newsletter n. 16 - 23 dicembre 2011

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Newsletter n. 16 – 23 dicembre 2012 Concorsi e art. 5 Dopo la riunione del 29 novembre con il Presidente in cui si annunciava un "pacchetto"di questioni, giovedì 15 dicembre, venerdì 16 dicembre e martedì 20 dicembre si sono svolti tre importanti incontri con la delegazione dell'amministrazione. A tutti gli incontri ha partecipato una delegazione di precari e sottoinquadrati. Giovedì la Flc Cgil è tornata, dopo oltre 4 mesi, in trattativa, visto che la convocazione riguardava, come richiesto, anche l'art. 5 del contratto, oltre all'assistenziale e all'art. 9. Sull'art. 5 la Flc Cgil ritiene sia importante arrivare quanto prima ad un provvedimento che concretizzi, dando corpo a una lista da cui attingere personale e quindi ha proposto di costituire fin da subito un tavolo tecnico per arrivare alla soluzione più veloce. Secondo il direttore del personale Costantino la soluzione migliore è quella di inserire questa norma all'interno del regolamento di organizzazione. Ci aspettiamo una nuova convocazione a breve. Venerdì e martedì si sono invece svolte due riunioni di confronto sui concorsi da III e II livello in uscita. La Flc Cgil ha innanzitutto ribadito l'esigenza di un concorso che abbia come duplice scopo quello di dare prospettive al personale precario e di valorizzare il personale interno. Nello specifico abbiamo chiesto: l'applicazione della riserva per il personale interno (di ruolo e a tempo determinato), l'ampliamento dei posti da III livello, la possibilità di far partecipare il personale interno laureato (a prescindere dall'equipollenza del titolo di studio), un punteggio specifico per l'idoneità a un concorso di pari livello o superiore, la valutazione con un punteggio sia per l'esperienza professionale, sia per l'attività di ricerca svolta nella statistica pubblica, aree per le varie esigenze dell'Istat, in particolare per gli uffici regionali, un meccanismo per evitare al personale interno eventuali prove preselettive. Da parte dell'amministrazione c'è stato l'impegno a riportare il numero di posti da III livello a quanto autorizzato nel 2009 (già allora giudicato largamente insufficiente dalla Flc Cgil): 30 posti da ricercatore e 10 da tecnologo. I posti da II livello dovrebbero riguardare 11 posizioni da tecnologo e 9 da ricercatore. Sulla riserva la delegazione dell'amministrazione ha fatto notare la difficoltà di applicazione, soprattutto se si considerano numeri piccoli (i posti vanno divisi per area). Per i tempi determinati sarebbe al massimo del 20% (art. 5 comma 3) e riguarderebbe chi è a tempo determinato al III livello, per i tempi indeterminati al massimo del 50% (legge 165/01 art. 52), in totale al massimo del 50%. Non c'è stata chiarezza sui numeri, ma una riserva ci sarà. Per la valutazione dei titoli, il modello di partenza è il bando del 2004, con i dovuti aggiustamenti. L'idoneità a un concorso di pari livello sarà tra i titoli, anche se forse non citata a parte esplicitamente. La valutazione dell'esperienza professionale e dell'attività di ricerca sarà più possibile a tutela delle professionalità interne (precari e non). Le aree dovrebbero essere quelle "classiche", con qualche aggiunta.

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Per la valutazione dei titoli, il modello di partenza è il bando del 2004, con i dovuti aggiustamenti. L'idoneità a un concorso di pari livello sarà tra i titoli, anche se forse non citata a parte esplicitamente. La valutazione dell'esperienza professionale e dell'attività di ricerca sarà più possibile a tutela delle professionalità interne (precari e non). Newsletter n. 16 – 23 dicembre 2012 Concorsi e art. 5 Le aree dovrebbero essere quelle "classiche", con qualche aggiunta.

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Page 1: Newsletter n. 16 - 23 dicembre 2011

Newsletter n. 16 – 23 dicembre 2012

Concorsi e art. 5

Dopo la riunione del 29 novembre con il Presidente in cui si annunciava un "pacchetto"di questioni, giovedì 15 dicembre, venerdì 16 dicembre e martedì 20 dicembre si sono svolti tre importanti incontri con la delegazione dell'amministrazione. A tutti gli incontri ha partecipato una delegazione di precari e sottoinquadrati.

Giovedì la Flc Cgil è tornata, dopo oltre 4 mesi, in trattativa, visto che la convocazione riguardava, come richiesto, anche l'art. 5 del contratto, oltre all'assistenziale e all'art. 9.

Sull'art. 5 la Flc Cgil ritiene sia importante arrivare quanto prima ad un provvedimento che concretizzi, dando corpo a una lista da cui attingere personale e quindi ha proposto di costituire fin da subito un tavolo tecnico per arrivare alla soluzione più veloce.

Secondo il direttore del personale Costantino la soluzione migliore è quella di inserire questa norma all'interno del regolamento di organizzazione. Ci aspettiamo una nuova convocazione a breve.

Venerdì e martedì si sono invece svolte due riunioni di confronto sui concorsi da III e II livello in uscita. La Flc Cgil ha innanzitutto ribadito l'esigenza di un concorso che abbia come duplice scopo quello di dare prospettive al personale precario e di valorizzare il personale interno.

Nello specifico abbiamo chiesto: l'applicazione della riserva per il personale interno (di ruolo e a

tempo determinato), l'ampliamento dei posti da III livello, la possibilità di far partecipare il personale interno laureato (a prescindere dall'equipollenza del titolo di studio), un punteggio specifico per l'idoneità a un concorso di pari livello o superiore, la valutazione con un punteggio sia per l'esperienza professionale, sia per l'attività di ricerca svolta nella statistica pubblica, aree per le varie esigenze dell'Istat, in particolare per gli uffici regionali, un meccanismo per evitare al personale interno eventuali prove preselettive.

Da parte dell'amministrazione c'è stato l'impegno a riportare il numero di posti da III livello a quanto autorizzato nel 2009 (già allora giudicato largamente insufficiente dalla Flc Cgil): 30 posti da ricercatore e 10 da tecnologo. I posti da II livello dovrebbero riguardare 11 posizioni da tecnologo e 9 da ricercatore.

Sulla riserva la delegazione dell'amministrazione ha fatto notare la difficoltà di applicazione, soprattutto se si considerano numeri piccoli (i posti vanno divisi per area). Per i tempi determinati sarebbe al massimo del 20% (art. 5 comma 3) e riguarderebbe chi è a tempo determinato al III livello, per i tempi indeterminati al massimo del 50% (legge 165/01 art. 52), in totale al massimo del 50%. Non c'è stata chiarezza sui numeri, ma una riserva ci sarà.

Per la valutazione dei titoli, il modello di partenza è il bando del 2004, con i dovuti aggiustamenti. L'idoneità a un concorso di pari livello sarà tra i titoli, anche se forse non citata a parte esplicitamente. La valutazione dell'esperienza professionale e dell'attività di ricerca sarà più possibile a tutela delle professionalità interne (precari e non).

Le aree dovrebbero essere quelle "classiche", con qualche aggiunta.

Page 2: Newsletter n. 16 - 23 dicembre 2011

A partire dal bando di concorso verificheremo le reali intenzioni sul "pacchetto" da parte dell'amministrazione, che si dovrà chiudere con la messa in pratica dell'art. 5 e, solo allora, con la firma anche dell'art. 9.

Turnover Durante l'incontro di venerdì 16, il Direttore del personale Costantino ha ribadito che l'Istat è stato (il 15 novembre) il primo ente di ricerca a presentare la nuova richiesta di assunzioni a valere sui turnover 2009 e 2010. Il decreto si trova attualmente al Ministero della Funzione Pubblica, dove il neoministro Patroni Griffi ha firmato (cfr. la lettera del Presidente al personale), per poi andare al MEF, dove invece Monti non avrebbe ancora dato nessuna delega.

Abbiamo chiesto per l'ennesima volta di vedere le richieste prodotte dall'Istat. Ci è stato assicurato che entro natale saranno disponibili sul sito.

Intanto sono in corso le chiamate per le scarse assunzioni sul turnover 2008 residuo: sono alcuni posti da II, III e IV livello. La politica di utilizzo di quelle esigue risorse lascia più che perplessi: i molti sottoinquadrati idonei da III resteranno appesi in attesa di altre eventuali soluzioni al loro problema. Il bisogno di professionalità informatiche non potrà essere soddisfatto stante l'esiguità di risorse. Le graduatorie di II livello sulle quali l'amministrazione si era evidentemente orientata all'esaurimento, lasciano anche in questo caso appese sulle aree non amministrative, un solo e ultimo idoneo nell'area sociale, un solo e ultimo idoneo nell'area economica e due in quella della comunicazione: trovare una logica in questa scelta è quanto mai arduo. Tra l'altro sono da parte della Flc in corso di verifica gli aspetti di legittimità con cui alcuni di questi scorrimenti di II livello verranno realizzati. Di questo daremo nei prossimi giorni ulteriori aggiornamenti.

Articolo 15 e 54

Alla diffida inviata dalla Flc Cgil in data 7 novembre l'amministrazione ha riposto

negativamente il 1 dicembre. Stiamo valutando come proseguire la vertenza. La Flc Cgil ha

risposto con una lettera aperta al comunicato diffuso dal Comitato54.

Viale Liegi

Il comitato degli iscritti Flc Cgil di viale Liegi ha inviato il 14 novembre una segnalazione sui disservizi della mensa e sui malfunzionamenti della macchina automatica del caffè al piano terra.

Viale Oceano Pacifico

Page 3: Newsletter n. 16 - 23 dicembre 2011

Una petizione di lavoratori ha avuto il suo effetto: l'amministrazione si è impegnata a approntare uno spazio esterno per mangiare all'aperto e una rastrelliera per le biciclette. Analoghe misure dovrebbero essere adottate per via Tuscolana. La mensa ha aperto i battenti e già dal primo giorno si è registrato un problema, risolto subito dopo le nostre rimostranze.

Il 2 e il 5 dicembre la Flc di viale Oceano Pacifico ha distribuito ai lavoratori un questionario sulla nuova mensa. I risultati sono stati diffusi venerdì 16 dicembre.

Lunedì 19 dicembre, con il primo vero freddo, si sono verificati guasti gravi e ripetuti all'impianto di riscaldamento. Solo dopo numerosi richiami e solleciti da parte della Flc Cgil e degli RLS è arrivato l'intervento di riparazione.

Rsu

E' confermato: le elezioni per il rinnovo delle RSU si svolgeranno dal 5 al 7 marzo 2012. La Flc continua a chiedere diritto di voto e rappresentanza per i precari.

Cogliamo l'occasione per augurare buone feste a tutto il personale dell'Istat Flc Cgil Istat