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1 Il super libro di testo elettronico personalizzato interattivo Costruzione di moduli didattici disciplinari in formato elettronico per l’insegnamento con la metodologia CLIL “Content and Language Integrated Learning” Finalità del progetto Il progetto Myxbook (Allegato A) si propone di sperimentare una nuova piattaforma di lavoro sulla quale si possa liberamente costruire, da parte di docenti e studenti, con il supporto di esperti dal mondo della cultura e dell’università, percorsi didattici opportunamente condivisi con gli organi collegiali della scuola. Il sistema software realizzato sulla piattaforma consente una totale flessibilità nell’assemblaggio di materiali che nonostante la diversa provenienza siano opportunamente validati e/o certificati da soggetti preposti. In seguito all’evoluzione sociale, caratterizzata dalla epocale diffusione delle tecnologie digitali, i percorsi didattici della scuola del futuro dovranno essere concepiti tenendo conto del fattore internalizzazione della cultura che ci pone in continuazione difronte alla comparazione di modelli culturali diversi. La diversità dei modelli culturali è oggetto del contesto formativo ed istruzionale perché la cultura sociale è essa stessa costituita da una sempre più presente migrazione delle popolazioni da un capo all’altro del globo. Quindi, si assiste ad una costante necessità di integrazione culturale alla radice di molti problemi connessi all’inclusione sociale. Il declino del contesto culturale generale descritto dalla misura degli apprendimenti che ha portato la Economic Intelligent Unit dell’Economist in “The learning curve” a considerare i risultati di Ocse-Pisa in un’analisi comparata molto complessa ma altrettanto realistica è all’origine della necessità di favorire la vocazionalità nella crescita della persona, che finora è stata piuttosto marginale. La vocazione per un percorso di vita deve emergere dalla personalizzaazione del percorso didattico. La ‘prima necessità’ di acquisire la ‘materia prima’ del le conoscenze e delle competenze alla radice di quella soglia che scongiura la diffusione dell’analfabetismo deve assolutamente creare quelle condizioni essenziali ad una cultura della scelta. E scegliere implica il bisogno di guardare oltre quegli orizzonti territoriali, il bisogno di comunicare con l’esterno (il mondo del lavoro, dell’università, della ricerca pubblica e privata, …) dove l’esterno ha dimensioni mondiali senza confini linguistici. Il progetto Myxbook non poteva quindi non evolversi in uno sviluppo lungo le coordinate CLIL perché la padronanza delle lingue deve nascere attraverso l’acquisizione in ogni e qualunque percorso didattico. Dopotutto, per i nativi digitali è scontato viaggiare in rete e acquisire quegli ingredienti linguistici sufficienti per la comunicazione. Il metodo CLIL è, così, cruciale per uscire dai meandri limitatissimi della comunicazione per inserirsi nel mondo strutturato della cultura della quale la lingua è portatrice. Punti di forza del progetto Il progetto di e-book “Myxbook” che propone il Dipartimento per l’Istruzione è diverso dagli altri perché il prodotto che si otterrà a fine sperimentazione (fine a.s. 2013-14) sarà: progettato dai docenti secondo le indicazioni nazionali e le linee guida, con strategie didattiche elaborate da loro sulla loro esperienza e competenza, MyXbook & CLIL

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Il super libro di testo elettronico personalizzato interattivo

Costruzione di moduli didattici disciplinari in formato elettronico per

l’insegnamento con la metodologia

CLIL “Content and Language Integrated Learning”

Finalità del progetto

Il progetto Myxbook (Allegato A) si propone di sperimentare una nuova piattaforma di lavoro sulla

quale si possa liberamente costruire, da parte di docenti e studenti, con il supporto di esperti dal

mondo della cultura e dell’università, percorsi didattici opportunamente condivisi con gli organi

collegiali della scuola. Il sistema software realizzato sulla piattaforma consente una totale

flessibilità nell’assemblaggio di materiali che nonostante la diversa provenienza siano

opportunamente validati e/o certificati da soggetti preposti.

In seguito all’evoluzione sociale, caratterizzata dalla epocale diffusione delle tecnologie digitali, i

percorsi didattici della scuola del futuro dovranno essere concepiti tenendo conto del fattore

internalizzazione della cultura che ci pone in continuazione difronte alla comparazione di modelli

culturali diversi. La diversità dei modelli culturali è oggetto del contesto formativo ed istruzionale

perché la cultura sociale è essa stessa costituita da una sempre più presente migrazione delle

popolazioni da un capo all’altro del globo. Quindi, si assiste ad una costante necessità di

integrazione culturale alla radice di molti problemi connessi all’inclusione sociale.

Il declino del contesto culturale generale descritto dalla misura degli apprendimenti che ha portato

la Economic Intelligent Unit dell’Economist in “The learning curve” a considerare i risultati di

Ocse-Pisa in un’analisi comparata molto complessa ma altrettanto realistica è all’origine della

necessità di favorire la vocazionalità nella crescita della persona, che finora è stata piuttosto

marginale. La vocazione per un percorso di vita deve emergere dalla personalizzaazione del

percorso didattico. La ‘prima necessità’ di acquisire la ‘materia prima’ delle conoscenze e delle

competenze alla radice di quella soglia che scongiura la diffusione dell’analfabetismo deve

assolutamente creare quelle condizioni essenziali ad una cultura della scelta.

E scegliere implica il bisogno di guardare oltre quegli orizzonti territoriali, il bisogno di comunicare

con l’esterno (il mondo del lavoro, dell’università, della ricerca pubblica e privata, …) dove

l’esterno ha dimensioni mondiali senza confini linguistici.

Il progetto Myxbook non poteva quindi non evolversi in uno sviluppo lungo le coordinate CLIL

perché la padronanza delle lingue deve nascere attraverso l’acquisizione in ogni e qualunque

percorso didattico. Dopotutto, per i nativi digitali è scontato viaggiare in rete e acquisire quegli

ingredienti linguistici sufficienti per la comunicazione. Il metodo CLIL è, così, cruciale per uscire

dai meandri limitatissimi della comunicazione per inserirsi nel mondo strutturato della cultura della

quale la lingua è portatrice.

Punti di forza del progetto

Il progetto di e-book “Myxbook” che propone il Dipartimento per l’Istruzione è diverso dagli altri

perché il prodotto che si otterrà a fine sperimentazione (fine a.s. 2013-14) sarà:

progettato dai docenti secondo le indicazioni nazionali e le linee guida, con strategie didattiche

elaborate da loro sulla loro esperienza e competenza,

MyXbook & CLIL

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costruito e narrato dai docenti che chiameremo coautori con contenuti forniti dagli editori e/o

da altre fonti scientificamente riconosciute

usufruito dagli studenti utilizzando una piattaforma che permetterà loro di integrare, sotto la

guida dei docenti, le lezioni con loro proposte di contenuti anche multimediali

gli editori dovranno:

1. individuare dal file le discipline delle quali vogliono fornire i contenuti;

2. i contenuti saranno caricati in piattaforma e utilizzati per la prima volta durante l’attività

di formazione che si svolgerà entro l’anno scolastico 2013/14.

Caratteristiche del corso

Impostazione linguistica del CLIL

1. Obiettivo del corso è l’insegnamento della disciplina utilizzando l’inglese come lingua

veicolare. Per acquisire gradualmente competenze e abilità metodologiche si partirà da semplici

task riguardanti tematiche e skills anche non attinenti alla propria disciplina, per permettere ai

corsisti di raggiungere una sempre maggiore autonomia. Quest’approccio iniziale fa uso della

tecnica del “know-how and knowledge exchange” e mira a sviluppare strategie operative

necessarie per un insegnamento della disciplina fondato sul potenziamento di abilità

linguistico-comunicative di base e, al tempo stesso, sull’acquisizione di competenze riguardanti

processi cognitivi complessi.

Le attività possono svilupparsi secondo una progressione legata al grado di difficoltà

concettuale e linguistica:

a. Livello 1: spiegazioni in lingua straniera su “come fare” operazioni anche di natura

quotidiana (seguendo l’esempio di siti come www.howtodothings.com e www.ehow.com)

b. Livello 2: spiegazione di “knowledge chunks” non disciplinari relativi agli interessi

personali dei corsisti (p.e. biografie, astronomia, cinema)

c. Livello 3: “task exchange” - studio di testi e documenti in lingua straniera anche relativi

agli argomenti oggetti di studio del corso, p.e. i fondamenti teorici del CLIL. I corsisti

elaborano dei tasks da sottoporre ai colleghi, i quali, oltre a prendere parte attivamente allo

svolgimento del compito proposto, ne valutano gli aspetti positivi e negativi.

L’interazione può essere svolta sia in presenza (per sviluppo di abilità orali ed interpersonali)

sia online (per quanto riguarda le abilità di scrittura e l’organizzazione di testi) e rappresenta

una fase preparatoria per il micro-teaching in lingua straniera della propria disciplina. Il

coinvolgimento diretto permette ai corsisti, inoltre, di assumere e dunque meglio comprendere

il ruolo di chi apprende in una lingua straniera,

2. Si prevede anche la sperimentazione in classe dei moduli realizzati, con la possibilità di fare

delle riprese video delle attività didattiche per successiva analisi e/o la presenza di un

osservatore, che avrà il compito di completare delle griglie di osservazione, precedentemente

predisposte nella fase in presenza.

3. Uso di uno spazio di social learning o piattaforma dedicata per l’archiviazione di risorse

rinvenute e create.

4. L’uso di strumenti di comunicazione sincrona e asincrona online sarà calibrato in base alla

frequenza degli incontri e alla durata del corso per permettere, anche nei periodi di sospensione

degli incontri in presenza, la prosecuzione del lavoro tramite contatti e dibattiti.

La formazione sarà affidata a docenti esperti e il monitoraggio delle attività e la valutazione del

progetto a centri universitari.

Impostazione metodologica disciplinare

La struttura metodologica dell’azione seguirà la seguente articolazione. Ogni disciplina scelta sarà

strutturata nel modello a shell. I contenuti del “core” saranno ricostruiti con gli organizzatori

concettuali a misura degli obiettivi specifici di apprendimento definiti (dei learning objects scelti e

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dei learning outcome stabiliti). La valutazione degli apprendimenti metterà a fuoco il vantaggio per

l’apprendimento di riscrivere i contenuti con questa impostazione costruttivista.

Il programma di ricerca si svilupperà lungo le seguenti direttrici.

1. Il modello a shell a. Il core e la struttura della programmazione didattica b. La shell interna (area dell’individualizzazione e della curvatura) c. La shell esterna (area della personalizzazione) d. Interdisciplinarietà dei saperi e. Integrazione dei saperi

2. Organizzatori concettuali (la ‘non versione’ ex ante) a. Il bisogno di una narrazione b. I limiti della narrazione (tempo – spazio). La mappa concettuale analogica. c. Il modello reticolare ed ipertestuale del knowledge come anticipazione del

modello digitale. d. Mappa della “narrazione digitale”. Mappa digitale o “no mappa”.

3. Gli organizzatori concettuali a. Definizione e il pentagramma di base. b. Fondamento storico c. Ruolo epistemologico (“attrattore”) d. Il diagramma dei prototipi e. Casi di studio: l’equilibrio e la linearità (scientifica ed umanistica)

4. Proprieta’ degli organizzatori a. La percezione ed il ruolo nell’apprendimento b. Lo sviluppo e la facilitazione dell’intuito c. Le chiavi di lettura ed il potere dell’organizzatore nella scelta

5. La rottura dell’organizzatore concettuale e l’apprendimento a. Rottura dell’organizzatore e la realtà b. La rottura genera l’apprendimento reale c. Competenze logiche minime di processo d. Strumenti di problem posing e solving (“distinguere l’essenziale”)

Beneficiari Docenti di scuola secondaria di secondo grado, triennio, delle discipline afferenti alle classi di concorso appresso indicate. Obiettivo del progetto L’obiettivo del progetto è quello di progettare percorsi CLIL riferiti alle discipline individuate che prevedano percorsi di ricerca-azione relativamente alle due impostazioni prima descritte: linguistica e metodologica. Gli attori del processo saranno docenti di scuola secondaria di secondo grado che agiranno in coppia: un docente della disciplina con conoscenza della lingua di livello B2 e un tutor esperto nella lingua straniera afferente alla classe di concorso a cui appartiene la disciplina. Quando il docente avrà raggiunto il livello C1 sarà autonomo nella progettazione. Attraverso la condivisione delle procedure e delle scelte didattiche di ciascuno e la contaminazione del sapere, si costruiranno percorsi culturali da affidare agli studenti per gli approfondimenti, utilizzando le nuove tecnologie.

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In sintesi lo schema potrebbe essere:

Articolazione del progetto Il progetto sarà sviluppato su territorio nazionale e coinvolgerà le regioni indicate prevedendo anche l’interregionalità. La formazione è della tipologia a cascata e si articola in più fasi Fase 1: formazione formatori. Fase 2: formazione docenti della disciplina e tutor linguistici. Fase 3: sviluppo di percorsi ricerca azione nelle scuole. Modalità della formazione: blended - n. 40 ore in presenza - n.160 ore a distanza Articolazione delle fasi Fase 1: formazione dei formatori Si individuano 4 formatori senior che formeranno 12 docenti tutor coordinatori afferenti alle classi di concorso individuate che sono:

Discipline / classi concorso Matematica / A047-A049 Fisica / A038-A049 Scienze / A060-A040 Storia / A050-A051, A036-A037 Tecnologie musicali / A031-A032-A077

Livello C1

Progettazione percorso CLIL

Impostazione linguistica CLIL

Impostazione metodologica disciplinare

Schema A

Docente disciplina

Liv B2

Tutor linguistico

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Economia e diritto / A017-A019 Chimica e tecnologie chimiche / A013 Elettronica – Elettrotecnica /A034-35

I docenti tutor formati potranno condividere su una “piattaforma” i materiali prodotti durante il corso e in classe e realizzare una raccolta di percorsi condivisi con i colleghi (peer to peer) e monitorati dai formatori. I docenti si avvarranno di riferimenti normativi utili alla propria crescita professionale e che regolamentano l’attività di produzione di prodotti didattici utilizzando il data base della rivista Tecnodid che partecipa attivamente a questo progetto con una propria offerta. La formazione sarà di tipologia blended: parte in presenza e parte a distanza.

In presenza 20 ore: Seminario residenziale 23-24 maggio 2013– sede SALERNO o Programma (formazione dei tutor coordinatori - Allegato B)

A distanza: n. ore 40 (n. ore 10 per formatore senior) su piattaforma CLIL-MYXBOOK

per il monitoraggio delle attività svolte in piattaforma dai docenti tutor coordinatori dal 24 maggio al 25 settembre 2013 e per il supporto alla realizzazione di percorsi propedeutici alla formazione dei tutor disciplinari e linguistici delle scuole partecipanti.

Fase 2: formazione docente della disciplina e tutor linguistico Al fine di attuare il processo formativo (rappresentato nello Schema A), i 4 formatori senior e i 12 docenti tutor saranno i formatori di 186 docenti così ripartiti: 93 docenti disciplina LIV B2 e 93 Tutor linguistici. Il programma del seminario residenziale I 186 docenti saranno individuati sul territorio nazionale e dovranno avere i seguenti requisiti:

Docenti disciplina Liv B2 lingua inglese/francese/tedesca/spagnola

Tutor linguistici Liv C1 lingua inglese/francese/tedesca/spagnola

La ripartizione sarà regionale e/o interregionale ed è qui di seguito sintetizzata:

Regioni Docenti disciplina

Tutor linguistici

Totale

F.V. Giulia – Veneto –Lombardia(1) 3+7+3 3+7+3 26

Piemonte - Liguria - Lombardia (2) 5+3+5 5+3+5 26

E. Romagna -Toscana 8+4 8+4 24 Lazio -Umbria- Abruzzo-Sardegna 10+2+3+3 10+2+3+3 36

Puglia -Molise- Marche 5+3+3 5+3+3 22

Calabria - Campania - Basilicata 5+8+3 5+8+3 32

Sicilia 10 10 20

Totale docenti coinvolti 93 93 186

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La formazione dei tutor coordinatori avverrà con l’impostazione disciplinare metodologica centrata intorno ad un pentagramma di base di organizzatori concettuali. Questa impostazione introdurrà le linee guida per la definizione e la riorganizzazione dei contenuti disciplinari secondo percorsi prototipi il cui obiettivo prioritario è facilitare l’apprendimento. Il nuovo paradigma didattico sarà a fondamento della nuova didattica che pone al centro l’apprendimento. A tale scopo il paradigma potrà essere integrato da quelle categorie di organizzatori concettuali ritenute più idonee alla riorganizzazione didattica delle singole discipline in quella prospettiva integrazione disciplinare trasversale ad ogni forma di cultura efficace. La formazione sarà di tipologia blended: parte in presenza e parte a distanza.

Seminario residenziale 25-27 settembre 2013 di 28 ore in presenza– sede SALERNO o Programma (formazione dei docenti disciplinari e dei tutor linguistici delle

singole scuole partecipanti - Allegato C)

A distanza: n. ore 120 (n. ore 10 per tutor disciplinare) su piattaforma CLIL-MYXBOOK per il monitoraggio delle attività svolte in piattaforma dai docenti disciplinari e tutor linguistici delle scuole partecipanti per la realizzazione di percorsi didattici elettronici in gruppi di lavoro studenteschi in modalità integrata e peer to peer per l’anno scolastico 2013/14.

Fase 3: sviluppo di percorsi ricerca azione nelle scuole I docenti formati al seminario residenziale di settembre potranno condividere sulla “piattaforma” i materiali prodotti durante il corso e realizzare in classe una raccolta di percorsi condivisi con i colleghi (peer to peer) e monitorati dai formatori. Diffusione del progetto e sue implementazioni

a) Questi moduli costruiti con la metodologia CLIL entreranno a far parte di un date base di percorsi didattici disciplinari da utilizzare dai docenti nelle scuole che sperimentano il libro elettronico MYXBOOK al fine di costruire un libro di testo per discipline che rispetti questa metodologia.

b) I percorsi avranno come parte integrante i filmati fatti durante la formazione, le lezioni con strumenti di comunicazione sincrona e asincrona online e i materiali digitalizzati delle lezioni e delle attività laboratoriali. Tutto sarà utilizzabile dagli Uffici scolastici regionali per attivare formazione a distanza a cascata per altri docenti.

Gli studenti: Gli studenti seguiranno il percorso didattico creato ad hoc dai loro Professori, dopo che lo stesso sarà stato assemblato e validato, e saranno seguiti in remoto, utilizzando strumenti sincroni e asincroni, dai Professori stessi nelle attività svolte al di fuori del contesto scolastico. Inoltre sarà a disposizione degli studenti un forum di discussione, dove confrontarsi con i propri compagni di studio, abbattendo le distanze e facilitando in questo modo il social learning. In questo modo lo studio della disciplina in altra lingua sarà agevolato da un tutoraggio continuo da parte dei Professori e dagli studenti stessi, andando così a facilitare la creazione e la possibilità di studio di gruppo, con l’eventuale integrazione del percorso didattico.

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L'utilizzo di dispositivi multimediali darà la possibilità di associare ai semplici trattati scritti, contenuti multimediali di diverse forme, quali video, audio, immagini. In questo modo si potrà andare a rafforzare lo studio della lingua anche nelle forme fonetiche e non solo grammaticali e semantiche. L'utilizzo di forme multimediali renderà possibile, inoltre, affiancare alle lezioni disciplinari tenute dai Professori, lezioni sulla stessa tematica tenute da Professori in lingua madre. Quindi, lo studente potrà avere a disposizione, ad esempio, relativamente alla lezione sul Triangolo Rettangolo, anche la videolezione in lingua del Professore del MIT o della Khan Accademy. Inoltre gli studenti avranno la possibilità di approfondire gli argomenti trattati andando a ricercare e ad utilizzare contenuti "di contorno" resi fruibili dai Professori nella piattaforma per approfondimenti trasversali, nelle diverse lingue e secondo le modalità CLIL. Sfruttando quindi la possibilità di associare ad ogni argomento più trattati, il livello di approfondimento potrà essere deciso dal Professore e dallo studente stesso, andando a modulare il livello di approfondimento a seconda delle necessità. Prodotto finale I moduli/percorsi, validati dai formatori, costituiranno sulla piattaforma CLIL-MYXBOOK un valido incentivo sia per i docenti che per gli studenti. I docenti, sulla base dei percorsi già esistenti sulla piattaforma, potranno costruire e condividere nuovi percorsi da mettere a disposizione degli studenti, gli studenti potranno, nello spazio riservato al social learning, valorizzare le loro abilità comunicative mentre apprendono.

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ALLEGATO A

L’innovazione tecnologica per un apprendimento efficace

MyXbook

Il super libro di testo elettronico personalizzato interattivo

Sommario

La normativa più recente inerente l’adozione dei testi scolastici prevede la non modificabilità

delle scelte da parte degli insegnanti e della scuola nell'arco dei due periodi previsti, cinque

anni per la scuola primaria e sei anni per la scuola secondaria di primo e secondo grado,

“salva la ricorrenza di specifiche e motivate esigenze”. Tali esigenze riguardano

esclusivamente la “modifica di ordinamenti scolastici ovvero la scelta di testi in formato misto

o scaricabili da internet”, come previsto dall’articolo 1-ter della legge 24 novembre 2009, n.

167, di conversione del decreto legge 25 settembre 2009, n. 134. Attualmente, inoltre, solo

pochissime scuole hanno iniziato le sperimentazioni dei libri online. Ma l’inconveniente, forse

più grande è che, ad oggi, la maggior parte dei contenuti online, escluso qualche eccezione che

partecipa al Piano Scuola Digitale del MIUR, sono gestiti dalle case editrici con il classico PDF,

ossia un formato statico, il che significa non poter usare tutte le potenzialità del mezzo

multimediale e del web, le cui caratteristiche sono la dinamicità e la possibilità di interagire.

Per ovviare a questi limiti si potrebbe attivare un’iniziativa tra gli insegnanti sulla possibilità

di “progettare” il proprio libro testo multimediale e dinamico, coerente con il percorso

didattico e con le indicazioni nazionali di modernizzazione della scuola.

Il prototipo di editoria digitale dovrà contenere tool di scrittura/produzione multimediale che

possano essere usati individualmente da ciascuno studente oppure in modo condiviso sulla

LIM o su altro device, lavorando anche in modalità sincrona e/o a distanza. Essi dovranno

condurre alla creazione di un prodotto che possa essere salvato in un formato file

interoperabile e restare disponibile per successive modifiche.

Tra le funzionalità previste dovrà essere presente la lettura dinamica, cioè la possibilità di

inserire evidenziazioni, segnalibri, annotazioni, immagini, registrazioni audio/video e

collegamenti ad altre risorse del web.

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Il prototipo del libro di testo personalizzato dovrà conservare anche una struttura dinamica

tale da consentire, oltre all’editing, la eventuale riproduzione di sequenze dinamiche

progressive e temporalmente successive del contenuto.

I testi scolastici digitali potranno contenere un’area di esercitazione mirata a consolidare e

verificare gli apprendimenti in coerenza con i contenuti proposti. Nel valutare le esercitazioni,

si porrà attenzione alla numerosità e alla tipologia, pertanto dovranno essere previste forme

differenziate di esercitazione come: esercitazioni con correzione automatica (drill&practice),

riempimento di spazi (fill in the blank) correlati al testo/contenuto, domande a risposte

multiple, esercitazioni ludiche e videoludiche.

Il percorso progettuale del libro personalizzato si articola in quattro fasi:

1. identificazione dei bisogni formativi;

2. realizzazione dei percorsi didattici;

3. realizzazione del libro di testo personalizzato;

4. integrazione nella piattaforma dello studente.

Fase 1: identificazione dei percorsi didattici (design)

Gli editori mettono a disposizione i contenuti disciplinari di ciascuna disciplina (sotto forma

di schede didattiche o altro) e un catalogo delle risorse (immagini, esercizi, esercitazioni,

simulazioni, letture e approfondimenti).

Nelle schede i contenuti disciplinari saranno trattati con la metodologia e con le tecniche di

comunicazione individuate da ciascun autore. Ad ogni contenuto crittografato protetto in

DRM, al fine di garantire il diritto d’autore, è associato un costo unitario che sarà pagato

dall’utilizzatore istituzionale.

Il catalogo pubblico delle risorse, da utilizzare come arricchimento del percorso formativo,

non prevede costi di accesso. I docenti, possibilmente in rete con altre scuole della stessa

tipologia, nell’ambito della propria progettazione disciplinare o di dipartimento, scelgono i

contenuti in relazione al percorso didattico che intendono realizzare per l’anno scolastico e

per la specifica disciplina (potrà scegliere schede anche di autori diversi), in accordo con

quanto previsto dalle indicazioni nazionali o linee guida.

Fase 2: realizzazione dei percorsi didattici (authoring)

Per ciascuna disciplina i docenti individuano gli obiettivi disciplinari e formativi coerenti con

le Indicazioni nazionali e/o le linee guida con la mission della scuola e sulla base di questi

selezionano e compongono i contenuti disciplinari tenendo conto dei seguenti criteri:

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• verticalità (sviluppare i concetti partendo dai nuclei fondanti della disciplina e

svilupparli per la fascia di età di riferimento);

• interdisciplinarità (individuare schede anche di altre discipline che facilitano il

processo di insegnamento/apprendimento);

• motivazione (individuare schede che stimolano nei giovani interesse e curiosità, ad

esempio con riferimenti alla vita quotidiana);

• valorizzazione delle eccellenze (individuare schede che prevedono degli

approfondimenti).

In questa fase i docenti assoceranno al prototipo di testo scolastico: immagini,

approfondimenti, esercizi, appunti ed altro che potranno essere modificati anche nel corso

dell’anno. Gli insegnanti saranno i narratori del libro: la loro narrazione servirà ad unire con

logica coerenza i contenuti scelti. Sarà possibile a richiesta avere speaker professionali in

altre lingue.

Fase 3: realizzazione del libro di testo personalizzato (publishing).

Con i contenuti individuati uniti dalla narrazione, il gestore informatico realizza e compone il

libro di testo elettronico da poter visionare sul web in formato PDF,da poter scaricare e

distribuire agli studenti per consultazioni offline e, a richiesta della scuola o della rete di

scuole, da stampare, a cura del gestore informatico o dalla stessa scuola.

Per poter realizzare il libro di testo personalizzato serve una piattaforma ICT avanzata e un

sistema organizzativo cooperativo su Internet che provveda alla gestione nel tempo.

Fase 4: integrazione nella piattaforma didattica dello studente (run-time using)

E’ questa la parte più importante del progetto myXbook, perché il libro elettronico non è

realizzato dal docente per il docente ma dal docente per lo studente e quindi occorre che il

libro diventi uno strumento interattivo, sicuro ed affidabile, con cui lo studente sia in aula che

fuori possa apprendere e dimostrare il suo grado di apprendimento.

Per supportare la fase di uso interattivo del libro di testo da parte degli studenti, serve una

piattaforma basata sul cloud computing dove uno studente abilitato possa autenticarsi ed

essere autenticato sia per usufruire del libro dovunque si trovi, sia per chiedere eventuali

integrazioni o chiarimenti, sia per misurare il suo grado di apprendimento, cooperando con il

docente o l’eventuale tutor (se previsto dalla piattaforma). La piattaforma sarà gestita con un

modello federato a rete controllato e qualificato (supervised school networking) in modo che

il costo della sua realizzazione possa essere modulato nel tempo in funzione della domanda e

delle risorse disponibili, evitando inutili sprechi e duplicazioni.

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L’idea progettuale

Il progetto myXbook è una piattaforma software aperta che permette la creazione, l'editing, la

ricerca e l’inserimento di dati multimediali e la gestione cooperativa di libri di testo digitali a

livello di singolo docente. I beneficiari principali di questa piattaforma saranno infatti i

professori che potranno prendere un libro di testo digitale standard e personalizzarlo per

soddisfare esattamente che cosa hanno intenzione di insegnare in classe. E’ noto a tutti come i

professori a volte siano soliti saltare completamente dei capitoli, insegnare fuori ordine

rispetto al testo, lasciare le sezioni di un capitolo, o proporre altro materiale al di fuori del

libro di testo per essere letto e studiato come parte integrante dello stesso testo.

Con la piattaforma myXbook i docenti potranno comporre il proprio testo prelevando

informazioni da Internet, da risorse digitali qualificate ed integrandole con i testi scolastici

digitali.

D’altra parte ciascun studente, grazie alla piattaforma didattica dello studente, sarà in grado

di accedere al proprio libro di testo utilizzando i nuovi strumenti di interazione mobile o

semimobile, come lettori eBook, tablet,( iPad, Kindle), altri lettori multimediali digitali, o

laptop computer.

Grazie alla piattaforma gli studenti potranno:

-pianificare un proprio piano di studi

-integrare le proprie conoscenze

-svolgere gli esercizi e le prove previste dal docente

-essere valutati anche in modalità remota

-chiedere aiuto al docente o al tutor

-confrontarsi con i compagni di classe

La piattaforma didattica erogata in modalità PaaS, sarà corredata di un servizio specializzato

di SRM (student relationship management) automatico, dove tutte le difficoltà di interazione

sugli argomenti didattici trattati o sulle tecnologie ICT utilizzate saranno prontamente risolte

da un pool di esperti remoti. Infine l’analisi con tecniche di business intelligence sulla banca

dati delle richieste di assistenza permetterà ai progettisti istituzionali di “tarare” il libro

elettronico durante lo stesso anno scolastico.

Il libro di testo personalizzato sarà disponibile in una moltitudine di formati commerciali:

html, pdf, epub. e mobi. Questi formati permetteranno agli studenti di inserire note, se

necessario, stampare il libro di testo o visualizzare diversi tipi di dati multimedia collegati al

libro.

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MYXBOOK conserva ed evolve il tradizionale mercato del libro di testo cartaceo che si basa su

un modello economico in cui i ricavi editoriali e le royalties degli autori dipendono dalle

vendite dei libri che a loro volta dipendono dall'apprezzamento dei contenuti da parte degli

insegnanti, i veri decisori finali. L’evoluzione consiste nell’ avere un testo scolastico multi-

editore e multi-versione.

MYXBOOK tutela espressamente i diritti di autore delle opere digitali ed inoltre gestisce le

modalità di remunerazione dei professionisti coinvolti: su base commerciale, per autori ed

editori, secondo la missione istituzionale e l’attività effettivamente svolta per docenti e tutori.

Infatti MYXBOOK ha un meccanismo automatico di calcolo del costo dei libri che tiene conto

dei componenti didattici elementari, prescelti dalla libreria ufficiale multi-editore, e del

numero effettivo degli studenti finali per cui il testo è stato adottato dalla scuola.

La sperimentazione del MIUR

Gli attori principali della sperimentazione saranno le scuole e le case editrici. Essa

coinvolgerà un numero limitato di istituzioni scolastiche rappresentative del primo e del

secondo ciclo e le case editrici che vorranno partecipare.

Le istituzioni scolastiche individueranno ciascuna una classe e il relativo consiglio di classe e

una disciplina per la quale “costruirà” il libro di testo.

Le case editrici, almeno due per ciascuna istituzione scolastica, forniranno i contenuti

disciplinari di ciascuna disciplina (sotto forma di schede didattiche o altro) e un catalogo delle

risorse (immagini, esercizi, esercitazioni, simulazioni, letture e approfondimenti).

Per ogni disciplina si costruiranno del learning object (LO) con la metodologia CLIL.

I percorsi di ciascuna scuola assemblati costituiranno il progetto pilota che dovrà:

- Dimostrare il valore di utilizzo di e-learning per l'insegnamento e l'apprendimento delle

discipline (compresa la valutazione delle prestazioni e l'acquisizione delle competenze).

- Sviluppare e convalidare scenari di sperimentazione in cui gli insegnanti e gli alunni

utilizzino la piattaforma - su una serie di dispositivi - sia all'interno che all'esterno della

classe. Queste scenari dovrebbero prevedere interazioni fra insegnanti-discenti e / o tra pari,

al fine di coinvolgere e motivare i discenti che hanno scarsi risultati di profitto. Essi

dovrebbero anche includere azioni appropriate e pertinenti per sostenere l'acquisizione delle

necessarie competenze TIC necessarie per un uso efficiente dell'e-learning da parte di

insegnanti e studenti. - Tenere in debita considerazione la fruibilità degli strumenti da parte

degli alunni con bisogni speciali. - Applicare tecnologie recenti - comprese le superfici attive e

i telefoni cellulari – e le applicazioni software (simulazione, visualizzazione, giochi educativi)

a pratiche innovative di insegnamento.

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- Includere modelli per le pratiche peer review e la condivisione delle risorse didattiche tra

scuole di pari grado.

- Sperimentare in contesti reali pratiche di innovazione che combinano apprendimento

formale, non formale e informale, e incoraggiare pensiero creativo.

- Stimolare la domanda di risorse e-learning innovative e la loro sostenibilità, facilitando

l'integrazione nelle pratiche di insegnamento mediante l’introduzione ufficiale nei sistemi

scolastici del libro di testo personalizzato, integrato nella piattaforma didattica dello studente.

Le istituzioni scolastiche coinvolte sono tredici distribuite sul territorio nazionale:

IST. SCOLASTICA CITTA’ REGIONE ITC TERRA DI LAVORO CASERTA CAMPANIA

IS TELESI@ TELESE (BN) CAMPANIA

IS SARROCCHI SIENA TOSCANA L.G. G.CESARE ROMA LAZIO IS AVOGADRO TORINO PIEMONTE ITIS GIOVANNI XXIII ROMA LAZIO SS1 SETTEMBRINI ROMA LAZIO LG ARISTOFANE ROMA LAZIO ITE G. CESARE BARI PUGLIA LS DI CECCANO CECCANO (FR) LAZIO LC FLACCO BARI PUGLIA LS ALFANO SALERNO CAMPANIA IC C.D. EL7 MONTELLO SM SANTOMANNO

BARI PUGLIA

Le scuole coordinatrici del progetto MYXBOOK sono: l’I.T.C “Terra di lavoro” di Caserta e il

Liceo scientifico “Alfano1” di Salerno.

I tempi della sperimentazione Il progetto ha la durata di due anni a partire dall’a.s. 2012-13 .

Monitoraggio e valutazione Contestualmente all’avvio del progetto sarà costituita un nucleo di valutazione che avrà il

compito di monitorare in itinere il progetto, di proporre emendamenti e proposte di

miglioramento e di stilare alla fine della sperimentazione un report valutativo per ciascuna

delle fasi in cui è articolato il progetto.

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ALLEGATO B Struttura Corso di formazione dei formatori Beneficiari Docenti TUTOR COORDINATORI Modalità della formazione: frontale e team working 20 ore totali: 8 in presenza e 12 in gruppi di lavoro telematici Articolazione del corso di maggio

Attività in presenza e argomenti Attività online Modulo 1 – 1 ora FONDAMENTI TEORICI:

Modello a shell e didattica disciplinare Organizzatori concettuali Casi di studio esemplari Linee guida percorsi disciplinari Imparare con il cooperative learning: un

modello operativo Integrazione spontanea dei saperi

Impianto generale e contenuti strutturati per una definizione dei nuovi apprendimenti - di interesse generale - disciplinari

Modulo 2 – 1 ora RICERCA RISORSE E DIDATTIZZAZIONE MATERIALE

Selezionare e valutare documenti e risorse con gli organizzatori concettuali

Adattare testi senza mappe Creare risorse lessicali Tipologie d’esercizi e attività

1. Ricerca, lettura e valutazione

materiali didattici per argomenti specifici.

2. Stesura di rapporti di valutazione. 3. Creazione banca di risorse valutate. 4. Task exchange, moderato da esperto

Modulo 3 – 1 ora Struttura del Modello applicativo

Modello a Shell in azione Struttura della programmazione Articolazione del project work Modalità peer to peer

1. Ricerca, lettura e valutazione

materiali didattici per argomenti specifici.

2. Stesura di rapporti di valutazione. 3. Creazione banca di risorse valutate. 4. Task exchange, moderato da esperto

Modulo 4 – 1 ora FONDAMENTI TEORICI CLIL:

Didattica disciplinare e modello a shell Processi cognitivi nell’apprendimento

della lingua straniera Integrare lingua e contenuti: strategie e

tecniche

Creazione e condivisione di una banca di risorse CLIL online - di interesse generale - disciplinari Studio della letteratura CLIL anche in lingua straniera da articoli in repository

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BICS e CALP: quali abilità linguistiche per il CLIL?

Imparare con il cooperative learning

con - forum di discussione moderati da esperto - incontri in sincrono

Modulo 5 - 1 ora STRUTTURAZIONE UNITA’ DI APPRENDIMENTO Preparazione e sperimentazione a) 2/3 incontri “input” e attività guidate. b) Lavoro di gruppo Definire ipotesi di intervento CLIL Definire obiettivi linguistici, disciplinari

e trasversali Gestire la classe CLIL in lingua Creare l’ambiente “language-rich” Adattare le pratiche didattiche Scaffolding Task design Visuals design

Creazione e condivisione di templates da usare per la pianificazione di un modulo CLIL. Elaborazione e condivisione di moduli CLIL. Creazione e condivisione di modelli di tasks e di esercitazioni. Definire un percorso di ricerca-azione:

Micro-teaching :classroom-based observations (riprese video e discussione)

Analisi dell’attività svolta Individuazione dei punti di forza

e delle criticità

Modulo 6 – 1 ora PIATTAFORMA MYXBOOK GESTIONE TECNICA DEI PERCORSI DIDATTICI

Introduzione al web 2.0 Differenza tra siti «read only» e siti

interattivi, i canali sincroni e asincroni Il modello wiki Un esempio valido: Wikipedia I canali sincroni La chat, la videoconferenza L’esperienza dei social network e dei

social media L’apprendimento oltre l’e-learning Il timing delle lezioni Il flusso ottimale di informazioni Il metodo del controllo continuo La collaborazione tra gli studenti ed il

docente Uno sguardo al modello anglosassone

Cosa è un e-book Rassegna degli standard esistenti I learning object Integrazione della multimedialità Multicanalità dell’e-book Come creare un e-book scolastico Come acquistare e consultare un e-book Rassegna dei device utilizzabili (e-readers) Leggere un e-book in modo cooperativo Commentare e valutare un e-book Studiare su un e-book in classe e a casa Come valutare gli studenti tramite un e-book Il ruolo attivo della scuola

Modulo 7 – 14 ore (2 in presenza, 12 telematiche) Analisi criticità e impostazione lavoro di ricerca sulla elaborazione di prototipi

Selezionare e valutare documenti e risorse

1. Ricerca, lettura e valutazione

materiali didattici per argomenti specifici.

2. Stesura di rapporti di valutazione.

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Adattare testi Creare risorse lessicali Tipologie d’esercizi e attività

3. Creazione banca di risorse valutate. 4. Task exchange, moderato da esperto

ALLEGATO C Struttura Corso di formazione dei docenti Beneficiari Docenti disciplinari e tutor linguistici Modalità della formazione: frontale e team working 140 ore totali: 20 in presenza e 120 in gruppi di lavoro telematici Articolazione del SEMINARIO RESIDENZIALE DI SETTEMBRE (DURATA 3gg) Seminari dei formatori senior per un totale di 7 ore in presenza. Il format del seminario di maggio (Allegato B) sarà ripetuto con la presentazione dei risultati delle ricerche condotte da maggio a settembre sui prototipi di percorso didattico elaborati con gli organizzatori concettuali introdotti al fine di una definizione del paradigma. Seminari dei 6 docenti disciplinari e dei 6 tutor linguistici più due esperti tematici per un totale di 7 ore in presenza. I 12 docenti e i due esperti presenteranno i risultati delle loro ricerche e i percorsi costruiti mediante il lavoro telematico e la piattaforma Myxbook pesando la quantità di materiale utilizzato dalle diverse fonti. Lavori di gruppo per 6 ore in presenza I 186 docenti scelti dalle scuole partecipanti lavoreranno in team working coordinati dai 6 formatori senior e dai 14 docenti formati. Il calendario delle operazioni è descritto nel programma del seminario residenziale di settembre qui appresso riportato

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SEMINARIORESIDENZIALESETTEMBRE

IGIORNATA IIGIORNATA IIIGIORNATA

0RE9,00 ALLEGA 0RE9,30 Collina 9,00-9,40 GR1,GR2 RISULTANZEDISCUSSIONE

ORE10,00 DISORBO ORE10,00 Rosa 9,40-10,20 GR3,GR4 RISULTANZEDISCUSSIONE

ORE10,30 ROCCA 10,30-10,45 CBREAK 10,20-11,40 CBREAK

0RE11,15 LEPRE 11,00-11,15 CBREAK 0RE11,15 Imparato 11,40-12,20 GR5,GR6 RISULTANZEDISCUSSIONE

ORE11,45 VITALE ORE11,45 DelPlato 12,20-13,00 GR7,GR8 RISULTANZEDISCUSSIONE

12,15-12,45 FUSCO ORE12,15 MYXBOOK

13,00-14,00 PRANZO

13,00-14,30 PRANZO 13,00-14,30 PRANZO

0RE14,30 LUONGO 0RE14,30 Masotta

ORE15,00 BARTOLI-GUETTI ORE15,00 Guida

15,30-15,45 CBREAK 15,30-15,45 CBREAK

0RE16,15 DESANTIS 0RE16,15 Franchitti

ORE16,45 REZZA ORE16,45 D'Acunto

16,45-17,30 C.BREAK 16,45-17,30 C.BREAK

17,30-19,00 DISCUSSIONEPERGRUPPIDISCIPLINARI 17,30-19,00 DISCUSSIONEPERGRUPPIDISCIPLINARI

ANALISICRITICITA'DELL'IMPIANTO PROPOSTEMIGLIORAMENTOIMPIANTO

DOPOCENA LIBERO DOPOCENA LIBERO