n°5 dicembre - gennaio - milano fashion & style

Moda Utility Tendenze&Style

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NOTTI MAGICHE: IL GIOCODELLA MODA PER CATTURARE L’UOMO

STYLE E TENDENZE

FASHION

www.milanofashionestyle.com

SHOPPING

EVENTI E LOCALI

IL DERBY DELLA MADONNINAE LA NAZIONALE ITALIANA MODELLE

MERCATINI DI NATALE:TUTTO SI CREA, NULLA SI DISTRUGGE

UNA SERA D’INCANTO IN CITTÀ

“L’eleganza è l’equilibrio tra proporzioni,emozione e sorpresa”

Valentino

Sarà un Natale davvero incantato.Che passerete insieme con noi

Eccoci al secondo numero dopo il restyling, ed è già Natale. Abbiamo voluto sfumare leggermente i toni e i contrasti del primo numero, le provocazioni, intensamente volute, e gli spunti molto originali: se hanno messo dei semi, giusti, fioriranno, abbiamo una grande fiducia non in noi, magari, ma in quelle che nascono a volte poco mediate dalla logica ma direttamente dal cuore. E che a volte si fanno strada anche nei labirinti delle consuetudini e dei punti di vista così abituali da avere bisogno di tempo per concretizzarsi pienamente. Come già ebbe a dire il nostro editore, MF&S è una creatura preziosa, e delicata, non in garanzia. Come tutti noi, milanesi?

Comunque questo numero è più tradizionale. È Natale, e ci piace che lo sia nel modo più incantato. Un occhio attento vedrà che il nostro punto di vista su Milano e la Moda rimane comunque anomalo... Ma è solo sussurrato questo numero. Per questo anche non ci vogliamo dilungare troppo nel presentare il giornale, gli argomenti hanno un sapore così “di casa” che non c’è bisogno di commenti particolari.

Vogliamo però augurarvi buone feste con le prime parole di una “preghiera”, questa sì originale. L’autore è Rob Breszny. Non è nuova ma pochi la conoscono. E crediamo che abbia sempre un impatto rivoluzionario pur toccandoci il cuore come il più dolce dei Natali che ricordiamo. Auguri allora ai milanesi che hanno nel cuore un antico incanto che si collega magicamente a un futuro che sappiamo immaginare ma che a volte non riusciamo a vedere. Che sia la volta giusta... Un semplice spunto per concentrarci su valori di gioia e bellezza, qualsiasi sarà il Natale, il Solstizio o le Feste di Luce che sce-glieremo di celebrare.

(il testo completo lo puoi leggere su www.milanofashionestyle.com)

Valentina Minoglio, direttore

...al Dio di ogni Dio... al Dio al di là di ogni Dio... alla Fidanzata di Dio... al Maestro di Dio... alla Dea che ha inventato il Dio.

CARA DEA, tu che mai uccidi ma sempre trasformi: prego perché le mie parole così esuberanti, soavi e casuali t’inducano a colmare di benedizioni feroci chiunque leggerà questa invocazione.

ED I TOR IA LE

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Da oggi le immagini 3D si accendono grazie ai quattro colori di Quattron. La tecnologia Quattron, diversamente da tutti gli altri TV sul mercato, si avvale di quattro colori primari: ha aggiunto il giallo ai 3 colori primari (Rosso, Verde e Blu). Da oggi grazie alla tecnologia Quattron 3D le immagini "usciranno dal vostro schermo" ancora più vivide e luminose. Godetevi la televisione in una nuova dimensione. E ancora, con la funzione Aquos Net+ potete avere l'accesso diretto a Internet utilizzando il telecomando del tv.

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Senza titolo-4 1 19-10-2010 10:49:41

SOMMAR IO

MODA

STYLE

BEAUTY

TENDENZE

IO AMO MILANO

COLLEZIONI

VOGLIO TUTTO

REGALI DI NATALE

OROSCOPO

EVENTI

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ANNO III - N.5 - Novembre 2010 / Gennaio 2011Iscrizione Tribunale: Milano n. 206 del 30/03/07Direttore: Valentina MinoglioAmministrazione: Sicuritalia Edizioni srl - Via Cadore 34 - 20135 Milano - tel. 02/87380600 fax 02/87380607 - www.sicuritaliaedizioni.com | [email protected]

Realizzato da: AGENZIA GIORNALISTICA CORE in esclusiva per SICURITALIA EDIZIONI Direttore: Valentina Morgan | Vicedirettore: Davide Marrè | Caporedattore centrale: Fernando MazzoldiRedattori: Sergio Argante, Carolina Gauh, Marco Gianoncelli, Maria Lassila, Raniero Pagano.

Email: [email protected]à: Sicuritalia Edizioni srl V. Cadore 34 20135 Milano - Tel. 02/87380600 fax 02/87380607 - cell. 335/8108615Stampa: Roto 3 - V. Turbigo 11/b - 20022 Castano Primo (Mi)Art Director - Grafica Impaginazione: ELAISON - Massimo AlessiSpedizione: in A.P. - 45% art.2 comma 20/B legge 662/96 - MI - Prezzo: distribuzione gratuita.Garanzia di riservatezza per gli abbonati: l’Editore garantisce la massima riservatezza dei dati degli abbonati e la possibilità di richiedere gratuitamente la rettifica o la cancellazione ai sensi dell’articolo 7 del decreto legge 196/2003 scrivendo a: Sicuritalia Edizioni srl Via Cadore 34 20135 Milano.

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Un progetto del Comune di Milano. Giovani talenti e celebri designer trasformano Milano, da 4 dicembre al 10 gennaio, in un palcoscenico a cielo aperto con installazioni luminose d’arte, proiezioni, allestimenti. Un circuito che coinvolge tutta la vittà, dai luoghi pubblici ai centri commerciali e che invita a vedere i soliti luoghi in modo diverso con l’uso delle luci. Come avviene nelle più famose metropoli del mondo, nel peri-odo delle feste, e Milano si ispira specialmente a Lione con la sua Fete des Lumieres, ma anche a Torino che da anni orga-nizza Luci d’artista. In prossimità di ogni spazio espositivo che partecipa al Festi-val ci sarà un segno di luce.

Festival Internazionale delle Luci in una grande città

IO AMO MILANO

Un tram ecosostenibile condurrà in giro per la città alla sco-perta delle creazioni artistiche e dei luoghi storici della città trasformati dalle luci. In queste pagine vi mostriamo alcune creazioni dell’anno scorso: dal meraviglioso cielo stellato sotto la Galleria Vittorio Emanuele, agli animali di luce di Via Garibaldi...

Perché a Natale si accendono mille luci?

È una tradizione antica: si immagina che in una grotta nasca la nuova luce del mondo. Gesù Bambino, per i cristiani, ma questa usanza è più antica: già i pagani immaginavano che al Solstizio d’inverno il sole

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morisse, o sembrasse morire (le giornate cortissime, le lunghe notti buie), e accendevano il 21 dicembre un fuoco, detto Solis Invictus, il sole che non è vinto, per incoraggiare l’astro della vita a rinascere.

Dal 21 dicembre le giornate ricominciano ad allungarsi e il ciclo ricomincia. L’usanza di decorare il buio delle notti invernali è nordica, pare che Lutero, camminando in un bosco di notte, ghiacciato, rimase incantato dai riflessi delle stelle sul ghiaccio, e cercò di riprodurre l’incanto con l’albero di Natale. Grotte in cui nasce una nuova luce e speranza, abeti che non muoiono, simbolo della natura che si rinnova, sono tutti simboli

che a ogni Natale riviviamo, magari senza sapere bene da dove derivano.

Esotericamente si pensa anche che dopo il periodo buio che comincia ad Halloween, un periodo di introspezione e rifles-sione, al Solstizio si formi un cristallo purissimo di consape-volezza interiore: una nuova luce in noi. Qualunque tradizione vogliamo seguire, goderci le luci del Natale è una delle cose più belle delle feste a Milano. Tanto che vengono organizzati festival delle luci.

Vi mostriamo qui alcune immagini, per augurarvi... buon Natale

In senso orario: Stazione Centrale, Galleria Vittorio Emanuele II, ponte del naviglio grande, C.so Garibaldi, Via Moscova.



Andare per mercatini, una magia

Il Villaggio delle meraviglie

Ma ce ne sono altri

Dalle meraviglie di un villaggio dedicato ai bambini, agli affari (d’oro) fra i capi firmati. Ma si può anche costruirsi da soli un presepe, un intero paese e poi scovare veri pezzi rari sulle bancarelle.

Dal 5 dicembre al 9 gennaio, nell’incantata atmosfera dei giardini di via Palestro un Babbo Natale in volo sulla sua slitta accompagnato da due elfi burloni, un castello di cristallo uscito dalle favole e la scuola di circo, uno scenario in un pizzico di magia: sono solo alcune delle sorprese che il Villaggio delle Meraviglie offre anche quest’anno a famiglie e bambini per tutto il periodo delle festività.Si può passeggiare alla ricerca di idee originali tra le vie di un tipico mercatino natalizio, che propone, negli oltre quaranta chalet in legno decorati con gnomi e folletti, gustose specia-lità enogastronomiche e particolari prodotti artigianali, italiani ed europei, oppure si può assistere a uno degli spettacoli proposti dai tanti artisti o lanciarsi nelle danze con la baby dance, la scuola di ballo dedicata ai più piccoli.

Gli Oh bej! Oh bej! rappresentano una delle più antiche tradizioni milanesi: le prime origini storiche risalgono al 1288, mentre l’attuale festa risale al 1510. Era il 7 dicembre, giorno in cui si festeggiava il patrono Ambrogio, in coincidenza con l’elezione vescovile del santo avvenuta quel giorno del 374. Decise allora di preparare un gran numero di pacchi, riempiti con dolciumi e giocattoli. Da allora si cominciò a organizzare, nel periodo della festa dedicata ad Ambrogio, la fiera degli Oh bej! Oh bej!: bancarelle di vestiti, vecchi giocattoli e so-prattutto di prodotti gastronomici. Tipici dell’epoca, insieme con mostarde e castagnaccio, erano i firòn: castagne affumicate al forno, bagnate di vino bianco e infilate in lunghi spaghi.

Ha aperto altri punti vendita dopo quello storico di Cusago, ma il Viridea è un appuntamento obbligato e atteso con ansia e incanto da tutti i milanesi, non solo i bambini: sulla vasta area del negozio viene allestito un vero e proprio vil-laggio di Natale, sembra di entrare in un altro mondo e non solo si possono trovare idee regalo per tutti, ma immergersi per qualche magica ora in un Natale che forse molti hanno dimen-ticato. Ci sono cose bellissime, come il villaggio automatizzato che ricrea una piccola cittadina e che può dare inizio a una collezione che negli anni si arricchirà, magari di generazione in generazione, albero dopo albero, casetta dopo casetta, piste di pattinaggio, lampioni... la nostra piccola città ideale, quella dove vorremmo vivere, e che possiamo costruirci da noi.

Mercato di Cusago. Se volete passare una piacevole e sim-patica domenica prenatalizia vi consigliamo di fare un salto a Cusago domenica 9 dicembre, dove, dal mattino al tramonto, si festeggia il Natale con il consueto mercatino dell’antiquariato e del biologico che, in occasione delle feste, viene affiancato dal mercatino dell’artigianato di Corte Madonnina, sotto le antiche mura del Castello Visconteo. Centoventi gli espositori, tra antiquari e artigiani, chiamati dalla pro loco per riscoprire il piacere di stare insieme: potrete vivere l’atmosfera natal-izia tra doni, canzoni, gusti, profumi e sapori. Sempre in Corte Madonnina 100 esemplari di Babbo Natale si metteranno in mostra insieme ai presepi e alle decorazioni natalizie proveni-enti da tutto il mondo. Il carro di Babbo Natale, trainato da cavalli, porterà a spasso adulti e bambini per ammirare i pan-nelli luminosi del calendario dell’Avvento esposti nei negozi del centro storico. A tutti i visitatori saranno offerte degustazioni e vin brulè a volontà.

A cura di Cao Gauh

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Il gioco più bello del mondoSCAMBIO FASHION: COME VENDERE E SCAMBIARE IL PROPRIO GUARDAROBANon ho niente da mettermi! Chi non lo pronuncia almeno una volta alla settimana non è... donna. Ma fare shopping non è l’unica alternativa, visto anche che sarà un Natale comunque in piena crisi, o all’inizio di una nuova, o appena finita una crisi... Insomma scambiare abiti sembra un’idea interessante ed è anche molto di moda in tutta Europa. Ecco i siti per farlo.

• www.hatsmineisyours.com. C’è una sezione scambio, una dedicata a muovi stilisti e una dove è possibile comprare e vendere.• www.buymywardrobe.com. Sito inglese che 5 volte l’anno organizza on-line la vendita di capi di alta moda che si pos-sono portare a casa a prezzi stracciati. • www.urbanswaparty.it. Sito italiano che promuove il rici-clo e organizza corsi per rendere più attuali abiti che giac-ciono da anni nell’armadio. Dal sito, a Milano è stato aperto il primo negozio al baratto di abiti e accessori. • www.bigwardrobe.com. 130 mila articoli riciclati in un anno. Si può scambiare, vendere e acquistare.

Costruire il presepe, andando nel bosco a cercare il muschio, recuperando la carta blu con le stelle argentate, sistemare le pecore, le casette, e poi la capanna? Una magia che non conosce età. Però... accade sempre più spesso che le famiglie non siano cattoliche. Ma rinunciare a creare un paesaggio tutti insieme non è giusto. Ci hanno pensato gli americani, dove

le etnie sono così varie che il concetto di libertà religiosa e di seguire le proprie tradizioni esiste da secoli, forse. In Italia si sono cominciati a vedere qualche anno fa, ma per chi li ha scoperti sono già una passione che può superare qualsiasi altra: sono i Villaggi Lemax. Pensate a costruire un villaggio come lo volete voi, con mec-canismi in movimento, laghetti, ruscelli, cascate, piste da sci, goistre, vie con lampioni che si illuminano, case, negozi, per-sone, animal, trenini che si muovono. E di poter scegliere, a uno a uno, tutti ma tutti i componenti del vostro villaggio. C’è da impazzire di gioia. È un’avventura che comincia adesso e può andare avanti tutta la vita, passando di generazione in generazione. Ne sanno qualcosa gli appassionati di Farmville su Facebook: costruire e personalizzare una città è esaltante. Qui però non c’è un pc, ma si fa tutto dal vero.

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Su scala ridotta, certo, ma è impagabile l’emozione di andare a cercare l’albero giusto, la casetta in mezzo al bosco. Esistono su catalogo più di 10 tipi di vil-laggi già coordinati in tutti gli elementi, dai ponticelli alle panchine... Non solo inveranli: ci sono villaggi autunnali, primaverili, innevati, c’è la landa magica di Babbo Natale, ci sono anche elementi del presepe cristiano ovviamente. E ogni compinenete lo si può scegliere dal catalogo on-line, stando ore se lo si desi-dera a decidere se sia meglio una betulla o un faggio rosseggiante, una vecchia bir-reria o una sala da tè con pasticceria...

C’è anche il villaggio di Halloween e quello dei fantasmi per gli amanti dell’horror romantico e pieno di speranza in una vita che continua. Ci sono i villaggi di montagna e le città di mare. E nulla vieta di costruire la Città degli efli, Hob-bitland, il bosco delle fate: con un po’ di fantasia il nostro villaggio può assomigliare a una visione o all’idea che abbiamo della città Ideale. Una Utòpia che costruire insieme alle persone che amiamo ci farà capire anche qualcosa in più dei loro sogni, di come vorrebbero il mondo, anche se a volte non riusciamo a esprimerlo bene. Dare corpo alla fantasia con le mani non è facile, ci scontreremo con mille difficoltà pratiche, e sarà utile per capire quanto sia davvero difficile vivere la vita che vogliamo.

Ma una cosa è sicura: guardate qualcuno dei villaggi già costruiti, alcune foto le trovate in questa pagina, e se vi scatta la scintilla ecco le informazioni pratiche: i prodotti Lemax sono venduti a Milano da Viridea, da Galbiati vicino a Lambrate, oppure si prendono direttamente dal sito on line: www.lemax.org (dategli comunque un’occhiata perchè è probabile che vi perderete e comincerete a sognare).

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Quest’anno il Natale è THAT’S CHRISTMAS!

Con il messaggio “il Natale è qui e basta” ECLISS Milano, uno tra i più grandi e rinomati spazi espositivi dedicati alla casa, all’outdoor e alla decorazione, presenta THAT’S CHRISTMAS il nuovo concept ideato dal direttore artistico Fabio Orsolini nel segno del cambiamento, della tecnologia, di una selezione accurata di prodotti con scenografie accattivanti e avvol-genti. Protagonista del Natale 2010 è un personaggio misterioso, mitico ed affascinante: il folletto. Una creatura senza età che accompagna il visitatore in un’atmosfera incantata, che ra-pisce l’anima e il cuore e fa riscoprire le autentiche emozioni del Natale. Un decoro che riporta a tradizioni antiche e che non potrà mancare quest’anno in ogni casa.

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Agos Ducato S.p.A. - Sede Legale Via Bernina, 7 - 20158 Milano - www.agosducato.it Direzione e Uffici: Via Bernina, 7 - 20158 Milano - Via Carlo Angeloni, 45 - 55100 Lucca

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MODAUN GIOCO TUTTO FASHION PER CONQUISTARE L’UOMO

Il grande spettacolo della moda sembra creato per la delizia delle donne che adorano il fashion. In realtà la mente occulta che decide tutto è maschile: un gioco dove l’uomo sembra la preda ma è in realtà il cacciatore e l’ispiratore. Obiettivo vero: essere sedotto e conquistato. Come si sa però dalla notte dei tempi... la donna ne sa sempre una più del diavolo. Una sola donna, quella che può veramente conquistarlo. O è tutta un’illusione? Un sogno di lui che sogna mille donne e ne ha in mente una sola? O è tutto reale? Le notti di Milano nascondono misteri difficili da capire, forse impossibili da risolvere. Vanno semplicemente vissute. Stando al gioco. Vi invitiamo a farlo con noi in questo “film” girato in esclusiva.

Una notte d’inverno, un grande hotel di Milano. Prima di dormire, dopo uno sguardo al giornale, l’uomo si perde nella fantasia e immagina. Qual è la sua fantasia più eccitante?...

Testi di Valentina Minoglio e Marco Gianoncelli



MODA

In una sola notte dell’inverno milanese tutto deve accadere. Prima scena: inizia con un delitto? Oppure è solo un gioco fra le due donne? Lo scopo, dichiarato, è di sedurre l’uomo che “sogna il suo sogno”.

Il sogno: lui è il capo, sotto le mentite spoglie di un uomo ombra che controlla un’organizzazione segreta milanese. Qui, stanno decidendo il prossimo numero di una rivista. Lui è il capo, dà ordini alle sue fatine, che poi in realtà condurranno il gioco.

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MODA

Terza scena: una delle due donne ha vinto e sfida l’altra a non avvicinarsi al suo uomo, con aria aggressiva ma anche protettiva verso l’uomo che ha scelto. E’ mio, guai a chi me lo tocca!

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MODA

Nel frattempo lui, ignaro di essere l’oggetto del desiderio della donna che ha appena tolto dalla scena, quella che crede-va essere la rivale più pericolosa, in un’altra stanza dell’hotel passa la notte con una fiamma appena conosciuta che gli ha dedicato qualche ora del suo tempo, ma ora va di fretta.

Intanto, le Angels del capo non smettono un attimo di inventare complicazioni alla trama per il massimo piacere del capo: qui, stanno elaborando un piano diverso all’ultimo minuto.

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MODA

Lui per depistare la trama misteriosa esce dall’hotel con la fidanzata ufficiale.

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MODA

Ingaggiate però dalle due fatine-ombra, altre due splendide bellezze sono pronte a entrare in gioco: al telefono vengono comunicati i dettagli delle prossime mosse.

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MODA

Ricevuti gli ordini, le due nuove entrate in scena si apprestano a cercare e circuire l’uomo. Tutte scegliendo l’abito più sedu-cente per questa notte senza fine.

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MODA

Chi può resistere a una rossa tentazione e soprattutto a un gioco a tre? Le due donne aspettano, non senza intanto dilet-tarsi fra loro, l’arrivo dell’uomo.

Ed in quel momento la scorge, stava per scappargli via, non c’è un attimo da perdere. La insegue...

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MODA

Lui, però, dopo aver ingannato gli altri e se stesso salutando la fidanzata, voltandosi indietro la vede forse per la prima volta e, quando lei ha deciso di andarsene, lo sguardo ormai lontano, tenta di fermarla afferrandola e tenendola stretta.

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MODA

Lei però non si fida di lui, si butta nella mischia delle rivali e perde la testa per lui e anche la partita, rimanendo stesa a terra con la consapevolezza di aver sbagliato tutto.

Lui, resosi consto che lei non gli crede e che è in pericolo, corre a cercarla preoccupato per dirle tutta la verità, ma potrebbe essere troppo tardi., Arriva nella stanza dell’hotel, non la trova, e l’inizio del suo sogno sembra invece diventare la fine non voluta di un’avventura triste: lui rimane da solo, in un’attesa che sembra vana.

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INSERZIO

NISTA

Invece, colpo di scena: lei si è fidata solo di lui alla fine, arriva da lui e finalmente può amarlo e adorarlo senza più dubbi sul suo amore. E la notte di Natale... tutto finisce bene? Lo si vedrà all’alba...

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Ha trionfato anche questa estate, ma sarà l’inverno 2010-11 a imporre il blu. Nella Moda, ma anche nel design, e in mol-tissimi campi: gioielli, oggetti, profumi, arredamento... il blu sarà presente ovunque. Perché? Se come diciamo sempre la Moda segue delle correnti sotterranee difficili da percepire a livello logico, senza motivi apparenti, la scelta di un colore tocca proprio qualcosa di molto profondo, è una scelta che potrem-mo dire viene dall’anima. Da parte degli sitlisti, che interpre-tano il nostro sentire ancora prima che emerga alla coscienza! La scelta del blu ha diverse ragioni, ma la principale è nel significato psicologico di questo colore: Il blu rappresenta la calma totale semplice fatto di guardare questo colore produce un effetto pacifico sul sistema nervoso. La tensione diminuisce, il polso e la respirazione si regolarizzano mentre i meccanismi di difesa lavorano per ricaricare l’organismo. Il corpo si rilassa, recupera. Sul piano psicologico, il blu scuro sviluppa ulteriormente la sensibilità. Esso è la rappresentazione cromatica di un bisogno biologico fondamentale: sul piano psicologico, pace e soddisfazione, su quello fisiologico, tran-quillità. Il blu rappresenta i legami di cui ci si circonda, per sentirci stabili, sicuri, liberi da ogni tensione, in una situazione equilibrata ed armoniosa. Rappresenta l’unione, un sentimento di appartenenza e perciò la fedeltà: ma poiché si tratta di chi ci è caro, e siamo in questo particolarmente vulnerabili, rappresenta anche la sensibilità, la profondità del sentimento. In quanto sensibilità ed appartenenza, rappresenta infine

È il colore must di questo inverno: la serenità e la tenerezza trionfano, almeno come desiderioBlu

una condizione che favorisce l’energia, l’esperienza del bel-lo, la meditazione. Il blu corrisponde in modo simbolico alle acque calme e ad un temperamento quieto, alla femminilità. la sua percezione sensoriale è la dolcezza, il suo contenuto affettivo la tenerezza. Calma, serenità, tenerezza: possiamo dire che stiano diventando valori primari e “beni” necessari alla sopravvivenza, in questi periodi così immersi nel caos e nell’incertezza. In più, il blu è il colore del cahkra della gola: in pratica, esprime un bisogno di purezza, quiete e limpidezza nella comunica-zione, non difficile da comprendere visto che i social network ci danno splendide opportunità ma a volte ci intrappolano an-che in una “rete” di dipendenza da cui non sappiamo uscire. Ancora: soprattutto per noi italiani, il blu è il colore del mare, di un desiderio di libertà, intimità, di gioia di vivere.Ill blu è anche il colore dei sogni, di un sogno che ci sembra impossibile ma che a volte si può realizzare, quando per esem-pio c’è la LUNA BLU, la seconda luna piena in un mese (capita una volta all’anno). E il blu è anche il colore che viene asso-ciato alle divinità dell’Oriente, legate a una nuova spiritualità che in molti cercano, da tempo, ma per una ragione astro-logica (Nettuno entrerà in Pesci proprio nel 2011) potrebbe essere arrivato il momento giusto per trovare ciò che stavamo cercando... Vediamo comunque come lo propongono gli stilisti.

Ugg Australia Café Noir 130,00 €

Made for Loving 55,80 €

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Bomboogie 309,00 €

Mango 19,90 €

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Lorenzo Riva lo utilizza per ricamare un’elegante donna degli anni Quaranta con cappotti lunghi e morbidi che cadonoperfettamente grazie alla perfezione sartoriale di cui è degna la maison.

Like the sky...

Luciano Soprani (Foto: Courtesy by Luciano Soprani)

Yves Saint Laurent (Firstview)

Lorenzo Riva (Foto: Monica Feudi)

T ENDENZE

Luciano Soprani veste una donna elegante e sensuale, ma allo stesso tempo sobria e semplice con abiti lunghi che non eccedono nei dettagli. Yves Saint Laurent unisce lo stile minimal dei capi a dettagli che impreziosiscono il look, come i guanti lunghi o le clutch di piume, regalando linearità con un briciolo di esuberanza.



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Vestirsi come dee antiche. Dee della Grecia, per esempio. Ecco un’altra tendenza che si imporrà quest’inverno: nasce forse dal fatto che ogni donna sta imparando a sentirsi unica, speciale, proprio come una dea appunto...

Alberta Ferretti, sempre nel suo stile impeccabile, propone colori che accendono il buio dell’inverno, come i toni morbidi del nude colour, aggiungendo dettagli preziosi ricamati ad arte sugli abiti. Elie Saab entra negli armadi della stagione appena iniziata con un mood più tenebroso e colori più cupi,

VESTITE COME DEE GRECHE

Alberta Ferretti (Firstview)

Topshop 80,00 €

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Scee by Twin Set 130,00 €

Gianvito Rossi

Pimkie 6,95 €

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Elie Saab (Firstview)Sophia Kokosalaki (Firstview)

Zara 7,95 €

giocando con tessuti morbidi come lo chiffon. Rende omaggio alle sue origini la stilista greca Sophia Kokosalaki attraverso colori come oro e mattone e il rieccheggio dell’Olimpo at-traverso capi drappeggiati e irregolari. Così, come dee greche, gli abiti si ispirano alle forme più clas-siche sia nei look da sera che nel daily wear.



T ENDENZE

D&G propone la stampa jacquard con tanto di fantasie norvegesi quali renne e fiocchi di neve stilizzati, mescolando questo stile su ogni tipologia di capo e tessuto e creando un vero e proprio guardaroba da montagna. Mulberry utilizza la stampa che ricorda tanto la neve e il grande gelo su blazer e maxi sciarpe, in modo da arricchire un look formale, variandolo nei dettagli. Jean Paul Gaultier gioca con il mix di stili e fantasie come l’abbinamento quadretti Vichy e calze in trama Jacquard che rimanda allo spirito natalizio.Quindi sì alla maglieria pesante che quest’anno è più che di moda, sì alle fantasie jacquard norvegesi su abiti e accessori, per un inverno in cui il freddo non spaventa nessuno.

Jacquard

Baby Angel 29,90 €

Fornarina 180,00 €Henry Cottons 99,00 €See by Chloe 300,00 €

Zara 25,95 €

D&G (Firstview)

Mulberry (Firstview)

Jean Paul Gaultier (Monica Feudi)

D&G



T ENDENZE

La Dark Lady di Dsquared2 si propone in tutta la sua anima sexy attraverso abiti e accessori di pelle con un mix di altri materiali per non estremizzare il look: il tutto viene ricoperto da un velo di mistero celando lo sguardo dietro occhiali scuri.Lanvin crea una donna libera da ogni vincolo della vita, una donna vestita di abiti neri e dettagli gotici, toni cupi ma stili tra i più vari come pieghettature e drappeggi.In scena la femminilità in tutte le sue sfaccettature, materiali come pizzi, merletti e chiffon e trasparenze ricordano la perfezione del lavoro sartoriale degno della maison Dolce&Gabbana.Questo è il ritratto di uno stile Neo Gothic, per una donna in noir ma senza eccessi, con un pizzico di gusto ed eleganza.

Neo Gothic

Dsquared2 (Firstview)

Marc Jacobs Silvian Heach 69,00 €Topshop 40,00 € Philosophy by Alberta Ferretti

Islo Isabella Lorusso

H&M 29,90 €

Dolce&Gabbana (Firstview)Lanvin (Firstview)

Loriblù



T ENDENZE

Andrew Gn propone il velluto come variante al cotone, per shirts e pants, dando un tono più elegante anche al look più semplice. Max Mara utilizza il velluto millerighe per i pantaloni che danno una sensazione di calore al solo sguardo e fa del cappotto un vera e propria espressione d’arte, attraverso un velvet rico-perto di ricami floreali dai toni gold.Ralph Lauren raffigura una donna di lusso, passionale e intri-gante ornata di velluti e pizzi senza tralasciare gli accessori, parte integrante del look.Questa tendenza che ricorda molto il burlesque ci accompa-gnerà per tutto l’inverno, facendo da protagonista, dal pan-talone al cappotto, dalle scarpe agli accessori come borse, guanti e sciarpe.

Velvet

Pennyblack 79,00 €

Dolce&Gabbana Albano Coccinelle 98,00 €Oviesse 29,95 € E’go 44,00 €

Braccialini 223,00 €

Ralph Lauren Collection (Firstview)MaxMara (Fitstview)Andrew GN (Firstview)



Gucci utilizza toni caldi e chic come il cammello, il mattone, il tabacco, raffigurando una donna decisa e determinata. Angelo Marani propone un vero e proprio inno al country style con gonne lunghe, cinture gold in vita e cappelli sul capo. Jean Paul Gaultier riprende lo stesso stile con un accento più spiritoso e allegro, attraverso colori accesi, fantasie etniche e fazzoletti in testa.Un insieme di fantasie floreali e colori caldi ricoprono lo stile della donna che affronta l’inverno in un mood diverso dal solito: un po’ gipsy un po’ figlie dei fiori, questo è lo spirito per guardare alla stagione più fredda ormai alle porte….

Gipsy

Gucci (collezione: FirstView, Dettagli: Firstview) Angelo Marani (Firstview)Jean Paul Gaultier (Monica Feudi)

Zara 19,95 €Oviesse 29,95 €

Maliparmi 290,00 €

Pimkie 29,50 €

Sportmax 250,00 €

Guess by Marciano 200,00 €

T ENDENZE



T ENDENZEDa Giuseppe Missori a Mischa Barton

Il Grilamid, materiale d’avanguardia, è stato scelto per l’elevata resistenza agli urti, alle condizioni ambientali, agli agenti chimici. E per il basso assorbimento dell’acqua.

Giuseppe Missori, patriota risorgimentale a Milano

Ti prendi sul serio? Pensi di essere il migliore? Gli altri per te non valgono niente? Vai in un negozio qualunque, magari di oggetti firmati, Glassing non fa per te. Glassing è per giovani, disincantati, trendy. Che si vogliono bene consapevolmente, anche con un po’ di ironia. Vogliamo dirla tutta? Con intel-ligenza.Proprio come hanno fatto tre ragazzi, con pochi soldi e molte idee: hanno creato una linea di occhiali da sole che sono diventati subito “di moda”. E per proporli al pubblico milanese li hanno messi sulla faccia di un patriota e sul muso del suo cavallo. Troppo facile? Forse, ma se pensate che li porta anche Mischa Barton (vedi le foto), non male, no?Guardate i tre modelli nella foto: pensate di andare sulla neve senza indossarne un paio?

Mischa Barton, attrice britannica

Modello Funky, 69 euro Modello Indie, 69 euroModello Blues, 69 euro



PubblicitàSituata nel cuore di Sanremo, tra il Casinò e il teatro Ariston, offre alla propria clientela internazionale immobili di varie tipologie, dal monolocale all’attico, alla lussuosa villa con piscina, operando in tutta la riviera di ponente e in Costa Azzurra

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LE STELLE BRILLANO NEL LOOK CHE FA PER TE

La Moda guarda spesso alle Stelle, e il nostro segno zodiacale ci suggerisce il nostro look: novembre e dicembre, Scorpione e Sagittario. A Milano le stelle in questa stagione si vedono brillare come forse in nessun altro luogo. Ma Milano è la capitale della Moda, e gli stilisti spesso si ispirano al gioco dello zodiaco: vi presentiamo anche le sfilate che la nostra città ha ospitato, svelandoci aspetti nascosti del nostro segno zodiacale.

SCORPIONE STYLE

Le scarpe. Incarnazione della quintessenza dell’erotismo, in tutto quello che fai e che sei, sempre, anche nell’abbigliamento non ti limiti certo. A cominciare dalle scarpe, icona sexy per eccellenza e straor-dinario strumento di seduzione. Di sicuro la tua scelta è decisa e senza esitazioni, e si orienta su modelli lievemente fetish e sado-maso, di cui comunque le collezioni sono ricchissime: vai in visibilio per quelle scarpe con tanti lacci, fibbie, cinghie, strisce di pelle che si chiudono sul

piede e lo stringono, tacchi altissimi, e neppure addolciti dal plateau, un’invenzione recente che non ami perché non ami, mai, renderti la vita più facile, anzi: senza sfida, non c’è piacere. Ma bisogna saperle indossare, come dicevamo: a cominciare

A STRO S TYLE

da un piede sempre curatissimo, perfetto, estate e inverno, con unghie come gioielli, magari con l’aiuto della nail art, con smalti iper sexy come il nero, il rosso sangue, al mas-simo il viola quando ti senti in vena di usare un po’ di colore... Mai tinte fluo o pastello, non fanno per te, come le emozioni tiepide.

Gli abiti. Signora della Notte, del periodo più buio dell’anno, delle tenebre che nascondono, non a te, segreti e misteri, il tuo colore è il nero. Che per te non è solo un colore, ma uno stile: senza arrivare al dark dichiarato, ti piace istintivamente un dark chic, gotico romantico, cioè lo stile vittoriano che quest’anno va alla grande. Uno stile basato su capisaldi irrinunciabili: nero, appunto, al massimo un rosso cupo e un viola. Guepière, nastri, lacci, collarini,

linee attillate. E pelle nera, un must, abbinata però al pizzo, sempre nero. Stilisti che esprimono il tuo modo di essere e lo interpretano davvero benissimo sono Dolce&Gabbana, che raggiungono l’apoteosi proponendo mantelli neri, di pelle, velluto, lana, collarini in tutte le fogge, tailleur così sexy che sarebbe impensabile indossarli in ufficio... Per tutti, ma non per te. Se sei uomo, ami uno stile tenebroso an-che tu: total black, di giorno e di notte, lupetti neri che mettono in risalto il tuo sguardo assassino, e tutte le varianti di nero. Molta pelle, con una predilezione tutta tua per il pitone, il coccodrillo, da usare per accessori e, se sei veramente corag-gioso, e lo sei, per un giubbotto-cult.

Gli accessori. Li ami esplicitamente sexy e sensuali e di un erotismo non certo soft ma che definiremmo fetish: collane che si stringono attorno al collo, bracciali che sembrano... manette, un intimo, da usare, meglio: da osare anche come sottogiacca con lacci e strin-ghe. Tutto il repertorio sado-maso soft che gli stilisti adorano. Ti piace in ogni caso moltissimo la pelle nera, per borse e bigiotteria. E hai sempre con te almeno un paio di occhiali da sole, scurissimi: ti servono per non svelare il tuo sguardo e i tuoi segreti.

Il tocco sexy. C’è bisogno di aggiungere qualcos’altro al tuo abbigliamento che è già sexy all’estremo? Sarebbe meglio di no, rischi di diventare pericolosa... eppure, quando proprio non vuoi passare inosservata, completi il look con un trucco dark-smokey, occhi nerissimi e sguardo profondo, da brivido, unghie laccate e lunghe, un profumo che lascia il segno. Si salvi chi può!



SAGITTARIO STYLE

Le scarpe. Metà uomo-donna, metà cavallo, sembreresti non avere bi-sogno di scarpe... e infatti ti piace camminare a piedi nudi, sinonimo di libertà e avventura e di amore per una vita un po’ selvaggia, a contatto con la natura, che richiede in realtà una grande fiducia: “se ti fidi della foresta, la foresta si fida di te”, dicono le popolazioni indigene. E tu ti fidi molto della vita, hai ottimismo ed entusiasmo da vendere, e andare in giro a piedi nudi è anche un po’ espressione di questo. In casa non cono-sci pantofole o ciabatte, anzi adori viaggiare senza sosta. E quindi anche le scarpe adatte a diversi tipi di viaggio o di situazione: da barca, da trekking, ecc, che nella versione più soft usi tutti i giorni. In generale le scarpe sportive le adori, da quelle semplici da ginnastica ma accessoriate, a quelle per sport particolari come il golf o il tennis. In ogni caso, ti si ad-dice uno stile comodo, sportivo, che ti consente di camminare senza sosta per tutte le strade del mondo.

Gli abiti. Sei una persona semplice nel senso più buono del termine. Non ti piacciono le complicazioni e adori per questo, anche, la natura, la vita all’aria aperta. Il tuo abbigliamento rispecchia questa tendenza: uno stile

A STRO S TYLEsportivo, anche se questo non significa disadorno o poco curato. Ti piacciono comunque i tessuti di qualità e quelli supertecnologici, come la micro-fibra, creati per gli sportivi di professione ma validi ed eleganti alleati della vita di tutti i giorni. Amante dei viaggi, ti piace poi lo stile etnico, che sia il bianco coloniale d’estate o l’african style, oppure lo shabby-chic, in pratica sempre bianco o al mas-simo crema e beige ma in versione anche invernale, con belle lane calde, giacche di tweed e pantaloni di flanella, uno stile bos-toniano o preppy, come veniva definito nel film Love story. Uno stile insomma pratico e semplice ma di gran qualità. Se sei donna lo stile gym è il tuo preferito, adori i capi che dovrebbero essere usati solo in pa-lestra ma che su di te fanno una gran figu-ra, soprattutto fuori. Marchi tipo Dimensione danza, intramontabile, oppure la nuova

collezione di Fiorucci che usa proprio capi grigio-tuta ma im-preziositi da fiori, pizzi e ricami, sempre nello stesso tessuto di maglina grigia. Sei poi un’appassionata totale dei leggins, che mettono in risalto le tue splendide gambe e di cui possiedi una gamma infinita, e che andranno di gran moda nei prossimi mesi, negli abbinamenti più insoliti.

Gli accessori. Tutto ciò che va bene per un viaggio: borsoni, il più capienti possibili, e le valigie, declinate per la vita di tutti i giorni come piccoli trolley da città, beauty-case o valigette come bor-sette, e soprattutto zaini, di tutte le marche. Come dire, me ne vado libero con il... mondo in spalla, e chi mi ferma più? Vista la tua natura... filo-equina, poi, adori tutto ciò che ti ricorda l’equitazione appunto, dagli stivali al cap-pello da fantino. Alla... coda di cavallo, che rimane la tua pettinatura preferita, evergreen, anche se sei uomo: il codino ti dona, molto.

Il tocco sexy. Ami la nudità e il nudismo, sei un’amazzone che considera il reggiseno una costrizione e certo non ami un intimo compli-cato, anzi: appena puoi ne fai a meno, e non si può dire che questo non rappresenti un tocco sexy! Magari inconsapevole, perché non ti piace perdere troppo tempo per apparire più sensuale, neppure col trucco: sei come sei, e ti piaci e piaci al naturale. Acqua e sapone, al massimo un leggero filo di trucco. E capelli sciolti e lunghi, un altro si-nonimo di libertà che risulta essere attraente e molto sexy: sei libera, non hai tabù, sei pronta a sperimentare tutto, purché in allegria.



ASTRO STYLE-STILISTI

DUE STILISTI MITICI CHE SI ISPIRANO PUNTUALMENTE AL PROPRIO SEGNO ZODIACALE: CHANEL E ARMANI

DELLA DONNA LEONE COCO CHANEL HA SEMPRE AVUTO LO STILE FATTO DI OR-GOGLIO, IL CORAGGIO DI PROPORRE IDEE ASSOLUTAMENTE NUOVE PER L’EPOCA E LA FIEREZZA DI FARE TUTTO DA SOLA, DI TESTA SUA, BEN CONSAPEVOLE DI ESSERE LA PRIMA DONNA STILISTA E FORSE LA PIÙ IMPORTANTE CHE LA MODA ABBIA AVUTO. COME LEI STESSA DICHIARÒ, LA MODA PASSA, MA LO STILE RESTA, E IL SUO CON-TINUA A IMPORSI. TANTO CHE NELL’ULTIMA SFILATA HAUTE COUTURE DI PARIGI KARL LAGERFELD HA PRESENTATO LA SUA COLLEZIONE DI CHANEL SOTTO UN ENORME LEONE D’ORO E UN IMPONENTE SOFFITTO IN VETRO, GRAND PALAIS. IL LEONE È UNA RIPRODUZIONE GIGANTE DI UN BRONZETTO CHE ERA NELL’APPARTAMENTO DI GABRIELLE “COCO” CHANEL, ED È UN DICHIARATO OMAGGIO AL SEGNO REGALE DELLA REGINA DELLA MODA. PROPRIO IN UN MOMENTO ASTRALE, TRA L’ALTRO, IN CUI I SEGNI DI FUOCO, LEONE IN PRIMIS, GODONO DI UN RILANCIO E DI UNA FOR-TUNA CHE DIVENTERÀ SFACCIATA LA PROSSIMA PRIMAVERA.

IL MITICO CHANEL N.5 E’, FORSE A MOLTI E’ SEMPRE SFUGGITO, UN CLAMOROSO E PERFETTO ESEMPIO DEL CONNUBIO PUNTUALE CHE ESISTE FRA ASTROLOGIA E MODA: QUELLO CHE VIENE CONSIDERATO “IL” PROFUMO PER ANTONOMASIA SI CHIAMA N. 5 NON A CASO. MADEMOISELLE CHANEL DICHIARO’ SEMPLICEMENTE CHE ERA LA QUINTA PRO-POSTA CHE LE VENIVA FATTA E LO CHIAMO COSI’ PERCHE’ AMAVA LA SEMPLICITA’ E LA NETTEZZA. MA NULLA AVVIENE A CASO, E GUARDA CASO IL 5 E’ PROPRIO IL NUMERO CHE VIENE ASSOCIATO AL SEGNO DEL LEONE: QUINTO SEGNO DELLO ZODIACO, COR-RISPONDENTE ALLA QUINTA CASA (IL SETTORE DELLA MODA TRA L’ALTRO), LA COINCIDENZA E’ TROPPO PUNTUALE PER DIRSI CASUALE. ALTRI ELEMENTI TIPICI DEL SEGNO SI RITROVANO NEL Più TIPICO STYLE CHANEL: LE CATENE DORATE, LEONE DOC, LA BIGIOTTERIA, INVENTATA DA LEI TRA L’ALTRO COME CONCETTO, CON GRANDI DIAMANTI E CRISTALLI LUMINOSI ANTESIGNANI DI SWAROSKY, E ANIMALI COME PANTERE E TIGRI, TUTTI ELEMENTI LEONINI TIPICISSIMI.

UN ALTRO STILISTA CHE NON HA MAI FATTO MISTERO DI ISPIRARSI AL SUO SEGNO ZODIACALE E SI È SEMPRE DETTO FIERO DI ESSERE UN CANCRO È GIORGIO ARMANI. ELEMENTI CANCERINI SI RITROVANO IN TUTTE LE SUE COLLEZIONI: LO STYLE CON UN TOCCO DI ROMANTICISMO SFUMATO, MAI BAROCCO MA NETTO E POETICO, FATTO DI STOFFE RAFFINATE E FEMMINILISSIME PUR SU LINEE RIGOROSE. I COLORI SFUMATI, MAI VIOLENTI, CON SEMPRE TUTTE LE TONALITÀ DEL GRIGIO E DEL BI-ANCO, TALMENTE SOTTILI E RAFFINATE CHE SOLO UN CANCRO PUÒ DEFINIRLE E TROVARNE UNA COSÌ GRANDE VARIETÀ. MA LA DICHIARAZIONE E LA CELEBRAZIONE DELL’AMORE DI ARMANI PER IL SUO SEGNO È STATA LA COLLEZIONE PRESENTATA A PARIGI DEDICATA ALLA DONNA LUNARE. SPLENDIDA. INDIMENTICABILE. E COSÌ CAN-CERINA DA FAR VENIRE I BRIVIDI: LA LUNA È INFATTI IL PIANETA DEL CANCRO. UN PIANETA CHIAVE NELL’OROSCOPO E DIFFICILISSIMO DA CAPIRE. ARMANI CE LO HA SVELATO IN QUESTA COLLEZIONE CHE LASCIA INCANTATI: LA FEMMINILITÀ LUNARE È QUELLA DELLA DONNA-DONNA, LA DONNA PER ANTONO-MASIA, LA DONNA COME ARCHETIPO OCCIDENTALE MODERNO. CHE NON È FACILE DEFINIRE A PAROLE: È UNA DONNA-MAMMA, UNA DONNA DOLCE E MATERNA, SEN-SIBILE E MUTEVOLE COME LA LUNA, RICETTIVA, MAI AGGRESSIVA ANCHE SE FIERA E FORTE. UNA SORTA DI DEA ALLA QUALE INCONSAPEVOLMENTE TUTTE NOI DONNE CI SFORZIAMO DI ASSOMIGLIARE. MA LE PAROLE NON RENDERANNO MAI LA FORZA EVOCATRICE E ISPIRATRICE E LA COMPRENSIONE EMOTIVA CHE LA CREAZIONE ARTISTICA SUBITO TRASMETTE: GUARDATE LE FOTO DELLA COLLEZIONE, CAPIRETE CHI È LA DONNA LUNARE. E CHI È ARMANI, CHE QUI SENZA VELI SI È DICHIARATO SUO SACERDOTE DEVOTO E UNICO.

ARMANI CONQUISTA LA LUNA

A STRO S TYLE



S TYLECONCEDITI UNA FOLLIA: ADESSO E’ IL MOMENTO

UN ANELLO EXTRALARGE UN ABITO DA SERA O DA COCKTAIL MOZZAFIATO

INSERTI DI PELO

SCARPE DA URLO

UN CAPPOTTO DA FAVOLA UNA BORSA ESOTICA

Sì, gli animalisti gridano all’orrore, ma un pic-colo inserto di pelo anche di lapin può ren-dere il collo di un dolcevita XL chic, da sera, unico. Se i sensi di colpa non vi rovinano l’emozione, provate.

Da mettere magari 3 volte, ma saranno in-dimenticabili.

QUESTO E’ DI POMELLATO E COSTA UNA FORTUNA. MA SI TROVANO IMITAZIONI CHE COSTANO MENO. MA POSSIAMO DIRE CHE NON SIANO SPLENDIDI?

Qualcosa di davvero incredibile. Che vi sta da dio. Metteteci pure anni, ma trovatelo.

QUESTO E’ UN MODELLO LUISA BECCARIA PER L’INVERNO 2010-11: SARA’ PERCHE’ E’ DI MILANO... MA GLI ABITI DI LUISA BECCARIA SONO DA FAVOLA PURA.

Sandali a bande col tacco alto in oro o argento, per esempio.

UN MODELLO CLASSICO, NEL SENSO NEL TIPICO STILE LOBOUTIN, QUI IN VERSIONE GLADIATOR MOLTO IN NELLA PROSSIMA STAGIONE. TIPICA LA SUOLA ROSSA. SI CHIAMA SPARTENVOL, IL PREZZO... NON VI TOGLIAMO QUESTA EMOZIONE! CHI SI AVVICINA DI PIU’ NON VINCE I SANDALI... MA UNA CITAZIONE SUL PROSSIMO NUMERO

Rende l’inverno degno di essere vissuto e vi farà desiderare di uscire anche se il tempo fa schifo. E in ogni caso, quello che indossate sotto eprde di importanza... anche nulla, se prorpio volete un Capodanno a luci XXX..

UN CAPPOTO ROSSO PUO’ DARE EMOZIONI INTENSE. OGNI VOLTA CHE LO INDOSSIAMO. E NON DIMENTICHIAMO CIO’ CHE DICE VALENTINO, INVENTORE DEL ROSSO: UNA DONNA IN ROSSO E’ SEMPRE LA PIU’ BELLA. IL CORAGGIO DI OSARE QUESTO COLORE LA RENDE SPLENDIDA, IN OGNI OCCA-SIONE. QUESTO MODELLO E’ JIL SANDER 2010-11.

Di velluto raffinatissima e che sembra venire da un’altra epoca, di coccodrillo che non passerà mai di moda, di un colore improponibile se non per una sera di dolci follie.

CLASSICHE E RAFFINATE QUESTE BORSE DI PRADA IN VELLUTO

CON LE NOSTRE SCUSE AL CONIGLIO... QUESTO GOLFINO CON INSERTI IN LAPIN E’ DELIZIOSO. BANDO ALLE IPOCRISIE: SE NON SIETE VEGETARIANI, UNA PELLICCIA DI CONIGLIO, CHE PROBABILMENTE APPREZZATE ANCHE IN UMIDO, NON è OSCENA. E’ COME INDOSSARE SCARPE DI CUOIO SE NON VI FATE PROBLEMI A MANGIARE UNA BISTECCA. LO STESSO NON VALE PER ANIMALI ALLEVATI SOLO PER LA PELLICCIA E MAS-SACRATI: A QUESTI ANDRA’ SEMPRE IL NOSTRO NO CON-VINTO E APPASSIONATO

Abbiamo visto sul numero scorso quali sono i capi intramonta-bili che rendono assolutamente chic una donna. Ma lungi da noi l’idea di proporvi ogni volta il dress-code giusto e appropriato per ogni occasione: la Moda segue l’ispirazione, la fantasia, e soprattutto, come quella che pos-siamo definire Sapienza segreta, le stagioni. Sembra banale, ma c’è un’essenza segreta che dà sapore a ogni periodo dell’anno. Non si trova sul calendario, non si trova nemmeno spesso nelle collezioni, ma si trova nei Miti. No, non parliamo di... principi, draghi, eroi e guerrieri antichi. O meglio, della loro versione moderna. E di quell’atmosfera occulta, misteriosa, che ci prende come una sensazione vaga e indefinita e ci fa dire “oggi avrei voglia di...”. L’esoterismo “studia” con puntualità queste correnti sotterranee che danno il ritmo alle nostre scelte inconsce, cioè quelle più intense, emotive e vere.

Regalatevi una piccola pazzia. Mettetici un pizzico di pathos. Divertitevi! Se non ora, quando?

Ma in una parola, basta dire che adesso è tempo di Luci e piccole o grandi follie. Possiamo dire Capodanno? Diciamo allora che in questi giorni ci può venire voglia di qualcosa di straordinario. Di unico, emozionante e indimenticabile. Tradotto in moda e shopping, possiamo ispirarci ai consigli di Ruben Toledo (sì, ci piace davvero molto e non smettiamo di chiederle consiglio!). Ecco allora quello che consiglia per questi momenti di voglie pazze e absolute pleasure.

Trasformiamo lo shopping in un’esperienza indimenticabile. Comprate solo ciò che trovate davvero fantastico. Un cappotto leopardato, un gioiello antico. Un oggetto sensazionale: lo riconoscete subito, come un colpo di fulmine. Non è il caso però si svenarsi per un capriccio passeggero: voi sapete bene cosa vi piacerà allo stesso modo anche fra10 anni. È come l’amore a prima vista: l’istinto non sbaglia. Il momento migliore per fare un acquisto folle è in viaggio. Secondo l’esperienza di decenni, in genere le donne scelgono di fare una follia per queste cose:

di Cao Gauh




UN INVERNO IN BLUIl blu è il colore di tendenza per trucco e collezioni. Perché?

Il film, Avatar, è dell’anno scorso, ma dal 23 novembre viene riproposto in tutta Italia con 16 minuti di contenuti inediti. Il film pertanto continua a essere di strettissima attualità. E James Cameron, il regista, si conferma cone uno dei più geniali ispira-tori di miti e, quindi, di mode. di mode. E la tendenza ecologista continua. E anche gli stilisti propongono collezioni tutte in blu: che sembra essere il colore del terzo millennio e nasce da un’evoluzione della coscienza verde già diffusa da decenni. Con un qualcosa in più.

Dopo la coscienza verde nasce la coscienza blu. . Avatar lancia a livello globale una “coscienza blu”, che è l’evoluzione di quella “verde”: se cioè l’ecologismo viene ca-pito nella sua essenza, se vediamo (come dicono i protago-nisti del film, “io ti vedo”) che l’anima e il benessere di Gaia sono strettamente collegati alla nostra anima e alla nostra salute non solo fisica ma mentale, se cioè ragioniamo in termini di spiritualità, come si conviene al terzo millennio, salvare il pia-neta non sarà più una questione politica… ma un’esigenza, urgente, di tutti noi. Come è possibile sviluppare questa consapevolezza, come possiamo “svegliarci”?“Come per ogni cosa, anche la consapevolezza si può al-lenare. Si può cominciare aprendosi alla natura: osservare, ascoltare l’universo, che ci parla in ogni momento. Piano piano si cominceranno a notare coincidenze, sincronicità. Più ti apri, più i messaggi arriveranno numerosi e chiari. L’atteggiamento corretto è quello della compassione: cercare di sentire quello che sente un altro essere, che sia umano, un albero, un fiume (del resto Gaia ci sta urlando la sua sofferenza!).

di Cao GauhBEAUTY




Ritrovare la connessione con la natura. Nel film Avatar tutta la vita ruota intorno a un enorme, splen-dido albero, l’Alberocasa. Gli alberi sono alleati importantissimi di Gaia, e nostri. Ed è possibile interagire con loro. Uno splen-dido modo è descritto nel libro Druidismo di Emma Restall Orr. Si chiama “Il bosco interiore ed esteriore”. Oltre al tempio sacro nella foresta, la persona che opera nella tradizione druidica può scoprire un bosco nei mondi interiori della mente. Il bosco è un santuario perfetto e trovare un bosco interiore crea nelle profondità dell’anima un luogo che è sempre calmo e rinvigorente. Per visualizzare al meglio questo bosco interio-re, e andarci ogni volta che abbiamo bisogno di pace, ener-gia, guarigione, è necessario però conoscere bene un bosco fisico. Trovarsi fra le braccia di un cerchio di alberi è una festa per l’anima. Trovate un albero con cui vi sentite a vostro agio, girate lentamente a spirale intorno al tronco avvicinandovi sempre di più e sedetevi a suoi piedi. Appoggiatevi all’albero e chiudete gli occhi. Sentite l’energia della terra sotto di voi, immaginate che le vostre radici si uniscano a quelle dell’albero traendo forza e nutrimento dal terreno, poi sentite la linfa scor-rere in voi e immaginate di espandere i vostri rami e le foglie verso il cielo. Percepite l’equilibrio fra terra e cielo proprio al centro di voi stessi, nel cuore. Facendo questo esercizio voi donate la vostra energia interiore e spirituale all’albero che a sua volta dona la sua a voi.

SET TRUCCO PER OCCHI BLU DI CHANEL PER

AUTUNNOINVERNO 2010

BEAUTY



BEAUTY

Tendenze trucco 2011: il notturno in blu di Giorgio Armani

Per celebrare l’arrivo del freddo Giorgio Armani ha lanciato la nuova collezi-one make up che si ispira alle tonalità della notte proponendo il blu glacé.Per gli occhi Armani pro-pone Palette 4 Eyes Design-ing Colors Fall 2010 che offre una selezione di armo-nie cromatiche ispirate alle tonalità scure di un pae-saggio notturno rischiarato

dalla delicata luce lunare: Blu navy, Deep Brown, Icy Brown e Silver. Ma anche una serie di ombretti della linea Eyes to kill Eye Color Trio nei toni del crepuscolo: Pure Mauve (finitura sati-nata), Black Ink (finitura satinata) e Purple Aubergine (finitura metallizzata).Il tutto da abbinare al Mascara Eyes to kill nella tonalità blue grey night n. 5.Per le labbra le sfumature rubino Giorgio Armani accentuano lo chic notturno dell’insieme e si declinano nelle due proposte Rouge d’Armani in Soft pink, Black purple e Deep ruby e Lip skin in Black purple.Infine per la linea autunnale e invernale 2010-2011 Armani propone per il viso la Palette Blush Fall 2010 nelle speciali sfumature brillanti lampone chiaro e lampone scuro e per le unghie il Fluid Shine Nail Polish nella tonalità dark blue n. 47.

Rossetto blu per l’inverno 2011? Perché no? Il rossetto è uno dei cosmetici più amati dalle donne che non possono fare a meno di labbra sen-suali e truccate ad arte. Rosso, corallo e rosa sono le tonalità preferite e anche le più classiche ma, per chi ama osare o per un’occasione impor-tante, il blu è la nuova tendenza della pros-

sima stagione. Scettiche? In effetti bisogna dire che non è certo un colore facile da portare e non adatto a tutte le occasioni. Quello che vi presentiamo oggi è comunque il Il-lamasqua Disciple Lipstick .

CHANEL HA CREATO ANCHE UN PROFUMO CHE RICHIAMA ANCORA IL BLU E IL BLU SPIRIT DELLA NUOVA ECOLOGIA SPIRITUALE



CHIRURGIA PLASTICA

A volte sogniamo un intervento che risolve tutti i nostri problemi in un colpo solo. Meglio invece studiare un programma progressivo che corregge piccoli difetti volta per volta. Vedere così come reagiamo alla chirurgia, creare un feeling col chirurgo. Ma non sottovalutando due aspetti importanti: le regole del chirurgo vanno seguite alla lettera. Bisogna saper scegliere lo specialista giusto. E molto dipende anche dalle nostre aspettative: diventare più belle ci rende più felici.

La bellezza si conquista a piccoli passi

MAURIZIO MARCHETTI, SPECIALISTA IN CHIRURGIA PLASTICA, PROFESSORE

ALL’UNIVERSITA’ DI PAVIA, LIBERO PROFESSIONISTA AL

POLICLINICO SAN MATTEO DI PAVIA E IN VARIE CLI-

NICHE MILANESI.

About

Focus on...IL PROFESSOR MAURIZIO MARCHETTI CI GUIDA NEL

MONDO DELLA CHIRURGIA ESTETICA: TUTTI DESIDERIA-

MO DIVENTARE PIU’ BELLI, MA BISOGNA SAPERE COME

MUOVERSI. NON SPERARE IN MIRACOLI MA NEPPURE

AVERE PAURA DELLA CHIRURGIA CHE E’ DI GRAN LUNGA

MEGLIO DI TANTI INTERVENTI ESTETICI MINORI (LASER,

ACIDI, CREME...) CHE A PARITA’ DI PREZZO, SPESSO, OT-

TENGONO RISULTATI IRRILEVANTI.

BEAUTY

L’abc del chirurgo perfetto

Accertati che l’esperto a cui ti rivolgi sia un medico chirurgo: consulta l’Ordine dei medici. Controlla che sia specialista in chirurgia plastica, meglio se appartenente a una società scientifica.Fatti spiegare le modalità dell’intervento, le possibili complicazioni e le prospettive di riuscita. Diffida di chi ti propone operazioni lunghe e complesse (come quella al seno) in day-hospital, ambulatorio e in anestesia locale.Metti in discussione chi vanta titoli o diplomi conseguiti solo all’estero, che non si possono controllare, e chi afferma di operare in più parti del mondo. Verifica che sia legato a qualche istituzione o seria struttura italiana. Evita chi avanza una richiesta economica spropositata: se è troppo alta, può celare una speculazione, se troppo bassa scarsa affidabilità e poca sicurezza. Evita chi cita solo risultati positivi o strabilianti: la chirurgia estetica corregge difetti, non regala la perfezione.Accertati che la struttura a cui ti rivolgi sia attrezzata in modo da garantire il buon esito dell’intervento e la possibilità di af-frontare le emergenze (per esempio, che ci sia un reparto rianimazione).



Dieci errori da non commettereNo all’aspirinaUna settimana prima e per dieci giorni dopo l’intervento non assumere aspirina: causa sanguinamento, e il rischio di un edema che per essere rimosso richiede un altro intervento.

Disubbidire al medicoMeglio attenersi strettamente alle indicazioni del chirurgo, anche se sembrano noiose: per esempio, con il ghiaccio sugli occhi dopo la blefaroplastica, il gonfiore sparirà rapidamente ed eviterà dolori.

Fasciature fai-da-teSe la medicazione si stacca, non tentare di rimediare da sola o di ricorrere all’aiuto del farmacista: torna dal chirurgo.

Truccarti troppoTrascorsi 4-5 giorni dalla blefaro, il trucco leggero, cipria, fondotinta, ombretto è consentito. No, in-vece, a mascara o kajal almeno per 10 giorni: se i pigmenti finiscono nella cicatrice possono colorarla in modo indelebile, come un tatuaggio.

Non lavarti se è proibitoSe il medico te lo ha vietato, non tentare di lavarti cercando di non bagnare la medicazione: si inumidisce comunque e i punti possono macerare.

BEAUTY

LA BELLEZZA VIENE DALL’ANIMA?

È una sorta di luogo comune difficile da dimenticare: la vera bellezza non è la perfezione o l’amonia delle forme, non è qualcosa di materiale, ma è bellezza interiore. Non che sia del tutto sbagliato, ma la solita dicotomia corpo-spirito ha fatto il suo tempo e non dovrebbe più esistere nel terzo millennio. È moralista e miope, riduttiva e soprattutto ispira dei gran sensi di colpa che ci imbruttiscono più delle rughe o della cellulite. La bellezza deve essere percebile dai sensi, è inutile cianciare di cose che pochi del resto conoscono. Magari da tutti e 5 i sensi in sinergia, questo sì, per cui non solo la vista ci trasmette un’idea di bellezza ma anche un profumo, un colore, il tono della voce... Vero è an-che che non è il caso di cadere nella versione opposta, materialista estrema e consumistica per cui bella è solo una donna con un seno perfetto, glutei da concorso, gambe spaziali ecc. Come la nuova spiritualità insegna, è bene non solo trovare un equilibrio, ma soprattutto la nostra unicità. Possiamo capire i nostri punti di forza, lo sguardo, la voce, la pelle, i capelli, il seno, le gambe, le mani... valorizzarli, e sicuramente pretendere o regalarci ritocchi e interventi che li rendano migliori. Ma vale anche lo stato d’animo: quando siamo innamorate, esempio classico, ci brillano gli occhi, il tono della voce è più caldo e sensuale, la pelle si illumina, ci muoviamo come in un sogno, flessuose, in armonia con noi stesse e il mondo, emaniamo un’energia (peraltro misurabile anche dalla scienza e che, volendo spiegarlo, dipende da alcuni ormoni detti della felicità, per esempio). Quando siamo in questo stato di grazia, difficile notare se un filo di pancetta ci appesantisce, se le cosce non sono da wonder woman o se ci sono piccole rughe intorno agli occhi... Siamo belle perché ci sentiamo felici. Ma possiamo aspirare anche a sentirci felici perché riusciamo a essere belle come abbiamo sempre sognato: un intervento ben fatto può ridarci la gioia di vivere, tutti gli psicologi lo sostengono. È un po’ quello che sostiene una famosa avvocatessa di New York, che è anche leader amatissima di un movimento spirituale in continua e vertiginosa epsansione: dice Phyllys Curott in “L’arte della magia”: quando siamo innamorati, il mondo ci appare un luogo fantastico. Ma quando scopriamo che il mondo e l’universo sono luoghi meravigliosi e sacri, ci innamoriamo del mondo. C’è un continuum preciso fra spirito e materia, tanto che arrivano a coincidere. Possiamo lavorare su un versante, quello spirituale, ma che nessuno ci venga a dire che “non dobbiamo” lavorare anche su quello fisico: rivendichiamo il diritto a conquistare la bellezza! O meglio, a farci dare una mano esperta per rivelare il nostro splendore.

Togliere le guaineSe togli prima del termine stabilito dal chirurgo le medicazioni compressive (guaine, pancere, fasce elastiche), anche solo

per un’ora, ne vanifichi l’effetto. Non vanno mai rimosse.

Fare sportOcchio ai traumi: per un mese, è meglio rinunciare allo sci, alla palestra, al tennis e a qualsiasi attività che

comprometta il lavoro del medico.

Prendere il soleAnche se l’intervento di chirurgia estetica è modesto, per un mese non potrai prendere il sole né regalarti una lampada abbronzante.

Andare dal coiffeurDopo un intervento al viso, niente phon per una

settimana: il calore eccessivo può danneggiare il lavoro eseguito.

Farsi massaggiareDopo una liposuzione, anche di entità modesta, sono vietati i massaggi: rischiano di “spostare” i tessuti che non si sono ancora assestati. Solo il massaggio linfodrenante può essere utile, ma chiedi prima consiglio a chi ti opera.

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La Natura disegna forme, colori e proporzioni.Lo Stile segue le pieghe dei tessuti, le trame dei filati e la sinuosità del corpo,

in un’atmosfera di leggerezza dinamica.

Collezione

La farfalla è il simbolo di una bellezza eterea che si traduce in forme ampie e fluide in jersey di seta e chiffon crépon, in camaleontiche stampe dal côté sauvage mixate a grafiche astratte.

I pigmenti colorati si imprimono sui tessuti con flash di total white ed effetti dégradé: il disegno definito lascia il posto alla naturale imperfezione del segno, ai contrasti di luci e ombre.

Sofisticati ricami plissé negli abiti e negli chemisiers in maglia crêpe di seta e viscosa, annodati o arricciati in vita, esaltano una femminilità pura dove le linee tridimensionali creano vo-lume e movimento.

Elaborati pattern di increspature ed elasticature in jersey crêpe reinterpretano il rigore del tailleur con le giacche de-strutturate in camoscio e pelle con plissettature irregolari, per un nuovo chic décontracté.

Abiti come colorati “marshmallows” sottolineano il corpo con

silhouettes stretch che diventano scenografiche ed avvolgenti nei caftani e negli abiti stampati in chiffon crépon ed in jersey di seta, arricchiti con drappeggi, asimmetrie, riflessi shining e spacchi di sensuale eleganza.

ColoriMarshmallows colours con spot psichedelici di marrone.

MaterialiJersey crêpe, jersey di seta stampato, chiffon crépon, maglia crêpe in seta e viscosa, faille di seta stretch, chiffon shining, camoscio e pelle.

AccessoriGold-glam: bracciali, cinture e collane dorate e smaltate con emblemi savage-mood o con i segni dello Zodiaco.Stivali, tronchetti open toe e sandali in pelle con decoro di vele e margherite dorate, style motif proposto anche su mor-bide sacche in pelle con frange.

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Anna Molinari con Valeria Mazza e Ornella Muti

LA COLLEZIONE BUTTERFLY’S WINGS DI BLUMARINE

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VOGL IO TUT TO

OMAGGIO A PIPPO INZAGHI, RE DEL GOL

Se si dovesse pensare al “disegno ideale” del calciatore attac-cante, del bomber puro, si dovrebbe disegnare Pippo Inzaghi. Astrologicamente, è nato il 9 agosto 1973, è quel Marte in Ariete da manuale della perfezione del gol: Pippo il gol ce l’ha nel sangue, ha una sorta di magnetismo che attira il pallone, concentra in pochi secondi tutto su quell’azione, velocissimo. E la palla entra, sempre. Così com’è. Si è detto di lui che è un fuoriclasse con il dono dell’opportunismo: fiuta il gol, lo vede prima che la palla entri in porta, lo insegue, e la sua visione centra la rete. È una dote rarissima, ma che si accompagna ad altre. Con quel suo viso da bimbo carino e un po’ timido, Inza-ghi in realtà ha già superato l’età tradizionale della pensione calcistica. Eppure, dichiarò, se non gioco muoio.

MILAN

Il colore rosso (e nero) non lascia dubbi: il Milan si può as-sociare al primo segno dello Zodiaco, che ha proprio la to-nalità di Marte come colore dominante. Ma arietino è anche il gioco del Milan, coraggioso, combattivo, grintoso, la voglia di vincere che non l’ha mai abbandonato anche quando è finito in serie B, e solo una squadra con una natura Ariete avrebbe potuto ricominciare da zero come ha fatto il Milan, e come fa ogni Ariete: praticamente ogni giorno è un nuovo giorno e una nuova sfida. Il Milan poi è tradizionalmente la squadra della Milano popolare, la “Milano dal cuore grande e generoso”, virtù che non mancano all’Ariete.

DI CHE SEGNO E’ LA TUA SQUADRA DEL CUORE?

Il 14 novembre Milano si è accesa per il derby meneghino, appuntamento clou della stagione calcistica ma anche un’occasione per vedersi tutti insieme, allo stadio e dopo. Scopriamo qualcosa in più sulle nostre squadre, anche in chiave astrologica.

Di Valentina Minoglio e Marco Gianoncelli

MILANO STYLE

Vedere questo campione innalzare l’energia dello stadio, far volare i tifosi e i giocatori, meritarsi applausi e standing ova-tion, è il più bel regalo che il calcio potesse avere. E in questa pagina in cui parliamo del derby della Madonnina, Milan e Inter eterne rivali, un’immagine ci sembra dire quello che inten-diamo e ci ostiniamo a voler cercare nel calcio: l’abbraccio finalefra Pippo e Mou. Questa è l’immagine che vogliamo dare del derby di Milano: Mou è lontano, Pippo chissà se conti-nuerà. (è di questi giorni la notizia che, purtroppo, proprio nella partita di cui parliamo si è fatto male e pare non proseg-uirà la stagione). Ma Milano questo offre: gioco e amore per il calcio. In ogni caso Inzaghi ha superato proprio il 3 novembre scorso diversi record, ha superato Van Basten, ha raggiunto quota 70 gol nelle Coppe europee.



INTER

Opposto e speculare al Milan-Ariete, l’Inter è della Bilancia: elegante, raffinato, perfino un po’ snob. Caratteristiche che ri-troviamo nel gioco: l’Inter, almeno quello campione di Mourinho (che tra l’altro è uno dei pochissimi allenatori stranieri a parlare un italiano corretto, inanella i congiuntivi in modo delizioso e pare sia un uomo colto, il tutto, ca va sans dire, molto bilanci-no), gioca in modo tattico e intelligente. Ma si può arrivare ad analogie più sottili: il nero-azzurro rappresenta, secondo l’atto di fondazione della squadra, le stelle che brillano sul manto della notte. Avete mai visto gli occhi di un Bilancia quando un concetto li illumina? Si riempiono di stelle…

OMAGGIO ALL’INTER PLURICAMPIONE D’ITALIA

Cosa ci dicono le stelle della squadra pluricampione d’Italia?“Nascerà qui al ristorante “l’Orologio”, ritrovo di artisti, e sarà per sempre una squadra di grande talento. Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, per-ché noi siamo fratelli del mondo”. Questo il testo dell’atto di fondazione dell’Inter, nata il 9 marzo 1908 alle 23.30. Una squadra figlia delle stelle, nata con un atto magico (curio-so che i 43 fondatori lanciarono un anatema al Milan: non avrebbe vinto per 43 stagioni consecutive. E così fu!). Il tema natale della squadra è lo specchio fedele delle intenzioni dei fondatori: Mercurio in Pesci, e Sole, la rendono una squadra sensibilissima, quasi medianica, nel senso di magica, fatata, con un sesto senso raro, degna “figlia” di artisti, appunto, come il pittore Muggiani che disegnò il logo in puro stile futurista. Un bellissimo Saturno le ha fatto doppiare la boa dei cento anni

IL DERBY DEL CUORE

VOGL IO TUT TO

in bellezza e vigore. L’ascendente Sagittario apre la squadra al mondo, e “noi siamo fratelli del mondo” non sono solo parole. La Venere in Ariete le dona passione e forza. E quel nettuno in ottava casa rende l’Inter capace di grande talento, e ca-pace di disegnare una costellazione di vittorie ispirate che si iscrivono nel cielo terso della storia del calcio. Ma perché l’Inter da qualche anno vince, vince, vince? Merito del passag-gio di Urano sui pianeti in Pesci, che ha reso reali, possibili, i sogni di gloria. Urano non ha ancora concluso la sua corsa al galoppo, anzi si appresta alla volata finale. Anche se sarà im-possibile ripetere l’impresa storica del 2010, la Tripletta, anche se quest’anno l’Inter vince meno e molti rimpiangono Mourinho, non possiamo dimenticare la notte in cui tutta Milano gridava Inter, una festa che resterà nella storia della città.



VOGL IO TUT TO

LO STADIO DI SAN SIRO

VISITA GUIDATA, MUSEO, STORIA, ACCESSO AI LUOGHI DOVE VIVONO I

CALCIATORI

Nel 1925, Piero Pirelli, presidente del “Milan”, sollecita la costruzione di uno stadio

calcistico nelle vicinanze dell’ippodromo per il trotto.

La struttura, come da progetto dell’ingegner Alberto Cugini e dell’architetto Ulisse

Stacchini, è composta da quattro tribune rettilinee, una delle quali parzialmente

coperta, e può contenere fino a 35.000 spettatori.

Il Comune di Milano, dopo aver acquistato lo stadio, avvia nel 1935 una prima

operazione di ampliamento che dà luogo alla costruzione di quattro curve di rac-

cordo tra le tribune e all’incremento della capienza delle due tribune di testa:

lo stadio può contenere 55.000 spettatori.

Nato per ospitare le partite casalinghe del Milan, lo stadio diviene “terreno amico”

anche per l’Inter, a partire dalla stagione 1947-1948.

Il secondo ampliamento produce nel 1955 una drastica trasformazione: viene

realizzata una struttura portante per un secondo anello di tribune che sovrastano e

coprono in parte quelle vecchie.

La capienza totale sale così a 100.000 spettatori; provvedimenti dettati dalla sicu-

rezza riducono in seguito i posti a 85.000 suddivisi tra posti a sedere (circa 60.000)

e posti in piedi.

L’immagine architettonica dello stadio viene ammodernata dalle rampe elicoidali

che permettono l’accesso al secondo anello.

I lavori per la realizzazione dell’impianto di illuminazione per le partite in nottur-

na risalgono al 1957, dieci anni più tardi, fa la sua comparsa il tabellone luminoso

elettronico.

Nel 1980, “il tempio del calcio” (così come viene unanimemente definito) viene inti-

tolato alla memoria di Giuseppe Meazza.

La Nazionale Italiana Modelle è nata nel gennaio 2007 con lo scopo di creare una formazione di modelle, fotomodelle, la-voranti nel settore dello spettacolo, pubblicità, cartellonistica ecc… che scendono in campo a giocare partite di calcio per solidarietà. Insomma, una squadra veramente… in gamba! Guidata da Thomas Incontri, il direttore artistico, dall’allenatore Carlo Gaddi, dal responsabile logistica Marco Bellanca.L’obiettivo della Nim è quello di giocare partite di calcio-spettacolo per regalare qualche momento felice agli spet-tatori presenti ma soprattutto raccogliere fondi per molte as-sociazioni benefiche.

NAZIONALE ITALIANA MODELLE



Tempo di festa, qualsiasi siano le difficoltà che ognuno di noi ha e che la nostra città deve risolvere, è tempo di rilassarsi. Nei modi che preferiamo. Ma il migliore ci sembra ridere. La scienza conferma, ridere di gusto fa bene alla salute, all’umore, anche al sesso e all’amore, non è escluso che faciliti anche i guadagni... Vi proponiamo allora una selezione esilarante di luoghi comuni su Milano e i milanesi. Ci prendiamo un po’ in giro, con affetto, ma diciamoci pure che l’ironia, come dicono gli psicologi, “è la forma più matura di intelligenza”.

I MILANESI E IL LAVOROMilano è la sola città d’Italia che produce, lavora, si impegna. I milanesi sentono questa responsabilità e sanno che sono loro gli unici a tirare il carretto. E lo devono fare per il resto del Paese. Va a laurà, terun, viene affibbiato a chiunque si fermi un momento. Essere un terun significa laurà minga (fatigà no). L’epiteto è applicato persino qualora ci si mostri solo titubanti: a Milano l’incertezza è sinonimo di ozio, indolenza, inerzia e pigrizia, che ricade tutta sulle spalle del milanese. … bisogna imparare a mantenersi iperattivi... in ufficio prendete carte, car-telle e raccoglitori. Spargeteli sulla scrivania, quindi risistemate foglio per foglio, poi riponeteli in su, giù, di fianco, di lato, da-vanti e dietro gli scaffali. Chi vi osserverà, vi citerà a esempio. Comunque fa bene a glutei e bicipiti e alla prova costume. Il lavoro è l’ossessione del milanese: se non lavora è depresso, ma in depressione ci va comunque perché lavora troppo. Se si deprime, è doveroso l’intervento delle autorità competenti. Lo si deve sempre e in ogni modo tenere impegnato, farlo laurà anche solo come spartitraffico, o guard-rail nelle tangenziali...

LE TANGENZIALIMeraviglia della tecnica, sono amatissime dai milanesi. Se chie-dete un’indicazione stradale, vi indirizzano sempre e comunque alla Est o alla Ovest: magari allungherete la strada, ma la tan-genziale dà emozioni irrinunciabili. E non è solo utile, è bella: tonda, elegante. Se le strade degli antichi romani venivano tracciate in linea retta, le tangenziali hanno la forma sublime del cerchio... Non sfugge però ai milanesi che le tangenziali sono anche una trappola, e se proprio si deve percorrerle bisogna tenere a mente alcune indicazioni di sopravvivenza. Intanto, ogni tangenziale ha la sua coda. EST. Passa attraverso i due polmoni verdi di Milano, parco Forlanini e Lambro. Grazie alla sua aria buona, quindi, è spesso inatasata. Ma i milanesi, furbi, sanno che è tutta salute: si passa in un parco, no? E spesso viene prescritta dai medici ai convalescenti: coda del Viadotto, una volta al giorno. Questa coda è la più educata. C’è chi ha trovato l’amore proprio durante questa coda, ma la Est è famosa anche per i convegni ecologisti e i dibattiti sociali che nascono, sempre, mentre si è in coda. NORD. Non ci sono code, propriamente, ma rallentamenti tra Milano Certosa e Sesto San Giovanni (per molti si tratta di un dedalo da incubo da cui difficilmente si esce... ma non sono di Milano). Il rallentamento è dovuto al tamponamento quotidiano, orga-nizzato secondo un protocollo preciso, dalle 8.05 fino a tarda sera. OVEST. Famosa per le “code in uscita”, che arrivano an-che a 5 chilometri, e per le celeberrime tombolate o le partite di scopone scientifico organizzate durante le suddette code. Negli ultimi anni però i milanesi lamentano degli infiltrati, dei terun sicuramente, che hanno introdotto il gioco del Lotto e il trofeo Faccia di Bronzo, vinto ogni giorno dall’automobilista

VOGL IO TUT TO...RIDERE FINO ALLE LACRIME

che riesce a infilarsi nella corsia d’emergenza, scavalcare il biscione di macchine senza mai suonare il clacson e superare chi sta immettendosi nello svincolo per la Est.

LE CIRCONVALLAZONIVero marchio DOC milanese, conosciute solo dai meneghini di più generazioni. Gli altri, possono solo cominciare a memo-rizzarne due: interna ed esterna. Quella interna è per pochi eletti e vi si trovano anche i lavavetri-bene. Capita a volte di girare in tondo senza riuscire a uscirne, ma intanto si godono le bellezze architettoniche della città.

L’HAPPY HOUREsiste solo a Milano e oltre la circonvallazione esterna viene infatti tradotto con “aperitivo alla milanese”. Regola aurea: interi banconi di bar vengono riempiti di ogni ben di Dio, dal riso alla greca alla pasta fresca ai pomodorini e rucola, passando per ogni genere di verdurina ripiena, olivette, pistacchietti, noccioline ecc. Con innumerevoli variatio: se il locale è trendy, abbonderà in verdurine crude con ogni genere di salsina, che spariscono però se il locale è vicino a uno show-room: allora si trovano solo le verdurine, foglie di lattuga profumate al pomodoro, cetriolino all’aroma di olive, e gran beveroni e centrifugati senza alcol, che in alcuni locali vengono rpoposti anche come maschere per il viso, all’insegna del famoso “puliti dentro e belli fuori. Ma sopravvivono anche i vecchi trani, antiche osterie ambrosiane che servono solo piatti tradizionali come scigolitt in l’asee (cipolline con l’aceto), trippa o busecca, cassoeula, ris in cagnon, nervetti, fritada rognosa e altre cose del genere, fino ad arrivare agli ossi buchi, sempre all’ora dell’aperitivo. Che è precisa: scatta dalle 18 e termina alle 21. e l’ora della contentezza si suddivide in fasce d’età. Le prime a varcare la soglia della bevutina sono le sciure, dopo il pomeriggio di shopping. Sfoggiano le griffe, insegnano il bon ton, come si parla e si gesticola e come si cammina sul pavè con i tacchi a spillo (le foreste non ci riu-sciranno mai). Dopo, tocca ai bauscia, di due tipologie. Quelli in pensione, che si concedono una intera ora, e i milanes in affari. I primi assaggiano tutto e se ne vanno commentando “Uè, barman, scarsetto il banco”, i secondi vanno al bar col pc, discutono al telefono, rimorchiano giovani pischerle. Ma i teen agers, si sa, hanno accesso nell’ora successiva: studenti, universitari, lavoratori a contratto assediano i bar equpaggiati: entrano con lo zainetto vuoto, escono trascinandolo su trolley, riempito con la schiscetta assicurata per l’intera settimana. Alle 21 l’incanto fiisce e se azzannate per sbaglio delle patatine, noccioline e cipolline ve le troverete sullo scontrino a prezzo intero. Meglio non scoprire mai quale sia.

(da “Come difendersi dai milanesi”, Elena Pigozzi, Giunti Demetra ed.).



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EVENT I A cura di Maria Lassila

Una carrellata di proposte per vivere al meglio i mesi di dicembre e gennaio nella nostra città.

ConcertiLady Gaga

4 - 5 dicembre. Mediolanum Forum (Milano)Via G. di Vittorio, 6 - Assago (MI)

In questa notte splendida. Canti di Natale4 dicembre. Teatro Ventaglio SmeraldoPiazza XXV Aprile 10 - Milano - Tel. 02.36639300

Francesco Guccini

10 dicembre. Mediolanum Forum (Milano)Via G. di Vittorio, 6 - Assago (MI)

Alessandra Amoroso

22 dicembre. Mediolanum Forum (Milano)Via G. di Vittorio, 6 - Assago (MI)

C’è di tutto, basta essere a Milano

MostreSalvador Dalì. Il sogno si avvicina Palazzo Reale. Fino al 30 gennaio 2011: Lun: 14:30-19:30 Mar-Mer: 09:30-19:30 Gio: 09:30-22:30 Ven: 09:30-19:30 Sab-Dom: 09:30-22:30

Sacro lombardoDal Borromeo al SimbolismoPalazzo Reale. Fino al 6gennaio 2011: Lun: 14:30-19:30 Mar-Mer: 09:30-19:30 Gio: 09:30-22:30 Ven: 09:30-19:30 Sab: 09:30-22:30 Dom: 09:30-19:30

Le armi e le macchine da guerra di LeonardoDal “Codice Atlantico”. Questa nuova selezione di fogli dal Codice Atlantico presenta un gruppo di straordinari disegni di Leonardo da Vinci, fra i meglio rappresentativi degli inter-essi dell’artista nel campo delle macchine da guerra, d’assalto e da difesa. Si tratta, molto probabilmente, dei più affascinanti e impressionanti studi d’arte militare applicata che Leonardo abbia mai disegnato. Pinacoteca Ambrosiana, Milano. Fino al 05 dicembre 2010.

al-FannArte della civiltà islamicaPalazzo Reale. Fino al 30/01/2011: Lun: 14:30-19:30 Mar-Mer: 09:30-19:30 Gio: 09:30-22:30 Ven: 09:30-19:30 Sab: 09:30-22:30 Dom: 09:30-19:30

2050. Il pianeta ha bisogno di teRealizzata in partnership con il Science Museum di Londra, la mostra sviluppa, grazie al supporto delle più moderne tecnologie, un tema di assoluta attualità nell’Anno Mondiale della Biodiversità delle Nazioni Unite: la sostenibilità della vita sul nostro pianeta. Rotonda della Besana, via E. Besana, 12 - Milano, tel. 02.5455047. Fino al 30/01/2011: Lun: 14:30-19:30 Mar-Mer: 09:30-19:30 Gio: 09:30-22:30 Ven-Dom: 09:30-19:30

Caravaggio - Una mostra impossibileL’intera opera del Maestro (riprodotta in digitale) riunita a Palazzo della Ragione, piazza dei Mrcanti 1- MilanoFino al 13/02/2011: Lun: 14:30-19:30 Mar-Mer: 09:30-19:30 Gio: 09:30-22:30 Ven-Dom: 09:30-19:30



EVENT I

Cultura e SpettacoliDoctor FrankensteinLiberamente tratto dal “Frankenstein” di Mary Shelley, con Fabrizio Pugliese e Fabrizio Saccomanno.7-12 dicembre. Tieffe Teatro Menotti · via Menotti, 11 · Milano 0236592544

Voca PeopleSono un nuovo fenomeno vocale internazionale, una perform-ance teatrale che combina incredibili suoni vocali e cantato a capella con l’arte del beatbox moderno che imita i suoni di batteria, trombe, chitarre ed effetti musicali senza usare nes-suno strumento particolare sul palco, il tutto in un modo pieno di ironia e con la partecipazione viva del pubblico.13 dicembre. Teatro Dal Verme, Via San Giovanni sul Muro, 2 - Milano

I Promessi Sposi - Opera moderna Dal romanzo di Alessandro Manzoni. Riduzione teatrale, testo e regia di Michele Guardì Renzo . Con Giò di Tonno nel ruolo di Don Rodrigo e Lola Ponce nel ruolo della Monaca di Monza14-30 dicembre. Teatro Arcimboldi. Viale dell’Innovazione 20 - MilanoTel. 02.64.11.42.200

Un grande Varietà, una Fiaba, un Sogno...La Fata delle Bolle di Sapone ed il Mago vi condurranno alla scoperta di Artisti straordinari che sapranno stupirvi con la fantasia e la creatività delle loro Arti. La Musica dal vivo accompagnerà questo racconto strabiliante e divertente. 90 minuti di grande emozione. 21-22 dicembre Teatro Ciak di Milano. Fabbrica del Vapore - Via Procaccini, 4 – Milano.

FiereMIDANZA Born to dance3-5 dicembre - Fieramilanocity

AF / L’ ARTIGIANO IN FIERA Mostra Mercato Internazionale dell’Artigianato4-12 dicembre - Fieramilano

SALONE DEL LIBRO USATO Bancarelle in Fiera5-8 dicembre - Fieramilanocity

WORLD FOOTBALL SHOW Squadre di calcio europee e mondiali, istituzioni, sponsor e tifosi. E la presenza di tanti campioni dicalcio.9-13 dicembre - Fieramilano

PROMOTION TRADE EXHIBITION E’ la fiera internazionale dell’oggetto aziendale per la pro-mozione, la pubblicità e il regalo d’affari.19-21 gennaio - Fiera Milano City

ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA DI MILANO International Dogs Exhibition. evento concentrato in due gior-nate di gare e spettacoli per un pubblico di cinofili e curiosi. Per gli amanti dei cani l’Esposizione è un evento imperdibile e appassionante, durante il quale gli amici a quattro zampe danno vita a uno spettacolo memorabile. Ad affiancare le gare, una vasta vetrina di prodotti, accessori e servizi dedi-cati agli animali domestici per eccellenza.22-23 gennaio - Fiera Milano Rho




ariete

Con Giove che arriva di corsa a casa tua vuoi non passare delle feste alla grande? Ogni genere di dono inaspettato può essere possibile, ma mi raccomando, onore alla tradizione. Gio-ve in Ariete è rosso, proprio come Babbo Natale, non cambiare all’ultimo momento e scrivigli subito una letterina, dettagliata, senza paura di osare: chiedi!

Toro

Se pensavi di arrivare alle feste esausto e concederti un me-ritato riposo, purtroppo dovrai ricrederti, ma la buona notizia è che ti basterà una notte di sonno per riprendere il ritmo, questa volta però non faticoso e lavorativo ma gaudente: le feste 2010 per te saranno indimenticabili. Con un ultimo dono di Giove che prima di lasciarti ti dimostra il suo affetto.

Gemelli

Mesi così così, opposizioni varie di Marte ti hanno reso ner-voso quanto la città in cui vivi prima delle feste, nervosismi, sfighe varie.... tutto finito! Con Natale inizia una nuova era della tua vita, non perdere tempo e prenota un viaggio, non vorrai festeggiare il primo giorno della tua nuova vita nella solita città? Anche se, a dire il vero, ti apparirà diversa.

Cancro

Natale, tradizione, dolce far nulla, feste e affetto... nulla ti sarà negato, ma la città cambia veloce e così anche le stelle: me-glio cominciare a festeggiare subito, chi te lo impedisce?, e arrivare verso il 25 già pieno di doni e felicità. Accadrà, per-ché Giove è con te fino ad allora. Poi... insieme ad altri pianeti troverai il modo di girare la fortuna a tuo favore.

Leone

E’ da un po’ che scalpiti, ti senti in gabbia, grandi progetti ma che non decollano, tutta colpa di quel bastardello di Giove che non si vuole muovere. Ma il momento è arrivato: lascia passare Natale e tutto comincerà a girare per il verso giusto. Anche troppo a volte, ma a quel punto vietato lamentarsi: hai voluto la fortuna, ora non puoi metterla alla porta.

Vergine

Sono mesi che annunciano l’uscita di Giove e Urano dall’orbita delle tue... scatole, eppure sono sempre qui! Non ne puoi pro-prio più, dentro ti senti diverso, non vedi l’ora di dimostrare chi sei e chi sei diventato, e finalmente eccoci! Sarai come una Milano con le migliori luci durante le feste, niente più ostacoli alla tua audacia ma... bando alla pigrizia

di Morgan & PaganoA STROE’ Natale, ma se siamo disposti a credere a Babbo Natale, anche se non abbiamo più 5 anni, perché non dare un pochino di credito alle stelle? Non sarà la Cometa, non an-nuncerà eventi eccezionali, ma per ciascuno di noi qualcosa di buono può averlo in serbo.

L’importante come sempre è crederci un po’, e non aprire il pacchetto prima del 25!

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Bilancia

Scettico e lucido, le stelle non le guardi neppure, neppure quelle luminosissime delle sere milanesi d’inverno, eppure al tuo cuore non puoi mentire: qualche sogno brilla in te, anzi dicono che tu sia il più grande sognatore. Il problema è trasformare in realtà ciò che vuoi: un Saturno severo e un Giove cattivello tireranno fuori il duro o la dura che c’è in te.

Scorpione

Giove e Urano se ne vanno, e... finalmente! Un po’ di riposo! Non è sempre facile essere all’altezza del proprio mito, e tu lo sai bene che hai spesso tutti gli occhi puntati su di te. Ora potrai riposarti un attimo e goderti queste feste in modo quasi normale. Quasi, perché tutto sommato proprio ordinario non sei, e non lo potrai mai essere.

Sagittario

Uno, due, tre... via! Si parte! Non solo per un viaggio che final-mente sarà all’altezza delle tue aspettative (in fatto di viaggi sei quasi incontentabile), ma anche per una nuova fase della tua vita che ti riempirà di entusiasmo. Ritmi veloci, insomma, come una Milano da favola, incontri, amori, conoscenze. Un Natale che durerà mesi.

Capricorno

Dirti che sarà un Natale sobrio e all’insegna di valori veri e solidi non è che farti un favore, odi lo spreco e se i pianeti, così si dice, non ti promettono luci sfavillanti e doni da favola vor-resti stringere loro la mano con un sorriso aperto e un grazie di cuore: a te piace così, feste vere, con le persone che ami. Chi se ne frega delle luminarie psicotrope?

Acquario

Novità, novità, novità... a partire dalle feste e poi sempre di più - nuove persone da conoscere, nuovi viaggi, idee, progetti, tutto riparte, sembri Milano che si prepara all’Expo, sei proiet-tato nel futuro e il futuro sarà tuo. Non deluderai nessuno e men che meno stesso, niente compromessi, puro e lucido fino alla meta. Vai sicuro.

PesciLe feste arrivano e Giove se ne va, lasciandoti un’intensa nos-talgia di un periodo che è stato forse il più bello della tua vita. Rimpianti? No, hai avuto tutto, tutto quello che desideravi, anche di più, e sarà grazie a quel sorriso di gratitudine che avrai stampato sul volto sempre che il destino deciderà di regalarti ancora qualcosa. Senza che tu lo chieda.

A STRO

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n°5 dicembre - gennaio - milano fashion & style

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