n o r m e d i c o n v i v e n z a e n o r m e d i v i t a
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N O R M E D I C O N V I V E N Z A E N O R M E D I V I T A. Liceo classico J. Joyce A.S. 2008 - 2009. Lex Iulia de adulteriis coercendis. Classe 4LA Prof.ssa Corinna Lucarini. Indice. Il diritto di famiglia nell’antica Roma Familia e paterfamilias - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
NORME
DI
CONVIVENZA
E
NORME
DI
VITA
Lex Iulia de adulteriis coercendis
Classe 4LAProf.ssa Corinna
Lucarini
Liceo classico J. Joyce
A.S. 2008 - 2009
Indice• Il diritto di famiglia nell’antica Roma
Familia e paterfamilias
Il matrimonio romano
Il divorzio
Concubinato ed adulterio
• L’età augustea • La Lex Iulia de adulteriis coercendis
Caratteri generali
Adulterium stricto sensu
Incestum
Stuprum
Lenocinium
Gli effetti della Lex Iulia de adulteriis
“Ubi nunc Lex Iulia, dormis?”
Antonella Tavassi Della Greca,
La pedina di vetro
• Adulterio e divorzio attraverso i secoli e le culture
Caratteri storici
Il ‘delitto d’onore’ in Italia
Il divorzio in Italia
L’adulterio e il divorzio approdano sul
grande schermo
L’adulterio in alcune
culture ‘primitive’
L’adulterio nel Corano
E oggi …
Famiglia …Nucleo
fondamentale della società umana,
costituito da genitori
e figli.
Il concetto di famiglia romana invece è
essenzialmente politico, poiché si identifica in un
complesso di persone soggette a vario titolo
alla potestà di un comune capostipite.
Il matrimonio a Roma
Il potere che l’uomo acquisiva sulla donna prendeva il nome di manus maritalis e aveva
origine dalle più antiche forme di sposalizio.
Il divorzio a Roma
Gaio Solpicio Galba
divorziò dalla
moglie che non si era coperta il capo con un velo o con un
lembo del mantello.
Il Concubinato
L’età auguste
a
Lex Iulia de adulteriis
coercendis
“...Ne quis posthac stuprum adulterium facito
sciens dolo malo...”
(Lex Iulia de adulteriis coercendis)
Adulterium
Incestum
Lenocinium
Stuprum
“Ubi nunc Lex Iulia, dormis?”
(Giovenale, II satira)
Reggio Calabria
“Delitto d’onore” in
ItaliaChiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della
sorella, nell'atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e
nello stato d'ira determinato dall'offesa recata all'onor suo o della famiglia, è punito con la reclusione da tre a sette anni. Alla stessa pena soggiace chi,
nelle dette circostanze, cagiona la morte della persona che sia in illegittima relazione carnale col coniuge, con la figlia o con la
sorella.
(Art. 587 C.P)
Il codice napoleonico
Dicembre 1970Legge n. 898:
il divorzio viene
introdotto nell’ordinamento giuridico
italiano.
Maggio 1970
Legge n. 352: vengono
approvate le norme che
istituiscono il referendum
contro l’introduzionedel divorzio.
12 maggio 1974
37 milioni di italiani vengono chiamati alle urne per votare il referendum contro la legge del divorzio.
I no furono il 59,1% mentre i si il 40,9% degli italiani che
votarono: l’88,1% degli aventi diritto.
“L’aspetto interessante
sta nel fatto che le culture
non sempre concordanosu ciò che è ‘naturale’ ”.
Non pensi sia ora di
AGIRE?
L’indifferenza non è la strada
giusta. Il
cammino è
ancora lungo.