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M.P.I. - D.G. per lo Studente Speranzina Ferraro
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Scuola in ospedale e istruzione Scuola in ospedale e istruzione domiciliare come garanzia di domiciliare come garanzia di
servizio integrato alla persona servizio integrato alla persona in contesti di particolare in contesti di particolare
complessità.complessità.
RomaPoliclinico A. Gemelli
4 aprile 2008
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QUADRO DI RIFERIMENTO INTERNAZIONALE
Il 13 maggio 1986 il Parlamento Europeo vota la “Carta europea dei bambini
degenti in ospedale”, che riconosce al bambino la necessità di
avere al proprio fianco i genitori ed afferma il suo diritto
ad avere ambienti attrezzati per le attività ludiche ed educative ed
insegnanti a ciò dedicati.
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1989 – 1997
La Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989 afferma che gli Stati adottano misure per promuovere la regolarità della frequenza scolastica (art. 28, comma 1 ).
Nel 1997 nell’ambito della Conferenza della rete Europea delle scuole che promuovono la salute (HPS) viene ribadito che “ tutti i bambini e i giovani hanno diritto ad essere educati in una scuola che promuove la salute”.
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1998
Nell’Health Education Glossary del 1998 troviamo questa definizione:
“La scuola promotrice di salute si caratterizza quale scuola che rafforza costantemente le sue
capacità di costituire un ambiente di vita, di insegnamento e di lavoro
sano”.
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La nascita della scuola in ospedale
Azione di prevenzione
In Italia nasce intorno agli anni ’50, quando in alcuni reparti pediatrici furono aperte delle
sezioni di scuole speciali per fornire un sostegno didattico ai piccoli pazienti, per
evitare le difficoltà al rientro nella classe di provenienza.
Allora i ricoveri erano lunghi e notevoli le difficoltà di mettersi in pari con gli altri,
manifestate dai ragazzi al rientro a scuola.
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Cosa succede in Italia a livello normativo
C.M. 2 dicembre 1986, n. C.M. 2 dicembre 1986, n. 345345::
- Ratifica la nascita delle sezioni scolastiche all’interno degli ospedali,
- riconosce il carattere riconosce il carattere “normale”, pur con “normale”, pur con necessità specifiche, necessità specifiche, della scuola in della scuola in ospedale, come ospedale, come sezione staccata della sezione staccata della scuola del territorioscuola del territorio
C.M. 7 agosto 1998, n. 353:C.M. 7 agosto 1998, n. 353:
- regolarizza la realtà la realtà delle tante delle tante sezioni sezioni scolastichescolastiche,,
- riconosce che la riconosce che la scuola in ospedale scuola in ospedale opera nell’ambito opera nell’ambito delle possibilità di delle possibilità di allargamento allargamento dell’offerta formativadell’offerta formativa,,
• richiede una richiede una particolare professionalità dei docenti che in essa che in essa operano.operano.
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La scuola in ospedale
La stessa C.M. 353/1998 afferma che:“organizzare la scuola in ospedale
significa riconoscere ai piccoli pazienti il diritto -dovere all’istruzione e
contribuire a prevenire la dispersione scolastica e l’abbandono”.
Questa particolare dimensione formativa Questa particolare dimensione formativa viene così collocata nella cornice più viene così collocata nella cornice più ampia di azioni mirate a prevenire la ampia di azioni mirate a prevenire la
dispersione scolasticadispersione scolastica..
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Educazione e Salute
Dal quadro presentato emerge che Dal quadro presentato emerge che l’l’educazioneeducazione e la e la salutesalute sono due sono due
aspetti inscindibili di una sola dinamica aspetti inscindibili di una sola dinamica che ha lo scopo di sostenere e che ha lo scopo di sostenere e
incrementare il benessere fisico e incrementare il benessere fisico e psichico di bambini e giovani.psichico di bambini e giovani.
E’ trascorso molto tempo prima di arrivare E’ trascorso molto tempo prima di arrivare ad associare il concetto di salute a ad associare il concetto di salute a
quello di quello di ben-essereben-essere della persona. della persona.
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Piano Nazionale per il benessere 2007
Le Le linee di indirizzolinee di indirizzo del del Piano Piano Nazionale per il BenessereNazionale per il Benessere
individuanoindividuano
“ “la salute come progressiva integrazione la salute come progressiva integrazione nella crescita personale dei livelli di nella crescita personale dei livelli di
organizzazione bio-psico-sociali: organizzazione bio-psico-sociali:
cultura, scuola e personacultura, scuola e persona
sono inscindibili”.sono inscindibili”.
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La situazione oggi
Oggi la scuola è presente sia Oggi la scuola è presente sia in ospedale in ospedale sia a domiciliosia a domicilio con insegnanti di scuola con insegnanti di scuola dell’infanzia, di scuola primaria, di scuola dell’infanzia, di scuola primaria, di scuola
secondaria di 1° e 2° grado. secondaria di 1° e 2° grado. ““Essa rappresenta per i bambini e i ragazzi Essa rappresenta per i bambini e i ragazzi malati l’occasione di vedere riconosciuto il malati l’occasione di vedere riconosciuto il proprio proprio diritto al gioco e all’istruzionediritto al gioco e all’istruzione, , affinchè, anche in ospedale, nonostante la affinchè, anche in ospedale, nonostante la
malattia, essi possano malattia, essi possano crescere, conoscere crescere, conoscere e apprenderee apprendere”. ”.
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I numeri della scuola in ospedale
Oggi una scuola polo è presente in ogni regione,
Sono n. 183 le sezioni ospedaliere disseminate negli ospedali di tutte le regioni italiane,
Circa 600 sono i docenti in organico di ogni ordine e grado di scuola che operano in queste sezioni.
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Sezioni ospedaliere- 4 sezioni di scuola dell’infanzia,
- 19 sezioni di scuola primaria - 6 sezioni di scuola sec. 1° grado, - 3 sezioni di scuola sec. 2° grado
Totale: 32 sezioni ospedaliere.
Studenti e degenze ospedaliere:n. 1510 alunni di scuola dell’infanzia,
n. 3353 alunni di scuola primaria,n. 1854 studenti di scuola sec. 1 grado,n. 3223 studenti di scuola sec. 2 grado.
Totale: 9940 studenti
I numeri della scuola in ospedale nel Lazio ( a.s. 2006/2007)
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Modello di rete per il successo
La scuola in ospedale offre un efficace La scuola in ospedale offre un efficace
modello di rete di interventomodello di rete di intervento, ,
in cui le diverse figure professionali, in cui le diverse figure professionali, secondo modi e competenze distinte, si secondo modi e competenze distinte, si
attivano per l’assistenza, la cura e il attivano per l’assistenza, la cura e il sostegno del bambino nella sua sostegno del bambino nella sua
globalità, attraverso un’attenzione globalità, attraverso un’attenzione mirata ai bisogni specifici che manifesta.mirata ai bisogni specifici che manifesta.
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La funzione del docente in ospedale
La funzione fondamentale del docente La funzione fondamentale del docente in ospedale è quello di in ospedale è quello di promuovere promuovere
il diritto all’istruzioneil diritto all’istruzione in un in un contesto così delicato e complesso, contesto così delicato e complesso, oltre a oltre a garantire un ponte tra la garantire un ponte tra la
famiglia e l’ospedalefamiglia e l’ospedale
e e tra l’ospedale e la scuola di tra l’ospedale e la scuola di provenienza.provenienza.
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Le competenze del docente ospedaliero
L’intervento del docente si esplica attraverso :
1. La personalizzazione e la diversificazione degli interventi educativi,
2. La selezione dei contenuti e della metodologia d’intervento,
3. la predisposizione e la cura della documentazione degli interventi realizzati,
4. Il coinvolgimento attivo della famiglia,
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Le competenze del docente ospedaliero
5. La gestione delle relazioni tra operatori scolastici, sanitari ed enti locali (rif. D. Lgs. N. 112/1998),
6. L’utilizzo delle tecnologie più avanzate a supporto della didattica per i soggetti malati in ospedale come a domicilio,
7. La padronanza di una didattica di innovazione, come la didattica personalizzata, breve, modulare, laboratoriale ed esperenziale.
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Modello pedagogico di intervento
La scuola in ospedale rappresenta un La scuola in ospedale rappresenta un concreto esempio di come Istituzioni, concreto esempio di come Istituzioni, Soggetti, Operatori, pur con obiettivi Soggetti, Operatori, pur con obiettivi
diversi, possono incontrarsi e interagire diversi, possono incontrarsi e interagire positivamente per la messa a punto di positivamente per la messa a punto di
interventi che hanno un solo fine, quello interventi che hanno un solo fine, quello di di
promuovere il benessere e la crescita promuovere il benessere e la crescita della personadella persona, ,
pur in situazioni di complessità.pur in situazioni di complessità.
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Sistema formativo integratoSistema formativo integrato
La scuola in ospedale mette in La scuola in ospedale mette in pratica quotidianamente il pratica quotidianamente il
““modello integrato di interventi”modello integrato di interventi”,, che ogni vera comunità educante che ogni vera comunità educante realizza in special modo quando si realizza in special modo quando si
rivolge alle fasce di utenza più rivolge alle fasce di utenza più deboli. In tal senso costituisce un deboli. In tal senso costituisce un
esempio e un modello anche per la esempio e un modello anche per la scuola “ordinaria”.scuola “ordinaria”.
(Legge n. 328/2000)
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Il sostegno del M.P.I. per scuola in ospedale e I.D.
L’Atto di indirizzo 2008L’Atto di indirizzo 2008 e la e la Direttiva n. 81/2007Direttiva n. 81/2007
relativa al Piano di riparto delle risorse ex relativa al Piano di riparto delle risorse ex L. 440/1997L. 440/1997 hanno previsto tra gli hanno previsto tra gli interventi prioritariinterventi prioritari le iniziative le iniziative finalizzate al potenziamento e alla finalizzate al potenziamento e alla qualificazione dell’offerta di qualificazione dell’offerta di integrazione scolastica degli alunni integrazione scolastica degli alunni ricoverati in ospedale o seguiti in day ricoverati in ospedale o seguiti in day hospital o in istruzione domiciliare.hospital o in istruzione domiciliare.
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PIANO RISORSE della D.G. Studente
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Cosa testimoniano le tabelle
Le tabelle testimoniano :1. L’aumento costante di risorse
destinate negli ultimi anni dal MPI a questa particolare forma di offerta formativa,
2. La crescita significativa dei progetti di istruzione domiciliare in tutto il territorio nazionale,
3. L’interesse crescente di scuole e docenti nel territorio nazionale.
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Le attuali criticità
• Il M.P.I. è la sola istituzione che finanzia sistematicamente, grazie alla L.440/1997, la scuola in ospedale e l’istruzione domiciliare,
• L’istruzione domiciliare cresce costantemente a seguito della riduzione delle degenze ospedaliere,
• C’è un progressivo aumento rispetto al passato degli studenti di scuola secondaria di 2° grado sia in ospedale sia a domicilio,
• Si registra contestualmente un incremento della presenza di studenti stranieri,
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Altre criticità
• Molte nuove scuole si affacciano all’istruzione domiciliare con evidenti esigenze di formazione per il personale docente,
• Gran parte delle scuole ancora non utilizza (o lo fa in minima parte) gli spazi di flessibilità offerti dalla vigente normativa (L.n.59/1997 e DPR n. 275/1999),
• Necessità di contemperare la normativa ordinaria con le esigenze degli alunni in ospedale e a domicilio: vedi ultime riforme su scrutini ed esami e frequenza obbligatoria, obbligo di istruzione, recupero debiti……
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Segue…….
• Necessità di rivedere il protocollo d’intesa del 2003 tra M.P.I. e Min. Salute a proposito di I.D. (con eventuale ampliamento agli Enti Locali),
• Necessità di protocolli/accordi anche a livello territoriale tra USR, aziende ospedaliere e enti locali territoriali,
• Urgenza di un inquadramento normativo per l’istruzione domiciliare: fare chiarezza circa le patologie e i quadri orario a domicilio per i diversi ordini e gradi di scuola.
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Vorrei salutarvi e ringraziarvi con le parole di un docente di scuola in
ospedale:
“La scuola in ospedale ha l’obiettivo di fornire ai bambini e alle bambine quei sassolini, quelle tracce, quei segnali che li aiutino a non perdere la strada di casa, la strada della propria scuola, cercando così di
creare un ponte con il mondo che è fuori dall’ospedale,
un ponte con la vita”.Anna Rita Orsini
(docente Osp. Bambino Gesù di Roma)
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GRAZIE per l’attenzione!