normativa e sistemi edilizi innovativi
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La normativa nazionale di base per le costruzioni sostenibili
Energia: ridurre i consumi di energia primaria, aumentare le fonti rinnovabili,
migliorare le prestazioni e l’efficienza dei sistemi
Materiali: ridurre l’energia incorporata, aumentare la protezione
dell’ambiente, aumentare la salute degli abitanti
Rifiuti: non produrre più rifiuti
Dati: aumentare la connettività degli edifici
PER TUTTO IL CICLO DI VITA DEGLI EDIFICI:
Efficienza e prestazione energetica edifici:
da Kyoto agli NZEB
Protocollo di Kyoto
EPBD 1 – Energy Performance of building directive – Direttiva europea
per migliorare la prestazione energetica degli edifici nuovi ed esistenti
EPBD 2 – Direttiva europea per definire i requisiti minimi della prestazione
energetica degli edifici nuovi ed esistenti. Definizione di NZEB.
Tutti i nuovi edifici pubblici NZEB entro il 2019 e i privati entro il 2021
Direttiva europea per l’efficienza energetica degli edifici nuovi ed esistenti.
Efficienza e prestazione energetica edifici:
le Direttive 2010/31/UE e 2012/27/UE e l’Italia
Direttiva 2012/27/UE
(Efficienza energetica edifici)
D.lgs. 90/2013 DECRETO 26/6/2015
(REQUISITI MINIMI )
Nuova edilizia e ristrutturazioni:
obblighi di prestazione energetica
NON È PIÙ RICHIESTO DI EFFETTUARE LA VERIFICA DELLA CONDENSA SULLE STRUTTURE INTERNE,
BENSÌ DEL RISCHIO DI FORMAZIONE DI MUFFA E DI CONDENSA INTERSTIZIALE.
Fonte:
http://episcope
.eu/iee-
project/tabula/
Valori tipici di trasmittanza
I sistemi per l’ecoefficienza nella Direttiva 31/2010: involucro
Fonte:
http://episcope
.eu/iee-
project/tabula/
I sistemi per l’ecoefficienza nella Direttiva 31/2010: involucro
Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico, Applicazione della metodologia di calcolo dei livelli ottimali
in funzione dei costi per i requisiti minimi di prestazione energetica (Dir.2010/31/UE Art. 5), 2013
I sistemi per l’ecoefficienza nella Direttiva 31/2010: impianti
Fonte: Ministero dello Sviluppo
Economico, Applicazione della
metodologia di calcolo dei
livelli ottimali in funzione dei
costi per i requisiti minimi di
prestazione energetica
(Dir.2010/31/UE Art. 5), 2013
Edificio monofamiliare
1946-1976
Selezionare i materiali da costruzione:
il regolamento UE n. 305/2011
REQUISITI DI BASE DELLE OPERE DI COSTRUZIONE
Le opere di costruzione, nel complesso e nelle loro singole parti, devono essere
adatte all'uso cui sono destinate, tenendo conto in particolare della salute e della
sicurezza delle persone interessate durante l'intero ciclo di vita delle opere.
Le opere di costruzione devono soddisfare i presenti requisiti di base delle opere di
costruzione per una durata di servizio economicamente adeguata.
DA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ A DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE
1. Resistenza meccanica e stabilità
2. Sicurezza in caso di incendio
3. Igiene, salute e ambiente
4. Sicurezza e accessibilità nell'uso
5. Protezione contro il rumore
6. Risparmio energetico e ritenzione del calore
7. Uso sostenibile delle risorse naturali
Selezionare i materiali da costruzione:
il regolamento UE n. 305/2011
3. Igiene, salute e ambiente
Le opere di costruzione devono essere concepite e realizzate in modo da non rappresentare, durante il
loro intero ciclo di vita, una minaccia per l'igiene o la salute e la sicurezza dei lavoratori, degli occupanti
o dei vicini e da non esercitare un impatto eccessivo, per tutto il loro ciclo di vita, sulla qualità
dell'ambiente o sul clima, durante la loro costruzione, uso e demolizione, in particolare a causa di
uno dei seguenti eventi:
a) sviluppo di gas tossici;
b) emissione di sostanze pericolose, composti organici volatili (VOC), gas a effetto serra o particolato
pericoloso nell'aria interna o esterna;
c) emissioni di radiazioni pericolose;
d) dispersione di sostanze pericolose nelle falde acquifere, nelle acque marine, nelle acque di superficie
o nel suolo;
e) dispersione di sostanze pericolose o di sostanze aventi un impatto negativo sull'acqua potabile;
f) scarico scorretto di acque reflue, emissione di gas di combustione o scorretta eliminazione di rifiuti
solidi o liquidi;
g) umidità in parti o sulle superfici delle opere di costruzione
6. Risparmio energetico e ritenzione del calore
Le opere di costruzione e i relativi impianti di riscaldamento, raffreddamento, illuminazione e aerazione
devono essere concepiti e realizzati in modo che il consumo di energia richiesto durante l'uso sia
moderato, tenuto conto degli occupanti e delle condizioni climatiche del luogo. Le opere di costruzione
devono inoltre essere efficienti sotto il profilo energetico e durante la loro costruzione e
demolizione deve essere utilizzata quanta meno energia possibile.
7. Uso sostenibile delle risorse naturali
Le opere di costruzione devono essere concepite, realizzate e demolite in modo che l'uso delle risorse
naturali sia sostenibile e garantisca in particolare quanto segue:
a) il riutilizzo o la riciclabilità delle opere di costruzione, dei loro materiali e delle loro parti dopo
la demolizione;
b) la durabilità delle opere di costruzione;
c) l'uso, nelle opere di costruzione, di materie prime e secondarie ecologicamente compatibili.
Selezionare i materiali da costruzione:
il regolamento UE n. 305/2011
Ridurre i rifiuti nei cantieri:
la Direttiva 2008/98/CE e il D.Lgs. 152/06
Entro il 2020 la preparazione per il riutilizzo, il riciclaggio e altri tipi di recupero di materiale,
incluse operazioni di colmatazione che utilizzano i rifiuti in sostituzione di altri materiali, di rifiuti
da costruzione e demolizione non pericolosi, sarà aumentata almeno al 70 % in termini di peso.
I rifiuti devono cessare di essere rifiuti
La gestione dei rifiuti avviene nel rispetto della seguente gerarchia:
- prevenzione: scegliere materiali riciclabili, riciclati o a basso consumo di energia (sostenibili)
-riutilizzo: elementi o materiali che possono essere smontate e riutilizzate così come sono in nuovi
cantieri dopo adeguata pulizia (coppi, piastrelle, sanitari, infissi, radiatori, travi, …)
-riciclaggio: elementi o materiali che possono essere trasformati in nuove materie prime dette
“materie prime seconde”: vetro, metallo, plastica, inerti lapidei...
-recupero: elementi o materiali che vengono trasformati per nuovi usi, ad esempio per produrre
energia, in alternativa alla discarica (carta, legname, …)
-Smaltimento
I rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, e scavo sono rifiuti speciali
Le regole standard dell’edificio sostenibile
Fonte: www.vodblogsite.org
Esercizio: Scrivere le regole di un edificio moderno
www.sustania.me
Sistemi innovativi per l’ecoefficienza: matrice dell’involucro
Nuovi mercati Energia zero Materiali bio Zero rifiuti Connettività
Copertura Installazione sistemi per
fonti rinnovabili,
coibentazione, sistemi
ventilazione naturale
Tetto verde, membrane
vegetali
Recupero coppi e
strutture in legno o ferro,
utilizzo materiali riciclabili
e riciclati
Sensori termici
Strutture portanti Sistemi a secco e
prefabbricati
Legno, paglia, canapa Strutture smontabili e
riutilizzabili
Sensori climatici,
statici,per sicurezza,
prefabbricati con
macchine open source e
automatiche
Fondazioni e solai a
terra
Geotermia,
coibentazione
Test dei suoli, membrane
traspiranti e vegetali
Utilizzo riempimenti da
materiali riciclati,
riduzione cemento
Sensori statici, sensori
termici
Tamponamenti e
partizioni verticali
Sistemi coibentati e a
bassa trasmittanza
(NZEB)
Materiali origine vegetale
o derivati biotecnologia
per isolanti, membrane,
tamponamenti
Sistemi a secco
facilmente smontabili,
Sensori movimento,
termici
Partizioni orizzontali
solai
Sistemi coibentati,
energia da calpestio
(locali pubblici)
Finiture
(intonaci, pavimenti,
rivestimenti)
Materiali regolatori di
calore e umidità
Riscoperta materiali
naturali antichi,
biotecnologia,
Materiali riciclabili e
riciclati
Innovare le coperture: tetti verdi
Innovare le coperture: tetti verdi
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Fonte: Index
Innovare le coperture: tetti verdi
www.igra-world.com
Innovare le coperture: tetti verdi
ISPRA, Verde pensile (2012)
Innovare le coperture: tetti verdi
Fonte: ISPRA, Verde pensile (2012)
UNI 11235:2015
Innovare le coperture: tetti verdi
Fonte: Index
Innovare le coperture: tetti verdi
Fonte: ISPRA, Verde pensile (2012)
Innovare le coperture: tetti verdi RISCHI DI POSA:
Saldature impermeabilizzazione
Risvolto 15 cm con fissaggi
meccanici
Danni all’impermeabilizzazione
Dimensionamento scarichi Zavorratura dei perimetri
contro il vento
Irrigazione
Fonte: ISPRA, Verde pensile (2012)
Innovare il cantiere: zero rifiuti
Innovare il cantiere: zero rifiuti
Innovare il cantiere: zero rifiuti
1- separazione rifiuti pericolosi:
Rimozione amianto
Rimozione trasformatori elettrici, condensatori, interruttori che possono contenere PCB
Verificare presenza di serbatoi interrati e ed eliminarli
Rimozione e parte pavimentazioni in asfalto
Rimozione guaine bituminose e isolanti
Fonte: Labelab, Problematiche e proposte per una gestione innovativa dei rifiuti inerti, 2016
Come fare la demolizione selettiva:
1-Separazione rifiuti pericolosi
2- Smontaggio parti riutilizzabili
3- Smontaggio parti riciclabili
4- Demolizione e conferimento in discarica
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2- smontaggio elementi riutilizzabili:
Innovare il cantiere: zero rifiuti
Piattaforme per rivendita
elementi riutilizzabili
Innovare il cantiere: zero rifiuti
3- Separazione elementi riciclabili omogenei:
-Inerti lapidei
-Inerti cementizi
-Vetro: serramenti
-Plastica: isolanti, canali, elementi vari
-Metallo: lattoneria, strutture, telai, elementi vari
-Legno: travature, listelli, tavolati, …
-Cartongesso
-Imballaggi
-Intonaci: argilla, gesso
-Isolanti naturali a secco: fibra di legno,
sughero,fibra di canapa, paglia, ….
4- Smaltimento rifiuti residui
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