neve d’autore · 2013. 5. 25. · 8 9 introduzione 5 ringraziamenti 6 il territorio 12 note...

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9 8 INTRODUZIONE 5 RINGRAZIAMENTI 6 IL TERRITORIO 12 NOTE TECNICHE 28 UNO GRUPPO DEI FLEONS 35 001 Passo Val d’Inferno 38 002 Passo Giramondo 42 003 Runseck 46 004 Gailtaler Alm 50 005 Alphütte 54 006 Liesinger Hochalm 58 007 Knolihütte 62 008 Gamskofel 66 DUE GRUPPO COGLIANS - CJANEVATE 71 009 Rifugio Marinelli 74 010 Forcella Plumbs 78 011 Casera Floriz 82 012 Casera Plotta 86 TRE SOTTOGRUPPO DEL MOOSKOFEL 91 013 Valentin Törl 94 014 Hinterjoch 98 015 Mahderkopf 102 016 Wolayer See 106 QUATTRO SOTTOGRUPPO DEL CRÒSTIS 111 017 Monte Crostis 114 018 Monte Valsecca 118 019 Pian Delle Streghe 122 020 Monte Terzo 126 CINQUE MASSICCIO DELL’ARVÈNIS 131 021 Monte Claupa 134 022 Monte Dauda 138 SEI GRUPPO DELLA CRETA DI TIMAU 143 023 Casera Culet 146 024 Monte Paularo 150 025 Casera Pramosio 154 026 Pal Grande 158 027 Tischlwanger Törl 162 028 Spielbodentörl 166 029 Würmlacher Alm 170 030 Gross Frondell Alm 174 031 Rossa Alm 178 032 Zollnertörl 182 033 Nölblinger Höhe 186 034 Waidegger Höhe 190 035 Leitenkogel 194 SETTE GRUPPO CRETA DI AIP MONTE CAVALLO 199 036 Cima Val di Puartis 202 037 Waidegger Höhe 206 038 Pale di San Lorenzo 210 039 Zanklhütte 214 040 Bivacco Lomasti 218 041 Creta di Rio Secco 222 042 Monte Madrizze 226 043 Ratterdorfer Alm 230 044 Ratterdorfer Riegel 234 045 Klein Kordin Alm 238 OTTO SOTTOGRUPPO DEL MONTE ZERMULA 243 046 Forca Pizzul 246 047 Casera Glazzat 250 NOVE DORSALE GARTNERKOFEL POLUDNIG - OISTERNIG 255 048 Malga Cerchio 260 049 Cima Bella 264 050 Monte Sagran 268 051 Oisternig 272 052 Monte Acomizza 276 053 Sella Di Bartolo 280 054 Sella Canton 284 055 Göriacher Alm 288 056 Achomitzer Alm 292 057 Feistritzer Alm 296 058 Gozman 300 059 Dolinzaalm 304 060 Görtschacher Alm 308 061 Kesselwald Sattel 312 062 Latschacher Alm 316 063 Poludniger Alm 320 064 Egger Alm 324 065 Möderndorfer Alm 328 066 Kühweger Alm 332

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    INTRODUZIONE 5 RINGRAZIAMENTI 6 IL TERRITORIO 12 NOTE TECNICHE 28

    UNO GRUPPO DEI FLEONS 35001 Passo Val d’Inferno 38002 Passo Giramondo 42003 Runseck 46004 Gailtaler Alm 50005 Alphütte 54006 Liesinger Hochalm 58007 Knolihütte 62008 Gamskofel 66

    DUE GRUPPO COGLIANS - CJANEVATE 71009 Rifugio Marinelli 74010 Forcella Plumbs 78011 Casera Floriz 82012 Casera Plotta 86

    TRE SOTTOGRUPPO DEL MOOSKOFEL 91013 Valentin Törl 94014 Hinterjoch 98015 Mahderkopf 102016 Wolayer See 106

    QUATTRO SOTTOGRUPPO DEL CRÒSTIS 111017 Monte Crostis 114018 Monte Valsecca 118019 Pian Delle Streghe 122020 Monte Terzo 126

    CINQUE MASSICCIO DELL’ARVÈNIS 131021 Monte Claupa 134022 Monte Dauda 138

    SEI GRUPPO DELLA CRETA DI TIMAU 143023 Casera Culet 146024 Monte Paularo 150025 Casera Pramosio 154026 Pal Grande 158027 Tischlwanger Törl 162028 Spielbodentörl 166

    029 Würmlacher Alm 170030 Gross Frondell Alm 174031 Rossa Alm 178032 Zollnertörl 182033 Nölblinger Höhe 186034 Waidegger Höhe 190035 Leitenkogel 194

    SETTE GRUPPO CRETA DI AIP MONTE CAVALLO 199036 Cima Val di Puartis 202037 Waidegger Höhe 206038 Pale di San Lorenzo 210039 Zanklhütte 214040 Bivacco Lomasti 218041 Creta di Rio Secco 222042 Monte Madrizze 226043 Ratterdorfer Alm 230044 Ratterdorfer Riegel 234045 Klein Kordin Alm 238

    OTTO SOTTOGRUPPO DEL MONTE ZERMULA 243046 Forca Pizzul 246047 Casera Glazzat 250

    NOVE DORSALE GARTNERKOFEL POLUDNIG - OISTERNIG 255048 Malga Cerchio 260049 Cima Bella 264050 Monte Sagran 268051 Oisternig 272052 Monte Acomizza 276053 Sella Di Bartolo 280054 Sella Canton 284055 Göriacher Alm 288056 Achomitzer Alm 292057 Feistritzer Alm 296058 Gozman 300059 Dolinzaalm 304060 Görtschacher Alm 308061 Kesselwald Sattel 312062 Latschacher Alm 316063 Poludniger Alm 320064 Egger Alm 324065 Möderndorfer Alm 328066 Kühweger Alm 332

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    DA VEDEREMARIA LUGGAULa Lesachtal ha per centro storico Maria Luggau, famo-so santuario meta da secoli di pellegrinaggi provenienti da

    ogni parte, superando impervi valichi alpini,

    centro d’interesse religioso per tut-to l’hinterland transfrontaliero e basilica della Carinzia dedicata

    alla “Madonna Ad-dolorata”, detta an-

    che di Maria Schnee, la Madonna della neve. Il

    piccolo paese collocato a 1179 m, all’estremo lembo occiden-tale della Carinzia, prossimo al confine col Tirolo, conta circa 600 abitanti. A Maria Luggau

    Itinerario assai lungo ed impegnativo, modulabile nella frequentazione e nella estensione comples-siva: nei primi mesi invernali limitata alla Untere Wolayer Alm, nei mesi primaverili, estesa alla parte superiore, assai più impegnativa soprattutto per le condizioni di sicurezza. La notevole lunghez-za è riducibile in alcuni momenti, quando la carrareccia della Wolayertal viene resa transitabile fino alla Hubertuskapelle. Superato il lungo e complesso avvicina-mento, dalla Obere Wolayer Alm in su, il percorso regala grandi emozioni in uno splendido ambiente di alta montagna.

    ACCESSOSi scende dal Passo di Monte Croce Carnico (Plöckenpass, 1360 m), fino a raggiungere l’abitato di Mauthen; dalla strada statale 111 della Lesachtal, appena superato il piccolo centro di Birnbaum si svolta a sinistra, si scende per una stradina con sei stretti tornanti fin sul fondo della Lesachtal, si supera a q. 845 il corso del Gail (necessari pneuma-tici da neve) e si risale sul versante opposto fino all’abitato di Nostra, 1038 m, dotato di strutture ricettive. Si può proseguire ancora a sini-stra fino ad un ultimo bivio a q. 1080. Limitate possibilità di parcheg-gio. In alcuni momenti è possibile percorrere la Wolayertal fino alla Hubertuskapelle, con notevole riduzione della lunghezza complessiva.

    RELAZIONEDall’abitato di Nostra, 1038 m, una lunga stradina si addentra nella Wolayertal, correndo inizialmente a mezzacosta, alta sopra il Wolay-erbach, prima in leggera discesa verso le ultime case di Obernostra, quindi in falsopiano dentro il bosco per un lungo tratto, alterna l’an-damento della pendenza senza variazioni sostanziali, fino a raggiun-gere, ancora una volta in leggera discesa, la lunga radura pascoliva del Lerchboden, 1019 m; qui confluisce sull’opposto versante, da Podlanig e Wodmaier un’altra stradina forestale. Si continua sullo stesso ver-sante, ancora in falsopiano, fino al parcheggio estivo, un’altra piccola radura, 1114 m, costellata da grandi massi erratici. Sopra uno di questi si trova la graziosa Hubertuskapelle costruita nel 1916 dai pionieri ca-rinziani (5 km da Nostra); qui arrivava all’epoca della Grande Guerra la teleferica militare dal fondovalle. Si attraversa poi il greto del torrente lasciando, subito dopo il ponte, la segnaletica del sentiero n. 438 che

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    • PUNTO DI PARTENZA: Nostra 1038 m

    • LUNGHEZZA: 20,6 km (12,6 km da Hubertuskapelle)

    • DISLIVELLO: 1197 m

    • ESPOSIZIONE: N

    • FASCIA: 1000-2200 m

    • PERIODO: dicembre-maggio

    • TIPOLOGIA: A/R

    • DIFFICOLTÀ: giallo

    • TEMPO: 7 ore (5 ore da Hubertuskapelle)

    • CENTRI INFO: Ufficio Turistico Kötschach-Mauthen (www.koemau.at); Comparto sciistico Kötschach-Mauthen (it.bergfex.com/koetschach-mauthen/)

    • CARTOGRAFIA: Kompass n. 47, 1:50.000; Österreichische Karte n. 197, 1:25.000Tabacco “Via delle Malghe

    Carniche”, 1:75.000

    MAHDERKOPFNostra, Wolayertal, Wiese-Obernostra, Lerchboden, Hubertuskapelle, Zollhütte, Untere Wolayer Alm, Obere Wolayer Alm, Steinhütte, Mahaderkopf, Obere Wolayer Alm, Untere Wolayer Alm, Hubertuskapelle, Nostra

    Il Raukofel dalla Obere Wolayer Alpe

    TRE Sottogruppo del MooskofelNEVE D’AUTORE Dalle ciaspole al telemark

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    un quadro tardo gotico. I due altorilievi lignei che adornano gli altari risalgono alla fabbri-ca originaria del 1520, come il campanile dalla caratteristica guglia a cipolla.

    DA CONOSCEREHUBERTUSKAPELLE

    Nostra costituisce il punto d’ingres-so della grandio-sa Wolayer Tal; il

    nome ha una ra-dice romanica: dai

    documenti ecclesia-stici risulta che il paese

    venne fondato da coloni ita-liani. L’escursione nella Wolayer-tal porta a visitare anche i ricordi della prima guerra mondiale di-stribuiti in diversi punti; tra que-sti la singolare Hubertuskapelle, costruita in legno, nel 1916, so-pra un enorme masso erratico, al centro della valle, dai tiratori volontari della Carinzia. Com-memora gli oltre 300 soldati travolti dalle valanghe nell’in-verno del 1915-16. La cappella ospita piccole funzioni religiose in occasione di ricorrenze.

    015

    finalmente un larice secolare, si supera un ponticello in legno ai piedi di una parete con bassorilievo della Grande Guerra con la scritta “1915 k.k. Feldjäger Baon 1916, Heinrich Walter, Major”. La stradina continua poi con dolci giravolte nel tranquillo bosco rado, fino a sbucare, dopo aver superato un nuovo cancello che limita il pascolo superiore, nella stupenda radura dell’Obere Wolayer Alm, 1709 m, coronata da una fascia d’abeti e dalle cime, ben vicine e chiaramente di-stinguibili dei Monti di Volaia. Già s’individua l’intaglio del Passo Volaia, stretto tra la cima triangolare del M. Ca-polago/Seekopf e la torre del Lastrons del Lago/See-warte, sovrastata dal Coglians/Hohe Warte. Raggiunti gli edifici dell’alpeggio si rimonta il dosso morenico alle spalle della malga, con alcune serpentine ancora entro rado lariceto, fino a raggiungere q. 1820. Prima d’iniziare a scendere entro il catino ai piedi del Birnbaumer Törl, si attacca-no i pendii prativi del Mahaderkopf, con vegetazione sempre più rada; salendo liberamente verso N-E si raggiunge la piccola capanna della Steinhütte, 2030 m, e da qui la panoramica dorsale prativa che sale fino alla cima, 2155 m, del Mahderkopf. Il rientro avviene per la via di salita.

    PERICOLIL’itinerario presenta notevoli difficoltà sia per la lunghezza e il disli-vello complessivi, sia per alcuni tratti molto pericolosi che si possono superare solo quando le condizioni di sicurezza offrono le migliori garanzie, in particolare tra i due alpeggi di Wolayer, sotto alle crode del Mahaderkopf. Impegnativo anche l’ultimo tratto che porta alla Steinhütte ed alla cima del Mahderkopf, su terreno aperto, con pen-denze dal 25 al 30%, che richiede buone condizioni di visibilità.

    NOTEStrutture con servizio di ristoro e/o pernottamento si trovano a Nostra o nei paesini della Lesachtal; lungo il percorso mancano totalmente punti d’appoggio attrezzati per la sosta. L’itinerario è praticabile dalle prime nevi, in genere nella seconda quindicina di dicembre, fino alle prime settimane di maggio, data la rilevante protezione offerta nel-la parte alta dal versante settentrionale del Volaia. Ad inizio o a fine stagione possibilità di ridurre la notevole lunghezza partendo dall’Hu-bertuskapelle.

    sono rimasti alcuni dei cento mulini costruiti nella valle fra il XVI ed il XIX secolo, ed in tutti si macinano ancora granaglie, lungo un percorso circolare che parte dalla basilica per arriva-re alle vecchie ruote mosse ad acqua e alle tipiche case con-tadine con le facciate decorate dalle immagini della Madonna di Luggau. In occasione delle feste di Maria, celebrate in au-tunno, giungono persone pro-venienti dalla Carinzia e dalle vallate italiane, da Forni Avoltri e dal Comelico, da Sappada e dall’intera Carnia. L’attuale chiesa, eretta in stile gotico, venne consacrata nel 1536 ed arricchita nel 1593 dal conven-to dato in affidamento ai frati minori francescani, poi sostitu-iti dai Servi di Maria. Nel corso del sec. XVIII l’interno venne ristrutturato con elementi de-corativi in stile barocco; parti-colari le volte dipinte al centro del coro e l’altare del 1749 con

    ritorna a Wodmaier mentre la stradina si porta ai piedi di alcuni appic-chi rocciosi, dove sorge, a q. 1160, il primo insediamento malghivo del-la Zollhütte. La stradina si snoda attraverso il pascolo puntando verso il basamento roccioso del Mahderkopf, poi supera un primo solco del Schulterbach che scende dagli imponenti contrafforti del Gamskofel, quindi un secondo compluvio, lo Judenbach, che proviene dai pendii del Rauchkofel, mentre si mostra, sopra un alto gradino boscoso, la soglia della Wolayer Alpe coronata dai Monti di Volaia. Si supera una macchia di fitte latifoglie per raggiungere il pascolo dell’Untere Wola-yer Alm, 1218 m, proprio sotto all’incombente parete del Mahderkopf, mentre verso destra si apre in alto la finestra prativa del Passo Gira-mondo. Alcuni contorti esemplari di faggio secolare meritano una visi-ta per constatare da vicino le singolari forme modellate dal tempo. Ol-tre il pascolo la stradina si fa più ripida, con andamento serpeggiante per vincere il pendio. Superato il luogo (targa commemorativa) in cui nell’inverno del 1915 una valanga travolse 125 soldati, inizia un tratto assai pericoloso, a strette serpentine ricavate nel gradino franoso, privo di vegetazione d’alto fusto, proprio ai piedi della parete rocciosa ed esposto al rischio di slavine. Nella vallata rumoreggia la cascata (Hildenfall); varcato un cancello i tornanti si portano proprio sotto la parete di viva roccia decorata da fantasiose formazioni di ghiaccio. L’ultimo insidioso traverso richiede molta attenzione; poi, raggiunto

    15quota parz progr – +

    1 Nostra 1038 0 0 %2 Wiese 1020 700 700 18 33 Compluvio 1041 1000 1700 21 24 Ponte Lerchboden 1019 1000 2700 22 25 Hubertuskapelle 1114 1300 4000 95 76 Zollhütte 1160 700 4700 46 77 Untere Wolayer Alm 1220 900 5600 60 78 Hildenfall 1575 1600 7200 355 229 Obere Wolayer Alm 1709 1300 8500 134 10

    10 Dosso 1820 600 9100 111 1911 Steinhütte 2030 700 9800 210 3012 Mahderkopf 2155 500 10300 125 25

    totale 10300 ( x 2 ) 40 1157

    dislivelli pMahderkopf distanze

    Hubertuskapelle

    Obere Wolayer Alm ai piedi del Seekopf

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    15 - Mahderkopf

    TRE Sottogruppo del MooskofelNEVE D’AUTORE Dalle ciaspole al telemark