novembre dicembre 2017 - cdrmonumento.com voce del tempo - 05... · lasciateli raffreddare...
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Periodico della Casa di Riposo Monumento ai caduti in guerra
di San Donà di Piave
a cura del Servizio Educativo
NOVEMBRE DICEMBRE
2017
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SOMMARIO
L’angolo dei proverbi………………………………....pag.4 L’angolo delle barzellette..............................................pag.5 Ricette di una volta…. ………..…………...…...….….pag.6 Una canzone e la sua storia…………..……...…….….pag.8 Biblioteca della Casa di Riposo ……………….....….pag.10 Jules Verne al Centro Piave………………….…...….pag.12 Ricordati di me…………………………………...….pag.13 Operazione Rewind e visite a Km zero………….…..pag.16 Torneo di burraco……………………...….....…...….pag.18 Auguri di Natale………………………………...…...pag.19 Viviamo insieme le feste di Natale ………………….pag.21
Alcuni contenuti sono tratti da siti web
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L’ANGOLO DEI PROVERBI
L'occasione fa l'uomo ladro.
L'occhio del padrone ingrassa il cavallo.
L'occhio è lo specchio dell'anima.
Lontano dagli occhi lontano dal cuore.
L'ospite è come il pesce: dopo tre giorni puzza.
L'ozio è il padre dei vizi.
L'uomo crede vero tutto quello che desidera.
L'uomo propone, Dio dispone.
Mai tardò chi venne.
Mal comune, mezzo gaudio.
Meglio tardi che mai.
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L’ANGOLO DELLE BARZELLETTE
Tre calzolai di una stessa via mettono
dei cartelli davanti ai loro negozi per
attirare i clienti.
Il primo scrive: “Qui il calzolaio più
bravo del mondo!”.
Il secondo: “Qui il calzolaio più bravo
dell’universo!”
Il terzo, più furbo, scrive: “Qui il
calzolaio più bravo… della via!”
Un signore vede dalla parte opposta della strada un
tizio che gli sembra un suo vecchio amico. Attraversa
e gli dice:
“Mario, mio vecchio amico, come sei cambiato!”
“Ma… veramente…”
“Prima eri alto, ora sei basso; prima eri grasso, ora sei
magro…”
“Ma io mi chiamo Giovanni!”
“E hai pure cambiato nome!”
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RICETTE DI UNA VOLTA
BISCOTTI DI NATALE DECORATI
IN PASTA DI ZUCCHERO
Ingredienti
dose di pasta frolla al cacao, 100-150 gr di pasta di
zucchero bianca, 1 dose di ghiaccia reale, zucchero a
velo quanto basta, zuccherini color argento.
Preparazione
Preparate la pasta frolla al cacao. Una volta pronta la
pasta frolla, intagliate dei biscotti tondi con una
formina e, servendovi di uno stecchino, forateli
all’apice.
Scaldate il forno a 170 °C. Mettete i biscotti su una
teglia rivestita di carta forno, cuoceteli in forno caldo
per una quindicina di minuti. Una volta pronti,
lasciateli raffreddare completamente.
Preparate la ghiaccia reale seguendo questa ricetta e
trasferitela in un sac à poche.
Una volta raffreddati i biscotti, dedicatevi alla
decorazione. Spolverate con un po’ di zucchero a velo
il piano di lavoro e stendeteci sopra la pasta di
zucchero. Servendovi di uno stampino natalizio
(fiocco di neve, cuore, abete…) intagliate tante forme
diverse.
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Sul retro di ogni formina di pasta di zucchero fate dei
piccoli puntini con la ghiaccia reale (servirà da
collante) e adagiate una formina su ogni biscotto.
Schiacciate dolcemente la pasta di zucchero sulla
frolla in modo che si attacchi bene.
Ora disegnate altri puntini con la ghiaccia reale sui
biscotti e decorateli con le perline di zucchero color
argento. Lasciate indurire bene il tutto prima di
applicare lo spago, un bel fiocco e poi appendere
questi deliziosi biscotti all’albero di Natale.
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UNA CANZONE E LA SUA STORIA
ALBERO DI NATALE
O albero, o albero,
risplendi nella notte!
Le luci tue scintillano,
come le stelle brillano.
O albero, o albero,
risplendi nella notte!
Fra i canti degli arcangeli
ritorna il bambinello.
I rami verdi toccano
la capannina di cartone
l’albero illumina
la culla del Signore.
S’innalzano, risuonano
i canti di Natale.
La loro dolce musica
giunge fra tutti i popoli.
Ripete ancor agli uomini:
giustizia, pace, amore.
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Albero di Natale è la versione italiano di O Tannenbaum,
ma non è la sua traduzione perché qui si parla di un albero
di Natale decorato che illumina la culla del bambin Gesù.
La melodia, di autore anonimo, è quella di un canto
popolare che ha avuto probabilmente origine tra il XVI e il
XVII secolo (anche se qualcuno ha ipotizzato una possibile
origine medievale) che è stata pubblicata per la prima volta
nel 1799 ed utilizzata in alcune antiche canzoni
studentesche.
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BIBLIOTECA DELLA CASA DI RIPOSO
E’ disponibile (anche online nel sito
www.cdrmonumento.com) il catalogo che
presenta il patrimonio librario della
Biblioteca situata nella sala Rita Levi-
Montalcini e gestita dal Servizio
Educativo.
I volumi raccolti sono,
per la maggior parte, il
frutto di donazioni pubbliche e
private che hanno arricchito la
varietà della collezione.
Sono quasi mille i libri a disposizione di ospiti,
famigliari e dipendenti.
Molti i generi presenti, dai
gialli, ai rosa, agli storici, alla
narrativa, al thriller e molti
altri.
Particolare attenzione è
dedicata alla sezione “Storia-
Poesia-Narrativa Locale” che
presenta autori e argomenti legati al triveneto.
E’ possibile prendere in prestito i volumi presso
l’Ufficio del Servizio Educativo adiacente alla sala
Rita Levi-Montalcini. Telefono 0421330807 int.124
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ULTIME ACQUISIZIONI
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JULES VERNE AL CENTRO PIAVE
Il 26 ottobre alcuni ospiti hanno visitato la mostra “Caro
Jules” al Centro Commerciale Piave.
Jules Verne, (Nantes, 8 febbraio 1828 - Amiens, 24 marzo
1905), è stato uno scrittore francese. Tra i più influenti
autori di storie per ragazzi, con i suoi romanzi scientifici è
considerato, assieme a H. G. Wells, il padre della moderna
fantascienza. Tra le sue numerosissime opere, note in tutto
il mondo, vi sono romanzi come Viaggio al centro della
Terra, Dalla Terra alla Luna, L'isola misteriosa, Ventimila
leghe sotto i mari e Il giro del mondo in ottanta giorni. Con
i suoi racconti ambientati nell'aria, nello spazio, nel
sottosuolo e nel fondo dei mari, ispirò scienziati e
applicazioni tecnologiche delle epoche successive.
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RICORDATI DI ME
Sabato 2 dicembre due
tirocinanti della Casa di
Riposo sono state invitate
a raccontare la loro
esperienza all’incontro
“Ricordati di me …” le
persone che vivono la
demenza: una comunità
che sceglie di prendersi
cura.
Ecco il testo del loro
intervento:
INCONTRARSI CON
DEI NONNI SPECIALI
Un’esperienza di tirocinio in Casa di Riposo
Elena Bagattin e Alessia Diral
Nell’ambito dell’attività formativa proposta
dall’Istituto da noi frequentato abbiamo svolto
un’attività di tirocinio presso la Casa di Riposo
«Monumento ai caduti in guerra» di San Donà di
Piave della durata di 15 giorni nel mese di novembre.
Gli anziani vivono questo ambiente come la loro casa,
con ritmi, abitudini e relazioni con gli altri ospiti.
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Siamo entrate quindi in punta di piedi per rispettare la
loro quotidianità con tempi diversi da quelli che
viviamo noi alla nostra età. Vivere in comunità offre a
loro l’occasione di partecipare a molteplici attività che
stimolano la memoria o di
giocare insieme come con il
gioco della tombola. Molte
sono anche le possibilità di
socializzazione grazie alla
ginnastica dolce, alle
feste, alle visite di
scolaresche e di gruppi
musicali. Gli educatori ai quali eravamo
affiancate hanno condiviso con noi alcune strategie
per relazionarsi positivamente con gli ospiti della
struttura durante le attività proposte per loro.
Quest’esperienza ci ha consentito di venire in contatto
con delle persone speciali, particolari, che possiedono
abilità, capacità ed interessi, con un grande bagaglio
di esperienze, consigli da cui trarre esempio ed
insegnamento. L’aspetto principale che ci ha colpito è
stato l’importanza delle relazioni che si creano tra le
persone. Ascoltare e stare insieme regala l’opportunità
di arricchire il nostro bagaglio di vita. Sono persone
che hanno vissuto la propria infanzia con molte
fatiche, anche per le conseguenze delle guerre
mondiali. Parlare con loro ci ha fatto comprendere che
oggi la nostra vita è molto diversa dalla loro grazie
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allo sviluppo tecnologico ed economico nel mondo
occidentale. Sedersi accanto, «perdere del tempo»,
ascoltare «storie di vita» ci ha dato l’opportunità di
rivalutare la modalità di un pensiero meno
condizionato dalla vita frenetica che viviamo oggi. I
“nonni” fanno ancora parte della società, pensiamo sia
importante che la comunità, nel nostro caso la scuola,
non li lasci soli. E’ giusto interagire con loro perché
sono ancora risorse che possono dare molto con la
loro esperienza. Insieme possiamo contribuire perché
la comunità sia inclusiva facendo sì che gli anziani ne
siano una parte attiva. E’ necessario che anche i
giovani percepiscano di poter farsi carico delle
persone anziane creando un rapporto che dona e
arricchisce grazie a dei nuovi amici con qualche
capello bianco in più. In Casa di Riposo abbiamo
avuto l’opportunità di maturare e fortificarci
aiutandoci a vedere in maniera diversa anche le
persone più adulte che fanno parte della
nostra vita. Di questa bella
esperienza ci rimangono
nella memoria una galleria
di volti che ci ricordano
le persone incontrate, le
loro storie e la loro
simpatia verso di noi.
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18 NOVEMBRE – TORNEO DI BURRACO
Grande partecipazione per il torneo di burraco che si è
svolto sabato 18 novembre presso la sala Rita Levi-
Montalcini della Casa di Riposo “Monumento ai caduti in
guerra”.
L’evento è stato promosso dall’Associazione Sandonatese
Solidarietà “ASSO” con la collaborazione dell’ente
ospitante.
L’iniziativa realizzata a scopo benefico ha permesso
l’acquisto di nuovi frigoriferi per la cucina.
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AUGURI DI NATALE
La magia del Natale ha pervaso anche la nostra casa con
addobbi, alberi e presepi, preparati con amore e dedizione
dal personale dell’Ente.
Un ringraziamento
particolare a tutti gli
alunni delle Scuole
che, numerosi, sono
venuti a trovarci
regalandoci le loro
canzoni allegre.
Grazie anche ai ragazzi
del gruppo delle medie
degli Amici Domenico
Savio che hanno
confezionato biglietti
di auguri personalizzati
per ogni ospite della
struttura.
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Un grazie anche alla ditta
Longato che anche quest’anno
ha donato un grande abete di
Natale posto all’ingresso.
Complimenti sono giunti da
tutti anche per le bellissime
stelle confezionate dalla
signora Piera.
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La Presidente,
il Consiglio di Amministrazione, la Direzione
e tutti i dipendenti della Casa di Riposo
porgono
i migliori auguri
di un sereno Natale e felice anno nuovo
a tutti gli ospiti e ai loro famigliari
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