n. 17 | 10 ottobre 2012

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2 quindicinale di attualità, politica e cultura 10 OTTOBRE 2012 - anno XLI - n. 17 il giornale della tua città Editore Milano Communication srl - Redazione: via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI).Registrazione presso Tribunale di Milano n.369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro.Mail: [email protected] - Sito: www.segrateoggi.it.Direttore responsabile: Federico Viganò SERRAMENTI IN ALLUMINIO, LEGNO E PVC CASSONETTI - TAPPARELLE - PERSIANE ZANZARIERE - PORTE BLINDATE E INTERNE INFERRIATE - FABBRO - PORTE BASCULANTI BOX ANCHE MOTORIZZATE RB SERRAMENTI SNC 20090 Segrate (MI) - Via Borioli, 8 Tel. e Fax 02.26923131 Cell. 336 444 776 Possibilità di detrazione fiscale fino al 55% Lei, la professoressa Giuliana Borgnino, oltre che essere pre- side del’Istituto comprensivo Schweitzer, è anche una spor- tiva. Così il Comune, cono- scendo i suoi continui sposta- menti da Segrate Centro a Ro- vagnasco dovuti all’accorpa- mento degli Istituti scolastici, ha pensato bene di regalarle, per muoversi in salute, una bi- cicletta dello storico marchio segratese “La Lombarda”. Co- sì la Borgnino abbinerà all’in- segnamento... il buon esempio. Per i “furbi” delle auto abbandonate ora sono dolori a pagina 6 Musica Giovane Enfant prodige (10 anni) incanta suonando Bach a pagina 10 DAL COMUNE Una due ruote “La Lombarda” per Giuliana Borgnino Bici in regalo alla preside “pendolare” tra due scuole Boxe, bimbi in palestra sognando Rocky Intanto ci si diverte e ci si ir- robustisce, più tardi si po- tranno seguire le orme del leggendario Rocky. Ha mol- to seguito il corso di avvia- mento al pugilato per ra- gazzini (dai 6 ai 14 anni) or- ganizzato da “Segrate Bo- xe” nella palestra di via de- gli Alpini. Il maestro Gian- luca Mulas e i suoi collabo- ratori insegnano i segreti della “noble arte”, che è di- sciplina, self control, rispet- to. E guai a menar le mani fuori dal ring... servizio a pagina 14 Sono scesi in piazza, in tre- cento, al grido di “Voglia- mo respirare”. E aspettano con ansia i risultati dell'in- contro che domani, giovedì 11 ottobre, vedrà seduti al tavolo Segrate, Pioltello, Arpa e Asl. Dopo la mani- festazione di sabato 29 set- tembre – con un corteo che dal municipio ha raggiun- to i cancelli della sede di via Tiepolo - continuano le polemiche intorno alla Luc- chini Artoni, il discusso asfaltificio alla porta Est di Segrate. Come annunciato nelle scorse settimane, il Pd ha depositato nei giorni scorsi in procura un espo- sto contenente ipotesi di reati ambientali a carico dell'azienda. Ma è molto at- teso l'esito del tavolo tecni- co richiesto dall'ammini- strazione per una nuova analisi delle emissioni nel- l'aria. segue a pag. 3 “Vogliamo respirare” 300 in piazza contro l’Artoni Segrate in Moda Un successone quelle casalinghe in passerella a pagina 16 Chiesa e animali Dibattito secolare che non si è ancora concluso a pagina 8 Indipendenti di Segrate? Una scelta di coerenza civica IL SINDACO CONCAS NOVEGRO Il progetto al vaglio della giunta per una nuova struttura da 200 posti letto Un albergo contro il degrado Obiettivo: riqualificare e ampliare il dormitorio FS dismesso sulla Rivoltana L'ex dormitorio dismesso delle Ferrovie a Novegro, tra via Rivoltana e via Co- relli, trasformato in grande albergo per “turismo d'affa- ri”. Per riqualificare la zo- na e, perché no, per dare un po' di ossigeno alle casse comunali dimagrite con il crollo delle entrate da one- ri, causato dalla crisi im- mobiliare. Il progetto, che risale allo scorso inverno ma che è già entrato nel vivo con la richiesta di Vas (va- lutazione ambientale, ne- cessaria in questi casi, alla quale partecipano tutti gli enti, le associazioni o citta- dini interessati a vario tito- lo), dovrebbe arrivare pre- sto all'attenzione della giun- ta segratese. segue a pag. 3 Loda la «concretezza» del sindaco Alessandrini. E va- luta positivamente il distac- co degli Indipendenti dal Pdl. Parola ad Antonello Concas, sindaco di Pioltello (Pd), ma fine conoscitore anche delle “cose segratesi”. Tanti i pro- blemi comuni, tante le occa- sioni di incontro, a partire dalla festa organizzata dalle sezioni est milanesi del par- tito al Palasegrate in cui pro- prio quelle di Pioltello e Se- grate saranno protagoniste. a pag. 2 Resta chiusa fino a data da destinarsi la rotonda salva-traffico tra via Morandi e San Felice, sulla Rivoltana in corrispondenza dei cantieri Brebemi. La decisione è arrivata la scorsa settimana, in occasione dell'ultimo sopralluogo congiunto effettuato da polizia locale e tecnici Brebemi. “Non ancora in condizioni di sicurezza”, il responso dei ghisa segratesi, che hanno deciso di fermare l'apertura per riflettere sul da farsi. Il nodo della questione – che tiene il rondò in standby dallo scorso 10 settembre – è sempre l'immissione in sicurezza da parte di chi arriva da Segrate Centro o da San Felice. A nulla infatti sembra essere servita l'abbondante segnaletica orizzontale e verticale (anche se, in effetti, un po' “bizantina”, nella foto) approntata da Brebemi e polizia locale. segue a pag. 3 servizio a pagina 9 SULLA RIVOLTANA “Pericolosa”, resta chiusa la rotonda Segrate-San Felice Il concorso fotografico premia albe, tramonti e... colpi di testa

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Page 1: n. 17 | 10 ottobre 2012

2quindicinale di attualità, politica e cultura 10 OTTOBRE 2012 - anno XLI - n. 17

il giornale della tua città

Editore Milano Communication srl - Redazione: via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI). Registrazione presso Tribunale di Milano n. 369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro. Mail: [email protected] - Sito: www.segrateoggi.it. Direttore responsabile: Federico Viganò

SERRAMENTI IN ALLUMINIO, LEGNO E PVCCASSONETTI - TAPPARELLE - PERSIANE ZANZARIERE - PORTE BLINDATE E INTERNEINFERRIATE - FABBRO - PORTE BASCULANTIBOX ANCHE MOTORIZZATE

RB SERRAMENTISNC

20090 Segrate (MI) - Via Borioli, 8Tel. e Fax 02.26923131

Cell. 336 444 776

Possibilità didetrazionefiscale fino

al 55%

Lei, la professoressa GiulianaBorgnino, oltre che essere pre-side del’Istituto comprensivoSchweitzer, è anche una spor-tiva. Così il Comune, cono-scendo i suoi continui sposta-menti da Segrate Centro a Ro-vagnasco dovuti all’accorpa-mento degli Istituti scolastici,ha pensato bene di regalarle,per muoversi in salute, una bi-cicletta dello storico marchiosegratese “La Lombarda”. Co-sì la Borgnino abbinerà all’in-segnamento... il buon esempio.

Per i “furbi” delle autoabbandonate ora sono dolori

• a pagina 6

Musica GiovaneEnfant prodige (10 anni) incantasuonando Bach

• a pagina 10

DAL COMUNE Una due ruote “La Lombarda” per Giuliana Borgnino

Bici in regalo alla preside“pendolare” tra due scuole

Boxe, bimbi in palestra sognando RockyIntanto ci si diverte e ci si ir-robustisce, più tardi si po-tranno seguire le orme delleggendario Rocky. Ha mol-to seguito il corso di avvia-mento al pugilato per ra-gazzini (dai 6 ai 14 anni) or-ganizzato da “Segrate Bo-xe” nella palestra di via de-

gli Alpini. Il maestro Gian-luca Mulas e i suoi collabo-ratori insegnano i segretidella “noble arte”, che è di-sciplina, self control, rispet-to. E guai a menar le manifuori dal ring...

• servizio a pagina 14

Sono scesi in piazza, in tre-cento, al grido di “Voglia-mo respirare”. E aspettanocon ansia i risultati dell'in-contro che domani, giovedì11 ottobre, vedrà seduti altavolo Segrate, Pioltello,Arpa e Asl. Dopo la mani-festazione di sabato 29 set-tembre – con un corteo chedal municipio ha raggiun-to i cancelli della sede divia Tiepolo - continuano lepolemiche intorno alla Luc-chini Artoni, il discussoasfaltificio alla porta Est diSegrate. Come annunciatonelle scorse settimane, il Pdha depositato nei giorniscorsi in procura un espo-sto contenente ipotesi direati ambientali a caricodell'azienda. Ma è molto at-teso l'esito del tavolo tecni-co richiesto dall'ammini-strazione per una nuovaanalisi delle emissioni nel-l'aria.

• segue a pag. 3

“Vogliamorespirare”300 in piazzacontro l’Artoni

Segrate in ModaUn successonequelle casalinghein passerella

• a pagina 16

Chiesa e animaliDibattito secolareche non si èancora concluso

• a pagina 8

Indipendentidi Segrate?Una scelta dicoerenza civica

IL SINDACO CONCAS

NOVEGRO Il progetto al vaglio della giunta per una nuova struttura da 200 posti letto

Un albergo contro il degradoObiettivo: riqualificare e ampliare il dormitorio FS dismesso sulla Rivoltana

L'ex dormitorio dismessodelle Ferrovie a Novegro,tra via Rivoltana e via Co-relli, trasformato in grandealbergo per “turismo d'affa-ri”. Per riqualificare la zo-na e, perché no, per dare unpo' di ossigeno alle cassecomunali dimagrite con ilcrollo delle entrate da one-ri, causato dalla crisi im-mobiliare. Il progetto, cherisale allo scorso inverno mache è già entrato nel vivocon la richiesta di Vas (va-lutazione ambientale, ne-cessaria in questi casi, allaquale partecipano tutti glienti, le associazioni o citta-dini interessati a vario tito-lo), dovrebbe arrivare pre-sto all'attenzione della giun-ta segratese.

• segue a pag. 3

Loda la «concretezza» delsindaco Alessandrini. E va-luta positivamente il distac-co degli Indipendenti dal Pdl.Parola ad Antonello Concas,sindaco di Pioltello (Pd), mafine conoscitore anche delle“cose segratesi”. Tanti i pro-blemi comuni, tante le occa-sioni di incontro, a partiredalla festa organizzata dallesezioni est milanesi del par-tito al Palasegrate in cui pro-prio quelle di Pioltello e Se-grate saranno protagoniste.

• a pag. 2

Resta chiusa fino a data da destinarsi la rotondasalva-traffico tra via Morandi e San Felice, sullaRivoltana in corrispondenza dei cantieriBrebemi. La decisione è arrivata la scorsa

settimana, inoccasione dell'ultimosopralluogocongiunto effettuatoda polizia locale etecnici Brebemi.“Non ancora incondizioni disicurezza”, ilresponso dei ghisa

segratesi, che hanno deciso di fermare l'aperturaper riflettere sul da farsi. Il nodo della questione– che tiene il rondò in standby dallo scorso 10settembre – è sempre l'immissione in sicurezzada parte di chi arriva da Segrate Centro o da SanFelice. A nulla infatti sembra essere servital'abbondante segnaletica orizzontale e verticale(anche se, in effetti, un po' “bizantina”, nellafoto) approntata da Brebemi e polizia locale.

• segue a pag. 3• servizio a pagina 9

SULLA RIVOLTANA

“Pericolosa”, restachiusa la rotondaSegrate-San Felice

Il concorso fotografico premiaalbe, tramonti e... colpi di testa

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2 10 ottobre 2012Politica

[email protected]/fax 02.2139372

via Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione

C’è sempre più aria di col-laborazione tra Segrate ePioltello. Complice anche lafesta del Partito Democrati-co delle sezioni della zonaSud-Est, che si inauguramercoledì in città al Palase-grate, in cui Segrate e Piol-tello fanno la parte del leonedal punto di vista organizza-tivo. Due città unite anchedai problemi di vicinato: suilegami con l’amministrazio-ne segratese e sulle temati-che «calde» comuni, abbia-mo sentito il parere del sin-daco di Pioltello, AntonelloConcas.Che tipo di relazione si èinstaurata, negli anni, colsindaco Adriano Alessan-drini e la sua amministra-zione?«Da subito abbiamo comin-ciato a lavorare su temi con-creti, senza pensare al-l’orientamento politico: neè nato un profondo rispettoreciproco. Insieme abbiamoaffrontato problemi enormi,come quello delle rotte ae-ree: siamo riusciti a ottene-re un accordo di programmacon cui abbiamo redistribui-to il 15% delle rotte su Mi-lano, alleggerendo noi Co-

muni limitrofi. Alessandriniha una direzione più impron-tata alla concretezza del quo-tidiano, che all’ideologia, suquesto ci troviamo d’accor-do. Le nostre città hanno unamorfologia simile, con piùquartieri, e problematiche si-mili. Da sei mesi stiamo la-vorando a un protocollod’intesa per lavorare in mo-do congiunto, ad esempiosui confini territoriali: pos-sibilità di collaborazione traPolizie locali, completamen-

to delle ciclabili, un sistemadi trasporto unico. Stiamopensando anche a una strut-tura per l’accoglienza ai mi-nori».Una linea comune si è tro-vata su un tema semprepiù pressante: fumi e odo-ri della Lucchini Artoni,che influiscono anche suivicini residenti di Rugace-sio. Lei e Alessandrini ave-te chiesto insieme nuoveanalisi.«Abbiamo incontrato in Re-gione il direttore generale diArpa Lombardia, UmbertoBenezzoli, chiedendo speci-fici riscontri di sostanze no-cive nell’aria, con tipologiedi analisi diverse da quellegià effettuate e insoddisfa-centi. Noi ci siamo mossiproprio per le lamentele deiresidenti di Rugacesio. Amio avviso è un modo di fa-re industria che ha fatto ilsuo tempo, siamo per il la-voro ma non a qualunquecondizione. Alessandrini miha dimostrato la sua totalevolontà di andare fino infondo, sono convinto che neverremo a capo».Si apre oggi la Festa del Pddi zona, un evento davve-ro storico a cui state par-tecipando attivamente.«È la prima che facciamo daalmeno trent’anni, sarà unavera palestra di dibattito. Siè scelto di farla a Segrate,con l’auspicio che diventiprima o poi un luogo in cuigoverni il centro sinistra».Un bello scossone, al vo-stro partito, lo sta dandodall’interno Matteo Ren-zi, il sindaco di Firenze.Anche qui a Segrate s’èformato un gruppo di so-stegno in suo favore.«Per il Pd, quello che sta fa-cendo Renzi è una ricchezzadal punto di vista della dia-lettica. Sta ponendo proble-mi seri come il ricambio ge-nerazionale, che però si ot-tiene utilizzando strumentiinterni al partito. Ma lo vedo

inadeguato come premier».Come giudica la scelta fat-ta a Segrate dal gruppo de-gli Indipendenti, di distac-carsi al Pdl nazionale?«La vedo come un’evoluzio-ne del pensiero, una matu-razione data anche dal dia-logo con le altre Ammini-strazioni. Tutto è cambiatoa questo mondo, ben venga-no ripensamenti individualie collettivi, se non ci si rico-nosce più in un programmanazionale. Hanno fatto unascelta di coerenza civica. IlPd non può far finta di nien-te di fronte al disagio prova-to da queste persone e, per-ché no, si può ragionare in-sieme anche da un punto divista politico, non solo am-ministrativo. Nell’ambitodelle politiche locali si pre-figurano alleanze molto va-riegate: ormai viene meno ildogma di appartenenza,sempre più conta chi presen-ta progetti pratici. È quelloche la gente ci sta chieden-do, da noi vogliono soluzio-ni concrete ai gravissimiproblemi del Paese».Ma allora vedrebbe dibuon occhio un’eventuale,nuova alleanza degli Indi-

pendenti col Pd locale?«Questo tipo di passaggivanno sanciti dai program-mi. O c’è una rivisitazionetotale, profonda con una ri-scrittura degli impegni presi,e non un semplice cambiodi assetto o di Giunta, o nonha senso. Sono contrario altrasformismo tout-court, sa-rebbe solo un cambio di ca-sacca».Tornando al trasformismo,tanti esponenti dei Pd lo-cali ora si guardano benedal dire in giro che eranoamici di Filippo Penati, expresidente della Provincia,indagato per presunte tan-genti prese da sindaco diSesto San Giovanni.«Tutti erano con Penati, sal-vo poi dire che non lo cono-scevano un minuto dopol’arrivo dell’avviso di garan-zia. È sgradevole, io non so-no così. Ritengo di esseresuo amico, lo ero prima e losono adesso, spero che la ve-rità venga presto a galla nel-l’ambito di un giusto proces-so. Se ha sbagliato, dovràpagare». Viabilità speciale e Brebe-mi: anche voi state soffren-do per il traffico dovuto ailavori in corso. Però aveteottenuto l’interramento deltratto di Cassanese chepassa in mezzo alla città:a Segrate si chiedono co-me avete fatto, siete statiforse più bravi?«Qui c’era un buon assesso-re alla partita, Antonio Ni-chetti, un dirigente industria-le abituato alle trattative. Èstato in grado di portare acasa risultati importanti, colsostegno di tutta l’Ammini-strazione. Ha cambiato ilvolto della nostra città, gra-zie alla sua caparbietà: la de-terminazione dipende dagliuomini. Personalmente avreianche fatto a meno dellaBrebemi, ma mi piace pen-sare che nel futuro staremomeglio».

Raffaella Turati

INTERVISTA Il sindaco di Pioltello Antonello Concas parla dei rapporti con Segrate, e della festa di zona del Pd inaugurata oggi

Gli Indipendenti? Una scelta coerente«Con Alessandrini c’è rispetto reciproco, condivido il suo atteggiamento improntato alla concretezza, senza guardare il colore politico»

Si apre stasera alle 18, al Palasegrate in via degliAlpini, la festa del Partito democratico «Ri-party-amoda Est». Dieci giorni di incontri e musica,acompagnati da stand gastronomici attivi durantetutta la manifestazione. Questa sera alla serata diapertura (ore 18) interverrà anche il sindaco AdrianoAlessandrini, per un dibattito sull’area metropolitanamilanese. Tra gli eventi da segnalare, la discussione disabato 13, alle 18.30 sul caso San Raffaele, moderatadal segretario Pd locale Dario Giove, e domenica 14alle 11 un incontro pubblico sulla Lucchini Artoni,con il consigliere regionale Arianna Cavicchioli. Tragli ospiti di maggior rilievo, serata interessante,lunedì 15 alle ore 19, dedicata al cardinale CarloMaria Martini: porteranno il loro ricordo l’onorevoleGabriele Albertini, ex sindaco di Milano, FabioPizzul e don Antonio Torresin. Grande attesa, poi, perl’appuntamento con Piero Fassino, mercoledì 17 alle20.30, sulla spending review e le politiche relativeagli Enti locali. Tra i relatori, anche gli amministratorisegratesi: l’assessore al Territorio Angelo Zanoliinterverrà martedì 18 alle 18.30 in un dibattito su «Lecittà che cambiano», mentre Vito Ancora, consiglierecomunale Pd, intervisterà Gianni Cervetti sul ruolodei riformisti nel Pd. Non solo parole, ma anche tantamusica: Donatella Rettore in concerto, venerdì 12alle 22.30, e a seguire nelle serate successive musicaanni ‘50 e ‘60, jazz con la Scuola Cemm, EltonNovara band, Jack the Smoker e ballo liscio.

Pd, dieci giorni di festaArriva anche Fassino

UN PROGRAMMA RICCO DI DIBATTITI ED EVENTI

«Un’alleanza Pd-Indipendenti? Solo sec’è una vera, totalerevisione del program-ma. Sono contrario altrasformismo»

Il sindaco di Pioltello Antonello Concas, 54 anni.Rieletto nel 2011, è al secondo mandato.

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te sono i lavoratori che vengono la-sciati a casa e le loro famiglie. Nelcaso della Lucchini & Artoni, Se-grate Nostra esige da sempre il ri-spetto delle leggi della tutela am-bientale perché l'azienda possa la-vorare senza nuocere in alcun mo-

do a chi vive intorno ad essa. Lachiusura dell'azienda, sarebbe unasconfitta per tutti”) nel mirino diSinistra e Libertà è finita di nuovol'amministrazione comunale: «LaLucchini i primi di agosto ha pre-sentato la richiesta di concordato,il Comune in questi casi è il primoad esserne informato, perché nonrenderlo pubblico e rasserenare glianimi e le proteste dei cittadini?Perché, pur sapendo del concorda-to, si è attivata per richiedere ulte-riori e approfondite analisi con uncosto certamente rilevante? Tante

sono le perplessità e i dubbi chevorremmo chiarire», la reazione delresponsabile locale Gregorio Pro-copio. «Abbiamo ricevuto solo lu-nedì 8 ottobre comunicazione uffi-ciale dal commissario giudizialesull'apertura della procedura, pri-

ma c'erano solo voci – spiega il sin-daco Adriano Alessandrini – in ognicaso la procedura è aperta ed è pre-maturo esprimersi in merito, i cre-ditori lo decideranno». Preoccupa-zione per il destino dell'area? Dieventuali bonifiche? «Sono anco-ra aperte le ordinanze di ripristinodelle aree che abbiamo emanato equindi verificheremo se l'aziendaavrà ottemperato – dice il sindaco– già dai prossimi giorni stabilire-mo un contatto con il commissarionominato dal tribunale e seguire-mo con attenzione la vicenda».

310 ottobre [email protected]

tel/fax 02.2139372via Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione

Saranno proprio i dati cheusciranno dalla nuova indagi-ne, commissionata dai sinda-ci di Segrate e Pioltello, a in-dirizzare eventuali nuovi prov-vedimenti per arginare il pro-blema. Aria e fumo, tuttavia,non sono gli unici elementiche continuano ad alimenta-re il dibattito sul destino del-la Lucchini Artoni. A infuo-care nuovamente gli animi in-fatti sono stavolta le carte.Quelle in mano al Tribunaledi Milano cui la società di viaTiepolo, in liquidazione vo-lontaria, si è rivolta per aprireuna procedura di concordatopreventivo. Ovvero un tenta-tivo da parte dell'azienda perevitare il fallimento o comun-que per superare la crisi in ac-cordo con i creditori. Ma sele preoccupazioni toccano ilavoratori dell'azienda (sulpunto è intervenuta anche lalista civica ambientalista Se-grate Nostra: “Segrate Nostranon è contenta quandoun'azienda fallisce perché sache a rimetterci principalmen-

LUCCHINI-ARTONI L’azienda si è rivolta al Tribunale per la procedura di concordato preventivo

Società (e il caso) in liquidazione?Il sindaco: «Abbiamo ricevuto comunicazione ufficiale solo due giorni fa, seguiremo con attenzione la vicenda»

Servizi bibliotecari promossi a pieni voti daicittadini. Il Comune ha reso noi i risultati di unsondaggio condotto tra gli utenti, con lo scopo diindagare sul gradimento dei servizi e delle attività. Su più di 600 interpellati, ha risposto circa il 70%.L’utenza è composta per l’86,9% da residenti e ilrestante 13,1% da persone che lavorano a Segrate.Successo per gli eventi culturali organizzati,apprezzati dall’85,5% degli utenti, la maggior partedei quali (46,1%) ha un’età compresa tra i 40 e i 60anni. Il questionario è stato anche un’occasione perlanciare dei suggerimenti per la futura sede nelvecchio municipio di via 25 Aprile: a moltipiacerebbe una maggiore flessibilità negli orari diapertura, in particolare la domenica o durante glieventi cittadini (per l’87%). Per alcuni, sarebbeutile un box attivo 24 ore su 24 per la restituzionedi libri, ed è stato proposto anche il noleggio diebook e tablet, visto il futuro sempre più «digitale»del libro. 86% di sì anche per l’ipotesi di traslocodella Biblioteca di via Senato di Marcello Dell’Utrinel palazzo comunale segratese in ristrutturazione.Solo il 35% del campione interpellato era però aconoscenza di questa ipotesi.

Biblioteca da 10 e lodeE l’86% (su 600) dice sìal “trasloco” di Dell’Utri

I DATI DI UN SONDAGGIO TRA GLI UTENTI

Chi arriva dal rettilineo dellaRivoltana, infatti, come è sta-to verificato con i test, non ac-cenna a rallentare rendendomolto pericolosa l'entrata nel-la rotonda. Ma se la preceden-za per chi arriva da Nord e daSud incorre in questi rischi,peggio ancora era andata aprecedenze invertite. Già, per-ché in quel caso immettersidiventava pressoché impossi-bile dato il flusso di trafficonelle ore di punta. Che fareora? Sembra sempre più rea-listica l'ipotesi di un ulterio-re tentativo attraverso la se-maforizzazione dell'incrocio,

che potrebbe però creare in-colonnamenti da verificarenuovamente sul campo. Lostatus quo, infatti, preoccupamolto oltre che in prospetti-va – in previsione della cantie-rizzazione della rotonda diTregarezzo – anche per la si-tuazione caotica della rotonda

della “donna seduta” a Piol-tello: in quel punto della stra-da provinciale, infatti, vista lanecessità di molti automobi-listi di effettuare una svolta aU per tornare verso Segrate,si registrano da settimane lun-ghissime colonne che arriva-no fin oltre Rodano.

DALLA PRIMA

Che, in caso positivo, darà ilvia a una imponente ristrut-turazione dello stabile al con-fine con Milano, oggetto ne-gli ultimi mesi di occupazio-ni abusive e sgomberi da par-te delle forze dell'ordine. Af-facciato sull'area ferroviaria,l'edificio, oggi di tre piani, sa-rà interamente ristrutturato e“alzato” di altri tre piani:obiettivo la costruzione di unalbergo da 180 posti letto (90camere) su un'area comples-siva di quasi duemila metriquadrati. Con annesso risto-rante da 138 coperti, apertoal pubblico. Il progetto, che

dovrebbe passare in giunta alpiù presto, non ha mancato disuscitare reazioni nella politi-ca segratese. Positiva quelladi Segrate Nostra, che tienealta però la guardia in attesadi conoscere i dettagli del-l'operazione, auspicando an-che un transito dello stesso incommissione. «In vista del-l'Expo 2015 è logico ancheattendersi che l'offerta ricet-tiva aumenti – spiega il capo-gruppo Paolo Micheli - laprocedura è in corso e secon-do i tecnici si concluderà abreve. Ottimo: la burocraziava sveltita e altrettanto positi-vo è che, una volta tanto, nonsi consumi territorio ma si va-

lorizzino le strutture dismes-se. Tuttavia non è chiarissi-mo se i parametri urbanisticie quelli dell'azzonamentoacustico vengono rispettati.Per questo Segrate Nostrachiederà che la commissioneTerritorio venga informatadella vicenda e la possa va-lutare serenamente e senza in-tenti ostruzionistici».

DALLA PRIMA

DALLA PRIMAAnche l’Italia dei valoriha preso posizione sullavicenda della LucchiniArtoni, a seguito dellamanifestazione del 29settembre. «Non bisognapiù indugiare, è arrivatoil momento che leaziende che produconoinquinamentoambientale, venganomesse a norma oppuredelocalizzate – hadichiarato il capogruppoconsigliare AntonioBerardinucci – È arrivatoil momento che ilsindaco AdrianoAlessandrini e la suamaggioranza siassumano le lororesponsabilità permettere in sicurezza lasalute pubblica, oaltrimenti si dimettano.Le contestazioni delpopolo non sifermeranno solo allamanifestazione disabato, continuerannoper affermare che questamaggioranza non lirappresenta più».

IDV SU LUCCHINI

O si mettein regola odelocalizzi

RIVOLTANA Continuano i sopralluoghi per evitare la congestione del traffico

Per la rotonda di S. Feliceuna soluzione semaforica?

NOVEGRO Interessante progetto per un albergo da 90 camere e 180 posti letto

Obiettivo riqualificare l’areaE dare ossigeno alle casse

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4 10 ottobre 2012La penna al lettore

Un anno fa un articolo pubbli-cato sul quotidiano britannicoDaily Mail ha tolto il velo suuna delle ultime e più curiosestranezze del clima: la (pre-sunta) comparsa di un nuovotipo di nuvola nei cieli del no-stro Pianeta. Per il momentoquesta nuova “specie” è stataavvistata solo in Gran Breta-gna e in Nuova Zelanda, maappare talmente interessante eper certi versi inquietante cheha già spinto la Royal Meteo-rological Society a darle addi-rittura un nome: Asperatus, vo-cabolo che in latino significaletteralmente tempestoso o ac-cidentato, tanto è vero che nel-l’antichità era utilizzato daipoeti per descrivere il mare inburrasca. E in effetti il terminedipinge bene l’aspetto di que-ste nubi: dense e scure, na-scondono completamente ilcielo e sembrano voler scate-nare da un momento all’altrofulmini e saette, anche se poinella quasi totalità dei casi pa-re che non abbiano prodottoneanche una goccia di piog-

gia. Ma veramente è nato unnuovo tipo di nuvola? Secon-do Paul Hardaker, direttoredella Royal MeteorologicalSociety, il rapido e improvvi-so sviluppo (pare difatti che leAsperatus si formino veloce-mente quasi senza preavviso)di queste nubi dense e minac-ciose richiede una quantità dienergia enorme, analogamen-te a quanto accade quando siformano gli imponenti nuvolo-ni che poi scatenano i tempo-rali. A differenza però dellenubi temporalesche le Aspe-ratus, secondo molte testimo-nianze, così come si son for-

mate altrettanto rapidamentee improvvisamente si dissol-vono, senza produrre neanchelo straccio di un tuono o di unfulmine. Insomma, per qual-che oscuro motivo, le colos-sali quantità di vapore acqueoche evidentemente sono con-tenute nelle Asperatus, alla fi-ne non portano piogge apprez-zabili: un fatto assai strano,che potrebbe veramente indi-care la comparsa di un nuovotipo di nuvola sul nostro piane-ta, anche se in tal caso forse,più che Asperatus, dovremmochiamarle nubi del “tutto fu-mo e niente arrosto”...!

di MARIO GIULIACCIPAROLA AL COLONNELLO

Le nuove nuvoleche spaventanoma non nuocionoSi chiamano Asperatus, sono dense e scure, si svilup-pano soprattutto in Gran Bretagna e Nuova Zelanda:appaiono e scompaiono in fretta senza produrre pioggia

DIRETTORE RESPONSABILE:Federico Viganò

GRAFICA:Federico Viganò

HANNO COLLABORATO:Beppe Maseri, SantinaBosco, Anna Olcese,

Enrico Sciarini, GiacomoLorenzoni, Giulia Di Dio,Federica Nin, FrancescaLeonzi, Simone Risoli,

Raffaella Turati

Milano Communication srl Proprietaria ed Editrice

SEDE SOCIALE E REDAZIONE:via Cellini 5, Segrate

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APPELLO DI TENCATI

Disabili di Segratefacciamoci sentireCaro direttore,sono Leonardo Tencati, ho41 anni, e abito a Segrate. Hoavuto un incidente 26 anni fae da allora sono paralizzatoa tutti e quattro gli arti. Hobisogno di assistenza 24 oresu 24. Quest’anno mi è statorifiutato il sussidio alla vitaindipendente previsto comepossibilità dalla legge 162/98e come obbligo dall’articolo19 della Convenzione Onusui Diritti delle Persone conDisabilità recentemente rati-ficata anche dall’Italia. Il 25settembre ho incontrato l’as-sessore e vicesindaco, MarioGrioni. Il colloquio non haportato a nulla. Mi è stato ri-petuto che non ci sono soldi,i finanziamenti sono stati ta-gliati, e che così hanno do-vuto introdurre i limiti Isee(indicatore della situazioneeconomica equivalente).Grioni si è limitato a propor-mi il servizio di assistenzadomiciliare del Comune. Co-sa impossibile in quanto peraccedere al servizio è neces-sario avere un Isee ancora piùbasso rispetto a quello per ilsussidio alla vita indipenden-te. C’era anche l’assistentesociale di Ledha. Ha sugge-rito di convertire questa pos-sibilità in un sussidio che iopossa utilizzare sulla basedelle mie necessità. Una so-

luzione ancora insufficiente,ma più flessibile e rispettosadei diritti e della dignità del-la persona. Grioni ha obiet-tato che così si smantella ilservizio di assistenza. Servi-zio certo validissimo per per-sone anziane non autosuffi-cienti, ma troppo limitanteper una persona di 41 anniche non può accontentarsi diessere lavato, vestito, nutri-to e di starsene chiuso in ca-sa tutto il giorno per il restodella sua vita, ma che vor-rebbe una vita normale, com-presa la possibilità di lavora-re. Per di più alla mia età èassurdo essere costretti a di-pendere dai propri genitori.La legge 162/98 dovrebbemigliorare la qualità di vitadelle persone con disabilitàinvece la degrada ulterior-mente creando aspettative efalse speranze. Invece di ren-derci più felici ci rende piùinfelici. Dal 1998, quando èstata fatta questa legge, inse-guo il miraggio della vita in-dipendente. Avevo “solo” 27anni e a 41 non è cambiatoniente. Vorrei trovare altrepersone con disabilità, o checondividono la causa, dispo-ste a partecipare a una pro-testa in occasione di Vino &Dintorni. Cerco anche per-sone non disabili disposte adaiutarci per organizzare lamanifestazione e a parteci-parvi. Penso che sia l’unicomodo per ottenere qualcosadi concreto. Invito calorosa-

✍ All’indirizzo: “Redazione Segrate Oggi” via Cellini 5, 20090, Segrate ✍ Con una mail a: [email protected]✍ Inviando un fax al numero: 02.2139372

SCRIVETE A SEGRATE OGGI:mente tv e giornalisti.

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SCUOLABUS

Meno corse, piùutenti ed è il caosEgregio Sindaco, le scrivia-mo ancora in merito a quan-to in oggetto e con riferimen-to alla sua lettera del 9 luglioscorso per aggiornare, ad an-no scolastico avviato, laproblematica legata alla li-nea di trasporto pubblicoATM 923 che sul propriopercorso incontra più istitu-zioni scolastiche. Conforta-ti dalla sua rassicurazioneche «si è già provveduto achiedere ad ATM un miglio-ramento ed incremento delservizio destinando al finan-ziamento dei maggiori costii risparmi provenienti dal tra-sporto scolastico», dobbia-mo però sottolineare alcunidisagi patiti dai nostri ragaz-zi che a tutt’oggi non posso-no far conto su corse certeper l’andata/ritorno da scuo-la (in particolare da San Fe-lice e Segrate alla scuola Sa-bin di Milano2). La soppres-sione degli scuolabus ope-ranti fino allo scorso giugnocomporta un ovvio aumentodel numero di utenti del ser-vizio pubblico. Purtroppo so-no frequenti i ritardi rispettoall’orario tabellare, oltre a ri-petuti episodi di autisti cheimpediscono la salita di par-te dei ragazzi in attesa lamen-tando limiti di capienza degliautobus (e la corsa successi-va la si aspetta 30 minuti!).E’ importante, comelei certo comprende, che unservizio pubblico che transi-ta in orario scolastico garan-tisca l’accesso a tutti, anche

Sede operativa: via Campania, 22 | 20090 Segrate (MI)Tel. 02.26955271 | Cell. 347.1411205

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Domenica 14 ottobre,Fiab-SegrateCiclabilepartecipa alla quintaedizione dellamanifestazione nazionale“Vuoi la Pace? Pedala!”,che vuole promuovere“uno sviluppo di Paceverso l’Expo del 2015”.Partendo da 17 Comunidella Provincia, i ciclistiraggiungeranno inbicicletta Piazza delDuomo, a Milano, dove,a mezzogiorno, si terrà lamanifestazione. Il ritornoè libero o ci siorganizzerà durante lapedalata. Lamanifestazione si terràanche in caso dimaltempo. Per ogniulteriore informazione,contattare il cellulare348-1202600, o visitare ilsito Internetwww.segrateciclabile.org

SEGRATECICLABILE

Il 14 in sellaper la Pace

Grande viaggio del Coordinamento Terza Età (99 partecipanti) a fine settembre. Le meteerano Budapest (nella foto) e Bratislava. Quattro giorni intensissimi, con la consuetaperfetta organizzazione, e visite alle bellezze della capitale d’Ungheria, compreso cro-ciera notturna sul Danubio e cene tipiche. Ciliegina sulla torta, l’ultimo giorno aBratislava, capitale di Slovacchia, meno conosciuta ma altrettanto bella.

per evidenti ragioni di sicu-rezza, e forse le dimensioniridotte dei veicoli circolanti,insieme alla scarsa frequen-za delle corse, non sono piùin grado di soddisfare le rin-novate esigenze del territo-rio. Segnaliamo, inoltre, chemanca un abbonamentoATM con tariffa da “ambitocomunale” per Segrate, vi-sto che il percorso che co-prono gli utenti delle scuoledi Segrate si concentra tuttoentro territorio urbano. Cer-ti della sensibilità del Comu-ne di Segrate nei confrontidei servizi al cittadino e nonultimo in un’ottica educati-va di disincentivazione del-l’utilizzo delle auto privatein un’area già gravementepenalizzata da traffico e in-quinamento (per non parla-re dei cantieri stradali...), lerisollecitiamo un interessa-mento, e ancora meglio sa-rebbe un incontro, al fine diidentificare spiragli di mi-glioramento del servizio.

seguono 16 firme

Terzà Età, in 99 alla scopertadi Ungheriae Slovacchia

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Un fine settimana all’inse-gna della solidarietà, per dueassociazioni cittadine, Aidoe Avis. Sabato e domenica, alloSporting Club Marconi, si èsvolto il 3° Torneo di calcet-to organizzato da Aido. Tan-te le squadre che hanno par-tecipato, rappresentative ditutte le realtà e istituzionicittadine: si sono sfidati gliagenti della Polizia Localee della Polfer Lambrate, idipendenti comunali, i Ca-rabinieri, i volontari dellaMisericordia, la Roche Far-maceutica, Helga Fiori, il ri-storante «La Cappelletta» dicascina Commenda, Marte-sana Mutur, Punto Gas, Go-kick Team e naturalmente lacompagine dell’Aido. Il pri-mo posto se l’è aggiudicatoHelga Fiori, seguita a ruotada Roche farmaceutica, ter-za classificata cascina Com-menda e quarta la Polfer diLambrate. Il presidente diAido Bruno Ghidini ha pre-miato le squadre e invitatotutti per il prossimo torneo,ringraziando tutti gli arbitrie Luciano Gandini dellaFigc per la collaborazione.Per l’Aido era il secondoevento in due settimane, do-po la prima edizione di«Camminando per stare insalute», organizzata dome-nica 30 settembre. In 35 vo-lonterosi si sono riuniti alpunto di partenza al Centro-parco, da dove ha preso ilvia la camminata di sei chi-lometri per la città, conl’aiuto di Protezione civilee Polizia locale. Anche l’Avis ha lanciato unmini torneo, «Facciamo ri-partire il cuore». Sabato, suicampi della Polisportiva

«Città di Segrate», si sonosfidate le squadre dei volon-tari della Misericordia e del-l’Avis locale, con una par-tita finita 3 a 3. L’incassosarà devoluto alla Miseri-cordia per l’acquisto di undefibrillatore da dare in do-tazione a una delle autoam-

bulanze per il primo soccor-so. L’interazione tra le dueassociazioni continua: lune-dì mattina le prime mediedella scuola Sabin di Rede-cesio sono si sono recatepresso la «Casa del Volon-tariato». Qui, membri del-l’Avis e della Misericordia

hanno tenuto una lezionepratica di come si svolgonole donazioni sul centro mo-bile, e le operazioni di pron-to soccorso sull’ambulanza,nell’ambito dell’iniziativa«Prevenzione e soccorso2013».

Raffaella Turati

510 ottobre 2012Attualità[email protected]

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Un appello rivolto a tutti i cittadini che vogliono«contribuire al benessere di questa comunità, che hannoun po' di tempo libero e capacità di ascolto». Il gruppo promotore di «Segrate solidale», formato daPd, Acli, Caritas, Arci insieme ad alcuni cittadini, stacercando volontari per mettere in moto la macchina dellasolidarietà verso chi ha perso lavoro a causa della crisi.«Per la buona riuscita del progetto - ha spiegato LilianaRadaelli, capogruppo Pd - cerchiamo, per il gruppod'ascolto, cittadini disposti a partecipare a un corso diformazione di circa 10 ore e a dare 4 ore del loro tempo asettimana». Si cercano anche professionisti comepsicologi e avvocati. Chi desidera partecipare, puòscrivere a [email protected], tel. 347.1628821.

Partita in quarta la «Rassegna della Solidarietà».Venerdì 5 ottobre, tutto esaurito al teatro di cascinaCommenda per il secondo appuntamento con «Laprofezia», storia ambientata in un immaginario MedioEvo con esilaranti puntate nei giorni nostri, scritta daAnna Olcese, autrice della storia di Zeffirino da Segrate. Sul palco, gli attori per caso dell’associazione culturale«Arciallegri», diretti dalla regista Monica Locati che si èimpegnata per mesi per la riuscita dello spettacolo.Bravi tutti gli interpreti, e particolarmente apprezzati icostumi di Vita Filizzola, gli scenari di Gilberto e ChiaraGuadagnini, gli effetti di luce e suoni di Luisa Veronesi.La serata ha fruttato 1531euro, a beneficio di «Missiononlus», che ha sede presso la parrocchia del VillaggioAmbrosiano, e in particolare per la Casa della Misericor-dia a Chennai (India) che assiste bambini, giovani madrie anziani abbandonati. La «Rassegna della Solidarietà» continua con «Alice nelpaese del musical» domenica 14 alle 16, «Le nozze delbarone» e il coro polifonico, domenica 21 alle 16, e«Gabbia di matte» venerdì 26 alle 21.

INIZIATIVE Tante le squadre che hanno giocato, raccolti fondi anche per un defibrillatore

Partite di calcio «salvavita»con i tornei di Aido e Avis

TANTI GOL... “BENEFICI”A sinistra, foto di gruppoper la lezione di Prontosoccorso con Avis eMisericordia. Qui sotto adestra la squadra di Avis,a fianco quella di Aido.Più sotto I partecipantialla camminata di Aido ei quarti classificati dellaPolfer Lambrate al torneogiocato allo SportingClub Marconi.

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Sono tante, tantissime e so-no ovunque, intorno a noi.No, non si tratta di strane pre-senze da film dell'orrore, madi qualcosa di ben più reale:sono le automobili abbando-nate in città, proliferate negliultimi tempi.Un fenomeno che non cono-sce quartiere, infatti se ne tro-vano dappertutto, da San Fe-lice a Rovagnasco. Sarebbe-ro circa 47 i veicoli inventa-riati finora dalla Polizia lo-cale, solo nell'ultimo anno.Di queste, undici sono staterimosse dai proprietari, altreundici dal comando e per lealtre sono in corso accerta-menti. I motivi sono vari emolteplici, complice un po'anche la crisi: chi non si puòpermettere i soldi della de-molizione, chi ha fatto un in-cidente e non ha mezzi perriparare l'auto. O anche chi,cittadino straniero, fa ritornoal proprio Paese di originesenza troppo preoccuparsi deldestino della propria auto.Il problema è incrementatonegli ultimi mesi anche per-

ché la polizia locale aveva lemani legate, a causa dellaconvenzione scaduta con laditta che si occupa della ri-mozione dei veicoli con ipropri carri attrezzi: infatti,non appena il contratto è sta-to firmato ed è stato fatto l'af-fidamento, lunedì 1 ottobre,sono scattate subito le ope-razioni di rimozione. Le pri-me “vittime”, mercoledì scor-so, sono state tre autovetturepresenti a Novegro da diver-so tempo, diventate anche di-mora occasionale per senza-tetto e oggetto di svariate se-

gnalazioni da parte dei citta-dini. Poi un'auto abbandona-ta nei pressi dell'IBM, privadi motore, e altre due, giove-dì, a San Felice: alcune an-che senza targa. La questionedella rimozione, del resto,non ha un iter molto sempli-ce: «Cerchiamo di fare sem-pre un lavoro di prevenzione– ha spiegato il commissariocapo Giovanni Vercio – rin-tracciando i proprietari, quan-do è possibile, e convincen-doli a rimuovere la macchi-na, pena il verbale salato. Inrealtà, la competenza sui ri-

fiuti speciali sarebbe dellaProvincia, in pratica ce ne oc-cupiamo noi. Le spese di ri-mozione (circa 500 euro perauto, n.d.r.) le addebitiamo alproprietario, i proventi deiverbali vanno alla Provincia«.E che verbali! Sulle 1.800 eu-ro circa per la mancata rimo-zione, a cui si può aggiunge-re un'ulteriore sanzione perla mancata copertura assicu-rativa. Una volta individuatoil proprietario dell'auto, in-fatti, gli viene recapitata l'or-dinanza di rimozione e vie-ne sollecitato a metterla in at-to. Se non interviene, ci pen-sa la polizia locale, e a quelpunto l'auto viene tenuta indeposito per 60 giorni a par-tire dalla notifica, prima diessere demolita. Il problema,a volte, è proprio risalire alproprietario che, in alcuni ca-si, sembra essersi dileguatonel nulla. Comunque, assicu-rano dal comando, i veicolirestanti, poco alla volta, ver-ranno rimossi tutti: addio, in-quietanti presenze.

R.T.

6 10 ottobre 2012

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Cronaca

Esclusiva punto

ISTITUTO PER LA CREMAZIONE DISPERSIONE CENERI

ACCETTAZIONE DISPOSIZIONI TESTAMENTARIE

Motociclista cadeper evitare un caneinvestito da un’auto

Brutta fine per unrandagio. È infatti finito sottoun’auto, in via Redecesio, uncagnolino che stava attraversandola strada. L’incidente è avvenutomercoledì 3 ottobre verso le 18,all’altezza di via Friuli. Un’oraprima, una pattuglia della Polizialocale era stata allertata per lapresenza di un gruppo di cani chevagavano nell’area industriale diRedecesio: l’accalappiacani èintervenuto, senza però riuscire aprenderli. Il gruppo si è poi

spostato lungo la via Redecesio, dove stava transitandosulla ciclabile, sul lato destro: a quel punto uno dei cani,di piccola taglia, si è staccato dal gruppo immettendosisulla strada. Un’auto grigia di grossa cilindrata stavapassando in quel momento e l’ha travolto, senza fermarsi.Un motociclista che sopraggiungeva alle spalle dellamacchina, si è accorto solo all’ultimo momento dellacarcassa e, nel tentativo estremo di evitarla, è caduto aterra. Nessuna ferita per il guidatore, F. A., 41enne diVignate a bordo di una Harley Davidson, che ha riportatosolo qualche graffio e ha rifiutato ulteriori cure. Non èandata affatto bene invece al cane, che è deceduto inseguito all’impatto.

Avevano deciso di passare ladomenica pomeriggio a gio-care alla guerra. “Teatro del-le operazioni”, il Centropar-co, a due passi dall'area canidi via San Rocco. Peccatoche le armi scelte per la bat-taglia non fossero propriogiocattoli. È finita con una“visita” in caserma e una se-gnalazioni alla procura pres-so il Tribunale dei Minori labravata di due giovanissimisegratesi, quattordicenni, tro-vati dalla polizia locale inpossesso di due armi da soft-air (aria compressa) caricatecon pallini di plastica, repli-che perfette di una pistola se-miautomatica e, addirittura,di un fucile mitragliatore Ka-lashnikov. Che, per essere re-si ancora più realistici, eranostati modificati eliminando iltappo rosso che li rende rico-noscibili come armi false. So-

no stati alcuni passanti ad al-lertare gli agenti della loca-le, preoccupati dopo aver vi-sto i due giovani aggirarsi peril parco imbracciando pisto-la e fucile. All'arrivo dei ghi-sa i due quattordicenni aveva-no – per fortuna – già ripo-sto negli zaini gli oggetti, chehanno consegnato agli agen-

ti senza discussioni, sorpre-si anzi dalla richiesta. Sonostati poi portati al comandodi piazza 9 Novembre per gliaccertamenti del caso e perconvocare i genitori. Le ar-mi da softair – utilizzate persimulazioni di guerra dagruppi di appassionati in tut-ta Italia – la cui vendita è

vietata ai minorenni, eranostate acquistate all'insaputadi papà e mamma da un sitoInternet coreano, secondoquanto riferito dai due ragaz-zi. Le repliche utilizzate peril softair sono rigorosamentevietate in pubblico per la pe-ricolosità dei “proiettili” diplastica utilizzati e alimenta-ti da piccole cariche di gas eper i grossi rischi di equivo-ci che possono provocare trapassanti e, soprattutto, forzedell'ordine. Sono infatti spes-so utilizzate dai rapinatori inmancanza di armi vere. Perpoter praticare il softair (di-sciplina sportiva peraltro nonriconosciuta dal Coni) è in-fatti necessario, sia su areepubliche sia su terreni priva-ti, darne preventiva segnala-zione alla questura di riferi-mento sul territorio.

F.V.

CENTROPARCO Rintracciati dalla Polizia locale su segnalazione dei cittadini

Giocavano con armi “soft air”denunciati due minorenni

IL FENOMENO Sono 47 i veicoli inventariati dai vigili urbani in vari punti della città - Da giorni sono iniziate le rimozioni

Periferia deposito di auto abbandonateLunghe e laboriose le pratiche di identificazione dei proprietari che dopo l’avviso rischiano multe salate fino a 1.800 euro

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710 ottobre 2012Cronaca

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Se la lotta tra rane e topi nel-la Batracomiomachia haavuto successo letterario nel-l’antichità, c’è da domandar-si chi la spunti tra piccionie cornacchie da una parte efalchi dall’altra. L’interrogativo attanaglia ilComprensorio di Milano 2.Non è smania bellicosa, mauna delle possibilità prese inconsiderazione per liberareil quartiere vip di Segrate davolatili indesiderati. Il pic-cione è veicolo di contagioper oltre sessanta patologiepericolose per l’uomo. Lacornacchia è molesta perchéfruga dappertutto e non met-te a posto. Il suo bersagliosono i cestini dei rifiuti: unavolta messi sotto assediodalla bestia, il contenuto èsparso qui e là sporcando

strade e aiuole. I falchi so-no animali che catturanoprede in aria e in terra: è suf-ficiente il loro volo per spa-ventare i due ospiti molesti efarli andare via.Infatti, verrebbero utilizzatifalchi allevati in cattività,abituati a prendere il cibo

solo dall’addestratore. Sitratta di animali che non sen-tono lo stimolo a predare.L’idea è nata da un articolocomparso su un quotidianonelle scorse settimane. L’at-tuazione è ancora tutta daverificare, anche perché nonè per il momento una solu-

zione condivisa e approvatadall’assemblea comprenso-riale. La prossima si terrà agennaio e probabilmente sa-rà un’occasione importanteper mettere a tema la strate-gia anti-piccioni. Oltre ai co-sti, bisognerà valutare la si-curezza del metodo, ovveroche i falchi effettivamentenon caccino e non siano pe-ricolosi per i residenti.Un’alternativa allo spaven-ta piccioni e cornacchie, èl’impiego di dissuasori acu-stici o a ultrasuoni. In questocaso l’applicabilità del meto-do dovrà essere valutata inbase alla vastità dell’area in-teressata. Insomma, lo sfrat-to ai piccioni è deciso. Re-sta da vedere come averlavinta.

D.V.

LA PROPOSTA Allo studio l’ipotesi per allontanare gli ospiti indesiderati dal quartiere

Milano Due, falchi in cattivitàanti cornacchie e piccioni

ISTRUZIONE Crescita del 3%, nessun disguido nonostante l’accorpamento di alcuni circoli

Tanti studenti in più a scuolaIn 3.800 nei plessi segratesi Cresce la popolazione sco-lastica segratese. A circa unmese dalla ripresa delle le-zioni è possibile tracciare un“grafico” della situazionescolastica. Gli studenti, chedurante l'anno 2011/2012raggiungevano il picco di3.691, da settembre sono ol-tre 3.800. 172 classi accol-gono i giovani alunni invecedelle 169 del precedente an-no scolastico. Dal momen-to che alcune variazioni pos-sono derivare da cause «fi-siologiche», i dati nel breveperiodo non mostrano verie propri stravolgimenti. Quelche più interessa rimarcareriguarda, invece, una tenden-za generale degli ultimi an-ni alla crescita della popo-lazione scolastica. I 3.806 nuovi iscritti segna-no un tasso di crescita del3% rispetto all'anno passa-to, del 4,4% rispetto a dueanni fa. Di questi, oltre 870risultano iscritti alle scuoledell'infanzia (25 Aprile, Ar-cobaleno, I Strada, IX Stra-da, Novegro, Grimm e Col-lodi), 1.674 alle elementari(Fermi, Schweitzer, Dona-telli, Disney, Novegro, Ro-

dari e Redecesio), 1.258 al-le medie (Leopardi, San Fe-lice, Novegro, Sabin), controi 900, i 1.600 e i 1.170 circadell'anno scorso. A parte lariduzione dei frequentanti lescuole materne (per la veri-tà minima e spiegabile conun “cambio generazionale”),le scuole medie sono inte-ressate dal maggior livellodi crescita: fenomeno chel'assessorato all'Istruzioneha sempre considerato unvanto della città, capace diattirare studenti dai Comu-ni limitrofi per l'organizza-zione delle sue scuole. Se dauna parte il numero crescen-te di studenti è dovuto allevicende demografiche di Se-

grate, dall'altra «è un indicedella qualità di alcune scuo-le», ha sottolineato l’asses-sore all’Istruzione Guido Pe-droni.Non bisogna tacere, però, glieffetti collaterali che l'au-mento di studenti comporta,in particolare per la gestionee l'organizzazione dellascuola. Ma rischi di sovraf-follamenti e carenze di per-sonale non sembrano afflig-gere Segrate che, nel com-plesso, ha potuto affrontareserenamente l'inizio del nuo-vo anno. La questione na-zionale della mancata coper-tura dei dirigenti scolasticinon ha avuto eco sul territo-rio e il piano per il diritto al-lo studio, aggiornato in esta-te, non ha risentito, al mo-mento, del diverso numerodi destinatari. Anche il rias-setto dei circoli scolastici,che ha unito Milano 2 e Re-decesio e sancito il passag-gio di alcune scuole sottouna diversa direzione, nonha influito nel complessosulle scelte di iscrivere glistudenti in una sede piutto-sto che in un'altra.

Simone Risoli

3.806GLI ISCRITTI172LE CLASSI TOTALI+ 4,4%LA CRESCITA DAL 201018LE SCUOLECITTADINE TRASCUOLEDELL’INFANIZA,ELEMENTARI EMEDIE INFERIORI

TRA I BANCHI

È difficile stabilire con esattezza quante siano lecolf e badanti che lavorano nella nostra città. Secondostime della Caritas e degli uffici comunali sarebbero benpiù di un centinaio. Ed è ancor più difficile stabilirequante siano quelle in regola con il permesso disoggiorno e quelle senza. Per regolarizzare gli stranieriche lavorano irregolarmente in Italia, il Governo haemanato il cosiddetto “Decreto emersione” del lavoroirregolare. Grazie a tale decreto sarà possibile presentareentro il 15 ottobre la “Dichiarazione di emersione”. Taledomanda (nella Provincia di Milano ne sono state inviatecirca 9.000, ben al di sotto delle aspettative) dovrà essereinoltrata dal datore di lavoro, esclusivamente medianteprocedura informatica, allo “Sportello unico per l’immi-grazione” della Prefettura (coloro che non fossero ingrado di utilizzare la procedura informatica possonorivolgersi per assistenza alle organizzazioni sindacali e aipatronati Acli o allo sportello Omnibus del Comune). Una delle difficoltà insorte nell’espletamento di questaprocedura è quella che richiede al lavoratore straniero didimostrare la propria presenza ininterrotta in Italia primadel 31 dicembre 2011. Infatti ci sono stranieri che nonsono entrati in Italia direttamente dai loro Paesi diprovenienza, ma ci sono arrivati passando prima daun'altra nazione della Comunità europea, quindi il loropassaporto non reca alcun timbro di ingresso in Italia.Alla ricerca della dimostrazione della loro presenza inItalia prima della fatidica data del 31 dicembre scorso,alcune badanti che avevano frequentato i corsi di italianopresso la Caritas parrocchiale hanno richiesto la copia delmodulo di iscrizione ai corsi dello scorso anno chedimostra inequivocabilmente la loro presenza sulterritorio italiano. Le loro richieste sono state subitosoddisfatte, nella speranza che possano servire a regola-rizzare la loro utile presenza in Italia.

E.S.

STRANIERI Scadenza il 15 ottobre per le domande

“Decreto emersione”La Caritas in campoper le regolarizzazioni

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Non tutta la Chiesa Cattolicasegue l’esempio del poverellod’Assisi, tanto che ci sono par-rocchie che ammettono ed al-tre che rifiutano l’ingresso aglianimali. Delusione per gli ami-ci dei quattrozampe che siaspettavano, come in anni pas-sati, la solenne benedizione de-gli animali sul sagrato dellachiesa di Santo Stefano, loscorso 7 ottobre per la ricor-renza della Giornata Mondia-le degli Animali, World Ani-mal Day (WAD - 4 ottobre).«Non dipende dal parroco, mada limiti organizzativi della Le-ga del Cane», dice la presiden-te Laura Rossi. E annunciache, in cambio, celebrerà laGiornata Internazionale dei Di-ritti degli Animali (il 10 dicem-bre) organizzando la benedi-zione e una festa al canile diRedecesio nel weekend più vi-cino. Intanto, molti segratesisi sono consolati con la “37esi-ma edizione della Benedizio-ne degli Animali” a Monza,patrocinata dalla Provincia edal Comune.Istituito nel 1931, il WAD è di-ventato l’occasione per inizia-tive di sensibilizzazione in di-fesa di tutti gli animali del pia-neta. Il 4 ottobre, perché dedi-cato a San Francesco, per an-tonomasia il santo degli ani-mali. Secondo uno studio del-l’ufficio di Pianificazione so-cio-culturale olandese del2012, uno dei motivi dell’al-lontanamento di massa dei fe-deli dalle religioni occidenta-li verso agnosticismo o reli-gioni e filosofie orientali, sa-rebbe da imputare anche allachiusura del mondo cristianoai valori in difesa degli anima-li e dell’ambiente.Per saperne di più sulla calei-doscopica posizione dellaChiesa Cattolica verso gli ani-mali, ci siamo rivolti a Elisa-betta Giudici, studiosa segra-tese, biblista amatoriale, redat-trice del periodico “Comuni-tà” (parrocchia Dio Padre), sucui un paio d’anni fa ha pub-blicato l’articolo “Gli animalihanno un’anima?”.Ci aiuta a far luce sul rap-porto fra Chiesa e animali?«Le posizioni del Cristianesi-mo sul tema sono state con-traddittorie fin dall’antichità,poiché possiamo trovare nelVecchio Testamento brani cheaffermano la tutela di ogni for-ma di vita anche animale, edaltri che affermano il dirittodell’uomo a sacrificare gli es-seri viventi; poco o nulla si di-ce invece nei Vangeli tradizio-nali. I testi apocrifi e alcunefonti non riconosciute dallaChiesa ufficiale (Vangeli gno-stici, rotoli di Qumran) ci rac-contano invece di un Gesùmolto attento alla vita anima-le. Molti grandi mistici e san-ti (S. Antonio Abate, S. Fran-cesco, S. Giovanni Crisosto-mo) hanno promosso il rispet-to degli animali, consideran-doli esseri viventi dotati di ani-ma. E nella Genesi si affermache l’uomo è custode e nonpadrone del creato. Nei seco-

li scorsi, però, la Chiesa si èspesso arroccata su posizioniantropocentriche e non ha da-to alcuna rilevanza al proble-ma».Perché invece altre religioni,come il Buddismo e l’Indui-smo, hanno avuto posizionimolto più “moderne” al ri-guardo?«Il contesto storico sociale eantropologico in cui tali reli-gioni si sono formate è moltodiverso da quello della Mez-zaluna Fertile, dove sono na-te “le tre religioni del Libro”(Ebraismo, Cristianesimo eIslam). La presenza di vastezone desertiche, dove le colti-vazioni erano difficoltose, haprobabilmente spinto lepopolazio-ni se-mi-

t i -che al-l ’a l leva-mento animale perla sussistenza, a differenza del-le regioni dell’Asia tropicale,dove la ricchezza di vegetazio-ne e la fertilità dei terreni han-no permesso di optare perun’alimentazione di tipo piùvegetariano. I dettami poi direligioni basate sulla reincar-nazione hanno sicuramente re-so la figura degli animali mol-to più tutelata e rispettata chenon nella culla del Cristiane-simo. Oggi però, che l’alimen-tazione assume connotazioniglobali, il problema della tu-tela degli animali si pone inmaniera diversa: gli animalinon sono più unica fonte disussistenza, né preposti solo a

particolari usi (cani da pastore,da difesa, cavalli da traino, datrasporto), ma diventano so-prattutto amici e compagnidell’uomo. La disgregazionedella società rurale e dellagrande famiglia contadina, cheha coinciso con l’industrializ-zazione e l’alienazione dellavita cittadina, ha creato solitu-dine, con vuoti riempiti spes-so dagli animali. Possiamo di-re che talvolta l’animale oggiesercita una funzione socialedi sostegno per persone anzia-ne o sole e per famiglie in cuisi vogliono responsabilizzarei membri al rispetto degli es-seri viventi».Come si pone oggi la Chiesadi fronte a questa realtà?

«Da una parte, la frangia piùtradizionalista rifiuta di

riconoscere nell’ani-male un essere vi-

vente dotato dianima, capacitàdi comunica-zione, di affe-zione. Citoper tutti l’edi-toriale di “Ci-viltà cattoli-

ca”, rivista dei Gesuiti, del 20febbraio 1999: “...la conse-guenza di quanto detto è chechi non è persona non ha - omeglio non può avere - dirittiin senso proprio. Gli animalidunque, in quanto non sonopersone, non hanno né posso-no avere diritti… Questo pe-rò non significa che possanoessere trattati in maniere chenon rispettino la loro natura diesseri viventi e senzienti o chegli uomini non abbiano obbli-ghi nei loro confronti”». La Chiesa però spesso vuoledistanziarsi dai Gesuiti, no?«Vero. Però, anche se nellaGenesi è detto chiaramente chegli uomini prima del peccatooriginale vivevano in armoniacon tutti gli animali e doveva-no essere vegetariani, sullastessa linea antropocentrista èil Catechismo attualmente inuso (art. 2415-2418) dove siafferma che gli animali sonosì creature di Dio, ma che l’uo-mo può usarli per nutrimento,lavoro e anche sperimentazio-ni mediche “se queste riman-gono entro limiti ragionevolie contribuiscono a curare o sal-vare vite umane”. Non biso-gna farli soffrire inutilmente,si può amarli, ma “non si devo-no fare oggetto di quell’affet-to che è dovuto soltanto allepersone”». Recentemente però due pa-pi hanno pronunciato paro-le di “apertura”... «Sì, Paolo VI disse: “Un gior-no rivedremo i nostri animalinell’eternità di Cristo”, men-tre Papa Woytila nel 1990 af-fermò che “la Genesi ci mo-stra Dio che soffia sull’uomo ilsuo alito di vita. C’è dunqueun soffio, uno spirito che as-somiglia al soffio e allo spiri-to di Dio. Gli animali non nesono privi”».Sono delineabili correnti, trai religiosi, che siano partico-larmente benevole verso glianimali?«Ovviamente i Francescani.E, inoltre, si può senz’altro di-re che la Chiesa ha ancheun’anima animalista, che si èespressa in associazioni qualil’Associazione Cattolici Vege-

tariani e molte altre associa-zioni animaliste cattoliche eche ha spinto la ConferenzaEpiscopale Italiana ad indireper il 1° di settembre 2012 laVII Giornata Mondiale delCreato dal titolo “ Educare al-la custodia del Creato per sana-re le ferite della terra”. Rispet-to e tutela degli esseri viventinon sono solo teologicamen-te corretti, ma sono eticamen-te giusti in quanto, come di-ceva S. Giovanni Criso-stomo, è dovere degli uo-mini essere buoni con glianimali per molte ragio-ni, “ma soprattutto per-ché hanno le nostre stes-se origini.” Il suo pun-to di vista?

«Auguriamoci che queste nuo-ve prese di coscienza di unaparte del mondo cattolico sen-sibilizzino anche gli altri cre-denti e portino la Chiesa uffi-ciale a recuperare quel rappor-to privilegiato che vi è fra l’uo-mo e tutti gli esseri viventi checi riporta ad una condizione diarmonia piena e totale, che al-tri non è che l’agognato Edenperduto».

Pagina a cura diFederica Nin.

Etologa mancata, expsicologa e ora

docente di lettere,segratese da

trent’[email protected]

8 10 ottobre 2012Ambiente e animali

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L’INTERVISTA A colloquio con la studiosa segratese Elisabetta Giudici su un intrigante argomento: “Gli animali hanno un’anima?”

Chiesa e animali, dibattito aperto «Le posizioni del cristianesimo sul tema sono state contradditorie fin dall’antichità. Tanti mistici invece hanno avuto idee più aperte»

Dopo la pausaestiva, riprendiamo

a pubblicare le foto ei messaggi dei lettori che

in tanti contiunuano adinviarci le foto dei loroanimali o di angoli verdidella città cui sono legati.È breve ma molto chiaro ilmessaggio che ci manda SilviaBruni, allegato alla foto di unasimpatica lumaca. “Io amo tutte lepiante e gli animali, che ci miglioranol'esistenza!”, spiega. Di certo hale idee chiare!“Buongiorno redazione ebuongiorno signora Federica -scrive invece Tina Portente -premetto di essere a conoscenzache appelli di adozioni sullavostra pagina non sono statifatti e vi chiedo di prenderne inconsiderazione iniziando dallamia richiesta. Il micio Zorro vi

comunica: “Vabbè... èvero che non ho unastoria strappalacrimeda raccontare ... èvero che l'umana miha trovato per stradatra le macchine chesfrecciavano... è veroanche che per la

troppa fame ho mangiato i biscottiduri di “quegli altri quadrupedi” chel'umana porta sempre con se... è veroche l'umana mi ha vaccinato e testato

fiv e fev negativo...è vero ancora chesono nero e m'hachiamato Zorro eche vadod'accordissmo concani e gatti... manessunos'innamora di me??Se interessatiscrivete all'umana

([email protected])... ne sarà contentae anch'io!”. Cara Tina, volentieripubblichiamo l’appello per Zorro,

speriamo possa servire a trovargli unanuova casa.“Quando guardo i miei figlibisticciare su tutto, mi sembranoproprio cane e gatto... Allora michiedo: perché non come quelli dellamia amica Elena?”, è invece ladivertente didascalia che ci invia lasignora Marcella, insieme con la fotodei due “nemici” accucciati insiemeper un pisolino...

Inviatecile foto dei vostri

animali o dei luoghi diSegrate che amate. Piccoli

angoli dove vi piace andare perrilassarvi, scorci della città ai quali siete

affezionati. Le pubblicheremo in questapagina che ogni due settimane dedicheremoalla “flora” e alla “fauna” della nostra città ealle iniziative più interessanti in tema diambiente ed ecologia. Puoi mandarle alla

mail [email protected] o, senon hai il computer, all’indirizzo

“Redazione Segrate Oggi”, viaCellini 5, 20090,

Segrate.

Intenso l’ultimo weekend di settembre per gli animali-sti segratesi, che hanno partecipato, sabato 29 settem-bre a Udine, alla manifestazione internazionale di pro-testa contro i laboratori Harlan. E, all’insegna dello slo-gan “Segrate c’è”, si sono guadagnati le simpatie di

Michela Vittoria Brambilla,deputato ed ex ministro, cheha mandato loro un salutodalla propria paginaFacebook (nella foto).Ricaricati di ottimismo dopola campagna contro GreenHill (l’allevamento lager dibeagle da vivisezione diMontichiari), il grupposegratese si è unito al movi-mento di lotta internaziona-le: nel mirino stavolta c’erala Harlan Laboratories, unodei principali fornitori mon-

diali di animali allevati per essere venduti per la speri-mentazione su cavie animali, detta anche vivisezione.Al grido di “No Harlan, No vivisection”, sabato 29 set-tembre Udine è stata invasa da oltre 2.000 manifestantiprovenienti da tutta Italia ma anche da Austria,Slovenia e Croazia. Inoltre, bella differenza conMontichiari, hanno trovato forze dell’ordine moltogentili e un’amministrazione accogliente: il Comune hadato il patrocinio, un percorso di grande visibilità e lasplendida Loggia del Lionello, sotto la quale conclude-re con conferenze di respiro scientifico (MassimoTettamanti) e filosofico (Leonardo Caffo).

ANIMALISTI Contro gli Harlan Laboratories

“Segrate c’è” anchealla protesta di Udine

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910 ottobre 2012

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Attualità

RISTRUTTURAZIONI TOTALI DI APPARTAMENTI, RIFACIMENTI BAGNI E CUCINE;OPERE DI IMBIANCATURA, VERNICIATURA, DA PARQUETTISTA, IDRAULICO EDELETTRICISTA; AGEVOLAZIONI DEI PAGAMENTI NELLA RISTRUTTURAZIONE TOTALEE NEL RIFACIMENTO DEI BAGNI.

L.F. RISTRUTTURAZIONI S.r.l.

via Bodio, 8 20158 Milano.Tel: 02.39310196. Fax: 02.39527585.Mail: [email protected]

Una gara appassionata pergli scatti più emozionanti.Si è conclusa con un'otti-ma partecipazione la ven-tesima edizione del concor-so fotografico della parroc-chia Sant’Ambrogio adFontes del Villaggio Am-brosiano, con 62 concor-renti, più di duecento im-magini e quasi trecento vo-tanti tra il pubblico.Per il tema alba e tramontoerano 136 le foto in gara,84 quelle presentate per iltema giochi e divertimen-ti. Vincitrice nella prima ca-tegoria è Alina Gemelli con«Alba sulla rugiada», se-condo classificato MarioRodolfi con «Alba sul lito-rale», terzo Selmoune Riadcon «Alba a pecorelle». È arrivato primo nella ca-tegoria giochi e divertimen-ti Giorgio Passoni con«Gioco del coccetto», se-guito da Giovanni Rizzar-di con «Giochi d'acqua»,terza Michela Legrottagliecon «Minter». In 273 han-no votato la foto più bella,premiando Paola Carusocon «Tramonto tra le nuvo-le» e Daniela Mazzaccarocon «Colpo di testa»: a lo-ro due, le preferite dal pub-blico, è andato in regalo unabbonamento a «SegrateOggi».

VILLAGGIO A Paola Caruso e Daniela Mazzaccaro, scelte dal pubblico, in regalo un abbonamento a «Segrate Oggi»

Giochi, albe e tramonti... da copertinaPiù di 200 scatti per la 20a edizione del concorso fotografico della parrocchia Sant’Ambrogio, quasi 300 i votanti

In alto da sinistra, i vincitori dei due temi in concorso: AlinaGemelli con “Alba sulla rugiada” e Giorgio Passoni con“Gioco del coccetto”. In basso, a sinistra, “Colpo di testa” diDaniela Mazzaccarro (premiato dal pubblico nella categoria“Giochi e divertimenti”). Al centro, in alto, “Tramonto sullenuovole” di Paola Caruso (premio del pubblico per “Alba etramonto”); in basso, “Alba sul litorale” di Mario Rodolfi,secondo classificato. Qui sopra, “Giochi d’acqua” diGiovanni Rizzardi, argento nella categoria “Giochi”.

Grande festa la scorsa domenica alla parrocchia SantoStefano di Segrate Centro. Per l’inaugurazione dell’annooratoriano in centinaia sono accorsi tra ragazzi (tanti) eadulti (tantissimi). Una giornata all’insegna dellapreghiera e del divertimento sotto la guida di don Stefanoe don Andrea. Oltre a bancarelle e iniziative per i piùpiccoli, è stato possibile anche vedere la città “dall’alto”salendo su una mongolfiera che si è alzata dal camposportivo dell’oratorio.

Dall’oratorioSanto Stefanoin mongolfierasopra la città

D COME DONNA Durante la rassegna «Trama di fili colorati»

Il Risorgimento spiegatoda Almini e dalla FugazzaCon la rassegna «Una tramadi fili colorati», l’associazio-ne «D come Donna» ha por-tato a Segrate due esperti distoria nazionale. La profes-soressa Mariachiara Fugazzae il professor Saverio Almi-ni hanno parlato del Risorgi-mento italiano il pomeriggiodi venerdì 6 ottobre nell’au-ditorium «Luigi Favalli». Laprima ha riferito del ruolo ri-sorgimentale che hanno avu-to le donne di tre generazio-ni, a partire dalla fine del1700 sino all’unità d’Italia del1861. Particolare riferimen-to è stato fatto alla nobildon-na Matilde Viscontini perchéè la coprotagonista del sag-

gio storico scritto dal profes-sor Almini, dal titolo:«L’amor di Patria. La verastoria del generale GiovanniBattista Dembrowski» chedella Viscontini è stato il ma-rito. Figlio di un colonnellopolacco, Giovanbattista se-gue la carriera del padre, madopo la sommossa antirussadi Varsavia deve riparare inFrancia. Entra nell’esercitonapoleonico e giunge a Mi-lano con il grado di capitanonel 1796. Qui conosce e spo-sa la Viscontini, di vent’annipiù giovane di lui. Il loro nonfu un matrimonio felice e siconcluse con la separazione,un po’ perché la carriera mi-

litare di Dembrowski lo por-ta prima in Spagna, poi in Au-stria e in Russia, ma soprattut-to perché la Viscontini eramolto attiva nelle fasi clan-destine del Risorgimento ita-liano, e anche perché vennecorteggiata prima dal poetaVittorio Alfieri, poi dalloscrittore francese Stendhal.Matilde Viscontini morì a so-li 35 anni, tre anni dopo lamorte del marito. I due rela-tori hanno dato al pubblicopresente uno squarcio stori-co del quale poco si conosce,ma che ha avuto un granderilievo sull’evolversi dell’in-dipendenza italiana.

E.S.

L’Accademia della TerzaEtà istituita a Segrate dalLions Club riapre per il23° Anno Accademico.Appuntamento al centrocivico di Milano 2giovedì 18 ottobre dalle15 per l’inaugurazione.Ospiti il sindaco AdrianoAlessandrini el’assessore alla CulturaGuido Pedroni, che dopoun saluto lasceranno laparola al presidenteLions Alberto Trapani, alnumero uno di ActelGiorgio Rampoldi e allaprofessoressa RosellaHoffer per lapresentazione dei corsi.

ACTEL MILANO 2

Il 23° AnnoAccademicoriparte il 18

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10 10 ottobre 2012Cultura e spettacoli

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SCELTIPERVOIDa 10 al 26ottobre

■ Il Circolino invitaal «Tea Time»Il Circolo familiare «IlCortile» invita all’appunta-mento settimanale «TeaTime». Conversazioni alfemminile, dolcetti e téaromatici per trascorrere unpomeriggio in compagnia:scambio di idee, opinionie… «cicip e… ciciap».Tutti i giovedì alle ore 17.Circolino di via Grandi, 28.Informazioni eprenotazioni: 347-7214385;[email protected]

■ Il 14 spettacolo «Bambini Onlus»Domenica 14 ottobre, lafondazione «Aiutare iBambini Onlus» presenta«Alice nel paese delmusical» del Centro StudiDanza l’Etoile, incollaborazione con OmicronTeatro. Lo spettacolo faparte della «RassegnaTeatrale della Solidarietà».L’incasso (ingresso 7 euro)andrà in beneficenza.Cascina Commenda, ore 16.Info: 02-2137660;[email protected]

■ Il 21 Rassegnadella SolidarietàDomenica 21 ottobre,doppio appuntamento conla «Rassegna dellaSolidarietà». Primo tempo:«Le nozze del barone»(regia Monica Locati,compagnia teatrale, i«Bianchi per Forza»).Secondo tempo: concertocorale del Coro Polifonicodella Biblioteca di Segrate(direttore Roberto Finazzi).Ingresso 7 euro. Incassodevoluto in beneficenza.Commenda, ore 16.

■ Il 13 a Novegrotorna «Byblos»Sabato 13 e domenica 14ottobre, spazio alla mostramercato del libro antico edel Novecento, della stampad’epoca e della cartofilia.L’edizione autunnale di«Byblos» si svolge incontemporanea con la Fieradel collezionismo e dellecuriosità di antiquariato«Brocantage». Parco ExpoNovegro. Info: 02-7562711.Ore 10-19. Ingresso da 5 a10 euro.

■ A San Felicesi legge DanteCiclo di letture dantesche aSanfelice. PressoSanfelicinema, organizzatidal professor DonatoPirovano (Università diTorino), cinque incontri -dal 9 ottobre al 12 marzo,sempre alle ore 21 - allascoperta della «DivinaCommedia: poema dell’af-fidamento». Prossimoappuntamento, martedì 13novembre con una letturadall’Inferno II. Ingressolibero.di G.D.D.

SANFELICINEMAPiazza Centro CommercialeTel. 02.753001910-28 OTTOBRE

GLI EQUILIBRISTIGiovedì 11, venerdì 12, sabato 13 (ore21,15) e domenica 14 (ore 16 e 21,15)Drammatico, Italia 2012.Durata: 1 ora e 40 minuti. Famiglia felice si disgrega per untradimento del marito con una collega. Peril separato le spese raddoppiano e inizia ladiscesa verso la povertà. Resta la speranzadi una ripresa. Grande Mastandrea.

È STATO IL FIGLIOGiovedì 18, venerdì 19, sabato 20 (ore21,15) e domenica 21 (ore 16 e 21,15)Drammatico, Italia 2012.Durata: 1 ora e 30 minuti. Farsa e tragedia nella vicenda di unafamiglia. A Palermo dove un’auto di lussoda simbolo di ricchezza diventa causa dirancore e di rovina. Attori in gran formaben diretti da Ciprì.

REALITYGiovedì 25, venerdì 26, sabato 27 (ore 21,15) e domenica 28(ore 16 e 21,15). Dramm, Ita 2012. Dur: 1 ora e 55 minuti. Un pescivendolo integra i guadagni con piccole truffe. Glipiace esibirsi davanti a clienti e parenti. Spinto dai familiari,fa un provino per il Grande Fratello. La sua percezione dellarealtà non sarà più la stessa.

RICORDO Commossa partecipazione nella chiesetta di Sant’Ambrogio a Redecesio

Un concerto ricorda la CasiraghiA un anno dalla morte. Lo ha eseguito l’associazione «CinqueOttavi» da lei fondata

L’anniversario della mortedi un musicista non può es-sere ricordato altro che conla musica. Così è stato an-che per ricordare l’insegnan-te di musica Gabriella Casi-raghi nel primo anniversa-rio della sua prematura mor-te. L’associazione musicalesegratese «CinqueOttavi»,della quale la Casiraghi èstata tra le fondatrici e presi-dente, le ha dedicato un con-certo di musica da camerache ha avuto luogo la seradello scorso 4 ottobre nellachiesetta di Sant’Ambrogioa Redecesio. Protagonisti delconcerto sono stati LucioNanni e i segratesi Damia-no Gangi e Antonella Car-minati che, con la Casiraghi,erano stati fondatori del«CinqueOttavi». L’associa-zione si è costituita a Segra-te otto anni fa allo scopo didiffondere la socializzazioneattraverso la cultura musica-

le. Oggi è presieduta dallaprofessoressa Carminati econta diciotto insegnanti chetengono regolari corsi dimusica, sia individuali checollettivi, nelle sedi di Re-decesio, presso la scuola«Sabin»; a San Felice, nel-l’aula di musica del centrocivico; a Milano 2 presso lascuola per l’infanzia «Col-lodi»; e a Segrate Centropresso la scuola «Schweit-

zer». Prima del concerto ilprofessor Luca Cristofori,con toccanti parole di rico-noscenza, ha ricordato la de-dizione che Gabriella Casi-raghi ha profuso per costi-tuire l’associazione. E quan-to sia ancora vivo il suo ri-cordo in città, lo ha confer-mato la partecipazione nu-merosissima dei segratesi,per i quali l’aver assistito alconcerto è stata una delle ra-re occasioni che ha accomu-nato cittadini provenienti datutti i quartieri della città. Lemusiche di Mozart, di Gau-bert e di Berlioz, che il trioha mirabilmente eseguito eche sono risuonate nell’anti-ca chiesa di Redecesio, sonostate l’omaggio più bello cheè stato fatto alla memoria diGabriella Casiraghi da partedei suoi concittadini.

Enrico Sciarini

Quando giovani talenti se-gratesi (e non solo) si incon-trano con un pubblico di in-tenditori (e non solo), conl’obiettivo di valorizzare laricchezza culturale e musi-cale del territorio proponen-do serate da «salotto musi-cale», il risultato è MusicaGiovane. La formula, che per due an-ni ha caratterizzato la rasse-gna organizzata dal gruppoCultura della parrocchia DioPadre di Milano 2, con lacollaborazione del Comunedi Segrate, è di quelle piùapprezzate. Perché oltre aiconcerti veri e propri, c’èspazio anche per un dialogodiretto con il musicista chepermette agli ascoltatori disoddisfare ogni curiosità,dalla biografia degli autorialla tecnica dello strumen-to.La terza edizione partirà il18 ottobre e avrà scadenzamensile, tutti i giovedì alle

ore 21, ingresso libero. E daquest’anno due importantinovità. Un pianoforte Gro-trian Steinweg del 1915, do-nato alla parrocchia la scor-sa primavera, che è statoinaugurato lo scorso 29 set-tembre con un concerto cheha visto come protagonistiil Maestro Maurizio Carnel-li (direttore artistico dellastagione) e l’enfant prodigeLuca Grianti, di soli 10 an-ni. «È un bambino estrema-mente maturo per la sua età– ha dichiarato ElisabettaGiudici, tra gli organizzato-ri della manifestazione - haesordito con quattro pezzi diBach, tecnicamente inecce-pibili, strappando subitol’applauso a un pubblico in-credulo. Pubblico che in pie-di l’ha congedato sulle no-te prima di Mozart e poi diChopin. A seguire, Carnelliha esaltato le doti di questopianoforte “antico” con ilsuo tocco morbidissimo e

appassionato, su un pro-gramma interamente chopi-niano fatto di mazurche, val-zer e polacche, regalandoper il gran finale un bis pre-stigioso e molto impegnati-vo, quale lo studio op.10n.12 “La Caduta di Varsa-via”. Miglior inaugurazionenon avrebbe potuto esserci».La nuova location della sta-gione è la seconda novità.

Perché da que-st’anno MusicaGiovane si spostanel salone del cen-tro civico di Milano 2(di fronte alla chiesa) per isette concerti in program-ma:18 ottobre: “Dal classici-smo al romanticismo”, mu-siche di Haydn e Mendel-ssohn. Trio Arizza (pf., vl.,

vcl.).2 novembre: “Dances forpiano solo”, musiche diSchubert, Chopin, Grana-dos, Debussy, Lecuona. Da-niela Novaretto (pf.). 17 gennaio: “Improvvisa-zione: una magia senza truc-chi”. Video e improvvisazio-ne jazz al pianoforte. Ema-nuela Ferrari (pf.) e PeppoDelconte (critica musicale).7 febbraio: “La chitarra da

Dowland a Dyens”. Mu-siche di Dowland,

Bach, Sor, Tarrega,Llobet, Ponce,Villa-Lobos,

Dyens, De Falla. GabrieleFranzi e Jacopo Giudici(chit.)28 febbraio: “La musicadescrittiva: dal simbolismodi Debussy al dinamismo diProkofiev”. Musiche di De-bussy e Prokofiev. DanieleAlbericci (pf.).21 marzo: “Opere, lieder,poemi: la lirica dall’800 al900”. Musiche di Tchaikov-sky, Strauss, Puccini, De-bussy, Ravel. BernadetteMuller (Sn.) e Manana Jan-gavadze (pf.).18 aprile: “La canzone stru-mentale”. Musiche di Ga-

brieli, Banchieri, Bach,Mozart, Brahms. Orche-stra dei giovani della Ci-vica Scuola di Musica diMilano (direttore CarloDe Martini).

Info: 347-9419001; [email protected].

Giulia Di Dio

MILANO DUE Parte il 18 ottobre la 3a edizione della fortunata manifestazione organizzata dal gruppo cultura della parrocchia

L’enfant prodige e il pianoforte Steinweg Intanto Luca Grianti (10 anni) ha.... inaugurato lo strumento del 1915 incantando la platea con brani di Bach

Fotoe articolo sul-

l’esibizione dell’enfantprodige segratese LucaGrianti al piano Grotrian

Stenweig donato alla par-rocchia di Milano 2 sul

sito Internetsegrateoggi.it

Elisabetta Giudici,Daniele Albericci eMaurizio Carnelli

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1110 ottobre 2012Cultura e [email protected]

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Si sono aggiudicati il titolo di“artista del mese MTV NewGeneration” con il singolo“Fenomeni” uscito a luglio2012. La loro musica parladella “profonda ricerca di en-tusiasmo di quattro ventenniromantici e sballati di oggi” ele loro canzoni sono “di veroamore metropolitano, non ilsolito lamento amoroso, mastorie di gente che vive sul se-rio”. Si tratta della band mi-lanese Cavour, che ha mossoi primi passi quattro anni fadistinguendosi da subito conun’intensa attività live in giroper il nord Italia. Stefano Laz-zari (Dorian), Federico Schi-rolli (Sasha), Jacopo Musca-telli (Milano) e il segratese Va-leriano Testoni (Furio), han-no tra i 24 e i 26 anni e si so-no conosciuti nel marzo 2008durante gli studi universitariin fuga dai corsi di Giurispru-denza. Abbiamo incontratoStefano e Valeriano, ospiti il27 settembre a Culture Clubsu Radio Segrate per promuo-vere il nuovo singolo. Dorian, da cosa nasce lascelta del nome “Cavour”?«Nel 2008 stavo iniziando ascrivere testi in italiano e cer-cavo un nome appropriato. Ungiorno tornando dall’univer-sità mi sono ritrovato in piaz-za Cavour a Milano e ho pen-sato “Bella questa piazza!”,ma in quel momento mi sfug-giva il nome. Poi ho rivolto losguardo all’insegna e ho let-to “Cavour”… mi è sembratoperfetto».

Come definite il vostro stilemusicale?«È un misto tra il rock indiebritannico e una buona dosedi cantautorato italiano che simischiano, facendo prendereil sopravvento all’una o all’al-tra fonte».Furio, quali artisti influen-zano la vostra musica?«Sicuramente Bob Dylan,Cream, Police, Strokes, TheWho. Tra gli autori italianiAdriano Celentano (quello inbianco e nero), Gianna Nanni-ni (quella del Festivalbar) eMorgan (quello dei Bluverti-go)».Quale disco non può man-care nella vostra auto?«Dorian è un fan sfegatato diBob Dylan e della trilogiaelettrica di Bob Dylan “Blon-de on blonde”, “Highway Six-ty-one”, “Bring it all back ho-me”. Il primo album che hoportato sulla mia macchinanuova è “Polvere” di EnricoRuggeri e l’ultimo della vec-chia macchina invece è “Zero,ovvero la famosa nevicatadell’85” dei Bluvertigo».Raccontateci del vostro de-butto sul palcoscenico?«La prima esibizione è statain un piccolo locale di Milano.È stata uno sfogo. Avevamolavorato tutti i giorni in salaprove per mesi e non vedeva-mo l’ora di vedere il responsodella gente. Il pubblico ha rea-gito bene, nonostante non co-noscessero i testi delle nostrecanzoni. Qualche canzone, in-fatti, è rimasta in testa subi-

to».Il locale dei Navigli “LeScimmie” è stato il vostrotrampolino di lancio…«È un locale al quale ambiva-mo. Abbiamo presentato unprogetto che in realtà stava na-scendo e quando abbiamo fat-to il live, è piaciuto e siamostati ingaggiati come residentband, esibendoci settimanal-mente in apertura delle serate.Ancora adesso capita di an-darci».Dopo questa importanteesperienza, sono partiti i li-ve in giro per il nord Italia.«Il primo grande concerto èstato a Piacenza, davanti a1200 persone, in occasionedell’Halloween party univer-sitario. Siamo entrati con altreband nel circuito del Rocketdi Milano che il martedì or-

ganizza la serata “Indie roc-ket party” e poi abbiamo suo-nato all’Ippodromo di San Si-ro, a Cantù e a Como».Fino al grande salto. Perché,grazie alla collaborazionecon Marco Castellani eMarco Trentacoste, a luglio2012 esce “Fenomeni”, sin-golo che vi porta subito alleprime rotazioni su Dj Tv ein seguito a vincere il Con-test di MTV New Genera-tion…«Siamo molto soddisfatti. Ilpezzo è un po’ uno spaccatodi quello che succede nelle se-rate in giro per Milano. Il re-gista è Stefano Poletti, che trale altre cose è un nostro gran-de fan. Ci siamo impegnatimolto sul set (in via Laghettoa Milano, una comune studen-tesca) ed eravamo molto con-

centrati, soprattutto all’inizio.Poi l’atmosfera è diventataman mano di gran festa, co-me vuole il video».A proposito di festa, chi è losfortunato che ha preso latorta in faccia nel videoclip?«Stefano Dimastromatteo, se-gratese! È uno dei nostri piùgrandi fan che ci ha seguitoin tutti i concerti. Abbiamovoluto dare un po’di notorie-tà anche a lui…».Com’erano i Cavour primae che cosa è cambiato dopol’uscita di “Fenomeni”?«Sicuramente dopo il lavoroche abbiamo fatto con Marco“Garrincha” Castellani, sia-mo maturati musicalmente eforse abbiamo acquisito unpo’più di consapevolezza. Cisiamo resi conto che quelloche stavamo facendo era buo-no e che i feedback positiviche già ricevevamo prima, tro-vavano riscontro nelle paroledi un’artista che ha vendutomolti dischi. Marco ci è statovicino anche nei momenti didifficoltà, il lavoro è stato mol-to lungo e stressante. Noi, in-fatti, eravamo abituati a pre-parare le canzoni e provarlesubito live. Per noi quello erail disco. Quando invece si ini-zia a lavorare con professio-nisti, devi anche capire quel-lo che vogliono loro, non sem-pre puoi importi. Questa espe-rienza ci ha fortificati».Avete già programmato ilvostro tour?«Il primo appuntamento è il3 novembre a Bergamo, poi

suoneremo al Rocket di Mi-lano. Per quanto riguarda ledate successive, non ancorastabilite, rimandiamo alla no-stra pagina facebook “Cavour-live” per gli aggiornamenti».Oltre all’amicizia che vi le-ga, qual è il punto di forzadei Cavour?«La genuinità. Per quantoogni gruppo voglia apparirein un certo modo, facendo lapropria scelta editoriale, si ve-de che noi alla fine siamoquattro “scappati di casa”. Chici conosce bene, ci rivede an-che sul palco. E questa credosia una fortuna nel momentoin cui dobbiamo rapportarcicon situazioni più grandi, co-me quando abbiamo fatto laprima intervista in tv».Dorian, vi aspettavate divincere il contest di MTV?«Non mi aspettavo di vince-re proprio questo concorso,ma mi aspettavo che prima opoi sarebbe arrivata la visibi-lità anche perchè ricevevamosempre molti complimenti do-po le nostre esibizioni. Noisiamo molto convinti di ciòche facciamo, ma anche cu-riosi di mettere in discussio-ne alcune scelte, spesso artisti-che». I Cavour saranno in on-da in alta rotazione su Mtv(canale 67 del digitale) fino al21 ottobre con il singolo “Fe-nomeni”, scaricabile anche daiTunes e You Tube.

Giulia Di Dio

L’INCONTRO Alla scoperta della band milanese che ha vinto il titolo di «Artista del mese MTV New Generation»

Quei quattro «Fenomeni» dei CavourTra loro anche il segratese «Furio» - Suonano un rock indie britannico - «Siamo romantici, raccontiamo storie di gente che vive sul serio»

“Tutti fuori… spegni la tv!”. È loslogan di TeAtrio, che come ognianno rinnova l’invito a uscire di ca-sa e andare a teatro. Dopo la pausaestiva e le prime iniziative di set-tembre, che hanno visto in primopiano Auditorium Toscanini e por-tico di Cascina Commenda, si riapreil sipario. Cinque serate all’insegnadella comicità e della professionali-tà, senza abbandonare la voglia difar riflettere. Questo l’obiettivo diAlessandro Bontempi, MassimoStingo, Lara Fumagalli e Barba-ra Stingo che da anni gestiscono lastagione teatrale patrocinata dal Co-mune di Segrate, per il secondo an-no sotto la direzione artistica diTeAtrio. Abbiamo incontrato Bontempi, checi ha presentato il cartellone e ci haraccontato come è andata la stagio-ne 2011. «Molto bene! Sia comespettacoli che come riscontro dipubblico. Su sei serate in program-mazione, quattro tutto esaurito e duevolte la sala quasi piena». Quest’anno in programma un ap-puntamento al mese, a partire da sa-bato 20 ottobre con “Non sparatesulla mamma” testo di Carlo Ter-ron. La regia è di Marco Rampoldi(compagnia “Due punti”), che hadiretto anche “Stasera non escort”,commedia che nel marzo scorso inCascina Commenda ha sostituito al-l’ultimo momento “Ailoviù…seiperfetto, adesso cambia” con gran-de successo.Non poteva mancare il nuovo lavo-ro firmato dallo stesso Bontempi,

“In viaggio con Beppe”, protagoni-sta venerdì 16 e sabato 17 novem-bre. «Si tratta di un viaggio attra-verso l’Europa che mi è stato “com-missionato” da Giuseppe Ciulla,giornalista Rai. Dopo aver visto duemiei spettacoli, tra cui “Zena!”, siè incuriosito e mi ha proposto di leg-gere il suo libro “Ai confini dell’im-pero” e di trarne una rappresenta-zione teatrale. È uno spettacolo chepermetterà di aprire delle riflessio-ni su una tematica scottante ai gior-ni nostri. L’ambientazione parte sot-to il porticato della Commenda, albar del teatro, un dettaglio che cre-do i segratesi apprezzeranno». Sulpalco il cast della compagnia stabi-le di TeAtrio. Sabato 1 dicembre, il primo deidue spettacoli scritti e diretti da Ro-berto D’Alessandro che faranno tap-pa a Segrate: “Bamboccioni. Ovve-ro che noia il posto fisso”. «Rober-to è un autore romano molto cono-sciuto nel centro Italia che sta ini-ziando a fare i primi lavori anchenel nord Italia. Noi siamo uno deiprimi teatri che lo ospita». Sul pal-co la compagnia I picari. Si riparte l’anno nuovo, sabato 19gennaio 2013, con la commedia“Rumori fuori scena” di Michael

Frayn,( titolo originale “Noises off”)nato come testo teatrale nel 1982 ediventato film dieci anni dopo. Sul-le scene da qualche anno con lacompagnia Skene Company, riscuo-te sempre grande successo: «Unospettacolo cult, che al Teatro Libe-ro lo scorso anno faceva anche duerepliche nella stessa serata. Abbia-mo avuto l’occasione di conoscerealcuni attori della compagnia e sia-mo riusciti a portarli qui. È una rap-presentazione che solo per la sce-nografia merita di essere vista, per-chè ci sono diversi cambi di scenamolto complessi che risultano un li-mite per molte compagnie teatrali». L’ultimo spettacolo in cartellone si

intitola “E pensare che eravamo co-munisti”, per la regia di RobertoD’Alessandro (compagnia I picari),in scena sabato 2 febbraio. «L’an-no scorso ci hanno fatto compagniaal Teatro Martinitt. I Picari hannoaperto la stagione e noi li abbiamoseguiti con “Attento a come parli”». Immancabile anche il consueto ap-puntamento con la Festa della Don-na «Ci stiamo lavorando, stiamo cer-cando la chicca per la serata dell’8marzo». Ma non è finita, perchè peril veglione di San Silvestro, TeA-trio ha richiamato per il quarto an-no di fila Eugenio Chiocchi. Il mat-tatore in tight arancione quest’an-no si dividerà tra il palco di Colo-rado Cafè (trasmissione in onda suItalia 1) e dell’Auditorium Tosca-nini con il CabaretCommenda e unnuovo gruppo di comici.Sabato 27 ottobre “Serata Colora-do Cafè con Didi Mazzilli, AndreaViganò (alias Pistillo), Valeria Mus-so e con la partecipazione straordi-naria dei Fichi D’India. Sabato 24novembre “Serata Zelig” con PabloScarpelli, Fausto Solidoro (alias Ma-rio De Janeiro), Valeria Musso e conla partecipazione straordinaria diMarco Della Noce (alias OrianoFerrari).

Seguiranno le serate del 31 dicem-bre, 26 gennaio, 23 febbraio, 16marzo, 13 aprile e 11 maggio connew entry e comici noti al grandepubblico (Emo, Turbolenti, GabriGabra, Angelo Pintus, Paolo Migo-ne, Spillo). Info: www.seriamente-comici.com.Prezzi stagione teatrale: da 13 a 15euro. Abbonamento a 5 spettacoli:50 euro. Previsti sconti per acqui-sto in prevendita e per gli amici diFacebook. Gli spettacoli “In viag-gio con Beppe” e “Rumori fuoriscena” rientrano nella seconda edi-zione del progetto “Invito a teatroin provincia”, e godono della ridu-zione a 3 euro per i primi 100 pre-notati.

Prezzi stagione CabaretCommen-da: da 12 a 15 euro. Gruppi min. 6persone e residenti a Segrate: 10 eu-ro. Con prenotazione cena ore19.45, 15 euro. Tutti gli spettacolihanno inizio alle ore 21.

Per info e prenotazioni: TicketO-ne Cascina Commenda: Via Amen-dola 3, Segrate. Tel: 02.2137660 –[email protected] – da mer a sab(orari: 10-13 / 16-19).

Giulia Di Dio

TEATRO Il direttore artistico Bontempi presenta la nuova stagione di TeAtrio: via il 20 ottobre

Su il sipario, si ride e si pensa Si parte con «Non sparate sulla mamma», a novembre la prima di «In viaggio con Beppe»

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12 10 ottobre 2012Rubriche

gioca un ruolo fondamentaleil modo in cui i nostri educa-tori (genitori, nonni, parenti,insegnanti o amici in gene-rale) si relazionano ai nostriocchi rispetto a questo tema.Se un genitore esaspera edenfatizza molto il tema del-la morte davanti al bambino,è possibile che trasmetta al

figlio un senso di angosciache con il tempo potrebbe di-ventare ansia e paura nei con-fronti della vita e dei suoi pe-ricoli “mortali”; viceversa, seun genitore “censura” total-mente l’argomento, “dise-gnando” per il proprio figlioun “mondo incantato” dovenon esistono le brutte noti-

zie, è possibile che si crei nelpiccolo un problema perso-nologico legato all’abbassa-mento della stima di sé a cau-sa di un mondo in cui eglinon si sentirà mai all’altez-za “dei grandi” e dove po-trebbe sviluppare problemidi tipo relazionale. In ultimaanalisi, è bene capire che ibambini devono essere aiu-tati ad integrarsi in modoevolutivo e stadiale verso gliaspetti positivi e negativi chefanno parte della vita.

Se si smarrisce la stradaAvventura nell’avventura

Capita a tutti, prima o poi,di comprendere che ad uncerto punto la vita avrà unafine, almeno di tipo terreno.In genere, questa presa di co-scienza avviene per gradi. Siinizia da bambini quandoviene a mancare un anima-le domestico oppure quandomuore un membro della fa-miglia, spesso anziano, co-me ad esempio un nonno.Rispetto a questo tema i ge-nitori possono attuare duecomportamenti del tutto di-stanti tra loro: c’è chi prefe-risce nascondere il più pos-sibile questa evidente man-canza, ad esempio inventan-dosi che il cane è stato rega-lato ad un amico (generan-

do nel bambino un senso dirabbia, frustrazione ed im-potenza, oltre che di “nonsenso”) oppure chi mostra albambino in maniera moltodiretta tutte le fasi della mor-te, quasi a volerle porre ineccessiva evidenza, adesempio facendo stare ilbambino in stanza con il

nonno defunto, magari invi-tandolo a toccargli i capelli omostrandosi totalmente di-sperati, evitando qualsivo-glia forma di contenimentodi tipo pedagogico. Qualun-que sia il caso, possiamo di-re che sin dalla prima infan-zia “sentiamo” che qualco-sa prima o poi finisce, ma

di DARIO LUPORISPONDE LO PSICOLOGO

I vasti incendi inquinano l’ariae mettono a rischio la saluteMETEO E... SALUTE

Come educare i nostri bambinidavanti alla realtà della morte

di LIVIA ACHILLIPARERE LEGALE

Acquisti immobiliIl visto e piaciuto blocca i reclami

Da più di due anni mia mo-glie e io abbiamo vendutoil nostro appartamento aMilano. Ora gli acquirentisi lamentano dei rumorimolesti provenienti di not-te dal bar sottostante. Cihanno comunicato che in-tendono far periziare la ca-sa che ritengono non a nor-ma e che conseguentemen-te ci chiederanno la ridu-zione del prezzo di compra-vendita dell’appartamen-to. Possono farlo? Ci tenia-mo a precisare che il bar inquestione esercita da più di20 anni e che gli acquiren-ti all’atto dell’acquisto del-l’immobile hanno sotto-scritto la clausola del “ vi-sto e piaciuto”.

Purtroppo l’elevata rumoro-sità proveniente da esercizipubblici nelle ore notturne èsempre più un problema inmolte città, e richiede sem-pre più spesso l’interventodelle autorità competenti.Ciò detto, andiamo ad esa-minare in via generale la nor-mativa relativa alla garanziaper i vizi della cosa venduta.Il codice civile, in proposito,prevede che “Il venditore ètenuto a garantire che la co-sa venduta sia immune da vi-

zi che la rendano inidonea al-l'uso a cui è destinata o ne di-minuiscano in modo apprez-zabile il valore. Il patto concui si esclude o si limita lagaranzia non ha effetto, se ilvenditore ha in mala fede ta-ciuto al compratore i vizi del-la cosa”. E prosegue: “Nonè dovuta la garanzia se almomento del contratto ilcompratore conosceva i vizidella cosa; parimenti non èdovuta, se i vizi erano facil-mente riconoscibili, salvo, inquesto caso, che il venditoreabbia dichiarato che la cosaera esente da vizi”. In ultimo il codice civile sta-bilisce i termini e condizioniper la relativa azione: ”Ilcompratore decade dal dirit-to alla garanzia, se non de-nunzia i vizi al venditore en-tro otto giorni dalla scoper-

ta, salvo il diverso terminestabilito dalle parti o dallalegge. La denunzia non è ne-cessaria se il venditore ha ri-conosciuto l'esistenza del vi-zio o l'ha occultato. L'azionesi prescrive, in ogni caso, inun anno dalla consegna; mail compratore, che sia conve-nuto per l'esecuzione del con-tratto, può sempre far valerela garanzia, purché il viziodella cosa sia stato denunzia-to entro otto giorni dalla sco-perta e prima del decorsodell'anno dalla consegna”. Ora, premesso quanto soprae venendo al caso di specie,possiamo affermare che nelcaso sottopostoci dal nostrolettore gli acquirenti non ab-biamo più alcuna possibilitàdi agire nei confronti dei ven-ditori per richiedere la ridu-zione del prezzo della cosavenduta, tenuto conto che in-nanzitutto è spirato il termi-ne prescrizionale di un annosopra descritto, che l’attivi-tà di bar era già presente al-l’epoca dell’acquisto e in ul-timo che gli acquirenti hannocomunque sottoscritto laclausola in cui accettanol’immobile nella situazionedi fatto e di diritto come “vi-sto e piaciuto”.

Gli incendi solitamente immettononell’Atmosfera grosse quantità gase finissime particelle che possononuocere gravemente all’organismoe, poiché il loro numero e gravitàdipende anche dalle condizionimeteo-climatiche, negli ultimi an-ni sono state condotte numerosericerche con l’intento capire me-glio i meccanismi che legano fraloro circolazione atmosferica, in-cendi e salute. In particolare lo

scorso mese di agosto sulla rivistascientifica Nature Climate Scien-ceè stato pubblicato uno studio(“El Niño and health risks fromlandscape fire emissions in sou-theast Asia”) attraverso il quale èemerso come El Niño, periodicoriscaldamento del Pacifico Tropi-cale capace di sconvolgere la circo-lazione a livello planetario, favo-rendo lo sviluppo di vasti incendipossa costituire un pericolo per la

salute delle popolazioni del SudestAsiatico. Gli autori dello studiohanno utilizzato i dati raccolti daisatelliti per individuare gli incen-di sviluppatisi nel Sudest Asiaticofra il 1997 e il 2006 e li hanno poiutilizzati per simulare, attraversomodelli matematici impiegati supotenti calcolatori, le variazionidelle concentrazioni di diverse so-stanze nell’atmosfera della regio-ne. Ebbene El Niño stravolge le

correnti atmosferiche in modo ta-le da indebolire anche i monsoniche portano abbondanti piogge sul-l’Asia Sud-Orientale, e rende quin-di il terreno più arido e vulnerabi-le all’attacco delle fiamme, per cuinelle annate in cui si sviluppa que-sto particolare fenomeno climati-co si osserva anche un brusco au-mento degli incendi in tutto il Su-dest Asiatico. Con conseguenzepurtroppo decisamente negative

Come si fa a trovare la stradagiusta? Come ci si orienta inmancanza di segnalazioni? Ecome si fa a trovare qualchenuovo percorso? Da ventidue anni le Tartaru-ghe affrontano questi proble-mi, che in realtà ai nostri li-velli sono piuttosto semplici.Dobbiamo dire che, dopo tut-to questo tempo, trovare unpercorso (da gita giornaliera)del tutto nuovo è piuttostodifficile, perché ormai abbia-mo battuto gran parte dei sen-tieri escursionistici relativa-mente vicini. Anni fa, quandoil traffico era un po’meno in-tenso e la benzina non costa-va un occhio della testa co-me oggi, ci spingevamo a fa-re gite con andata e ritorno inun giorno anche in Val d’Ao-sta, in Valsesia, in Liguria, inTicino, in Val Camonica…adesso però, con traffico in-tenso e benzina alle stelle,cerchiamo di restare più vi-cino a casa. Le nostre metesono perciò le valli bergama-sche, le Grigne, il TriangoloLariano e le montagne intor-no al Lago di Como. Spessoripetiamo gite già fatte, a vol-te la meta è la medesima mail percorso è differente, o vi-

ceversa. Ma come “trovare ilsentiero”, ovvero: sapere do-ve lasciare la macchina e co-minciare a camminare? Civengono in aiuto, molte vol-te, i libri di montagna o an-che gli articoli dei giornalispecializzati che propongo-no escursioni e trekking. Disolito c’è qualche breve cen-no sulle possibilità di par-cheggio, ad es. “vicino alCampo sportivo” oppure “afianco del Cimitero” o addi-rittura si cita la via o la piaz-za. Con queste indicazioni cisi avvicina alla meta ma nonsempre il parcheggio si tro-va. Una volta lasciata l’au-to, se si è fortunati si trovaqualche palo con frecce di in-dicazione o qualche scritta suisassi, o alla peggio qualchebollo di vernice. In certe areei sentieri sono segnalati inmodo preciso, come nelle al-

te valli bergamasche o in Do-lomiti, con numerazione ebolli bianco-rossi. Nel Trian-golo Lariano si trovano indi-cazioni più fantasiose, comedue o tre palline colorate divernice differente. In Liguriapoi e in altre località italianedove le segnalazioni le curala FIE (Federazione ItalianaEscursionismo) e non il CAI,si possono trovare losanghe,quadrati, cerchi, rombi, stri-sce, tutto di colori diversi, ein questo caso è meglio es-sersi informati prima! L’uni-co posto dove si va sul sicu-ro è in Svizzera, dove a ognibivio trovi un palo segnaviacon tutte le indicazioni del ca-so.

ndarea piedi

a cura di DI-HO

Per informazioni sulleattività delle Tartarughescrivete una mail a:[email protected]

Per parlare al dottorLupo, scrivete una maila: [email protected] otelefonate al 339.1985441

di Andrea Giuliacci■■■ CENTRO EPSON METEO ■■■ www.giuliacci.it

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sulle popolazioni locali. Dai risul-tati delle simulazioni al computereffettuate nel corso delal ricercainfatti è emerso che nelle annatecaratterizzate da intensi episodi diEl Niño l’aumento degli incendi èin grado di causare un incrementodelle concentrazioni medie annua-li di polveri sottili che nelle areevicine ai focolai può arrivare fino a200 ?gm-3. Un tale incremento peril Sudest Asiatico equivale a circa200 giorni in più all’anno in cuiviene sforata la soglia indicata dal-la OMS (Organizzazione Mondia-le della Sanità) come dannosa perla salute, con un conseguente au-mento della mortalità per patolo-gie cardiovascolari di circa 10800individui, pari a un incremento dicirca il 2% rispetto alle annate nor-mali.

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1310 ottobre 2012Mercatino

NUMERI UTILIPolizia Locale: 02.2693191Carabinieri Segrate:02.2133721Enel: pronto intervento 800.900.800Aem: 800.199.955Pronto Intervento: 02.5255Carabinieri: 112Vigili del fuoco: 115Guardia di Finanza: 117Soccorso stradale: 116Amsa: 800.33.22.99Ufficio per l'Impiego:02.9559711San Marco riscossione tributi: 02.26923026Sportello lavoro:02.26902287Trenitalia: 848.888.088Misericordia Segrate:02.2139584 / 02.26920432Radiotaxi Martesana: 2181Cimitero comunale: 02.26920638Poste: via Conte Suardi 69tel. 02.26954814Spi-Cgil: 02.2136311 Associazione segrateseLotta al Cancro: 02.21871332Pronto farmacie: 800.80.11.85Atm: 800.80.81.81MUNICIPIOTel. 02.269021 (20 linee)S@C: lun-merc-gio 8.00-12.15/13.15-15.00; mar 8.00-12.15/13.45-17.30venerdì: 8.00-12.45OSPEDALICernusco: 02.923601San Raffaele: 02.26431Melzo: 02.951221ASL ROVAGNASCO02.92654.01-02-03Orari: lun-mar-gio 8.30-13/14-16; mer-ven 8.30-13Consultorio familiare:02.92654907FARMACIA NOTTURNAIl servizio è svolto dallafarmacia comunale diPioltello in via Nenni 902.2136198AMBULANZECoordinamento sos: 118

Misericordia Segrate:02.26920432Croce Verde Pioltello:02.92101443-02.92109686Croce Bianca Cernusco:02.92111520Guardia Medica Melzo.:02.95.12.21Guardia Medica Pioltello:02.92103610 RACCOLTA RIFIUTIAmsa: 800.33.22.99Centro raccolta differenziatavia Rugacesio: da lun a sab 9-12; 15-18.00. Tel.02.2136486BIBLIOTECA CIVICAvia degli Alpini 34Orari: 9,30-12,15-14,00-18,30. Chiusa il lunedì,domenica e giovedì mattina.Tel. 02.21870035ORARI SS. MESSES. Stefano - Segrate Centro Fer.: 8,30-18,00. Fest.: 8,00-10,00 - 11,30 -18,00 - Prefestivi18. Tel. 02.2131016SS. Carlo e Anna - S. FeliceFer.: 9,00-18,00. Fest.: 10,00-11,30 -18,30. Prefest.: 18,30. Tel. 02.7530325Beata Vergine ImmacolataLavanderieFer.: 17. Fest.: 8,30-10,30-18.Prefestivi: 18. Tel. 02. 2136535 S. Alberto Magno - NovegroFer.: 17 - Fest.: 8 -10,30.Prefest.: 18 (Tregarezzo). Tel.02.7560204Dio Padre - Milano DueFer.: 7,30. Merc. 18,30. Fest.:11-19. Prefest.: 18.30. Tel. 02. 2640640Madonna del RosarioRedecesioFer.: 18,00. Prefest.: 18,30 Fes.: 8,30 (chiesetta S.Ambrogio)-10,00-11,00-18.30. Tel. 02.2138808S. Ambrogio ad Fontes -Villaggio Ambrosiano Fer.: 8,30-18. Fest.: 8,30-10-11,30-18,30. Pref.: 18,30.

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Preghiamo di formulare inserzioni brevi.

La direzione del giorna-le non si assume alcunaresponsabilità sul con-tenuto delle inserzioni.

D’inverno si vedono poco, manella bella stagione sono ri-scontro frequente. Di che cosastiamo parlando? Dei tatuaggi,divenuti in tempi recenti qua-si un segno di appartenenza auna fascia di età. In Italia nonesistono statistiche precise, an-che per la tendenza al «nero»da parte dei tatuatori, ma ne-gli Stati Uniti si calcola chesiano cresciuti dal 14% al 21%negli ultimi quattro anni. Nella sua forma più diffusa, latecnica consiste nell'inciderela pelle e poi ritardarne la cica-trizzazione con sostanze par-ticolari o nell'eseguire puntu-re introducendo sostanze co-loranti nelle ferite. I detrattoridei tattoo sospettano che leprocedure per farli esponganoal rischio di infezioni, ma gliamanti dei disegni sul corporispondono che le tecniche piùrecenti sono sicure: chi ha ra-gione? I primi, perché secon-do l’autorevole rivista scienti-fica New England Journal of

Medicine negli ultimi mesi so-no stati riportati casi clinici diinfezioni da Micobatteri nontubercolari, provocate da unacontaminazione dell'inchiostrousato o dell’acqua per diluir-lo. E per di più le infezioni cu-tanee da Micobatterio non tu-bercolare sono spesso diffici-li da diagnosticare e da tratta-re: la diagnosi può richiedereuna biopsia cutanea, dopo laquale ci vogliono ben sei set-

timane per individuare l'agen-te patogeno e sapere qual èl’antibiotico adatto. Inoltre nonsolo può essere necessario untrattamento prolungato per ri-solvere l'infezione, ma non èpoi infrequente il rischio di unaco-infezione con patogeni ti-po Stafilococco aureo – unabrutta bestia. L’eliminazionedei tatuaggi si effettua non so-lo per paura delle infezioni, maanche per motivi «di cuore» o

di lavoro. Infatti se da un latosi desidera cancellare il nomedell’ex-fidanzato/a, dall’altrosembra che il tatuaggio in po-sizioni evidenti sia diventatoun vero e proprio ostacolo nel-la ricerca di un impiego. Pertutti questi motivi, si sta sca-tenando una corsa alla rimo-zione dei tatuaggi, che è au-mentata del 32%, ma non tut-ti sono facili da cancellare.Non esistono laser di una lun-ghezza d'onda tale da cancel-lare colori come il giallo e ilbianco (dicono gli specialisti)e difficili da eliminare sono an-che il color carne o il brunoimpiegati per il trucco perma-nente; è più complicato toglie-re un tatuaggio recente rispet-to ad uno vecchio, perché laconcentrazione di pigmentoall'interno della pelle è mag-giore rispetto a quelli fatti an-ni prima. Chi vuole rimuove-re un tatuaggio, è avvisato; chivuole farselo, prima ci pensibene.

SaluteSTUDIO Per le numerose (e pericolose) infezioni, per questioni di estetica e di opportunità

Prima la moda del tatuaggio ora quella di... cancellarlo

a cura di Santina Bosco

Fondata all’inizio del ‘900 dalle menti di Guido Podrecca eGabriele Galatara e ispirata da un sonetto del Carducci (“Iltrotto”) ebbe grande successo in Italia tra le due guerre ilsettimanale politico-satirico semiclandestino “L’Asino”. A“L’Asino”, rivista e animale (“Come il popolo è l’asino, utile,paziente e bastonato”, scriveva Domenico Guerrazzi)pensiamo spesso in questo periodo indecifrabile della nostravita nazionale, soprattutto quando il governo sottopone icittadini al supplizio di Tantalo di annunci-smentite sullariduzione delle tasse. Tasse che i governanti addossano disin-voltamente come altro peso aggiunto… all’asino. Vale a dire anoi poveri cittadini già gementi sui sentieri impervi della vita. Ea chi sennò? A quelli che le tasse già le pagano, benidentificabili, dai quali e con i quali si è sicuri di fare cassa.Nessun dubbio che il governo Monti stia facendo qualcosa dipiù dei precedenti contro l’evasione fiscale e stia risvegliandola coscienza civile contro i delinquenti dell’evasione peròinsomma, non è che stia scherzando con… l’asino. Per ridurrele tasse bisogna prima recuperare l’evasione, dice ilProfessore. Ok, ma intanto l’asino non ce la fa più, ragliaperché ha fame e, sfinito, accenna a crollare. E allora perchémentre si intensifica e si rende ancora più severa la lottaall’evasione, non si comincia intanto a sgravare un po’lapressione fiscale sui cittadini e le aziende, che significherebbepiù denaro in circolazione per aumentare i consumi e creareposti di lavoro? La ricetta sarebbe semplice, salutare eregalerebbe un po’di morale e speranza al popolo angosciatodall’andamento dello spread. Ma chi li guarda ancora i tg chesembrano resoconti quotidiani di consigli di amministrazione?Nel frattempo l’asino sopraffatto dal peso sul basto eimplorante pietà consiglia al “padrone” di alleggerire il suopeso e di distribuirlo su certe categorie di evasori certi, ma chesembrano invisibili al radar. E che vivono da... purosangue.

Vista dal PEPdi Beppe Maseri

Ragli e calci, è l’Asinosotto il peso del fisco

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14 10 ottobre 2012Sport [email protected]

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Anche noi da ragazzi, primadi incontrare illuminati mae-stri di giornalismo che ci han-no parlato e spiegato la “no-ble arte”pensavamo che la bo-xe non rientrasse nella catego-ria sport in quanto ritenevamoche non agevolasse la salute(alla quale lo sport dovrebbecontribuire) il fatto che due an-dassero sul ring a sfasciarsi lafaccia. Sport violento (e quin-di da non trasmettere in primaserata, da sottrarre alla vistadei bambini) l’ha consideratonei giorni scorsi , ma solo perun attimo, anche qualche par-ruccone dei vertici Rai ignarodelle volgarità, della violenza,del terrore e dell’orrore chevengono proposti in quella fa-scia oraria. Per fortuna tutto èsubito rientrato (con le dovero-se scuse) dopo una giusta sol-levazione popolare condottadai vertici dello sport nazio-nale. Ma quale violenza? Laboxe, “noble arte” appunto, èdisciplina, controllo, rispettodelle regole e dell’avversario,è tattica, è intelligenza. E aquesto proposito ci ha moltoincuriosito sapere che nella pa-lestra della “Segrate Boxe” si-ta presso la Biblioteca di viadegli Alpini, il maestro Gian-luca Mulas, 39 anni, ex pugi-le di buon livello (dilettante 1^serie dilettanti negli anni No-vanta con una medaglia dibronzo ai campionati italianiassoluti ‘90-’91 nella catego-ria superleggeri) aveva orga-nizzato, oltre che a quello perle donne, un corso di avvia-mento al pugilato per bambi-ni. Sì, per bambini e ragazzinidi età compresa tra i 6 e 14 an-

ni. Un lavoro meritorio ed in-teressante che Mulas portaavanti con la collaborazionedi Alessandro Balizari, 27 an-ni, laureato in psicologia, mol-to attento alle dinamiche emo-zionali infantili. “Sono 25 di-visi per squadre ed età – spie-ga Mulas - Ci sono i Cuccioli(6-7 anni), i Cangurini (8-9-10), i Canguri (10-11) e gli Al-lievi (12-14). I corsi, a pale-stra aperta alla presenza deiparenti, sono al martedì e alvenerdì con sedute di un’oraciascuna. Si tratta di esercizidi divertimento e di imposta-zione, di esercizi per allenarei riflessi, la forza, l’agilità, aseconda dell’età. Una parte èin comune, l’altra parte diffe-renziata. Ci sono salti con lacordicella di pochi secondi,salti col bastone, tiro alla fu-ne, rubabandiera, slalom tragli ostacoli, percorsi di corsaper l’orientamento spaziale. Si

divertono un mondo”. Perchéquesti bambini scelgono co-me orientamento la boxe?“Perché piace, per sentito dire,perché c’è qualcuno in fami-glia che ha fatto pugilato, per-ché influenzati da qualche filmcome Rocky. Le motivazionisono diverse”. E i genitori checosa dicono? “Che c’è l’esi-genza – spiega Balizari – diqualcosa di un pò di diverso

dal solito calcio che spesso di-seduca i bambini per il com-portamento di troppi campio-ni, perché è troppo competiti-vo e viene a mancare l’educa-zione. Così vengono a prova-re qui da noi. Sono curiosi. Ildesiderio è quello di diventareforti. Ai genitori dico che chenon si insegna lo sviluppo del-l’indole aggressiva, anzi. Il pu-gilato, infatti, è controllo del-l’ansia e della paura. Gli... in-contri più duri, purtroppo, so-no all’esterno, a contatto con iproblemi della vita quotidia-na”. “Il pugilato, quello vero,che comunque viene un po’più avanti dell’età di questi ra-gazzi – continua Balizari – in-fonde sicurezza in te stesso, ti

aiuta al self control, a non ave-re dei colpi di testa. Spieghia-mo che un pugile ha un’armain mano, che deve valutarnesempre gli effetti. Insegniamoai ragazzi che il pugilato è unosport, è disciplina che non vausato per fare i bulli”. “Se unragazzo usa le mani fuori dal-la palestra viene subito allon-tanato”, interviene severo ilmaestro Mulas. A questa età è

SEGRATE BOXE Nella palestra di via degli Alpini i corsi organizzati dal maestro Mulas e da Balzari

Piccoli aspiranti “Rocky” cresconoSono 25 dai 6 ai 14 anni. «Il pugilato è self control, rispetto». Guai a menar le mani fuori e alle note a scuola

soprattutto attività ludica conla disciplina. “Prima dellosport viene la disciplina – di-ce Balizari – Esigiamo che ascuola il voto in condotta nonsia inferiore all’otto. Se ilbambino prende una nota di-sciplinare e lo dice salta percastigo una lezione, se non lodice e lo vengo a sapere saltauna settimana”. Si può a que-sta età capire se qualcuno hatalento per questo sport? “Beh,a questa età deve essere visivo,in questo campo il…Marado-na della situazione – sorrideMulas - è solo in prospettiva.Del talento te ne accorgi dacome uno apprende, miglio-ra, è attento. Però devi lavo-rarci tanto soprattuto perchél’aspirante pugile deve capireche per sfondare in questosport serve tanta applicazionee molto sacrificio. Il primomatch? Dopo i 13 anni: 3 mi-nuti suddivisi in 2 riprese daun minuto e mezzo. Il com-battimento è la vera sintesi diquello che hai imparato in pa-lestra. Il vero punto di inizio.Più avanti si può scegliere dientrare nella categoria agoni-sti. A questo punto la musicacambia un po’ma sempre conmolta gradualità. Se qualcu-no si ritira dopo il primomatch? Non di sicuro per lapaura, bensì per i sacrifici chequesto sport comporta”.L’apertura della palestra aibambini in vista del pugilato“Serve a formare un nostro vi-vaio di cui siamo orgogliosi –spiega Mulas – e che ci ha giàdato qualche bella soddisfa-zione con gli agonisti Manto-vani, peso medio di 18 anni,e con Aquino, peso piuma di17anni che ha già disputato 15incontri in 16 mesi con 7 vit-torie, 4 pareggi e 4 sconfitteed è campione italiano in ca-rica del torneo Italia catego-ria Youth”. Se non si semina,non si raccoglie.

Pep

BASKET Una vittoria e una sconfitta nelle prime due partite. Venerdì affronta il Social Osa

Gamma, dalla pista buoni segnali Colombi cerca di darle robustezzaUna vittoria casalinga (65-59) controla Bocconi e una sconfitta esterna(75-71) con la Basketown nelle pri-me due partite del campionato di se-rie D della rivoluzionata Gamma. Unavvio incoraggiante che fa ben spera-re nell’opera di assemblaggio in cor-so dell’eterogeneo organico affidatoa coach Michele Colombi dopo la fu-sione col Millenium. «I lavori sono incorso - ricorda Colombi - ma le pre-messe sono buone. Ci spiace per lasconfitta in extremis contro il Baske-town, venuta con un tiro da tre quasi

a fil di sirena, che ci ha impallinati sulpiù bello quando pregustavamo la vit-toria dopo essere stati in testa per tut-to l’incontro anche di 11 punti. Mami sono piaciuti lo spirito e il caratte-re dei ragazzi e non dobbiamo dimen-ticare che il Basketown punta ai pla-yoff, e che con noi aveva il dente unpo’ avvelenato perchè l’anno scorsol’avevamo eliminato proprio ai pla-yoff». C’è da aggiungere che in que-sto momento l’organico a disposisi-zione di Colombi è ridotto a otto uni-tà per le assenze di Chioda e Polo per

infortuni. «Che è un bene per noi nel-la rotazione, perché mantiene la squa-dra compatta finché non troviamosquadre che contano su maggior ta-lento. Noi ora stiamo lavorando sulladifesa che deve essere la nostra for-za. Questa Gamma è una macchinacostante sotto il profilo realizzativo,una goccia che scava la pietra, e seprende un po’ il largo è poi difficilerimontarla». Venerdì (ore 21,15) laGamma affronta a Redecesio, pressola palestra del centro sportivo DonGiussani, il Social Osa.

Tutto pronto per l’esordio della nuova VolleySegrate, che dopo la discesa in serie B2 dovuta a unnecessario ridimensionamento economico della società èpronta a ripartire per tornare subito in alto. Appuntamentodomenica 14 ottobre (ore 18) al Palazzetto di via 25 Aprileper la prima di campionato contro Pastificio Avesani. Incampo la prima squadra totalmente rinnovata sotto la guidadi coach Massimo Eccheli e di capitan Max Russo.

La grande boxe, per unasera, parlerà segratese.Appuntamento venerdì 12ottobre, dalle 20.30 alPalasegrate, per unagrande serata di sport.Ricco il programmadell’evento: si parte contre incontri tra dilettanti(sul ring anche due talentidel maestro Mulas, Alloroe Aquino). Poi largo aiprofessionisti, con trematch che culminerannocon la difesa del titoloitaliano superleggeri daparte del segratese RenatoDe Donato.

L’EVENTO IL 12

Al Palasegrateil titolo italianosuperleggeri

SEDE: Via Roma, 11 - 20090 Segrate (MI). Tel: 02.2138900 FILIALE: Via XI Febbraio, 17 - Vimodrone (MI)TEL: 02.25007147 E-MAIL: [email protected]

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Volley, al via il nuovo Segrateche si affida ai baby talenti

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redazionepubblicitàamministrazione 1510 ottobre 2012

Calcio

Con un antipasto così, ci saràda leccarsi le dita anche que-st'anno. A “cucinare” un'altraannata di successi potrebbe-ro essere i pulcini classe 2003della Polisportiva Città di Se-grate. Ripartiti quest'anno, sot-to la guida attenta di DavideL'Erede, con la solita abbuffa-ta di gol e successi. Corsari aVaiano Cremasco (primo po-sto al torneo locale), i “leon-cini” gialloblu hanno poi sfio-rato il podio ad Arona, in pro-vincia di Novara. E si stannopreparando ora per la finaledi Champion's. Sì, la Coppadei Campioni organizzata dal-la Poli a Redecesio. Che sepoco c'entra con quella dallegrandi orecchie – ne sannoqualcosa i giovani 2003, ve-nuti al mondo in un'annatad'oro per il calcio italiano conMilan, Juventus e Inter (inquest'ordine) sul tetto d'Euro-pa – è ormai tra gli appunta-mento più prestigiosi a livel-lo di scuole calcio lombarde.Un gruppo con grandi pro-spettive, quello dei 2003 se-gratesi: merito dell'intuito edella preparazione di GianniSementilli – oggi responsabi-le dell'intera scuola calciogialloblu – che li ha amalga-mati facendo venire fuori unasquadra che promette molto.A mister L'Erede ora il testi-mone, per continuare la cre-scita sportiva, ma soprattuttopersonale ed educativa, dei

pulcini. Come sempre affian-cati dal lavoro dei dirigenti (inquesto caso Domenico Car-bonara e Francesco Cioffi) edei genitori per garantire lamassima serenità ai ragazzi.Pulcini 2003: Davide Andre-otti, Eugenio Boni, SimoneCarbonara, Gabriele Cioffi,Francesco Esposito, MattiaMaroni, Alessandro Martinez,Luca Nenna, Pietro Re, Dan-nis Spirito, Andrea Tomaso-ni, Andrea Vitale

«CANTERA» GIALLOBLU Continua l’abbuffata dei pulcini 2003 di L’Erede ormai pronti per traguardi... internazionali

Che fame i “Leoncini”. Ora la Champion’sEntusiasmo ed emozione in vista della finale della prestigiosa competizione in programma a breve a Redecesio

Dopo un’ottima partenza dicampionato in cui la Poli-sportiva era riuscita a por-tare a casa ben 7 punti in trepartite, le ultime due garehanno visto un deciso ral-lentamento da parte dei ra-gazzi di mister Omini, piùsotto il profilo dei risultatiche delle prestazioni. Negliultimi due incontri infatti igialloblu hanno ottenuto so-lo un punto e soprattuttohanno incassato 4 reti in duepartite, dopo che nei primi270 minuti di campionatoerano riusciti a mantenereinviolata la propria porta. La sconfitta per 2-0 in casadel forte Sporting L&B, chesi è rapidamente portato nel-le posizioni di testa, ha mes-so in mostra una squadrache ha cercato di lottare eha creato delle situazioni perpoter segnare, non riuscen-do però a concretizzarle; ecome spesso accade nel cal-cio, è stata poi punita nellaseconda frazione di gioco. Nell’ultimo turno la Poli-sportiva ha giocato nuova-mente in trasferta, questavolta in casa della Frog Mi-lano, impattando per 2-2 al

termine di una gara combat-tuta e contro un avversariotra i favoriti per la vittoriadel girone; il protagonistaquesta volta è stato il rien-trante Vassily Naydenov, au-tore di una doppietta, con ilbomber Marco Sircana investe di rifinitore. Dopo unprimo tempo equilibrato, ilSegrate era riuscito ad an-dare in vantaggio alla finedella prima frazione. Nellaripresa i segratesi hanno

giocato megliodegli avversari,ma per colpa didue episodi (unrigore e una puni-zione con mi-schia) sono anda-ti addirittura sot-to per 2-1; ma apochi minuti daltermine Nayde-nov ha riportato ilrisultato in parità,evitando unasconfitta che sa-rebbe stata imme-ritata. «La scon-fitta con lo Spor-ting è stato unepisodio negativo,che si poteva evi-

tare ma che comunque cipuò stare nell’arco di uncampionato - il commentodel tecnico gialloblu Alber-to Omini - il pareggio in ca-sa della Frog è invece un ot-timo risultato, perché coltoin rimonta contro un’ottimasquadra. I ragazzi hannogiocato molto bene e hannosaputo reagire con determi-nazione quando siamo an-dati sotto per 2-1, riuscen-do poi meritatamente a pa-

reggiare nel finale. È uncampionato duro, moltoequilibrato: al momento nonc’è una squadra in grado didominare, ma ce ne sonotante di alto livello. Noi pos-siamo far parte di questacerchia di protagoniste ecercheremo di lottare finoalla fine». Dopo 5 gare laPolisportiva si trova al quin-to posto in classifica con 8punti, a 5 lunghezze dallacapolista La Spezia. Nelprossimo turno tornerà agiocare sul terreno di casae riceverà la visita del Pan-tigliate, in difficoltà e consoli 3 punti all’attivo.

Giacomo Lorenzoni

Prossimo turno: domeni-ca 14 ottobre, ore 15.30:Città di Segrate-Pantigliate

Classifica: La Spezia 13,Sordio 12, Sporting L&B10, Savorelli 9, Città di Se-grate 8, Cernusco 8, FrogMilano 7, Calvairate 7, Cre-spi Morbio 7, Centro Schu-ster 7, Real QCM 5, Villa-tavazzano 5, Pantigliate 3,Vidardese 3, Palazzo Pigna-no 2, Nuova Acop Zelo 2

CALCIO/ 1A CAT. Due punti in altrettante partite, ma significativa la rimonta sul Frog

Risultati meno brillantima il Segrate c’è sempre

Federico Anesi, 18 anni,centrocampista. Per lui già nove presenze stagionali.

Il calcio ha le sue regole. E ben presto le avrà ancheil campo “Raimondo Vianello” di Milano 2, da semprededicato allo sport più seguito in Italia. L’amministrazionedel Comprensorio ha deciso di regolare l’uso dell’area dopoche si sono verificati spiacevoli episodi di vandalismo: sonostate danneggiate le porte, le reti e qualcuno ha tentatoaddirittura di dar fuoco all’erba sintetica. Il Comune di

Segrate ha dovuto approvare ilregolamento perché si tratta diuna proprietà privata adibita auso pubblico. Così è statapreparata la targa che riporta neldettaglio le norme stabilite esarà ricoperta da una protezionein plexiglass anti bombolette

spray. Ci saranno degli orari da rispettare: dalle 8 alle 21 dal20 marzo al 20 ottobre, dalle 9 alle 17 durante il restodell’anno. Verrà ufficializzata la pratica della prenotazionedel campo in portineria centrale con una novità: bisogneràlasciare alla Vigilanza un documento di identità valido e 50euro di cauzione. Gli eventuali danni saranno riparati entrouna settimana e addebitati al responsabile della prenotazio-ne. Sarà poi vietato introdurre nel campo motorini,biciclette, pattini, cani o bivaccare. Per evitare che si ripre-sentino danneggiamenti il Comprensorio sta valutando lapossibilità di recintarlo o di installare telecamere collegatecon la Vigilanza. Nel piano del 2012-2013 è previsto ilrifacimento dell’impianto di drenaggio, ma per il momentoil manto erboso non verrà toccato. Rifare il rivestimentosintetico del campo significherebbe spendere 80/90milaeuro, una cifra per ora incompatibile, secondo l’amministra-zione del quartiere, con le altre priorità di Milano 2.

MILANO DUE Dopo gli atti di vandalismo

Stabilite nuove regoleOrari e sanzioni perutilizzare il “Vianello”

Continua il momento positivo della Fulgor di IvanTommasello, partita con il piede giusto nel campionato diTerza Categoria e a punteggio pieno dopo tre giornate. Dopoil successo all’esordio, la squadra del presidente Brunelli si èripetuta battendo in rimonta il Peschiera Borromeo con ilpunteggio di 3-1 grazie a una rete di Tommasello e unadoppietta di Petrillo. E nell’ultimo turno la Fulgor ha piegatoil Sacro Cuore vincendo il “derby” 5-0 (reti di Ciceri, Miola,Veneziano, Tommasello e Inga). «È stato bello vincere allagrande la partita contro il Sacro Cuore perché era un matchmolto sentito e perché abbiamo potuto giocare sul campo delPrimo Maggio, di fronte a tanti amici - il commento dimister Tommasello, che nella veste di allenatore-giocatore sista dilettando anche come “goleador” - Stiamo andandodavvero bene, i ragazzi si allenano bene e vedo che si stacreando un gran bel gruppo. Il progetto che avevo in mente sista concretizzando, abbiamo ottime risorse tecniche epotremo giocarcela contro tutti fino alla fine». E se la Fulgor sta andando bene, i risultati sono moltopositivi anche per l’altra segratese del girone, cioè il Marek.La compagine fondata dalla comunità bulgara di Novegro,dopo aver perso il derby all’esordio proprio con la Fulgor, haportato a casa due successi e ha messo a segno parecchiereti: prima ha battuto per 3-1 la Golden Ausonia e poi hasuperato per 6-2 il San Giorgio Limito. Entrambe le squadreveleggiano nelle prime posizioni della classifica, la Fulgorprima insieme al Tribiano e il Marek subito dietro. Nelquarto turno la Fulgor farà visita alla Golden Ausonia(attualmente a quota zero punti), mentre il Marek giocheràsul terreno della Virtus Real Milanese. (G.L.)

Classifica: Tribiano 9, Fulgor Segrate 9, Marek 6, Mecenate5, A.L.G.O. 4, Virtus Real Milanese 3, Dindelli 3, Macallesi3, Peschiera Borromeo 3, Sacro Cuore 3, Scarioni 1, SanGiorgio Limito 1, Golden Ausonia 0

CALCIO/ 3A CAT. Ai vertici le due segratesi

Fulgor a manetta e a punteggio pienoIl Marek a mitraglia

Page 16: n. 17 | 10 ottobre 2012

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AL PALASEGRATE Grande successo per la seconda edizione organizzata da “Boutique Papa” e “Confezioni Pirola” con il Comune

“Segrate in Moda”, da non credereIn passerella ragazze e signore di Segrate - L’assessore Arseni: «Sosteniamo le nostre aziende soffocate dalla grande distribuzione»

Posti a sedere “andati a ru-ba” molto prima che inizias-se la manifestazione, grandeentusiasmo e partecipazionedi pubblico: si abbassano leluci e le ballerine della scuo-la “Mcb Dance” di Segrate,diretta da Maria Cristina Ber-nardi del Teatro La Scala diMilano, aprono la secondaedizione di “Segrate in Mo-da”, andata in scena domeni-ca scorsa al Palasegrate di viadegli Alpini. Presentatore del-la kermesse Manuel Gallocon la partecipazione di Ki-lian Nielsen, figlio della piùnota Brigitte. Promotrici del-la serata Carmen Papa ed

Attualità

prese che offrono un servizio di alta qualitàe prodotti che non si trovano nella grandedistribuzione». A tal proposito, Arseni parlaanche del 4° bando del Distretto del Com-mercio, vinto dal Comune, che permetteràdi avere a disposizione un fondo di 270mi-la euro che, ha annunciato Arseni, «distri-buiremo alle attività che stanno investendoper reinventarsi e valorizzarsi, per rendersipiù visibili e competitivi rispetto alla grandedistribuzione». In passerella grandi nomi del Made in Italy,tra cui Marina Rinaldi, Marella, Persona,Cannella, Aldo Colombo e Diana Gallesi;gli abiti sono stati indossati da bambine, ra-gazze e signore di Segrate diventate “mo-delle per un giorno” (erano presenti solo unpaio di professioniste) e trasformate dallesapienti mani di parrucchieri e truccatori,sempre segratesi. Tra le due sfilate, nuovaesibizione delle ballerine, tutte di 13 e 14anni, che hanno presentato pezzi di danzaclassica e rivisitazioni di repertorio con cui

hanno partecipato a diversiconcorsi. «Vogliamo forma-re dei ballerini professionisti,creare e dare lavoro nel cam-po artistico», ha spiegato laBernardi, direttrice della scuo-la di danza. E pare sia già suc-cesso perché due componen-ti della scuola lavorano incompagnie di ballo a Madride Bratislava. Chiudono la ma-nifestazione tanti applausi delpubblico e i ringraziamentdelle organizzatrici a tutti icollaboratori. L’appuntamen-to è per marzo 2013: vista lagrande partecipazione, anti-cipano Papa e Pirola, “Segra-te in Moda” quest’anno rad-doppierà: con la bella stagio-ne, infatti, sfileranno le col-lezioni primavera-estate.

Francesca Leonzi

Nelle foto (Foto OtticaPiovani, via Gramsci41): in alto, ElianaPirola con le suemodelle. A destra, insenso orario: l’asses-sore al CommercioLorenzo Arseni, i pre-sentatori della serataManuel Gallo e KilianNielsen e due immagi-ni del numeroso pub-blico che ha riempito ilPalasegrate. Qui a sini-stra, Carmen Papa conla figlia. Al centro, asinistra, gli “hair-stylist”che hanno partecipatoalla sfilata, a destra leballerine della scuola“Mcb Dance” diSegrate.

Eliana Pirola, rispettivamen-te titolari dei negozi segrate-si “Boutique Papa” e “Con-fezioni Pirola”, con il patro-cinio dell’assessorato alCommercio e la collabora-zione di trenta esercizi com-merciali della città. È propriol’assessore al Commercio Lo-renzo Arseni, visibilmenteemozionato e sorpreso per lagrande partecipazione di pub-blico, a prendere la parola eaprire ufficialmente la sfila-ta: «Questa manifestazione èstata creata per dare visibili-tà alle nostre aziende in que-sto momento di difficoltàeconomica - ha spiegato l’as-sessore, che ha ringraziatoDaniela Corti per l’organiz-zazione dell’evento - Voglia-mo supportare le piccole im-