n° 1 di settembre 2009

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Corse a vuoto La regione Lazio viene commissa- riata dal Governo, per quanto riguarda la Sanità, nel 2008 per deficit ecces- sivo, per altro in gran parte ereditato dalla precedente amministrazione Sto- race. Quindi non esiste più l’Assessore alla sanità ma un Commissario (il Pre- sidente della Regione) affiancato da un un Sub Commissario, il dott. Mario Morlacco (già Direttore Generale dell’Ares-Puglia) nominato dal go- verno Berlusconi. Il dottor Morlacco propone alla firma del Commissario Marrazzo un “piano di rientro” del de- (continua a pag. 2) (continua a pag. 2) Giomi vince il Palio estivo Testa a testa fra Dinamite e Silvia Forever - Foto di Julien Successo di pubblico e di spetta- colo per le corse a vuoto del Palio Estivo di san Bartolomeo. Un grande salto di qualità per le nostre corse che si accingono a diventare meritatamente uno dei Palii storici nazionali. Eleganti i figuranti nei loro costumi d’epoca, che nono- stante il grande caldo, non hanno dato alcun segno di cedimento: la passione per le corse, ha ancora una volta dimostrato che può far superare ogni tipo di difficoltà. La correttezza e la professionalità di- (continua a pag. 3) L’ospedale “S. Anna” rischia la chiusura di Eugenio Bigonzoni Il mondo nuovo Partirà a metà settembre il progetto “RonciglioneViva per Ronciglione mul- tietnica”. Il progetto, finanziato dalla Regione Lazio, è articolato in diverse fasi e prevede una serie di incontri tra le diverse comunità di stranieri pre- senti nel nostro territorio. Un momento di conoscenza e scambio tra culture diverse che serve allo sviluppo di una convivenza rispettosa delle reciproche differenze e cosciente delle innu- merevoli somiglianze. Il progetto, coordinato e diretto da mediatori culturali di lingua ro- mena e spagnola, prevede tra l’al- tro l’istituzione di uno sportello informativo rivolto ai nuovi citta- dini comunitari ed extracomuni- tari come supporto pratico operativo al processo di integra- zione. (Continua a pag. 5) Libri Un paese per vecchi Uno dei punti all’ordine del giorno nel consiglio comunale del 12 ago- sto verteva su una proposta di mo- difica delle norme in materia di piano regolatore. Il comparto inte- ressato è quello di Parco dei Ci- liegi (zona di residenza del Sindaco). Probabilmente c’è qual- cosa che non capisco visto che nemmeno a seguito di una attenta analisi delle argomentazioni dibat- Aut. Trib. Viterbo n° 6/09 Distribuzione gratuita - Stampa Tip. Spada, via Marco Polo 8 (Questo numero è entrato in tipografia il 31 Agosto - tiratura 3000 copie) E-mail: [email protected] Sede P.za Principe di Napoli, 17 Ronciglione che crolla Cultura di Pietro P. Lateano Poesia Tutti i premiati del Roncio d’oro 2009 Papi La visita di Gregorio XVI a Ronciglione a pag. 7 a pag. 6 a pag. 6 Costumi Scuderie: ringraziamenti per tutti (o quasi) Il 18 agosto si è svolta la presen- tazione ufficiale dei nuovi abiti delle scuderie ronciglionesi, realiz- zati dalla stilista Angela Federici, che con grande competenza ha sa- pientemente saputo mettere a frutto i preziosi consigli del prof. Luciano Mariti e del Centro Ricer- che e Sudi. I nuovi abiti, nel nu- mero di 9 per ciascuna scuderia, sono rappresentativi di alcune fi- gure che sin dal tempo dei Farnese hanno caratterizzato l’ambiente delle Corse a vuoto: due lascini, quattro “chiappini”, una dama, un (continua a pag. 3) di Rita Guadagnini di Stefano Santoboni Articoli a pag. 7 Comune Lateano ci parla del restauro e del crollo dei “Torrioni” Nella foto il crollo di una delle Torri avvenuto lo scorso agosto Parco Ciliegi: cambia il Piano Regolatore di Riccardo Mattei Pentru voi toti, romanii care traiti in Ronciglione. A demarat proiectul “Ronci- glioneViva per Ronciglione Multietnica” Incepand cu jumatatea lunii septembrie 2009, un important proiect va demara pentru voi. Proiectul este finanzat de Re- giunea Lazio si va cuprinde diverse faze, in care printre altele sunt prevazute o Ha llegado la hora, es todo listo para el proyecto “Ronci- glioneViva junto a Ronciglione Mul- tiecnica” A partir de la mitad de Setiembre, se abriran las puertas del proyecto “Ronciglione Viva” junto a Ronciglione multiecnica. Es un pro- yecto financiado de la Regiòn Lazio y com- (Continua a pag. 5) Società Animali abbandonati Uomini e cani Salute Le proprietà dei semi di pompelmo a pag. 4 a pag. 4 N. 1 - Settembre 2009

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N° 1 di Settembre 2009

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Page 1: N° 1 di Settembre 2009

Corse a vuoto

La regione Lazio viene commissa-riata dal Governo, per quanto riguardala Sanità, nel 2008 per deficit ecces-sivo, per altro in gran parte ereditatodalla precedente amministrazione Sto-race. Quindi non esiste più l’Assessorealla sanità ma un Commissario (il Pre-sidente della Regione) affiancato da unun Sub Commissario, il dott. MarioMorlacco (già Direttore Generaledell’Ares-Puglia) nominato dal go-verno Berlusconi. Il dottor Morlaccopropone alla firma del CommissarioMarrazzo un “piano di rientro” del de-

(continua a pag. 2)

(continua a pag. 2)

Giomi vince ilPalio estivo

Testa a testa fra Dinamite e Silvia Forever - Foto di Julien

Successo di pubblico e di spetta-colo per le corse a vuoto del PalioEstivo di san Bartolomeo. Ungrande salto di qualità per le nostrecorse che si accingono a diventaremeritatamente uno dei Palii storicinazionali. Eleganti i figuranti neiloro costumi d’epoca, che nono-stante il grande caldo, non hannodato alcun segno di cedimento: lapassione per le corse, ha ancorauna volta dimostrato che può farsuperare ogni tipo di difficoltà. Lacorrettezza e la professionalità di-

(continua a pag. 3)

L’ospedale “S. Anna”rischia la chiusura

di Eugenio Bigonzoni Il mondo nuovoPartirà a metà settembre il progetto “RonciglioneViva per Ronciglione mul-

tietnica”. Il progetto, finanziato dalla Regione Lazio, è articolato in diverse

fasi e prevede una serie di incontri tra le diverse comunità di stranieri pre-

senti nel nostro territorio. Un momento di conoscenza e scambio tra culture

diverse che serve allo sviluppo di una convivenza rispettosa delle reciproche

differenze e cosciente delle innu-

merevoli somiglianze.

Il progetto, coordinato e diretto da

mediatori culturali di lingua ro-

mena e spagnola, prevede tra l’al-

tro l’istituzione di uno sportello

informativo rivolto ai nuovi citta-

dini comunitari ed extracomuni-

tari come supporto pratico

operativo al processo di integra-

zione.

(Continua a pag. 5)

Libri

Un paese pervecchi

Uno dei punti all’ordine del giornonel consiglio comunale del 12 ago-sto verteva su una proposta di mo-difica delle norme in materia dipiano regolatore. Il comparto inte-ressato è quello di Parco dei Ci-liegi (zona di residenza delSindaco). Probabilmente c’è qual-cosa che non capisco visto chenemmeno a seguito di una attentaanalisi delle argomentazioni dibat-

Aut. Trib. Viterbo n° 6/09

Distribuzione gratuita - Stampa Tip. Spada, via Marco Polo 8 (Questo numero è entrato in tipografia il 31 Agosto - tiratura 3000 copie)

E-mail: [email protected] Sede P.za Principe di Napoli, 17

Ronciglione che crollaCultura

di Pietro P. Lateano

Poesia

Tutti i premiati del Roncio d’oro 2009

Papi

La visita di GregorioXVI a Ronciglione

a pag. 7

a pag. 6

a pag. 6

Costumi Scuderie:ringraziamenti per

tutti (o quasi)

Il 18 agosto si è svolta la presen-tazione ufficiale dei nuovi abitidelle scuderie ronciglionesi, realiz-zati dalla stilista Angela Federici,che con grande competenza ha sa-pientemente saputo mettere afrutto i preziosi consigli del prof.Luciano Mariti e del Centro Ricer-che e Sudi. I nuovi abiti, nel nu-mero di 9 per ciascuna scuderia,sono rappresentativi di alcune fi-gure che sin dal tempo dei Farnesehanno caratterizzato l’ambientedelle Corse a vuoto: due lascini,quattro “chiappini”, una dama, un

(continua a pag. 3)

di Rita Guadagninidi Stefano Santoboni

Articoli a pag. 7

ComuneLateano ci parla delrestauro e del crollo

dei “Torrioni”

Nella foto il crollo di una delle

Torri avvenuto lo scorso agosto

Parco Ciliegi: cambia il Piano Regolatore

di Riccardo Mattei

Pentru voi toti, romanii caretraiti in Ronciglione. A demarat proiectul “Ronci-glioneViva per RonciglioneMultietnica”Incepand cu jumatatea lunii septembrie2009, un important proiect va demarapentru voi. Proiectul este finanzat de Re-giunea Lazio si va cuprinde diverse faze,in care printre altele sunt prevazute o

Ha llegado la hora,es todo listo para elproyecto “Ronci-glioneViva junto aRonciglione Mul-tiecnica”A partir de la mitad deSetiembre, se abriran laspuertas del proyecto“Ronciglione Viva”junto a Ronciglionemultiecnica. Es un pro-yecto financiado de laRegiòn Lazio y com-

(Continua a pag. 5)

SocietàAnimali abbandonati

Uomini e cani

Salute

Le proprietà deisemi di pompelmo

a pag. 4

a pag. 4

N. 1 - Settembre 2009

Page 2: N° 1 di Settembre 2009

Dopo novanta giorni dal sisma cheha colpito l’Abruzzo il lavoro dellaProciv-Arci gruppo Monti Ciminidi Ronciglione si è concluso. Losmantellamento della cucina (chelavorando a pieno regime presso ilCampo di Colle Roio necessitavadi una attenta revisione) è statol’ultimo atto di questa avventura.L’esperienza dei volontari è statacoinvolgente e drammatica maanche entusiasmante e stimolante.Molti di essi affrontavano per laprima volta un’emergenza a livellonazionale con un coinvolgimentoemotivo che, già alto per la situa-zione di emergenza, lo era per que-sti ancora di più.Il calore con il quale la gente ci haaccolto, è stato però tale che è statoveramente doloroso abbandonare ilcampo. La fatica accumulata co-

minciava però a farsi sentire. Lanostra Associazione conta infatticirca 50 volontari. Di questi, 35 sisono dati il cambio settimanal-mente per raggiungere il nostrocampo base. La turnazione cosìpredisposta era alquanto impegna-tiva. Anche se, a dire il vero, l’of-ferta di partecipazione è statasempre superiore alla domanda.Il lavoro di questa “allegra brigata”iniziava alle 5.30 con la prepara-zione della colazione per gli sfollatiaccampati nelle tende. Proseguivacon l’organizzazione del pranzo eduna volta terminato questo si rico-minciava con la cena. L’attivitàprincipale era quindi la distribu-zione di pasti caldi per un totale dicirca 60.000 portate (con unamedia di 660 pasti al giorno), manon ci siamo certo tirati indietro da-

vanti a lavori di diverso genere. Traquesti il montaggio di tende e ditutto quello di cui il campo e i suoiabitanti avevano bisogno.Si lavorava 16 ore al giorno, senzamai fermarsi, per un complessivo(nei 90 giorni) di circa 5.200 ore.La fatica era certamente tanta, mala gioia che si provava guardandola gente negli occhi e, sapendo diriaccendere un po’ di speranza neiloro cuori, era una sensazione ap-pagante che ripagava di ogni sacri-ficio. Ti dava la forza di andareavanti e continuare a lottare scaval-cando ostacoli apparentemente in-sormontabili. Nell’arco dellaintensa giornata trovavamo anche iltempo per una sana chiacchieratacon la gente del posto ed i volontaridi altre zone d’Italia. Condivide-vamo le nostre esperienze e proble-

Attualità 2 RonciglioneViva N° 1

Sisma Abruzzo: la parola a chic’è stato. Concluso il lavoro aColle di Roio della Prociv-Arci

di Emiliano Allegrini

ficit che penalizza gravemente tutta la provincia di Viterboed il nostro Ospedale in particolare.Infatti viene proposto il declassamento da Presidio Ospe-

daliero a Ospedale del Territorio e Punto di Primo Soc-

corso con la chiusura definitiva del reparto di Ematologia

e la cessazione dell’attività di Day Surgery. Il piano (in dettaglio nella tabella qui sotto) ancora non è statofirmato dal Presidente Marrazzo, ma tornerà in discussione

a settembre.II Day Surgery di Ronciglione, attivo dal 5/7/2001, produceun alto volume di prestazioni chirurgiche polispecialistiche(riportiamo i dati anno per anno nella Tabella accanto). Non si è verificato alcun decesso e solo raramente dei pa-zienti sono stati trasferiti a Belcolle per necessità di prose-cuzione dell’osservazione postoperatoria o per complicanze.Dove andranno a farsi operare questi pazienti dato che le saleoperatorie dell’Ospedale di Viterbo sono già sovraccarichedi lavoro e gli altri Ospedali minori della provincia subisconolo stesso trattamento di Ronciglione? Si vuole favorire la Sa-nità privata o convenzionare nuove strutture? Perché questopiano viene proposto quando mancano pochi mesi alle ele-zioni regionali? Noi riteniamo che i cittadini del nostro terri-torio abbiano già pagato un caro prezzo a riorganizzazionidella rete assistenziale non sempre motivate da logiche difunzionalità e invitiamo tutte le forze politiche e sociali adopporsi ad un piano che penalizza il prestigio, l’economia el’occupazione della nostra città e la qualità dell’assistenza sa-nitaria fornita ai cittadini della provincia tutta.

Nuovo rischio chiusura perl’ospedale “Sant’ Anna”( continua dalla Prima)

2001 n° 452 (dal 5/7/2001)2002 n° 14972003 n° 14842004 n° 14712005 n° 15792006 n° 23042007 n° 23692008 n° 37202009 n° 2310 (al 31/07/09)

Totale n° 17.186

tute risulta evidente quale conve-

nienza ottenga la collettività da

una tale modifica (che andrebbe

esclusivamente a vantaggio di

qualche privato) e come la pos-

sibilità di cedere cubatura tra

lotti possa migliorare la pianifi-

cazione edilizia.

Non trovo strano invece che la mi-noranza si sia divisa: “Niente dinuovo sul fronte occidentale”. Lasinistra vota contro, mentre il PDsi astiene, motivando la decisionecon il fatto che in passato (conmaggioranza invertita) si sono vo-tati provvedimenti molto simili(esempio: comparto 6 nel 1999).

Le delibere votate in precedenza siassomigliano però solo nellaforma ma non nella sostanza. Nonandavano cioè a sanare una qual-che ipotetica irregolarità preesi-stente ma offrivano una possibilitàpreventiva ai lottisti. Posizioneche, pur discutibile, è però decisa-mente diversa.Perché allora il gruppo consiliaredel PD ha assunto questa posi-zione? La verità probabilmente laconoscono solo “pochi intimi”. E’noto invece a tutti come questicontinui distinguo operati dalledue anime dell’opposizione sianodi grande ostacolo al loro, già al-quanto impegnativo, processo diriavvicinamento.

Parco dei Ciliegi: cambia ilPiano Regolatore. Al voto leopposizioni vanno divise

matiche e stringevamo legami cheporteremo per sempre nel nostrocuore. Il nostro intervento è finitoma non sono finiti i problemi deglisfollati. Abbiamo lasciatol’Abruzzo in una fase di stallo.Nella zona rossa del paese di Colledi Roio, ad esempio, non è stataspostata neanche una pietra; sonostati solamente puntellati i palazzipericolanti. Non sono state ancorapreviste delle aree dove piazzare iprefabbricati ne sono state realiz-zate o progettate le opere di urba-nizzazione primaria per poter faruscire finalmente la popolazionedalle tende e mandarle in un luogoche possa assomigliare ad una casa.E’ questa la realtà. I proclami nonti mettono un tetto sopra la testa neti danno un pasto caldo. Per questononostante abbiamo lasciato tem-poraneamente Colle Roio, non si-gnifica che non torneremo. Nelmomento in cui si dovesse presen-tare una qualche problematica, unemergenza o semplicemente ser-visse di dare una mano, noi saremopronti a partire senza esitazione al-cuna.

Ronciglione (almeno una partedi essa) darà ancora una volta il suocontributo.

Dal 1° al 30 settembre, si po-tranno presentare le richieste perottenere il reddito minimo garan-tito. I moduli da compilare si po-tranno trovare negli 800 ufficipostali della regione, nei 60 co-muni capofila di distretto socio-sa-nitario e nei 20 municipi delcomune di Roma. Anche le pro-vince potranno distribuirli tramitei centri per l'impiego e le altrestrutture accreditate". "Le do-mande potranno essere consegnatepresso i comuni capofila e i muni-cipi, oppure essere inviate me-diante raccomandata con ricevutadi ritorno. Una volta raccolte tuttele domande pervenute, le provincestileranno le graduatorie degliaventi diritto, secondo i criteri sta-biliti dalla regione. Tra pochi giorni saranno disponi-bili sul sito www.portalavoro.re-

gione.lazio.it il facsimile delmodulo di presentazione delle do-mande e la guida alla compila-zione".

Domande per ilreddito minimogarantito.

( continua dalla Prima)

Il P

alaz

zo C

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un

ale

- fo

to r

edaz

.

ASL Viterbo Presidio Ospeda-liero

Ospedale del Terri-torio

Struttura Ronciglione Ronciglione

Unità operative conPL

P.L. 01/01/2008 P.L. da piano dellaRete

Totale P.L. peracuti escl.T.T.

25 0

Chirurgia generale 4 0

Medicina interna 2 0

Ematologia 15 0

Ortopedia 2 0

Ostetricia-Gineco-logia

2 0

Lungodegenza 16 12

RSA - -

PTP - 12

Hospice - -

Poliambulatorio si si

Punto di PrimoSoccorso

si si

Le prestazioni chirurgiche effettuate al S. Anna

Page 3: N° 1 di Settembre 2009

cavaliere ed un porta stendardo.La stilista Federici ci ha detto chei colori degli abiti di alcune scude-rie sono stati modificati di alcunetonalità rispetto ai preceedenti, es-sendosi lei ispirata per la “preziosacreazione” ad alcuni dipinti pre-senti a Palazzo Farnese (il matri-monio di Ottavio Farnese) ed almatrimonio di Maria de’ Medicicon Enrico IV di Francia del 1622– grande trainatrice della modadell’epoca.

Molto accurate e di grande effettoanche le acconciature dei figuranti,in una cornice, quella della Piazzadel Comune,di grande rispetto. Perpiù di un’ora gli spettatori, conpochissima immaginazione hannopotuto fare un passo all’indietro dicirca 500 anni, e rivivere la mae-stosità di una serata alla corte deiFornese, nel ducato di Castro .Presenti alla serata, l’Assessore al

Turismo Giuseppe Duranti, il Sin-daco Massimo Sangiorgi, il Presi-dente della pro Loco LucianoCamilli, il Presidente del CentroRicerche e Studi Flaviano Fabbri,il Presidente delle Scuderie SergioTanturli. I ringraziamenti che gliospiti e gli organizzatori si sonoscambiati reciprocamente sonostati, insieme ai vestiti, l’elementocaratterizzante della serata. E’mancato però il ringraziamentoalla Regione, che ha permesso larealizzazione degli abiti con un fi-nanziamento di diecimila euro allescuderie. Un breve accenno lo hafatto solo Sergio Tanturli, citandotra le autorità che “patrocinano” lecorse a vuoto, la Provincia e la Re-gione; peccato che la Regione nonabbia solo patrocinato, bensì fi-nanziato un progetto.Nel corso della serata, l’assessoreDuranti, ha coraggiosamente indi-cato le corse a vuoto come eventofondamentale per il rilancio del-l’economia turistica ronciglionese,ribadendo a tal proposito l’impor-tanza di “remare tutti dalla stessaparte” per il raggiungimento diobiettivi importanti per la comu-nità. Per fare ciò è però necessarioessere obiettivi e raccontare sem-

pre le “storie”, non solo quella deiFarnese, così come sono, non di-menticando nessun passaggio.Non è la prima volta che i nostriAmministratori, che di certo non sirisparmiano nei ringraziamenti,dimenticano di ringraziare gli Entilocali che permettono la realizza-zione di tanti eventi: Roma Fic-tion Film Festival, ne è stato unesempio. Ricordiamo che inquell’occasione il Sindaco avevaattribuito il merito della salvezzadelle Corse a Vuoto al Segretariodella Regione Lazio! Attribuendoin questo modo un ruolo di deci-sionalità politica ad una figura am-ministrativa.

I nuovi costumi delCorteo delle Scuderie

Estate 3 RonciglioneViva N° 1

mostrata da tutti gli addetti ai la-vori – nessuno escluso - hannofatto sì che la giornata del 23 ago-sto sia ricordata come una data im-portante per il rilancio delle nostrecorse. Gli schermi sistemati lungo

il percorso hanno sicuramente fa-vorito il piacere di godere la corsanella sua pienezza. La finale havisto vincitrice la cavalla Giomi,della scuderia La Pace, che hacompletato il suo successo piaz-zando al secondo posto Sopranvic,già vincitrice del palio estivo dello

scorso anno. Bellissima finale, conpartenza piena di suspance e com-battutissima, con quasi tutti i ca-valli in linea. Si sono distinte nellacorsa Diavolita della Scuderia Ca-senove, prima fino all’Arco, e Di-namite, della scuderia San Severo,che ha lottato fieramente prima di

scivolare in curva.La batteria di consola-zione è stata vinta dallagrigia Microchip delMonumento. Per gli amanti delleclassifiche ecco quelladella Finale:1° Giomi – La Pace2° Sopranvic – LaPace3° Paradise – Il Monu-mento4° Silvia for Ever – IlCampanone5° Belen – Monteca-vallo6° Dinamite – San Se-vero7° Baia della Fonte –Il Campanone8° Diavolita - Case-nove

( continua dalla Prima)

L’esultanza della Scuderia “LaPace” - foto di Alberto Santucci

I nuovi costumi delle Scu-derie - foto di Julien

Ringraziamenti per tutti

tranne che per la Re-

gione Lazio che ha con-

tribuito con 10 mila Euro

La Berkeley High School Jazz Band ha apertoil Tuscia in Jazz 2009 in Piazza degli Angeli

foto di Vincenzo Ortenzi

INBreve

Giomi vince il Palio estivo

( continua dalla Prima)

E’ stato ripristinato il doppio sensodi marcia in Via delle Vigne, con di-vieto di transito solo nel periodoscolastico nell’orario di entrata eduscita degli studenti del liceoMeucci.

E’ stato istituito il nuovo ConsiglioDirettivo dell’Istituzione Biblio-teca “Romolo Bellatreccia”. LoStaff è così composto da: Prof.ssaLucia Lozito (Presidente), Diret-tore Francesco Casano, Consi-glieri: Prof.ssa Piera Lancia, Dott.Antonio Nervini. BibliotecariaDottoressa Marina Angeletti.Collaboratore volontario Clau-dio Maggioni

La "Nocciola romana" è stataiscritta nel registro delle Denomi-nazioni d'origine protette e delleIndicazioni geografiche protette.La produzione della Dop "Noc-ciola romana" interessa alcuni co-muni di Viterbo e Roma, che nelcorso dei secoli hanno svolto unruolo importante nel creare un pro-dotto dalle elevate caratteristichequalitative.

Certificazione DOP perla nocciola romana.

Biblioteca Comunale

Doppi sensi

La Regione Lazio ha istituito borsedi studio per studenti residentinella Regione. Le istanze vannopresentate al Comune entro il18/09/2009.Inoltre mette a disposizione 4 mi-lioni di euro nell'a.s. 2009-2010per Studenti con basso reddito, chepotranno avere un importo di 500euro ciascuno.I requisiti richiesti, oltre alla resi-denza nella regione, sono quellidel basso reddito (il nucleo fami-liare non deve avere un reddito su-perariore ai 15 mila euro) e delmerito; è necessario aver ottenutouna votazione di almeno 7/10.Possono presentare la domanda alComune coloro che si iscrivono alprimo, al terzo ed al quarto anno discuola superiore.

Aiuti dalla Regioneper studenti

Risultati del 2° Concorso Nazio-nale di tromba “Sandro Verzari”.Per la Categoria A, prima classifi-cata Serena Basandelli; il secondoposto non è stato assegnato, terzoposto per Sandro Pennacchini, 4°posto Paolo Verzini. Nella Catego-ria B il 1° e 2° posto non sono statiassegnati; 3° posto per Fulvio DeFuccia e 4° per Vincenzo Pierotti.

Concorso Nazionale“Sandro Verzari”Prorogati i termini per presentare la

domanda per l'esenzione dei giovanidai costi del trasporto pubblico re-gionale e locale. I ragazzi di età tra i10 e i 25 anni, residenti nel Laziocon un reddito Isee fino a 20milaeuro,possono inoltrare la domandaattraverso il Siset, Sistema Informa-tivo di erogazione dei Servizi diEsenzione del Trasporto, a cui si ac-cede dal portale regionale www.re-

gione.lazio.it.

Trasporto gratuitoper ragazzi residentinel Lazio

Riceviamo e pubblichiamo

Gianni Guido: torna libero l’assassino del Circeo

Una violenza che si rinnovaRosaria Lopez e Donatella Colasanti hanno rappresentato molto

per le donne della mia generazione, contribuendo ad alimentare labattaglia per affermarne l’autodeterminazione e la libertà del propriocorpo, umiliato, nel caso delle due ragazze romane vittime dello stuprodel Circeo, fino all’estrema conseguenza della morte.

Era il 1975: mentre le donne manifestavano nelle piazze a favoredella legge sull’aborto, e gridavano “IO SONO MIA”, tre ragazzi dellaricca borghesia romana, appartenenti ai circoli fascisti della capitale,violentavano per 36 ore consecutive due ragazze della periferia, pro-vocando la morte di una e lasciando in fin di vita, in un bagagliaio in-sieme all’amica senza vita, l’altra.

Tre UOMINI CHE ODIANO LE DONNE, ieri come oggi. Aumen-tano gli stupri, in famiglia e in strada, aumentano anche gli omicidi – 1donna ogni tre giorni viene uccisa da un uomo -, sebbene le donnetrovino sempre più il coraggio di denunciare gli abusi subiti.

In questo desolante contesto, la notizia del rilascio di Gianni Guido,uno degli assassini del Circeo, dopo aver scontato solo la metà deglianni di condanna, suona provocatoria e imbarazzante. E’ come sequelle ragazze, e tutte le altre che hanno subito e continuano a subireviolenza, siano nuovamente vittime; come se la loro storia non fosseservita a costruire una memoria collettiva, utile a determinare compor-tamenti che, nei fatti, puniscano severamente e scoraggino gli autoridi quei crimini.

Sapere che Gianni Guido è libero è un’offesa che le donne sentonosulla propria pelle, come l’ho avvertita io fisicamente. E’ vero, le donnein questi anni hanno abbassato la guardia, dando per scontato risultatiottenuti dallo sforzo e dall’impegno di tante prima di noi. Forse pa-ghiamo pegno per aver smesso troppo spesso di parlare, o di parlaread alta voce. La storia ce lo insegna: nulla è per sempre. Riprendia-moci quella voce, è il tributo che dobbiamo oggi a Rosaria e Donatella,è il testimone che dobbiamo passare alle nostre figlie e ai nostri figli,per un futuro migliore.

Anna Guadagnini

Responsabile Pari Opportunità

PARTITO DEMOCRATICO FED.NE VITERBO

Page 4: N° 1 di Settembre 2009

Società 4 RonciglioneViva N° 1

Parlare francese e spagnolo

A partire dal mese di ottobre sarà pos-

sibile per gli amanti delle Lingue stra-

niere partecipare agli incontri di

conversazione in lingua francese e

spagnola. Gli incontri, coordinati e di-

retti da “tutor” madrelingua, si terranno

presso la sede dell’Associazione Ron-

ciglioneViva, in via del Verziere 3.

Gli incontri verranno suddivisi per fasce

di livello. Per informazione e prenota-

zioni rivolgersi presso la sede sociale

tutti i giovedì di settembre dalle 17,00

alle 19,00.

I semi di pompelmo ci regalano lafarmacia più piccola del mondo.Non conosciamo la ragione che haspinto i botanici a dare il nome diCITRUS PARADISII al pom-pelmo, ma questo frutto racchiudein effetti un piccolo tesoro all’in-terno dei suoi semi. A noi, che oggiconosciamo la capacità del suoprincipio attivo di liberare l’orga-nismo da tutti gli “OSPITI INDE-SIDERATI”, il nome apparesicuramente appropriato, perché sestiamo bene è come se fossimo giàun po’ in paradiso. Grazie alla suanaturale azione antisettica, antivi-rale e fungicida l’estratto di semidi pompelmo è un rimedio univer-sale che può essere utilizzato permoltissimi problemi come: di-sturbi gastrointestinali, parassitosi,infiammazioni del cavo orale, mi-cosi della cute. Fra tutti gli usi pos-sibili dell’ ESP (Estratto di semi dipompelmo) vi segnalo in questapagina una ricetta per l’igienizza-zione dello spazzolino da denti.

I semi di pompelmo sono indicatiper l’azione antibatterica e antifun-gina anche per la candidosi, infe-zioni cutanee, auricolari e orali.Molti studi hanno dimostrato unareale azione germicida ad ampiospettro che configura questoestratto come il più potente “anti-biotico” naturale, completamenteprivo di tossicità, attivo contro bat-teri (compresi streptococchi, stafi-lococchi) protozoi, virusinfluenzali ed herpetici. L’estratto

di semi di pompelmo si è dimo-strato una valida alternativa comerimedio naturale nelle disbiosi in-testinali molto utile nelle parassi-tosi. Per uso esterno i preparati abase di pompelmo si impieganocon successo nelle malattie delleunghie, nelle micosi cutanee, nellevaginiti, nelle gengiviti, ha azioneantisettica in presenza di acne.

RonciglioneViva organizza “Autunno Insieme”,

gustosi itinerari enogastronomici e culturali:

27 settembre – Capalbio: il giardino dei Tarocchi

8 novembre – Montalcino e le sue cantine

29 novembre – Museo del Vino: Castiglione in Tev.

Per informazioni: 3284225344 o direttamente presso

la sede dell’Associazione – Via del Verziere, 3

Un pomeriggiodei primi di Lu-glio un’autopercorre la cir-convallazione,i m p r o v v i s a -mente vedo

gettare dal finestrino una piccola cosa, poi la mac-china procede. Il conducente si era liberato di un pic-colo cane, come fosse un sacchetto. Non ho capitosubito l’accaduto e, quando mia figlia mi ha detto :”Ma quello era un cane!” non ho avuto la prontezza difermarmi e tornare indietro. Questo accade d’estate,ma non è attribuibile solo a quanto di solito si dice:gli animali rappresentano un problema per le feri edi padroni se ne liberano abbandonandoli. E’ peggio diquanto si pensi, perché si sta verificando uno scambiodi ruoli: l’uomo è diventato un animale della peggiorespecie, chiuso ai sentimenti e capace per egoismo diatti che nessun animale compierebbe mai. Quella be-stiolina sarà sicuramente morta, ma se così non fosse,

avrebbe cercato di sopravvivere unendosi in brancoad altri suoi simili. Ho visto un gruppo di cani abban-donati presso viale 5 Giugno: prima erano due poisono diventati cinque. Le femmine hanno partorito ela nuova generazione è cresciuta con una grande ca-rica di aggressività. Si è formato così il branco, peri-coloso per i passanti, incattivito dalla fame. Dopoqualche settimana non ho visto più animali, un’ordi-nanza del sindaco comunicava che gli animali eranostati soppressi. Ora non ci sono più cani e io michiedo perché nessuno ha pensato a risolvere il pro-blema in modo diverso.

E’ vero che il randagismo rappresenta un serio pe-ricolo per i cittadini, ma si può ovviare ad esso do-tando il nostro paese di un canile dove accogliere lebestie abbandonate, aiutando loro e gli uomini. Nonso se tale progetto sia stato contemplato dalle istitu-zioni locali, ma ora è tempo che tale problema si af-fronti in modo fattivo per il bene di tutti.

Autunno Insieme

di Desirée Pecoraro

Le benefiche proprietà dei semi di pompelmo

Igienizzazione dello

spazzolino da denti con

i semi di pompelmo

Lo spazzolino ospita batteri

potenzialmente nocivi per la

nostra bocca, che prolife-

rano con facilità tra le setole

umide. L’ESP permette di

eliminare i germi ed evitare

ulteriori proliferazioni. Met-

tere 10 gocce di estratto di

semi di pompelmo in un bic-

chiere d’acqua, mescolare

bene e lasciarvi riposare lo

spazzolino per 15 minuti o

anche per tutta la notte.

Prima dell’uso risciacquare

con cura lo spazzolino.

Uomini e canidi Caterina Rizzo

Inaugurazione della sede

dell’Ass. “RonciglioneViva”

Finalmente RonciglioneViva hauna sede dove poter svolgerele molteplici attività in pro-grammazione. Si trova in viadel Verziere n. 3.

Avremo piacere di incontrare ilettori ed i Soci di Ronciglione-Viva per il brindisi di inaugura-zione che si terrà sabato 12settembre alle 17,30.

Page 5: N° 1 di Settembre 2009

Eravamo noi

“RonciglioneViva” organizează Cursuri de LimbăItaliană pentru Străini. Informaţii la sediul Asociaţiei în

Via del Verziere 3.

"Ronciglione Viva", organiza Cursos de Italiano para ex-

tranjeros. Para mayor informaciòn estan a su disposiciòn

las oficinas de la Asociaciòn ,en calle del Verziere n°3.

puesto en su estructura en diferentes etapasque propone una serie de encuentros entre la comunidad del paìs y las dife-rentes comunidades extranjeras. Estos encuentros se proponen con el objetivode ganar conocimientos y intercambios culturales que resultan utiles para eldesarrollo de una pacifica y respetuosa convivencia de los miembros de todaslas comunidades presentes. El proyecto cuenta con la colaboracion de unaAsociacion Intercultural llamada “Sans Frontiere”(sin fronteras); a traves de

personal calificado como son dos mediadoras Interculturales y Civica una de origen rumeno (Rodika Czàciun)y de origen peruano (Rocio Yvon Gomez Obaldo), creando asi una oficina informativa a favor de las comu-nidades presentes en el territorio, con la funcion principal de ofrecer un ayudo practico a agilizar los docu-mentos necesarios a garantizar los procesos de integracion.

Corsi di LinguaItaliana per stranieri

Incontro sulla regolarizzazione di Colf e Badanti

es italianoho comunitario,delo contrario para los ciudada-nos extracomunitarios a las Ofici-nas para la Inmigracion (SportelloUnico per le Immigrazione). Estadeclaracion viene presentada efec-tuando primero el pago de 500euros utilizando el modello F24 enlas oficinas del correo,oficio de lasentradas y bancos. El pago se efec-tua por cada trabajador que se deberegularizar. Solicitud para los tra-bajadores extracomunitarios: la so-licitud se presenta via informaticaen el portal del ministerio del Inte-rior (http//: www.ministero dell’in-terno.it). Se debe tener a portadade mano todos los documentos ne-cesarios ,el recibo del pagamento(F24), y una postilla (marca debollo di 14,62 euros) indicando lafecha y el codigo a barra presente.Sera la questura a valutar la solici-tud para la regularizacion,quien apresentado solicitud por el decretoflujo deberà renunciar a esemismo.Deseandoles buena fortuna y unbuen dia de trabajo.

Rocio Gomez Obaldo

Mediador Intercultural

“RonciglioneViva” organizza Corsi di Lingua Italiana perstranieri. Per informazioni rivolgersi presso la sede dell’As-sociazione, via del Verziere 3.

Ronciglione-Viva junto aRonciglioneMultiecnica

Multietnica 5 RonciglioneViva N° 1

“Non amano l’acqua, molti di loro puzzano perché tengono lo stesso

vestito per molte settimane. Si costruiscono baracche di legno ed al-

luminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli

altri.Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo

appartamenti fatiscenti. Si presentano di solito in due e cercano una

stanza con uso di cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci.

Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi

dialetti. Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l’elemosina ma

sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre

anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti. Fanno molti figli

che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro.Dicono che siano

dediti al furto e, se ostacolati, violenti. Le nostre donne li evitano non

solo perché poco attraenti e selvatici

ma perché si è diffusa la voce di al-

cuni stupri consumati dopo agguati

in strade periferiche quando le

donne tornano dal lavoro.I nostri

governanti hanno aperto troppo gli

ingressi alle frontiere ma, soprat-

tutto, non hanno saputo selezionare

tra coloro che entrano nel nostro

paese per lavorare e quelli che pen-

sano di vivere di espedienti o, addi-

rittura, attività criminali”.La relazione così prosegue:“Pro-

pongo che si privilegino i veneti e i lombardi, tardi di comprendonio e

ignoranti ma disposti più di altri a lavorare. Si adattano ad abitazioni

che gli americani rifiutano pur che le famiglie rimangano unite e non

contestano il salario. Gli altri, quelli ai quali è riferita gran parte di

questa prima relazione, provengono dal sud dell’Italia. Vi invito a con-

trollare i documenti di provenienza e a rimpatriare i più. La nostra si-

curezza deve essere la prima preoccupazione”.

Testo tratto da una relazione dell’Ispettorato per l’Immigrazione

del Congresso americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti,

Ottobre 1912

serie de intilniri intre diverse comunitati de pe teritoriul localitatii Ron-ciglione. Asociatia noasta doreste sa va intalneasca si sa va cunoasca pe fiecare in parte, sa fie prezenta si saia parte la toate evenimentele din viata fiecarui locuitor.Dorim sa va simtim alaturi de noi, sa ne cunoastem si sa ne implicam in problemele pe care le intimpinati dinpunct de vedere birocratic, lavorativ, sanitar, educational, etc; sa va ajutam sa le depasiti.Dorim sa demonstram tuturor ca romanii sunt harnici, onesti, buni meseriasi, ca dorim sa traim alaturi detoate nationalitatile in respect si civilizatie.Proiectul se desfasoara in colaborare cu Asociatia Sans Frontiere, care prin colaborarea mediatorilor culturaliRodica Steluta Craciun ( pentru limba romana) si Rocio Yvon Gomez Obaldo (pentru limba spaniola).

Dal 1° al 30 settembre è possibileregolarizzare colf e badanti extra-comunitari, senza graduatoria esenza attendere il decreto flussi.Questa sanatoria rientra nella pro-cedura di emersione dei rapporti dilavoro irregolari inserita nella leggeanticrisi (Legge 3 agosto 2009,n.102), che riguarda tutti, italiani,comunitari ed extracomunitari re-golari e irregolari. Ma è di sostan-ziale importanza per colf e badantiextracomunitari clandestini perpoter ottenere finalmente il per-messo di soggiorno, senza fare lalunghissima trafila del decretoflussi, ma soprattutto alla luce delreato di clandestinità inserito recen-temente nel codice penale. Il datore di lavoro dovrà versare uncontributo di 500 euro una tantumtramite il modello F24 e dichiarareche la colf e/o badante lavora al-meno dal 1° aprile 2009.Per colf e badanti extracomunitari,la domanda va presentata online sulsito del Ministero dell’Interno e in-dirizzata allo Sportello unico perl’immigrazione della propriaPrefettura tramite il modelloEM. Per colf e badanti italiani ecomunitari (anche neoco-munitari, cioè romeni ebulgari), la domanda vapresentata all’Inps,anche online, sebbenestipulare un contratto dilavoro con italiani e co-munitari è possibile inqualsiasi momento, anchesenza pagare il contributostabilito soltanto perl’emersione del lavoro al

nero.Tutte le informazioni sono presentisul sito del Ministero dell’Interno,dove è possibile trovare anche unfacsimile del Modello EM compi-lato. Attenzione ai requisiti richie-sti. E’ importante essere informatiper non sbagliare nella compila-zione, cosa che potrebbe pregiudi-care l’accoglienza della domanda ela perdita dei 500 euro versati. Me-glio chiedere la consulenza gratuitadei patronati o sindacati. Nella bro-chure del Ministero si legge che idatori di lavoro possono chiedereassistenza nella compilazione espedizione della domanda diretta-mente ai Comuni. Si stima che laprocedura riguarderà 750mila ba-danti e colf in tutta l’Italia, facendoentrare nelle casse delloStato tra 1,2 e 1,6miliardi dieuro.

L’Associazione RonciglioneViva dedicherà un incontro multietnico alla regolarizza-zione delle badanti e delle colf, in cui verrà spiegata la procedura di regola-

rizzazione. Sono invitati datori di lavoro, colf e badanti, italiani,comunitari e non comunitari.

L’incontro si svolgerà il 20 settembre dalle ore 11 presso la no-stra sede in Via del Verziere n. 3. Vi aspettiamo numerosi.

Un mese per regolarizzare latua colf o badante clandestina

di Catalina Sava, autrice del sito www.romeniaviterbo.com

( continua dalla Prima)

( continua dalla Prima)

Pentru voi toti, romanii care traiti in Ronciglione

Il mondo

nuovo

Aveţi o lună la dispoziţie pentruprezentarea cererii (de la 01 la 30septembrie 2009). O sumă forfe-tară de 500 euro (care va fi plătităde angajator), un raport de muncăde la 01 aprilie 2009.Acestea sunt condiţiile prin care sepot regulariza badantele şi lucră-toarele colf. Le stabileşte legeanr.102/2009. După prezentarea ce-rerii de către angajator, GhişeulUnic pentru imigrare al Prefecturiiva face verificările necesare, dupăcare angajator şi angajat vor ficonvocaţi în vederea stipulăriicontractului de şedere şi pentruprezentarea cererii pentru permisulde şedere. După care angajatorulva comunica toate datele la INPS.

Rodica Crăciun,

Mediator intercultural al

Asociaţiei "Sans Frontières"

Desde el pasado 24 Setiembre secomenzaron a efectuar los paga-mentos para la regularizacion delpersonal domestico y asistencial,nosotros de ”RonciglioneViva”queremos explicar alcunos puntosde este procedimiento en pocas li-neas.El Declarante: pueden proponerun contrato de trabajo para la re-gularizacion, todos los patronesitalianos, comunitarios ho extraco-munitarios con permiso de so-giorno CE (ex carta de sogiorno).Cada familia regulariza maximoun domestico y dos personale asi-stenciales (badanti): para esto elnucleo familiar debe poseer unadeclaracion de sueldo anual de 20mil euros (por una sola persona),de lo contrario de 25 mil euros siexisten mas convivientes que con-tribuyan al sueldo anual.El trabajador: pueden regulari-zarse todos los trabajadores quehayan sido empleados tres mesesantes del 30 de junio del 2009.Cuando: desde el 1° al 30 de Se-tiembre.Como: el patron debe comunicarpor via informatica a la Previden-zia Social (INPS) si el trabajador

Via libre a la regularizaciondel personal domestico yasistencial (Colf y Badanti)

Începe r e g u l a r i z a r epentru Badanteşi Colf

Page 6: N° 1 di Settembre 2009

6

Il racconto di un viaggio pastorale dipapa Gregorio XVI e del suo pas-saggio a Ronciglione ci viene dalsuo cameriere privato Gaetano Mo-roni. La sua narrazione ci permettedi avere il piccolo quadro di una cit-tadina dello Stato della Chiesa chesi presenta alla metà del sec. XIX, aquarantanni dall’incendio che la de-vastò e trentanni prima della brecciadi Porta Pia. Una cittadina immersanelle paludate cerimonie del più ar-retrato degli Stati Italiani, ma chepresenta con orgoglio i laboratoriscientifici del Collegio. Qui ven-gono mostrati al pontefice alcuniesperimenti di fisica; non sono segnidi precoce fiducia positivistica nelprogresso, ma solo piccole curiosità.Gregorio XVI giunse a Ronciglionepoco prima delle dodici di martedì 5ottobre 1841, al convento dei Cap-

puccini, i quali lo avevano accoltoinnalzando sulla strada un arco diverdura. Alle porte della città, “il

magistrato municipale, presentò al

Papa pel gonfaloniere Antonio Bra-

mini gli omaggi di divozione e sud-

ditanza”. In breve la carrozzapontificia “ fra le infinite salutazioni

di gioia si diresse alla chiesa colle-

giata, passando sotto altro arco di

trionfo elevato dalla città nel mezzo

della via provinciale a foggia di ven-

taglio, terminando la base in forma

di padiglione; era decorato da 4 sta-

tue colossali in atto d’offrire corone

d’alloro e di quercia, situate avanti

le colonne che lo sostenevano, non

che da due festive iscrizioni”. Il cor-teo arrivò quindi alla Collegiata, ilcui interno era stato addobbato “con

gran lusso ed abbondanza di lumi”.Dopo aver avuto la benedizione col

ss. Sacramento, il Papa “seguito

dalla moltitudine festeggiante” e“pendendo dalle finestre delle abi-

tazioni della città ricchi parati” siportò al collegio dei pp. Dottrinaridove avrebbe dimorato nei suoi duegiorni ronciglionesi. Qui GregorioXVI fu accolto dal Silvestro Glaudasuperiore generale dei dottrinari, dalprovinciale Giovanni Maria Chia-vassi, e dal rettore dello stesso col-legio e professore di fisicaBernardino Cassini.Dopo aver letto le numerose iscri-zioni che celebravano la sua venutail Papa “si recò alla loggia nobil-

mente ornata, donde compartì

l’apostolica benedizione al popolo

che cuopriva tutta l’ampia e lunga

strada detta di Monte Cavallo: am-

mise quindi al bacio del piede la

magistratura, il clero, i carmelitani

scalzi, i cappuccini, e gl’impiegati

governativi e comunali, insieme ad

altre persone”.Il pomeriggio, il Papa “consolò di

visita le monache teresiane, e fece

loro baciare il piede”. Ritornato alcollegio, dalla loggia benedì dinuovo il popolo giubilante, e visitò“l’elegante gabinetto di fisica del

collegio” dove espresse il desideriodi vedere qualche esperimento. Così

gli fu mostrato “quello della combu-

stione del fosforo e della fusione del

ferro per la rapida attività dell’ossi-

geno, seguendone una viva e abba-

gliante luce”. Furono eseguiti ancheesperimenti con una macchina elet-

trica e Papa Gregorio XVI “si di-

lungò nell’esaminare minutamente

le altre diverse macchine, e quelle in

ispecie che all’elettro-magnetismo si

appartengono, delle quali espose

con lucido sapere gli effetti” . Ep-pure il Pontefice bellunese, puruomo colto, si era dato da fare con-tro ogni tentativo di riforma (spe-ranze di rinnovamento sarebberosorte 5 anni dopo con l’elezione diPio IX) e persino di innovazioniscientifiche. Quella sera Ronciglione era tutta il-luminata, ed il Papa, dopo aver am-messo alla sua presenza e al baciodel piede parecchie persone, videdalle finestre del suo appartamentoun “ingegnosissimo fuoco artificiale

disposto in una macchina, inven-

zione dell’architetto ronciglionese

Antonio Moretti”.

La mattina seguente il Pontefice ce-lebrò la messa, ricevette i vescovid’Acquapendente e di Civita Castel-lana, la magistratura, e furono lettidue sonetti “di gratitudine e venera-

zione” scritti dal p. rettore Cassini.Al termine “montò in carrozza per

restituirsi a Roma, acclamato dal

popolo ronciglionese con divoti e

coi tesi evviva, cui reiterò le sue af-

fettuose benedizioni, dichiarando a

tutti la sua sovrana soddisfazione.

Ancora qualche decennio e sareb-bero finiti i tempi del “Papa Re” eavrebbero fatto la loro comparsaaltri mezzi di trasporto a permettereviaggi pastorali per greggi più lon-tane. Ma se fosse dipeso dal nostroGregorio, chissà quando avremmoavuto il primo treno, da lui conside-rato come opera satanica: affermavaaddirittura che i treni favorivano ladiffusione della tubercolosi, a causadelle correnti d'aria generate dal loropassaggio.

Cultura

A*Arte

Tre artisti nostrani, Capaldi Rinaldo, Cianti Stefano e Xenia Miranda hanno par-tecipato nel mese di luglio alla mostra evento internazionale "ARS CREANDI"presso il museo "Venanzo Crocetti" in Roma. I giudizi espressi sulle opere espostedai nostri concittadini sono stati tanto positivi e questo può essere consideratomotivo di vanto per la nostra cittadina. Roma non è stata l'unica tappa estiva perquesti nostri artisti, ricordiamo anche l'esposizione di Capaldi a Torino e le per-formance artistiche di Cianti in diversi paesi della provincia di Viterbo

L*Libri

RonciglioneViva N° 1

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Il pontefice visitò lanostra città nell’ottobre

del 1841. Archi ditrionfo ed esperimenti

di fisica.

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Alessandro Vettori ha pubblicato il suo primo romanzo, edito dalla casa editrice“Crisalide”, Il Bianco Rumore dei Respiri, un romanzo fresco, un gioco, una lottatra due anime fiere che insieme si fondono e formano Arte, dentro un’esplosionedi sensi e di emozioni. Durante il mese di ottobre il romanzo verrà ufficialmentepresentato al Palazzo delle Maestranze e presso la libreria del Teatro di Viterbo;presenterà il testo il Prof. Luciano Mariti e due giovani attori interpreteranno l'in-contro tra i protagonisti.

A*Arte

L’arte visiva è stata protagonista nell’estateRonciglionese al palazzo delle Maestranze,partendo dall’artista Jacopo Di Mastrogio-vanni, a seguire Ramon Hamidi e dal 12 set-tembre al 20 settembre l’ArchitettoAccossano proporrà le sue opere pittorichein acquarello.

Gregorio XVI, pontefice dal 1831 al 1846,fu a Ronciglione nel 1841

Roncio d'Oro i vincitori 2009

Il 21 agosto si è svolta nella Piazzettadi S.Andrea la 16° edizione del RoncioD’oro. L’evento ha visto tra i protago-nisti numerosi ragazzi, sia per le operein lingua che per quelle in dialetto,nonché la partecipazione di molti Ron-ciglionesi che approfittando dell’occa-sione hanno portato alla memoria vitaed emozioni del loro passato. Ad anti-cipare e proseguire l’evento la mostrapresso la sala conferenze della BCCche racconta la storia del premio dalleorigini ad oggi.Ecco i vincitori dell’edizione 2009:Sez. Ragazzi in lingua italiana “Ron-cio d’oro” per Matteo Ferretti di 13anni, con l’opera L’amore; Ronciod’argento a Silvia Di Carlo per Il

Mondo; menzioni per Chiara Boscocon Giocare con l’onomastica, DaniloGemellaro con Punto interrogativo

alla riscossa, Sara Valentini con Prove

per un Depliant; Premio stampa perRebecca Carlson, con Una corrispon-

denza dal fronte, Roberto Balzani conLa creazione de Ronciò, Joyce Ha-smine con Il coraggio, Mattia Trivel-loni con Francesco cavaliere di

Ronciglione, Mattia Verzari con Il

mito del sole e della luna; GiacomoPerilli con I gatti.Sez. ragazzi dialetto: oro per FedericaCialimbruschi con la poesia I Nasi

Rossi; argento a Gianmarco D’OraziL’ispirazzio’; menzione per la ClasseIII D della scuola elementare che hapresentato la poesia ’A maestra

d’epoca, Roberto Parcher con Ronciò

Ieri e Andrea Rossi con ‘Ngiro pe’

l’Itaglia.Nella Sez. Lingua italiana adulti, l’orolo ha conquistato il milanese Paolo Sa-limene con Notturno; argento perDario Rossi (Cerveteri), con Il ballo

nel granaio; menzioni speciali per ilromano Roberto Piezzini Le orme e ilnostro Alessandro Vettori, che ha pre-sentato L’immenso amore, dedicatoalle mamme dell’Aquila.Per la Sez.in Dialetto l’Oro è statoconquistato da Claudia Moretti conEdèro piazzarola, mentre l’argento alveterano Quinto Chiricozzi con I due

falegnami. Una menzione per AlessiaLeali con la poesia ‘Na discussiò tra

gnoranti e Roberta Galilei con ’A piaz-

zetta, Rosanna Brugnoli con So’

Nonno e Luigi Duranti con ‘O gometò.

Complimenti.

di Simona Gatto

Quando i Papiviaggiavanoin carrozza

di Massimo Chiodi

Presentato al pubblico e alla stampa il nuovo Cartellone per la prossimaStagione del Teatro “E. Petrolini”. Riportiamo tutte le date in pro-gramma:10 ottobre – Teatro San Leonardo di Viterbo – Pseudolo di Plauto7 novembre – Ass.ne Culturale “La Torretta” di Nepi – Camera con

crimini

28 novembre – Teatro Dallarmadio di Cagliari – Bestie Feroci

19 dicembre – Compagnia “Guitti di Vincennes di Viterbo – Il cappello

di paglia di Firenze

16 gennaio – Produzione Raffaello di Catania – La ragione degli altri

di Pirandello 30 gennaio – Compagnia “Balagan” di Roma – Il riconoscimento di

Sakuntala

12,13,14, febbraio - Compagnia “Il Collegio” di Ronciglione – Falstaff

in love Le mogli burlone di Windsor di Shakespeare24 marzo – Prod. Indie Occidentali di Napoli – Non c’è tempo amore

17 aprile – Compagnia “Il Cerchio Invisibile” di Fabrica di Roma –Metamorfosi mutamenti surreali

8 maggio – Compagnia “Me…mento” di Firenze – Ora no tesoro

Al via la Stagione Teatrale2009-2010 del Petrolini

Page 7: N° 1 di Settembre 2009

7Crolli RonciglioneViva N° 1

Due dei quattro torrioni medievali della Rocca di Ronciglione sono crol-lati il 10 agosto. Sulle mura, alte circa 20 metri, si è aperto uno squarciodi 5 metri, grossi blocchi di pietra sono caduti e hanno sfiorato un'abita-zione del borgo, fortunatamente non ci sono stati danni alle persone.L'intera zona è stata transennata dai vigili del fuoco. Per consentire l'ac-cesso alle case che si trovano nei paraggi sono stati aperti dei varchi trale macerie. Alcuni abitanti sono stati costretti ad entrare negli apparta-menti dalle finestre al piano terra. I carabinieri e i tecnici conunali stannoindagando sulle cause del crollo, che ha gravemente danneggiato il mo-numento storico più antico e rappresentativo di Ronciglione.Stando alleprime ipotesi, il cedimento dei torrioni potrebbe essere stato causatodalle radici di un grosso fico che, ingrandendosi, avrebbero sconnessole pietre fino a provocarne il crollo, oppure dai lavori di ristrutturazionedel grande edificio voluti dall'attuale proprietario..

Quando chiudo il libro c'è un sorrisosulle mie labbra, rido perchè arrivatoalla fine non ne capisco il titolo. “Nonè un paese per vecchi” fa rima davveropoco con la storia che lo riempe. Intutta sincerità, non so per quale ra-gione, pensavo che un libro intitolatocosì parlasse di ragazzi, di conflitto ge-nerazionale di lotte classiste volte adun'evoluzione, quella giovanile, fintroppo dura a compiersi. Così pur am-maliato dall'ottimo romanzo di Cor-mac McCarthy la mia mente si dirigeverso una domanda fin troppo sem-plice e consequenziale. “Il mio è o no,un paese per vecchi ?”. A primo impatto la risposta sembre-rebbe scontata. La classe dirigente equella politica già di norma destinateper loro comune essere ad una fasciadi età più avanzata, nel mio paesellonon fanno certo eccezione. Infrastrut-ture ed opere continuano a sorgere abeneficio di tutta la cittadinanza ma ef-fettivamente con una netta preponde-ranza per una fascia di età dellapopolazione o troppo bassa o troppoalta. A livello culturale invece la situa-zione si fa drammatica. Concerti,eventi mondani e tutto quello che ri-guarda ciò che non sia strettamente ne-cessario a sopravvivere è appannaggiodi pochi che non abbiano passato latrentina. Addirittura il cinema, su cuida decenni oramai circolano voci leg-gendarie mai del tutto verificate, rap-presenta una chimera per chi abitadalle nostre parti. Ad un alieno che ar-rivasse domani a suonare alla miaporta con l'intento di eliminare tutti inostri giovani dovrei rispondere disbrigarsi, perchè giocoforza non ne

troverebbe neppure uno in giro dopola mezzanotte.Maledetti politici che non ci offritenulla allora, maledette strutture spor-tive latitanti (neppure tanto a dire ilvero), maledetti insegnanti sempremeno preparati che distruggono la vo-glia di sapere dei nostri ragazzi, e ma-ledetto pure internet che ci chiude incasa senza socializzare. No. Non credo sia così. Io dico male-detti noi. Cosa è successo a noi giovani ? E' spa-rita la voglia di aggregazione, è sparitala voglia di farci sentire. Scomparsanel nulla la voglia di emergere, e ab-bandonata all'indolenza è la nostra co-scienza. Appena ragazzo, leggevoromanzi di ragazzi cospiratori che vo-levano rivoltare il mondo. Sentivo imiei genitori e i genitori dei miei amiciche raccontavano di periodi in cui ciòche ora non è neppure immaginabileallora era possibile. Ora le idee ci ven-gono imposte dalla TV, i nostri senti-menti si spacciano sul web e nontroviamo nulla di meglio che vedercial bar come automi aspettando ilgiorno dopo. “Questo è un paese pervecchi ?” Si che lo è. Ma lo è perchèsono spariti i giovani. O almeno sisono ben nascosti. Venduti alla causadella noia hanno barattato il futuro giàreso incerto da un precariato spessoscritto, con una buona dose di seroto-nina naturale al sabato. Se come speronon vi riconoscerete in queste righenon odiate chi le ha scritte, ma provatea fare in modo che queste siano solobugie. Magari cominciate comprandoil libro di McCarty. Non parla di noima almeno è un buon libro.

Un paese per vecchi

Dei “Torrioni” si è sempre parlatoe scritto molto; poco o nulla però siè detto e scritto sui restauri cui il mo-numento è stato sottoposto nel corsodegli anni. Personalmente ho stu-diato il castello per più di cinqueanni, periodo in cui, grazie alla di-sponibilità della proprietà, ho avutooccasione di indagare molto appro-fonditamente la fortezza nella suacomplessità. La mia esperienza di-retta mi porta ad affermare con cer-tezza che, pur con le profondemanipolazioni subite nei secoli adopera di enfiteuti, sfollati post-bel-lici, affittuari e proprietari che sisono avvicendati nel tempo, sostan-zialmente, alla fine degli anni ot-tanta, i ‘Torrioni’ potessero definirsiancora solidi e stabili. Certamente iproblemi strutturali più gravi si po-tevano già allora riscontrare sullecortine murarie sommitali, dove acausa della realizzazione del massic-cio tetto a padiglione, i muri d’am-bito manifestavano segni disofferenza. Analogo discorso potevaessere fatto per le inidonee realizza-zioni di opere in calcestruzzo atte acoprire le torri e la seconda “piazzad’armi”. In particolare proprio latorre con lo scalone ‘a lumaca’ in cuisi è manifestato il crollo dello scorsoagosto risultava coperta con un im-provvido solaio in laterocemento egià allora aggredita da piante infe-stanti fortemente radicate. Anche isolai degli ammezzati erano assaidegradati e necessitanti di opere diconsolidamento.

Su cosa sia stato realizzato in tempirecenti non mi possibile esprimermi,in quanto non mi è più stata data oc-

casione di visitare il castello. Tutta-via, da quello che ho potuto riscon-trare de visu dall’esterno o nel corsodelle periodiche aperture al pubblicodelle sale al piano terra, mi sembrache si siano operati una serie di in-terventi ascrivibili più al ‘recupero’che al ‘restauro’ o al consolidamentoda ‘restauro’ vero e proprio. Quelloche mi sembra di poter corretta-mente affermare è che, nel caso delcrollo in oggetto, una certa respon-sabilità si possa ricercare nel malde-stro tentativo di rimuovere lavegetazione infestante di ordine su-periore mediante quella che, ingergo tecnico, viene definita ‘eradi-cazione’. In buona sostanza si è cer-cato di rimuovere la pianta inquestione (fico n.d.a.) tramite avve-lenamento e ‘strappo’ dell’apparatoradicale. Il prof. Giorgio Croci, mas-simo esperto mondiale del campo e‘consolidatore’ del tempio di AngkorWat in Cambogia, afferma che neicasi di forte radicazione di piante in-festanti sia certamente opportuno‘avvelenare’ la pianta, salvo poi evi-tare in modo assoluto di eliminarnel’apparato radicale al fine di scon-giurare rischi di cedimenti differen-ziali delle murature. In questo modole radici vengono, per così dire, ‘cri-stallizzate’ nella muratura e non ri-mosse, in modo tale da noncompromettere in alcun modo la sta-bilità muraria. È ovvio che ad ese-guire interventi di questo tipodebbano essere operai e tecnici spe-cializzati, in possesso dei requisitispecifici che garantiscano il corretto

operare su una struttura vincolata dalpunto di vista storico ed artistico.Purtroppo il malcostume corrente fasi che ad intervenire sui monumentisiano invece semplici operai edili iquali, pur volenterosi, nulla sanno dicosa sia il restauro conservativo. Ilmonumento è un organismo assaidelicato che nel corso dei secoli hatrovato un suo equilibrio e che ri-chiede la stessa cura di cui necessitail nostro corpo quando, raggiuntauna età avanzata, si ammala. Nes-suno di noi, nel caso del manifestarsidi una grave malattia, si rivolge almedico generico, ma con rapiditàcerca indicazioni nelle competenzepiù elevate di uno specialista; nel re-stauro è la medesima cosa: ad occu-parsi delle scelte dovrebbero esseretecnici in possesso delle opportunespecializzazioni e non semplici tec-nici ‘generalisti’. Nella Carta del ri-schio del Patrimonio Culturaleredatta dall’ICR, giustamente si in-troduce tra le condizioni di rischio,oltre a quello reale derivante dallecondizioni intrinseche del manufattoed a quelle territoriali derivanti dacondizioni esterne, anche il rischiotecnico, derivante cioè da “quegli in-terventi, anche conservativi, che semal fatti implicano una perdita ecompromettono il patrimonio sto-rico-architettonico […] nella sua tra-smissione nel tempo”. Resta ilrammarico di vedere lentamentescomparire quello che nel regestodei castelli italiani viene definitocome uno degli ultimi esempi rima-sti pressoché intatto di rocche delperiodo di transizione.

Del restauro dei ‘Torrioni’

Un Centro Storico da salvare

di Pietro Paolo Lateano

di Luca Verduchi

Interventi di Pietro P. Lateano Prof. arch.

Università “La Sapienza” di Roma

Nasce il Polo ArchivisticoE’ stato istituito nel Comune diRonciglione un Polo Archivisticoin cui confluiranno, oltre agli ar-chivi comunali, quelli territoriali,vale a dire l’archivio storico del-l’ospedale S. Anna, delle scuoleelementari e tutti gli altri, pubblicie privati, che dovessero emergeredalle ricerche in corso sull’interoterritorio comunale. Saranno ladottoressa Marina Angeletti, bi-bliotecaria comunale ed il dottorFrancesco Fochetti consulente ar-

chivistico del comune, ispettorearchivistico onorario a coordinarele attività del polo.

Page 8: N° 1 di Settembre 2009

a cura di Alessandra Conti

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VERTICALI

1. Li usa “Bambinello” al Lago di Vico – 2. Imitatoalla perfezione durante la Notte Bianca – 3. Organiz-zazione Internazionale del Lavoro (inglese) 4. Lo di-ceva da una cassa Ceccherini in un famoso film diPieraccioni – 5. Principio di luna – 6. Operatore sani-tario – 7. Se lo raddoppi diventa un negozio per bam-bini – 8. La puoi sentire urlando dal Monte Fogliano –9. Marco, volontario della Croce Rossa – 11. Le allenaGiuseppina Piombi – 14. Unione Europea (inglese) 16.Famoso fantino del Palio di Siena – 17. Coordinatoredella sezione PD Ronciglionese (iniziali) 18. Non losono ancora le cotiche quando balla Cicì – 19. Cistiamo in attesa, col fiato sospeso, ad ogni Carnevale –21 Inizia l’Aietta – 22 Copriva la casa di Cesare Pel-liccia – 23 L’artista Miranda di cui abbiamo potuto am-mirare recentemente una mostra – 25 Bologna – 33Stanca, annoiata – 35 La puoi leggere guardando il Co-mune in alto – 36 Invece, piuttosto – 38 Il geometra aiMacelli (iniziali) – 39 Del nostro è tipica l’espressioneOCCE – 40 Gestisce Rivaverde al Lago di Vico (ini-ziali) – 42 Sporchi di olio – 44 La compianta cantanteMartini – 45 Verso di somaro – 46. Il prefisso adattoper Babbalotto 48 C’è nelle fatture dell’acqua – 50 Cisi distende il maiale – 52 Ha un negozio di articoli daregalo in Via Campana (iniziali) – 53 Inizia lo Stradò

ORIZZONTALI

2. Lo chiamavamo quando mancava l’acqua – 5. Cipuoi fare un’ottima frittata – 10. Una parte del billo – 11.Lavora all’ufficio Ragioneria del Comune – 12. Il Borgomeglio noto come “Terra” – 13. Il Del….. imprenditoreedile noto come Momo – 14. Starnuto non riuscito – 15.Personaggio di Shakespeare – 18. Lo è Claudia Morettiper i bambini dell’asilo – 20. Gioco rivisitato in versionegigante in Piazza degli Angeli 21. Così puoi chiamarechi ha fatto questo cruciverba – 24. Per Alessandro Vet-tori “quello dei respiri” è bianco – 25. Sono ottime al-l’agro – 26. Li puoi comprare da Iannelli – 27. Te lo dàdi prosciutto Sandro Giomma – 28. Inizia l’enciclopedia– 29. Compianto musicista ronciglionese (iniziali) – 30.Pronome dimostrativo – 31. La testa del rimbambito –32. Pronome personale femminile – 34. Una non risposta– 36. Precede gli annunci – 37. Principio di Tincanera –38. L’associazione che riunisce padri e madri degli stu-denti ronciglionesi – 41. Cantava con Dalla – 43 Prece-deva il nome del padre nelle vecchie iscrizionianagrafiche – 44. Il palazzo che ospita mostre e letture –47 completa la frase: “a chi site ...belli?” – 49. La famosaattrice Pica – 51 ‘E provella non giunte a maturazione –54 Inizia l’orghinetto – 55. I cavalli della batteria finale

A - d Gli unicorni della Fontana Grande

A - f Corrono ogni qualificaziò

A- h Quanti ederono i musicanti de Brema

B - b I Borghi de Ronciò

B - f I colli de Roma

C - a Si giocano il Palio Della Manna (in finale)

C - e Utilitaria Fiat

C - g Le scuderie de Ronciò

D - c Co stì centesimi ce se faceva un Sordo

D - g I colori dell’iride

E - a Indicava il Centravanti

E - e I Santi del Duomo

E - i Nella successione di Fibonacci sta tra il 5 e il 13

F - c Le navate di S. Maria della Pace

F - g Le Palomme de Costanzo Mascagna

G - c Le cannelle di una famosa fontana di Tuscania

G - e I bit di un byte

G - i Somma delle cifre del civico del palazzo delle Maestranze

H - d Le torri circolari dei Torriò

H - h Le zampe delle formiche

I - b Ce ne sono di Magnifici e di Fantastici

I - d I pianeti del sistema solare

I - f E batterie de qualificaziò

Sudoku per Ronciglionesi D.O.C.

Istruzioni: inserite nello schema i numeri corrispondenti alle de-

finizioni e poi completate secondo le regole normali del gioco.

a c

ura

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Sal

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