movimenti della terra e della luna

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Vengono illustrati i movimenti principali della Terra (con cenni alle coordinate geografiche ed ai fusi orari) e della Luna

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  • 1. I MOVIMENTI DELLA TERRA E DELLA LUNA

2. Cenni sulla forma e sulle coordinate terrestri La forma della Terra detta geoide, rappresentato da un ellissoide (= sfera leggermente schiacciata ai poli), irregolare a causa della presenza di elevazioni e depressioni. 3. Il reticolo geografico un vero e proprio sistema di riferimento, impiegato per individuare in modo univoco ciascun punto della superficie terrestre Ci sono due punti particolari da cui partire per definire questo s. di r.: il Polo Nord e il Polo Sud geografici per cui passa lasse terrestre. Equidistante dai due Poli troviamo una circonferenza immaginaria detta Equatore, la quale divide la Terra in due emisferi: settentrionale o boreale meridionale o australe 4. Il reticolo geografico: paralleli e meridiani Paralleli: sono circonferenze immaginarie, parallele allEquatore. La loro lunghezza diminuisce man mano che ci si avvicina ai Poli. I paralleli principali sono 179 + 2 coincidenti con altrettanti punti (i Poli). LEquatore il parallelo fondamentale ed il pi lungo. 5. Il reticolo geografico: paralleli e meridiani Meridiani: sono semicirconferenze immaginarie che congiungono i Poli. Hanno tutti la stessa lunghezza. Il meridiano fondamentale o meridiano 0 quello di Greenwich. I meridiani principali sono 360. 6. Il reticolo geografico: latitudine e longitudine Latitudine: la distanza angolare di un punto dallEquatore (Nord/Sud) Longitudine: la distanza angolare di un punto dal meridiano di Greenwich (Est/Ovest) 7. I movimenti della Terra La Terra compie due movimenti principali: il moto di ROTAZIONE; il moto di RIVOLUZIONE. Altri movimenti meno importanti sono i cosiddetti moti millenari (es. il m. di precessione degli equinozi). 8. Il moto di ROTAZIONE il moto che la Terra compie ruotando attorno al proprio asse. Si compie da ovest verso est in un tempo circa di 24 ore, che viene detto giorno solare. 9. Il moto di ROTAZIONELe conseguenze di questo moto sono: lalternanza del d e della notte il moto apparente del Sole da est verso ovest. La linea che separa la zona illuminata da quella al buio si chiama circolo di illuminazione. 10. Linclinazione dellasse terrestre Lasse terrestre ha uninclinazione costante di 2327 rispetto alla perpendicolare al piano dellorbita. Per questo: il circolo di illuminazione non passa per i Poli il d e la notte non hanno una durata costante durante lanno 11. Il moto di ROTAZIONE: lalternarsi del d e della notteIl d il periodo di luce, quello in cui il Sole sopra allorizzonte. La notte il periodo di buio. D + notte = giorno 12. Il moto apparente di Sole e stelle Il mattino il Sole sorge da un punto e la sera sparisce in un altro. Questo moto apparente perch in realt siamo noi che ci muoviamo ma non ce ne rendiamo conto. Osservando la posizione del Sole o di alcune stelle particolari ci si pu orientare e definire i punti cardinali 13. Periodo di rotazione Ilperiodo di rotazione viene definito giorno terrestre. A seconda del punto di riferimento si distinguono: Giorno sidereo: 23h 56m 4s, il tempo necessario perch la Terra compia una rotazione completa se si prendono come riferimento le stelle. Giorno solare: circa 24h, il tempo necessario per la rotazione completa se si prende come riferimento il transito del Sole a mezzogiorno su uno stesso punto della Terra. In realt la sua durata varia perch varia la velocit della Terra lungo la sua orbita. 14. La divisione del tempo e i fusi orariLa superficie terrestre divisa in 24 spicchi detti fusi orari, con la differenza di unora da un fuso allaltro. Tutte le localit allinterno dello stesso fuso adottano, per convenzione internazionale, la stessa ora, detta ora civile. I confini dei fusi orari non seguono sempre i meridiani per motivi pratici. 15. La divisione del tempo e i fusi orari 16. La divisione del tempo e i fusi orari 17. Il moto di RIVOLUZIONE il moto che la Terra compie ruotando intorno al Sole, percorrendo unorbita ellittica. Il periodo di rivoluzione dura circa 365 giorni e 6 ore, detto un anno solare. 18. Il moto di RIVOLUZIONE Essendo l'orbita ellittica la Terra non ha sempre la stessa distanza dal Sole. La distanza minima detta perielio (3 gennaio). La distanza massima detta afelio (4 luglio). Lorbita della Terra giace su un piano immaginario detto piano delleclittica. 19. Il moto di RIVOLUZIONE: conseguenze Le conseguenze di questo moto associato allinclinazione dellasse terrestre sono: la diversa durata del d e della notte; lalternarsi delle stagioni. 20. Periodo di rivoluzione Ilperiodo di rivoluzione viene definito anno terrestre. A seconda del sistema di riferimento si distinguono: Anno sidereo: 365g6h0846 (riferito ad un punto fisso nello spazio) Anno solare: 365g5h4846 (riferito al Sole) Non corrisponde esattamente allanno civile che di 365 giorni; per recuperare le circa 6h di differenza si stabilito di aggiungere un giorno ogni 4 anni, formando lanno bisestile di 366 giorni (con leccezione degli anni centenari non divisibili per 400). 21. La rivoluzione della Terra: lalternarsi delle stagioniESTATE Inizia il 21 giugno (SOLSTIZIO DESTATE), il d ha la durata massima nellemisfero boreale e minimo nellemisfero australe. La Terra si trova in afelio. I raggi giungono perpendicolarmente al Tropico del Cancro (emisfero boreale). Nellemisfero sud inizia linverno 22. La rivoluzione della Terra: lalternarsi delle stagioniAUTUNNO Inizia il 23 settembre (EQUINOZIO DAUTUNNO), il d ha la stessa durata della notte. I raggi del Sole giungono perpendicolarmente lEquatore. Lirraggiamento solare diminuisce . Nellemisfero sud inizia la primavera. 23. La rivoluzione della Terra: lalternarsi delle stagioniINVERNO Inizia il 22 dicembre (SOLSTIZIO DINVERNO), la notte ha la massima durata nellemisfero boreale. La Terra si trova in perielio. I raggi del Sole giungono perpendicolarmente al Tropico del Capricorno(emisfero sud), quindi lirraggiamento solare minimo. Nellemisfero sud inizia lestate. 24. La rivoluzione della Terra: lalternarsi delle stagioniPRIMAVERA Inizia il 21 marzo (EQUINOZIO DI PRIMAVERA), il d e la notte hanno la stessa durata. I raggi del Sole giungono perpendicolarmente allEquatore. Lirraggiamento solare diminuisce . 25. I movimenti della Terra: videohttp://www.youtube.com/watch?v=Y3yGrrRrtoE 26. La Luna: il satellite della Terra La Luna il satellite della Terra. Ha forma quasi sferica, priva di atmosfera, ha un massa pari ad 1/81 di quella terrestre e una gravit che circa 1/6. La superficie costellata di crateri da impatto e depresioni scure note come mari 27. La Luna: la sua superficie La superficie della Luna caratterizzata da catene montuose, mari e crateri. I crateri sono dovuti allimpatto con le meteoriti che non sono attenuati dallatmosfera. I mari sono zone pianeggianti e aride. Recentemente si sono trovate tracce di acqua sotto forma di ghiaccio ai Poli lunari. 28. I movimenti della Luna La Luna compie tre moti principali: ROTAZIONE, attorno al proprio asse, RIVOLUZIONE, attorno alla Terra, TRASLAZIONE, insieme alla Terra attorno al Sole. 29. I movimenti della Luna: rotazione La Luna ruota attorno al proprio asse con un periodo di rotazione, definito giorno lunare che dura 27g7h4312 30. I movimenti della Luna: rivoluzioneLa Luna ruota attorno alla Terra secondo unorbita ellittica. La sua distanza minima dalla Terra si dice perigeo, quella massima si dice apogeo. Il periodo di rivoluzione viene chiamato mese lunare. Giorno e mese lunare hanno la stessa durata; questo ha come conseguenza il fatto che dalla Terra si osserva sempre la stessa faccia della Luna. 31. Durata del mese lunareIl mese lunare riferito ad un punto fisso nello spazio viene detto mese sidereo e la durata di 27g7h4312. Il mese riferito alla posizione reciproca TerraSole detto mese sinodico, con durata di 29g12h442,9 32. I movimenti della Luna: traslazione il moto che la Luna compie assieme alla Terra attorno al Sole 33. Le fasi lunari Se osserviamo la Luna per circa un mese essa ci appare diversamente illuminata dal Sole. Le diverse condizioni di illuminazioni si ripetono periodicamente e sono dette fasi lunari. Sono dovute alle posizioni che assumono Luna, Sole e Terra. 34. Le fasi lunariLe principali fasi lunari sono: Luna Nuova o Novilunio Primo quarto (gobba a ovest, ponente) Luna Piena o Plenilunio Ultimo quarto (gobba a est, levante) 35. Le fasi lunari 36. LeclissiLeclissi un fenomeno che si verifica quando un astro ne nasconde un altro alla nostra vista. Le eclissi dovute alla Luna si verificano quando Sole, Luna e Terra sono allineati lungo la linea dei nodi. 37. Le eclissi lunariSi ha quando la Terra si interpone tra il Sole e la Luna, quando la Luna in fase di Luna Piena. La Terra proietta cos il suo cono dombra sulla Luna oscurandola. Leclissi totale se la Luna oscurata completamente, parziale se oscurata solo in parte. 38. Leclissi solariSi ha quando la Luna si interpone tra il Sole e la Terra, quando la Luna in fase di Luna Nuova. La Luna scherma la vista del Sole proiettando la propria ombra sulla Terra. La Luna piccola e ricopre solo una parte della superficie terrestre e solo chi si trova in quella zona assiste ad una eclissi totale, tutti gli altri assistono ad una eclissi parziale. 39. Le eclissi 40. Le mareeLinfluenza della Luna sulla Terra quella di tipo gravitazionale e si manifesta con il fenomeno delle maree. 41. Le maree Conseguenze della combinazione tra movimento e gravit lunare sono le maree: si tratta di periodiche variazioni del livello del mare, che a intervalli regolari, subisce un graduale innalzamento fino ad un massimo, detto alta marea, seguito da un graduale abbassamento fino ad un minimo, detto bassa marea. In un giorno ci sono due cicli di alta e bassa marea. Mont SaintMichel (Francia)