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Nota Informativa 2020

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Nota Informativa 2020

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Nota Informativa 2020

Depositata presso COVIP

il 29 maggio 2020

Albo COVIP n:1241

La presente Nota informativa si compone delle seguenti quattro sezioni:

Sezione I - Informazioni chiave per l’aderente

Sezione II - Caratteristiche della forma pensionistica complementare

Sezione III - Informazioni sull’andamento della gestione

Sezione IV - Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare

La presente Nota informativa, redatta da PREVIP secondo lo schema predisposto dalla Covip, non è

soggetta a preventiva approvazione da parte della Covip medesima. PREVIP si assume la responsabilità

della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa.

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Previp, la scelta giusta!

Indice

SEZIONE I

INFORMAZIONI CHIAVE PER L’ADERENTE

Presentazione di Previp

Informazioni pratiche

La contribuzione

La prestazione pensionistica

Le proposte di investimento

Linea 1 - Gestione assicurativa garantita

Linea 2 -Total return

Linea 3 - Bilanciata

Linea 4 - Bilanciata azionaria

Le prestazioni accessorie

SCHEDA DEI COSTI

Allegato A alle Informazioni chiave per l’aderente

Destinatari

Contribuzione

SEZIONE II

CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA

COMPLEMENTARE

Informazioni generali

Perché una pensione complementare

Lo scopo di PREVIP

Come si costruisce la pensione complementare

La struttura di governo del Fondo

Il finanziamento

Il TFR

Il tuo contributo e il contributo del datore di lavoro

L’investimento e i rischi connessi

Dove si investe

Attenzione ai rischi

Le proposte di investimento

La tua scelta di investimento

a) come stabilire il tuo profilo di rischio

b) le conseguenze sui rendimenti attesi

c) come modificare la scelta nel tempo

Le prestazioni pensionistiche

Cosa determina l’importo della tua prestazione

La pensione complementare

La prestazione in capitale

Cosa succede in caso di decesso

Le prestazioni accessorie

In quali casi puoi disporre del capitale prima del

pensionamento

Le anticipazioni

Il riscatto della posizione maturata

Il trasferimento ad altra forma pensionistica

I costi connessi alla partecipazione

I costi nella fase di accumulo

L’indicatore sintetico dei costi

I costi della fase di erogazione Il regime fiscale

I contributi

I rendimenti

Le prestazioni

Altre informazioni

Per aderire

La valorizzazione dell’investimento

La comunicazione periodica e altre comunicazioni

La mia pensione complementare

Reclami e modalità di risoluzione delle controversie

SEZIONE III

INFORMAZIONI SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE

Linea 1 - Gestione assicurativa garantita

Informazioni sulla gestione

Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento

Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi

Linea 2 - Total return

Informazioni sulla gestione

Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento

Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi

Linea 3 - Bilanciata

Informazioni sulla gestione

Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento

Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi

Linea 4 - Bilanciata azionaria

Informazioni sulla gestione

Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento

Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi

Glossario dei termini tecnici utilizzati

SEZIONE IV

SOGGETTI COINVOLTI NELL’ATTIVITÀ DELLA FORMA

PENSIONISTICA COMPLEMENTARE

Gli organi del Fondo

La gestione amministrativa

La banca depositaria

I gestori delle risorse

L’erogazione delle rendite

La revisione contabile

La raccolta delle adesioni

MODULO DI ADESIONE

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Previp, la scelta giusta!

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE I - Informazioni chiave per l’aderente Pagina 1 di 11

Nota Informativa 2020 Sezione I

Informazioni chiave per l’aderente In vigore dal 29 maggio 2020

Il presente documento ha lo scopo di presentarti le principali caratteristiche di PREVIP e facilitarti il confronto

tra PREVIP e le altre forme pensionistiche complementari

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE I - Informazioni chiave per l’aderente Pagina 2 di 11

PRESENTAZIONE DI PREVIP

PREVIP Fondo Pensione è un fondo pensione preesistente (fondo pensione istituito prima del 15 novembre 1992) cui

è possibile aderire sulla base di accordi collettivi, ai sensi di quanto descritto nell’”Allegato A” alle presenti

“Informazioni chiave per l’aderente”, di cui ne costituisce parte integrante.

PREVIP è finalizzato all’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema previdenziale obbligatorio,

ai sensi del d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252.

PREVIP opera in regime di contribuzione definita: l’entità della prestazione pensionistica è determinata in funzione

della contribuzione versata e dei rendimenti della gestione. La gestione delle risorse è svolta nel tuo esclusivo

interesse e secondo le indicazioni di investimento che tu stesso fornirai scegliendo tra le proposte offerte.

Possono aderire a PREVIP tutti i lavoratori dipendenti appartenenti ai settori il cui rapporto di lavoro è disciplinato

dagli accordi collettivi di istituzione del fondo. Le principali informazioni sulle condizioni di partecipazione sono

riportate nell’”Allegato A”.

La partecipazione a PREVIP ti consente di beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui

rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite.

Informazioni pratiche

Sito web del Fondo: www.previp.eu

Indirizzo e-mail: [email protected]

Telefono: 800/894999 (gratuito da rete fissa) - 0521/1922197 (da mobile o estero)

Fax: 02/36706140

Sede legale e amministrativa: Viale Vittorio Veneto n. 18 - 20124 Milano (MI)

Sul sito web del fondo sono disponibili lo Statuto e la Nota informativa, documenti che contengono le informazioni

di maggiore dettaglio sulle caratteristiche del Fondo. Sono inoltre disponibili il Documento sul regime fiscale, il

Documento sulle anticipazioni, il Documento sulle rendite e ogni altro documento e/o informazione di carattere

generale utile all’iscritto.

LA CONTRIBUZIONE

L’adesione a PREVIP dà diritto a un contributo al fondo pensione da parte del tuo datore di lavoro. Il contributo del

datore di lavoro spetta unicamente nel caso in cui versi al fondo almeno il contributo minimo a tuo carico. La misura,

la decorrenza e la periodicità della contribuzione sono fissate dagli accordi collettivi che prevedono l’adesione a

PREVIP. Hai tuttavia la possibilità di determinare la contribuzione anche in misura superiore.

Per i familiari fiscalmente a carico che abbiano aderito a PREVIP, la contribuzione è liberamente determinata e avviene

secondo le modalità indicate nel “Modulo I bis – Contribuzione familiari a carico”.

La misura della contribuzione determinata al momento dell’adesione potrà sempre essere modificata nel tempo. Per

ulteriori dettagli puoi consultare l’”Allegato A” alle “Informazioni chiave per l’aderente”.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE I - Informazioni chiave per l’aderente Pagina 3 di 11

LA PRESTAZIONE PENSIONISTICA

COMPLEMENTARE

Dal momento del pensionamento potrai richiedere che ti venga erogata per tutta la durata della vita una rendita,

calcolata in base al capitale che avrai accumulato e alla tua età a quel momento. Le tipologie di rendita e le relative

condizioni che PREVIP ti propone sono riportate nel Documento sulle rendite, disponibile sul sito web del Fondo.

Al momento dell’adesione ti è consegnato il documento “La mia pensione complementare”, versione standardizzata,

utile per avere un’idea di come la rendita può variare al variare di determinati fattori quali, ad esempio, la

contribuzione, delle scelte di investimento e i costi. Per effettuare una stima personalizzata è disponibile sul sito web

del Fondo il simulatore “La mia pensione complementare”.

Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% di quanto

hai accumulato. Nel caso in cui il calcolo della tua rendita risulti di ammontare molto contenuto ovvero nel caso in

cui tu sia iscritto alla previdenza complementare da prima del 29 aprile 1993 (c.d. “vecchio iscritto) potrai richiedere

l’intero importo della prestazione in forma di capitale.

Nel caso in cui tu abbia cessato l'attività lavorativa e abbia maturato almeno 20 anni di contribuzione nel regime

obbligatorio di appartenenza e 5 anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, potrai richiedere

che le prestazioni siano erogate, in tutto o in parte, in forma di “Rendita integrativa temporanea anticipata” (“RITA”)

con un anticipo massimo di cinque anni rispetto alla data di maturazione dell'età anagrafica prevista per la pensione

di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza. Nel caso in cui tu abbia cessato l'attività lavorativa, sia rimasto

successivamente inoccupato per un periodo di tempo superiore a 24 mesi e abbia maturato 5 anni di partecipazione

alle forme pensionistiche complementari, potrai richiedere la “RITA” con un anticipo massimo di 10 anni rispetto alla

data di maturazione dell'età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza.

Al fine di favorire la gestione attiva della posizione individuale accumulata durante il periodo di erogazione della

RITA, la porzione di montante destinata a “RITA” continuerà ad essere mantenuta in gestione e, salvo diversa

indicazione, verrà impiegata nel comparto di investimento più prudente (Linea 1 – gestione assicurativa garantita). Il

comparto di investimento potrà essere successivamente modificato, decorsi almeno 12 mesi dalla data di attivazione

della RITA.

Sul montante oggetto di erogazione frazionata non potrà essere esercitata alcuna delle facoltà di cui al D.lgs.

n.252/2005. Puoi decidere se destinare a RITA solo una parte del montante accumulato, riservandoti di esercitare,

sull’eventuale montante residuo, le ulteriori facoltà di cui al D.lgs. n.252/2005 (anticipazione, riscatto, prestazione

pensionistica, ecc.).

Nel corso dell'erogazione della RITA è possibile richiederne la revoca. Ciò comporta la cessazione dell'erogazione

della rate residue. In caso di trasferimento ad altra forma pensionistica la RITA si intende automaticamente revocata

e viene trasferita l'intera posizione individuale.

In caso di premorienza durante la percezione della RITA, il montante residuo corrispondente alle rate non erogate,

ancora in fase di accumulo, sarà riscattato secondo quanto previsto al successivo punto ‘Cosa succede in caso di

decesso’.

Per maggiori informazioni puoi consultare il Documento sulla ‘Rendita integrativa temporanea anticipata’

(RITA) e il Documento sul Regime fiscale, disponibili sul sito web del Fondo.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE I - Informazioni chiave per l’aderente Pagina 4 di 11

In qualsiasi momento, potrai richiedere un’anticipazione fino al 75% di quanto hai maturato, per far fronte a spese

sanitarie di particolare gravità, che possono riguardare anche il coniuge e i figli. Dovrai invece aver maturato almeno

otto anni di partecipazione alla previdenza complementare prima di poter richiedere un’anticipazione, fino al 75%,

di quanto hai maturato, per l’acquisto della prima casa di abitazione, per te o per i tuoi figli, o per le spese di

ristrutturazione della prima casa, ovvero un’anticipazione, fino al 30%, per altre esigenze di carattere personale.

Per maggiori informazioni puoi consultare il Documento sulle anticipazioni, disponibile sul sito web del Fondo.

Trascorsi due anni dall’adesione a PREVIP potrai richiedere di trasferire la tua posizione individuale ad un’altra forma

pensionistica complementare. Prima del suddetto termine, il trasferimento è possibile solo a seguito della perdita dei

requisiti di partecipazione al Fondo. In tal caso, in alternativa al trasferimento, avrai altresì facoltà di riscattare una

percentuale a tua scelta (fino al 100%) della posizione maturata fino a quel momento, indipendentemente dagli anni

che mancano al raggiungimento dei requisiti pensionistici.

Puoi trovare maggiori informazioni sulle condizioni di Partecipazione, nonché sulla Contribuzione e sulle

Prestazioni pensionistiche complementari nella presente Nota informativa e nello Statuto, disponibili sul

sito web del Fondo.

LE PRESTAZIONI ACCESORIE

PREVIP Fondo Pensione offre ai propri iscritti la possibilità di sottoscrivere, facoltativamente e a titolo individuale,

garanzie accessorie di tipo assistenziale in caso di morte ovvero in caso di morte e invalidità totale e permanente:

COPERTURA PRESTAZIONE CARATTERISTICHE COSTI

Morte Capitale in caso di decesso per

qualsiasi causa dell’assicurato.

Copertura monoannuale rinnovabile con

validità nel mondo intero ed età di

ingresso compresa tra i 18 anni e i 75 anni.

4 tagli di contributo:

€100, €150, €250,

€600, €1.000, €2.000.

4 tagli di contributo:

€100, €150, €250,

€600, €1.000, €2.000.

Morte e IP Capitale in caso di decesso per

qualsiasi causa o di insorgenza

dello stato di invalidità totale e

permanente dell’assicurato.

Copertura monoannuale rinnovabile con

validità nel mondo intero ed età di

ingresso compresa tra i 18 anni e i 70 anni.

Per maggiori informazioni v. paragrafo “Le prestazioni accessorie”.

LE PROPOSTE DI INVESTIMENTO

PREVIP ti propone i seguenti comparti di investimento:

▪ Linea 1 - Gestione assicurativa garantita

▪ Linea 2 – Total return

▪ Linea 3 - Bilanciata

▪ Linea 4 - Bilanciata azionaria

I flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati al comparto Linea 1 - gestione assicurativa garantita. In assenza di

diversa indicazione, anche la porzione di montante destinata a “RITA” viene impiegata nella Linea 1 - Gestione

assicurativa garantita. Prima di scegliere è importante che tu faccia le opportune valutazioni sulla tua situazione

lavorativa, sul patrimonio personale, sull’orizzonte temporale di partecipazione e sulle aspettative pensionistiche.

A tal fine, in sede di adesione al Fondo, ti verrà sottoposto un questionario di autovalutazione che ti supporti nella

scelta tra le diverse opzioni di investimento offerte dal Fondo.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE I - Informazioni chiave per l’aderente Pagina 5 di 11

0%

1%2%

3%

4%

5%

6%7%

8%

9%

10%

3 anni 5 anni 10 anni

comparto TFR

È importante che tu conosca le caratteristiche dell’opzione di investimento prescelta perché ad essa sono associati

uno specifico orizzonte temporale e una determinata combinazione di rischio/rendimento. Tieni presente che i

rendimenti conseguiti dalle linee di investimento possono essere soggetti a oscillazioni e che i rendimenti realizzati

nel passato NON sono necessariamente indicativi dei rendimenti futuri. È pertanto necessario valutare i risultati in

un’ottica di lungo periodo.

Se scegli un’opzione di investimento azionaria, puoi aspettarti rendimenti potenzialmente elevati nel lungo

periodo, ma anche ampie oscillazioni del valore dell’investimento nei singoli anni (il che vuol dire che il

rendimento può assumere valori molto alti, ma anche bassi o negativi). Se scegli invece un’opzione di

investimento obbligazionaria, puoi aspettarti una variabilità limitata nei singoli anni, ma anche rendimenti

più contenuti nel lungo periodo. Tieni tuttavia presente che anche le linee più prudenti non garantiscono

un investimento privo di rischi.

Puoi trovare maggiori informazioni sulla politica di investimento di ciascun comparto nella “SEZIONE II -

Caratteristiche della forma pensionistica complementare” della presente Nota informativa, disponibile sul sito web

del fondo.

LINEA 1-GESTIONE ASSICURATIVA GARANTITA

11111

Caratteristiche della garanzia: restituzione del capitale versato nel comparto, al netto delle spese direttamente a

carico dell'aderente (di cui al successivo par. "Costo nella fase di accumulo"), e rendimento minimo garantito dell’1%

a evento.

Data di avvio dell’operatività del comparto: 28 novembre 1989

Patrimonio netto al 31.12.2019 (in euro): 2.141.584.794,11

Rendimento netto del 2019: 2,09%. Le posizioni individuali degli iscritti vengono rivalutate al 31 dicembre di ogni

anno in base al rendimento conseguito dalla linea assicurativa nell’anno antecedente a quello di valorizzazione.

Rendimento medio annuo composto Composizione del portafoglio al 31.12.2019

Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio del Comparto

COMPARTO

ASSICURATIVO

GARANTITO

Orizzonte temporale

BREVE

(fino a 5 anni)

La gestione è volta a realizzare rendimenti positivi

corredati da una garanzia di rendimento minimo e

di consolidamento dei risultati finanziari conseguiti.

La presenza di una garanzia di risultato consente di

soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa

propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione

Azioni

7%

Obbligazioni

93%

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE I - Informazioni chiave per l’aderente Pagina 6 di 11

LINEA 2 - TOTAL RETURN

Data di avvio dell’operatività del comparto: 1° gennaio 2001

Patrimonio netto al 31.12.2019 (in euro): 121.022.145,23

Rendimento netto del 2019: 5,70%

Rendimento medio annuo composto Composizione del portafoglio al 31.12.2019

Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio del

Comparto e non contabilizzati nel rendimento obiettivo

LINEA 3 - BILANCIATA

Data di avvio dell’operatività del comparto: 1° gennaio 2001

Patrimonio netto al 31.12.2019 (in euro): 218.354.843,95

Rendimento netto del 2019: 10,26%

Rendimento medio annuo composto Composizione del portafoglio al 31.12.2019

Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio del

Comparto e non contabilizzati nell’andamento del benchmark

0%1%2%3%4%5%6%7%8%9%

10%

3 anni 5 anni 10 anni

comparto obiettivo TFR

0%

1%

2%

3%

4%

5%

6%

7%

8%

9%

10%

3 anni 5 anni 10 anni

comparto bmk TFR

COMPARTO

FLESSIBILE

BILANCIATO

Orizzonte temporale MEDIO (5/10 anni)

Risponde alle esigenze di un soggetto che privilegia

la continuità dei risultati nei singoli esercizi attraverso

una gestione flessibile e caratterizzata da una

rigorosa politica di controllo del rischio.

Azioni

24%

Obbligazioni

76%

Azioni

51%

Obbligazioni

49%

COMPARTO

FLESSIBILE

BILANCIATO

Orizzonte temporale MEDIO (5/10 anni)

Risponde alle esigenze di un soggetto che privilegia

la continuità dei risultati nei singoli esercizi attraverso

una gestione flessibile e caratterizzata da una

rigorosa politica di controllo del rischio.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE I - Informazioni chiave per l’aderente Pagina 7 di 11

LINEA 4 - BILANCIATA AZIONARIA

Data di avvio dell’operatività del comparto: 1° gennaio 2001

Patrimonio netto al 31.12.2019 (in euro): 139.098.594,05

Rendimento netto del 2019: 13,31%

Rendimento medio annuo composto Composizione del portafoglio al 31.12.2019

Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio del

Comparto e non contabilizzati nell’andamento del benchmark

.

0%

1%

2%

3%

4%

5%

6%

7%

8%

9%

10%

3 anni 5 anni 10 anni

comparto obiettivo TFR

Azioni

77%

Obbligazioni

23%

COMPARTO

BILANCIATO

AZIONARIO

Orizzonte temporale LUNGO (oltre 20 anni)

Risponde alle esigenze di un soggetto che grazie ad

un orizzonte temporale piuttosto lungo, è disposto a

tollerare una rilevante discontinuità dei risultati nei

singoli esercizi con l’obiettivo di massimizzare il

rendimento sull’orizzonte temporale di investimento.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE I - Informazioni chiave per gli aderenti Pagina 7 di 11

Nota Informativa 2020 Scheda dei costi In vigore dal 29 maggio 2020

La presente Scheda riporta informazioni sui costi che gravano, direttamente o indirettamente, sull’aderente a

PREVIP nella fase di accumulo della prestazione previdenziale.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE I - Informazioni chiave per gli aderenti Pagina 8 di 11

La presenza di costi comporta una diminuzione della posizione individuale e quindi della prestazione pensionistica.

Pertanto, prima di aderire a PREVIP, è importante confrontare i costi del Fondo con quelli previsti dalle altre forme

pensionistiche.

COSTI NELLA FASE DI ACCUMULO1

TIPOLOGIA DI COSTO IMPORTO E CARATTERISTICHE

SPESE DI ADESIONE Non previste

SPESE DA SOSTENERE

DURANTE LA FASE DI ACCUMULO

Direttamente a carico dell’aderente € 10 (quota associativa) prelevati dal primo versamento di ciascun

anno, indipendentemente dalla linea di appartenenza2.

Per i Soci Fedeltà: € 25 prelevati dal primo versamento di ciascun anno,

indipendentemente dalla linea di appartenenza. Il suddetto costo si

applica anche agli iscritti che abbiano convertito l’intera posizione o parte

di essa in ‘Rendita integrativa temporanea anticipata’ (RITA).

In assenza di contribuzione, la quota associativa sarà addebitata sulla

posizione individuale.

0,65% prelevato su ogni versamento effettuato sulla “Linea 1 - gestione

assicurativa garantita”. Per i Soci Fedeltà e per i Familiari a carico il costo

è pari allo 0,5% prelevato su ogni versamento effettuato sulla “Linea 1 -

gestione assicurativa garantita”.

N.B. Il presente costo è ridotto allo 0,3% in caso di versamento effettuato

sulla “Linea 1 - gestione assicurativa garantita” a seguito di riallocazione

della posizione precedentemente investita nella “Linea 2 – Total return”,

nella “Linea 3 – Bilanciata” e/o nella “Linea 4 – Bilanciata azionaria” ovvero

a seguito di trasferimento della posizione da altra forma pensionistica

complementare. Nel caso in cui la suddetta forma pensionistica

complementare sia attuata mediante gestione assicurativa il trasferimento

avverrà a costo zero.

Indirettamente a carico dell’aderente

Linea 1 – Gestione garantita assicurativa 0,50% trattenuto dal rendimento conseguito dal comparto

Linea 2 – Total return 0,25% del patrimonio su base annua comprensivo delle commissioni per

la gestione finanziaria, del servizio della banca depositaria e delle spese

amministrative e di controllo riconducibili alla gestione del Fondo

1 Gli oneri che gravano annualmente sugli iscritti durante la fase di accumulo sono determinabili soltanto in relazione al complesso delle spese

effettivamente sostenute dal fondo. I costi indicati nella tabella sono pertanto il risultato di una stima, volta a fornire una indicazione della onerosità

della partecipazione. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle

stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti. 2 Per gli iscritti dipendenti dei Soci Aderenti è prevista un’ulteriore quota a carico del datore di lavoro pari a € 100 complessivi per le aziende che

hanno fino a 10 iscritti, € 450 complessivi per le aziende che hanno da 11 a 50 iscritti, € 10 per ogni dipendente iscritto per le aziende che hanno

oltre 50 iscritti.

1.

2.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE I - Informazioni chiave per gli aderenti Pagina 9 di 11

Linea 3 – Bilanciata 0,33% del patrimonio su base annua comprensivo delle commissioni per

la gestione finanziaria, del servizio della banca depositaria e delle spese

amministrative e di controllo riconducibili alla gestione del Fondo

Linea 4 – Bilanciata azionaria 0,40% del patrimonio su base annua comprensivo delle commissioni per

la gestione finanziaria, del servizio della banca depositaria e delle spese

amministrative e di controllo riconducibili alla gestione del Fondo

COSTI NELLA FASE DI ACCUMULO3

TIPOLOGIA DI COSTO IMPORTO E CARATTERISTICHE

SPESE PER L’ESERCIZIO DI PREROGATIVE INDIVIDUALI

(prelevate dalla posizione al momento dell’erogazione)

Prestazione pensionistica complementare

Rendita integrativa temporanea anticipata (RITA)

Anticipazione per spese sanitarie

Anticipazione per acquisto prima casa

Anticipazione per ristrutturazione prima casa

Anticipazione per ulteriori esigenze

Trasferimento

Riscatto per perdita dei requisiti di partecipazione

Riscatto diverso dalla perdita dei requisiti di partecipazione

Riallocazione della posizione individuale

Riallocazione del flusso contributivo

Al fine di fornire un’indicazione sintetica dell’onerosità dei comparti di PREVIP, è riportato per ciascun comparto l’ISC

(Indicatore sintetico dei costi), che esprime il costo annuo in percentuale della posizione individuale maturata, stimato

facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di

rendimento annuo del 4%.

L’ISC viene calcolato da tutti i fondi pensione utilizzando la stessa metodologia stabilita dalla Covip.

Anni di permanenza

Comparti 2 anni 5 anni 10 anni 35 anni

Linea 1 – Gestione assicurativa garantita 1,35% 0,88% 0,69% 0,55%

Linea 2 – Total return 0,67% 0,42% 0,34% 0,28%

Linea 3 – Bilanciata 0,75% 0,50% 0,42% 0,36%

Linea 4 – Bilanciata azionaria 0,82% 0,58% 0,49% 0,44%

È importante prestare attenzione all’indicatore sintetico dei costi che caratterizza ciascun comparto. Un ISC

del 2% invece che dell’1% può ridurre il capitale accumulato dopo 35 anni di partecipazione al piano

pensionistico di circa il 18% (ad esempio, lo riduce da 100.000 euro a 82.000).

3 Gli oneri che gravano annualmente sugli iscritti durante la fase di accumulo sono determinabili soltanto in relazione al complesso delle spese

effettivamente sostenute dal fondo. I costi indicati nella tabella sono pertanto il risultato di una stima, volta a fornire una indicazione della onerosità

della partecipazione. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle

stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti.

Non previste

Non previste

Non previste

Non previste

Non previste

€ 20

€ 10

€ 10 (€ 20 in caso di posizione vincolata da Cessione V°)

Non previste

Non previste

Non previste

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE I - Informazioni chiave per gli aderenti Pagina 10 di 11

0,69%0,34% 0,42% 0,49%

0,0%

0,5%

1,0%

1,5%

2,0%

2,5%

3,0%

3,5%

4,0%

4,5%

Comparti

garantiti

Comparti

obbligazionari

Comparti

bilanciati

Comparti

bilanciati

Comparti

azionari

ISC medio FPN ISC medio FPA ISC medio PIP ISC PREVIP

PREVIP

Linea 1PREVIP

Linea 2

PREVIP

Linea 3

PREVIP

Linea 4

Per consentirti di comprendere l’onerosità dei comparti, nel grafico seguente è riportato il confronto dell’ISC di

ciascun comparto di PREVIP con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme

pensionistiche complementari. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla Covip con riferimento alla fine di

ciascun anno solare.

L’onerosità di PREVIP è evidenziata con un punto; i trattini indicano i valori medi, rispettivamente, dei fondi pensione

negoziali (FPN), dei fondi pensione aperti (FPA) e dei piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP). Gli

istogrammi presenti nel grafico indicano l’ISC minimo e massimo dei comparti dei FPN, dei FPA e dei PIP

complessivamente considerati e appartenenti alla stessa categoria di investimento.

Il confronto prende a riferimento i valori dell’ISC riferiti a un periodo di permanenza nella forma pensionistica di 10

anni.

Onerosità dei comparti di PREVIP rispetto alle altre forme pensionistiche

(periodo di permanenza 10 anni)

Gli ISC dei fondi pensione negoziali, dei fondi pensione aperti e dei PIP e i valori degli ISC medi, minimi e

massimi sono pubblicati sul sito web della Covip (www.covip.it).

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE I - Informazioni chiave per gli aderenti Pagina 11 di 11

ALLEGATO A

alle “Informazioni chiave per l’aderente” di Previp

Il presente Allegato A è parte integrante delle “Informazioni chiave per l’aderente” di PREVIP e indica la

fonte istitutiva del Fondo, i destinatari, i livelli e le modalità di contribuzione.

Destinatari

Possono aderire a PREVIP tutti i lavoratori, per i quali operi una forma pensionistica complementare di cui all’art. 1

del Decreto Legislativo 252/2005, dipendenti di Aziende aderenti che:

▪ abbiano istituito casse di previdenza o fondi pensione prima del 15 novembre 1992;

▪ abbiano aderito a casse di previdenza o fondi pensione istituiti prima del 15 novembre 1992;

▪ appartengono a un gruppo aziendale la cui capogruppo è un’Azienda associata al Fondo.

Possono, inoltre, aderire al Fondo le persone fiscalmente a carico degli aderenti, che ne abbiano fatto richiesta.

Contribuzione

La contribuzione al Fondo può essere attuata mediante: i contributi a carico del lavoratore; i contributi del datore di

lavoro; il TFR maturando.

È prevista la destinazione del TFR maturando al Fondo in misura integrale o parziale sulla base delle previsioni delle

fonti istitutive. È comunque consentito al lavoratore di rivedere successivamente la scelta effettuata con riguardo alla

quota di TFR da destinare al Fondo.

Le aliquote contributive sono determinate dai contratti collettivi di lavoro, nazionali o aziendali, applicati dalle singole

Aziende aderenti.

Fermo restando il versamento dei contributi per il tramite del datore di lavoro, il lavoratore può determinare una

misura maggiore di contribuzione mediante versamenti aggiuntivi, liberi e autonomi, che beneficiano di un

trattamento fiscale agevolato. La misura della contribuzione potrà sempre essere modificata nel tempo.

Il lavoratore ha altresì facoltà di proseguire la contribuzione al Fondo oltre il raggiungimento dell’età pensionabile

prevista dal regime obbligatorio di appartenenza, a condizione che alla data di pensionamento possa far valere

almeno un anno di contribuzione a favore delle forme di previdenza complementare.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE II – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 1 di 15

Nota Informativa 2020 Sezione II

Caratteristiche

della forma pensionistica complementare In vigore dal 29 maggio 2020

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE II – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 2 di 15

INFORMAZIONI GENERALI

Perché una pensione complementare

Dotandoti di un piano di previdenza complementare hai oggi l’opportunità di incrementare il livello della tua futura

pensione. In Italia, come in molti altri Paesi, il sistema pensionistico di base è in evoluzione: si vive sempre più a lungo,

l’età media della popolazione aumenta e il numero dei pensionati è in crescita rispetto a quello delle persone che

lavorano. Cominciando prima possibile a costruirti una ‘pensione complementare’, puoi integrare la tua pensione di

base e mantenere in tal modo un tenore di vita analogo a quello goduto nell’età lavorativa.

Lo Stato favorisce tale scelta consentendoti, quale iscritto a una forma pensionistica complementare, di godere di

particolari agevolazioni fiscali sul risparmio ad essa destinato (v. paragrafo ‘Il regime fiscale’).

Lo scopo di PREVIP

PREVIP ha lo scopo di consentirti di percepire una pensione complementare (‘rendita’) che si aggiunge alle

prestazioni del sistema pensionistico obbligatorio. A tal fine, il Fondo raccoglie le somme versate (contributi) e le

investe in strumenti finanziari o assicurativi ricorrendo a gestori professionali, nel tuo esclusivo interesse e secondo

le indicazioni di investimento che tu stesso fornirai scegliendo tra le proposte che il Fondo ti offre.

Come si costruisce la pensione complementare

Sin dal momento del primo versamento inizia a formarsi la tua posizione individuale (cioè, il tuo capitale personale),

che tiene conto, in particolare, dei versamenti effettuati e dei rendimenti a te spettanti.

Durante tutta la c.d. ‘fase di accumulo’, cioè il periodo che intercorre da quando effettui il primo versamento a

quando richiedi la prestazione pensionistica (ovvero il riscatto totale), la ‘posizione individuale’ rappresenta la somma

da te accumulata tempo per tempo.

Al momento della richiesta della prestazione pensionistica, la posizione individuale costituirà la base per il calcolo

della pensione complementare, che ti verrà erogata nella c.d. ‘fase di erogazione’, cioè per tutto il resto della tua vita.

La posizione individuale è inoltre la base per il calcolo di tutte le altre prestazioni cui tu hai diritto, anche prima del

pensionamento (v. paragrafo ‘In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento’).

Le modalità di determinazione della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto.

La struttura di governo del Fondo

Aderendo a PREVIP hai l’opportunità di partecipare direttamente alla vita del Fondo. In particolare, sei chiamato a

nominare, insieme agli altri iscritti (lavoratori e aziende), i componenti dell’Assemblea dei Delegati, la quale, a sua

volta, procede alla nomina dei componenti degli altri organi.

È importante sapere che gli organi di amministrazione e di controllo del fondo (Consiglio di amministrazione e

Collegio dei Sindaci) sono caratterizzati da una composizione “paritetica”, vale a dire da uno stesso numero di

rappresentanti dei lavoratori e di rappresentanti dei datori di lavoro.

Le regole di composizione, nomina e funzionamento degli organi e le competenze loro attribuite sono

contenute nella Parte IV dello Statuto. Per informazioni sulla attuale composizione consulta la Sezione IV

‘Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica’.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE II – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 3 di 15

IL FINANZIAMENTO

Il finanziamento di PREVIP può essere attuato mediante: i contributi a carico del lavoratore; i contributi del datore

di lavoro; il TFR maturando. Ulteriori dettagli sulla contribuzione sono indicati nell’Allegato A alle ‘Informazioni chiave per l’aderente’.

Il TFR

Il TFR viene accantonato nel corso di tutta la durata del rapporto di lavoro e ti viene erogato al momento della

cessazione del rapporto stesso. L’importo accantonato ogni anno è pari al 6,91% della tua retribuzione lorda. Il TFR

si rivaluta nel tempo in una misura definita dalla legge pari al 75% del tasso di inflazione più 1,5 punti percentuali (ad

esempio, se nell’anno il tasso di inflazione è stato pari al 2%, il tasso di rivalutazione del TFR per quell’anno sarà: 2%

x 75% + 1,5% = 3%).

È possibile destinare il TFR maturando al Fondo in misura integrale o parziale, sulla base delle previsioni delle fonti

istitutive. Se scegli di utilizzare il TFR per costruire la tua pensione complementare, il flusso futuro di TFR non sarà più

accantonato ma versato direttamente a PREVIP. La rivalutazione del TFR versato a PREVIP, pertanto, non sarà più

pari alla misura fissata dalla legge ma dipenderà dal rendimento degli investimenti. È allora importante prestare

particolare attenzione alle scelte di investimento che andrai a fare (v. paragrafo ‘La tua scelta di investimento’).

Ricorda che la decisione di destinare il TFR a una forma di previdenza complementare non è reversibile; non potrai

pertanto cambiare idea. Ti sarà comunque consentito di rivedere successivamente la scelta effettuata con riguardo

alla quota di TFR da destinare al Fondo.

È importante sapere che nel caso di conferimento alla previdenza complementare non viene meno la possibilità di

utilizzare la tua posizione maturata in PREVIP per far fronte a esigenze personali di particolare rilevanza (ad esempio,

spese sanitarie per terapie e interventi straordinari ovvero acquisto della prima casa di abitazione) (v. paragrafo ‘ In

quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento’).

Il tuo contributo e il contributo del datore di lavoro

L’adesione a PREVIP ti dà diritto a beneficiare di un contributo da parte del tuo datore di lavoro. Hai però diritto a

questo versamento soltanto se, a tua volta, contribuirai al Fondo. Difatti, oltre al TFR puoi versare un importo

periodico predeterminato e scelto da te, nel rispetto della misura minima indicata nell’”Allegato A” alle ‘Informazioni

chiave per l’aderente’. Nell’esercizio di tale libertà di scelta, tieni conto che l’entità dei versamenti ha grande

importanza nella definizione del livello della pensione. Ti invitiamo quindi a fissare il contributo in considerazione del

reddito che desideri assicurarti al pensionamento e a controllare nel tempo l’andamento del tuo piano previdenziale,

per apportare - se ne valuterai la necessità - modifiche al livello di contribuzione prescelto.

Nell’adottare questa decisione, potrà esserti utile effettuare una stima tramite il simulatore disponibile sul sito web

del Fondo “La mia pensione complementare”, strumento pensato apposta per darti modo di avere un’idea di come

il tuo piano previdenziale potrebbe svilupparsi nel tempo (v. paragrafo ‘Altre informazioni’).

Nella scelta della misura del contributo da versare a PREVIP devi avere quindi ben presente quanto segue:

✓ il versamento non è obbligatorio. Puoi quindi decidere di versare esclusivamente il TFR. Ricorda però che in tal

caso non beneficerai del contributo del datore di lavoro;

✓ se decidi di contribuire, sappi che in ogni caso la misura del versamento non può essere inferiore a quella minima

indicata nel contratto collettivo applicato dalla tua azienda;

✓ se ritieni utile incrementare l’importo della tua pensione, puoi versare un contributo maggiore.

Ulteriori informazioni sulla contribuzione sono contenute nella Parte III dello Statuto.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE II – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 4 di 15

Attenzione: Gli strumenti che PREVIP utilizza per effettuare verifiche sui flussi contributivi si basano sulle

informazioni ad esso disponibili. PREVIP non è pertanto nella condizione di individuare tutte le situazioni

che potrebbero alterare la regolarità della contribuzione alla singola posizione individuale. È quindi

importante che sia tu stesso a verificare periodicamente che i contributi che a te risultano versati siano stati

effettivamente accreditati sulla tua posizione individuale e a segnalare con tempestività al Fondo eventuali

errori o omissioni riscontrate. A tal fine, puoi fare riferimento agli strumenti che trovi indicati nel par.

‘Comunicazioni agli iscritti’.

L’INVESTIMENTO E I RISCHI CONNESSI

Dove si investe

I contributi versati, al netto degli oneri trattenuti al momento del versamento, sono investiti in strumenti finanziari e/o

assicurativi (es. azioni, titoli di Stato e altri titoli obbligazionari, quote di fondi comuni di investimento, polizze

assicurative), sulla base della politica di investimento definita per ciascun comparto del Fondo, e producono nel

tempo un rendimento variabile in funzione degli andamenti dei mercati e/o delle scelte di gestione.

Le risorse del Fondo sono depositate presso un ‘depositario’, che svolge il ruolo di custode del patrimonio e controlla

la regolarità delle operazioni di gestione.

PREVIP non effettua direttamente gli investimenti ma affida la gestione del patrimonio a intermediari professionali

specializzati (gestori), selezionati sulla base di una procedura svolta secondo regole dettate dalla COVIP. I gestori

sono tenuti ad operare sulla base delle politiche di investimento deliberate dall’organo di amministrazione del Fondo.

Attenzione ai rischi

L’investimento dei contributi è soggetto ai rischi finanziari propri del profilo di investimento prescelto. Il termine

‘rischio’ esprime qui la variabilità del rendimento di un titolo in un determinato periodo di tempo. Se un titolo presenta

un livello di rischio basso (ad esempio, i titoli di Stato a breve termine), vuol dire che il suo rendimento tende a essere

nel tempo relativamente stabile; un titolo con un livello di rischio alto (ad esempio, le azioni) è invece soggetto nel

tempo a variazioni nei rendimenti (in aumento o in diminuzione) anche significative.

Devi essere consapevole che il rischio connesso all’investimento dei contributi, alto o basso che sia, è totalmente a

tuo carico. Ciò significa che il valore del tuo investimento potrà salire o scendere e che, pertanto, l’ammontare della

tua pensione complementare non è predefinito.

In presenza di una garanzia, il rischio è limitato; il rendimento risente tuttavia dei maggiori costi dovuti alla garanzia

stessa. PREVIP ti propone una garanzia di risultato nel comparto “Linea 1 - gestione assicurativa garantita” con le

caratteristiche che trovi descritte in seguito.

Le proposte di investimento

PREVIP ti propone una pluralità di opzioni di investimento (comparti). Ogni opzione è caratterizzata da una propria

combinazione di rischio/rendimento:

▪ un comparto gestito mediante una convenzione di gestione assicurativa (ramo V) con garanzia di capitale,

garanzia di rendimento minimo e consolidamento dei risultati: Linea 1 - Gestione assicurativa garantita

▪ tre comparti con gestione finanziaria:

- Linea 2 - Total return

- Linea 3 - Bilanciata

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE II – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 5 di 15

- Linea 4 - Bilanciata azionaria

Per la verifica dei risultati di gestione viene indicato, per ciascun comparto finanziario, un parametro di riferimento

costituito dal “benchmark” ovvero dall’obiettivo di rendimento, a seconda del modello di gestione attuato.

Il benchmark è un parametro oggettivo e confrontabile, composto da indici, elaborati da soggetti terzi indipendenti,

che sintetizzano l’andamento dei mercati in cui è investito il patrimonio dei singoli comparti.

LINEA 1 - GESTIONE ASSICURATIVA GARANTITA

Categoria del comparto: Garantito.

Finalità della gestione: la gestione è volta a realizzare rendimenti positivi corredati da una garanzia di rendimento

minimo e di consolidamento annuo dei risultati finanziari conseguiti. La presenza di una garanzia di risultato consente

di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione.

N.B.: I flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati a questo comparto. In assenza di diversa indicazione, anche

la porzione di montante destinata a “RITA” viene impiegata nella Linea 1 - Gestione assicurativa garantita.

Garanzia: la garanzia prevede che al momento dell’esercizio del diritto la posizione individuale non potrà essere

inferiore ai versamenti effettuati (al netto di eventuali anticipazioni non reintegrate o di importi riscattati) diminuiti

delle spese a carico dell'aderente, rivalutati in base ai rendimenti positivi conseguiti e consolidati annualmente, con

tasso minimo di rivalutazione dell’1% ad evento. La medesima garanzia opera anche prima del pensionamento, nel

caso venga richiesta una qualsiasi delle prestazioni previste nel D.lgs. n. 252/05.

N.B.: Qualora alla scadenza della convenzione in corso venga stipulata una convenzione che, fermo restando il livello

minimo di garanzia richiesto dalla normativa vigente, contenga condizioni diverse dalle attuali, PREVIP comunicherà

agli iscritti interessati gli effetti conseguenti.

Orizzonte temporale: breve (fino a 5 anni)

Grado di rischio: basso.

Politica d’investimento: gestione speciale di polizze vita collettive denominate in Euro.

Benchmark: essendo una linea a gestione assicurativa, non è previsto un benchmark di riferimento.

LINEA 2 – TOTAL RETURN

Categoria del comparto: Bilanciato.

Finalità della gestione: rivalutazione del capitale investito, risponde alle esigenze di un soggetto che privilegia la

continuità dei risultati nei singoli esercizi attraverso una gestione flessibile e caratterizzata da una rigorosa politica di

controllo del rischio.

Orizzonte temporale: medio periodo (tra 5 e 10 anni).

Grado di rischio: medio.

Politica d’investimento:

Politica di gestione: prevalentemente orientata verso titoli di debito, sia di emittenti societari che governativi,

denominati nelle principali divise (Euro, dollari USA, franchi svizzeri e sterline inglesi). È consentito l’investimento in

titoli di debito societari fino ad un massimo del 50% del patrimonio netto in gestione. Il peso della componente

azionaria non può eccedere il 50 % del patrimonio netto in gestione.

Strumenti finanziari: titoli di debito e strumenti del mercato monetario; titoli di capitale quotati o quotandi su mercati

regolamentati; quote di OICVM; è previsto il ricorso a strumenti finanziari derivati. Non sono ammessi titoli di debito

convertibili, ibridi, subordinati ovvero derivanti da operazioni di cartolarizzazione se detenuti direttamente; i titoli di

debito rientranti in queste ultime categorie sono consentiti se presenti all’interno del portafoglio di un OICVM.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE II – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 6 di 15

Categorie di emittenti e settori industriali: titoli di debito di emittenti governativi e societari, con livello di rating

almeno pari a BB-;..L’investimento in titoli di debito governativi e societari con livello di rating compreso tra BB- e

BB+ , tuttavia, è consentito entro il limite massimo del 20 % del patrimonio netto in gestione .Non è ammesso il

ricorso a titoli di debito con rating inferiore a BB - Gli investimenti in titoli di capitale sono effettuati senza limiti

riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società.

Aree geografiche di investimento: per la componente obbligazionaria, l’investimento in titoli di debito di emittenti

non appartenenti all’area OCSE è consentito entro il limite massimo del 10 % del patrimonio netto in gestione; per la

componente azionaria, l’investimento in titoli di capitale negoziati su mercati regolamentati non OCSE è consentito

entro il limite massimo del 10 % del patrimonio netto in gestione. L’esposizione valutaria complessiva,

ricomprendendo anche i costituenti degli OICVM, non può comunque eccedere il 30 % del patrimonio netto in

gestione, al netto delle eventuali coperture.

Rischio cambio: il rischio di cambio viene gestito attivamente.

Obiettivo di rendimento: 1,50 % + Indice Eurostat Eurozone HICP ex tobacco

LINEA 3 - BILANCIATA

Categoria del comparto: Bilanciato.

Finalità della gestione: rivalutazione del capitale investito tramite una gestione attiva a benchmark senza garanzia

di risultato, volta a perseguire un rendimento superiore a quello dell’indice di riferimento attraverso l’allocazione

dinamica tra titoli di debito e titoli di capitale, entro un orizzonte temporale di medio/lungo periodo. Risponde alle

esigenze di un soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel medio/lungo periodo ed è disposto ad accettare una

maggiore esposizione al rischio con una significativa discontinuità dei risultati nei singoli esercizi.

Orizzonte temporale: medio/lungo periodo (tra 10 e 20 anni).

Grado di rischio: medio/alto.

Politica d’investimento:

Politica di gestione: prevede un’allocazione bilanciata tra titoli di debito e titoli di capitale. Il peso della componente

azionaria può oscillare tra il 20% ed il 70% del patrimonio. È consentito l’investimento in titoli di debito di emittenti

governativi e societari denominati nelle principali divise (Euro, dollari USA, franchi svizzeri e sterline inglesi); i titoli di

debito di emittenti societari non possono eccedere il 40% del patrimonio netto in gestione. Il peso complessivo degli

OICVM non può eccedere il 25% del patrimonio netto in gestione.

Strumenti finanziari: titoli di debito e strumenti del mercato monetario; titoli di capitale quotati o quotandi su mercati

regolamentati; quote di OICVM; è previsto il ricorso a strumenti finanziari derivati. Non sono ammessi titoli di debito

convertibili, ibridi, subordinati ovvero derivanti da operazioni di cartolarizzazione se detenuti direttamente; i titoli di

debito rientranti in queste ultime categorie sono consentiti se presenti all’interno del portafoglio di un OICVM.

Categorie di emittenti e settori industriali: titoli di debito di emittenti governativi e societari, con livello di rating almeno

pari a BB-. L’investimento in titoli di debito governativi e societari con livello di rating compreso tra BB- e BB+, tuttavia,

è consentito entro il limite massimo del 15 % del patrimonio netto in gestione. Non è ammesso il ricorso a titoli di

debito con rating inferiore a BB -. Gli investimenti in titoli di capitale sono effettuati senza limiti riguardanti la

capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società.

Aree geografiche di investimento: prevalentemente per la componente obbligazionaria. L’investimento in titoli di

debito di emittenti societari appartenenti all’area OCSE è consentito entro il limite del 40% del patrimonio netto in

gestione; tale percentuale è ridotta al 10% per i titoli di debito di emittenti governativi e societari non appartenenti

all’area OCSE. Per la componente azionaria, il peso dei titoli di capitale negoziati su mercati regolamentati non OCSE

non può eccedere il 15% del patrimonio netto in gestione. L’esposizione valutaria complessiva, ricomprendendo

Page 25: Nota Informativa 2020 · 2020-06-04 · NOTA INFORMATIVA SEZIONE I - Informazioni chiave per l’aderente Pagina 4 di 11 In qualsiasi momento, potrai richiedere un’anticipazione

NOTA INFORMATIVA SEZIONE II – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 7 di 15

anche i costituenti degli OICVM, non può comunque eccedere il 30 % del patrimonio netto in gestione, al netto delle

eventuali coperture.

Rischio cambio: il rischio di cambio viene gestito attivamente.

Benchmark: si compone per il 50% di indici obbligazionari e per il 50% di indici azionari ed è così costituito:

PESO INDICE RAPPRESENTATIVO DI

20% Barclays Euro Aggr. Treasury TR Obbligazioni governative area Euro

20% Barclays Euro Aggr. Treasury 1-3 y Obbligazioni governative area Euro a breve termine

10% Barclays Paneuropean HY (EURO) TR UNHEDGED Obbligazioni corporate high-yield con rischio di cambio coperto

25% MSCI WOLRD EX EMU HEDGED (EUR) Azioni globali esclusa l’area Euro con rischio di cambio coperto

19% MSCI EMU EUR Index Azioni area Euro

6% MSCI EM Asia Net Return Azioni Paesi Emergenti area Asia

LINEA 4 - BILANCIATA AZIONARIA

Categoria del comparto: azionario misto.

Finalità della gestione: rivalutazione del capitale tramite una gestione attiva a benchmark senza garanzia di risultato,

volta a perseguire un rendimento superiore a quello dell’indice di riferimento entro un orizzonte temporale di lungo

termine attraverso l’allocazione dinamica tra titoli di debito e titoli di capitale. Risponde alle esigenze di un soggetto

che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare un’esposizione al rischio elevata con

una rilevante discontinuità dei risultati nei singoli esercizi.

Orizzonte temporale: lungo periodo (oltre 20 anni).

Grado di rischio: alto.

Politica d’investimento:

Politica di gestione: prevalentemente orientata verso titoli di capitale, in larga misura di società residenti in paesi

industrializzati. La componente azionaria non può avere un peso inferiore al 30% del patrimonio netto in gestione.

È consentito l’investimento in titoli di debito di emittenti governativi e societari denominati nelle principali divise (Euro,

dollari USA, franchi svizzeri e sterline inglesi). Il peso complessivo degli OICVM non può eccedere il 30% del

patrimonio netto in gestione.

Strumenti finanziari: titoli di debito e strumenti del mercato monetario; titoli di capitale quotati o quotandi su mercati

regolamentati; quote di OICVM; è previsto il ricorso a strumenti finanziari derivati. Non sono ammessi titoli di debito

convertibili, ibridi, subordinati ovvero derivanti da operazioni di cartolarizzazione se detenuti direttamente; i titoli di

debito rientranti in queste ultime categorie sono consentiti se presenti all’interno del portafoglio di un OICVM.

Categorie di emittenti e settori industriali: titoli di debito di emittenti governativi e societari, con livello di rating almeno

pari a BB-. L’investimento in titoli di debito governativi e societari con livello di rating compreso tra BB- e BB+, tuttavia,

è consentito entro il limite massimo del 15 % del patrimonio netto in gestione. Non è ammesso il ricorso a titoli di

debito con rating inferiore a BB -. Gli investimenti in titoli di capitale sono effettuati senza limiti riguardanti la

capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società.

Aree geografiche di investimento: prevalentemente area OCSE, è previsto l’investimento nei mercati dei Paesi

Emergenti. Per la componente obbligazionaria, l’investimento in titoli di debito di emittenti societari appartenenti

all’area OCSE è consentito entro il limite del 30% del patrimonio netto in gestione; tale percentuale è ridotta al 10%

per i titoli di debito di emittenti governativi e societari non appartenenti all’area OCSE. Per la componente azionaria,

il peso dei titoli di capitale negoziati su mercati regolamentati non OCSE non può eccedere il 15% del patrimonio

netto in gestione. L’esposizione valutaria complessiva, ricomprendendo anche i costituenti degli OICVM, non può

comunque eccedere il 30 % del patrimonio netto in gestione, al netto delle eventuali coperture. È previsto

l’investimento, ancorché marginale, nei mercati dei Paesi Emergenti appartenenti all’area asiatica.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE II – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 8 di 15

Rischio cambio: il rischio di cambio viene gestito attivamente.

Benchmark: si compone per il 25% di indici obbligazionari e per il 75% di indici azionari ed è così costituito:

PESO INDICE RAPPRESENTATIVO DI

15% Barclays Euro Aggr. Treasury 1-3 y Obbligazioni governative area Euro a breve termine

10% Barclays Paneuropean HY (EURO) TR UNHEDGED Obbligazioni corporate high-yield con rischio di cambio coperto

39% MSCI WOLRD EX EMU HEDGED (EUR) Azioni globali esclusa l’area Euro con rischio di cambio coperto

26% MSCI EMU EUR Index Azioni area Euro

10% MSCI EM Asia Net Return Azioni Paesi Emergenti area Asia

Per informazioni sull’andamento della gestione e per il glossario dei termini tecnici consulta la Sezione III

‘Informazioni sull’andamento della gestione’.

Per ulteriori informazioni depositario, sugli intermediari incaricati della gestione e sulle caratteristiche dei

mandati conferiti consulta la Sezione IV ‘Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica

complementare’.

La tua scelta di investimento

L’impiego dei contributi versati avviene sulla base della tua scelta di investimento tra le opzioni che PREVIP ti propone

(v. paragrafo ‘Le proposte di investimento’). Ove tu ritenga che le caratteristiche dei singoli comparti non siano

adeguate rispetto alle tue personali esigenze di investimento, PREVIP ti consente di ripartire tra più comparti il flusso

contributivo o la posizione individuale eventualmente già maturata. In questo caso devi però porre particolare

attenzione alle scelte che andrai a fare di tua iniziativa e avere ben presente che il profilo di rischio/rendimento

dell’investimento che sceglierai non sarà più corrispondente a quello qui rappresentato, anche se – ovviamente -

dipenderà da quello dei comparti in cui investirai. Nella scelta di investimento tieni anche conto dei differenti livelli di

costo relativi alle opzioni offerte.

a) come stabilire il tuo profilo di rischio

Prima di effettuare la tua scelta di investimento, è importante stabilire il livello di rischio che sei disposto a sopportare,

considerando, oltre alla tua personale propensione, anche altri fattori quali:

✓ l’orizzonte temporale che ti separa dal pensionamento

✓ la tua ricchezza personale

✓ i flussi di reddito che ti aspetti per il futuro e la loro variabilità

b) le conseguenze sui rendimenti attesi

Il rendimento che puoi attenderti dall’investimento è strettamente legato al livello di rischio che decidi di assumere.

Ti ricordiamo che, in via generale, minore è il livello di rischio assunto, minori (ma tendenzialmente più stabili) saranno

i rendimenti attesi nel tempo. Al contrario, livelli di rischio più alti possono dare luogo a risultati di maggiore

soddisfazione, ma anche a una probabilità più alta di perdere parte di quanto investito.

Considera inoltre che linee di investimento più rischiose non sono, in genere, consigliate a chi è prossimo al

pensionamento mentre possono rappresentare una opportunità interessante per i più giovani.

Nella Sezione III ‘Informazioni sull’andamento della gestione’, sono illustrati con un grafico i risultati

conseguiti da PREVIP negli anni passati. Questa informazione può aiutarti ad avere un’idea dell’andamento

della gestione, ma ricordati che i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri,

vale a dire che non c’è alcuna sicurezza sul fatto che nei prossimi anni i risultati saranno in linea con quelli

ottenuti in precedenza.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE II – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 9 di 15

c) come modificare la scelta nel tempo

Nel corso del rapporto di partecipazione puoi modificare la scelta di investimento espressa al momento dell’adesione

(“riallocazione”). Ti invitiamo a valutare con attenzione tale possibilità laddove si verifichino variazioni nelle situazioni

indicate al punto a).

La riallocazione può riguardare sia la posizione individuale maturata sia i flussi contributivi futuri. Tra ciascuna

riallocazione e la precedente deve tuttavia trascorrere un periodo non inferiore a 12 mesi.

Nel decidere circa la riallocazione della posizione individuale maturata, è importante che tu tenga conto dell’orizzonte

temporale consigliato per l’investimento in ciascun comparto di provenienza.

LE PRESTAZIONI PENSIONISTICHE

Le prestazioni pensionistiche possono esserti erogate dal momento in cui maturi i requisiti di pensionamento previsti

dalla normativa vigente, a condizione che tu abbia partecipato a forme pensionistiche complementari per almeno

cinque anni. Puoi percepire la prestazione in forma di rendita (pensione complementare) o in capitale, nel rispetto

dei limiti fissati dalla legge.

Maturare i requisiti pensionistici non vuole però dire, necessariamente, andare in pensione: sei comunque tu a

decidere se iniziare a percepire la prestazione pensionistica complementare o proseguire la contribuzione, anche

oltre il raggiungimento dell’età pensionabile prevista nel tuo regime di base, fino a quando lo riterrai opportuno. Nel

valutare il momento di accesso al pensionamento, è importante che tu tenga anche convenientemente conto della

tua aspettativa di vita.

Nel caso in cui tu abbia cessato l'attività lavorativa e abbia maturato almeno 20 anni di contribuzione nel regime

obbligatorio di appartenenza e 5 anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, potrai richiedere

che le prestazioni siano erogate, in tutto o in parte, in forma di “Rendita integrativa temporanea anticipata” (“RITA”)

con un anticipo massimo di cinque anni rispetto alla data di maturazione dell'età anagrafica prevista per la pensione

di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza.

Nel caso in cui tu abbia cessato l'attività lavorativa, sia rimasto successivamente inoccupato per un periodo di tempo

superiore a 24 mesi e abbia maturato 5 anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, potrai

richiedere la “RITA” con un anticipo massimo di 10 anni rispetto alla data di maturazione dell'età anagrafica per la

pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza.

Nel corso dell'erogazione della “RITA” potrai richiederne la revoca; ciò comporta la cessazione dell'erogazione della

rate residue.

I requisiti di accesso alle prestazioni sono indicati nella Parte III dello Statuto.

Cosa determina l’importo della tua prestazione

Al fine di una corretta valutazione del livello della prestazione che puoi attenderti da PREVIP è importante che tu

abbia presente fin d’ora che l’importo della tua prestazione sarà tanto più alto quanto:

a. più alti sono i versamenti che farai;

b. maggiore è la continuità con cui sono effettuati i versamenti (cioè, non ci sono interruzioni, sospensioni o ritardi

nei pagamenti);

c. più lungo è il periodo di tempo tra il momento in cui aderisci e quello in cui andrai in pensione (al pensionamento

avrai infatti effettuato più versamenti e maturato più rendimenti);

d. più bassi sono i costi di partecipazione;

e. più elevati sono i rendimenti della gestione.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE II – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 10 di 15

In larga parte, tali elementi possono essere influenzati da tue decisioni: ad esempio, da quanto ti impegni a versare,

dall’attenzione che porrai nel confrontare i costi che sostieni con quelli delle altre forme cui potresti aderire; dalle

scelte che farai su come investire i tuoi contributi tra le diverse possibilità che ti sono proposte; dal numero di anni di

partecipazione al piano nella fase di accumulo.

Considera inoltre che, per la parte che percepirai in forma di pensione, sarà importante anche il momento del

pensionamento: maggiore sarà la tua età, più elevato sarà l’importo della pensione.

La pensione complementare

Dal momento del pensionamento e per tutta la durata della tua vita ti verrà erogata una pensione complementare

(‘rendita’), cioè ti sarà pagata periodicamente una somma calcolata in base al capitale che avrai accumulato e alla

tua età a quel momento. Difatti la ‘trasformazione’ del capitale in una rendita avviene applicando dei ‘coefficienti di

conversione’ che tengono conto dell’andamento demografico della popolazione italiana e sono differenziati per età

e per sesso. In sintesi, quanto maggiori saranno il capitale accumulato e/o l’età al pensionamento, tanto maggiore

sarà l’importo della tua pensione.

Per l’erogazione della pensione PREVIP stipulerà una apposita convenzione con un’impresa di assicurazione.

Le condizioni che ti saranno effettivamente applicate dipenderanno dalla convenzione in vigore al momento del

pensionamento.

La prestazione in capitale

Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della

posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata

disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà

erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione.

In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 o

soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la

prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare.

La Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (RITA)

Sussistendone i requisiti, potrai scegliere di ricevere l’erogazione frazionata del montante previdenziale accumulato,

o di parte di esso, per il periodo intercorrente tra la cessazione dell’attività lavorativa e il conseguimento dell’età

anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia. Potrai decidere se destinare a RITA l’intero montante accumulato

ovvero solo una parte di esso, riservandoti di esercitare, sull’eventuale montante residuo, le ulteriori facoltà di cui al

D.lgs. n.252/2005 (anticipazione, riscatto, prestazione pensionistica, ecc.).

Specificamente, la RITA può essere richiesta con un anticipo massimo di 5 anni ovvero di 10 anni rispetto al

conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza,

purché ricorrano i seguenti requisiti:

✓ RITA erogata con un anticipo di 5 anni dalla maturazione dell’età' anagrafica per la pensione pubblica

1. cessazione dell’attività lavorativa

2. 20 anni di contribuzione nei regimi obbligatori di appartenenza

3. raggiungimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia entro i 5 anni successivi alla cessazione

dell’attività lavorativa

4. almeno 5 anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari

✓ RITA erogata con un anticipo di 10 anni dalla maturazione dell’età' anagrafica per la pensione pubblica

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE II – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 11 di 15

1. cessazione dell’attività lavorativa

2. inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 24 mesi

3. raggiungimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia entro i 10 anni successivi alla cessazione

dell’attività lavorativa

4. almeno 5 anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari

Al fine di favorire la gestione attiva della posizione individuale accumulata durante il periodo di erogazione della

RITA, la porzione di montante destinata a “RITA” continuerà ad essere mantenuta in gestione e, salvo diversa

indicazione, verrà impiegata nel comparto di investimento più prudente (Linea 1 – gestione assicurativa garantita).

Questo consente di partecipare ai risultati della gestione anche per la parte di posizione destinata all’erogazione

della RITA. Il comparto di investimento potrà essere successivamente modificato, decorsi almeno 12 mesi dalla data

di attivazione della RITA.La periodicità del frazionamento è trimestrale.

Sul montante oggetto di erogazione frazionata non potrà essere esercitata alcuna delle facoltà di cui al D.lgs.

n.252/2005. Puoi decidere di destinare a RITA solo una parte del montante previdenziale accumulato, riservandoti di

esercitare, sull’eventuale montante residuo, le ulteriori facoltà di cui al D.lgs. n.252/2005 (anticipazione, riscatto,

prestazione pensionistica, ecc.). Se scegli di destinare a RITA solo una parte del montante previdenziale accumulato,

la parte di prestazione richiesta a titolo di RITA non rileverà ai fini del computo della porzione del montante residuo

richiedibile in capitale e/o in rendita; ciò significa che, qualora al raggiungimento dei requisiti pensionistici previsti dal

regime obbligatorio di appartenenza la prestazione dovesse risultare soggetta ad “obbligo di rendita”, nel computo

della prestazione massima erogabile in capitale non sarà ricompresa la prestazione destinata a RITA.

Nel corso dell'erogazione della RITA è possibile richiederne la revoca. Ciò comporta la cessazione dell'erogazione

della rate residue. In caso di trasferimento ad altra forma pensionistica la RITA si intende automaticamente revocata

e viene trasferita l'intera posizione individuale.

In caso di premorienza durante la percezione della RITA, il montante residuo corrispondente alle rate non erogate,

ancora in fase di accumulo, sarà riscattato secondo quanto previsto al successivo punto ‘Cosa succede in caso di

decesso’.

La RITA rientra nel novero delle prestazioni pensionistiche complementari e come tale risulta sottoposta agli stessi

limiti di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità in vigore per le pensioni a carico degli istituti di previdenza

obbligatoria previsti dall’art. 128 del Regio decreto-legge 4 ottobre 1935, n. 1827, convertito, con modificazioni, dalla

Legge 6 aprile 1935, n.1155, e dall'art. 2 del D.P.R. 5 gennaio 1950, n.180, e successive modificazioni.

Per maggiori informazioni puoi consultare il Documento sulla ‘Rendita integrativa temporanea anticipata’

(RITA) e il Documento sul Regime fiscale, disponibili sul sito web del Fondo.

Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione pensionistica e alla ‘Rendita integrativa temporanea

anticipata’ (RITA) sono indicati nella Parte III dello Statuto.

Cosa succede in caso di decesso

In caso di decesso prima che tu abbia richiesto la prestazione pensionistica ovvero nel corso dell'erogazione della

‘Rendita integrativa temporanea anticipata’ (RITA), la posizione individuale che avrai accumulato in PREVIP sarà

versata ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che avrai designato. Solo in assenza di eredi e di designazione di

uno o più beneficiari, la tua posizione resterà acquisita al Fondo.

Per il caso di decesso dopo il pensionamento, PREVIP ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione

ai tuoi familiari, sottoscrivendo una rendita ‘reversibile’, ovvero di assicurare la liquidazione del capitale convertito in

pensione e non goduto a coloro che avrai designato, sottoscrivendo una rendita ‘cash back’. Per ulteriori informazioni

sulle tipologie di rendita offerte da PREVIP puoi consultare il Documento sulle Rendite sul sito web del Fondo.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE II – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 12 di 15

LE PRESTAZIONI ACCESSORIE

PREVIP Fondo Pensione offre la possibilità di sottoscrivere, a titolo individuale, garanzie accessorie di tipo assistenziale

in caso di morte (iscritti di età compresa tra i 18 e i 75 anni) ovvero in caso di morte e invalidità totale e permanente

(iscritti di età compresa tra i 18 e i 70 anni).

Il capitale assicurato in caso di decesso e di invalidità permanente dell’iscritto viene determinato in funzione di un

contributo annuale fisso. Ogni iscritto ha a disposizione fino a 6 tagli predefiniti di contributo tra cui scegliere (€ 100;

€150; € 250; € 600; € 1.000; € 2.000) a seconda delle proprie esigenze.

I contributi destinati all’attivazione delle prestazioni accessorie, unitamente ai contributi previdenziali, sono deducibili

dal reddito imponibile fino a € 5.164,57 annui.

La preventivazione e l’attivazione delle prestazioni assistenziali può essere effettuata telematicamente e

autonomamente dagli iscritti tramite il sito www.previp.it, seguendo il percorso Operazioni > Garanzie accessorie.

IN QUALI CASI PUOI DISPORRE

DEL CAPITALE PRIMA DEL PENSIONAMENTO

Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga

effettivamente a compimento. La ‘fase di accumulo’ si conclude quindi - di norma - al momento del pensionamento,

quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione).

In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito

indicati.

Le anticipazioni

Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in PREVIP richiedendo una anticipazione

della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua vita (ad esempio,

spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze.

Devi però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e,

conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente.

In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti

aggiuntivi al Fondo.

Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente

indicati nel Documento sulle anticipazioni.

Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello

proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul

regime fiscale, disponibile sul sito web del Fondo.

Il riscatto della posizione maturata

In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare,

in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento

della pensione.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE II – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 13 di 15

Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni

conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te e PREVIP. In tal

caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di PREVIP.

Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto.

Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello

proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul

regime fiscale, disponibile sul sito web del Fondo.

IL TRASFERIMENTO AD ALTRA

FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE

Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola

condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a PREVIP.

Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la tua situazione

lavorativa.

È importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma

pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione.

Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto.

I COSTI CONNESSI ALLA PARTECIPAZIONE

I costi nella fase di accumulo

La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta il sostenimento di costi per remunerare

l’attività di amministrazione, l’attività di gestione del patrimonio, ecc. Alcuni di questi costi ti vengono imputati

direttamente (ad esempio, mediante trattenute dai versamenti), altri sono invece prelevati dal patrimonio investito.

La presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente,

aumentando le perdite. In entrambi i casi quindi i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale.

Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi di PREVIP con quelli

praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche.

Trovi indicati tutti i costi nella “Scheda dei costi” della Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’.

Nell’esaminare i costi, considera che PREVIP non si prefigge scopo di lucro. Le spese che gravano sugli iscritti durante

la fase di accumulo sono soltanto quelle effettivamente sostenute dal Fondo e per tale motivo possono essere

individuate solo a consuntivo. Pertanto gli importi che trovi indicati tra i “Costi nella fase di accumulo” sono il risultato

di una stima, effettuata sulla base dei dati di consuntivo degli anni passati e delle aspettative di spesa per il futuro.

Le “Spese direttamente a carico dell’aderente” sono fissate dall’organo di amministrazione ogni anno in via preventiva

in relazione alle esigenze di copertura delle spese del Fondo. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese

effettivamente sostenute dal Fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti.

Le modalità della ripartizione sono indicate nel bilancio, nella comunicazione periodica inviata annualmente agli

iscritti e nella sezione ‘Informazioni sull’andamento della gestione’.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE II – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 14 di 15

L’indicatore sintetico dei costi

Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di

una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la Covip ha prescritto che venga calcolato, secondo

una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un ‘Indicatore sintetico dei costi’.

L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua un

versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono

presi in considerazione tutti i costi praticati da PREVIP (v. Tabella ‘Costi nella fase di accumulo’ della Sezione I

‘Informazioni chiave per l’aderente’); gran parte dei costi considerati, poiché determinabili solo a consuntivo, sono

basati su dati stimati. Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di incentivo e le spese

e gli oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati a eventi o situazioni non prevedibili a priori. Per

quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali, viene considerato unicamente il costo di

trasferimento; tale costo non è tuttavia considerato nel calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di

partecipazione, assunto quale anno di pensionamento.

L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i costi

praticati da PREVIP hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento

dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati (2, 5, 10 e 35 anni di partecipazione), risulta inferiore a

quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato

su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifichino

le ipotesi previste - l’indicatore ha una valenza meramente orientativa.

I risultati delle stime sono riportati nella Tabella ‘Indicatore sintetico dei costi’ della Sezione I

‘Informazioni chiave per l’aderente’.

Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a

scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata.

Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35

anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente

riduzione è di circa il 20%.

Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte dovrai

avere anche presenti le differenti caratteristiche di ciascuna di esse (politica di investimento, stile gestionale, garanzie,

ecc.).

Nella Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’ viene rappresentato l’indicatore sintetico di costo di ciascun

comparto di PREVIP con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme pensionistiche

complementari. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno

solare.

I costi nella fase di erogazione

Dal momento del pensionamento, ti saranno invece imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione

complementare.

Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione dipenderanno dalla

convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE II – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 15 di 15

IL REGIME FISCALE

Per agevolare la realizzazione del piano previdenziale e consentirti di ottenere, al momento del pensionamento,

prestazioni più elevate, tutte le fasi di partecipazione a PREVIP godono di una disciplina fiscale di particolare favore.

I contributi

I contributi che versi sono deducibili dal tuo reddito fino al valore di 5.164,57 euro. Nel calcolo del limite non devi

considerare il flusso di TFR conferito mentre devi includere il contributo eventualmente versato dal tuo datore di

lavoro. Se sei iscritto a più forme pensionistiche complementari, nel calcolo della deduzione devi tener conto del

totale delle somme versate.

In presenza di particolari condizioni, puoi dedurre un contributo annuo superiore a 5.164,57 euro se hai iniziato a

lavorare dopo il 1° gennaio 2007.

I rendimenti

I risultati derivanti dall’investimento dei contributi sono tassati con aliquota del 20% . Tali proventi sono computati

nella base imponibile nella misura del 62,5% qualora siano riferibili alle obbligazioni ed altri titoli del debito pubblico

e a questi equiparati nonché alle obbligazioni emesse dai Paesi facenti parte della c.d. “white list”, al fine di garantire

il mantenimento di tassazione effettiva al 12,5% su detti proventi.

Complessivamente, si tratta di aliquote più basse di quella applicata sugli investimenti di natura finanziaria.

L’imposta sui rendimenti è prelevata direttamente dal patrimonio investito. I rendimenti che trovi indicati nei

documenti di PREVIP sono quindi già al netto di questo onere.

Le prestazioni

Le prestazioni erogate da PREVIP godono di una tassazione agevolata. In particolare, le prestazioni maturate a partire

dal 1° gennaio 2007 sono sottoposte a tassazione al momento dell’erogazione, mediante ritenuta operata a titolo

definitivo. Le prestazioni pensionistiche e alcune fattispecie di anticipazione e di riscatto sono tassate con un’aliquota

decrescente all’aumentare degli anni di partecipazione al fondo. Le somme oggetto di trasferimento ad altra forma

pensionistica complementare non sono soggette a tassazione.

Per approfondimenti sul regime fiscale dei contributi, dei rendimenti della gestione e delle prestazioni

consulta il Documento sul regime fiscale, disponibile sul sito web del Fondo.

ALTRE INFORMAZIONI

Per aderire…

Per aderire è necessario compilare in ogni sua parte e sottoscrivere il ‘Modulo di adesione’.

La tua adesione decorre dalla data di ricezione del modulo di adesione da parte del Fondo. Entro 30 giorni dalla

ricezione dell’apposito Modulo, PREVIP ti invierà una lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione, nella quale potrai

verificare, tra l’altro, la data di decorrenza della partecipazione.

La sottoscrizione del ‘Modulo di adesione’ non è richiesta ai lavoratori che conferiscano tacitamente il loro TFR:

PREVIP procede automaticamente alla iscrizione sulla base delle indicazioni ricevute dal datore di lavoro. In questo

caso la lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione riporterà anche le informazioni necessarie per consentire all’iscritto

l’esercizio delle scelte di sua competenza.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE II – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 16 di 15

La valorizzazione dell’investimento

La posizione individuale investita nella Linea 1 gestione assicurativa garantita è rappresentata dall’insieme dei

versamenti e della loro capitalizzazione, al netto degli oneri di gestione.

Il patrimonio di ciascun comparto finanziario del Fondo (bilanciato obbligazionario, bilanciato e bilanciato azionario)

è suddiviso in quote. Ogni versamento effettuato dà pertanto diritto alla assegnazione di un numero di quote. Il

valore del patrimonio di ciascun comparto e della relativa quota è determinato con periodicità quindicinale.

I versamenti effettuati nei comparti finanziari sono trasformati in quote e frazioni di quote, sulla base del primo valore

di quota utile per la valorizzazione, in base a quanto stabilito nel Regolamento del Fondo.

Il valore delle quote di ciascun comparto di PREVIP è reso disponibile sul sito web www.previp.it. Il valore della quota

è al netto di tutti gli oneri a carico del comparto, compresi gli oneri fiscali sui rendimenti della gestione.

La comunicazione periodica e altre comunicazioni agli iscritti

Entro il 31 marzo di ciascun anno riceverai una comunicazione contenente un aggiornamento su PREVIP e sulla tua

posizione personale.

PREVIP mette inoltre a tua disposizione, nell’apposita sezione del sito web, le informazioni relative ai versamenti

effettuati e alla posizione individuale tempo per tempo maturata. Tali informazioni sono ovviamente riservate e

accessibili esclusivamente da te mediante password personale, che ti viene comunicata dal Fondo successivamente

all’adesione.

Ti invitiamo a prestare particolare attenzione a questi strumenti per conoscere l’evoluzione del tuo piano

previdenziale e a utilizzarli anche al fine di verificare la regolarità dei versamenti effettuati.

PREVIP si impegna inoltre a informarti circa ogni modifica relativa all’assetto del Fondo e che sia potenzialmente in

grado di incidere sulle tue scelte di partecipazione.

La mia pensione complementare

Il simulatore disponibile sul sito web del Fondo “La mia pensione complementare” è uno strumento che ti fornisce

indicazioni sulla possibile evoluzione della posizione individuale nel tempo e sull’importo delle prestazioni che potresti

ottenere al momento del pensionamento.

Si tratta di una mera proiezione, basata su ipotesi e dati stimati; pertanto gli importi a te effettivamente spettanti

potranno essere diversi da quelli che troverai indicati. La proiezione fornita dal simulatore “La mia pensione

complementare” è però utile per avere un’idea immediata del piano pensionistico che stai realizzando e di come gli

importi delle prestazioni possono variare al variare, ad esempio, della contribuzione, delle scelte di investimento, dei

costi.

Il simulatore ‘Stima della pensione complementare’ è elaborato e diffuso secondo le indicazioni fornite dalla COVIP,

a partire dalla data dalla stessa indicata.

Puoi personalizzare le proiezioni indicate nel simulatore “La mia pensione complementare” accedendo al sito web

www.previp.it (sezione “La mia pensione complementare”) e seguendo le apposite istruzioni.

Ti invitiamo quindi a utilizzare tale strumento correttamente, come ausilio per la assunzione di scelte più appropriate

rispetto agli obiettivi che ti aspetti di realizzare aderendo a PREVIP.

Reclami e modalità di risoluzione delle controversie

Se ha intenzione di presentare eventuali reclami relativi alla partecipazione a PREVIP dovrai inoltrarli tramite posta a

“PREVIP Fondo Pensione, Viale Vittorio Veneto n. 18, 20124 - Milano (MI)” oppure via e-mail all’indirizzo

[email protected]".

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE II – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 17 di 15

Coloro che intendano lamentare irregolarità, criticità o anomalie riguardanti il Fondo devono in primo luogo

presentare un reclamo al Fondo stesso. Solo nel caso in cui PREVIP non fornisca risposta o la stessa non sia

soddisfacente, è possibile segnalare la situazione alla Covip. È comunque possibile scrivere direttamente alla Covip

in situazioni di particolare gravità e urgenza, potenzialmente lesive per la collettività degli iscritti al Fondo: di norma,

sono tali le situazioni segnalate da associazioni o da altri organismi di rappresentanza degli iscritti. L'esposto deve

avere come destinatario principale la Covip - Commissione di vigilanza sui fondi pensione - e deve essere trasmesso

mediante servizio postale al seguente indirizzo: Piazza Augusto Imperatore, 27 - 00186 Roma o inviato via fax al

numero: 06.69506.306 o da una casella di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected] Per

maggiori informazioni è possibile consultare “La Guida pratica alla trasmissione degli esposti alla COVIP” sull’Area

informativa del sito della Covip”.

Le modalità di risoluzione delle controversie derivanti dal rapporto associativo sono indicate nella Parte V

dello Statuto.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE III - Informazioni sull’andamento della gestione Pagina 1 di 16

Nota Informativa 2020 Sezione III

Informazioni

sull’andamento della gestione Dati aggiornati al 31 dicembre 2019

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE III - Informazioni sull’andamento della gestione Pagina 2 di 16

LINEA 1

GESTIONE ASSICURATIVA GARANTITA

Informazioni sulla gestione delle risorse

I contributi versati sono gestiti mediante l’impiego in una convenzione assicurativa di capitalizzazione (ramo V

previsto nel D.Lgs.7 settembre 2005, n.209) stipulata con Allianz S.p.A.

La convenzione prevede l’investimento delle attività a copertura degli impegni (riserve matematiche) nei confronti

degli iscritti in una gestione speciale assicurativa denominata Vitariv, conforme alle norme stabilite dall'Istituto per la

Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni con la circolare n. 71 del 26 marzo 1987 e successive modificazioni e

integrazioni.

La gestione di Vitariv privilegia la stabilità dei risultati rispetto alla massimizzazione della redditività su qualsiasi

orizzonte temporale; in coerenza con tale obiettivo, parte rilevante del patrimonio risulta investita in titoli di Stato ed

obbligazioni di altri emittenti con una presenza limitata di titoli di capitale ed in generale di attività in valuta.

Il risultato annuale della gestione, determinato entro il 31 dicembre di ogni anno, viene riconosciuto sulle posizioni in

convenzione per l’anno successivo, eventualmente in pro-rata in caso di investimenti per frazioni d’anno.

La convenzione assicurativa prevede l’applicazione, a carico della compagnia assicuratrice, del consolidamento

annuale delle rivalutazioni conseguite e della rivalutazione minima annua dell’1,00% ad evento4.

La linea di investimento non prevede l’adozione di un benchmark; nell’esposizione dei dati storici vengono confrontati

i rendimenti annuali con le rivalutazioni del TFR, essendo tale linea identificata per l’investimento del TFR conferito in

modalità tacita.

Le Tabelle che seguono forniscono informazioni al 31.12.2019.

Tav. II.1 Investimenti per tipologia di strumento finanziario

OBBLIGAZIONARIO 92,9%

Titoli di Stato 45,9% Titoli corporate 46,6% OICR5 0,4%

Emittenti Governativi 44,0% Sovranazionali 1,9%

NON OBBLIGAZIONARIO 7,1%

Titoli di capitale 2,1% OICR6 4,9% Liquidità 0,1%

Tav. II.2 Investimenti per area geografica

TITOLI PERCENTUALE

Area euro 80,4%

Europa area non euro 8,7%

North America 7,4%

4 Per evento si intendono tutte le prestazioni di cui agli articoli 11 e 14 del D.lgs. n. 252/05. 5 OICR non appartenenti al gruppo 6 OICR in prevalenza appartenenti al gruppo

Data di avvio dell’operatività del comparto: 28 novembre 1989

Patrimonio netto al 31.12.2019 (in euro): 2.141.584.794,11

Soggetto gestore: Allianz S.p.A.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE III - Informazioni sull’andamento della gestione Pagina 3 di 16

-10%

-5%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019

comparto TFR

Pacific 0,6%

Altro 2,9%

TOTALE 100,0%

Tav. II.3 Altre informazioni rilevanti

Liquidità (in % del patrimonio) 0,2%

Duration media (anni)* 8,3

Titoli di capitale 2,3%

Tasso di rotazione (Turnover) del portafoglio** 14,6%

*La duration si riferisce alla componente obbligazionaria

** Si precisa a titolo esemplificativo che un livello di turnover del 10% significa che 1/10 del portafoglio è stato durante l’anno sostituito con nuovi

investimenti e che un livello pari al 100% significa che tutto il patrimonio è stato durante l’anno oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A

parità di altre condizioni elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.

Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento

Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con la rivalutazione del TFR.

Nell’esaminare i dati sui rendimenti è opportuno considerare che:

✓ i dati di rendimento tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’iscritto;

✓ il rendimento del comparto è riportato al netto degli oneri gravanti sul patrimonio e degli oneri fiscali;

✓ il tasso di rivalutazione del TFR è riportato al netto degli oneri fiscali vigenti.

Tav. II.4 Rendimenti annui

N.B. Le posizioni individuali degli iscritti vengono rivalutate al 31 dicembre di ogni anno in base al rendimento

conseguito dalla Linea assicurativa nell’anno antecedente a quello di valorizzazione.

Benchmark: non previsto

Tavola II.5 Rendimento medio annuo composto

PERIODO COMPARTO TFR

3 anni (2017-2019) 2,24% 1,80%

5 anni (2015-2019) 2,36% 1,63%

10 anni (2010-2019) 2,81% 2,02%

ATTENZIONE: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE III - Informazioni sull’andamento della gestione Pagina 4 di 16

Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi

Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del

patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in

relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli

oneri fiscali.

Tavola II.6 – TER

2017 2018 2019

Oneri di gestione finanziaria 0,50% 0,50% 0,50%

di cui per rendimento non retrocesso agli aderenti 0,50% 0,50% 0,50%

Oneri di gestione amministrativa 0,10% 0,06% 0,06%

TOTALE GENERALE 0,60% 0,56% 0,56%

N.B. Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla

posizione individuale del singolo iscritto.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE III - Informazioni sull’andamento della gestione Pagina 5 di 16

LINEA 2

TOTAL RETURN

Informazioni sulla gestione delle risorse

Prevalentemente orientata verso titoli di debito, sia di emittenti societari che governativi, denominati nelle principali

divise (Euro, dollari USA, franchi svizzeri e sterline inglesi). È consentito l’investimento in titoli di debito societari fino

ad un massimo del 50% del patrimonio netto in gestione. Il peso della componente azionaria non può eccedere il

50 % del patrimonio netto in gestione.

Aree geografiche di investimento: investimenti prevalentemente circoscritti a strumenti finanziari di emittenti dell’area

OCSE.

E’ adottato uno stile di gestione attivo, che si propone di conseguire nel tempo un risultato superiore a quello

dell’obiettivo di rendimento.

Le Tabelle che seguono forniscono informazioni al 31.12.2019.

Tav. II.1 Investimenti per tipologia di strumento finanziario

OBBLIGAZIONARIO 75,9%

Titoli di Stato 55,1% Titoli corporate 0,0% OICR 20,8%

AZIONARIO 24,1%

Titoli di capitale 5,0% OICR 19,1%

Tav. II.2 Investimenti per area geografica

TITOLI DI STATO PERCENTUALE

Italia 45,1%

USA 10,0%

TOTALE 55,1%

TITOLI DI DEBITO PERCENTUALE

Italia 0,00%

Altri Paesi dell’Area Euro 0,00%

TOTALE 0,00%

TITOLI DI CAPITALE PERCENTUALE

Italia 0,3%

Altri Paesi dell’Area Euro 4,7%

TOTALE 5,0%

Data di avvio dell’operatività del comparto: 01 gennaio 2001

Patrimonio netto al 31.12.2019 (in euro): 121.022.145,23

Soggetto gestore: Eurizon Capital Sgr S.p.A.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE III - Informazioni sull’andamento della gestione Pagina 6 di 16

-10%

-5%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019

comparto obiettivo TFR

OICR PERCENTUALE

Italia 4,0%

Altri paesi dell'Area Euro 23,8%

Altri Paesi OCSE 12,1%

TOTALE 39,9%

Tav. II.3 Altre informazioni rilevanti

Liquidità (in % del patrimonio) 39,82%

Duration media (anni)* 2,222

Esposizione valutaria (in % del patrimonio) 0,04%

Tasso di rotazione (Turnover) del portafoglio** 419,50%

*La duration si riferisce alla componente obbligazionaria

**Si precisa a titolo esemplificativo che un livello di turnover del 10% significa che 1/10 del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi

investimenti e che un livello pari al 100% significa che tutto il patrimonio è stato durante l’anno oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A

parità di altre condizioni elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.

Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento

Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark.

Nell’esaminare i dati sui rendimenti è opportuno considerare che:

✓ i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’iscritto;

✓ il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono

contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;

✓ il benchmark è riportato al netto degli oneri fiscali vigenti.

Tav. II.4 Rendimenti annui

Benchmark: non previsto7

Obiettivo di rendimento: Indice Eurostat Eurozone HICP ex tobacco + 1,5%

7 Dal 1° marzo 2018 è stata attuata per il comparto una gestione total return.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE III - Informazioni sull’andamento della gestione Pagina 7 di 16

Tavola II.5 Rendimento medio annuo composto

PERIODO COMPARTO OBIETTIVO

3 anni (2017-2019) 1,17% 2,35%

5 anni (2015-2019) 1,95% 2,64%

10 anni (2010-2019) 4,01% 4,43%

Tavola II.6 Volatilità storica

PERIODO COMPARTO OBIETTIVO

3 anni (2017-2019) 4,50% 1,54%

5 anni (2015-2019) 4,30% 2,83%

10 anni (2010-2019) 4,00% 3,18%

ATTENZIONE: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri

Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi

Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del

patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in

relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli

oneri fiscali.

Tavola II.7 – TER

2017 2018 2019

Oneri di gestione finanziaria 0,11% 0,12% 0,11%

di cui per commissioni di gestione finanziaria 0,09% 0,10% 0,09%

di cui per commissioni di banca depositaria 0,02% 0,02% 0,02%

Oneri di gestione amministrativa 0,13% 0,12% 0,14%

di cui per servizi acquistati da terzi 0,03% 0,03% 0,04%

di cui per spese generali e amministrative 0,10% 0,09% 0,09%

di cui per altri oneri 0,00% 0,00% 0,01%

Totale generale 0,24% 0,24% 0,25%

N.B. Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla

posizione individuale del singolo iscritto.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE III - Informazioni sull’andamento della gestione Pagina 8 di 16

LINEA 3

BILANCIATA

Informazioni sulla gestione delle risorse

La gestione delle risorse prevede un’allocazione bilanciata tra titoli di debito e titoli di capitale. Il peso della

componente azionaria può oscillare tra il 20% ed il 70% del patrimonio. È consentito l’investimento in titoli di debito

di emittenti governativi e societari denominati nelle principali divise (Euro, dollari USA, franchi svizzeri e sterline

inglesi); i titoli di debito di emittenti societari non possono eccedere il 40% del patrimonio netto in gestione. Il peso

complessivo degli OICVM non può eccedere il 25% del patrimonio netto in gestione.

Aree geografiche di investimento: investimenti prevalentemente circoscritti a strumenti finanziari di emittenti dell’area

OCSE; è previsto l’investimento nei mercati dei Paesi Emergenti.

Relazione con il benchmark: è adottato uno stile di gestione attivo, che non si propone di replicare la composizione

del benchmark, bensì di selezionare titoli, settori ed emittenti con l’obiettivo di conseguire nel tempo un risultato

superiore a quello del benchmark di riferimento in termini di profilo di rischio-rendimento.

Le Tabelle che seguono forniscono informazioni al 31.12.2019.

Tav. II.1 Investimenti per tipologia di strumento finanziario

OBBLIGAZIONARIO 49,5%

Titoli di Stato 25,5% Titoli corporate 11,0% OICR 13,0%

AZIONARIO 50,5%

Titoli di capitale 47,2% OICR 3,3%

Tav. II.2 Investimenti per area geografica

TITOLI DI STATO PERCENTUALE

Italia 11,1%

USA 14,4%

TOTALE 25,5%

TITOLI DI DEBITO PERCENTUALE

Italia 0,7%

Altri paesi dell'Area Euro 7,0%

USA 2,7%

Altri Paesi OCSE 0,6%

TOTALE 11,0%

Data di avvio dell’operatività del comparto: 01 gennaio 2001

Patrimonio netto al 31.12.2019 (in euro): 218.354.843,95

Soggetto gestore: Anima Sgr – BNP Paribas Asset Management Paris

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE III - Informazioni sull’andamento della gestione Pagina 9 di 16

TITOLI DI CAPITALE PERCENTUALE

Italia 1,5%

Altri paesi dell'Area Euro 19,7%

USA 18,1%

Giappone 2,6%

Altri Paesi OCSE 3,8%

Altri Paesi Non OCSE 1,4%

TOTALE 47,2%

OICR PERCENTUALE

Altri paesi dell'Area Euro 16,3%

TOTALE 16,3%

Tav. II.3 Altre informazioni rilevanti

Liquidità (in % del patrimonio) 7,54%

Duration media (anni)* 3,707

Esposizione valutaria (in % del patrimonio) 3,61%

Tasso di rotazione (Turnover) del portafoglio** 175,84%

*La duration si riferisce alla componente obbligazionaria

**Si precisa a titolo esemplificativo che un livello di turnover del 10% significa che 1/10 del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi

investimenti e che un livello pari al 100% significa che tutto il patrimonio è stato durante l’anno oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A

parità di altre condizioni elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.

Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento

Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark.

Nell’esaminare i dati sui rendimenti è opportuno considerare che:

✓ i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’iscritto;

✓ il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono

contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;

✓ il benchmark è riportato al netto degli oneri fiscali vigenti.

Tav. II.4 Rendimenti annui

-10%

-5%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019

comparto bmk TFR

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE III - Informazioni sull’andamento della gestione Pagina 10 di 16

Benchmark: 50% indici obbligazionari e 50% indici azionari:

Peso Indice Rappresentativo di

20% Barclays Euro Aggr. Treasury TR Obbligazioni governative area Euro

20% Barclays Euro Aggr. Treasury 1-3 y Obbligazioni governative area Euro a breve termine

10% Barclays Paneuropean HY (EURO) TR UNHEDGED Obbligazioni corporate high-yield con rischio di cambio coperto

25% MSCI WOLRD EX EMU HEDGED (EUR) Azioni globali esclusa l’area Euro con rischio di cambio coperto

19% MSCI EMU EUR Index Azioni area Euro

6% MSCI EM Asia Net Return Azioni Paesi Emergenti area Asia

Tavola II.5 Rendimento medio annuo composto

PERIODO COMPARTO BENCHMARK

3 anni (2017-2019) 3,59% 3,55%

5 anni (2015-2019) 4,23% 3,95%

10 anni (2010-2019) 6,31% 5,80%

Tavola II.6 Volatilità storica

PERIODO COMPARTO BENCHMARK

3 anni (2017-2019) 4,05% 4,38%

5 anni (2015-2019) 5,23% 5,42%

10 anni (2010-2019) 6,08% 5;96%

ATTENZIONE: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri

Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi

Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del

patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in

relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli

oneri fiscali.

Tavola II.7 – TER

2017 2018 2019

Oneri di gestione finanziaria 0,16% 0,14% 0,11%

di cui per commissioni di gestione finanziaria 0,14% 0,11% 0,09%

di cui per commissioni di banca depositaria 0,02% 0,03% 0,02%

Oneri di gestione amministrativa 0,13% 0,11% 0,22%

di cui per servizi acquistati da terzi 0,02% 0,01% 0,06%

di cui per spese generali e amministrative 0,11% 0,10% 0,15%

di cui per altri oneri 0,00% 0,00% 0,00%

Totale generale 0,29% 0,25% 0,33%

N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla

posizione individuale del singolo iscritto

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE III - Informazioni sull’andamento della gestione Pagina 11 di 16

LINEA 4

BILANCIATA AZIONARIA

Informazioni sulla gestione delle risorse

La gestione delle risorse è prevalentemente orientata verso titoli di capitale, in larga misura di società residenti in

paesi industrializzati. La componente azionaria non può avere un peso inferiore al 30% del patrimonio netto in

gestione. E’ consentito l’investimento in titoli di debito di emittenti governativi e societari denominati nelle principali

divise (Euro, dollari USA, franchi svizzeri e sterline inglesi). Il peso complessivo degli OICVM non può eccedere il 30%

del patrimonio netto in gestione.

Aree geografiche di investimento: investimenti prevalentemente circoscritti a strumenti finanziari di emittenti dell’area

OCSE; è previsto l’investimento nei mercati dei Paesi Emergenti.

Relazione con il benchmark: è adottato uno stile di gestione attivo, che non si propone di replicare la composizione

del benchmark, bensì di selezionare titoli, settori ed emittenti con l’obiettivo di conseguire nel tempo un risultato

superiore a quello del benchmark di riferimento in termini di profilo di rischio-rendimento.

Le Tabelle che seguono forniscono informazioni al 31.12.2019.

Tav. II.1 Investimenti per tipologia di strumento finanziario

OBBLIGAZIONARIO 23,0%

Titoli di Stato 6,8% Titoli corporate 3,4% OICR 12,8%

AZIONARIO 77,0%

Titoli di capitale 71,3% OICR 5,7%

Tav. II.2 Investimenti per area geografica

TITOLI DI STATO PERCENTUALE

Italia 3,6%

Altri paesi dell'Area Euro 3,2%

TOTALE 6,8%

TITOLI DI DEBITO PERCENTUALE

Italia 0,5%

Altri paesi dell'Area Euro 1,7%

USA 0,9%

Altri Paesi OCSE 0,3%

TOTALE 3,4%

Data di avvio dell’operatività del comparto: 01 gennaio 2001

Patrimonio netto al 31.12.2019 (in euro): 139.098.594,05

Soggetto gestore: Anima Sgr – BNP Paribas Asset Management Paris

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE III - Informazioni sull’andamento della gestione Pagina 12 di 16

TITOLI DI CAPITALE PERCENTUALE

Italia 2,2%

Altri paesi dell'Area Euro 29,1%

USA 28,1%

Giappone 4,0%

Altri Paesi OCSE 5,7%

Altri Paesi Non OCSE 2,1%

TOTALE 71,4%

OICR PERCENTUALE

Altri paesi dell'Area Euro 18,5%

TOTALE 18,5%

Tav. II.3 Altre informazioni rilevanti

Liquidità (in % del patrimonio) 7,52%

Duration media (anni)* 2,009

Esposizione valutaria (in % del patrimonio) 5,86%

Tasso di rotazione (Turnover) del portafoglio** 183,11%

*La duration si riferisce alla componente obbligazionaria

**Si precisa a titolo esemplificativo che un livello di turnover del 10% significa che 1/10 del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi

investimenti e che un livello pari al 100% significa che tutto il patrimonio è stato durante l’anno oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A

parità di altre condizioni elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.

Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento

Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark.

Nell’esaminare i dati sui rendimenti è opportuno considerare che:

✓ i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’iscritto;

✓ il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono

contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;

✓ il benchmark è riportato al netto degli oneri fiscali vigenti.

Tav. II.4 Rendimenti annui

-10%

-5%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019

comparto bmk TFR

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE III - Informazioni sull’andamento della gestione Pagina 13 di 16

Benchmark: 50% indici obbligazionari e 50% indici azionari:

Peso Indice Rappresentativo di

15% Barclays Euro Aggr. Treasury 1-3 y Obbligazioni governative area Euro a breve termine

10% Barclays Paneuropean HY (EURO) TR UNHEDGED Obbligazioni corporate high-yield con rischio di cambio coperto

39% MSCI WOLRD EX EMU HEDGED (EUR) Azioni globali esclusa l’area Euro con rischio di cambio coperto

26% MSCI EMU EUR Index Azioni area Euro

10% MSCI EM Asia Net Return Azioni Paesi Emergenti area Asia

Tavola II.5 Rendimento medio annuo composto

PERIODO COMPARTO OBIETTIVO

3 anni (2017-2019) 4,37% 5,44%

5 anni (2015-2019) 4,45% 5,62%

10 anni (2010-2019) 7,22% 7,55%

Tavola II.6 Volatilità storica

PERIODO COMPARTO OBIETTIVO

3 anni (2017-2019) 7,37% 6,37%

5 anni (2015-2019) 8,86% 8,26%

10 anni (2010-2019) 9,79% 9,32%

ATTENZIONE: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri

Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi

Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del

patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in

relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli

oneri fiscali.

Tavola II.7 – TER

2017 2018 2019

Oneri di gestione finanziaria 0,16% 0,15% 0,11%

di cui per commissioni di gestione finanziaria 0,14% 0,12% 0,09%

di cui per commissioni di banca depositaria 0,02% 0,03% 0,02%

Oneri di gestione amministrativa 0,20% 0,19% 0,34%

di cui per servizi acquistati da terzi 0,02% 0,02% 0,10%

di cui per spese generali e amministrative 0,18% 0,17% 0,24%

di cui per altri oneri 0,00% 0,00% 0,00%

Totale generale 0,36% 0,34% 0,45%

N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla

posizione individuale del singolo iscritto

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE III - Informazioni sull’andamento della gestione Pagina 14 di 16

GLOSSARIO DEI TERMINI TECNICI UTILIZZATI

Albo

Elenco tenuto dalla Covip in cui devono essere iscritti i fondi

pensione.

Anticipazioni

In determinati casi la legge consente, in modo analogo a

quanto avviene per il TFR lasciato presso il datore di lavoro,

di usufruire di anticipazioni sul montante accumulato. La

somma da anticipare è calcolata sulla posizione individuale

maturata, formata dai versamenti effettuati e dai rendimenti

realizzati fino a quel momento.

Asset allocation

Ripartizione di un patrimonio in differenti tipologie di asset

class e valute disponibili (azioni, obbligazioni, liquidità,

immobili, etc.); è definita strategica, se predisposta in

funzione di obiettivi di lungo periodo, tattica quando mira

ad obiettivi di più breve periodo. Il peso delle differenti asset

class e valute dipende dal profilo di rischio-rendimento

dell'investitore.

Asset class

Tipologia di investimenti possibili: azioni, obbligazioni,

liquidità, immobili, etc.

Banca depositaria

È l'istituto che vigila sull'operatività del fondo e garantisce la

separatezza del patrimonio del fondo da quello della società

di gestione.

Benchmark

Parametro oggettivo di riferimento che delinea il profilo di

rischio-rendimento del portafoglio gestito e che, pertanto,

riflette coerentemente le decisioni di investimento che sono

state prese in sede di definizione dell’asset allocation

strategica. Il benchmark rappresenta anche lo strumento

rispetto al quale vengono valutati i risultati della gestione

finanziaria delle risorse del fondo pensione.

Beneficiario

La persona (fisica o giuridica) che, in caso di morte

dell'aderente ad uno strumento di previdenza

complementare, ha diritto a ricevere la prestazione prevista:

se non viene designato alcun beneficiario la somma viene

versata agli eredi.

Capitalizzazione

Sistema previdenziale in cui la pensione dipende dai

contributi versati dal lavoratore. È il meccanismo su cui si

basano tutti gli strumenti di previdenza integrativa.

Commissione di gestione

Commissione applicata nei confronti dei sottoscrittori delle

quote del fondo, come compenso per l'attività di gestione.

Conferimento esplicito del Tfr

Destinazione del Tfr alla previdenza complementare in

seguito ad un’esplicita scelta del lavoratore dipendente: può

riguardare un fondo pensione chiuso (o negoziale), un

fondo pensione aperto oppure un Pip (Piano pensionistico

individuale).

Conferimento tacito del Tfr

Destinazione del Tfr alla previdenza complementare in

mancanza di una scelta esplicita del lavoratore: può avere

come destinatario un fondo pensione chiuso oppure un

fondo pensione aperto, individuato in base ad accordi

collettivi aziendali. In assenza di un accordo preventivo, il Tfr

è versato in un fondo residuale gestito dall'Inps.

Contributo

Somma versata dagli aderenti agli strumenti di previdenza

integrativa. Nel caso dei lavoratori dipendenti una quota

può essere a carico dell’azienda.

Contribuzione definita

Meccanismo di funzionamento dei fondi pensione destinati

ai lavoratori dipendenti: l'importo dei contributi è fisso e la

prestazione finale varia in rapporto all'andamento della

gestione. Si contrappone allo schema a prestazione definita.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE III - Informazioni sull’andamento della gestione Pagina 15 di 16

Covip - Commissione di vigilanza sui fondi pensione

È l’Autorità preposta alla vigilanza sul settore della

previdenza complementare.

Duration

Termine della matematica finanziaria che misura la durata

finanziaria di un prestito obbligazionario. Viene impiegato

nella gestione di portafoglio per misurare l’effetto sui prezzi

dei titoli di variazioni dei rendimenti di mercato; tali

variazioni sono proporzionali alla duration, nel senso che

titoli finanziariamente più a lungo termine risentono di più

delle variazioni dei rendimenti di quelli a breve termine.

Fondo pensione aperto

Fondo pensione promosso direttamente dai gestori

autorizzati (Sgr, banche, Sim e compagnie di assicurazione).

Fondo pensione chiuso (o negoziale)

I fondi pensione negoziali nascono da contratti o accordi

collettivi anche aziendali che individuano l’area dei

destinatari cioè i soggetti ai quali il fondo si rivolge sulla base

dell’appartenenza ad un determinato comparto, impresa o

gruppo di imprese o ad un determinato territorio (es.

Regione o Provincia autonoma).

Gestore

Per gestore si intende comunemente la società di gestione

del risparmio (SGR), che cura la gestione del portafoglio dei

propri fondi comuni di investimento, acquistando e

vendendo valori mobiliari.

Investment grade

Qualità da investimento. Termine impiegato da apposite

agenzie di valutazione della solvibilità della Società con

riferimento a titoli obbligazionari di alta qualità, che hanno

ricevuto rating pari o superiori a BBB o BBA, e che pertanto

vengono considerati adatti anche a investitori istituzionali

come i fondi comuni o fondi pensione.

Monocomparto

Fondo pensione che prevede un unico comparto

d’investimento, ovvero una strategia di investimento che

prende in considerazione una particolare categoria di

prodotti finanziari. Generalmente adotta un indirizzo

bilanciato.

Montante individuale

È il capitale accantonato da ogni iscritto grazie ai contributi

versati e ai risultati della gestione finanziaria. Quando

maturano i requisiti, viene convertito in una rendita vitalizia

oppure in un capitale.

Multicomparto

Fondo pensione che prevede più comparti d’investimento

con differenti profili di rischio e rendimento.

Obbligazione

Titolo di debito attraverso il quale l'emittente si impegna a

scadenza a rimborsare il capitale raccolto.

OCSE

È l’organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo

Economico cui aderiscono i Paesi industrializzati ed i

principali Paesi in via di sviluppo.

OICR

Organismi di investimento collettivo del risparmio, in cui

sono comprese le Società di gestione dei fondi comuni di

investimento aperti e chiusi e le SICAV – società di

investimento a capitale variabile.

Portafoglio

È l'insieme delle attività finanziarie in cui è investito il

capitale.

Quota di un fondo

La quota è una parte del capitale che, raccolto in monte da

una società di gestione del risparmio, concorre a formare il

patrimonio complessivo del fondo comune di investimento,

del quale, appunto, gli investitori possono sottoscrivere una

o più quote.

Rating

È un indicatore che valuta, da un punto di vista

generalmente qualitativo, la rischiosità di uno strumento di

debito o la solvibilità di un soggetto debitore, quale uno

Stato o un’impresa. Il rating prende quindi in considerazione

la solidità, la sicurezza, ma soprattutto la capacità presente

e futura di rimborso del debito esistente. Esistono Società

specializzate come Moody’s o Standard and Poor’s la cui

attività è principalmente quella di assegnare valutazioni

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE III - Informazioni sull’andamento della gestione Pagina 16 di 16

qualitative a emittenti o prestiti obbligazionari, in

proporzione inversa rispetto alla probabilità di default, cioè

di mancato pagamento.

Rendimento

L'utile che deriva dall'investimento effettuato.

Rendita vitalizia

Somma periodica che viene versata al soggetto aderente al

sistema di previdenza complementare sino a quando è in

vita. Può essere resa reversibile a favore di un’altra persona,

oppure liquidata in modo certo per un determinato periodo,

generalmente cinque o dieci anni. Viene erogata da parte di

una compagnia di assicurazione, in convenzione con il

relativo fondo pensione.

Reversibilità

Liquidazione della rendita vitalizia ad una persona diversa

dall’avente diritto, alla morte di quest’ultimo.

Riscatto

Operazione per mezzo della quale, in caso di uscita da uno

strumento di previdenza complementare, prima di aver

maturato il diritto alla prestazione, il montante accumulato

viene liquidato al lavoratore. Comporta la perdita della

qualifica di iscritto.

Semi Tracking Error Volatility

Misura della volatilità delle differenze negative tra il

rendimento del portafoglio e il rendimento del benchmark,

consente di valutare la frequenza e l’entità degli scostamenti

negativi tra la performance del gestore e quella prodotta dal

benchmark di riferimento.

SICAV

Organismi di investimento collettivo in valori mobiliari, simili

ai fondi comuni di investimento nella modalità di raccolta e

nella gestione del patrimonio finanziario, ma differenti dal

punto di vista giuridico e fiscale in quanto costituiti in forma

di società di investimento a capitale variabile dotate di

personalità giuridica e con patrimonio rappresentato da

azioni anziché da quote.

Società di gestione

È la società incaricata di gestire il patrimonio di un fondo

comune di investimento.

Tfr - Trattamento di fine rapporto

È la liquidazione, così come comunemente chiamata,

percepita dal lavoratore al momento della cessazione del

rapporto di lavoro.

Tracking Error Volatility (TEV)

Misura della volatilità della differenza tra il rendimento di un

portafoglio titoli e quella del benchmark di riferimento,

rappresenta il rischio aggiuntivo assunto dalla gestione

rispetto al benchmark di riferimento.

Turnover del Portafoglio

Indice di movimentazione dei titoli in portafoglio. Un valore

pari al 100% significa ricambio completo del portafoglio nel

periodo considerato.

Valore della quota di un fondo

Valore del fondo diviso per il numero di quote in

circolazione.

Volatilità

È una misura della rischiosità di un investimento che esprime

l’intervallo massimo delle variazioni subite dal prezzo di un

titolo in un dato periodo di tempo (sulla base di dati storici

di rendimento), definendone quindi il maggiore o minore

scostamento in termini di valore. In pratica, quanto più uno

strumento finanziario è volatile, tanto maggiore è

l'aspettativa di guadagni elevati, ma anche il rischio di

perdite. Essa permette di valutare quanto le performance di

uno strumento finanziario possano essere divergenti da un

determinato valore (identificato come la media della

distribuzione dei rendimenti).

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE IV - Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica Pagina 1 di 3

Nota Informativa 2020 Sezione IV

Soggetti coinvolti nell’attività

della forma pensionistica complementare In vigore dal 29 maggio 2020

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE IV - Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica Pagina 2 di 3

GLI ORGANI DEL FONDO

Il funzionamento del Fondo è affidato ai seguenti organi, eletti direttamente dagli associati e dai loro rappresentanti:

Assemblea dei Delegati, Consiglio di Amministrazione e Collegio dei Sindaci. Tali organi sono a composizione

paritetica, cioè composti da uno stesso numero di rappresentanti di lavoratori e di datori di lavoro.

Assemblea dei Delegati: è composta di 60 Delegati, 30 in rappresentanza dei lavoratori e 30 in rappresentanza dei

datori di lavoro. L’elezione dei componenti avviene sulla base delle modalità stabilite nel Regolamento elettorale che

è parte integrante dello Statuto del Fondo.

Consiglio di Amministrazione: è composto da 10 membri eletti dall’Assemblea dei Delegati nel rispetto del criterio

paritetico (5 in rappresentanza dei lavoratori e 5 in rappresentanza dei datori di lavoro). L’attuale Consiglio è in carica

per il triennio 2017-2019 ed è così composto:

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Alberta Siciliano (Presidente) Nata a Reggio Calabria (RC), il 09.04.1986, designata dalle aziende

Roberto Conte (Vice Presidente) Nato a Candela (FG), il 13.12.1957, designato dai lavoratori

Davide Alliori Nato a Milano (MI), il 30.05.1967, designato dai lavoratori

Giancarlo Berera Nato a Bergamo (BG), il 15.01.1950, designato dalle aziende

Claudio Cherchi Nato a Milano (MI), il 08.08.1962, designato dai lavoratori

Jonathan Furiosi Nato a Milano (MI), il 30.04.1973, designato dalle aziende

Giuseppe Mangia Nato a Corigliano D’Otranto (LE), il 08.11.1967, designato dai lavoratori

Pierluigi Marabelli Nato a Roncaro (PV), il 07.05.1957, designato dalle aziende

Angelo Fabio Ostuni Nato a Bari (BA), il 21.08.1972, designato dalle aziende

Vincenzo Saporito Nato a Poggiomarino (NA), il 03.01.1959, designato dai lavoratori

Collegio dei Sindaci: è composto da 4 membri effettivi, eletti dall’Assemblea dei Delegati nel rispetto del criterio

paritetico. L’attuale collegio è in carica per il triennio 2017-2019 ed è così composto:

COLLEGIO DEI SINDACI

Ezio Sada (Presidente) Nato a Lainate (MI), il 28.08.1939, designato dai lavoratori

Davide Dorigo Nato a Milano (MI), il 16.07.1966, designato dai lavoratori

Giuseppe Gonzaga Nato a Parma (PR), il 08.11.1961, designato dalle aziende

Claudio Marchetto Nato a Modena (MO), il 24.12.1954, designato dalle aziende

Direttore Generale e Responsabile del Fondo: Gian Carlo Biagini, nato a Modena (MO), il 17.09.1947.

Responsabile della Funzione Finanza: Giancarlo Berera, nato a Bergamo (BG), il 15.01.1950.

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NOTA INFORMATIVA SEZIONE IV - Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica Pagina 3 di 3

Il Controllo interno

La funzione di controllo interno del Fondo è affidata alla Società BM&C srl, con sede legale a Milano, Via Torino n.

51.

La gestione amministrativa

La gestione amministrativa del Fondo è affidata a Kirey S.r.l., con sede in Milano, Via Benigno Crespi 57.

Il Depositario

Il Depositario del Fondo è Société Générale Securities Services S.p.A., con sede in Milano, Via Benigno Crespi 19/A.

I Gestori delle risorse

La gestione delle risorse del Fondo è affidata, sulla base di apposite convenzioni di gestione, alle seguenti Società:

▪ Allianz S.p.A. con sede a Milano, Piazza Tre Torri 3 (Linea 1 - gestione assicurativa garantita);

▪ Anima Sgr S.p.A., con sede a Milano, Corso Garibaldi 99 (Linea 3 - Bilanciata e Linea 4 - Bilanciata azionaria);

▪ BNP Paribas Asset Management France con sede a Parigi, Rue Bergère 14 (Linea 3 - Bilanciata e Linea 4 -

Bilanciata azionaria);

▪ Eurizon Capital Sgr S.p.A., con sede a Milano, Piazzetta Giordano Dell’Amore 3 (Linea 2 - Total return).

L’erogazione delle rendite

Il soggetto abilitato all’erogazione delle rendite del Fondo è Allianz S.p.A., con sede a Trieste, Largo Ugo Irneri 1 ed

unità operativa in Milano, Piazza Tre Torri 3.

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Modulo di Adesione Edizione 2020

1/12

Fondo pensione complementare a capitalizzazione per i lavoratori dipendenti delle aziende associate, iscritto all’albo COVIP, n. 1241

ATTENZIONE: L’adesione a Previp Fondo Pensione deve essere preceduta dalla consegna e presa visione del documento

“informazioni chiave per l’aderente”. La Nota Informativa e lo Statuto sono disponibili sul sito www.previp.eu. Gli stessi verranno

consegnati in formato cartaceo soltanto su espressa richiesta dell’aderente.

Tutti i campi sono obbligatori

SEZIONE 1. DATI DELL’ISCRITTO (da compilarsi a cura dell’iscritto)

TITOLO DI STUDIO

nessuno

licenza elementare

licenza media inferiore

diploma professionale

diploma media superiore

diploma universitario/laurea triennale

laurea magistrale

specializzazione post-laurea

COMUNICAZIONE PERIODICA9:

DESIDERO RICEVERE LA COMUNICAZIONE PERIODICA IN FORMATO ELETTRONICO. Riceverò un’e-mail quando la

comunicazione periodica verrà pubblicata nella mia area privata.

8Almeno uno dei due campi è obbligatorio. Sia l’indirizzo e-mail sia il numero di cellulare ci permetteranno di contattarti tempestivamente in caso di eventuali errori o

chiarimenti, velocizzando le tempistiche di iscrizione. Nel caso in cui desiderassi ricevere la comunicazione periodica telematicamente, il campo e-mail è obbligatorio. 9In caso di mancata indicazione, la comunicazione periodica ti verrà spedita al tuo indirizzo di residenza. Questa scelta è reversibile. Ti basterà cambiare la modalità

di invio accedendo all’area privata del sito www.previp.eu.

NOME

COGNOME

NATO/A IL / / A

PROV. STATO RESIDENTE A

VIA

CAP PROV. CODICE FISCALE

CELL8. TEL.

EMAIL1.

DOCUMENTO DI IDENTITÀ ALLEGATO:

carta di identità patente di guida passaporto porto d’armi

NUMERO DOC. DATA DI RILASCIO / /

ENTE DI RILASCIO

Modulo di adesione

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Modulo di Adesione Edizione 2020

2/12

SEZIONE 2. DATI SULL’ATTIVITÀ LAVORATIVA (da compilarsi a cura del datore di lavoro

RAGIONE SOCIALE

CODICE AZIENDA

CODICE FISCALE/ PARTITA IVA

PAESE PROV.

CAP. VIA

REFERENTE AZIENDA

EMAIL

TELEFONO

CCNL DI RIFERIMENTO

CONDIZIONE PROFESSIONALE lavoratore dipendente del settore privato

lavoratore dirigente del settore privato

SEZIONE 3. STATUS DELL’ISCRITTO (da compilarsi a cura dell’iscritto)

Io sottoscritto dichiaro di essere lavoratore da:

prima del 28/04/1993 e di essermi iscritto alla previdenza complementare prima del 28/04/1993 (vecchio iscritto);

prima o dopo il 28/04/1993 e di essermi iscritto alla previdenza complementare dopo il 28/04/1993 (nuovo iscritto);

dopo il 01/01/2007 e di essermi iscritto alla previdenza complementare dopo il 01/01/2007 (nuovissimo iscritto);

quella attuale è la mia prima attività lavorativa.

SEZIONE 4. CONTRIBUTI FUTURI (da compilarsi a cura dell’iscritto)

Io sottoscritto delego il mio datore di lavoro a trattenere dalla mia retribuzione le quote percentuali da versare a Previp Fondo

Pensione, come previsto dalle fonti collettive di riferimento e chiedo che ogni versamento di contributi a mio favore sia investito

come segue (la somma delle percentuali deve dare 100):

Denominazione del comparto Categoria Ripartizione

Linea 1 – Gestione assicurativa garantita Garantito %

Linea 2 – Total return Obbligazionario

misto

%

Linea 3 – Bilanciata Bilanciato %

Linea 4 – Bilanciata azionaria Azionario 4 %

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Modulo di Adesione Edizione 2020

3/12

SEZIONE 5. POSIZIONE PRESSO ALTRO FONDO (da compilarsi a cura dell’iscritto)

Io sottoscritto dichiaro di avere una posizione previdenziale che non intendo riscattare presso la seguente forma pensionistica:

DENOMINAZIONE N° ALBO COVIP

DATA DI PRIMA ADESIONE ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE10 / /

Dichiaro che l’attuale Scheda dei costi della sopraindicata altra forma pensionistica mi è stata:

consegnata non consegnata11

Io sottoscritto richiedo altresì che la mia posizione maturata presso la suddetta forma pensionistica:

▪ non venga trasferita

▪ venga trasferita a PREVIP Fondo Pensione, cui conferisco mandato per l’espletamento di tutte le operazioni necessarie.

Dichiaro inoltre che la mia posizione previdenziale nel Fondo Pensione di provenienza:

▪ è gestita anche parzialmente con polizza assicurativa e, in quanto tale, deve essere investita da Previp Fondo Pensione

nella Linea 1 – gestione assicurativa garantita12

▪ non è gestita con polizza assicurativa e chiedo che l'importo trasferito sia investito come segue5:

Denominazione del comparto Categoria Ripartizione

Linea 1 – Gestione assicurativa garantita Garantito %

Linea 2 – Total return Obbligazionario

misto

%

Linea 3 – Bilanciata Bilanciato %

Linea 4 – Bilanciata azionaria Azionario 4 %

NB: In caso di mancata indicazione delle modalità di investimento o qualora dalla documentazione acquisita dal Fondo dovesse

emergere che la tua posizione di provenienza è anche parzialmente gestita con polizza assicurativa, l’importo trasferito sarà

interamente investito nella Linea 1 – Gestione assicurativa garantita.

SEZIONE 6. DESIGNAZIONE BENEFICIARI

Per designare i beneficiari, dovrai compilare il Modulo G-Designazione beneficiari, allegato al presente modulo.

In caso di mancata designazione, il diritto a riscattare la posizione a seguito di premorienza spetterà agli eredi legittimi in parti

uguali. Ti ricordiamo che potrai sempre effettuare e/o modificare in un secondo momento la designazione dei beneficiari,

mediante la compilazione dell’apposito Modulo G-Designazione beneficiari, disponibile nella tua area riservata del sito

www.previp.eu.

SEZIONE 7. DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA (da fornire a cura dell’iscritto)

1. Documento di identità valido indicato nella Sezione 1. DATI DELL’ISCRITTO.

2. Scheda dei Costi del Fondo Pensione indicato nella SEZIONE 5., se trattasi di un soggetto tenuto a redigerla.

10Da compilarsi obbligatoriamente nel caso in cui tu sia titolare di una posizione presso altra forma pensionistica complementare, ad oggi non riscattata. Qualora

avessi dichiarato di essere un lavoratore già iscritto alla previdenza complementare, ma non avessi esplicitato né la volontà di trasferire (attraverso la compilazione

dell’apposita sezione del presente modulo), né la data di prima adesione a una forma pensionistica complementare e/o la denominazione del fondo pensione

presso cui la posizione risulta ancora essere attiva (dati sopra richiesti), Previp utilizzerà come data di prima adesione alla previdenza complementare la data di

pervenimento del presente modulo 11Non è prevista la consegna della Scheda dei costi solo nel caso in cui l’altra forma pensionistica non sia tenuta a redigerla. 12Ti ricordiamo che potrai riallocare la tua posizione individuale tra le diverse linee (switch) trascorso un anno dalla data di adesione.

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Modulo di Adesione Edizione 2020

4/12

. Io sottoscritto dichiaro:

- di aver ricevuto il documento “Informazioni chiave per l’aderente” (allegato alla Nota Informativa) e il documento “La mia

pensione complementare”, versione standardizzata, entrambi disponibili sul sito www.previp.it;

- di essere stato informato della possibilità di richiedere la Nota informativa, lo Statuto del Fondo, il Regolamento del Fondo,

e ogni altra documentazione attinente il fondo pensione, comunque disponibile sul sito www.previp.it;

- di aver sottoscritto la “Scheda dei costi” della forma pensionistica di provenienza di cui allego copia (per coloro che sono

già iscritti ad altra forma pensionistica complementare che redige la “Scheda dei costi”);

- che il soggetto incaricato della raccolta delle adesioni ha richiamato l’attenzione:

1. sulle informazioni contenute nel documento “Informazioni chiave per l’aderente”;

2. con riferimento ai costi, sull’Indicatore Sintetico del Costo (ISC) riportato nel documento “Informazioni chiave per

l’aderente”;

3. in merito ai contenuti del documento “La mia pensione complementare”, versione standardizzata, redatto in conformità

alle Istruzioni della COVIP, precisando che lo stesso è volto a fornire una proiezione della posizione individuale e

dell’importo della prestazione pensionistica attesa, così da consentire la valutazione e la rispondenza delle possibili

scelte alternative rispetto agli obiettivi di copertura pensionistica che si vuole conseguire;

4. circa la possibilità di effettuare simulazioni personalizzate mediante un motore di calcolo presente sul sito

www.previp.eu.

- di aver sottoscritto il “Questionario di Autovalutazione”;

- di assumere ogni responsabilità in merito alla completezza e veridicità delle informazioni fornite e di impegnarmi a

comunicare ogni successiva variazione

Luogo e data

____________________________

Firma dell'iscritto

____________________________

Il sottoscritto è responsabile dI veridicità e correttezza dei dati forniti nel presente modulo e nella documentazione integrativa.

Luogo e data

____________________________

Firma dell'iscritto

____________________________

La documentazione completa deve essere inviata all’indirizzo [email protected] (in alternativa via fax allo 02/36706140 o a Previp Fondo Pensione, viale Vittorio Veneto 18, 20124 Milano)

Iscrivendoti a Previp, oltre a costruire una posizione previdenziale, potrai attivare una

prestazione accessoria (copertura contro il rischio di morte o i rischi di morte e

invalidità permanente) e far aderire i tuoi familiari a carico.

Spazio riservato al soggetto incaricato della raccolta delle adesioni

Timbro e firma dell’azienda

______________________________

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Modulo di Adesione Edizione 2020

5/12

QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE Il questionario di autovalutazione è uno strumento che aiuta l’aderente a verificare il proprio livello di conoscenza in materia

previdenziale e ad orientarsi tra le diverse opzioni di investimento.

CONOSCENZA IN MATERIA DI PREVIDENZA

1. Conoscenza dei fondi pensione:

ne so poco;

sono in grado di distinguere, per grandi linee, le differenze rispetto ad altre forme di investimento, in particolare di tipo

finanziario o assicurativo;

ho una conoscenza dei diversi tipi di fondi pensione e delle principali tipologie di prestazioni.

2. Conoscenza della possibilità di richiedere le somme versate al fondo pensione:

non ne sono al corrente;

so che le somme versate non sono liberamente disponibili;

so che le somme sono disponibili soltanto al momento della maturazione dei requisiti per il pensionamento o al verificarsi

di alcuni eventi personali, di particolare rilevanza, individuati dalla legge.

3. A che età prevedi di andare in pensione? ...................…………... anni

4. Quanto prevedi di percepire come pensione di base, rispetto al suo reddito da lavoro appena prima del pensionamento (in

percentuale)? ....................………….. per cento

5. Hai confrontato tale previsione con quella resa disponibile dall’INPS tramite il suo sito web ovvero che ti è stata recapitata a casa

tramite la “busta arancione” (cosiddetta “La mia pensione”)?

No

6. Hai verificato il documento “La mia pensione complementare”, versione standardizzata, al fine di decidere quanto versare

al fondo pensione per ottenere un’integrazione della tua pensione di base, tenendo conto della tua situazione lavorativa?

No

CONGRUITÀ DELLA SCELTA PREVIDENZIALE

7. Capacità di risparmio personale (escluso il TFR):

risparmio medio annuo fino a € 3.000 (punteggio 1);

risparmio medio annuo tra € 3.000 e € 5.000 (punteggio 2)

risparmio medio annuo oltre € 5.000 (punteggio 3);

non so/non rispondo (punteggio 1).

8. Fra quanti anni prevedi di chiedere la prestazione pensionistica complementare?

2 anni (punteggio 1);

5 anni (punteggio 2);

7 anni (punteggio 3);

10 anni (punteggio 4);

20 anni (punteggio 5);

Oltre 20 anni (punteggio 6).

Allegato 1

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9. In che misura sei disposto a tollerare le oscillazioni del valore della tua posizione individuale?

Non sono disposto a tollerare oscillazioni del valore della posizione individuale accontentandomi anche di rendimenti

contenuti (punteggio 1);

sono disposto a tollerare oscillazioni contenute del valore della posizione individuale, al fine di conseguire rendimenti

probabilmente maggiori (punteggio 2);

sono disposto a tollerare oscillazioni anche elevate del valore della posizione individuale nell’ottica di perseguire nel tempo

la massimizzazione dei rendimenti (punteggio 3).

Punteggio ottenuto

Il punteggio va riportato solo in caso di risposta alle domande 7, 8 e 9 e costituisce un ausilio nella scelta fra le diverse opzioni di

investimento offerte dal fondo pensione, sulla base della seguente griglia di valutazione.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Punteggio fino a 4 Punteggio tra 5 e 7 Punteggio tra 8 e 12

Categoria

del

comparto

Garantito;

Obbligazionario puro;

Obbligazionario misto.

Obbligazionario misto;

Bilanciato.

Bilanciato;

Azionario.

È possibile effettuare una simulazione della pensione complementare mediante un motore di calcolo disponibile sul sito web del

Fondo.

Luogo e data

____________________________

Firma dell'iscritto13

____________________________

13DA SOTTOSCRIVERE ANCHE IN CASO DI MANCATA O PARZIALE COMPILAZIONE

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INFORMATIVA PRIVACY – DATI RACCOLTI PRESSO INTERESSATO Informativa ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 13 e 14 Reg. UE 2016/679 (GDPR)

Gentile iscritto,

a decorrere dal 25 maggio 2018 entra in vigore il nuovo Regolamento UE/2016/679 del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle

persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (regolamento generale sulla

protezione dei dati), il quale apporta alcune modifiche significative in relazione alla fase di acquisizione del consenso, rilasciato da

una persona fisica, al trattamento dei propri dati ed alla fase di conservazione, utilizzazione e gestione.

Di seguito, pertanto, vogliamo fornirti un’informativa che ti permetta di rilasciare il consenso al trattamento dei tuoi dati in maniera

libera, specifica, informata ed inequivocabile, e che ti consenta di conoscere e ricordare quali sono i tuoi diritti circa l’utilizzazione e

la gestione dei tuoi dati. A tal fine ti precisiamo che dobbiamo acquisire (o già deteniamo) alcuni dati che ti riguardano, come

precisato nel presente documento.

1. TITOLARE DEL TRATTAMENTO E INFORMAZIONI DI CONTATTO.

Il Titolare del trattamento dei dati è PREVIP Fondo Pensione (codice fiscale 97082790151) in persona del legale rappresentante

pro tempore, con sede legale in Milano - (MI), Viale Vittorio Veneto n. 18.

Riportiamo di seguito i dati di contatto del Titolare del trattamento:

- telefono 800 894999 (gratuito da rete fissa nazionale) ovvero 0521 1922197 (da mobile o dall’estero);

- fax 02 36706140;

- e-mail [email protected].

La presente informativa riguarda altresì l’attività ed il trattamento dei dati svolti dai Responsabili del trattamento, il cui elenco,

costantemente aggiornato, è disponibile agevolmente e gratuitamente scrivendo a Previp Fondo Pensione – Viale Vittorio

Veneto n.18, 20124 Milano, e-mail [email protected].

2. DATA PROTECTION OFFICER (DPO).

Ti informiamo che, per tutte le questioni relative al trattamento dei tuoi dati personali e all’esercizio dei tuoi diritti, potrai

rivolgerti al Responsabile della Protezione dei dati (DPO) scrivendo all’indirizzo e-mail [email protected].

3. CATEGORIE DI DATI PERSONALI IN QUESTIONE.

Previp deve acquisire (o già detiene) alcuni dati che riguardano te e/o i tuoi familiari. Tali dati potranno (o possono)

appartenere a categorie particolari solo in quanto strumentali alla gestione del rapporto con Previp Fondo Pensione e

adempimento di prestazioni a tali attività strumentali o connesse.

Le categorie di dati che potremo trattare sono le seguenti:

- Dati personali, compresi i dati personali rientranti in particolari categorie ai sensi dell’art. 9 del Regolamento UE/2016/679

(quali, a titolo esemplificativo, i dati relativi alla salute e i dati richiesti per l’erogazione di prestazioni e per la sottoscrizione

di coperture accessorie, per i quali si richiede un ESPRESSO CONSENSO al trattamento, ecc.);

- Dati giudiziari;

- Digital contacts, quali e-mail, numero di cellulare, social network (ad es. Facebook, Twitter) e servizi di messaggistica/voip

(ad es. Skype, WhatsApp, Viber, Messenger).

Le informazioni riguardanti i prodotti e/o servizi di enti e di società con cui collabora Previp ci serviranno per conoscere i tuoi

gusti ed i settori nei quali operi, così da poter e fornirti servizi su misura. In ogni caso utilizzeremo e tratteremo solamente i

dati per i quali avrai fornito un idoneo ed esplicito consenso, ovvero quelli che tu stesso avrai reso pubblici.

Salvo che non venga espressamente richiesto da nuovi servizi da te scelti, previa comunicazione integrativa di questa

informativa, non ti chiederemo di fornirci dati genetici e/o biometrici e/o che rivelino l’origine razziale o etnica, le opinioni

politiche, le convinzioni religiose o filosofiche.

4. FINALITÀ DEL TRATTAMENTO.

I dati forniti da te stesso o da altri soggetti sono utilizzati da Previp al fine di consentire, a titolo esemplificativo, ma non

esaustivo, la fornitura di prestazioni pensionistiche complementari del sistema obbligatorio pubblico nonché di prestazioni ad

esse accessorie, previste da leggi, contratti collettivi ovvero da accordi o regolamenti aziendali a favore degli iscritti del Fondo.

Potremo raccogliere i tuoi dati anche qualora parteciperai ad un sondaggio e/o ad un concorso, promosso e/o organizzato

da noi.

I tuoi dati di contatto, inoltre, ci serviranno per poter interagire e comunicare direttamente con te, come ad esempio in caso

di modifiche e variazioni di questa informativa e di qualsivoglia comunicazione inerente l’esecuzione del servizio richiestoci.

Potrebbe accadere che tu riceva da parte nostra annunci, materiale e inviti personalizzati in base ai tuoi interessi: questo

perché avrai prestato esplicito consenso, rilasciato ad una società terza, alla comunicazione dei dati a terzi.

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Modulo di Adesione Edizione 2020

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Qualora non desiderassi più ricevere alcunché, potrai modificare il consenso reso mediante l’apposito modulo (sia cartaceo

sia a mezzo web).

Ti avvisiamo sin d’ora che, se tu dovessi richiedere un ulteriore servizio oppure se noi dovessimo implementare le nostre

attività in modo tale da prevedere l’utilizzo dei dati personali per scopi non indicati nella presente informativa e/o nel modulo

di adesione, richiederemo nuovamente il tuo consenso prima di utilizzare i tuoi dati per l’ulteriore servizio richiesto.

5. BASE GIURIDICA.

La base giuridica del trattamento dei dati è rappresentata dal consenso al trattamento dei dati, che ci rilasci in sede di

compilazione del modulo di adesione ovvero del modulo “consenso privacy”) (cartaceo e/o a mezzo web) e con il quale

accetti le nostre condizioni di utilizzo.

Ti chiediamo, pertanto, di esprimere il consenso per il trattamento dei tuoi dati strettamente necessari per l’adesione a Previp

e per la fornitura dei servizi da te richiesti. Per tali servizi potremmo avere necessità di trattare anche categorie particolari di

dati personali e/o dati giudiziari, strettamente strumentali all’erogazione degli stessi. Il consenso che ti chiediamo, pertanto,

riguarda anche tali dati per queste specifiche finalità.

Premesso che il consenso al trattamento dei tuoi dati è facoltativo, preme precisarti che, in caso di tuo rifiuto all’utilizzo dei

dati tupi dati personali per le finalità e secondo le modalità di cui alla presente informativa, saremo costretti a non poter dar

seguito alla richiesta d’iscrizione a Previp Fondo Pensione e/o alla fornitura dei servizi richiesti.

6. MODALITÀ DEL TRATTAMENTO.

Ti ricordiamo che i tuoi dati, per i quali avrai fornito idoneo consenso, verranno da noi trattati in modo lecito, corretto e

trasparente. Verranno da noi richiesti solamente i dati pertinenti, adeguati e limitati all’effettivo utilizzo necessario per

permetterci di offriti ed erogarti il miglior servizio.

I tuoi dati, infine, verranno trattati in maniera tale da garantire un’adeguata sicurezza, che possa prevenire la perdita e la

distruzione e il danneggiamento accidentali o dolosi.

Ai sensi dell’art. 22 del Reg. UE/2016/679 Ti informiamo che, nell’espletamento dei servizi a noi richiesti da enti e da società

con cui collabora Previp ovvero anche da enti e pubbliche amministrazioni, potrebbe manifestarsi la necessità di procedere

alla profilazione dei tuoi dati personali (non di quelli relativi alla salute). Ti informiamo che tale attività avverrà esclusivamente

secondo le istruzioni che ci verranno comunicate dal soggetto con il quale avrai sottoscritto un contratto, e/o richiesto un

servizio e/o un prodotto, e secondo il consenso legittimamente prestato.

Hai il diritto di conoscere, in ogni momento, quali sono i tuoi dati e come essi vengono utilizzati.

7. EVENTUALE COMUNICAZIONE DEI DATI PERSONALI A TERZI.

I tuoi dati personali, per i quali avrai prestato idoneo consenso, potranno essere comunicati a terzi soggetti per adempiere ad

obblighi di legge, per eseguire gli ordini provenienti da pubbliche autorità legittimate oppure per far valere o difendere un

diritto in sede giudiziaria. In relazione ai servizi o prodotti richiesti potranno essere trasmessi a terzi che svolgano, in qualità

di autonomi Titolari e/o in qualità di Responsabili del trattamento dei tuoi dati personali, funzioni strettamente connesse e

strumentali alla prestazione da svolgersi e che non potrebbero essere adempiute nel caso in cui detti terzi non ricevano i tuoi

dati personali (sempre limitatamente a quelli strettamente necessari alla tipologia di servizio).

Si tratta, in modo particolare, di soggetti di nostra fiducia che svolgono attività ausiliarie per conto di PREVIP di natura tecnica

od organizzativa ed il trattamento dei dati da parte loro è necessario per il perseguimento delle finalità di fornitura del servizio.

Tra tali soggetti sono ricompresi ad esempio: legali, società di servizi cui sono affidate la gestione, le liquidazioni ed i

pagamenti, centrali operative di assistenza, società di servizi informatici e telematici o di archiviazione; società di servizi postali

indicate nel plico postale; società di revisione e di consulenza. Alcuni di questi soggetti possono operare anche all’estero.

In considerazione della suddetta complessità dell'organizzazione e della stretta interrelazione fra le varie funzioni aziendali, ti

precisiamo, infine, che possono venire a conoscenza dei dati tutti i nostri addetti e/o collaboratori di volta in volta interessati

o coinvolti nell'ambito delle rispettive mansioni in conformità alle istruzioni ricevute e sempre limitatamente all’utilizzo

strettamente necessario.

L’elenco di tutti i soggetti suddetti è costantemente aggiornato e puoi conoscerlo agevolmente chiedendolo a PREVIP Fondo

Pensione - Viale Vittorio Veneto 18, 20124, Milano tel. 800 894999 (gratuito da rete fissa nazionale) ovvero 0521 1922197 (da

mobile o dall’estero), fax 02 36706140, e-mail [email protected].

8. EVENTUALE COMUNICAZIONE DEI DATI PERSONALI A TERZI PER FINI COMMERCIALI E DI MARKETING.

Qualora tu prestassi esplicito consenso, saremo legittimati a trasmettere i tuoi dati personali, che ci avrai comunicato, anche

a società terze (tra cui PREVIP Cassa di Assistenza) per finalità di marketing e di invio di materiale promozionale e pubblicitario.

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Modulo di Adesione Edizione 2020

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9. EVENTUALE TRASFERIMENTO DEI DATI PERSONALI AD UN DESTINATARIO IN UN PAESE TERZO O AD ORGANIZZAZIONE

INTERNAZIONALE.

Nell’eventualità descritta al punto precedente ti comunichiamo che alcuni dei soggetti terzi di cui al punto 6, potrebbero

trovarsi al di fuori del territorio dello Stato italiano od anche del territorio dell’Unione Europea, ovvero potrebbero utilizzare

server situati al di fuori dei medesimi territori. I soggetti terzi, in ogni caso, utilizzano sistemi di sicurezza e di trattamento dei

dati personali che rispecchiano la disciplina contenuta nel Regolamento UE/2016/679. Diversamente, e qualora dovessimo

venire a conoscenza della circostanza che la società terza operi in un Paese con garanzie minori per il trattamento dei tuoi

dati personali, non comunicheremo alcuna informazione senza tuo preventivo e specifico consenso.

10. PERIODO CONSERVAZIONE DATI PERSONALI.

I dati, per i quali avrai fornito idoneo consenso al trattamento, verranno conservati per il periodo necessario al loro utilizzo

ovvero finché sussiste la finalità per la quale sono trattati secondo criteri improntati al rispetto delle norme vigenti ed alla

correttezza ed al bilanciamento fra legittimo interesse del Titolare e diritti e libertà dell'interessato. Conseguentemente, in

assenza di norme specifiche che prevedano tempi di conservazioni differenti, il Titolare avrà cura di utilizzare i dati per le

suddette finalità per un tempo congruo rispetto all’interesse manifestato dalla persona cui si riferiscono i dati. I dati saranno

perciò conservati per il periodo minimo necessario nel rispetto delle indicazioni contenute nella normativa di settore e tenuto

conto della necessità di accedervi per esercitare un diritto e/o difendersi in sede giudiziaria. Si procederà con cadenza

periodica a verificare in modo idoneo l’effettivo permanere dell’interesse del soggetto cui si riferiscono i dati a far svolgere il

trattamento per le finalità sopra.

Nel momento in cui non avremo più bisogno dei tuoi dati (ovvero tu li avrai revocati), li elimineremo in modo sicuro.

11. DIRITTI DELL’INTERESSATO.

Per completezza e tua maggiore conoscenza, ti informiamo che gli artt. 15 - 16 - 17 - 18 - 20 - 21 e 22 del Reg. UE/2016/679

ti riconoscono alcuni diritti nei confronti dei soggetti ai quali hai rilasciato il consenso al trattamento dei tuoi dati. Nello specifico

potrai:

• Richiedere l'accesso alle tue informazioni personali (la cd. “richiesta di accesso ai dati”) per sapere se stiamo trattando i

tuoi dati e per consentirti di ricevere una copia di quanto in nostro possesso, nonché di ricevere informazioni circa le

finalità del trattamento; le categorie di dati personali trattati; i destinatari (o le categorie di destinatari) ai quali i dati sono

stati o verranno comunicati; il periodo di conservazione dei dati; il diritto di proporre reclamo all’autorità di controllo; le

informazioni disponibili sull’origine dei dati nel caso tu ritenga di non averli forniti direttamente; l’esistenza di processi

decisionali automatizzati, compresa la profilazione dei dati.

• Richiedere la rettifica, l’aggiornamento ovvero l’integrazione dei dati personali inesatti.

• Richiedere la cancellazione dei propri dati personali (il cd. “diritto all’oblio”) al fine di eliminare o rimuovere le informazioni

personali laddove non ci siano validi motivi per continuare a elaborarle (perché non sono più necessarie rispetto alle

finalità per le quali sono state raccolte e/o trattate; ovvero perché trattati illecitamente; ovvero perché il consenso è stato

revocato) oppure tu abbia proposto opposizione al trattamento dei dati e non esista alcun motivo legittimo prevalente

per proceder ugualmente al trattamento.

• Richiedere la limitazione del trattamento dei tuoi dati personali nei casi, ad esempio, nei quali tu abbia contestato

l’esattezza dei dati personali (la limitazione potrà essere operante per il periodo necessario alle verifiche), oppure nel caso

in cui il trattamento sia illecito ma ti opponga alla cancellazione dei dati, preferendo che ne sia, invece, limitato l’utilizzo,

oppure nel caso tu voglia limitare la possibilità di comunicare i dati ai terzi.

• Ottenere copia dei tuoi dati personali in formato elettronico.

• Conoscere se i dati sono trasferiti a un paese terzo e avere informazione dell’esistenza di garanzie adeguate ai sensi della

norma di riferimento.

• Richiedere il trasferimento (cd. “portabilità dei dati”) dei tuoi dati personali, in forma elettronica e strutturata, ad un altro

Titolare del trattamento, oppure direttamente a te, nel caso in cui tu abbia rilasciato espressamente il consenso e nel caso

in cui il trattamento sia effettuato con mezzi automatizzati.

• Opporti al trattamento dei tuoi dati personali, in qualsiasi momento, nei casi in cui vi sia un interesse legittimo (o di terzi)

e vi siano elementi relativi ad una situazione specifica personale che possa giustificare tale opposizione. Qualora i tuoi dati

vengano trattati per finalità di marketing diretto, potrai opporti al loro trattamento per tale finalità e da quel momento

non potremo più utilizzarli per questo scopo.

• Opporti al processo decisionale automatizzato, inclusa la profilazione, che possa produrre effetti giuridici in capo a te

ovvero che incida, in modo significativo, sulla tua persona. Ti precisiamo, però, che non potrai opporti nel caso in cui tale

operazione sia necessaria per la conclusione e/o l’esecuzione del contratto con noi, oppure sia autorizzata dalle normative

nazionali ed europee oppure sia basata sul Tuo esplicito consenso.

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Modulo di Adesione Edizione 2020

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• Revocare il consenso. Nelle limitate circostanze in cui si potrebbe aver fornito il consenso alla raccolta, al trattamento e al

trasferimento delle proprie informazioni personali per uno scopo specifico, si ha il diritto di revocarlo per tale trattamento

specifico in qualsiasi momento. Una volta ricevuta la notifica di revoca del consenso, non elaboreremo più le informazioni

dell'utente per lo scopo o le finalità originariamente concordate, se non in base a un altro fondamento legittimo.

• Contattare il DPO ovvero il Garante della Privacy.

Per esercitare i tuoi diritti potrai inviare una raccomandata a.r. presso la nostra sede legale ovvero un’e-mail all’indirizzo

[email protected] nella quale dovrai indicare in maniera chiara e puntuale le tue richieste, le motivazioni ed i dati personali in

questione.

Per accedere ai tuoi dati personali, ed alle relative informazioni, e per esercitare gli altri diritti, non dovrai sostenere alcun

costo, salvo il caso in cui la tua richiesta di accesso sia manifestamente infondata e/o eccessiva e/o ripetuta a breve distanza

di tempo dalla precedente: in tal caso potremo richiederti un costo ragionevole per le spese sostenute ovvero, in alternativa,

potremmo rifiutarci di soddisfare la richiesta con scritta e valida motivazione.

12. DIRITTO DI PROPORRE RECLAMO ALL’AUTORITÀ DI CONTROLLO.

Ti informiamo che, con riferimento alle attività di trattamento dei dati da noi svolte, hai il diritto di presentare reclamo presso

il Garante per la protezione dei dati personali, secondo le indicazioni che potrai trovare sul sito www.garanteprivacy.it.

13. MODIFICHE ALLA PRESENTE INFORMATIVA.

Ci riserviamo il diritto di modificare la presente informativa in qualsiasi momento, in conformità alle esigenze organizzative di

Previp ed in conformità alle normative che interverranno, pubblicando la versione aggiornata sul nostro sito ed aggiornando

la data dell’ultima revisione. Ti daremo, inoltre, tempestivo avviso riguardo alle modifiche apportate tramite e-mail e/o sms.

Qualora tu non fossi d’accordo con il contenuto dell’informativa modificata, potrai revocare il consenso al trattamento dei tuoi

dati personali. Diversamente, invece, l’accesso e/o l’utilizzo dei nostri servizi sarà soggetto all’informativa aggiornata.

Il sottoscritto\a

ACCONSENTO NON ACCONSENTO

All’utilizzo dei miei dati personali, comunicati a PREVIP Fondo Pensione, per le finalità di fornitura di prestazioni pensionistiche

complementari del sistema obbligatorio pubblico nonché di prestazioni ad esse accessorie e secondo le modalità di cui

all’informativa sopra estesa, dichiarando contestualmente di aver compreso i diritti riconosciuti dal Reg. UE/2016/679 (Consenso

obbligatorio ai fini dell’iscrizione a Previp Fondo Pensione e/o alla fornitura dei servizi richiesti).

Luogo e data

____________________________

Firma dell'iscritto

____________________________

ACCONSENTO NON ACCONSENTO

Alla comunicazione dei miei dati personali a enti e/o società terze per fini commerciali e di marketing e per l’invio di materiale

pubblicitario e promozionale (Consenso facoltativo).

Luogo e data

____________________________

Firma dell'iscritto

____________________________

NOME

COGNOME

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SEZIONE 1. DATI DELL’ISCRITTO (da compilarsi a cura dell’iscritto)

SEZIONE 2. DESIGNAZIONE BENEFICIARI (da compilarsi a cura dell’iscritto)

Coniuge vivente a tale epoca in

misura integrale

Eredi legittimi secondo le

percentuali previste dal C.c.

Figli viventi a tale epoca in parti

uguali

Eredi legittimi in parti uguali

Eedi testamentari

Coniuge e figli viventi a tale epoca

in parti uguali

Eredi legittimi e testamentari in parti

uguali

In alternativa (da compilarsi solo se non è stata effettuata nessuna scelta tra quelle sopra indicate):

14Almeno uno dei due campi è obbligatorio. Sia l’indirizzo e-mail sia il numero di cellulare ci permetteranno di contattarti tempestivamente in caso di eventuali errori o

chiarimenti, velocizzando le tempistiche di iscrizione. Nel caso in cui desiderassi ricevere la comunicazione periodica telematicamente, il campo e-mail è obbligatorio.

NOME

COGNOME

NATO/A IL / / A

PROV. STATO RESIDENTE A

VIA

CAP PROV. CODICE FISCALE

CELL14. TEL.

EMAIL7.

Beneficiario 1 %

NOME E COGNOME / RAGIONE SOCIALE SESSO M F

NATO/A IL / / A

RESIDENTE A VIA

CAP PROV. CODICE FISCALE

CELL. E-MAIL

Beneficiario 2 %

NOME E COGNOME / RAGIONE SOCIALE SESSO M F

NATO/A IL / / A

RESIDENTE A VIA

CAP PROV. CODICE FISCALE

CELL. E-MAIL

Modulo G – Designazione beneficiari

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SEZIONE 3. DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA (da fornire a cura dell’iscritto)

1. Documento di identità valido (Carta di identità / patente di guida / passaporto / porto d’armi).

Il sottoscritto è responsabile dI veridicità e correttezza dei dati forniti nel presente modulo e nella documentazione integrativa.

Luogo e data

____________________________

Firma dell'iscritto

____________________________

La documentazione completa deve essere inviata all’indirizzo [email protected] (in alternativa via fax allo 02/36706140 o a Previp Fondo Pensione, viale Vittorio Veneto 18, 20124 Milano)

Beneficiario 3 %

NOME E COGNOME / RAGIONE SOCIALE SESSO M F

NATO/A IL / / A

RESIDENTE A VIA

CAP PROV. CODICE FISCALE

CELL. E-MAIL

Beneficiario 4 %

NOME E COGNOME / RAGIONE SOCIALE SESSO M F

NATO/A IL / / A

RESIDENTE A VIA

CAP PROV. CODICE FISCALE

CELL. E-MAIL

Beneficiario 5 %

NOME E COGNOME / RAGIONE SOCIALE SESSO M F

NATO/A IL / / A

RESIDENTE A VIA

CAP PROV. CODICE FISCALE

CELL. E-MAIL

Il presente modulo annulla ogni eventuale precedente designazione comunicata a Previp Fondo Pensione.

TI RICORDIAMO CHE LA TUA RICHIESTA VERRÀ RESPINTA IN CASO DI MODULO INCOMPLETO.