negrar, 17 aprile 2014 relatore: paolo castelletti segretario generale di unione italiana vini

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Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini Il programma Wine in Moderation UNIONE ITALIANA VINI CONFEDERAZIONE ITALIANA DELLA VITE E DEL VINO

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UNIONE ITALIANA VINI CONFEDERAZIONE ITALIANA DELLA VITE E DEL VINO. Il programma Wine in Moderation. Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini. Danni correlati all ’ abuso e uso improprio dell ’ alcol. Due differenti approcci. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

Negrar, 17 aprile 2014

Relatore: Paolo CastellettiSegretario Generale di Unione Italiana Vini

Il programma Wine in Moderation

UNIONE ITALIANA VINICONFEDERAZIONE ITALIANA DELLA VITE E

DEL VINO 

Page 2: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

Danni correlati all’abuso e uso improprio dell’alcol

Due differenti approcci

Restrizioni (es. pubblicità); Aumento di tassazione; Legislazione più severa.

Valutazione delle differenze culturali; Approcci mirati, anche a livello locale; Informazione ed educazione; Autoregolamentazione.

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UN PROGRAMMA PAN EUROPEO

Il programma “Wine in Moderation-Art de Vivre” è realizzato e voluto da tutto il settore vitivinicolo europeo al fine di diffondere e promuovere un consumo consapevole e responsabile delle bevande alcoliche.

Page 4: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

“Wine in Moderation, Art de Vivre” è la risposta del settore e il suo contributo positivo alla “Strategia dell’Unione europea su alcol e salute”, con l’obiettivo di mobilitare tutto il settore in collaborazione con le istituzioni e altri attori della società civile per:

IL PROGRAMMA WIM

Page 5: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

diffondere la cultura del vino, un arte di vivere centrata sull’ amore per il gusto, la diversità, la qualità, incompatibili con un consumo eccessivo o irresponsabile.

IL PROGRAMMA WIM

promuovere al meglio la loro azione di modelli del consumo moderato e responsabile delle bevande alcoliche;

Page 6: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

WICConsiglio

d’informazione informazione e ricerca

scientifica Portale di raccolta dati

e condivisione informazione

best pratices

“ART DE VIVRE”Programma di

educazione

• Il vino con moderazione fa parte di uno stile di vita sano

• Informare sui rischi legati all’abuso e al consumo inappropriato

WCS Standard di

comunicazione

migliorare i livelli nazionali di comunicazione

promuovere la responsabilità e la moderazione

Messaggio del vino e della moderazione

PRINCIPI

OBIETTIVI

IL PROGRAMMA WIM

Page 7: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

1. “Wine Information Council” Costituire Reti di scienziati che si occupino di Vino, salute e

società nell'UE; Stimolare e rendere disponibili le informazioni scientifiche su

aspetti sanitari, sociali e culturali del consumo di vino in Europa; Condividere le "migliori pratiche" in tutti i paesi e tra le

organizzazioni professionali.

IL PROGRAMMA WIMGli strumenti

Page 8: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

Il programma WIM, in attuazione ai dettami delle autorità dei singoli Paesi, si propone appunto di realizzare questo processo di sensibilizzazione e educazione attraverso interventi, quali:

campagne informative rivolte a tutte le fasce di età per evidenziare che il consumo consapevole di bevande alcoliche costituisce un comportamento socialmente responsabile e un piacere personale e culturale

campagne educative “Art de vivre” per l’informazione e la sensibilizzazione dei consumatori e dei produttori

IL PROGRAMMA WIMGli strumenti

2. “Art de vivre – programma di comunicazione”

Page 9: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

Sottolineare le tradizioni nella presentazione della comunicazione del vino per veicolare il consumo moderato e responsabile;

Garantire che le comunicazioni commerciali nel settore del vino non pubblicizzino alcuna forma di consumo eccessivo o smodato.

IL PROGRAMMA WIMGli strumenti

Page 10: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

Contenuto: tutti i messaggi, gli strumenti, i dati e link al programma.

Fruibile a tutti al fine di facilitare la sua diffusione, l'utilizzo e l'attuazione.

www.wineinmoderation.eu

IL PROGRAMMA WIMIl sito web:

Page 11: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

IL PROGRAMMA WIMIl logo

Inserire il logo in ogni mezzo di comunicazione

Page 12: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

IL PROGRAMMA WIMI posters: immagini della campagna

Page 13: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

Il vino fa parte della cultura europea da millenni.

Il consumo di vino consapevole e moderato porta benefici sia dal punto di vista sociale, che dal punto di vista della salute dei consumatori.

I rischi dovuti all’abuso di bevande alcoliche possono essere notevolmente ridotti seguendo alcune linee guida.

IL PROGRAMMA WIMUn consumo responsabile e moderato

Page 14: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

I rischi connessi all’abuso di bevande alcoliche dipendono da fattori variabili, quali la popolazione di appartenenza, l’età, l’indice di massa corporeo, la familiarità e lo stato di salute generale dei consumatori.

Le linee guida stabiliscono le quantità di consumo che non provocano rischi ma anzi determinano benefici per i consumatori.

IL PROGRAMMA WIMUn consumo responsabile e moderato

Le linee guida

Page 15: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

Conosci quello che bevi: la qualità e l’unicità del prodotto amplificano il piacere delle degustazione

Bevi lentamente: prendi il “tempo del vino” e assaporane il gusto

Consuma il vino accompagnandolo con un buon pasto Consuma il vino regolarmente e moderatamente piuttosto che

occasionalmente e in elevate quantità Segui le linee guida e riduci i rischi del consumo

IL PROGRAMMA WIMUn consumo responsabile e moderato

Page 16: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

• è necessario inviare una richiesta al seguente indirizzo email o numero di fax:

fax: +39  06 44 23 30 25 [email protected] 

 • Seguirà l’invio di un modulo di adesione, che una volta compilato dovrà

essere inoltrato nelle stesse modalità con cui è stata effettuata la richiesta.

• Formalizzata l’adesione, sarà inviato il pacchetto di loghi attualmente disponibili

• Al seguente link http://www.wineinmoderation.eu/it/content/Programme-Toolkits.46/ sono consultabili materiali di comunicazione e regolamento.

Come aderire

L’adesione è

completamente gratuita!

IL PROGRAMMA WIMUn consumo responsabile e moderato

Page 17: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

DAL PROGRAMMA WIMALLA WIM AISBL

UIV e WIMUnione Italiana Vini

capofila in Italia del programma WIM e aderisce alla WIM aisbl (sede a Bruxelles)

intende promuovere una condotta responsabile nell’assunzione di bevande alcoliche, favorendo la cultura del consumo moderato come norma sociale e prevenendo i comportamenti eccessivi e i rischi ad essi collegati.

Page 18: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

WIM AISBLLDV ART DE VIVRE VET

UIV e LDV Art de Vivre - VET

Unione Italiana Vini ha aderito anche al progetto educativo europeo denominato LDV - Art de Vivre - VET, di

cui WIM aisbl è coordinatore.

Page 19: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

LDV Art de Vivre - VET

Obiettivo principale

informare ed educare ogni operatore del settore vinicolo e i suoi consumatori, affinché questi possano fare scelte responsabili e correttamente informate, compatibili con uno stile di vita sano, e possano ridurre l’uso improprio e l’abuso di alcol.

WIM AISBLLDV ART DE VIVRE VET

Page 20: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

LDV Art de Vivre - VET

Azioni

l’educazione attiva degli operatori del settore e dei consumatori per incoraggiare il cambiamento culturale nell’approccio al consumo di bevande alcoliche, rendendo la moderazione più appetibile;

l’educazione dei consumatori che apprezzano il vino, affinché lo consumino con moderazione e responsabilmente, nell’ambito di uno stile di vita sano;

l’ acquisizione, da parte dei consumatori, di informazioni equilibrate relative sia ai rischi dell'abuso e dell'uso improprio sia ai benefici del consumo moderato di vino, per consentire loro di prendere decisioni informate e responsabili.

WIM AISBLLDV ART DE VIVRE VET

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UNIONE ITALIANA VINICONFEDERAZIONE ITALIANA DELLA VITE E

DEL VINO 

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Il programma educativo è pensato e strutturato intenzionalmente

sul target destinatario (i giovani) e fa leva sull’esperienza diretta

dell’analisi sensoriale come strumento formativo coinvolgente, in

grado di stimolare consapevolezza e competenza, quali elementi

che sono alla base di un atteggiamento moderato nei confronti

del vino.

IL PROGETTO UIVIl programma educativo

Page 23: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

1. Raffinare il gusto, saper riconoscere ciò che è buono, sano e di qualità, è la via maestra per rapportarsi al bere in modo consapevole e responsabile.

2. L’analisi Sensoriale basata su metodologie scientificamente sostenute offre modalità di apprendimento interessanti e coinvolgenti.

3. Sperimentare in prima persona la possibilità di affinare le proprie capacità sensoriali legate all’area eno-gastronomica, e la possibilità quindi di acquisire delle competenze in quest’area, può rappresentare infatti per i ragazzi un’esperienza entusiasmante ed efficace di educazione al gusto.

IL PROGETTO UIVIl programma educativo

Page 24: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

Il progetto pilota avviato nel 2010/11 a Verona,

con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Verona

ha visto il coinvolgimento di

5 scuole secondarie superiori

con la partecipazione di circa 200 tra studenti e professori.

Nel 2011/12 il progetto ha coinvolto

9 scuole secondarie superiori

con la partecipazione di circa 300 tra studenti e professori.

IL PROGETTO UIVIl progetto pilota realizzato a Verona

Page 25: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

Fase Argomenti Supporti

Presentazioni Wim, UIV, ASSESORATO

Introduzione generale

Il Bere ConsapevoleFilmati, FotoPWP, testimonianzeIl Vivere Sano

I Rischi degli Abusi

Case History

Parte TeoricaI parte: Il Vino

Storia, Geografia, Tradizioni ,Tecnologia ,Legislazione, Dieta mediterranea

Filmati, FotoPWP, test, questionari/gioco

Parte teoricaII parte: L’analisi sensoriale

Introduzione, definizione, vocabolario PWP, foto e filmati

Parte Pratica Il Risveglio Olfattivo e degustazione Kit degustatore

Condivisione e conclusioni

Raccolta informazioni e feedback Questionari informativi

IL PROGETTO UIVEsempi di contenuti formativi

Page 26: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

Scopo del progetto educativo è coinvolgere nella percezione del VINO come frutto di cultura, storia, sapienza artigianale e territoriale i giovani consumatori italiani, destinati a divenire bevitori.Come nel contesto geo-ambientale da cui il vino proviene (l’agricoltura), anche il processo educativo sul vino dovrebbe prevedere due fasi:

Semina Raccolto

Gli alunni delle scuole secondarie superiori

I ragazzi maggiorenni, universitari e non, spesso aggregati attorno al tavolo di un pub, un wine bar, ecc.

IL PROGETTO UIVTarget del progetto

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Aggregando queste due popolazioni otteniamo un target di progetto che considera tutti gli individui compresi nella

fascia di età 14-24

IL PROGETTO UIVTarget del progetto

Gli alunni delle ultime classi degli istituti secondari superiori

I ragazzi maggiorenni, universitari e non, spesso aggregati attorno al tavolo di un pub, un bar, una discoteca ecc.

Page 28: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

Rispetto alla media della popolazione italiana, il nostro

target di progetto risulta particolarmente affine alle

seguenti attività:

Naviga su Internet IL DOPPIO

Ascolta radio commerciali (NAZIONALI) il 40% IN PIU’

Fa parte di un social network IL TRIPLO

Si trova al bar con amici IL TRIPLO

IL PROGETTO UIVTarget del progetto

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BTLScuole+locali

ATL Radio

ATL

Web

Le attività di comunicazione di massa (Above The Line) sono

dirette al target complessivo e percepite

anche dall’ambiente (adulti +25, istituzioni, imprese)

Le attività di comunicazione mirata (Below The Line) sono

dirette esclusivamente ai due target anagrafici nei

loro ambienti di aggregazione naturale (le

scuole per i 14-18 e i locali per i 19-24)

Massima penetrazione sul target, possibilità di informazione e coinvolgimento

Elevata frequenza del messaggio, capacità di renderlo autorevole e ‘cool’ perché veicolato da realtà radiofoniche con cui il target ha familiarità e intesa

Amplificazione educational UIV, implementazione partnership con istituti

Raggiungimento del target maturo nei luoghi in cui avviene la scelta e il consumo

degli alcolici

IL PROGETTO UIV - Attività sul target

Page 30: Negrar, 17 aprile 2014 Relatore: Paolo Castelletti Segretario Generale di Unione Italiana Vini

Grazie e Salute !Paolo Castelletti

Segretario GeneraleUnione Italiana Vini

Via G. B.De rossi 15 a RomaTel 0644235818Fax [email protected]@uiv.it