new ricerca didattica e mondo del lavoro … · 2013. 10. 2. · crescita delle domande e sviluppo...
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G. Rossi, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università degli Studi di Catania
RICERCA DIDATTICA E MONDO DEL LAVORO NELL’INGEGNERIA DELL’ACQUA. IL RUOLO
DELL’ASSOCIAZIONE IDROTECNICA ITALIANA
Napoli, 9 febbraio 2009
GII AII
DIGA Università Federico II Napoli
DDS Università della Calabria
«The world has changed, and we must change with it» Barack Obama, Inaugural address, Washington 20/01/2009
«L’incalzante accelerazione degli eventi minaccia di vulnerare la memoria storica accantonandola quasi fosse un oggetto, magari prezioso, ma superfluo. Anche grandi eventi, che hanno inciso sulla vita ed il futuro sembrano subito tanto lontani da poter essere ignorati»
Giuseppe Alberigo, Storia del Concilio Vaticano II, Il Mulino, 1995
Due posizioni contrapposte: • L’ingegneria dell’acqua e la stessa percezione del
valore dell’acqua sono cambiate: la ricerca, la formazione e la professione devono cambiare!
• Attenzione alla esasperata ricerca di novità: non è possibile ignorare le lezioni di competenza tecnico-scientifica, di responsabilità etica e di impegno civile per il “bene comune” che hanno caratterizzato l’ idraulica e le costruzioni idrauliche in Italia !
• È possibile un rinnovato e saggio impegno che
concili l’apertura fiduciosa alla domanda di cambiamento con la tutela della memoria delle conquiste di pensiero e di azione del passato?
Sommario
1. Evoluzione dell’ingegneria dell’acqua 1.1 trasformazioni dell’ingegneria idraulica 1.2 modifiche dei paradigmi del valore dell’acqua 1.3 nuova cultura dell’acqua: luci ed ombre 2. Esperienze dell’A.I.I. nell’ultimo
quarantennio 2.1 interpretazione dello sviluppo dell’ingegneria
dell’acqua 2.2 iniziative per la formazione professionale ed il
miglioramento del quadro giuridico-istituzionale 2.3 contributo a delineare compiti e iter formativi
dell’ingegnere idraulico 3. Quale ruolo dell’A.I.I. per il futuro?
Trasformazioni dell’ingegneria idraulica
• “Missione tradizionale”: – Assicurare l’approvvigionamento idrico per gli usi
potabile e agricolo UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE
– Proteggere la popolazione e il territorio dagli effetti
nocivi delle acque DIFESA DALLE ACQUE TUTELA DALL’INQUINAMENTO
Evoluzione dell’ingegneria dell’acqua
– Sviluppo nella società industriale:
– Si sfrutta il valore energetico dell’acqua (impianti idroelettrici di derivazione diretta e poi impianti misti derivazione-pompaggio) e si usa l’acqua nei circuiti di raffreddamento di centrali termiche e nucleari
– Si realizzano i sistemi di impianti per le grandi trasformazioni irrigue (opere di derivazione, regolazione, adduzione, reti collettive di distribuzione)
– Si sviluppano la navigazione fluviale e le costruzioni marittime (porti commerciali e turistici, protezioni dei litorali)
– Si potenzia la lotta all’inquinamento (impianti di depurazione)
Evoluzione dell’ingegneria dell’acqua
– Effetti dei paradigmi della “modernità riflessiva”:
– La nuova sensibilità ambientale (ecologia) richiede la tutela
degli ecosistemi fluviali (non solo il controllo dell’inquinamento)
– La scoperta dei “limiti dello sviluppo” indirizza verso la riduzione delle domande più che l’impiego di nuove risorse (le misure non strutturali prevalgono sugli interventi strutturali)
– Il valore economico dell’acqua impone una pianificazione basata sulla verifica della fattibilità finanziaria ed economica e sollecita una politica tariffaria
– Il paradigma della sostenibilità spinge ad una responsabilità etica verso la natura e per una equità sociale e intergenerazionale
Evoluzione dell’ingegneria dell’acqua
EVOLUZIONE NELLA PERCEZIONE DEL VALORE DELL’ACQUA
INGEGNERIA IDRAULICA
TRADIZIONALE
ECONOMIA
ECOLOGIA
ETICA
Fonte di approvvigionamento per i vari usi Causa di effetti negativi (inondazione, difetto di scolo,inquinamento)
Bene scarso da pianificare (analisi B/C) e da gestire con politiche tariffarie
Bene ambientale (da proteggere per l’uomo e per la natura)
Diritto universale dell’uomo e bene sociale (da equamente distribuire nello spazio, tra gli utenti e tra le generazioni)
IDROLOGIA E PIANIFICAZIONE
RISORSE IDRICHE
Risorsa a scopi plurimi da trattare con approccio sistemico (Harvard Water Program, 1962)
Evoluzione dell’ingegneria dell’acqua
I. Derivation of ethical principles for IBWT from social and environmental ethics
Solidarity (individual and istitutional)
Subsidiarity and public participation
Ecosystem protection
Sustainable development
Hydrosolidarity aimed to supply prioritary uses
Subsidiarity among the levels of government and stakeholders
partecipation
Future development of the two basins based on
intergenerational equity and enviromental protection
Minimization of impacts on ecosystems of exporting basin
and along IBWT route
SOCIAL ETHIC
ENVIRONMENTAL ETHIC
Evoluzione dell’ingegneria dell’acqua
From G. Rossi, Interbasin water transfers, WEES 09, New Delhi
In detail ethical principles:
Ia) Hydrosolidarity Prioritary uses have to be established: e.g. 1) drinking; 2) agricultural (for food security and landscape protection); 3)
ecological; 4) industrial; 5) energy Ib) Subsidiarity Cooperation at local, provincial, national, transboundary and
international levels and public participation at all levels of decision are necessary
Ic) Sustainability Intergenerational equity and environmental protection require
adequate time-horizons and institutional tools for flexible management
Id) Impact minimization Measures to reduce impacts on ecosystems in both exporting
and recipient basins and along IBWT route must be provided From G. Rossi, Interbasin water transfers, WEES 09, New Delhi
“Nuova cultura dell’acqua”: luci ed ombre
• sviluppa varie dichiarazioni internazionali: – Carta europea dell’Acqua, Consiglio d’Europa, 1968 – Conferenza ONU Mar della Plata, 1977 – Conferenza su Acque e Ambiente, Dublino,1992 (contestato che acqua =
bene economico) – Conferenza ONU Rio de Janeiro, 1992 – Forum del Consiglio europeo, Strasburgo, 1998 – Documento UNESCO “Etica dell’uso delle acque dolci, 2000)
• intende ampliare i principi della Direttiva Quadro Europea 2000/60 EC e della convenzione di Aarhus, 1998 sull’accesso alle informazioni,partecipazione pubblica e giustizia in materia ambientale
• si fonda sul Manifesto dell’acqua (Contratto mondiale dell’Acqua, Lisbona, 1998)
Evoluzione dell’ingegneria dell’acqua
• si esprime nella “Dichiarazione europea per una nuova cultura dell’acqua” Madrid, 2005, contenente 4 categorie di principi: → acqua-vita: l’acqua per la sopravvivenza degli esseri
umani e degli ecosistemi → acqua-cittadinanza: l’acqua è per il bene comune
(salute, coesione sociale) → acqua-attività produttive: uso produttivo al terzo livello di
priorità (dopo l’accesso all’acqua potabile e alla sostenibilità ambientale)
→ acqua-crimine: sovrasfruttamenti, scarichi tossici e pratiche non sociali devono essere perseguite penalmente
Evoluzione dell’ingegneria dell’acqua
• si oppone al liberalismo e all’economia di mercato della Banca Mondiale, dell’Organizzazione del Commercio Mondiale, ecc. rifiutando l’idea dell’acqua come bene economico e lotta contro la privatizzazione dell’approvvigionamento idrico potabile, proponendo la ripubblicizzazione dei servizi idrici
LUCI: sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla tutela degli ecosistemi →invito a trasparenza e partecipazione →richiesta di nuove forme di solidarietà in campo idrico
OMBRE: • contrapposizione ideologica al liberalismo →scelta di forme violente di lotta (es- WWF, Città del Messico, 2006) →rifiuto dell’apporto dei privati nella gestione idrica (in Italia proteste delle
Reti Lilliput, Social Forum, ecc.)
Evoluzione dell’ingegneria dell’acqua
2.1 Interpretazione dello sviluppo dell’ingegneria dell’acqua
Esperienze dell’AII nell’ultimo quarantennio
Indice del volume “Cinquanta anni di ingegneria dell’acqua”, 1981
F. Arredi, Profilo della vita dell’AII D. Citrini, La ricerca idraulica in Italia dal 1923 F. Arredi, Opere di regolazione A. Iamalio, G. Leone, Le irrigazioni U. Messina, Opere idrauliche a servizio degli abitati G. Supino, Le bonifiche e le sistemazioni montane A.M. Angelini, M. Dolcetta, Gli impianti idroelettrici U. Uccelli, Evoluzione delle macchine idrauliche R. Passino, Acqua da fonti non convenzionali: la dissalazione C. Berghiuz, C. Lotti, G. Mangano, Ingegneria all’estero G. Lodigiani, Costruzioni all’estero A. Noli, Navigazione interna T. Gazzolo, G. Beccari, Lo svilupo degli studi idrologici N. Romualdi, Legislazione sulle acque
Esperienze dell’AII nell’ultimo quarantennio
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9
Compiti e iter formativo idraulico
Idrologia, sistemi fluviali
Acquedotti e irrigazioni
Costruzioni opere idrauliche
Tubazioni e gallerie
Emergenze idriche
Gestione sistemi idrici
Acqua e ambiente
Legislaz., economia, tariffe
2.2 Iniziative per la formazione professionale ed il miglioramento del quadro giuridico-istituzionale, svolte dall’AII (1969-2008) (convegni, simposi, giornate di studio nazionali)
Esperienze dell’AII nell’ultimo quarantennio
N° speciali rivista per convegni IWSA, ICID, ICOLD
Totale 54 eventi
2.3 Incontri nazionali sui compiti e la formazione dell’ingegnere idraulico
Esperienze dell’AII nell’ultimo quarantennio
• L’informatica nell’ingegneria italiana dell’acqua, Roma, 22/06/1984 • Problemi e prospettive di un corso di laurea in ingegneria idraulica,
Potenza, 21-23/11/1985 • Che cosa si attende l’ingegneria idraulica italiana dalla ricerca, L’Aquila,
10/9/1988 • Le funzioni dell’ingegnere idraulico nella gestione delle emergenze,
Trento, 10/9/2000 • Celebrazione dell’80° dell’A.I.I., Roma, 30/10/2003 • Il ruolo dell’ingegnere idraulico nella gestioen delle emergenze, Trento,
10/9/2004 • L’ingegnere idraulico e la pianificazione territoriale, Roma, 14/9/2006 • La modellistica matematica applicata ai fenomeni idrogeologici,
Cosenza, 27-28/04/2006 • Infoacqua. L’informazione e la gestione delle risorse idriche, Roma,
22/2/2008
Seminario di Potenza, 1985 Esperienze dell’AII nell’ultimo quarantennio
• Incarico del Formez all’A.I.I. di uno studio per dare indicazioni sul nuovo corso di laurea in Ingegneria Idraulica dell’Università della Basilicata
• Studio svolto in 5 mesi con il contributo di: • 5 esperti stranieri:
Berthelot (Francia), Bugliarello (USA), Plate (Germania), Reynolds (Canada), Rogers (USA)
• e 6 esperti italiani: Bevilacqua (Enel), Consiglio (CASMEZ), Marchi (Università di Genova), Olivetti (Dagh Watson), Rossi (Consiglio Superiore Lavori Pubblici), Rotundi (Impresa Di Penta)
• Seminario con relazioni di Lotti, Pandolfi, Messina, Rossi e Tavola
rotonda (con Angelini, Beducci, Fassò, Lodigiani, Morando Dolcetta, Schippa …)
Esperienze dell’AII nell’ultimo quarantennio
• Analisi delle trasformazioni nell’ingegneria dell’acqua – (evoluzione tecnica, effetti di due esplosioni:
crescita delle domande e sviluppo dell’informatica)
• Analisi della risposta dell’Università alle nuove esigenze – (in genere ritardi nell’ampliare la formazione
ai temi economici e umanistici e nell’introdurre il metodo dei casi studio ad integrazione della teoria)
• Suggerimenti sull’iter formativo dell’ingegnere idraulico – (esigenze di formazione delle aree
disciplinari in funzione dei settori professionali – carriere con gradi diversi di approfondimento)
Contenuti dello studio sul corso di Ingegneria Idraulica
Preparazione in aree disciplinari vs settori professionali Esperienze dell’AII nell’ultimo quarantennio
Come valutare lo studio A.I.I.? Esperienze dell’AII nell’ultimo quarantennio
• Validità del metodo e delle indicazioni: • quesiti ad esperti del mondo della ricerca e del lavoro • sintesi delle esigenze di formazione • peso rilevante alla formazione tradizionale e alle nuove
esigenze (enfasi su analisi dei sistemi e lingue)
• Difficoltà a prevedere il futuro: • ad es. laurea 3+2 (diploma chiesto dal prof. Messina) • nascita del corso Territorio e ambiente • esplosione dello scambio con Università straniere
(Erasmus) • nascita del dottorato in Italia (pur accennato in alcuni
interventi)
Quale ruolo dell’A.I.I. per il futuro?
• Futuro delle problematiche idriche
• Futuro dell’ingegneria
dell’acqua
• Futuro della formazione dell’ingegnere idraulico
A1 Development of societies should be based on sustainable and environmentally friendly criteria.
A2 Priorities must be founded on ethical sustainability principles, transparency, and intra- and inter-generational equality.
A3 Water management should promote community participation, efficiency and solidarity.
A4 Commitments and regulations should be established to mitigate the negative effects of climate change.
A5 Solutions for water management must adapt to culture, social environment and economy of society.
A6 The basic management units of water resources should be river basins and aquifers.
A7 Every individual must have access to safe drinking water and proper sanitation.
A8 Supply of drinking water and collection and treatment of wastewater are priority issues for public administrations.
A9 The management of demand must be at least as important and the management of offer.
A10 Research, development and innovation in water-related technologies must be encouraged.
The Zaragoza 2008 Charter – Water tribune recommendations
A11 A World Water Agency must be set up with the following missions:
a To draw up the Charter of the Rights and Responsibilities of Human Beings with Water to the United Nations.
b To devise a universal framework of standards on water.
c To promote the International Convention on Climate Change, Extreme Weather Events and Risk Management.
d To encourage an International Protocol for the Management of Cross-border River Basins.
e To help countries in the integrated management of water.
f To foster the knowledge, principles and values that will lead to acceptable ethics of water.
g To promote the exchange of good practices. h To encourage alliances between the public and
private sectors. www.expozaragoza2008.es
BRIDGING DIVIDES FOR WATER Two issues: I. Providing Water for Sustainable Development II. Enabling Mechanisms for Development Six main themes: 1. Global Changes & Risk Management 2. Advancing Human Development and the Millennium
Development Goals 3. Managing and Protecting Water Resources and their Supply
Systems to Meet Human and Environmental Needs 4. Governance and Management 5. Finance 6. Education, Knowledge and Capacity Development
www.worldwaterforum5.org
Workshops themes:
Workshop 1 - Benefit Sharing and Transboundary Waters
Workshop 2 - Securing Water in Coastal Zones
Workshop 3 - Access to Green and Blue Water in a Water Scarcity Situation
Workshop 4 - The Role of Inter-basin Transfers in Accessing Water
Workshop 5 - Safe Water Services in Post-conflict and Post-disaster Contexts
Workshop 6 - Securing Access to Water-related Goods through Trade
Workshop 7 - Water Storage Options for Secured Access
Workshop 8 - Subsidies and Financial Mechanisms in the Water Sector
Building Capacity Promoting Partnership Reviewing Implementation
www.worldwaterweek.org
16-22 August, 2009
Anima dell'Acqua. Simbologia, sogni, visioni
Palazzo Reale, Milano - dal 28 novembre 2008 al 29 marzo 2009
La storia dell’acqua, in un viaggio nell’anima della nostra cultura. Un percorso che si sviluppa attraverso il tema della sete:
in senso positivo - per il sapere e la conoscenza
in senso negativo - per il venir meno di un bene prezioso alla vita.
La mostra interpreta il valore e il ruolo dell'acqua come elemento centrale della cultura mediterranea: l’acqua come creazione, come madre, come bellezza, come viaggio, l’acqua come trasformazione e infine come purificazione
Ruolo dell’A.I.I. per il futuro
Ruolo dell’A.I.I. per il futuro
Futuro delle problematiche idriche
→Adattamento ai cambiamenti climatici
→Adeguamento al modificato assetto giuridico-istituzionale: • Maggiore influenza delle direttive europee (finalità ambientale,
distretto come unità territoriale, valutazione economica e ambientale)
• Sforzo a superare le crescenti difficoltà di coordinamento tra Stato, Regioni, Autorità di distretto, ATO, Consorzi di bonifica
→Migliore gestione dei rischi connessi all’acqua (eventi idrologici estremi: piene e siccità, inquinamento puntuale e diffuso, attacchi terroristici agli impianti acquedottistici)
Futuro dell’ingegneria (anche dell’acqua)
→Nella professione ampliamento del progetto tradizionale: – a monte:
• pianificazione – a valle:
• realizzazione, esercizio, controllo di qualità, sicurezza →Nella ricerca necessità di un approccio
multidisciplinare e interdisciplinare: – per considerare interazioni con il contesto territoriale,
giuridico, istituzionale →Nella professione e nella ricerca sempre più ampi
scambi internazionali – per materiali, tecniche, apparecchiature…
Ruolo dell’A.I.I. per il futuro
La formazione tende a diventare: • permanente (universitaria, post-universitaria, di
aggiornamento periodico) • non troppo specialistica (la capacità di apprendere varrà più
che il numero di nozioni apprese anche se aggiornatissime) • una miscela di nozioni di base (matematiche, statistiche), di
discipline ingegneristiche tradizionali, di linguaggi necessari per interagire con gli altri specialisti coinvolti nella soluzione dei problemi
• capace di un uso “saggio” degli strumenti informatici (un largo impiego di Data-base, GIS, modelli evitando il rischio di adattare il problema allo strumento che si sa usare!)
• più umanistica (aspetti tecnici, sociali ed etici sempre più strettamente connessi)
Ruolo dell’A.I.I. per il futuro
Futuro della formazione dell’ingegnere idraulico
Il ruolo dell’A.I.I. per aiutare ad affrontare il futuro
• i professionisti e gli studenti attraverso gli eventi
formativi e la Rivista • la Pubblica Amministrazione e i decisori politici
attraverso il dibattito delle questioni aperte e il contributo alla modifica della normativa
• la scuola e l’opinione pubblica attraverso la divulgazione dei problemi e delle soluzioni della questione dell’acqua
Ruolo dell’A.I.I. per il futuro