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ISSN 0393-0998 Maggio-Giugno 2013 Anno XL, N. 5-6 NOTIZIARIO DELLA UNIONE MATEMATICA ITALIANA EDIZIONI DELL’UNIONE MATEMATICA ITALIANA Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, DCB BO

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ISSN 0393-0998 Maggio-Giugno 2013 Anno XL, N. 5-6

NOTIZIARIO DELLA

UNIONE MATEMATICA ITALIANA

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UNIONE MATEMATICA ITALIANA

PIAZZA DI PORTA SAN DONATO 5 I-40126 BOLOGNA

TELEFONO 051/243190 • FAX 051/4214169 e-mail: [email protected]

http://umi.dm.unibo.it/

Quote associative 2013 • 60 € - Socio strutturato presso Università italiane

• 50 € - altro Socio residente in Italia

• 30 € - Socio Giovane (anni 35 – nato dopo il 31 gennaio 1983)

• 20 € - Socio Familiare. Le iscrizioni come Socio familiare vengono accettate solo entro il 31 gennaio 2013. Si ricorda che i Soci familiari non ricevono le consuete pubblicazioni dell'UMI.

• 60 € - Socio di società matematiche estere che hanno un rapporto di reciprocità con l'UMI.

• 60 € - Socio residente all’estero che chiede di ricevere le pubblicazioni solo on-line (Notiziario e Rivista)

• 120 € - Socio residente all’estero

• 85,50 € - Socio che intende iscriversi congiuntamente anche alla SIMAI (Società Italiana di Matematica Applicata e Industriale) con la riduzione del 10%. Per chi rinnova l'affiliazione congiuntamente la quota deve essere versata entro il 31 gennaio 2013. I soci UMI/SIMAI potranno chiedere un ulteriore volume omaggio.

• 54 € - Socio residente in Italia iscritto ad altra società matematica italiana (AILA, AIMETA, AIRO, AMASES, ANIMAT, SISM, MATHESIS), che dichiara di essere in regola con le quote sociali di tali società

• 180 € - Socio Ente (Scuole, Istituti o Dipartimenti, Società in generale).

Il presente Notiziario viene distribuito gratuitamente ai Soci e non è in vendita. Quota associativa UMI per l’anno 2012 € 60,00, di cui ai soli fini postali € 0,50 per l’invio in abbonamento della rivista «Il Notiziario della Unione Matematica Italiana».

LA PRESENTE RIVISTA VIENE STAMPATA CON UN CONTRIBUTO FINANZIARIO DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA.

Autorizzazione n. 4462 del Tribunale di Bologna in data 13 luglio 1976 Monograf - Via Collamarini, 5 - 40138 Bologna (Italia)

Maggio-Giugno 2013

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Maggio-Giugno 2013 Anno XL, N. 5-6

NOTIZIARIO DELLA

UNIONE MATEMATICA ITALIANA

Direttore Responsabile: GIUSEPPE ANICHINI

Comitato di Redazione: PAOLO NEGRINI MASSIMO FERRI

CLAUDIO FONTANARI PIERLUIGI PAPINI

ELISABETTA VELABRI MILENA TANSINI PAGANI

Ufficio di Presidenza dell’UMI (2012-2015):

Presidente Ciro Ciliberto Vice Presidente Vittorio Coti Zelati Segretario Giuseppe Anichini Amministratore-Tesoriere Barbara Lazzari Segretario Aggiunto Claudio Fontanari

EDIZIONI DELL’UNIONE MATEMATICA ITALIANA

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MAGGIO-GIUGNO 2013In questo numero del Notiziario i Soci lettori troveranno anzitutto un

articolo scientifico: allorche l’impaginazione un po’ piu ridotta lo permettecerchiamo di dare un certo spazio anche a pagine che non trattino di organiz-zazione, di leggi, di comunicati. L’articolo che abbiamo riportato e dovutoa L. Garding e tratta di Hormander’s work on linear differential operators,cortesemente tratta dal volume Proceedings of the International Congressof Mathematicians, Inst. Mittag-Leffler, Djursholm, 1963. La scelta di talearticolo e dovuta al fatto che l’illustre matematico e scomparso da qualchemese e tale (ri)pubblicazione ci sembra un giusto contributo al suo ricordo.

Lars Valter Hormander era nato a Mjallby nel gennaio 1931 ede scomparso a Lund nel novembre 2012. E sicuramente stato uno fra ipiu grandi matematici svedesi, noto per i suoi contributi alla teoria delleequazioni alle derivate parziali. Ricordiamo che Hormander inizio a farericerca nell’ambito dell’analisi funzionale, e piu precisamente dell’analisi ar-monica sotto la supervisione di Marcel Riesz; dopo la tesi, Hormander sisposto in varie universita degli Stati Uniti (Chicago, Kansas, Minnesota)fino all’approdo del Courant Institute of Mathematical Sciences di NewYork. Nel 1957 fu nominato professore all’Universita di Stoccolma. Nel1962 ricevette la medaglia Fields al Congresso Internazionale dei Matema-tici che si tenne a Stoccolma, alla cui organizzazione aveva contribuito.Fu vicepresidente dell’Unione Matematica Internazionale dal 1987 al 1990.Ricevette nel 1988 il Premio Wolf.

Pubblichiamo poi gli esiti delle elezioni per il rinnovo dei Consigli scien-tifici dei Gruppi di Ricerca dell’INdAM, notizie su convegni svolti e suprossimi convegni.Fra i convegni svolti vogliamo segnalare il Convegno su Carlo Pucci, scienzia-to e figura civile, che e stato Presidente e Presidente Onorario dell’UnioneMatematica Italiana. In tale convegno si sono alternati momenti di ri-cordo della figura di Carlo Pucci come grande organizzatore della RicercaScientifica in Italia, come combattente nel periodo della Resistenza, comeMatematico, come Professore universitario.

Riportiamo anche la notizia che un prestigioso premio europeo e statoassegnato ad un team di insegnanti faentini: il lavoro degli stessi era stato gia

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apprezzato dall’UMI dedicandogli un volume della collana “Convergenze”.Le Olimpiadi della Matematica hanno avuto la loro fase finale a Cese-

natico nella prima decade di maggio e noi riportiamo alcune informazionifra le piu importanti compresa la notizia della Premiazione di studenti delTriennio (della scuola secondaria di secondo grado) ed anche del Biennio daparte della Banca d’Italia. A tali studenti, unitamente a 5 studenti che sierano distinti nelle Olimpiadi dell’Informatica, il Governatore Ignazio Viscoed il Direttore Generale del MIUR Carmela Palumbo hanno rivolto parole divive congratulazioni e di auguri per un brillante futuro; futuro che la Bancad’Italia ha “iniziato” offrendo loro un soggiorno di studio e di pratica dilingua in Inghilterra. L’Unione Matematica si associa a tale augurio.

Giuseppe Anichini

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THE WORK OF THE FIELDS MEDALLISTS

HÖRMANDER'S WORK ON LINEAR DIFFERENTIAL OPERATORS

By L. GÂRDING

Lars Hörmander was born in 1931, studied at Lund University and is now professor of mathematics at Stockholm University. He has been given a Fields Medal for his outstanding work in the theory of partial differential equations. Before trying to describe some of his results I shall have to lead you through a somewhat lengthy introduction. Let me first acquaint you with a few notations. Coordinates and deriva­tives in real w-spaee will be denoted by xk and Dk = i~1d/dxk respectively. Higher derivatives will be written as powers D" = Di1... D%n; we put | a | = <*!+... + a«. A linear differential operator of order m is a sum

P = P(x,D) = 2 a« (*)£>" |a|<m

with principal part Pm{x,D)= 2

We assume that the coefficients are smooth complex functions. Substi­tuting complex numbers £y for the derivatives we get the characteristic polynomials

and Pm(x, | ) . The Fourier transform will convert a differential operator with constant coefficients P(D) into multiplication by P( | ) . The adjoint and the conjugate of P are defined by

P* = ZD«äx(x) and

p = 2<M*)£a. Linear differential equations

Pu=v (1)

and systems of such equations occur in many mathematical models of physics, e.g. hydrodynamics, elasticity, thermodynamics, electricity and magnetism and magnetohydrodynamics. We can think of u as a function describing some aspect of the state of the physical system and v as some kind of exterior force. The manifold of solutions u gives us the possible states under the action v. Additional restraints mostly given as boundary

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HOBMANDEB'S WOBK ON LINEAB DIFFEBENTIAL OPEBATOBS XLV

conditions give us a solution describing a particular situation. In practice it is the boundary conditions that account for the variety while P is given by the model itself.

I t was pointed out very emphatically by Hadamard that it is not natural to consider only analytic solutions and source functions even if P has analytic coefficients. This reduces the interest of the Cauchy-Kowalevski theorem which says that (1) has locally analytic solutions if P and v are analytic. The Cauchy-Kowalevski theorem does not distinguish between classes of differential operators which have, in fact, very different properties.

If P = Df+...+2>t

is Laplace's operator, we are dealing with potential theory and if

P = DÎ-Dl-...-Dl

is the wave operator, we are studying wave propagation. The solutions of the homogeneous equation Pu =0 behave quite differently. In the first case they are harmonic and hence real analytic, in the second case the example u=arbitrary function of xx ± x% shows that they may have very complicated singularities.

A natural reaction to all this is the question: what is it in P that makes this difference? More generally we can ask for properties of P or rather its characteristic polynomial which are intrinsic in the sense that they are more or less equivalent to properties of the solutions. Questions of this nature have no physical background but a very solid motivation: mathematical curiosity. They lead Hadamard to the fruitful notion of correctly set boun­dary problems. The first complete results, however, are due to Petrovsky who proved among other things that

Pu=0=>u analytic (2) and

| real 4=0 =>Pm(|)=f=0 (3)

are equivalent properties for operators with constant coefficients. The second condition has an immediate extension to operators with variable coefficients. They are said to be elliptic. A simple example is Laplace's operator. Actually Petrovsky's main achievement on that occasion is a proof that all solutions of suitably defined elliptic non-linear analytic systems are analytic. The problem goes back to one of Hubert's problems from the Paris congress in 1900.

Petrovsky felt that his results were just a beginning and in a lecture in 1945 he explicitly asked for a general theory of linear differential operators including those which do not appear in the mathematical models of physics. At the same time the theory of distributions appeared as a new tool in analysis. In his book on distributions Laurent Schwartz pointed out that the equivalence of (2) and (3) holds if the first u in (2) is assumed to be a distribution. He also stated a number of problems about differential opera­tors. Since then a rather comprehensive theory has been worked out. Many people have contributed but the deepest and most significant results are due to Hörmander. I can describe only a few of them.

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XLVI L. GÌBDING

One of Schwartz's questions was the following one: what becomes of (3) if we replace (2) by the weaker statement

Pu=0=>u6C°°i (4) The answer, namely

Im | bounded, | -> oo => P(|) -> oo 9

was obtained by Hörmander in his thesis as a byproduct of a study of operators with constant coefficients, which I shall not go into. The cor­responding operators are called hypoelliptic. A characteristic point of the proof is that the theorem of the closed graph is used to replace (4) by an equivalent inequality which establishes the problem in a suitable analytical form. The last part of the thesis deals with variable coefficients and estab­lishes an important inequality which can be described as follows.

Let O be an open part of Rn and let H$ be the closure of C0 = CQ(Q) in the norm

Ml= f 2 \D*u(x)\2dx.

I t is a Hilbert space and we can identify its dual H k with the space of distributions u in Q for which

\u\_k=sup\(u,v)\l\v\k<oo3

where (u,v) = §u(x)v(x)dx and v runs over C0. We observe that H-°=HQ and that H~k increases with k. A simple result from the theory of linear operators tells us that if A and B are Banach spaces and L is a densely defined linear operator such that

L

A-+B has a continuous inverse, (5)

then the adjoint map L*

B*-+A*

is onto. By a piece of ingenious and powerful analysis Hörmander established (5) in the form of an inequality

| m - l < c|p^|0 (uecQ)

and hence also the solvability of

ptu^veH1-™. (6) I t is assumed that

O is sufficiently small, (7)

Pm is real, (8)

dPm(x,Ì) |real4=0=>2

«f* > 0 . (9)

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HOBMANDEB S WOBK ON MNEAB DUTEBENTIAL OPEBATOBS XLVH

The solvability of (6) was a great breakthrough in the theory and the conditions (7) and (9) but perhaps not (8) of reasonable generality. There were, however, surprises to come. Let us weaken (6) to

Pu = v has a solution (possibly a distribution) for every v € CQ. (10)

By an ingenious but very special reasoning Hans Lewy proved in 1957 that the operator

Dx + iD2+i(xt+ix2) Ds

does not have this property. An almost complete investigation of the situa­tion was given by Hörmander in 1960. Rephrasing (10) in the form of an inequality he got the following result. Put

C(x, D) = (P(x, D)P(x, D) -P(x, D)P(x, D))2m_t.

This operator only depends on Pm and vanishes if Pm is real. Then one has

(1()) =* (Pm(x,i) = 0, f real=> C(x,Ç) =0). (11)

Furthermore, this statement almost has a converse. We say that P is principally normal if there exists a polynomial Qm-^x, f ) of degree m — 1 in f such that

C(x, Ì) = Pm(x, Ì)Qm^(x, Ì) +PJx, SiQ^x, | ) .

This property implies the right side of (11) and Hörmander proved that

P principally normal (12)

together with (7) and (9) implies the solvability of (6). The discovery of these results and their proofs is a first-class achievement. Recently he has given a global version of the theory.

I will finish by touching upon the problem of unique continuation which is the following. Consider a regular surface S:s(x) =0 in Rn and a solution u of Pu=0 which vanishes on one side of S. Does it vanish on the other side? If the coefficients of P are analytic the answer is yes provided 8 is non-characteristic for P , i.e.

Pm(z,grad *(*)) 4=0. (13)

This is an old result by Holmgren. The same problem for non-analytic coefficients is much harder and there are counterexamples to show that (13) is not enough. The first positive results are due to Carleman for two variables and to Calderon in the general case. Hörmander has clarified the situation considerably by inventing a sufficient convexity condition bearing on S and P which also comes close to being necessary.

I hope that this sketch has given you an idea of the power and the drive that characterizes Hörmander's work.

R E F E R E N C E

HÖBMANDEB, L., Linear Partial Differential Operators, Springer 1963.

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Avvisi

Assemblea dei Soci - Avviso

Caro Socio,in data 17 maggio si terra l’Assemblea annuale dei Soci dell’Unione.

L’Assemblea annuale e il momento in cui si puo discutere e valutare circal’attivita dell’Unione che, per Statuto, ha lo scopo di “seguire, promuoveree divulgare lo sviluppo delle Scienze Matematiche”.Negli ultimi anni, l’Unione si e impegnata in:

– problematiche concernenti la valutazione del sistema universitario ela valutazione della ricerca (nel campo delle Scienze matematiche)

– sulla matematica nei nuovi percorsi previsti per la formazione degliinsegnanti;

– sui criteri (scientifici) da prendere in considerazione per la immi-nente fase di abilitazione (sia a professore associato, sia a professoreordinario);

– sulla “governance” delle future (e nuove) strutture dipartimentali;Inoltre l’Unione, attraverso la Commissione Italiana per l’Insegnamentodella Matematica e continuamente impegnata sulla riforma dei curricula conil MPI, e in prima linea nell’ambito delle proposte per la laurea magistraleper l’insegnamento e per il TFA. Queste problematiche saranno discussevenerdı 17 maggio, alle ore 14.30 attraverso un incontro dal tema:

laurea magistrale e TFA.

L’incontro si terra presso il Dipartimento di Matematica dell’Universita diBologna, sede dell’Unione.All’incontro, aperto comunque ad ogni interessato, parteciperanno in parti-colare i membri della Commissione Scientifica dell’Unione e saranno invitatii Direttori dei Dipartimenti ed i Presidenti dei Corsi di Laurea interessati.

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Nella mattinata del giorno 16 maggio si terra unaMattinata J. L. Lagrange: in occasione del bicentenario della morte, conconferenze di:

– ore 10-10.50 Prof.ssa Silvia Roero (Univ. di Torino): “Lagrange ela matematica nel secolo dei Lumi a Torino, Berlino e Parigi”

– ore 11.10-12 Prof. Carlo Viola (Univ. di Pisa): “Sui contributi diLagrange all’algebra e alla teoria dei numeri”

Nel pomeriggio del giorno 16 maggio si terra unPomeriggio Corrado Segre: in occasione dei 150 anni dalla nascita, conconferenze di:

– ore 14-14.50: Prof. Alessandro Verra (Univ. di Roma Tre): “Unosguardo alle ipersuperfici cubiche a partire da Corrado Segre”

– ore 15-15.50: Prof. Aldo Brigaglia (Univ. di Palermo): “Per unabiografia scientifica di Corrado Segre”

Infine, insieme al presente invito a partecipare ai lavori dell’Assemblea puoitrovare qui allegato l’o.d.g. dell’Assemblea.Ti ringraziamo per l’attenzione e ti aspettiamo.Nel frattempo ti inviamo cari saluti.Il Segretario Il Presidente(Giuseppe Anichini) (Ciro Ciliberto)

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CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA

DEI SOCI DELL’UNIONE MATEMATICA ITALIANA

Bologna, 7 maggio 2013

Egregio Socio,l’Assemblea Ordinaria dei Soci e convocata per il giorno 17 maggio 2013,

alle ore 9.30, in prima convocazione ed alle ore 10.00 in seconda convo-cazione, presso il Dipartimento di Matematica dell’Universita di Bologna,sede dell’Unione.

L’Assemblea, dopo avere eletto il proprio Presidente e Segretario, pro-cedera alla discussione del seguente ordine del giorno:

1) Resoconto finanziario 2012. Relazione del Tesoriere UMI;2) Relazione dei Revisori dei Conti; nomina Revisori dei Conti sup-

plenti;3) Attivita dell’UMI 2012. Relazione del Presidente dell’UMI (*)4) Bilancio preventivo 2013. Relazione del Tesoriere UMI;5) Olimpiadi della matematica: aspetti scientifici e consuntivo ammi-

nistrativo;6) Iniziative curate dalla CIIM (Commissione Italiana per l’Insegna-

mento della Matematica). Relazione del Presidente CIIM;7) Attivita dell’INDAM (Istituto Nazionale di Alta Matematica) svolta

nel 2011 e prospettive 2012: relazione del Presidente dell’Istituto;8) Attivita del CIME (Centro Internazionale Matematico Estivo) svolta

nel 2012 ed attivita previste per il 2011: relazione del DirettoreCIME;

9) Attivita della SMI (Scuola Matematica Interuniversitaria) nel 2012e prospettive 2013: relazione del Direttore della SMI;

10) Notizie da altri Enti di promozione e di formazione della ricercamatematica (Consorzio Interuniversitario per l’Alta Formazione ma-tematica, Consiglio Nazionale delle Ricerche, ........);

11) Varie ed eventuali.

Il Segretario Il Presidente(Giuseppe Anichini) (Ciro Ciliberto)

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(*) Nell’ambito del punto 3) dell’o.d.g. saranno presentate per l’approvazionedell’Assemblea:

– le proposte di modifica al Regolamento dell’Unione Matematica Ita-liana. I Soci troveranno all’indirizzo url

http://umi.dm.unibo.it/downloads/propostaregolamento.pdfla proposta del (nuovo) Regolamento con evidenziate le modifiche

al vecchio Regolamento– le regole nelle pubblicazioni dell’UMI (suggerite dal Code of Prac-

tice approvato dall’EMS) allo scopo di diffonderle nella comunitamatematica italiana. Anche tali regole sono riportate all’indirizzourl http://umi.dm.unibo.it/downloads/CoP-Italiano.pdf

INdAM: Elezioni Rinnovo dei Consigliscientifici dei Gruppi di Ricerca

Nella prima decade di maggio si sono svolte le elezioni per il rinnovodei Consigli scientifici dei Gruppi di Ricerca. Le votazioni, organizzate dalCINECA, si sono svolte per via telematica, con una procedura che permettedi votare da un qualsiasi computer collegato ad Internet, nei giorni dal 6maggio 2013 alle ore 10 all’8 maggio.I candidati hanno inviato al Presidente dell’INdAM le loro candidature,talora accompagnata da un breve documento di presentazione. Erano can-didati (ed hanno ricevuto voti):

GNAMPA – 5 eletti

1. Marcellini Paolo (94)2. Lunardi Alessandra (80)3. Ferone Vincenzo (68)4. Birindelli Isabeau (53)5. Salsa Sandro (31)Votanti 328

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GNCS – 5 eletti

1. Ruggiero Valeria (51)2. Lopez Luciano (51)3. Falcone Maurizio (46)4. Manni Carla (46)5. Serra Capizzano Stefano (35)6. Bos Len (29)Votanti 259

GNFM – 5 eletti

1. Ruggeri Tommaso (71)2. Saccomandi Giuseppe (49)3. Sacchetti Andrea (26)4. Dubrovin Boris (26)5. Celletti Alessandra (15)6. Giorgi Claudio (25)7. Majorana Armando (23)8. Preziosi Luigi (12)9. Toscani Giuseppe (8)Votanti 255

GNSAGA– 4 eletti

1. Gentili Graziano (136)2. Rossi Maria Evelina (77)3. Bader Laura (34)4. Giambruno Antonino (28)Votanti 278

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Concorsi e Premi

Bando Premio Bartolozzi 2013

L’Unione Matematica Italiana bandisce il Premio “Giuseppe Bartolozzi”di 1500 Euro per il 2013 in conformita con il regolamento pubblicato nelBollettino dell’Unione Matematica Italiana, fasc. n. 2, 1969, pp. 283-284.Secondo l’art.6 di tale regolamento, il Premio, indivisibile, verra conferito sugiudizio di una Commissione nominata dall’Ufficio di Presidenza dell’UMI.Potranno partecipare al concorso, secondo l’articolo 4 del regolamento, imatematici che non abbiano superato l’eta di 33 anni al 31 dicembre 2012.

Il premio sara consegnato in occasione dell’Assemblea Ordinaria dei Socidell’Unione che si terra nel maggio 2014.

Si richiamano pure i seguenti articoli del regolamento:

Art. 5 - Coloro che intendono partecipare al concorso dovranno farne do-manda al Presidente dell’UMI allegando:

– a) un estratto dell’atto di nascita;– b) certificato di cittadinanza italiana;– c) una pubblicazione a stampa di particolare rilievo scientifico nel

campo della matematica.

Art. 7 - La Commissione potra assegnare il Premio anche a persona chenon abbia presentato domanda di partecipazione al concorso, purche si trovinelle condizioni di cui all’art. 4 del regolamento.

Il presente concorso scade il 31 dicembre 2013 ed entro tale data dovran-no pervenire alla Segreteria dell’UMI (Dipartimento di Matematica, Univ.di Bologna, Piazza di Porta San Donato 5, 40126 Bologna) i certificati dicui all’articolo 5 e le pubblicazioni dei concorrenti.

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Corsi, Convegni, Congressi e Seminari

Convegno su Carlo Pucci a dieci anni dalla scomparsa

Un convegno in ricordo di Carlo Pucci, “Tra scienza e impegno civile”,si e svolto a Firenze, ospitato nell’Aula Magna del Rettorato, il 24 maggioscorso.

Si ricorda che Carlo Pucci e stato Presidente dell’Unione MatematicaItaliana nel periodo 1976-1982 e, dal 1995, Presidente onorario della stessa.Riportiamo alcuni tratti della locandina del Convegno.

Il 10 gennaio 2003 lasciava la comunita matematica, alla quale avevaappartenuto dalla guerra di liberazione, Carlo Pucci, per diversi anni Pre-sidente del Comitato per la matematica del CNR, Presidente dell’IstitutoItaliano di Alta Matematica, Presidente dell’Unione Matematica Italianae professore nell’Universita di Firenze. Nipote di Ernesto Rossi, e custodedegli Archivi di Gaetano Salvemini e dello zio, Carlo era diventato segretariodel comitato per la pubblicazione delle opere ed aveva creato, dotandola diun lascito personale, la Fondazione Ernesto Rossi - Gaetano Salvemini. Lasua opera come studioso e come promotore della ricerca matematica e statadi fondamentale importanza nel secondo dopoguerra per lo sviluppo in Italiadelle discipline matematiche.

Nell’occasione dei dieci anni dalla scomparsa una giornata di studi vuoleinvitare alla riflessione sulla sua opera di matematico e professore per oltreun quarantennio e sul suo impegno costante come studioso e come uomocivile per la promozione della cultura, avendo come riferimento gli ideali digiustizia e liberta e la pratica della mobilitazione democratica dei cittadini.Hanno salutato il Convegno:Il Rettore dell’Universita di Firenze.Il Presidente dell’Unione Matematica ItalianaIl Presidente dell’Istituto Nazionale di Alta MatematicaSandro Rogari (Universita di Firenze e Fondazione Rossi Salvemini)

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Hanno preso la parola, ricordando l’illustre scienziato:

– Alessandro Figa Talamanca (Universita di Roma, La Sapienza): Il Comi-tato per la matematica del CNR e il rilancio dell’Indam– Gianfranco Capriz (Universita di Pisa), I primi sviluppi del calcolo auto-matico– Salvatore Coen (Universita di Bologna): L’Unione Matematica Italiananegli anni 70– Luigi Pepe (Universita di Ferrara), L’eredita di Salvemini e la storia dellematematiche– Antonella Braga, La collaborazione con Ernesto Rossi e il suo lascitomorale– Andrea Becherucci (Archivi dell’Unione Europea), Promozione e tuteladegli archivi di Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini– Giuseppe Anichini (Direttore del Dipartimento di Matematica dell’Uni-versita di Firenze), Carlo Pucci professore a Firenze

Ha inviato un intervento filmato Mimmo Franzinelli (storico del Novecento).

Nell’occasione e stato prentato da Giorgio Talenti il volume “Lezioni diIstituzioni di Analisi Superiore”, raccolta degli argomenti trattati per piudi 30 anni da Carlo Pucci nel suo corso presso l’Universita di Firenze da(circa) una ventina di suoi allievi.Il libro e edito dallUnione Matematica Italiana nella collana delle Mono-grafie.

g.anichini

Prof. Carlo Pucci

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EMS - Surveys in Mathematical Sciences

La European Mathematical Society ha deciso di creare una rivista diSurveys in parallelo a quelle delle grandi Societa di Matematica, quali AMSe SIAM.

Si riporta sotto la lista degli Editors: lo spettro scientifico e ampio con ilprogramma di trovare la giusta sinergia culturale fra la matematica di basee quella per le applicazioni.L’EMS sta sollecitando i primi contributi puntando ad autori di rilievo chepossano un segnale di alto profilo. L’Unione Matematica Italiana incoraggianaturalmente tale partecipazione.

The EMS Surveys is dedicated to publishing authoritative surveys and high-level expositions in all areas of mathematical sciences. It is a peer-reviewedperiodical which communicates advances of mathematical knowledge to giverise to greater progress and cross-fertilization of ideas. Surveys should bewritten in a style accessible to a broad audience, and might include ideason conceivable applications or conceptual problems posed by the contentsof the survey.Editors-in-Chief: Nicola Bellomo, Politecnico di Torino, ItalySimon Salamon, King’s College London, United KingdomEditors: Martin Bridson, University of Oxford, United KingdomCamillo De Lellis, University of Zurich, SwitzerlandSimon Donaldson, Imperial College, London, United KingdomEduard Feireisl, Academy of Sciences of the Czech Republic, Prague, CzechRepublicFrancois Golse, Ecole Polytechnique, Palaiseau, FranceTimothy Gowers, University of Cambridge, United KingdomAnnette Huber, University of Freiburg, GermanyPeter Imkeller, Humboldt University of Berlin, GermanyTadeusz Januszkiewicz, Polish Academy of Sciences,Warsaw, PolandBernhard Keller, Universite Paris Diderot - Paris 7, FranceEmmanuel Kowalski, ETH Zurich, SwitzerlandAnders Lindquist, Royal Institute of Technology, Stockholm, SwedenEduard Looijenga, Utrecht University, The Netherlands

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Marta Sanz-Sole, Universitat de Barcelona, SpainChristoph Schwab, ETH Zurich, SwitzerlandSylvia Serfaty, Universite Pierre et Marie Curie - Paris 6, FranceJuan Soler, Universidad de Granada, Spain,Halil Mete Soner, ETH Zurich, SwitzerlandEitan Tadmor, University of Maryland, College Park, U.S.A.Tayfun E. Tezduyar, Rice University, Houston, U.S.A.Paolo Toth, Universita di Bologna, ItalyAlexWilkie, University of Manchester, United Kingdom

Minicorsi su “Analisi Armonica Applicata”

Riportiamo alcune notizie utili per seguire i corsi in oggetto nella primasettimana di settembre (2-6 settembre, presso il Dipartimento di Matematicadell’Universita di Genova).

Three minicourses on Applied Harmonic Analysis:– Stephan Dahlke (Marburg) The state of the art in shearlet coorbit spacetheory– Philipp Grohs (Zurich) Approximation of manifold-valued data– Demetrio Labate (Houston) Analysis and detection of singularities usingthe continuous shearlet transformRegistration deadline: 31 JulyFurther information available at: http://anarm.dima.unige.it/genova2013

(fdm)

Convegno a Cagliari in onore di Cornelis van der Mee

Dal 02 al 05 settembre 2013 si terra a Cagliari la conferenza NonlinearEvolution Equations and Linear Algebra, http://bugs.unica.it/VDM60/La Conferenza, organizzata congiuntamente da alcuni professori e ricercatoridell’Universita di Cagliari, della University of Texas at Arlington e dellaUniversity of Colorado at Colorado Springs, riveste un aspetto celebrativo,in quanto e dedicata a un noto ricercatore, il Prof. Cornelis van der Mee,

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in occasione del suo 60-esimo compleanno. Il Prof. van der Mee e ordinariodi Fisica Matematica presso l’Universita di Cagliari dal 2000. E autore dioltre 180 pubblicazioni scientifiche e cinque libri.Gli argomenti trattati nelle sessioni previste sono rappresentativi delle varietematiche di ricerca di cui il Professor van der Mee si e occupato in oltretrent’anni di attivita. Il loro interesse scientifico e molto rilevante, come evi-denziato dalla lista dei conferenzieri reperibile sul sito web della conferenza.

Comitato Organizzatore:

– Sebastiano Seatzu, Giuseppe Rodriguez, Francesco Demontis (Di-partimento di Matematica e Informatica, Universita di Cagliari),

– Tuncay Aktosun (Department of Mathematics, University of Texasat Arlington).

– Barbara Prinari (Department of Mathematics, University of Colo-rado at Colorado Spring).

(fd)

Convegno su “Mathematics and Quantum Physics”

Si terra a Roma, presso l’Accademia dei Lincei, nel periodo 8 - 12 Luglio2013, un convegno su “Mathematics and Quantum Physics”.Riportiamo alcune informazioni sul convegno.The Conference “Mathematics and Quantum Physics”, to take place inRome, Italy, on July 8-12, 2013. Our aim is to gather together distinguishedexperts in various branches of Mathematics and Theoretical Physics, thusemphasizing the interplay between the two disciplines and stimulating fu-ture research. The conference dinner will also be the occasion to celebrateRoberto Longo’s 60th birthday. The conference, organized in collaborationwith the Center for Mathematics and Theoretical Physics in Rome, will beheld in the beautiful setting of Palazzo Corsini, seat of the “Accademia deiLincei” (the Italian National Academy). Registration to the conference isnow open on the website http://cmtp.uniroma2.it/13MQP

(lz)

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Convegno su “Dispersive PDE’s: Models and Dymanics”

Riportiamo alcune notizie sul Convegno che si terra a Pisa dal 18 al 20settembre 2013.

Par The program includes three-hour courses given by Benjamin Schlein(Bonn), Charles A. Stuart (Lausanne), Enrico Valdinoci (Milano), andinvited talks given by Claudio Bonanno (Pisa), Silvia Cingolani (Bari),Joachim Krieger (Lausanne), Mathieu Lewin (Cergy-Pointoise), AdrianoPisante (Roma), Eric Sere (Universite de Paris-Dauphine), Didier Smets(Paris), Alessandro Teta (Roma), Paolo Tilli (Politecnico di Torino).Further information available at http://dispersiveinpisa.matapp.unimib.it/

Convegno per il 70-esimo della fondazionedell’Accademia delle Scienze dell’Armenia

Riportiamo alcune notizie su un convegno che celebra i 70 anni di vitadell’Accademia delle Scienze dell’Armenia.

Yerevan State University, Armenia, in association with other institu-tions, is organizing the Second International Conference “Mathematics inArmenia: Advances and Perspectives”, dedicated to the 70th anniversary offoundation of Armenian National Academy of Sciences, which will be heldon 24 - 31 August, 2013, Tsaghkadzor, Armenia.The webpage of the conference is http://mathconf.sci.am/.

Scuola estiva su Economia e Finanza a Canazei

Si terra presso Alba di Canazei, Val di Fassa (Trento), il convegno inoggetto.Dettagliate informazioni si trovano http://dse.univr.it/safe/schoolsRiportiamo altre notizie:The school is sponsored by AMASES (http://www.amases.it) and the De-partment of Economics of the University of Verona (http://www.dse.univr.it)and is aimed for advanced graduate students, PhD students, post-docs,

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junior and senior faculty members, professionals (actuaries, bankers, riskmanagers).La scuola avra luogo dal 22 al 26 luglioSaranno conferenzieri:

– Friedrich Hubalek, Vienna University of Technology, Financial andActuarial Mathematics

– Ismail Cetin Gulum, Vienna University of Technology, Financial andActuarial Mathematics

(ab)

Lezioni Leonardesche

Programma del 2013LEZIONI LEONARDESCHE

Verso una visione unitaria della Matematica– JURG FROHLICH ETH Zurich The Problem of Dynamics in QuantumTheory Lunedı 27 maggio - ore 16.30– STANISLAV SMIRNOV Universite de Geneve 2D Lattice Models andConformal Invariance Lunedı 23 settembre - ore 16.30– EDWARD WITTEN Institute for Advanced Study, Princeton A New Lookat the Jones Polynomial of a KnotLunedı 14 ottobre - ore 16.30– NGO BAO CHAU The University of Chicago Arithmetic of Some Inte-grable System Lunedı 28 ottobre - ore 16.30Luogo: Dipartimento di Matematica, Via Saldini, 50, Aula ChisiniPer informazioni: http://www.mat.unimi.it/users/lezioleo/In collaborazione con il Seminario Matematico e Fisico di Milano.

(lp)

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Scomparsa di Matematici

Scomparsa di Luigi Albano

Il 28 marzo 2013, circondato dall’affetto delle sorelle e dei numerosiamici, si e spento Luigi Albano, gia professore ordinario di Matematica perl’Economia presso la Facolta di Economia dell’Universita di Bari.

Nato a Putignano (Bari) il 31 maggio 1937, aveva compiuto gli studiuniversitari a Napoli, dove si era laureato in Matematica nel 1961 con unatesi sulle equazioni differenziali, relatore Carlo Miranda. Si era inseritoprontamente e proficuamente nel clima fecondo e stimolante della scuolamatematica napoletana, divenendo assistente ordinario di Analisi Matema-tica nel 1963.

Sotto la guida di Federico Cafiero aveva svolto una intensa attivita scien-tifica nel campo della teoria della misura ed integrazione, con particolareattenzione al problema della derivazione delle funzioni d’insieme, ottenendodei risultati pregevoli e sottili.

Nel 1976 risulto vincitore di concorso a professore ordinario e fu chiamatoa coprire la Cattedra di Matematica Generale presso la (allora) Facolta diEconomia e Commercio dell’Universita di Bari. Porto una forte ventatadi novita in una Facolta in cui da tempo le discipline matematiche eranoinsegnate da studiosi i cui interessi scientifici erano principalmente orientativerso le Scienze Demografiche, Statistiche o Statistico-sociali e aprı allacollaborazione con i matematici delle Facolta di Scienze e di Ingegneria.

Fino al suo collocamento a riposo, ottobre 2010, e stato un punto di riferi-mento autorevole per la Facolta ed ha dato un notevole impulso all’Istitutodi Matematica Finanziaria, di cui e stato direttore dal 1989 al 1999. Inparticolare si e dedicato a ricostruire e irrobustire la biblioteca e soprattuttoa potenziare e rendere stabile il corpo docente afferente all’Istituto, grazieal quale la Facolta di Economia di Bari e le Facolta gemmate di Foggia eTaranto hanno potuto coprire in maniera stabile ed efficiente le loro crescentiesigenze didattiche.

Socio dell’UMI dal 1964, e stato socio fondatore, nel 1976, dell’AMASES,(Associazione per la Matematica applicata alle scienze economiche e sociali).

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In tale comunita scientifica ha goduto di grande stima e prestigio: ha fattoparte piu volte del Comitato scientifico, e stato presidente del Comitatoorganizzatore del XIX convegno nazionale, ha fatto parte di innumerevoliCommissioni di valutazioni comparative per posti di ricercatore, di profes-sore associato e di professore ordinario.

Persona di grande cultura e dirittura morale, esigente con se stesso primache con gli altri, e stato maestro di scienza e di vita per numerosi colleghipiu giovani e per tante generazioni di studenti, ai quali si e dedicato conpassione e senza risparmio, guadagnandosene la stima e l’apprezzamento.

(Michele Mininni)

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Notizie dalla CIIM e Didattica

Olimpiadi di Matematica – Cesenatico 2013

Le Olimpiadi della Matematica sono destinate agli studenti degli istitutisecondari superiori: per potervi partecipare e necessario che la scuola siiscriva.

L’U.M.I., con il Progetto Olimpiadi della Matematica, e uno degli entiaccreditati dal MIUR al fine di concorrere all’individuazione delle iniziativeper la valorizzazione delle eccellenze riguardanti gli studenti dei corsi diistruzione secondaria superiore delle scuole statali e paritarie.

Lo scorso anno a questo progetto hanno partecipato quasi 1.800 Istituti.Le gare si sono concluse con la finale nazionale a Cesenatico nel maggio2013.

Riportiamo la graduatoria dei primi 10 arrivati a Cesenatico, le soluzionidegli Esercizi assegnati alla gara individuale e alcune parole sull’invito fattoad alcuni degli studenti vincitori dalla Banca d’Italia.

Altri dettagli sono reperibili al sito:http://olimpiadi.dm.unibo.it/2013/05/13/esercizi-di-cesenatico-2013/

(g.anichini)

Graduatoria di Cesenatico 2013

1) Glaudo Federico – Liceo Scientifico Righi (Roma) V anno (Triennio)2) Ferri Fabio – Liceo Scientifico G. Galilei (Trento) V anno (Triennio)3) Pagano Luigi – Liceo Scientifico Giulietta Banzi Bazoli (Lecce) V anno4) Ascari Dario – Liceo Classico Ariosto-Spallanzani (Reggio Emilia) (Trien-nio)5) Marconi Fabio – Liceo Scientifico Aldo Moro (Reggio Emilia) V anno(Triennio)6) Franz Giada – Liceo Scientifico Giovanni Marinelli (Udine) V anno (Trien-nio)7) Italiano Giovanni – Liceo Scientifico Avogadro (Roma) IV anno (Trien-nio)

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8) Parma Andrea – Liceo Scientifico Fulcieri Paolucci di Calboli (Forli Ce-sena ) V anno (Triennio)9) Antonelli Gioacchino – Liceo Scientifico O. Tedone (Bari) V anno (Trien-nio)10) Sala Francesco – Liceo Classico M. Gioia (Piacenza) (Triennio)

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XXIX OLIMPIADE ITALIANA DI MATEMATICA

Cesenatico, 10 maggio 2013

SOLUZIONI

1. Un modellino di automobile viene testato su alcuni circuiti chiusi lunghi 600 metri, composti da tratti piani etratti in salita o discesa. Tutti i tratti in salita e in discesa hanno la stessa pendenza. I test mettono in risaltoalcuni fatti curiosi:

(a) la velocita del modellino dipende solo dal fatto che la macchina stia percorrendo un tratto di salita, pianoo discesa; chiamando rispettivamente vs, vp e vd queste tre velocita, si ha vs < vp < vd;

(b) vs, vp e vd, espresse in metri al secondo, sono dei numeri interi;

(c) comunque sia composto il circuito (con piu o meno salite e discese) il tempo di percorrenza e sempre di50 secondi.

Trovare tutti i possibili valori di vs, vp e vd.

Soluzione: Indichiamo tutte le lunghezze in metri e tutti i tempi in secondi, omettendo le unita di misura.

Le terne di velocita possibili sono (vs, vp, vd) = (10, 12, 15), (9, 12, 18), (8, 12, 24) e (7, 12, 42).

Consideriamo innanzitutto un circuito completamente in piano lungo 600. L’ipotesi (c) fornisce allora 50 =600

vp,

da cui vp =600

50= 12.

Consideriamo poi un generico circuito di lunghezza 600, in cui il tratto in salita sia lungo s, il tratto in pianop ed il tratto in discesa d.

Per costruzione s+ p+ d = 600; inoltre, affinche il circuito si chiuda, il dislivello dato dai tratti in salita deveessere lo stesso dato dai tratti in discesa: siccome le pendenze sono le stesse per tutti i tratti non in piano, cideve essere tanta salita quanta discesa, cioe s = d.

Il tratto piano e allora lungo p = 600− s− d = 600− 2s, ed il tempo impiegato dalla macchina a percorrere il

circuito es

vs+

p

vp+

d

vd=

s

vs+

600− 2s

12+

s

vd= s

(

1

vs+

1

vd−

1

6

)

+600

12, che e uguale a 50 =

600

12se e solo se

s

(

1

vs+

1

vd−

1

6

)

= 0.

Le velocita rispettano allora la condizione (c) del testo se e solo se la relazione precedente vale per un qualunquecircuito chiuso, cioe per qualunque scelta di s (compreso tra 0 e 300).

Una condizione necessaria e sufficiente sulle velocita e quindi1

vs+

1

vd=

1

6; vs e vd sono entrambi diversi da

zero, quindi possiamo riscrivere questa equazione come vsvd = 6(vs + vd), ovvero (vs − 6)(vd − 6) = 36.

vd e un numero intero maggiore di vp = 12, quindi vd − 6 e un divisore di 36 strettamente maggiore di 6, cioe euno tra 9, 12, 18 o 36 (che corrispondono rispettivamente ai valori 15, 18, 24, 42 per vd).

Risolvendo l’equazione per vs otteniamo infine vs = 6 +36

vd − 6, ovvero vs = 10, 9, 8, 7.

Seconda soluzione: Una volta ottenuta l’equazione1

vs+

1

vd=

1

6e sufficiente osservare che vs < vp = 12, e

d’altro canto non possiamo avere vs ≤ 6, perche altrimenti1

vs≥

1

6, da cui

1

vd≤ 0, che e chiaramente assurdo.

Ne segue che le uniche possibilita per vs sono 7, 8, 9, 10, 11, ed e facile verificare quali di queste portano a valoriinteri per vd.

2. Nel triangolo ABC supponiamo di avere a > b, dove a = BC e b = AC. Sia M il punto medio di AB, e siano αe β le circonferenze inscritte, rispettivamente, ai triangoli ACM e BCM . Siano poi A′ e B′ i punti di tangenza

di α e β con CM . Dimostrare che A′B′ =a− b

2.

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Soluzione: Chiamiamo x = MA′, y = MB′, r = CA′,s = CB′. E chiaro che

±A′B′ = x− y = s− r. (1)

Denotiamo con A2 ed A3 i punti di tangenza di AB e ACcon α, e con B2 e B3 i punti di tangenza di AB e BC con β. bc

bc bc

bc

bc

bc

A A2 M B2 B

C

A3 B3A′

B′αβ

Ora usiamo ripetutamente il fatto che, tracciando le tangenti da un punto X esterno ad una circonferenza γ, echiamati M ed N i punti di tangenza, si ha XM = XN .

Abbiamo che x = MA2, y = MB2, r = CA3, s = CB′. Poniamo poi

t = AA2 = AA3, u = BB2 = BB3.

Poiche M e il punto medio di AB, abbiamo x + t = y + u. D’altra parte, t = b − r, u = a − s, da cuix+ b− r = y + a− s e quindi

(x− y) + (s− r) = a− b.

Poiche a− b > 0, nella (1) vale il segno + e la tesi e dismostrata.

3. Ogni numero intero viene colorato con uno di due colori, rosso o blu. Sappiamo che, per ogni insieme finito Adi interi consecutivi, il valore assoluto della differenza tra il numero degli interi rossi e il numero degli interiblu nell’insieme A e al piu 1000. Dimostrare che esiste un insieme di 2000 interi consecutivi fra i quali ci sonoesattamente 1000 numeri rossi e 1000 numeri blu.

Soluzione: Dato un intero n, chiamiamo In l’insieme dei 2000 numeri consecutivi {n, n+ 1, . . . , n+ 1999} dilunghezza 2000, e chiamiamo Rn il numero di interi rossi e Bn il numero di interi blu in In: osserviamo che,siccome Rn +Bn = 2000 e pari, anche Dn = Rn −Bn e pari. Osserviamo anche che, passando da In a In+1, ilnumero di naturali bianchi o neri puo cambiare di al massimo un’unita, e quindi Dn − 2 ≤ Dn+1 ≤ Dn + 2.

Supponiamo per assurdo che per nessun n si abbia Dn = 0, e supponiamo, senza perdita di generalita, cheD0 < 0. Vogliamo dimostrare, per induzione, che Dn < 0 per ogni n ≥ 0: il passo base e vero per ipotesi. Dn

e pari e negativo, e Dn+1 ≤ Dn + 2 < 2 e pari, e non e zero per ipotesi, e quindi anche Dn+1 e negativo.

Consideriamo ora gli intervalli I2000k al variare di k nell’intervallo 0 ≤ k ≤ 500. Gli I2000k sono a due a duedisgiunti, ed in ciascuno di essi, ci sono almeno 1001 numeri blu e al piu 999 numeri rossi, quindi nell’intervallo{0, 1, . . . , 2000 · 500+1999} ci sono almeno 1001 · 501 numeri blu e al piu 999 · 501 numeri rossi, contraddicendol’ipotesi.

4. In quali basi b > 6 la scrittura 5654 rappresenta una potenza di un numero primo?

Soluzione: La scrittura 5654 in base b rappresenta il numero N = 5b3+6b2+5b+4 = (b+1)(5b2+ b+4). Seb e dispari, b+1 e pari; viceversa, se b e pari, 5b2 + b+4 e pari. In ogni caso, N e pari, e quindi e una potenzadi 2.

Ne segue che b + 1 e 5b2 + b + 4 sono entrambe potenze di 2: b + 1 = 2n e 5b2 + b + 4 = 2m. Osserviamo che5b2 + b + 4 ≥ b + 4 per ogni b, quindi m > n. Dalla prima equazione otteniamo b = 2n − 1, e siccome b > 6,allora n ≥ 3. Sostituendo nella seconda equazione, ricaviamo: 5 · 22n − 9 · 2n + 8 = 2m. Dividendo per 8 eriarrangiando, otteniamo:

5 · 22n−3 − 2m−3 = 9 · 2n−3 − 1.

Dato che m > n ≥ 3, il lato sinistro dell’equazione e pari, quindi lo e anche 9 · 2n−3 − 1; ne segue che n = 3, el’equazione diventa 5 ·8−9+1 = 2m−3, da cui m = 8. Quindi la scrittura 5654 in base 7 rappresenta 2048 = 211,e b = 7 e l’unica soluzione del problema.

Seconda soluzione: La prova della divisibilita per 11 per i numeri scritti in base decimale si puo mimarecosı: b ≡ −1 (mod b+ 1), quindi

N = 5b3 + 6b2 + 5b+ 4 ≡ 5(−1)3 + 6(−1)2 + 5(−1) + 4 ≡ 0 (mod b+ 1).

Poiche (b+1) | N , sia b+1 che N/(b+1) devono essere potenze dello stesso primo. Ora N/(b+1) = 5b2+b+4 =(5b − 4)(b + 1) + 8; ne segue che il massimo comune divisore fra b + 1 e N/(b + 1) deve dividere 8. Ma, fra

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due potenze dello stesso primo, il massimo comune divisore e il piu piccolo dei due numeri: in questo caso,evidentemente b+1. Quindi, visto che b > 6, l’unica possibilita e b+1 = 8, ossia b = 7 che, per verifica diretta,da una soluzione.

5. Dato un triangolo isoscele ABC con AB = AC e BAC < 60o, sia D il punto su AC tale che DBC = BAC, siaE l’intersezione dell’asse di BD con la retta parallela a BC passante per A, e sia F il punto sulla retta AC,dalla parte di A rispetto a C, tale che la lunghezza di FA sia il doppio della lunghezza di AC.

Infine, siano r la perpendicolare ad AB condotta da F , s la perpendicolare ad AC condotta da E, e t la rettaBD. Dimostrare che:

(a) le rette EB e AC sono parallele;

(b) le rette r, s e t concorrono.

Soluzione: Si ponga, per como-dita di notazione, BAC = α eABC = ACB = β.Si tracci la circonferenza circo-scritta al triangolo BDA e sia E′

la sua intersezione con la paral-lela a BC passante per A; mo-streremo che E′ si trova sull’as-se di BD, e deve dunque coinci-dere con E. Abbiamo BAD =BE′D = α (entrambi insisto-

no su BD), E′DB = E′AB =

ABC = β (l’ultima uguaglianzasegue dal parallelismo delle ret-te E′A e BC); quindi il triangoloBE′D e simile al triangolo BAC,percio e isoscele. Ne segue che E′

si trovi sull’asse della base BD, B C

A

D

E′ ≡ E

F

H

P ≡ Q

r

s

t

bc

bc

bc

bc

bc

come voluto. Inoltre abbiamo cosı ottenuto che BEA debba essere supplementare ad ADB, ovvero uguale a β.Cio dimostra il parallelismo fra la retta EB e la retta AC.

Sia ora P il punto d’intersezione tra le rette r ed s, Q il punto d’intersezione tra le rette r e t; chiamiamo Hla proiezione di F sulla retta AB. Per costruzione, la retta r e perpendicolare alla retta AB, mentre la rettas e perpendicolare ad AC, quindi alla sua parallela BE; in altre parole, gli angoli BEP e BHP sono retti,quindi il quadrilatero BEHP e ciclico. Basterebbe mostrare che Q si trova sulla circonferenza circoscritta aBEHP per concludere che P e Q coincidono (dato che entrambi sono punti sulla retta r diversi da H), da cuila concorrenza delle rette r, s e t.

L’angolo BQH, dato che BHQ e retto, vale 90o − (ABC − CBD) = 90o + α − β. Si noti che il quadrilatero

AEFH e ciclico: AHF e retto per costruzione; EA e congruente a BC, AF e il doppio di AC, EAF = β,e dunque il triangolo EAF e simile al triangolo formato da A, B e dal piede dell’altezza di ABC uscente daA, dunque anche l’angolo FEA e retto. Osservando che sia FEH che FAH insistono sull’arco FH, abbiamomostrato FEH = FAH = α. Otteniamo di conseguenza BEH = BEA+ AEF − FEH = β + 90o − α; ovverogli angoli BQH e BEH sono supplementari, quindi il quadrilatero BQHE e ciclico. Abbiamo cosı dimostratoche Q appartiene alla circonferenza circoscritta a BEHP , da cui la tesi.

6. Due maghi si esibiscono nel seguente numero. All’inizio il primo mago rinchiude il secondo mago in una cabinadove non possa ne vedere ne sentire nulla. Per iniziare il gioco, il primo mago invita Daniele, un membro delpubblico, a porre su ogni casella di una scacchiera n × n, a propria discrezione, una pedina bianca o nera.Dopodiche chiede a Daniele di indicargli una casella C a sua scelta. A questo punto, il primo mago sceglie unacasella D (non necessariamente diversa da C) e sostituisce la pedina che si trova su D con una dell’altro colore(bianca con nera o nera con bianca).

Viene quindi aperta la cabina in cui era rinchiuso il secondo mago. Osservando la scacchiera, il secondo magoriesce a indovinare qual e la casella C. Per quali n i due maghi possono attuare una strategia tale che il loronumero riesca sempre?

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Soluzione: Risolveremo un problema leggermente piu generale: supponiamo che la scacchiera possa avere unnumero qualunque N di caselle, non necessariamente un quadrato. Mostreremo che i maghi hanno una strategiase e solo se N e potenza di due. Nel caso particolare N = n2, segue che n deve essere potenza di due.

Se c’e una strategia, allora N e potenza di due. Contiamo il numero Dc delle disposizioni di pedine cheil secondo mago associa a una determinata casella c. Da ogni possibile disposizione iniziale il primo mago puoraggiungere una di queste tramite precisamente una modifica, quindi ogni possibile disposizione deve essereraggiungibile partendo da una delle disposizioni associate a c e cambiando precisamente una pedina. Siccomeci sono N possibili cambi di pedina, Dc ≥ 2N/N . D’altro canto la somma dei numeri Dc al variare di c fra leN possibili caselle e minore di o uguale a 2N . Ne segue che Dc = 2N/N per ogni casella c, quindi N divide 2N .

Se N e potenza di due, allora c’e una strategia. Per N = 1 il secondo mago non puo sbagliare. Per N = 2,chiamiamo le due caselle x e y: i maghi si accordano per avere nella casella x una pedina bianca se Daniele hascelto x, e una pedina nera se Daniele ha scelto y. Ora, basta dimostrare che se i maghi hanno una strategiaper N = a e per N = b, allora hanno una strategia per N = ab. La strategia consiste nell’immaginare le casellearrangiate in una griglia a× b – con a righe e b colonne – e stipulare che una riga o colonna e bianca se contieneun numero pari di pedine bianche, nera altrimenti. In questo modo, cambiando il colore di una pedina, cambiail colore precisamente della riga e della colonna su cui questa si trova. Il primo mago determina la riga e lacolonna sulle quali si trova la casella scelta da Daniele, e usa le strategie per N = a e N = b sui colori delle righee delle colonne rispettivamente, decide quindi di cambiare il colore di precisamente una riga e una colonna, esostituisce la pedina che si trova alla loro intersezione. Il secondo mago considera i colori delle righe e dellecolonne, e applicando le strategia dei casi N = a e N = b determina su che riga e su che colonna deve trovarsila casella scelta da Daniele.

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Invito dalla Banca d’Italia

Il giorno 13 giugno a Roma, presso Palazzo Koch, della Banca d’Italia,ha avuto luogo la cerimonia di assegnazione a 20 studenti del Premio perlo studio della matematica e dell’informatica nelle scuole superiori, istituitod’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Universita e della Ricerca.

Dal sito della Banca d’Italia: Rivolgendosi agli studenti, ai loro familiari e aidocenti presenti nella sala dell’Emeroteca in Banca d’Italia, il Governatoresi e soffermato sull’importanza della matematica quale linguaggio univer-sale in grado, nelle sue forme pure e applicate, di aprire la strada a unacomprensione profonda della realta contemporanea. Ha inoltre rinnovatol’invito a “investire in conoscenza”, coltivando curiosita, talento e spiritoesplorativo.“Il mondo in cui ci confrontiamo oggi e in continua evoluzione epercio il processo formativo ci vedra coinvolti per sempre, per tutto l’arcodella nostra vita di studio e professionale” - ha detto Visco, sottolineando ilruolo irrinunciabile della scuola e degli insegnanti nella formazione della per-sona. Gli studenti di matematica erano accompagnati da Giuseppe Anichini(UMI) e gli studenti di Informatica da Nello Scarabottolo (AICA).

Con il premio gli studenti potranno recarsi all’estero per una vacanza-studio finalizzata all’approfondimento della disciplina in cui si sono distintie perfezionare una lingua straniera. Il “Premio”, istituito ormai da 6 annidall’allora Governatore Mario Draghi, e volto ogni anno a valorizzare ilmerito degli studenti - selezionati d’intesa con il Ministero dell’Istruzione,dell’Universita e della Ricerca - che hanno partecipato con successo alle“Olimpiadi Nazionali di Matematica”, organizzate con l’Unione Matemati-ca Italiana (UMI), e alle “Olimpiadi Nazionali di Informatica”, organizzatecon l’Associazione per l’Informatica e il Calcolo Automatico.

E intervenuta anche la dr.ssa Carmela Palumbo, attuale Direttore generaledel MIUR, che ha assai positivamente presentato l’opera dell’UMI in questainiziativa; ha poi parlato della necessita di informare al massimo su di essa;la dr.ssa Palumbo ha anche notato l’“assenza” di equilibrio di genere (unasola “premiata” fra matematici ed informatici) ed ha sollecitato gli organiz-zatori a fare in modo che tale gap sia prima o poi colmato.

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Convegno su “Technology in Mathematics Teaching”

L’undicesima edizione del Convegno biennale International Conferenceon Technology in Mathematics Teaching si svolgera quest’anno in Italia dal9 al 12 Luglio 2013 presso l’Universita degli Studi di Bari Aldo Moro.

Nell’ambito di tale Convegno il 10 Luglio si terra una giornata in ita-liano dedicata agli insegnanti. Il programma dei lavori prevede relazioni,workshop e tavole rotonde su opportunita e contributi delle tecnologie nellapratica didattica.Per tutte le informazioni consultare il sito web all’indirizzo:

www.dm.uniba.it/ictmt11

XLII Seminario Nazionale del Centro MorinPaderno del Grappa TV, 29-30-31 Agosto

TEMA: ARITMETICA-ALGEBRA-TECNOLOGIA

METODOLOGIA: visto il buon esito di quello dello scorso anno, la adot-tiamo anche per il seminario del 2013. Al mattino una sola conferenza dicirca 90 minuti seguita dalla discussione generale con il conferenziere. Alpomeriggio lavori per livelli scolastici.

PROGRAMMA

PRIMO GIORNO (29 AGOSTO): ARITMETICA

Alcuni nodi concettuali: frazioni, numeri con virgola, teorema di divisibilita,numeri primi: la loro infinita e teorema fondamentale dell’aritmetica. (Re-latore: Cinzia Bonotto, Universita di Padova).

11.15: Discussione sulla relazione

POMERIGGIO: LAVORI PER SEZIONI.

SCUOLA DELL’OBBLIGO: riflessioni e proposte didattiche su “frazioni,numeri con virgola, teorema di divisibilita, numeri primi”. (Coordinatori:per la scuola elementare, Milena Basso e Marina Feltresi, docenti di scuolaelementare e per la scuola media, Baggio Domenica, scuola media “G. Giar-dino”, Mussolente (VI))

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SCUOLA MEDIA SUPERIORE: riflessioni e proposte didattiche (compre-se le dimostrazioni, varieta eventuale di definizioni, conseguenze) su “teo-rema di divisibilita, numeri primi: la loro infinita e teorema fondamentaledell’aritmetica”. (Coordinatori: Silvano Rossetto, docente di matemati-ca, Centro Morin e Luigi Tomasi, Liceo scientifico “Galileo Galilei” Adria(RO)).SECONDO GIORNO: ALGEBRA (30 AGOSTO)Evoluzione del significato di “Algebra” e del suo linguaggio. Quale Alge-bra per i vari livelli scolastici? (Relatore: Alberto Facchini, Universita diPadova).Discussione sulla relazionePOMERIGGIO: LAVORI PER SEZIONI.SCUOLA DELL’OBBLIGO: Che cosa si fa di algebra nella scuola media?Che cosa si puo fare, se si puo fare, nella scuola elementare? (Coordinatore:Giuseppina Crivelli, scuola media Robecchi, Vigevano (PV)).

SCUOLA MEDIA SUPERIORE: riflessioni e proposte didattiche su “qualistrutture algebriche e perche?” (Coordinatori: Maria Angela Chimetto eSergio Zoccante, docenti di matematica nei licei, Centro Morin).

TERZO GIORNO (31 AGOSTO): TECNOLOGIA

Quale aiuto possono dare le tecnologie (le piu diverse) per l’insegnamento -apprendimento della aritmetica e dell’algebra. (Relatore: Pier Luigi Ferrari,Un. Piemonte Orientale)

Discussione sulla relazione

POMERIGGIO: LAVORI PER SEZIONI.

SCUOLA DELL’OBBLIGO: le calcolatrici tascabili nella scuola elementare:quale uso? Riflessioni ed esperienze (Coordinatore: Alessandra Gamba,docente scuola primaria, I.C. San Biagio di Callalta(TV)).Quali tecnologie per la scuola media? (Coordinatore: Pier Luigi Ferrari,Un. Piemonte Orientale)

SCUOLA MEDIA SUPERIORE: Riflessioni e proposte didattiche sull’usodi strumenti tecnologici. (Coordinatori: Ercole Castagnola, docente di ma-

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tematica nei licei, Centro Morin e Cristiano Dane, Liceo scientifico A. Volta,Torino).Per informazioni e/o iscrizioni, rivolgersi al Centro per posta normale o: fax:+39 (0423) 930 549 o via e-mail: [email protected]. Tutte le informazionisono disponibili anche sul sito www.centromorin.it.

(mf)

Convegno Nazionale di incontri con la Matematica

Si terra a Castel San Pietro Terme (Bologna) nei giorni 8-9-10 novembre2013 il 27-esimo Convegno Nazionale sul tema “La didattica della matema-tica come chiave di lettura delle situazioni d’aula”.Ne riportiamo i punti principali.

Conferenze

Venerdı 8 novembre, Centro Congressi Artemide Tutti gli ordini scola-stici

– Inaugurazione alla presenza delle Autorita del mondo politico ed acca-demico; saluti di: Sara Brunori (Sindaco di Castel San Pietro Terme);Fausto Tinti (Assessore, Castel San Pietro Terme); Ivano Dionigi (MagnificoRettore dell’Universita di Bologna); Mirko Degli Esposti (Direttore del Di-partimento di Matematica dell’Universita di Bologna); Carla Ida Salviati(Direttore delle riviste La Vita Scolastica e Scuola dell’Infanzia).

– Sergio Vastarella (Universita di Bolzano):Presentazione del portale incontriconlamatematica.net

– Lucilla Cannizzaro (Universita di Roma I, La Sapienza): Esempi di si-tuazioni che testimoniano come si possa assicurare ai bambini ed ai loroinsegnanti: calma, pluralita, affettivita, curiosita

– Pierluigi Contucci (Universita di Bologna): Insegnare la Probabilita.Come(?) e perche(!)

– Martha Isabel Fandino Pinilla (NRD Bologna): Il passo piu lungo

– Roberto Dainese (Universita di Bologna): Il bicchiere mezzo pieno: lamatematica promotrice di inclusione.

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Sabato 9 novembre, Centro Congressi Artemide

Scuola Primaria e Secondaria

– Massimo Ferri (Universita di Bologna): Oltre la terza dimensione

– Simone Fornara e Silvia Sbaragli (DFA-Supsi di Locarno): Italmatica.Riflessioni per un insegnamento/apprendimento combinato di italiano ematematica

– Ira Vannini (Universita di Bologna): La qualita della didattica tra valu-tazioni formative e valutazioni di sistema

– L’Aquila Signorina: Dante e la matematica (spettacolo teatrale).

Sabato 9 novembre, Salone delle Terme, Albergo delle Terme

Scuola dell’Infanzia

– Lucilla Cannizzaro (Universita di Roma I, La Sapienza): “Infantile”. Illinguaggio corrente priva l’infanzia della sua stupefacente complessita. An-notazioni con lo sguardo di chi si occupa di apprendimento della matematica

– Igino Aschieri, Paola Vighi (Universita di Parma) e Palma Rosa Micheli(Fidenza): Dal bidimensionale al tridimensionale: le casette si trasformanoin cubi

– Domenico Lenzi (Universita di Lecce): Alcune considerazioni su discalculiae dislessia

– Anna Cerasoli (L’Aquila): Insieme per una fiaba

– Anna Angeli (Lucca, RSDDM Bologna): Verso il concetto di tempo.

Sabato 9 novembre, Salone delle Terme (Albergo delle Terme)

Intrattenimento per tutti ore 21.00

Sabato 9 novembre, Centro Congressi Artemide

Intrattenimento teatrale per tutti:

– Ivan Graziani e le classi III A e III B della SM “Galileo Galilei” con lacollaborazione di Eriana Bellini, Gian Luca Pavesi e Stefania Neri (SantaSofia, Forlı): Un processo matematico

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Seminari

Sabato 9 novembre, Sala Giardino, Albergo delle Terme

Seminari per la Scuola dell’Infanzia

– Elisa Passerini (Bologna): GIOCOMATICA alla scuola d’infanzia. Ac-quisizione delle competenze numeriche nei bambini in eta evolutiva

– Annarosa Serpe (Universita della Calabria): Fare matematica nella scuoladell’infanzia: il racconto di una fiaba

– Annamaria Mighetti (Cuneo): Le parole danno i numeri. Percorso didat-tico di sensibilizzazione al numero in fiabe e canzoncine

Michela Giuliani (Trento): Muoviamoci in 3D e in 2D: percorsi, plastici emappe con la segnaletica dei bambini.

Sabato 9 novembre, Centro Congressi Artemide

Seminari per la Scuola Primaria e Secondaria di I Grado

– Elena Palazzetti e Mina Persico (Castelfranco Emilia, MO): Sfaccettaturein geometria

– Angelica Bignami (Bologna): Questo e un bel problema

– Roberto Grossa (Universita IUAV di Venezia), Silvia Niero e Alda Pangoni(Mirano, VE): La meridiana lavagna

– Valeria Razzini (Piacenza): Matematica, stupore e poesia

– Sergio Vastarella (Universita di Bolzano): In aula con la Lim e le Piatta-forme Digitali: esperienze di matematica, storia e geografia

– Anna Cerasoli (L’Aquila): Geometria per il mio cane

– Bruno D’Amore, Martha Isabel Fandino Pinilla e Maura Iori (NRD Bologna):Elementi di base della semiotica per l’insegnamento - apprendimento dellamatematica; Bruno D’Amore e Martha Isabel Fandino Pinilla (NRD Bologna):La nonna di Pitagora

– Serafino Caloi (Verona): Chi ha paura delle prove Invalsi?

– Emilia Cipolla e Lorella Bianchini (Pescara): Chi ha paura di Lupo Nu-merone?

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– Valeria Razzini e Sara Giacopazzi (Piacenza): Le avventure di Renato

– Cristina Coppola (Universita di Salerno), Pietro Di Martino (Universita diPisa), Tiziana Pacelli (Universita di Salerno) e Cristina Sabena (Universitadi Torino): Dalle emozioni dei giovani allievi a quella dei futuri insegnantidi scuola primaria: la necessita di ricostruire il rapporto con la matematica

– Lucia Baldazzi, Rosalia Tusa (RSDDM Bologna) e Alessandro Gambini(Fortmath): Un percorso di geometria comparativa tra sfera e piano conbambini di prima e seconda primaria: da Parmenide alle esplorazioni nelmondo della geometria sferica.

Sabato 9 novembre, Salone delle Terme, Albergo delle Terme

Seminari per la Scuola Secondaria di I e II grado

– Franceschina Mercuri e Antonella Zoff (Udine): Rosso di sera ... beltempo si spera. Un’esperienza di meteorologia applicata allo studio dellamatematica e non solo!

– Michele Zarri, Paola Ferioli e Ignazio Vallone (Futura, San Giovanni inPersiceto, BO): Diamoci un taglio!

– Biagio di Carlo (Pescara): Strutture reciproche e scienza geodetica

– Maria Paola Nannicini e Stefano Beccastrini (RSDDM Bologna): Auto-biografie di matematici del 900

– Giacomo Boselli e Antonia Romano (Trento): Classi aperte per prevenirel’abbandono scolastico

– Lorenza Resta, Sara Orsola Parolin e Giovanni Pezzi (Ravenna): Un’espe-rienza di insegnamento della trigonometria con smartphone e con strumentitradizionali

– Bruno D’Amore, Martha Isabel Fandino Pinilla e Maura Iori (NRD Bologna):Elementi di base della semiotica per l’insegnamento/apprendimento dellamatematica; Bruno D’Amore e Martha Isabel Fandino Pinilla (NRD Bologna):La nonna di Pitagora

– Diana Cipressi (Chieti): Chi piu ne ha ... piu ne metta!

– Maria Teresa Rossi (Calenzano): Investigazioni geometriche con la LIM

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– Antonia Romano (Iprase Trento): Area di apprendimento: una risorsaper lo sviluppo di competenze

– Veronica Cavicchi (Brescia): Adotta Arte e Scienza nella tua classe

Seminari

Domenica 10 novembre, Sala Giardino, Albergo delle Terme

Seminari per la Scuola dell’Infanzia

– Eleonora Belli e Lucia Scotti (Piacenza): Le avventure di Nocedicocco

– Rosanna Amadei, Ortensia Mele e Ilaria Sabatini (Pisa): AppassionataMente: percorsi di formazione enattiva. Un esempio: “caos e ordine. Loscarabocchio”

– Palma Rosa Micheli (Fidenza) e Paola Vighi (Universita di Parma): Ilgioco dei bottoni

– Elena Palazzetti e Mina Persico (Castelfranco Emilia, MO): Sfaccettaturein geometria

Domenica 10 novembre, Centro Congressi Artemide

Seminari per la Scuola Primaria e Secondaria di I grado

– Monica Bertacco e Patrizia Tasco (Treviso): La didattica della matematicanella prospettiva del saper fare: il problema dei problemi

– Antonia Tordella (Viterbo): Le mani, l’occhio e la mente

– Gianfranco Arrigo (NRD Bologna - SMASI Lugano): Problem solving:l’importanza del cambiamento di registro semiotico

– Anna Baccaglini-Frank e Maristella Scorza (Universita di Modena e ReggioEmilia): Il Progetto Per Contare - pratiche per una “buona didattica” emetodi per la rilevazione di bambini con difficolta in matematica

– Barbara Bianchin (Treviso) e Anna Baccaglini-Frank (Universita di Mo-dena e Reggio Emilia): Il b.abaco: analisi cognitiva di uno strumento fral’abaco ed il suan pan cinese

– Anna Maria Facenda, Paola Fulgenzi, Janna Nardi, Floriana Paternoster,Daniela Rivelli e Daniela Zambon (Mathesis di Pesaro): Tangram: un giocotra aritmetica e geometria

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– Nicoletta Grasso (Napoli) e Roberto Tortora (Universita di Napoli): Ric-cioli d’oro e i tre orsi, ovvero: La proporzionalita con i bambini, tra nar-razione e costruzioni– Cristina Sperlari (Cremona) e Martina Carola (Milano): Happy pi-day toyou! Festeggiare a scuola la giornata internazionale della matematica– Silver Cappello (Universita di Bolzano): Le ricadute formative nella di-dattica della matematica: dalla formazione iniziale a quella in servizio.

Domenica 10 novembre, Salone delle Terme, Albergo delle TermeSeminari per la Scuola Secondaria di I e II grado– Laura Branchetti (NRD Bologna): Segni, rappresentazioni, oggetti mate-matici. Alcune convinzioni degli insegnanti e incomprensioni tra insegnantie studenti– Christian Bonfanti (Milano): Ti voglio bene!– Fabio Di Raffaele (Palermo): Epistemologia dell’apprendimento matema-tico– Miglena Asenova (RSDDM Bologna): Il ruolo delle rappresentazioni visivenell’apprendimento della matematica– Marisa Di Luca (Pescara) e Giorgio Bolondi (Universita di Bologna):La tecnologia nell’insegnamento-apprendimento della matematica. La com-puter grafica– Sergio Invernizzi (Universita di Trieste): Filosofia e matematica: chi lapadrona e chi l’ancella?– Luigi Tomasi (Adria, RO): Funzioni e velocita di variazione di un processonelle indicazioni curricolari per la Matematica nella Scuola secondaria di IIgrado: proposte didattiche– Mariacristina Pizzichini (Roma-Zurigo): La spirale logaritmica, la sezioneaurea... a Zurigo– Cristina Agazzi e Patrizia Marastoni (Mantova): Disequazioni polinomiali.

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Informazioni utili:http://www.dm.unibo.it,http://www.cspietro.it http://www.dm.unibo.it/rsddm,http://www.incontriconlamatematica.org,http://www.incontriconlamatematica.net

(bda, ss)

Convegno DI.FI.MA. 2013

Il VI Convegno Nazionale di Didattica della Fisica e della Matematica -DI.FI.MA. 2013 si terra a Torino nei giorni 2-3-4 ottobre 2013 presso l’AulaMagna del Liceo Classico M. D’Azeglio. Il Convegno avra come sottotemi:

I docenti di matematica e di fisicadi fronte ai mutamenti della scuola:

Concetti, processi, valutazione

Riportiamo alcune notizie sul programma del Convegno:Mercoledı 2 ottobre

– Alison Clark-Wilson The Cornerstone Mathematics project– Ferdinando Arzarello (coordina) Tavola rotonda: La formazione dei do-centi di matematica e di fisica. Interventi di: Pietro Di Martino, IleanaRabuffo, Ornella Robutti.Giovedı 3 ottobre

– Ernesta De Masi Insegnare Matematica e Fisica oggi– Giuseppina Rinaudo (coordina) Tavola rotonda: L’insegnamento dellamatematica e della fisica in Europa. Interventi di: Ernesta De Masi, AlessioDrivet, Francesca Ruzzi.

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Venerdı 4 ottobre

GeoGebra Italian Day

– Ornella Robutti (coordina) Tavola rotonda degli Istituti italiani: Ricerca,formazione, sperimentazione con GeoGebra

Per informazioni: http://teachingdm.unito.it/porteaperte/,http://www.difima.unito.it/difima13/

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Notizie Varie

Un prestigioso premio europeoper un team di insegnanti faentini

350 insegnanti di biologia, chimica, fisica e matematica (di scuola secon-daria e di scuola primaria) provenienti da tutte le parti di Europa hannopresentato innovativi progetti al Science on Stage Europe, svoltosi in Polo-nia dal 25 al 28 Aprile 2013. Questo festival della Scienza, lanciato a partiredal 2000, riunisce insegnanti da ben 27 nazioni per condividere le migliorpratiche nell’insegnamento delle scienze e per lavorare insieme. I progettipresentati hanno superato una selezione nazionale per poter accedere aquesto evento europeo. Al termine dell’evento e stato premiato il miglioreprogetto per ciascuno dei cinque temi guida del convegno:

1) Inquiry-based learning (apprendimento per ricerca)2) Tecnologia dell’informazione e della comunicazione3) Scienze nella scuola primaria4) Cooperazione di scuole5) Ambienti di apprendimento.

Il progetto “Matebilandia, laboratorio di matematica e modellizzazione inun parco di divertimento”, presentato in Polonia dai prof. Lorenza Resta(prima il nome e poi il cognome) (Liceo Torricelli) e Giovanni Pezzi (Palestradella Scienza) ha vinto il primo premio della sua categoria: Ambienti diapprendimento.

Il progetto Matebilandia e stato ideato e sviluppato dai professori: Lo-renza Resta, Sandra Gaudenzi, Stefano Alberghi, Giovanni Pezzi, LuciaPaglialonga, Alessandro Foschi.

Tale progetto prevede lo svolgimento di attivita didattiche con gli stu-denti nel parco di divertimenti di Mirabilandia. Grazie ad esso, gia da alcunianni, migliaia di studenti da tutte le scuole d’Italia hanno avuto la possi-bilita di vivere un’esperienza indimenticabile, coniugando il divertimentocon un modo nuovo di vedere la matematica, appresa non sui banchi discuola, ma in mezzo alle attrazioni del parco. I ragazzi “toccano” con manola matematica, anche servendosi di “macchine matematiche” appositamente

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costruite, grazie alle competenze maturate da un gruppo di docenti in questometodo di lavoro cooperativo.

Notizie dall’EMS

Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi alcune informazioni che concernonol’ICIAM (International Council for Industrial and Applied Mathematics):

– Maria Esteban, e stata votata come Presidente ICIAM - Entrera in caricaa Pechino nel 2015.

– Valencia e stata scelta come sede per ICIAM2019.

– nella riunione di Pechino (12 maggio 2013), il Board dell’ICIAM ha ap-provato all’unanimita l’ammissione dell’UMI fra i Soci ICIAM.

– Marcati nel Publications Committee.

The EMS Executive Committee has appointed a Publications Committee.Its members are: Bernard Teissier (chair), Joan Elias, Timothy Gowers, RuiLoja Fernandes, Pierangelo Marcati, Tomasz Pisanski.The committee will take up relevant questions related to scientific publica-tions and in particular, mathematical publications. It will act as advisorygroup of the Executive Committee on publication matters and on publica-tion strategies.

– Limitazioni dell’Impact Factor.

San Francisco Declaration on Research Assessment, putting science intothe assessment of research. This is a worldwide initiative to put an end

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to the misuse of the impact factor. Among the references of the decla-ration is the report by R. Adler, J. Ewing and P. Taylor available atwww.mathunion.org/publications/report/citationstatistics0 A press releaseis expected on May, 17, and will be co-ordinated with the publication of aneditorial in “Science” as well as promotion to the press. The EMS is one ofthe signatories. The declaration will be made available on the EMS websiteafter its release.– Rosetta Zan nell’Education CommitteeNew committee members (in the Education Committee): Bernhard Hodg-son (Quebec, Canada), Eva Swoboda (Poland) and Rosetta Zan (Italy)Meetings in 2013: in February on the occasion of the CERME congress inTurkey; in March, after the FoME conference in Berlin; next meeting inMoscow, October 2013, by invitation from the Moscow Center for continuo-us mathematical education; future meeting in Manchester, July 2014, byinvitation from Celia Hoyles, member of the committee.Work/activities of the committee: One goal is to publish articles of new solidresults in mathematics education. The leading question is: What are the re-markable insights and progress in math education research? Guenter Toer-ner (Duisburg, Germany), together with Despina Potari (Athens, Grece)and Theodossios Zachariades (Athens, Grece), are actually preparing a sur-vey article on the diversity of calculus curricula in different European coun-tries. The Committee would like to continue this analysis and focus onother strands.

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Attivit�a degli Organi direttivi e Consultivi

Verbale della Riunione dell’Ufficio di Presidenzadell’Unione Matematica Italiana del 15 marzo 2013

L’Ufficio di Presidenza dell’UMI si e riunito in data in data 23 marzo 2012,alle ore 15.00, presso un’aula del Dipartimento di Matematica dell’Universitadi Bologna, per discutere il seguente ordine del giorno:

(1) Comunicazioni;(2) Attivita editoriali dell’Unione;(3) Attivita amministrative;(4) Situazione Soci;(5) Varie ed eventuali.

Oltre al Presidente Prof. Ciro Ciliberto, sono presenti V. Coti Zelati (VicePresidente), B. Lazzari (Amministratore - Tesoriere), G. Anichini (Segre-tario), C. Fontanari (Segretario aggiunto).Il Segretario fa presente che, come prassi instaurata dalle precedenti riunionianche alla riunione di oggi sono stati invitati, per le questioni di loro com-petenza, Claudio Citrini (Direttore della rivista “La matematica nella so-cieta e nella cultura”), Carlo Sbordone, Direttore del Bollettino dell’UnioneMatematica Italiana. I colleghi invitati, impossibilitati a partecipare, hannoinviato alcune informazioni per e-mail.Il Presidente informa che sono apparsi commenti sui temi e sull’esito delleClassi di concorso A047 ed A049. Viene deciso che anche l’UMI metta sulsuo sito tale documentazione con appropriato commento.[Se ne occupera il Segretario, coadiuvato da Bernardi.]Il Presidente riferisce poi sul “Mediterranean Youth Mathematical Cham-pionship (MYMC)” che si svolgera a Roma nel periodo 17–19/7/2013. Sitratta, come detto dagli organizzatori di An initiative to promote the in-terest in Mathematics among young people - thereby increasing friendshipamong Mediterranean peoples - with a special emphasis regarding the equa-lity of men and women. About 20 teams involved, one from each Mediter-ranean country. Each team consisting of 4 people, 2 boys and 2 girls, cur-

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rently in their final three years of high school (and at most nineteen yearsold). Ulteriori dettagli saranno dati in Commissione Scientifica.Sempre il Presidente informa poi che si sta lavorando attivamente alla nuovastruttura del sito web dell’Unione: occorre adesso passare ai contenuti e dicio si occuperanno principalmente Coti Zelati e Fontanari.

Il Presidente informa anche che, in occasione dell’anniversario archimedeo,a cui l’UMI ha gia dato significato con varie iniziative, sta pensando ancheal lancio di un francobollo commemorativo dell’avvenimento.

Riguardo poi all’“EMS code of practice” occorrera tradurlo in italiano e sot-toporre all’attenzione dell’Assemblea di maggio la parte del Code of Prac-tice che ci interessa. Verra chiesto a Graziano Gentili, membro dell’EthicsCommittee, un aiuto in proposito.

Il Presidente riferisce poi brevemente, riservandosi maggiori dettagli in C.S.,sull’iter del Joint Meeting con le societa matematiche spagnole e su quantostanno portando avanti i Gruppi di lavoro nominati dalla C.S. dellUnionenella sua prima riunione.

Per quanto concerne l’AVA (Autovalutazione, Valutazione ed Accredita-mento), alcune sedi inizieranno la sperimentazione di test generalisti peri laureandi in ambito AVA. Sembra che l’ANVUR lasci all’iniziativa delleUniversita la possibilita di aggiungere test specialistici e alcune discipline sistanno muovendo in tal senso.Ci si domanda se sia il caso di fare qualcosa per la matematica. Di taleargomento si occupera il giorno successivo la Commissione Scientifica.

Il Presidente ricorda che a maggio si terranno le elezioni dei Consigli Scien-tifici dei Gruppi Indam (appena indette); per questo proporra alla C.S. dimettere l’annuncio sul sito UMI, aprendo contestualmete una pagina perla presentazione e discussione delle candidature. Il Segretario seguira l’iterdell’iniziativa.

Si parla infine delle possibili modifiche al Regolamento dell’Unione: il Presi-dente illustra le caratteristiche piu evidenti delle proposte che ha gia infor-malmente discusso con alcuni membri della C.S. e dell’U.P..

Per il punto 2) dell’o.d.g. prende la parola il Presidente: per quanto riguardail Bollettino, dopo una disamina dello stato delle cose ed una breve discus-

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sione si propongono alcuni nomi per l’editorial committee: il managingeditor Coti Zelati espone come intende organizzare i lavori dell’EditorialCommittee e dell’Editorial Board della rivista.Per quanto concerne l’Editorial Board, viene deciso di proporre all’attenzionedella C.S. che il numero dei suoi membri non ecceda 15 e che, a parita diqualificazione scientifica, si cerchi di privilegiare la presenza di giovani e ditenere comunque in debito conto questioni di genere.La composizione proposta dovrebbe rispettare una “griglia scientifica” bendefinita.Infine Coti Zelati riferisce sulla situazione degli articoli pubblicati o da pub-blicare.

Il Presidente riferisce poi sulla contrattazione con la Springer circa la stampadel Bollettino; questa e andata avanti ed e pronta una bozza di contratto,ad avviso dell’UP abbastanza conveniente. I punti salienti sembrano essere:

– fornitura senza spese della piattaforma Editorial Manager;– accesso alla rivista per via elettronica sul sito della Springer a tutti

i Soci abbonati alla rivista;– distribuzione gratuita (in formato elettronico) a tutti i Soci, dopo

cinque anni dalla pubblicazione (su un sito proprio dellUnione);– presenza di un contributo per il lavoro editoriale;– l’UMI ricevera 150 copie omaggio (per scambi etc.).

L’U.P., in attesa del parere della C.S., esprime un parere favorevole allafirma del contratto.

Per quanto riguarda la Rivista il Presidente informa che il comitato diredazione si e riunito per la prima volta un mese fa. Uno dei problemisorti riguarda la pubblicazione dei fascicoli sulle tesi dottorato. Il numerodi tali articoli sottoposti per la pubblicazione va diminuendo di anno inanno. E necessario decidere se e in che forma mantenere questi fascicoli.

Dopo breve discussione si decide di creare un deposito tesi di dottorato sulsito UMI, in cui raccogliere possibilmente anche le tesi degli anni passati (esu tale sito si potrebbe coinvolgere anche la SIMAI).

Per la Serie delle UMI Lectures Notes sono al momento pervenute due pro-poste ora sotto esame da parte di esperti. Su proposta della Co-editrice in

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Chief, Susanna Terracini, il Direttore si e attivato per esplorare la possi-bilita di creare un premio annuale o biennale per monografie matematiche,che potrebbero poi essere inserite nella serie. Il premio in denaro potrebbeessere anche non essere di grande entita. Su tale possibilita, la SpringerVerlag si e dichiarata interessata a co-sponsorizzare il premio. Il Presidentechiede un mandato per arrivare a definire la questione, insieme a Coti Zelati.L’U.P. approva la proposta e la richiesta.Per quanto concerne la collana Convergenze occorre decidere in merito allacontinuazione della serie dopo la dismissione della stessa, per motivi legatiall’“uso della lingua non inglese”, da parte della Springer Italia. In C.S. siparlera, con l’aiuto di Livia Giacardi, di contatti possibili con altri editori.Per il punto 3) dell’o.d.g. si passa a discutere sul punto essenziale per lavita dell’Unione ovvero sul non inserimento dell’UMI nella Tabella triennaledegli Enti finanziati da parte della apposita commissione ministeriale. Eparticolarmente non condivisibile la motivazione con cui e stata presa ladecisione. E gia stato chiesto un incontro col Ministro per esporgli le ragionidell’Unione.Su quanto riferito dal Presidente si apre una ampia discussione alla qualepartecipano tutti membri dell’U.P.; al termine emergono alcune prese di po-sizione eventualmente da prendere in considerazione dopo la discussione chesu tale argomento avverra il giorno successivo in Commissione Scientifica.L’Amministratore Tesoriere illustra la situazione patrimoniale ed il contoeconomico provvisori. Presenta il bilancio consuntivo provvisorio dell’anno2012 osservando che potrebbero venir apportate lievi modifiche dovute allescritture d’assestamento di fine anno.Comunica che l’anno 2012 presenta una perdita d’esercizio.L’Amministratore ricorda poi che occorre rivedere il regolamento per ade-guarlo alla nuova normativa stabilita per le quote sociali: tale revisione deveessere sottoposta al parere dei Soci nell’ambito dell’Assemblea di maggio.Comunica che non e ancora pervenuto il rimborso ministeriale per le attivitasvolte dalla Commissione Olimpiadi nell’anno 2012, ma che il Ministero haassicurato che al piu presto verranno stanziati i fondi.

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Per il punto 4) dell’o.d.g. vengono accettati i seguenti Nuovi Soci: FrancescaAlessio, Cristiano Bocci, Maurizio Casali, Giuseppe De Martino, AntoniettaFadda, Stefania Fones, Brunella Gerla, Vincenzo Iorfida, Carlo Madonna,Piero Montecchiari, Filippo Santarelli, Giuseppe Santomauro, Anna MariaStanganelli e Maurizio Zanardo; le seguenti riassociazioni: Mario Barra,Claudio Laudani, Enzo Turchi e Matteo Viale ed i seguenti Soci come SociFondatori: Rosa Maria Bianchini, Alvise Merini e Umberto Tiberio.

Varie ed EventualiNon essendoci altro da discutere la seduta si chiude alle ore 20.15.

Il Segretario Il Presidente(Giuseppe Anichini) (Ciro Ciliberto)

Verbale della Riunione della Commissione Scientificadell’Unione Matematica Italiana del 16 marzo 2013

La Commissione Scientifica dell’UMI si e riunita in data 16 marzo 2013,alle ore 10.00, presso un’aula del Dipartimento di Matematica dell’Universitadi Bologna, per discutere il seguente ordine del giorno:

(1) Comunicazioni;(2) Situazione delle riviste ed attivita editoriali dell’Unione;(3) Attivita delle commissioni permanenti e dei gruppi di lavoro dell’UMI;(4) Premi e riconoscimenti UMI;(5) Regolamento dell’Unione Matematica Italiana: proposta di modi-

fiche;(6) XX Congresso UMI di Siena;(7) Assemblea UMI del 18 maggio;(8) Varie ed eventuali.

Oltre al Presidente Ciro Ciliberto, sono presenti i membri dell’Ufficio diPresidenza V. Coti Zelati (Vice Presidente), B. Lazzari (Amministratore -Tesoriere), C. Fontanari (Segretario aggiunto), G. Anichini (Segretario) edi membri M. Abate, F. Altomare, C. Bernardi, P. Cannarsa, S. Coen, G.Dal Maso, L. Giacardi, C. Sbordone, C. Toffalori, G. Vinti, A. Volcic.

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Sono assenti giustificati M. Anzellotti, F. Brezzi, F. de Giovanni, A.Verra.

Alla riunione sono stati invitati, per le questioni di loro competenzaClaudio Citrini (Direttore della rivista “La matematica nella societa e nellacultura”), Roberto Dvornicich (Presidente della commissione Olimpiadi).

Per il punto 1) dell’o.d.g. il Presidente informa che, relativamente alle Classiconcorso per la scuola secondaria e stato ottenuto, inviando alcuni rilievi alMinistro, che nella attuale bozza del DM sull’Ordinamento delle classi diconcorso, agli abilitati della attuale classe A047 sia consentito di insegnarematematica anche nel triennio dei Licei (possibilita non prevista nella prece-dente bozza). Restano insoluti alcuni problemi, segnalati da Soci che si sonolamentati al riguardo: ad es. la confluenza nella “nuova” classe A021 degliabilitati della classe A038 che, senza una preparazione specifica, potrebberopero scavalcare nelle graduatorie abilitati delle attuali classi A047 ed A048.

Informa poi che per il Progetto Mathplanetarth 2013 il giorno 5/3 e statodedicato dalla European Mathematical Society all’apertura delle attivita delprogramma internazionale lanciato dall’International Mathematical Union,con la manifestazione Mathematics of Planet Earth Day at UNESCO (Paris)ed anche European Launch of MPE2013 and Launch of Mathematics ofPlanet Earth Exhibition organizzata dall’UNESCO e dall’ InternationalMathematical Union (IMU).

Ricorda poi che l’INdAM organizzera un convegno presso la sua sede neigiorni 27-29/5. Tali informazioni sono anche presenti sui siti a disposizionedell’UMI.

Ricorda anche il Progetto Horizon 2020: con sforzi congiunti, insiemeall’EMS, l’UMI e riuscita a far menzionare la matematica nel documentobase del programma.

Il Presidente informa che e stato proposto per la nomina a membro delMeetings Committee. Tale comitato fa proposte in merito a EMS Lecturer;EMS Distinguished Speaker; EMS Joint Mathematical Weekend; SpecialActivities; Activities sponsored by the EMS. Come membro di tale comitatoe a disposizione dei colleghi per ogni utile suggerimento. Informa ancorache il Vice Presidente Coti Zelati e stato nominato vice-chair dell’electronic

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publishing committee dell’EMS.

Nell’ambito delle “Celebrazioni Lagrange” ricorda che l’Accademia delleScienze di Torino organizza per il giorno 8 aprile 2013 la giornata di aperturadelle celebrazioni. Il Presidente UMI e stato invitato a effettuare un breveintervento di saluto.

Riguardo poi all’“ EMS code of practice” occorrera tradurlo in italianoe sottoporre all’attenzione dell’Assemblea di maggio la parte del Code ofPractice che ci interessa. Si chiedono a Graziano Gentili, membro dell’EthicsCommittee, aiuti in proposito.

Per quanto concerne l’AVA (Autovalutazione, Valutazione ed Accredita-mento), alcune sedi inizieranno la sperimentazione di test generalisti peri laureandi in ambito AVA. Sembra che l’ANVUR lasci all’iniziativa delleUniversita la possibilita di aggiungere test specialistici e alcune discipline sistanno muovendo in tal senso. Ci si domanda se sia il caso di fare qualcosaper la matematica.La C.S., dopo brevissima discussione, ribadisce la propria disponibilita diconsulenza scientifica.

Informa poi che ha avuto un incontro al MIUR col direttore del personaleChiappetta; quest’ultimo lo ha rassicurato sul fatto che e intenzione delMinistero far partire il TFA ordinario anche per l’anno prossimo. Gli sonostate esposte alcune possibili osservazioni migliorative sulle quali sembraaver concordato.

A proposito delle elezioni dei Consigli Scientifici dei Gruppi Indam (appenaindette) propone (e la C.S. approva) di mettere l’annuncio sul sito UMI,aprendo contestualmete una pagina per la presentazione e discussione dellecandidature. Il Segretario seguira l’iter dell’iniziativa.

Si sta lavorando attivamente alla nuova struttura del sito web dell’Unione:occorre adesso passare ai contenuti e di cio si occuperanno principalmenteCoti Zelati e Fontanari.

Informa che sono apparsi commenti sui temi e sull’esito delle Classi di con-corso A047 ed A049. Sarebbe opportuno che anche l’UMI mettesse sul suosito tale documentazione con appropriato commento. Se ne occuperannoBernardi ed il Segretario.

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Riferisce infine sul “Mediterranean Youth Mathematical Championship(MYMC)” che si svolgera a Roma nel periodo 17–19/7/2013. Si tratta,come detto dagli organizzatori di An initiative to promote the interest inMathematics among young people - thereby increasing friendship amongMediterranean peoples - with a special emphasis regarding the equality ofmen and women. About 20 teams involved, one from each Mediterraneancountry. Each team consisting of 4 people, 2 boys and 2 girls, currently intheir final three years of high school (and at most nineteen years old). Allamanifestazione presiedera una commissione scientifica formata da: MarioAlı (Chair), MIUR (Ministero dell’istruzione, universita e ricerca), Diret-tore Generale per l’internazionalizzazione della ricerca; Vincenzo Ancona,Istituto Nazionale di Alta Matematica, Presidente; Gabriele Anzellotti, Pia-no Lauree Scientifiche, Coordinatore progetto OFI: Matematica e Statisti-ca; Claudio Arezzo, ICTP (International Centre for Theoretical Physics),Trieste; Claudio Bernardi, Sapienza Universita di Roma; GiandomenicoBoffi, Universita LUSPIO, Roma; Pierluigi Cascioli, ICTP, Trieste; CiroCiliberto, Unione Matematica Italiana, Presidente; Federico Cinquepalmi,MIUR, Dirigente dell’Ufficio Promozione, programmazione e coordinamentodella ricerca in ambito internazionale; Roberto Dvornicich, CommissioneOlimpiadi di Matematica, Presidente; Corrado Falcolini, Universita RomaTre; Franco Ghione, Universita di Roma Tor Vergata; Carlo Sbordone, Ac-cademia Pontaniana, Presidente; Lucia Tolot, Ministero degli affari esteri;Fernando Rodriguez Villegas, ICTP, Trieste.Sempre fra le Comunicazioni Abate riferisce che la legge 1/09 assegna alCUN il compito di proporre criteri identificanti la scientificita delle pubbli-cazioni, principalmente ai fini dell’inserimento nella costituenda Anagrafenazionale di professori, ricercatori e delle pubblicazioni scientifiche dei pro-fessori e ricercatori (ANPRePS) ma anche ai fini delle Abilitazioni Scien-tifiche Nazionali, in cui la determinazione di quali pubblicazioni possano es-sere considerate scientifiche svolge un ruolo determinante, soprattutto nellearee umanistiche. A tal scopo il CUN ha deciso di indire una consultazionepubblica sul tema aperta a tutti gli interessati; dovrebbe essere aperta entrola fine del mese di aprile.

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Si passa poi a discutere sul non inserimento dell’UMI nella Tabella trien-nale degli Enti finanziati da parte della apposita commissione ministeriale.E particolarmente non accettabile la motivazione con cui e stata presa ladecisione. E gia stato chiesto un incontro col Ministro per esporgli le ragionidell’Unione.Su quanto riferito dal Presidente si apre una ampia discussione alla qualepartecipano Abate. Sbordone, Anichini, Volcic, Fontanari, Bernardi, Lazzari,Coen, Coti Zelati, Cannarsa. Nella discussione vengono congetturate lecause che possono aver provocato una decisione cosı grave e vengono eviden-ziate le possibili azioni da intraprendere valutandone vantaggi e svantaggi.Al termine viene deciso di richiedere l’accesso agli Atti della commissionegiudicatrice e di esplorare tutte le possibilita di adire le vie legali.

Si passa poi alla discussione del punto 2) dell’o.d.g.Per quanto riguarda il Bollettino, dopo una disamina dello stato delle coseed una breve discussione si propongono alcuni nomi per l’editorial commit-tee: il managing editor Coti Zelati espone come intende organizzare i lavoridell’Editorial Committee e dell’Editorial Board della rivista. Come mem-bri propone: Franco Brezzi, Alberto De Sole, Carlangelo Liverani, MatildeMarcolli, Rita Pardini, Carlo Sbordone.Per quanto concerne l’Editorial Board, viene deciso che il numero dei suoimembri non ecceda 15 e che, a parita di qualificazione scientifica, si cerchidi privilegiare la presenza di giovani e di tenere comunque in debito contoquestioni di genere.La composizione proposta dovrebbe rispettare una “griglia scientifica” bendefinita.Infine Coti Zelati riferisce sulla situazione degli articoli pubblicati o da pub-blicare.

Il Presidente riferisce poi sulla contrattazione con la Springer circa la stampadel Bollettino; questa e andata avanti ed e pronta una bozza di contratto,ad avviso dell’UP abbastanza conveniente. I punti salienti sembrano essere:

– fornitura senza spese della piattaforma Editorial Manager;– accesso alla rivista per via elettronica sul sito della Springer a tutti

i Soci abbonati alla rivista;– distribuzione gratuita (in formato elettronico) a tutti i Soci, dopo

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cinque anni dalla pubblicazione (su un sito proprio dell’Unione);– presenza di un contributo per il lavoro editoriale;– l’UMI ricevera 150 copie omaggio (per scambi etc.).

La C.S esprime un parere favorevole alla firma del contratto.

Per quanto riguarda la Rivista il Presidente informa che il comitato diredazione si e riunito per la prima volta un mese fa. Uno dei problemisorti riguarda la pubblicazione dei fascicoli sulle tesi dottorato. Il numerodi tali articoli sottoposti per la pubblicazione va diminuendo di anno inanno. E necessario decidere se e in che forma mantenere questi fascicoli:ad esempio si potrebbe creare una pagina sul sito su cui mettere i suntidelle tesi (o perfino le tesi stesse) in forma elettronica. Fra le altre cose,occorrerebbe effettuare una ricognizione storica dei dottorati in matema-tica attivati fin dall’inizio in Italia: i relativi dati non sembrano reperibilineanche al ministero. Fontanari riferisce in dettaglio sulle varie attivitadella rivista.

Dopo breve discussione si decide di creare un deposito tesi di dottorato sulsito UMI, in cui raccogliere possibilmente anche le tesi degli anni passati (esu tale sito si potrebbe coinvolgere anche la SIMAI). Si propone anche, diaccogliere in un numero speciale della rivista un volume in onore di EmmaCastelnuovo proposto da Giacardi.

Per la Serie delle UMI Lectures Notes sono al momento pervenute due pro-poste ora sotto esame da parte di esperti. Su proposta della Co-editrice inChief, Susanna Terracini, il Direttore si e attivato per esplorare la possi-bilita di creare un premio annuale o biennale per monografie matematiche,che potrebbero poi essere inserite nella serie. Il premio in denaro potrebbeessere anche non essere di grande entita. Su tale possibilita, la SpringerVerlag si e dichiarata interessata a co-sponsorizzare il premio. Il Presidentechiede un mandato per arrivare a definire la questione, insieme a Coti Zelati.La C.S. approva la proposta e la richiesta.

Per quanto concerne la collana Convergenze occorre decidere in merito allacontinuazione della serie dopo la dismissione della stessa, per motivi legatiall’“uso della lingua non inglese”, da parte della Springer Italia.Dopo aver esperito alcuni contatti, ne sono in corso altri (con la collabo-

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razione di Rosetta Zan e Livia Giacardi), anche se per il momento nonconclusivi, con varie case editrici.Il Presidente informa poi che e in arrivo una versione preliminare di unlibro in cui Lucia Ciarrapico e Vinicio Villani fanno la storia dei curricolidi matematica in Italia dal 1940 al 2012. E parere comune che questasia una iniziativa interessante da inserire fra le pubblicazioni UMI, unavolta ultimata. Come proposta preliminare, e come gia fatto per analogocontributo per l’articolo di Roghi sull’INdAM, si potrebbe anche fare unnumero speciale della Rivista; la C.S. e d’accordo e rimanda la decisione alComitato Editoriale della Rivista.Infine Anichini riferisce sui referaggi relativi ad altre iniziative editoriali incorso.Si passa al punto 3) dell’o.d.g.: Gruppi di lavoro e commissioniPer la commissione Olimpiadi della matematica; Lazzari riferisce breve-mente sulla situazione attuale e sulla preparazione della fase finale a Cese-natico nei giorni 9-12 maggio.Per gli altri gruppi e possibile riferire – e riferisce Fontanari – che il gruppodi lavoro “giovani” sta lavorando attivamente alla creazione del sito sulla“diaspora” dei matematici italiani all’estero. Il sito conterra le notizie es-senziali sui matematici italiani all’estero e verra arricchito nel tempo. Saraun utilissimo strumento di consultazione e potra anche essere utile dal puntodi vista squisitamente politico, onde segnalare il gravissimo problema dellafuga dei cervelli.Giacardi riferisce in merito al lavoro svolto dal Gruppo Pari Opportunita.In particolare, comunica che e stata realizzata una versione preliminare delsito su cui sono stati raccolti dati statistici, notizie in merito alle iniziativenazionali e internazionali volte a promuovere l’iniziativa femminile nellaricerca matematica, bibliografia recente e siti utili. Inoltre si stanno de-finendo alcune iniziative (questionario rivolto a insegnanti e studenti dellescuole secondarie di secondo livello, indagine nelle universita italiane) voltea dare un quadro piu completo della presenza e del ruolo femminile nellamatematica in Italia.

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Infine Cannarsa riferisce sulle attivita del gruppo di lavoro per le “relazionicon le altre societa matematiche”; il gruppo ha lavorato attivamente su variequestioni: in particolare sono state segnalate candidature per la presidenzadelle Commissioni Scientifiche dei premi per il prossimo congresso EMS diBerlino, nonche per il segretario EMS. In accordo con l’INdAM sono statefatte candidature di Italiani per le Medaglie Fields. E stato invece deciso,sempre d’accordo con l’INdAM e dopo aver consultato anche la presidentedella EMS, di non far pervenire proposte per Presidente e per Segretariodell’IMU. Cannarsa termina ricordando che prosegue l’organizzazione delJoint Meeting Italo-Iberico del 2014.

Si passa poi a discutere dei Premi ed in particolare del Premio Archimede.Anzellotti ha comunicato che il finanziamento da parte del Piano LaureeScientifiche e pronto e verra inviato direttamente a Bologna.Come gia comunicato, verra emesso dalle poste italiane un francobollo com-memorativo in data 15 giugno 2013, con luogo di emissione Siracusa.Al momento sono arrivati 167 moduli di domanda dal premio Archimede eiquali uno ritirato; 3 iscrizioni doppie (le schede prodotti sono diverse) e 9non confermati formalmente.Occorre adesso nominare la commissione giudicatrice, i cui lavori si svolge-ranno a Bologna, dove verra spedito tutto il materiale. Si passa anche aduna breve discussione in cui vengono proposti alcuni nomi, misti fra docentiuniversitari e docenti di scuola secondaria, per la commissione stessa.L’organizzazione locale e in mano al collega Alfio Ragusa della Universitadi Catania. Ragusa, messosi in contatto con gli enti locali, ha comuni-cato che la giornata della premiazione e fissata per il giorno 15 giugno. Visaranno quattro conferenze divulgative di 40 minuti tenute da E. Arbarello,F. Acerbi, E. Giusti, P.D. Napolitani.Si deve forse ancora pensare, a parte il premio in danaro previsto dal re-golamento, cosa altro assegnare ai vincitori (ad es. diplomi e/o medaglie,libri, ...).Alla richiesta del comune di Siracusa che chiede il patrocinio UMI per le sueattivita di commemorazione di Archimede si decide di rispondere chiedendoulteriori informazioni sul tipo di attivita interessate.

Infine, per quanto riguarda la Medaglia Stampacchia, e stato deciso, su

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richiesta di un gruppo di colleghi analisti, di assumere la Medaglia Stam-pacchia come premo dell’UMI. La proposta ora e di creare una commissionecongiunta UMI e Centro Majorana, composta da quattro matematici, perscrivere un regolamento del “premio”. E opinione dell’U.P. che la consegnadel premio avvenga nel corso di manifestazioni ufficiali dell’UMI, mentrel’annuncio del vincitore potra avvenire anche nel corso del convegno Stam-pacchia (che solitamente si tiene ad Erice). Si propongono, per la commis-sione per la stesura del regolamento del Premio Medaglia Stampacchia, inomi di Coti Zelati e Dal Maso.

Si parla infine delle possibili modifiche al Regolamento dell’Unione: il Presi-dente illustra le caratteristiche piu evidenti delle proposte che ha gia infor-malmente discusso con alcuni membri della C.S. e dell’U.P.. Ricorda poi cheoccorre rivedere il regolamento per adeguarlo alla nuova normativa stabilitaper le quote sociali: tale revisione deve essere sottoposta al parere dei Socinell’ambito dell’Assemblea di maggio.Su tale argomento si apre una discussione alla quale partecipano tutti i mem-bri della C.S. In particolare Coen manifesta l’opinione che debba essere va-lutata la coerenza della disposizione con i dettami dello Statuto dell’Unione.La proposta del nuovo Regolamento viene allegata al presente verbale.

Il documento viene approvato con alcune modifiche, lessicali e non, propostedurante un’ampia discussione alla quale partecipano Altomare, Lazzari,Volcic, Vinti, Anichini, Coen, Toffalori, Bernardi, Giacardi.Volcic si dichiara in disaccordo su parte del secondo capoverso dell’art. 8.

Per il punto relativo al XX Congresso UMI il Presidente ricorda che dovremonominare la commissione scientifica dello stesso. E una decisione che vienerinviata a maggio.

Per quanto riguarda i giorni dell’Assemblea di maggio viene proposta, edapprovata, la seguente scaletta:

– mercoledı 15-5: ore 17 riunione U.P.

– giovedı 16-5: ore 10-12: “Mattinata Lagrange”: due conferenze (di carat-tere divulgativo) di 50 minuti l’una tenute da S. Roero e C. Viola.

– giovedı 16-5: ore 14-16: “Pomeriggio Segre”: due conferenze (di caratteredivulgativo) di 50 minuti l’una tenute da A. Brigaglia e A. Verra.

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– giovedı 16-5: ore 17.00: riunione della C.S.

– venerdı 17-5: ore 9,30-13 assemblea generale dei Soci dell’Unione.

– venerdı 17-5: ore 14,30-18: discussione su laurea magistrale e TFA (Tiro-cinio Formativo Attivo).Non essendoci altro da discutere la seduta si chiude alle ore 16.40.

Il Segretario Il Presidente(Giuseppe Anichini) (Ciro Ciliberto)

Verbale della riunione della CIIM del 16 maggio 2013

Alle ore 12.00 del 16-05-2013, presso il Dipartimento di Matematicadell’Universita di Bologna, si e riunita la Commissione Italiana per l’Inse-gnamento della Matematica (CIIM).Sono presenti: Rosetta Zan (Presidente), Ciro Ciliberto (Presidente dell’U-nione Matematica Italiana), Cinzia Cerroni, Lucia Ciarrapico, Stefania Co-toneschi, Pietro Di Martino (Segretario), Paola Gario, Giovanni Margiotta,Giorgio Ottaviani, Ornella Robutti, Enrico Rogora, Carlo Toffalori, RobertoTortora. Assenti giustificati: Maurizio Berni, Domingo Paola, Ileana Rabuf-fo, Paola Ranzani. Paolo Freguglia ha comunicato che arrivera nel pomerig-gio.Alle ore 12.20 il Presidente della CIIM Rosetta Zan dichiara aperta la se-duta.

Ordine del giorno:1. Comunicazioni2. Modalita di approvazione dei verbali delle riunioni CIIM3. Organizzazione convegno UMI-CIIM 20134. Presentazione stato dell’arte dei gruppi di lavoro5. Risultati dell’indagine esplorativa sui referenti regionali6. Possibili iniziative e richieste pervenute

6.1 Possibili iniziative per Citta della Scienza6.2 Sul TFA ordinario6.3 Sul TFA speciale6.4 Syllabus sui saperi minimi

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6.5 Nota sulle classi di concorso6.6 Segnalazione siti

7. Varie ed eventuali1. ComunicazioniIl Presidente della CIIM, Rosetta Zan, da la parola al Presidente dell’UMI,

Ciro Ciliberto, per le comunicazioni relative alle trattative in corso con lecase editrici per il proseguimento editoriale della collana “Convergenze”.

Il Presidente dell’UMI comunica che a seguito di diversi contatti avuti conla Carocci, la casa editrice ha formulato una proposta che sara esaminatadalla Commissione Scientifica dell’UMI, e che e gia stata discussa nellariunione dell’Ufficio di Presidenza, dove sono emerse alcune perplessita. Estata dunque discussa l’opportunita o meno di imbastire una trattativa sullabase della proposta fatta dalla Carocci Editore. In Ufficio di Presidenza sonostate considerate altre due alternative possibili: il provare a contattare altrecase editrici, oppure andare avanti attraverso la produzione in proprio.

Il Presidente dell’UMI riferisce inoltre di una richiesta ricevuta per lapartecipazione dell’UMI-CIIM ad una eventuale giornata di discussione de-dicata alla valutazione in matematica, in particolare in relazione ai testINVALSI. A prescindere dalla realizzazione di tale giornata da parte dei pro-ponenti, il Presidente UMI esprime la propria convinzione riguardo all’im-portanza che la CIIM discuta sul tema, anche esplicitando una diversitadi vedute, eventualmente aprendo una pagina web sull’argomento. CinziaCerroni sottolinea l’importanza di estendere la discussione riguardo ai testINVALSI ad una discussione piu generale sulla valutazione. Enrico Ro-gora propone l’istituzione, all’interno della CIIM, di un osservatorio sullavalutazione illustrando alcuni aspetti di possibile discussione: ad esempiola scelta di proporre un test unico per tutti i tipi di scuole secondarie disecondo grado. Roberto Tortora esplicita l’importanza di esplorare il pos-sibile utilizzo didattico a livello “locale” di un’analisi dei risultati dei test(quali informazioni puo ricavare un insegnante dai risultati dei test dei suoiallievi?), contemporaneamente spingendo perche tali test non abbiano con-seguenze valutative.

Discutendo sulla proposta di Enrico Rogora emerge come sia importantefissare in via preliminare cosa dovrebbe monitorare l’osservatorio, e si in-

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travedono almeno due livelli distinti: i test (la qualita, la rispondenza agliobiettivi che si prefiggono), l’impatto dell’uso di questi test sugli insegnantie sui curricula. Viene deciso di dare ad un piccolo gruppo il compito didefinire in tempi brevi quali sono gli aspetti che ha senso vengano moni-torati dall’osservatorio. Viene quindi individuato un gruppo composto daCinzia Cerroni, Enrico Rogora, Ornella Robutti, Paola Ranzani e LuciaCiarrapico.

Alla fine della discussione su questo punto, alle ore 13.30, Ciro Cilibertolascia la riunione.

La discussione riprende riguardo alla Collana “Convergenze”.La CIIM, all’unanimita, ribadisce l’importanza strategica e culturale di

continuare l’esperienza editoriale di “Convergenze”. I presenti inoltre con-vengono sulla necessita che questa esperienza continui attraverso la col-laborazione con una casa editrice, ritenendo la produzione in proprio nonefficace sul versante della distribuzione agli insegnanti: aspetto strategicoper gli obiettivi culturali della collana stessa. Dalle informazioni date dalPresidente dell’UMI risulta inoltre che la produzione in proprio non com-porterebbe significativi risparmi rispetto agli impegni economici richiestidalle case editrici. Rosetta Zan fa notare anche come le competenze di unacasa editrice sul possibile target di un volume possano essere utili anche nelmomento di valutare possibili proposte editoriali, o viceversa per richiederela produzione di volumi ad esperti.

I presenti alla riunione convengono sull’opportunita di proseguire la trat-tativa con la Carocci, proponendo modifiche ai punti considerati critici.In caso di fallimento della trattativa ritengono opportuno che vengano in-tavolate - in tempi brevi - una o piu trattative con altre case editrici (intal caso c’e la disponibilita e l’impegno da parte dei membri di CIIM dicollaborare con Ciro Ciliberto a contattare le case editrici).

Vengono inoltre condivisi alcuni punti da inserire nella risposta da darealla Carocci, in particolare:

a) legare negli anni l’impegno di acquisto di volumi da parte dell’UMIallo storico delle vendite,

b) avere voce in capitolo sul prezzo di copertina dei volumi,c) richiedere che la distribuzione della versione cartacea dei volumi sia

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affiancata dalla versione elettronica, anch’essa a pagamento, e garan-tita per un certo numero di anni dopo il termine della produzionecartacea.

Passando ai contenuti futuri della collana, Lucia Ciarrapico auspica che talicontenuti siano sempre piu ancorati alle esigenze degli insegnanti, e ritienestrategico intensificare la produzione rivolta agli insegnanti del primo ciclo.Paola Gario fa notare come, anche per le esigenze dei Tirocini FormativiAttivi, sarebbero auspicabili volumi dedicati alla formazione insegnanti.A chiusura della discussione sulla collana “Convergenze”, Rosetta Zan ri-porta due importanti “risultati” legati a volumi editi in passato. Il primoriguarda il volume “Giochi e percorsi matematici”, che per una settimanae risultato nella top ten degli e-book piu scaricati (davanti a best seller in-ternazionali) nella sezione libri gratuiti della nota piattaforma di venditeon-line Amazon. Il secondo riguarda il volume “Matebilandia, laboratoriodi matematica e modellizzazione in un parco di divertimento”, i cui autorisi sono recentemente aggiudicati il primo premio (categoria Ambienti di ap-prendimento) al meeting europeo “Science on stage” con finali in Polonia.Come ultima comunicazione, il Presidente della CIIM rende noto di esserestata nominata nel Comitato Scientifico Nazionale per l’attuazione delleIndicazioni nazionali e il miglioramento continuo dell’insegnamento, istitui-to con decreto ministeriale prot. n.183 del 19 marzo 2013. Durante laprima riunione di tale gruppo di lavoro e stata esplicitamente sottolineatal’importanza per il gruppo di collaborare con gruppi e associazioni disci-plinari e scientifiche esistenti.Per la CIIM, un riferimento naturale e il gruppo sulle Indicazioni per ilprimo ciclo.2. Modalita di approvazione del verbaleil Presidente della CIIM propone di fissare un regolamento per l’approvazionedel verbale delle riunioni della Commissione. L’iter proposto, suddiviso inquattro fasi, e il seguente:

1) entro una settimana dalla riunione, una prima bozza del verbaleverra spedita dal segretario della CIIM (o in sua assenza alla riu-nione, dal suo sostituto), in formato elettronico, ai componenti dellaCommissione;

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2) entro una settimana dall’invio della prima bozza del verbale sarannoaccolte le richieste di modifica o integrazione al verbale, da inviareal segretario tramite mail;

3) entro una settimana dalla scadenza per l’invio di modifiche o inte-grazioni, il segretario appronta la versione definitiva del verbale e lainvia a tutti i componenti;

4) entro tre giorni dall’invio della versione definitiva si procede, con icomponenti CIIM presenti alla riunione di cui si discute il verbale,alla votazione telematica sull’approvazione del verbale.

La proposta viene approvata.

3. Organizzazione convegno UMI-CIIM 2013il Presidente della CIIM riporta le novita riguardo all’organizzazione delConvegno UMI-CIIM 2013 a Salerno, convegno che nella precedente riu-nione e stato deciso di dedicare ad Emma Castelnuovo in occasione delcompimento di 100 anni. Il contatto locale, Giovanna Albano, ha ottenutola disponibilita del Comune di Salerno ad offrire gratuitamente una salacomunale della capienza di 400 posti. E stata inoltre richiesta ed ottenutala disponibilita di un Istituto Alberghiero (prossimo alla sala comunale adisposizione) ad ospitare gratuitamente, nelle proprie aule, i lavori del Con-vegno nel pomeriggio (in particolare i laboratori previsti in sezioni parallele).L’Istituto Alberghiero potrebbe provvedere, a prezzi molto competitivi, an-che all’organizzazione dei coffee-break e dei pranzi. I partecipanti alla riu-nione convengono, al di la dell’aspetto rilevante dei prezzi competitivi, chesia molto importante da una parte dare rilevanza alle competenze formatea scuola (in questo caso competenze professionali), dall’altra, dovendo co-munque prevedere tale spesa, dare risorse alla scuola.Prima di interrompere la riunione per la pausa pranzo, il Presidente dellaCIIM fa presente che tra le decisioni da prendere riguardo l’organizzazionedel Convegno, c’e la questione della durata dello stesso. Il Presidente ricordacome fino al 2006 i convegni UMI-CIIM durassero dal giovedı fino al sabatomattina compreso, mentre dal 2007 in poi si e scelto di chiudere il convegnoil venerdı. Il Presidente fa notare come usufruire di una mezza giornata inpiu possa essere importante per realizzare la volonta - condivisa da tutti icomponenti la CIIM - di dare ampio spazio ai laboratori per gli insegnanti

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in un convegno dedicato ad Emma Castelnuovo.

La riunione e interrotta dalle 14.10 alle 15.20 per la pausa pranzo. Allaripresa dei lavori e presente anche Paolo Freguglia.

La discussione riprende sul tema dell’organizzazione del Convegno. La CIIMesprime soddisfazione per le soluzioni logistiche trovate e propone la compo-sizione di un comitato organizzatore locale che includa le persone che hannogia lavorato, e bene, alla fase preliminare e che contempli diverse compe-tenze scientifiche. La CIIM propone dunque la formazione ufficiale di uncomitato organizzatore locale del Convegno di cui facciano parte: GiovannaAlbano, Giangiacomo Gerla, Ileana Rabuffo, Tiziana Pacelli, Cristina Cop-pola, Laura Lombardi. Viene inoltre stabilito di sentire la disponibilita afar parte del comitato di Ileana Rabuffo (membro CIIM con sede a Salerno),e di Veronica Gavagna e Saverio Tortoriello.I presenti concordano sull’opportunita di fare scelte, relative al titolo delconvegno e al programma, coerenti con la dedica ad Emma Castelnuovo.Come possibile titolo del Convegno riscuote un gradimento generalizzato“Fare matematica nella scuola di tutti”.Per quanto riguarda il programma scientifico, l’assemblea decide di imba-stire una discussione preliminare nella quale fissare alcune scelte di fondo,per poi nominare un comitato scientifico ristretto all’interno della CIIM, chesi occupi di proseguire il lavoro (mantenendo sempre i contatti con l’interaCIIM).Nella discussione preliminare sono discusse quattro tipologie diverse di at-tivita che la CIIM intende inserire nel programma del Convegno:

a) Laboratori. Viene ribadita l’importanza e la centralita di questotipo di attivita, dunque la necessita di muoversi con molto anticiponella loro definizione e organizzazione, contattando persone esperte(anche nel lavorare laboratorialmente con gli insegnanti), e strut-turandoli come “veri laboratori”, ovvero coinvolgendo attivamentei partecipanti e quindi prevedendo per ogni laboratorio un numeromassimo di partecipanti ragionevole. Si pensa di organizzare labo-ratori specifici per ogni livello scolare, ma anche - su proposta diGiovanni Margiotta - laboratori che siano a cavallo tra livelli scolaridiversi, e un laboratorio dedicato a formatori di futuri insegnanti.

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Provando a fare una stima di una possibile partecipazione al Con-vegno, viene proposto di attivare dieci laboratori diversi, alcuni deiquali organizzati da una coppia di esperti, in modo da poter esseresdoppiati in caso di un numero di richieste troppo alto per permet-tere un’attivita di tipo laboratoriale. I dieci laboratori sarebbero poiripetuti il giorno successivo in modo da permettere ad ogni parteci-pante di frequentare due dei dieci laboratori proposti. Si concordasull’opportunita di invitare chi fosse interessato a inviare proposte(legate al tema del Convegno) tra le quali la Commissione sceglierai laboratori da svolgere durante il periodo del Convegno.

b) Mostre. L’appoggio logistico all’Istituto Alberghiero dovrebbe fa-cilitare la possibilita di approntare mostre. Al Presidente della CIIMe gia arrivata una richiesta di presentazione di una mostra, e al-tre potrebbero arrivare ed essere accettate. Si riprende l’idea, giaemersa nella precedente riunione, di organizzare una mostra con ma-teriali di Emma Castelnuovo. Giovanni Margiotta osserva che tral’altro tale mostra potrebbe essere di particolare interesse per gli in-segnanti di scuola primaria, spesso impauriti dal possibile livello diuna conferenza “matematica”. Giorgio Ottaviani si dice disponibilead informarsi sulla possibilita di poter usufruire di materiale origi-nario (per lo piu poster) di Emma Castelnuovo conservato a SestoFiorentino. Stefania Cotoneschi suggerisce di coinvolgere il labora-torio di Cenci. Paola Gario propone di preparare una presentazionepower point di carattere storico-biografico su Emma Castelnuovo, dafar girare ininterrottamente su una parete nello spazio della mostra.Roberto Tortora sottolinea che sarebbe molto bello ci fosse anchequalche filmato e magari qualche intervista per far sentire la vocedi Emma Castelnuovo. Paola Gario suggerisce che potrebbe essereproposta la Lectio Magistralis “Insegnare la matematica” tenuta daEmma Castelnuovo al Festival della Matematica di Roma il 15 marzo2007. Tutte le idee proposte sono accolte, e si decide di incaricarePaola Gario e Giorgio Ottaviani dell’allestimento della mostra e delprogetto biografico su Emma Castelnuovo.

c) Relazioni plenarie. Si concorda che anche le relazioni plenariedebbano in linea di massima essere coerenti con il tema del convegno

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e con l’insegnamento di Emma Castelnuovo.d) Tavole rotonde. Rosetta Zan ricorda come sia consuetudine dei

Convegni UMI-CIIM organizzare due tavole rotonde. I presentiritengono opportuno scegliere temi di interesse per gli insegnanti,da definire per tempo in modo che gli argomenti siano noti gia nellaprima stesura del programma, ed invitare a partecipare esperti convisioni anche distinte dell’argomento in discussione. Si propongonoe discutono quindi possibili temi tra i quali “l’insegnamento inte-grato della matematica e delle scienze”, “come le problematiche dicui si occupa la ricerca in didattica hanno ricadute per la praticadidattica in classe”, “l’approccio critico alle nuove tecnologie”. Suquest’ultima proposta, i presenti concordano che si possa legare altema del convegno, vedendo le tecnologie come strumenti virtuali,evoluzione degli strumenti utilizzati da Emma Castelnuovo.

Al termine della discussione e proposta la seguente composizione per il comi-tato scientifico: Rosetta Zan, Cinzia Cerroni, Pietro Di Martino, DomingoPaola, Ileana Rabuffo, Roberto Tortora. Tutti i membri CIIM sono invitatiad inviare proposte sui punti in parte discussi (numero e organizzazionetavole rotonde, proposte di laboratori, di esperti per organizzare gli stessi,di relazioni plenarie).E infine condivisa la proposta di far iniziare il convegno giovedı 24 otto-bre intorno alle 11 (e dunque non ad inizio mattinata, per permettere agliinteressati di raggiungere Salerno per l’inizio del convegno senza dover per-nottare il giorno precedente) e concluderlo il sabato all’ora di pranzo.

4. Presentazione stato dell’arte dei gruppi di lavoroIl Presidente della CIIM riporta che il lavoro del gruppo coordinato daErcole Castagnola per la costruzione di possibili percorsi scolastici legatialle Indicazioni Nazionali sta proseguendo secondo i tempi e i modi previsti.Il gruppo sulle Indicazioni Nazionali per il primo ciclo ha prodotto un do-cumento che definisce delle linee guida, a cui fara quindi seguito la fase diindividuazione di esperienze e raccolta di materiali.Ornella Robutti descrive il lavoro del gruppo che si e occupato di raccogliereinformazioni sui Tirocini Formativi Attivi (TFA) delle classi A038, A047,A048, A049, A059. Il lavoro si e svolto in due fasi: nella prima fase si e

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cercato di comporre una tabella con i contatti di referenti per ogni classe diconcorso e per ogni sede. Nella seconda fase, attraverso i contatti recuperati,sono stati raccolti diversi dati, tra cui particolarmente interessanti: i nodiconcettuali e gli obiettivi delle prove scritte di ingresso utilizzate dalle variesedi, i punti di forza e di debolezza di questa prima esperienza TFA indicatida ciascun referente, gli argomenti scelti nella 59. Tali dati sono stati elabo-rati secondo alcune variabili e saranno presentati nell’incontro UMI-CIIMdedicato al TFA e alla L.M. 95 del giorno successivo (17 maggio).Per quanto riguarda il lavoro del gruppo sulla LM95, Roberto Tortora ri-porta come non siano emersi dati nuovi sui piani didattici per tale laurea:tutti gli Atenei sono rimasti alle proposte che avevano inserito nel RDA (Re-golamento Didattico di Ateneo) quando il Ministero aveva chiesto, con ur-genza, di approntare tali Corsi di Laurea. A prescindere dalla raccolta dati,lo stesso Roberto Tortora esplicita la propria preoccupazione sul silenzio cheavvolge l’attivazione di questo percorso che non solo e previsto dalla leggeper la formazione degli insegnanti, ma che appare particolarmente neces-sario nel caso peculiare dell’insegnamento della matematica e delle scienzenella scuola secondaria di primo grado. Paola Gario suggerisce di verificarese le norme attuali consentono la creazione di una Laurea magistrale mista(matematica e scienze) che possa provvedere alla formazione disciplinare dichi e orientato a insegnare nella scuola secondaria di primo grado.Tutti i presenti concordano sulla mancanza di qualsiasi giustificazione scien-tifica, culturale, legislativa e logistica per la non attivazione della L.M. 95, edunque propongono che l’UMI e la CIIM scrivano al Ministro dell’Istruzione,dell’Universita e della Ricerca per ribadire la necessita di attivare la L.M.95 e le motivazioni di tale urgenza.

5. Risultati dell’indagine esplorativa sui referenti regionaliIl Presidente della CIIM riporta i risultati deludenti del tentativo di contattovia mail con i referenti (uno per livello scolare per ogni regione): le rispostepervenute sono articolate e interessanti, ma sono solo sette. Non e nemmenochiaro quanti dei contatti usati siano ancora attivi. Il Presidente esplicitala propria convinzione che sia importante da una parte cercare di rivalutareil ruolo dei referenti, rendendolo motivante anche ai docenti stessi, in modoche lo percepiscano come una opportunita (ad esempio chiedendo opinioni ai

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referenti su temi di loro interesse come il lavoro sulle Indicazioni Nazionali),dall’altra organizzare diversamente la rete dei referenti. L’impressione e cheda soli i referenti, anche quando motivati, non ce la facciano - per mancanzadi tempo, di opportunita, di autorevolezza, di conoscenze - a svolgere il lororuolo di tramite tra la CIIM e le scuole della propria regione.Lucia Ciarrapico conferma la difficolta per un singolo insegnante di svol-gere questo ruolo e Stefania Cotoneschi, alla luce della propria esperienzapersonale come referente, conferma la sensazione di scarso coinvolgimentoe sottolinea l’importanza di pensare a cosa proporre ai nuovi referenti. Aquesto proposito si pensa di proporre una interazione per il lavoro sullenuove Indicazioni Nazionali.Rosetta Zan propone di utilizzare come referenti delle reti di scuole regio-nali gia esistenti e funzionanti, e di cercare di individuarne almeno una perregione. Paola Gario fa osservare che parlando a reti di scuole, si devepresentare una proposta precisa ai Dirigenti Scolastici e dunque proponedi preparare un documento CIIM appositamente redatto. Ornella Robuttimette a disposizione la rete DIFIMA che in Piemonte conta circa 1500docenti iscritti e lavora tramite piattaforma Moodle. Roberto Tortora os-serva che nel momento in cui ripensiamo all’organizzazione dei referenti,sarebbe corretto e importante ascoltare cosa ne pensano i vecchi referenti,magari inviando loro la parte relativa a questo aspetto del presente ver-bale e sollecitando commenti e osservazioni. Si fa notare come il risultatodell’indagine preliminare, con sole sette risposte, non faccia presagire ungrosso effetto di questa azione, che sara comunque portata avanti.I presenti concordano che una possibilita complementare per la nuova orga-nizzazione dei referenti e quella di coinvolgere singoli docenti oltre che retidi scuole. Giovanni Margiotta suggerisce, per i singoli docenti, di partiredagli insegnanti soci UMI, da chi collabora con le Olimpiadi della Matema-tica (ad esempio i responsabili provinciali). Stefania Cotoneschi aggiungeche per il primo ciclo si potrebbe fare una cosa analoga, coinvolgendo pre-liminarmente gli insegnanti responsabili del Rally Matematico Transalpino.Per quanto riguarda il coinvolgimento di reti di scuole, Giovanni Margiottachiede di sondare la possibilita di nominare soci onorari UMI le scuole chefanno parte di una rete che diventa referente CIIM.Si conclude che ogni membro CIIM esplorera le possibili soluzioni emerse,

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in particolare per quanto riguarda la propria regione.

6. Possibili iniziative e richieste pervenute6.1 Possibili iniziative per Citta della Scienza

Si affida a Roberto Tortora il compito di elaborare proposte di iniziative darealizzare all’interno del Convegno UMI-CIIM di Salerno.

6.2 Sul TFA ordinarioIl Presidente della CIIM chiede di tenere traccia di quello che emergeradall’Assemblea UMI del giorno seguente (17 maggio) e di pronunciarsi, surichiesta pervenutale come Presidente CIIM, sull’interpretazione del calcolodella media per gli esami finali del TFA.Piu precisamente il punto in questione e il comma 11 dell’art. 10 del Decreto249:11. La commissione aggiunge al punteggio conseguito il punteggio risultantedalla media ponderata dei voti conseguiti negli esami di profitto della lau-rea magistrale o del diploma accademico di secondo livello e degli esami diprofitto sostenuti nel corso dell’anno di tirocinio, fino a un massimo di 30punti.Con la precisazione del comma 15 dell’art 15:15. Ai fini dell’assegnazione del punteggio di cui all’articolo 10, comma 10 1,si considera la media ponderata dei voti conseguiti negli esami di profittodella laurea magistrale o della laurea specialistica o la media degli esamidi profitto della laurea di vecchio ordinamento in base alla quale si e avutoaccesso al tirocinio formativo attivo e degli esami di profitto sostenuti nelcorso dell’anno di tirocinio, ovvero degli esami integrativi di cui ai commi3 e 4, fino a un massimo di 30 punti.Tutti i membri CIIM presenti all’assemblea concordano nel suggerire laseguente interpretazione che valorizza il percorso TFA: la media degli esamidi profitto deve essere la media M tra la media M1 degli esami sostenutiper conseguire il titolo necessario per l’accesso (laurea vecchio ordinamento,laurea magistrale, laurea specialistica) e la media M2 degli esami sostenutiall’interno del TFA.

1C’e una errata corrige nel decreto: dove si fa riferimento al comma 10, evidentementeci si riferisce al comma 11.

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Non c’e invece univocita di vedute sul calcolo della media M1 nel caso dilaurea specialistica e magistrale: considerare gli esami degli ultimi 2 anni odi tutto il percorso (viste le difficolta correlate alla possibilita di riconoscerei crediti degli ultimi 2 anni per la specialistica).Al termine della discussione i presenti si dichiarano molto preoccupati dall’as-senza di documenti ufficiali che preparino all’avvio del nuovo ciclo di TFAordinario, e ribadiscono l’importanza di dare continuita a tale percorso,auspicando che il Ministero si muova celermente in tal senso.

6.3 Sul TFA specialeE pervenuta la proposta alla CIIM di stilare possibili linee guida per questopercorso. Dalla discussione emerge la posizione unanime di ritenere pre-maturo parlare dell’opportunita di stilare delle linee guida per un percorsoche non e attivo e la cui attivazione desta molte perplessita.

6.4 Syllabus sui saperi minimiPaolo Freguglia illustra la proposta che ha sottoposto prima dell’assemblea- tramite mail - ai membri CIIM: “in piu occasioni e a vari livelli di in-segnamento della matematica, dalla scuola elementare alla laurea triennale,si lamentano scoordinamenti e mancanze di propedeuticita. Cio comportaspesso non poche difficolta di organizzazione didattica e soprattutto la man-canza di background essenziali. Gia in precedenza, cosı mi dicono, la CIIMha affrontato problematiche relative alla costituzione di sillabi.Vi sottopongopertanto la proposta di studiare e stabilire SILLABI MINIMALI, contenenticioe nozioni fondamentali da considerare progressivamente acquisite.”

Viene sottolineata la convinzione che l’individuazione dei saperi minimi siaun lavoro importante non solo per la scuola, ma anche per la laurea triennale:e importante individuare saperi minimi per l’ingresso ai corsi universitariscientifici, ma altrettanto importante definirli per la fine della triennale.Paolo Freguglia riporta l’impressione che i lavori precedenti in questa di-rezione, anche ben fatti, sembrano pero concentrarsi su saperi “massimi”piuttosto che “minimi”: l’obiettivo del lavoro da lui proposto sarebbe in-vece quello di definire saperi indispensabili per andare avanti. Pietro DiMartino sottolinea la criticita di definire cosa si intenda per “indispensa-bili”: ci sono saperi che ci appaiono indispensabili culturalmente alla finedi un percorso educativo, ma senza i quali puo accadere che uno studente

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riesca comunque ad “andare avanti” nel percorso educativo successivo.Si decide di affidare a Paolo Freguglia, promotore dell’iniziativa, ed EnricoRogora, il compito di stendere un documento che espliciti il significato di“saperi minimi” e gli obiettivi che un gruppo di lavoro su questo tema sidovrebbe porre.Enrico Rogora deve lasciare l’assemblea.

6.5 Nota sulle classi di concorso La discussione nasce da una segna-lazione pervenuta alla CIIM da alcuni insegnanti riguardo la suddivisione insottocodici della attuale A047 prevista dall’ultima bozza del decreto “Ordi-namento delle classi di concorso per la scuola secondaria di primo e secondogrado” (Allegato 1). La filosofia del decreto prevede la gestione unitariadell’organico delle istituzioni scolastiche della scuola secondaria di secondogrado, anche in presenza di percorsi di istruzione liceale, tecnica e profes-sionale. L’unica classe di concorso per la quale nella bozza e ancora pre-vista una separazione tra ordini di scuola e l’attuale classe di concorso A047MATEMATICA, che confluisce in due sottocodici diversi, ad uno dei qualie assegnato l’insegnamento nei licei e all’altro l’insegnamento nei tecnici enei professionali.La proposta pervenuta alla CIIM e di chiedere al Ministero di far confluireanche la A047 in un unico sottocodice. I presenti si dichiarano in linea dimassima d’accordo con la richiesta, ma ritengono opportuno prima indagaresui motivi della scelta. Cinzia Cerroni osserva infatti che la suddivisione indue sottoclassi nell’allegato B dello schema di decreto delle nuove classidi abilitazione, in particolare A 321 47 A e A 421 47A e 48 A, potrebbedipendere dai diversi titoli di accesso della A047 e della A049 come riportatinel seguito.Confronto requisiti di accesso tra A047 Matematica e A049 Matematicae FisicaDifferenze: Confrontando i requisiti di accesso tra la classe A049 e la classeA047 si osserva che, secondo il DM 39/1998 sono requisiti di accesso per laA047 e non per la A049 le lauree in Informatica, in Scienze Statistiche edAttuariali, in Scienze Statistiche e Demografiche e in Scienze Statistiche edEconomiche e secondo il DM 22/2005 sono requisito di accesso per la A047 enon per la A049 le lauree LS/23: Informatica, LS/90: Statistica demografica

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e sociale, LS/91: Statistica economica finanziaria ed attuariale.Requisiti comuni: Mentre sono requisiti di accesso comuni alle due classi se-condo il DM 39/1998 le lauree in Astronomia, Discipline Nautiche, Fisica,Matematica con l’estensione alle laurea in Ingegneria - da quando e AmbitoDisciplinare (A.D.) 8 - e secondo il DM 22/2005 le lauree LS/20: Fisica,LS/45: Matematica, LS/66: Astronomia e Astrofisica, LS/80: Scienze etecnologie dei sistemi di navigazione con l’estensione alle lauree speciali-stiche/magistrali del gruppo ingegneria, in particolare le lauree LS/4: Ar-chitettura ed Ingegneria Edile, LS/25: Ingegneria Aerospaziale ed Aero-nautica, LS/26: Ingegneria Biomedica, LS/27: Ingegneria Chimica, LS/28:Ingegneria Civile, LS/30: Ingegneria delle Telecomunicazioni, LS/31: In-gegneria Elettrica, LS/32: Ingegneria Elettronica, LS/33: Ingegneria Ener-getica e Nucleare, LS/34: Ingegneria Gestionale, LS/35: Ingegneria Infor-matica, LS/36: Ingegneria Meccanica, LS/37: Ingegneria Navale, LS/38:Ingegneria per l’ambiente e il territorio, LS/61: Scienza e Ingegneria deiMateriali (da quando e A.D. 8).Viene deciso comunque di chiedere al Ministero una chiarificazione sui mo-tivi dei sottocodici.

6.6 Segnalazione sitiE pervenuta la richiesta alla CIIM di inserire il link ad un sito di contenutimatematici sul sito dell’UMI e della CIIM.Si apre una discussione non solo sul caso specifico, ma piu in generalesull’opportunita o meno di segnalare siti di questa natura sulle pagine dellaCIIM. I presenti concordano nel lasciarsi la possibilita di decidere di voltain volta sull’opportunita di tali segnalazioni, a seguito di valutazioni ad hoc.Constatata l’assenza di argomenti nelle varie ed eventuali, il Presidentedichiara chiusa la riunione alle ore 17.20.Il Presidente della CIIM Il Segretario della CIIM(Rosetta Zan) (Pietro Di Martino)

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L’ultima bozza del decreto “Ordinamento delle classi di concorso per la scuola secondaria di primo e secondo grado” prevede la gestione unitaria dell’organico delle istituzioni scolastiche della scuola secondaria di secondo grado, anche in presenza di percorsi di istruzione liceale, tecnica e professionale. Il trattamento unitario dell’organico delle istituzioni scolastiche di secondo grado è quanto mai auspicabile, in quanto garantirebbe una più razionale ed efficace gestione del personale. Attualmente, invece, l’organico risulta separato per percorsi. Questo, ad esempio, costringe i docenti con contratto a tempo indeterminato degli Istituti di Istruzione Superiore in cui siano presenti percorsi di istruzione liceale, tecnica e professionale, in caso di contrazione dell’organico in uno dei percorsi (ad esempio nel liceo), a presentare domanda di trasferimento per poter occupare una cattedra della stessa classe di concorso disponibile in un altro percorso (ad esempio istituto tecnico) presente nella stessa istituzione scolastica. Una gestione unitaria dell’organico garantirebbe, invece, sensibili miglioramenti sia sotto l’aspetto qualitativo (continuità didattica, possibilità di interscambio dei docenti tra i percorsi) che organizzativo. Proprio nell’ottica della unificazione degli organici, l’allegato B della bozza delle nuove classi di concorso supera le divisioni tra classi di concorso per i licei, per i tecnici e per i professionali. L’unica classe di concorso per la quale nella bozza è ancora prevista una separazione tra ordini di scuola è l’attuale classe di concorso A047 MATEMATICA, che confluisce in due sottocodici diversi, ad uno dei quali è assegnato l’insegnamento nei licei e all’altro l’insegnamento nei tecnici e nei professionali. Infatti nell’allegato B della bozza risulta scritto: Codice e denominazione

nuova classe di concorso

Sottocodice Codice classe di

concorso del previgente

ordinamento

Insegnamenti assegnati nel nuovo

ordinamento

A – 321 47/A Licei - Matematica

A - 21 Matematica e fisica

A – 421 47/A 48/A

Istituto tecnico - Matematica settore Tecnologico - Complementi di matematica Istituto Professionale - Matematica

Si teme che questo implichi: 1. l’impossibilità di unificazione degli organici, 2. che i docenti della A047 Matematica attualmente titolari nei licei possano in futuro insegnare

solo nei licei e che i docenti attualmente titolari nei tecnici o nei professionali possano in futuro insegnare solo nei tecnici o nei professionali.

Ai fini di una più razionale gestione del personale, si ritiene che l’attuale classe di concorso A047 MATEMATICA dovrebbe confluire in un unico sottocodice (come del resto avviene per tutte le altre attuali classi di concorso), cioè la bozza dovrebbe essere così modificata:

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Codice e denominazione

nuova classe di concorso

Sottocodice Codice classe di

concorso del previgente

ordinamento

Insegnamenti assegnati nel nuovo

ordinamento

A – 321 47/A Licei - Matematica Istituto tecnico - Matematica settore Tecnologico - Complementi di matematica Istituto Professionale - Matematica

A - 21 Matematica e fisica

A – 421 48/A Istituto tecnico - Matematica settore Tecnologico - Complementi di matematica Istituto Professionale - Matematica

Si prega, pertanto, di chiedere al Ministero di apportare tale modifica all’allegato B. Si fa rilevare, inoltre, che al comma 5 dell’art.2 dell’ultima bozza del decreto “Ordinamento delle classi di concorso per la scuola secondaria di primo e secondo grado”, si dice “Ai fini della gestione unitaria dell’organico il dirigente scolastico, informate le rappresentanze sindacali unitarie, individua la classe di concorso cui assegnare insegnamenti attribuibili a due o più classi di concorso ai sensi del presente decreto, evitando la creazione di situazioni di soprannumero”, mentre non vengono fornite indicazioni in merito ai criteri da seguire nel caso in cui sia inevitabile la creazione di situazioni di soprannumero. Si suggerisce, pertanto, di chiedere al Ministero di aggiungere: “In presenza, nella scuola, di più di un titolare di insegnamenti attribuibili a due o più classi di concorso o sottocodici, si darà precedenza a coloro che, in relazione al numero dei posti, risulteranno collocati con il maggior punteggio nella graduatoria di istituto unificata incrociando le varie graduatorie, nel rispetto delle precedenze di cui all’art.7 del CCNI sulla mobilità.” La presenza di questa norma nel decreto sulle nuove classi di concorso garantirebbe ai docenti certezza dei diritti e delle aspettative e maggiore trasparenza. Trattandosi di posti di lavoro, e’, infatti, di fondamentale importanza che i criteri da seguire nella scelta del sottocodice a cui attribuire, ad esempio, l’insegnamento di Matematica siano individuati univocamente dal Ministero, non abbiano carattere discrezionale, mirino a salvaguardare i docenti titolari e, qualora in un istituto vi siano più titolari appartenenti a diversi sottocodici (ad esempio A121 – A321 – A421), tutelino i docenti con il maggior punteggio nella graduatoria d’istituto unificata incrociando le varie graduatorie. Distinti saluti.

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Codice Professionale (documento EMS)

Avevamo gia pubblicato una bozza del Code of Practice, ovvero del Codicedi comportamento professionale che la European Mathematical Society haapprovato ed inviato a tutte le Societa aderenti. Riportiamo di tale codicela traduzione in italiano, curata da Graziano Gentili, membro del comitatoche ha stilato il codice. L’Unione Matematica Italiana ringrazia il ProfessorGentili.

Codice Professionale

Indice

Preambolo

Codice Professionale

Procedure

Preambolo

La Ethics Committee della Societa Matematica Europea fu costituita dalComitato Esecutivo della Societa Matematica Europea nella primavera del2010. Il mandato e la lista dei membri inaugurali della Ethics Committee(qui chiamata anche Commissione) si trovano alla fine di questo Codice.

Il primo compito della Commissione e stato quello di preparare unCodice Professionale; questo e rappresentato dal presente documento. IlCodice e stato approvato dal Comitato Esecutivo della Societa MatematicaEuropea il 29 ottobre 2012, su raccomandazione del Council della SocietaMatematica Europea, ed e entrato in vigore il 1 novembre 2012. La SocietaMatematica Europea raccomanda che questo Codice sia adottato da tuttii matematici, gli editor e le case editrici di matematica, con particolare ri-ferimento a quelli con sede in Europa, e piu in generale da tutti coloro chesi occupano della pubblicazione, disseminazione e valutazione della ricercamatematica.

Si raccomanda che questo Codice Professionale sia preso in considera-zione dai funzionari delle universita e di altre istituzioni che danno impiegoa matematici europei, quando siano loro segnalate trasgressioni al CodiceProfessionale da parte dei loro dipendenti.

Il Codice mette in evidenza gli aspetti di etica professionale nella pub-

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blicazione, disseminazione e valutazione della matematica. La Societa Ma-tematica Europea reputa la buona riuscita di una aperta e trasparente pub-blicazione e disseminazione della ricerca matematica come un fatto dellamassima importanza per il futuro della nostra disciplina. Comportamenticontrari all’etica professionale nella pubblicazione, disseminazione e valu-tazione contaminano e mettono a repentaglio l’integrita e l’espansione dellamatematica, e potrebbero avere serie conseguenze negative per i singoli in-dividui.

Il codice sara riveduto e corretto fra tre anni, alla luce dell’esperienzaaccumulata con i casi analizzati, e prendendo in considerazione i commentiche saranno stati fatti.

La Ethics Committee e pronta ad occuparsi di casi in cui vengano for-mulate accuse di comportamenti contrari all’etica professionale nell’ambitodella pubblicazione della matematica. La linea che la Commissione intendeseguire a questo proposito e stabilita nella sezione “Procedure” che si trovaalla fine di questo codice.

Codice Professionale

In questa sezione viene formulato un codice di buona pratica e di compor-tamento professionalmente corretto nella pubblicazione, diffusione e valu-tazione della ricerca matematica, e viene chiarito cio che si considera essereuna condotta sbagliata o un comportamento professionalmente non etico inquesto ambito.

Responsabilita degli autori

1. I singoli ricercatori e autori dovrebbero imparare ad adottare standarddi comportamento etico elevati, specialmente per quanto riguarda l’ambitodella pubblicazione e disseminazione della loro ricerca. Qui, uno degli aspet-ti della buona pratica e l’attribuzione del giusto credito, e il rimando allavoro di altri, con appropriate citazioni bibliografiche.

E importante notare che non e contrario all’etica professionale sbagliarsinell’attribuzione, o nella mancata attribuzione, di risultati, purche gli autoriabbiano cercato con cura di stabilire se i risultati da loro vantati sono nuovi,e purche gli errori di attribuzione siano corretti tempestivamente e in modoappropriato appena sono scoperti o segnalati.

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La pubblicazione da parte di un autore di risultati matematici come fosserosuoi personali quando egli e venuto a conoscenza di questi risultati comealtrui - per esempio attraverso materiale pubblicato, lezioni, conversazioni opre-pubblicazioni informali - costituisce plagio: questa e una forma di furto,e contrario all’etica, ed e un caso grave di cattiva condotta professionale.

2. Ogni co-autore dovrebbe aver contribuito in modo significativo allaricerca presentata in un qualunque lavoro pubblicato, e ogni persona cheha contribuito in modo significativo alla ricerca in questione dovrebbe fi-gurare come co-autore del lavoro. Inoltre, tutti coloro che sono nominaticome autori dovrebbero accettare di condividere la responsabilita per ognimanoscritto inviato per la pubblicazione e per la sua pubblicazionefinale. E una forma di cattiva condotta per un autore inviare per la pubbli-cazione e pubblicare una ricerca fatta in collaborazione senza il consenso ditutti coloro che figurano come autori.

3. La gran parte della matematica viene pubblicata attraverso l’invio dimanoscritti a riviste o ad atti di convegni (compresi quelli che apparirannosolo online), o attraverso la scrittura di libri. Il principio guida e che unautore, o gli autori, che inviano un lavoro ad un editor o a case editrici per lapubblicazione si assumono la responsabilita per l’integrita di cio che hannoscritto, cercando con cura di assicurarsi che la matematica presentata siacorretta e che il lavoro di altri sia riconosciuto in modo appropriato.

4. In matematica, l’invio simultaneo o concomitante di manoscritti che de-scrivano le stesse ricerche a piu di un comitato editoriale per la pubblicazionecostituisce una forma di cattiva condotta. Similmente, in matematica, lapubblicazione della stessa ricerca in piu di una rivista o altro mezzo di pub-blicazione senza un appropriato riferimento e citazione e cattiva condotta.

5. Le traduzioni di lavori gia pubblicati o non pubblicati dovrebbero semprefare pieno riferimento al lavoro di origine.

6. I matematici non dovrebbero mai vantare pubblicamente la dimostrazionedi potenziali nuovi teoremi o la risoluzione di particolari problemi di ma-tematica, a meno di non essere in grado di fornire tempestivamente tutti idettagli necessari a comprovarle.

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Responsabilita degli editor e delle case editrici

1. Si raccomanda che le riviste che pubblicano matematica stabiliscano epresentino in modo trasparente i loro standard di comportamento etico nellapubblicazione, e specifichino le loro responsabilita e i provvedimenti cheintendono prendere per fare indagini quando debbano rispondere a sospetti oaccuse di cattiva condotta. Le riviste dovrebbero rispondere alle rimostranzedegli autori con rispetto e mediante un procedimento giusto.

2. Gli editor dovrebbero adottare standard etici elevati nel trattare con tuttigli autori, durante la procedura per arrivare ad una decisone responsabile eimparziale sulla pubblicazione o meno dei lavori. Un editor dovrebbe sem-pre evitare ogni compito editoriale che potesse comportare un conflitto diinteressi personale, commerciale o professionale. Un editor dovrebbe ancheevitare ogni abuso della sua posizione privilegiata, o di informazioni rice-vute come parte dei suoi compiti editoriali, per influenzare la gestione deisuoi personali lavori, o di quelli di colleghi, studenti o conoscenti personali.Di sicuro nessuna informazione ricevuta in confidenza dovrebbe essere maiusata per il lavoro personale dell’editor.

3. Si raccomanda che le riviste che pubblicano matematica rendano chiarela loro politica editoriale e le loro procedure nella gestione dei manoscrittiinviati per la pubblicazione. In particolare un editor o una casa editricedovrebbero sempre produrre la ricevuta di un manoscritto inviato loro perla pubblicazione. Una casa editrice dovrebbe sempre assicurarsi che il pro-gredire dell’esame di un manoscritto inviato per la pubblicazione sia mo-nitorato, e adoperarsi diligentemente per evitare ritardi eccessivi sia nellaraccolta di pareri di referee, sia nel processo decisionale. La casa editricedeve ottenere il consenso per la pubblicazione, o da parte di un autore cheagisce per conto di tutti gli autori, o da parte di tutti i singoli autori.

La data di arrivo, e la data di ogni significativa modifica apportata ad unmanoscritto, dovrebbero essere pubblicate; questo e importante, in partico-lare, per i casi di dispute sulle priorita.

4. Le case editrici hanno il dovere di dare ai lavori ed ai libri di matema-tica una presentazione editoriale chiara e precisa, e dovrebbero assicurarsiche i simboli matematici, le parole e le frasi che appaiono nel lavoro pub-

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blicato siano chiare e non rappresentino un ostacolo per la comprensionedella sostanza. E cattiva condotta da parte di una casa editrice quella distampare meramente, senza apportare migliorie, manoscritti inviati per lapubblicazione che siano mal scritti o mal presentati.

5. Editor e case editrici dovrebbero fare attente valutazioni scientifiche,e formulare giudizi imparziali, sui manoscritti inviati loro per la pubbli-cazione. Solitamente l’accettazione avverra sulla base del parere di refereescelti con cura, ma questa Commissione ammette che talvolta potra esserechiaro ad un editor che un manoscritto e sensibilmente al di sotto deglistandard della rivista, o che non e incentrato su un tema appropriato perrivista, e che dunque possa esserne rifiutata la pubblicazione senza l’invio aireferee; in questo caso, gli autori dovrebbero essere informati con cortesiadi questa scelta in una maniera tempestiva e ben motivata.

6. Gli editor dovrebbero informare i potenziali autori delle decisioni prese inmerito alla pubblicazione dei loro lavori in una maniera cortese e tempestiva,trasmettendo sempre le critiche e le informazioni costruttive fornite daireferee. Gli editor possono decidere che e opportuno che certi commentiforniti dai referee debbano essere tenuti riservati dal comitato editoriale, enon trasmessi agli autori parola per parola.

7. Un autore puo comunicare agli editor l’informazione che una affermazionematematica o un’attribuzione di risultato nel suo lavoro gia pubblicato sonoerrati. Nel caso in cui questa informazione sia rilevante, si raccomanda chela casa editrice pubblichi una errata corrige, o una ritrattazione, preferibil-mente scritte dallo stesso autore.

8. In certi casi, una persona diversa dall’autore potrebbe segnalare aglieditor che certe affermazioni matematiche o attribuzioni di risultati in unarticolo sembrano errate. In questi casi, gli editor dovrebbero valutare congrande cura le segnalazioni e reagire in un modo appropriato; se necessario,essi dovrebbero insistere con gli autori perche scrivano una errata corrige ouna ritrattazione.

9. In casi rari, gli editor possono convincersi che certe parti di un lavoro cheessi hanno pubblicato siano state plagiate da un’altra fonte. Se cio avviene,

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gli editor dovrebbero chiedere agli autori di preparare una sostanziale ri-trattazione per pubblicarla; se non ci fosse collaborazione, gli editor stessidovrebbero pubblicare un testo dando i dettagli dell’avvenuto plagio.

10. Molti articoli vengono pubblicati in prima battuta sul sito web dellarivista. Potrebbe divenire manifesto in questa fase che un articolo contengaerrori matematici, attribuzioni di risultati non corrette, o che il lavoro siastato plagiato in toto o in parte. Si raccomanda alla casa editrice di conser-vare l’articolo originale come archivio storico, ma di pubblicare, aggiungen-dole in una data precisa e posteriore alla pubblicazione online, le opportunecorrezioni, come farebbe per un articolo stampato. In casi estremi, potrebbeaccadere che la casa editrice debba indicare che l’articolo e stato “ritirato”,o su richiesta degli autori, o per una decisione della casa editrice stessa;in quest’ultimo caso, qualunque versione successiva a stampa del lavorodovrebbe rispecchiare questa decisione.

11. Una casa editrice di riviste o di libri non dovrebbe elencare, in nessunadelle sue pubblicazioni, una persona in qualita di editor o di consulenteeditoriale o simile senza averlo comunicato in modo esauriente alla personainteressata e senza aver da questa ricevuto un assenso esplicito. Il nome dichiunque si dimetta da una tale carica deve essere rimosso in tempi brevidall’elenco relativo.

12. Ogni persona che compaia nell’elenco degli editor o dei consulenti edi-toriali di una rivista dovrebbe conoscere e approvare gli standard e le pro-cedure editoriali della rivista stessa; questa persona dovrebbe essere anchepronta a prendere provvedimenti in casi estremi, quando apparisse chiaroche la casa editrice non sta osservando il presente Codice.

Responsabilita dei referee

1. I referee dovrebbero adottare standard etici elevati per l’interazione contutti gli autori, nel procedimento per arrivare ad una proposta responsa-bile ed imparziale per quanto riguarda la pubblicazione del materiale cheessi valutano. I referee dovrebbero cercare di controllare la correttezza, ilvalore, l’originalita e la chiarezza di ogni manoscritto che prendono in con-siderazione, e poi riferire le loro conclusioni all’editor in un modo accurato

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e costruttivo. Cio nonostante, la responsabilita finale del lavoro pubblicatoresta degli autori.

2. Una persona alla quale viene richiesto di fare da referee per un lavoropuo percepire l’esistenza di un potenziale conflitto di interessi personale oprofessionale, per esempio, quando gli sia chiesto di dare una valutazionesu un manoscritto di un suo studente recente, di un collaboratore o di uncollega. In questi casi, il potenziale referee dovrebbe discutere con l’editordi ogni possibile conflitto di interesse, e continuare la sua opera solo conl’accordo dell’editor stesso.

3. Una volta accettato il compito di valutare un manoscritto, i refereedovrebbero cercare di riferire le loro conclusioni in modo tempestivo, tenendoconto della lunghezza del manoscritto e delle richieste degli editor.

4. Un referee dovrebbe rifuggire dall’uso personale di informazioni privile-giate raccolte da un manoscritto sotto esame.

5. Un referee che sospettasse la presenza, in un manoscritto che sta valu-tando, di elementi di plagio o di ogni altra caratteristica contraria all’eticaprofessionale, dovrebbe subito riferire queste sue preoccupazioni all’editor.

Responsabilita degli utenti di dati bibliometrici

1. Pur accettando che la ricerca matematica sia, e debba essere, valutatadalle autorita preposte e in particolare da quelle che la finanziano, la Com-missione riconosce un grave pericolo nell’uso di routine di misure bibliome-triche, e di altre misure a queste correlate, per la valutazione della presuntaqualita della ricerca matematica e della prestazione scientifica di individuio di piccoli gruppi di persone.

2. E irresponsabile, da parte di istituzioni o commissioni che valutino gliindividui per possibili promozioni o per l’assegnazione di borse di studio odi riconoscimenti scientifici, basare le loro decisioni su risposte automatichea dati bibliometrici.

3. E contrario all’etica professionale manipolare i riferimenti bibliograficiall’interno di un articolo, oppure organizzare la pubblicazione di articoli, alloscopo di influenzare artificiosamente i dati bibliometrici, gli impact factor e

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i conteggi di citazioni che ne seguono.

4. E contrario all’etica professionale inserire in una pubblicazione citazioniimproprie del lavoro di chiunque o del lavoro di particolari colleghi o diarticoli in riviste con le quali l’autore ha un chiaro collegamento.

5. E cattiva condotta per una casa editrice pubblicizzare le proprie rivistemediante il riferimento a dati bibliometrici incerti, parziali o tendenziosi.

Procedure

Le seguenti procedure guideranno l’analisi dei singoli casi che siano portatiall’attenzione della Ethics Committee.

P1 La Commissione considerera solo casi che le siano presentati formalmenteda persone o organismi direttamente coinvolti in reclami per comportamenticontrari all’etica professionale. La Commissione non considerera casi presen-tati da chi non abbia un ruolo legittimo in una disputa, e la Commissionenon andra direttamente alla ricerca di situazioni di apparente comporta-mento contrario all’etica.

La Commissione potra rifiutare di occuparsi di qualunque caso sia portatoalla sua attenzione. La Commissione non riconsiderera un caso dopo che sudi esso si e giunti ad una risoluzione, a meno che non siano raccolte nuoveinformazioni sostanziali che possano portare ad una risoluzione diversa.

P2 I casi da considerare dovrebbero essere comunicati al Presidente dellaCommissione.

Anche se la Commissione non agira finche non sara presentato un reclamoformale, in una prima fase al Presidente potranno essere poste alcune que-stioni informali preliminari su un possibile caso.

P3 La Commissione si aspetta che, prima di sottoporre un caso, il ricorrenteabbia gia cercato di risolvere la questione che ne e oggetto e, se si trattadi un lavoro pubblicato, abbia utilizzato le procedure messe a punto dallacasa editrice per trattare questioni di etica professionale.

P4 La Commissione non considerera alcun caso nel quale siano gia in essereprocedimenti legali formali, e potra cessare di considerare un caso se tali

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procedimenti verranno iniziati. La Commissione non considerera alcun casoche riguarda una disputa diretta tra un matematico e l’istituzione che glida un impiego.

P5 La usuale procedura della Commissione quando ricevera un reclamoformale sara la seguente.

Primo, la Commissione decidera se e opportuno occuparsi del reclamo e seil caso e in apparenza fondato.

Se decidera in tal senso, la Commissione cerchera di far luce sui fatti chestanno alla base del caso. Come parte di questa procedura, il Presidentescrivera privatamente alla persona o all’organismo accusati e li invitera o adagire prontamente per accettare il reclamo e fare la opportuna ammenda, oper spiegare alla Commissione perche non giudicano appropriato farlo.

In quest’ultimo caso, o quando la parte accusata non risponda, e special-mente quando siano state fatte accuse di plagio, la Commissione di norma sirivolgera ad alcuni esperti, ognuno dei quali sia estraneo alle parti in causa,perche studino le accuse e riferiscano alla Commissione se le reputano giusticate. Dopo aver ricevuto questo parere, la Commissione si formera un puntodi vista sul caso, e comunichera le sue conclusioni privatamente alle parti.

La Commissione si aspetta che la parte che risulta aver agito in modo con-trario all’etica faccia una opportuna e tempestiva ammenda.

P6 Nel caso in cui la parte che risulta aver agito in modo contrario all’eticaresti irremovibile, e se la Commissione e del tutto convinta che ci sia statoun comportamento contrario all’etica professionale, essa preparera una ri-soluzione formale, che sara inviata dal suo Presidente al Presidente dellaSocieta Matematica Europea.

Il Presidente della Societa Matematica Europea, dopo essersi consultato conil Comitato Esecutivo, potra comunicare a terzi la risoluzione, per esempioinformando il Direttore dell’istituzione che da impiego alla parte che risultaaver agito in modo contrario all’etica, i Direttori dei Dipartimenti dellepersone coinvolte, gli editor e le case editrici pertinenti, quando opportuno.

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In casi particolari, la Societa Matematica Europea potra rendere pubblicaqualche risoluzione della Ethics Committee.

P7 La Commissione fara regolarmente un resoconto delle sue attivita e rias-sumera le risoluzioni prese nella Newsletter della Societa Matematica Euro-pea, mantenendo anonimi persone e istituzioni coinvolte nei casi specifici.

I membri della Ethics Committee adotteranno i seguenti principi.

• Ogni membro della Commissione si esimera dal discutere e dal parteciparealle decisioni su qualunque caso sul quale possa esserci da parte sua unconflitto di interesse (o qualunque cosa che possa avere una parvenza diconflitto di interesse). Un membro della Commissione che si trovasse inquesta posizione dovrebbe informare il Presidente in anticipo, in modo danon ricevere nessun documento relativo al caso in questione.

• Tutti i membri della Commissione tratteranno tutti i casi in modo con-fidenziale, finche una risoluzione non sia resa pubblica; tutte le discussioniinterne alla Commissione e le informazioni ricevute a proposito di singoliindividui resteranno confidenziali.

Mandato

Il mandato della Ethics Committee della Societa Matematica Europea fuspecificato dal Comitato Esecutivo della Societa Matematica Europea nellaprimavera del 2010, come segue.La Ethics Committee si concentrera sull’analisi dei comportamenti contrariall’etica professionale nelle pubblicazioni matematiche. Tra questi compor-tamenti figurano, per esempio, il plagio, la doppia pubblicazione, le citazioniimproprie, le auto-citazioni gonfiate, la valutazione disonesta dei lavori ealtre violazioni del codice professionale. La Commissione avra la responsa-bilita di occuparsi dei seguenti tre incarichi:

1. Aumentare la consapevolezza del problema scrivendo un Codice Pro-fessionale.

2. Incoraggiare riviste e case editrici a rispondere ad accuse di com-portamenti contrari all’etica professionale in modo coscienzioso.

3. Mettere a punto un meccanismo tramite il quale i ricercatori pos-sano chiedere alla Commissione di aiutarli nel portare avanti i loro

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reclami contro eventuali comportamenti contrari all’etica professio-nale.

La Commissione potra occuparsi di ogni altra questione rilevante legataall’etica professionale, in relazione all’opera da essa svolta.

La Commissione

La composizione iniziale della Ethics Committee della Societa MatematicaEuropea era la seguente. Tutti i membri erano stati nominati per tre anni,da meta del 2010 a meta del 2013. I membri prestano servizio nella Com-missione come individui, e non come rappresentanti delle loro istituzioni,societa matematiche o paesi di appartenenza.Presidente: Arne Jensen (Aalborg Universitet, Denmark)Vicepresidente: H. Garth Dales (University of Lancaster, UK)Rappresentante del Comitato esecutivo:2010 - 2012: Igor Krichever (Columbia University, New York, USA, andLandau Institute of Theoretical Physics, Moscow, Russia)2013 - Franco Brezzi (Istituto Universitario di Studi Superiori, Pavia, Italia)Membri:Jean-Paul Allouche (Centre National de la Recherche Scientifique e Univer-site Pierre et Marie Curie, Paris, Francia)Graziano Gentili (Universita di Firenze, Italia)Radu Gologan (Academia Romana de Stiinte, Bucaresti, Romania)Christine Jacob (Institut National de la Recherche Agronomique, Jouy-en-Josas, Francia)Adolfo Quiros (Universidad Autonoma de Madrid, Spagna)Tomaz Pisanski (Univerza v Ljubljani, Slovenia)Tatiana Shaposhnikova (Linkopings Universitet, Svezia)

NOTA: L’unica versione ufficiale del Code of Practice della Societa Mate-matica Europea e quella in lingua inglese che si trova a

http://www.euro-math-soc.eu/files/COP-approved.pdf

Questa traduzione informale in italiano, chiamata Codice Professionale, estata preparata da Graziano Gentili, su richiesta di Ciro Ciliberto, Presi-dente dell’Unione Matematica Italiana.

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Code of Practice

Contents

Preamble

Code of Practice

Procedures

Preamble

The European Mathematical Society Ethics Committee was created by theExecutive Committee of the European Mathematical Society inthe spring of 2010. The remit and the list of inaugural members of theCommittee are given at the end of this Code.

The first task of the Ethics Committee was to prepare a Code of Practice;this is the present document. The Code was approved by the ExecutiveCommittee of the European Mathematical Society on October 29, 2012, onthe recommendation of the Council of the European Mathematical Society,and came into effect on November 1, 2012.

The European Mathematical Society recommends that this Code be a-dhered to by all mathematicians, editors, and publishers of mathematics,especially those based in Europe, but more generally by all who are con-cerned with the publication, dissemination, and assessment of mathematicalresearch.

It is recommended that this Code of Practice be taken into account byofficials of universities and other institutions that employ European mathe-maticians when transgressions of the Code by their employees are drawn totheir attention.

The Code emphasises ethical aspects of publication, dissemination, andassessment of mathematics. The European Mathematical Society considersthe successful open and transparent publication and dissemination of ma-thematical research to be of the greatest importance for the future of oursubject. Unethical behaviour in publication and dissemination contaminatesand jeopardises the integrity and expansion of mathematics, and could haveserious consequences for individuals.

The Code will be revised within three years, in the light of experiencewith cases analysed, and after consideration of comments received.

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The Ethics Committee is willing to consider cases involving allegationsof unethical behaviour in the publishing of mathematics. The practices thatthe Committee intends to follow are laid down in the section “Procedures”,given below.

Code of Practice

In this section, we set out a code of good practice and ethical behaviour inthe publication, dissemination, and assessment of mathematical research,and we specify what we consider to be misconduct or unethical behaviourin this area.Responsibilities of authors

1. Individual researchers and authors should understand and uphold highstandards of ethical behaviour, particularly in relation to the publicationand dissemination of their research. An aspect of good practice is thegranting of proper credit, and the referencing of the work of others, withappropriate bibliographic references.It is important to note that it is not unethical to be mistaken in the attribu-tion, or lack of attribution, of results, provided that authors have carefullysought to determine whether their claimed results are new, and providedthat errors of attribution are corrected in a timely and appropriate manner,as they are discovered or pointed out.Publication of mathematical results as one’s own when the author haslearned of the results from others, for example through published material,lectures, conversation, or earlier informal publication, constitutes plagia-rism: this is a form of theft, is unethical, and constitutes serious miscon-duct.2. Each co-author should have contributed significantly to the research re-ported in any published work, and each person who contributed significantlyto the relevant research should be named as a co-author. Further, all namedauthors should accept joint responsibility for any submitted manuscript andfinal publication. It is misconduct for one author to submit and to publishjoint research without the consent of his or her named co-authors.

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3. Most mathematics is published by the submission of manuscripts tojournals or conference proceedings (including those that will appear onlyonline), or by the writing of books. Our guiding principle is that an authoror authors who submit a work to editors or publishers take responsibili-ty for the integrity of what they have written, seeking carefully to ensurethat the mathematics presented is correct and that the work of others isappropriately acknowledged.4. In mathematics simultaneous or concurrent submission of a manuscriptdescribing the same research to more than one publication constitutes mis-conduct. Similarly, in mathematics the publication of the same research inmore than one journal or outlet without appropriate acknowledgement andcitation constitutes misconduct.5. Translations of published or unpublished works should always fully ac-knowledge the source of the work.6. Mathematicians should not make public claims of potential new theoremsor the resolution of particular mathematical problems unless they are ableto provide full details in a timely manner.

Responsibilities of editors and publishers

1. It is recommended that journals publishing mathematics should esta-blish and conspicuously present their standards for ethical behaviour inpublishing, and specify their responsibilities and the steps to be taken toinvestigate and respond to suspicions or accusations of misconduct. Journalsshould respond to an author’s complaints with respect and due process.2. Editors should adhere to high standards of ethical treatment of all au-thors in arriving at a responsible and objective decision about publication.An editor should withdraw from any editorial duties that would involve apersonal, commercial, or professional conflict of interest. An editor shouldalso avoid any misuse of their privileged position or of information receivedas part of their editorial duties to influence the handling of their own pa-pers, or those of colleagues, students, or personal acquaintances. Certainlyno information received in confidence should ever be used in the editor’sown work.

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3. It is recommended that journals publishing mathematics should makeclear their policy and practices for handling submissions. In particular, aneditor or publisher should acknowledge receipt of a manuscript. A publishershould ensure that the progress of consideration of a submitted manuscriptis monitored, and seek diligently to avoid excessive delays in either therefereeing of a paper or the decision process. The publisher must obtainconsent to publish either from one author acting on behalf of all authors,or from all authors.

The date of submission of, and the date of any significant changes to, amanuscript should be published; this is important, in particular, in cases ofdisputes concerning priority.

4. Publishers have an obligation to present mathematical papers and booksin a clear and precise format, and they should ensure that the mathematicalsymbols, words, and sentences that are used in the published work are clearand are not a barrier to understanding. It is misconduct on the part of pu-blishers merely to reproduce without improvement submitted manuscriptsthat are badly written or presented.

5. Editors and publishers should consider carefully and make objectivejudgements about the acceptance of submitted manuscripts. Normally thiswill be on the basis of reports from appropriate referees, but the Commit-tee recognises that it will sometimes be clear to editors that a submittedmanuscript is considerably below the standards of the journal, or not in anappropriate subject area, and can therefore be rejected without submissionto referees; in this case, the authors should be courteously informed of thisrejection in a timely and reasoned manner.

6. The editors should inform potential authors of decisions taken in a cour-teous and timely manner, always passing on constructive criticism and infor-mation provided by the referees. Editors may decide that it is appropriatethat certain comments provided by the referees should be confidential tothe Editorial Board, and not passed on verbatim to the authors.

7. An author may communicate to the editors the information that a ma-thematical statement or an attribution in his or her published article is in-correct. In the case where this information is significant, it is recommended

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that the editors publish a correction or retraction, preferably written by theoriginal author.

8. In some cases, it may be pointed out to the editors by another personthat certain statements or attributions in an article appear to be incorrect.In these cases, the editors should consider the comments carefully and reactin a proportionate manner; when appropriate, they should insist that theauthors write a correction or retraction.

9. In rare cases, the editors may become convinced that parts of a workthat they have published have been plagiarised from another source. Inthese cases, the editors should request the authors to submit for publicationa substantial retraction; if this is not forthcoming, the editors themselvesshould publish a statement giving details of the plagiarism involved.

10. Many articles are first published on the journal web site. It may be-come apparent that an article so published contains mathematical errors,incorrect attributions, or has been plagiarised in whole or in part. It isrecommended that publishers retain the original article for the historicalrecord, but that they indicate by addition at a later specific date appropria-te corrections, as they would for a printed article. In extreme cases, it maybe that the publishers should indicate that the article has been “withdrawn”either at the request of the authors or by a decision of the publishers; inthis case, any subsequent printed version should reflect this decision.

11. A publisher of journals or books should not list on any of its publicationsa person as “editor” or “editorial advisor” or similar without full disclosureof this to the person concerned and receipt of his or her explicit agreement.The name of any person who resigns from such a position must quickly beremoved from the displayed list.

12. Any person listed as editor or editorial advisor should be aware of,and content with, the standards and editorial procedures and policies ofthe journal, and be willing to act in extreme cases when it is clear that thepublishers are not following this Code.

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Responsibilities of referees

1. Referees should adhere to high standards of ethical treatment of allauthors in arriving at responsible and objective recommendations about thepublication of material that they assess. Referees should seek to validatethe correctness, significance, novelty, and clarity of a manuscript underconsideration, and then report their findings to the editor in a careful andconstructive manner. Nevertheless, final responsibility for the publishedwork lies with the authors.2. A person asked to accept the task of refereeing a paper may feel thatthere is a potential personal or professional conflict of interest, for example,when he or she is asked to referee a manuscript from a recent student,collaborator, or colleague. In such cases, the potential referee should discusswith the editor any possible conflicts of interest, and continue to act onlywith the agreement of the editor.3. Once they have accepted the task of refereeing a manuscript, refereesshould seek to report in a timely manner, taking into account the length ofthe manuscript and the requests of the editors.4. A referee should eschew the use of privileged information gleaned froma manuscript under review.5. A referee who suspects any element of plagiarism in a manuscript underconsideration, or any other unethical behaviour, should quickly report theseconcerns to the editor.

Responsibilities of users of bibliometric data

1. Whilst accepting that mathematical research is and should be evaluatedby appropriate authorities, and especially by those that fund mathematicalresearch, the Committee sees grave danger in the routine use of bibliometricand other related measures to assess the alleged quality of mathematicalresearch and the performance of individuals or small groups of people.2. It is irresponsible for institutions or committees assessing individualsfor possible promotion or the award of a grant or distinction to base theirdecisions on automatic responses to bibliometric data.

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3. It is unethical to manipulate references within an article or to arrangethe publication of articles for the purpose of artificially influencing the bi-bliometric data, impact factors, and citation counts that are generated.

4. It is unethical to include inappropriate citations of one’s own work or ofthe work of particular colleagues or of articles in journals with which theauthor has a connection.

5. It is misconduct for publishers to advertise their own journals by thequotation of insecure or partial or tendentious bibliometric data.

Procedures

The following procedures will guide the considerations of individual casesthat are brought to the attention of the Ethics Committee.

P1 The Committee will consider only cases that are formally submitted toit by persons or bodies that are involved in claims of unethical behaviour.The Committee will not consider cases submitted by those who have nostanding in a dispute, and the Committee will not itself seek out instancesof apparent unethical behaviour.

The Committee may decline to act on any case that is brought to its atten-tion. The Committee will not reconsider a case after a decision has beenmade unless substantial new information which could lead to a differentdecision is made available.

P2 Cases for consideration should be communicated to the Chairman of theCommittee. Although the Committee will not act until a formal complaintis lodged, earlier informal enquiries may be addressed to the Chairman.

P3 The Committee expects that before submitting a case a complainantwill have already sought to address the issues involved and, in the case ofpublished works, will have utilised the procedure for dealing with ethicalissues formulated by the publishers.

P4 The Committee will not consider any case in which formal legal pro-ceedings have been instigated, and may cease to consider a case if such pro-ceedings are commenced. The Committee will not consider any case thatis a matter of direct dispute between a mathematician and the institutionthat employs that person.

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P5 The normal procedure of the Committee when it receives a formal com-plaint will be as follows.

First, the Committee will determine whether it is appropriate to considerthe complaint and whether a prima facie case exists.

If it does so determine, the Committee will then seek to discover the un-derlying facts of a case. As part of this process, the Chairman will writeprivately to the accused person or bodies, and invite them either to actquickly to accept the complaint and make appropriate amends, or to ex-plain to the Committee why they do not deem it appropriate to act in thisway.

In the latter case, or when the accused party does not respond, especiallywhen accusations of plagiarism are made, the Committee will normally asksome experts, each unconnected to the various parties, to study the accu-sations and advise the Committee whether they are justified. On receipt ofthis advice, the Committee will form a view on the merits of the case, andwill then communicate its findings privately to all parties.

The Committee expects that any party deemed to have acted unethicallywill make appropriate and timely amends.

P6 In the case where the party deemed to have acted unethically remainsobdurate, and the Committee is convinced that unethical behaviour hasoccurred, the Committee will make a formal finding, which will be sent bythe Chairman to the President of the European Mathematical Society.

The President, after consultation with the Executive Committee, may com-municate the findings, for example by informing the Head of the Institutionthat employs the party deemed to have acted unethically, the relevant Headsof Department of people involved, relevant editors and publishers, as appro-priate.

The European Mathematical Society may publicise the findings of the EthicsCommittee in a particular case.

P7 The Committee will report regularly on its activities and summarise itsfindings, without identifying persons or institutions involved in specificcases, in the Newsletter of the European Mathematical Society.

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Members of the Ethics Committee will adhere to the following principles.• Each member of the Committee will excuse himself or herself from thediscussion of and any participation in the decision concerning any case sub-mitted to the Committee if they have any conflict of interest (or anythingthat could give an appearance of a conflict of interest) related to the sub-mitted case. Such a Committee member should inform the Chairman inadvance, and then he or she will not receive any papers or informationrelated to the relevant case.• All members of the Committee will keep all cases confidential until a deci-sion has been made public; all internal discussions and information receivedconcerning individuals will remain confidential.

Remit

The remit of the European Mathematical Society Ethics Committee wasspecified by the Executive Committee of the European Mathematical Societyin Spring 2010, as follows.

The Ethics Committee will focus on unethical behaviour in mathematicalpublications. This includes, for example, plagiarism, duplicate publication,inadequate citations, inflated self citations, dishonest refereeing, and otherviolations of the professional code. The Committee will be responsible forthe following three tasks:

1. To raise the awareness of the problem by preparing a code of practice.2. To encourage journals and publishers to respond to allegations of

unethical behaviour in a conscientious way.3. To provide a mechanism whereby researchers can ask the Committee

to help them pursue claims of unethical behaviour.

The Committee may take up any other relevant questions related to ethicsin connection with its work.

Committee

The initial membership of the European Mathematical Society Ethics Com-mittee was as follows. All members were appointed for three years, frommid-2010 to mid-2013. Members serve on the Committee as individuals, andnot as representatives of their institution, mathematical society, or country.

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Chairman: Arne Jensen (Aalborg Universitet, Denmark)Vice-Chairman: H. Garth Dales (University of Lancaster, UK)Executive Committee representative: 2010-2012: Igor Krichever (ColumbiaUniversity, New York, USA, and Landau Institute of Theoretical Physics,Moscow, Russia)2013-Franco Brezzi (Istituto Universitario di Studi Superiori, Pavia, Italy).Members:Jean-Paul Allouche (Centre National de la Recherche Scientifique and Uni-versite Pierre et Marie Curie, Paris, France)Graziano Gentili (Universita di Firenze, Italy)Radu Gologan (Academia Romana de Stiinte, Bucaresti, Romania)Christine Jacob (Institut National de la Recherche Agronomique, Jouy-en-Josas, France)Adolfo Quiros (Universidad Autonoma de Madrid, Spain)Tomaz Pisanski (Univerza v Ljubljani, Slovenia)Tatiana Shaposhnikova (Linkopings Universitet, Sweden)

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Libri Ricevuti

Si riportano gli indici dei libri ricevuti, attinenti alla matematica,senza che cio comporti un giudizio di merito sul contenuto. Sono contras-segnati con un asterisco (*) i volumi che appaiono prevalentemente di tipodivulgativo e/o didattico.

Joaquim Bruna – Julia Cufı, Complex Analysis, EMS Text-books in Mathematics, European Mathematical Society, Zurich, 2013, pp. 564,Preface – Arithmetic and topology in the complex plane – Functions of acomplex variable – Holomorphic functions and differential forms – Localproperties of holomorphic functions – Isolated singularities of holomorphicfunctions – Homology and holomorphic functions – Harmonic functions– Conformal mapping – The Riemann mapping theorem and Dirichlet’sproblem – Runge’s theorem and the Cauchy-Riemann equations – Zerosof holomorphic functions – The complex Fourier transform – References– Symbols – Index.

A. d’Onofrio – P. Cerrai – A. Gandolfi (Editors), NewChallenges for Cancer Systems Biomedicine, SIMAI Springer Series, vol. 1,Springer Verlag, Milano, 2012, pp. 398, Part I: Towards a ComprehensiveTheory of Cancer Growth – Part II: Cancer Related Signalling Pathways– Part III: Basic Mechanisms of Tumor Progression – Part IV: Tumor-Immune System Interplay and Immunotherapy – Part V: ComputationalMethod for Improving Chemotherapy.

Carel Faber – Gavril Farkas – Robin de Jong (Editors),Geometry and Arithmetic, Series of Congress Reports, European Mathe-matical Society, Zurich, 2013, pp. 376, Lectures by: Valery Alexeev andDavid Swinarski, Ingrid Bauer and Fabrizio Catanese, Arnaud Beauville,Ciro Ciliberto and Flaminio Flamini, Jose Ignacio Cogolludo-Augustın andRemke Kloosterman, Jean-Marc Couveignes and Bas Edixhoven, FriedrichEusen and Frank-Olaf Schreyer, Angela Gibney, Benedict H. Gross, GunterHarder, Jochen Heinloth, Everett W. Howe and Kristin E. Lauter, HiroyukiIto and Stefan Schroer, Toshiyuki Katsura and Shigeyuki Kondo, Sandor

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J Kovacs, H. Lange and P.E. Newstead, R. Pandharipande and A. Pixton,Dan Petersen, Rene Schoof, Claire Voisin, Yuri G. Zarhin.

Yoichi Oshima, Semi-Dirichlet Forms and Markov Processes, DeGruyter Studies in Mathematics, vol. 48, Walter de Gruyter, Berlin, Boston,2013, pp. 284, Preface – Dirichlet Forms – Some analytic properties ofDirichlet forms – Markov processes – Additive fucntionals and smoothmeasures – Martingale AFs and AFs of zero energy – Time dependentDirichlet Forms – Notes – Bibliography – Index.

Alfio Quarteroni – Fausto Saleri – Paola Gervasio,Calcolo Scientifico - Esercizi e problemi risolti con MATLAB e Octave 5aEdizione, Unitext, Springer Verlag, Milano, 2012, pp. 450, Quel che non sipuo non sapere – Equazioni non lineari – Approssimazione di funzioni edi dati – Differenziazione ed integrazione numerica – Sistemi lineari –Autovalori ed autovettori – Ottimizzazione numerica – Equazioni differen-ziali ordinarie – Metodi numerici per problemi ai limiti – Soluzione degliesercizi proposti – Riferimenti bibliografici – Indice analitico.

Michael V. Sadovskii, Quantum Field Theory, Studies in Ma-thematical Physics, vol. 17, Walter de Gruyter, Berlin, Boston, 2013,pp. 409, Preface – Basics of elementary particles – Lagrange formalism.Symmetries and gauge fields – Canonical quantization, symmetries in quan-tum field theory – The Feynman theory of positron and elementary quan-tum electrodynamics – Scattering matrix – Invariant perturbation theory– Exact propagators and vertices – Some applications of quantum elec-trodynamics – Path integrals and quantum mechanics – Functional in-tegrals: scalars and spinors – Functional integrals: gauge fields – TheWeinberg-Salam model – Renormalization – Nonperturbative approaches– Bibliography – Index.

Zoltan Sasvari, Multivariate Characteristic and Correlation Func-tions, De Gruyter Studies in Mathematics, vol. 50, Walter de Gruyter,Berlin, Boston, 2013, pp. 366, Preface – Characteristic functions – Corre-lation functions – Special properties – The extension problem – Selected

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applications – Appendix – A. Basic notation – B. Basic analysis – C.Advanced analysis – D. Functional analysis – E. Measures theory – F.Probability – Bibliography – Index.

Boris M. Smirnov, Nanoclusters and Microparticles in Gases andVapors, De Gruyter Studies in Mathematical Physics, vol. 6, Walter deGruyter, Berlin, Boston, 2012, pp. 249, Preface – List of figures – In-troduction – I. Properties of small particles and their behavior in gases– Nanoclusters and microparticles in gases – Cluster properties and theirmodeling – Dynamics of collisions in buffer gas involving clusters – II. Pro-cesses involving small particles in gases – Transport phenomena in gasesinvolving small particles – Particle motion in gas flows – Processes inbuffer gas on surface of small particles – Charging of small particles inionized gases – Growth of clusters and small particles in buffer gas – Struc-tures formed in aggregation of solid particles – Conclusion – Appendix A.Physical parameters – Appendix B. Conversional factors – Appendix C.Transport coefficients of atomic particles in gases – Bibliography – Index.

Martin Oliver Steinhauser, Computer Simulation in Physicsand Engineering, Walter de Gruyter, Berlin, Boston, 2013, pp. 508, Pre-face – Introduction to computer simulation – Scientific Computing inC – Fundamentals of statistical physics – Inter-and intramolecular po-tentials – Molecular Dynamics simulations – Monte Carlo simulations –Advanced topics, and applications in soft matter – A. The software de-velopment life cycle – B. Installation guide to Cygwin – C. Introductionto the UNIX/Linux programming environment – D. Sample program li-stings – E. Reserved keywords in C – F. Functions of the standard library< string.h > – G. Elementary combinatorial problems – H. Some usefulconstants – I. Installing the GNU Scientific Library, GSL – J. Standardheader files of the ANSI-C library – K. The central limit theorem – Bi-bliography – Acronyms – Index – Authors.

Gerrit van Dijk, Distribution Theory - Convolution, FourierTransform, and Laplace Transform, Graduate Lectures, Walter de Gruyter,Berlin, Boston, 2013, pp. 105, Preface – Introduction – Definition and First

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Properties of Distributions – Differentiating Distributions – Multiplicationand Convergence of Distributions – Distributions with Compact Support– Convolution of Distributions – The Fourier Transform – The LaplaceTransform – Summable Distributions – Appendix – Hints to the Exercises– References – Index.

(mtp)

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Agenda Convegni

Riportiamo, come pro-memoria, alcune notizie su convegni di grande ri-levanza internazionale programmati nel (prossimo) futuro. L’agenda deiconvegni sara aggiornata ad ogni uscita del Notiziario.

2013– Topological, Symplectic and Contact Spring in Toulouse May26–June 27 Universite Paul Sabatier, Toulouse, France.

Information: http://www.math.univ-toulouse.fr/˜barraud/Juin2013/

– Nonlinear Elliptic and Parabolic Partial Differential EquationsJune 19–21 Dipartimento di Matematica, Politecnico di Milano, Italy.

Information: http://www.mate.polimi.it/nep2de/

– The first International Western Balkan Conference of Mathe-matical Sciences May 30 Elbasan University, Elbasan, Albania.

Information: http://www.iwbcms.org

– Erdos Centennial July 1–5 Budapest, Hungary.

Information: http://www.renyi.hu/conferences/erdos100/index.html

– The 2013 International Conference of Applied and EngineeringMathematics July 3–5 Imperial College London, London, United King-dom.

Information: http://www.iaeng.org/WCE2013/ICAEM2013.html

– Summer School on Dynamical Systems July 8–17 Pomorski ParkNaukowo-Technologiczny, Al. Zwyciestwa 96/98, 81-451 Gdynia, Poland.

Information: http://sites.google.com/site/ssods2013

– Mathematics of Planet Earth 2013 - Pan-Canadian ThematicProgram - Climate Change and the Ecology of Vector-borne Di-seases July 8–12 Fields Institute, CDM, Toronto, Canada.

Information:http://www.crm.umontreal.ca/act/theme/theme 2013 1 en/

vector borne13 e.php

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– Variational methods and partial differential equations workshopon the occasion of Michel Willem’s 60th birthday July 11–12 Uni-versite Catholique de Louvain, Louvain-la-Neuve, Belgium.Information: http://sites.uclouvain.be/pde2013/– Fourth International Conference Geometry, Dynamics, Inte-grable Systems - GDIS 2013 June 10–14 Udmurt State University,Izhevsk, Russia.Information: http://www.mi.sanu.ac.rs/˜gdis2013/– School Luis Santalo: Mathematics of Planet Earth: Scientificchallenges in a sustainable planet July 15–19 Palacio de la Magdalenain Santander, Spain.http://www.ugr.es/local/kinetic/santalo/– Workshop on Interactions between Dynamical Systems and Par-tial Differential Equations (JISD2013) July 15–19 School of Mathema-tics and Statistics, Universitat Politecnica de Catalunya, Barcelona, Spain.Information:http://www.ma1.upc.edu/recerca/seminaris-recerca/jisd2013/jisd2013– BIOMATH: International Conference of Mathematical Methodsand Models in Biosciences and Young Scientists School June 16–21Bulgarian Academy of Sciences, Sofia, Bulgaria.Information: http://www.biomath.bg/2013– XVII International Conference on Waves and Stability in Con-tinuous Media June 17–21 Bellavista Hotel, Levico terme (TN), Italy.Information: http://www.dmi.unict.it/wascom2013– Nonlinear Elliptic and Parabolic Partial Differential EquationsJune 19–21 Dipartimento di Matematica, Politecnico di Milano, Italy.Information: http://www.mate.polimi.it/nep2de/– International Symposium on Symbolic and Algebraic Compu-tation (ISSAC) June 26–29 Northeastern University, Boston, Massachus-setts.Information: http://www.issac-conference.org/2013/

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– 5th National Dyscalculia and Maths Learning Difficulties Con-ference, UK June 27 Cumberland Hotel, London, England.

Information: http://www.dyscalculia-maths-difficulties.org.uk/

– Conference on Geometrical Analysis July 1–5 Centre de RecercaMatemtica, Bellaterra, Barcelona.

Information: Visit http://www.crm.cat/2013/CGeometricalAnalysis/

– Advanced School and Workshop on Matrix Geometries and Ap-plications July 1–12 The Abdus Salam International Centre for TheoreticalPhysics (ICTP), Trieste, Italy.

Information: http://agenda.ictp.it/smr.php?2470

– The 2013 International Conference of Applied and EngineeringMathematics July 3–5 Imperial College London, London, United King-dom.

Information: http://www.iaeng.org/WCE2013/ICAEM2013.html

– Random Perturbations and Statistical Properties of DynamicalSystems July 9–10 Max Planck Institute for Mathematics in the Sciences,Leipzig, Germany.

Information: http://www.mis.mpg.de/calendar/conferences/2013/randyn13/

– Variational methods and partial differential equations workshopon the occasion of Michel Willem’s 60th birthday July 11–12 Uni-versite Catholique de Louvain, Louvain-la-Neuve, Belgium.

Information: http://sites.uclouvain.be/pde2013/

– Model Theory and Applications to Geometry Lisbon (Portugal),July 18–19 Universidade de Lisboa, Avenida Prof. Gama Pinto 2, Lisbon,Portugal.

Informations: http://ptmat.fc.ul.pt/˜tservi/Workshop%202013/[email protected]

– Complex Geometry July 22–August 9 Institute for Mathematical Scien-ces, National University of Singapore, Singapore.

Information: http://www2.ims.nus.edu.sg/Programs/013complex/index.php

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– International Cimpa School: “New Trends in Applied HarmonicAnalysis Sparse Representations, Compressed Sensing and Mul-tifractal Analysis” August 5–16 Mar del Plata, Argentina.Information:Check the website for updated information: http://nuhag.eu/cimpa13– International Conference “Differential Equations. Function Spa-ces. Approximation Theory” dedicated to the 105th anniversaryof the birthday of S.L. Sobolev August 18–24 Sobolev Institute of Ma-thematics, Novosibirsk, Russia.Information: http://www.math.nsc.ru/conference/sobolev/105/english/– Infectious Disease Dynamics August 19–September 13 Isaac NewtonInstitute for Mathematical Sciences, Cambridge, United Kingdom.Information: http://www.newton.ac.uk/programmes/IDD/– The 44th Annual Iranian Mathematics Conference August 27–30Ferdowsi University of Mashhad, Mashhad, Iran.Information: http://imc44.um.ac.ir/index.php?&newlang=eng– School and Workshop on Conformal Blocks, Vector Bundles onCurves and Moduli of Curves September 2–6 Mathematics Department,G. Castelnuovo Sapienza, Universita di Roma, Rome, Italy.Information: http://conformalmoduli.sciencesconf.org/– Mean Field Games and Related Topics - 2 September 4-6, 2013,Department of Mathematics, University of Padua - Italy.Information: http://events.math.unipd.it/mfg2/– Summer School of Mathematics for Economics and Social Scien-ces organised by the Mathematics Research Centre “Ennio DeGiorgi” partially supported by the International Doctoral Pro-gram in Economics of the Scuola Superiore Sant’Anna September16–20 Conservatorio Di Santa Chiara, San Miniato, Italy.Information: http://crm.sns.it/event/276/documents.html#title

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– The 34th International Conference on Quantum Probabilityand Related Topics September 16–20 Steklov Mathematical Institute,Moscow, Russia. DescriptionInformation: http://qp34.mi.ras.ru

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Indice

The work of the Fields Medallists 4

AvvisiAssemblea dei Soci - Avviso 8INdAM: Elezioni Rinnovo dei Consigli scientifici dei Gruppi

di Ricerca 11

Concorsi e PremiBando Premio Bartolozzi 2013 13

Annunci di Corsi, Convegni, Congressi e SeminariConvegno su Carlo Pucci a dieci anni dalla scomparsa 14EMS - Surveys in Mathematical Sciences 16Minicorsi su “Analisi Armonica Applicata” 17Convegno a Cagliari in onore di Cornelis van der Mee 17Convegno su “Mathematics and Quantum Physics” 18Convegno su “Dispersive PDE’s: Models and Dymanics” 19Convegno per il 70-esimo della fondazione

dell’Accademia delle Scienze dell’Armenia 19Scuola estiva su Economia e Finanza a Canazei 19Lezioni Leonardesche 20

Scomparsa di MatematiciScomparsa di Luigi Albano (Michele Mininni) 21

Notizie dalla CIIM e DidatticaOlimpiadi di Matematica – Cesenatico 2013 23Convegno su “Technology in Mathematics Teaching” 30XLII Seminario Nazionale del Centro Morin

Paderno del Grappa TV, 29-30-31 Agosto 30Convegno Nazionale di incontri con la Matematica 32Convegno DI.FI.MA. 2013 38

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Notizie VarieUn prestigioso premio europeo per un team

di insegnanti faentini 40Notizie dall’EMS 41

Attivita degli Organi direttivi e ConsultiviVerbale della Riunione dell’Ufficio di Presidenza

dell’UMI del 15 marzo 2013 43Verbale della Riunione della Commissione Scientifica

dell’UMI del 16 marzo 2013 47Verbale della riunione della CIIM del 16 maggio 2013 56Codice Professionale (documento EMS) 72

Libri RicevutiLibri Ricevuti 93

Calendario ConvegniCalendario Convegni 97

Hanno collaborato a questo numero: Antonella Basso, BrunoD’Amore, Filippo De Mari, Francesco Demontis, Mario Ferrari, MicheleMininni, Livio Pizzocchero, Silvia Sbaragli, Laszlo Zsido.

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Collana Monografie

Carlo Pucci

ISTITUZIONI

DI ANALISI SUPERIORE

Unione Matematica Italiana 2013

ISBN 978-88-96336-11-3

Distribuzione: Unione Matematica Italiana Piazza Porta San Donato 5 – 40126 Bologna Tel. 051-243190, fax 051-4214169 [email protected], http://umi.dm.unibo.it

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