niente spreco più sostenibilità - consumatori · niente spreco più sostenibilità ... il bonus...

Eccedenze alimentari: Coop traccia un bilancio del lavoro svolto e rilanciacon nuovi progetti.Ma anche a casa nostradobbiamo darci da fare

Niente sprecopiù sostenibilità

consumatori e responsabilità. Il mensile dei soci

con

EXTRACOOP, UN NUOVO MODO DI FARE LA SPESA SCOPRIAMO INSIEME IL NUOVO FORMATA PAGINA 4

UN LIBRETTO ONLINE PER I SOCI PRESTATORIIL PRESTITO SOCIALE DIVENTA DIGITALEA PAGINA 50

coo

p al

lean

za 3

.0 |

ediz

ion

e m

arch

e ab

ruzz

o |

n°9

dic

emb

re

2017

SCOPRI LA NUOVA APP COOPVOCE!

L’offerta è valida per chi attiva CoopVoce dal 20/11/2017 al 14/01/2018 e prevede ogni mese, in territorio nazionale e in territorio UE, 1000 minuti di chiamate, verso numeri fissi e mobili e 7 Giga di traffico internet in 4G. I minuti sono tariffati sugli effettivi secondi di conversazione, senza scatto alla risposta e le connessioni internet a singolo kbyte. Al superamento dei minuti compresi nel mese si applicano le condizioni del piano tariffario, mentre il traffico internet è inibito. La promozione ha un costo di 9 € al mese e si rinnova automaticamente ogni mese. Se il credito residuo non è sufficiente, l’offerta è sospesa per 7 giorni. Per riattivarla è necessario ricaricare entro 7 giorni, altrimenti verrà disattivata. In caso di sospensione il traffico voce è tariffato a consumo, secondo le condizioni del piano tariffario, mentre il traffico internet è inibito. La promozione nello stesso periodo è attivabile anche dai già clienti a 9 €, che verranno scalati dal credito residuo della SIM insieme al canone del primo mese. In più, i clienti potranno acquistare un pacchetto di 200 SMS al costo di 1 € mensile durante il periodo di validità della promozione. Per maggiori dettagli sull’offerta, policy di corretto utilizzo e limitazioni, visita il sito www.coopvoce.it.Inoltre, i clienti che portano il proprio numero in CoopVoce dal 20 novembre al 28 dicembre 2017 nei punti vendita di Coop Alleanza 3.0, Coop Sicilia, Coop Casarsa, Coop Liguria, Coop Lombardia, Novacoop, Coop Reno, SAIT, Unicoop Firenze, Distribuzione Roma, negli Ipercoop di Afragola, Avellino, Aprilia, Guidonia, Quarto, nei Superstore “Big Center” di Trento e “Millennium Center” di Rovereto ed attivano contestualmente la promozione “TOP 7 Giga” riceveranno 30 € di traffico telefonico bonus in omaggio. Il bonus è utilizzabile verso tutti e senza vincoli, ad eccezione del traffico internazionale. Ogni cliente può beneficiare del bonus di 30 € al massimo su 2 linee. La promozione non è compatibile con le altre iniziative che prevedono un accredito di bonus.

IL MESE COOPVOCE È UN MESE VERO! Promozione valida dal 20 novembre 2017 al 14 gennaio 2018

7 GIGA in 4G 1000 minuti

A SOLI 9 € AL MESE

SE PAS

SI A CO

OPVOCE

DAL 20 NOVEMBRE AL 28 DICEMBRE 2017

DI TRAFFICOTELEFONICO BONUS

IN OMAGGIO

210x285_TOP_7_GIGA_progetto_rete.indd 1 17/10/17 16:13

sommario consumatori 9 | dicembre 2017

Mensile della Cooperazione di Consumatori

Viale Aldo Moro 16, 40127 Bologna, Tel. 051.6316911Telefax [email protected]

Reg.Trib. Bologna 3/8/82 n. 5005Iscrizione Roc 29/8/01 n. 1040Copia singola euro 0,34 Abbonamento annuo euro 3,10

Direttore responsabileDario Guidi

RedazioneDaniele Moltrasio (vicedirettore)Monica Di Martino, Silvia Fabbri, Alice Munerato, Andrea Pertegato, Silvia Pizzorno, Lina Sini, Claudio Strano

Progetto gra� coKitchen

Impaginazione e gra� caIlde Ianigro

Responsabile della pubblicitàPaolo Ortolani

StampaCoptip (Modena)

Coop Editrice Consumatori

40127 Bologna, Viale Aldo Moro,16Tel. 051.6316911 | Telefax 051.6316908C. F., P. IVA e Iscrizione al Registro delle Imprese di Bologna n. 03722150376 Iscrizione all’albo delle Cooperative a mutualità prevalente n. A108296

Consiglio di amministrazioneMassimo Bongiovanni (presidente)Enrico Migliavacca (vicepresidente)Silvio Ambrogio, Enzo Bertolino, Stefano Dalla Casa, Edwin Ferrari, Andrea Mascherini, Alessandro Medici, Daniele Moltrasio

www.consumatori.e-coop.it

Primo piano Consumare

informati

Vivere bene Rubriche Coop

Alleanza 3.0

12 Niente spreco, Coop rilancia

14 «Nel mondo un

terzo va buttato» 16 Informati e protetti DARIO GUIDI

18 «Le infezioni sono in aumento»

22 Un mondo di microplasticaCLAUDIO STRANO

28 Vini � or � ore, i sette gioielli

30 Tutti proiettati sul NataleCLAUDIO STRANO

32 Si avvicinano gli insetti in tavola? CHIARA FAENZA

33 Non aprire quel messaggioALESSANDRA FARABEGOLI

36 Il buon Natale della tradizione

40 Philly, tra storia ed arteGIUSEPPE ORTOLANO

42 Le mostre: Che Guevara e... 43 I libri del mese

45 Intervista a Selton PIERFRANCESCO

PACODA

15 Integratori? Occhio a...

MICHELE SCULATI

21 Serve Cultura per costruire il futuro

SIMONA VINCI

25 Le plastiche ci invadono?

LUCA MERCALLI

37 La festa e il cibo MASSIMO MONTANARI

42 La solidarietà del 1943MASSIMO CIRRI FILIPPO SOLIBELLO

7 Con Coop Sicilia per crescere insiemeVIVIANA MONTI

8 Territori.coop, un 2018 di novitàELISABETTA PAGLIA

11 Su FICO gli occhi del mondoPAOLA MINOLITI

50 Un libretto online per i soci prestatori

Coop Alleanza 3.0Numero verde

800 000 003

822

SCOPRI LA NUOVA APP COOPVOCE!

L’offerta è valida per chi attiva CoopVoce dal 20/11/2017 al 14/01/2018 e prevede ogni mese, in territorio nazionale e in territorio UE, 1000 minuti di chiamate, verso numeri fissi e mobili e 7 Giga di traffico internet in 4G. I minuti sono tariffati sugli effettivi secondi di conversazione, senza scatto alla risposta e le connessioni internet a singolo kbyte. Al superamento dei minuti compresi nel mese si applicano le condizioni del piano tariffario, mentre il traffico internet è inibito. La promozione ha un costo di 9 € al mese e si rinnova automaticamente ogni mese. Se il credito residuo non è sufficiente, l’offerta è sospesa per 7 giorni. Per riattivarla è necessario ricaricare entro 7 giorni, altrimenti verrà disattivata. In caso di sospensione il traffico voce è tariffato a consumo, secondo le condizioni del piano tariffario, mentre il traffico internet è inibito. La promozione nello stesso periodo è attivabile anche dai già clienti a 9 €, che verranno scalati dal credito residuo della SIM insieme al canone del primo mese. In più, i clienti potranno acquistare un pacchetto di 200 SMS al costo di 1 € mensile durante il periodo di validità della promozione. Per maggiori dettagli sull’offerta, policy di corretto utilizzo e limitazioni, visita il sito www.coopvoce.it.Inoltre, i clienti che portano il proprio numero in CoopVoce dal 20 novembre al 28 dicembre 2017 nei punti vendita di Coop Alleanza 3.0, Coop Sicilia, Coop Casarsa, Coop Liguria, Coop Lombardia, Novacoop, Coop Reno, SAIT, Unicoop Firenze, Distribuzione Roma, negli Ipercoop di Afragola, Avellino, Aprilia, Guidonia, Quarto, nei Superstore “Big Center” di Trento e “Millennium Center” di Rovereto ed attivano contestualmente la promozione “TOP 7 Giga” riceveranno 30 € di traffico telefonico bonus in omaggio. Il bonus è utilizzabile verso tutti e senza vincoli, ad eccezione del traffico internazionale. Ogni cliente può beneficiare del bonus di 30 € al massimo su 2 linee. La promozione non è compatibile con le altre iniziative che prevedono un accredito di bonus.

IL MESE COOPVOCE È UN MESE VERO! Promozione valida dal 20 novembre 2017 al 14 gennaio 2018

7 GIGA in 4G 1000 minuti

A SOLI 9 € AL MESE

SE PAS

SI A CO

OPVOCE

DAL 20 NOVEMBRE AL 28 DICEMBRE 2017

DI TRAFFICOTELEFONICO BONUS

IN OMAGGIO

210x285_TOP_7_GIGA_progetto_rete.indd 1 17/10/17 16:13

Il numero di luglio-agosto è stato stampato in 2.084.680 copie Associato USPI, Unione stampa periodica italianaQuesto prodotto è stampato su carta certi� cata Fsc come pure tutta la catena di lavorazione

4 Consumatori dicembre 2017

primo piano coop alleanza 3.0

GRANDEMILIA (MO), CENTRO ESP (RA) E CENTRO NOVA (BO)

Extracoop, un nuovomodo di fare la spesa— a cura della redazione

È nato un nuovo concetto di negozio Coop. Tre fra i più grandi ipermercati di Coop Alleanza 3.0 sono diventati i laboratori del cambiamento per soddisfare le esigenze dei consumatori di oggi. Ambienti rinnovati, tanti servizi in più, la qualità e la convenienza di sempre. Scopriamo insieme le novità

L a spesa ha tutto un altro significato. Tre negozi fra i più grandi di Coop Allean-za 3.0 dal 2 dicembre sono diventati extracoop,

una nuova insegna che si aggiunge a Coop e ipercoop e che vuole veicolare il concetto di eccezionale e speciale (extra) offrendo qualcosa in più. Gli ipercoop Nova alle porte di Bologna, Esp di Ravenna e Grandemilia di Mo-dena ora si chiamano extracoop e sono stati ripensati e rinnovati per realizzare un concetto di punto vendita inedito per la grande distribuzione. Ad extracoop

non si andrà solo per fare la spesa quo-tidiana, ma anche per passare un po’ di tempo in un ambiente accogliente e organizzato in modo funzionale. E nel fare tutto questo la Cooperativa non ha mai abbassato la guardia sul fronte della qualità e della convenienza.

Nuove architettureGli spazi sono stati riprogettati con un arre-damento caldo, tanto legno, luci sospese e mirate. I reparti sono collegati in base a una geometria che ricorda la piazza o il corso principale di una città, attorno alla quale si trovano i settori tradizionali della dispensa.

Passeggiando nella via dei freschiAl centro della struttura è stata tracciata la via dei Freschi, con aree comuni dedica-te ai prodotti che si possono mettere nel carrello ma anche ai prodotti già pronti da consumare, al momento, negli spazi alle-stiti con sedie e tavoli. In questo percorso esperienziale ci sono nuovi stimoli come ad esempio l’Isola dell’orto, un’area dove si preparano insalate e centrifugati con frutta e verdura di stagione, da consuma-re anche subito.

Sushi e ShowcookingPer chi invece ha poco tempo ma vuole

Alcune foto dei nuovi ambienti. Per vedere quelle dell’inaugurazione del 2 dicembre si può visitare la gallery su all.coop/extracoop

Consumatori dicembre 2017 5


regalarsi una pausa esotica, c’è il Sushi take, per apprezzare piatti giapponesi preparati al momento da personale qualificato. Durante il fine settima-na, con maggiore calma, è possibile assistere a spettacoli di showcooking dove chef ed esperti del settore spiegano tutti i segreti della cucina, eseguendo dal vivo le proprie ricette o fornendo preziosi consigli.

Lo shopping nei negozi specializzatiAttorno a questa piazza si snodano i reparti, chiamati “mondi”, pensati e costruiti sui biso-gni dei consumatori con allestimenti famigliari e funzionali. Nel mondo Casa e cucina, ad esempio, la sensazione è quella di entrare in una delle nostre case dove gli elementi di arredo, gli utensili, le decorazioni e i tessuti sono proposti assieme ai piccoli elettrodomestici. Per gli amanti del bricolage o del giardinaggio, è presente un’a-rea dedicata interamente all’hobbystica. Anche la libreria ha subito una profonda rivisitazione fornita ora di un vasto assortimento di titoli, per dare a tutti la storia giusta da leggere. Il reparto multimedia oltre all’angolo telefonia e al corner Luce&gas è stato ampliato con una ricca scelta di elettrodomestici , pc e notebook. Ampliato anche il negozio di giocattoli, cartoleria e un’ottica specializzata.

Due chiacchiere al barSi chiama la Buona pausa ed è il punto ristoro dove consumare il pranzo fuori casa, scegliendo piatti preparati al momento nella ricca tavola calda oppure una pizza cotta nel forno a legna. Qui ci si ferma anche per prendere un caffè o fare colazione, e si trova una vasta scelta di torte e mignon per festeggiare le occasioni speciali o soddisfare una semplice tentazione.

Tra benessere e relaxLa parafarmacia e lo spazio Salute e Benessere sono ora un’unica area con un assortimento più ric-co e completo di prodotti per la cura della persona. Inoltre è stata posta molta attenzione ai prodotti adatti a chi ha intolleranze alimentari (confezionati e freschi) come ad esempio i prodotti senza glutine, acquistabili anche con i buoni della Ausl.Ma il viaggio nelle emozioni di extracoop non finisce qui. Da scoprire ad esempio ci sono le agenzie Viaggi Coop, il rinnovato spazio Gioielle-ria e i nuovi mondi Piante e Fiori e Momenti per te (vedi box) dove è possibile acquistare un bouquet di fiori o un profumo per una persona speciale. È insomma come trovare dentro la Coop tanti negozi specializzati, in cui per scegliere quello che si ama di più.

Momenti per temolto più di una profumeriaNei tre nuovi extracoop tanto spazio alla bellezza, con profumi e cosmetici delle grandi marche. Un invito a prendersi cura di sé in un ambiente accogliente con ca-bine estetiche, nail bar e angolo per il make-up. Una pausa rilassante da ritagliarsi prenotando con una semplice telefonata trattamenti specifici e mirati, massaggi personalizzati per viso e corpo, Solarium, epilazione tradizionale e con laser.

Piante e fioriil bouquet della bellezzaA volte le parole non bastano. È per questo che ci sono i fiori, e saper donare quello giusto, in ogni occasione, aiuta ad esprimere un sentimento. Basta un fiore per fare la differenza. Negli extracoop è arrivato il nuovo reparto Piante e fiori, un angolo dedicato ai fiori freschi, alle composizioni ma anche ad una vasta scelta di piante. Coop ha scelto come partner Monceau Fleurs, un marchio raffinato e creativo che incarna l’eleganza francese proponendo la migliore scelta di fiori freschi e al giusto prezzo. I nuovi angoli fioriti, accessibili anche dalla galleria, si trovano negli spazi commerciali di extracoop dove fiori-sti esperti assistono il cliente nella composizione di bouquet per fare sempre la scelta giusta, con eleganza e convenienza. È possibile acquistare creazioni floreali, centri-tavola sempre pronti o comporli al momento. Tra i servizi offerti da Piante e fiori c’è la consegna a domicilio, la realizzazione di corone di alloro per feste di lau-rea, ma anche abbonamenti per aziende o alberghi che vogliono avere ogni giorno fiori freschi nelle proprie strutture. Le ragioni per regalare un fiore sono tante, ma altrettante sono le risposte.

Acquista 1 confezione di M&M’s, conserva lo scontrino e invia un sms al numero 329 6240000

VINCI OGNI SETTIMANA300€* PER UN REGALO

A TUA SCELTA *In Voucher Ticket Compliments Top Premium del valore di Euro 300,00 cad. Concorso valido dal 01/11/2017 al 31/12/2017.

Estrazione finale riserve entro il 10/01/2018. Totale montepremi Euro 2.700,00. Regolamento completo su www.m-ms.it

™/®

/des

igns

/© M

ARS

2017


Un passo dopo l’altro, insieme si va avanti. L’atto di fusione fra Coop Alleanza 3.0 e Coop Sicilia sarà fi rmato nella seconda metà di dicembre a Bologna, e porterà a conclusione il percorso iniziato dal Cda di Coop Sicilia nel giugno 2017 e approvato dall’Assemblea straordinaria del 7 ottobre.

Dal 1° gennaio 2018 Coop Alleanza 3.0 opererà direttamente sul territo-rio siciliano con 12 punti vendita che danno lavoro a 1.100 persone.

Questa nuova fusione, che sarà contemporanea a quella con Coop Eri-dana, consentirà alla Cooperativa di promuovere mutualità e cooperazione sul territorio siciliano e darà nuova spinta alla presenza Coop in un contesto economico diffi cile, in cui altre insegne della grande distribuzione hanno scelto di disinvestire. Le azioni previste dal piano strategico triennale 2017/2019 saranno dunque estese anche a questi territori, portando nuove politiche commerciali, una riorganizzazione della rete con l’ammoderna-mento dei punti vendita esistenti e, insieme, nuove promozioni, vantaggi e servizi ai consumatori.

Coop Sicilia è una società controllata di Coop Alleanza 3.0 nata nel 2004 come partecipata di più cooperative. Oggi ha ipermercati e supermer-cati in 4 province della regione, a Palermo, Messina, Ragusa e Catania. In questi territori sono state realizzate nel tempo numerose attività sociali, coinvolgendo cittadini, scuole e associazioni di volontariato.

Negli ultimi anni i consumatori siciliani hanno potuto partecipare a progetti di solidarietà comuni a Coop Alleanza 3.0, raccogliendo pro-dotti per persone in diffi coltà, cancelleria per le scuole e alimenti destinati ai rifugi per animali abbandonati. Sempre con le stesse modalità utilizzate in Coop Alleanza 3.0 sono stati raccolti fondi per i centri antiviolenza in occasione del 25 novembre e vengono ogni anno realizzati progetti di educazione al consumo nelle scuole.

Molte anche le collaborazioni con Libera, sia per visitare le terre confi scate, sia per sostenere le attività dei presidi locali, con conferenze, spettacoli, proiezioni cinematografi che e pubblicazioni.

Con Coop Siciliaper crescere insieme— Viviana Monti

A gennaio 2018 la società controllata entrerà a far parte di Coop Alleanza 3.0. Dodici i punti vendita, da Palermo a Catania, che saranno gestiti dalla più grande cooperativa italiana per off rire sempre maggiori benefi ci a soci e consumatori

Benvenuti nuovi soci Già da ora clienti e consumatori siciliani possono diventare soci di Coop Alleanza 3.0, usufruendo delle promozioni riservate a loro e acquisendo una piccola quota della Cooperativa insieme a tanti vantaggi. Come risparmiare sulla spesa, accedere a convenzioni nel campo della cultura e del turismo oppure a tariff e agevolate di consumo di energia con Luce&gas. Questi nuovi soci parteciperanno alla vita della più grande cooperativa d’Italia, esprimendo il proprio voto e portando le loro idee alle assemblee, ma anche dando un contributo come consiglieri e soci volontari nella comunità, per portare avanti concetti come il consumo consapevole, la solidarietà, la legalità e diff ondere i valori cooperativi. I soci della Sicilia fanno già parte della Zona soci Lecce-Brindisi-Sicilia, nel cui Consiglio sono presenti quattro rappresentanti sociali eletti lo scorso aprile a Palermo e a Catania.


Milazzo

1 ipercoop

Ragusa

1 ipercoop

Provincia

di Catania

3 ipercoop

1 supermercato

Provincia

di Palermo

2 ipercoop

3 supermercati

Una foto dell'ipercoop Corolla di Milazzo (Me)


TERRITORI.COOP

Territori.coop un 2018 di novità — Elisabetta Paglia

Da gennaio il viaggio fra le eccellenze regionali diventa più ricco, con selezioni di prodotti e promozioni mensili da scoprire nell’inserto del volantino commerciale. Prima tappa la Sicilia, con gustose specialità da non perdere

Ogni mese sarà dedicato a un territorio diverso, da esplorare attraverso i pro-dotti tipici delle regioni in cui è presente Coop Alleanza 3.0, ma si potrà anche restare nei dintorni di

casa e trovare le eccellenze locali. Promozioni e prodotti che saranno negli ipercoop e negli extraco-op, raccontati nell’inserto mensile Territori.coop del volantino commerciale. Per il terzo anno consecuti-vo arriva Sapori, si parte! che nel 2017 ha portato risultati molto soddisfacenti: i soci e i clienti della Cooperativa hanno apprezzato i prodotti delle differenti regioni, testato nuovi sapori e portato in tavola sfiziose ricette locali. E ora si riparte, con undici appuntamenti culinari per altrettante

tappe regionali e qualche novità: ogni tappa, infatti, farà sosta negli ipercoop ed extracoop di Coop Alleanza 3.0 per un mese di calendario (dall’ 1 al 30 o 31). Oltre i 100 prodotti del ricco assortimento si troveranno anche frutta e verdura di stagione per apprezzare il sapore della stagionalità. Come sempre sarà curato il rapporto diretto con i produt-tori, anche con i meno conosciuti e con quelli che utilizzano materie prime genuine, ricette e metodi di lavorazione tradizionali.

In Gennaio prima tappa: la Sicilia Cassate e cannoli, solo ingredienti semplici, come pura ricotta di pecora e frutta candita secondo tradizione e tanta maestria. Basterebbe questo per

Le 11 tappedel tour Gennaio SiciliaFebbraio Veneto + Friuli-Venezia GiuliaMarzo Lazio + CampaniaAprile Puglia + BasilicataMaggio Marche + AbruzzoGiugno SiciliaLuglio Emilia-RomagnaAgosto Sapori a domicilioSettembre Puglia + BasilicataOttobre Emilia-RomagnaNovembre Calabria


Formaggio Piacentinu ennese con lo zafferano


capire che il nostro viaggio comincerà in Sicilia con un tripudio di dolcezza e colori della pasticceria dell’isola. Ma la Sicilia off re un menu molto ricco e sfi zioso anche per chi ama il salato: dal formaggio Piacentinu ennese Dop, aromatizzato e colorato con lo zaff erano locale, alla mortadella d’asino Chiaramontano di Castro, prepara-ta con carne di asino ragusano, alle Busiate di grano tumminia da condire, ad esempio, con il condimento per pasta con sarde per un piatto regale preparato con ingredienti semplici. Poi c’è la caponata, che nei menu non ha una collocazione fi ssa: possiamo trovarla tra gli antipasti, ma anche sotto la voce “contorni”, eppure è così ricca di ingredienti che anche da sola soddisfa ogni tipo di appetito. Sapori, si parte! consiglia la caponata Bottega di Sicilia da abbinare ad esempio al tonno Dra-go, lavorato a mano come una volta.

Pistacchio, il frutto ritrovatoDurante la tappa siciliana, sugli scaff ali della Coop troveremo il pistacchio in tante vesti: all’interno dei confetti Gangemi, come ripieno nei cornetti Dais o sotto forma di crema spalmabile nelle confezioni Bac-co. Frutto noto da sempre, ma riscoperto in Italia solo negli anni novanta, il pistacchio siciliano è unico nel suo genere: cresce sui terreni lavici dell’Etna e proprio grazie alla sua origine ha un colore verde smeraldo, un profumo intenso e un gusto particolarmente saporito.

È annoverato tra i cibi restaurativi perché ricco di vitamine e minerali e lo si usa in cucina un po’ ovunque: sulla pasta o nelle polpette di carne, nel cous cous, nelle decorazioni delle torte o come gusto del gelato. Una cu-riosità: la pianta del pistacchio è longeva, può raggiun-gere anche i 300 anni di vita, cresce aggrappandosi ai versanti scoscesi e regala un frutto così speciale che nell’antico Egitto veniva portato in dono ai Faraoni.

Bevande, vini e... il rosolioL’isola propone una vasta gamma di bevande prodotte da ingredienti locali, come il latte di mandorla o la bibita al melograno, dissetanti ed energetiche, ricche di fi bre e vitamine. Inoltre i vini che provenienti dalle pendici dell’Etna, come il bianco e il rosso, oppure dal versante occidentale dell’isola come lo Zibibbo. Sapori si parte! valorizza i vitigni siciliani noti fi n dai tempi dei Greci e Fenici proponendoli in un ottimo rapporto qualità/prezzo. Poi c’è il rosolio, il liquore incontrastato delle nostre nonne, da gustare con rispetto in piccoli bicchieri e da servire in una bella bottiglia, magari antica e di cristallo. Forse prende il nome da ros solis, cioè alla rugiada di sole, o forse dall’olio di rose, in ogni caso è adatto alle signore che da sempre lo consumano quasi fosse un rito magico, se non addirittura stregato! Chi non ricorda Abby e Martha, le adorabili zie di “Arsenico e vecchi merletti” – capolavoro di Frank Capra – che off rivano un rosolio agli ospiti dopo averli attratti nella ragnatela della loro amabilità?

Una cesta sotto l’alberoRegalare una cesta di prodot-ti locali non è solo un’idea originale ma è, soprattut-to, un’idea di gusto. Per una festa di sapori golosi, quest’anno nei tre extracoop e negli ipermercati di Coop Alleanza 3.0 è disponibile una ricca collezione di ceste natalizie e di strenne proposte da Territori.coop. Ceste che si possono regalare, ma anche collezionare. Sono state confeziona-te pensando alle tipicità regionali e così da nord a sud si scoprono i segreti del Trentino Alto Adige, Friuli-Ve-nezia Giulia e Veneto, dell’Emila Romagna e di Mantova, ma anche di Marche e Abruzzo, Puglia e Basilicata, Lazio e Campania fino alla Sicilia, passando dalla Calabria. Vini, pasta, dolci e conserve locali sono racchiusi in eleganti e semplici confezioni natalizie. Oltre a questa novità, non mancheranno le tradizionali ceste con le eccellen-ze Fior Fiore Coop e Solidal Coop, così come una vasta gamma di confezioni regalo e strenne.

Opera tua, sette restauri in corsoSette opere d’arte delle regioni esplorate da Sapori, si parte! sono in fase di restauro grazie al voto dei soci della Cooperativa. L’iniziativa, che prende il

nome di Opera tua, ha visto sfidarsi due opere di una stessa regione, per ogni tappa del tour gastronomico. I soci Coop hanno espresso online la propria preferenza e Coop Alleanza 3.0 ha destina-to 100mila euro per il recupe-ro delle opere maggiormente votate. Ora sul sito www.coopalleanza3-0.it è possibile

seguire le fasi del restauro. I primi due quadri vincitori della sfida sono già stati ristrutturati: si tratta di “Sant’Anna e Maria con bambino” della tappa Puglia e Basilicata (nella foto) e di “Fiori di Cardo” della promozione dedica-ta all’Abruzzo. Il primo, che si trova nella cattedrale di Matera è un dipinto del 1633 oggetto di un ritocco pittorico che ha ridato luce e vivacità ai colori usati dall’artista Francesco da Martina. “Fiori di cardo”, invece, è l’olio su tela custodito nella pinacoteca di Ortona in provincia di Chieti, che prima di essere restaurato è stato sottoposto a una indagine agli ultravioletti che ha consentito di vedere in profondità lo stato della tela. L’elenco di tutte le opere è disponibile sul sito della Cooperativa, così come il dettagliato piano di intervento che prevede anche l’aggiornamento sullo stato di avanzamento lavori che saranno terminati tutti entro giugno 2018.


Regalare una cesta di prodot-ti locali non è solo un’idea originale ma è, soprattut-to, un’idea di gusto. Per una festa di sapori golosi, quest’anno nei tre extracoop e negli ipermercati di Coop Alleanza 3.0 è disponibile

che si possono regalare,

te pensando alle tipicità regionali e così da nord a sud si scoprono i segreti del Trentino Alto Adige, Friuli-Ve-nezia Giulia e Veneto, dell’Emila



Oltre 100 mila metri quadrati dedicati al meglio della tavola italiana, dal campo fino alla forchetta, per mettere l’Italia al centro del mondo. È Fico Eataly

World, il parco dell’agroalimentare più grande del pianeta, inaugurato a Bologna lo scorso 15 novembre dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni.

Un'apertura accolta con entusiasmo da oltre 700 giornalisti provenienti da tutto il mondo e da migliaia di visitatori fin dai primi giorni: famiglie, bambini e turisti, moltissimi stranie-ri, arrivati alla Fabbrica Italiana Contadina per scoprire e toccare con mano la meraviglia della biodiversità italiana.

Fico è ora aperto tutti i giorni, dalle 10 alle 24, con ingresso gratuito, e offre a tutti due ettari di stalle e campi all’aria aperta in cui imparare l’agricoltura italiana grazie a 200 animali e 2000 cultivar tipiche del nostro paese; 40 fabbriche contadine dove quoti-dianamente nascono i prodotti dell’eccellen-za made in Italy; oltre 45 luoghi ristoro per scoprire la biodiversità culinaria italiana, dal chiosco di cibo di strada fino allo chef stellato. Inoltre botteghe e mercati; aree dedicate allo sport, ai bimbi, alla lettura e ai servizi; 6 aule didattiche oltre a 6 grandi “giostre” educative multimediali, teatro e cinema. Un centro con-gressi modulabile da 50 a 1000 persone, e una Fondazione con 4 Università.

Ma cos’è, si domandano ancora in molti, FICO? Innanzitutto un luogo dove poter sco-prire, assaporare e imparare, divertendosi, la meraviglia della biodiversità italiana. A disposizione ci sono anche oltre 20 corsi, un tour esperienziale, percorsi dedicati alle scuole per "Conoscere, visitare e scoprire Fico", oltre al giro speciale nelle sei giostre educa-tive multimediali. Si può prenotare la propria esperienza su www.eatalyworld.it/it/plan.

In occasione delle feste di Natale, FICO sarà una destinazione da non perdere: l’intero parco sarà pronto a offrire le tante specialità natalizie, dolci, salate e da bere, con la possi-bilità di spedire pacchi in tutto il mondo grazie all’ufficio postale interno. Le esperienze ed i corsi di FICO possono rappresentare anche un bel regalo, da fare e da farsi, approfittando delle offerte speciali in corso nel periodo festi-vo. Tanto più che fino a metà gennaio Trenita-lia offre anche tariffe scontate sui treni per Bologna, scaricando il coupon sul sito di FICO.

Per informazioni: www.eatalyworld.it

Su Fico gli occhi del mondo— Paola Minoliti

Ha aperto il 15 novembre a Bologna la Fabbrica Italiana Contadina, il parco dell’agroalimentare più grande del pianeta. Pronto per festeggiare il Natale

COS’È FICOFico Eataly World è il più grande parco agroalimentare del mondo.

A Bologna, su una estensione di 10 ettari, Fabbrica Italiana Contadi-na racchiude la meraviglia della biodiversità italiana attraverso:

2 ettari di campi e stalle all’aria aperta8 ettari coperti con:

● 40 fabbriche● oltre 45 luoghi ristoro● aree dedicate allo sport, ai bimbi, alla lettura e ai servizi● botteghe e mercati● 6 aule didattiche ● 6 grandi "giostre” educative, teatro e cinema● 1 centro congressi modulabile, da 50 a 1000 persone● 1 fondazione che unisce 4 università

Visitare Fico

da soci Coop

Le agenzie viaggi Robintur e Viaggi Coop offrono tantissi-mi pacchetti a prezzi scontati riservati esclusivamente ai soci Coop. Qualche esempio? Il pacchetto "Imparare è Fico" dà la possibilità di frequentare un corso base, il pranzo con menu Degustato-re e il parcheggio incluso per l’intera giornata. Chi invece viene da lontano, può scegliere il "Ficobus tour" che include il viaggio a/r in pullman, un percorso guidato accompagnati dall’Ambasciatore delle Biodiversità e il pranzo con menu “Degustatore”; oppu-re se si desidera fermarsi un po’ di più e godersi al meglio la cittadina del cibo, il pacchetto "Dalle due Torri a Fico" comprende pernot-tamento e prima colazione a Bologna in hotel 3 stelle, biglietto per le 6 giostre multimediali, e pranzo con menu “Degustatore”. Per ulteriori informazioni su come arrivare, dove alloggia-re e come organizzare visite guidate anche in gruppo, o eventuali proposte calibrate sulle proprie esigenze, si può consultare il sito www.robin-tur.it o recarsi nelle agenzie Robintur o Viaggi Coop.


IN ARRIVO UN LIBRO BIANCO SU QUESTO TEMA

Niente spreco, Coop rilanciala sfida — a cura della redazione

A un anno dall’entrata in vigore della Legge Gadda i risultati sono positivi: più 15% nelle donazioni pari a 6 mila tonnellate di alimenti. Ma si lavora anche per ridurre le eccedenze, e aiutare i consumatori a sprecare meno

primo piano sostenibilità

Per provare a costruire un futuro davvero sostenibile non c’è dubbio che la lotta agli sprechi, e in particolare allo spreco di cibo, sia una tra le priorità. Una priorità

tanto su scala globale, per riuscire a ridurre diseguaglianze e combattere la fame di centina-ia di milioni di persone, quanto in ambito locale, per ottimizzare risorse preziose e limitate e per aiutare, anche tra di noi, la sempre più ampia quota di chi ha bisogno. Le cifre sulle eccedenze alimentari sono impressionanti: basti dire che circa un terzo della produzione mondiale di cibo rischia di finire nella spazzatura ed in larga parte ci finisce davvero (parliamo di 1,3 miliar-di di tonnellate, mentre solo per l’Italia si parla di 149 kg a testa).

Le caratteristiche del fenomeno spreco sono assai diverse a seconda che si parli di paesi ricchi e industrializzati o di realtà del ter-zo mondo. Nel terzo mondo i problemi sono principalmente nella prima parte della filiera, per colpa di un’agricoltura inadeguata e per la mancanza di infrastrutture che garantiscano adeguata lavorazione, conservazione e traspor-

6 mila tonnellate Alimenti donati nel 2016pari a un valore di28 milioni di euro

Cosa fa Coop

7 milioniPasti ricavati attraverso l’intervento di 943 associazioni

15%Accrescimento delle donazioninell’ultimo trimestre del 2016, sull’intero anno 2015

11,7 milioni di euroOfferte last minute di prodotti vicini alla scadenza

640Punti vendita coinvolti


to, mentre nell’occidente più ricco il tema spreco si sposta sul resto del ciclo, e quindi anche sui negozi, sulla ristorazione e (per la quota mag-giore) su ciò che avviene nelle case dei consu-matori.

«Per Coop – spiega Mauro Bruzzone, diretto-re politiche sociali di Ancc-Coop, l’Associazione delle cooperative di consumatori - l’impegno su questo fronte è una realtà già da molti anni. Coop, infatti, agisce su due fronti. In primo luogo per ridurre la quantità delle eccedenze attra-verso le politiche assortimentali e commerciali, la logistica e avanzati strumenti informatici. In secondo luogo, per destinare le inevitabili ecce-denze residue a un uso sostenibile eticamente, ambientalmente ed economicamente: è così che si affermano i banchi frigo del “Mangiami Subito” dove si offrono a metà prezzo i prodotti freschi vicini alla data di scadenza (11,7 milio-ni di euro nel 2016); è così che si estendono le offerte “last minute” dei prodotti di gastro-nomia, panetteria e pasticceria a fine giornata; è così che da molti anni si donano importanti quantità di prodotti non più vendibili, ma ancora perfettamente consumabili – soprattutto freschi confezionati e freschissimi sfusi – ad associa-zioni che si occupano di contrasto all’indigenza; è così che si riciclano prodotti deperibili per pro-durre compost, energia e combustibili ecologici attraverso la raccolta ed il riciclo dell’organico».

Dal 14 settembre 2016 è in vigore una nuova e moderna legge (nota come “Legge Gadda”, dal nome della parlamentare che l’ha promossa) che si occupa proprio di favorire le dona-zioni di prodotti alimentari (e farmaci), sottraendoli allo spreco.

Infatti, la Legge Gadda ha notevolmente semplificato le procedure amministra-tive delle donazioni di limitata entità giorna-liera (in passato vi era l’obbligo di comunicare preventivamente all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza cosa e quanto si voleva do-nare: questo oggi vale solo, e a consuntivo, per le singole donazioni superiori ai 15 mila euro), ha ampliato la platea dei soggetti destinatari (oggi qualsiasi associazione ed ente locale, ieri solo le onlus), ha previsto di poter donare i pro-dotti della panificazione entro le 24 ore succes-sive (prima solo entro la giornata di produzione), ha consentito di donare i prodotti non deperibili entro 30 giorni dal cosiddetto “termine minimo

di conservazione” (“da consumare preferibil-mente entro il….”).

Proprio grazie a queste innovazioni, già nel corso nell’ultimo trimestre del 2016, Coop ha accresciuto le donazioni del 15% sull’intero anno 2015. Così il consuntivo 2016 parla di 640 punti di vendita coinvolti, 6 mila tonnellate di alimenti donati e capaci di generare almeno 7 milioni di pasti, per un valore pari a 28 milioni di euro con il coinvolgimento come destinatarie di 943 associazioni di volontariato e caritatevoli.

Alla luce di queste azioni virtuose, ma al tempo stesso della consapevolezza di quanto si possa ancora fare e promuovere per ridurre lo spreco nella filiera produttiva e distributiva e soprattut-to tra le mura domestiche, hanno preso corpo e si stanno realizzando due importanti progetti in casa Coop.

«Il primo progetto – spiega ancora Bruzzone - consiste nella redazione del “Libro Bianco Coop sullo spreco alimentare”, che rappresenta un vero e proprio inedito nel panorama degli studi su questa tematica. Infatti, nel Libro Bianco tutta la prima parte – a cura di Virginia Invernizzi per conto dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano – è dedicata ad un esame di tutte le prin-cipali ricerche e tesi elaborate a livello nazionale, europeo ed internazionale: esame che mette in luce le molte contraddizioni dovute alla varietà e limitatezza delle fonti, alle quali finalmente porrà

rimedio un apposito osservatorio pubblico, gestito dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, promosso grazie ad un apposito Tavolo ministe-riale, ove Coop è attiva-mente presente, istituito dalla Legge Gadda».

La seconda parte del Libro Bianco – a cura del-la società di consulenza

Scs Consulting – rappresenta un “affondo” sui dati delle eccedenze alimentari di tutte le sette maggiori cooperative di consumatori italiane e di due medie cooperative.

Il secondo progetto consiste nell’attivazione di un portale e di un’app – coopnospreco.it – dedicato alle famiglie, alle scuole, agli enti territoriali, alle associazioni di volontariato, alle piccole imprese, per favorire la divulgazione e lo scambio di informazioni fra tutti questi soggetti e la donazione di prodotti eccedenti dalle piccole imprese alle centinaia di associazioni già oggi destinatarie delle donazioni Coop.


Cosa fa Coop In arrivo anche il portale Web coopnospreco.it

più una app a disposizione di scuole, famiglie, enti

e associazioni per favorire divulgazione e buone pratiche

222 milioni di tonnellateLo spreco di cibo

nei paesi industrializzati è quasi l’equivalente di tutta

la produzione del cibo nell’Africa Subsahariana



«Il tema dello spreco alimentare è sicuramente una grande questione del nostro tempo Anche se esistono approcci metodologici e imposta-zioni di studio diverse su cosa

debba essere considerato spreco, a seconda che si consideri scarto tutto ciò che non viene recupera-to per il consumo umano o si includa anche il consumo animale o si aggiunga anche ciò che può essere in qualche modo riciclato, resta il fatto che, pur nella diffi coltà di defi nire cifre precise e omogenee, gli elementi di fondo del quadro d’insieme sono comunque impressionanti e richiedono una mobilitazione consapevole da parte dell’opinione pubblica a tutti i livelli».

A parlare è Virginia Invernizzi, già respon-sabile del laboratorio di Food policy presso l’U-niversità Cattolica di Milano, che è tra gli autori

che hanno contribuito alla realizzazione del “Libro bianco Coop sullo spreco alimentare”.

«Secondo un rapporto svedese pubblicato dalla Fao nel 2011, nel mondo un terzo del cibo prodotto per il consumo umano viene distrutto o sprecato ogni anno – prosegue Invernizzi -. Sempre secondo lo stesso rapporto lo spreco pro capite in Europa, in Nord America e Oceania è di 280-300 kg all’anno, mentre nell’Africa Sub-sahariana, nell’Asia meridionale e nel sud-est asiatico è pari a 120-170 kg. È necessario però considerare che la produzione annua pro capite di cibo per il consumo umano è molto diversa tra queste aree: in Europa, in Nord America e Oceania siamo a circa 900 kg all’anno, mentre in zone povere come Africa Subsahariana e sud est asiatico si arriva appena a 460 kg. Se invece guardiamo alla quota di spreco pro-capite al li-

«Nel mondo un terzo del cibo viene sprecato. E in Italia...»I dati che emergono dalle ricerche confermano l’enormità del problema. Nei paesi poveri i problemi sono concentrati nella fi liera agricola, in Europa invece pesano soprattutto gli sprechi domestici (che valgono il 42%) e la ristorazione (per un altro 14%)

Legge GaddaEcco i puntisalientiDal 14 settembre dello scorso anno l’Italia ha una nuova e moderna legge per contrastare il fenomeno dello spreco alimentare. Noto come Legge Gadda, dal nome della parlamentare che l’ha promosso, il prov-vedimento defi nisce un nuovo quadro normativo che inquadra, adegua e modifi ca le norme già esistenti. Partendo da una defi nizione chiara di operatore del settore ali-mentare, di soggetti ce-denti e soggetti riceventi, di eccedenze alimentari, spreco alimentare, dona-zione, termine minimo di conservazione si defi nisce la possibilità di donare a organizzazioni con fi na-lità solidaristiche, non necessariamente onlus. Sono poi previste agevo-lazioni amministrative per i donatori attraverso la semplifi cazione delle procedure di donazione. In più è previsto un Ta-volo di coordinamento al ministero delle Politiche agricole, per la consulta-zione e il coordinamento di tutti i soggetti coinvol-ti nella lotta allo spreco e all’indigenza.

10milioni 496mila tonnellate Lo spreco in Italia

149 kg Spreco procapite all’anno

1/3 del ciboa livello globalefi nisce nella spazzatura

42% Quota di spreco a livello domesticoin Europa



vello del consumatore (quindi escludendo le fasi della produzione dell’alimento) questa è pari a 95-115 kg all’anno in Europa, in Nord America e Oceania, mentre nell’Africa Subsahariana e nell’Asia meridionale e nel sudest asiatico è solo di 6-11 kg all’anno».

Dunque cifre che confermano distanze e squi-libri enormi tra nord e sud del mondo e che in sostanza ribadiscono come si sprechi di più dove si ha di più. Così come diversa è anche la parte della fi liera in cui si concentrano i problemi. «Nei paesi in via di sviluppo, infatti, più del 40% degli sprechi avviene subito dopo il raccolto o nelle fasi di lavorazione e trasporto del cibo, mentre nei paesi industrializzati più del 40% degli sprechi di cibo avviene al livello del dettaglio (vendita e ristorazione) e del consumatore. Cito un dato che mi pare molto signifi cativo: lo spreco al livello del consumatore nei paesi industrializzati (cioè 222 milioni di tonnellate) equivale quasi a tutta la rete di produzione del cibo nell’Africa Subsaha-riana (230 milioni di tonnellate)».

Se da una dimensione globale veniamo all’Europa e a casa nostra, anche qui, pur aven-do a disposizione dati che vengono da diverse indagini,«si può dire, - spiega ancora Invernizzi - che lo spreco in Europa si concentra soprattutto al livello del consumatore. Lo spreco domestico (42%) e quello nella ristorazione (14%) insie-me costituiscono infatti ben il 56% dello spreco totale, mentre le perdite al livello della rete di vendita sono abbastanza limitate, con una stima intorno al 5%. Quanto alla fase della produzione, la stima percentuale è del 39%, ma deriva da dati di raccolta che variano da paese a paese e dunque sono meno affi dabili. Un’altra fonte sono i dati Eurostat in base ai quali in Europa le perdite nella fase di produzione ammonterebbero a 35 milioni di tonnellate, vale a dire 70 kg pro capite all’anno, mentre lo spreco nella fase del consumo domestico è di 38 milioni di tonnellate, vale a dire 76 kg pro capite.

Nel settore della vendita lo spreco ammonta a circa 8 kg annui pro capite, con diff erenze signifi cative tra i vari stati, mentre lo spreco nell’ambito ristorativo ammonta a 25 kg. Studiosi come Andrea Segrè e Silvia Gaiani hanno poi proposto anche un’analisi paese per paese, secondo la quale in Italia lo spreco totale ammonterebbe a 10 milioni e 496 mila tonnellate, di cui 5 milioni e 662 mila tonnellate nella fase di produzione (pari al 54% sul totale), 522 mila nella fase di vendita (pari al 5% sul totale), 1 milione e 600 mila nella ristorazione (15%) e 2 milioni e 706 mila nella fase domestica (cioè il 26%)».

Nutrizione e salute

Michele Sculatimedico, sPecialista in scienzadell'alimentazione, dottore di ricerca in sanità Pubblica

Integratori? Occhio agli ingredienti

D ue notizie recenti sono lo spunto per una rifl essione sul mondo degli in-tegratori: la prima riguarda una operazione internazionale svolta dalla Guardia di Finanza di Torino che ha sequestrato centinaia di confezioni

di integratori che contenevano anabolizzanti. L’integratore veniva importato in Italia dalla Spagna, prodotto in Germania ed era fi nito anche sui banconi di una grande catena, che però non era assolutamente consapevole del reale contenu-to degli integratori. Naturalmente sulle etichette di tali confezioni si legge “in-tegratori alimentari” e non vengono menzionati gli steroidi; tuttavia le analisi, eff ettuate dal laboratorio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Torino, ne hanno confermato la presenza.

Il secondo è il risultato di uno studio pubblicato su “Hepatology” a metà novembre: negli Stati Uniti il 20% di casi di lesioni del fegato è dovuta all’as-sunzione di integratori nutrizionali. I principali responsabili sono gli steroidi, seguiti da estratti di tè verde ed integratori con molteplici ingredienti; nella metà dei casi vengono assunti per il bodybuilding o per cercare di perdere peso. In Italia non abbiamo dati precisi in merito, tuttavia i casi di tossicità per il fega-to (epato-tossicità) dovuta ad integratori è passata in Spagna dal 2% nel 2006 al 13% nel 2013, il che fa supporre che anche in Italia sia un fenomeno rilevante. Poiché il fenomeno della tossicità per il fegato è noto da tempo, esiste uno specifi co network dedicato all’analisi delle segnalazioni (DiLiN); tale network tra il 2003 ed il 2016 ha analizzato nel laboratorio dell’Università del Mississippi più di 200 integratori portati da 1268 pazienti con epato-tossicità, ed i risul-tati sono stati sorprendenti: solo 90 prodotti su 203 contenevano le sostanze dichiarate in etichetta.

E in Italia? A ottobre Coldiretti ha elaborato la classifi ca dei «cibi più peri-colosi» per la salute, usando dati contenuti nell’ultimo rapporto del Sistema di allerta rapida europea sui rischi alimentari (RasFF), relativo al 2016. Al secondo posto di questa classifi ca si sono posizionati i «prodotti dietetici e gli integratori», la pericolosità era data dalla presenza di ingredienti e novel food non autorizzati nell’Ue. È dunque suggeribile cautela nell’acquisto di prodotti, evitando fonti poco attendibili frequentemente reperibili sul web.

Più in generale è bene tener presente che se in etichetta vediamo che la quantità contenuta di uno specifi co nutriente è molto maggiore del 100% del fabbisogno, indicato con l’acronimo Nrv, dovremmo quantomeno conoscere il motivo di tale aumento o discuterlo con un professionista.

Cautela particolare va posta quando il motivo dell’assunzione non è sempli-cemente quello di “integrare” una carenza alimentare: nel caso in cui si speri che un integratore faccia dimagrire, riduca il colesterolo, sia pro-energetico, combatta l’invecchiamento o faccia ricrescere i capelli, allora sarebbe preferi-bile non fermarsi a quanto si legge sulla confezione o si sente in pubblicità, ed approfondire l’argomento con un professionista esperto.


primo piano salute

DEBUTTANO "+ SPESSI", I NUOVI PROFILATTICI A MARCHIO COOP

Informati e protetti per volersi bene— Dario Guidi

Se mai qualcuno pensasse che la diffusione di corrette informazioni e la messa in atto di comportamenti che aiutano a prevenire la diffusione delle malattie sessualmente trasmis-

sibili siano qualcosa di scontato e già assodato, si sbaglia di grosso. In Italia, infatti, le cifre parlano chiaro: da un lato aumentano i casi di infezioni (ne esistono diversi tipi, dall’Hiv alla sifilide ad altre forme meno gravi) e dall’altro cala il numero di profilattici venduti che, come spiegano medici ed esperti, sono strumento fondamentale di preven-zione. Tra il 2015 e il 2016 nelle farmacie le confezio-ni di profilattici vendute sono scese di un 6,5% (e già tra 2006 e 2014 si era perso un ulteriore 20%, cioè da 11 a 9,3 milioni di confezioni).

Cifre che indicano con urgenza la necessità di riprendere e rilanciare una battaglia, specie tra i più giovani, che abbini alla sessualità il binomio informazione e prevenzione.

Del resto gli anni in cui esplose l'emergenza dell’Aids (parliamo di fine anni ’80), quando l’opinione pubblica fu costretta a scoprire questo tipo di problema, paiono lontani. In più parlare di educazione sessuale nelle scuole e più in genera-le nella società è ancora merce piuttosto rara.

Proprio per questo Coop ha deciso di lanciare,

Nel nostro paese si registra un aumento delle infezioni sessualmente trasmesse. Per questo Coop offre uno strumento in più per vivere serenamente la propria sessualità dato che la prevenzione è fondamentale

6.000

5.000

4.000

3.000

2.000

1.000

o1991

19921993199419951996199719981999200020012002200320042005200620072008

2014

20092010201120122013

2015

4.48

24.

718

4.00

24.

073

3.892

3.718

3.592 3.9

583.7

43

3.882

4.03

24.

014

3.945

3.865

4.81

54.

470 4.

961 5.4

05

6.08

8

5.259

4.71

35.4

80 5.756 6.

252

6.09

0


primo piano salute

"Fallo come vuoima fallo protetto"La nuova referenza di profi lattici “+ Spessi” sarà venduta nella confezione da 6 profi lattici, e si aggiun-gerà alle due referenze Fallo Protetto già presenti a scaf-fale: Classici (confezioni da 6 e 12 profi lattici) e Sottili (confezioni da 6 e 12 profi -lattici). Tutti i profi lattici Coop sono in puro lattice di gomma naturale. Ogni pro-fi lattico Coop è fabbricato con materie prime di qualità e testato per rispettare gli elevati standard di qualità internazionali. Ogni singolo profi lattico viene testato elettronicamente per assicurare l'assenza di micro-fori. Un campione statistico di profi lattici è prelevato da ogni lotto pro-dotto per ulteriori rigorosi test di qualità:- Verifi ca dello spessore e della lunghezza.- Prova di resistenza allo scoppio.- Prova di tenuta d'acqua per il controllo di eventuali perdite.- Prova di trazione per verifi care la resistenza alla trazione in conformità agli standard internazionali.

in concomitanza con la giornata mondiale contro l’Aids del 1 dicembre, un nuovo tipo di profi lattico sempre denominato “Fallo protetto”. Si tratta dei profi lattici “+ Spessi”, cioè ancora più resistenti e pensati per coloro che si sentono più sicuri utilizzando preservativi di spessore maggiore, quindi per persone che vivono con ansia la rottura del profi lattico, per i giovani, gli omosessuali e gli amanti dei rapporti più intensi.

Da cosa deriva questo impegno Coop sul fronte della salute e di una sessualità consapevole?

“Per Coop – spiega il responsabile della strategia del prodotto a marchio Coop, Roberto Nanni - la tutela del consumatore è fondamentale e va perseguita in tutte le sue espressioni. Per questo ci siamo sempre occupati di temi sociali importanti, sviluppando progetti e iniziative volti a garantire il benessere e la salute delle persone. I nostri profi -lattici, che ora si arricchiscono di una referenza in più, rappresentano la risposta di Coop all’esigenza di soci e consumatori di vivere consapevolmente e serenamente la propria sessualità, mettendo al pri-mo posto la prevenzione. Per questo motivo Coop ha deciso di schierarsi per la promozione di una corretta educazione sessuale, sensibilizzando so-prattutto i più giovani al rispetto per se stessi e per gli altri, sostenendo l'uso del profi lattico e off rendo

un prodotto di qualità ad un prezzo conveniente”.L’uscita del nuovo profi lattico si affi anca, oltre

che ad attività informative e promozionali nei punti vendita, alla collaborazione con associazioni come Anlaids, Lila e Arcigay che si battono per informare sull'Hiv, per abbattere la discriminazione e per fermare l'Aids combattendo paure e pregiudizi (vedi gli approfondimenti nelle pagine successive). A queste associazioni verrà donato da Coop un quantitativo di profi lattici, che saranno distribuiti nel corso delle attività programmate per il 2018.

Le infezioni sessualmente trasmesse (IST) in Italia

Andamento delle segnalazioni di Ist (Sistema di sorveglianza sentinella delle Ist basato su centri clinici, 1991-2015)Fonte: Istituto Superiore di Sanità

statistico di profi lattici è prelevato da ogni lotto pro-dotto per ulteriori rigorosi test di qualità:- Verifi ca dello spessore e della lunghezza.- Prova di resistenza allo scoppio.- Prova di tenuta d'acqua per il controllo di eventuali perdite.- Prova di trazione per verifi care la resistenza alla trazione in conformità agli standard internazionali.


primo piano salute

INTERVISTA

«Le infezioni sono in aumentoServono informazione e prevenzione»

Alla dottoressa Barbara Suligoi, direttore del Centro operativo Aids dell’Istituto superiore di sanità, abbiamo chiesto che tipo di andamento ha avuto la

diff usione delle infezioni sessualmente trasmissibili (Ist) nel nostro paese, nel corso dell’ultimo decennio?Quando si parla di questo tipo di infezioni bisogna comprendere che si parla di più di venti patologie, con sintomi diversi, agenti causali diversi, diver-sa diff usione nella popolazione e diversi trend temporali. Non ci sono (né in Italia né in altri paesi) dati nazionali sulla diff usione di ciascuna di queste patologie eccetto che per sifi lide e gonorrea. Per le altre sono disponibili dei dati tratti da sistemi di sorveglianza “sentinella”, cioè ottenuti da una rete stabile di centri segnalatori diff usi su tutto il territorio nazionale, che tuttavia non riportano il numero totale delle diagnosi in Italia ma danno piuttosto indicazioni sui sottogruppi maggiormente colpiti e sugli andamenti temporali. Chiarito questo tutti i dati disponibili indicano un aumento costante delle Ist nell’ultimo decennio. Con un trend analogo a quanto si vede anche in altri paesi occidentali.Rispetto all’Hiv qual è la situazione?In Italia nell’ultimo decennio si osserva un lieve declino del numero annuo di nuove infezioni, ma il numero totale di persone Hiv positive incrementa costantemente per eff etto delle nuove terapie

antivirali che comportano una aumentata soprav-vivenza. Stimiamo che in Italia siano presenti circa 120.000 persone Hiv positive.Anche se la chiave sono i comportamenti individuali, si può tracciare una mappa del rischio? I sottogruppi a rischio si diff erenziano molto a seconda della malattia: per alcune Ist le donne sono più vulnerabili (HPv, clamidia), per altre i giovani (clamidia), o i maschi che fanno sesso con maschi (condilomi, sifi lide, linfogranuloma venereo), oppure gli stranieri (gonorrea), o le donne straniere (sifi lide latente), ecc.Specie tra i giovani c’è adeguata consape-volezza dei rischi? Come operatori sanitari percepite un'evoluzione positiva del livello di informazione oppure c’è stato un regres-so? In tutta la popolazione la conoscenza delle Ist è molto bassa e diffi cilmente si percepisce il rischio, compreso l’Hiv. I giovani in particolare hanno poche fonti di informazione, spesso imprecise, e sono quelli che rischiano di pagare il prezzo più elevato per una patologia non curata, in termini di eff etti negativi sulla fertilità futura e sulla qualità della vita. L’idea più diff usa è che queste patologie colpiscano unicamente alcuni gruppi di persone (omosessuali, prostitute, tossicodipendenti, plu-ripartner, transessuali) di cui non facciamo parte, e che quindi non ci toccano e non ci interessano. Di

BARBARA SULIGOI

DIRETTORE DEL CENTRO OPERATIVO AIDS

DELL'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ

Grand hotel Sava★★★★ Prezzo regolare2x mezza pensione

Offertissima SOCI COOP2x mezza pensione

Camera doppia Superior € 136 € 122,40Hotel Zagreb★★★★

Camera doppia Premium € 112 € 106,40

€ 136

€ 112

Programma include: ✓ mezza pensione con pasti a showcooking buffet ✓ ingresso libero alle piscine e saune - venerdì e sabato bagno notturno ✓ ingresso libero al Centro Fitness ✓ accappatoio e asciugamano a disposizione per la piscina ✓ ingresso libero al Hit casinò Fontana ✓ passeggiate organizzate, serate di ballo… ✓ ginnastica mattutina, acquaerobica, piscina…

Grand Hotel Sava Rogaška★★★★ & ROI spaTerme di Rogaška Slatina -Slovenia

superior

Prezzi per persona per 2 nottivalidi dal 12 novembre al 28 dicembre 2017

Supplementi per persona al giorno:

✓ tassa turistica € 1,27 ✓ pensione completa € 20,00 ✓ ingresso al nuovo mondo delle saune Roi € 20 / 3 ore

INFO: Alessio: cell. 347 27 55 373 Grand hotel Sava Rogaška & Roi spa Terme di Rogaška Slatina00386 3 811 4000; [email protected]; www.rogaska.si/it

SPECIALESOCI COOP

SENZA SUPPLEMENTO SINGOLA salvo disponibilita’- 30% di sconto per la seconda persona in camera doppia

dal 12 novembre al 28 dicembre 2017

superior

CAPODANNO ALLE TERME2 x mezza pensione, piscina, saune, casino'Cenone di Capodanno con ricco programma di animazione…a partire da 299 € - 5 % con la tessera Socio coop(per persona / camera doppia premium htl Zagreb****)


primo piano salute

fatto le Ist interessano tutte le persone sessualmente attive, di qualsiasi età e gruppo sociale, senza discriminazioni. Purtroppo, passato il boom legato all’Aids negli anni ’90, non si parla più di infezioni che si trasmettono con i contatti sessuali, né sui media, né in casa, né tantomeno a scuola. Meglio sottacere.Su quali azioni si deve basare una strategia di contra-sto a questo tipo di problematiche?Sarebbe necessario innanzitutto che la popolazione generale fosse informata sulla larghissima diffusione di queste infezioni e sulle gravi sequele che possono comportare alcune di esse se non vengono diagnosticate e curate in tempo (tumori, sterilità, gravidanze ectopiche, ecc.) e che queste infezioni possono colpire veramente ognuno di noi e i nostri figli. È importante sottolineare che in una larga parte di casi queste infezioni non si manifestano in modo evidente a livello genitale e quindi qualsiasi sintomo anormale o inusuale riscontrato deve essere motivo per consulta-re il proprio medico curante o lo specialista (ginecologo, androlo-go, infettivologo, ecc.).Poi bisognerebbe educare ogni cittadino all’uso del preservati-vo in tutti i rapporti sessuali occasionali o con partner non stabile, spiegando che questa è l’unico strumento a disposizio-ne di tutti (si compra ormai ovunque ed in alcuni supermercati il prezzo è particolarmente contenuto) per evitare la trasmis-sione di infezioni per via sessuale. Dobbiamo entrare nell’ordi-ne di idee di usare il preservativo come strumento abituale di prevenzione, così come si usa la cintura di sicurezza o ci si lava i denti dopo i pasti; non dobbiamo temere di urtare la sensibilità del partner ma piuttosto spiegare (a lei o a lui) che usare il preservativo non è un gesto di sfiducia nei suoi confronti ma un’incertezza sullo stato di salute dei suoi partner precedenti. Infine consiglierei a tutte le persone che hanno avuto un rapporto sessuale non protetto da preservativo con partner non stabile di fare un test per l’Hiv.

L 'impegno della Lila«Ancora troppi pregiudizi sull'uso del profilattico»«Purtroppo gli indicatori scientifici dicono che le infezioni sessualmente trasmesse, Hiv inclusa, continuano a crescere, in Italia e non solo – spiega Massimo Oldrini, presidente della Lila, la Lega Italiana per la lotta all’Aids -. L’anno scorso i governi dell’Unione Europea hanno sottoscritto un impegno per cercare di interve-nire e riportare la situazione sotto controllo a conferma di problematica che non può essere sottovalutata».«Il problema di fondo che sta dietro questa crescita delle infezioni è legato a ragioni culturali, ma anche politiche e religiose – prosegue Oldrini -. Non penso solo all’Italia, perché anche nei paesi di cultura protestante le cose, davanti a certe problematiche, non vanno meglio. Rispetto all’uso del profilattico, che è la vera barriera di

protezione contro questo tipo di infezioni, conti-nuano a esserci pregiudizi e preconcetti. Troppi continuano a pensare che il condom serva solo se si fa sesso mercenario, mentre se una donna propone l’uso del profilattico è subito conside-rata una persona troppi disinibita, facile. Sono luoghi comuni, si è rimasti fermi a 30 anni fa. E purtroppo nelle scuole non si parla di questi temi per cui soprattutto i giovani non sanno protegge-re la propria sessualità, non hanno informazioni e finiscono col rischiare inutilmente. A proposito di preservativi e giovani, è importante sottolineare che c’è anche una questione di costi, perché ci sono prodotti molto costosi e per i ragazzi quello della spesa può diventare un problema».«Come Lila - prosegue Oldrini – siamo impegna-ti costantemente a promuovere una sessua-

lità consapevole, senza pregiudizi, facendo informazione. Il lavoro che cerchiamo di fare con i ragazzi, nelle scuole è importantissimo, ma devo dire che in alcune realtà non possia-mo andare e c’è una opposizione alla nostra presenza. Spiegare a ragazzi e ragazze come si usa e come si indossa un profilattico è ancora un tabù. Poi lavoriamo e facciamo incontri anche nelle carceri o con persone che hanno problemi di tossicodipendenza. A volte, in questi contesti, anche solo offrire la possibilità di fare test sull’Hiv è uno strumento importante».

Per info sulle attività della lila: www.lila.it

Info utili Per saperne di piùwww.iss.it/ccoa/ del Centro Operativo Aids, dove si possono trovare pubblicazioni e informazioni generali su Ist, Hiv e Aids.www.uniticontrolaids.it/aids-ist/test/dove.aspx dell’Unità Ope-rativa Ricerca psico-socio-comportamentale dove si possono trovare indicazioni di tutte le strutture che fanno i test per Ist e Hiv, in Italia, con indirizzi, recapiti telefonici e orari.Telefono Verde Aids e Ist 800 861061, servizio nazionale, attivo dal lunedì al venerdì, dalle h 13 alle h 18; rispondono ricercatori esperti nel settore. Il lunedì e il giovedì dalle h14 alle h 18 è presente anche un consulente in materia legale

L 'impegno di Arcigay«Combattere la sessuofobia»«Mentre la ricerca scientifica consegna anche altri stru-menti di prevenzione di tipo farmacologico, come Prep e Tasp - dichiara Michele Breveglieri, responsabile salute di Arcigay -, non dobbiamo perdere l'attenzione sull'uso e la diffusione del preservativo, che resta lo strumento chiave della strategia più complessa che ci siamo dati, associazioni e istituzioni, per aggredire non solo il dato delle nuove diagnosi di Hiv, ma anche e soprattutto delle altre infezioni sessualmente trasmissibili. In questo senso, il primo nemi-co da combattere è la sessuofobia: una cultura che rifiuta una discussione pubblica sulla salute sessuale e relega il sesso esclusivamente a retrosce-na torbidi e stigmatizzati, produce danni enormi. Perciò è importante che questi temi entrino dalla porta principale nei luoghi più ordinari, come il supermercato, affinché si parli alla luce del sole di sesso, e anche di sesso tra maschi, ambito nel quale si verifica ancora un numero sproporziona-tamente troppo alto di infezioni».

45%45%

€ 37,90Per i nostalgici dei classici videogiochi degli anni ‘80 e ‘90

SCONTO

DEL 36%

€ 37,00Il mensile di settore che parla di uomini,non solo di camion

SCONTO

DEL 37%


Le parole per dirlo

Simona Vinciscrittrice

Serve Cultura per costruire il futuro

C hiunque lavori nel campo della Cultura – mettiamo la C maiuscola e parliamo in generale – ha sentito talmente tante volte questa frase: “Non ci sono sol-di!” da essersene, se non fatto una ragione, abituato. I tagli alla cultura sono la

prima cosa che viene in mente agli amministratori pubblici quando si tratta di tentare l’impresa di rimettere in sesto i conti e far quadrare il bilancio. I comuni lo sanno benis-simo e i loro rappresentanti (sindaci, assessori) hanno imparato la mimica necessaria a sostenere questa frase: volto contrito, occhio lacrimevole. “Non ci sono soldi”.

Quindi, chi fa cultura e ostinatamente resiste e tenta di organizzare qualcosa che abbia a che fare con arte, musica e letteratura sa in partenza che sulla sua strada incontrerà innumerevoli ostacoli e certamente pochissimo da investire. Sembra che la cultura non sia considerata un bene di prima necessità, ma venga anzi doPo tutto il resto. Come se non fosse la Cultura, vista in prospettiva, a costruire invece il resto, coltivando con passione cittadini sensibili alla bellezza, alla capacità di ragionare e discernere, alla coesione sociale. Le orechestre sinfoniche, i teatri, i musei, le biblio-teche – per non parlare dei “luoghi” della ricerca - soff rono e sono costretti a trovare equilibrismi per reinventarsi e sopravvivere. Eppure, la cultura sa fare magie: unisce invece di dividere, crea invece di distruggere.

Il 2018 sarà l’anno che l’Unione Europea ha deciso di dedicare al Patrimonio Cultura-le coinvolgendo tutti i Paesi membri in una serie di iniziative e soprattutto in una rifl es-sione collettiva sul valore del patrimonio culturale del passato per pensare al futuro, coinvolgendo dunque tutti quelli che si occupano di cultura nei vari settori; l’idea è valorizzare similitudini e diff erenze e puntare sull’eredità unica e di valore incalcolabile che abbiamo a disposizione per produrre altra cultura e per produrre reddito. In questo discorso ovviamente non ci sta solo il pubblico, è importante che anche le imprese, sempre di più, si decidano a puntare su innovazione, ricerca e cultura.

Anche nel 2017, come fa da quindici anni, Coop Alleanza 3.0 ha messo in campo idee e risorse per organizzare un’edizione di Ad Alta voce particolarmente riuscita, e ha scelto la meravigliosa città di Padova per celebrare quello che è ormai diventato un po’ anche un rito collettivo: letture in luoghi insoliti come l’orto botanico, conver-sazioni nei caff è, degustazioni e dibattiti. Tutto aperto al pubblico. Da scrittrice, e da bolognese, ho partecipato alle varie edizioni di Ad alta voce e ho sempre trovato uno straordinario affl usso di pubblico per letture in stazione, carceri, case private, piazze, luoghi museali magari di diffi cile accesso in altri periodi dell’anno. Ho sempre trovata straordinaria l’idea che la cultura sia un ponte tra gli esseri umani e sia capace di riconciliarci con le diff erenze, facendole sentire più vicine, più intime, più reali. Spirano in Europa e dunque pure in Italia, venti separatisti inquietanti e non so se le pagine di un libro, le tele dei quadri, le voci degli scrittori, degli artisti, degli studiosi e le mura antiche o nuovissime dei tanti edifi ci storici e/o contemporanei europei siano in grado di fermarli, di certo vale la pena di provarci, a investire su qualcosa che possediamo e che è possibile creare e condividere: bellezza. Link utili: www.adaltavoce.it; musei.beniculturali.it.

pho

to A

ngel

o Pa

lom

biniL'impegno di AnlAids

«Sostenere la ricercae fare prevenzione»«In Italia si registrano ancora troppe nuove infezioni da Hiv. Molte persone sono inconsapevoli di vivere con l’infezione e continuano a favorirne, loro malgrado, la tra-smissione - spiega il presidente nazionale di Anlaids, Bruno Marchini -. Come Anlaids operiamo da oltre 30 anni, noi siamo nati proprio per fermare la diff usione dell’infezione da Hiv e le nostre attività si sviluppano in diversi campi». «Da un lato sosteniamo la ricerca medico-scientifi ca perché è uno strumento essenziale per incrementare la conoscenza della malattia e per combatterla in maniera più effi cace. In questi ultimi 20 anni molti traguardi sono stati raggiunti. L’ottimizzazione di una sempre più effi cace terapia antiretrovirale ha permesso di controllare la replicazione del virus Hiv trasformando l’infezione in una patologia cronica. Chi ha una buona aderenza alla propria terapia antiretrovirale riesce ad ottenere una carica virale non determinabile e quindi non trasferisce Hiv. Come as-sociazione abbiamo contribuito a questi risultati. È stato fatto molto, ma la strada è ancora lunga. Poi ci occupiamo di supporto e assistenza alle persone che vivono con Hiv/Aids. Questa è da sempre la mission di Anlaids: da più di 30 anni creiamo e promuoviamo progetti specifi ci, che producono e sostengono condizioni di vita più favorevoli. Ovvio che anche la prevenzione sia uno strumento di pri-mo livello e una barriera di profi lassi contro la diff usione delle malattie a trasmissione sessuale, delle quali Hiv è la più nota. Fare prevenzione è l’attività fondamentale per ridurre le nuove infezioni, rendere responsabili le persone rispetto ai loro comportamenti, incrementare l’utilizzo del profi lattico e favorire l’accesso al test. Il ruolo dell'informazione nella prevenzione è fondamen-tale, una comunicazione mirata ed effi cace, non allarmisti-ca. Da sempre riteniamo che sia estremamente importan-te avere cura anche della relazione medico paziente. Non importa dove, ma “come” si fa prevenzione: nelle scuole, nei locali di aggregazione e divertimento, nei luoghi di incontro. Prioritario è canalizzare ogni energia spesa affi nché si possa giungere ad un cambiamento culturale favorevole alla promozione e al mantenimento di una qualità della vita centrata sul benessere e che abbatta lo stigma, ancora devastante sull’Hiv per la costruzione di una società Aids free».

Per info sulle attività di anlaids: www.anlaidsonlus.it

primo piano salute

45%45%

€ 37,90Per i nostalgici dei classici videogiochi degli anni ‘80 e ‘90

SCONTO

DEL 36%

€ 37,00Il mensile di settore che parla di uomini,non solo di camion

SCONTO

DEL 37%


primo piano ambiente

"POLVERI SOTTILI" DISCIOLTE NELL'ACQUA CHE BEVIAMO

Un mondo di microplastica— Claudio Strano

Ingeriamo le minuscole particelle attraverso la catena alimentare, ma ce le ritroviamo anche nell'acqua potabile. Uno studio americano rivela che l'83% di quella che esce dai rubinetti del pianeta è contaminata. Le risposte al problema? Dal riciclo all'uso della bioplastica

94%Stati Uniti

72%Europa

76%Indonesia

82%India

94%Libano

81%Uganda75%

Ecuador


Non era diffi cile immaginarlo, ma ora c'è anche una ricerca a metterlo nero su bianco: un po' della immensa quantità di plastica che produciamo (300 milioni di tonnellate

annue, di cui una decina di milioni fi niscono in mare...) ce la beviamo pure.

Nell'acqua del bicchiere ci sono microplastiche invisibili ai nostri occhi. Ovvero microscopici frammenti più piccoli di un paio di millimetri – in gran parte prodotti delle micro-fi bre sintetiche con le quali ci vestiamo e dello sbriciolamento dei materiali plastici più grossi – che sgorgano dai rubinetti e non solo di una parte, ma di tutto il pianeta. Si potrebbe dire in maniera "democratica", cioè senza distinzioni tra Nord e Sud del mondo né sulla base delle fasce di reddito, con eff etti per la salute umana non ancora ben noti e sui quali sta indagando, tra gli altri, l'Efsa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare. Anche in questo caso non è diffi cile immaginare che la plastica disciolta nell'acqua non ci renderà più resistenti, anzi.

La ricerca, va subito detto, è stata condotta da Orb Media, una organizzazione non profi t di Washington che ha lavorato con le università di New York e del Minnesota, e poi condivisa con Il

Guardian. Ha fatto molto clamore ma non è ulti-mativa e alcuni, come Luca Lucentini, direttore reparto qualità dell'acqua dell'Istituto superiore della sanità, avanzano dubbi sul metodo di rile-vamento e sulla quantità dei campioni esaminati, «troppo esigua per essere pregnante sul piano scientifi co».

"Invisibles: the plastic inside us" – questo il titolo – è però la prima indagine internazionale ad evidenziare la contaminazione dell'acqua potabile da parte di microplastiche, che sono per defi ni-zione comprese tra il mezzo centimetro e gli 0,1 micrometri, cioè circa 100 volte più piccole di un capello umano. Finora gli studi si erano incentrati sull'impatto di questi derivati del petrolio sulla biodiversità marina e sulla trasmissione lungo la catena alimentare fi no all'uomo. Per Muhammad Yunus, premio Nobel per la pace 2006, sapere che beviamo fi bre di plastica non è creare allarmismi ma «una notizia che dovrebbe scuoterci».

Un ecosistema "impolverato"I 159 campioni idrici esaminati, provenienti da 14 diversi paesi del globo, erano da mezzo litro. L'83% mediamente è risultato contaminato con punte più alte negli Stati Uniti (94%) seguiti da Libano

Fibre di plastica ritrovate nell'acqua potabile in vari paesi del mondo

CONTINUA A PAGINA 24


Percentuali di campioni di acqua di rubinetto contenenti microplastiche prelevati da Orb Media

83%Nel mondo

"La plastica invisibile dentro

di noi" è il primo dossier internazionale

a sollevare il problema


e India, e il tasso più basso in Europa (72% dei casi). Persino l'acqua dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente, ironia della sorte, o del Campidoglio, a New York, non sono risultati immuni da microfi -bre. La distribuzione risulta abbastanza uniforme sulla rete idrica del globo il che fa pensare all'aria come al principale veicolo di propagazione delle "polveri" di polimeri, che una volte abbattute al suolo s'infi ltrano nelle falde acquifere. Non a caso né le sorgenti naturali di Beirut né i pozzi di approvvigionamento dell'Indonesia sono risultati al riparo dal problema. Idem per l'acqua minerale in bottiglia, o almeno per quella testata negli Usa con esito positivo ai controlli.

Un paio d'anni fa da una ricerca francese sono arrivate le prime conferme all'ipotesi che sia l'aria ad essere contaminata dalle microplastiche che vengono, dunque, probabilmente bevute ma anche respirate da tutti noi. Il condizionale è d'obbligo poiché gli studi sono recenti e in fase di sviluppo, ma la logica appare stringente.

Tra i punti ancora da chiarire, quello delle dimensioni delle polveri chimiche che fi nora sono identifi cabili fi no al micrometro (millesimo di mil-limetro). «Ma è possibile che ve ne siano di molto più piccole – spiega Anne Marie Mahon, del Galway-Mayo Institute of Technology irlandese

– di quelle conosciute, in grado di penetrare nelle cellule e di conseguenza negli organi con eff etti molto preoccupanti».

Si parla in questi casi di nanoparticelle, fi no a 80mila volte più sottili di un capello, originate da una ulteriore degradazione delle microplastiche. Della loro presenza in tutto ciò che assumiamo non abbiamo dati certi. Ma come per l'inquina-mento urbano, sappiamo che tali "nubi invisibili" trasportano agenti patogeni e sostanze chimiche, oltre a contenerle, che poi rilasciano negli organi-smi viventi o che vanno ad annidarsi in prodotti alimentari come, birra, miele o sale da cucina, dove sono stati individuati da altri studi questa volta tedeschi.

Elevate concentrazioni si misurano soprattutto nei pesci. Ma a quale livello di rischio ci si espone consumando prodotti ittici? Sul sito dell'Efsa Pe-ter Hollman, professore associato di nutrizione e salute presso l’Università di Wageningen, nei Paesi Bassi, osserva che «poiché le microplastiche sono presenti per lo più nello stomaco e nell’inte-stino, che di solito vengono eliminati, i consuma-tori non ne risultano esposti. Tuttavia, nel caso dei crostacei e dei molluschi bivalvi, come le ostriche e le cozze, il tratto digestivo viene consumato, per cui si ha una certa esposizione».

CONTINUA DA PAGINA 23

150 milioni tonnellate

di plastica sparsa nei mari di tutto

il mondo

8-10 milioniplastica che

finisce in mareogni anno

80%percentuale

di microplastica (inferiore ai 5 mm

di lunghezza) sul totale della

plastica recuperata nel mediterraneo

(fonte: Wwf)



Tra la "via lattea" e il mareResta da capire da dove provengono le particelle ritrovate nell'acqua e come ridurre la plastica (vedi box). Che ovviamente non va demonizzata essen-do presente in quasi tutte le attività umane, dai salvagenti agli strumenti biomedicali ai telefonini e ai computer, ma va messa al centro di scelte virtuose. Come quella che fece Coop nel 2009 non vendendo più sacchetti alle casse se non riutiliz-zabili, in anticipo sulla normativa del 2011.

I maggiori indizi, tuttavia, per la rapida diff usione dei piccoli granuli portano alle fi bre sintetiche dei vestiti "stretch", ai tessuti pile e acrilici e ai tappeti sottoposti a lavaggio. Attraverso gli scarichi delle lavatrici e delle asciugatrici si metterebbe in circolo una sorta di colorata "via lattea" delle microplasti-che. Un dato per tutti ce lo fornisce l'univesità di Plymouth, secondo la quale gli indumenti sintetici rilasciano fi no a 700mila fi bre a lavaggio, di cui gli impianti di depurazione degli Stati Uniti riescono ad intercettarne poco più della metà.

Altro settore sotto accusa è la cosmetica. Per la messa al bando della microplastiche in detergenti, dentifrici, creme solari e da viso (nelle etichette gli acromimi sono Pe, Pp, Pet, Pmma più il nyoln) c'è una proposta di legge già licenziata alla Camera un anno fa per la cui approvazione un cartello ambientalista ha lanciato l’appello #FaidaFiltro. I microgranuli fi niscono poi dai lavandini nei fi umi che li traspor-tano a valle. E qui il discorso si allarga alle "zuppe galleggianti", ampiamente censite in mari e oceani, dove si trova un po' di tutto: buste, fl aconi, bottiglie, abiti fi no appunto alle microsfere. Sono stati calcolati più di 5 trilioni di pezzi di plastica che vagano per gli oceani, raggruppabili in cinque vortici di spazzatura. Il più grande è il "Great Pacifi c Garbage Patch", tra le Hawaii e la California.

Ma limitandoci alle microplastiche, è il Mediter-raneo il vero grande malato. «Per la prima volta abbiamo individuato i polimeri che costituiscono la microplastica galleggiante in mare e la loro distribuzione», spiegava poco tempo fa Stefano Aliani dell’Ismar-Cnr. La più alta concentrazione si trova nel Mediterraneo occidentale, con l'arcipela-go toscano in maglia nera. «Solo nel tratto di mare tra la Toscana e la Corsica – continua Aliani – è stata rilevata la presenza di circa 10 chilogrammi di micro-plastiche per chilometro quadrato, contro i circa 2 chilogrammi presenti al largo delle coste occidentali della Sardegna e della Sicilia e lungo il tratto nord della costa pugliese». Se nel vortice subtropicale del Pacifi co, nel 1999, sono stati stimati circa 335.000 frammenti di plastica per chilometro quadrato, in un mare chiuso come il Mediterraneo la media è di circa 1,25 milioni di minuscoli pezzettini scambiati per uova dai pesci. Quasi 4 volte tanto».

Terra, uomini e clima

Luca MercalliPresidente società meteorologica italiana

La plastica ci invade? Raccogliamola

L a plastica è forse il prodotto più rappresentativo dell’Antropocene, la nuova epoca geologica segnata dalla profonda alterazione dell’ambiente terrestre da parte dell’uomo. L’abbiamo inventata noi - o meglio, le abbia-

mo inventate, visto che ce ne sono di molti tipi - da circa un secolo, ma è negli ultimi cinquant’anni che il loro uso è diventato onnipresente, e con esso pure l’inquinamento di terre e acque. Le plastiche non sono biodegradabili, si accu-mulano nell’ambiente, eventualmente si rompono in pezzetti sempre più piccoli, impercettibili per la nostra vista, ma chimicamente sempre presenti. Talora sono tossiche, o liberano additivi come gli interferenti endocrini, che poi entrano nel-la catena alimentare a partire dal plancton oceanico fi no al nostro piatto e al nostro sangue. Viviamo in un mondo di plastica: compongo queste parole su una tastiera di plastica, poi vedo l’isolante dei cavi elettrici, le penne per scrivere, l’imbottitura della sedia, l’abito di fi bre sintetiche che indosso.

E questo a meno di un metro da me, e se amplio lo sguardo non basta un’enci-clopedia per elencare tutto. Ovviamente si tratta di materiali fantastici e a basso costo, che hanno permesso di fare cose incredibilmente utili e comode in ogni campo. Ma proprio il basso costo e la pervasività ne hanno agevolato la disper-sione: esco di casa, per strada trovo una bottiglietta dell’acqua in Pet (polietilene tereft alato), un cartoccio di succo di frutta con cannuccia, un sacchetto della spe-sa, un imballo per aff ettati. Smuovo della terra ed esce un vecchio fl acone di de-tersivo e un pezzo di tubo in Pvc: sono sottoterra da decenni, intatti, ci staranno per millenni. E mentre voi leggete, nel mondo miliardi di altri oggetti di plastica sono distrattamente caduti dalla mano di qualcuno o buttati consapevolmente da un camion in una discarica non controllata. Il vento porterà via quelli più leggeri che si impiglieranno tra i rami degli alberi, si mischieranno con le foglie secche, i vecchi copertoni rotoleranno lungo qualche scarpata e si copriranno di terra, e ogni altro oggetto grande o piccolo trasportato dai fi umi fi nirà in mare.

Un disastro che si ingigantisce ogni giorno e che diventerà sempre più diffi ci-le da bonifi care per i nostri fi gli e nipoti. Cosa fare? Prima di tutto bisognerebbe mettere uno stop rapido e globale a questo troppo disinvolto spargimento di plastiche: una tassa a cauzione su tutti gli oggetti e gli imballi, che favorisca la riconsegna a punti di raccolta capillari sul territorio invece che l’abbandono, almeno non incrementeremmo la dimensione del problema. Poi bisognerebbe raccattare quello che in quasi un secolo abbiamo sparso ovunque. Diffi cile farlo nell’immensità degli oceani (si favoleggia di macchine miracolose per ripulire le acque, dimenticando che richiedono anch’esse energia e materie prime e non sono bacchette magiche), ma almeno sulle terre emerse, sotto casa nostra, sarebbe facile riavvolgere il nastro dell’ignoranza: ci sono più di sette miliardi e mezzo di mani che hanno buttato, si pieghino a raccogliere ogni giorno un rifi uto e lo diff erenzino con cura, il risultato sarebbe molto più evidente che mille inutili parole.




LE STRADE MAESTRE PER UN MONDO PIÙ PULITO

Cultura del riciclo e innovazione

Uno dei modi più effi caci per diminuire l’inquinamen-to da plastica è raccoglierla e riciclarla all’interno di una economia circolare. «Una bottiglia può tornare a essere materia prima, creando lavoro, nuove professionalità e nuove imprese», aff erma

Antonello Ciotti, presidente Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica.

La buona notizia è che la quota di raccolta diff erenziata è in continuo aumento. È passata da un più 6,9% del 2016 rispet-to al 2015 a una crescita di circa il 10% nell'anno in corso. Le tonnellate raccolte da 960mila (l'equivalente di 95 volte il peso della tour Eiff el e di 34 volte il volume del colosseo) sono già salite a oltre un milione all'anno. Procapite questo signifi ca 15,8 kg annui di plastica conferita per abitante (dato 2016), con un signifi cativo balzo in avanti della performance soprat-tutto della Sardegna.

Ma a che cosa attribuire questo signifi cativo aumento, frutto dell'attività di 6.589 comuni (e 55 milioni di cittadini ) conven-zionati con il Corepla, dai cui centri di raccolta transita l'84% degli imballaggi in plastica presenti sul mercato? «Soprattutto lo dobbiamo a due fattori – spiega il presidente Antonello Ciotti – ovvero a un Sud che migliora le performance e a un aumento di raccolta anche in zone “consolidate” come il Veneto (da 23 a 25 kg circa pro capite)».

A crescere e a far dunque ben sperare in una "detox" da invasione di nuova plastica, è anche il riciclo: nel 2016 sono state riciclate 550mila tonnellate di rifi uti di imballaggio in plastica gestite dal Corepla e provenienti principalmente dalla raccolta diff erenziata. Il recupero ha interessato anche quegli imballaggi che ancora faticano a trovare sbocchi industriali verso il riciclo meccanico e il mercato, ovvero 304mila ton-nellate usate per produrre energia pulita in sostituzione di combustibili fossili.

Come contributo al miglioramento del bilancio energetico del Paese, nel 2016 sono stati risparmiati così oltre 9.700 GWh di

energia grazie al riciclo degli imballaggi in plastica provenienti dalle raccolte diff erenziate.

Andando a scoprire le regioni più virtuose, anche nel 2016 in Veneto si registra il procapite di raccolta in assoluto più alto di tutta Italia. Veneto e Sardegna guidano la classifi ca, seguono il Nord-ovest e il Centro (nelle Marche quasi 20 kg/ab), infi ne Sud e Isole, con in testa Sardegna e Campania che hanno, rispettivamente, oltre 20 kg e quasi 18 kg annui per abitante; in coda Molise e Sicilia.

Se dal pet riciclato si possono ricavare magliette, piumini e cruscotti per la macchina, un'altra strada per non inquinare l'ambiente è quella che porta alla bioplastica, biodegradabile al 100%, che è importante distinguere e non mescolare alla plastica in fase di conferimenti. «È fondamentale far passare questo messaggio al cittadino – spiega Giorgio Quagliolo, presidente del Conai, Consorzio nazionale imballaggi – perché i percorsi di raccolta e recupero sono completamente diversi. Si tratta di due fi liere distinte; mettere la plastica nel compost o le buste compostabili nella raccolta della plastica crea ineffi -cienze e sprechi». L’Italia nel settore delle bioplastiche è tra i paesi più virtuosi. Da uno studio condotto da Plastic Consult spicca su 47.800 tonnellate immesse al consumo nel 2016, la forte crescita degli shopper (+15%) a fronte di un tracollo di piatti e bicchieri monouso (-42%).

Anche sul fronte della ricerca siamo all’avanguardia: dall’invenzione del materBi, un materiale di origine vegetale oggi diff uso che può andare nell’umido, ai più recenti polimeri green che si degradano in 70 giorni brevettati da un’azienda italiana impegnata nella chimica sostenibile. Si chiama PHA questo poliestere naturale le cui caratteristiche fi siche e meccaniche sono quelle della plastica ottenuta dal petrolio, ma è naturale e biodegradabile al 100%. Per questo ha ottenu-to la certifi cazione del Dipartimento dell’agricoltura americano USDA pur trattandosi, in fondo, di batteri presenti sulla terra da migliaia di anni.

10 %DI SCONTO PER COOP

Info: 00386 3 78 08 110 / [email protected] / www.it.terme-dobrna.si

EPIFANIA - 10 % € 37,90 € 34,11persona/notte (min. 2 notti)01/01/2018 - 08/01/2018L’offerta include:

✓ mezzapensione ✓ uso illimitato delle piscine ✓ wellness buono da € 5 ✓ 1 x ingresso al centro

saune ogni giorno

SLOVENIA, Terme Dobrna

VACANZE INVERNALIVACANZE INVERNALI - 10 %€ 37,90 € 34,11persona/notte (min. 2 notti)01/01/2018 - 15/02/2018L’offerta include:

✓ mezzapensione ✓ uso illimitato delle piscine ✓ wellness buono da € 5 ✓ 1 x ingresso al centro

saune ogni giorno2 BAMBINI GRATIS 1 BAMBINO GRATIS


Dal 1° gennaio addio defi nitivamente alle buste di plastica nei supermercati e in tutti i punti

vendita grazie a una nuova normativa europea recepita dall’Italia. Anche i sacchetti più leggeri, utilizzati come contenitori primari, dovranno essere biodegradabili e compo-stabili con un minimo del 40% di materia prima rinnovabile. Una percentuale che salirà prima al 50% e poi al 60% a partire, rispettivamente, dal 1º gennaio 2020 e dal 1º gennaio 2021. Lo stabilisce, in ottemperanza alla direttiva europea 720 del 2015, una legge approvata alla Camera lo scorso 3 agosto in sede di conversione del decreto legge Mezzogiorno.

Quello del 1° gennaio sarà uno snodo di non poco conto visto che solo per mettere nel carrello la frutta e la verdura utilizziamo oggi circa 8 miliardi di sacchetti di polietilene all'anno. Quelli distribuiti da Coop in Hdpe, una densità particolare di polie-tilene, sono 350 milioni. Lo spirito della legge è di ridurre la quantità e l'uso dei sacchetti per evitarne la dispersione nell'ambiente. Con questo spirito Coop si dichiara in piena sintonia tanto che nel 2009 anticipò di ben due anni la normativa relativa alle borse per la spesa in cassa. Dal 1° gennaio si farà trovare pronta a questa nuova sostituzione. Non è d'accordo, tuttavia, nel far pagare i sacchetti compostabili, che per legge non possono essere ceduti gratuitamente al cliente in modo da disincentivarne un utilizzo improprio. «Dopo aver espresso con forza la nostra contrarietà al pagamento durante l'iter normativo – ricorda Renata Pascarelli, direttore qualità di Coop Italia – abbiamo chiesto al Ministero una serie di chiarimenti e cerchereno comunque di far pagare i sacchetti il meno possibile ai consumato-ri». In poche settimane si dovrà trovare una solu-zione anche per l’obbligo di evidenziare il relativo prezzo sullo scontrino o in fattura.

Materia prima e utilizzo dei sacchettiMa come saranno i nuovi eco-sacchetti e come dovranno essere utilizzati? La materia prima im-piegata sarà principalmente di origine vegetale,

DAL 1° GENNAIO IN TUTTI I PUNTI VENDITA LE NUOVE BUSTE BIODEGRADABILI

Addio ai vecchi sacchetti di plastica dell'ortofrutta


ViviSmartPremiate le fotosull'acquaSi è conclusa la prima fase del concorso ViviSmart che ha premiato la migliore fotografi a con l’acqua come protagonista. ViviSmart, lo ricordiamo, è il progetto di Coop, Barilla e Danone per migliorare lo stile di vita e le abitudini alimentari delle famiglie italiane. Ad aggiudicarsi il primo premio è stata Maddalena Balducci grazie alla foto (che pubblichiamo) “Bere anche dalla fonte”, che ha vinto una bicicletta e un casco Atala, oltre alla felpa e allo zaino ViviSmart. Il secondo premio, una vacanza ecosostenibile in uno degli agriturismi selezionati, se lo è aggiudicato Elena Canton. Heba Bahloul è stata premiata infi ne con un set di FitBit-braccialetti per il fi tness per lei e la sua famiglia.

in grado di disintegrarsi dopo un certo tempo nell'organico. I sacchetti

compostabili saranno distribuiti ai consumatori in rotoli come

avviene oggi, mentre i guanti rimarranno in plastica e il loro smaltimento diff erenzia-to sarà a cura della coope-rativa. Non è praticabile al

momento l'ipotesi di prov-vedere in modo autonomo al

confezionamento dell'ortofrutta portandosi da casa sacchetti non

certifi cati come prescrive invece la legge.Va sottolineato che Coop anche in questo

caso ha anticipato i tempi avviando la sperimen-tazione e l'uso di sacchetti e shopper biodegra-dabili nelle aree ortofrutta e carni, nel novem-bre 2012 in alcuni punti vendita del senese. È stata la prima a farlo nel panorama della grande distribuzione italiana.

Una volta arrivati a casa, i sacchetti dell'or-tofrutta è opportuno che vengano svuotati del loro contenuto che andrà riposto negli appositi comparti del frigo. Visto l'impatto di questa no-vità sulle abitudini di spesa, terremo aggiornati i lettori nei prossimi numeri di Consumatori.

Coop e la riduzione degli imballaggiLe azioni di Coop per ridurre gli imballaggi di plastica e non solo seguono la policy delle 3R: Riduzione, Riuso e Riciclo. Ovvero usare minori quantità di imballaggi; privilegiare materiali da imballaggio riciclabili o compostabili al posto dei vergini qualora possibile; riutilizzare imballaggi reimpiegabili più volte per lo stesso uso (ricari-che). Inoltre, nel packaging del prodotto a marchio viene ricercata ogni potenziale soluzio-ne innovativa. Grazie a queste azioni nel 2016 su 210 prodotti a marchio Coop il risparmio è stato di 4.200 tonnellate di materiale di confeziona-mento a cui si somma l’uso di 2.000 tonnellate di materiale riciclato. Allargando il discorso al progetto per la riduzione dei gas serra ("Coop e la Sostenibilità: insieme verso Cop21”), gli accordi con i 317 fornitori aderenti hanno consentito di rispar-miare 2.272 tonnellate plastica solo nel 2016 nei materiali da imballaggio.


Per una linea di prodotto come fior fiore Coop, nata con la vocazio-ne di proporre il meglio della tradizione e della cultura gastrono-mica (italiana e non solo), l’incontro col mondo dei vini era inevitabile, perché se c’è un settore nel quale il nostro paese è in grado di esprimere eccellenze di livello mondiale è proprio

questo. E così, sugli scaffali dei negozi Coop si possono già trovare ben 7 diversi prodotti: due spumanti, due vini bianchi e tre rossi. Qualificatissima avanguardia di un elenco di etichette destinato a crescere nel tempo.

«Quelli che proponiamo già oggi così come quelli che seguiranno – spiega Laura Stefanini, brand manager di Coop Italia - sono vini tipici e spumanti di alta qualità, rappresentativi di regioni, territori, vitigni, colture, culture e realtà produttive molto diversi tra loro. Tutti i vini fior fiore Coop, anche in virtù di queste differenze, rappresentano l’eccellenza, la ricchezza e la bellezza della varietà dei territori da cui provengono. Anche per i vini, così come per gli oltre 400 prodotti alimentari della Linea, fior fiore, Coop ha selezionato i progetti ed i produttori migliori: solo Cantine di grande esperienza per una proposta che è unica.

Significa che ogni cantina ha scelto insieme a Coop un vino con caratteristi-che di unicità. E che quel vino viene imbottigliato soltanto a marchio fior fiore Coop. L’unicità della proposta può esser legata, ad esempio, alla scelta di un determinato vigneto (come nel caso del Bravìolo che viene da due appezzamen-ti di terreno, denominati Manotorta e Poggiole), oppure di un particolare blend che l’enologo ha costruito con sapienza e passione, o ancora ad un particolare processo di affinamento o ad un invecchiamento superiore, tutti elementi volti a qualificare e dare precisa identità all’offerta, naturalmente nel rispetto dei disciplinari di produzione dei singoli vini (Doc/Dop, Docg o Igt). Dunque un progetto realizzato insieme, che insieme vogliamo raccontare. Ecco perché sulle etichette il nome delle cantine viene riportato ben visibile».

In questo contesto si aggiunge che Coop garantisce per tutti i vini fior fiore la tracciabilità di filiera, che è certificata sino alle aziende agricole produttrici delle uve. Queste stesse aziende agricole sono inoltre verificate e validate da Coop per tutti gli aspetti relativi al processo produttivo, in termini di sicurezza e di requisiti igienico-sanitari. Le verifiche in campo di Coop attengono anche al rispetto dell’etica nella filiera, in particolare in riferimento al lavoro in vigna. Le Cantine selezionate hanno sottoscritto un impegno a fornire in massima trasparenza tutte le informazioni rispetto ai processi produttivi e alle prati-che enologiche utilizzate. I principali requisiti previsti sui vini fior fiore sono: 1) Residui di fitofarmaci: inferiori al 70% rispetto ai limiti di legge (sul vino); 2) Riduzione della presenza di solfiti: fino al 50% inferiori rispetto ai limiti di legge.

Da non dimenticare infine che, come indicato in etichetta, parliamo di prodotti di cui è bene fare un consumo responsabile.

I NUOVI VINI FIOR FIORE COOP

I sette gioielli — a cura della redazione

Cantine selezionate, legame col territorio e vini eccellenti: ecco al debutto un pacchetto di proposte che, per ora, comprende tre rossi, due bianchi e due spumanti

Sommelier coinvoltiValutatoogni vinoOgni vino fior fiore Coop, prima di essere messo in vendita, viene assaggiato e valutato da un team di Sommelier di Ais (Associazione Italiana Sommelier). Ogni vino deve rispon-dere a requisiti e a livelli qualitativi di eccellenza, naturalmente nell’ambito di quanto stabilito dal relativo disciplinare della denominazione di origine di appartenenza. Il profilo descrittivo di ogni singolo vino fior fiore, che è rias-sunto dal punteggio Ais, è un ulteriore elemento di garanzia che va a comple-tare i requisiti qualitativi richiesti da Coop. .

consumare informati prodotto Coop

Vini rossiBravìolo, rosso di Toscana igtVitigno: sangiovese, merlot; grado alcolico: 14,5%; zona di produzione: provincia di Siena. Cantina: Fattoria del Cerro, Acquaviva di Montepulciano (Siena)

Casalguerro, lambrusco di Modena dopVitigno: lambrusco grasparossa di Castelvetro - lambrusco salamino di Santacroce; grado alcolico: 10,5%; zona di produzione: aree dop del lambrusco di Modena. Cantina: Cleto Chiarli tenute agricole, Castelvetro (Modena)

Primitivo di Manduria dopVitigno: primitivo; grado alcolico: 13,5%; zona di produzione: provincia di Ta-ranto; colore: rosso intenso. Cantina San Marzano, San Marzano di San Giuseppe (Taranto)


consumare informati prodotto Coop

Dallo scaffale Coopquesto mese vi segnaliamo

Gamberi argentini fior fiore CoopI gamberi argentini fior fiore, pescati nelle acque fredde dell’Oceano Atlantico sud-occidentale, sono selezionati fra le nume-rose specie presenti, offrendo un prodotto succulento e di sicuro pregio. Sono già sgusciati (venduti surgelati in confezioni da 300 gr) e dalla pezzatura grande, e per il loro sapore intenso si prestano a diventare l’ingrediente principale per piatti più ricercati. Si abbinano alla grande al Franciacorta docg fior fiore.

Nettare di mirtillo biologico Vivi verdeCon le sue proprietà salutari, ricco di vitamine e antiossidanti ecco il nettare di mirtillo Vivi verde Coop, con almeno il 40% di succo di mirtillo e zuc-chero di canna biologici e, come previsto dalla legge, senza l’uso di coloranti e conservanti. Viene propo-sto in confezioni con due bottigliette da 200 ml.

Latta solidal Coop di NataleCon una nuova grafica, fresca e colorata torna anche quest’anno la latta solidal di Natale, per un regalo tutto di prodotti del commercio equo. Cosa c’è dentro? Caffè classico, Crema spalmabile, Zucchero di canna chiaro biologico, Tè English breakfast biologico, Tavoletta di cioccolato finissimo al latte, tavoletta di Cioccolato fondente extra cacao 72%, Tavoletta di cioccolato finissimo al latte con nocciole e Tavoletta di cioccolato bianco.

VinibianchiGewürztraminer, Südtirol Alto Adige docVitigno: gewürztraminer; grado alcolico: 15%; zona di produzione: zone alta-mente vocate della città di Bolzano e dintorni.Cantina Produttori Bolzano

SauvignonFriuli colli orientali docVitigno: sauvignon; grado alcolico: 14%; zona di pro-duzione: comuni di Buttrio, Manziano, Premariacco e San Giovanni al Natisone. Cantina: Le Vigne di Zamò, Manzano (Udine)

SpumantiValdobbiadene, prosecco superiore docg millesimatoVitigno: glera; grado alcolico 11,5%; zona di produzione: area docg di Valdobbiadene.Cantina Bellussi Spumanti, Valdobbiadene (Treviso)

Monogram Franciacorta docg, pas dosé millesima-to 2012 (edizione limitata)Vitigno: chardonnay, pinot bianco; grado alcolico: 12,5%; zona di produzione: area docg della Franciacorta (Bs); tipologia: spumante. Cantina: Azienda agricola Castel Faglia, Calino (Brescia)


consumare informati articoli per la casa

Anche la festività tradizionale per eccellenza, il Natale, ha le sue tendenze: negli ultimi anni assistia-mo a un rilancio in grande stile di decorazioni, addobbi e soprattutto di

luci che creano la magica atmosfera. Gli stessi colori seguono una determinata moda. E così accanto al rosso, al verde e all’oro che costituiscono le tonalità classiche, quest’anno si riparla molto del viola, del blu, del bianco e dell’argentato in voga nei paesi d’Oltralpe e da noi più lenti ad attecchire.

Un albero bianco decorato con palle di questi colori e arricchito di luci, nastri e perline, ma anche un albero luminoso perché i watt, come vedremo, sono molto “trendy”, possono essere idee buone per vivere un “Natale dei nostri tempi”: una festa tradizionale ma mai troppo uguale a se stessa, inserita nel fl usso del continuo cambiamento.

L’albero di Natale “slim”Cominciamo con la scelta dell’albero. Le tendenze del Natale 2017 sono legate al riciclo e a materiali poveri o essenziali. Il consiglio, per un maggior rispetto della natura, è di procurarsi un albero arti-fi ciale che sarà in Pvc (polimero di cloruro di vinile)più morbido al tatto o un mix di Pvc e Pe (poliure-tano espanso) che è un materiale più pregiato e innovativo.

Defi nito il materiale, che deve essere atossico e certifi cato Ue, e scelto il colore (verde, bianco o ad eff etto neve), ci si può sbizzarrire tra fi bre ottiche, led e modelli vari decorati con palle in plastica o in vetro (che Coop importa dalla Repubblica Ceca

soffi ato a bocca e decorato a mano).Il formato di albero più venduto rimane il 180 cm.

Accanto al “germogliato” come novità di quest’an-no c’è lo “slim”, che ha un diametro ridotto e si sviluppa in altez-za. Caratteristiche salvaspazio, que-ste, che vengono amplifi cate se si acqusita, nei negozi Coop, la versione mezzo albero, da appoggiare alla parete, o un quarto di albero, angolare, per risolvere il giro della mobilia. Facili da montare e comodi da spostare. Coop investe molto per il Natale nei suoi negozi, e sarà un piacere muoversi tra alberi, luci e addobbi per la casa che assorbono un 30% ciascuno delle vendite più il rimanente 10% preso dai presepi.

Proiettori a led e a laserI giochi di luce delineano un’altra delle tendenze degli ultimi anni, tra catene luminose, tubi, tende e fi li adattabili su qualsiasi struttura, in un tripudio di stelle, stalattiti, renne e altri motivi rutilanti.

Alla base di tutto c’è la diff usione della tecno-logia led che ha allargato la gamma dei colori e ridotto i consumi energetici. Qualche bulbo ad

LUCI E ADDOBBI PER LE FESTE

Tutti proiettati sul Natale — Claudio Strano

Mano al portafoglioAlbero di Natale mini e salvaspazioda 10 a 30 € circa

Albero di Natale da 120 a 150 cmda 30 a 50 € circa

Albero di Natale da 150 a 240 cmda 30 a oltre 100 €

Proiettore luminoso a led da 20 a 60 € circaProiettore luminoso a laser da 30 a 90 € circa

I prezzi sono indicativi e soggetti alle variazioni del mercato, nonché a marche e design

Un 2017 all’insegna di proiettori luminosi, tubi e tende a led, alberi salvaspazio e addobbi di tutti i tipi. Anche la festa più tradizionale di tutte, il Natale, sta cambiando. Per ricreare in modo nuovo l’atmosfera calda e avvolgente di sempre

soffi ato a bocca e decorato a mano).Il formato di albero più venduto rimane il 180 cm.

Accanto al “germogliato” come novità di quest’an-no c’è lo “slim”, che ha un diametro ridotto e si sviluppa in altez-za. Caratteristiche

, que-ste, che vengono

acqusita, nei negozi Coop, la versione mezzo albero, da appoggiare alla parete, o un quarto di albero, angolare, per risolvere il giro della mobilia. Facili da montare e comodi da spostare. Coop investe molto per il Natale nei suoi negozi, e sarà un piacere muoversi tra alberi, luci e addobbi per la casa che assorbono un 30% ciascuno delle vendite più il rimanente 10% preso dai presepi.

Proiettori a led e a laserI giochi di luce delineano un’altra delle tendenze degli ultimi anni, tra catene luminose, tubi, tende e fi li adattabili su qualsiasi struttura, in un tripudio di stelle, stalattiti, renne e altri motivi rutilanti.

Alla base di tutto c’è la diff usione della tecno- che ha allargato la gamma dei colori


incandescenza sopravvive per i nostalgici, mentre le soluzioni al neon si trovano sul portale www.cooponline.it. E poi i decori luminosi (sfere, festo-ni, stelle comete) da mettere fuori o sui balconi.

Una delle maggiori attrazioni di quest’anno, per abbellire la casa in modo pratico e sicuro, sono i proiettori luminosi per esterno e per interno. Hanno la caratteristica di poter “sparare” i motivi natalizi un po’ come avviene, su grande scala, sulle facciate di palazzi e monumenti nelle città d’arte. Magie di stelle, presepi o semplici elementi deco-rativi andranno a scaldare così in modo virtuale i cuori e gli ambienti familiari, dal giardino al salone.

Di grande impatto visivo, dotati molti di un movimento rotatorio automatico, i proiettori anche con telecomando hanno potenzialità decorative infi nite racchiuse in programmi selezionabili e non solo per il Natale. Tutte le feste sono alla portata, da Halloween a un matrimonio a un compleanno. Bastano pochi secondi per dar vita alle emozioni, senza alcuno sforzo, risparmiando sui costi e sul lavoro che richiederebbe una installazione reale.

Esistono due grandi famiglie di proiettori luminosi, a led e a laser, questi ultimi più potenti e a maggiore defi nizione, ideali per dare fantasia al giardino ma anche negli interni. Il laser, leggermen-te più costoso, consente di coprire zone più ampie e con una messa a fuoco più lunga. Se optiamo per un apparecchio a led, potremo proiettare la fi gura piena ma solo a distanze ravvicinate. Dalla sua il led, oltre al prezzo, ha una gamma più ampia di tonalità il che lo fa apprezzare negli interni.

Occhio a... pioggia e neveA luce fredda, a luce calda, fi sse, ad intermittenza, musicali, a batteria: in commercio si trovano luci di Natale per tutti i gusti. Ma se volete decorare il balcone o gli alberi del giardi-no, attorcigliando a spirale le luci attorno ai rami, assicura-tevi che le vostre illuminazioni siano “per esterni”, cioè che siano schermate per resistere a pioggia, ghiaccio e neve. È questo, del resto, il trend visto che le luci “per esterni” sono utilizzabili anche “per interni”. In alternativa, se non avete prese protette o prolunghe suffi cienti potete sempre optare per le luci a led a batteria, pratiche ed economiche.

consumare informati articoli per la casa

Mondo giocattoloCaro Babbo Natale, quest’anno vorrei...Come tutti gli anni c’è solo l’imbarazzo della scelta ad immergersi nel mondo dei giocat-toli a Natale. Premesso che non sono previsti grossi “fenomeni”, e che probabilmente continuerà la lenta migrazione degli acquisti dai negozi fi sici a quelli online, individuare una o più tendenze rasenta l’impossibile. Il comparto, Catalogo Coop alla mano, è ricco e segmentato in più di venti categorie. Si va dai giochi per l’infanzia e prescolari, ai droni, alle consolle e ai videogiochi. Sicuramente però i robot radiocomandati saranno tra gli oggetti del desiderio di quest’anno, accanto alle piste elettriche, ai Lego e Playmobil, ai giochi cre-ativi, scientifi ci e in scatola tra i quali due evergreen, Scarabeo e Risiko, riproposti in una nuova veste gra� ca e nuove modalità di gioco. Per i robot le idee sul mercato sono tante: si parte dal robottino Clementoni e si arriva all’Alpha 1 della Ubtech Robotics che esegue i comandi, legge storie e balla, passando per i robot che si costruiscono come il Lego Boost. Per i più piccoli c’è il nuovo Fur Real “Roarin Tyler“, una tigre dalle dimensioni gene-rose che accarezzata sul muso reagisce con oltre 100 combinazioni di movimenti e suoni. E ci sono sempre molto forti i PJ Masks, i Super pigiamini, e gli Hatchimals, le uova-pupazzo che si schiudono. Non mancheranno per i maschietti action fi gures, Spiderman, Avengers, Nerf, Star Wars e il sempiterno Cicciobello. La Disney punta molto su “Cars 3” dopo l’uscita del fi lm con una gamma completa che va dalle macchinine telecomandate ai prodotti di tutti i giorni. Per le bambine le playset a tema non prescindono anche quest’anno da Frozen, cui si aggiungeranno due icone come Biancaneve e Minnie. Sugli scaff ali spazio per le bambole a sorpresa (Lol surprise) e per le Barbie, da quella che cavalca alla nuova Barbie Magia delle feste. E poi i nuovi My Little Pony ispirati al fi lm anch’esso in uscita nelle sale a dicembre. E per non ultimi i giochi musicali, di bellezza, educativi e di apprendimento, lavori e mestieri, puzzle, peluches e modellini per tutte le età.

Giochi anti-distrazioneC’è la mindfullness anche per i bambiniUn approccio diverso al Natale? Approfi ttare della febbre per i regali per aiutare il bambi-no a “raff reddare” il suo animo e concentrarsi meglio, uno dei problemi più frequenti oggi a scuola. Con la scelta di un gioco infatti si può educare il proprio fi glio all’attenzione, cioè a mantenere il contatto con il presente senza divagare troppo. Per esercitare la mindful-lness (la piena consapevolezza della mente) serve anzitutto un genitore ben disposto che non abbia la testa altrove e non faccia tutto di fretta. Al bambino, come spiega la psicolo-ga Maria Beatrice Toro, autrice del libro “Crescere con la Mindfulness. Guida per bambini (e adulti) sotto pressione”, si possono poi proporre giochi-esercizi come creare bolle di sa-pone o gonfi are palloncini e farli volare che lo aiutano ad essere consapevole del proprio respiro, uno dei cardini della meditazione a qualunque età. Oppure insegnargli a pensare di essere una rana che sta ferma, gonfi a la pancia, respira ed è vigile su quanto le accade intorno. Per rimanere concentrati è utile tracciare una linea per terra e immaginarsi equi-libristi davanti a un pubblico. O ancora, nel tragitto casa-scuola, annotare mentalmente e descrivere a voce alta ciò che si vede, per poi, al ritorno, ricordare i propri appunti mentali e scatenare una caccia all’oggetto perduto. Tutti esercizi di attenzione che non devono es-sere prestazionali, ma improntati alla leggerezza e alla calma interiore. In questa chiave si possono scegliere i gi0chi e giocattoli più appropriati da regalare. Infi ne c’è il decluttering, ovvero come liberarsi del superfl uo per vivere meglio. Il che tradotto può signifi care, ad esempio, svuotare almeno un po’ la cameretta, renderla accogliente e ricavare uno spazio vuoto “per il futuro”, cioè per quello che dovrà arrivare in casa. Stessa cosa si può fare svuotando una libreria o un cassetto spiegando al proprio fi glio che quello che manca, il più delle volte, è più eccitante di quello che si ha già. E non è detto che debba essere per forza un giocattolo.


RISPONDE

CHIARA FAENZAResponsabile sostenibilità

e innovazione valori di Coop Italia

Agennaio entrerà in vigore la nuova normati-va europea sui cosiddetti

Novel Food, cioè il regola-mento che ridefi nisce la procedura di valutazione ed autorizzazione alla commer-cializzazione nell'UE dei «nuovi alimenti» («novel foods»: alimenti non consu-mati in misura signifi cativa nell’UE prima del maggio 1997). Questa normativa prevede anche una procedura semplifi cata di immissione sul mercato comunitario dei prodotti alimentari tradizionali provenienti da Paesi terzi, qualora si possa dimostrare una storia di uso sicuro come alimento, con un consumo di almeno 25 anni

nella dieta abituale di un numero signifi cativo di perso-ne. Dunque possono ricadere in questa casistica anche gli insetti, categoria che desta grande interesse e curiosità, per la presenza che ha già oggi in diverse tradizioni alimentari in giro per il mondo, ma anche per le potenzialità di futuri sviluppi.Coop, già nei suoi spazi all'Expo di Milano ha stimolato l'attenzione su questo tema proprio perché concorda sulle potenzialità degli insetti (condivise in primis dalla FAo ma anche da EFSA) per ridurre i problemi complessi legati alla sovra-popolazione ed alla sosteni-bilità del pianeta. I vantaggi degli insetti sono infatti di tipo nutrizionale, ambientale nonché sociale. Per questo Coop nel Future Food District dell'Expo ha esposto prodotti a base di insetti e aracnidi tutti com-mestibili. Si trattava di alcune tra le circa 1.900 specie di cui

si cibano già oggi circa 2 mi-liardi di persone in Africa, Asia e America latina. Il progetto sviluppato all'Expo (che comprendeva anche alcuni video) è stato realizza-to grazie alla Società Uma-nitaria, storica fondazione milanese, al Servizio Veteri-nario dell’Azienda Sanitaria Locale di Milano. Così si stima che circa 800 mila visitatori si siano soff ermati incurio-siti da queste novità. Anzi, ci sono state anche alcune degustazioni.Oggi, considerando le loro potenzialità Coop è convinta che sia opportuno ed impor-tante che sia stato avviato un ragionamento concreto sugli insetti (grazie anche al regolamento UE) sulle pos-sibili applicazioni in campo alimentare. In Svizzera, da maggio 2017, sulla base di una ordinanza federale, gli insetti sono considerati una derrata alimentare da vendere ai consumatori, a determinate condizioni, come animali in-teri, tritati o macinati. Nello specifi co per grilli, locuste migratorie e larve della fari-

na sono defi nite le modalità di produzione, i trattamenti, e le condizioni di consumo nonché la loro etichettatura.In una indagine Coop del 2015 condotta da Doxa, i dati mostrano che la diffi denza verso cibi a base di insetti sia meno diff usa di quan-to ci si potesse attendere, in particolare nelle nuove generazioni. Considerando questo scenario, come Coop siamo convinti che sia opportuno ed importante a livello co-munitario avere avviato un ragionamento concreto sulle possibili applicazioni in cam-po alimentare, naturalmen-te defi nendo le regole e le buone pratiche che evitino rischi sanitari e che al con-tempo tutelino il benessere animale. E ricordando che gli insetti possono costituire una risposta concreta per l’alimentazione animale. Dunque seguiamo con attenzione la tematica e non escludiamo nel futuro di commercializzare questo tipo di prodotti, in sintonia con le richieste che potranno venire dai consumatori.

consumare informati la posta

Si avvicina il momento degli insetti in tavola?Ho sentito che, a breve, nell'Unione europea si apriranno nuove possibilità per il consumo di insetti come cibo. Cosa ne pensa Coop? — Anna Sbrega (Vicenza)

gli indirizzi Per scrivere a Questa rubrica: [email protected]

viale aldo moro 16, 40127 bolognafaX 051 6316908 | www.consumatori.e-cooP.it

twitter.com/consumatoricooP | www.facebooK.com/consumatoricooP


consumare informati web & social

All’inizio spam e truffe viaggiavano via email: ex dittatori africani che ci chiedevano aiuto per recuperare le loro ricchezze, amici che non sentivamo da mesi e che, derubati dei loro averi durante una vacanza, contattavano proprio noi per farsi mandare denaro, sostanze miracolose in grado

di trasformarci in superdotati.Oggi questi messaggi vengono in genere bloccati da filtri antispam

così severi e sospettosi che ormai ci tocca aprire ogni tanto la cartella Spam per controllare che non abbia filtrato email innocue o la posta che stiamo aspettando.

In compenso le truffe sono arrivate alla grande nelle chat. Qui, dove siamo abituati a scambi fra amici e persone conosciute, la nostra soglia di attenzione non è così alta: quando arriva il messaggio di un’amica che ci chiede “non credevo ai miei occhi, cosa ci fai in questo video?” po-tremmo avere la tentazione di cliccare sul link e vedere di che si tratta… per scoprire, a nostre spese, che facendolo ci siamo beccati un virus e a nostra volta lo stiamo propagando in giro.

Un’altra trappola insidiosa sono i link che promettono sconti, regali e superofferte, tanto speciali che vogliamo assolutamente condividerli con il gruppetto degli amici più cari; ci sentiamo sicuri a farlo perché sembrano proprio arrivare dal sito ufficiale dell’azienda… Solo chi è più sospettoso e conosce un po’ la “grammatica” dei domini web riconosce subito la truffa.

Me ne sono capitati un po’ di recente, tutti diffusi all’interno dei gruppi WhatsApp legati alla classe e alla palestra di mio figlio, tanto che (come potete leggere nella scheda qui a fianco) ho deciso di riprodurre, a scopo divulgativo, il meccanismo della truffa.

L'approfondimentoCome sono diventata un potenziale truff atore onlineHo registrato un dominio che inizia con uno dei suffi ssi tipici dei siti web: it-sconti.com. Naturalmente, se vai a cercare chi è il titolare di questo dominio, vedrai che ho nascosto i miei dati, come fanno di solito i malintenzionati. Costo: pochi euro.Ora posso attivare a costo zero un gran numero di sotto-domini (domini di 3° livello) con il nome di un brand o di un’azienda; ad esempio ho creato il dominio di 3° livello coop.it-sconti.com, che, a uno sguardo distratto, potrebbe essere scambiato per un indirizzo “uffi ciale” della Coop. A questo punto se fossi un truff atore potrei creare all’indirizzo coop.it-sconti.com una pagina web che assomiglia al sito della Coop e riempirla di virus, malware e altre amenità che si auto-installano sul computer dei malcapitati visitatori. Non mi resterebbe che far girare un link allettante, tipo “Coop regala 200 buoni-spesa da € 150 per festeggiare l’apertura di un nuovo supermercato - Naviga subito a coop.it-sconti.com”. In quanti fi uterebbero in tempo l’inganno?Ricorda: rifl etti sempre prima di cliccare, soprattutto quando il link è costruito in modo da solleticare la tua curiosità, il tuo ego, o quando promette vantaggi troppo belli per essere veri. Se vuoi saperne di più, un buon punto di partenza è il “portale sicurezza informatica” di Wikipedia, all’indirizzo http://bit.ly/WikiSicurezzaInformatica.

Alessandra Farabegolidocente ed esPerta

di comunicazione web

Alessandra Farabegolidocente ed esPerta

di comunicazione web

Spam, phishing e c.Non aprire quel messaggioLe truff e informatiche cambiano volto: impariamo a difenderci per tutelare la sicurezza dei nostri “beni digitali” e anche quella del resto delle nostre vite

100 francobolli d’epoca nuovi, con classificatore

Anche nei negozi BOLAFFI di• Torino, via Cavour 17 • Milano, via Manzoni 7• Roma, via Condotti 23 • Verona, via Stella 20/A

+ 100 altri fantastici premi.

(regolamento su www.bolafficlub.it)

Gronchi RosaModalità di pagamento• Contrassegno (in contanti alla consegna)• Carta di credito • Bonifico bancario• Assegno bancario • PayPal

In più VINCI il leggendario

codice da citare al telefono

Tra tutti gli acquirenti della collezione I francobolli dei favolosi Anni ’60, sarà estratto a sorte il sogno dei filatelisti, il prezioso

Gronchi Rosa nuovo e perfetto, con gomma integra, fornito con certificato di qualità Bolaffi,

più altri 100 bellissimi premi da collezione.

A SOLI

SPEDIZIONE GRATIS !

La collezione “I francobolli dei favolosi Anni ’60” comprende • 100 francobolli nuovi, rigorosamente autentici, emessi dall’Italia negli anni ’60, tutti perfettamente conservati e del valore di catalogo di ben € 28,95• il classificatore descrittivo con taschine trasparenti, ideale per custodire i francobolli • il certificato di garanzia.

RICHIEDILI OGGI STESSO!• Telefono: 011.562.60.74 • Fax: 011.517.80.25• E-mail: [email protected] • www.bolafficlub.it

Il classificatore protettivo è costituito da un elegante folder a tre ante

con taschine trasparenti per conservare al meglio tutti i 100 francobolli della collezione

686322 - M7

Il classificatore protettivo è costituito


vivere bene cucina

Terrina di cappone

serve 4 PersonePreParazione 40 Min.cottura 25 Min.400 g di polpa di cappone lessata100 g di panna fresca60 g di pane bianco bagnato nel latte40 g di albume1 foglia d’alloro2 foglie di salvia1 rametto di timosalepepe nero in grani

Intiepidite la panna, unite le erbe, spegnete il fuoco e lascia-te infondere per 30 minuti. Nel frattempo pulite il cappone dal grasso e dalla pelle, mettetela in un frullatore con il pane strizzato dal latte, l’albume e la panna fi ltrata. Salate e insaporite con 2-3 bacche di pepe nero pestate. Versate il composto in uno stampo da

terrina rivestito di pellicola, richiudete sigillando bene e cuocete a bagnomaria in forno a 180° C per 25 minuti. La-sciate raff reddare e servite la terrina a fette accompagnata a piacere con pan brioches caldo, insalatina all’olio e limone e chicchi di melagrana.Consiglio: Al momento dell’acquisto, controllate che la melagrana sia integra, priva di macchie e senza spaccature superfi ciali. Inoltre sceglietela matura (deve avere un colore rosso): non acquistatela acerba perché matura solo sulla pianta.

vino Franciacorta MonoGraM Fior Fiore

FESTEGGIARE A TAVOLA

Il buon Nataleche arriva dalla tradizioneDall’antipasto al dolce, dal cappone ai tortelli di bietole, dall’anatra al semifreddo al torrone: ecco un menu completo per le vostre feste— a cura di Fiorfi ore in cucina

Il prodotto Coop indicato per questa ricetta: panna fresca


vivere bene cucina

Tortelli di bietole in crema di Parmigiano

serve 4 PersonePreParazione 20 Min.cottura 35 Min.50 g di farina bianca “00”1 uovo1 tuorlo ½ cucchiaio di olio d’oliva evoper il ripieno:250 g di ricotta100 g di bietole1/2 cucchiaio di Parmigiano Reggiano Dop 30 mesi fi or fi orenoce moscatasale e pepeper la crema:3 cucchiai di Parmigiano Reggiano Dop fi or fi ore3 cucchiai di brodo vegetale3-4 cucchiai di nocciole

Sulla spianatoia versate la fa-rina a fontana e unite le uova e l’olio; impastate il tutto e

lasciate riposare per 20 minuti in frigorifero avvolgendo la pasta nella pellicola traspa-rente. Lavate e sbollentate le bietole. Frullatele e unitele alla ricotta e al parmigiano. Profumate con la noce mosca-ta, salate e pepate a piacere. Tirate una sfoglia sottilissima e componete i tortelli con il ripieno preparato. In una terrina sbattete con una forchetta il parmigiano con il brodo caldo. A parte pestate le nocciole. Cuocete i tortelli in abbondante acqua salata, scolateli e serviteli con la cremina di parmigiano e le nocciole tritate.

vino Freisa di Chieri

Cosce di anatra al miele e aceto balsamico, purè di sedano rapa

serve 4 PersonePreParazione 40 Min.cottura 55 Min.4 cosce di anatra2 cucchiai di spezie miste (chiodi di garofano, anice stellato)olio di semi1 cucchiaio di miele di acacia1 cucchiaio di aceto balsamico1 spicchio di agliotimo, rosmarino e saleper la purea di sedano rapa: 300 g di sedano rapa200 g di patate30 g di burro250 ml di lattesale

Massimo Montanari docente di storia medievalee storia dell’alimentazioneuniversità di bologna

La festa e il cibo

Il legame tra festa e cibo è un fondamentale dell’antropologia. Mangiare insieme, in modo più accurato e più abbondante del so-lito, serve ad auspicare, oltre la sopravvivenza, il benessere della

comunità. Il cibo è festa, e la festa – che esorcizza la paura della fame – è anzitutto cibo.

I compagni di san Francesco discutevano un giorno su come allestire la tavola per la prossima ricorrenza natalizia: il Natale si sarebbe dovuto celebrare con un bel pranzo, ma quell’anno capitava di venerdì, giorno dedicato all’astinenza, alla mortifi ca-zione del corpo. Non venendo a capo della questione, chiesero il parere di Francesco. Lui spiegò che digiunare in un giorno di festa non è ammissibile, anzi è (in senso letterale) peccato. E dunque il Natale, la festa più grande dell’anno, come potremmo festeggiarlo se non a tavola, mangiando e rendendo grazie a Dio per il cibo che ci regala? Anzi vorrei – aggiunse Francesco – che in un giorno come questo tutti partecipassero al rito conviviale: uomini e animali, e gli uccelli dell’aria. Tutti. E perché non gli oggetti inanimati, perché non i muri? Che ne direste di ungerli di grasso, per farli partecipare al banchetto?

Francesco – continua Tommaso da Celano, che ci ha raccontato questa storia – era particolarmente devoto al Natale e «voleva che in questo giorno i poveri e i mendicanti fossero saziati dai ric-chi, e i buoi e gli asini ricevessero una razione di cibo e di fi eno più abbondante del solito». Una volta avrebbe detto ai suoi compagni: «Se mai potrò parlare all’imperatore, lo supplicherò di emanare un editto generale che imponga a tutti coloro che ne hanno la pos-sibilità di spargere per le vie frumento e granaglie, affi nché in un giorno di tanta solennità gli uccellini e particolarmente le sorelle allodole ne abbiano in abbondanza». L’immagine del Natale come festa universale si trasforma in una sorta di banchetto cosmico, all’insegna della fraternità e della solidarietà.

Ha ancora senso, oggi, nella società dei consumi assicurati e spesso troppo abbondanti, celebrare il Natale e le altre feste con una mangiata rituale? A prima vista si direbbe di no: almeno nei paesi ricchi, forme più distaccate di rapporto col cibo hanno rim-piazzato la paura della fame e i rituali di abbondanza. Di questo sarebbe ingrato lamentarci. Tuttavia, qualcosa dell’antico merita di essere preservato: festa potrebbe signifi care una maggiore attenzione al cibo, nel segno del rispetto di chi lo produce e lo prepara; un maggiore desiderio di condividere la tavola; una pic-cola rifl essione sulla fortuna che abbiamo di poter scegliere il cibo secondo il nostro gusto; una sosta in cucina per assaporare, al di là delle vivande, le tecniche e i saperi, la cultura che le rende pos-sibili. Tutto ciò non sarà conservazione dell’antico ma dell’antico rispetterà, rinnovandoli, i valori più profondi.

Massimo Montanaridocente di storia medievalee storia dell’alimentazioneuniversità di bologna

Cibo è cultura

I prodotti Coop indicati per questa ricetta: Parmigiano Reggiano Dop 30 mesiFior fioreRicotta biologica Vivi verde

CONTINUA A PAGINA 39

• Branzini,orateedombrineboccadoroallevatiinmareaperto,nelleacquelimpidedelMarAdriatico

• Processodiallevamentorigorosamentecontrollatocontracciabilitàgarantitaintuttelefasidiproduzione,nelpienorispettodell’ambiente

• Pescaquotidianaevelocitàdelleconsegnepergarantireaiconsumatoriunadisponibilitàcontinuadiprodottifreschi

• Qualitàcertificata:FoodSafetySystemCertification,IFSFood,FriendoftheSea,GlobalG.A.P.,ISO9001,ISO14001,ISO22000

• IprodottiCromarissonoprividiconservantieOGM

Dal mare più puro, il pesce più fresco

Ilpescepiùfrescoloriconoscidalmarchio.ChiediCromaris!

Super Natale con

Cromaris nei punti vendita

Coop!

Cromaris oglas_coop_con_italia_15_11.indd 2 15/11/17 17:32


vivere bene cucina

Massaggiate le cosce di anatra con le spezie sbriciolate e 1 cucchiaino di sale. Lasciatele marinare per 30 minuti. Poi, scaldate una padella e fatevi rosolare la carne, quindi met-tetela in una teglia da forno a bordi alti con le erbe aromati-che e l’aglio e cuocete a 170° C per 30 minuti.Pelate e tagliate il sedano rapa e le patate a tocchetti, cuoceteli in acqua bollente leggermente salata per 20 minuti. Scolateli e passateli al passaverdura. Unite il latte e il burro e salate. Mescolate bene e tenete al caldo.Mescolate l’aceto balsamico con il miele e spennellate le co-sce di anatra. Lasciate in forno altri 5 minuti, quindi servite con il purè di sedano rapa.

vino GeWÜrztraMiner alto adiGe-sÜdtirol Fior Fiore

Semifreddo al torrone con salsa al cioccolato

serve 6 PersonePreParazione 40 Min.cottura 10 Min.150 g di torrone alle mandorle400 ml di panna fresca

60 ml di Moscato50 g di zucchero2 tuorli di uovo 100 g di croccante di mandorle100 g di cioccolato fondente50 ml di latteribes rosso

Tagliate il torrone a scaglie, scioglietelo in una casseruola con 100 ml di panna. Montate i tuorli con lo zucchero e il Moscato in una casseruola posta sopra una pentola di acqua bollente. Mescolate con una frusta fi no a formare uno zabaione.Lasciate intiepidire e unite il torrone sciolto al resto della panna, dopo averla montata, amalgamando delicatamente. Stendete sul fondo degli stampi, ricoperti con pellicola trasparente, il croccante tritato, versatevi il semifreddo e mettete in congelatore. Sciogliete il cioccolato con il latte a bagnomaria e fatelo raffreddare. Tagliate il se-mifreddo a fette, dispone-tele sovrapposte sui piatti e accompagnate con la salsa al cioccolato e il ribes rosso. Vino Moscato di Pantelleria

39

MEN

SILE

N.6

1 DIC

EMBR

E 2

017

ricette e cultura gastronomica

insieme ainCucina

DICEMBRE 2017 - 1€

in CUCINA

Fuga di NataleMONACO DI BAVIERA

PAGINA_fior_fiore_novembre.indd 1

10/11/2017 14:53:52

MELE

è qui la festa! BISCOTTI DAL MONDO UNA DOLCE SORPRESA

2018Le ricette e i vini

per il brindisi

Cannella e frutta secca:

il dolce è servito

Fior fi ore in cucina: la rivista di ricette e cultura gastronomica in vendita nei punti vendita Coop. Ogni mese 50 favolose ricette a solo 1 €

Il prodotto Coop indicatoper questa ricetta: Latte fresco Alta Qualità di montagnaFior fiore

Il prodotto Coop indicato per questa ricetta: Cioccolato fondente Solidal

CONTINUA DA PAGINA 37

• Branzini,orateedombrineboccadoroallevatiinmareaperto,nelleacquelimpidedelMarAdriatico

• Processodiallevamentorigorosamentecontrollatocontracciabilitàgarantitaintuttelefasidiproduzione,nelpienorispettodell’ambiente

• Pescaquotidianaevelocitàdelleconsegnepergarantireaiconsumatoriunadisponibilitàcontinuadiprodottifreschi

• Qualitàcertificata:FoodSafetySystemCertification,IFSFood,FriendoftheSea,GlobalG.A.P.,ISO9001,ISO14001,ISO22000

• IprodottiCromarissonoprividiconservantieOGM

Dal mare più puro, il pesce più fresco

Ilpescepiùfrescoloriconoscidalmarchio.ChiediCromaris!

Super Natale con

Cromaris nei punti vendita

Coop!

Cromaris oglas_coop_con_italia_15_11.indd 2 15/11/17 17:32


SCOPRIRE PHILADELPHIA

Philly,tra storia e arteLa città della Pennsylvania è una delle culle degli Stati Uniti: qui, nel 1776, venne sottoscritta la dichiarazione d’indipendenza. Ma oltre al ricordo della rivoluzione americana oggi è un luogo pieno di musei e di collezioni d’arte tra le più importanti e complete al mondo

C’è chi, dopo vent’anni di viaggi, non si è ancora stancato di visitare Philadelphia. Come Massimo

Loquenzi, Managing director di Master consulting, che lo scorso giugno, accompagnando alcuni operatori turistici italiani in un tour organizzato dal Philadelphia Convention and Visitors Bureau, il locale ufficio del turismo, è riuscito a farsi nuovamente sorprendere dalla vivace ed accogliente Philly (come affettuosamente chiamano la città i suoi abitanti). «La prima sorpresa è stata la visita guidata al nuovissimo Museum of American Revolution, inaugurato in prima-vera. Il museo completa i monu-menti che fanno parte dell’Indepen-dence National Historical Park - il miglio quadrato più storico degli Stati Uniti – che include il sito Unesco Independence Hall, dove è stata ratificata la Dichiarazione d’Indipendenza e successivamen-te la Costituzione degli Stati Uniti d’America, la Campana della Libertà, la prima banca e la prima zecca». Già perché Philadelphia, città più

Philadelphia - Constitution Center

importante dello stato della Penn-sylvania, vanta numerosi primati. Qui, il 4 luglio del 1776, sono nati gli Stati Uniti d’America, perché proprio in questa città venne sotto-scritta e letta in pubblico la Dichia-razione d’Indipendenza firmata da 13 colonie dell’impero britannico. Un atto che diede inizio alla guerra d’Indipendenza o, come viene recen-temente chiamata, la Rivoluzione Americana. Il museo costruito in mattoni rossi, come la maggior parte degli edifici del parco, contiene cimeli, armi, mappe militari, divise e quadri che raccontano al visitatore l’epico sforzo che l’esercito Continentale dovette sostenere affrontando il più attrezzato e potente esercito imperiale Britannico. Entrando nel museo, Massimo – il nostro Cicerone - è rimasto affascinato dal primo Uf-ficio Ovale della storia della politica degli Stati Uniti d’America. Infatti «il pezzo forte dell’esposizione è una tenda bianca, non una tenda qualsiasi ma la tenda di George Washington, dove il comandante in capo dell’esercito Continentale visse per l’intera durata della guerra». All’Independence National Histo-

vivere bene viaggi a cura di Giuseppe Ortolano in collaborazione con


È facile raggiungere Philadelphia. La città è infatti comodamente collegata a New York (un’ora e mezza di treno) e a Washington Dc (un’ora e cinquanta minuti di treno). Ai soci Coop le agenzie viaggi Robintur (www.robintur.it , [email protected]) propongono tre differenti tour che includono la visita della città che, grazie alla sua posizione geografi-ca, è anche chiamata “il Cuore della East Coast”. Viaggi di scoperta, particolarmente adatti alle coppie che vogliono festeggiare il loro amore o il matrimonio a Philly, dopo un piacevole e rilassante soggiorno alle Bahamas, ad Aruba o in Jamaica. E con il Philadel-phia Pass si ha diritto alla visita della città con Big Bus Company e all’ingresso gratuito a oltre quaranta attrazioni (dalla Barnes Foundation al Philadelphia Museum of Art, dal One Liberty Observation Deck al National Constitution Center, da The Franklin Institute all’Adventure Aquarium). I costi partono da 2.770 euro a persona, voli inclusi, e prevedo-no uno sconto fino a 200 euro per le coppie di innamorati. Informazioni, anche in lingua italiana, sulla città sono reperibili sul sito www.discoverphl.com

Robintur propone tre tipi di tour

rical Park, un vero e proprio parco nazionale urbano, appartiene anche il Constitution Center, un museo interattivo con spettacoli dal vivo che celebra la stesura della prima Costituzione democratica al mondo. E sulla facciata in marmo dell’edifi-cio spiccano le tre parole con le quali inizia il documento e ne rappresen-tano lo spirito: «We The People».Ma Philadelphia non è solo questo. La città vanta una lunga tradi-zione artistica, che ne fa la culla dell’arte e della cultura del Paese. Il distretto museale di quella che è conosciuta come l’Atene degli Stati Uniti si sviluppa lungo la Benjamin Franklin Parkways, che il nostro Cicerone ricorda essere «la famosa strada che Rocky Balboa percor-re prima di salire la scalinata del Philadelphia Museum of Art».

La città romantica

Shopping a prezzi modici

Sculture, murales e... amore

Philly è anche una destinazione romantica. La scul-tura simbolo della città dell’amore fraterno, come la definì nel 1682 il suo fondatore William Penn (dal greco philos “amore” e adelphos “fratello”), è infatti l’enorme scritta rossa Love di Robert Indiana posta nel 1976 all’inizio della Benjamin Franklin Parkway. E come non farsi incantare dalla statua di August Rodin Il Bacio; dalle romantiche passeggiate lungo i fiumi Delaware o Schuylkill e dagli oltre 50 mura-les toccati dal Love Letter Tour che rappresentano le lettere d’amore di un ragazzo ad una ragazza, di un artista per la sua città natale, degli abitanti della zona per il proprio quartiere?

E in cucina c’è la Cheesesteak

A Philadelphia non si pagano le tasse su capi di abbigliamento e calzature. Un antico retag-gio voluto dal fondatore della città, il quacchero William Penn, che voleva così assicurare a tutta la popolazione vestiti e scarpe a prezzi modici. Il turista ha così la possibilità di fare dello shopping particolarmente conveniente. E tra un acquisto e l’altro è piacevole fermarsi a provare la cucina di Philly, nei ristoranti rinomati con chef famosi o nei più economici chioschi dello street-food del Reading Terminal Market, un vecchio terminal ferroviario. Assolutamente da assaggiare il piatto tipico della città: la Cheesesteak, sandwich a base di formaggio fuso e pezzetti di manzo inven-tato dall’italiano Pat Olivieri.

Qui si trova una concentrazione unica al mondo di musei. Oltre il già citato Philadelphia Museum of Art, il quarto per importanza nel paese con dipinti di Rubens, degli Impres-sionisti e di artisti contemporanei come Sol Le Witt, si visitano il Rodin Museum – con la più grande raccol-ta di opere dello scultore francese al di fuori di Parigi – e la Barnes Foundation, la più vasta collezione privata al mondo di opere impres-sioniste e post-impressioniste (181 Renoir, 69 Cézanne, 59 Matisse e 46 Picasso). Philadelphia è anche una galleria d’arte contemporanea all’aperto, grazie ai quasi 4.000 murales e alle numerosissime opere d’arte esposte in strade e piazze, che ne fanno la capitale mondiale dell’arte pubblica.

vivere bene viaggi a cura di Giuseppe Ortolano in collaborazione con


vivere bene mostre a cura della redazione

Che Guevara, uomo e mito

Alla Fabbrica del Vapore di Milano una mostra racconta il mito, il rivoluzionario e l’uomo Ernesto Guevara. In occasione dei cinquant’an-ni dalla morte,la mostra “Che Guevara. Tu y todos” farà rivivere ai visitatori gli avvenimenti cruciali e il mito del Che, con la narrazione dell’uomo, dei suoi aff etti, dei suoi ideali e turbamenti: dalla nascita in Argentina, alla grande avventura della rivoluzione cubana e sino alla morte avvenuta in Bolivia.L’esposizione rimarrà aperta fi no al primo aprile 2018, anno in cui ricorrono i 90 anni dalla nascita, ed è stata realizzata con il ricchissimo e in parte inedito materiale di archivio proveniente dal Centro Studi Che Guevara de l’Avana. Sono oltre duemila i documenti in mostra, dalle lettere ai diari, alle foto uffi ciali e private, alla biblioteca personale, agli scritti autografi dei discorsi e delle opere letterarie, ai video dell’epoca. Nelle intenzioni degli organizzatori la mo-stra vuole raccontare la fi gura storica, umana e le idee di Che Guevara, l’ultimo degli eroi.

Che Guevara. Tu y todosMilano, FaBBrica del vaPorefino al 1 aPrile 2018ingresso 15 euro, ridotto soci cooP 13 eurotel. 02-99901967, www.mostracHeguevara.it

La solidarietà del 1943 aiuta i terremotati oggi

P erché a Natale si fanno i regali? Perché è un’antica tradizione? Perché lo fanno tutti e se non lo fai che fi gura fai? Perché

i negozi devono pur vendere qualcosa? Sospendiamo la domanda e andiamo a

Ancarano, in Umbria. È una frazione di Norcia, ha 95 abitanti e i terremoti del 2016 hanno danneggiato il 95% delle case. In una frazione della frazione, Capo del Colle, è rimasta in piedi la chiesa di Sant’Antonio e sulla porta qualcuno

ha affi sso un volantino. C’è la foto di un signore in divisa. È il maggiore Leslie Young, inglese. “Nel settembre 1943 scappò da un campo di prigionia tedesco a Fontanellato, in provincia di Parma”. Doveva raggiungere l’Armata Britannica che risaliva l’Italia da sud. Ci riuscì dopo un viaggio di quasi sei mesi, fi no ad Anzio. Era brac-cato dai tedeschi. “Passò brevemente in questo posto e ricevette un’ospitalità generosa, come, non c’è dubbio, tanti altri prigionieri in fuga”.

Italiani brava gente

Massimo CirriFilippo Solibello

conduttori radiofoniciconduttori radiofonici

L’arte della Rivoluzione a Bologna

Dal 12 dicembre sarà aperta al Mambo (Museo d’arte mo-derna di Bologna) Revolutija, una grande mostra realizzata grazie alla collaborazione del Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, curata da Evgenia Petrova e Joseph Kiblitsky.Oltre 70 opere - capolavori provenienti dall’istituzione museale russa - racconteranno gli stili e le dinamiche di sviluppo di artisti tra cui Nathan Altman, Natalia Goncharova, Kazimir Malevich, Wassily Kandinsky, Marc Chagall, Valentin Serov, Alexandr Rodchenko e molti altri per dar conto della modernità dei movimenti culturali della Russia d’inizio Novecento -. La mostra presenta opere di tutte le avan-guardie russe dal primitivismo al cubo-futurismo, fi no al supre-matismo. Il periodo compreso tra il 1910 e il 1920 ha infatti visto nascere a un ritmo vertiginoso scuole, associazioni e movimenti d’avanguardia diametralmente opposti l’uno all’altro. La mostra è il fulcro di un ricco programma collaterale di manifestazioni dedicate al centenario della Rivoluzione di Ottobre, cui parteci-peranno anche l’Università degli Studi di Bologna e le principali istituzioni culturali cittadine.

Revolutija. Da Chagall a Malevich,da Repin a KandinskyBoloGna, MaMBofino al 13 maggio 2018ingresso 14 euro, ridotto soci cooP 12 euro tel. 051-7168808, www.mostrarevolutiJa.it


vivere bene libri a cura di librerie.coop

Il messaggio lo ha scritto, 74 anni dopo, Nick Young, il fi glio. Sta girando l’Italia con la moglie per ripercorrere i luoghi attraversati da suo padre in fuga. È arrivato ad Ancarano, non c’è nessuno in giro perché il paese è terremotato e quello che ha da dire lo ha appiccicato sulla porta della chiesa.

È un ringraziamento: “Un caloroso grazie che viene dal cuore a tutti voi del luogo per aver accolto ed aiutato mio padre durante tutta la sua fuga. Lui non dimenticò mai la generosità degli italiani e nemmeno io e la mia famiglia. Ho l’onore di presiedere un’associazione inglese fondata da compagni di mio padre ex prigio-nieri in fuga, continua Nick, volevano trovare un modo per dire grazie agli italiani. Off riamo borse di studio per imparare l’inglese a Londra e

Oxford. Se ci sono giovani di Ancarano tra i 18 e i 25 anni che ne hanno voglia ci contattino”.

Qualcuno ha portato il volantino ad Adelindo Capparelli, della Pro Loco di Ancarano, che ha fatto girare la notizia. Ci sono alcuni ragazzi interessati: nel 2018 partiranno per cogliere un’opportunità che viene dalla generosità dei loro nonni nell’inverno del 1943.

Adelindo dice che questa è “Una cosa bella, dopo tanta tristezza e soff erenza”. E che c’è una signora del paese, Lucia Antonelli di 95 anni, che si ricorda degli inglesi nascosti nella casa del sottotenente medico. Ma la memoria è quella che è. Dopo il terremoto la signora Lucia vive a Macerata, è sfollata e anche questa è una soff erenza. “Vedere la distruzione provocata dal sisma ci ha colpito molto e ci ha fatto davvero

male”, dice Nick Young.Noi lo ringraziamo per averci fatto capire che

un regalo è anche la restituzione di qualcosa che si è ricevuto. Adesso o 74 anni addietro, noi o nostro padre. Non conta. Conta lo scambio, il legame. Il suo racconto, in inglese, dell’Italia che gli ha salvato il padre e “a cui, letteralmente, devo la mia vita”, è qui: http://prod.msmtrust.org.uk/en_US/nick-youngs-travel-blog/

Adelindo Capparelli e quelli di Ancarano hanno il progetto di Centro Polivalente, luogo di incontro nei giorni buoni e struttura di prima accoglienza se dovesse tornare il terremoto. Si chiama Casa Ancarano e c’è tutto sulla pagina Facebook Pro Loco Ancarano. Serve un aiuto, ma consideriamolo uno scambio. A Natale ci scambiamo qualcosa. Auguri

I libri più venduti

JoHn green Tartarughe all’infi nito rizzoli editore352 Pagine, 17,50 €Protagonista del nuovo romanzo dell’autore di “Tutta colpa delle stelle”, una ragazza di 16 anni sballottata dalle onde della sua vita quotidiana, prigioniera nella spirale dei suoi stessi pensieri.federico ramPini Le linee rosse mondadori editore455 Pagine, 19,50 €Nella sua ricognizione delle linee di forza che stanno ridefi nendo gli assetti geopolitici e geoeconomici globali, Rampini ci insegna a leggere la nuova cartografi a del mondo, per «guardare dietro le apparenze».catena fiorelloUn amore fra le stelle baldini & castoldi editore135 Pagine, 15 €La favola natalizia di Catena Fiorel-lo, con protagonisti Babbo Natale e la Befana. La coppia del Natale sarà costretta a parlarsi e a unire le forze per la gioia e la serenità di tutti.

co

n carta

-15%s o c i o c o o

p

Tante altre novità in tutte le librerie e suwww.librerie.coop.it

Il libro del mese

corrado auGias

Questa nostra Italia. Luoghi del cuore e della memoria einaudi editore, 342 Pagine, 20 € (soci cooP 17 €)

A settant’anni dalla fi rma della Costituzione, Augias compie un viaggio nei luoghi della nostra memoria collettiva e in quelli del suo cuore. Un’o-pera civile e intima, che scava alla ricerca di un’i-dentità le cui radici aff ondano nei mille diversi volti di un Paese grande, bellissimo e tormentato. A dispetto delle tante divisioni c’è qualcosa che ci accomuna come italiani. Una serie di tratti che ci rendono immediatamente riconoscibili; nel male ma anche nel bene. Augias ci porta alla scoperta di ciò che defi nisce il nostro carattere nazionale.

Il consiglio del libraio

PhiliP PullMan

Il libro della polvere salani editore, 400 Pagine, 18 €

Philip Pullman, uno degli scrittori più letti e amati del pianeta torna dopo ventidue anni al mondo di Lyra con una storia che ha defi nito “parallela” alla trilogia “Queste oscure materie”: una gioia, quasi un ritorno dopo un lungo esilio, per i suoi tanti lettori, e una possibilità straordinaria, per chi non l’ha ancora fatto, di scoprire un mondo intero, popolato di “daimon”, energia “ambarica” e “aletiometri”.Mario rossi, librerie.cooP, torino


vivere bene musica a cura di Pierfrancesco Pacoda

La voce jazz di MelanieLa giovane cantante belga è una delle favorite di questa rubrica. La sua voce jazz, profondamente influenzata dalla infinita oscurità di Billie Holiday, in questo nuovo album si fa canto che ci trasporta nel territorio perduto dei club di Harlem dove il blues diventava musica del mondo. Un viaggio tra l’Africa e New York , ascoltando le voci della liberazione nera. Melanie de Biasio gioca con disarmante disinvoltura con i sentimenti dell’ascoltatore, riuscendo a trascinarlo in un universo

sfuocato che evoca notti senza fine ad Harlem. Ascoltando Nina Simone, altro riferimento cui l’artista con la sua voce spezzata tributa un continuo omaggio, filtrandolo con una soffusa ambientazione elettronica che ricorda il trip hop più spirituale.Melanie de Biasio

LiliesPiasil nostro giudizio: ● ● ● ●se ti Piace ascolta: nina simone, sade

Trotta, un managertra Springsteen e...Per Bruce Springsteen è sem-plicemente “Claudio”, quando dal palco lo saluta e lo ringrazia. Frank Zappa amava pianificare con lui i brani che avrebbe eseguito nei tour mondiali, sce-gliendone oltre 150, per avere la possibilità di cambiare canzoni ogni sera. Claudio Trotta, responsabile della Barley Arts, è sicuramente l’organizzatore di concerti più celebre in Italia, una quarantennale esperienza internazionale, iniziata con i primi festival rock del nostro paese e proseguita poi con i nomi famosi del pop mondiale, ultimi i Queen, e della musica italiana, come Renato Zero. “No Pasta No Show” raccoglie i ricordi e le osservazioni di una vita trascorsa cercando di mettere sempre l’arte, il suono al centro del proprio lavoro. Coltivando, oltre ad uno sconfinato amore per la musica, anche un grande rispetto per lo spettatore, a favore del quale si è impegnato, in prima perso-na, contro lo scandalo del “secondary ticketing”. Questo libro è un viaggio “dietro le quinte” dell’industria globale dell’intrattenimento.claudio trotta, No Pasta no ShowEd. Electa Mondadori

La provocazione degli SkiantosUn volume corposo, con un ricco apparato fotografico e grafico per raccontare l’avven-tura unica degli Skiantos, la band che, alla fine degli anni 70, inventò il rock demenziale. Una storia, quella del gruppo guidato da Roberto “Freak” Antoni, che si intreccia con trasforma-zioni profonde della società italiana, come la contestazione universitaria del 1977, che proprio partendo da Bologna, la città della band, invase poi tutta l’Italia. Musica, poesia, provocazione, la nascita della discografia indipendente e una maniera surreale di concepire la performance dal vivo, gli Skiantos mixavano un sarcasmo senza confini con una straordinaria abilità musicale, tra blues e rock. Diventando l’immagine di una strana via italiana al punk che in quegli anni urlava la sua rabbia iconoclasta in Inghilterra.oderso ruBini, Skiantos Ed. Goodfellas

Da sentire Da leggere

Ballare con i Madness

Una raccolta per celebrare lo ska revival, la scena ultra ritmica e multi-culturale che sedusse l’Inghilterra e il resto del mondo, nei primi anni 80. I Madness, ancora oggi attivi, con un suono di inalterata freschezza che esorta subito al ballo, di quel movimento che af-fondava le sue radici nella rigogliosa ricchezza della musica giamaicana.the Madness

Full House BMGIl nostro GIudIzIo: ● ● ● ●se tI pIace ascolta: tHe specIals, tHe skatalItes

Dal Cairo, ma è elettronica

Nadah EL Shazly è una giovane cantante egizia-na, è stata protagonista della scena punk della città suonando in band di cover di band come i Misfits per un pubblico di adolescenti ribelli. “Ahwar” è invece un album di ricerca, tra elet-tronica d’ambiente e jazz, colonna sonora di una notte che non ti aspetti nei club del Cairo. nadah el shazly

Ahwarnawa recordInGsIl nostro GIudIzIo: ● ● ● ●se tI pIace ascolta: cHaBa Fadela, BrIan eno

Van Morrisone i classici

Il grande cantautore irlan-dese apre gli archivi della musica che ha segnato la sua crescita e la sua for-mazione artistica. Dopo aver reinterpretato, nel disco precedente, i classici del rhythm’n’blues, qui rilegge alcuni capolavori del jazz di autori come George Gershwin e Chet Baker, arricchendoli di quei toni drammatici che sono il suo segno creativo.van Morrison

VersatilecarolIne recIl nostro GIudIzIo: ● ● ● ●se tI pIace ascolta: JoHn Mayall, JoHn lee Hooker

● da dimenticare - ● ● sufficiente - ● ● ● buono - ● ● ● ● ottimo - ● ● ● ● ● caPolavoro


vivere bene musica a cura di Pierfrancesco Pacoda

SeltonÈ una band formata da ragazzi di Porto Alegre che vivono in Italia, quella dei Selton. Il loro rock, ricco di frammenti che arrivano dal Brasile, è stata una delle rivelazioni del 2017. E’ appena uscito il nuovo album, “Manifesto Tropicale”.Quali dischi volete segnalare ai nostri lettori?• Dirty Projectors - Dirty Projectors: Una band che ci ha

sempre ispirato sia per il modo con cui usano le voci e sia per la parte ritmica. Il disco nuovo è un album veramente di avanguardia per gli arrangiamenti e creatività.

• Frank Ocean – Blonde: Frank Ocean aveva segnato la sto-ria della black music nel 2012 con il disco “Chanel Orange”. Questo lavoro è ancora più sperimentale del primo e va assolutamente ascoltato.

• Tim Bernardes – Recomeçar: Tim Bernardes è un giovane cantautore brasiliano della scena indipendente di São Paulo. Si è fatto conoscere negli ultimi anni con i lavori della sua band “O Terno”. Il suo primo disco solista è un bellissimo lavo-ro, nel quale è riuscito a mischiare il folk brasiliano con degli arrangiamenti orchestrali alla “Pet Sounds” dei Beach Boys.

E i libri? Cosa avete letto di recente?• Equador - Miguel Sousa Tavares: Un racconto dello scrit-

tore portoghese ambientato nell’inizio del 1900, quando la schiavitù era finita da poco. Sembrava però che a São Tomé e Principe (due isolette minuscole) il lavoro nelle fattorie di caffè fosse ancora fatto dagli schiavi. In un contesto parti-colarissimo, un viaggio coinvolgente ed emozionante.

• Budapest - Chico Buarque: L’abilità con le parole del cantautore brasiliano non è una novità per chi conosce la sua musica. “Budapest” è un libro maturo e solido, con una

ricchezza incredibile nei dettagli e uno story telling vera-mente impressionante.

• Come funziona la musica - David Byrne: Una vera guida per chi vuole capire come muoversi nell’ambiente della musica. In questo libro il cantante dei Talking Heads parla di musica in un modo non lineare e allo stesso tempo estrema-mente chiaro e “didattico”. È una autobiografia e insieme una guida pratica. Altamente consigliato.

Le serie o i film che più vi hanno affascinato?• Master of None: Aziz Ansari potrebbe essere un Woody

Allen dei tempi moderni. Scritta e recitata da lui, è una se-rie divertentissima e allo stesso tempo molto profonda. Con la peculiarità di essere un indiano a New York.

• I Don’t Feel at Home in This World Anymore: Diretta da Macon Blair, è la storia di una ragazza e la sua rivoluzione personale. Dire di più su questo film sarebbe uno spoiler, guardatelo perché è bellissimo.

• Abstract: Una serie che ha come focus il processo creativo. In ogni puntata un artista o creativo fa vedere come svolge il suo lavoro. Per noi è fonte di ispirazione osservare i punti in comune, con i protagonisti dei diversi episodi.

Roy Paci & the AretuskaC’è la magia dell’incontro inaspettato con una banda nella luce di una festa di pa-ese in una mattina d’estate. C’è lo spirito ribelle, contagioso, di una notte nel Cha-pas, ci sono le atmosfere urbane dell’hip hop e molto altro. La musica di Roy Paci, trombettista siciliano dalla vocazione “globale” corre veloce ai bordi dei confini geografici del mondo, incontrando, nel corso del tempo, personaggi come Manu Chao e Jovanotti, facendo dello scambio la sua identità. Una identità in continua trasformazio-

L’intervista

Il tour ne, come dimostra il suo disco, appena uscito,”Valelapena”, nel quale il com-positore e strumentista ancora una volta stupisce l’ascoltatore, filtrando la festosa sezione delle fanfare, a lui così cara, attraverso una sensibilità elettro-nica che le rende ancora più avvolgenti. Accompagnato, come sempre, dai suoi Aretuska, propone uno spettacolo con i successi del passato e le canzoni del nuovo album.

le date 8 dicembre Legnano; 21 dicembre Cosenza; 22 dicembre Palermo; 23 dicembre Catania; 6 gennaio Roma Info: www.livenation.it

LINES Spec_Karin LMAI_210x285.pdf 1 24/11/17 18:38


Inverno 2017-2018 Skipass - soggiorni - lezioni di sci - nolo attrezzature Sconti riservati ai soci Coop

Piemonte

San Domenico Ski (VB)• Impianti di risalita:www.sandomenicosKi.com [email protected] 0324 780868 - faceb00K san domenico sKiSconto 3.00 € su skipass giornaliero festivo adulto (sabato e domenica).Sconto 3.00 € su skipass giornaliero feriale adulto (da martedi a venerdi). È escluso il periodo dal 20/12/2017 al 7/01/2018.• Scuole di [email protected] tel. 339 3745360 sconto 10% • Scuola di snowboard “Rock!Snowboardschool”[email protected] tel 342 0145506sconto 10%• Noleggio attrezzature sportive:sconto 10% presso negozio Sci_Munito

Limone Piemonte (Cuneo)• Scuola di Sciwww.scuolascilimone.it [email protected] - tel. 0171.92319Sconto 20% per lezioni collettive di 6 giorni È escluso il periodo dal 23/12/2017 al 07/01/2018• Noleggio attrezzature sportive:Bottero ski via genova 40Sconto 10% su abbigliamento e attrezzatura sportiva non in off erta o in promozione, esclusi attrezzatura tecnica, sci e snowboard.

Valle D’Aosta

La Thuile (Aosta)• Impianti di risalitaFunivie Piccolo San Bernardo [email protected] www.latHuile.it - tel. 0165 884150 Sconto 10% su Skipass 6 giorni consecutivi Adulti Espace San Bernardo (La Thuile – La Rosière).Promozione valida dal 30.11.2017 al 15.04.2018 escluso il periodo dal 23/12/2017 al 07/01/2018 e dal 03/02/2018 al 04/03/2018• Scuola di sci La Thuile [email protected] - tel. 0165 884123Sconto 10% per lezioni collettive escluso periodo di Natale e Carnevale.

• Noleggio attrezzature sportiveOnly Ski&Snowboardwww.onlYsKi.com [email protected] - tel. 0165 885307Sconto 10% su noleggio attrezzatura sci. Promozione valida dal 30.11.2017 al 15.04.2018 escluso il periodo dal 23/12/2017 al 07/01/2018 e dal 03/02/2018 al 04/03/2018.Berthod Sportwww.bertHodsPort.it [email protected] - tel. 0165 884845Sconto 10% su noleggio attrezzatura sci.Promozione valida dal 30.11.2017 al 15.04.2018 escluso il periodo dal 23/12/2017 al 07/01/2018 e dal 03/02/2018 al 04/03/2018.

Trentino Alto Adige

FolgariaSki www.folgariasKi.comtel. 0464 720538Sconto 10% su skipass giornaliero festivo (sabato, domenica e festivi).Sconto 20% su skipass giornaliero feriale (dal lunedì al venerdì).Sconto 10% su skipass plurigiornaliero da 2 a 14 giorni.Per i gruppi organizzati e precedentemente comunicati è prevista 1 gratuità ogni 20 persone (su prenotazione a mezzo elenco nominativi).Sconti riservati all’acquisto dello skipass delle categorie Adulto e Senior (nato prima del 30.11.1952). È escluso il periodo dal 23/12/2017 al 07/01/2018.Skipass giornalieri validi sulla skiarea Folgaria – Fiorentini/ skipass plurigiornalieri validi sulla Skiarea Alpe Cimbra – Folgaria Lavarone.I vantaggi sono estesi ad un accompagnatore, non sono validi sulle tariff e bambino, junior e non sono cumulabili con altre promozioni in corso.• nolo attrezzature: vedi Rent and Go.

Lavarone Ski sKi center lavaronewww.lavaronesKi.it tel. 0464 783335 Sconto 10% Skipass giornaliero “Full day” festivoSconto 20% Skipass giornaliero “Full day” ferialeSconto 10% Skipass plurigiornaliero da 2 a 14 giorni (su prenotazione tramite elenco nominativi) È escluso il periodo dal 23/12/17 al 07/01/18. Il vantaggio è esteso ad un accompagnatore.Per usufruire degli sconti basta presentare alle casse la Carta Coop insieme al documento d’identità.

Paganella Ski Piazzale Paganella 4 - andalowww.Paganella.net - tel. 0461 585588Impianti di risalita:Sconto 10% su skipass giornaliero (escluso il periodo 23/12/2017 - 07/01/2018).Per i gruppi è prevista 1 gratuità ogni 20 partecipanti.Il vantaggio è esteso ad un accompagnatore.

Pejo 3000www.sKi.it - tel. 0463 753238Impianti di risalita:Sconto giornaliero € 6 per skipass adulto,€ 4 skipass ragazzi.• Una carta vale per tre persone. “3x2” possibilità di ritirare 3 skipass giornalieri al prezzo di due nei giorni di sabato.L’off erta è valida sull’acquisto di uno skipass giornaliero adulto a prezzo di listino. La gratuità verrà applicata allo skipass con il prezzo più alto tra i due restanti.Sono esclusi Natale e Capodanno.I vantaggi off erti ai soci non sono cumulabili con altre off erte in corso e potranno essere utilizzati una sola volta al giorno. Associazione Maestri di sci del [email protected] - tel. 0461 826 066Sconto 10% su lezioni collettive di sci e snownboard.Le Scuole di Sci che aderiscono alla convenzione:Alta Val di Fiemme (Bellamonte), Alpe Cermis Cavalese (Cavalese), Alpe di Pampeago (Tesero), Campitello (Campitello di Fassa), Vigo di Fassa Passo Costalunga (Vigo di Fassa), S.Martino di Castrozza (Primiero S.Martino di Castrozza), Scie di Passione (Folgaria), Lavarone (Lavarone), Monte Baldo (Pastrengo di Verona), Adamello Brenta (Madonna di Campiglio), Campo Carlo Magno (Madonna di Campiglio), Nazionale des Alpes (Madonna di Campiglio), Azzurra (Folgarida), Folgarida Dimaro (Dimaro), Marilleva (Mezzana), Val di Pejo (Pejo), Pinzolo (Pinzolo), Lago di Tesero (Lago di Tesero), Passo Lavazè (Varena), Moena Dolomiti (Moena), Dolomiti (Primiero San Martino di Castrozza), Dolomiti di Brenta (Andalo), Kristal (Andalo), Nuova Andalo (Andalo), Fai della Paganella (Fai della Paganella), Monte Bondone Trento (Trento), Viote (Trento), Panarotta 2002 (Povo di Trento), Alpecimbra (Folgaria), Folgaria (Folgaria), Aevolution (Dimaro), Val di Sole Daolasa (Mezzana Commezzadura), Tonale Pressena (Passo del Tonale), Tre Laghetti

Funivie Piccolo San Bernardo S.p.A.

vivere bene convenzioni

Le condizioni possono subire modifi che dopo l’uscita di Consumatori. È consigliabile contattare direttamente le strutture convenzionate per avere conferma delle condizioni praticate.

(Vermiglio), 5 Laghi (Madonna di Campiglio), Italia Ski Accademy (Madonna di Campiglio), K-2 (Madonna di Campiglio), Malghette (Madonna di Campiglio), Professional Snowboarding (Madonna di Campiglio), The Garden (Madonna di Campiglio), Zebra (Madonna di Campiglio), Vajolet Pozza (Pozza di fassa), Val Rendena a.t.p. (Pinzolo), Rainalter (Madonna di Campiglio) Tel.0461826066.Convenzione valida dal 08/01/2018 a fi ne stagione. È esclusa la settimana di carnevale.Lo sconto si ottiene con la carta Sociocoop, che può essere esibita dal socio o da altro componente del nucleo familiare (moglie/marito/fi gli) e può valere al massimo per due persone del nucleo stesso.

Emilia Romagna

Cimonewww.cimonesci.itLa stazione invernale del Cimone è il più grande carosello sciistico dell’Appennino Tosco-Emiliano, con 50 km di piste accessibili con un unico nuovo skipass elettronico e servite da impianti moderni e veloci. Skipass giornaliero feriale (il sabato è considerato festivo): € 24 anziché 28Skipass plurigiornaliero feriale:• 2 giorni consecutivi € 43 anziché 48• 3 giorni consecutivi € 59 anziché 66• 4 giorni consecutivi € 72 anziché 81

Pacchetto soggiorno: 1 notte - 2 giorni € 89.001 notte in mezza pensione + 2 giorni di skipass feriali a € 89.00Periodo: dal 08.01.2018 al 01.02.2018 e dal 05.03.2018 al 29.03.2018Pacchetto soggiorno Alta stagione: 1 notte - 2 giorni € 91.001 notte in mezza pensione + 2 giorni di skipass feriali a € 91.00periodo: 05.02.2018 al 01.03.2018È escluso il periodo dal 24.12.2017 al 07.01.2018 compresoPer informazioni e Prenotazioni valli del cimone [email protected] - tel. 0536.325586Il vantaggio è esteso ad un accompagnatore del socio Rent and Go Noleggio sci e attrezzature sportiveinfo e Prenotazioni www.rentandgo.itCon più di 70 noleggi nei principali comprensori sciistici di Italia, Rent and Go è il punto di riferimento nel noleggio di attrezzatura da sci di qualità. La passione, la professionalità e l’altissimo livello della consulenza, oltre alla vasta gamma dei servizi off erti lo rendono il marchio leader nel settore.Sci e scarponi dei migliori marchi sul mercato, per ogni disciplina e livello - discesa, fondo, free ride, free style, telemark, snowboard… - tutto per

principianti ed esperti, per appassionati conoscitori, per donne e bambini. Vengono forniti nuovi, testati in prima persona dagli esperti di Rent and Go e preparati dai suoi tecnici con le più moderne attrezzature da ski service.Massima l’attenzione alla sicurezza e all’igiene che da sempre contraddistingue i noleggi del Gruppo: servizio di assistenza e laboratorio continuativo con professionisti dedicati, regolazione attacchi computerizzata secondo le nuove norme ISO, ampia gamma di prodotti per la sicurezza, caschi, para schiena; igienizzazione di caschi e scarponi con macchinari specifi ci di ultima generazione.Grande attenzione per donne e bambini ai quali sono riservate due linee di prodotti personalizzati: per i bimbi il mondo della mascotte Renty fornisce attrezzatura dedicata, giochi e omaggi; Rent in Rose è la selezione dedicata di prodotti tutti al femminile (sci leggeri, scarponi riscaldati, lip stik…).Comodissimo in tanti noleggi del Gruppo il servizio di deposito: lasci l’attrezzatura a fi ne giornata e la riprendi asciutta e riscaldata la mattina successiva.Sconto del 15% su tutta l’attrezzatura noleggiando on line dal sito www.rentandgo.it digitando il codice sconto SOCICOOP.Sconto 10% sull’attrezzatura noleggiata direttamente al negozio presentando la tessera Coop.

Hydrotour Dolomiti: Spazio all’energia , largo alla meraviglia! Il Trentino è uno dei maggiori produttori di energia pulita d’Italia e Hydrotour Dolomiti è l’aff ascinante viaggio attraverso questo straordinario territorio e le sue centrali idroelettriche, che ti permette di vedere da vicino come l’acqua diventa energia per la nostra vita. Un’esperienza sorprendente adatta a tutti, adulti e bambini; un tour unico in Italia, che ti aspetta nelle centrali idroelettriche di Santa Massenza - in Valle dei Laghi a pochi chilometri da Trento - e di Riva del Garda - perla del Garda Trentino - per mostrarti le loro meraviglie.È possibile visitare le centrali partecipando alle visite guidate condotte da personale specializzato e conoscere le tecnologie applicate per la produzione di energia elettrica rinnovabile e rispettosa dell’ambiente. orari, info e Prenotazioni www.HYdrotourdolomiti.it - tel. +39 0461 032486• biglietto intero: € 13,00 anziché € 15,00• biglietto ridotto (ragazzi fra i 7 e i 18 anni; studenti fi no a 26 anni con tesserino universitario, over 65 con documento): € 8,00• biglietto famiglia (due genitori + massimo tre fi gli minorenni): € 20,00 anziché € 25,00• biglietto famiglia (un genitore + massimo tre fi gli minorenni): € 13,00 anziché € 15,00Convenzione valida per 2 persone: intestatario della carta e 1 familiare (inteso coniuge o fi glio).

vivere bene convenzioni

Fico mette l’italia al centro del mondoViaggio nel Parco agroalimentare più grande del mondo

Fico è il più grande parco agroalimentare del mondo. Sorge a Bologna, su 100.000 mq, e racchiude la meraviglia della biodiversità italiana.2 ettari di campi e stalle all’aria aperta, 40 fabbriche contadine, oltre 45 luoghi ristoro, mercati e botteghe, aree dedicate allo sport, ai bimbi, alla lettura, agli eventi e ai servizi.Entra gratuitamente a Fico e scopri l’esperienza e gli sconti dedicati a te che sei socio Coop.info e Prenotazioni - www.eatalYworld.it - tel. +39 051 0029001• 20% di sconto sulla visita delle 6 giostre educativeInizia il tuo viaggio con un giro in giostra! 6 giostre fantastiche dedicate al fuoco, alla terra, al mare, agli animali, al vino e al futuro per imparare divertendosi.• 10% di sconto sui Tour degli Ambasciatori della BiodiversitàIl modo migliore per visitare Fico è farsi guidare dai nostri Ambasciatori della Biodiversità. Scopri con loro tutti i segreti di Fico!• 10% di sconto sui corsi base di fi liera delle Fabbriche.Sono il fi ore all’occhiello di Fico. Ben 21 corsi dedicati a come i frutti della nostra terra diventano i cibi che tutto il mondo ci invidia. Fatti coinvolgere dall’esperienza dei Maestri delle fabbriche contadine. Come usare lo sconto riservato ai soci CoopPer usufruire dell’off erta è necessario:Nel caso di acquisti sul sito www.eatalyworld.it:• Prenotare la propria esperienza su www.eatalyworld.it/it/plan • Inserire il codice sconto dedicato ai Soci Coop - ANCOFC01 - nell’apposita sezione • Finalizzare l’acquistoNel caso di acquisti presso info point:• Scegliere la propria esperienza • Esibire la propria tessera SocioCoop all’operatore


vita di cooperativa coop alleanza 3.0

IL PRESTITO SOCIALE DIVENTA DIGITALE

Un libretto online per i soci prestatori

Isoci prestatori hanno da qualche settimana un servizio in più: un libretto online che rende digitali e sempre disponibili molte

delle funzionalità del libretto di prestito sociale, che resta valido per le operazioni allo sportello.Già da febbraio 2017 i soci prestatori possono accedere a un’area riservata sul sito coopalleanza3-0.it con il saldo in tempo reale del libretto. Quella stessa sezione è stata ampliata per consentire a tutti i soci prestatori di avere sempre sotto mano la propria situazione di prestito sociale.

COSA TROVERANNO I SOCI PRESTATORI SUL LORO LIBRETTO ONLINE?

• Un prospetto degli ultimi mesi di atti-vità sul prestito sociale, con gra� ci facili da leggere per un colpo d’occhio imme-diato su entrate e uscite.

• Il tasso di interesse attivo al momento, ma anche un simulatore personalizzato di calcolo degli interessi suddiviso per i tre scaglioni previsti (� no a 12.000, � no a 24.000 e � no a 36.500 euro di deposito).

• Una lista dei movimenti per ciascun libretto su cui il socio prestatore può operare, compresi quelli di pagamento della spesa per chi ha attivato questo servizio.

• Una funzionalità di prenotazione semplice e veloce, per poter prelevare allo sportello a partire dalle 24 ore suc-cessive, e per avere sempre sott’occhio quanto tempo ancora è valida la richie-sta, che dura una settimana.

• Un dettaglio sul libretto con tutti i ser-vizi attivi o attivabili in negozio, come il pagamento della spesa o i comodi alert via sms e i riepiloghi via email dei movi-menti e delle spese con la Carta socio.

• L’estratto conto, con possibilità di sca-ricarlo, visualizzarlo in pagina, vedere

lo storico, scegliere di riceverlo solo via email per evitare sprechi di carta.Tutte queste funzionalità arricchiscono l'esperienza attuale dei soci prestatori, con nuove opportunità di controllo della propria situazione economica e di piani� cazione delle spese familiari.

UN BUONO DA 10 EURO PER CHI DECIDE DI ISCRIVERSI AL SITOPer chi non si è ancora iscritto al sito della Cooperativa, adesso è il momento

giusto per farlo: un’operazione facile, veloce e utile per avere il proprio libretto online sempre a portata di mano.

Inoltre a chi si iscrive entro il 17 gennaio 2018, verrà caricato sulla Carta socio un buono spesa da 10 euro, spen-dibile in uno dei negozi della cooperativa e valido dal momento dell’iscrizione per qualsiasi spesa superiore all’importo del buono.

Per maggiori informazioni si può consul-tare la pagina del sito all.coop/librettonline

1iscriviti al sito della

Cooperativa

2valida la tua

e-mail

3ricevi il buono spesa da 10 €

BILANCIO DI ESERCIZIOE CONSOLIDATO2016

CO

OP

ALL

EA

NZ

A 3

.0 B

ILA

NC

IO D

I ESE

RC

IZIO

E C

ON

SOLI

DA

TO 2

016

www.coopalleanza3–0.it

Sede legale Via Villanova, 29/740055, Villanova di Castenaso (BO)Tel 051 6041111 | Fax 051 6053650 [email protected]–0.it

Sedi secondarieViale Virgilio, 20 41123, Modena (MO)Tel 059 892111 | Fax 059 848002 [email protected]–0.it

Via Ragazzi del ‘99, 5142124, Reggio Emilia (RE)Tel 0522 5191 | Fax 0522 514782 [email protected]–0.it

Da Legacoop l'ok sul bilancio 2016Il 23 ottobre 2017 la Lega Nazionale Coo-perative e Mutue (Legacoop) ha rilasciato a Coop Alleanza 3.0 l’attestazione di revisione del Bilancio 2016, come previsto dal decreto legislativo n. 220/2002. Una volta all’anno, la revisione certifica che la Cooperativa ha favorito la partecipazione dei soci alla vita sociale e ha perseguito gli scopi di mutualità; inoltre verifica la consistenza dello stato patrimoniale e il rispetto dello Statuto sociale e del rego-lamento interno. Una copia del verbale di ispezione è consultabile da tutti i soci presso l’ufficio Conformità contabile di Gruppo, nella sede legale della Coopera-tiva in via Villanova 29/7 a Villanova di Castenaso (Bo).

www.coopalleanza3-0.it



Il negozio più “verde” d’Italia è l’ipercoop “Città delle Stelle” di Ascoli Piceno. Il punto vendita, unico nel nostro Paese, ha ottenu-to il certificato Emas (acronimo di

Eco-management and audit scheme), la registrazione europea che ne garantisce l’eccellenza sotto il profilo ambientale.

Si tratta di un “bollino verde” 2017 rilascia-to sulla base dei risultati ottenuti nel 2016. Recentemente l’ipermercato è stato comple-tamente rivisto e sono stati adottati diversi accorgimenti per migliorarne la sostenibilità. Durante i lavori di ristrutturazione sono stati installati impianti efficienti per la riduzione de-gli sprechi; e per comunicare l’impronta ecolo-gica a cittadini e clienti, sono state organizzate numerose iniziative come ad esempio laborato-ri sulla lettura delle etichette dei prodotti e sul corretto smaltimento degli oli esausti.

Emas, va ricordato, è un sistema a cui possono aderire volontariamente imprese e organizzazioni che vogliano valutare e miglio-rare le proprie prestazioni ambientali e comuni-care i risultati ottenuti. Tutti gli obiettivi “verdi” per il futuro e i risultati ottenuti nel 2016 sono riportati, insieme alle politiche per la sostenibilità di Coop Alleanza 3.0, nella nuova Dichiarazione ambientale dell’iperco-op “Città delle Stelle”. Il documento è consulta-bile sul sito www.coopalleanza3-0.it.

Emozioni, gusto e tradizioneÈ in arrivo il nuovo grande concorsoDue milioni di regali dentro la spesa. A gennaio, per tutti i clienti Coop, arriverà il nuovo concorso #2milionidi, ricco di premi e di buoni spesa e in più, per i soci, vantaggi e mag-giore possibilità di vincere giocando online. Dai fortunati carrelli non usciranno solo auto, moto o bici elettriche, ma anche crociere in barca e un viaggio a bordo di una Fiat 124 spider per ripercorrere le tappe della 100 miglia, la corsa più bella del mondo. Un concorso ricco di premi non può dimenticarsi degli chef più rinomati e infatti #2milionidi porterà i vincitori in esclusivi ristoranti italiani per vivere il gusto della migliore cucina.In palio ci sono anche percorsi alla scoperta delle eccellenze del nostro territorio, “Sulle orme di…”, per valorizzare la nostra enogastronomia sulle tracce delle tradizioni che fanno dell’Italia un luogo tutto da esplorare. Ma le novità non � niscono qui: in regalo anche tanti buoni spesa e un super premio di 15.000 euro nell’estrazione � nale.

Un Natale ricco di promozioniArriva il periodo natalizio e nei negozi di Coop Alleanza 3.0 i preparativi per le feste partono con tante promozioni. Sconti per i soci Dal 1° al 31 dicembre in tutti i punti vendita sconto del 30% su tutte le marche di pandori e panettoni. E dopo aver scartato i pacchetti di Natale, le sorprese continuano in tutti gli ipercoop: a partire dal 27 dicembre iniziano i presaldi con intimo, abbigliamento di marca e accessori scontati � no al 50%. E se qualcuno ancora non è socio, questo è il pe-riodo giusto per diventarlo: dal 9 al 24 dicembre, i nuovi soci riceveranno un buono di 15 euro utilizzabile entro il 31 dicembre in tutti i punti vendita della Cooperativa.Carte regalo, un’idea alternativa di cadeaux Disponibili nei tagli da 25, 50 e 100 euro, le carte regalo Coop possono essere usate

per pagare tutti i tipi di merce, comprese le ricariche telefoniche. Per attivarle basta richiederle in cassa. Hanno la validità di due anni e sono accettate in tutta la rete di Coop Alleanza 3.0 compresi i nuovi negozi per ani-mali Amici di casa Coop. In più sono disponibili carte regalo di taglio variabile dedicate alle aziende.

Città delle stelle si conferma il più "green"


Senigallia (An)La realtà ingannata

A Palazzo del Duca, � no al 31 gennaio 2018, il Comune propone “La realtà inganna-ta”, mostra antologica della scuola fotogra� ca senigallie-se. Centocinquanta opere, per un viaggio nella fotogra� a di Ferruccio Ferroni, Mario Giacomelli e Aristide Salvalai, concittadini illustri che si sono distinti in questo campo artistico. Per questo, infatti, Senigallia è chiamata anche città della fotogra� a. La mo-stra è aperta dal giovedì alla domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Ingresso ridotto a 3 € per i soci di Coop Alleanza 3.0.

Loreto (An)L’arte che salvae rilancia

Fino all’8 aprile 2018 al Museo-Antico Tesoro della Santa Casa di Loreto è visitabile “L’arte che salva. Immagini della predicazione tra Quattrocento e Settecento. Crivelli, Lotto, Guercino”, una mostra che valorizza il patrimonio artistico e culturale dei luoghi colpiti dal sisma dello scorso anno, in una visione di rilancio turistico ed economico. Per informazioni e prenotazioni, consultare il sito www.turismo.marche.it, oppure telefonare allo 071 9747198.

Nuove convenzioni

Atahotels, UNA Hotels & Resorts e [email protected]@unahotels.itPer tutti i soci Coop Alleanza 3.0, Atahotels, UNA Hotels & Resorts e UNAWAY o� rono un 10% di sconto sulla tari� a � ex valido in tutti gli hotel. Basta accedere a www.atahotels.it o www.unahotels.it e inserire il codice promozionale C-AL-LEANZA dopo aver inserito le date desiderate e l’hotel. Le agevolazioni valgono anche per accompagnatore e familiari di primo grado ma esclusiva-mente per prenotazioni indivi-duali di soggiorni vacanza nei resort e per soggiorni weekend (da venerdì a domenica) negli

hotel business. Non cumulabile con altre promozioni in corso. La promozione è attiva in tutti gli hotel del gruppo ad eccezio-ne di Fattoria Santo Stefano (Montaione, Firenze) e di UNA Hotel Il Molino (Benevento).

IIK ANCONAancona, scalo v.emanuele ii 1tel. 071 206610www.iik.itLa scuola di lingue riconosce ai soci Coop Alleanza 3.0 il 15% di sconto per tutti i corsi di grup-po proposti, il 5% di sconto per i corsi individuali e per i viaggi studio con diritti di segreteria gratuiti. Anche per i familiari del socio si riconosce uno scon-to del 10% per corsi di gruppo e il 5% per i corsi individuali con diritti di segreteria gratuiti per i viaggi di studio.

convenzioniagenda


CARBURANTI. UN PIENO DI AUGURI.

TANTE OCCASIONI LUNGO LA TUA STRADA.

La qualità scelta per teOff erte riservate ai soci Coop Alleanza 3.0



Coop Alleanza 3.0

FINO A

D ESA

URIM

ENTO

SCOR

TE. LE

FOTO

GRAF

IE DEI P

RODO

TTI S

ONO S

OLO I

NDICA

TIVE. I

PREZ

ZI POS

SONO

SUBIR

E VAR

IAZION

I NEL

CASO

DI EV

ENTU

ALI ER

RORI

TIPOG

RAFIC

I E MO

DIFICH

E ALL

E LEG

GI FIS

CALI.

Off erte riservate ai soci Coop Alleanza 3.0

dal 2 al 31 gennaio 2018le offerte del mese

LE OFFERTE PRESENTI IN QUESTA PAGINA LE TROVI IN TUTTI GLI IPERMERCATI COOP ALLEANZA 3.0. NEI SUPERMERCATI LA DISPONIBILITÀ DEL PRODOTTO VARIA IN BASE ALL’ASSORTIMENTO DEL NEGOZIO. NEL TUO NEGOZIO DI FIDUCIA TROVI LA LISTA DEI SUPERMERCATI CHE ADERISCONO A QUESTA INIZIATIVA.

CONFEZIONE 2 SLIP DONNA SLOGGI modello tai, midi o maxi, in cotone elasticizzato, 95% cotone 5% elastan,taglie tai 2-6, taglie midi o maxi 3-7, colore bianco

PIGIAMA DONNA MANICA LUNGA SCOLLO SERAFINO ATHENA BY LIABEL100% cotone, taglie dalla S alla XL,colori assortiti

PIGIAMA UOMO MANICA LUNGASCOLLO SERAFINO LIABEL100% cotone, taglie dallaM alla XXL, colori assortiti

CONFEZIONE 2 MAGLIE INTIME UOMO LIABEL100% cotone interlock, taglie dalla 4 alla 7, colore bianco

spalla largamezza manicagirocollo o scollo V

CONFEZIONE 3 MAGLIE INTIME UOMOMEZZA MANICA GIROCOLLO O SCOLLO V LIABEL100% cotone, taglie dalla 4 alla 7,colore bianco

CONFEZIONE 3 SLIP DONNA LIABEL100% cotone, taglie slip dalla 2 alla 6; taglie slip midi dalla 3 alla 6; colore bianco

CONFEZIONE 2 SLIP O BOXERUOMO SLOGGI SERIE START96% cotone 4% elastan,taglie dalla 3 alla 8, colori assortiti

CONFEZIONE 2 MAGLIE INTIMEDONNA SPALLA LARGA LIABEL100% cotone interlock, tagliedalla 2 alla 6, colore bianco

MAGLIA INTIMA DONNASPALLA LARGA CON PIZZO42% cotone, 41% acrilico, 11% lana, 6% poliammide, taglie dalla 3 alla 6, colore bianco

MEZZA MANICA GIROCOLLO O SCOLLO V LIABEL

MAGLIA INTIMA UOMO MEZZA MANICA GIROCOLLO LIABEL40% cotone, 46% acrilico, 7% lana, 7% poliammide, taglie dalla 4 alla 7, colore bianco

CONFEZIONE 3 SLIP DONNA LIABEL100% cotone, taglie slip dalla 2 alla 6;

CONFEZIONE 3 SLIP UOMO LIABEL100% cotone, taglie dalla 4 alla 7, colore bianco

CONFEZIONE 2 BOXER UOMO LIABEL100% cotone, taglie dalla 4 alla 7, colore bianco

7,90 € 8,90 €

6,90 €

7,50 €

5,90 €

8,90 € 14,90 €

13,90 €

5,90 €

8,90 €

7,50 €

9,90 €

10,90 €




Coop Alleanza 3.0

FINO A

D ESA

URIM

ENTO

SCOR

TE. LE

FOTO

GRAF

IE DEI P

RODO

TTI S

ONO S

OLO I

NDICA

TIVE. I

PREZ

ZI POS

SONO

SUBIR

E VAR

IAZION

I NEL

CASO

DI EV

ENTU

ALI ER

RORI

TIPOG

RAFIC

I E MO

DIFICH

E ALL

E LEG

GI FIS

CALI.

MATERASSO AQUALIS MODELLO TWIN DUEsuperfi cie e base di appoggio Aqualis Performance media schiumato ad acqua indeformabilecm 8, altezza fi nita cm 19, sfoderabile su qua� ro lati, imbo� itura anallergica, tessuto damascato, disponibile in varie misure, possibilità di scelta della portanza media o rigida.Garanzia 5 anni

RETE A DOGHE MODELLO PRATICAcon regolatori di rigidità, telaio in tubo di ferro re� angolare cm 4x3, listelli faggio(28 doghe misura matrimoniale), piedi altezza cm 30, disponibile in varie misure.Garanzia 5 anni

MATERASSO MICROMOLLE+ MEMORY MODELLO TWIN MICROsuperfi cie di appoggio in memory airslow con lavorazione massaggiante, traspirante a lento rilascio da cm 3, 1000 micromolle indipendenti/insacche� ate, dispositivo medico, altezza fi nita cm 22, base appoggio in acqualis medium schiumato e indeformabile, sfoderabile su qua� ro lati, lato estivo tessuto e imbo� itura in cotone, lato invernale tessuto e imbo� itura in lana merinos, lavabile in acqua alla temperatura max 40°, disponibile in varie misure, possibilità di scelta della portanza media o rigida. Garanzia 5 anni

MATERASSO MEMORY AIRSLOW MODELLO TWIN AIRsuperfi cie di appoggio in memory airslow con lavorazione massaggiante, traspirante a lento rilascio da cm 5, dispositivo medico, altezza fi nita cm 22, base appoggio in acqualis air ultratraspirante e indeformabile, sfoderabile su qua� ro lati, lato estivo tessuto e imbo� itura in cotone, lato invernale tessuto e imbo� itura in lana merinos, lavabile in acqua alla temperatura max 40°, disponibile in varie misure, possibilità di scelta della portanza media o rigida.Garanzia 5 anni

MATERASSO MEMORY FOAM MODELLO TWIN MEMOsuperfi cie di appoggio in memory foam automodellante a lento rilascio cm 3, altezza fi nita cm 20, base appoggio in acqualis comfort medium indeformabile, sfoderabile su qua� ro lati, imbo� itura e tessuto anallergici, lavabile in acqua alla temperatura max 40°, disponibile in varie misure, possibilità di scelta della portanza media o rigida.Garanzia 5 anni

Singolo cm 80x190

249,00 €

455,00 €

Matrimoniale cm 160x190

498,00 €

910,00 €

Alcuni esempi:

Singolo cm 80x190

249,00 €

455,00 €


498,00 €

910,00 €

Alcuni esempi:

Singolo cm 80x190

189,00 €

345,00 €


378,00 €

690,00 €

Alcuni esempi:

PRODOTTI IN PRENOTAZIONE. CONSEGNA A DOMICILIO COMPRESA NEL PREZZO ENTRO IL 31 MARZO.

RETE A DOGHE MOTORIZZATA MODELLO UP-DOWNstru� ura in multistrato di faggio, 26 doghe in multistrato di faggio, cursori di rigidità,motore ele� rico silenzioso alza testa e piedi separatamente, ferma materasso sagomatie zinco-cromati. Garanzia 5 anni

Singola cm 80x190

379,00 €

635,00 €

Disponibile anchenella misura cm 85x190

-45% -45%

-45%

-40% -40%


+ MEMORY MODELLO TWIN MICRO

dall’1 al 28 febbraio 2018le offerte del mese

Singolo cm 80x190

85,00 €

143,00 €Matrimoniale cm 160x190

170,00 €

286,00 €

Alcuni esempi:


Singolo cm 80x190

179,00 €

330,00 €


358,00 €

660,00 €

Alcuni esempi:

-45%




Coop Alleanza 3.0

FINO A

D ESA

URIM

ENTO

SCOR

TE. LE

FOTO

GRAF

IE DEI P

RODO

TTI S

ONO S

OLO I

NDICA

TIVE. I

PREZ

ZI POS

SONO

SUBIR

E VAR

IAZION

I NEL

CASO

DI EV

ENTU

ALI ER

RORI

TIPOG

RAFIC

I E MO

DIFICH

E ALL

E LEG

GI FIS

CALI.

MATERASSO AQUALIS MODELLO TWIN DUEsuperfi cie e base di appoggio Aqualis Performance media schiumato ad acqua indeformabilecm 8, altezza fi nita cm 19, sfoderabile su qua� ro lati, imbo� itura anallergica, tessuto damascato, disponibile in varie misure, possibilità di scelta della portanza media o rigida.Garanzia 5 anni

RETE A DOGHE MODELLO PRATICAcon regolatori di rigidità, telaio in tubo di ferro re� angolare cm 4x3, listelli faggio(28 doghe misura matrimoniale), piedi altezza cm 30, disponibile in varie misure.Garanzia 5 anni

MATERASSO MICROMOLLE+ MEMORY MODELLO TWIN MICROsuperfi cie di appoggio in memory airslow con lavorazione massaggiante, traspirante a lento rilascio da cm 3, 1000 micromolle indipendenti/insacche� ate, dispositivo medico, altezza fi nita cm 22, base appoggio in acqualis medium schiumato e indeformabile, sfoderabile su qua� ro lati, lato estivo tessuto e imbo� itura in cotone, lato invernale tessuto e imbo� itura in lana merinos, lavabile in acqua alla temperatura max 40°, disponibile in varie misure, possibilità di scelta della portanza media o rigida. Garanzia 5 anni

MATERASSO MEMORY AIRSLOW MODELLO TWIN AIRsuperfi cie di appoggio in memory airslow con lavorazione massaggiante, traspirante a lento rilascio da cm 5, dispositivo medico, altezza fi nita cm 22, base appoggio in acqualis air ultratraspirante e indeformabile, sfoderabile su qua� ro lati, lato estivo tessuto e imbo� itura in cotone, lato invernale tessuto e imbo� itura in lana merinos, lavabile in acqua alla temperatura max 40°, disponibile in varie misure, possibilità di scelta della portanza media o rigida.Garanzia 5 anni

MATERASSO MEMORY FOAM MODELLO TWIN MEMOsuperfi cie di appoggio in memory foam automodellante a lento rilascio cm 3, altezza fi nita cm 20, base appoggio in acqualis comfort medium indeformabile, sfoderabile su qua� ro lati, imbo� itura e tessuto anallergici, lavabile in acqua alla temperatura max 40°, disponibile in varie misure, possibilità di scelta della portanza media o rigida.Garanzia 5 anni

Singolo cm 80x190

249,00 €

455,00 €


498,00 €

910,00 €

Alcuni esempi:

Singolo cm 80x190

249,00 €

455,00 €


498,00 €

910,00 €

Alcuni esempi:

Singolo cm 80x190

189,00 €

345,00 €


378,00 €

690,00 €

Alcuni esempi:

PRODOTTI IN PRENOTAZIONE. CONSEGNA A DOMICILIO COMPRESA NEL PREZZO ENTRO IL 31 MARZO.

RETE A DOGHE MOTORIZZATA MODELLO UP-DOWNstru� ura in multistrato di faggio, 26 doghe in multistrato di faggio, cursori di rigidità,motore ele� rico silenzioso alza testa e piedi separatamente, ferma materasso sagomatie zinco-cromati. Garanzia 5 anni

Singola cm 80x190

379,00 €

635,00 €

Disponibile anchenella misura cm 85x190

-45% -45%

-45%

-40% -40%


+ MEMORY MODELLO TWIN MICRO


Singolo cm 80x190

85,00 €

143,00 €Matrimoniale cm 160x190

170,00 €

286,00 €

Alcuni esempi:


Singolo cm 80x190

179,00 €

330,00 €


358,00 €

660,00 €

Alcuni esempi:

-45%

1

3

5

6

4

2

7




Coop Alleanza 3.0

FINO A

D ESA

URIM

ENTO

SCOR

TE. LE

FOTO

GRAF

IE DEI P

RODO

TTI S

ONO S

OLO I

NDICA

TIVE. I

PREZ

ZI POS

SONO

SUBIR

E VAR

IAZION

I NEL

CASO

DI EV

ENTU

ALI ER

RORI

TIPOG

RAFIC

I E MO

DIFICH

E ALL

E LEG

GI FIS

CALI.



LINEA COTTURA ANTIADERENTE GRANITIUM DI BALLARINIIn alluminio forgiato alto spessoreRivestimento antiaderente Granitium rinforzato con particelle minerali ad alta durezza per uso intensivo. Fondo speciale per induzione, bimetallico, realizzato in alluminio e acciaio inox per le migliori capacità indu� ive e accumulo termico.Garanzia 5 anni

Ø cm 20 12,90 €21,50 €

Ø cm 24 14,90 €24,90 €

Ø cm 28 17,50 €29,50 €

PADELLA1 -40%

Ø cm 24 17,50 €29,50 €

Ø cm 28 19,90 €33,50 €

TEGAME 2 MANICI2

Ø cm 20 17,90 €29,90 €

CASSERUOLA 2 MANICI3

Ø cm 16 14,50 €24,50 €

CASSERUOLA 1 MANICO4

Ø cm 28 17,50 €29,50 €

WOK5

cm 28x28 21,90 €36,50 €

BISTECCHIERA6

COPERCHIO7

Ø cm 16 3,30 €5,50 €

Ø cm 20 3,60 €6,00 €

Ø cm 24 3,90 €6,50 €

Ø cm 28 4,20 €7,00 €

MANICO MANEGGEVOLEe termoisolante per una presa sicura. Resistente in forno fino a 160°C

Guida all’acquistoWHY BUY

fondo bimetallico realizzato in alluminio e acciaio per induzione

FONDO sPECIALE INDuZIONE

PArAFIAMMA E VItE IN ACCIAIO INOx per garantire stabilità ed evitare ruggine

rIVEstIMENtO EstErNOresistente alle alte temperature, facile da pulire

BAsE sCurAper accelerare l’assorbimento del calore, ideale in caso di piastre radianti

COrPO FOrGIAtO IN ALLuMINIO PEr usO ALIMENtArE

Spessore extra forte, indeformabile. La forgiatura è una tecnica di formatura ad alta pressione che consente di realizzare pentole anche di forme complesse utilizzando alluminio decisamente più puro (titolo 98%) rispetto alla tecnologia di pressofusione.

Antiaderente a prova di utensili metallici

LE rAGIONI PEr ACquIstArE uN PrODOttO BALLArINI1 - Design, qualità, produzione Made in Italy2 - Prodotti con materiali certificati per la massima affidabilità3 - Rivestimenti antiaderenti di qualità superiore e di lunga durata4 - Cottura possibile anche senza l’utilizzo di oli e grassi, ideali per una cucina sana5 - I rivestimenti antiaderenti utilizzati non contengono PFOA6 - Prodotti ideali in caso di intolleranze e allergie a metalli pesanti e nickel7 - Progettati per sostenere il lavaggio in lavastoviglie 8 - Vasti assortimenti di forme e misure, per tutte le necessità in cucina9 - Ottime prestazioni, massima durata, consentono cotture a risparmio energetico10 - Tutti i prodotti sono accompagnati da certificato di garanzia11 - L’azienda è certificata in base al sistema di gestione ambientale UNI EN ISO 14001

L’EsPErtO rIsPONDEQualsiasi strumento da cottura resiste a alti regimi termici. è importante sapere che la temperatura di cottura massima consigliata per conservare i valori nutritivi degli alimenti in assenza di liquidi, come ad esempio la grigliatura, è di 250°C.

Scopri di pù sulla Guida ai materiali per la cottura degli alimenti realizzata dall’Associazione Nazionale Dietisti (ANDID)

www.ballarini.it

Positanogranitium

ANtIADErENtE GrANItIuMrivestimento antiaderente estremamente resistente composto da 5 strati, (3 strati+ 2 strati a base di particelle minerali),per uso ultra intensivo.

5

1. Impermeabilizzazione a massimaantiaderenza2.. 3. Doppio strato di materiali indurentotticamente visibili, per una eccezionaleresistenza al graffio e all’usura4. Strato di rivestimento intermedio aresistenza diffusa, struttura di rinforzoad elevata carica minerale5. Strato di rivestimento di ancoraggio

6. Corpo in alluminio preventivamente trattato a rugosità controllata7. Rivestimento esterno a copertura integrale

GrANItIuM - sEZIONE DELLA PENtOLA














www.ballarini.it

Positanogranitium


5

















www.ballarini.it

Positanogranitium


5




OFFERTA PRESENTE IN TUTTI GLI IPERMERCATI COOP ALLEANZA 3.0. NEI SUPERMERCATI LA DISPONIBILITÀ DEL PRODOTTO VARIA IN BASE ALL’ASSORTIMENTO DEL NEGOZIO. NEL TUO NEGOZIO DI FIDUCIA TROVI LA LISTA DEI SUPERMERCATI CHE ADERISCONO A QUESTA INIZIATIVA.

PARMIGIANOREGGIANO D.O.P. stagionatura minima 22 mesi, al kg

IL PREZZO SARÀ INDICATO

IN NEGOZIO

GUANCIALE IN MEMORY MODELLO SAPONETTAO ORTOCERVICALE DOPPIA ONDA CALEFFIimbo� itura in 100% schiuma viscoelastica che siada� a alla conformazione del capo, fodera jacquardcon tra� amento all’Aloe Vera, misure circa cm 45x75Made in Italy

LINEA ACCESSORI LETTO CALEFFI in spugna di jersey elasticizzato, 80% cotone 20%poliestere con tra� amento all’Aloe Veracoprimaterasso 1 piazza,cm 90/120x200/230

10,50 € copriguanciale rifi nitocon cerniera cm 50x80

3,60 € coprimaterasso 1 piazza e mezzo,cm 130/170x200/230

13,50 € coprimaterasso 2 piazze,cm 180/220x200/230

16,50 €

15,90 €

La Prova del Cuoco®

sceglie tutti i giorni la Qualità Ballarini

Fondo induzione ad altorendimento termico

Alluminio con spessoreextra forte

Granitium rivestimentoantiaderente rinforzatocon particelle minerali

Utilizzabile su tuttii piani di cottura

Manico termoisolanteper una presa sicura

Lavabile in lavastoviglie

LINEA POSITANO GRANITIUM

La Prova del Cuoco© Rai Radiotelevisione Italiana S.p.A.Su licenza esclusiva Rai Com

La Prova del Cuoco®

sceglie tutti i giorni la Qualità Ballarini

Fondo induzione ad altorendimento termico

Alluminio con spessoreextra forte

Granitium rivestimentoantiaderente rinforzatocon particelle minerali

Utilizzabile su tuttii piani di cottura

Manico termoisolanteper una presa sicura

Lavabile in lavastoviglie

LINEA POSITANO GRANITIUM

La Prova del Cuoco© Rai Radiotelevisione Italiana S.p.A.Su licenza esclusiva Rai Com

In tu� i i negozi Coop Alleanza 3.0.

In tu� i i negozi Coop Alleanza 3.0.

LINEA COTTURA ANTIADERENTE GRANITIUM DI BALLARINI

La Prova del Cuoco® Rai Radiotelevisione Italiana S.p.A.Su licenza esclusiva Rai Com

RENDI STRAORDINARIA LA SPESA DI TUTTI I GIORNI.

UNICAtuanuova

NASCE UN NUOVO MODO DI VIVERE LA SPESA.CON LA QUALITÀ, LA CONVENIENZA E LEEMOZIONI CHE HAI SEMPRE DESIDERATO.

GRANDEMILIA - MODENA CENTRO NOVA - BOLOGNA CENTRO ESP - RAVENNA

niente spreco più sostenibilità - consumatori · niente spreco più sostenibilità ... il bonus...

Documents