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Istituto Comprensivo “Massari - Galilei” – BARI sede Galilei Dalla geometria …all’architettura Museo Guggenheim di New York Classe III G

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Lavoro sul Museo Guggenheim - IC Massari-Galilei Bari

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Page 1: Museo Guggenheim

Istituto Comprensivo “Massari-

Galilei” – BARI

sede Galilei

Dalla geometria …all’architettura Museo Guggenheim di New York

Classe III G

Page 2: Museo Guggenheim

Gli architetti e gli artisti in genere hanno spesso subito il fascino e l’influsso delle leggi matematiche e geometriche

che sottostanno alla complessità della natura. In particolare la geometria, considerata oggi un valido strumento di

analisi e comprensione delle forme naturali e della conformazione territoriale, è stata consapevolmente

utilizzata nell’opera di alcuni architetti contemporanei di fama mondiale ad es. Frank L. Wright.,

Frank O. Gehry, un progetto del

quale è riportato accanto e

Zahad Hadid (progetto in basso).

Page 3: Museo Guggenheim

Particolarmente interessante è la struttura del

Museo Guggenheim di New York

Page 4: Museo Guggenheim

Il Solomon R. Guggenheim Museum è un museo di arte

moderna e arte contemporanea, fondato nel 1937, con

sede nella 5th Avenue 89, a New York, negli Stati Uniti

d'America.

La sua sede attuale è un'opera di

Frank Lloyd Wright del 1943, tra le

più importanti architetture

del XX secolo

Page 5: Museo Guggenheim

Il caratteristico edificio, catturò subito l'attenzione dei critici architettonici, ed è ancora

mondialmente riconosciuto come uno dei capolavori dell'architettura contemporanea. Dalla

strada, l'edificio assomiglia a un nastro bianco

che si avvolge attorno a un cilindro

più ampio in cima che alla base.

Il suo aspetto è volutamente

in forte contrasto con i più

caratteristici grattacieli

di Manhattan che lo

circondano, fatto molto

gradito a Wright

Page 6: Museo Guggenheim

All'interno, la galleria espositiva forma una dolce spirale che sale dal piano terra fino

alla cima dell'edificio, illuminata dalla grande vetrata centrale.

I dipinti sono esposti

lungo i muri della spirale e

in alcune stanze che si

trovano lungo il percorso.

Page 7: Museo Guggenheim

Il progetto del Museo Guggenheim è basato sulla struttura del Nautilus conchiglia in cui è presente una “spirale aurea”. Cosa rende così meritevole di attenzione la spirale aurea, cioè d’oro? La serie di rettangoli annidati che la generano, hanno il rapporto tra la misura maggiore e quella minore uguale ad un numero aureo Φ (”fi”) = 1.618.. e producono insieme forme talmente armoniose e proporzionate da essere considerate forme preziose e quindi … auree! Il rapporto aureo Φ fu introdotto dai Pitagorici e utilizzato per costruire forme “perfette” in scultura (la lettera che lo indica è in onore dello scultore greco Fidia), in architettura, in pittura ma, ed ecco il fatto più sorprendente, tali proporzioni si trovano anche in molti esseri viventi e quindi anche nel nostro Nautilus.

Page 8: Museo Guggenheim

Nel museo, i visitatori procedono lungo una rampa a spirale, mentre la loro sensibilità estetica è saturata dall’arte che osservano, proprio come il mollusco occupa a poco a poco

lo spazio disponibile costruendo gli scompartimenti a

spirale. La spirale capovolta somiglia molto ad

uno Ziggurat rovesciato tant'è che lo stesso Wright la denominò Taruggiz.

Page 9: Museo Guggenheim

Essa può essere vista quindi come una Torre di Babele rovesciata che era appunto uno ziggurat (forma di una torre composta da tronchi di

piramide sovrapposti a più piani:piramide a gradoni), col valore simbolico di voler riunire i popoli con la cultura (esso è infatti un

museo d'arte) al contrario della divisione dei popoli avvenuta nella nota vicenda biblica della Torre di Babele. Altro significato simbolico è

legato al sistema di scale a

spirale che

consentono sempre di

guardare indietro

sul cammino percorso.

La geometria ha due grandi tesori: uno è il teorema di Pitagora; l’altro è la sezione Aurea di un segmento. Il primo lo possiamo paragonare ad un oggetto d’oro; il secondo lo possiamo definire un prezioso gioiello” Johannes Kepler [1571-1630]