nora alla prova

9
A cura di Pinto Celeste, Orlandi Flora, Sangiovanni Laura Istituto Suor Orsola Benincasa I liceo classico III liceo linguistico anno scolastico 2011/12

Upload: unaseraateatro

Post on 01-Jul-2015

114 views

Category:

Education


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Nora alla prova

A cura di Pinto Celeste, Orlandi Flora, Sangiovanni Laura

Istituto Suor Orsola BenincasaI liceo classico III liceo linguistico

anno scolastico 2011/12

Page 2: Nora alla prova

• Henrik Ibsen (1828 - 1906) fu scrittore,drammaturgo, poeta e regista teatrale norvegese.

• Tra il 1848 ed il 1849 Ibsen scrisse il suo primodramma, Catilina.

• Nel 1851 diventò direttore del Norske Theater diBergen, dove aveva lavorato come maestro di scena.Dopo aver studiato scenografia a Copenaghen e aDresda, nel 1857 fu nominato direttore del KristianiaNorske Theater.

• La fase più squisitamente sociale del teatro ibsenianoè battezzata da "I pilastri della società, 1877), seguitoda Et dukkehjem ("Casa di bambola", 1879),imperniato su una figura femminile in rivolta con lafamiglia. A questi seguono altri capolavori, comeGengangere ("Gli spettri", 1881), "Un nemico delpopolo", 1882, "L'anitra selvatica", 1884, "VillaRosmer", 1886, "La donna del mare", 1888, HeddaGabbler 1890.

Page 3: Nora alla prova

Torvald Helmer, avvocato

Nora, sua moglie

Il dottor Rank

La signora Linde

Krogstad, procuratore

I tre figli di Helmer

Anne Marie, bambinaia in casa Helmer

Una domestica

Un fattorino

Nazimova nella versione cinematografica di «Casa di Bambola»

Page 4: Nora alla prova

Torvald è sposato da otto anni con la giovaneNora, con la quale ha instaurato un rapportopiù che da marito, da padre.

In passato, per curare una malattia del marito,la donna ha contratto un debito con Krogstad,falsificando la firma del marito su alcunecambiali, e impegnandosi duramente peronorarle.

La situazione va migliorando quando Torvaldviene promosso direttore in una banca, dove èimpiegato anche Krogstad.

Per trarne benefici personali, l’uomo minacciaNora di rivelare tutto al marito. E alla finerivela tutto al Torvald.

Questi quindi, si scaglia violentemente suNora, ma dopo la promessa di silenzio da partedel ricattatore, cerca di riavvicinarsi allamoglie.

Ma Nora,presa coscienza di e stessa e dellasituazione in cui si trova, fa una sceltaimportate…

Page 5: Nora alla prova

«Mi tolgo il costume»Per Nora il rapporto con il marito non può tornare come prima, ora che tutte le sue illusioni sono statetradite e le certezze infrante. La scelta della giovane donna è quella di abbandonare il marito e i figli, allaricerca della propria identità, ed è sancita dalla frase sopracitata: «Mi tolgo il costume», Nora si sveste delsuo ruolo e cessa quindi di essere la «lodoletta», la bambola ingenua.L'autore descrive nei suoi appunti la sua decisione dicendo: «Depressa e confusa dalla sua fedenell'autorità, perde la sua fede nella sua correttezza morale e nella sua capacità di crescere i suoi figli. Unamadre in una società contemporanea che proprio come certi insetti che fuggono e muoiono quandocompiono i loro doveri nella propagazione della loro razza.»

Proponiamoun passo del testo teatrale particolarmente significativo:

NORA: Tu non pensi e non parli come l'uomo di cui possa essere la compagna.Svanita la minaccia, placata l'angoscia per la tua sorte, non per la mia, haidimenticato tutto. Ed io sono tornata ad essere per te la lodoletta, la bambola daportare in braccio. Forse da portare in braccio con più attenzione perché t'eriaccorto che sono più fragile di quanto pensassi. Ascolta, Torvald; ho capito inquell'attimo di essere vissuta per otto anni con un estraneo. Un estraneo che miha fatto fare tre figli... Vorrei stritolarmi! Farmi a pezzi! Non riesco a sopportarnenemmeno il pensiero!TORVALD: Capisco. Siamo divisi da un abisso. Ma non potremmo, insieme...NORA: Guardami come sono: non posso essere tua moglie.TORVALD: Ma io ho la forza di diventare un altro.NORA: Forse, quando non avrai più la tua bambola.

Page 6: Nora alla prova

Alla sua uscita, il dramma di Ibsen suscitò scandalo e polemica, essendostato interpretato come esempio di femminismo estremo. Ibsenaddirittura fu costretto a cambiare finale all'opera nella suarappresentazione tedesca, poiché l'attrice che interpretava Nora sirifiutò di recitare la parte di una madre ritenuta da lei snaturata. Ibsenstesso dichiara il 3 gennaio 1880: «Casa di bambola ha sollevato unafortissima reazione; le frazioni si fronteggiano bellicose; l'intera grossatiratura del libro, 8.000 esemplari, è andata esaurita nel giro di duesettimane e si sta già preparando una ristampa. Oggetto della contesanon è il valore estetico del dramma, ma il problema morale che pone.Che da molte parti sarebbe stato contestato lo sapevo in anticipo; se ilpubblico nordico fosse stato tanto evoluto da non sollevare dissensi sulproblema, sarebbe stato superfluo scrivere l'opera.»

«Mi tolgo il costume»

Page 7: Nora alla prova

Nato in Tunisia nel 1933, si diploma al corso di recitazionedell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica di Roma nel 1953.

Inizia a lavorare come regista nel 1963, e negli anni successivi sifa notare come esponente dell'avanguardia teatrale, fino adarrivare alla fama nel 1969 con l'Orlando Furioso di Ariosto.

Nel 1974 dirige una versione cinematografica dello stessodramma, con Mariangela Melato.

Nel corso degli anni collabora con diverse istituzioni teatrali, tracui la Biennale di Venezia, di cui è direttore artistico dal 1977 al1999, e il Laboratorio di progettazione teatrale di Prato, da luifondato nel 1977 in collaborazione con Dacia Maraini e DanielaCapurro.

E’ stato direttore del Teatro Stabile di Torino, del Teatro di Romae del Piccolo Teatro di Milano.

Ha ricevuto lauree honoris causa dalle università di Bologna(1999), Perugia (2003), Urbino (2006) e Università IUAV diVenezia (2012).

Page 8: Nora alla prova

La trasposizione del dramma di Ibsen fa ampio uso del metateatro:

Nora viene infatti rappresentata nei suoi diversi aspetti e nelle diverse epoche della suavita interiore. Mariangela Melato impersona la Nora adulta, moderna, quella che simette effettivamente alla prova, mentre una giovane attrice in abito ottocentescoincarna la Nora ingenua e sottomessa del matrimonio giovanile, la "lodoletta", il"passerottino", come la chiama il marito Torvald.

Ma la Melato impersona anche una parte di Kristine, l'amica d'infanzia rimasta vedova,dolorosamente sola e pervasa da un sentimento di e però nel contempo dignitosa,caparbia, che viene a far visita all'amica Nora perchè interceda tramite il marito, famosoavvocato, a trovarle un impiego. E a tratti, ancora, la Melato è voce narrante del testo.

Page 9: Nora alla prova

Immagini e informazioni tratte da wikipedia e www.spiweb.it