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Anno XLXII - n° 2/2015 pag. 1 L’Editoriale: “Cinque anni di crescita e di numerosi successi per la nostra Associazione” pag. 5 Progetto Import Strategico 2015 Martedì, 10 Febbraio 2015 ore 10.30 pag. 7 Seminario: “Programmi di conformità per esportare in Africa” Giovedì, 12 Febbraio 2015 ore 9.00 pag. 9 NUOVO SERVIZIO: INCONTRI GRATUITI CON ESPERTO WEB pag. 14 Agevolazioni per lo smobilizzo dei crediti vantati dalle micro, piccole, medie e grandi imprese lombarde verso altre imprese o altri soggetti debitori pag. 19 SPORTELLO INTRASTAT Elenchi riepilogativi degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie. Periodo di competenza: mese di Gennaio 2015 Lunedì, 9 Febbraio 2015 pag. 21 SOURCING TAIWAN 2015: incentivi per buyers italiani Taipei, Taiwan - 1°Aprile 2015 pag. 30 Anno XLXII - n° 2 del 27 Gennaio 2015

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Anno XLXII - n° 2/2015

pag. 1

L’Editoriale: “Cinque anni di crescita e di numerosi successi per la nostra Associazione”

pag. 5

Progetto Import Strategico 2015 Martedì, 10 Febbraio 2015 ore 10.30

pag. 7

Seminario: “Programmi di conformità per esportare in Africa” Giovedì, 12 Febbraio 2015 ore 9.00

pag. 9 NUOVO SERVIZIO: INCONTRI GRATUITI CON ESPERTO WEB

pag. 14

Agevolazioni per lo smobilizzo dei crediti vantati dalle micro, piccole, medie e grandi imprese lombarde verso altre imprese o altri soggetti debitori

pag. 19

SPORTELLO INTRASTAT Elenchi riepilogativi degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie. Periodo di competenza: mese di Gennaio 2015 Lunedì, 9 Febbraio 2015

pag. 21

SOURCING TAIWAN 2015: incentivi per buyers italiani Taipei, Taiwan - 1°Aprile 2015

pag. 30

Anno XLXII - n° 2 del 27 Gennaio 2015

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Anno XLXII - n° 2/2015

pag. 2

EEEE’’’’ a disposizione dei Soci l’“Atradius Country Report India” aggiornato a Gennaio 2015, a cura di Atradius, leader nel settore assicurazione crediti commerciali.

Tra le tematiche affrontate: attesa per una crescita elevata nel 2015 (fino al 6,5%) anche se sotto il potenziale di medio termine, l'inflazione dovrebbe scendere al 6% nel medio termine, le imprese indiane soffrono ancora a causa del forte indebitamento, le riforme rallentano. La pubblicazione è in lingua inglese.

Le aziende che desiderano ricevere una copia gratuita della pubblicazione via e-mail sono pregate di

richiederla alla Segreteria Aice (Tel. 027750320/1- Fax 027750329 - Email: [email protected]).

Ricordiamo le ultime pubblicazioni a disposizione dei Soci richiedibili presso la Segreteria Aice:

• “Barometro pagamenti Asia - Pacifico” (Notiziario nr. 1 del 12 Gennaio 2015).

• “Atradius Country Report China” (Notiziario nr. 22 del 22 Dicembre 2014).

• “Studio pagamenti 2014, Settore Food & beverage” (Notiziario nr. 21 del 10 Dicembre 2014).

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Anno XLXII - n° 2/2015

pag. 3

IL COMMERCIO CON L’ESTERO

5 QUI AICE

L’Editoriale: “Cinque anni di crescita e di numerosi successi per la nostra Associazione”

pag. 5

Progetto Import Strategico 2015 Martedì, 10 Febbraio 2015 ore 10.30

pag. 7

Seminario: “Programmi di conformità per esportare in Africa” Giovedì, 12 Febbraio 2015 ore 9.00

pag. 9

Corsi di formazione gratuiti per le aziende associate

pag. 11

NUOVO SERVIZIO: INCONTRI GRATUITI CON ESPERTO WEB

pag. 14

Liquidità immediata per le imprese: finanziamento delle fatture commerciali e d’esportazione Collaborazione con AZTEC MONEY

pag. 15

16 LA FINESTRA DEI SOCI AICE

Scheda di presentazione di “Chemaxia Srl”

pag. 16

Scheda di presentazione “ RO.CA. Instruments Srl”

pag. 17

18 BANDI, FINANZIAMENTI E AGEVOLAZIONI

Contributi alle imprese che assumono con contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca

pag. 18

Agevolazioni per lo smobilizzo dei crediti vantati dalle micro, piccole, medie e grandi imprese lombarde verso altre imprese o altri soggetti debitori

pag. 19

20 UNIONE CTSP E DINTORNI

Convegno: “Come cambia il lavoro dopo il Jobs Act - Il contratto a tutele crescenti e le novità della legge di stabilità” Lunedì 2 Febbraio 2015 ore 10.00

pag. 20

SPORTELLO INTRASTAT Elenchi riepilogativi degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie. Periodo di competenza: mese di Gennaio 2015 Lunedì, 9 Febbraio 2015

pag. 21

Guida operativa: “Le comunicazioni relative all'utilizzo del lavoro somministrato”

pag. 22

Soppressione delle Direzioni Regionali del Lavoro

pag. 23

Nuove aliquote addizionale regione Lombardia per l'anno 2015

pag. 23

Convenzioni Unione a disposizione dei Soci Aice

pag. 24

25 PRIMO PIANO SULLA CONFCOMMERCIO

Elenco dei Paesi “white list” - Inserimento della Repubblica di San Marino - Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 29 dicembre 2014

pag. 25

Inclusione nella banca dati dei soggetti passivi che effettuano operazioni intracomunitarie (“VIES”) - Precisazioni

pag. 25

CONAI: Guida all'adesione e all'applicazione del contributo ambientale Disponibile l'edizione del 2015

pag. 26

Autotrasporto in conto terzi: eliminazione della scheda di trasporto

pag. 27

Indicatore Consumi Confcommercio: a novembre in aumento col contagocce Permane il rischio deflazione

pag. 28

Convenzioni Confcommercio a disposizione dei Soci Aice

pag. 29

30 FIERE E MANIFESTAZIONI

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Anno XLXII - n° 2/2015

pag. 4

Gare d’appalto internazionali

pag. 38

39 IL PUNTO SULLA NORMATIVA ITALIANA

Informazioni in materia tributaria

pag. 39

Informazioni in materia di ambiente e politiche energetiche

pag. 43

44 WORLD BUSINESS

Opportunità di business per gli associati

pag. 44

38 GARE D’APPALTO INTERNAZIONALI

Japan market access support - Call for applications for the next 4-week “Human Resources Training Programme” in Japan for EU managers

pag. 37

CREATIVE EXPO TAIWAN 2015: incentivi per buyers italiani Taipei, Taiwan - 29 Aprile/4 Maggio 2015

pag. 31

Fiere all’estero

pag. 32

33 NOTIZIE DAL MONDO

GHANA - Agricoltura: punto di forza sono le commodities, ma cresce anche il mercato interno

pag. 33

Area Euro Mediterranea - 16 paesi firmano la Carta di Roma per il rafforzamento della lotta alla contraffazione

pag. 36

L’economia russa toccherà il fondo a metà del 2015

pag. 34

SOURCING TAIWAN 2015: incentivi per buyers italiani Taipei, Taiwan - 1°Aprile 2015

pag. 30

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Anno XLXII - n° 2/2015

pag. 5

Cinque anni di crescita e di numerosi successi per la nostra Associazione

Desidero riportare alcuni passaggi del rapporto sull'attività associativa 2010-2014 che sarà presentato in o c c a s io n e d e l l 'As s e m b l e a O r d i n a r i a d e l l a n o s t r a Associazione che si terrà domani, 28 gennaio 2015. Gli ultimi anni sono stati caratterizzati dalla crisi che ha colpito l'economia italiana e che ormai dura da più di sette anni. Il protrarsi di una situazione economica molto complessa ha costretto le aziende a confrontarsi con scenari sempre più complicati, sia a livello domestico che a livello internazionale. Ci siamo assunti il compito di fornire risposte adeguate ai nuovi scenari, cercando di elevare i propri standard in termini di velocità, efficacia e concretezza nell'assistenza offerta alle imprese associate. In un contesto economico negativo di così eccezionale durata, abbiamo sviluppato l’attività di rappresentanza e di tutela degli interessi delle aziende associate principalmente monitorando i segnali di cambiamento degli equilibri economici internazionali e degli sviluppi della politica commerciale europea verso i Paesi terzi. Negli ultimi anni sono stati seguiti temi importanti come il Made in, la riforma del Sistema di Preferenze Generalizzate, la riforma degli strumenti di difesa commerciale, il nuovo Codice Doganale Europeo. In particolare, nel 2013 e 2014 l'azione di lobby si è concentrata sulla tematica degli accordi di libero scambio, primo fra tutti il

TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership) in discussione tra Unione Europea e Stati Uniti. A d e s e mp i o , a l l ’ i n t e r n o d e l l ’ I n t e r n a t i o n a l T r a d e Committee di Eurocommerce, Aice ha ricoperto un ruolo fondamentale nella stesura del “Position Paper” sul TTIP (TTIP: a g o o d d e a l f o r E u r o p e ) , evidenziando alcune tra le problematiche più sensibili per le aziende italiane come la lotta alla contraffazione, l'Italian sounding, i diritti di proprietà intellettuale. Anche all’interno del CESE, Comitato Economico e Sociale Euro p eo , d o ve s ied o i n rappresentanza di Confcommercio, le trattative sul TTIP sono state seguite molto da vicino. Aice ha contribuito a definire la posizione del Comitato a sostegno di una chiusura dell'accordo in tempi relativamente brevi e a diffondere ta le pos iz io ne p resso la Commissione ed il Parlamento europei. Abbiamo dedicato il 2014 anche al monitoraggio dell'implementazione del Trade Facilitation Agreement (accordo per la facilitazione degli scambi) siglato in ambito WTO (World Trade Organization) nel corso della 9a Conferenza Ministeriale di Bali. Il cosiddetto "Bal i Package" , approvato all'unanimità il 7 dicembre 2013 dai 159 Paesi aderenti al WTO, ha come primo obiettivo il dare nuovo impulso all'economia mondiale attraverso la riduzione dei costi degli scambi internazionali basata p r i n c i p a l m e n t e s u l l a semplificazione amministrativa delle procedure doganali, con una riduzione dei costi per le imprese stimabile tra il 10 e il 15%. Aice è stata inserita nel Comitato Nazionale per la Trade Facilitation, istituito dal Ministero dello

Sviluppo Economico e che ha sostituito la Task Force sulla Facil i tazione degli Scambi costituita sempre dal MISE nel 2010 e di cui Aice ha fatto parte fin dall'inizio. La costituzione del Comitato è il primo passo previsto per la ratifica dell'accordo da parte delle autorità del nostro Paese. Voglio ora citare due importanti risultati che abbiamo raggiunto nel 2014. Il progetto di Aice sull'import strategico è stato approvato dal M in is te ro de l lo Sv i l uppo Economico e sarà finanziato con 200.000,00 Euro di risorse pubbliche. Il progetto sarà s v i l u p p a t o n e l 2 0 1 5 i n collaborazione con ITA - Italian Trade Agency (ex ICE) e si pone l’obiettivo di razionalizzare e migliorare il processo di import nazionale, con part icolare riferimento alle importazioni di materie prime, semilavorati, componentistica, macchinari, a beneficio del sistema produttivo i t a l i a n o , a t t r a v e r s o l’identificazione di nuove fonti di approvvigionamento dirette per i prodotti selezionati. Le prime a z i o n i d e l p r o g e t t o s i concentreranno nel settore metallurgico, siderurgico, leghe e f o n d e r i e . S i p r e v e d e l'organizzazione di missioni di scouting in Brasile, Iran e Sud Africa. Il 24 marzo 2014 ha avuto luogo la tappa milanese del Roadshow per l'Internazionalizzazione "Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri". Pianificata dalla Cabina di Regia per l'Italia internazionale, l 'iniziativa è patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri ed è promossa e sostenuta dal Ministero dello Sviluppo Economico. Oltre a ITA, SACE e SIMEST, l'iniziativa si

L’editoriale

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Anno XLXII - n° 2/2015

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avva le d e l l ' i n te r ve n to d i Confindustria, Unioncamere, Rete Imprese Italia e Alleanze delle Cooperative Italiane. Aice, in c o l l a b o r a z i o n e c o n Confcommercio Lombardia, è stata capofila degli organizzatori locali di Rete Imprese Italia per l'evento che si è tenuto presso FieraMilano e che ha registrato il più grande successo di pubblico (650 aziende partecipanti) tra i roadshow organizzati finora. Mi preme anche richiamare il fatto che Aice fa parte del Consorzio, guidato da Eurochambers, che si è aggiudicato la gestione dell'EU SME Centre di Pechino, struttura o p e r a t i v a v o l u t a d a l l a Commissione Europea per fornire supporto e informazione alle aziende europee interessate a svilupparsi nel mercato cinese. Ricordo infine che, in ambito confederale, ricopro il ruolo di Presidente della Commissione I n t e r n a z i o n a l i z z a z i o n e e C o m m e r c i o E s t e r o d i Confcommercio - Imprese per l’Italia. Grazie a questa carica sono delegato a rappresentare non solo Aice, ma l'intero sistema di Confcommercio nel dialogo con le istituzioni in merito ai temi attinenti l'internazionalizzazione. Oltre agli aspetti di carattere più istituzionale e di rappresentanza, il risultato più concreto che è stato ottenuto in questi anni è il notevole incremento della base associativa. Grazie allo sviluppo sistematico di azioni di marketing associativo, durante il mandato 2010-2014 abbiamo registrato 430 nuove adesioni. L’incremento netto della base associativa rispetto al 2010 è stato di circa il 41%. In attesa della chiusura delle procedure contabili relative agli incassi delle quote associative, i soci paganti per l’anno 2014 dovrebbero essere 691.

Passando a descrivere brevemente i servizi forniti alle aziende associate, l'assistenza specialistica sulle tematiche legate alle operazioni di commercio estero continua ad essere il servizio più richiesto dalle imprese. Il servizio copre un ampio ventaglio di tematiche: dogane, scambi intracomunitari, scambi e x t r a co mu n i t a r i , f i s ca l i t à internazionale, contrattualistica internazionale, finanziamenti ed assicurazioni all’export, trasporti e p a g a me n t i i n t e r n az io n a l i , ce r t i f i caz io n i , fo rmaz io ne aziendale ecc. Nel corso del 2014 sono state evase 1213 richieste, rispetto alle 1087 del 2013. Il servizio “Parliamone con l’Avvocato", lanciato nel 2012 per far fronte alla crescente domanda di assistenza personalizzata in ambito di contrattual ist ica internazionale, è stato utilizzato nel 2014 da 35 aziende associate (di cui 5 localizzate a Bolzano, in base alla collaborazione in essere con Confcommercio Bolzano). Lo scorso anno è partita anche la sperimentazione del servizio di consulenza legale personalizzata dedicata al mercato cinese, di cui hanno usufruito 16 aziende associate. I l servizio sarà riproposto anche nel 2015. Attraverso la nostra rete di punti di riferimento sui principali mercati esteri, abbiamo fornito servizi personalizzati di ricerca di potenziali partner all’estero alle aziende associate, per un totale di 170 richieste evase nel 2014. Per quanto riguarda gli incontri d’affari all’estero, abbiamo organizzato, nei cinque anni del mandato, missioni imprenditoriali, anche in collaborazione con altri soggetti, in Cina, Algeria, Argentina, Giordania, India, Libano, Tunisia, Marocco, Iran, Oman, EAU, Turchia, Serbia, Montenegro, Croazia, Bosnia, Sud Corea, Albania, Ex Repubblica

J ugo s lava d i Maced o n ia , Mozambico, Myanmar, Canada, Vietnam. L’attività di formazione è uno dei “core business” della nostra Associazione e si concretizza nell’organizzazione di seminari, c o n v e g n i , i n c o n t r i d i approfondimento, workshop e corsi. Sono stati privilegiati gli aspetti tecnici delle varie tematiche inerenti gli scambi internazionali, in modo da soddisfare le necessità espresse dalle imprese associate, che difficilmente possono trovare risposta attraverso altri canali. A partire dal 2010 è stata impressa una forte accelerazione all'attività di formazione, passando da circa 15 seminari organizzati ad un'offerta di 30/35 appuntamenti. Ogni anno le presenze in aula si attestano tra le 2500 e le 3000. Nel corso del 2014, abbiamo organizzato 36 Seminari, incluse 3 edizioni del corso di formazione Intrastat e 2 edizioni dei corsi di formazione Incoterms, credito documentario, origine delle merci. Il totale dei partecipanti a queste iniziative di formazione è stato di 2.701 persone. Grazie ai Protocolli d'Intesa siglati con le Camere di Commercio di Milano e di Monza Brianza, Aice è stata la prima Associazione imprenditoriale ad attivare nel 2010 uno sportello per il rilascio dei certificati di origine con procedura di invio telematico della richiesta, fornendo così una assistenza ancora più puntuale alle aziende nelle loro operazioni di esportazione. Nel 2014 Aice ha espletato 302 pratiche di emissione di certificati di origine per conto delle aziende proprie associate, rispetto alle 254 del 2013. Claudio Rotti

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Progetto Import Strategico 2015 Martedì, 10 Febbraio 2015 ore 10.30

Progetto Import Strategico 2015

Martedì, 10 febbraio 2015

Unione Confcommercio Sala Colucci

Corso Venezia, 47 Milano

La partecipazione all’incontro è gratuita.

Le adesioni saranno accettate sino ad esaurimento dei posti disponibili

e sarà data conferma tramite e-mail 3 giorni prima dell’evento.

Per maggiori informazioni: Segreteria Aice

D.ssa Pierantonio Cantoni Tel. 027750320/1

AICE, in collaborazione con ICE - Agenzia e Ministero dello Sviluppo Eco-nomico, presenta il “Progetto Import Strategico 2015”, iniziativa a sostegno delle aziende italiane, che si pone come finalità il miglioramento e la raziona-lizzazione dei processi di import nazionale, di grande importanza per un paese trasformatore come l’Italia. Azioni di sostegno e razionalizzazione dei processi di import non possono, infatti, che produrre risultati positivi per l’intero sistema Paese, in termini di minori prezzi di acquisto di materie prime e beni intermedi, producendo un vantaggio competitivo per le imprese italiane. Il sostegno delle imprese italiane sui mercati internazionali passa, pertanto, anche attraverso politiche di supporto all’import che possono esplicitarsi, ad esempio, in forme di aggregazione all’acquisto, nell’individuazione di nuove fonti di approvvigionamento, in attività volte a ridurre le intermediazioni di altri Paesi, in maggiori sinergie con i sistemi logistici ecc.. Per il progetto sono stati individuati tre paesi focus: Iran, Sud Africa e Bra-sile, quali potenziali fornitori strategici per determinati prodotti come materie prime, semilavorati e prodotti intermedi nei settori metallurgico, siderur-gico, leghe (ferro, rame, alluminio ecc.) e fonderie. La presentazione del Progetto nel suo complesso si terrà il giorno 10 febbraio 2015 a Milano presso la Sala Colucci, in Corso Venezia 47. La parte operativa prevede l’organizzazione di missioni di aziende italiane nei predetti paesi focus, che consentiranno di approfondire direttamente con le istituzioni e i partner locali le tematiche commerciali anche attraverso visite mirate organizzate dagli uffici ICE, secondo il calendario così programmato: - 17-20 maggio 2015 (IRAN), - 21-24 settembre 2015 (BRASILE), - 3-6 novembre 2015 (SUD AFRICA).

PROGRAMMA 10.30 Registrazione Partecipanti 11.00 Apertura lavori - Claudio Rotti - Presidente AICE e Presidente Commissione Internazionalizzazione di CONFCOMMERCIO 11.15 Intervento MISE - Giorgio Giovagnoli - Dirigente della Divisione VII

“Programmi e progetti per la filiera dei beni strumentali” della Direzio-ne Generale per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi del MISE

11.30 Presentazione del progetto a cura di ICE - Francesco Pensabene -

Dirigente Ufficio Partenariato Industriale e Rapporti con gli Organismi Internazionali ICE - Agenzia

12.30 Quesiti e dibattito

qui Aice

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Seminario: “Programmi di conformità per esportare in Africa” Giovedì, 12 Febbraio 2015 ore 9.00

Seminario

“Programmi di conformità per esportare in Africa ”

Giovedì, 12 Febbraio 2015

Unione Confcommercio Sala Turismo

Corso Venezia, 47 Milano

RELATORE:

Daniela Andreoli, Micaela Leurini

SGS Italia

La partecipazione all’incontro è gratuita

per le aziende associate.

Le adesioni saranno accettate sino ad esaurimento dei posti disponibili

e sarà data conferma tramite e-mail 3 giorni prima dell’evento.

Per maggiori informazioni:

Segreteria Aice D.ssa Raffaella Seveso

Tel. 027750320/1

Aice, in collaborazione con SGS Italia, organizza un seminario sulla documentazione necessaria per esportare in Africa. Partendo dai precedenti Programmi di Pre-Shipment Inspection, fina-lizzati al solo controllo in import di pratiche scorrette come contrab-bando tecnico e sovra o sotto fatturazione, molti paesi africani hanno recentemente adottato programmi per il controllo delle importazioni. I governi di questi paesi hanno, quindi, l’esigenza di verificare che la qualità tecnica dei prodotti in importazione soddisfi gli standard locali, nazionali o regionali. Il Seminario ha l'obiettivo di illustrare le procedure previste dai Pro-grammi di Verifica di Conformità attualmente vigenti in: - Nigeria - Kenya - Uganda - Tanzania - Rwanda - Burundi Saranno forniti cenni anche sui programmi che entreranno in vigore prossimamente in Ghana e Niger.

PROGRAMMA

9.00 Registrazione partecipanti 9.15 Apertura lavori 9.30 Esportare in Nigeria 10.30 Esportare in Kenya 11.00 Pausa 11.15 Esportare in Uganda, Tanzania, Rwanda e Burundi. Altri

paesi che stanno adottando i programmi PCA - Product Conformity Assessment

11.45 La convenzione tra SGS Italia e AICE 12.00 Quesiti e dibattito

qui Aice

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Corsi di formazione gratuiti per le aziende associate

Aice, attraverso la Scuola Superiore CTSP, organizza una serie di corsi di formazione, riservati ai dipendenti delle aziende associate con sede operativa nella Provincia di Milano e Monza Brianza, finanziati da EBITER Milano - Ente bilaterale per lo sviluppo dell'occupazione delle professionalità e della tutela sociale nel settore Terziario della Pro-vincia di Milano. Le caratteristiche dei corsi sono le seguenti:

• La partecipazione ai corsi è gratuita. Poichè il progetto è finanziato da Ebiter Mi-

lano, le aziende devono essere in regola con i versamenti dovuti all’Ente Bilaterale (come previsto dal CCNL del Terziario)

• La formazione verrà erogata nel normale orario di lavoro .

• I corsi saranno attivati solo al raggiungi-mento del numero minimo di partecipanti previsto.

• La sede dei corsi è la Scuola Superiore CTSP, Viale Murillo, 17 - 20149 Milano.

Materie trattate: - lingua inglese - informatica - gestione delle risorse - contabilità’ aziendale A conclusione dei corsi sarà rilasciato ai singoli partecipanti ed alle aziende di provenienza un attestato di partecipa-zione. Gli interessati sono invitati a rispedire la scheda di partecipazione a: [email protected] ; fax: 02/7750329. Per ulteriori informazioni: Dr.ssa Raffaella Perino - tel.02/7750320-1.

qui Aice

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CORSI DI FORMAZIONE GRATUITI PER LE AZIENDE ASSOCIATE

CATALOGO CORSI AICE - EBITER 2015

TEDESCO (CORSO INTERMEDIO) 24 ORE dalle 9.00 alle 13.00

Deutsch für den Beruf Data: Giovedì 26 Febbraio 2015 – 5/12/19/26 Marzo 2015 - 9 Aprile 2015 Docente: Daniela Sansottera Obiettivi: Rinforzo delle conoscenze pregresse. Rinforzo e potenziamento delle competenze comunicative in ambito personale e lavorativo. EXCEL AVANZATO 16 ORE dalle 9.00 alle 13.00 Data: Giovedì 12/19/26 Marzo 2015 – 2 Aprile 2015 Docente: Stefano Carelli Obiettivi: La conoscenza del foglio di calcolo Excel è necessaria per chi si trova a organizzare dati ed elenchi. Obietti-vo di questo corso è fornire ai partecipanti le nozioni avanzate per la gestione dei dati aziendali utilizzando costanti, espressioni e funzioni di base (sia aritmetiche che logiche) e per rappresentare in forma grafica i dati contenuti nel foglio. ENGLISH INTERMEDIATE 24 ORE dalle 9.00 alle 13.00 Data: Giovedì 9/16/23/30 Aprile 2015 – 7/14 Maggio 2015 Docente: Emer Gibson

Obiettivi: consolidare nei partecipanti le competenze della lingua inglese per comunicare con i fornitori/clienti e i colleghi stranieri. (previsto un test di ingresso) ORGANIZZAZIONE AZIENDALE: LA LEADERSHIP E LA DELEGA – 16 ore dalle 9.00 alle 18.00 Data: Martedì 21/28 Aprile 2015 Docente: Carlo Tagliabue Obiettivi: L’efficienza di un gruppo di lavoro dipende dalla capacità di integrare le competenze dei singoli. Nelle organizzazioni moderne il rapporto capo-collaboratore non è più basato sul controllo, bensì assume una dimen-sione relazionale più complessa nella quale elemento fondamentale divengono la condivisione degli obiettivi e il coin-volgimento di tutto il gruppo nel perseguimento del risultato. L’obiettivo del corso è quello di suggerire gli strumenti operativi per definire le caratteristiche di un team di successo e gestirne le dinamiche relazionali. LA CONTABILITA’ AZIENDALE (CORSO BASE) 24 ORE dalle 9.00 alle 13.00 Data: Martedì 5/12/19/26 Maggio 2015 - Mercoledì 3/10 Giugno 2015 Docente: Paola Costa Obiettivi: L’esatta e completa rilevazione dei fatti di gestione aziendale è fondamentale ai fini della corretta redazione del bilancio. Il corso si propone di fornire un supporto teorico e pratico agli addetti alla tenuta della contabilità aziendale, attraver-so l’approfondimento delle conoscenza di base e una migliore comprensione delle problematiche fiscali ed ammini-strative concernenti gli obblighi contabili. I contenuti teorici del corso verranno supportati dall’esame di casi pratici ed esercitazioni in aula.

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LA NEGOZIAZIONE E LA GESTIONE DEL CONFLITTO – 16 ore dalle 9.00 alle 18.00 Data: Martedì 9/16 Giugno 2015 Docente: Carlo Tagliabue Obiettivi: La capacità di gestire in maniera efficace il conflitto che può sorgere dalle relazioni con i collaboratori, ma anche con i clienti e i fornitori, è un elemento basilare per il successo aziendale e sta riscontrando un’attenzione sempre maggiore da parte delle imprese. L'obiettivo del corso è quello di fornire strumenti e metodologie di pronta applicazione al fine di gestire le tensioni e migliorare la comprensione in un contesto aziendale. LEGGERE E ANALIZZARE UN BILANCIO (PER I NON ADDETTI) 24 ORE dalle 9.00 alle 13.00 Data: Martedì 15/22/29 Settembre 2015 - Martedì 6/13/20 Ottobre 2015 Docente: Paola Costa Obiettivi: La capacità di leggere e analizzare il bilancio d’esercizio consente a una pluralità di soggetti - anche non esperti in materia contabile - di cogliere indicazioni qualitative e quantitative indispensabili ai fini dei processi deci-sionali di ogni azienda. Il corso si propone di fornire: - gli strumenti base per comprendere la logica del bilancio d'esercizio, la sua struttura e le voci che lo compongono, - la terminologia economica e finanziaria necessaria per una comunicazione più efficace, - le principali metodologie di riclassificazione, di analisi e di interpretazione dei dati di bilancio, - gli strumenti per valutare la solidità patrimoniale, la struttura finanziaria, la solvibilità e la redditività della propria azienda o di un potenziale cliente o fornitore. BUSINESS ENGLISH 24 ORE dalle 9.00 alle 13.00 Data: Martedì 6/13/20/27 Ottobre 2015 - Martedì 3/10 Novembre 2015 Docente: Aaron Gordon

Obiettivi: Sviluppare abilità nella gestione dei contesti lavorativi dove il Business English è utilizzato; creare una solida base di strutture per migliorare la propria capacità comunicativa d’affari. Il corso intende dare gli strumenti linguistici per affrontare eventi inaspettati, domande difficili, cambiamenti di programma in situazioni dinamiche di business come riunioni, presentazioni, negoziazioni, call e video conferenze, networking, resolving. Pre-requisito: ottima conoscenza della lingua inglese. (previsto un test di ingresso)

POWER POINT 16 ORE dalle 9.00 alle 13.00 Data: Giovedì 22/29 Ottobre 2015 - Giovedì 5/12 Novembre 2015 Docente: Roberto Costantino Obiettivi: L’utilizzo di Power Point per la creazione multimediale di presentazioni d’effetto viene sempre più impie-gato da diverse figure professionali in occasioni di riunioni, fiere, rappresentazioni e convegni. L’obiettivo del corso è quello di fornire ai partecipanti le nozioni per creare e gestire presentazioni e diapositive.

Per informazioni: AICE Sede dei corsi Corso Venezia, 47 Scuola Superiore CTSP 20121 Milano Viale Murillo, 17 Tel. 027750320-321 20149 Milano - MM Lotto Fax 027750329 http://www.scuolasuperiorects.it e-mail: [email protected] www.aicebiz.com

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NUOVO SERVIZIO: INCONTRI GRATUITI CON ESPERTO WEB

Oggi il ruolo delle nuove tecnologie a supporto del processo di internazionalizzazione delle aziende è sempre più importante e, per costruire intorno a sé reputazione e fiducia, è fondamentale condividere on line informazioni rile-vanti. Per aiutare gli associati a realizzare siti web multilingua e multicanale strutturati correttamente con contenuti di qualità e a costruire con l’utenza digitale una relazione duratura e significativa, AICE offre un nuovo servizio di prima assistenza. Una volta al mese, il Dott. Enrico Forzato, consulente in comunicazione digitale, metterà a disposizione delle azien-de associate la sua esperienza pluriennale in ambito di comunicazione web e internazionalizzazione delle Pmi. La consulenza gratuita prevede incontri individuali della durata di circa 45 minuti. Vi invitiamo ad anticipare il quesito via email ([email protected]) e l’indirizzo del sito almeno una settimana prima dell’incontro in modo che l’esperto possa acquisire gli elementi preliminari del caso. Il calendario dei prossimi incontri è: Mercoledì 18 febbraio Mercoledì 18 marzo Mercoledì 15 aprile ORARIO: dalle ore 11.00 alle ore 16.15 Permaggiori informazioni e prenotazioni gli interessati potranno rivolgersi alla Segreteria AICE, Dr.ssa Veronica Caprotti - [email protected].

qui Aice

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Liquidità immediata per le imprese: finanziamento delle fatture commerciali e d’esportazione Collaborazione con AZTEC MONEY

Aice ha avviato una collaborazione con Aztec Money, un mercato globale di libero accesso che offre servizi di finan-ziamento per fatture commerciali e d’esportazione a condizioni stabilite dall’azienda, con accesso immediato alla liquidità in base ai parametri scelti. Se al momento l’azienda vanta dei crediti commerciali, puo’ vendere le proprie fatture in modo rapido e sicuro tramite la piattaforma Aztec Money, stabilendo i termini di pagamento. Il valore minimo vendibile è di 50.000 euro, che puo’ essere incluso in un'unica fattura o piu’ fatture di importi infe-riori, purchè siano verso un unico debitore. I vantaggi AZTEC MONEY: - Aztec Money presenta le fatture dell’azienda su un mercato globale. Non ci sono spese nascoste: la commissione di Aztec Money è un massimo del 2% sulle transazioni andate a buon fine. - il finanziamento delle fatture commerciali e d’esportazione puo’ essere uno strumento sostitutivo al factoring e puo’ essere un’alternativa per ottenere liquidità per quelle imprese che hanno i castelletti bancari pieni - A differenza delle banche o delle società di factoring, con Aztec Money le aziende creditrici non sono soggette né a verifiche di solvibilità, né ad altre restrizioni. La collaborazione prevede: - la possibilità di usufruire dei servizi della piattaforma www.aztecmoney.it a un prezzo vantaggioso. - Commissione Aztec Money sulle transazioni andate a buon fine Alle imprese associate AICE sarà garantito uno sconto del 25% sulla commissione per i servizi Aztec Money (addebitata esclusivamente sulle transazioni andate a buon fine) che avrà dunque per le imprese associate un tetto pari all’1,5% Queste saranno le condizioni di ingresso e Aztec Money è disponibile a migliorare ulteriormente le condizioni per gli associati AICE in base al volume di transazioni sulla piattaforma con modalità da stabilirsi - Supporto delle imprese nella fase di registrazione e utilizzo del sistema Aztec Money garantisce per le imprese associate AICE il supporto di un team madrelingua e in grado di risolvere ogni eventuale problematica relativa all’iscrizione e all’utilizzo della piattaforma, anche presso la loro sede. Per maggiori informazioni le aziende interessate possono contattare la Segreteria Aice, Dr.ssa Veronica Caprotti (Tel. 027750320/1, Fax 027750329, Email: [email protected]).

qui Aice

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La Finestra dei Soci Aice Rubrica a disposizione dei soci per presentare la propria attività

La rubrica“La finestra dei Soci Aice”, è dedicata alle aziende associate che vogliono presentare la propria attività, alla business community alla quale la nostra Associazione si rivolge.

L’iniziativa, volta a favorire la conoscenza reciproca fra soci e a far nascere eventuali collaborazioni, alleanze e nuove opportunità di business fra aziende nostre associate o appartenenti ad enti ed associazioni collegate, ha ricevuto sin da subito un’ottima adesione da parte delle aziende associate.

Invitiamo pertanto le aziende interessate ad inviarci via e-mail, la propria scheda monografica che pubblicheremo sui prossimi numeri. Per maggiori informazioni, le aziende interessate possono contattare la Segreteria Aice, Dr.ssa Veronica Caprotti (Tel. 027750320/321, [email protected] ).

La Finestra dei Soci Aice

Principali Paesi in cui opera: Russia, Grecia

Vendita in agenzia di polioli poliesteri saturi, additivi per pitture e vernici.

Website: www.chemaxia.com

Le aziende interessate ad entrare in contatto con CHEMAXIA SRL , possono contattare la Segreteria Aice (Tel. 027750320/1 - E-mail: [email protected]).

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RO.CA.INSTRUMENTS SRL

Principali Paesi in cui opera: Italia

La Società, fondata nel 1996 e certificata ISO 9001, mette a frutto l’esperienza maturata in vent’anni di collaborazione con aziende spe-cializzate nel settore termotecnico ed in particolare dell’analisi della combustione. I marchi trattati sono stati selezionati tra le primarie aziende estere di strumentazione di precisione. L’impegno primario è quello di offrire un Servizio completo alla Clientela, dalla consulenza per l’acquisto dello stru-mento più idoneo, all’assistenza continua dopo la vendita. Il Servizio più importante rivolto all’installatore, oltre alla verifica “postvendita” della soddisfazione del Cliente, è il SERVICE, infatti siamo in grado di effettuare la manutenzione degli strumenti in 48 ore grazie ad un laboratorio molto attrezzato. Il nostro laboratorio è attrezzato per le riparazioni di quanto importato e rilascia certificati di calibrazione conformi ISO9000. La nostra azienda importa, dalla Germania - Inghilterra - USA, strumentazione termotecnica. In particolare analizzatori di combustione, manometri, termometri, sistemi per videoispezioni, cercaperdite per acqua, cer-cafughe gas, ecc. I prodotti distribuiti, in particolare gli analizzatori di combustione MSI, hanno una tecnologia all’avanguardia in gra-do di effettuare, con un unico strumento, misure realizzabili altrimenti con più apparecchiature. Uno dei punti di for-za, oltre all’estrema semplicità di utilizzo, è la possibilità di aggiornare via software i programmi installati sugli stru-menti aggiungendo funzioni e nuove misure. Le aziende interessate ad entrare in contatto con RO.CA.INSTRUMENTS SRL, possono contattare la Segreteria Aice (Tel. 027750320/1 - E-mail: [email protected]).

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Contributi alle imprese che assumono con contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca

Nell’ambito delle misure di i n t e r v e n t o p r e v i s t e d a l p r o g r a m m a F I x O “Scuola&Università” (Formazione ed Innovazione per l’Occupazione) attuato da Italia Lavoro (agenzia tecn ica de l Ministero del Lavoro per la promozione e la gestione di politiche territoriali finalizzate all’incremento dell’occupazione), è aperto un avviso pubblico per la concessione di contributi alle imprese che assumono giovani con contratti di apprendistato di in alta formazione o di ricerca finalizzati: - allo svolgimento di attività di ricerca o al conseguimento dei titoli di studio: - diploma di istruzione secondaria superiore - certificato di specializzazione tecnica superiore (IFTS) - diploma di tecnico superiore (ITS) - laurea triennale - laurea magistrale - laurea magistrale a ciclo unico - master universitario I° e II° livello - diploma di specializzazione

- diploma di perfezionamento - dottorato di ricerca Possono presentare domanda di contributo i datori di lavoro privati che assumano, a tempo pieno o a tempo parziale per almeno 24 ore settimanali,

g iovan i d i e tà compresa tra i 16 e i 29 anni con contratto di apprendistato di alta formazione e

ricerca e che abbiano la sede operativa (presso cui dovrà essere operata l’assunzione) sul territorio italiano. Il contratto dovrà avere una durata minima di 12 mesi. Il datore di lavoro non deve avere avuto, nei 12 mesi precedenti l’avvio del contratto, rapporti di lavoro subordinato con i l medesimo apprendista per il quale si richiede il contributo, salvo che il rapporto di lavoro subordinato si sia concluso per naturale scadenza. I soggetti destinatari delle azioni di r e i n s e r i m e n t o l a v o r a t i v o incentivato sono diplomandi, diplomati, laureandi, laureati e dottorandi di ricerca di età compresa tra i 16 e i 29 anni Le risorse finanziarie ammontano ad Euro 3.261.000,00. Le imprese riceveranno un

contributo pari a: - Euro 6.000,00 per ogni soggetto assunto con contratto di apprendistato a tempo pieno; - Euro 4.000,00 per ogni soggetto assunto con il contratto di apprendistato a tempo parziale per almeno 24 ore settimanali La domanda di contributo potrà essere presentata unicamente attraverso il sistema informativo di p r o g e t t o ( p i a t t a f o r m a ) , ragg iung ib i le a l seguente i n d i r i z z o : h t t p : / /FixoL4.italialavoro.it, non oltre il 28/2/2015. La guida per l’utilizzo della procedura informatizzata è d i s p o n i b i l e a l l ’ i n d i r i z z o h t t p : / /FixoL4.italialavoro.it . Per maggiori dettagli sulle modalità di presentazione della domanda o per avere consulenza in merito alla opportunità di finanziamento per la propria impresa, contattare la Segreteria Aice, Dott.ssa Valentina Mocchi (tel 02 7750320/1, fax 02 7750329, e-mail [email protected]).

Bandi, finanziamenti e agevolazioni

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Agevolazioni per lo smobilizzo dei crediti vantati dalle micro, piccole, medie e grandi imprese lombarde verso altre imprese o altri soggetti debitori

R e g i o n e L o m b a r d i a e Finlombarda hanno promosso una nuova l inea di intervento denominata “Credito In-Cassa B2B”, finalizzata allo smobilizzo dei crediti vantati dalle micro, piccole, medie e grandi imprese lombarde verso altre imprese o altre tipologie di soggetto debitore, ad esclusione degli Enti Locali. La misura viene realizzata attraverso lo smob i l i zzo d i c red i t i commerciali maturati o maturandi presso Intermediari Bancari o presso Società di Factoring convenzionati con Finlombarda S.p.A. L’operazione Credito In-Cassa B2B si articola in due Sottomisure: Sottomisura A - “Liquidità alle MPMI ” : prevede la concessione di una Linea di Credito da parte di banche e società di factoring convenzionate con Finlombarda S.p.A a favore di Micro, Piccole e Medie Imprese per garantire lo smobilizzo di crediti commerciali maturandi o maturati ma non ancora scaduti. L’importo della linea di Credito ottenibile è compreso tra un minimo di Euro 10.000,00 e un massimo di Euro 1.500.000,00. La Linea di Credito può essere concessa in varie forme (es. anticipazioni su operazioni di factoring, anticipo fatture, anticipo salvo buon fine ecc.) ma le imprese richiedenti si assumono il rischio per i mancati pagamenti dei loro debitori. In caso di insolvenza del

debitore, l’importo della Linea di Credito può essere ridotto. Sottomisura B - “Liquidità alle grandi imprese”: prevede un contributo in conto abbattimento oneri su interventi di cessione “pro soluto” del credito da parte del le società di factoring convenzionate con Finlombarda S.p.A. a favore delle Grandi Imprese. Il contributo viene de te rmina to ne l l a misura percentuale compresa tra lo 0,75% e il 1,25% sui costi (es. commissioni) re la t iv i agl i interventi di cessione del credito. La cessione “pro soluto” del credito comporta che il rischio di insolvenza del soggetto debitore venga assunto dalla società di factoring e non dall’impresa richiedente. Le risorse finanziarie, rese disponibili dagli intermediari bancari e finanziari, ammontano a Euro 500.000.000,00 di cui: - Euro 200.000.000,00 a favore delle MPMI (sottomisura A) - Euro 300.000.000,00 a favore delle Grandi Imprese (sottomisura B). Possono partecipare le Micro, piccole, medie e grandi imprese lombarde appartenenti a tutti i settori (ad esclusione delle imprese che svolgono attività finanziarie e assicurative) con sede legale e/o almeno una sede operativa in Lombardia .

La domanda di partecipazione, compilata esclusivamente in forma telematica con apposizione della firma elettronica o digitale e pagamento della marca da bollo online (Euro 16,00), dovrà essere inviata attraverso il portale: https://gefo.servizirl.it. Le domande per la Sottomisura A dovranno essere inviate nel periodo compreso tra le ore 10,30 del 29 gennaio 2015 e le ore 18,30 del 15 ottobre 2015 (salvo esaurimento anticipato dei fondi disponibili; in questo caso Finlombarda S.p.A. provvederà a chiudere la Sottomisura prima della scadenza). Le domande per la Sottomisura B dovranno essere inviate a partire dalle ore 10,30 del 29 gennaio 2015 fino ad esaurimento fondi. Per maggiori dettagli sulle modalità di presentazione della domanda o per avere consulenza in merito alla opportunità di finanziamento per la propria impresa, le aziende interessate possono contattare la Segreteria Aice, Dott.ssa Valentina Mocchi (tel 02 7750320/1, fax 02 7750329, e-mail [email protected]).

Bandi, finanziamenti e agevolazioni

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Convegno: “Come cambia il lavoro dopo il Jobs Act - Il con-tratto a tutele crescenti e le novità della legge di stabilità” Lunedì 2 Febbraio 2015 ore 10.00

Unione Confcommercio Milano - Lodi - Monza e Brianza organizza un convegno dedicato alle novità introdotte sia dal Jobs Act in tema di lavoro, quale il contratto a tutele crescenti, che dalla legge di stabilità. L 'Incontro gratui to è programmato per: lunedì, 2 febbraio 2015 - ore 10,00 Milano - C.so Venezia, 47

PROGRAMMA

APERTURA DEI LAVORI - Pierantonio Poy: Direttore Direzione Sindacale • Welfare • Sicurezza sul lavoro INTRODUZIONE - Gianroberto Costa: Segretario Generale Unione Confcommercio MI • LO • MB INTERVENTI - Pierantonio Poy: Direttore Direzione Sindacale • Welfare • Sicurezza sul lavoro Le deleghe del Jobs Act - Roberta Rossetti: Vice responsabile Area Relazioni Sindacali Il contratto a tutele crescenti - Alessandra Setti: Funzionario Area Relazioni Sindacali Le novità della legge di stabilità

La scheda di partecipazione dovrà essere inviata alla segreteria della Direzione Sindacale - Welfare - Sicurezza sul lavoro fax n. 027750488, email [email protected]. Nel seminario verranno analizzate, tra le altre, le novità relative agli sgravi contributivi per le assunzioni a tempo indeterminato, ai contratti di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, TFR in busta paga, defiscalizzazione buoni pasto elettronici. Per informazioni contattare la Segreteria Aice (Tel. 027750320/1 - E-mail: [email protected]).

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SPORTELLO INTRASTAT Elenchi riepilogativi degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie. Periodo di competenza: mese di Gennaio 2015 Lunedì, 9 Febbraio 2015

Ai fini dell’elaborazione e presentazione dei modelli INTRASTAT, lo sportello intrastat per la raccolta delle fatture di acquisto e di vendita, periodo di competenza - mese di GENNAIO 2015, sarà aperto in data LUNEDI’ 9 FEBBRAIO 2015. Lo sportello sarà in funzione dalle 14.30 alle 15.30, presso l’ Unione Confcommercio Milano - Corso Venezia 47 - 20121 Milano, in SALA COMITATI .

Le aziende associate che ricorreranno al servizio, usufruiranno dei seguenti vantaggi: - avranno un sensibile risparmio economico;

- saranno assistite in caso di controlli da parte delle autorità doganali; - saranno sgravate da responsabilità per eventuali errori materiali commessi nella compilazione dell’ Intrastat. L a D i r e z i o n e S e t t o r e Commercio Estero dell’Unione Confcommercio Milano (Tel. 027750456) è a Vostra disposizione per ogni ulteriore informazione.

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Guida operativa: “Le comunicazioni relative all'utilizzo del lavoro somministrato”

L'articolo 24 del DLgs. 276/2003 prevede l'obbligo a carico di tutte le aziende (indipendentemente dal numero dei dipendenti occupati) di comunicare alle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori (RSA/RSU se esistenti, altrimenti alle OO.SS. dei lavoratori territoriali di c a t e g o r i a ) u n a s e r i e d i informazioni relative all'utilizzo dei lavoratori somministrati (ex interinali). Dal 21 marzo 2014 a seguito le modifiche introdotte dal c.d. "decreto Poletti" L. 16 maggio 2014, n. 78 è stato introdotto, anche per la somministrazione a tempo determinato, il principio della "acausalità" fino ad una durata massima di 36 mesi. Con la nuova normativa viene quindi meno la necessità di indicare le ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo. In alcune ipotesi può essere comunque ancora opportuno per l'azienda individuare una causale; ad esempio quando questa consente la non applicazione di limiti quantitativi o di beneficiare di incentivi contributivi. Ricordiamo che le comunicazioni da effettuare sono due: COMUNICAZIONE PREVENTIVA

- prima della stipula del contratto di somministrazione; - entro cinque giorni successivi in caso d i mot ivate ragioni d'urgenza. COMUNICAZIONE ANNUALE

- entro il 31 gennaio di ogni anno,

riferita ai dodici mesi precedenti (1.1 - 31.12). Per le aziende che applicano il C.C.N.L. del Turismo entro il 20 febbraio (art. 91 CCNL Turismo). Le comunicazioni, in assenza di RSA/RSU, devono essere recapitate alle OO.SS. territoriali di categoria dei lavoratori, ai seguenti indirizzi:

La sola comunicazione annuale può essere inoltrata alle OO.SS. t r a m i t e l ' A s s o c i a z i o n e imprenditoriale alla quale l'azienda aderisce.

La Comunicazione dovrà necessariamente contenere tutti i seguenti dati: 1. il numero dei contratti di somministrazione stipulati; 2. gli eventuali motivi del ricorso alla somministrazione; 3. la durata dei contratti; 4. il numero dei lavoratori somministrati utilizzati; 5. la qualifica dei lavoratori somministrati utilizzati. Si ricorda che, in caso di mancata comunicazione, è prevista una sa nz io ne a mmi n i s t ra t i v a pecuniaria variabile da euro 250 a euro 1.250. La Direzione Sindacale - Welfare - Sicurezza sul lavoro di Unione Confcommercio ha predisposto la " G u i d a o p e r a t i v a a l l e c o m u n i c a z i o n i r e l a t i v e a l l ' u t i l i z z o d e l l a v o r o somministrato", aggiornata con le novità introdotte dal decreto Poletti, quale utile aiuto alle aziende associate per assolvere a

q u e s t o u l t e r i o r e a d e m p i m e n t o amministrativo. Per ricevere gratuitamente via email la Guida contattare la Segreteria Aice, D.ssa Veronica C a p r o t t i ( T e l . 027750320/1 - Fax: 027750329, E-mai l : [email protected]).

[Fonte: LavoroNews]

MILANO MONZA LODI

FILCAMS CGIL C.so di P.ta Vittoria, 43 20122 Milano

FILCAMS CGIL Via Premuda, 17 20900 Monza

FILCAMS CGIL Via Lodivecchio, 31 26900 Lodi

FISASCAT CISL Via Benedetto Marcel-lo, 18 20124 Milano

FISASCAT CISL Via Dante, 17/a 20052 Monza

FISASCAT CISL Via Gaffurio, 22 20075 Lodi

UILTUCS UIL Via A. Campanini, 7 20124 Milano

UILTUCS UIL Via A. Campanini, 7 20124 Milano

UILTUCS UIL Via A. Campanini, 7 20124 Milano

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Soppressione delle Direzioni Regionali del Lavoro

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 4 del 7 gennaio 2015, il Decreto 4 novembre 2014, il quale prevede, a far data dal prossimo 22 gennaio, la soppressione delle DRL (Direzioni Regionali del Lavoro), sostituite dalle DIL

(Direzioni interregionali del lavoro) che saranno 4: - Milano che avrà competenza territoriale sulle Regioni Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta; - Venezia che avrà competenza territoriale sulle Regioni Veneto, Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia e Marche;

- Roma che avrà competenza territoriale sulle Regioni Lazio, Abruzzo, Sardegna, Toscana e Umbria; - Napoli che avrà competenza territoriale sulle Regioni Campania, Molise, Basilicata, Puglia e Calabria. [Fonte: LavoroNews]

Nuove aliquote addizionale regione Lombardia per l'anno 2015

Regione Lombardia, con Legge regionale n. 59 del 23 dicembre 2014, ha approvato le nuove a l iquo te de l l ' add iz io na le regionale all'Irpef con decorrenza dall'anno d'imposta 2015. [Fonte: LavoroNews]

Range scaglione di reddito in euro Aliquota

Da 0 a 15.000,00 euro 1,23%

Da oltre 15.000,00 euro a 28.000,00 euro 1,58

Da oltre 28.000,00 euro a 55.000,00 euro 1,72%

Da oltre 55.000,00 euro a 75.000,00 euro 1,73%

Da oltre 75.000,00 euro 1,74%

Connettiti, seguici informati

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Informati sulle nostre iniziative all’ indirizzo www.aicebiz.com

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Continua su questo numero la panoramica delle convenzioni, valide su tutto il territorio n a z i o n a l e , c h e l ’ U n i o n e Confcommercio Imprese per l’Italia di Milano, Lodi, Monza e Brianza mette a disposizione delle aziende associate. Convenzione con Intesa San Paolo

E’ stata rinnovata la convenzione Unione Confcommercio - Intesa Sanpaolo, Conto Business Insieme con condizioni dedicate ai

Soci Ordinari e Soci Fedeli (soci che onorano la quota da almeno 3 anni). Il socio interessato ad aderire alla convenzione dovrà sempre richiedere l 'attestato socio ordinario o l'attestato socio fedele. Anche Intesa Sanpaolo nella nuova Convenzione offre il servizio di DCC (Dynamic Currency Conversion) a condizioni agevolate per i soci: attivando il servizio si offre ai turisti stranieri dell’area non euro la possibilità di pagare gli acquisti nella propria valuta di origine, con un tasso di cambio garantito e senza alcuna commissione per il cliente, riducendo la commissione sul transato per l’esercente.

In prospettiva anche di Expo 2015, tale opportunità è vantaggiosa per gli imprenditori e costituisce una modalità di “accoglienza” per i clienti che visiteranno il nostro t e r r i t o r i o i n o c c a s i o n e dell’Esposizione Universale Per maggiori informazioni le aziende possono contattare la Segreteria Aice, D.ssa Veronica Caprotti (Tel. 027750320/1 - Fax: 0 2 7 7 5 0 3 2 9 , E - m a i l : [email protected]).

Convenzioni Unione a disposizione dei Soci AICE

Convenzioni Unione

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Elenco dei Paesi “white list” - Inserimento della Repubblica di San Marino - Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 29 dicembre 2014

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 6 del 9 gennaio 2015, è stato pubblicato il D e c r e t o d e l M i n i s t e r o dell'Economia e delle Finanze del 29 dicembre 2014, con il quale la Repubblica di San Marino viene inserita nell'elenco degli Stati con i quali è attuabile lo scambio di informazioni ai sensi delle convenzioni per evitare le doppie

imposizioni (cosiddetta “white list”), di cui al Decreto ministeriale del 4 settembre 1996.

In proposito, la L. 19 luglio 2013, n. 88, aveva autorizzato la ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo di San Marino per evitare le doppie imposizioni e prevenire le frodi fiscali, con protocollo aggiuntivo, fatta a Roma il 21 marzo 2002, nonché il relativo protocollo di modifica, fatto a Roma il 13 giugno 2012, entrambi entrati in vigore il 3 ottobre 2013.

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Inclusione nella banca dati dei soggetti passivi che effettuano operazioni intracomunitarie (“VIES”) - Precisazioni

L ' i nc l u s io ne ne l l ' a r c h i v io “VIES” (“Vat Information Exchange System”), che consente ai soggetti Iva di effettuare operazioni intracomunitarie, è a titolo gratuito. In particolare, nessuna somma viene richiesta per accedere alla banca dati né per ottenere la pubblicazione del numero di partita Iva. Tale precisazione è stata fornita dall'Agenzia delle Entrate con il

Comunicato stampa del 9 gennaio 2014 e si è resa necessaria dopo le diverse segnalazioni giunte negli ultimi giorni, relative a società che offrono il servizio a pagamento. L'opzione - che con le nuove regole introdotte dal D.Lgs. 21 novembre 2014, n. 175, determina l ' i n c l u s i o n e a u t o m a t i c a nell'archivio - può essere espressa nella dichiarazione di inizio attività oppure in qualsiasi momento, in via telematica, direttamente o tramite soggetti incaricati. Al riguardo, si ricorda che l'art. 22 del citato D.Lgs. n. 175 del 2014, c o n s e n t e a g l i o p e r a t o r i

intracomunitari di ottenere l'inclusione immediata nella banca dati “VIES” già al momento dell'attribuzione della partita Iva ovvero, se l'intenzione di effettuare operazioni intracomunitarie è manifestata successivamente, nel momento in cui tale intenzione viene espressa. Le modalità operative delle nuove disposizioni sono contenute nel Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 15 dicembre 2014 (si veda, in merito, la nostra nota informativa n. 196 del 16 dicembre 2014).

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CONAI: Guida all'adesione e all'applicazione del contributo ambientale Disponibile l'edizione del 2015

E’ stata pubblicata la Guida agli adempimenti per il contributo ambientale sugli imballaggi per l'anno 2015. La Guida, che mantiene la veste grafica e la struttura delle edizioni precedenti, contiene una serie di aggiornamenti, tra cui si segnala: a decorrere dal 1° gennaio 2015 - la variazione del contributo a mb ie n ta le C ON AI s u g l i imballaggi in plastica da 140,00 a 188,00 euro/ton; - la variazione del contributo a mb ie n ta le C ON AI s u g l i imballaggi in vetro da 17,82 a 20,80 euro/ton; - la variazione del contributo forfetario sul peso dei soli imballaggi delle merci da 37,00 a 49,00 euro/ton; - la variazione delle aliquote da applicare sul valore delle importazioni dei prodotti

alimentari imballati da 0,08% a 0,12% e dei prodotti non alimentari imballati da 0,04% a 0,06%. a decorrere dal 1° aprile 2015 - la variazione del contributo a mb ie n ta le C ON AI s u g l i imballaggi in acciaio da 26,00 a 21,00 euro/ton; - la variazione del contributo a mb ie n ta le C ON AI s u g l i

imballaggi in legno da 8,00 a 7,00 euro/ton; - la variazione del contributo forfetario sul peso dei soli imballaggi delle merci da 49,00 a 48,00 euro/ton; Si ricorda che a partire dall'anno 2014 è diventata obbligatoria la modalità dell'invio on line delle dichiarazioni del Contributo ambientale Conai e delle richieste di rimborso/esenzione (moduli 6.5 e 6.6 della Guida). Le istruzioni per la compilazione del le d ichiarazioni sono disponibili sul sito del Conai unitamente ai fac-simile della modulistica. Per ricevere gratuitamente la Guida 2015 e per ricevere assistenza sulle tematiche Conai contattare la Segreteria Aice, D.ssa V e r o n i c a C a p r o t t i ( T e l . 027750320/1 - Fax: 027750329, E-mail: [email protected]).

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Autotrasporto in conto terzi: eliminazione della scheda di trasporto

Il Ministero dell'interno fornisce le prime istruzioni relative alla soppressione della scheda di trasporto, in vigore dal 1° gennaio 2015 Il Dipartimento di Pubblica S i c u r e z z a d e l M i n i s t e r o dell'interno, con circolare prot. 300/A/9221/14/108/44 del 31 dicembre 2014 (allegata), ha fornito alcune disposizioni o p e r a t i v e a s e g u i t o dell'abrogazione dell'art. 7-bis del D.lgs. 285/2005, riguardante la redazione e l'obbligo di avere a bordo dei veicoli adibiti al trasporto di cose in conto terzi una scheda di trasporto o un documento equivalente, disposta dal comma 247 lettera c) della legge di Stabilità 2015, e in vigore dal 1° gennaio 2015. Nelle more

dell'emanazione di una direttiva, in corso di predisposizione, che terrà conto anche del le nuove disposizioni relative alle modifiche introdotte dalla stessa legge, all'art.83-bis del DL 112/2008, che d isc ip l ina i l contratto d i autotrasporto di merci e i relativi corrispettivi, la circolare precisa che: - restano in vigore le altre disposizioni che prevedono l'obbligo di portare a bordo la documentazione della merce per finalità fiscali, di sicurezza o per altre finalità (documenti per trasporto rifiuti, animali vivi, carburanti, merci pericolose, ecc…); - restano pienamente valide ed efficaci, le sanzioni per mancanza della scheda di trasporto, applicate anteriormente al 1°gennaio 2015, anche se non ancora notificate o estinte per pagamento; - ai fini dell'applicazione delle disposizioni della responsabilità

del committente o del vettore per le violazioni commesse durante l'effettuazione del trasporto, le generalità del committente potranno essere desunte dalle istruzioni scritte che devono continuare a trovarsi a bordo del veicolo. In assenza di tali istruzioni, fermo restando le sanzioni previste per tale violazione (art.7 comma 4 D.lgs. 286/2005), le generalità del committente potranno essere richieste al vettore, ai sensi dell'art. 180 comma 8 del CDS; - nei contratti di trasporto non stipulati in forma scritta, non è più soggetto a sanzione il committente che non redige e consegna al vettore la dichiarazione scritta di aver preso visione della carta di circolazione del veicolo o di altra documentazione da cui risulti il numero di iscrizione del vettore a l l ' A l b o n a z i o n a l e d e g l i autotrasportatori.

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E’ on line

Il portale del commercio con l’estero con:

- novità

- servizi

- iniziative

- contrattualistica

e molto altro ancora

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Indicatore Consumi Confcommercio: a novembre in aumento col contagocce Permane il rischio deflazione

L ' ind ica tore de i Consumi Confcommercio (ICC) registra a novembre una crescita dello 0,2% rispetto ad ottobre e un calo dello 0,3% tendenziale. I l dato de l l 'u l t imo mese, che ha determinato anche un modesto miglioramento della media mobile a tre mesi, pur indicando il proseguimento della fase di lieve recupero dei livelli di consumo da parte delle famiglie si inserisce in un contesto congiunturale difficile, che non sembra idoneo a supportare, nei prossimi mesi, dinamiche più sostenute della domanda. Sul versante della fiducia delle famiglie non si avvertono, infatti, segnali positivi, con un ulteriore peggioramento, a dicembre, del sentiment. Anche dal lato delle imprese non si registrano attese di un significativo miglioramento, a breve, del quadro economico. Anche per la produzione industriale il 2014 non sembra essersi chiuso con apprezzabili impulsi di crescita. La situazione di stagnazione-recessione in cui si trova il paese da alcuni mesi si è tradotta, a novembre, in un peggioramento delle condizioni del mercato del lavoro. Gli occupati sono diminuiti, rispetto ad ottobre, di 48mila unità (-113mila nel bimestre). Le persone in cerca di occupazione sono aumentate, su base mensile, di 40mila unità (+135mila negli ultimi due mesi) portando il tasso di disoccupazione al 13,4%. Questi dati evidenziano

come le aspettative di una ripresa dei livelli occupazionali, registrate nella parte centrale del 2014, siano ormai rientrate. A fronte del deterioramento rilevato dai livelli occupazionali, le ore autorizzate di CIG hanno mostrato, a novembre, una sensibile riduzione nei confronti dell'analogo mese del 2013 (-26,9%. Il dato è sintesi di un calo per tutte le tipologie. Anche nel complesso degli undici mesi dell'anno si rileva una diminuzione (-6,1%), andamento a cui fa eccezione solo la CIG straordinaria (+21,7%). LE DINAMICHE CONGIUNTURALI

Il modesto incremento (+0,2%) registrato dall'ICC a novembre rispetto ad ottobre (tab. 1) è il risultato di un aumento dello 0,6% della domanda per la componente relativa ai servizi e di una stabilità della componente relativa ai beni. Relativamente alle singole macro-funzioni di spesa, si evidenzia un incremento, rispetto ad ottobre, per alberghi, pasti e consumazioni fuori casa (+1,5%) e per i beni e servizi ricreativi (+0,4%). La spesa per i beni e servizi per la cura della persona e quella per abbigliamento e calzature segnala una stabilità. In leggero calo risulta la spesa per i beni e servizi per le comunicazioni (-0,5%) e per gli alimentari e tabacchi (-0,2%). In flessione sono risultati anche i consumi relativi ai beni e ai servizi per la mobilità (-0,1%) e per la casa (-0,1%). Le dinamiche tendenziali

La diminuzione tendenziale dell'ICC di novembre (-0,3%), in linea con quanto rilevato il mese

precedente, riflette un calo signif icativo (-1,6%) della domanda relativa ai servizi e un incremento, di modesta entità, della spesa per i beni (+0,3%). A novembre le uniche variazioni positive, su base annua, si riscontrano per i beni ed i servizi per la mobilità (+3,4%), grazie all'andamento delle vendite di auto ai privati, e per i beni e servizi per le comunicazioni (+2,5%). In forte calo risultano i beni e servizi ricreativi (-1,3%), gli alberghi, pasti e consumi fuori casa (-1,3%), l'abbigliamento e calzature (-1,3%) e i beni e servizi per la casa (-1,1%). Una flessione inferiore all '1,0% ha interessato gli alimentari, bevande e tabacchi, e i beni e servizi per la cura della persona. LE TENDENZE A BREVE TERMINE DEI PREZZI AL CONSUMO

Sulla base delle dinamiche registrate dalle diverse variabili che concorrono alla formazione dei prezzi al consumo, per il mese di gennaio 2015 si stima una diminuzione dei prezzi dello 0,2% rispetto a dicembre e dello 0,4% su base annua, dato che riporterebbe l'Italia in deflazione. La dinamica attesa per gennaio è imputabile, oltre alla diminuzione degli energetici (regolamentati e non), alla stabilità in molti segmenti di consumo in linea con il permanere della debolezza della domanda.

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Convenzioni Confcommercio a disposizione dei Soci Aice

Questa sezione offre una panoramica delle convenzioni che Confcommercio - Imprese per l ’ I ta l ia met te a disposizione del le aziende associate. Convenzione con SIAE

Grazie alla convenzione fra Siae e Confcommercio - Imprese per l’Italia, gli Associati possono ottenere sconti sulle tariffe per le esecuzioni musicali effettuate a mezzo di strumenti meccanici, sulla base di quanto previsto dalla legge per la tutela del diritto d’autore. Siae, pur nella necessità di rispettare i termini contrattuali e gli obblighi di intermediazione, in co ns ide raz io ne d i q ues to particolare momento di crisi economica, ha ritenuto di non apportare alcun aumento ai compensi per diritto d’autore e di limitare l’aumento dei compensi all’1% per le utilizzazioni musicali in centri fitness. Rimangono invariati i tempi (scadenza della richiesta di beneficio dello sconto il 28 Febbraio) e le modalità (gli sconti sulle tariffe saranno applicati sulle pratiche presentate con l’assistenza delle Associazioni provinciali di appartenenza).

I DETTAGLI DELLA CONVENZIONE

L’Accordo ha per oggetto le esecuzioni musicali gratuite definite “Musica d’ambiente”, che avvengono attraverso apparecchiature sonore e/o videosonore non a disposizione dei clienti, nei locali degli esercizi commerciali durante l’orario di apertura al pubblico o negli

“ambienti di lavoro n o n a p e r t i a l pubblico”. Rientrano nella sfera d i ap p l i c a z io n e dell’Accordo anche la musica di sottofondo

utilizzata per le attese telefoniche su linea fissa e le esecuzioni a mezzo strumenti o apparecchi meccanici su automezzi. Ai sensi di tale accordo si intendono: - per “esercizi commerciali” i locali nei quali vengono effettuate vendite di merci al dettaglio o all’ingrosso ovvero le aree comuni dei centri commerciali; - per “ambienti di lavoro non aperti al pubblico” i locali delle aziende destinati unicamente all’attività dei dipendenti senza ammissione di clientela; - per “Azienda” il complesso giuridico-gestionale dell’esercizio commerciale che richiede il permesso di esecuzione, stipula l’abbonamento ed è responsabile nei confronti della Siae. La Convenzione può essere sottoscritta dall’impresa associata e ha durata di un anno, di un semestre, di un trimestre o di un mese solare. Misura dei compensi

La misura dei compensi, da corrispondere in abbonamento annuo da parte di ogni impresa

associata che effettui diffusione di musica d’ambiente nei propri locali commerciali e di lavoro, è in generale determinata, sulla base degli importi forniti annualmente dalla Siae: - dal tipo di apparecchiatura sonora o videosonora utilizzata per le esecuzioni musicali; - dal periodo di validità dell’abbonamento; - dal numero degli altoparlanti collegati con l’impianto centrale. Le apparecchiature sonore o videosonore utilizzate per le esecuzioni musicali possono essere le seguenti : - apparecchi radioriceventi tradizionali; - apparecchi riproduttori o diffusori audio (filodiffusione, CD o supporti analoghi, apparecchi - multimediali, PC/Internet, radio dedicate. ; - apparecchi televisivi (tipo 5); - videolettori. COME USUFRUIRE DELL’ACCORDO

Per usufruire della convenzione le imprese assoc ia te devono compilare l’apposito modulo richiedibile in associazione entro il 28 Febbraio 2015. Per ricevere maggiori informazioni riguardo i dettagli delle proposte e le modalità di fruizione delle stesse, contattare la Segreteria Aice, D.ssa Veronica Caprotti (Tel. 027750320/1, Fax 027750329, E-mail: [email protected]).

Convenzioni

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SOURCING TAIWAN 2015: incentivi per buyers italiani Taipei, Taiwan - 1°Aprile 2015

Dopo il successo registrato lo scorso anno, l’ufficio Taiwan Trade Center Milano, in qualità di Rappresentanza Italiana della Camera di Commercio di Taiwan, Taitra - Taiwan External Trade Development Council, invita le aziende italiane a partecipare alla quarta edizione della SOURCING TAIWAN (http://www.sourcingtaiwan.com) che si terrà a Taipei il 1° aprile 2015. L’evento si propone quale valido strumento di selezione di prodotti e fornitori ed é finalizzato a creare le migliori opportunità di incontro per le aziende italiane interessate a ricercare fornitori affidabili a Taiwan. La Camera di Commercio di Taiwan, TAITRA, organizzerà un’agenda di incontri B2B con aziende selezionate in base alle specifiche esigenze di sourcing. Le domande di partecipazione possono essere presentate dalle aziende italiane che abbiano raggiunto un giro d’affari di US$ 30 milioni nel 2013 o 2014.

Tali aziende, una volta ricevuta conferma di accettazione della propria domanda, potranno usufruire di: - biglietto aereo in classe economica - soggiorno di 3 notti in un hotel 4 stelle di Taipei Il termine per presentare la domanda di partecipazione all’evento é fissato per il giorno 10 febbraio 2015. A causa del numero limitato di posti disponibili consigliamo di contattare gli uffici di Milano non appena possibile in modo da ricevere il modulo di partecipazione. Il programma dell’evento, che si terrà in data 1 aprile 2015, è il seguente: (1) Sessione di incontri B2B aziendali Gli incontri si svolgeranno in una sala conferenze dove ogni azienda avrà a

disposizione un proprio desk per l’intera giornata. (2) Aperitivo conclusivo A seguito della sessione di B2B, si terrà un aperitivo a cui sono invitati tutti i buyer presenti nonché i rappresentanti delle principali istituzioni, associazioni, industrie ed aziende di Taiwan. Nella tabella sopra segnaliamo il programma indicativo. Per informazioni contattare la Segreteria Aice, Dr. Pierantonio Cantoni (Tel. 027750320/1, Fax 0 2 7 7 5 0 3 2 9 , E - m a i l : [email protected]).

Fiere e manifestazioni

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CREATIVE EXPO TAIWAN 2015: incentivi per buyers italiani Taipei, Taiwan - 29 Aprile/4 Maggio 2015

Segnaliamo la possibilità di richiedere tramite l’Ufficio di rappresentanza di Taipei in Italia gli incentivi per partecipare come visitatori/buyers alla Fiera CREATIVE EXPO TAIWAN 2015 (http://www.creativexpo.tw) che avrà luogo a Taipei dal 29 Aprile al 4 Maggio 2015. La Fiera è dedicata ad articoli di valore estetico e culturale nei settori del design, dell’artigianato, del merchandising e licenze di produzione, della moda. Tra le categorie esposte: articoli da regalo, decori d’arredo, artigianato, arti visive, borse ed accessori di moda. Le catene commerciali, grandi magazzini e grandi aziende interessate a partecipare come visitatori/buyers possono sottoporre la loro richiesta di incentivi, la cui entità sarà stabilita e approvata dal Ministero della Cultura. Le manifestazioni di interesse sono da presentare entro il 28/02/2015. Per maggiori informazioni le aziende possono contattare la Segreteria Aice (Dr. Pierantonio Cantoni, Tel. 027750320/1, [email protected]).

Fiere e manifestazioni

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Fiere all’estero

EXPO PAKISTAN 2015 Karachi, Pakistan - 26 Febbraio/1 Marzo, 2015

Nona edizione della più grande fiera di beni e servizi di esportazione in Pakistan. L’evento annuale della durata di quattro giorni, è diventato il punto di approvvigionamento primario per un gran numero di imprese in tutto il mondo. Il successo dell'ultima edizione ha registrato la partecipazione di oltre 1.100 buyers da 55 paesi che hanno stabilito accordi commerciali del valore di 700 Milioni di dollari. Tra le categorie di prodotti esposti: t ess i l i , p e l l a mi , p ro d o t t i f a r ma c e u t i c i , a l i me n t a r i , ingegneria, automobili, sport, accessori, servizi, minerali e metalli, arredo casa, gioielleria. Maggiori informazioni disponibili sul sito: www.expopakistan.gov.pk N.B. Per la partecipazione alla fiera di aziende italiane sono disponibili agevolazioni per il trasporto e soggiorno. Per maggiori informazioni contattare la Segreteria Aice, Dr. Pierantonio Cantoni (Tel. 027750320/1, Fax 027750329, E-mail: [email protected]).

BCM - Baby, Child & Mother Expo Baku, Azerbaijan - 30 Aprile/2 Maggio 2015

L a f i e r a r a p p r e s e n t a un’opportunità irrinunciabile in un mercato ricco, dinamico, p r o me t t e n t e , a m a n t e

dell’Italia e dei suoi prodotti di cui conosce ed apprezza qualità e affidabilità. Le merceologie ammesse sono: Abbigliamento e Calzature per Infanzia, Bambini e Gestanti; Passeggini, Culle, Attrezzature e Prodotti per la Cura e l'Igiene del Bebè, Biberon e Tettarelle; Lettini, Mobili ed Arredi per Infanzia e Bambino; Attrezzature per la Sicurezza e la Vigilanza dei Neonati; Seggiolini per Auto; Alimenti e Bevande per l'Infanzia; Giochi e Giocattoli, Peluche, Sussidi Educativi, Articoli per Feste, Hobbystica, Mode l l i smo, Ed i to r ia per l'Infanzia; Attrezzature per Parchi G ioch i . T ra i v is i ta to r i : Importatori, distributori, catene di negozi, centri commerciali, f a b b r i c a n t i , l e g a t i a d Abbigliamento per Bambino, Matern i tà , Puer icu l tura e Giocattolo, oltre ovviamente al pubblico, di norma ammesso nelle fiere in Azerbaijan. L’Azerbaijan può essere un mercato ricettivo, aperto al Made in Italy e, soprattutto, in molti settori, ancora

inesplorato. L’Italia è il primo p a r t n e r c o m m e r c i a l e dell’Azerbaijan, da sei anni consecutivi, con 7,4 miliardi di Euro di interscambio nel 2013. Le esportazioni Italiane sono cresciute del 29% nel 2013, superando ampiamente i 500 milioni di Euro. I settori sono molteplici, ma notevole è la crescita di Beni di Consumo, Tessili, Mobili e Arredi. L’Azerbaijan è molto attento rispetto all’offerta di prodotti italiani di alta gamma, nei vari settori. Per il solo Abbigliamento, l’Azerbaigian importa dall’Italia oltre 50 milioni di Euro, mentre le Calzature crescono del 25% ed il Tessile del 54%. Il 90% delle nostre griffe ha negozi monomarca a Baku. Maggiori Informazioni sul sito: http://www.bcmexpo.net/2015/index.html

Fiere e manifestazioni

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GHANA - Agricoltura: punto di forza sono le commodities, ma cresce anche il mercato interno

La politica agricola del Governo di Accra punta in due direzioni: rafforzamento dell’agricoltura commerciale orientata alle esportazioni, ma anche sviluppo di coltivazioni e infrastrutture e attività di trasformazione mirate al mercato locale e regionale. Il Ghana è già oggi uno dei maggiori esportatori mondiali di a lcune commodit ies: sono innanzitutto il cacao grezzo (oltre

2,4 miliardi di dollari) e sotto forma di semiprodotti (oltre 1.700 miliardi di dollari). A cui si aggiungono, sia pur su livelli più contenuti, altre produzioni: anacardi, zucchero, gomma naturale, ananas. Contestualmente, il Ghana è anche un importante importatore netto di prodotti agricoli di base e di alimenti. Il dato può sembrare contradditorio ma si spiega. La produzione di commodities risale ancora alla tradizione coloniale di quella che un tempo era chiamata la Costa d’Oro e, sia pure con fluttuazioni

nel tempo (prezzi delle materie prime), è sempre stata una delle principali fonti di introiti valutari del Paese che però nel frattempo è cambiato. Con l’urbanizzazione, i co nsumi a l imen tar i d e l l a popolazione si sono modificati e la tradiz ionale agr icol tura di sussistenza delle zone rurali (incluso allevamento del bestiame) non è più in grado di soddisfarli per diversi motivi che riguardano: l ’ insuff icienza di adeguate i n f r a s t r u t t u r e i n t e r n e d i trasformazione, conservazione, trasporto e la dotazione di capitali e conoscenze necessarie per sviluppare nuove produzioni e c a n a l i e f f i c i e n t i d i commercializzazione. Per questo motivo il Ghana si trova oggi a importare per centinaia di milioni di dollari alimenti e derrate che potrebbero essere prodotte localmente: pollame, cereali, conserve di pomodori, latte in polvere, bevande ed altri prodotti. Sotto questo profilo il Paese ha ancora molta strada da fare, ma i numerosi esempi di aziende che hanno iniziato a operare in queste filiere indicano che dei margini ci sono. Nel corso del convegno sono state segnalate le possibilità connesse sia allo sfruttamento diretto (cacao, ananas, gomma, legname, allevamento ittico), sia alle attività collegate (catena del freddo, trasformazione dei prodotti alimentari, mangimi e concimi) con la possibilità, di iniziative in regime d i Publ ic Pr ivate Partnership in settori ritenuti prioritari.

notizie dal mondo

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Va rilevato che il Governo del Ghana ha messo a punto una politica di sviluppo agricolo che punta in diverse direzioni: - produzione di alimenti di base destinati prevalentemente al consumo interno (riso, mais, manioca) con un allungamento

d e l l a ca t e n a d e l v a l o r e ( l avo raz io ne , ess icaz io ne , produzione di mangimi, farine); - produzioni commerciali (olio di palma, caucciù, ananas e frutti tropicali, anacardi, soia, sorgo) con un’estensione delle aree coltivate e, in alcuni casi (caucciù) il rilancio di precedenti piantagioni

da rinnovare. Anche in questo caso l’obiettivo collegato e un aumento della quantità e qualità delle lavorazioni effettuate localmente. [Fonte: Ambasciata italiana ad Accra]

L’economia russa toccherà il fondo a metà del 2015

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha presentato una macro previsione aggiornata e peggiorativa per quanto riguarda lo sviluppo della Russia nel 2015. Ora si prevede un calo del PIL pari allo 0,8%, un aumento dei prezzi del 7,5%, un deflusso di capitali pari a 125 miliardi di dollari e un calo degli investimenti del 3,5 per cento. “Il Ministero dello Sviluppo E c o n o m i c o p r e v e d e l a continuazione della recessione in Russia anche nel primo trimestre del 2015, mentre nel 2016 è possibile che l’economia russa ricominci a crescere”, ha dichiarato il viceministro dello sviluppo economico, Aleksej Vedev. Secondo i l d i re t tore de l d ipart imento di previsioni macroeconomiche del Ministero dello Sviluppo Economico, Kirill Tremasov, l’economia potrebbe “toccare il fondo” a metà del 2015, dopodiché sono possibili rimbalzi e cambi di rotta.

Il prossimo anno il PIL russo calerà dello 0,8%

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha rivalutato le previsioni relative all’andamento del PIL della Federazione Russa per il 2015. Ora l’ente si aspetta una riduzione della crescita economica dello 0,8%, anziché una crescita dell’1,2% in base alla p rev is io ne d i se t tembre . Secondo Vedev, la revisione è attribuita principalmente al peggioramento della stima del prezzo medio annuo del petrolio di marchio Urals per il 2015: da 100 a 80 dollari al barile. Ovviamente

con il trend attuale sul mercato petrolifero globale (60 dollari al barile di Brent) questa previsione sembra esageratamente ottimistica e dovrà essere ritoccata nei primi mesi del 2015. Inoltre, il Ministero aveva inizialmente previsto una revoca delle sanzioni entro la prima metà del 2015, mentre ora ci si aspetta che dureranno fino alla fine del 2015. La previsione per l’inflazione del 2015 è peggiorata, arrivando al 7,5%

In aggiunta, il Ministero dello Sviluppo Economico ha rivalutato in negativo le previsioni di inflazione nella Federazione Russa, sia per il 2014, che per il

notizie dal mondo

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2015. Secondo il viceministro, nel 2014 il ministero prevede un r i nca ro d e i p rezz i p a r i , approssimativamente, al 9%, anziché il 7,5%, in base alla previsione iniziale. Allo stesso tempo si prevede che in dicembre l’inflazione sarà inferiore all’1%. La previsione per l’inflazione del 2015 è peggiorata, a detta del viceministro, passando dal 5,5% al 7,5 per cento. Quest’anno la fuga di capitale crescerà fino a 125 miliardi di dollari

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha inoltre peggiorato le previsioni circa il deflusso di capitali dalla Russia nel 2014, da 100 miliardi di dollari, come annunciato a settembre, a 125 miliardi di dollari; anche le previsioni per il 2015 sono passate da 50 a 90 miliardi di dollari. Inoltre, il Ministero ha ridotto le stime relative al conto corrente alla fine del 2014 portandole dai 61 miliardi di dollari di settembre a 56 miliardi di dollari. Per il 2015, invece, ci si attende un aumento: da 38 a 64 miliardi di dollari. In precedenza la Banca Centrale, nella versione aggiornata delle linee guida per la politica monetaria unica statale per il 2015 e per il periodo del 2016-2017, aveva peggiorato la sua previsione riguardo al deflusso netto di capitali dalla Russia: da 90 a 128 miliardi di dollari nel 2014, e da 35 a 99 miliardi di dollari nel 2015. Secondo la Banca Centrale, l’ingente fuga di capitali dalla Russia di quest’anno è attribuibile a "fattori particolari", legati ai fatti

in Ucraina e all’introduzione delle sanzioni contro l’economia russa da parte di una serie di Paesi, le q u a l i h a n n o p e g g i o r a t o drasticamente le condizioni di attrazione dei finanziamenti esteri, chiudendo, di fatto, i mercati esteri del capitale nel secondo semestre di quest’anno. Gli investimenti in immobilizzazioni caleranno del 3,5%

Anche le previsioni relative agli investimenti in immobilizzazioni sono notevolmente peggiorate, visto il mantenimento di un’elevata incertezza dovuta alle tensioni politiche. Ora per il 2015 ci si attende una riduzione degli investimenti pari al 3,5%, anziché una crescita del 2%, com’era stato pronosticato in settembre. Le previsioni di crescita della produzione industriale non sono peggiorate in maniera significativa per via della sostituzione delle importazioni: il ministero prevede u n a u m e n t o dell’industrializzazione nel 2015 pari all’1,1%, anziché dell’1,6%, secondo la scorsa previsione. Secondo il Governo, “il tasso di cambio medio del dollaro nel 2015 sarà pari a 49 rubli”, ma la situazione sul mercato valutario r u s s o h a s m e n t i t o drammaticamente queste stime. L’impetuosa svalutazione del rublo ha costretto il Ministero dello Svi luppo Economico del la Federazione Russa, dopo meno di tre mesi dalla pubblicazione dell’ultima versione della macro previsione, a rivedere totalmente quest’ultima nella sezione relativa

ai tassi di cambio valutari. A settembre il ministero aveva previsto che nel 2015 si sarebbero pagati all’incirca 37,7 rubli per un dollaro. Ora il tasso di cambio medio per il 2015 è stato posizionato ad un livello di 49 rubli per dollaro. La realtà ha smentito queste previsioni: secondo le stime degli analisti finanziari indipendenti nel mese di gennaio del 2015 un dollaro potrebbe costare 77,99 rubli e un euro potrebbe costare 97,27 rubli. A febbraio il corso del rublo potrebbe scendere a quota 89,69 per un dollaro e 107,6 per un euro. Alla fine del primo trimestre un euro potrebbe costare 112,36 rubli, mentre un dollaro potrebbe a r r i v a r e f i n o a 9 7 , 8 8 . Il Governo russo è stato molto più o t t i m i s t a r i g u a r d o a l deprezzamento del rublo nel 2015: secondo le stime del ministero delle Finanze il calo del corso del rublo dovrà continuare, ma a un ritmo più lento per assestarsi nel mese di giugno del 2015 a quota 50 rubli per dollaro. Per il secondo semestre del 2015 la previsione è attualmente fissa ad un livello di 49,7 rubli per dollaro per tutti e sei i mesi. [Fonte: Russia24]

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Area Euro Mediterranea - 16 paesi firmano la Carta di Roma per il rafforzamento della lotta alla contraffazione

Sotto la Presidenza Italiana dell’Unione Europea la lotta alla contraffazione nell’area Euro Mediterranea è stata recentemente rafforzata e ampliata. con il coinvolgimento di 16 paesi, nel contesto di un processo di cooperazione avviato nel 2008 con sette Paesi partecipanti. Nel corso della terza riunione dei C o n s i g l i o N a z i o n a l i Anticontraffazione EUMED i rappresentanti dei governi della Algeria, Bulgaria, Croazia, Egitto, Francia, Grecia, Giordania, Italia, L ib ano , Ma l ta , Marocco , Portogallo, Romania, Serbia, Slovenia e Spagna hanno infatti firmato un nuovo documento d’intesa, la “Carta di Roma per il rafforzamento della lotta alla contraffazione” dando ulteriore impulso alle politiche e alle azioni anticontraffazione. La “Carta di Roma” mira al rafforzamento, nell’ambito di ciascun Paese, del coordinamento tra autorità pubbliche e private attraverso la creazione ed il mantenimento di Comitat i Nazionali Anticontraffazione (sul modello del Consiglio Nazionale Anticontraffazione italiano e del C o m i t a t o N a z i o n a l e Anticontraffazione francese) e al miglioramento del raccordo tra di essi. Ciò avverrà rafforzando la collaborazione internazionale nei seguenti campi: • Applicazione dei diritti di proprietà Intellettuale, al fine di

raf forzare la capacità , la tempestività e l’efficacia delle autorità; • lotta alla contraffazione on line, per ottenere informazioni su questo fenomeno in rapida e continua evoluzione; • comunicazione/informazione/educazione rivolta ai consumatori, ai produttori ed alle istituzioni, al f i n e d i a u m e n t a r e l a consapevolezza dei problemi collegati alla contraffazione; • formazione del personale che si o c c u p a d e l l a l o t t a a l l a contraffazione; • s t rut ture legis la t ive ed istituzionali per la promozione di scamb i d i co no scenze e informazioni sul sistema legale nazionale, i rispettivi Piani Nazionali Anti-Contraffazione e le relative attuazioni. Per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati nella “Carta di Roma”, i P aes i p a r tec ip an t i h anno concordato di creare una Rete di C o m i t a t i N a z i o n a l i Anticontraffazione (Rete CNAC EUM ED) . Hanno i no l t r e concordato di identificare in ogni Paese un “focal point” che faccia da facilitatore nei confronti delle proprie autorità nazionali nel caso giunga ad esso, da parte delle autorità di altri Paesi Firmatari, la s e g n a l az io n e d i c a s i d i

contraffazione per la risoluzione dei quali è necessario i l coinvolgimento delle autorità nazionali. La Riunione dei CNAC EUMED è stata organizzata dal Ministero dello Sviluppo economico e dal CNAC italiano, in collaborazione con l’INPI (Ufficio Proprietà industriale Francese) e il Comitato Nazionale Anticontraffazione francese. Erano presenti, in qualità di osservatori, l’Osservatorio europeo sulle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale e WIPO, l’Organizzazione Internazionale per la Proprietà Intellettuale. Come si ricorderà, il CNAC- C o n s i g l i o N a z i o n a l e Anticontraffazione è l’organismo interministeriale con funzioni di i n d i r i z z o , i m p u l s o e coordinamento strategico delle iniziative intraprese da ogni amministrazione in materia di lotta alla contraffazione, al fine di migliorare l’insieme dell’azione di contrasto a livello nazionale. Il Consiglio è composto da 11 Ministeri (Sviluppo economico, Economia e Finanze, Affari Esteri, Difesa, Pol i t iche Agr icole Alimentari e Forestali, Interno, Giustizia, Beni e le attività culturali e turismo, Salute, Pubblica Amministrazione e Semplificazione, Lavoro) e l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Il CNAC è presieduto dal Ministro dello Sviluppo economico o da un suo delegato. Attuale Presidente delegato del CNAC è i l Sottosegretario di Stato Simona Vicari. Il CNAC ha sede a Roma presso il M in is te ro de l lo Sv i l uppo economico. La Direzione Generale

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per la lotta alla Contraffazione - U.I.B.M. dello stesso Ministero fornisce il servizio di segretariato generale. A novembre 2012 il Consiglio ha presentato il Piano Nazionale Anticontraffazione, nel quale venivano individuate 6 priorità strategiche (comunicazione/informazione, formazione alle imprese in tema di tutela

della proprietà intellettuale, rafforzamento del presid io territoriale, enforcement, lotta alla contraffazione via Internet, tutela del Made in Italy). Le 6 priorità sono state attualizzate ad inizio 2014 in vista di due importanti eventi: la Presidenza italiana dell’UE e l’Esposizione Universale a Milano del 2015 (Expo- 2015). Le nuove priorità strategiche

individuate per il biennio 2014-2015 sono dunque: tutela del Made in Italy, enforcement della lotta alla contraffazione a livello locale, lotta alla contraffazione via Internet. [Fonte: Mondomercati]

Japan market access support - Call for applications for the next 4-week “Human Resources Training Programme” in Japan for EU managers

EU-Japan Centre is currently calling for applications for its 51th "Human Resources Training Programme - Japan Industry Insight" (HRTP) , a 4/5-week programme in Japan financed by the European Commission. What is HRTP? This 4 /5-week manager ia l programme in Japan provides an outstanding opportunity for EU companies to acquire within a short time an integrated in-depth view of Japanese industrial structure and business practices. This programme is targeted at EU managers who have a major role in defining and implementing their company's policies in relation to

Japan, or who are to be transferred to Japan, or who wish to be kept informed about management practices in Japan. Open to all-sized companies, the next course will include: - lectures on Japanese history, economy, politics and legal matters; - joint seminars with Japanese business people (with role-play exercises about decision-making, t e a m m a n a g e m e n t a n d negotiation); - Japanese language course, field trips; - optional individual company visits and matchmaking activities during a 5th week.

Programme dates: From 11 May to 5 June (or 12 June) 2015 Applications deadline: Thursday, 26 February 2015 Costs: Special participation conditions for European SMEs: no tuition fee, and SMEs can benefit from up to EUR 3000 in scholarships. The participants' companies will have to cover travel costs to/from Japan and accommodation. More details are available on our website: http://www.eu-japan.eu/detail-business-programmes/HRTP or please contact Céline Godart at: [email protected] [Fonte: EU-Japan Centre]

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Gare d’appalto internazionali

In questa nuova sez ione pubblichiamo le gare d’appalto internazionali segnalateci dalle rappresentanze commercial i italiane all’estero.

NUOVE GARE FORNITURA TITOLO: Fourniture de 48 pompes centrifuges pour produits abrasifs et corrosifs PAESI GARA: TUNISIA D E S C R I Z I O N E , S P E C I F I C H E TECNICHE E NOTE: Fourniture de 48 pompes centrifuges pour produits abrasifs et corrosifs PROCEDURA: Procedura aperta CAPITOLATO DISPONIBILE PRESSO: Ente appaltante COSTO CAPITOLATO: 45 Euro

SCADENZA ACQUISTO CAPITOLATO: /

DATA LIMITE MANIFESTAZIONE INTERESSE: / DATA SCADENZA PRESENTAZIONE OFFERTE: 12/03/2015 ____________________________

TITOLO: Materiale per i binari ferroviari P AE SI G A R A : SLOVENIA PROCEDURA: Procedura aperta CAPITOLATO DISPONIBILE PRESSO: h t t p : / / w w w . e n a r o c a n j e . s i /Dokumentacija/2015/1/13135-2 7 0 9 4 9 0 7 4 5 4 5 5 3 6 4 2 2 0 9 /DROBNO_TIRNI_2015_II.zip

C O S T O C A P I T O L A T O : N o n disponibile

SCADENZA ACQUISTO CAPITOLATO: / DATA LIMITE MANIFESTAZIONE INTERESSE: / DATA SCADENZA PRESENTAZIONE OFFERTE: 24/02/2015 ____________________________ TITOLO: supply of two unit printing machines

PAESI GARA: ETIOPIA

PROCEDURA: Procedura aperta CAPITOLATO DISPONIBILE PRESSO: Berhanena selan printing enterprise

COSTO CAPITOLATO: /

SCADENZA ACQUISTO CAPITOLATO: /

DATA LIMITE MANIFESTAZIONE INTERESSE: / DATA SCADENZA PRESENTAZIONE OFFERTE: 17/02/2015 ____________________________ TITOLO: Electric Tram Car and E lec t r i f i ca t io n Line Equipemnt P A E S I G A R A : MYANMAR (Birmania)

PROCEDURA: Procedura aperta CAPITOLATO DISPONIBILE PRESSO: Starting from 12/1/2015 during office hours Myanma Railways, Corner of Theinbyu Street and Merchant Street, Botahtaung, Yangon. Tel: +95 1 291 985, 291 994 COSTO CAPITOLATO: /

SCADENZA ACQUISTO CAPITOLATO: /

DATA LIMITE MANIFESTAZIONE INTERESSE: / DATA SCADENZA PRESENTAZIONE OFFERTE: 26/02/2015 ____________________________

Gare di appalto

internazionali

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Il punto sulla normativa italiana

I testi integrali delle normative citate nei provvedimenti pubblicati sono a disposizione nell’area tematica protetta del sito dell’Unione C T S P d e l l a P r o v i n c i a d i M i l a n o : www.unionemilano.it.

Le aziende associate, in regola con i contributi statutari (quota ordinaria e Ascom) possono richiedere la password alla Direzione Contributi dell’Unione CTSP, utilizzando la modulistica reperibile nel sito della stessa.

Il Punto

sulla Normativa

Italiana

IVA - Rimborsi - Modifiche - Circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 32/E del 30 dicembre 2014

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare n. 32 del 30 d i c e mb r e 2 0 1 4 , r e ca n t e : ”Esecuzione dei rimborsi IVA alla luce delle modifiche apportate all’articolo 38-bis del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, dal decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175”. Come noto, la disciplina dettata dall'art. 13 del D. Leg.vo n. 175/2014 ha modificato la disciplina dell’articolo 38-bis, del D.P.R. n.633/1972, in materia di esecuzione dei rimborsi IVA. L'Agenzia delle Entrate, con la circolare in esame, fornisce importanti chiarimenti sulla disciplina dettata dal nuovo art. 38-bis, evidenziando come le finalità del nuovo intervento normativo miri a semplificare ed od accelerare l 'erogazione dei rimborsi IVA, in conformità alle raccomandazioni espresse in materia dalla Commissione Europea. In sintesi, le novità più importanti sono: - l'innalzamento da 5.164,57 a 15.000 euro dell'ammontare dei r imbors i eseguib i l i senza

prestazione di garanzia e senza altri adempimenti; - la possibilità di ottenere i rimborsi di importo superiore a 15.000 euro senza prestazione della garanzia, presentando una dichiarazione annuale o un'istanza trimestrale munita di visto di conformità o sottoscrizione alternativa e una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante la sussistenza dei requisiti patrimoniali stabiliti dalla norma; - la previsione della obbligatorietà della garanzia per i rimborsi superiori a 15.000 euro solo nelle ipotesi di situazioni di rischio, - la decorrenza del termine di tre mesi per l'esecuzione dei rimborsi, che è stata anticipata alla data di presentazione della dichiarazione. ESECUZIONE DEI RIMBORSI IVA

Decorrenza del termine

Si ricorda che l’art. 30 del D.P.R. n. 600/1972 discip lina le fattispecie per le quali il contribuente può chiedere, in alternativa alla compensazione o al riporto, il rimborso totale o parziale del credito IVA. I rimborsi previsti nel sopra citato articolo 30 del D.P.R. n. 633/1972 sono eseguiti, su richiesta fatta in sede di dichiarazione annuale, entro tre mesi dalla presentazione della dichiarazione (art. 38-bis, comma 1, primo periodo). In base alla precedente normativa,

detto termine di esecuzione dei rimborsi iniziava a decorrere dalla data di scadenza prevista per la presentazione della dichiarazione. Per il computo degli interessi sulla somma da rimborsare, invece, resta fermo il termine secondo cui decorrono dal novantesimo giorno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione, non c o m p u t a n d o i l p e r i o d o intercorrente tra la data di notifica della richiesta di documenti e la data della loro consegna, quando supera quindici giorni. Semplificazioni in materia di adempimenti del contribuente

Rimborsi fino a 15.000 euro I rimborsi fino a 15.000 euro sono eseguiti in base alla sola presentazione della dichiarazione per i rimborsi annuali o dell'istanza di rimborso, per quelli relativi a periodi inferiori all'anno (art. 38-bis, comma 3). La nuova disciplina estende da 5.164,57 a 15.000 euro la soglia di esonero da ogni ul teriore adempimento, ad eccezione della presentazione della dichiarazione o dell'istanza. Per quanto riguarda il calcolo di tale soglia, il limite è da intendersi riferito non alla singola richiesta, ma alla somma delle richieste di rimborso effettuate per l'intero periodo d'imposta. Rimborsi superiori a 15.000 euro

I N F O R M A Z I O N I I N MATERIA TRIBUTARIA

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erogabili senza garanzia I rimborsi di ammontare superiore a 15.000 euro, richiesti da soggetti che non rientrano nelle ipotesi di rischio qui di seguito illustrate nel paragrafo intitolato “Rimborsi superiori a 15.000 euro erogabili previa presentazione del la garanzia” sono eseguiti senza presentazione di garanzia, purché siano congiuntamente rispettati i seguenti adempimenti: 1 . p r e s e n t a z i o n e d e l l a dichiarazione annuale o dell'istanza trimestrale, da cui emerge il credito che supera la soglia di 15.000 euro, recante il visto di conformità o la sottoscrizione alternativa, 2. dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, che attesti la sussistenza di ta lune ben individuate condizioni in relazione alle caratteristiche soggettive del contribuente. La prestazione della garanzia esonera il contribuente dall'apporre il visto di conformità o la sottoscrizione alternativa sulla dichiarazione o sull'istanza di rimborso. Pertanto, il contribuente può scegliere di presentare apposita garanzia in luogo dell'apposizione del visto o della sottoscrizione alternativa e della dichiarazione sostitutiva. V i s t o d i c o n f o r m i t à o sottoscrizione alternativa I soggetti, che possono apporre il visto di conformità ai fini del rimborso, sono: - i responsabili dell'assistenza fiscale (c.d. RAF) dei CAF-imprese, che già svolgono l'attività di assistenza fiscale; - gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti e degli esperti

contabili e in quelli dei consulenti del lavoro; - gli iscritti alla data del 30 settembre 1993 nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma di ragioneria. In alternativa al visto di conformità, è prevista, per i soggetti dotati dell'organo di r e v i s i o n e c o n t a b i l e , l a sottoscrizione della dichiarazione, anche dai componenti dell'organo di controllo che sottoscrivono la relazione di revisione. Tale sottoscr iz ione attesta l'esecuzione dei controlli previsti per i soggetti che appongono il visto di conformità. Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà In aggiunta all'apposizione del visto di conformità o della sottoscrizione alternativa, il contribuente deve rendere una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la solidità patr imoniale, la continui tà aziendale e la regolarità dei ve rsament i de i cont r ibut i previdenziali e assistenziali. Rimborsi superiori a 15.000 euro erogabili previa presentazione della garanzia I rimborsi di importo superiore a 15.000 euro sono eseguiti, previa presentazione della garanzia, quando essi sono richiesti: a) da soggetti che esercitano un'attività di impresa da meno di due anni, con esclusione di tale requisito per le imprese start-up

innovative, b) da soggetti passivi ai quali, nei due anni precedenti la richiesta di rimborso, sono stati notificati avvisi di accertamento o di rettifica da cui risulti, per ciascun anno, una differenza tra gli importi accertati e quelli dell'imposta dovuta o del credito dichiarato superiore al 10 per cento degli importi dichiarati, se questi non superano 150.000 euro; al 5 per cento degli importi dichiarati, se questi superano 150.000 euro ma non superano 1.500.000 euro; all'1 per cento degli importi dichiarati, o comunque a 150.000 euro, se gli importi dichiarati superano 1.500.000 euro; c) da soggetti passivi che presentano la dichiarazione o l'istanza priva del visto di conformità o della sottoscrizione alternativa o non presentano la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà; d) da soggetti passivi che r i c h i e d o n o i l r i m b o r s o dell'eccedenza detraibile risultante all'atto della cessazione dell'attività (art. 38 bis, comma 4). Rimborsi richiesti in conto fiscale mediante procedura semplificata Si ricorda che il contribuente può chiedere l’erogazione del rimborso all’agente della riscossione in procedura semplificata, solo per le richieste annuali e nel limite di 700.000 euro compresi anche gli eventuali crediti compensati. Anche ai suddetti rimborsi in procedura semplificata si applicano le disposizioni introdotte dal nuovo articolo 38-bis. A seguito dell'eliminazione dell'obbligo generalizzato di prestazione della garanzia, anche per i rimborsi richiesti mediante p rocedura semp l i f i ca ta i l

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contribuente può scegliere tra prestare la garanzia o apporre il visto di conformità o la sottoscrizione alternativa sulla dichiarazione annuale e presentare la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà. Relativamente all'erogazione degli interessi eventualmente dovuti per il ritardo nella restituzione del credito chiesto a rimborso, è previsto che l'Agente della riscossione liquidi e corrisponda i relativi interessi nella misura determinata dalle specifiche leggi di imposta, senza necessità di una separata istanza da parte del contribuente (modello G). E’ fissato in venti giorni dalla r i c e z i o n e d e l l ' a p p o s i t a comunicazione il termine entro cui l'Agente della riscossione è tenuto ad erogare i rimborsi d'imposta, che il contribuente chiede all'ufficio dell'Agenzia delle Entrate competente; rimane invariato il termine di sessanta giorni per il pagamento dei r i m b o r s i c o n p r o c e d u r a semplificata da parte dell'Agente della riscossione. Esecuzione dei rimborsi in corso all'entrata in vigore del nuovo articolo 38-bis Secondo quanto af fermato dall 'Agenzia del le Entrate, l'estensione da 5.164,57 a 15.000 euro della soglia di esonero da ogni ulteriore adempimento esplica i propri effetti anche sulle richieste d i r i m b o r s o p r e s e n t a t e anteriormente alla data del 13 dicembre 2014 (data di entrata in vigore della legge in esame). In particolare, l'ufficio o l'agente della riscossione non procede a r i c h i e d e r e l a g a r a n z i a successivamente alla data del13

dicembre 2014 (data di entrata in vigore della legge in esame). La disciplina introdotta dal nuovo articolo 38-bis non esplica effetti sui rapporti per i quali la procedura di erogazione del rimborso sia già conclusa; pertanto, le garanzie prestate in corso di validità non possono essere restituite per i rimborsi già erogati alla data del 13 dicembre 2014. In caso di rimborso di importo superiore a 15.000 euro, già richiesto alla data del 13 dicembre 2014 il contribuente, in presenza di dichiarazione con visto di conformità o sottoscrizione alternativa e in assenza delle condizioni soggettive di rischio sopra indicate, deve presentare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà all'ufficio o all'Agente della riscossione competente. INDIRIZZI OPERATIVI E CHIARIMENTI IN MATERIA DI ESECUZIONE DEI RIMBORSI IVA

Sospensione del rimborso a seguito di reati

Nel caso in cui nel periodo relativo al rimborso sia stato constatato il reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri document i per operaz ioni inesistenti o di emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 2 e 8 del decreto legislativo n. 74/2000) l'esecuzione dei rimborsi è sospesa, fino a concorrenza dell'ammontare dell'imposta indicata nelle fatture o in altri documenti illecitamente emessi od utilizzati, fino alla d e f i n i z i o n e d e l r e l a t i v o procedimento penale (art. 38-bis, comma 8). La sospensione opera solo se le fattispecie delittuose di cui agli

articoli 2 e 8 del decreto legislativo n. 74/2000 sono state constatate con riferimento al medesimo periodo d'imposta per il quale è stata presentata richiesta di rimborso dell'IVA; la sospensione del rimborso non può essere disposta per un importo superiore all'ammontare dell'IVA esposta nelle fatture o negli altri documenti illecitamente emessi o utilizzati. Pertanto, quando l'ufficio viene a conoscenza delle fattispecie richiamate, l 'esecuzione del rimborso è sospesa, senza possibilità per gli uffici di porre in essere a lcuna va lu taz ione discrezionale. Garanzie

Alla disciplina delle garanzie relativamente alle tipologie, alle caratteristiche ed alle modalità di prestazione non è stata apportata alcuna modifica che di seguito si ricorda (art. 38-bis, comma 5). Durata della garanzia L'Agenzia delle Entrate rileva come, ai sensi del comma 5 del nuovo articolo 38-bis, così come già previsto dalla previgente disposizione, la durata della garanzia deve essere pari a tre anni a partire dalla data di erogazione del rimborso o, se inferiore, al periodo intercorrente tra la data di effettiva erogazione e il termine di decadenza dell'accertamento. Il suddetto termine di decadenza è fissato al 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione ovvero al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata. Forme di garanzia

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Il comma 5 del nuovo articolo 38-bis, come già il primo comma del previgente articolo, prevede le diverse modalità con le quali la garanzia può essere prestata. La circolare indica, poi, le forme di garanzia: fideiussione rilasciata da una banca o da un'impresa commerciale che a giudizio dell'Amministrazione finanziaria offra adeguate garanzie di solvibilità; polizza fideiussoria rilasciata da un'impresa di assicurazione; cauzione in titoli di Stato o garantiti dallo Stato, al valore di borsa. Per le piccole e medie imprese, definite secondo i criteri stabiliti dal decreto del Ministro delle attività produttive 18 aprile 2005, le garanzie possono essere prestate anche dai consorzi o cooperative di garanzia collettiva fidi iscritti nell'albo previsto dall'articolo 106 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, recante il testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (TUB); per i gruppi di società, con patrimonio risultante dal bilancio consolidato superiore a 250 milioni di euro, la garanzia può essere prestata mediante la d i r e t t a a s s u n z i o n e dell'obbligazione di restituzione da parte della società capogruppo o controllante di cui all'articolo 2359 del codice civile, anche nel caso di cessione della partecipazione nella società controllata o collegata. Fideiussione e polizza fideiussoria L 'Agenzia fornisce a lcuni chiarimenti in merito ad alcune tra le forme di garanzia che possono essere utilizzate. In particolare, al fine di regolare i rapporti tra la società o la banca che presta la fideiussione o la

p o l i z z a f i d e i u s s o r i a e l'Amministrazione finanziaria, il modello di fideiussione e polizza f ideiussor ia e le relat ive C o n d i z i o n i G e n e r a l i d i assicurazione sono approvate con Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate. L'ammontare oggetto della garanzia, deve essere pari all'importo dell'imposta chiesta a r imborso maggiorato degli interessi in ragione del due per cento annuo. P e r l a q u a n t i f i c a z i o n e dell'ammontare garantito, si distinguono i rimborsi chiesti in procedura ordinaria dai rimborsi chiesti attraverso la procedura semplificata, con la previsione di un diverso regime in tema di calcolo degli interessi. Rientra nella facoltà degli Uffici sospendere il rimborso IVA in presenza di "carichi pendenti" anche relativi a tributi diversi dall'IVA. In particolare, in tema di sospensione dei rimborsi, l'articolo 23, comma 1, del decreto legislativo n. 472/1997 dispone che "nei casi in cui l'autore della violazione o i soggetti obbligati in solido, vantano un credito nei confronti dell'amministrazione finanziaria, il pagamento può essere sospeso se è stato notificato atto di contestazione o di irrogazione della sanzione, ancorché non definitivo. La sospensione opera nei limiti della somma risultante dall’atto o dalla decisione della commissione tributaria ovvero dalla decisione di altro organo”. Tuttavia, r imane ferma la possibilità per il contribuente di presentare apposite garanzie, al

fine di ottenere l'esecuzione del rimborso. Assunzione dell'obbligo da parte della capogruppo Per i gruppi di società con patrimonio risultante dal bilancio consolidato superiore a 250 milioni di euro, la garanzia può essere prestata mediante assunzione diretta da parte della società capogruppo o controllante di cui all'articolo 2359 del codice civile dell'obbligazione di integrale restituzione della somma da rimborsare all'Amministrazione finanziaria, anche nel caso di cessione della partecipazione nella società controllata o collegata. Richiamando la circolare n. 164/E del 22 giugno 1998, l'Agenzia chiarisce che, per società capogruppo, deve intendersi il soggetto, nazionale o comunitario, tenuto alla redazione del bilancio consolidato. La garanzia può essere prestata dalla società che redige il bilancio consolidato a favore di tutte le società comprese nel consolidato. Per le società ricomprese in più di un bilancio consolidato, con patrimonio netto superiore al limite fissato dalla norma, è possibile ottenere la garanzia da parte di ciascuna delle capogruppo. Imprese comunitarie Le garanzie per i rimborsi IVA possono essere rilasciate anche da b a n c h e e c o mp a g n i e d i assicurazione comunitarie. Limite dell'importo rimborsabile in procedura semplificata A decorrere dall'anno 2014 è stato innalzato da 516.456,90 a 700.000

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euro il limite massimo dei crediti di imposta e dei contributi compensabili ovvero rimborsabili per ciascun anno solare. Mancata o tardiva presentazione della garanzia La garanzia, nei casi in cui deve essere presentata, costituisce un documento propedeutico alla fase di liquidazione del rimborso. Q u i n d i , l a s u a ma n c a t a presentazione comporta la non erogazione del rimborso e non influisce ai fini della proroga del t e r m i n e d i d e c a d e n z a dell'accertamento, diversamente dalla mancata consegna dei documenti di cui all'articolo 57 del D.P.R. n. 633/1972. La garanzia non deve essere più prestata una volta decorso il termine per l'accertamento. P A R T I C O L A R I E S E N Z I O N I DALL'OBBLIGO DI PRESTAZIONE DELLA GARANZIA

Società in fallimento o liquidazione coatta amministrativa

I rimborsi non ancora liquidati alla data della dichiarazione di fallimento o di liquidazione coatta amministrativa e i rimborsi successivi sono eseguiti senza la prestazione delle prescritte garanzie per un ammontare non superiore a 258.228,45 euro.

Tale limite va riferito a tutti i rimborsi IVA erogati nel corso della procedura concorsuale e non ai singoli periodi d'imposta. Al fine di stabilire la sussistenza e la misura del diritto all'esonero dalla prestazione della garanzia, occorre verificare l'ammontare dei rimborsi richiesti anteriormente alla data della dichiarazione di fallimento o della liquidazione coatta amministrativa, ma non ancora erogati, e di quelli richiesti ed erogati nell'ambito delle anzidette procedure. Secondo l'Agenzia, visto il carattere agevolativo, la suddetta disposizione non è suscettibile di estensione ad altre procedure diverse dal fallimento e dalla liquidazione coatta amministrativa. ____________________________

Sistri. In vigore dal 1° febbraio le sanzioni per la mancata iscrizione.

Dal 1° febbraio p.v. scatteranno le sanzioni per la mancata iscrizione al SISTRI e l’omesso pagamento del relativo contributo annuale.

Lo stabilisce il Decreto cd “Milleproroghe” (D.L. 192/2014), che, confermando le previsioni del Collegato ambientale, fa slittare fino al 31 dicembre 2015 il periodo transitorio del cd “doppio binario”, durante il quale i soggetti obbligati al SISTRI, oltre agli adempimenti informatici, devono continuare ad effettuare anche gli adempimenti tradizionali per la tracciabilità dei rifiuti (tenuta dei Registri di carico e scarico e compilazione del Formulario). Di conseguenza, resta ferma l’applicazione delle sanzioni relative alla violazione delle norme su Registri e Formulari, mentre sono sospese, per tutto il nuovo periodo transitorio, le “sanzioni SISTRI” (omessa iscrizione al SISTRI, omesso pagamento del contributo annuo, incompleto o inesatto inserimento di dati su Registro cronologico e Scheda movimentazione).

I N F O R M A Z I O N I I N MATERIA DI AMBIENTE E POLITICHE ENERGETICHE

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Opportunità di business per gli associati

Con la presente rubrica proponiamo un panorama delle proposte commerciali che periodicamente giungono alla nostra sede da ogni parte del mondo. Il servizio si limita ad un lavoro di informazione: starà poi agli utilizzatori valutare la validità o meno delle varie proposte. I soci interessati a contattare le aziende citate possono richiedere gli indirizzi completi alla Segreteria Aice (Tel.027750320/1, Fax 027750329, E-mail: [email protected]).

Offerta di prodotti UNGHERIA Codice azienda: UNG/01 Nome azienda: NAPONTA SRL Settore: Alimentare L’azienda vuole vendere barrette e cereali. Codice azienda: UNG/02 Nome azienda: DIRECT - LINE SRL Settore: Alimentare e chimico L’azienda offre progettazione e produzione di prodotti (unici e serie) in acciaio per l’industria alimentare e chimica. RUSSIA Codice azienda: RUS/01 Nome azienda: STIMEX GROUP

Settore: Tubi La società “Stimex Group” cerca compratori di tubi di acciaio di grandi diametri che possono essere utilizzati per la costruzione delle reti comunali di vario tipo: gas, fogna, riscaldamento. I diametri dei tubi disponibili partono da 530 mm. La società “Stimex Group” è presente sul mercato da 10 anni. VIETNAM Codice azienda: VIE/01 Nome azienda: VietHa Handicraft Joint-Stock Company Settore: Artigianato L’azienda è specializzata nella produzione ed esportazione di oggetti di artigianato. Tutti gli oggetti artigianali combinano un design moderno con materiali sostenibili. Tra i prodotti numerosi oggetti in bamboo (arredi, tavoli,

tavoli, vassoi, scatole, cestini, utensili, decorazioni, cornici)

Richiesta di prodotti UCRAINA Codice azienda: UCR/01 Nome azienda: “WANDA” Settore: Abbigliamento La società dell’Ucraina (città di Odessa) cerca in Italia un partner commerciale: fornitore di piccole p a r t i t e a l l ’ i n g r o s s o d i abbigliamento femminile di moda della fascia “economica”, di bigiotteria e di accessori. Come prima fornitura interessano le collezioni per la stagione primavera-estate.

Direzione, amministrazione, redazione 20121 Milano Corso Venezia 47/49 Tel.: 02 77 50 320 – 321 Fax: 02 77 50 329 E-mail: [email protected] http://www.aicebiz.com Direttore responsabile Claudio Rotti

Proprietario della testata Anno XLX Registrazione del Tribunale di Milano, n° 6649 del 16 set-tembre 1964 POSTE ITALIANE Spa - Spedi-zione a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 2, DCB - Milano

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