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N NU UM ME ER RO O 0 00 0 O OT TT TO OB BR RE E 2 20 01 10 0 Direttore Responsabile: Mauro Giroletti • Vice Direttore: Tiziano Guerini • Direzione e Redazione: Crema, via Bacchetta 2 Proprietà ed Amministrazione: PD (Circondariale di Crema) • Tel. 0373 200.812 • E-mail: [email protected] Autorizzazione: Tribunale di Crema N°80 del 15/02/1992 • Stampa: Sel - Società Editrice Lombarda (Cremona) Numero 8 • Dicembre 2015 PER LA PUBBLICITÀ 347.4180283 • 0373 20.20.77 • [email protected] SOMMARIO Crema ATTUALITA’ Evento 2016 “Città europea dello Sport” Si parte! a pagina 3 Scuola CL Il PD pronto alla battaglia contro la Regione alle pagine 4 e 13 Assistenza Cure palliative a domicilio. Via libera a pagina 6 Giunta Aiolfi Un anno di grande impegno Bagnolo a pagina 7 Storia PCI Ecco il libro della vaianese Barbara Viviani Vaiano a pagina 9 Lavori pubblici In programma interventi per le scuole Montodine a pagina 10 Cultura “Fuori dal coro” Il nuovo libro di Andrea Galvani a pagina 14 SOMMARIO Cremasco Commento Rendere pacifico il dialogo. E’ questo il for- te messaggio che il Pa- pa ha mandato ai Cri- stiani di tutto il mondo. E lo ha fatto con un ge- sto tanto semplice quanto grande, invi- tando l’Imam della Mo- schea di Bangui, nella Repubblica Centrafri- cana, sulla Papamobi- le, per raggiungere in- sieme una tappa non prevista del program- ma. Un messaggio di at- tenzione, di unità, di dialogo. Un messaggio per dirci che solo insieme si affrontano i grandi temi, solo insieme si la- vora sull’integrazione, solo insieme si costrui- scono relazioni solide e pacifiche. L’odio produce solo odio. La paura alimen- ta la paura stessa. Il dialogo, per quanto più faticoso, è l’unico mo- do per stare insieme. Chi alimenta la pau- ra non ha idea del male che produce alla socie- tà, con il rischio di pro- durre solo macerie sul- le quali sarà solo più difficile ricostruire. Oggi, più che mai, il messaggio del Papa va oltre ogni appartenen- za religiosa o politica. E’ un messsaggio uni- versale, che non pos- siamo far cadere. Ognuno di noi, nel suo piccolo, deve costruire ponti e farsi carico di questa enorme e stori- ca responsabilità. Con questo auspi- cio, da parte mia e di tutte le democratiche e i democratici della pro- vincia di Cremona, i migliori auguri per un serene Natale ed un an- no che sia davvero nuovo. di Matteo Piloni Segretario provinciale PD P Pi i ù ù c co o n n c co o r r r r e e n n z z a a , , p p i i ù ù r r i i s s p p a ar r m mi i p p e e r r t t u u t t t t i i i i c c o on n s s u um ma a t t o o r r i i INCHIESTA SPECIALE Scende il prezzo del carburante Legge di stabilità Tutte le riforme del governo Renzi alle pagine 12 e 13 Buone feste a tutti i cremaschi! a pagina 5 FACT CHECKING Banche, i numeri oltre le polemiche Salvi i correntisti, i risparmiatori e i dipendenti. Pro- tezione garantita per chi ha sottoscritto obbligazioni secondarie delle banche coinvolte ed è stato truffato, grazie a un fondo istituito ad hoc al quale si accederà tramite arbitrato. Nonostante ciò, il decreto salva-ban- che varato lo scorso 22 novembre dal governo continua a generare malumori che, visti i numeri, sembrano so- prattutto politici. Vediamoli, allora, questi numeri, aiu- teranno a fare chiarezza. Le tutele previste abbracceranno circa un milione di persone tra correntisti, obbligazionisti ordinari e inte- statari di depositi. Se consideriamo il valore sul territo- rio, si arriva a parlare di circa 7mila lavoratori (tra di- pendenti e indotto), 200mila piccole e medie imprese e, soprattutto, 25 miliardi di mutui, crediti e leasing. Per- ché proprio di questo si tratta, di tutta quell’economia reale legata al salvataggio delle quattro banche coinvol- te. Numeri di molto superiori – quelli appena citati – ri- spetto ai circa 10mila investitori (pari all’l’1% del totale) che purtroppo hanno perso i propri risparmi. Di certo, lasciar fallire quei quattro istituti di credito avrebbe avuto conseguenze ben più gravi. LA VIGNETTA Grazie all’apertura di un nuovo distributore, fare il pieno a Crema è diventato più economico e conveniente Il clima natalizio accende la città CREMA a pagina 2

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Page 1: NNUUMMEERROO 0000 •• OOTTTTOOBBRREE 22001100 · Cure palliative a domicilio. Via libera a pagina 6 ... Concrescis con il maestro Simone Bolzoni. • Domenica 20 dicembre. Per

NNUUMMEERROO 0000 •• OOTTTTOOBBRREE 22001100

Direttore Responsabile: MMaauurroo GGiirroolleettttii • Vice Direttore: TTiizziiaannoo GGuueerriinnii • Direzione e Redazione: Crema, via Bacchetta 2 Proprietà ed Amministrazione: PD (Circondariale di Crema) • Tel. 0373 200.812 • E-mail: [email protected] Autorizzazione: Tribunale di Crema N°80 del 15/02/1992 • Stampa: Sel - Società Editrice Lombarda (Cremona)

NNuummeerroo 88 •• DDiicceemmbbrree 22001155

PER LA PUBBLICITÀ 347.4180283 • 0373 20.20.77 • [email protected]

SOMMARIO Crema

ATTUALITA’

Evento 2016“Città europeadello Sport”Si parte!

a pagina 3

Scuola CLIl PD prontoalla battaglia

contro la Regionealle pagine 4 e 13

AssistenzaCure palliativea domicilio.Via libera

a pagina 6

Giunta AiolfiUn anno di grandeimpegno

Bagnolo a pagina 7

Storia PCIEcco il libro della vaianeseBarbara Viviani

Vaiano a pagina 9

Lavori pubbliciIn programmainterventi

per le scuole Montodine a pagina 10

Cultura“Fuori dal coro”Il nuovo libro

di Andrea Galvani a pagina 14

SOMMARIO Cremasco

Commento

Rendere pacifico ildialogo. E’ questo il for-te messaggio che il Pa-pa ha mandato ai Cri-stiani di tutto il mondo.E lo ha fatto con un ge-sto tanto semplicequanto grande, invi-tando l’Imam della Mo-schea di Bangui, nellaRepubblica Centrafri-cana, sulla Papamobi-le, per raggiungere in-sieme una tappa nonprevista del program-ma.

Un messaggio di at-tenzione, di unità, didialogo.

Un messaggio perdirci che solo insiemesi affrontano i granditemi, solo insieme si la-vora sull’integrazione,solo insieme si costrui-scono relazioni solide epacifiche.

L’odio produce soloodio. La paura alimen-ta la paura stessa. Ildialogo, per quanto piùfaticoso, è l’unico mo-do per stare insieme.

Chi alimenta la pau-ra non ha idea del maleche produce alla socie-tà, con il rischio di pro-durre solo macerie sul-le quali sarà solo piùdifficile ricostruire.

Oggi, più che mai, ilmessaggio del Papa vaoltre ogni appartenen-za religiosa o politica.E’ un messsaggio uni-versale, che non pos-siamo far cadere.Ognuno di noi, nel suopiccolo, deve costruireponti e farsi carico diquesta enorme e stori-ca responsabilità.

Con questo auspi-cio, da parte mia e ditutte le democratiche ei democratici della pro-vincia di Cremona, imigliori auguri per unserene Natale ed un an-no che sia davveronuovo.

di Matteo Piloni Segretario provinciale PD

PPiiùù ccoonnccoorrrreennzzaa,, ppiiùù rriissppaarrmmiippeerr ttuuttttii ii ccoonnssuummaattoorrii

INCHIESTA SPECIALE Scende il prezzo del carburante

Legge di stabilitàTutte le riforme

del governo Renzialle pagine 12 e 13

Buone festea tutti i cremaschi!

a pagina 5

FACT CHECKING Banche, i numeri oltre le polemiche

Salvi i correntisti, i risparmiatori e i dipendenti. Pro-tezione garantita per chi ha sottoscritto obbligazionisecondarie delle banche coinvolte ed è stato truffato,grazie a un fondo istituito ad hoc al quale si accederàtramite arbitrato. Nonostante ciò, il decreto salva-ban-che varato lo scorso 22 novembre dal governo continuaa generare malumori che, visti i numeri, sembrano so-prattutto politici. Vediamoli, allora, questi numeri, aiu-teranno a fare chiarezza.

Le tutele previste abbracceranno circa un milione dipersone tra correntisti, obbligazionisti ordinari e inte-statari di depositi. Se consideriamo il valore sul territo-rio, si arriva a parlare di circa 7mila lavoratori (tra di-pendenti e indotto), 200mila piccole e medie imprese e,soprattutto, 25 miliardi di mutui, crediti e leasing. Per-ché proprio di questo si tratta, di tutta quell’economiareale legata al salvataggio delle quattro banche coinvol-te. Numeri di molto superiori – quelli appena citati – ri-spetto ai circa 10mila investitori (pari all’l’1% del totale)che purtroppo hanno perso i propri risparmi.

Di certo, lasciar fallire quei quattro istituti di creditoavrebbe avuto conseguenze ben più gravi.

LA VIGNETTA

Grazie all’apertura di un nuovo distributore, fare il pieno a Crema è diventato più economico e conveniente

Il climanatalizioaccendela città

CREMA

a pagina 2

Page 2: NNUUMMEERROO 0000 •• OOTTTTOOBBRREE 22001100 · Cure palliative a domicilio. Via libera a pagina 6 ... Concrescis con il maestro Simone Bolzoni. • Domenica 20 dicembre. Per

Attualità Dicembre 20152FESTIVITA’ NATALIZIE In città organizzati mercatini, concerti e varie iniziative per le famiglie

Arriva il Natale: Crema s’illumina!di Mauro Giroletti

LLaa cciittttàà ddii CCrreemmaa èè iinnppiieennoo cclliimmaa nnaattaalliizziioo.. IIllttrraaddiizziioonnaallee aallbbeerroo iinnppiiaazzzzaa DDuuoommoo èè ggiiàà ssttaattooaacccceessoo,, ccoossìì ccoommee llee lluummii--nnaarriiee aadd aabbbbeelllliirree llee vviieeddeell cceennttrroo ssttoorriiccoo..NNeell ccoonntteessttoo ddeellllee ffeessttii--

vviittàà nnaattaalliizziiee ll’’aammmmiinnii--ssttrraazziioonnee ccoommuunnaallee hhaa

oorrggaanniizzzzaattoo uunnaa sseerriiee ddiiaappppuunnttaammeennttii iinn cciittttttàà..DDuurraannttee iill ppeerriiooddoo ffeessttiivvoossaarraannnnoo oorrggaanniizzzzaattii mmeerr--ccaattiinnii,, ccoonncceerrttii ee vvaarriieeiinniizziiaattiivvee ppeerr bbaammbbiinnii eeffaammiigglliiee.. EEccccoo ii pprriinncciippaalliieevveennttii,, cchhee aanniimmeerraannnnooCCrreemmaa ddaall 1188 ddiicceemmbbrree aall66 ggeennnnaaiioo..

PARTITO DEMOCRATICO CREMASCOCongratulazioniTina, ora potrai

goderti la meritatapensione!

Sabato 19 dicembre, alle ore 11, gli amici e i compagnipotranno ringraziare Tina Leoni, per i tanti anni dedicaticon entusiasmo al suo lavoro alla federazione di Crema pri-ma nel PCI, poi nei PDS-DS e infine con il Partito Democra-tico. Ora Tina potrà dedicarsi a tempo pieno alla sua fami-glia e all’adorata nipotina Sofia.

Da tutta la redazione del giornale un grazie di cuore perl’impegno e la disponibilità di questi anni!

• Venerdì 18 dicembre. Ai giardini di Porta Serio l’i-naugurazione di Christmas Town: mercatini, spettacolilive, trucca bimbi, giostre e street food, dal 18 al 24 di-cembre (a cura di Meg). Alle ore 20.45 si terrà, presso lasala Pietro da Cemmo del centro culturale Sant’Agosti-no, il concertodell’associazione Argo per te onlus, con lapartecipazione del maestro pianista Andrea Benelli.• Sabato 19 dicembre. Il Natale in via Verdi: mercato

straordinario del gruppo Fiva, con la partecipazione dihobbysti e antiquari, arricchita dalla città di Babbo Na-tale e dalla castagnata (a cura di Confcommercio). Alleore 21, in sala Pietro da Cemmo, presso il centro cultura-le Sant’Agostino, il concerto dei Natale dell’associazioneConcrescis con il maestro Simone Bolzoni.• Domenica 20 dicembre. Per tutto il giorno, piazza

Duomo e il centro storico ospiteranno iMercatini di Na-tale sotto il Torrazzo mentre via Terni ospiterà il Mercatodei produttori agricoli.• Martedì 22 dicembre. Alle ore 17 la sala ragazzi della

biblioteca comunale ospiterà Fiabe di Natale in musica,un’iniziativa dedicata ai bambini dai 3 anni in su, in col-laborazione con Veronica Moruzzi e Paola Tezzon (pre-notazioni: 0373-893335).• Sabato 26 dicembre. In sala Pietro da Cemmo, pres-

so il centro culturale Sant’Agostino,XmasCream: viaggionel magico mondo di Babbo Natale: spettacolo per fa-miglie (tre repliche in giornata), a cura dell’associazioneImmaginarte.• Mercoledì 6 gennaio. Alle ore 13.30, in piazza Duo-

mo, la befana distribuirà doni sotto l’albero di Natale. Insala Pietro da Cemmo, presso il centro culturale Sant’A-gostino, alle ore 21 andrà in scenaConcerto di Nataledell’associazione Cremaggiore.

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Crema Città 3Dicembre 2015

LLaa ““CCiittttàà ddeelllloo SSppoorrtt”” aaii nnaassttrrii ddii ppaarrtteennzzaaCREMA Il 2016 sarà l’anno dedicato alle attività sportive. In programma tanti eventi per tutti

Per tutto il prossimo anno Crema sarà con altre 20 cittàeuropee (di cui solo 6 in Italia) "Città dello Sport". Il presti-gioso titolo, voluto con determinazione dal sindaco Stefa-nia Bonaldi e dal consigliere delegato allo Sport WalterDella Frera, sarà l' occasione per la nostra città di essere an-cora di più sotto i riflettori per un evento positivo e presti-gioso. Ma cosa significa essere per un anno Città delloSport? L'abbiamo chiesto a Walter Della Frera, che ne è giu-stamente orgoglioso. «Intanto ha significato superare tutti irequisiti richiesti da Bruxelles che sono particolarmenteseveri: un’attività sportiva sostenuta da associazioni uffi-cialmente riconosciute e di volontariato, presentare un nu-mero adeguato di impianti sportivi con particolare riguar-do alla promozione della attività motoria per i giovani egiovanissimi: tutte cose valutate da una apposita commis-sione europea che alla fine ci ha promosso alla grande».

CCoommee ssaarràà oorrggaanniizzzzaattoo ll'' aannnnoo ddeelllloo ssppoorrtt?? Il riconoscimento comporta da parte del Comune e del-

le associazioni sportive l'impegno ad incrementare e mi-gliorare gli eventi sportivi. Come Comune vorremmo ri-uscire a favorire sopratutto l'acquisizione di una maggiorementalità sportiva in particolare per i bambini nelle scuo-

le, per gli over 65 e per i diversamente abili. Per gli altri, especificatamente per chi già pratica una attività sportiva, leassociazioni sono già state adeguatamente sensibilizzate elo saranno ancora di più.

CCoonn qquuaallii rriissuullttaattii??Posso fare qualche esempio: già da quest'anno la "mara-

tonina" organizzata dalla Bike end Run è diventata di livel-lo nazionale, mentre a giugno Crema ospiterà il campiona-to europeo maschile di bocce e il 3 aprile da Crema pren-derà il via il Giro d' Italia hand bike per atleti diversamenteabili. Confido poi nella possibilità di avere a disposizione lagestione del Velodromo che allieverebbe, se non altro, lacarenza di campi di calcio. Naturalmente questi sono solodegli esempi a cui si aggiungeranno appuntamenti cultu-ral- sportivi come, per le scuole, il progetto “Giù dal diva-no!”.

CCoossaa ppoossssiiaammoo ppeennssaarree cchhee ppoossssaa rriimmaanneerree aa CCrreemmaaccoommee ""eerreeddiittàà"" ddaa qquueessttoo aannnnoo ssppeecciiaallee??Accanto ad un incremento della cultura sportiva e ad

una migliore mentalità per la qualità della vita, la valoriz-zazione anche turistica della nostra città che per dodicimesi sarà sotto i riflettori del mondo della informazione enon solo di quella sportiva.Un anno da non far passare invano!

di Tiziano Guerini

POLITICHE SOCIALI

Grazie al contributo della FondazioneCariplo nasce “Wel(l)fare Legami”

Grazie al contributo del Bando Welfarein Azione 2014 di Fondazione Cariplo, inprovincia di Cremona è stato sviluppatoun progetto che affronterà il tema dellavulnerabilità attraverso supporti materia-li ma anche, e soprattutto, relazionali.L’intento “Wel(l)FARE legami” è quello ditrasformare il welfare del territorio dandovita a un modello in grado di investire sul-la capacità delle persone, attraverso azio-ni di responsabilizzazione, attivazione einclusione. Il progetto si riferisce alla pro-vincia cremonese e complessivamenteinteresserà 115 Comuni -362.000 abitanti.

GGllii oobbiieettttiivvii ddeell pprrooggeettttooIl progetto vuole introdurre elementi di

sostenibilità del sistema di welfare chesuperino l’attuale paradigma doman-da/risposta strutturato quasi esclusiva-mente su base individuale, e che valorizzila comunità, "intelligenza collettiva" ca-pace di individuare i problemi, leggere ifenomeni e attivare percorsi innovativiper porvi soluzione. In questo senso l’in-tenzione è quella di stabilire una strategiache interessi i diversi strumenti di pro-grammazione della spesa sociale nel ter-ritorio di riferimento, investa sulla cultu-ra professionale degli operatori del welfa-re (servizi sociali, servizi per il lavoro, ser-vizi educativi), riqualifichi l'azione socia-le attraverso le lenti di questa nuova logi-ca. Il progetto vuole promuovere benes-sere e ricchezza relazionale dando vita aun modello di welfare capace di generarevalore sociale e di promuovere un cam-biamento culturale e operativo, in parti-colare grazie alla capacitazione delle per-sone. In questo senso “Wel(l)FARE lega-mi” si propone di creare nuove "compe-tenze di agire", ponendo cioè i cittadininelle condizioni più adeguate per recu-perare, mantenere e vivere responsabil-mente il proprio progetto di vita all’inter-no della comunità ponendo attenzionealle persone vulnerabili. Il progetto, tutta-via, non vuole essere una mera sensibiliz-zazione delle coscienze, ma un fattore direciprocità tra il soggetto in difficoltà, ilsingolo cittadino e tutte quelle personeche possono concorrere a risolvere i pro-blemi della comunità. In altre parole,“Wel(l)FARE legami” si configura comeun motore capace di rinsaldare relazioni,scambi e rapporti che generano opportu-nità e possibilità di arricchimento reci-proco e collettivo.

LLee aazziioonnii pprreevviissttee:: Il progetto si svilup-

perà lungo 5 direttrici principali:1. “Patti gener-attivi” - accordi tra be-

neficiario e attori sociali che introducanoil principio di reciprocità tra supporto erestituzione alla comunità. Attraversoquesti strumenti saranno stabiliti budgetdi welfare personali finalizzati all’attiva-zione e responsabilizzazione delle perso-ne per favorire la loro inclusione attiva.2. Laboratori di Comunità – luoghi che

coinvolgeranno persone in base al conte-sto di vita (quartiere, paese, luogo di lavo-ro) per leggere insieme i problemi, ascol-tare i bisogni e progettare gli interventi.3. Incroci di Comunità (Civic Center) –

organizzazione di attività extrascolasti-che, culturali e aggregative (da realizzarsiin spazi come scuole, oratori e altri luoghidi incontro), che possano permettere aimembri della comunità di incrociare vir-tuosamente i propri bisogni per ricercare(insieme) risposte adeguate agli stessi.4. Well-Fare Lab – creazione di percorsi

formativi per policy-maker, operatoriprofessionali, volontari in un’ottica dipeer education, che permettano un ap-prendimento continuo su fenomeni divulnerabilità e sulle culture professionalidei diversi attori del welfare locale.5. Fundraising e comunicazione – svi-

luppo di piani di raccolta fondi all’internodella comunità e campagne di comunica-zione per promuovere il progetto.I promotori sperano di favorire il supe-

ramento della condizione di fragilità con-nessa all’isolamento permettendo l’ac-cesso a nuove opportunità che rendanopossibile un progetto di vita personale ecomunitario.

RReettee ee rriissoorrsseeLo sviluppo di un così ampio ventaglio

di azioni sarà possibile grazie a una altret-tanto ampia rete di attori sociali del terri-torio che insieme hanno scelto di parteci-pare al bando indetto da Cariplo. Il parte-nariato che ha dato vita a “Wel(l)FARE le-gami” e che si è aggiudicato il finanzia-mento del bando – circa 1.500.000 euro –è costituito da: Comuni di Cremona (ca-pofila) e Crema, Provincia di Cremona,Camera di Commercio, Azienda socialedel Cremonese, Comunità sociale Cre-masca, Consorzio Casalasco dei ServiziSociali, Fondazione Comunitaria Provin-cia di Cremona, CSV Cremona, Confcoo-perative Cremona, Legacoop Cremona,Consorzio Sol.co Cremona, ConsorzioArcobaleno.

Sopra, il sindacoStefania Bonaldi e il consigliere Walter Della Freracon il presidente del Coni Giovanni Malagò.A lato, il logoufficiale dell’evento

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Sulla Scuola di CL il Partito Democratico cremasco èstato chiaro. Se la Regione non risponde, sono pronti adazioni clamorose. In merito alla riscossione coatta del mi-lione di euro dovuto al mancato completamento del can-tiere dell'ex cascinaValcarenga, in via Bacchetta fanno sa-pere che «La responsabilità è tutta politica e fa capo al-l'amministrazione Bruttomesso. È lui, insieme agli asses-sori Beretta e Zanibelli a dover spiegare per quale motivoquando la Regione ha cambiato le carte in tavole, passan-do all'erogazione del denaro da stralcio attuativo a stral-cio funzionale, non si sono opposti. Il loro silenzio ci hamessi in questa situazione ed ora non possono far finta dinulla».

Nonostante la mozione unanime approvata dal Consi-glio comunale, i referenti regionali di Forza Italia ed Ncdnon stanno facendo nulla. Simone Beretta e Laura Zani-belli non si attivino coi loro referenti regionali e la LegaNord continua defilarsi.

La Regione si è già insinuata nella procedura di falli-mento della Charis,ma nel contempo ha trattenuto risor-se al Comune di Crema come compensazione. Sinora tut-te le aste per la vendita dell'immobile sono andate deser-te. «Perché la Regione non chiede il milione di euro allaCharis?». Questa è la domanda che si fanno gli esponentidel PD locale. Il Consiglio comunale di Crema – ad ecce-zione della Lega Nord – ha approvato un documento chebolla come “illegittimo” l'atto Regionale, che tra l'altro almomento non trova appoggio in alcun tipo di decreto o didocumento formale. Per il consigliere regionale AgostinoAlloni la responsabilità della Regione è evidente: «l'asses-sore Aprea continua a negarsi al confronto ed evita di ri-spondere alle sollecitazioni, nonostante il sindaco di Cre-ma abbia già inviato 5 richieste ufficiali di documentare ladecisione con atti formali». Insomma, «se Maroni non ac-coglie la richiesta di un incontro con il sindaco di Crema,siamo pronti ad azioni clamorose. Il territorio ha dimo-strato che l'unione fa la forza. Sarebbe utile che la Bonal-di, in Regione, non ci andasse da sola».

Crema Città Dicembre 20154

IIll PPDD pprroonnttoo aallllaa bbaattttaagglliiaa ccoonnttrroo llaa RReeggiioonneeSCUOLA DI CL La giunta regionale rivuole indietro un milione di euro dal comune di Crema

di Matteo Rocca

“Parliamone al nido”Alcune proposte per i genitori dei bambini

di età compresa tra zero e tre anniE’ partita a novembre ma

si svilupperà per tutto l’an-no educativo la propostaformativa destinata ai geni-tori di bambini 0-3 anni eagli educatori. Per i primisono stati pensati sette in-contri su temi sensibili del-l’infanzia in varie sedi dellacittà (la sala del nido, la bi-blioteca comunale, la libre-ria Il viaggiatore curioso, lasede della Croce Rossa). Pergli educatori la propostavede otto incontri ciascunodei quali ha un riferimentoal metodo pedagogicomontessoriano che da di-versi anni ormai ispira l’at-tività e che costituisce mo-tivo di apprezzamento daparte dell’utenza che conti-nua a confermare la sceltadel nostro nido.

Sulla questione è interve-nuta il vicesidnaco AngelaBeretta: «I servizi Prima In-fanzia rappresentano il pri-mo ambito gestito da mar-zo di quest’anno in un regi-me di co-progettazione traComune e Consorzio sulSerio. La scelta di non porrele cooperative in competi-zione l’una con l’altra per lagestione dell’appalto ma dipromuovere la loro unione

in una prospettiva di valo-rizzazione delle risorse ter-ritoriali, ha fatto sì che nonsolo si siano potuti garanti-re i servizi ma anche che es-si siano stati arricchiti e svi-luppati. Altana, Aurora Do-mus, Filikà (queste le co-operative presenti sul no-stro territorio) in collabora-zione con il Nido Comuna-le hanno saputo operare incondivisione e integrazionee il risultato prezioso diquesta esperienza ha pro-dotto un significativo arric-chimento professionale eduna risposta di qualità perbambini e famiglie».

Aggiunge Silvia Fiorenti-ni, responsabile del servi-zio: «Poter condividere lin-guaggi, saperi ed esperien-ze comuni, in tema di servi-zi per la prima infanzia, traoperatori del pubblico e delprivato sociale è una gran-de ricchezza per il territorioed un patrimonio culturaledi cui i piccoli utenti e le ri-spettive famiglie beneficia-no. Nei servizi per la primainfanzia di ispirazionemontessoriana i bambinipossono compiere espe-rienze significative e ricche,attraverso modalità di

ascolto e di rispetto chepermettono al bambino disentirsi sicuro e sereno.L’attenzione alle cure ma-terne, ai tempi e ai ritmi in-dividuali, l'organizzazionecurata degli ambienti e lascelta dei materiali da offri-re ai bambini sono diventa-ti oggetto di particolare ri-cerca, approfondimento econfronto tra operatori etra operatori e formatorimontessoriani. L’esito diquesto percorso si traduceanche in proposte educati-ve gratuite per genitori dibambini di età compresatra 0 e 3 anni, con l’obietti-vo di avvicinare le famigliealla pedagogia montesso-riana e di riflettere sullemodalità di relazione con ilproprio bambino rispettoad alcuni temi: il gioco, l’af-fettività, la lettura, l’am-biente domestico. E’ in cor-so di programmazione, apartire da mese di febbraio,un’ulteriore proposta edu-cativa dove, oltre alla sco-perta del pensiero di MariaMontessori, saranno previ-sti momenti di gioco e di at-tività laboratoriale per cop-pie di genitori-bambini».

L’assessore Angela Beretta

a Regione ha tratte-nuto circa 187.500euro come compen-sazione del milione

di euro erogato dall'alloraGiunta Formigoni al Co-mune di Crema e quindialla Fondazione Charis perla realizzazione della scuo-la di Cielle. L’opera non èstata conclusa e la Regione

è passata alle vie difatto, trattenendo co-attivamente il dena-ro; nel caso venisserotrattenute altre risor-se, il Comune di Cre-ma sarebbe fuori dalPatto di stabilità.Perciò a novembre ilConsiglio comunaleha approvato all'u-nanimità – assentesolo l'esponente dellaLega Nord - una mo-

zione che si oppone alla re-stituzione del denaro, chie-dendo contestualmente chela Regione si rifaccia sullaCharis.L’opera voluta e realizza-

ta da don Mauro Inzoli,leader di Comunione e Li-berazione, confessore diFormigoni, prevedeva unenorme edificio destinatoad ospitare una scuola pa-ritaria. Per una spesa pre-vista di quasi 40 milioni dieuro.A fronte di questo impe-

gno la Regione assicura conatti deliberativi di Giuntaun finanziamento, ipoteti-co, di 4 milioni e 500 milaeuro e immediato, rispettoa bilancio corrente dell’an-no 2008, di 1 milione di eu-ro. Sarà stato un caso che

tutti si conoscessero fattosta che le procedure di indi-viduazione dell’opera sco-lastica da finanziare è av-venuta in tempi da recordmondiale: il 9 aprile del2009 la Giunta Regionaleha già approvato il tutto e afronte di un impegno futu-ro di 4,5 milioni ne elargi-sce subito uno a favore diCharis; il 25 novembre laGiunta Comunale assumel’impegno di approvare ilprogetto e di erogare il con-tributo di 1 milione di euroa fronte della realizzazionedi uno stralcio di poco me-no di 9 milioni di euro. Il 17giugno del 2009 viene sti-pulato l’accordo negozialeche disciplina le modalitàdi erogazione del contribu-to e fissa nel Comune diCrema l’ente attuatore del-l’intervento.I lavori partono nel 2009

arrivando in poco più di unanno a realizzare buonaparte dell’opera e quasi tut-to l’involucro esterno, tuttoin cemento armato, per una

spesa certificata di quasi 10milioni di euro, maggiorecomunque degli 8 milioni992 mila e 179 euro che era-no la soglia minima da su-perare come stato di avan-zamento dei lavori per po-ter elargire il milione di eu-ro di contributi alla Charis.Cosa che, giustamente, èavvenuta (entro il mese diluglio del 2011). Subito do-po il Comune trasmette lacontabilità finale (relativaal primo stralcio) alla Re-gione, insieme ai certificatidi regolare esecuzione delleopere effettuate.Solo ad ottobre la Regio-

ne si accorge che, diversa-mente da quanto scrittonelle Dgr e da quanto con-venuto con Charis e Comu-ne, si deve parlare di Lottofunzionale a svolgere lafunzione di formazionescolastica superiore e nonpiù, come era avvenuto finoa quel momento e come di-ce l’accordo negoziale sot-toscritto il 17-6-2009, “… atitolo di compartecipazio-ne alla spesa di euro8.992.179,99 del primo lot-to dei lavori di cui alla deli-bera di approvazione delprogetto definitivo…”. Eancora che, “… il Comuneerogherà il contributo asse-gnato nei limiti delle som-me effettivamente trasferitedalla Regione”.Sulla base di questa in-

comprensibilmente mutatainterpretazione la stessa

Regione chiede, con un an-no e mezzo di ritardo, la re-stituzione del milione ero-gato, pronunciando nelcontempo la decadenzadello stesso contributo. La restituzione viene

chiesta al Comune di Cre-ma, dove nel frattempo si èinsediata una Giunta di di-verso colore politico e dovela Charis ha già avviato laprocedura di liquidazioneperché impossibilitata aproseguire, anche perché, esarà questo l’elemento sca-tenante, il vero artefice del-l’intera operazione, il lea-der di CL, Don Mauro Inzo-li era stato rimosso dallaparrocchia di S. Trinita inCrema e dismesso dallo sta-to clericale per i fatti ricon-ducibili al reato di pedofi-lia.Sta di fatto che a Crema è

stato costruito un enormeedificio in cemento armatoche rischia di rimanere in-completo per i prossimi 100anni, a futura memoria diuna operazione “tra amici”che probabilmente nonaveva le basi sufficiente-mente solide per poter esse-re realizzato; la Regione, in-vece di aiutare la comunitàlocale a trovare una solu-zione affinché l’edificio co-struito, che ha nella scuolauna destinazione naturale,possa essere completato eriutilizzato, sta facendo ditutto perché rimanga persempre un mostro.

Un po’ di storia…L

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Crema Città 5Dicembre 2015

SScceennddee iill pprreezzzzoo ddeell ccaarrbbuurraannttee iinn cciittttààINCHIESTA Fare il pieno è diventato più economico e conveniente per tutti i consumatori

Nel mese di dicembre haaperto il “temutissimo” dis-tributore Enercoop presso ilCentro Commerciale GranRondò, che tanto spaventagli altri detentori di impian-ti di carburante del Crema-sco. Risultato? Code nelledodici corsie a disposizionedelle autovetture, self-ser-vice aperto 24 ore su 24.Questo perché il centrocommerciale offre il carbu-rante a prezzi molto com-petitivi: benzina a 1,319 eu-ro, diesel a 1,159 e Gpl a

0,490. E come hanno rispo-sto i benzinai limitrofi? Fa-cendo l’unica mossa possi-bile: abbassare i prezzi delcarburante. Infatti a pochimetri dopo Enercoop, in viaMilano, il distributore Tota-lErg ha ritoccato i suoi prez-zi: il diesel costa 1,199, labenzina 1,339 e il Gpl è sce-so a 0,519. Più caro, pocopiù avanti dove la Tamoil:1,349 il diesel e 1,459 la ben-zina. di 8,40 euro. Si sonoinvece adeguati i due distri-butori Agip all’imbocco divia Milano e viale Europa:qui la benzina costa 1,377 e

il diesel 1,258. Sempre com-petitivi il distributore Kera-petrol in via Treviglio (1,23diesel, 1,38 benzina, 0,529Gpl) e la Q8 di via LiberoComune dove il diesel costa1,187 euro al litro e la benzi-na 1,349 euro. In ogni caso si è subito

notato che i prezzi in città sisono generalmente abbas-sati, nell’uttimo mese, dicirca 10 centesimi al litro inmedia: il risparmio su unpieno è davvero notevole.Ad essere contenti sono so-prattutto i cittadini di Cre-ma!

Un commento di un cittadino incontrato al distributore: «Ho calcolato che, grazie ai risparmi sul prezzo della benzina

in un anno, potrò pagare il corso di nuoto a mia figlia»

Da Ombriano alla piscinain totale sicurezza

di Luca Ferri

Prosegue la realizzazione dei percorsi ciclopedonali

Dopo le piste ciclabili verso Izano, SanMichele e Offanengo, e dopo il protocollofirmato con i Comuni di Bagnolo, Chievee Capergnanica, con la realizzazione delsottopasso ciclopedonale di via Milano,fortemente voluto dall'amministrazione,si sta per realizzare un ulteriore percorsociclopedonale interno alla città che colle-ga i quartieri di Ombriano e San Carlo,raggiungedo la piscina comunale e quin-di il quartieri di crema Nuova.«Il sottopasso ciclopedonale di via Mi-

lano è stato fortemente voluto dall'am-ministrazione perchè ci permette di rea-lizzare un percorso importante di colle-gamento ai quartieri di Ombriano e San

Carlo - commenta l'assessore comunaleMatteo Piloni- Infatti, con la prossimaconclusione del Piano Ex Valcarengaparallelo a viale Europa, da Ombriano sipotrà accedere su un nuovo percorso ci-clopedonale che passa da via La Pira, at-traversa via Milano in sicurezza, e rag-giunge San carlo, Crema Nuova e la Pisci-na. Insieme alle piste ciclopedonali dicollegamenti con i Paesi, con questo ri-sultato mettiamo l'accento sulla viabilitàcittadina, aggiungendo nuovi percorsi eancora maggiore sicurezza. Non dimenti-chiamo le critiche di chi dice sempre NO.Questo è un risultato concreto, a vantag-gio di tutti i cittadini!»

L’assessore Matteo Piloni

AMBIENTE

I PREZZI A CONFRONTO

Colonne per la ricarica delleauto elettricheAll’interno del distri-

butore Enercoop, in ac-cordo con l’amministra-zione comunale, è stataprevista una grande no-vità: l’apertura di duecolonnine per la ricaricadei veicoli elettrici inmodalità gratuita per isoci Coop Lombardia. Si tratta di una scelta

molto innovativa che fa-voriesce il risparmio siaeconomico che ambien-tale.

DISTRIBUTORE DIESEL BENZINA GPLENERCOOP 1,159 1,319 0,490AGIP-ENI 1,188 1,357 -KEROPETROL 1,230 1,380 0,529TAMOIL 1,349 1,459 -TOTAL-ERG 1,199 1,339 0,519Q8 1,187 1,349 -

Dati rilevati lunedì 14 dicembre

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Una buona notizia pertutto il territorio: la “Fon-dazione Benefattori Cre-maschi” ha ottenuto l’ac-creditamento per il servi-zio di assistenza domicilia-re per le cure palliative daparte di Regione Lombar-dia. Appresa la notizia, ilsindaco di Crema StefaniaBonaldi ha espresso gran-de soddisfazione per il tra-guardo raggiunto. Conse-gnando una targa di rin-graziamento a nome dellacittadinanza al presidentedella fondazione PaoloBertoluzzi il primo cittadi-no ha commentato: «Nel-l’ambito delle cure palliati-ve la Fondazione già eroga-va il servizio alla cittadi-nanza. Con l’aggiunta dellapossibilità di attivare l’assi-stenza domiciliare, la strut-tura dimostra di fare del-l’attenzione agli anziani lasua mission, nella conce-zione più estesa. L’accredi-tamento regionale è certa-mente un successo per la

Fondazione, di cui tutti do-vremmo essere soddisfat-ti».

Finora in tutto il territo-rio cremasco mancava unente che potesse erogareassistenza domiciliare perle cure palliative. A questoproposito il presidente del-la “Fondazione BenefattoriCremaschi Paolo Bertoluz-

zi ha dichirato: «Prevedia-mo una maggiore diffusio-ne del servizio pur senzaaspettarci grandi guada-gni. Si tratta di un’opzioneche interessa quei i malatia fine vita, insensibili allecure cliniche, per cui vienerichiesta l’ospedalizzazio-ne a domicilio».

Importante a tal fine

specificare come non sitratti di una vera e propriaospedalizzazione a domi-cilio bensì di assistenza. Ilservizio si avvarrà infatti dipersonale scelto, con infer-mieri addetti all’assistenzaregolare e periodica, fisio-terapisti, psicologi, logote-rapisti ed altri specialistiformati e indispensabilinell’ambito delle cure pal-liative. Si tratta quindi diun servizio chepotrà inte-grare il pacchetto che laFondazione benefattoricremaschi è in grado di of-frire. Indubbio il vantaggioper i pazienti e i loro fami-gliari, ai quali l’assistenzadomiciliare permetteràuna maggiore vicinanza.«Quello delle cure palliati-ve è un servizio che lastruttura di via Kennedygià disponeva, con que-st’ultimo accreditamentopossiamo completare lanostra proposta», ha com-mentato in conlsusione in-fine il presidente della fon-dazione Bertoluzzi.

Crema Città Dicembre 20156

CCuurree ppaalllliiaattiivvee:: vviiaa lliibbeerraa ppeerr ll’’aassssiisstteennzzaa ddoommiicciilliiaarree

SANITA’ Il servizio accreditato alla Fondazione Benefattori Cremaschi

di Luca Ferri

Il sindaco Stefania Bonaldi e il presidente della Fbc Paolo Bertoluzzi

SERATA AL CINEMA“Chiamatemi Francesco”: il film

presentato con successo a Crema

Programmazione eccezionale al cinema multisaladi Crema. Martedì 8 dicembre è stato presentato, in viaeccezionale, il film " Chiamatemi Francesco - Il papadella gente" del produttore cremasco Pietro Valsecchi.L'evento è stato voluto da Giuseppe Strada presidentedella Fondazione S. Domenico, anche con l' intento didevolvere le libere offerte all' ingresso da parte dei nu-merosi spettatori alla Caritas di Crema.

Prima dell' inizio della proiezione hanno preso laparola il sindaco Stefania Bonaldi e il vescovo di Cremamonsignor Oscar Cantoni. Il sindaco ha espresso il suoapprezzamento per l' iniziativa per il suo scopo benefi-co, ma anche perché, come dimostra la presenza diPietro Valsecchi, parecchi e in molti campi d' attivitàsono i cremaschi che hanno illustrato e illustrano lanostra città. «Papa Bergoglio - ha sottolineato il vesco-vo - è molto amato, stimato, accolto da credenti maanche da non credenti per le caratteristiche umane eper la sensibilità sociale che lo caratterizza».

Nessuna meraviglia quindi che il papa si sia fattoportatore del messaggio universale di misericordia perun Giubileo straordinario. Gli spettatori hanno graditol' iniziativa per i suoi aspetti culturali e per il messaggiodi solidarietà che ha trasmesso.

Quando il pensiero c’è...L’Istituto Comprensivo Crema 2 nella “società aperta”

Con l’anno scolastico 2015/16 l’IstitutoComprensivo Crema 2 è diventato ufficial-mente “Civic center”, essendo stato selezio-nato come tale sulla scia del progetto “Farelegami” finanziato da Fondazione CARI-PLO nell’ambito del bando “Welfare di co-munità e Innovazione sociale”, con il Co-mune di Crema come attore importante in-sieme a numerosi partner del territorioprovinciale. E’ l’unica scuola della città eper ora una delle due dell’intera provincia,insieme all’I.C. Visconteo di Pandino, a oc-cupare tale spazio nel panorama culturale esocio – educativo del suo contesto di riferi-mento. D’altra parte una Istituzione Scola-stica non può più, a nostro avviso, aprire lesue porte solo per poche ore al giorno,ignorando che la vita e la società attuali lachiamano a un compito di maggiore com-plessità, quello di diventare terreno fertiledi sviluppo di iniziative plurime legate alquartiere e alla città nonché incubatrice diformazione/motivazione/cultura per i ra-gazzi e gli adulti dello scenario antropologi-co di cui è elemento forte di presenza co-stante e sistematica. Già da qualche annoda noi l’idea del “Civic center” ha iniziato aprendere forma, mediante l’attivazione dipre e post/scuola, di corsi musicali extra-curricolari, di laboratori pomeridiani distudio metodologicamente assistito perstudenti con problematiche di DSA, di se-rate a tema di formazione alla genitorialità,di Centri Estivi per i bambini di Scuola del-l’Infanzia e di Scuola Primaria, di corsi diavvicinamento all’utilizzo del computerper gli anziani del quartiere e non solo. Na-turalmente tutte le azioni implementatehanno avuto e avranno fortemente bisognodi una rete diffusa di alleanze educative e dipartnership operative, che vedono sinergi-camente in campo alcune Cooperative so-ciali (in particolare ALTANA e KOALA), leScuole di musica dell’Associazione “Il Tril-lo” e del Consorzio Concorde, la Fondazio-ne “Mondo digitale” e varie Agenzie del ter-ritorio impegnate a valorizzare le proprie

risorse per finalità di interesse comune. Leipotesi progettuali che verranno messe incampo o quantomeno proposte all’utenzaspazieranno dallo sportello “La scuolaascolta” per famiglie a un progetto di psico-motricità e uno di musicoterapia a micro-gruppo, dal Progetto DSA a laboratori peralunni BES, da un progetto per genitoristranieri al fine di affiancare e imparare adaiutare i propri figli nel percorso scolasticoa corsi di strumento musicale a orienta-mento bandistico e non, da un corso dicanto corale al progetto Piedibus, dal Pro-getto “Nonni su Internet” per over 60 delterritorio e della città a uno spazio compitiper gli alunni, da un progetto teatrale per iragazzi a uno per gli adulti. Ci potranno es-sere pure corsi di aggiornamento per inse-gnanti e un corso base di Inglese per adulti,attività per il tempo libero dei bambini condisabilità, attività pomeridiane ludico – ag-gregative per studenti di Scuola Secondariadi I e II grado (primo biennio) in collabora-zione con l’Associazione “Amici della piaz-za” e con il Tavolo di zona Sabbioni – Om-briano, corsi di scacchi per genitori, nonnie adulti della città in collaborazione con ilCircolo Scacchistico Città di Crema, per-corsi di Tai chi, percorsi sulla femminilità,laboratori sui diritti dei bambini, corsi didanza afro per bambini e adulti, atelier direinvenzione di abiti e oggetti che non siusano più, percorsi di cucina, percorsi dialfabetizzazione per mamme straniere,percorsi di Yoga. Verrà curato il raccordocon l’altro “Civic center” del S. Luigi, attra-verso riunioni periodiche di monitoraggiocomune. Spero che tutto ciò che interesse-rà all’utenza vada in porto senza intoppi,perché nessuno possa ripetere per noi ilnoto aforisma di Karl Kraus: ”La libertà dipensiero ce l’abbiamo. Adesso ci vorrebbeil pensiero”.

Prof. Pietro BacecchiDirigente scolastico

Istituto Comprensivo Crema 2

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Cremasco 7Dicembre 2015

UUnn aannnnoo ddii ggrraannddee iimmppeeggnnoo ppeerr llaa ccoommuunniittààBAGNOLO Tanti gli interventi effettuati dall’amministrazione comunale nel corso del 2015

Con la fine dell’anno ègiunto il tempo di provare atracciare un bilancio dell’a-zione della nostra ammini-strazione comunale in que-sto 2015. Molti i campi e isettori che ci hanno vistiimpegnati con un lavoropuntuale e costante.Per quanto riguarda le

principali opere pubblicherealizzate il comune è statoattivo sia sul fronete dellemanutenzioni ordinarie, siaper le manutenzioni straor-dinarie. Nel corso di que-st’anno abbiamo inaugura-to l’area per i cani in via Bo-nomi, mentre abbiamo giàpreventivato per la prossi-ma primavera la sistema-zione della salita di S. Stefa-no e il ripristino della pavi-mentazione per completarela riqualificazione del cen-tro storico. Inoltre possia-mo dire con fierezza di averlasciato, anche nel 2015, uncomune con i conti perfet-

AMBIENTE

Piantumato un nuovo filare di alberiSarà dedicato ai neonati del 2014

Sabato 28 novembre è stato piantuma-to un filare di piante dedicato ai nuovi na-ti nel 2014. Per il secondo anno consecu-tivo, nel quartiere “Borgogna” di BagnoloCremasco, sono stati piantati nuovi acericampestri in ricordo dei nuovi concitta-dini. Così ha commentato l’iniziativa ilsindaco Doriano Aiolfi: «E’ stata una ceri-monia semplice, un piccolo rito al qualel'Amministrazione comunale tiene parti-colarmente: un nuovo filare che simbo-leggia la presa in cura dei bambini e deglialberi, del verde pubblico e dell'ambien-

te, perché entrambi possano crescere sa-ni, rigogliosi».Alla piantumazione hanno partecipato

molti genitori, alcuni piccoli e l'assessoreall'ambiente Emanuele Germani, insie-me all'assessore alle attività produttive edalle politiche giovanili Gaia Fontana ed iconsiglieri Lorenzo Polastri ed AlbertoFumagalli, oltre a Don Stefano Savoia.La cerimonia è stata molto apprezzata

dai genitori dei nuovi nati; ai piccoli unattestato del Comune che oltre al benve-nuto ricorda il filare a loro dedicato.

EDUCAZIONE CIVICA

Consegnata la Costituzione ai diciottenniDomenica 29 novembre, secondo una

consolidata tradizione, si è tenuta la ceri-monia di consegna della Costituzione aidiciottenni, accolti nella sala consiliare dalsindaco Doriano Aiolfi, dalla vice GiulianaSamele, dall'assessore Gaia Fontana e dalconsigliere Gianbattista Bianchessi. Ai neomaggiorenni, classe 1997, il sindaco ha of-ferto «il benvenuto nel mondo dei grandi anome dell'amministrazione comunale»,ricordando che «si aprono diritti e libertàma anche doveri e responsabilità». In par-ticolare si è citato l'articolo 4 della cartacostituzionale: “Ogni cittadino ha il doveredi svolgere, secondo le proprie possibilità

e la propria scelta, un'attività o una fun-zione che concorra al progresso materialeo spirituale della società”. «L'adolescenza - ha aggiunto Aiolfi - co-

incide con il periodo della contestazione,che possiamo anche ritenere legittima,mentre con la maggiore età è necessarioessere propositivi in qualsiasi ambito: po-litico, civile, associazionistico, sportivo».Alla cerimonia ha partecipato anche donStefano, ed una rappresentanza dell'Avisdi Bagnolo, col presidente Andrea Moretti:con la maggiore età si può divenire dona-tori, un altro esempio concreto di ciò chepossono fare per migliorare la società.

di Doriano AiolfiSindaco di Bagnolo Cr.

tamente in ordine. Abbiamoun bilancio sano e siamo ri-usciti ad impegnare que-st’anno oltre 200.000 euro inopere ed investimenti. Co-me amministrazione abbia-mo deliberato 70.000 eurodi interventi per le asfalta-ture e 30.000 euro per la si-stemazione della salita.Inoltre, grazie ad “tesoretto”di 59.000 euro derivati daidividendi di Padania Acqueabbiamo potuto finanziarel’acquisto di nuove attrezza-ture scolastiche, nuovi com-puter e un defibrillatore peril municipio. Abbiamo an-che provveduto a finanziareil rinnovo dell’arredo urba-no in centro storico, i giochinei parchi e la nuova illumi-nazione pubblica.In continuità con la no-

stra esperienza amministra-tiva abbiamo dato granderisalto alla cultura: da citareinnanzitutto le due iniziati-ve “Il cinema sotto le stelle”e la rassegna teatrale “Il can-to della cicala”. Importante,in questo contesto, sottoli-

neare la bella collaborazio-ne dell’amministrazionecon le associazioni, la par-rochhia e i commerciantidel paese. Anche il settoredello sport è stato priorita-rio: abbiamo investito12.000 euro sono stati inve-stiti per il rifacimento delfondo del campo da tennisal centro sportivo e altri6.000 euro sono andati perl’acquisto di nuove attrezza-ture sempre presso il centrodi via Lodi.Questi, in linea di massi-

ma, sono stati i principaliinterventi che l’ammini-strazione ha effettuato nelcorso di quest’anno. Perquanto riguarda il 2016,posso assicurare che il no-stro impegno sarà ancoramaggiore, per cercare disoddisfare al meglio le esi-genze della cittadinanza diBagnolo. Colgo infine l’oc-casione per augurare a tuttii cittadini di trascorrere se-renamente le festività nata-lizie in attesa di un felice an-no nuovo.

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Cremasco Dicembre 20158

DDiittttaa GGaaiioottttoo:: ddoovv’’eerraa iill ssiinnddaaccoo??VAIANO L’amministrazione comunale non ha fatto nulla per evitare il trasferimento dell’azienda

Il territorio di Vaiano, ne-gli anni ottanta, ha cono-sciuto un'importanteespansione industriale edartigianale. I maggiori be-nefici si ebbero sul pianooccupazionale dando cosìl'opportunità a molti vaia-nesi di avere un lavoro vici-no a casa.Ormai è da qualche anno

che assistiamo ad una crisiindustriale che non ha pre-cedenti: anche il nostro ter-ritorio ne è rimasto coinvol-to; tutto è iniziato con lachiusura della FAIP per fini-re con le note vicende dellaGaiotto, azienda storica diVaiano che crea prodotti dieccellenza nel settore robo-tico e di automazione. L'a-zienda ha deciso di deloca-lizzare l’impianto a cin-quanta chilometri di distan-za dove già esiste un altro si-to produttivo di sua pro-prietà, giustificando talescelta con l’abbattimentodei costi. Questo trasferi-mento non solo crea disagioa tutti i dipendenti, ma im-poverisce anche tutto il no-stro territorio.

Autovelox in via CavourA pagare sono sempre i cittadiniCome gruppo di UDP negli scorsi mesi avevamo evi-

denziato alcune problematiche relative alla sicurezza edalla viabilità di Vaiano. In particolare è stato segnalato ilproblema della eccessiva velocità in via Cavour nel trattocon l’incrocio con via Medaglie d’Argento. Il codice della strada prevede, a causa del cambio di via-

bilità introdotto, l’eliminazione del vecchio Stop, tuttaviaa nostro avviso l’Amministrazione poco ha fatto per met-tere in sicurezza tale incrocio. Nonostante le 187 firmeraccolte dal gruppo di opposizione UDP il vice-sindacoBaldassarre ha dichiarato che non è emerso alcun proble-ma di sicurezza, e ha sminuito tali firme considerandolenumericamente poche e soprattutto non dei residentidella via. La nostra proposta è quella di un dosso dissua-sore oppure di sistemi che obbligano i veicoli a rallentare.Ovviamente tali proposte non vennero mai prese in con-siderazione.Ora dopo qualche mese la giunta si accorge che tale

problema forse esiste? La soluzione che ci viene proposta

dall’amministrazione per ovviare al pericolo ci lascia al-quanto sorpresi. Sarà istallato un autovelox, in zona 30Km orari. Siamo consapevoli che questo è uno degli stru-menti per obbligare a rallentare, non esistevano forse al-tre soluzioni? Questa sembrerebbe più una scelta volta arimpinguare le casse comunali più che un vero strumentodi sicurezza. Perché, ad esempio non si è pensato ad unsemaforo che controlli la velocità? In quel caso sarebbestato multato solo chi effettivamente avrebbe infranto ilcodice della strada passando con il semaforo rosso. Per-ché questa soluzione non è stata presa in considerazione?Forse perché poco remunerativa? Invitiamo la giunta a rivedere questo progetto (che co-

munque costa più di 20.000 euro), e ricordiamo che il pro-blema della velocità nel centro storico esiste anche inmolte altre vie. Nulla si sta facendo per ripristinare e siste-mare i dossi usurati nel tempo. A quando questi rimedi?Perché alla fine si fa sempre pagare il cittadino?

NUOVA MACCHINA DEI VIGILISpending review al contrarioUn componente della giunta comunale in un arti-

colo pubblicato su “La Provincia” del mese di otto-bre si lodava per aver trovato un modo per far ri-sparmiare soldi al comune di Vaiano.L’oggetto di questo fantomatico risparmio riguar-

dava la scelta di acquistare una macchina per i vigi-li con la formula del prestito quinquennale. Il vei-colo in questione è una PEUGEOT 2008, cilindrata1000, del costo di 26.500,80, da pagare in cinque an-ni per una spesa mensile di euro 520. La spesa com-prende anche la fornitura dei dispositivi luminosisulla macchina, assicurazione, bollo e manutenzio-ne.Quindi il costo della macchina in cinque anni è di

26.500,80 euro, iva compresa.Una Peugeot con queste caratteristiche ha un co-

sto di mercato di 15.000 euro circa. Forse anche me-no! Aggiungiamoci l’iva (3700 euro), l’assicurazionee il bollo per cinque anni (5 mila euro), la manuten-zione (2mila euro) l’allestimento luminoso di se-gnalazione (2 mila Euro). Ci avviciniamo ai 28milaeuro.Evidentemente i conti non tornano. Il comune

spenderà in cinque anni 26.500 euro con la formula“del prestito”, dovendo poi restituire la macchina, eprenderne un'altra, sarebbe stato sufficiente faremeglio i conti e decidere di acquistare lo stesso tipodi auto, che sarebbe poi rimasta di proprietà del Co-mune. Altro che Spending Review, in questo modosi buttano via i soldi.

di Giuseppe RiccardiSegretario circolo PD

L’amministrazione comu-nale di Vaiano è rimasta si-lente, non ha esercitato nes-suna pressione, nessun ten-tativo affinché la Gaiotto ri-manesse nel proprio territo-rio. Una amministrazionedeve esercitare il proprioruolo politico coinvolgendotutte le istituzioni; ogni ten-tativo andava fatto, inveceniente!Fatto analogo si è verifica-

to sul territorio di BagnoloCremasco, ma il sindaco diquel paese si è mosso im-mediatamente; il primo in-tervento è stato di portare lasolidarietà del consiglio co-

munale ai lavoratori, poi si èincontrato anche con altrisoggetti con la direzioneaziendale più volte. Noi invitiamo l’attuale

amministrazione a farsi ca-rico di problematiche similiche dovessero sorgere in fu-turo. Per quello che ci ri-guarda come Circolo e co-me coalizione continuiamoe continueremo a seguirecon particolare attenzionele problematiche del lavorolocali per mantenere anchecon il nostro impegno e lenostre proposte la continui-tà di sviluppo del nostro ter-ritorio.

TASICompilazione

gratuitaAnche quest'anno Il

Circolo di Vaiano Cre-masco ha organizzatoil servizio TASI gratuitoper la compilazione deimoduli necessari alversamento delle duerate. Per la prima rata ilservizio si è svolto ingiugno per la secondarata si è appena con-cluso. Anche questavolta l'iniziativa è statamolto apprezzata, no-tevole è stato l'afflussodi cittadini. Un grazie achi ha dato la propriadisponibilità e che de-dicando parte del pro-prio tempo libero hareso possibile tale ser-vizio al cittadino.Nota: tra i punti che

l'Amministrazione diVaiano non ha delibe-rato c'è quella relativaalla detrazione per i fi-gli disabili.

MULTERispetto delle regole: sindaco

e giunta diano il buon esempio!Il Sindaco Calzi, in un articolo apparso il 16 novem-

bre sul giornale La Provincia, fa sapere che ha emanatoun’ordinanza in cui verranno multati i cittadini che nontagliano i rami, e il fogliame, degli alberi di proprietà checadono sulla via pubblica. Multe che vanno dai 25 ai 500euro.Siamo d’accordo sul fatto che il cittadino deve ri-

spettare il codice civile che già prevede la loro responsa-bilità qualora sporchino strade con fogliame dei proprialberi o se dei rami invadano la strada pubblica.Noi chiediamo al Sindaco e alla sua giunta comuna-

le ad essere i primi a rispettare queste regole. Ad esempio basta passare in viale liberazione dove il

marciapiede è coperto tutto l’autunno e l'inverno da fo-gliame, o rami che impediscono il passaggio, oppure os-servare il degrado del piazzale del centro sportivo anchequi fogliame e rami ostacolano i pedoni che transitanosul marciapiede del piazzale della palestra.Caro Sindaco, per chiedere ai cittadini di rispettare le

regole, bisogna anche saper dare il buon esempio!

Il Partito Democratico in piazza: «Italia, coraggio!»Anche il banchetto PD di Vaiano era

presente domenica 6 dicembre nell'am-bito dell'iniziativa "Il PD in 2000 Piazzeper dire "Italia Coraggio". Un'iniziativa dirisposta a chi cerca di alimentare la pauracon il terrorismo.Presenti nelle piazze di tutta Italia per

ascoltare i commenti dei cittadini, racco-gliere idee e mostrare i tanti risultati del-l’azione di governo. A tal proposito è statodistribuito il materiale preparato dalla fe-derazione con tante informazioni e dati.Sul nostro banchetto, erano presenti inol-tre copie de l'Unità e del libro sulla storiadel PCI cremasco. All’interno dell’iniziati-va si è colta l’occasione per informare icittadini che presso il circolo è attivo ilservizio di compilazione gratuita del mo-dulo per il pagamento della seconda ratadella TASI. Il dialogo diretto con i cittadinici permette di raccogliere meglio le idee egli stati d’animo del momento.

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Cremasco 9Dicembre 2015

LLaa ssttoorriiaa ddeell PPCCII nneell tteerrrriittoorriioo ccrreemmaassccooVAIANO Il libro è stato scritto da una vaianese: l’archivista Barbara Viviani insieme a Mauro Giroletti

Prima ad Ombrianello epoi al Sant’Agostino a Cre-ma le presentazioni uffi-ciali, sucessivamente altriincontri e serate per pub-blicizzare il libro "Una sto-ria di lotte e passioni il PCInel territorio cremasco".Anche noi vogliamo parte-cipare a questa promozio-ne e siamo particolarmen-te orgogliosi perchè unadegli autori è di Vaiano.Parliamo di Barbara Vivia-ni che con Mauro Girolettiha scritto il libro. E' inclusoinoltre un DVD, un docu-mentario curato da Ga-briele Pavesi.Una piccola presenta-

zione, Barbara è laureatain lettere moderne pressol'Università degli studi di

DAL PROFONDO DELL’INFERNO«La guerra è una brutta bestia,

gira il mondo e non si ferma mai»«La guerra è una brutta bestia, gira il

mondo e non si ferma mai»16 milioni di morti, più di 20 milioni di

feriti…questi i numeri della GrandeGuerra. Nonostante questi numeri, cifrache fa della prima guerra mondiale unodei più sanguinosi conflitti della storiadell’uomo, oggi, a distanza di 100 anni,siamo ancora qua a chiederci perché,perché…tutto questo ancora accade.Forse perché come cantava De Gregori“la guerra è bella anche se fa male” O for-se come scriveva Baricco nella sua rivisi-tazione dell’Iliade, omaggio alla bellezzadella guerra, dove ci costringe a ricordarequalcosa di fastidioso ma inesorabil-mente vero: «Per millenni la guerra è sta-ta, per gli uomini, la circostanza in cuil’intensità – la bellezza – della vita si spri-gionava in tutta la sua potenza e verità.Era quasi l’unica possibilità per cambiareil proprio destino, per trovare la verità dise stessi, per assurgere a un’alta consape-volezza etica. Di contro alle anemicheemozioni della vita, e alla mediocre satu-ra morale della quotidianità». La guerrarimetteva in movimento il mondo e get-tava gli individui al di là dei consueti con-fini, in un luogo dell’anima che dovevasembrar loro, finalmente, l’approdo diogni ricerca e desiderio. Quel che forsesuggerisce l’Iliade è che nessun pacifi-smo, oggi, deve dimenticare, o negarequella bellezza: come se non fosse maiesistita. Dire e insegnare che la guerra è

un inferno e basta è una dannosa men-zogna. Per quanto suoni atroce, è neces-sario ricordarsi che la guerra è un infer-no: ma bello. Da sempre gli uomini ci sibuttano come falene attratte dalla lucemortale del fuoco. Non c’è paura, o orro-re di sé, che sia riuscito a tenerli lontanidalle fiamme: perché in esse semprehanno trovato l’unico riscatto possibiledalla penombra della vita. «Ancora oggi,in un tempo in cui per la maggior partedegli umani l’ipotesi di scendere in bat-taglia è poco più che un ipotesi assurda,si continua ad alimentare, con guerrecombattute per procura attraverso corpidi soldati professionisti o foreign fighter,il vecchio braciere dello spirito guerriero,tradendo una sostanziale incapacità atrovare un senso, nella vita, che possa fa-re a meno di quel momento di verità. Lamalcelata fierezza maschile cui, in Occi-dente come nel mondo islamico, sta ac-compagnando le ultime esibizioni belli-che, lascia riconoscere un istinto che loshock delle guerre novecentesche non haevidentemente sopito. Per questo, oggi, ilcompito di un vero pacifismo dovrebbeessere non tanto demonizzare all’ecces-so la guerra, quanto capire che soloquando saremo capaci di un’altra bellez-za potremo fare a meno di quella che laguerra da sempre ci offre. Costruireun’altra bellezza è forse l’unica stradaverso una pace vera».

fc

RALLYAltri successi per i fratelli

Francesco e Alberto Montagna

Si concludeva in questo modo un ar-ticolo dello scorso anno "A Francescoed Alberto Montagna i nostri più since-ri auguri per la prossima stagione".E' stato di buon auspicio perché co-

me apprendiamo dal comunicatostampa i fratelli Montagna vincono il 5°rally Porta del Gargano conquistando inextremis la vittoria di categoria nel tro-feo rally nazionali 5a zona.Si conclude con una meravigliosa

giornata di vero sport la stagione agoni-stica 2015 di Francesco e Alberto, ri-spettivamente pilota e navigatore dellaScuderia Valle D’Itria. «Era proprioquello che ci voleva per ritrovare le mo-tivazioni giuste» - queste le primissime

parole di Alberto, poco prima di saliresul palco d’arrivo. Nel corso della ceri-monia di premiazione i due vaianesi sisono trovati di fronte ad una gradita edemozionante sorpresa: è stato conse-gnato loro il premio FAIR PLAY 2015,quale riconoscimento alla correttezza,simpatia e impegno profuso dai fratelliMontagna in questo sport in Italia e nelCampionato del Mondo Rally dove piùvolte hanno corso e riportato grandisoddisfazioni.Quindi visti i risultati concludiamo

anche questa volta con il ben augurantea Francesco ed Alberto Montagna i no-stri più sinceri auguri per la prossimastagione.

PARTITO DEMOCRATICO

Una piacevole serata in compagniacon i volontari della Festa de l’UnitàIl PD di Vaiano Cremasco, prima delle

feste natalizie, ha voluto ringraziare co-loro che avevano partecipato e collabo-rato alla “Festa dell’Unità”. Un modo per esprimere riconoscenza

a tutti per la disponibilità offerta duran-te questa manifestazione, che ha riscos-so un vivo successo. Venerdì 27 novem-bre ci siamo così ritrovati in una Tratto-ria locale. Più di settanta le persone chehanno risposto all’invito, liete di ritro-

varsi e di passare qualche ora serena-mente insieme. In fondo alla stanza suuno schermo gigante scorrevano le foto-grafie scattate durante le “calde” seratedella festa estiva e ciascuno si ricono-sceva con allegria dietro a un fornello, albar, in pizzeria, all’estrazione della lot-teria o alla pesca. La serata è stata picevolissima sia per

l’atmosfera familiare sia per l’ottima cu-cina.

di Laura Bianchi

Milano, svolge la professio-ne di archivista ed ha ri-odirnato e inventariatol'archivio delle FederazioniPCI, PDS, DS di Crema e

dell'archivio del centroGalmozzi di Crema. Quando abbiamo in-

contrato Barbara chiac-cerando un po’ su comefosse nato e si fosse svi-luppato il progetto si ècapito che quello che laha entusiasmata eral'opportunità di scrivereun libro storico docu-mentale dove proprio idocumenti rappresen-tassero il punto fonda-mentale. Questo perchèoltre ad avere un diplo-ma da archivista è que-sta la sua professione ela stesura del libroavrebbe permesso di

utilizzare l'enorme mole dimateriale degli archivi del-la fondazione Paolo Zaniniche con il Centro Galmozzirappresentano gli editori

dell'opera. Si diceva un libro docu-

mentale con taglio storicoanche perchè il coautoreMauro Giroletti è laureatoin scienze storiche. Lo sco-po di questa prima partedell'opera, il libro, ha pro-prio la finalità di riportarein otto capitoli ordinatitemporalmente gli avveni-menti, i personaggi, i datied i documenti dalla nasci-ta del partito Comunista(Cap1 anni 1921-24) al1990 dove il PCI è diventa-to il Partito Democraticodella Sinistra (Cap.8 anni1980-91) passando per lanascita della federazioneCremasca (Cap 4 anni1955-59) e gli anni dellacontestazione (Cap 6 anni1968-75).Nel libro volutamente

non ci sono considerazionipolitiche o confronti conl'attualità ma c'è la storia.Nel DVD c'è un documen-tario frutto di più di 40 oredi interviste dove i prota-gonisti raccontano in pri-ma persona gli avvenimen-ti. Libro e DVD sono com-plementari e servono adavere i due aspetti quellodocumentale e quello dellavisione esperienziale e per-sonale di chi ha reso le te-stimonianze e vissuto lamilitanza.Quando poi in conclu-

sione abbiamo chiesto aBarbara quale fosse la cosapiù inaspettata e positivache le rimane dopo questoanno e mezzo di lavoro ne-cessari per raccogliere ecompletare l'opera eccocosa abbiamo scoperto:

«L'aspetto che mi ha piùcolpito è stata proprio latestimonianza diretta dellepersone conosciute e in-tervistate: la passione, laconvinzione, lo spirito diappartenenza, di solidarie-tà e di riconoscimento inprincipi e progetti comuni.Il partito, sotto molti aspet-ti, veniva visto e vissuto co-me una famiglia allargataall'interno della quale sicoltivavano, oltre convin-zioni e programmi politici,rapporti e relazioni perso-nali. Insomma: un veroprogetto d'insieme nelquale si credeva proprio».Un grazie ancora a Bar-

bara e la promessa che infuturo sarà ancora disponi-bile a raccontarci qualcosadi questi settanta anni distoria cremasca.

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Cremasco Dicembre 201510MONTODINE In programma interventi sulle scuole. Si cercano contributi per ciclabile e centro sportivo

Lavori e manutenzioni per il nostro paese

Furti nelle case,un problema sociale

25 NOVEMBRE, GIORNATA CONTRO IL FEMMINICIDIO

«La violenza di genereci riguarda da vicino.

Tutte e tutti»In occasione della giornata mondiale contro la vio-

lenza sulle donne, anche il Comune di Montodinevuole sensibilizzare la cittadinanza per contrastare unfenomeno che purtroppo non accenna a diminuire.Montodine aggiunge la voce della propria comunità

a tutte quelle che in occasione del 25 novembre, gior-nata internazionale contro la violenza di genere, han-no gridato basta ad un fenomeno sociale che non ac-cenna a diminuire.L’obiettivo è quello di sensibilizzare la cittadinanza

sulla violenza di genere, di far conoscere e far arrivareal maggior numero possibile di donne (vittime o testi-moni di violenza) il messaggio che non sono sole e cheesiste una rete territoriale che può aiutarle.Una sola giornata per affrontare un tema così delica-

to non basta, ovviamente. Tuttavia, mai come oggi, ètempo di contrastare ciò che provoca dolore e soffe-renza, rompere il silenzio che circonda la vittima diviolenza come una cortina.Sul sagrato della chiesa di Montodine è stata allesti-

ta un’installazione di un artista locale. L’opera alta me-tri 4,5 e larga 1,5 rappresenta una figura angelicata cheaccoglie una donna fatalmente ferita.Con questa scelta il Comune vuole diffondere so-

prattutto unmessaggio di speranza: nessuno è solo. Laviolenza può essere sconfitta e una comunità solidaleha il dovere di essere sempre in prima linea controchiunque offenda o ferisca un proprio concittadino,senza distinzione di genere.

di Lucia BaroniAssessore al bilancioe Elio MarcariniVicesindaco

Purtroppo da alcuni mesi il nostro territorio vivemomenti difficili. Mi riferisco ai furti, soprattutto alpomeriggio di domenica 1 novembre quando in po-co tempo quattro abitazioni sono state visitate dailadri. Questo senza sottovalutare i furti o tentati fur-ti che quasi periodicamente avvengono nelle nostrecase di cui le forze dell’ordine ci danno comunica-zione. Ho ritenuto utile contattare il CapitanoGian-carlo Carraro comandante della Compagnia Carabi-nieri di Crema, e il Maresciallo Bertini comandantedella Stazione di Montodine per cercare insieme ditrovare dei punti di accordo affinché si riesca a faredella prevenzione circa questa tematica preoccu-pante.Già nei primi giorni di novembre la Giunta, la Po-

lizia Locale ed alcuni consiglieri hanno avuto un in-contro con ilmaresciallo Bertini. Da questa riunioneè emersa la volontà di di organizzare una serata (av-venuta lo scorso 10 dicembre) durante la quale sonostate spiegate e illustrate alcune strategie per preve-nire questi spiacevoli episodi.Siamomolto vicini a tutte le famiglie che subisco-

no questi furti e pur capendo che è un fenomenodifficile da contrastare si chiede la collaborazione ditutti i cittadini affinché segnalino alle forze dell’or-dine qualora si trovassero ad assistere a situazionistrane o comunque dubbie o incontrassero perso-naggi che destassero sospetti.Un ringraziamento doveroso al Maresciallo Berti-

ni ed al CapitanoGiancarloCarraro sempre vicini al-le Amministrazioni locali per dare un supporto aisindaci allo scopo di rendere sempre più sicuri ipaesi che amministrano.

Alessandro Pandini

L’Amministrazione Co-munale, al finedimantene-re in efficienza ed adeguatostato di manutenzione ilproprio patrimonio non-ché di migliorare i serviziall’Utenza, ha programma-to una serie di interventi fi-nanziati parte con fondipropri e parte con contri-buti concessi da altri Enti.Dove non è possibile re-

perire la copertura finan-ziaria si tenterà di otteneredei contributi tramite lapartecipazione ai bandiche saranno pubblicati. Gliinterventi finanziati o co-munque finanziabili sonoseguenti.SSccuuoollee EElleemmeennttaarriiSaranno eseguiti nel

prossimo mese di giugno ilavori di manutenzionestraordinaria dei locali se-minterrati dell’edificio adi-bito a Scuola Primaria S.Domenico Savio. Benché

l’amministrazione Comu-nale abbia dato corso negliultimi lustri, ad una seried’interventi volti ad ade-

guare gli edifici sco-lastici alle norme inmateria d’accessibi-lità, sicurezza e con-tenimento del con-sumo energetico,restano ancora daeseguire i lavori ne-cessari al fine di po-ter utilizzare appie-no l’intero immobi-le adibito a ScuolaPrimaria. In partico-lare versa in pessi-mo stato il piano se-minterrato del fab-bricato, piano se-minterrato che, in

occasione di precedenti in-terventi è già stato reso ac-cessibile anche da parte didiversamente abili tramiteidoneo ascensore ma che,per il resto, non è mai statooggetto di lavori di manu-tenzione dalla data di co-struzione che risale al 1954.Lo scopo dell’intervento èdi rendere utilizzabili partedei locali come magazzinoma soprattutto di recupera-re l’aula tecnica posta nelseminterrato e liberare diconseguenza un aula al pia-no terreno da utilizzare perle normali attività didatti-che, così come resosi ne-cessario per causa dell’in-cremento degli alunni fre-quentanti la scuola. Ai finidell’utilizzabilità dei locali,ora adibiti solo a deposito,saranno eseguiti lavori didemolizione e ricostruzio-ne di tavolati divisori al finedi razionalizzare l’uso degli

spazi, sostituzione dei ser-ramenti di porte e finestre,disfacimento di pareti pia-strellate, scrostamento e ri-facimento di porzioni con-sistenti di intonaci interni,rifacimento del rivestimen-to della scala di accesso alpiano, posa di nuova pavi-mentazione, installazionedell’impianto di riscalda-mento, adeguamento del-l’impianto elettrico e tin-teggiatura dei locali. La spe-sa prevista ammonta acomplessivi euro 52.000, fi-nanziati per il 50% con ilcontributo del Ministerodell’Istruzione.DDiiaaggnnoossii ssttrruuttttuurraallee ddee--

ggllii eeddiiffiiccii ssccoollaassttiicciiSempre riguardo alle

scuole, dato che il Comuneè proprietario di due distin-ti fabbricati adibiti ad usoscolastico, ritenuto oppor-tuno prestare particolareattenzione alla sicurezzadelle strutture, si procederàalla diagnosi strutturale de-gli edifici. L’analisi è neces-saria oltre che per program-mare gli eventuali interven-ti di miglioramento dellastatica degli immobili, qua-lora necessari, anche percoordinarli con possibili la-vori di miglioramento del-l’efficienza energetica. Al fi-ne di ottenere un cofinan-ziamento da parte del Mini-stero dell’Istruzione gli in-terventi sono stati segnalatitramite il sito appositamen-te dedicato dal citato Mini-stero e si è in attesa dellapubblicazione della gra-duatoria che dovrebbe av-venire a breve. E’ previstauna spesa di euro 17.200 fi-

nanziati per euro 9.400 confondi propri del comune.CCaasseerrmmaa CCaarraabbiinniieerriiIn collaborazione con i

Comuni di Ripalta Arpina,Ripalta Guerina, CrederaRubbiano e Moscazzano, siprovvederà ad eseguire in-terventi di sostituzione dialcuni serramenti e di ade-guamento degli impianti, alfine di mantenere il neces-sario livello di manutenzio-ne allo stabile. E’ previstauna spesa di euro 9.000 ri-partita tra i vari Comuni.SSiiccuurreezzzzaaInfine, partecipando al

Bando AREU (Azienda Re-gionale Emergenza Urgen-za), abbiamo ottenuto laconcessione in comodatogratuito per un periodo dicinque anni, di due defibril-latori automatici esterniche saranno collocati neglispogliatoi a servizio dellapalestra annessa alla scuolamedia e presso il centrosportivo comunale. Inoltreun terzo defibrillatore ci èstato donato dall’Associa-zione Amici per lo Sport, everrà installato in Piazza. IlComune sta promuovendola formazione all’utilizzodei defibrillatori, coinvol-gendo principalmente leSocietà sportive. Gli interventi per i quali si

tenterà di ottenere dei con-tributi tramite la partecipa-zione ai bandi che sarannopubblicati sono seguenti.CCeennttrroo SSppoorrttiivvooE’ stato redatto un pro-

getto per il miglioramentodell’efficienza energeticadel campo polivalente co-perto sito presso il centro

sportivo comunale. Sonoprevisti lavori di sostituzio-ne del telo di copertura conun nuovo telo in PVC a dop-pia camera, nonché la posadi nuovi serramenti in cor-rispondenza dei lati longi-tudinali dell’impianto orasemplicemente chiusi contelo in pvc. L’autorizzazionepaesaggistica è già stata ac-quisita. L’intervento preve-de una spesa di 130.000 eu-ro ed è stato inserito nelprogramma triennale deilavori pubblici. Nell’intentodi ottenere un contribuito afondo perduto per il finan-ziamento dell’opera si èpartecipato al bando delMinistero delle infrastrut-ture e dei trasporti 6 marzo2015, n. 88, attuativo delDecreto Sblocca Italia, mapurtroppo non siamo ri-usciti ad ottenere quantosperato. In ogni modo, datele condizioni economichegenerali, non possiamo cheperseverare nella ricerca difinanziamenti a fondo per-duto, partecipando ai bandiche verranno resi disponi-bili. MMiigglliioorraammeennttoo ddeellll’’eeffffii--

cciieennzzaa eenneerrggeettiiccaa ddeegglliieeddiiffiiccii ssccoollaassttiiccii..Riguarda entrambe le

Scuole, sia le Elementariche le Medie e proporrà larealizzazione di un isola-mento termico a cappottidei fabbricati. A tal fine siprocederà nei prossimi me-si a redigere i progetti e adapprofondire costi e tempidi esecuzione; ovviamenteanche per tali opere si se-guirà la strada del cofinan-ziamento.

CCiiccllaabbiillee MMoonnttooddiinnee ––RRiippaallttaa GGuueerriinnaa..L’intervento costituisce

l’ultimo stralcio della pistaciclabile collocata lungo iltracciato della ex S.S. 591“Bergamo – Piacenza” e serealizzato permetterebbe dicollegare non solo i Comunidi Montodine e RipaltaGuerina ma, in considera-zione del fatto che dettopercorso costituisce partedi una rete di connessionedelle ciclopedonali interneal Parco Regionale del Serio,si otterrebbe una maglia ci-clabile che, in condizioni ditotale sicurezza, consentiràtramite l’uso della biciclettadi visitare diversi centri ru-rali minori e le aree natura-listiche interposte fra glistessi; non è da sottovaluta-re inoltre che, ai fini dell’in-centivazione della mobilitàciclistica e della promozio-ne del territorio, ad opereultimate, verranno messi incomunicazione i territoridei Parchi Regionali del Se-rio e dell’Adda Sud.VViiaabbiilliittààStiamo valutando la pos-

sibilità di partecipare albando sulla sicurezza urba-na che a breve dovrebbe es-sere aperto dalla RegioneLombardia con l’intentod’ottenere un contributoper la realizzazione di mi-gliorie da apportare agli at-traversamenti pedonalipresenti in Via Garibaldi; gliaccorgimenti che sarannomessi in atto sono in ognicaso già stati concordaticon la Provincia di Cremo-na, essendo la Stessa pro-prietaria della strada.

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Cremasco 11Dicembre 2015

Coro di no alla centrale sull’Adda«Stravolgerebbe il volto del fiume»

AMBIENTE Richiesta avanzata dalla società 3Act Energy

A seguito del ritiro dell’istanzia diVIA ( Valutazione Impatto Ambienta-le) da parte della Società Edison rela-tivo alla realizzazione di una centraleidroelettrica, il territorio si trova adover fronteggiare una analoga ri-chiesta di intervento: il progetto perla realizzazione di una centrale sulfiume Adda della Società In 3ActEnergy.I Comuni coinvolti da questa nuo-

va richiesta sono quelli di Gombito,Bertonico, Ripalta Arpina, Montodi-ne, mentre il progetto risale all’anno2011.Il nostro territorio vienemesso sot-

to stress ancora una volta, ed il primopassaggio è stata la convocazione inProvincia di Lodi, in data 24.11.2015,per la prima Conferenza dei Sindaci,che ha visto coinvolti, oltre agli attoriprincipali quali la società richieden-te, i Comuni e la Provincia di Lodi,anche la Provincia di Cremona, Auto-rità di Bacino del fiume Po, AIPO,Parco Adda Sud, Regione Lombardia,il Consorzio Navigare l’Adda, Co-mando Militare Esercito LombardiaUfficio Affari Generali, Comando 3°reparto infrastrutture Ufficio dema-nio e servitù militari, Consorzio del-l’Adda.La richiesta ha trovato la ferma op-

posizione dei Comuni, di AIPO e delParco Adda Sud in quanto, come nelcaso del progetto precedente (Edi-

son), il fiume sarebbe soggetto allemedesime problematiche analizzatenel caso della precedente richiesta,anche se probabilmente leggermentemeno impattanti. Il progetto dellasocietà milanese, contempla la rea-lizzazione di un salto artificiale e il ta-glio del meandro dell’Adda alla con-fluenza con il fiume serio. Il taglio delmeandro prevede di fatto uno stra-volgimento del paesaggio ed una ri-duzione in zona della portata dell’ac-qua, situazione che compromette-rebbe la navigazione fluviale e l’areadel Parco Adda Sud. A questo bisognaaggiungere tutto quanto è stato giàprogettato o realizzato, in termini dipercorsi ciclabili che ad esempio par-tono dall’attracco di Castiglioned’Adda verso il paese, fino al CentroVisite del Parco Adda Sud, oppure gliattracchi che saranno inutilizzabili,

quelli di Bertonico e Gombito. Inoltrela modifica del PTC del Parco AddaSud darà seguito alla richiesta di unarevisione del Progetto, in modo chesia sottoposto a VIA Regionale, men-tre in precedenza risultava in deroga.Questa operazione sarebbe dun-

que un danno per il nostro territorio,per le inziative di turismo, navigazio-ne e di mobilità locali già messe incampo dalle nostre comunità.Questa è solo la prima Conferenza,

ma quello che ci sostiene è la consa-pevolezza che, se tutti i comuni coin-volti saranno in grado di rimanerecompatti e con l’appoggio di AIPO,Parco Adda Sud, del Consorzio Navi-gare l’Adda, anche questa iniziativaprivata utile solo per 3Act Energy edannosa per l’ambiente, si conclude-rà con un nulla di fatto, un deja vudella centrale Edison.

Mariani DavideConsigliere comunale delegato all’ambiente

Viaggio culturale in Basilicata e Puglia

Auguri di Buon Natale e felice 2016Tante iniziative organizzate dal comune per celebrare insieme le festività

L’Amministrazione Co-munale, da diversi anninell’approssimarsi del Na-tale, organizza iniziativeper rendere più affasci-nante il paese come adesempio le luminarie chevengono allestite nelle vieprincipali e nella piazza. Aquesto progetto hannocollaborano ben 18 com-mercianti, rendendo cosiluminoso e affascinante ilnostro paese.Un’altra iniziativa ine-

rente il Natale è il pranzoche il Comune offre ai suoiconcittadini ultrasettan-tenni. Questa’anno il ri-storante prescelto è statola trattoria Speranza, ilpranzo si è svolto domeni-ca 13 dicembre; i nostri ul-trasettantenni che per varimotivi non hanno potutopartecipare sono statiomaggiati di un panetto-ne.Verrà allestita come

consuetudine presso la

chiesetta di S. Rocco lamostra dei presepi orga-nizzata dall’amministra-zione comunale in colla-borazione con la pro locoe dalla Parrocchia, inizia-tiva molto seguita e parte-cipata da parte dei cittadi-ni.Il Comune non dimenti-

ca i piccoli cittadini per iquali lo scorso 8 dicembrepresso la palestra dellascuola secondaria di pri-mo grado è stato allestito

uno spettacolo di buratti-ni della compagnia di Da-niele Cortesi; e appena si èfatto buio nella piazzaprincipale, pienissima dibambini, è arrivata S. Lu-cia con il suo asinello aportare dei dolci a tutti ibimbi presenti in piazza.Il Natale deve essere una

meravigliosa festa, pienadi amore e felicità per tut-ti.

Il SindacoAlessandro Pandini

La Commissione Biblioteca dell’amministrazione Co-munale diMontodine in collaborazione con l’agenzia viag-gi BlueLine di Cremaha organizzato un viaggio culturale inBasilicata e Puglia.Meta principale Matera, la Città dei Sassi, Patrimonio

MondialeUNESCOdal 1993, Capitale Europea della Cultu-ra del 2019, capoluogodi provincia della Basilicata, una cit-tà tra le più antiche, dove il nucleo urbano originario, si èsviluppato all’interno delle grotte naturali scavate nellaroccia. Il viaggio è continuato verso Alberobello che con isuoi trulli famosi nel mondo per la loro caratteristica bel-lezza e unicità rappresentano uno degli esempi più straor-dinari di architettura popolare italiana.Abbiamo visitato poi Martina Franca nota per l’architet-

tura barocca e Altamura bellissima cittadina della provin-cia di Bari famosa per il pane.Hanno partecipato alla gita 56 persone, che si sono con-

gratulate con gli organizzatori del viaggio proponendome-te per il prossimo anno.

“Timac Agro” dona alla scuola Lim e proiettoreCon questa iniziativa Timac AGRO Italia vuole fornire ai

circa 200 studenti provenienti dai comuni di Montodine edi Gombito che frequentano l’istituto Fermi due nuovistrumenti didattici che renderanno possibile un’esperien-za di studio altamente formativa e coinvolgente. Le nuoveattrezzature potranno, inoltre, essere utilizzate anche dachi frequenta i corsi per adulti che si tengono presso l’Isti-tuto Enrico Fermi.Questa iniziativa è stata resa possibile grazie all’interes-

samento del Sindaco di Montodine, Alessandro Pandini edal Consigliere Delegato all’istruzione Giovanna Severgni-ni , che hanno segnalato la necessità dimunire la salamul-timediale della scuola di una lavagna interattiva multime-diale e di un proiettore. Timac AGRO Italia ha accolto conentusiasmo la richiesta del sindaco perché convinta si trat-ti di un’iniziativa capace di contribuire amigliorare le pos-sibilità di apprendimento degli studenti. Allo stesso tempo,per Timac AGRO, ciò rappresenta un’opportunità per raf-forzare il legame dell’azienda con i giovani e per dare uncontributo alla creazione di un percorso didattico e forma-tivo che possa avvalersi di tutti gli strumenti idonei. TimacAGRO organizzerà presso l’Istituto Fermi anche un ciclo diquattro incontri per illustrare ai ragazzi i fondamenti dellachimica di base e dell’utilizzo dei concimi in agricoltura. E’prevista anche una visita presso il sito produttivo di Ripal-ta Arpina a cui prenderanno parte alcuni classi accompa-gnate dagli insegnanti e dai sindaci dei comuni di Monto-dine e Gombito.

Timac Agro Italia S.P.A.

Montodine accoglie i profughiIl Comune di Montodine, essendo uno dei Comuni fir-

matari dell’ “AccordoOperativoTerritoriale per la Gestionedell’Emergenza dei Richiedenti Asilo” nell’ambito Crema-sco, insieme alla Parrocchia ed alla Caritas, ha iniziato unpercorso per accogliere un massimo di 5 profughi. Il pro-getto verrà gestito dalla Caritas Diocesana con l’ausilio divolontari che si spenderanno per dare un sostegno a que-ste persone affinché riescano ad integrarsi con la nostracomunità e magari essere loro stessi concretamente colla-borativi per il nostro paese. Per sopperire a questa emer-genza si è reso disponibile l’appartamento di S. Zeno diproprietà della parrocchia ma in gestione al comune perun numero di anni tutt’ora in corso. Sono fermamenteconvinto che i nostri concittadini saranno consenzienticon quanto firmato nell’accordo sopra citato e si attiveran-no per quanto sarò loro possibile affinché queste personese pur per un periodo alquanto breve, si integrino nel no-stro tessuto sociale. Questo progetto condiviso dai tre atto-ri principali, Caritas Diocesana, Parrocchia e Comune è unesempio di collaborazione reciproca volta ad aiutare con-cretamente e nelmigliormodo possibile chi soffre e ha ne-cessità di essere accolto. Naturalmente la situazione saràtenuta controllata inmodo costante al fine di giungere allachiusura del progetto in modo soddisfacente sia per i ri-chiedenti asilo, che per noi cittadini.Per portare a conoscenza e condividere con i tutti imon-

todinesi questo nuovo piano di lavoro i soggetti coinvoltifaranno un incontro aperto alla cittadinanza venerdì 18 di-cembre 2015 alle ore 21.00 presso l’Oratorio Don Bosco.

Il SindacoAlessandro Pandini

SERVIZIO INFERMIERISTICOIL SERVIZIO INFERMIERISTICO DEL COMUNE DI

MONTODINE INFORMA CHE DAL GIORNO 01.01.2016LE PRESTAZIONI INFERMIERISTICHE DOMICILIARIVERRANNO EROGATE SOLO SE ACCOMPAGNATE DAL-LA PRESCRIZIONE DELMEDICO DI BASE.

SI INFORMANO INOLTRE I CITTADINI DELLA VARIA-ZIONE DI ORARIO DEL SERVIZIO INFERMIERISTICOAMBULATORIALE CHE AVRA’ LUOGOOGNIMARTEDI EGIOVEDI DELMESE DALLE ORE 09,00 ALLE ORE 10,30.

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Politica Novembre 201512PD Al via la campagna d’informazione

““IIttaalliiaa,, ccoorraaggggiioo!!””EEccccoo ttuuttttee llee rriiffoorrmmee

ddeell ggoovveerrnnoo RReennzzii

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Lettere e Rubriche 13Dicembre 2015

IL COMMENTO - LLaa PPaarriiggii iimmmmeeddiiaattaaFiumi d’inchiostro sono stati versati

sui fatti di Parigi, ma ancora più copiosaè la mole di commenti che è letteralmenteimpazzata sui social network. Il mondo è cambiato dopo il 13 novem-

bre, e di questo non ho certo l’autorevo-lezza per parlare. Ma sono stato toccatodalla pletora di sentenze che sono fluite,inarrestabili, sulle piattaforme digitali dicondivisione, e non posso esimermi dalformulare alcune modeste considerazio-ni.La prima, scontatissima ma comun-

que sconvolgente: c’è un livello di incapa-cità di comprensione dei fatti che destameraviglia. Attenzione, non parlo diignoranza: quella ce l’hanno tutti, in pri-mis chi sta scrivendo. Ma, almeno, ci sonoalcuni (e mi sforzo di essere tra questi) chesentono il DOVERE di interrogarsi, difronte a ciò che non conoscono, per rag-giungere un livello di comprensione sod-disfacente, che gli dia un accettabile livel-lo di consapevolezza. Invece, da un mese,assistiamo al florilegio delle stupidaggi-ni, sotto la presunzione che chi vince lagara per la scompostezza dei toni e l’in-fondatezza sia maggiormente in grado diottenere credibilità (ovviamente non in-teresse l’avere ragione: di Ragione, qui,non se ne parla).Le spiegazioni che mi do sono abba-

stanza semplici, banali: il bisogno di ri-sposte semplici a problemi complessi e lacondizione di agiatezza che ti concede lapersistenza in uno stato di ignoranzapermanente. Ne aggiungo una: l’evidenteallergia nei riguardi dei canali di infor-mazione storicamente più attendibili. Si

crede, ormai, di poter fare tutto da soli:anche l’informazione non ha scampo daquesto assioma. La scusa del “Non mi fidodi quella fonte” (privilegiandone altre as-surdamente infondate) è usata e abusataper negare evidenti sintomi di analfabeti-smo funzionale. Quella della perdita dicredibilità dei corpi di mediazione (e i si-stemi di informazione sono certamenteparte di essi) è un tema pesantemente sot-taciuto: oggi non c’è più tempo, e non c’èpiù intelligenza, per la mediazione. Sivuole tutto e subito. E non si accetta unamediazione che possa mettere in dubbiocomode certezze.Non siamo più abituati a riflettere,

confrontarci, approfondire. È per questoche la risposta al terrorismo non può che

essere culturale. Non si sta certo dicendoche si possono combattere i terroristi conle enciclopedie: una strategia militare(purché degna di questo nome) è indi-spensabile. Ma un’opinione pubblica inbalia dell’odio irrazionale è il miglior al-leato del fanatismo religioso, del qualerappresenta l’altro lato della medaglia: legrossolane generalizzazioni razziste sonoil miglior concime per l’odio integralista eper le scelte politiche miopi e precipitose,in grado di fare solo danni, nel lungo pe-riodo.“Per ogni euro destinato alla sicurezza

ne sarà destinato uno alla cultura” rap-presenta, in questo contesto, una autenti-ca boccata d’ossigeno.

Jacopo Bassi

AGO IN REGIONEdi Agostino Alloni Consigliere regionale [email protected]/agostino-alloni/

Scuola di CL. La Regionefaccia la sua parte

Treni: vogliamo un servizio normale!

Il Sindaco Stefania Bonaldi ha già scritto 5 volte al Presi-dente Maroni e alla sua assessore Aprea, uno presidente dellaRegione Lombardia e l’altra assessore alla scuola. Il Consigliocomunale cittadino ha discusso e approvato un ordine delgiorno. La richiesta è sempre la stessa e finora rimasta senzarisposta: cara Regione visto che hai combinato tu il casino, as-sumiti ogni responsabilità e risolvi il problema. Quale? Stia-mo parlando della scuola della Fondazione Charis (che tutticonoscono come Comunione e Liberazione – CL) che dovevasorgere nell’area di fronte al Parco Bonaldi in Viale Europa.L’enorme edificio è partito nel 2009 ma i lavori si sono ferma-ti nel 2012. Non ‘erano più i soldi necessari per il completa-mento. Il 2012 è anche l’anno in ci scoppia il “caso don Mau-ro Inzoli”, il prete,confessore dell’allora Presidente RobertoFormigoni e leader carismatico di CL. Don Mauro Inzoli vie-ne sospeso a divinis dal Pontefice. I due fatti sono collegati? Ioritengo di si! Fatto sta che tutto si blocca e il grande fabbrica-to in cemento armato, che doveva ospitare una decina trascuole, palestra, chiesa ecc., rimane lì vuoto e inutilizzato.Tutto nasce a velocità supersonica a marzo del 2008; nel girodi due giorni Regione-Comune e CL (Charis) si mettono d’ac-cordo per finanziare la costruzione della scuola. Subito unmilione di euro e forse in futuro altri 3 milioni e mezzo. In duegiorni sottoscrivono una convenzione: io Regione concedoun milione a CL e tu comune fai in modo di controllare chetutto vada nella direzione giusta. Ecco, in base a questo ac-cordo sottoscritto dalla “vecchia giunta Bruttomesso (Lega-FI),ora la Regione chiede indietro i soldi al Comune di Crema.E siccome Regione ha dei debiti col Comune decide di tratte-nere i soldi di volta in volta, fino al milione di euro.

Quindi oltre al danno (un mostro di cemento armato inu-tilizzato) anche la beffa, cioè soldi dei cittadini cremaschiscippati per un progetto privato, favorito da accordi politicitra gli ex assessori Beretta e Zanibelli (Crema) con il presiden-te Formigoni e l’ex assessore regionale Rossoni; tutti tra lorocollegati grazie a don Mauro Inzoli.

A nulla è servita una interrogazione che nelle scorse setti-mane ho presentato in Regione. In consiglio è venuta a ri-spondermi l’assessore Valentina Aprea: “noi capiamo la situa-zione, gli errori non sono nostri e il comune deve pagare,almassimo possiamo concedere che lo faccia in due – tre anni”.

Assurdo. Tenete presente che la Regione si è già insinuatanella procedura di liquidazione della Fondazione Charis (cheha un patrimonio immobiliare consistente), che la stessaFondazione ha realizzato lavori per quasi 10 milioni di euro eche quindi il milione di contributo, in base agli accordi del2008, andava erogato. C’è poi la vicenda dell’enorme edificiolasciato incompleto che va riqualificato e riutilizzato. Di tuttoquesto alla giunta lombarda pare non gliene freghi nulla. Co-sì pure ai due colleghi Lena (lega) e Malvezzi (NCD). Il Sinda-co Stefania Bonaldi ha annunciato azioni eclatanti compresoquella di “presidiare” la sede della Regione e di ricorrere allamagistratura. Spero che anche il centro destra di Crema la vo-glia sostenere. I cremaschi non devono pagare per errori al-trui.

Nei giorni scorsi il presidente Maroni con la sua giunta haannunciato con tanto di manifestazione pubblica presso unastazione FS di Milano e relativo annuncio al TG3 regionale,l’acquisto di nuovi treni per i pendolari lombardi. E’ il deci-mo annuncio che viene fatto nel corso del 2015. Serve allagiunta leghista per cercare di far passare un messaggio positi-vo a fronte di una situazione del trasporto ferroviario regiona-le che è un disastro e non accenna a migliorare. E allora lastrategia comunicativa è sempre quella: dire che arrivano tre-ni nuovi anche se non è vero. E’ un po’ come dire alla tua fa-miglia, per tre anni di seguito, che comperi la macchina nuo-va anche se la macchina, che prima o poi arriverà davvero, èsempre quella di tre anni prima. Infatti, all’annuncio, non famai seguito la conferma della collocazione dei treni. I pendo-lari cremaschi, recentemente sostenuti da un documentosottoscritto da tutti i sindaci dell’asta ferroviaria, chiedono daanni almeno due nuovi treni e nonostante le promesse del-l’assessore Sorte, ancora nulla si è visto. La situazione pareaddirittura peggiorare. Questa estate scorsa, complice un cal-do infernale, i treni di Maroni e Trenord, hanno dato il peggiodi se, con ritardi, soppressioni e viaggi dentro dei “forni cre-matori”! La settimana scorsa sono stato testimone diretto diviaggi da incubo: in solo due giorni ho accumulato due ore emezza di ritardo sulla tratta Treviglio-Milano. Il 22 e il 23 di-cembre il Consiglio regionale discuterà e approverà il bilan-cio. Ho già concordato con la Sindaco Stefania Bonaldi e conla sua giunta la presentazione di proposte affinché il serviziodel trasporto pubblico su ferro verso Milano e Cremona di-venti normale. E non mi pare sia chiedere troppo!!

Diritto allo studio per gli alunni disabili: risultato raggiunto!Lo stanziamento di 70 milioni di euro alle Regioni nel

2016 per garantire i servizi di inclusione scolastica deglialunni disabili: un risultato importante raggiunto oggi incommissione Bilancio durante la discussione sulla legge distabilità.Grazie al testo approvato, la funzione di integrazione sco-

lastica viene attribuita alle Regioni, fatte salve le leggi regio-nali che hanno invece già assegnato tale funzione alle pro-vince o ai Comuni in forma associata.

Ci siamo impegnati fortemente su questo tema negli ulti-mi mesi, chiedendo al Governo di definire con chiarezzafunzioni e risorse economiche per evitare il balletto delle re-sponsabilità e garantire un diritto incomprimibile qualequello all’inclusione scolastica dei ragazzi disabili.Sono perciò particolarmente soddisfatta della soluzione

che oggi il Governo, con l’accoglimento dei nostri emenda-menti, ha proposto per il prossimo anno, rispondendo cosìanche ad un’esigenza forte emersa nel nostro territorio.

Le "ferie" del Parlamento e i tempi della Legge

di Stabilità

FILO DIRETTO CON CINZIAdi Cinzia FontanaDeputata PD [email protected]

Puntualmente, comeogni anno in questo perio-do, i giornali gridano alloscandalo del "lungo ponte"di ferie del Parlamento. Edogni anno le banalità e lademagogia la fanno da pa-drone, dando in pasto aicittadini una rappresenta-zione della vita delle istitu-zioni del tutto fuorviante.Voglio cercare, allora, di

mettere in fila alcune que-stioni, per come le conoscoe le vivo quotidianamente:- "Parlamento chiuso".

Falso!Da domenica 6 dicembre

è in corso la commissioneBilancio sulla legge di sta-bilità, che continuerà pertutta la settimana sino altermine dei voti sugliemendamenti. Nel frattem-po, gran parte delle altrecommissioni è convocata.L'attività del Parlamento,quindi, è a pieno ritmo. La sospensione dei lavori

d'Aula per permettere il va-glio della legge di stabilità èstata, oltretutto, decisa al-l'unanimità (M5S e SELcompresi) con la predispo-sizione del calendario di di-cembre. Conseguenza logi-ca del fatto che durante i la-vori d'Aula non è possibile

convocare le commissioni.Se l'Aula fosse convocata,la Bilancio non disporreb-be dei tempi adeguati peraffrontare il provvedimen-to.L'unica alternativa sa-

rebbe la non emendabilita'alla legge di stabilità, comeavviene in alcuni Paesi.Personalmente, non credopossa essere questa la solu-zione da adottare in unademocrazia parlamentarecome la nostra. Ma chi gri-da allo scandalo, ha il dove-re di proporre un'alternati-va credibile e praticabile.- "Presenti solo i 48 com-

ponenti della commissioneBilancio" . Falso!I lavori sulla legge di sta-

bilità vengono seguiti an-che dai deputati che nonfanno parte della commis-sione Bilancio. E sono mol-ti quelli coinvolti, per com-petenza di materia, per ca-pacità di approfondimentosui singoli diversi punti, perruolo, per autorevolezza.Basterebbe, del resto, che

i giornalisti seguissero concostanza il ritmo dei lavoridi ogni singolo parlamen-tare (sia a Roma che sul ter-ritorio) e l'intensità dellepresenze in commissione,

per non cadere nella faciledemagogia. Ma forse è pro-prio questo che si vuole,pur di indebolire il ruolodel Parlamento.- "Il Senato, al contrario,

è stato convocato durantele votazioni sulla legge distabilità in commissione" .Falso! Triste questo tentativo di

contrapporre Camera e Se-nato, quando invece i lavo-ri sulla legge di stabilitàhanno le medesime moda-lità di svolgimento. Ci sonostata per cinque anni al Se-nato e quindi posso parlar-ne a ragion veduta. Anchestavolta, mentre la com-missione bilancio era al la-voro, il Senato ha sospeso ilavori d'Aula dal 6 al 16 no-vembre: esattamente 10giorni. Qualche senatriceprobabilmente se ne è giàdimenticata.- "Votazione giudici Cor-

te costituzionale". Vero!Non entro nel merito del-

la questione relativa all'ele-zione dei giudici della Cor-te. È vero però che M5S eSel hanno proposto di inse-rire la convocazione perun'ulteriore votazione nel-la settimana di sospensio-ne dei lavori d'Aula.

Su questo tema, tuttavia,continuo a credere che anulla serva l'oltranza dellevotazioni seriali. Ciò cheserve, per il tipo di elezionecui siamo chiamati, è l'in-tesa politica tra le diverseforze che siedono in Parla-mento. Questo obiettivodeve essere comune. Nes-suno se ne può chiamarefuori. E non può essere ba-nalizzato come una sem-plice questione di calenda-rio.Con queste mie conside-

razioni ho inteso riportareun briciolo di verità sui no-stri lavori. Lo devo ai miei familiari

e ai miei affetti. Lo devo almio territorio, alle cui ini-ziative ed appuntamentisono continuamente co-stretta a rinunciare per do-ver giustamente partecipa-re ai lavori parlamentari. Elo devo alle colleghe e aicolleghi di tutti i gruppi po-litici che affrontano il lororuolo con dedizione, com-petenza, impegno, assidui-tà e generosità. E vi assicu-ro che sono tanti! Ecco perché il falso mes-

saggio delle ferie e del"ponte lungo" è veramenteuna vigliaccata.

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Cultura Dicembre 201514

“Fuori dal coro”: storia appassionatadella stampa cremasca non allineata

CULTURA Il racconto nel libro di Andrea Galvani, in vendita alla libreria Dornetti di Crema

Fresco di stampa e dopodueannidi gestazione il vo-lume scritto dal giovanegiornalista Andrea Galvanied edito dalla libreria Dor-netti, è stato presentato loscorso 11 dicembre con ilpatrocinio dell’assessoratoalla cultura del Comune diCrema, presso la Sala deiRicevimenti sita in piazzaDuomo. A condurre la sera-ta il giornalista Angelo Ma-razzi, vice direttore del set-timanale cremasco Il Nuo-vo Torrazzo. Molti i nomidella carta stampata o delweb presenti in sala, alcunidirettamente coinvolti nel-la realizzazione del volumealtri intervistati dal curato-re per ricostruire pezzi im-portanti di una realtà peralcuni versi tanto lontana.Tra le 300 pagine di “Fuoridal coro”, in vendita pressola libreria Dornetti di viaBottesini, sono racchiusioltre 40 anni di storia d’Ita-lia e di Crema raccontati at-traverso articoli, testimo-nianze dirette, interviste.Un lungo lavoro quello cheha impegnato Andrea Gal-vani, attualmente direttoredi Cremaonline, durato cir-ca 24 mesi. Archivi cartaceie archivi fotografici sonostati minuziosamente esa-minati e sistemati nellequattro sezioni che com-pongono il volume. Ricco ea tratti inedito l’apporto fo-tografico realizzato attra-verso una ricerca capillarepresso redazioni o archivipersonali. Le immagini,spesso recuperate sui nu-meri originali dei vari gior-nali, sono state paziente-mente passate allo scanneruna ad una e colpiscono,semplicemente sfogliando-le, per il notevole numerodi soggetti ritratti in ogniscatto in periodi in cui “lapartecipazione era unarealtà”, soprattutto fra i gio-vani. Il primo giornale aduscire dal coro sul territo-rio, a rompere il blocco in-formativo e culturale dete-nuto per anni da Il NuovoTorrazzo e La Provincia diCremona, fu Punto a Caponel 1977. Un mensile, dalcosto di lire 200, che aprì lastrada ad altre voci e la cuiredazione faceva capo aDemocrazia Proletaria.Molte sono le figure chel’autore presenta nel libro eche hanno “fatto la storia diCrema”, fra alleanze, accor-di, scissioni e nuove unioni.Galvani le tratteggia da acu-to osservatore attraversointerviste che le inquadra-no nelle loro abitudini, inuna quotidianità che pare atratti in via di estinzione.“Sette anni scritti in libertà”potrebbe essere lo sloganriassuntivo che connota unmensile altrettanto fuoridal coro che, al costo di 250lire, pubblicò il suo primonumero nel 1979: Ipotesi

di Paola Adenti

INIZIATIVA EDITORIALEUn viaggio tra sentimenti,

emozioni e solidarietàIl percorso di un periodo

di vita per comunicare leproprie esperienze fruttodi condivisione con il pros-simo in qualunque realtàlocale e sociale è capitatodi trovarsi. Il racconto ser-ve per far conoscere alcunipersonaggi che si sono di-stinti per il loro impegnocon il desiderio di mettersiin gioco, al servizio degli al-tri, per costruire una realtàcomune. Si ripercorre lastoria passata, documentoda conservare, fondamen-to di quella presente espunto per la costruzionedel futuro. Il volume di Emilio D’Ambrosio è ricco ditestimonianze dirette, di documenti espressione di di-verse età e di diverse situazioni. Il ricavato della vendi-ta dei libri sarà devoluto all'Associazione don FrancoMaggioni Onlus e all'Associazione cremasca cure pal-liative “Alfio Privitera” Onlus.

80. In città peso rilevanteebbe ancheKontatto, primofreepress locale, che appar-ve nel 1986. Nel libro sonopresenti tutti i nomi chehanno “fatto” l’informazio-ne cremasca, dentro e fuoridal coro. Solo unamanciataqui, rispetto alle decine edecine dei quali il volumenarra le vicende giornalisti-che. Alcuni se ne sono an-dati, altri si sono ritirati dal-la carta stampata, altri an-cora sono attivissimi emoltieranopresenti in sala la seradell’11 dicembre. In “Fuoridal coro” si raccontadiMar-co Piazzoni, Giovanni Bian-chessi, Aldo Parati, BeppeBettenzoli, Giusy Facchi,Piero Carelli, Sandro Sala,Claudio Patrini, Lario Sini-gaglia, Vittorio Dornetti, Al-fredo Galmozzi, CheccoEdallo, Sergio Lini, UmberoCabini, Carlo Alberto Sac-chi, Enzo Maggioni, AndreaLadina, Giancarlo Mola-schi, Antonio Grassi. Im-possibile citarli tutti. La par-te finaledel libro,“dal piom-bo al web”, ripercorre la sto-ria delle testate cartacee eweb nate a Crema e zone li-mitrofe, dagli esordi ai gior-ni nostri. Un’interessantecarrellata tra l’odore di in-chiostro dei giornali datati1837 o 1848, fino ad arrivareal primo vero foglio giorna-listico, l’Eco, del 1859. Siracconta della fondazione edelle vicende di Cremaonli-

ne, dalla nascita ad oggi,con particolare attenzionealle novità introdotte dal2010 che ne fanno il princi-pale punto di riferimentosul territorio per imediana-zionali, con real time, video,riprese in streaming. Nel2014 la testata web ha sfon-dato il tetto del milione dipagine lette ed è stata clas-sificata da Alexa, societàstatunitense, tra i primi2900 siti d’Italia. Non si tra-scura infine la nascita diblog come CremaAscolta eSussurrandum e del setti-manale InPrimapagina.Uno spazio ripercorre an-che l’evoluzione di testate,come Cronache Cittadine,dagli anni ’40 ad oggi. Unalettura che scorre velocenonostante i temi impegna-tivi e che non tralascia pezzidi costume come il capitolo“Que-reste-t-il?” affidato aPatrizia De Capua. “Un tito-lo in parte nostalgico, manon lagnoso – assicura l’au-trice – La fotografia di un’e-poca analizzata attraversogli articoli di costume ap-parsi sulle testate locali nelcorso dei decenni. Dal ciboalle letture, dai viaggi allescritte sui muri per scoprireche, talvolta, i problemi so-no simili così come le paro-le usate per affrontarli”. Il li-bro sarà donato alle biblio-teche e agli Istituti scolasticie un book trailer, a cura diInadoga, è disponibile in re-

te. Al termine della presen-tazione ufficiale, si è chiac-chierato della pubblicazio-ne con Andrea Galvani.Come nasce l’idea di

“Fuori dal coro”?Beppe Bettenzoli mi ha

chiesto la disponibilità ascrivere un libro sulla storiadi Punto a Capo. Ho accet-tato con piacere, senza vin-coli e a titolo gratuito, liberodi trattare tematiche, inter-vistare, fare ricerche. Stu-diando faldoni ed incon-trando persone, è nata lanecessità di allargare ilcampo di indagine e, grazieancheadAntonioGrassi,misono avvicinato alla primarivista documentale d’am-biente. La prima stesura dellibro era più corposa, le 300pagine del prodotto finalesono frutto di una necessa-ria selezione. Fondamenta-le è stato l’apporto di Ema-nuele Pasquini, Silvano Al-lasia, Patrizia De Capua,Antonio Grassi, Beppe Bet-tenzoli e Paolo Carelli. Il vo-lume è nato anche comepubblicazionenel decenna-le della scomparsa diMarcoPiazzoni. Da Punto a Capoin poi la storia è nel libro.Nel primo numero di

Punto a Capo già si parlavadi droga, sindacati, inqui-namento, infanzia: comesono cambiati i termini incui se ne parla? Segno evi-dente che il mensile era giàattento al territorio e alle

sue esigenze che, probabil-mente, trovavano su altretestate uno spazio più limi-tato. Sono comunque pro-blemi che facevano e chefanno parte della quotidia-nità, che vanno affrontati,documentati e raccontati.Giancarlo Molaschi, nel

libro, parla di giornali “scrit-ti bene” mentre oggi anchea causa della tecnologia edel suo uso trionfano, sullastampa locale e non, ap-prossimazione e sbadatag-gine, per non dire superfi-cialità. Concordi?Non tutti, all’epoca, era-

no scritti bene, così comedel resto oggi. Va detto che itempi di scrittura eranocompletamente differenti,ora c’è un surplus di infor-mazione; più libera e piùaccessibile è anche la possi-bilità di fare comunicazio-ne, senza supervisioni ocontrolli di alcun genere.Dal testo si evince che nei

primi anni “fuori dal coro”chi scriveva o lavorava in al-tro modo alla realizzazionedi un giornale lo faceva nonper denaro, ma per passio-ne. Ora?È il maggior cambiamen-

to che ho riscontrato e chesubiamo. C’erano pochigiornalisti di professione inzona. Stampare era costoso.Realizzare un giornale eraun’impresa fortemente vo-luta e nella quale buttarsicon passione. L’avvento dinuove tecnologie offre di-verse possibilità, tutte più

accessibili. Il volontariatonel giornalismo non esistepiù, la passione è scemata, igiornali non sono più ag-gregatori di informazioni. Siscrive con facilità su blogcon differenti finalità.Patrizia De Capua parla

di “latitanza delle nuove ge-nerazioni”...Già. Esistono poche ecce-

zioni, interessanti, ma chescontano ancora una voltal’avvento della tecnologia. Inativi digitali non fannocerti percorsi di formazionee sfruttano canali di infor-mazione più legati ai social,ma lontani daordini profes-sionali. C’è pluralità di voci,sì, ma non retribuite, lonta-ne dalla professione e lon-tanedaquello, per esempio,che si legge nell’atto fon-dante di Punto a Capo: “...passione, volontariato, plu-ralità di voci”.Quali sono stati i punti

che hanno suscitato il tuomaggiore interesse, lo stu-pore, quali le scoperte inquesto viaggio nel tempodurato due anni?Tutto mi ha affascinato,

stupito, interessato, dall’ini-zio alla fine di questa ricer-ca. Sono nato nel 1976, ilpercorso della stampa l’hoseguito per studio, per lavo-ro, ma questo, inerente lastampa locale,mi ha appas-sionato perché fa parte del-la mia storia, delle mie bat-taglie, delle persone che mihanno accompagnato nellavita dentro lamia città.

Ecco di seguito una playlist di diecicanzoni tra le più rappresentative diquello che è stato il 2015 per la musicarock indipendente.1) Jamie xx -Gosh.Con questo brano, il

producer inglese Jamie xx è riuscito a fon-dere i complessi ritmi dell’elettronica daclub con la grandiosità melodica dellamigliore musica pop. Il finale della can-zone, caratterizzato da una sontuosa li-nea di sintetizzatore, è da brividi.�� 2)Tame Impala - Let It Happen. I Tame Im-pala sono considerati una delle miglioriband del momento. Una buona parte diquesto successo è dovuta a questo singo-lo, epica cavalcata disco-rock lunga bensette minuti, tra solenni tastiere e scintil-lanti chitarre. �3) Panda Bear - Boys La-tin. Il visionario artista americano, giànoto come membro degli Animal Collec-tive, cementifica la sua fama come artistasolista con un bel disco pieno di strava-ganti suggestioni psichedeliche e prezio-se armonie vocali. Boys Latin è il brano daascoltare per forza.�4) Deerhunter - AllThe Same. ‘Fading Frontier’ sarà ricorda-to come l’album più soft e accessibile deiDeerhunter. All The Same, posta all’iniziodel disco, è una scintillante cantilenadream-pop descritta da sognanti arpeggidi chitarra e dalla limpida voce del front-man Bradford Cox.�5) Grimes - Califor-nia. L’ultimo disco di Grimes sta piacen-do più o meno a tutti. E’ un peccato chesia uscito solo a novembre, perché bellecanzoni come California, ricche di ritor-nelli accattivanti e cori spensierati, sareb-bero la perfetta colonna sonora per un

soleggiata giornata estiva. �6) CourtneyBarnett - Depreston. Questa splendidaballata alt-country è stata un perfetto bi-glietto di presentazione per l’esordientecantautrice australiana. Nel descrivere leemozioni relative a un trasloco, questobrano riesce ad emozionare come solo lemigliori folk song sanno fare.� 7) SufjanStevens - The Only Thing. Con ‘Carrie &Lowell’, album dedicato alla madre da po-co deceduta, Sufjan Stevens (foto) hascritto l’album più bello e toccante del-l’anno. Difficile scegliere la più bella traqueste undici gemme folk; ad occhi chiu-si, optiamo per The Only Thing. 8) KurtVile -Wild Imagination. Kurt Vile sa semprecome accontentarci. Per chiudere il suoultimo album, l’introverso cantautore diPhiladelphia sceglie una ballata acusticain cui la sua voce rilassata rende al me-glio, in un misto tra buon umore e im-mancabile malinconia.� 9) KendrickLamar - The Blacker The Berry. Nel testodi questo brano, capolavoro assoluto delgenere hip hop, il rapper Kendrick Lamaraccusa la comunità nera di isolazionismoculturale e ipocrisia, offrendo un spuntoper riflessioni scomode ma necessarie.��10) Father John Misty - Bored In TheUSA. In questo brano per piano e voce,Father John Misty reinterpreta in modoprovocatorio il titolo di un cavallo di bat-taglia del Boss, prima di denunciare conaspra ironia il senso di smarrimento del-l’uomo medio americano. Quel che restaè un sorriso a metà e un profondo sensodi amarezza.

di Tommaso BenelliUn anno, dieci canzoni

L’autore Andrea Galvani

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Sport 15Dicembre 2015CALCIO/SERIE D In quattro hanno già fatto la valigia

Una simpatica mascotteper la Pallacanestro Crema

BASKET Al via il concorso per scegliere il nome del nuovo “felino”

Quattro pezzi (più o me-no) da novanta hanno la-sciato quindi la Pergolette-se per seguire, giustamente,altre ambizioni professio-nali. Così Michele Patrini(in rotta pure lui conmisterTacchinardi) probabilmen-te, salvo colpi di coda, pre-sto dovremmo vederlo conla casacca nerobianca delCrema, Lorenzi è già delRezzato, Bardelloni ha fattole valigie polemizzando (unaltro) con Tacchinardi,mentre il giovane Panepin-to, in prestito si è accasatoalla Trevigliese laddove, allacorte di Maurizio Lucchettipotrà sicuramente cresceree imparare qualche truc-chetto delmestiere. E il Per-go? Il deus ex machina Ce-sare Fogliazza, seguendo(senza sforare, saggiamen-

te, i conti stilati dalla signo-ra Anna Maria Micheli) gliinput del mister (suo pupil-lo) Alessio Tacchinardi co-munque è riuscito a siste-mare la rosa gialloblù fermorestando che l’obiettivo sta-gionale non è e non sarà si-curamente quello di vince-

re il campionato. Così l’en-nesima stagione anonimaattende il Pergo e il Voltini èsempre più povero di tifo,passione, amore e parteci-pazione. Per vedere l’effettoche fa, per provare a ridareentusiasmo all’ambiente,per trovare nuovi fondi da

destinare al suo progettocalcistico, Fogliazza nonpuò telefonare, cercandocosì di coinvolgerli even-tualmente nel progetto, agliex dirigenti Claudio Falco-ni, Gianlauro Bellani eMas-similiano Aschedamini?Mah.

Un nuovo elemento di spettacolosta deliziando le domeniche cestisti-che del numeroso pubblico del Pala-Cremonesi.Come se non bastasse lo strepitoso

campionato dell'Erogasmet Crema,con Montanari e compagni salda-mente al terzo posto della graduatoriadel campionato di serie B, allo spetta-colo sul campo si è unito da qualchesettimana anche quello sugli spalti,grazie al felino più simpatico che ilterritorio cremasco abbiamai visto.Seguendo le tradizioni sportive dei

maestri d'oltreoceano, che in fatto dibasket la fanno ovviamente da padro-

ne, anche la Pallacanestro Crema si èdotata di una coinvolgente mascotte,che negli ultimi incontri casalinghi haanimato il tifo degli sportivi crema-schi.In onore del simbolo della città di

Crema, eredità della dominazione ve-neziana e ripreso nel logo ufficiale delsodalizio cremasco, il personaggioscelto è ovviamente un leone.Nato dalla penna e dall'estro di

Giorgio Venturelli della Giove Adv., èstato anche il primo ad indossare lanuova divisa del team del presidenteDonarini, appenadisegnata dagli stili-sti diWhoopie Loopie in esclusiva perla Pallacanestro Crema.«Abbiamo ovviamente preso spun-

to dal soggetto del logo della squadra,cercando poi di renderlo più spiritoso,renderlo un personaggio adatto a sta-re anche inmezzo ai bambini», ci diceil creativo cremasco.«Per la sua creazione siamo partiti

da forme stilizzate di leoni, cercandopoi di arricchirle. Abbiamo preferitorestare lontano dagli stereotipi Dis-ney, anche se poi il risultato finale èstato abbastanza simile ad un fumet-to».Ancora per qualche settimana, sarà

possibile per gli spettatori degli incon-tri casalinghi dell'Erogasmet parteci-pare al concorso indetto dalla societàbiancorossa per scegliere il nome del-la mascotte.

di Marco Cattaneo

PPeerrggoolleetttteessee,, oorraa iill ccaallcciioommeerrccaattooddii rriippaarraazziioonnee iinnvveerrnnaallee

TORNEO TAVERNAMemorial “Paolo Zanini”Podio per la Crema 2.0

Conclusa la 34esima edizione del TORNEO TAVER-NA memoriale Paolo Zanini "STELLE DEL VOLLEY ".Si aggiudica il torneo la CREMA 2.0 battendo in finalela PALLAVOLO GAVARNO. Terza classificata VIRTUSPONTI SULL'ISOLA. QUESTI I PREMI INDIVIDUALI:Miglior palleggiatrice NEGRI BEATRICE (CREMA 2.0).Miglior libero GARGIULO SOFIA (BUSNAGO). Migliorschiacciatrice PEZZOTTA REBECCA (GAVARNO). Mi-glior giocatrice PINETTI FRANCESCA (CREMA 2.0).

CORSA PODISTICAIn tanti alla Maratonina e alla Mariaten di CremaDomenica 29 novembre il cielo sopra Crema era nu-

voloso e si temeva la pioggia, eppure le strade del cen-tro storico brulicavano di gente. Sopratutto giovani ocomunque impegnati ad apparire giovanili; in tuta ocalzoncini e alle scarpe le famose..."scarpe del ten-nis". Il giorno della " Maratonina" e della più breve maintensa "Mariaten". Più di 1700 iscritti alla prima;quasi un migliaio per la seconda! Per la prima volta lamaratonina di Crema poteva fregiarsi della qualificadi "nazionale". Grande successo di pubblico a confer-ma del buon lavoro organizzativo fatto dalla associa-zione Bike end Run con il presidente Franco Pilenga ei suoi collaboratori. Il ringraziamento e il plauso daparte delle istituzioni cittadine è stato portato da Wal-ter Della Frera consigliere comunale delegato alloSport che ha premiato i vincitori delle diverse catego-rie. Una bella festa per Crema!

di Luigi Ferrari

CALCIO - AC CREMAArriva il libro su Renato Olmi

e intanto il tandem“Cantoni&Zilioli” ci prova...Mentre c’è attesa in merito all’uscita (a Natale o, al

massimo a gennaio) di un libro, o meglio del libro de-dicato alla leggenda di Renato Olmi, Campione delMondo 1938, capitano ed ex centrocampista di unfantastico Crema anni Quaranta, sul campo, archivia-to l’esonero dell’ormai ex trainer Nicolini, la truppanerobianca allenata da Silvio Zilioli e Federico Pintu-ricchio Cantoni (uno dei pochi allenatori al mondodalla lunga, fluente chioma) sta letteralmente volan-do. Ora, da un lato ha decisamente voglia di derbyl’entourage (vip e normale) cremino, ma dall’altro ca-po, riusciranno i tecnici Cantoni e Zilioli a realizzare ilsogno del presidente? Si perché il primo è pratica-mente stato catapultato, senza manco avere il paten-tino, dal campo alla panca, mentre al secondo (prepa-ratore coi fiocchi e tecnico comunque appassionato)mancano esperienze dirette alla guida di compaginidi vertice. Anche per questo sostituire il silurato Nico-lini con i pur bravi (ma inesperti) Zilioli & Cantoni vaconsiderato un rischio (calcolato?), un azzardo parti-colarmente proibitivo anche per i diretti interessati iquali se malauguratamente dovessero fallire (il Cre-ma vuole vincere), inevitabilmente faranno i conticon quella che sarà anche la loro sconfitta. Ciò dettoin bocca al lupo a tutti e complimenti al presidentissi-mo Chicco Zucchi (il suo club è ben strutturato maforse avrebbe bisogno di un direttore sportivo daCnd) per il coraggio dimostrato nel sostituire Nicolinicon l’affiatata coppia Cantoni – Zilioli.

Page 16: NNUUMMEERROO 0000 •• OOTTTTOOBBRREE 22001100 · Cure palliative a domicilio. Via libera a pagina 6 ... Concrescis con il maestro Simone Bolzoni. • Domenica 20 dicembre. Per