notiziario dell’unione nazionale veterani dello sport...
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S E M P R E V E R D I N E L L O S P O R T E N E L L A V I TA
Notiziario dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport Sezione di Novara “Umberto Barozzi”
Sede sociale c/o Albergo Italia - Via Solaroli, 8 - 28100 Novara - Tel. 0321.399316/627241 - Fax 0321.390013/399310 - [email protected] internet: www.unvsnovara.com - Poste Italiane, Spedizione in A.P. 70% - DCB Novara - N. 68 - dicembre 2009
DICEMBRE 2009
N. 68ANNO XIX
LA SERATA DEI VETERANI LA GIORNATA DEL CONI
Cronaca di una festa 2
100 anni: che forza! 3
La Diocesi e lo sport 4
Novara si fa grande 5
Calciatore e pittore 6
Boniperti alla Juve... 7
Coni: 100 volte bravi 8
Uniti nel pallone 9
Promessa in pista 10
Cavalli a Cameri 11
Museo dello sport 12
SOMMARIO
UN ANNO SE NE VAE UN ALTRO ARRIVA
L’ampia sala auditorium della Banca popolare di Novara ha riunito dirigenti e atleti (ben 100 in tutto) che sono statiinsigniti di riconoscimenti da parte del Coni provinciale.
NOVARA È CITTÀ EUROPEADELLO SPORT
Martedì 1° dicembre 2009: una
data da sottolineare. A Milano, nel-
la cornice di Palazzo Reale, i ver-
tici dello sport nazionale e gli espo-
nenti di organismi europei hanno
salutato Novara come “Città eu-
ropea dello Sport 2010” in rappre-
sentanza dell’Italia. Il titolo, da tem-
po annunciato, ora è stato confe-
rito ufficialmente. Vi ha provveduto
Questo numero di Evergreendi fine anno ha “gioco facile” con la foto di apertura. Il bellissimo quadro – adatto alla stagione – è del socio Unvs Alfredo Vallese, il calciatore e pittore cui dedichiamo all’interno un ampio servizio.
l’Aces, ente riconosciuto dall’Unio-
ne europea, che dal 2001 individua
in Europa le eccellenze in tema di
promozione dello sport.
A sinistra, una parte del gruppo internazionaledelle “città europee”. Sopra l’assessore allo Sport eil sindaco di Novara reggonola bandiera “conquistata”.
Soci e amici della Sezione novarese dell’Unvs si sonoritrovati per la serata conviviale e danzante di fine anno.Ospite d’onore il centenario Carlo Baroni.
A nome mio personale e del Consi-
glio direttivo della Sezione UNVS
“U. Barozzi” desidero porgere un ri-
conoscente saluto a tutti, per quan-
to fatto nel 2009. Ai Soci fedeli al-
la nostra istituzione, alle Autorità
novaresi della Pubblica amministra-
zione e a quelle Sportive. Al diretto-
re del nostro giornale, Paolo Bossi,
e al comitato di redazione; alle no-
stre Commissioni sportive, molto at-
tive e appassionate. Ai nostri impor-
tantissimi Sponsor. Ai lettori di Ever-
green. Ci attende un’annata 2010
di grandissima rilevanza per la no-
stra Novara, eletta “Città europea
dello Sport”: saremo tutti impegna-
ti nell’organizzare significative ma-
nifestazioni. Ringrazio per la magni-
fica serata danzante del 28 u.s., mol-
to partecipata soprattutto grazie ai
Soci trainanti dei vari “gruppi”. For-
mulo, a tutti, i migliori Auguri di
Buone Feste, di un sereno Santo Na-
tale e un ottimo anno 2010.
Il Presidente Tito De Rosa
2 – Evergreen – dicembre 2009
FESTA DI FINE ANNO: SOBRIA E DI GUSTOCronaca fotografica della serata danzante 2009
La festa conviviale dei Vetera-
ni, del 28 novembre, è stata
gradevole e coinvolgente, al-
legra ma senza esagerazioni, con
musica per tutti i gusti e un’ottima
cucina. Gli ingredienti giusti per ri-
trovarsi fra amici, o per fare nuo-
ve conoscenze, nel segno dello
sport. Presidente e Consiglio han-
no fatto centro ancora una volta.
Ecco alcune immagini dell’evento.
L’amabile conversazione ai tavoli,contrassegnata da sorrisi e ilarità,si è alternata con momenti di ballo.Da rimarcare la presenza di alcunigruppi, tra cui l’Associazione per iGemellaggi di Novara, l’AssociazioneAzzurri d’Italia e lo Juventus Club.
Soci e amici della Sezione “U. Barozzi”dell’UnionenazionaleVeterani dellosport si sonoritrovati, come di consueto, a Novarello-VillaggioAzzurro.
3dicembre 2009 – Evergreen –
IL CENTENARIO CI HA FATTO DIVERTIRECarlo Baroni, 100 anni, giocatore di bocce, è stato la star della serata
A destra,l’esibizionecanora diBaroni. Sotto quella di ballo.
Non sappiamo se la sua sia
la terza o la quarta età: di
certo Carlo Baroni ha la
vitalità di un ventenne. Lo ha dimo-
strato alla festa dei Veterani nova-
resi, prima proponendosi diretta-
mente ai presenti a voce alta, poi
partecipando al ballo e infine ad-
dirittura interpretando una canzo-
ne lui stesso.
Un vero personaggio. Milanese di
origine, nato il 23 novembre 1909,
ha aperto nel 1928 una tipografia
in Piemonte, andando ad abitare
a Cerano presso Novara. In guer-
ra si è fatto un anno e mezzo di pri-
gionia in Africa e altrettanto in In-
ghilterra, dove ha giocato a boc-
ce (ma quelle inglesi sono diverse).
Dal ’46 ha avuto una carriera inin-
terrotta, in quattro società diver-
se. Baroni ha voluto ricordare a
tutti, con piacere, il suo passato di
giocatore in coppia con Luigi Ar-
mano, padre di Mario campione
olimpico di bob.
Ancora oggi gioca ed è dirigente
di circoli boccistici.
Sopra, il tagliodella torta con De Rosa,Pinto e Armano.
A destra, Baronisa andare a punto ancoraoggi.
A sinistra, il salutodell’assessoreAndretta.
Diversi gruppidi amici si sonomessi in posaper la foto, aitavoli e non.
4 – Evergreen – dicembre 2009
Forse è la prima volta che il Vesco-
vo e i suoi collaboratori (il vicario
di Novara don Fausto Cossalter e
il delegato vescovile per le attivi-
tà sportive don Franco Finocchio)
scendono in campo confrontan-
dosi con le componenti del varie-
gato mondo sportivo locale. Buon
segnale. La Chiesa ha senz’altro da
imparare, ma anche tanti valori e
tradizioni da donare.
PER LO SPORT LA CURIA VA “FUORI PORTA”
E BENEDETTO XVI PARLA DI DOPING
Adire i l
v e r o
non so-
no mai tramonta-
ti, gli oratori, an-
che se il loro importante ruolo edu-
cativo, in relazione alla pratica
sportiva, sembrava essere stato un
po’ dimenticato.
Tuttavia, con gli esempi non pro-
prio edificanti che provengono dal
mondo professionistico e non sol-
tanto, si avverte nella sfera giova-
nile l’esigenza di riscoprire, attra-
verso lo sport, ideali di lealtà e di
impegno fisico e morale, perse-
guendo quella cultura della vitto-
ria e soprattutto della sconfitta che
sono scuola di vita.
Si tratta di valori che la Chiesa, per
mezzo degli oratori, custodisce da
sempre, ma che ora sente il biso-
gno di comunicare maggiormen-
te all’esterno.
Per questo, nel centro sportivo di
Novarello e con l’ospitalità del No-
vara Calcio, il Vescovo di Novara
monsignor Renato Corti ha volu-
to incontrare gli esponenti del mon-
do sportivo novarese e non solo
quelli di ispirazione cattolica. Un in-
vito che è stato recepito con pron-
tezza dal Coni, dagli amministra-
tori pubblici e da molti animatori
e dirigenti sportivi.
A fronte di tutte le varie sollecita-
zioni che sono pervenute, mons.
Corti ha tratto le conclusioni, af-
fermando che “occorre vedere losport come fattore di educazionealla salute, fisica e psichica. Natu-ralmente quando si parla di edu-cazione, bisogna che ci siano glieducatori, persone che siano ingrado di impostare un processo diformazione. Ben vengano le ini-
ziative di quegli enti che si dannoda fare per una nuova generazio-
ne di allenatori e tecnici. Senza di-menticare però la famiglia. In talsenso gli oratori sono luoghi sicu-ri, dove i genitori possono manda-re i propri figli senza preoccupazio-ne; luoghi capaci di accogliere tut-ti i ragazzi senza distinzione. Per laprima volta - ha aggiunto il Vesco-
vo - abbiamo ascoltato qui la vo-ce di una suora, che ci ha ricorda-to come lo sport può risolvere an-che tanti problemi nel mondo gio-vanile femminile. Il mio è un invitoa lasciar perdere tante false tenta-zioni e a dedicarsi con passione al-l’attività sportiva”.
Gli oratori, in conclusione, sono
pronti ad accogliere la nuova sfida.
GUARDARE DI NUOVOAGLI ORATORIIncontro su etica e sport, alla presenza del Vescovo di Novara
A fianco, mons. Corti e un’immagine di sport Csi. Sotto, momenti prima e dopo il convegno, introdotto dal presidente del Novara Calcio.
Dal più vasto “oratorio” del mon-
do, piazza San Pietro, già teatro in
passato di manifestazioni ludiche
del Csi, il Santo Padre ha fatto sen-
tire la sua voce in tema sportivo.
“È necessario che in questa nostraepoca in cui si avverte urgente l’esi-genza di educare le nuove gene-razioni, la Chiesa continui a soste-nere lo sport per i giovani, valoriz-zando appieno anche l’attivitàagonistica nei suoi aspetti positivi,come ad esempio nella capacitàdi stimolare la competitività, il co-raggio e la tenacia nel perseguire
gli obiettivi; evitando però – ha
aggiunto il Papa – ogni tendenzache ne snaturi la natura stessa con
il ricorso a pratiche persino danno-se per l’organismo, come avvienenel caso del doping”.
55dicembre 2009 – Evergreen –
AMilano (Capitale europea
dello sport uscente), sono
state designate dall’Aces
le città che nel 2010 reggeranno
la “palma” dello sport europeo.
La nuova “Capitale” sarà Dubli-
no, mentre la “Città” (per Comu-
ni sino a 250 mila abitanti) sarà, per
l’Italia, Novara. Affiancheranno
Novara l’inglese Gateshead e la
spagnola Salamanca. Tutte le asso-
ciazioni sportive novaresi saranno
coinvolte, nell’ambito del proget-
to Novara è Sport, in questa entu-
siasmante avventura.
13 MAGGIO IN ROSA
La presentazione del Giro d’Italia
2010 (a destra l’assessore Andret-
ta, con Tosi e Filiberti) è avvenuto
nello studio Rai di X-Factor. E la tap-
pa che partirà da Novara il 13 mag-
gio avrà un “Fattore X” particola-
re: tutti vorranno vincerla perché
dalla “Città europea dello sport”
si arriverà nella terra di Coppi.
Il SindacoGiordano sirivolge alla sala,mentre Andrettaregge labandiera.
CITTÀ EUROPEA E TAPPA DEL GIROImportanti eventi si annunciano nel 2010
SPORT A COLORIIl golf croquet ha fatto il suo esordio a Novara
La foto sopra non tragga in in-
ganno. Il golf croquet non si
gioca in costume d’epoca. Il
quadro è dell’800, conservato in
America. Questo sport, che si gio-
ca con bocce colorate da far pas-
sare sotto una serie di archetti, ha
in realtà una lontana origine italia-
na. Poi si diffuse in Francia e in In-
ghilterra, prima di estendersi nel
mondo. A Novara la disciplina ha
fatto il suo esordio in ottobre gra-
zie alla nuova associazione sporti-
va Croquet Azzurro (www.croque-tazzurro.it). Un torneo disputato
come Novara è Sport ha visto af-
fermarsi i giocatori lombardi (foto
sotto). A Pravettoni è andata la
coppa Unvs, consegnata dal vice
presidente D’Aquino.
ONOREVOLE, FIAMME GIALLE E VETERANI
L’on. Roberto Cota, socio Unvs, è stato insignito del titolo di socio onorariodell’Anfi (Associazione nazionale finanzieri d’Italia). Nella foto, da sinistra, ilComandante provinciale G.d.F. Angelo Russo, il presidente della Sezione BarozziUnvs Tito De Rosa, l’on. Cota e il presidente provinciale Anfi Vittorio Giancola.
Sotto, parla ilpresidente diAces, Lupattelli.
6 – Evergreen – dicembre 2009
Socio Unvs della sezione Ba-
rozzi di Novara, Alfredo
Vallese rappresenta uno dei
casi poco frequenti di calciatore
che, al termine della propria atti-
vità sportiva, si è realizzato con
successo in una disciplina artistica.
Infatti Alfredo, che abita nella no-
stra città, dove è nato nel 1950, al-
la fine degli anni ’60 giocò nelle
squadre giovanili del Novara, per
passare poi all’Atalanta, dove di-
sputò alcune partite in serie B, al
Vigevano e al Casale.
Lasciato il calcio, nel 1974 entrò in
contatto con il pittore naïf jugosla-
vo Ivan Lackovic e, da quel mo-
mento, la pittura divenne per lui il
suo maggiore interesse nella vita,
tanto che ne fece la sua professio-
ne. Oggi è considerato uno dei più
importanti artisti naïf del nostro
paese. Attorno a lui si è costituito
il “movimento vallesiano”, che an-
novera pittori naïf assai noti nel
mondo artistico italiano.
Da anni dipinge “olio su vetro”,
una tecnica che presenta grandi
difficoltà, ma che lo premia con
risultati sorprendenti, soprattutto
in termini di luminosità e di traspa-
renza. L’uso che Alfredo fa del co-
lore ha la funzione di esprimere
emozioni e sentimenti. Le sue ope-
re rappresentano spesso il lavoro
contadino con le sue fatiche, le
sue tradizioni, la sua saggezza. I
suoi personaggi si ripetono nelle di-
verse opere, dove sono ritratti in
momenti successivi della loro atti-
vità agreste.
Molte sue opere sono dedicate a
villaggi innevati, con piccole case
di campagna, contadini infreddo-
liti e sfondi di delicati tramonti ro-
sa e azzurri. Non eccezionalmen-
te Alfredo si ispira a soggetti e per-
sonaggi storici e dell’Antico
Testamento.
Nei suoi 35 anni di attività arti-
stica, Alfredo Vallese ha esposto in
moltissime località, ovviamente a
partire dalla propria città, ma spa-
ziando sul territorio nazionale e
non solo.
Non è stato in grado di dirmi quan-
te sono state le mostre ed esposi-
zioni (tra cui alcune personali) cui
ha partecipato. Ovviamente è sta-
to insignito di diversi premi e rico-
noscimenti.
Nel momento della nostra intervi-
sta era impegnato nella preparazio-
ne di quattro mostre, in program-
ma a Bologna, Vercelli e Viareggio,
oltre che a Novara.
Due curiosità: le sue origini di cal-
ciatore lo hanno spesso portato, nel
suo giorovagare, a stringere o rin-
saldare rapporti di amicizia con
personaggi del mondo del calcio
(Castagner, Trapattoni, Altobelli,
Domenico Volpati, Matthäus, Rum-
menigge), che a volte lo hanno
anche aiutato nell’allestimento del-
le sue mostre. La seconda è che,
in occasione dei campionati mon-
diali di calcio del 1990, ha realiz-
zato un ciclo di opere che rappre-
sentano “Ciao” (il logo-mascotte
di quella manifestazione) insieme
ai monumenti delle città italiane se-
de delle partite e alle bandiere dei
paesi partecipanti.
Tali opere, portatrici di un messag-
gio di fratellanza, sono state espo-
ste per tutta la durata dei campio-
nati allo Stadio Flaminio di Roma.
Luciano Marmo
DAL PALLONE AL PENNELLOCalciatore, poi pittore. Sport e arte, campi di attività di Alfredo Vallese
Paesaggio agreste di Vallese. Col calcio nessun legame. Curioso però: le case incampo sono 11, proprio come il numero di giocatori di una squadra.
Il calciatore (nel tondo) in unaformazione De Martino del Novara.
Sopra, l’artista a fianco dei suoi troll norvegesi e (sotto) al lavoro nel suo studio.
7dicembre 2009 – Evergreen –
LA JUVE LO COMPRÒ PER 60.000 LIRE!Mai pubblicato prima, ecco il contratto di Boniperti del ‘46, atto iniziale di una grande carriera
UN AZZURRO DOCIl figlio di Augusto Ravetta ci ha
fatto pervenire tesserino federale
e foto in tenuta di gioco del padre,
ruolo centravanti, che giocò nel
Novara 123 partite a partire dal
1928, segnando 37 reti (15° posto
nella graduatoria dei bomber az-
zurri). Nell’anno 1932 (cui si rife-
risce la tessera della Figc) il Nova-
ra terminò quinto in serie B. Ravet-
ta aveva cominciato a giocare a
calcio nel circolo Archimede, nel
quartiere San Martino.
Come rivela il contratto, la società cedenteera il Momo. In bianconero,GiampieroBoniperti avrebbepoi giocato fino al 1961.
C’è aria di famiglianella foto sotto(archivio Tarantola).Sia da giocatore siada dirigente,Boniperti è sempretornato volentierinella sua terrad’origine.
Luciano Marmo (padre), ds
del Novara, tentò più volte di
far “firmare” il giovanissimo
Boniperti per gli Azzurri che vo-
levano tornare in A, ma vi si oppo-
neva la madre, preoccupata per i
suoi studi. Un giorno del 1946,
il talento di Barengo fu invitato
forse con un trucco da un cono-
scente - rivela Luciano Marmo (fi-
glio) - ad andare a visitare la Juven-
tus, di cui era tifoso. Gli diedero gli
indumenti per una partitella, fece
7 reti e un figurone: la dirigenza
bianconera decise che bisognava
tentare di tesserarlo. E ci riuscì al-
l’indomani del compimento del
suo 18° anno di età, come rivela il
documento che è un cimelio, gen-
tilmente messo a nostra disposizio-
ne da Francesco Tarantola.
8 – Evergreen – dicembre 2009
PREMI CONI: UN ANNO IN SINTESIBen cento sono stati i riconoscimenti per atleti, dirigenti e tecnici.
Agenzia Novara Gautieri
Agenti Procuratori
Roberto De Rossi e Ugo Nicolò
Via Dei Gautieri, 5 - 28100 Novara
tel. 0321 448999
La parola “bravo”, che tra l’al-
tro è una delle più conosciu-
te in assoluto a livello mon-
diale, è risuonata cento volte al-
l’auditorium della Bpn sabato 28
novembre. Tanti sono stati, infatti,
atleti, dirigenti, tecnici ed educato-
ri che il Comitato provinciale del Co-
ni (presieduto da Guglielmo Radi-
ce) ha voluto, come ogni anno,
portare all’attenzione della cittadi-
nanza. Con la regia di Mario Arma-
no e alla presenza di numerose au-
torità, tra cui gli assessori comuna-
le (Andretta) e provinciale (Canelli)
allo Sport, hanno ricevuto l’applau-
so atleti che hanno partecipato a Pe-
chino 2008, alcune glorie dello
sport novarese e tante giovani pro-
messe, che stanno emergendo an-
che dalla scuola. Impossibile, in
poco spazio, elencare tutti i nomi.
Meglio lasciar “parlare” qualche
fotografia.
La manifestazionedel Coni si svolgeogni anno a finenovembre. Moltaattenzione vienededicata anchealle disciplinemeno conosciute.
A sinistra,Germano Bernardi(Premio all’Atleta)e GiuseppeConsole (PremioGorla).Nelle altre foto,tra i premiati sisegnala MarioConti (vedi fotosopra).
9dicembre 2009 – Evergreen –
AZZIMONTIPAOLINO S.p.a.
28010 CALTIGNAGA (Novara)
C.so Risorgimento, 113
Tel. 0321.652120 (r.a.) fax 0321.652795
www.azzimonti.it • E-mail: [email protected]
Da ovest a est … non sono
i venti di ponente che sof-
fiano, ma la passione dei
Veterani di ritrovarci e confrontarci
sul piano sportivo. A Rivoli, nel ter-
zo “ Trofeo del Re”, si sono affron-
tate in due gironi all’italiana le com-
pagini di Rivoli, Aosta, Sanremo,
Torino, UNVS Novara e Fragagnano
(TA), in un torneo svoltosi nelle
giornate del 12 e 13 settembre.
L’UNVS Novara si fermava alle semi-
finali mentre il primo posto lo con-
quistava la squadra di Sanremo da
noi battuta nel girone precedente.
Per il terzo anno consecutivo i Ve-
terani novaresi hanno partecipato
A sinistra la squadranovaresepartecipante al torneo svoltosinel cuore delleDolomiti, acelebrazione dellanomina diPatrimoniodell’Umanità.
A destra i manifestiufficiali degli eventidi Rivoli e Belluno.
A destra, la fase di presentazione del torneodolomitico, svoltasinella sala delConsiglio comunaledi Falcade, alla presenza del Sindaco.
Momenti dellamanifestazione in Veneto. Sopra a destra, la formazione (in tenuta bianco-rossa) impegnatanel torneo di Rivoli, in Piemonte.
alla 28a edizione del Memorial
“Paolo Zampieri”, indimenticabile
giocatore del Belluno calcio. I cam-
pi di gioco di Falcade e di Canale
d’Agordo, località quest’ultima che
diede i natali a papa Luciani, han-
no ospitato le fasi eliminatorie e le
finali di questa manifestazione iti-
nerante che, come ha sottolineato
il segretario dei Veterani bellunesi
Ubaldo Lanari, tutti gli anni si pre-
figge anche l’obiettivo di far cono-
scere alle compagini venute da fuo-
ri i vari angoli di tutta la provincia.
Proprio nel cuore delle Dolomiti si
è dato vita ai tornei e la scelta di
queste località è stata voluta per
rendere omaggio al riconoscimen-
to delle Dolomiti, da parte dell’Une-
sco, come Patrimonio universale
dell’umanità. Nella sede del muni-
cipio il sindaco di Falcade, che ha
patrocinato il torneo, e l’équipe dei
Veterani di Belluno hanno presen-
tato la manifestazione e provvedu-
to al sorteggio per la formazione dei
gironi. Le squadre partecipanti di
Belluno (2), UNVS Novara, Vete-
rani Cral Molinette (TO), Veterani
Jesi (AN) e Veterani Volterra (PI) si
sono affrontate in due gironi da
tre squadre per l’assegnazione del
Trofeo e della 1a Coppa “Dolomi-
ti Unesco”. Per la cronaca la nostra
formazione, impreziosita dalla pre-
senza di Domenico Volpati, uno
degli artefici dell’unico scudetto
vinto dal Verona Calcio di Bagno-
li, è arrivata seconda del secondo
girone, ripetendo il piazzamento
della scorsa edizione. Protagonisti
delle premiazioni anche i novaresi,
per aver partecipato e vinto con
una mista “Over 50” contro una
“pari età” del Belluno.
Pino Caputo
CALCIO: CHE SCORRIBANDEIl gruppo Veterani della Barozzi porta in giro per l’Italia i simboli novaresi
10 – Evergreen – dicembre 2009
Del tempo è passato da
quando ho iniziato a cura-
re per Evergreen questa
rubrica, in cui mi occupo di perso-
naggi che hanno già colto signifi-
cativi risultati nel mondo dello
sport, pur essendo ancora giovani
o giovanissimi. Dopo averne co-
nosciuti diversi, posso affermare
con soddisfazione che non mi
aspettavo di incontrare così di fre-
quente ragazze (soprattutto) e ra-
gazzi che riescono mirabilmente a
conciliare i loro primari doveri sco-
lastici con la pratica sportiva di
alto livello. Non mi sembra quindi
avventato sostenere che chi riesce
a cogliere questo risultato ha già
posto in atto un comportamento
che in futuro gli risulterà di gran-
de aiuto, quale che sia l’attività
che svolgerà, se è vero che il mon-
do del lavoro richiede molto spes-
so di dedicarsi in parallelo ad argo-
menti diversi.
Il mio più recente
incontro, quello con
Claudia Anchisi,
ha rafforzato que-
sta mia opinione.
Claudia è una ra-
gazza molto giova-
ne che pratica l’atle-
tica leggera e più
precisamente la cor-
sa piana, con pre-
ferenza per i 400
metri. Frequenta
con buoni risultati il terzo anno
del Liceo Scientifico Antonelli, sen-
za incontrare particolari difficoltà
e con un interesse più spiccato per
le scienze naturali.
Fin da piccola, Claudia amava cor-
rere (spesso batteva i maschi) ed ha
avuto modo di verificare la propria
attitudine per la corsa partecipan-
do ai Giochi della Gioventù, quan-
EDO MALINICOPPE - TARGHE - TROFEI
MEDAGLIE - TIMBRI- GAGLIARDETTI
Corso Risorgimento, 46 - Novara - Tel. 0321478657
CHE BELLO FARSI UN BEL GIROA soli 16 anni, Claudia Anchisi è una promessa dell’atletica: corre i 400 metri piani.
Nel giro di pista si impegnaal massimo. La giovanissimaClaudia Anchisi è dellaclasse 1993. La sua magliacon la scritta riferita adAlessandria non tragga in inganno; Claudia è novarese.
Per lei, la campanadell’ultimo giro non suonamai, visto che devepercorrerne uno soltanto.Ma è una distanza piùfaticosa di quanto sembri.
Claudia con la sorella
maggiore, Giulia,anche lei
impegnata nellosport: è cintura
marrone di judo.
do frequentava le medie inferiori.
Poi, giunta al Liceo, l’attività spor-
tiva è diventata sempre più impor-
tante nella sua vita. Circa un anno
fa, cambiato allenatore, ha inizia-
to a gareggiare nella categoria
allieve (classi 1992
e 1993, che è ap-
punto l’anno in cui
è nata) per l’Atleti-
ca Alessandria. La
scelta di questa so-
cietà, dovuta anche
al fatto che a Nova-
ra sarebbe stata la
sola atleta nella ca-
tegoria allieve, non
è detto che venga
ripetuta per il 2010.
Si allena però, sotto la guida del suo
allenatore, sul campo Andrea Gor-
la di Novara per quattro o cinque
volte alla settimana.
Nel 2009 ha partecipato a diver-
se gare, tra cui le più significative
sono stati i Campionati Italiani di
Grosseto (6° posto nella finale dei
400 metri, perdendo il 4° posto
negli ultimi metri: “le gambe non
ce la facevano più!”), i Campiona-
ti italiani Studenteschi di Lignano
Sabbiadoro (2° posto nei 300 me-
tri, nella gara riservata alle ragaz-
ze della sua età) e i Campionati
italiani di Società, per squadre di tre
atlete, disputatisi a Bastia Umbra
(1° posto nel raggruppamento del
quale la sua squadra faceva parte).
I risultati conseguiti quest’anno sa-
rebbero potuti essere migliori, se
una microfrattura ad un piede non
avesse disturbato la continuità dei
suoi allenamenti. Le sue migliori
prestazioni sono state: 57”81 sui
400 metri e 40” sui 300. La prati-
ca sportiva di Claudia non ha col-
to di sorpresa i genitori, che già era-
no abituati alle attività agonistiche
della loro primogenita Giulia (19
anni, 1° anno di Igiene Dentale a
Novara, con l’intenzione di diven-
tare fisioterapista), che è cintura
marrone di judo e gareggia a buo-
ni livelli. Il giorno in cui, tra le due
sorelle, dovesse sorgere un impro-
babile litigio, Claudia sarebbe de-
stinata a soccombere nello scontro
fisico; ma, se riuscisse a scappare,
non verrebbe mai raggiunta da
Giulia!
Luciano Marmo
11dicembre 2009 – Evergreen –
L’OSTACOLO CREA PASSIONECross country, specialità avvincente del concorso completo. Campioni a Cameri
Il presidente dell’Ancce, Censabella,premia uno dei vincitori di categoria(un cavaliere belga) del concorsocompleto di Cameri.
IL CONI CHIAMA A SCUOLA I DIRIGENTI
Grande successo ha avuto il corso per dirigenti sportivi indetto dal ConiProvinciale di Novara (una lezione nella foto). Due sono stati i corsi, articolaticiascuno su sette lezioni e tenuti da esperti della Scuola regionale dello Sport.Da segnalare l’impegno del nostro consigliere Aldo Vecchio.
AMICI DELLA BICIIl Velo Club Novarese, il dinamico
sodalizio con 85 anni di storia sul-
le spalle, ha riunito soci e amici
nella cena di fine anno. Presiedu-
to da Mario Giaccone, il Velo Club
organizza gare e partecipa a com-
petizioni nelle categorie giovanis-
simi, esordienti, allievi e juniores.
Sopra, il presidenteGiaccone presentail presidente UnvsTito De Rosa. A lato, gruppo con Filiberti,Fallarini, PieroCoppi, Laurenzi,D’Aquino, De Rosae Contaldo.
Il Concorso internazionale di com-
pleto a una, due e tre stelle è or-
mai una esclusiva del territorio
novarese. Nella tenuta Bornago,
presso Cameri, si è disputata la quar-
ta edizione (insieme al campionato
italiano Seniores), organizzata dal-
l’Associazione Ancce (www.ancce.it)e con il patrocinio della Provincia e
dell’Atl di Novara. Un evento che è
“fiore all’occhiello dell’equitazione
italiana”, ha affermato il presiden-
te Roberto Censabella. Ben 250 ca-
valieri provenienti da 22 nazioni si
sono misurati, in quattro giornate,
nelle tre specialità del completo:
dressage, salto a ostacoli e cross
country. Quest’ultima competizio-
ne (cui si riferiscono le foto) è quel-
la che più entusiasma gli spettato-
ri, anche perché l’immaginazione
va… a certe sfrenate cavalcate che
si vedono nei film. Alla fine del com-
pleto, le varie categorie hanno visto
affermarsi un italiano, un belga e un
tedesco.
12 – Evergreen – dicembre 2009
Chiunque pratichi lo sport agonistico o abbia
un trascorso sportivo avendo praticato per al-
meno cinque anni qualsiasi disciplina del
C.O.N.I. può diventare Socio Ordinario se ha
compiuto i 30 anni d’età; oppure Socio Ade-
rente se di età inferiore ai 30, o se non è mai
stato uno sportivo praticante. La quota d’iscri-
zione è di 20 euro. Il neo-socio riceverà la tes-
sera, il prestigioso distintivo, il nostro noti-
ziario trimestrale “Evergreen” e il periodico
mensile “Il Veterano Sportivo” pubblicato
dal Consiglio Nazionale dell’U.N.V.S.
Le notizie più aggiornate riguardo all’at-
tività del sodalizio sono consultabili al
sito internet: www.unvsnovara.com. La
Sezione di Novara “Umberto Barozzi” fu co-
stituita nel 1966. L’UNVS è ente benemeri-
to del CONI, senza fini di lucro, apolitico, che
intende promuovere l’attività sportiva e la cul-
tura dello sport, soprattutto fra i giovani. La
Sezione novarese è fra le prime in Italia co-
me numero di soci.
Direttore responsabilePaolo Bossi
Periodico dell’Unione NazionaleVeterani dello Sport,
Sezione di Novara U. BarozziPresidente
Tito De Rosa
Aut. Tribunale di Novaran° 9 dell’8 aprile 1991
Coordinamento tecnicoMaurizio MartelliVideoimpaginazioneMichele Sansone
Hanno collaboratoMario Armano, Teresa Devecchi,
Lucia Enrici, Carlo Granata, Luciano Marmo, Pino Caputo
Stampa: Italgrafica - Novara
Il logo EVERGREEN è di Giorgio Baschieri Ferri
Riproduzione vietata senza autorizzazione dell’editore
COME ISCRIVERSI E QUALI LE FINALITÀ DEL SODALIZIO
Tessera e DistintivoUN ONORE AVERLI!
Icimeli sportivi hanno anche un
valore sociale e culturale. Dun-
que, cosa si aspetta a metterli
in mostra? Su ispirazione del Pana-
thlon di Novara, tre associazioni
come i Veterani dello Sport, gli
Azzurri d’Italia e lo stesso Pana-
thlon hanno sottoposto al Comu-
ne di Novara un’articolata propo-
sta per la costituzione di un Mu-
seo permanente dello Sport.
L’immagine a destra, con il relati-
vo “montaggio” sul cartello dei
lavori in corso, è naturalmente so-
lo una curiosa sollecitazione, nul-
la di concreto. La sede del Museo,
sempre che l’istituzione venga de-
liberata, potrà essere nel castello
ma anche in alcuni locali, già indi-
viduati, nel vecchio stadio di via
Alcarotti. Con la loro proposta, cal-
deggiata dal Coni, le tre associa-
zioni si candidano a una gestione
comune del Museo, assicurando
un servizio unificato di segreteria
CI VUOLE UN MUSEO DELLO SPORT
Il socio
Renato Stella
propone condizioni
agevolate
Birreria Brasserie
Lord Byron
Corso 23 Marzo, 5 - Angolo via Stito Speri
Tel. 0321 407431
La Segreteria è a disposizione dei soci in via Morera, 5 - NovaraTel. 0321 627241
AVVISO AI SOCI
ORARI
Segreteria organizzativa
e Ufficio stampa
L’ufficio è aperto ai soci per
informazioni e pagamento
quote associative il Merco-
ledì dalle 17,00 alle 18,30.
Si ricorda ancora una volta,
ai Soci che non hanno rego-
larizzato l’iscrizione per il
2009, che il loro contributo
è fondamentale per la vita
della Sezione.
SONO LETTORIDELL’ALTRO MONDO!
e la necessaria sorveglianza di
quanto esposto, compresa la bi-
blioteca dello sport che verreb-
be così trasferita dalla Negroni.
SAREMMO TRA I PRIMI, PERCHÈ GLI ALTRI FANNO DAVVERO POCO
Il Museo dei Campionissimi e (sopra)dove si stabilirà il museo di Milano.
Non sono tanti i musei dello sport
in Italia. In Piemonte, uno molto
bello è per esempio a Novi Ligure,
ma monotematico (ciclismo). Man-
ca ancora a Milano: ma sarà ospi-
tato dove c’è la piscina Cozzi.
M U S E Od e l l o
S P O R T
M U S E Od e l l o
S P O R T
Ecco come Evergreen può varca-
re gli oceani, senza ricorrere a in-
ternet! Ci hanno pensato due
novaresi che risiedono il primo
in Australia (Italo Varallo, a sini-
stra) e il secondo in Argentina
(Mario Beretta). Incontrati a No-
vara (grazie all’amico comune
Mario Romussi), in uno dei loro
ritorni annuali nella nostra città,
hanno letto con interesse il gior-
nalino dei Veterani e se lo por-
teranno nei Paesi di adozione.
Italo, che vive in un piccolo vil-
laggio del Queensland, da gio-
vane ha giocato a calcio fra i di-
lettanti e anche a cricket. Mario
sta a Buenos Aires ed è un alpi-
nista provetto: ha risalito le pen-
dici dell’Aconcagua, ma rimane
orgogliosamente iscritto da qua-
si 50 anni al Cai di Varallo Sesia.