad un’azione o compito da svolgere. L’obiettivo in questo caso é addestrarli a pensare in modo visivo, poggiando il lavoro su degli aiutanti visivi, le forme e frecce.
Addestrare lo studente a tradurre una mappa mentale in una mappa concettuale, facendo rilevare le differenze.
Il metodo va applicato ai seguenti insegnamenti
RILEVANZA E FREQUENZA D’USO
INDISPENSABILE. Da utilizzare in modo sistematico e continuativo, sempre. Una eventuale variazione va preventivamente concordate scuola/genbitori/specialista. (1)
RILEVANTE. Da utilizzare in modo programmatico; possibili aggiustamenti in base ai risultati ottenuti. In accordo tra docenti e tutor che segue alunno a casa.
NECESSARIO. Da utilizzare in modo dinamico, adattandolo ai contesti e ai contenuti di lavoro A giudizio del docente
DOVE USARE A SCUOLA A CASA
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STRUMENTI COMPENSATIVI
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CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE
SCHEDE CARTACEE E SOFTWARE SPECIFICI PER LA LETTURA
Potenziare le seguenti competenze: correttezza
pronuncia
comprensione testo
velocità lettura
rispetto punteggiatura
competenza espositiva
Materiali e supporti da utilizzare:
schede cartacee,
programmi specifici
per computer;
applicazioni per Tablet.
Tipo di supporto:Titolo e nome del materiale
Indicare che cosa utilizzare
Cartaceo
Pro
gramm
a com
pu
ter
Ap
p. p
er tab
let
Per rinforzare le seguenti competenze:
Dove utilizzare
Livello rilevanza
Scuo
la
Casa
Ind
ispen
sabile
rilevante
integrativo
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CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE
SCHEDE CARTACEE E SOFTWARE SPECIFICI PER LA ORTOGRAFIAGRAMMATICASCRITTURA
Potenziare le seguenti
competenze:
ortografia,
grammatica
scrittura:
elaborazione
arricchimento
lessicale
Materiali e supporti da utilizzare:
schede cartacee,
programmi specifici
per computer;
applicazioni per Tablet.
Tipo di supporto:Titolo e nome del materiale
Indicare che cosa utilizzare
Cartaceo
Pro
gramm
a com
pu
ter
Ap
p. p
er tab
let
Per rinforzare le seguenti competenze:
Dove utilizzare
Livello rilevanza
Scuo
la
Casa
Ind
ispen
sabile
rilevante
integrativo
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STRUMENTI COMPENSATIVI
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CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE
SCHEDE CARTACEE E SOFTWARE SPECIFICI PER LA MATEMATICA
Potenziare le seguenti
competenze:
calcolo mentale
calcolo scritto
memorizzazione
tabelline
esecuzione di
problemi
cogliere relazioni
logiche
Materiali e supporti da utilizzare:
schede cartacee,
programmi specifici
per computer;
applicazioni per Tablet.
Tipo di supporto:Titolo e nome del materiale
Indicare che cosa utilizzare
Cartaceo
Pro
gramm
a com
pu
ter
Ap
p. p
er tab
let
Per rinforzare le seguenti competenze:
Dove utilizzare
Livello rilevanza
Scuo
la
Casa
Ind
ispen
sabile
rilevante
integrativo
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STRUMENTI COMPENSATIVI
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CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE
SCHEDE CARTACEE E SOFTWARE SPECIFICI PER LA GEOMETRIA
Potenziare le seguenti
competenze:
conoscenza delle
figure piane
conoscenza
regolarità figure
Costruzione figure
formule e teoremi
figure solidi
Materiali e supporti da utilizzare:
schede cartacee,
programmi specifici
per computer;
applicazioni per Tablet.
Tipo di supporto:Titolo e nome del materiale
Indicare che cosa utilizzare
Cartaceo
Pro
gramm
a com
pu
ter
Ap
p. p
er tab
let
Per rinforzare le seguenti competenze:
Dove utilizzare
Livello rilevanza
Scuo
la
Casa
Ind
ispen
sabile
rilevante
integrativo
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CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE
Il metodo va applicato ai seguenti insegnamenti
Rilenza e frequenza d’uso
INDISPENSABILE. Da utilizzare in modo sistematico e continuativo, sempre. Una eventuale variazione va preventivamente concordate scuola/genbitori/specialista. (1)
x
RILEVANTE. Da utilizzare in modo programmatico; possibili aggiustamenti in base
ai risultati ottenuti. In accordo tra docenti e tutor che segue alunno a casa.
NECESSARIO. Da utilizzare in modo dinamico, adattandolo ai contesti e ai
contenuti di lavoro A giudizio del docente
INTEGRATIVO: utilizzabile a discrezione del docenti e del tutor (d’intesa) integrativo agli altri strumenti
DIARIO INTERROGA=ZIONI PROGRAM=MATE.
L’uso del diario personalizzato per le interrogazioni programmate consente:
1.ai docenti di verificare il piano delle interrogazioni di tutti i docenti; e quindi non sovrapporre interrogazioni;
2.sia allo studente che al tutor che lo segue fuori dalla scuola di organizzare in modo adeguato e per tempo le interrogazioni;
3.allo studente di evitare l’ansia delle interrogazioni improvvise e sovrapposte;
4. ai docenti di avere una «prova documentata» da inserire in cartella e condivisa con genitori, studente, tutor, dell’applicazione della dispensa «interrogazioni programmate.»
5.responsabilizza lo studente.
Il genitore o tutor predispone il diario.Basta fare le copie della scheda appresso indicata e inserirle in un contenitore del formato A4.Il diario sarà gestito dallo studente, che lo presenterà al docente per registrare l’interrogazione programmata.
Una copia di tale materiale ogni 2 mesi dovrebbe essere consegnata alla scuola (coordinatore di classe) dal genitore per essere inclusa in cartella.
STRUMENTI ORGANIZZATIVI INTEGRATIVI
NOTA. Con l’utilizzo delle nuove tecnologie dovrebbe essere possibile organizzare un registro on line per tale obiettivo, consultabile solo nella sezione
riservata allo studente.
Questo metodo é utilizzabile anche per altri studentisegue scheda da fotocopiare
La scheda a colori é scaricabile dal sito www.fantasiaweb.it andando nella sezione BES o sul sito della scuola.
Diario Interrogazioni programmate
Nota: ogni 30 giorni si possono togliere i fogli e inserirne di nuovi per il successivo mese.
I fogli tolti debbono essere conservati in un raccoglitore più grande e lasciati a disposizione anche i docenti per possibili verifiche, essi rappresentano una
documentazione del alvoro programmato svolto.
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Argomento Lun Ma Me Gio Ven
Italiano
storia
geografia
matematica
geometria
scienze
Inglese
francese
spagnolo
tecnica
musica
motoria
religione
MESE DAL AL
Interrogazioni programmate settimanali
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SETTIMANA
1 + 3
CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE
DIARIO COMPITI
Questo diario per i compiti risulta utile e necessario là dove lo studente é disordinato, non riesce a scrivere tutti i compiti, édistratto, o là dove non si utilizza nel modo giusto il registro elettronico.
Questo diario permette: di responsabilizzare lo studente. Tale
responsabilizzazione rappresenta già di per sé un obiettivo da raggiungere;
al docente di verificare che lo studente scriva i compiti. Tale controllo rappresenta un elemento rafforzativo per lo studente.
al tutor, genitore, di conoscere almeno nelle linee generale i compiti da svolgere.
Il genitore o tutor predispone il diario.Basta fare le copie della scheda appresso indicata e inserirle in un contenitore del formato A4.Il diario sarà gestito dallo studente, che lo utilizzerà per scrivere i compiti.
STRUMENTI ORGANIZZATIVI INTEGRATIVI
NOTA. SE SONO NECESSARI I DUE STRUMENTI: DIARIO INTERROGAZIONI PROGRAMMATE E DIARIO COMPITI, si potrà utilizzare un solo raccoglitore.
Questo metodo sarebbe più vantaggioso.
Questo metodo é utilizzabile anche per altri studentisegue scheda da fotocopiare
La scheda a colori é scaricabile dal sito www.fantasiaweb.it andando nella sezione BES o sul sito della scuola.
Diario compitiInterrogazioni programmate
Nota: ogni 30 giorni si possono togliere i fogli e inserirne di nuovi per il successivo mese.
I fogli tolti debbono essere conservati in un raccoglitore più grande e lasciati a disposizione anche i docenti per possibili verifiche, essi rappresentano una
documentazione del alvoro programmato svolto.
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MESE assegnati il giorno
Materia ArgomentoChe cosa fare
Scritto
Orale
Rice
rca
Materiali per svolgere il compito
portareper il
Dove si trova: libro di testo, schede, ecc
Che cosa devi studiare o fare. n. pagine, n. esercizi, ecc.
Italiano:grammatica
Italiano:letteratura
storia
geografia
Matematicaaritmetica
Matematicageometria
Scienze
Lingue
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