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La mozione di Ignazio Marino per la segreteria PD: 23 luglio 2009

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News & Politics


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La presentazione della Mozione per la candidatura di Ignazio Marino alla segreteria del Partito Democratico. Autore: Alessandro Punturo

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Page 1: Mozione Marino

La mozione di Ignazio Marino per la segreteria PD:

23 luglio 2009

Page 2: Mozione Marino

Premesse

ITALIANI E DEMOCRATICI

Page 3: Mozione Marino

Premesse

“Noi italiani abbiamo diritto di tornare ad essere orgogliosi del nostro paese”

RESTITUIRE VISIONE E SENSO DEL FUTURO ATTRAVERSO UNA DEMOCRAZIA PIÙ FORTE

Ripartire dalla persona e includere un numero sempre maggiore di cittadini nella vita politica, sociale ed economica

Una democrazia che va nutrita, anche attraverso la partecipazione delle donne alla vita pubblica e la loro presenza nei luoghi decisionali

Una democrazia oggi indebolita e ridotta a spettacolarizzazione fine a se stessa

Il PD attraverso le politiche che promuove ed una sana vita democratica al proprio interno, deve curare la crescita di un forte senso civico.

Page 4: Mozione Marino

Premesse

“L’Italia ha bisogno di tornare ad avere a cuore la propria democrazia”

Declinare ogni politica in un orizzonte temporale largo Combattere le disuguaglianze economiche e sociali e mirare

all’integrazione di tutti i cittadini Progettare uno sviluppo economico dinamico e inclusivo, che non

lasci spazio a sacche di povertà e marginalità Far cessare la precarietà lavorativa (“la via italiana alla flessibilità”) Far tornare la questione meridionale al centro di un progetto

nazionale Riformare il campo dell’informazione attraverso una rigorosa

normativa antitrust Non imporre alcuna scelta individuale, ma difendere ogni credo,

opinione politica, ideologica o la loro assenza, nei limiti in cui esse non contrastino con i principi di uguaglianza sostanziale

Page 5: Mozione Marino

Il Partito

PARTITO E DEMOCRATICO

Page 6: Mozione Marino

Il Partito

“L’Italia ha bisogno di un Partito Democratico”

Un partito che riparta dalle persone con una direzione politica chiara, frutto di partecipazione senza gerarchie, ma con rapporti e relazioni tra le diverse componenti libero da correnti ad assetto federale, che riconosce l’autonomia dei territori e li sostiene che sappia coinvolgere e aperto alla società né centralista, né autoreferenziale che non è di nessuno, perché è di tutti coloro che ritengono di poter

partecipare alla sua vita democratica che pratichi le cose che afferma aperto, trasparente, credibile che sappia guardare al centrosinistra e al di fuori di se

Page 7: Mozione Marino

Il Partito

“L’Italia ha bisogno di un Partito Democratico”

“un partito che abbia un forte respiro maggioritario, che costruisca le proprie alleanze a partire dal proprio profilo e da quello che vuole per il Paese, non in base alla convenienza elettorale o al mero esercizio politicista di cui abbiamo avuto fin troppi esempi in questi anni”

che non vuole ridurre le proprie ambizioni che intenda stabilizzare il bipolarismo e aprire un nuovo ciclo riformista che voglia restituire dignità alla politica che si ponga il tema del rapporto costante col proprio elettorato e una

valutazione trasparente del proprio percorso un partito laico, che abbia a cuore i diritti di tutti, che sappia denunciare

le ingiustizie, i soprusi, rispetti le minoranze e le diverse sensibilità che guardi avanti, verso il futuro e fuori, verso la società

Page 8: Mozione Marino

Il Partito

“L’Italia ha bisogno di un Partito Democratico”

“un partito che superi la questione delle quote attraverso una norma antidiscriminatoria per cui donne e uomini non possano essere rappresentati in misura minore del 40%, e comunque non maggiore del 40%”

Un partito che sia centro di elaborazione sulle questioni di maggiore attualità e di più forte impatto sulla vita delle persone

un partito strutturato perché partecipato che faccia rete che abbia senso dello Stato, in tutte le sue articolazioni che bandisca la formule astruse e il gergo della politica che sappia rappresentare nel migliore dei modi un dialogo constante con

la società che sia esigente soprattutto con se stesso

Page 9: Mozione Marino

Il nostro futuro

APERTURA, CORAGGIO, MERITO, PROTEZIONE, LIBERTÁ

Page 10: Mozione Marino

Il nostro futuro: APERTURA

“Vogliamo aprire l’Italia”

L’ITALIA È OGGI UN PAESE IN CUI È DIFFICILE SPOSTARSI SIA FISICAMENTE CHE IN TERMINI DI CRESCITA ECONOMICO/SOCIALE

Maggiore trasparenza, modernità innovazione Fare della PA una controparte amica, efficiente, responsabile Combattere i monopoli, le corporazioni, le oligarchie Riformare profondamente gli ordini professionali e consentire un

accesso più facile alle informazioni, alle professioni, alla ricerca, al credito, ai fondi strutturali europei

Diffondere la banda larga in tutto il paese Un paese che dia più peso e dignità alle donne, nei Consigli di

amministrazione e in tutti i luoghi in cui si prendono le decisioni fondamentali per la vita e l’economia del paese

Page 11: Mozione Marino

Il nostro futuro: CORAGGIO

“Vogliamo che l’Italia sappia interpretare e vincere le sfide del nostro tempo ”

UN PAESE CHE DIA RISPOSTE AI CAMBIAMENTI IN ATTO NELLA SOCIETÀ

Un paese aperto a coloro che da tutto il mondo portano qui le proprie capacità, il proprio contributo alla prosperità delle nostre comunità

Un paese laico che, nel rispetto della propria tradizione cristiana, accolga e faccia sentire liberi credenti e non

dove si possano scegliere i trattamenti sanitari cui essere sottoposti in cui tutte le famiglie siano ugualmente riconosciute e valorizzate Un paese dove sia riconosciuta all’individuo in via di principio la possibilità

di realizzare il proprio progetto di vita che metta in atto politiche straordinarie per l’edilizia residenziale pubblica che attui politiche per l’ambiente e la sostenibilità

Page 12: Mozione Marino

Il nostro futuro: MERITO

“Vogliamo un’Italia che utilizzi al massimo l’eccellenza delle proprie imprese e la capacità dei propri cittadini, dando loro la possibilità di esprimere appieno le proprie potenzialità”

Un paese che valorizzi le capacità di produrre ricerca e innovazione, dando la possibilità ai nostri ricercatori di lavorare e studiare in università organizzate, valutate e finanziate alla stregua dei migliori atenei del mondo

Un paese in cui le classe dirigenti siano selezionate solo sulla base delle proprie capacità

In cui ai giovani siano concessi mezzi e possibilità di crescere professionalmente in ambienti professionali che incoraggino l’investimento sulle proprie capacità

Un paese in grado di attrarre talenti dall’estero in maggior misura di quelli che partono.

Page 13: Mozione Marino

Il nostro futuro: PROTEZIONE

“Vogliamo essere una comunità coesa e forte, che persegue il bene comune”

VOGLIAMO UN PAESE CON UN FORTE SENSO DI LEGALITÁ, RISPETTOSO DELLE REGOLE, CONSAPEVOLE DEI DOVERI DI CIASCUNO

Un paese sicuro sul lavoro, per le strade, nelle città, anche attraverso una protezione civile che lavori per prevenire e non solo gestire le conseguenze

Un paese dove la giustizia sia efficiente, rapida, uguale per tutti libero dai cancri di criminalità organizzata, evasione fiscale, corruzione,

inquinamento e rifiuti Che tuteli il paesaggio, il territorio, le bellezze artistiche e naturali e la sua

eredità culturale, unica in tutto il mondo Un paese che si prenda cura dei piú deboli In cui il benessere della comunità sia misurato sul benessere degli ultimi

Page 14: Mozione Marino

Il nostro futuro: LIBERTÁ

“Vogliamo un’Italia della democrazia e della partecipazione”

VOGLIAMO UN PAESE DOVE I POTERI DELLO STATO AGISCANO NEL RISPETTO RECIPROCO, FORMALE E SOSTANZIALE, PRESERVANDO IL PRESTIGIO E LA CREDIBILITÁ DELLE ISTITUZIONI

Un Paese dove esista una rigorosa responsabilità politica dove i partiti non occupino le istituzioni Dove al cittadino sia data la possibilità di formare, prima che di esprimere,

liberamente la propria opinione Un Paese nel quale l’informazione sia libera e che risponda sempre

all’opinione pubblica e mai al potere. Un Paese nel quale la compagine parlamentare sia scelta dai cittadini e non

dalle oligarchie, dove il potere sia realmente contendibile e le differenze di posizione emergano alla luce del sole

Page 15: Mozione Marino

Un nuovo pensiero

UN NUOVO PENSIERO

Page 16: Mozione Marino

OBIETTIVO: Migliorare la vita delle personeattraverso

Una nuova visione dell’economia: il mercato non basta, la politica interviene in modo non invadente a garantire crescita economica e occupazionale (modello Obama) Adottare nuovi strumenti di governance economico sociale e finanziaria europea

per superare l’attuale disequilibrio tra una politica monetaria unificata e politiche economiche e sociali poco coordinate

Investimento sui tempi lunghi: scuola università, green economy, grandi investimenti, estensione universale della copertura sanitaria.

Il Partito Democratico deve darsi una missione che vada oltre i confini del nostro Paese, indicare un credibile modello economico sociale capace di sconfiggere l’egoismo

Occorre lottare per un mondo multipolare, per reti di dialogo e collaborazione

Rafforzare il senso di comunitá europeo anche attraverso forme di consultazione referendaria a livello europeo, sulle grandi scelte politiche e istituzionali da compiere in Europa

Un nuovo pensiero: OLTRE L’EUROPA

Page 17: Mozione Marino

OBIETTIVO: Migliorare la vita delle persone

In Italia C’è la necessità di uno shock di innovazione e liberalizzazione Promuovere una “società a imprenditoria diffusa”, in grado di portare le

persone ad auto-organizzarsi, fornendo quei beni pubblici che il mercato non è in grado di fornire e di assicurare un’equa redistribuzione della ricchezza

Far leva sulla qualitá italiana per attrarre nuovi studenti, turisti, imprenditori, scienziati

Un nuovo pensiero: OLTRE L’EUROPA

Page 18: Mozione Marino

Un nuovo pensiero: LAVORO E RICERCA

OBIETTIVO: Valorizzare i talenti e ridare dignitá al lavoro

attraverso L’abbassamento dei costi contrattuali delle imprese Riportare la ricerca al centro dell’agenda politica, partendo dall’analisi delle

eccellenze Aumentare gli stanziamenti ad un livello comparabile a quello dei principali paesi

europei Adottare criteri di valutazione trasparenti ed internazionalmente riconosciuti

Il ricorso alla flessibilità bilanciata, intesa non come precarietà, ma come possibilità di arricchimento personale e professionale

ovvero: Contratto unico del lavoro, con salario minimo, reddito minimo di solidarietà e

formazione continua.

Page 19: Mozione Marino

Un nuovo pensiero: STATO, ECONOMIA, FISCO

OBIETTIVO: Finanziare le politiche necessarie a far fronte alla crisiattraverso

Razionalizzazione ed efficienza della spesa pubblica, attraverso la riduzione di sprechi, anacronistici privilegi e rendite di posizione

Riorganizzazione della leva fiscale Revisione tassazione rendite finanziarie, riequilibrando quest’intervento con una

diminuzione della tassazione sui beni immobili Venire incontro alle imprese attraverso attraverso la revisione degli studi di

settore, l’estensione dell’esegibilitá differita dell’Iva a tutte le fatture, rimodulazione Irap

Deducibilitá dell’Iva dal reddito imponibile

Spezzare il legame tra credito e politica Regolare credito e finanza per evitare conflitti di interesse e allocazione di

risorse a vantaggio di pochi, anche attraverso una maggiore e trasparente concorrenza

Page 20: Mozione Marino

Un nuovo pensiero: STATO, ECONOMIA, FISCO

OBIETTIVO: Finanziare le politiche necessarie a far fronte alla crisi

ed investire per Sostenere i redditi delle famiglie Fornire ammortizzatori sociali universali Sostenere le eccellenze del made in Italy, il tessuto delle piccole e medie

imprese, il turismo, la cultura, l’arte, lo spettacolo, la ricerca, la qualità straordinaria della nostra agricoltura e lo sviluppo delle innovazioni nel settore dell’ambiente e della salute Promuovere ad esempio i prodotti a Denominazione di Origine Protetta (DOP) e

ad Indicazione Geografica Protetta (IGP)

Page 21: Mozione Marino

Un nuovo pensiero: AMBIENTE

Convertire l’Italia allo sviluppo ecologico, dell’economia e della vita sociale Contrastare il nucleare, sostenendo un piano energetico nazionale che punti

su un mix di energie rinnovabili e mobilitá sostenibile Rafforzare gli incentivi per la riduzione di emissioni inquinanti Promuovere un consorzio energetico solare tra i paesi del Mediterraneo Investire sulle nuove tecnologie: eolico d’alta quota, solare a

concentrazione, biomasse, energia geotermica di terza generazione Darci un ordine di prioritá nel trattare i nostri rifiuti: prima riusare, poi

riciclare, quindi trattare con tecniche innovative per ridurre al massimo la parte residua da incenerire

Contabilitá degli usi dei suoli comunali Promuovere un sistema di appalti verdi e un piano per mettere in sicurezza

le nostre scuole Spostare verso le cittá il livello di strategie di contrasto dei cambiamenti

climatici

Page 22: Mozione Marino

Un nuovo pensiero: GIUSTIZIA

Mettere il cittadino al centro della giurisdizione Eliminare le sedi giudiziarie non funzionali e antieconomiche Garantire non severitá, ma certezza delle pene con processi rapidi e

garantisti Potenziare l’efficacia investigativa della magistratura inquirente e dei Corpi

di Polizia giudiziaria Riportare ad eguaglianza il rapporto tra cittadino e PA Realizzare la separazione di funzioni, non invece di carriere

Page 23: Mozione Marino

Un nuovo pensiero: CULTURA E INFORMAZIONE

Rifinanziare il FUS Investire sulla cultura non meno dell1% del bilancio dello Stato Promuovere una legge sullo spettacolo dal vivo, riformare quella sul cinema Sostenere ricerca e creativitá giovanile nella musica e nell’arte Incentivare investimenti e iniziative promozionali di respiro internazionale Aiutare la piccola e media editoria Realizzare un grande progetto di marketing dell’Italia, per raggiungere in

una legislatura lo stesso numero di presenze turistiche per abitante della Francia, la stessa percentuale di studenti e ricercatori stranieri che registra la Spagna

Risolvere il conflitto di interessi e garantire una informazione libera e plurale Garantire ovunque accesso alla banda larga, riducendo i costi di accesso Regolare il mercato televisivo e le reti: concorrenza, libertá, pluralismo Differenziare la RAI in maniera netta rispetto alla televisione commerciale

Page 24: Mozione Marino

OBIETTIVO: Fronteggiare i flussi migratori

attraverso La qualità, l’innalzamento dei servizi e il miglioramento della vita La discriminazione contro gli stranieri finisce sempre con il produrre effetti sull’intera

comunità nazionale: ogni diritto negato agli immigrati è un diritto negato ai cittadini italiani Diritto di cittadinanza per chi nasce in Italia Destinare i Centri di Identificazione e di espulsione esclusivamente agli immigrati

non identificati e per un periodo massimo di 35 giorni Politica degli ingressi comune dei partiti progressisti europei Promuovere politiche di accoglienza e integrazione

Un nuovo pensiero: MULTICULTURALITÁ

Page 25: Mozione Marino

OBIETTIVO: Tutelare la salute

attraverso La persona che, riportata al centro del sistema, deve poter influire sulle decisioni

prese a tutti i livelli e a cui rivolgere politiche di prevenzione e promozione di stili di vita

Riqualificare la rete ospedaliera promuovendo i poli ad alta specializzazione Assicurare la sostenibilitá ca del sistema e della ricerca biomedica, con un federalismo

sanitario che garantisca le Regioni piú deboli

Facendosi garanti della dignità della persona durante tutte le fasi della vita Creare attraverso un’agenzia indipendente, un sistema di valutazione dei trattamenti sanitari

e di riconoscimento del merito degli operatori Ridefinire i criteri di selezione degli amministratori

Un nuovo pensiero: SANITÁ

Page 26: Mozione Marino

OBIETTIVO: Far fronte alle sfide di questo tempo

attraverso Un nuovo patto tra le generazioni Innalzamento dell’età pensionabile Revisione dei meccanismi di selezione delle agenzie di formazione e reinserimento Attuazione di politiche di sostegno all’invecchiamento attivo sia in direzione del

prolungamento volontario del lavoro, che del sostegno alle diverse forme d’impegno sociale e civile

Forme di pensionamento graduale

Un nuovo pensiero: PREVIDENZA

Page 27: Mozione Marino

OBIETTIVO: Una scuola inclusiva e di qualità

che torni a svolgere un ruolo sociale e di integrazione finanziare piano straordinario per rilanciare scuola, formazione e ricerca come motori

dell’innovazione italiana. Aumentare l’autonomia finanziaria e organizzativa delle scuole (offerta formativa e carriere docenti)

OBIETTIVO: Un nuovo piano casa

Riforma del mercato degli affitti Modificare la L. 431/98, introducendo canoni di affitto accessibili, con adeguati incentivi fiscali e

promuovendo agenzie immobiliari sociali pubbliche

Piano per l’edilizia sociale Nuovo piano per l’edilizia pubblica ispirato a criteri federalisti

Rigenerazione urbana delle periferie

Un nuovo pensiero: SCUOLA E CASA

Page 28: Mozione Marino

OBIETTIVO: Superare la crisi, migliorare la qualità della nostra società

attraverso Una riforma profonda della politica Una politica più seria, sobria e concreta Una legge elettorale che stabilizzi il bipolarismo

Una nuova legge elettorale maggioritaria con collegi uninominali, per garantire la possibilità di scegliere i propri rappresentanti.

Superare il bicameralismo perfetto, trasformando il Senato in Camera delle Regioni Ridurre il numero dei parlamentari eletti e semplificare le autonomie locali Promuovere un nuovo e piú deciso assetto federale

Promozione della cultura dei risultati e della valutazione nelle PA Utilizzare il federalismo per semplificare e avvicinare i cittadini allo Stato Impegnarsi per il riscatto del Mezzogiorno attraverso una nuova forte politica di

investimenti nei settori innovativi e trainanti Investire nel capitale umano, nelle realtá produttive di eccellenza, nel recupero del

territorio, nelle infrastrutture

Un nuovo pensiero: POLITICA E ASSETTO DELLO STATO

Page 29: Mozione Marino

Nell’epoca delle reti tecnologiche, con reti umane di comprensione, reciprocità e solidarietà è possibile un nuovo umanesimo

In quest’ambito la laicità è un metodo: significa affrontare ogni questione con rigore e con la massima obiettività possibile, nell’interesse generale e non di una parte sola

Non diritti “speciali” ma diritti uguali per tutti. Questo significa essere democratici; affermare il principio secondo cui uno Stato laico deve sempre proteggere i diritti civili e le libertà di ciascuno

Un nuovo pensiero: IL METODO LAICO

Norma antiscriminatoria di genere in Istituzioni e CDA (non meno 40%)Legge sul testamento biologicoLegge sulle unioni civili, sull’esempio delle partnership britannicheLegge sull’omofobiaAdozione per single