negozi dell'usato in conto terzi - cosa chiedono gli operatori
TRANSCRIPT
Misure, prese prima che un materiale sia diventato un
rifiuto, che riducano la quantità dei rifiuti, anche attraverso il riutilizzo dei
prodotti o l’estensione del loro ciclo di vita.
- PNPR -
Nell’ordinamento nazionale, il riutilizzo dei prodotti stabilisce che le Pubbliche Amministrazioni debbano promuovere iniziative dirette a favorire il riutilizzo dei prodotti.
- PNPR -
Fra i numerosi strumenti di natura economica, fiscale e regolamentare
esistenti si ritiene urgente l’attivazione dei seguenti:
- PNPR -
• l’implementazione, laddove i bacini di utenza e i sistemi di raccolta ne consentano una razionale applicazione, dei meccanismi di tariffazione
puntuale per il conferimento dei rifiuti urbani (in funzione dei
volumi o delle quantità conferite);
- PNPR -
• l’introduzione di sistemi fiscali o di finanziamento premiali per
processi produttivi ambientalmente più efficienti e a
minor produzione di rifiuto;
- PNPR -
• una revisione dei meccanismi di tassazione dei conferimenti in
discarica e aumento della quota del tributo che le Regioni devono
destinare alla promozione di misure di prevenzione dei rifiuti.
L'obiettivo è quello di definire la cornice della nuova tassa sui rifiuti
prevista nella service tax e consentire l'applicazione di tariffe puntuali che i
Comuni potranno scegliere in sostituzione della tassa, ispirate al
principio comunitario “chi inquina paga”.
L’ordinamento nazionale stabilisce che le Pubbliche Amministrazioni debbano promuovere iniziative dirette a favorire il riutilizzo dei
prodotti.
Per favorire il riciclo e il recupero è mia intenzione favorire e promuovere le attività imprenditoriali che riutilizzano dei beni di
consumo – e con ciò intendo l’industria del recupero, i negozi dell’usato e dello
scambio – e residui di produzione, allo scopo di ridurre al minimo l'utilizzo di
nuove risorse naturali(Ministro G. Galletti – audizione alla Camera – 2/04/2014)
The NACE Regulations allow Member States to use a national version derived from NACE for national
purposes. Such national versions must, however, fit into the structural and hierarchical framework of NACE.
Most of the Member States have developed national versions, usually
by adding a 5th digit for national purposes
Un nuovo codice Ateco, per i negozi conto terzi, che faccia parte del gruppo
degli intermediari del commercio di vari prodotti (46.19) aggiungendo un
quinto numero specifico per l’attivitá di usato conto terzi (46.19.05)
Per il calcolo della Tari, oltre alla superficie dell’attività, viene calcolato il
potenziale di produzione di rifiuto connesso alla tipologia
di attività
Per agevolare gli insediamenti di questo tipo di attività, dovrebbe essere varata
una normativa che dichiari che le attività di prevenzione dei rifiuti
(o meglio di compra vendita dell’usato)sono di tipo “produttivo”.
In alternativa l’attività dovrebbe essere considerata di “pubblico interesse”
Forse la nostra legislazione già lo prevede?
In effetti il Dlgs 205/2010, in sostiuzione dell’art. 177, comma 2, dice:
«La gestione dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse»
E al successivo articolo 178:
«La gestione dei rifiuti è effettuata conformemente ai principi di precauzione, di prevenzione, di sostenibilità,
di proporzionalità, di responsabilizzazione e di cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella
produzione, nella distribuzione, nell'utilizzo e nel consumo di beni da cui originano i rifiuti, nonché del
principio chi inquina paga.»
Se molte attività per lo smaltimento dei rifiuti scontano IVA agevolata
quale misura di sostegno, anche la prevenzione se lo
merita!