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D.D. Marostica S.M. Dalle Laste Marostica S.M. Monte Grappa D.D. Romano Nella Costituzione italiana vengono individuate le finalità da raggiungere relativamente all’educazione alla cittadinanza attiva, alla salute e alla sicurezza. Con i nostri alunni e studenti viene intrapreso un viaggio attraverso i principi fondamentali della Carta Costituzionale, per metterli in relazione tra loro, creare momenti di confronto e di riflessione, scoprire e giocare con il loro significato e trarre indicazioni e guida per orientare i comportamenti.

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Page 1: Nella Costituzione italiana vengono individuate le ... Costituzione... · riflessione, scoprire e giocare con il loro significato e trarre indicazioni e guida per orientare i comportamenti

D.D. MarosticaS.M. Dalle Laste Marostica S.M. Monte Grappa D.D. Romano

Nella Costituzione italiana vengono individuate le finalità da raggiungere relativamente all’educazione alla cittadinanza attiva, alla salute e alla sicurezza. Con i nostri alunni e studenti viene intrapreso un viaggio attraverso i principi fondamentali della Carta Costituzionale, per metterli in relazione tra loro, creare momenti di confronto e di riflessione, scoprire e giocare con il loro significato e trarre indicazioni e guida per orientare i comportamenti.

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N e l l a C O S T I T U Z I O N E l a n o s t r a S I C U R E Z Z A Progetto scolast ico 2011-2012 – Cittadinanza, Cost ituzione e Sicurezza

IndicePremessa, p. 3

1 - Finalità e obiettivi del progetto, p. 3

2 - Costituzione della rete di scuole: ruoli e funzioni nel progetto, p. 5

3 - Presentazione degli accordi realizzati con enti e istituzioni: ruoli e funzioni nel progetto, p. 6

4 - Breve descrizione dei caratteri originari del progetto, p. 8

5 - Fasi di attuazione, strategie e procedure, p. 9

6 - Metodologia e pianificazione del progetto , p. 11

7 - Struttura organizzativa, p. 34

8- Indicatori di osservazione, monitoraggio e autovalutazione, p. 35

9 – Documentazione e disseminazione del processo e dei risultati, p. 37

10- Piano finanziario, p. 38

11 – Indicazione dei nominativi e delle funzioni dei principali componenti del gruppo di lavoro incaricato, p. 39

12 – Responsabili del progetto, p. 39

13 – Indicazione delle precedenti esperienze delle scuola proponenti e degli enti ed istituzioni partecipanti al progetto, p. 40

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N e l l a C O S T I T U Z I O N E l a n o s t r a S I C U R E Z Z A Progetto scolast ico 2011-2012 – Cittadinanza, Cost ituzione e Sicurezza

Nella COSTITUZIONE la nostra SICUREZZANella COSTITUZIONE la nostra SICUREZZA

Premessa

I nostri tempi richiedono alle scuole azioni educative sempre più significative: l’acquisizione di competenze valide per tutta la vita, l’integrazione degli alunni provenienti da altri paesi, la sfida tecnologica e multimediale, ma soprattutto il bisogno di promuovere la partecipazione attiva e democratica delle giovani generazioni alla vita civile e sociale del nostro paese.

Il tema della sicurezza è particolarmente sentito dalle scuole aderenti alla rete. Dal 2010 esse si sono orientate verso la formazione di Responsabili dei Servizi di Prevenzione e Protezione interni (RSPP) per promuovere con più efficacia il valore della sicurezza, passando da una situazione meramente certificata ad una in cui ciascun utente e lavoratore contribuisce, attraverso comportamenti adeguati, al continuo miglioramento della qualità della sicurezza stessa.

Con le attività proposte, infatti, si vuole realizzare una cittadinanza attiva e consapevole che promuova la sicurezza fisica e psichica degli alunni a partire dai dettati della nostra Costituzione. Il mettersi a riflettere su come declinare un cammino educativo dall’infanzia all’adolescenza, definendo insieme obiettivi, strategie e modalità di verifica e rendicontazione , al di là del risultato del concorso, costituisce una base di partenza importante per migliorare l’azione sinergica e coordinata delle scuole e la loro incisività educativa.

1 - Finalità e obiettivi del progetto

Il progetto si propone la formazione “nelle giovani generazioni di una cultura civico - sociale e della cittadinanza che intrecci lo sguardo locale e regionale con i più ampi orizzonti nazionali, europei e internazionali, traducendosi in adesione consapevole al quadro valoriale espresso dalla Carta costituzionale a cui si ispirano atteggiamenti, comportamenti e pratiche quotidiane”.

Il fine primario è quello di valorizzare il tema della cultura della salute e della sicurezza, focalizzando lo sguardo sui primi dodici articoli della Costituzione al fine di sviluppare conoscenze e azioni concrete fondate:

• sul rispetto dei diritti umani, • sulla conoscenza e approfondimento della Costituzione Italiana inserita nel contesto internazionale,• sul rispetto dell’ambiente in prospettiva di uno sviluppo sostenibile,• sul rispetto dei luoghi, dei paesaggi e dei beni culturali come patrimonio comune della propria identità, • sulla promozione di pratiche sportive sane che curino in particolare gli aspetti formativi della persona,• sulla conoscenza delle regole stradali e della convivenza civile,• sull’approfondimento di tutti gli aspetti inerenti l’assunzione di atteggiamenti e comportamenti che

promuovono il benessere psico-fisico.Per raggiungere tali obiettivi le scuole lavoreranno in sinergia e in collaborazione con le diverse agenzie educative del territorio per far sì che gli studenti assumano in modo attivo e consapevole la cultura della sicurezza e la capacità di riflessione sul lavoro sociale ed in particolare acquisiscano un’etica di responsabilità individuale e sociale.

Il percorso educativo proposto potenzia la consapevolezza rispetto alle problematiche della salute, sicurezza, partecipazione attiva a partire dal livello cognitivo, ma che, attraverso esperienze dirette, arriva ad influenzare attitudini e motivazioni che preludono al comportamento. Si evidenzia il superamento di una logica di occasionalità ed episodicità attraverso l’inserimento di un progetto più ampio nell’iter educativo, collegato alle attività scolastiche che coinvolgono gli allievi in modo attivo.

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N e l l a C O S T I T U Z I O N E l a n o s t r a S I C U R E Z Z A Progetto scolast ico 2011-2012 – Cittadinanza, Cost ituzione e Sicurezza

La bandiera e i suoi colori si configurano come elementi simbolici che rappresentano i valori della Nostra Costituzione.Nell’asta sono distribuiti i principi fondamentali.Nel verde troviamo i concetti fondamentali che li identificano.Nel bianco tali concetti, divenuti oggetto di riflessione, vengono riconosciuti come competenze.Nel rosso, infine, si indicano le azioni che porteranno all’assunzione di comportamenti consapevoli ispirati al dettato costituzionale.

Principifondamentali PAROLE CHIAVE COMPETENZE PROGETTUALITÀ

Art. 1 REPUBBLICA DEMOCRATICA

Esercitare la partecipazione alla

vita democratica.

Azioni per lo sviluppo della corresponsabilità, la democrazia, la gestione democratica anche nell'ambito della sicurezza

Art. 2 DIRITTI E DOVERIAgire nel rispetto

dei propri e degli altrui diritti e nell'adempimento

dei doveri.

Conoscere ed esercitare i diritti-doveri della persona e in particolare dell’infanzia definiti nella convenzione dell’ONU e nella Costituzione Italiana

Art. 3 RIMUOVERE GLI OSTACOLI

Agire in modo strategicoper cogliere le diverse

opportunità.

Azioni volte a garantire pari opportunità di conquista del successo formativo; in particolare attività per l'integrazione e l'offerta di ausili e/o di tecnologie

Art. 4 DIRITTO/DOVERE AL LAVORO

Operare consapevolmente

nell'ambiente di vita.

Azioni per la diffusione della cultura del lavoro sicuro per sé e per gli altri:- valutazione dei rischi(compreso rischio stress lavoro correlato e rischio interferenze)- formazione dei lavoratori- piani di evacuazione- disposizioni organizzative ed istruzioni operative

Art. 5 AUTONOMIAInteragire

con le istituzioni territoriali.

Azioni definite in riferimento a specificità territoriali, anche in collaborazione con gli Enti locali

Art. 6 MINORANZE LINGUISTICHE

Azioni per la valorizzazione della cultura e della lingua locale

Art. 7CONFESSIONI

RELIGIOSEPraticare la propria

religione nel rispetto delle altre.

Azioni per la promozione della dimensione spirituale della persona, intesa come luogo della ricerca di senso della propria vita e dell'incontro con l'altro, spazio alle domande di rispetto e di responsabilità personale.

Art. 8

Art. 9TUTELA DEL PAESAGGIO,

DEL PATRIMONIO STORICO ED ARTISTICO

Prendersi cura dell'ambiente di vita.

Promozione di iniziative per l'ed. ambientale, la conoscenza e l'amore per il proprio territorio

Art. 10 ACCOGLIENZA DELLO STRANIERO Accogliere l'altro.

Azioni per la prima accoglienza, l'integrazionee la valorizzazione culturale degli stranieri

Art. 11 PACE E GIUSTIZIAPraticare il dialogo e il

confronto per la soluzione dei conflitti.

Iniziative didattico educative per la prevenzione e la gestione dei conflitti, lo sviluppo della coscienza solidale e della cooperazione

Art. 12 BANDIERA Rispettare i simboli dell'identità nazionale.

I colori della bandiera, segnali per la sicurezza

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2 - Costituzione della rete di scuole: ruoli e funzioni nel progetto

La rete è costituita da sei scuole del comprensorio di Bassano del Grappa che si sono unite per confrontarsi e condividere esperienze e buone pratiche. Da anni operano in sinergia per far fronte con sempre maggior competenza e ricchezza di proposte alle sfide educative dei tempi moderni favorendo la formazione degli insegnanti nel lavoro di rete e promuovendo azioni volte a stimolare e far esercitare la cittadinanza attiva nei bambini, negli adolescenti, negli insegnanti e nei genitori.Come risulta dalla tabella sotto riportata, ogni scuola della rete contribuisce allo sviluppo del progetto assumendo un ruolo e una funzione bene definita: la scuola capofila (Direzione didattica di Rosà) si occupa di tutto quel che riguarda la parte amministrativa e contabile e collabora con gli alti istituti alla gestione degli altri aspetti. Ogni scuola ha poi assunto il ruolo di coordinamento di un aspetto del progetto (documentazione, monitoraggio, comunicazione, gestione eventi, utilizzo delle tecnologie). Le diverse attività che caratterizzano il progetto, invece, come si potrà osservare nelle schede dettagliate allegate, verranno organizzate in parallelo tra scuole dello stesso ordine nel rispetto delle diverse fasce di età e nell’ottica di un curricolo trasversale che parte dai primi anni di vita del bambino fino all’adolescenza.

Nel dettaglio, la rete è così costituita:

Direzione didattica di RosàSede: Via Mons. Filippi, 1 - Rosà (VI)

(Scuola capofila) Gestione amministrativa

Istituto comprensivo “A.G. Roncalli”Via Mons. Filippi, 7 - Rosà (VI) Valutazione e monitoraggio

Direzione didattica di Romano d'EzzelinoVia Velo, 67 - Romano D'Ezzelino (VI) Comunicazioni interne alla rete e con i partner

interistituzionali

Scuola media di Romano d'Ezzelinovia G. Giardino, 1 - Romano D'Ezzelino

(VI) Coordinamento eventi

Direzione didattica di MarosticaVia Dalle Laste, 2 – Marostica (VI) Coordinamento documentazione

Scuola media di MarosticaVia Dalle Laste, 4, Marostica (VI) Utilizzo delle tecnologie

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3 - Presentazione degli accordi realizzati con enti e istituzioni: ruoli e funzioni nel progetto

Per realizzare pienamente la finalità stabilita come primaria nel presente progetto è stato fondamentale il confronto dialettico e collaborativo tra le agenzie educative e le realtà locali. Le scuole della rete, infatti, hanno trovato nelle istituzioni e nella forte vocazione associativa del territorio un suolo fertile per stringere accordi e già da diversi anni operano sinergicamente con le famiglie e le istituzioni per creare un sistema educativo integrato.

Nella fase ideativa del presente progetto le scuole, dunque, oltre a condividere le buone pratiche in materia di “Cittadinanza, Costituzione e Sicurezza”, hanno consolidato e allargato la cerchia di partner attraverso il coinvolgimento plurimo di diverse istituzioni (Enti locali, ASL, Parrocchie, Protezione Civile) ed associazioni, gruppi sportivi e di volontariato. Dato il largo respiro del progetto, che prevede un intervento continuo e capillare durante la crescita del bambino fino all’adolescenza e la localizzazione sul territorio di tre comuni, il ventaglio di partner con cui sono stati stretti accordi si presenta ampio e collaudato. La maggior parte di essi collabora da tempo con le scuole per la realizzazione di iniziative legate all’argomento del bando che, per l’occasione, sono state integrate e condivise all’interno della rete.

Qui di seguito si presentano i partner con cui sono stati stretti gli accordi e – sinteticamente - le funzioni che essi svolgono all’interno del progetto. Per una esposizione più dettagliata si rimanda alle singole schede di cui all’ “allegato 5” che sono state caricate tramite il format dell’INDIRE.

Enti Istituzionali e fondazioniN°

scheda Funzione

SiRVeSS. Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole 28 Formazione in materia di sicurezza

Centro territoriale servizi scolastici (CTSS) di Bassano del Grappa-Asiago (VI) 29 Promozione del raccordo tra scuole e enti territoriali

Centro Territoriale per l’Integrazione (CTI) di Bassano del Grappa-Asiago (VI) 20 Formazione e rimozione delle differenze e degli ostacoli

di carattere culturale/sociale

ASL 26 Educazione e supporto alla formazione in materia di ed. alla salute

UNICEF 13 “9 passi per diventare città amica delle bambine e dei bambini”; formazione e supporto

Medici con l'Africa CUAMM o.n.g. 7 Educazione alla solidarietà; formazione

Protezione Civile, sezz. di Rosà. Marostica, Romano d’Ezzelino 17 Accompagnamento e formazione in materia di

sicurezza

Istituto S.Cuore di Pove del Grappa 10 Accompagnamento in attività di continuità

Associazione Genitori Scuole Rosatesi 16 Promozione, supporto alle iniziative delle scuole

ETRA 27 Educazione ambientale

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Enti LocaliN°

scheda Funzione

Comune di Rosà (VI) 30

Collaborazione e fornitura attrezzature e spazi destinati alle attività del progettoComune di Marostica (VI) 3

Comune di Romano d’Ezzelino (VI) 24

Polizia Municipale di Rosà 4 Educazione e formazione in materia di sicurezza stradalePolizia Municipale di Marostica 5

Associazioni SportiveN°

scheda Funzione

SSD Pallacanestro Marostica srl 8

Promozione delle attività sportive nelle scuole del territorio, insegnano il valore del fair play, del rispetto delle regole e del gioco di squadra

SSD Gruppo Scacchistico Citta’ Di Ma-rostica 9

Associazione dilettantistica centro sporti-vo Sakura 25

Associazioni di volontariato e di promozione sociale

N° scheda Funzione

Ass. Naz. Alpini Marostica 6 Accompagnamento durante attività all’aperto, valorizzazione dei simboli nazionali e delle tradizioniAss. Naz. Alpini Bassano 23

Amici del Villaggio 1 Formazione, gestione di attività di cittadinanza attiva

Slow Food di Bassano del Grappa 2 Formazione, gestione di attività di cittadinanza attiva, valorizzazione del territorio

Mato Grosso 11 Educazione alla solidarietà; formazione

Adelante 14 Accompagnamento durante attività laboratoriali

Studio Valore 15 Formazione e rimozione delle differenze e degli ostacoli di carattere culturale/sociale

Amici di Paola Marcadella 18 Educazione alimentare e prevenzione del disagio

Lions Club Jacopo Da Ponte, Bassano del Grappa (Vi) 19 Educazione e prevenzione del disagio

Casa sull’Albero 21 Accompagnamento durante attività laboratoriali

Quarto Ponte 22 Integrazione e mediazione

Aido 12 Educazione alla solidarietà; formazione

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4 - Breve descrizione dei caratteri originari del progetto

Il punto di partenza: “Nella COSTITUZIONE la nostra SICUREZZA!”L’educazione alla cittadinanza attiva, alla salute e alla sicurezza trova la sua forza sui valori fondanti della Costituzione italiana. In questo percorso, è proposta una modalità nuova per avvicinarsi alla Costituzione Italiana, un viaggio attraverso i suoi Principi Fondamentali, per mettere i ragazzi in relazione tra loro, creare momenti di confronto e di riflessione, entrare nel mondo delle parole della Costituzione, scoprire e giocare con il loro significato e trarre indicazioni e guida per orientare i comportamenti.

Un’idea unificante: LA BANDIERA ITALIANA e I SUOI COLORI

UN “COSTRUTTO MENTALE”per facilitare l’apprendimento ed aiutare gli allievi nell’attività meta-

cognitiva di scelta dei comportamenti da assumere.

Si costruiranno varie bandiere, ognuna delle quali avrà come riferimento un argomento trattato: la sicurezza in strada, il rapporto con i compagni, come affrontare un’emergenza. Ogni classe, ogni scuola,ogni istituto avrà le sue bandiere. Passeranno, come in una staffetta, da un ordine di scuola all’altro a indicare la continuità del processo educativo e la meta finale del loro percorso che è, idealmente, il futuro di ogni ragazzo.

“ Sicurezza in Cattedra!” Un nuovo modo di intendere la sicurezza: da adempimento a partecipazione e responsabilità!

Il tema della Sicurezza nella scuola non viene considerato solo come conoscenza e rispetto di norme, gestione degli edifici e identificazione dei rischi, ma soprattutto come promozione di una “ cultura della sicurezza” in grado di modificare comportamenti e abitudini non corrette e favorire l’instaurarsi di comportamenti corretti, adeguati e positivi.La scuola viene vista come un “ laboratorio” per sperimentare modelli di approccio alla salute e sicurezza coinvolgendo docenti e allievi in un clima di ricerca sul campo.La scuola diventa, quindi, palestra sociale dove vengono messe a prova le dichiarazioni di principio.

Continuità dei percorsi educativi: oltre la classe, un istituto intero, più istituti, un territorio intero!

Il percorso educativo proposto vede coinvolti più istituti e più ordini di scuola: dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado e altre agenzie educative del territorio.Gli obiettivi educativi, affrontati nei diversi livelli: cognitivo, attitudinale, valoriale, comportamentale vengono perseguiti con un processo “ a spirale” nell’arco dei tre ordini di scuola. Anno per anno gli argomenti vengono ripresi, adeguati al nuovo livello psico-affettivo e sociale dello studente , approfonditi e ampliati in un curriculum continuo e coerente.Una buona prassi acquista significato e genera positività se viene accolta e condivisa da una comunità intera: studenti, famiglie,agenzie educative, associazioni, forze politiche, stakeholders. Ciò che si insegna e si promuove a scuola deve essere ripreso, confermato e valorizzato anche al di fuori di essa. In questo modo le conoscenze che si acquisiscono possono facilmente diventare solide competenze.

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5 - Fasi di attuazione, strategie e procedure

SVILUPPO del PROGETTO

Fasi di attuazione:

Marzo-aprile 2011: Stesura del progetto

Settembre 2011 pianificazione delle attività nelle diverse realtà scolastiche in relazione alle iniziative previste.

misurazione ex ante degli indicatori definiti per la valutazione dei risultati attesi alla fine delle attività.

predisposizione della documentazione

Settembre 2011 – maggio 2012 realizzazione delle attività e raccolta della relativa documentazione

Gennaio-febbraio 2012 monitoraggio in itinere degli indicatori e valutazione intermedia dei risultati

Maggio-giugno 2012 chiusura dei precorsi attivati

misurazione degli indicatori ad attività concluse

valutazione finale delle ricadute del progetto (seminario)

Il progetto si snoda in molteplici attività durante tutto l’anno in orario scolastico ed extrascolastico. Tutte le scuole della rete realizzano le attività previste nelle schede di cui al par. 7 coinvolgendo le agenzie educative e le istituzioni locali in un’ottica di collaborazione e sussidiarietà.

I tre nuclei portanti:

• educazione alla sicurezza, intesa come sicurezza degli alunni dentro e fuori la scuola, a casa e nella strada, qualità dell’ambiente, sensibilizzazione ambientale e allo sviluppo sostenibile, prevenzione del bullismo e dell’utilizzo improprio delle nuove tecnologie.

• educazione alla cittadinanza attiva, intesa come consapevolezza della propria responsabilità personale e sociale, rispetto delle regole di convivenza civile, gestione conflitti, cooperazione, solidarietà,volontariato, aiuto reciproco, rispetto delle diversità, gestione delle proprie emozioni, protezione dell’ambiente di vita

• educazione alla salute e al benessere intesa come educazione ad una alimentazione corretta, alla prevenzione dei disturbi alimentari, prevenzione circa l’uso di droghe e alcol, ad attività motorie e sportive adeguate e al fair play nello sport, all’assunzione di stili di vita sani, educazione all’affettività e alla sessualità.

EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA: “ SICUREZZA in CATTEDRA”

Dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado vengono predisposti percorsi operativi relativi:

• La gestione delle emergenze (terremoto, incendio.., le prove di evacuazione, l’individuazione e la gestione dei rischi)

• La sicurezza a scuola (in cortile, in mensa, in palestra, nei laboratori)• La sicurezza nella strada (patentino del buon pedone e del buon ciclista)• La sicurezza in casa (in cucina, in bagno)• La sicurezza all’esterno (parco giochi, parchi, spiaggia, città)• La sicurezza nell’utilizzo di strumenti e attrezzature• La sicurezza in internet

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• La sicurezza nell’ambiente: inquinamento aria , acqua, terra, riciclaggio rifiuti, risparmio energetico.• Come prevenire il bullismo• Formazione docenti• Promozione di eventi: “la settimana della sicurezza”

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA• Patto di corresponsabilità scuola-famiglia• Patto di corresponsabilità alunni –docenti e alunni tra loro• Le abilità sociali: quali sono, perché insegnarle, come insegnarle• Abilità come prerequisito per la vita della classe: diritti e doveri• Abilità per costruire e mantenere amicizie• Abilità di gestione delle emozioni• Abilità per controllare l’aggressività• Abilità per gestire lo stress• Risolvere in classe i conflitti. Problemi di comportamento e relazioni di aiuto in classe• Iniziative di solidarietà e piccole pratiche di attività di volontariato• Azioni per la cura dell’ambiente di vita• Adesione ad iniziative comunitarie in tema ambientale

EDUCAZIONE ALLA SALUTE e AL BENESSERE: star bene con se stessi e gli altri

• I principi di una sana alimentazione• Alimentazione a scuola con adesione anche alle iniziative del Ministero e Regione Veneto: frutta nelle

scuole, Cibo intelligente• Laboratori di scrittura mediale: realizzazione di spot, filmati, animazioni• Itinerario per la prevenzione dei disturbi alimentari• Lezioni teoriche e pratiche di cucina per genitori• Percorso di educazione all’affettività e alla sessualità• Prevenzione dell’abuso di alcol e fumo• Il principio del fair play : fondamentale tra i valori dello sport• Dialogare per prevenire, life skills education – percorso di educazione affettivo-emozionale dalla scuola

dell’infanzia alla scuola primaria • Attività creative per consolidare gli apprendimenti

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6 - Metodologia e pianificazione del progetto

“Non attraverso l’imposizionei ragazzi impareranno,ma attraverso il gioco”

Platone

“ Rendere l’apprendimento attraente perché possa durare per tutta la vita” Lifelong learningE’ uno dei 13 obiettivi concreti evidenziati dal Consiglio dei Ministri nel vertice di Lisbona nel lontano anno 2000 e tuttora di grande importanza ed attualità.Per raggiungere questo obiettivo a lunga scadenza dell’”Imparare ad imparare” e quindi continuare nel percorso di riflessione, di conquista del sapere, nell’acquisizione di comportamenti, vengono privilegiate metodologie attive, coinvolgenti, in cui gli alunni sono protagonisti/attori in prima persona nella costruzione del sapere. Nel percorso educativo proposto si dà spazio a: apprendimento cooperativo, problem solving, peer education, giochi di ruolo, simulazioni, esperienze concrete, giochi.Innovativo è l’utilizzo della metodologia Mind Lab, un approccio originale allo sviluppo delle abilità di pensiero e delle competenze sociali per mezzo di giochi attivi, giochi di pensiero che diventano potenti strumenti educativi capaci di attrarre la mente ed il cuore dei ragazzi. Tale metodologia, che trova i suoi fondamenti teorici in Dewey, Feuerstein, Gardner, nasce nel 1994 in Israele ed è diffusa ora in molti paesi del mondo.

Qui di seguito si troveranno le schede progettuali di tutte le attività suddivise secondo i primi dodici articoli (principi fondamentali) della Costituzione organizzate per ordine di scuola. Non sono state previste attività legate all’art. 6 relativo alle minoranze linguistiche in quanto tale problematica non interessa il territorio su cui insistono le scuole.

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Art.1 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

COMPETENZA Esercitare la partecipazione alla vita democratica

AZIONI

SCUOLA DELL'INFANZIA

Destinatari: tutti gli alunni; tutto il personale docente e non; i genitoriObiettivi: Potenziare la consapevolezza di appartenere ad una comunitàAttività:

Patto di corresponsabilita’ educativa- Co-costruzione del Patto di Corresponsabilità educativa fra scuola e famiglia; - Creare luoghi e tempi che favoriscano l’interscambio fra insegnanti, genitori e bambini per la partecipazione

attiva.- Percorso di riflessione attraverso la modalità della Philosophy for community (P4C) su tematiche quali

alleanza educativa fra scuola e famiglia, regole, ruoli educative - Incontro tenuto dal pedagogista Marco Tuggia rivolto a tutti i genitori ed insegnanti sul tema della co-

educazione- Sintesi a cura della commissione POF, del materiale raccolto e distribuzione dello stesso a tutti i docenti.- Riflessione dei docenti (nei singoli plessi) sul materiale raccolto e su cosa sia e a cosa serva un patto

formativo. - Sintesi delle riflessioni da parte della commissione POF e ritorno ai singoli plessi.- Elaborazione nei singoli plessi di microprogetti operativi da sperimentare nel prossimo anno scolastico. Scuola aperta - una settimana “aperta” a genitori e figure significative per i bambini, nei mesi di novembre e aprile in orario

scolastico per realizzare addobbi e oggetti per mercatino di solidarietà.- Co-costruzione di un giornalino interno con il contributo di genitori, insegnanti, bambini.- Progettazione e realizzazione della festa di fine anno in cui sono coinvolte anche risorse del territorio (Scout,

Alpini, Casa sull’Albero, associazioni locali, Amministrazione Comunale…)Cerchio di Pensieri- Un percorso di Philosophy for children

Partner coinvolti: Associazione “Casa Sull’Albero”; Gruppo ANA (Associazione Nazionale Alpini) territoriale.Tempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €

Scuola dell'infanzia

Ore funzionali docenti 10 x 9 = 90 h 2115,39

Docenti 10x3 = 30 h 1410,25

Esperti esterni 3 x 2 = 6 h 612

Beni di facile consumo 100

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SCUOLA PRIMARIA

Destinatari: Tutti gli alunni delle classi quarte e quinte , il personale docente, i genitori degli alunni di classe primaObiettivi: Potenziare la collaborazione scuola e famiglia; sviluppare la convivenza civileAttività:

- Costruzione di un patto di corresponsabilità tra scuola e famiglia , tra docenti e alunni, tra alunni e alunni- Formazione con l’esperto per i genitori delle classi prime al fine di condividere l’ambito comune d’indagine e

strategie d’intervento.- Elaborazione di un manuale di accordi reciproci e strategie comuni . - Il patentino del “bravo alunno” - Ideazione di costrutti mentali (la bandiera), per facilitare l’interiorizzazione delle regole.- Le regole: l’importanza delle regole come valore, il loro rispetto, il significato e la condivisione della sanzione.- La classe come comunità di vita: individuazione con gli alunni di strategie per l’assunzione di responsabilità e

impegni finalizzati al bene comune- Collaborazione con gli enti del territorio per realizzare la cittadinanza attiva, in particolare con gli “Amici del

villaggio” : elezione del Magnifico Consiglio dei ragazzi; attivazione di nuove forme di rappresentanza nelle scuole e nel territorio di pertinenza ( quartieri, frazioni..)

- Incontri dei tutor: formazione dei tutor, conduzione dei gruppi del Magnifico Consiglio.Patrners: Amici del Villaggio.Tempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico.

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €

Scuola Primaria

Compenso esperti 12 h 651

Compenso docenti , ore funzionali 40 h 940,17

Beni di facile consumo per 3 scuole (CD, carta, colori, ecc)

100

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Destinatari: Classi 3^ nr. Totale 24; alunni delle 3 scuole: totale 1681Obiettivi: Potenziare la consapevolezza di appartenere ad una comunitàAttività: Revisione del regolamento di istituto, Regolamento di disciplina e Patto di Corresponsabilità per approfondire e condividere regole comuni; Elezione di alunni rappresentanti di classe 3^ e partecipazione degli eletti ai consigli; Inserimento nel sito della scuola del prodotto finaleTempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €

Scuola secondaria di 1° grado

Ore di insegnamento 2 docenti per scuola (6 docenti in tutto) per 10 ore ciascuno

60 h 2820,51

Ore funzionali (come sopra) per 3 ore ciascuno 18 h 423,08

Beni di facile consumo per 3 scuole (CD, carta, colori, ecc)

100

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N e l l a C O S T I T U Z I O N E l a n o s t r a S I C U R E Z Z A Progetto scolast ico 2011-2012 – Cittadinanza, Cost ituzione e Sicurezza

Art. 2La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

COMPETENZA Agire nel rispetto dei propri e degli altrui diritti nell’adempimento dei doveri

AZIONI

SCUOLA DELL'INFANZIADestinatari: tutti gli alunni; tutto il personale docente e non; i genitori.Obiettivi:

- Promuovere il diritto-dovere alla sicurezza e al ben-essere- Educazione alla salute

Attività:Educazione al rispetto delle regole- Individuazione di regole di comportamento nei diversi luoghi della scuola (cortile, bagno, sala da pranzo,

corridoi….), di utilizzo dei materiali ( punteruoli, forbici, macro strutture gioco….). - Lettura e confronto su racconti inerenti alle regole- Consolidamento, attraverso immagini, cartelloni, simboli… delle regole individuate- Micro progetti operativi inseriti nel patto di corresponsabilità educativa in cui sono negoziati comportamenti

ed atteggiamenti degli adulti (scuola e famiglie) che favoriscono l’autonomia dei bambini nei vari aspetti . Tempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €Scuola dell'Infanzia Materiale librario 100

SCUOLA PRIMARIA

Destinatari: alunni di quarta e quinta, il personale docente e non, i genitoriObiettivi: Conoscere ed esercitare i diritti-doveri della persona ed in particolare dell’infanzia definiti nella convenzione dell’ONU e nella Costituzione ItalianaAttività:

- Consultazione dei documenti e individuazione dei diritti del bambino.- Analisi critica del contesto di vita (casa-scuola) ed individuazione di strategie per il pieno esercizio dei propri

diritti: in particolare il diritto alla sicurezza.- Consultazione dei documenti ed individuazione dei doveri del bambino.- Individuazione di percorsi didattici per sviluppare l’assunzione di responsabilità, l’autonomia e la costanza

nell’impegno. - Individuazione di percorsi di solidarietà.- Attuazione della giornata del Social Day : piccole iniziative di volontariato e assistenza in collaborazione con le

associazioni e le cooperative attive nel territorio.- Produzione di slogan, messaggi, e spot pubblicitari anche con l’ausilio di tecnologie multimediali per

promuovere comportamenti correttiPatners: Associazioni di volontariato e cooperative del territorio.Tempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

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Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €

Scuola PrimariaOre funzionali: coordinamento/documentazione 30 h 705,13

Beni di facile consumo 200

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Destinatari: Alunni di classe 3^; genitori e personale docenteObiettivi:

- Favorire un atteggiamento critico verso le pressioni socio-culturali (mass media-pubblicità)- Migliorare il concetto di sé, di autostima e il senso della propria unicità- Far prendere coscienza dei propri stili di vita- Conoscere ed esercitare i diritti-doveri della persona ed in particolare dell’infanzia definiti nella convenzione

dell’ONU e nella Costituzione ItalianaAttività: Percorsi specifici sui diritti doveri costituzionali realizzati all’interno delle varie discipline: diritto alla libertà di pensiero,allo studio, diritto alla sicurezza, alla salute:

- 1 incontro di 3 ore per classe (totale classi 24)- 1 incontro di 2 ore con i genitori per ciascuna scuola- 1 incontro di 2 ore con i coordinatori di classe in ogni scuola

Partner coinvolti: Associazione Paola Marcadella – dr.ssa Claudia BorsatoTempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €Scuola secondaria

di 1° gradoEsperto 66 h 2160

Coordinatori di classe 3^ 32 h 752,14

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Art. 3

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

COMPETENZA Agire in modo strategico per cogliere le diverse opportunità

AZIONI

SCUOLA DELL'INFANZIA

Destinatari: tutti gli alunni; tutto il personale docente e non; i genitoriObiettivi: garantire pari opportunità di conquista del successo formativo nell’ottica della prevenzione attraverso la cura della comunicazione fra bambini e fra adulti e bambini e l’osservazione dei contesti educativi per cogliere precocemente disagi di varia natura; educarci, anche come adulti, ad una maggiore responsabilità su tematiche legate alla promozione e alla tutela dell’infanzia.Attività:

Star bene a scuola- Presentazione del progetto ai genitori- Osservazione delle dinamiche della classe- Individuazione casi problematici- Incontri da parte dell’esperto con insegnanti e genitori interessati- Individuazione di strategie e tutoraggio- Incontri di restituzione ai genitori

Progetto lingua ingleseInsegnare a vedere la realtà da un altro punto di vista, mettendosi nei panni di chi parla e vive in un altro contesto linguistico e culturale, favorendo un’ottica aperta allo scambio culturale anche tra scuole del territorio.

Tempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €

Scuola dell'InfanziaEsperto pedagogista educatore 45 h 1708,86

Testi e strumenti sull’osservazione e la valutazione 150

SCUOLA PRIMARIA

Destinatari:Tutti gli alunni, tutto il personale docente e non, i genitoriObiettivi: Imparare ad imparare, a comunicare, ad agire per raggiungere il successo ed il benessere personale

- Sviluppare un atteggiamento positivo nei confronti della diversità superando pregiudizi e diffidenze Attività:

“Imparare, comunicare, agire per raggiungere la sicurezza personale”:- I care: percorsi didattico – formativi per alunni con difficoltà- Giochiamo con le parole: giochi fonologici per alunni classe prima- Brailleamoci: percorsi sensoriali per alunni di classe quinta

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- lettura e animazione di testi sensoriali, drammatizzazione della storia per alunni di classe quinta in collaborazione con le biblioteche comunali del territorio

- City camps - Week English - Comenius: giochi, arte culinaria, drammatizzazione con l’aiuto di esperti Agenzia LLP (Lifelong Learning Program) di Firenze

- Kairos: settimana del superabile e progetto “ Alla ricerca di Abilian” per alunni classe quarta e quinta- Progetto “ CEOD” (Centro Educativo Occupazionale Diurno):laboratorio manipolativo al fine di

favorire l’ integrazione e la collaborazione con ragazzi/adulti diversamente abili dei centri diurni..Partner coinvolti: ASL; Lions; Polizia municipale; CTI (Centro Territoriale Integrazione), Tempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €

Scuola PrimariaOre funzionali 240 h 5641,02

Manuali specifici, libri 300

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Destinatari: tutti gli alunniObiettivi:

- Migliorare la capacità di apprendimento attraverso l’acquisizione di strategie cognitive che consentano di ottimizzare il rendimento scolastica;

- Migliorare la percezione di efficacia ed efficienza personali- Facilitare l’adozione di modalità comunicative funzionali al miglioramento del rapporto tra

studenti/studenti, studenti/insegnanti.- Garantire pari opportunità di successo scolastico agli alunni diversamente abili valorizzava le diversità,

riconoscenti e sviluppando le potenzialità di ogni alunno per promuovere un’effettiva crescita ed integrazioni scolastica.

- Sviluppare un atteggiamento positivo nei confronti della diversità superando pregiudizi e diffidenzeAttività:

Promozione e sviluppo dei talenti personali:- Lavoro per piccoli gruppi di 2 o 3 studenti seguiti da un insegnante;- svolgimento dei compiti assegnati dal docente di classe;- correzione individuale o a piccoli gruppi dei compiti per favorire il confronto;- momento di studio personale o collettivo,- memorizzazione;- verifica orale dello studio individuale o collettivo;- ampliamento e approfondimento di percorsi tematici per le eccellenze. - Attività di continuità e accoglienza, tutoraggio alunni, individualizzazione dell’insegnamento e

orientamento- Gioco dei ruoli: azioni di sensibilizzazione per sviluppare nei normodotati la consapevolezza delle

difficoltà che incontrano i compagni disabiliPartner coinvolti: Associazione Studio Valore; Associazione Adelante.Tempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €Scuola secondaria

di 1° gradoAssociazione Studio Valore 600 h 4800

Associazione Adelante 300 h 2400

Docenti interni 180 h 8461,53

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Art. 4

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

COMPETENZA Operare consapevolmente e in sicurezza nel proprio ambiente di studio

AZIONI

SCUOLA DELL'INFANZIA

Destinatari: tutti gli alunniObiettivi: Muoversi in sicurezza nell’ambiente scolastico e nel percorso casa-scuola; educazione al corretto uso delle tecnologieAttività:

Educazione stradale: progetto strada sicura- Incontro con i Vigili urbani- racconto dell'esperienza vissuta e rappresentazione grafica- riflessione sul comportamento corretto da tenere in auto, sul marciapiede, - uscite dei bambini in strada col vigile; giochi di coordinazione motoria, direzionalità e di orientamento

nello spazio;- Definizione di comportamenti sicuri, adeguati ai diversi momenti della giornata scolastica: in aula, in

bagno, in mensa, in dormitorio, in cortile.- Costruzione della segnaletica dei simboli della sicurezza a misura di bambino- Percorso casa-scuola- Patentino del “buon passeggero”; - Patentino del “buon pedone- Attività ludiche e simulazione di percorsi- Evento: settimana della sicurezza: percorso a staffetta nel territorio per sensibilizzare e coinvolgere

l’intera comunità.Uso corretto delle tecnologie- incontro con esperto nell’ottica della prevenzione rivolto ai docenti e famiglie - Conduzione di Microprogetti con i genitori.- Uso dei mezzi tecnologici: progetto Cliccando s’impara e si comunica

Partner coinvolti: polizia municipaleTempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €

Scuola dell'Infanzia Esperto 6 h 200

Beni di facile consumo 250

SCUOLA PRIMARIA

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Destinatari: Tutti gli alunni, tutto il personale docente e non, i genitoriObiettivi: Vivere la scuola come ambiente che divulga la cultura della sicurezzaAttività:

Pillole di sicurezza per docenti, non docenti e alunni:- Valutazione dei rischi: stress da lavoro e rischio interferenze- Formazione dei lavoratori e aggiornamento SPP (Servizio di Prevenzione e Protezione)- Stesura piani di evacuazione, primo soccorso, emergenza e simulazioni pratiche- Informazione e formazione a tutto il personale (docenti e alunni) dei comportamenti da adottare nelle

diverse situazioni di emergenza.- Corsi di formazione proposti dal SiRVeSS.- La percezione del rischio negli alunni con utilizzo di questionari e discussioni guidate. Settori indagati:

ambiente scolastico, percorso casa – scuola, mezzi di trasporto, tempo libero.- Simulazione di comportamenti da assumere in situazioni di rischio.Educazione stradale: produrre slogan, messaggi e spot pubblicitari con l’ausilio di tecnologie multimediali, per interiorizzare le norme di sicurezza stradale sensibilizzare gli altri.- Interventi di esperti in classe.- Attività ludiche con simulazione di percorsi stradali.- Costruzione di cartelli stradali.- Prove su strada: percorsi pedonali e ciclabili.- Patentino del “buon passeggero”.- Patentino del “buon pedone”.- Patentino del “buon ciclista”.- Individuazione situazioni a rischio , nella strada,che richiedono comportamenti particolarmente attenti- Incentivazione ad effettuare il percorso casa – scuola utilizzando il Pedibus.- Costituzione di un gruppo di lavoro per ideare e proporre unità didattiche sulla sicurezza: - EVENTO: settimana della sicurezza: percorso a staffetta nel territorio per sensibilizzare e coinvolgere

l’intera comunità.Partner coinvolti: SiRVeSS (rete regionale per la sicurezza); Polizia municipale; Comitato genitori; Protezione Civile; CTSS (Centro Territoriale Servizi Scolastici). Tempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo statoOrdine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €

Scuola Primaria

Partecipazione a corsi formazione 3 corsi 4500

Funzione docenti 6 docenti 40 h 940,17

Beni di facile consumo 200

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Destinatari: Tutti gli alunni e tutto il personale docente e non docente; genitori degli alunni delle classi 3^Obiettivi: Diffondere la cultura del lavoro sicuro per sé e per gli altri:

- - valutazione dei rischi(compreso rischio stress lavoro correlato e rischio interferenze)- - formazione dei lavoratori- - piani di evacuazione- - disposizioni organizzative ed istruzioni operative

Attività:Educare all’uso consapevole e responsabile delle nuove tecnologie scuola di sicurezza - - Lezioni frontali con le classi del primo anno (conoscenza dei rischi e dei comportamenti da tenere).- - Esercitazioni pratiche per singole classi e per la totalità del personale della scuola .

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- - Verifica e valutazione delle situazioni di pericolo nella scuola e raccolta delle eventuali segnalazioni di situazioni pericolose da parte degli insegnanti e del personale della scuola e successiva comunicazione al Dirigente scolastico. Collaborazione con il responsabile della sicurezza, RSPP (esterno).

- - Predisposizione di un breve opuscolo informativo sui rischi e sul comportamento da tenere nelle diverse situazioni di pericolo da consegnare ai ragazzi ed al personale della scuola.

- - costituzione commissione mista. - - Settimana della sicurezza: percorso a staffetta nel territorio per sensibilizzare e coinvolgere l’intera

comunitàEducare all’uso responsabile delle nuove tecnologie- Aspetti giuridici e legali inerenti all’uso di Internet. (con i ragazzi)Con i genitori:- Presentazione ed uso dei programmi più utilizzati dai ragazzi: Facebook, Messenger, Youtube,Twitter…

(2 ore per scuola)- Ricadute emotive e psicologiche per i giovani adolescenti (2 ore per scuola)- Aspetti giuridici e legali inerenti all’utilizzo dei programmi (2 ore per scuola)- Laboratori di workshop 10 ore per scuola

Partner coinvolti: SiRVeSS (rete regionale per la sicurezza); Polizia municipale; Comitato genitori; Protezione Civile; CTSS (Centro Territoriale Servizi Scolastici). Tempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €

Scuola secondaria di 1° grado

Ore di insegnamento 24 h 1128,21

Esperti esterni 36 h 1757,70

Ore funzionali all’insegnamento 60 h 1410,25

Personale ausiliario 48 h 805,86

Beni di facile consumo 200

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Art. 5La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.

COMPETENZA Interagire con le istituzioni territoriali

AZIONI

SCUOLA DELL'INFANZIA

Destinatari:bambini frequentanti ultimo anno asilo nido educatrici -docenti; bambini di 5/6 anni -docenti dei due ordini di scuolaObiettivi:

- Favorire la continuità fra asilo nido, scuola dell’infanzia e primaria:- valorizzare l'aggregazione professionale fra gli operatori scolastici delle agenzie educative coinvolte; - facilitare il passaggio del bambino dall’asilo nido alla scuola dell’infanzia e dalla scuola dell’infanzia alla

scuola primaria; - creare opportunità di efficace comunicazione tra gli insegnati e gli educatori sul percorso del singolo

bambino e del gruppo sezione;- strutturare percorsi formativi che garantiscano il diritto dei bambini ad un iter educativo organico e

completo.Attività:Asilo nido-scuola infanzia

- incontri ( nel mese di giugno e settembre) tra le insegnanti e le educatrici per illustrare il percorso educativo-didattico effettuato dai bambini all’ Asilo Nido e individuare le difficoltà di apprendimento e/o relazionali;

Scuola dell’infanzia –scuola primaria- incontro con le insegnanti delle scuole dell’Infanzia Statali e non, del circolo per la presentazione e la

condivisione della scheda di passaggio e relative modalità di utilizzo ed applicazione;- progettazione di percorsi specifici. - attività di pre-accoglienza, tra i bambini grandi della scuola dell’infanzia e i ragazzi di prima e/o quinta

della primaria, negli ambienti e nei laboratori della futura scuola, con attività di collegamento- colloqui per la presentazione dei deficit e delle potenzialità degli alunni con difficoltà di apprendimento

e/o relazionali. Illustrazione del percorso educativo-didattico dei bambini alla Scuola dell’Infanzia. - valutazione dell’efficacia degli strumenti adottati e delle modalità di attuazione del progetto ( tra tutti gli

ordini di scuola )- Percorsi di potenziamento delle abilità logiche e fonologiche

Tempi: Novembre, gennaio, aprile

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €Scuola dell'Infanzia Ore di insegnamento 24 h 1128,20

SCUOLA PRIMARIA

Destinatari: tutti gli alunniObiettivi:

- Cogliere i bisogni formativi del territorio ed individuarle risposte in sinergia con le altre agenzie educative.

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- Favorire occasioni e forme di rappresentatività e di partecipazione attiva nel territorio.- Sensibilizzare alla partecipazione attiva, alla collaborazione e alla solidarietà.

Attività:Sport a scuola: - Avvio alla pratica di attività sportive anche in collaborazione con le Associazioni sportive del territorio; - Rispetto delle regole nel gioco; - Feste dello Sport (giochi amici, i valori scendono in campo, giochi della Gioventù,…)“Costruiamo un ponte”: Progetto continuità:- Visita alla scuola primaria e secondaria ;- Incontri di presentazione degli alunni tra gli insegnanti dei diversi ordini di scuola; - Visita alle scuole da parte degli alunni per facilitare un sereno passaggio tra i vari ordini di scuola;- Organizzazione di attività per gruppi misti ed elaborazione di materiale filo conduttore per il passaggioIl piacere di leggere nel territorio: - Incontro con l’autore e/o l’animatore di letture presso la scuola o la biblioteca; - Uso dell’informatica come strumento compensativo e rafforzativo per alunni diversamente abili; - Partecipazione a Concorsi letterari- Partecipazione ad eventi, manifestazioni ed iniziative del territorio:i niziative di solidarietà, marce locali, commemorazioni, partecipazione attiva ad iniziative ecologiche

Partner coinvolti: Associazioni Sportive del territorio, Enti locali, Cooperative, Associazioni di volontariatoTempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €

Scuola primaria

docenti funzionali 24 h 564,10

Mezzi di trasporto 2000

Attrezzatura: pc , cd 1000

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Destinatari: Classi seconde (507 alunni)Obiettivi: Sensibilizzare alla partecipazione attiva, alla collaborazione e alla solidarietà; favorire occasioni e forme di rappresentatività e di partecipazione attiva nel territorioAttività:

- Incontri di formazione per gli alunni con le associazioni- Organizzazione delle attività da svolgere nei rispettivi territori a beneficio delle associazioni coinvolte

(pulizia di parchi, sistemazione di percorsi natura, cura di strutture pubbliche, assistenza agli anziani, ecc.)

- Attuazione della giornata del Social DayPartner coinvolti: Cooperativa Adelante e associazioni del territorioTempi: secondo quadrimestre

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €Scuola secondaria

di 1° gradoAttività funzionali all’insegnamento 24 h 564,10

Beni di facile consumo 300,00

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Artt. 7, 8

(Art.7) Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.(Art.8) Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.

COMPETENZA Praticare la propria religione nel rispetto delle altre

AZIONI

SCUOLA DELL'INFANZIA

Destinatari: tutti gli alunni; tutto il personale docente e non; i genitoriObiettivi: Stimolare domande sul senso della vitaAttività:

Insegnamento religione cattolica• Dialoghi e conversazioni sulle domande di senso della vita, dell’esistenza di Dio, a partire dalle diverse

risposte elaborate e testimoniate in famiglia e nella comunità di appartenenza.• Lettura e drammatizzazione di alcuni passi dei Vangeli per avvicinare, conoscere, la persona di Gesù: le

sue azioni, il suo rapporto con il Padre e il suo modo di accogliere gli altri.• Osservare la realtà circostante per individuare elementi religiosi nelle feste della cultura e della tradizione

cristiana cattolica. Tempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €Scuola dell'Infanzia Acquisto libri 300

SCUOLA PRIMARIA

Destinatari: tutti gli alunniObiettivi:

- Sensibilizzare gli alunni al rispetto verso se stessi e gli altri.- Promuovere la dimensione spirituale della persona per favorire uno stile di vita aperto alla ricerca di

senso- Promuovere atteggiamenti di accoglienza e di disponibilità al confronto e la dialogo.

Attività:Il gioco dei sentimenti ( tutti gli alunni)- Presentazione dei progetti con incontri informativi con le famiglie da parte dell’esperto o dei docenti- Attività in classe: appello emotivo con uso di griglie, attività periodiche di percorsi emotivi, scambi di

ruolo, giochi interattivi, circle time, cooperative learning, life skills

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- “La strada del cuore”( educazione all’affettività e sessuale): incontri specifici con gli alunni di classe quinta e con i loro genitori: lezione da parte dell’esperto, giochi interattivi, circle time, cooperative learning.

- Cassetta dei grandi perché: gli alunni esprimono attraverso uno scritto i loro quesiti e l’insegnante interagisce con loro.

- Confronto con diverse realtà religiose mediate da strumenti audio-visivi, multimediali, domande guida- Individuazione ed analisi di una regola comune: la regola d’oro della reciprocità e fondamento di una

società civile “ Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te”- Visita ai Presepi presenti nel territorio:- Realizzazione del presepe a scuola con diverse tecniche

Partner coinvolti: ASL; Comuni; Comitato genitoriTempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €

Scuola PrimariaCompenso per due esperti 18 h 1800

Mezzi di trasporto 500

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Destinatari: Alunni delle classi 2^, Insegnanti e genitori e educatori in genereObiettivi:Migliorare la comprensione degli elementi fondanti e delle somiglianze fra le varie confessioni religiose;sviluppare atteggiamenti di accoglienza e di disponibilità al confronto e al dialogoAttività:

- Corso di formazione per educatori per affrontare le tematiche legate al dialogo interreligioso (da ottobre a marzo)

- Attività laboratoriali per conoscere la realtà presente nel territorio (aprile maggio)- Incontri pomeridiani con gli insegnanti esperti e/o di religione (aprile maggio)

Tempi: da ottobre a maggio

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €

Scuola secondaria di 1° grado

Esperti esterni 30 h 1627,50

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Art. 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

COMPETENZA Prendersi cura dell’ambiente di vita

AZIONI

SCUOLA DELL'INFANZIA

Destinatari: tutti gli alunni, tutto il personale e i genitoriObiettivi:

- educazione alimentare; - promuovere il rispetto della natura attraverso gesti quotidiani. - -scoprire le risorse del territorio e rafforzare il senso d’ appartenenza. - -rendere consapevoli gli adulti dell'importanza del loro ruolo e della loro funzione come modelli

educativi. - - avvicinare i bambini al linguaggio dell’arte .

Attività:Educazione alimentare:- presentazione di Slow Food e del progetto in sede d’intersezione docenti-genitori;- realizzazione di un orto a scuola - ricerca ed individuazione dei “nonni ortolani” che si prenderanno cura dell’orto in modo continuativo,

mantenendolo attivo durante tutto l’anno scolastico;- corso di aggiornamento per i docenti, organizzato da “Slow Food”, così suddiviso: - incontri informativi con i genitori e contatti sul territorio organizzati da “Slow Food”;- organizzazione di mercati ed eventi;- visite guidate in aziende agricole e artigiane;- attività di educazione ambientale, alimentare e del gusto in sezione e nell’orto.Chi l’avrebbe mai pensato…tutto può essere riciclato- incontro con insegnanti della scuola primaria per definire il progetto continuità sulle tematiche

ambientali- interventi di operatori naturalistici con i bambini - partecipazioni a iniziative inerenti l’ ecologica e rispetto dell’ambiente - Interagire con le aziende che gestiscono le risorse del territorio ed il loro operato (depurazione delle

acque, smaltimento rifiuti).Giocare con l’arte: Il progetto prevede un percorso di scoperta e di conoscenza di opere d’arte e di esplorazione di alcune tecniche espressive attraverso :- lo sperimentare varie tecniche espressive in modo libero e guidato;- la scoperta delle tecniche delle opere pittoriche;- l’ esprimere la propria creatività attraverso la progettazione e la realizzazione di un prodotto con

materiali diversi;- il rafforzamento della fiducia nelle proprie capacità espressive;

Partner coinvolti: SlowFood, ETRATempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

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Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €Scuola dell’infanzia materiali ed attrezzi 300

SCUOLA PRIMARIA

Destinatari: tutti gli alunniObiettivi: - Riavvicinarsi alla natura sviluppando comportamenti in armonia con i suoi ritmi.- Educare al consumo consapevole; all’utilizzo responsabile delle risorse ambientali.- scoprire e apprezzare le “bellezze” del territorio Attività: Educazione alimentare:

- “Orto in condotta”: realizzare un orto nel cortile della scuola, per incentivare stili di vita eticamente sani- Lezioni frontali con docente e/o esperto per realizzare laboratori interattivi- Collaborare con l’associazione Slow Food Italia- Giro degli orti in bicicletta (ed. stradale)- Degustazione dei prodotti raccolti- Colazione all’inglese- Prevenzione ai disturbi alimentari (bulimia e anoressia con l’intervento di esperti)

Attenzione all’ambiente- Incontri formativi con esperti del settore- Visite agli impianti di depurazione e di stoccaggio - Visite agli impianti di produzione di energia elettrica ( centrale elettriche, impianti di energie alternative) - Attività quotidiana di pulizia degli ambienti scolastici,- Gimcane scientifiche: modalità ludiche per promuovere la conoscenza scientifica- incontri con esperti per una sana alimentazione;- Giornata ecologica

Partner coinvolti: Etra;Protezione civile; ANA; Slow-foodTempi: Per l'intera durata dell'anno scolasticoAlla scoperta delle opere d’arte del territorio

- Visita ai percorsi museali del territorio- Laboratori didattici manuali e virtuali- Laboratori manuali con esperti e non- Laboratori didattici con l’utilizzo di strumenti di comunicazione non verbale- La scuola a colori- Lavori grafico – pittorici guidati.- Valorizzazione della storia locale alla scoperta delle tradizioni: gioco degli scacchi, giochi di una volta,

battimarzo, drammatizzazioni.Partner coinvolti: Slow Food; Comitati genitori; Etra; Associazione Scacchi Marostica; Enti localiTempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €

Scuola primaria

Compenso docenti 80 h 1880,34

Mezzi di trasporto 3000

Attrezzatura 1500

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SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Destinatari: tutti gli alunniObiettivi:

- Identificare in termini essenziali i rapporti tra uomo e vegetazione e comprendere l’importanza della tutela e salvaguardia dell’ambiente.

- Conoscere le problematiche relative ai rifiuti e le soluzioni per la loro riduzione e gestione; - come considerare i rifiuti una “risorsa” con la raccolta differenziata;- Conoscere le problematiche relative alle energie rinnovabili e non- Collaborare nella pulizia del l’ambiente scolastico.

Attività:- Incontri formativi con esperti del settore- Visita ad una cartiera (cl.I)- Visite agli impianti di depurazione e di stoccaggio (cl.II)- Visite agli impianti di produzione di energia elettrica ( centrale elettriche, impianti di energie alternative)

(cl.III)- Attività quotidiana di pulizia degli ambienti scolastici,- “Ortoincondotta” realizzazione di un orto a scuola;- incontri con esperti sul tema delle biodiversità;- incontri con esperti per una sana alimentazione;- Giornata ecologica- Allestimento di orti a scuola- Attività laboratori ali- Incontro formativo per i genitori sull’impianto di biomassa

Partner coinvolti: Etra;Protezione civile; ANA; Slow-foodTempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €Scuola secondaria

di 1° gradoEsperti esterni 72 h 1800

docenti per scuola per giornata ecologica 36 h 846,15

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Art. 10

L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.

COMPETENZA Accogliere l'altro.

AZIONI

SCUOLA DELL'INFANZIA

Destinatari: Tutti gli alunni stranieri delle scuoleObiettivi:

- Realizzare un clima positivo di accoglienza- Promuovere relazioni positive e di collaborazione tra scuola e famiglia;- acquisire gli elementi base della lingua italiana per comunicare e per apprendere

Attività:- Applicazione del protocollo di accoglienza;- Predisposizione di percorsi per l’apprendimento della lingua italiana;- incontri con i mediatori culturali;- corso di alfabetizzazione degli adulti;- corso di formazione per i docenti sulle problematiche legate agli stranieri di seconda generazione

Partner coinvolti: cooperative attive nel territorioTempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €

Scuola dell’infanzia Ore funzionali 10 h 235,05

SCUOLA PRIMARIA

Destinatari: Tutti gli alunni stranieri delle scuoleObiettivi:

- Favorire l’integrazione degli alunni stranieri nel gruppo classe - -Promuovere relazioni positive e di collaborazione tra scuola e famiglie straniere.Attivare percorsi di alfabetizzazione della lingua italiana.

- Migliorare i rapporti tra le famiglie- Migliorare la conoscenza reciproca e il rispetto delle differenze socio – culturali.

Attività:

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- “Crescere insieme costruendo un ponte” - Applicazione del protocollo di accoglienza (Attività di accoglienza; conoscenza; visita ai locali della

scuola)- scheda personale dell’alunno; tutoraggio; scheda di rilevazione dei bisogni; incontro con i genitori;

modulistica in lingua; - corsi di lingua italiana per alunni e adulti a livelli diversi supportati da mediatori facilitatori linguistici;- attività artistico – musicali alla scoperta delle diverse culture presenti all’interno della realtà scolastica.- Giornata di primavera: scambio interculturale di tradizioni e usanze.

Partner coinvolti: Amici del Villaggio; CUAM (Centro Universitario Medici per l’Africa).Tempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €

Scuola primariaCompenso docenti funzionali 200 h 4700,85

Beni di facile consumo 600

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Destinatari: Tutti gli alunni stranieri delle scuoleObiettivi:

- Realizzare un clima positivo di accoglienza- Promuovere relazioni positive e di collaborazione tra scuola e famiglia;- acquisire gli elementi base della lingua italiana per comunicare e per apprendere

Attività:- Applicazione del protocollo di accoglienza;- attivazione di percorsi specifici per l’apprendimento della lingua italiana;- incontri con i mediatori culturali;- attivazione di corsi di recupero e rinforzo disciplinare;- attività laboratoriali pomeridiane di intercultura;- corso di alfabetizzazione degli adulti;- corso di formazione per i docenti sulle problematiche legate agli stranieri di seconda generazione

Partner coinvolti: cooperative attive nel territorioTempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di

scuolaVoci di spesa Quantità Tot €

Scuola secondaria di 1°

grado

Docente funzione strumentale(finanziati dai comuni e dallo stato) 45 h 2115,39

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Art. 11

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

COMPETENZA Praticare il dialogo e il confronto come strategia per la soluzione dei conflitti

AZIONI

SCUOLA DELL'INFANZIA

Destinatari: tutti gli alunni, tutto il personale e i genitoriObiettivi

- Migliorare la qualità delle relazioni nei bambini e negli adolescenti.- Acquisire tecniche e strategie per la prevenzione e soluzione dei conflitti- Sensibilizzare alla comprensione delle problematiche dell’umanità

Attività:- Predisposizione di spazi adeguati per il confronto e il dialogo tra alunni.- Giochi di ruolo.- Giochi di ascolto.Tempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €Scuola dell’infanzia Materiali di facile consumo 100

SCUOLA PRIMARIA

Destinatari:Obiettivi:

- Migliorare la qualità delle relazioni nei bambini e negli adolescenti.- Acquisire tecniche e strategie per la prevenzione e soluzione dei conflitti- Sensibilizzare alla comprensione delle problematiche dell’umanità

Attività:Adottare un orto in Africa:- Scambio di mail, collegamenti audio-video con skipe, uso della Lim;- Conoscenza elementare di nozioni di agronomia e/o botanica;- Salvadanaio a scuola per finanziare l’orto in AfricaProgetti di solidarietà:- adozione a distanza- interventi per calamità straordinarie, per situazioni umanitarie ed eventi eccezionali, per progetti

particolari di interculturaAmici Unicef

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- Protocollo attuativo del progetto verso una scuola amica;- I nove passi che traducano i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: lettura di racconti per riflettere;

realizzazione di cartelloni riassuntivi; inventare testi a tema; imparare canti o attività ludico – musicali. Progetto Mind Lab:- Corsi di formazione per insegnanti- Applicazione della Metodologia Mind Lab in 18 classi : approccio originale ed unico allo sviluppo delle

abilità di pensiero e delle competenze sociali per mezzo di giochi da tavolo e di pensiero.Cl@sse 2.0:- Conoscenza dell’ambiente naturale e della storia locale a confronto con la storia del paese gemellato.- Utilizzo in maniera continuativa di mezzi tecnologici e multimediali per innovare il modo di fare

lezione, il modo di produrre i materiali didattici e per favorire negli alunni il processo di co-costruzione delle conoscenze

Gestioni dei conflitti: percorsi operativi con metodologie specifiche( appello emotivo, circle-time, cooperative-learning, il gioco dei ruoli, simulazioni …)

Partner coinvolti: - Slow Food; Etra; Comuni: Unicef; CTI; ANA (Associazione Nazionale Alpini); Protezione Civile; Comitato Genitori OnlusTempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €

Scuola PrimariaAcquisto licenze e materiale 5000

Compenso docenti 200 h 4700,85

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Destinatari: classi 3^Obiettivi:

- Educare alla pace, al dialogo e al rispetto delle altre culture;- riconoscere l’utilità della cooperazione nel raggiungimento di un obiettivo comune;- appoggiare iniziative di sostegno allo sviluppo dell’autosufficienza e del mantenimento della biodiversità

Attività:- Un poster per la pace:attività di sensibilizzazione al tema della pace realizzazione di un elaborato grafico- Incontro con un rappresentante dell’associazione “Libera”- Forum: attività di approfondimento a tema- Istituti pii: attività laboratoriale con gli ospiti- Social-day:attività pratiche svolte in collaborazione con gli enti e le associazioni volontari del territorio al

fine di promuovere il valore della cittadinanza attiva e condivisa.- Mille orti in Africa: azioni di sensibilizzazione per finanziare orti in Africa

Partner coinvolti: Lions; Cooperativa Adelante; Slow Food; Comitato Genitori OnlusTempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €Scuola secondaria

di 1° gradoAdesione a Libera 3 quote 180,00

Spese di viaggio 300,00

materiale di facile consumo 150

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Art. 12 La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.

COMPETENZA Rispettare i simboli dell’identità nazionale

AZIONI

SCUOLA DELL'INFANZIA

Destinatari: Tutti i bambiniObiettivi:Conoscere i simbolo dell’identità nazionale: bandiera e innoAttività: Canti, memorizzazione di filastrocche, laboratori espressivo manualiPartner coinvolti:Tempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo stato) Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €Scuola dell’infanzia Materiali di facile consumo 100

SCUOLA PRIMARIA

Destinatari: Tutti gli alunniObiettivi: Conoscere gli avvenimenti principali che hanno portato all’unità d’ItaliaAttività:

- Lettura di testi per bambini sulla storia dell’Unità d’Italia- Realizzazione di materiale strutturato (cartelloni, bandiere, …..)- Visione di video- Conoscenza e riflessioni sull’inno d’Italia- Coro degli alunni- Costruzione della bandiera della “sicurezza” e delle “ regole” per una positiva convivenza civile- Partecipazione a tutte le iniziative degli enti locali inerenti le ricorrenze

Partner coinvolti: ANA, Comuni Tempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €

Scuola PrimariaBeni di facile consumo 240

Esperto di musica 40 h 1519

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SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Destinatari: tutti gli alunniObiettivi:Conoscere l’origine della bandiera; Cogliere il valore simbolico; promuovere il senso di appartenenzaAttività:

- Percorso di approfondimento sul tema dell’unità d’Italia- Conoscenza e comprensione del significato dell’inno d’Italia- Costruzione della bandiera della “sicurezza”- Partecipazione a tutte le iniziative degli enti locali inerenti le ricorrenze

Partner coinvolti: Enti localiTempi: Per l'intera durata dell'anno scolastico

Prospetto finanziario (lordo stato)Ordine di scuola Voci di spesa Quantità Tot €Scuola secondaria

di 1° gradodocenti di musica 45 h 2115,39

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7 - Struttura organizzativa

Rete di scuoleCompiti dei

componenti della rete

Referentidelle attività

D.D. RosàRef. Daniela Saraniti Gestione

amministrativa

DSGA Emanuela Alberton,

Mara Menon,Debora Siviero,Marisa Alberti,

Daniela Saraniti,Roberta Chiurato

D.D. Romano d'Ezzelino

Ref. Nerella Sartori

Comunicazioni interne alla rete e

con i partner interistiruzionali

Nerella SartoriSonia Cervellin

STAFF

Compiti di coordinamento

e controllo del progetto

Coordinatore:Chiara Tani

Referenti:Alessandra Lovison

Daniela SaranitiLorenzo Muraro

Nerella Sartori Cinzia Battagia

Referenti documentazione:Roberta ChiuratoDebora Siviero

Anita GuadagninAlessandra Lovison

Sonia CervellinRomano RamadoriLorenzo Muraro

SCUOLA CAPOFILA

D.D. di Rosà

D.D. MarosticaRef. Alessandra

Lovison

CoordinamentoDocumentazione

Alessandra LovisonLiliana Boggia

Monica BertolloLaura Rubbo Roberta Tonin Manuela Soster

I.C. “A.G. Roncalli” Rosà

Ref. Chiara Tani

Valutazione e monitoraggio

Chiara Tani,Cinzia Bertoncello,

Paola Tosatto,Chiara Zonta,

Giuseppe MarinTiziana Maroso,Patrizia Luciani.

S.M. RomanoRef. Cinzia Battagia

Coordinamento eventi

Massimo ArticoRaffaella CarchidiRomano RamadoriPaola Santaniello

Pietro MancoMarialuisa Tonietto

Lucia Giugliano

S.M. MarosticaRef. Lorenzo

Muraro

Utilizzo delle tecnologie

Ruggero CortesePaolo Frezza

Lorenzo Muraro

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8- Indicatori di osservazione, monitoraggio e autovalutazione

Il miglioramento continuo, per piccoli passiLe attività proposte vengono monitorate sistematicamente in itinere ed apportati i necessari adeguamenti. Per promuovere una cultura della qualità, tesa al miglioramento continuo dei processi e all’utilizzo ottimale delle risorse, si applica il ciclo PDCA.La sequenza logica dei quattro punti, ripetuti per un miglioramento continuo per i vari obiettivi proposti, è composta da

• P - Plan. Progettazione dell’attività a partire dai bisogni• D - Do. Realizzazione• C - Check. Monitoraggio in itinere, raccolta dei risultati e dei feedback.• A - Act. Azione per rendere definitivo e/o migliorare il processo.

Il ciclo PDCA

Risultati attesi Indicatori Strumenti

Per gli alunni:

La capacità di fare riferimento a documenti come La Convenzione internazionale dei diritti del Bambino, nonché ad alcuni articoli della Costituzione.

Osservazione dell’interesse degli allievi per le fonti normative dei propri diritti

Grado di conoscenza degli articoli

Griglia di osservazione

verifiche

La capacità di affrontare in gruppo problemi come il bullismo, l’intolleranza, il non rispetto dell’ambiente scuola.

Diminuzione dei conflitti all’interno dell’ambiente scuola.

Raccolta dati

questionari

L’incidenza di comportamenti corretti e non nella vita scolastica (rispetto del materiale e degli ambienti di lavoro a scuola) e nei confronti del territorio.

Diminuzione dei danni cagionati da comportamenti scorretti.

Raccolta dati questionari

Per gli insegnanti

La diffusione delle buone pratiche didattiche

Aumento del tempo dedicato al confronto; aumento delle richieste di uso dei laboratori

Raccolta dati

L’attuazione di metodologie didattiche non direttive (circle time, cooperative learning, ascolto attivo, assemblee di classe, lavoro di gruppo…)

Miglioramento del clima di classe; presenza delle metodologie indicate nelle programmazioni dei docenti.

Questionari

Raccolta dati

L’utilizzo della valutazione formativa e sommativa nelle schede di valutazione.

Miglioramento dei risultati; soddisfazione dei genitori

Schede di valutazione, questionari

Il rispetto delle regole del patto Corresponsabilità

Diminuzione dei reclami al dirigente, miglioramento del clima tra personale della scuola, alunni e genitori

Raccolta dati;

questionari

La disponibilità all’aggiornamento/formazione

Aumento dei partecipanti alle proposte formative

Raccolta dati

Maggiore attenzione a un insegnamento ”etico”.

Miglioramento del clima di classe; diminuzione dei reclami al dirigente.Aumento delle progettualità condivise.Aumento degli atteggiamenti virtuosi.

Raccolta dati; questionari

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Per i genitori

La partecipazione agli incontri formativi organizzati dalla scuola.

Numero dei partecipanti agli incontri formativi

Raccolta dati

La capacità di assumere atteggiamenti di dialogo tra loro e con gli insegnanti.

Diminuzione dei reclami al dirigente, aumento dell’associazionismo

Raccolta dati

L’assunzione di responsabilità nel compito genitoriale in riferimento alle proposte della scuola.

Numero dei partecipanti alle attività proposte dagli istituti; aumento delle proposte da parte dei genitori

Raccolta dati

Valutazione: uno sguardo al futuro!

Cosa è rimasto dopo che l’esperienza si è conclusa? Viene prevista anche una valutazione sul lungo periodo per monitorare il consolidamento di quanto appreso.

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9 – Documentazione e disseminazione del processo e dei risultati

Da una documentazione “ fredda” ad una documentazione “ calda”Documentare per cosa? Oltre che per necessità amministrative la documentazione prodotta andrà nella direzione di:

• raccontare il percorso• valorizzare il lavoro della rete• mettere disposizione di altri quanto realizzato• favorire la formazione e l’autoformazione del personale• incentivare la collaborazione tra scuole• rilanciare verso il futuro ulteriori esperienze•

Documentare un’esperienza ha significato se può essere rivissuta nella sua dimensione informativa ma anche emotiva. Non solo per vedere quanto è stato fatto e quindi ha avuto valore nel passato, ma soprattutto come occasione per rilanciare verso il futuro ulteriori esperienze.

Per questo motivo si utilizzerà sia una modalità di comunicazione tradizionale, dove verranno documentate, in modo lineare e sequenziale

• le varie fasi del progetto, • le procedure definite• il contesto, gli attori coinvolti • le attività realizzate, le risorse impiegate• le procedure e i protocolli elaborati, • i prodotti realizzati• i risultati attesi e conseguiti, • i punti di forza e i punti di debolezza• le proposte di miglioramento avanzate

ed una documentazione multimediale organizzata sul Modello GOLD proposto dall’ANSAS che utilizza la funzionalità della rete Web 2.0. Tale modalità permette di raccontare le storie delle esperienze dando voce ai protagonisti ( docenti, alunni, genitori, esperti) Il registro narrativo usato consente di attivare la sfera emotiva che mette in luce non solo le procedure, ma anche i risultati e il clima generato, il significato profondo dell’esperienza e i valori condivisi.Saranno realizzati dei video delle esperienze più significative e trasferibili: spot, interviste, racconti, storie.A seconda delle esigenze il video riprenderà

• il progetto rivissuto ( permette agli alunni e docenti di ripensare e riprogettare il percorso)• il progetto “ dal vivo” ( si riprendono dal vivo, in tempo reale le attività)• il progetto recitato

In questo modo una buona prassi trova il suo significato che viene condiviso da una comunità: studenti, genitori, docenti e tutti i portatori d’interesse.

Cosa rimane dopo che l’esperienza è conclusa? Quali competenze sono state acquisite? Sarà documentata anche l’applicazione nel tempo dei comportamenti acquisiti, tramite osservazioni strutturate e non ,in situazioni e contesti nuovi, impegnando gli alunni in compiti autentici, incentivando attività di autovalutazione.

I momenti e gli eventi più significativi saranno ripresi dalle TV locali e diffusi a mezzo stampa. Il progetto, nel suo sviluppo, sarà inoltre inserito nei siti dei vari istituti.

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10- Piano Finanziario

Il progetto prevede, in parallelo tra scuole dello stesso ordine, lo svolgimento di molteplici attività, per ognuna delle quali è stato indicato il piano finanziario nelle singole schede (cfr. par. 6 - Metodologia e pianificazione del progetto, pp. 12-33). In questa sede si riporta il quadro complessivo con la ripartizione delle spese di cui all’allegato 7 del presente bando. Si richiede il finanziamento degli importi indicati.

VOCI CATEGORIA IMPORTO € TOTALE €

A CATEGORIA A

SPESE DOCENTI ESPERTI

A.1 Spese relative al personale professionale

Responsabile/i del progetto per la scuola capofila 1.880,00

Docenti 44.893,15Esperti esterni 25.536,06

A.2 Spese di viaggio e soggiorno

Rimborso spese viaggio, soggiorno, ecc.(responsabili, docenti, esperti esterni)

-

TOTALE CATEGORIA A (A1+A2) 72.309,21

B CATEGORIA B

SPESE DI FUNZIONAMENTO E DI GESTIONECancelleria, materiale di consumo ed acquisto altri materiali didattici per il progetto

5.440,00

Abbonamenti ,acquisto libri, statistiche, software specifici

6.030,00

Assicurazione studenti trasporto studenti, varie studenti (spese viaggio, soggiorno, ecc.)

5.800,00

Pubblicazioni (tipografia) 1.500,00

Personale amministrativo ed ausiliario 805,86

TOTALE CATEGORIA B 19.575,86

C CATEGORIA C

SPESE GENERALI PER ATTIVITA'Sportelli informativi e servizi di socializzazione (forum on line, social network, ecc.)

-

Ideazione,progettazione, riprogettazione

5.171,27

Monitoraggio - valutazione del progetto

5.876,06

Organizzazione incontri e/o altre attività di disseminazione

7.051,27

TOTALE CATEGORIA C 18.098,60

TOTALE BUDGET (max 110.000,00 €) 109.983,67

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11 – Indicazione dei nominativi e delle funzioni dei principali componentidel gruppo di lavoro incaricato

Nominativi Funzione

Coordinamento: prof.ssa Chiara TaniD.S. Renato Cenzato

D.S. Alessandra ZuffellatoD.S. Emiliana BonaldoD.S. Margherita Parolin

D.S. Luisa ChenetD.S. Laura Guiotto

Analisi del bando, identificazione dei bisogni, disamina dei POF, condivisione delle esperienze, individuazione del tema portante del progetto (principi fondamentali

della Costituzione)

Ins. Debora SivieroIns. Roberta Tonin Ins. Manuela Soster

Pianificazione attività scuola dell’infanzia

Ins. Cinzia Bertoncello,Ins. Daniela Sananiti,

Ins. Alessandra Lovison,Ins. Nerella Sartori Ins. Sonia Cervellin

Pianificazione attività scuola primaria

D.S. Alessandra Zuffellato,D.S. Luisa Chenet,D.S. Laura Guiotto

Pianificazione attività scuola secondaria di primo grado

12 – Responsabili del progetto

Coordinatore del progetto: prof.ssa Chiara Tani

Dirigenti degli istituti scolastici della rete: D.S. Dott. Renato Cenzato D.S. Prof.ssa Alessandra ZuffellatoD.S. Dott.ssa Emiliana BonaldoD.S. Dott.ssa Margherita ParolinD.S. Dott.ssa Luisa ChenetD.S. Prof.ssa Laura Guiotto

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N e l l a C O S T I T U Z I O N E l a n o s t r a S I C U R E Z Z A Progetto scolast ico 2011-2012 – Cittadinanza, Cost ituzione e Sicurezza

13 – Indicazione delle precedenti esperienze delle scuola proponentie degli enti ed istituzioni partecipanti al progetto

Le scuole del comprensorio di Bassano del Grappa da anni operano in sinergia per far fronte con sempre maggior competenza e ricchezza di proposte educative alle sfide educative dei nostri tempi: esse hanno dato vita ad esperienze importanti per la formazione degli insegnanti lavorando in rete e con obiettivi strategici comuni per favorire l’emergere di esperienze didattiche significative per promuoverne la diffusione. Le 21 scuole del territorio si sono aggregate nel CTSS (Centro Territoriale Servizi Scolastici); è attivo il CTI (centro territoriale per l’integrazione) per una messa in comune delle risorse utili ad agevolare l’integrazione degli alunni portatori di handicap e la loro piena realizzazione come persone; sono stati realizzati progetti per l’alfabetizzazione degli alunni stranieri in collaborazione con gli Enti locali .

Le scuole sono consapevoli dell’importanza e della sempre maggior inderogabilità di un’azione comune e convergente per attivare ,stimolare e far esercitare la cittadinanza attiva nei bambini, negli adolescenti, negli insegnanti e nei genitori attraverso un’azione congiunta con le diverse agenzie educative e civili del territorio (famiglie, scuole, servizi, associazioni…) per sviluppare la centralità e la partecipazione del bambino e dell’adolescente alla vita sociale del proprio ambiente di vita e per fargli acquisire senso di identità, di appartenenza alla propria comunità e prepararsi a una crescita responsabile e solidale come “Cittadino del mondo”.

Alcune scuole hanno aderito ai precedenti bandi e iniziative del Ministero per la Cittadinanza e la Costituzione e sono risultate finaliste (Liceo Brocchi con altre scuole secondarie della provincia di Vicenza; la Direzione didattica di Rosà in rete con l’Istituto Comprensivo e le scuole dell’infanzia di Rosà ; la Direzione didattica 3° circolo di Bassano in rete con le scuole paritarie dell’infanzia). Di conseguenza sono stati declinati e attuati percorsi educativi e didattici per promuovere una cittadinanza attiva e consapevole definendone traguardi di competenza (sapere, saper fare e saper essere) affinché si realizzi un’osmosi continua tra l’enucleazione dei diritti/doveri e il loro effettivo esercizio quotidiano.

Le scuole hanno stretto patti educativi con le famiglie e con le istituzioni del territorio per creare un sistema educativo integrato, incentrato sulla promozione del bambino e dell’adolescente come cittadino che, in base al proprio grado di maturità raggiunta, esercita in modo progressivo e consapevole ruoli attivi a scuola e nel proprio contesto di vita, sport, parrocchia, quartiere, paese… in questo senso sono in atto significative esperienze in alcuni Comuni e scuole del territorio: operano Consigli formati da rappresentanti dei ragazzi, è stato adottato il cammino dei 9 passi dell’Unicef per realizzare una “Città amica dei bambini” coinvolgendo scuola, famiglia, enti e associazioni del territorio. Alcune scuole hanno aderito al progetto MIUR/UNICEF per diventare “Scuole amiche dei bambini”.

I fattori più significativi delle azioni intraprese si possono riassumere:

collegamento e integrazione con il territorio in ambito scolastico ed extrascolastico, attraverso il coinvolgimento plurimo di diverse istituzioni ed associazioni (Scuole primarie della provincia,Comune, ASL, Comitati genitori, Amici del Villaggio, Associazione Babele, Legambiente, Parrocchie, gruppi sportivi e di volontariato);

confronto dialettico e collaborativo con le varie agenzie educative, istituzioni ed associazioni, lungo un continuum di ruoli e in applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale e verticale;

formazione permanente degli insegnanti, dei genitori, dei bambini, affinché ogni persona si metta in discussione a partire dal proprio vissuto e dalla propria interiorizzazione dei diritti per una testimonianza pratica effettiva della cittadinanza;

misurabilità delle ricadute della formazione e delle attività realizzate nel medio-lungo termine attraverso l’elaborazione di indicatori adeguati a rilevare il risultato migliorativo ottenuto affinché non vi sia discrepanza tra una mera enunciazione di diritti e un loro concreto esercizio.

Sul tema dei diritti costituzionali e sulla cittadinanza attiva sono stati realizzati nel territorio convegni, seminari, corsi di formazione, manifestazioni e spettacoli (vedi www.amicidelvillaggio.it).

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