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Supplemento al n. 5 Anno IX° di Belice c’è Maggio 2014 Periodico d’informazione locale Numero 43 www.comunitanew.it e-mail: [email protected] Esiste ancora per noi … ….. una morale? giudiziaria. Il giornalista scriveva e dice- va, in pratica, "visto da qui sembra fantascienza, quel signore (Hoeness) ha dato davvero le dimissioni e si accinge ad entrare in carce- re" . Commentando una dome- nica mattina tale notizia al bar con un amico (ateo) co- stui ebbe a dirmi: " E' la dif- ferenza storica tra la rigida morale protestante calvinista e la tollerante ed ondivaga morale cattolica". Quindi iniziammo una discussione sulla diversità dei modi di intendere la vita e la realtà tra le due religioni e tra le popolazioni che le hanno ab- bracciate (latini da una parte - nord europei dall'altra), pas- sando per Max Weber e toc- cando altri argomenti che sarebbe ora complesso ed inopportuno riassumere. Ma in buona sostanza ed in estrema sintesi il mio colto amico intendeva sottolineare che : "i soggetti di estrazione nord europea e protestante Q ualche tempo addietro sul quotidiano "La Stampa" di Torino è stato pubblicato un articolo a firma del giornalista Massi- mo Gramellini dal titolo "Fatti non fummo a vi- ver come Uli". Possiamo riassumere in estrema sintesi dicendo che l'articolista evidenziava come Uli Hoeness, campione del mondo di calcio nel 1974 e presidente della squadra del Bayer di Monaco, ricevuta in primo grado una condanna a tre anni e mezzo di carcere per evasione fiscale, avesse richiesto ai suoi avvocati di non presentare appello e di scontare la pena alla quale era stato condannato affer- mando "Ho sbagliato e devo pagare". Nel contempo Gramellini tracciava un paragone ed una similitudine con altro perso- naggio italiano - diciamo pu- re con l'italiano medio - che avrebbe tentato di tutto, in tutti i gradi di giudizio, per far valere il suo punto di vi- sta, qualora si fosse trovato in quella analoga situazione Calatafimi don Bosco Emozioni uniche .……. pag. 3 “Ricordo Garibaldi” Concorso Artistico - letterario Destinatari i ragazzi tra i 10 e 19 anni Pro Loco Calatafimi Per saperne di più….. pag. 16 Segue a pag. 6 All’interno Elezioni Comunali Per saperne di più …….…. pag. 8 A suor Andreina del Boccone del Povero.. pag. 5 Genitori e Figli Una sfida possibile…..…. pag. 12 Vivona Nicolò Cav. di Vittorio Veneto ... pag. 7 Qui si fa l’Italia …. 15 maggio 2013 ……… pag. 3 Trionfi Calatafimesi Poesia e prosa ………... pag. 4 15 maggio 1860 - 2014 Parlando di violenza Concorso sul tema …... pag. 11 HOLOGRAME e…Parco Archeologico Segesta.. pag. 10

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Page 1: Numero 43 Maggio 2014 All’interno Esiste ancora per noi ... · Pagina 2 Maggio 2014 Comunità Medjugorje Messaggio del 25 Aprile “Cari figli! Aprite i vostri cuo-ri alla grazia

Supplemento al n. 5 Anno IX° di Belice c’è

Maggio 2014 Periodico d’informazione locale Numero 43

www.comunitanew.it

e-mail: [email protected]

Esiste ancora per noi …

….. una morale? giudiziaria.

Il giornalista scriveva e dice-

va, in pratica, "visto da qui

sembra fantascienza, quel

signore (Hoeness) ha dato

davvero le dimissioni e si

accinge ad entrare in carce-

re".

Commentando una dome-

nica mattina tale notizia al

bar con un amico (ateo) co-

stui ebbe a dirmi: " E' la dif-

ferenza storica tra la rigida

morale protestante calvinista

e la tollerante ed ondivaga

morale cattolica". Quindi

iniziammo una discussione

sulla diversità dei modi di

intendere la vita e la realtà

tra le due religioni e tra le

popolazioni che le hanno ab-

bracciate (latini da una parte

- nord europei dall'altra), pas-

sando per Max Weber e toc-

cando altri argomenti che

sarebbe ora complesso ed

inopportuno riassumere.

Ma in buona sostanza ed in

estrema sintesi il mio colto

amico intendeva sottolineare

che : "i soggetti di estrazione

nord europea e protestante

Q ualche tempo addietro

sul quotidiano "La

Stampa" di Torino è

stato pubblicato un articolo a

firma del giornalista Massi-

mo Gramellini dal titolo

"Fatti non fummo a vi-ver come Uli".

Possiamo riassumere in

estrema sintesi dicendo che

l'articolista evidenziava come

Uli Hoeness, campione del

mondo di calcio nel 1974 e

presidente della squadra del

Bayer di Monaco, ricevuta in

primo grado una condanna a

tre anni e mezzo di carcere

per evasione fiscale, avesse

richiesto ai suoi avvocati di

non presentare appello e di

scontare la pena alla quale

era stato condannato affer-

mando "Ho sbagliato e devo

pagare". Nel contempo Gramellini

tracciava un paragone ed una

similitudine con altro perso-

naggio italiano - diciamo pu-

re con l'italiano medio - che

avrebbe tentato di tutto, in

tutti i gradi di giudizio, per

far valere il suo punto di vi-

sta, qualora si fosse trovato

in quella analoga situazione

Calatafimi don Bosco Emozioni uniche .……. pag. 3

“Ricordo

Garibaldi”

Concorso

Artistico - letterario Destinatari i ragazzi

tra i 10 e 19 anni

Pro Loco Calatafimi Per saperne di più….. pag. 16

Segue a pag. 6

All’interno Elezioni Comunali Per saperne di più …….…. pag. 8

A suor Andreina del Boccone del Povero.. pag. 5

Genitori e Figli Una sfida possibile…..…. pag. 12

Vivona Nicolò Cav. di Vittorio Veneto ... pag. 7

Qui si fa l’Italia …. 15 maggio 2013 ……… pag. 3

Trionfi Calatafimesi Poesia e prosa ………... pag. 4

15 maggio 1860 - 2014

Parlando di violenza Concorso sul tema …... pag. 11

HOLOGRAME e…Parco

Archeologico Segesta.. pag. 10

Page 2: Numero 43 Maggio 2014 All’interno Esiste ancora per noi ... · Pagina 2 Maggio 2014 Comunità Medjugorje Messaggio del 25 Aprile “Cari figli! Aprite i vostri cuo-ri alla grazia

Maggio 2014 Pagina 2 omunitàC

Medjugorje Messaggio del 25 Aprile

“Cari figli! Aprite i vostri cuo-

ri alla grazia che Dio vi dona

attraverso di me come il fiore

che si apre ai caldi raggi del

sole. Siate preghiera ed amore

per tutti coloro che sono lonta-

ni da Dio e dal Suo amore.

Io sono con voi ed intercedo

per tutti voi presso il mio Fi-

glio Gesù e vi amo con amore

immenso. Grazie per aver ri-

sposto alla mia chiamata.”

S an Paolo ha affer-

mato: “Se Cristo non

fosse risorto vana

sarebbe la nostra fede”. La

resurrezione di Gesù è la

conferma di tutte le verità

del Vangelo.

Gli apostoli che avevano

visto Gesù flagellato, coro-

nato di spine, crocifisso,

morto e sepolto si erano rin-

chiusi nel cenacolo, pieni di

smarrimento. Dopo la resur-

rezione invece, come leoni

furiosi, si lanciano

alla conquista del

mondo, non curanti

delle minacce delle

autorità giudaiche.

Vanno nel tempio

ad annunciare che

Cristo è risorto. Le

autorità li arresta-

no, li fanno flagellare e loro

dicono a tutti di essere felici

di aver potuto soffrire qual-

cosa per Cristo.

Due discepoli, delusi, van-

no a casa ad Emmaus. Gesù

si accompagna con loro e li

rimprovera: O stolti e tardi

di cuore, non sapevate che il

Cristo doveva soffrire per

entrare nella sua gloria? Ge-

sù scomparve dalla loro vi-

sta, ed essi di corsa, vincen-

do ogni paura tornano a Ge-

rusalemme per annunziare

agli apostoli e ai cristiani

riuniti con loro: Gesù è ri-

sorto.

Agli apostoli che avevano

avuto una grande paura sul

mare in tempesta, il maestro

dice: Uomini di poca fede,

perché avete dubitato?

Ora gli apostoli che cre-

dono alla risurrezione sino

al punto di andare in tutto il

mondo sono pronti anche a

farsi uccidere pur di annun-

ziare al mondo: Gesù è ri-

sorto. Gesù è risorto, vivo e

vero con noi nell’Eucarestia

per essere la ricarica della

nostra fede.

Alle pie donne andate al

sepolcro l’angelo dice: Pre-

sto, andate a

dire ai suoi

discepoli “E

risorto”. Ed

esse abbando-

nato il sepol-

cro con timo-

re e gioia

grande corro-

no a dare l’annuncio ai di-

scepoli.

San Paolo scrive ai Colos-

sesi: Se siete risorti con Cri-

sto, cercate le cose di lassù,

non quelle della terra.

San Pietro dice ai battezza-

ti: Voi risorti con Cristo

siete stirpe eletta, sacerdo-

zio regale, nazione santa,

popolo che Dio ha chiamato

dalle tenebre a la sua luce

meravigliosa.

San Luca afferma: Cristo

dovrà patire e risuscitare il

terzo giorno e nel suo nome

saranno predicati la conver-

sione ed il perdono. Di que-

sto voi siete testimoni.

Per finire ricordiamo ciò

che riporta il vangelo di

E’ Risorto Marco: “Andate in tutto il

mondo ed annunziate il

Vangelo a tutte le creature”,

perché (come dice S. Gio-

vanni) “chi vede il Cristo ha

la vita eterna e risusciterà

nell’ultimo giorno”.

Padre Campo

Le S. Messe al cimitero, ogni

lunedì, verranno celebrate alle

ore 8,45; dal 2 Giugno in poi

alle ore 9,30.

***

Ricordiamo che il mese di maggio è dedicato alla Ma-

donna. E’ già iniziata infatti la

PEREGRINATIO della

B.V.M. nelle famiglie.

***

In occasione della Pasqua, con

la collaborazione di tutti, la

Caritas Parrocchiale ha offerto

75 borse spesa.

***

Una preghiera per Benedetto

XVI che ha compiuto 87 anni.

***

Una preghiera per le monache

di clausura di Alcamo, che

celebrano il centenario di fon-

dazione.

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Maggio 2014 Pagina 3 omunitàC

L a delusione per la finale

persa non può certo

cancellare un’annata

entusiasmante.

Una stagione in cui si

sono vissute tutte le

emozioni che lo sport

riesce a regalarci:

- la sconfitta, che ci

insegnerà a crescere e

dare ancora di più; - la

vittoria, come quella di

Marsala, un’emozione

unica che difficilmente

chi era presente di-

menticherà mai;

- l’entusiasmo, dei ragazzi

che hanno onorato la maglia e

il loro paese fino alla fine e dei

tifosi che li hanno seguiti in

massa per poter dare la spinta

necessaria;

- la commozione, come quella

di Padre Campo in occasione

della ricorrenza del cinquante-

simo;

- la passione, di tutti coloro

che si sono adoperati

per far continuare

questo progetto.

L’intera dirigenza a

nome del presidente

Salvatore Mazarese e dei dirigenti Rosa-

rio Vivona, Vincen-

zo Catalano, Giu-seppe Artino, Giu-seppe Calamusa,

Salvatore Barone, Sergio Pirrone, Stefano Bonaiuto vuole innanzitutto ringraziare

l’allenatore Diego Curcurù per l’ottimo lavoro profuso e

infine, uno per uno, tutti gli

artefici di questa emozionante

avventura:

Carlo Accardo, Dario Adamo,

Fabio Adamo, Leonardo Ada-

mo, Leonardo Adamo, France-

sco Bruccoleri, Sandro Bono-

mo, Nicola Catalano, Alessan-

dro Crisanti, Francesco D’E-

ste, Filippo Di Stefano, Filip-

po Errante, Salvatore Fanara,

Emanuele Gerbino, Baldo

Giacalone, Valerio Giurinta-

no, Santo Guida, Fabio Lenti-

ni, Sebastiano Mazarese, Gae-

tano Messina, Giuseppe Pido-

ne, Mirco Pidone, Samuele

Pidone, Davide Ruggirello,

Giuseppe Sgroi, Valentino

Simone, Giuseppe Sparacino,

Pierangelo Spatafora, France-

sco Vivona.

Forza Calatafimi Don Bosco. Sempre!

@

Il 2014 l’anno dei festeggiamenti per il 50° di fondazione

Calatafimi Don Bosco: emozioni uniche

Qui si fa l’Italia….

N ella ricorrenza della storica battaglia di Calatafimi, del 15 maggio 1860, la Città di Calatafi-mi Segesta, con la collaborazione della Pro Loco “Calatafimi Segesta” e dell’Istituto Comprensivo “Francesco Vivona”, ha programmato per i giorni del 14 e del 15 maggio,

iniziative volte sia a mantenere viva la memoria dei valori propri del Risorgimento, preziosa eredità

per il nostro Paese, sia a tramandare ai più giovani il processo che ha portato all’unificazione nazionale

e la consapevolezza storica di un passato che rischia di cadere nell’oblio. La manifestazione, dal titolo

“Qui si fa l’Italia…”, è rivolta, pertanto, soprattutto ai giovani che si vuole coinvolgere in una rifles-

sione collettiva sulla storia locale e nazionale.

Di seguito il programma della manifestazione:

Mercoledì 14 maggio 2014 Ore 10,00: Aula Magna del Plesso “F. Vivona”- Manifestazione “Sulle tracce di Garibaldi e dei suoi

Mille” ;

Ore 11,30: Sfilata delle “Camicie Rosse” da parte degli alunni dell’Istituto Comprensivo “F. Vivo-

na” (Percorso: Via Zuaro – Via Garibaldi – Piazza Pietro Nocito – Via Mazzini – Piazza Plebiscito) -

Ore 12,00: Villa Comunale - Omaggio ai Caduti;

Giovedì 15 maggio 2014 Ore 10,00: Sfilata di bambini in “Tricolore” (dalla Chiesa di Santo Isidoro alla Villa Garibaldi); Ore 10,30: Villa Garibaldi - Deposizione della Corona presso il Monumento ai Caduti;

Ore 11,00: Ex Convento San Francesco - Manifestazione “La battaglia di Calatafimi nel Risorgimen-

to Italiano: tra storia, luoghi e ricordi” - Interverranno: il Prof. Carlo Cataldo e la Prof.ssa Erina

Baldassano -Proiezione di foto antiche sulla tradizione garibaldina a Calatafimi Segesta - Interventi

musicali Recita di poesie di poeti locali sull’epopea garibaldina - Premiazione dei vincitori della pri-

ma edizione del Concorso artistico-letterario “Ricordo Garibaldi”.

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Maggio 2014 Pagina 4 omunitàC

I l giorno di Pasqua, Dome-

nica 20/04/2014, alle ore

10:00, presso la Chiesa di

San Michele, si è celebrata la

solenne messa pasquale duran-

te la quale padre Antonio Pe-

raino ha eseguito la benedizio-

ne delle nuove effigi del Ceto

Pecorai e Caprai di Calatafimi

Segesta: la pecora dorata su

base lignea, simbolo del Ceto

Pecorai e la capra dorata, an-

ch’essa su base lignea, simbo-

lo dei Caprai, recentemente

restaurate.

Nell’angolo di sinistra della

navata centrale della Chiesa di

San Michele è stato allestito il

piccolo altare ligneo di San

Pasquale Baylon, protettore

del Ceto dei Pecorai, alle cui

estremità sono state collocate

le effigi della pecora e della

capra, sorrette da due apposite

colonne e contorniate da pian-

te e fiori.

Alla presenza di un foltissi-

mo e devoto pubblico di fede-

li, in una chiesa gremita e at-

tenta, Don Antonio Peraino,

alla fine della funzione reli-

giosa pasquale, ha eseguito la

solenne benedizione della pe-

cora e della capra, il cui re-

stauro è stato curato dal Mae-

stro artigiano Carlo Mucaria

ed interamente finanziato dal

Vicepresidente del Ceto Peco-

rai e Caprai, Signor Milazzo

Vincenzo.

Durante l’offertorio l’ammi-

nistrazione del Ceto Pecorai e

La benedizione della pecora e della capra.

Ceto Pecorai e Caprai

T eresa Saladino, alunna

del Liceo Classico

“Cielo d’Alcamo” di

Alcamo, si è qualificata tra i

primi 12 nella fase regionale

della Terza edizione delle

“Olimpiadi di Lingue e Civiltà

Classiche”, tenutasi presso il

Liceo Classico Umberto I di

Palermo, lo scorso 7 marzo,

cimentandosi nella traduzione

di un brano tratto dalla Storia

della Guerra del Peloponneso

di Tucidide e nel relativo com-

mento strutturato, che prevede

un’analisi approfondita del

passo dal punto di vista lingui-

stico-lessicale e stilistico, e

una riflessione sul tema pre-

sentato, tramite riferimenti ad

altri autori e attualizzazioni.

La qualificazione ha dato ac-

cesso all’alunna Saladino alla

prova Nazionale, svoltasi pres-

so l’Educandato Statale

“Maria Adelaide” di Palermo

martedì 6 Maggio 2014, a cui

hanno partecipato ragazzi pro-

venienti da tutt’Italia, confron-

tandosi con un arduo brano

tratto dalla Politica di Aristo-

tele, e il relativo commento

linguistico.

La premiazione dei vincitori

avvenuta Giovedì 8 Maggio

2014 presso il Teatro Politea-

ma, alla presenza di illustri

studiosi ed esperti di civiltà

classica.

n.p.

Trionfo calatafimese

alle “Olimpiadi di Lingue e Civiltà Classiche”

Caprai ha donato un cesto col-

mo di formaggi tradizionali,

tipici della cultura casearia

siciliana e frutto del lavoro

paziente e faticoso dei pastori

casari. Su ogni forma di for-

maggio è stata volutamente

applicata l’immagine sacra di

San Pasquale Baylon, protet-

tore dei pecorai.

Il momento della benedizio-

ne delle effigi della pecora e

della capra è stato un momen-

to particolarmente sentito e

partecipato, foriero di buone

speranze e di ottima riuscita

per la festa del SS. Crocifisso,

durante la quale il ceto Peco-

rai e Caprai partecipa alla so-

lenne processione con le nuo-

ve effigi restaurate della peco-

ra e della capra ufficialmente

benedette. L’Amministrazione del Ceto Pe-

corai e Caprai.

Concorso Nazionale per giovani musicisti

I ragazzi di II° e III°

dell'Istituto

Autonomo

Comprensivo "

G. Pitrè " di Ca-

stellammare del

Golfo, seguiti dal prof. Bal-

do Calamusa, al Concorso

Nazionale per giovani musi-

cisti, nella Sezione Scuole

Medie ad Indirizzo musica-

le, Cat. C (8 chitarre) han-

no vinto il primo premio con un punteggio di 95/100

ed il premio speciale B.

Albanese come migliore

Ensemble chitarristico @

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Maggio 2014 Pagina 5 omunitàC

CALATAFIMI SEGESTA APRILE 2004 /2014

R icorrendo il decimo anniversario della dipartita dalla vita

terrena, a te Suor Andreina che dal 1947 per 57 lunghis-

simi ed intensissimi anni hai operato continuamente a Calata-

fimi, nell'ospedale, nell'istituto per gli orfanelli, nell'istituto per

gli anziani, al servizio degli ultimi, dei più derelitti, dei più debo-

li e bisognosi, grazie, grazie, ed ancora grazie!

Per il mondo ecclesiale e per l'intera collettività sei stata gran-

dissima figura di testimonianza diffondendo, col tuo dolce sor-

riso, sollievo pace e speranza.

Le varie generazioni ricorrendo a te hanno avuto aiuto, con-

forto, supporto, consi-glio, trovando accoglienza, guida carita-

tevole, amabile, affettuosa, prudente.

Pronta al soccorso, hai offerto oculati e saggi consigli, confor-

tando angosciati e depressi testimoniando con la semplicità

dei gesti amore profondissimo per CRISTO fatto Uomo.

La carità, la carità senza limiti, in perfetta aderenza con gli

insegnamenti del Beato Padre Giacomo Cusmano fondatore

della Congregazione Suore Serve dei Poveri (Boccone del Po-

vero), risuonerà nel cuore di chi ti ha conosciuto.

Esempio, con tutte le tue consorelle, di testimonianza di vita

dedicata a Dio ed al Prossimo, vita vissuta in armonia tra pre-

ghiera lavoro e sacrificio, vita vissuta in punta di piedi ma

stracolma di altruismo, semplicità, umiltà, pace, serenità, fedel

-tà, di nobili sentimenti di vero ed autentico eroismo.

Nel sentire comune sei stata considerata molto più che

una concittadina, ma una vera e propria istituzione locale,

autentico punto di riferimento! Basti pensare che in paese l'I-

stituto Domenico Saccaro era conosciuto principalmente

come l'Istituto di Suor Andreina.

Dovere, improrogabile imporrebbe a chi ha funzione di rap-

presentanza di fermare e fissare nella memoria collettiva citta-

dina il tuo nome.

A nome mio, ma certo non solamente mio sento di dirti

solo: graz ie , grazie, grazie; ed ancora grazie, Suor An-

dreina!

Paolo

Un augurio al nostro concitta-

dino Volpi Aldo che vive a

Giacarta, in Indonesia, per il

suo terzogenito: Valentino. ***

E’ morto in Australia il nostro

concittadino Gucciardo Giu-seppe, sposo di Simone Car-

mela. Siamo vicini a lui ed ai

familiari, con la preghiera. ***

Una preghiera per il maestro Avena che ci ha lasciato im-

provvisamente.

A Suor Andreina delle suore Serve dei Poveri (Boccone del Povero)

In occasione del decennale della morte di suor Andreina, la suo-

ra che ha servito i nostri vecchietti per 50 anni, abbiamo cele-

brato una messa di suffragio. Il suo estimatore, Paolo, ha fatto

appendere un manifesto di ringraziamento negli spazi pubblici-

tari della città. Pubblichiamo di seguito il testo.

Il nostro cordiale benvenuto a: Samuele Lena nato a Paler-

mo il 31 Marzo, Federico Bruccoleri nato a Erice il 31

Marzo, Giovanni Mazara

nato a Erice il 7 Aprile, Fabio Garitta nato a Erice il 9 Apri-

le, Davide Sanacore nato a

Erice il 15 Aprile, Davide Maiorana nato a Erice il 19

Aprile.

Auguri alle nuove famiglie.

Si sono uniti in matrimonio:

Giovanni Vanella e Piera Canicattì il 4 Aprile, Michele

Nicola Berardi e Nadia Laz-zara il 21 Aprile.

Il nostro cordoglio alle fami-glie per la scomparsa di: Filip-po Mazara di anni 99 il 9

Aprile, Angelo Cottone di

anni 86 il 10 Aprile, Maria

Aliberti di anni 87 il 18 Apri-

le, Salvatore Cristina di anni

58 il 21 Aprile, Nicolina Vi-vona di anni 98 il 25 Aprile,

Angelo Avena di anni 85 il

30 Aprile. A cura di Alberto Fanara

in collaborazione

con l'Ufficio Anagrafe

e Stato Civile

Anagrafe

Cittadina

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Maggio 2014 Pagina 6 omunitàCSegue dalla 1° pagina

ritengono, nel loro modo di

pensare, di essere strumento

di Dio nel mondo: chi lavo-

ra con dedizione per tutta la

vita e riscuote grande suc-

cesso può ritenersi salvo.

Per tale motivo sono rigidi

con se stessi, seguono una

rigida morale, sono coeren-

ti. I cattolici aspettano solo

la Grazia. Sono più indul-

genti nei confronti del pec-

cato e nel prendere posizioni

moralmente coerenti. Sono

bravi a parole, prendono le

cosiddette posizioni “di fac-

ciata", ma poi.....”

In effetti sembrerebbe non

avere tutti i torti, specie esa-

minando gli anni difficili

che stiamo vivendo nella

nostra realtà locale e nazio-

nale.

A Calatafimi, però, per tor-

nare con i piedi per terra e

nella nostra piccola realtà

paesana, vi sono pur stati

esempi fulgidi sia di indivi-

dui che di sacerdoti moral-

mente corretti ed irreprensi-

bili.

Persone che comunque han-

no seguito una "morale rigi-

da e coerente" E sono stati

anche esempio di lavoro e

dedizione costante per tutta

la vita.

Tra quei pochi soggetti che

io posso ricordare e richia-

mare alla memoria colletti-

va, cito: dal Padre Maestro

Benedetto Vivona, al lettera-

to Francesco Vivona, per

venire ad esempi a noi più

vicini quali lo stesso padre

Taranto, padre Parroco Giu-

seppe Scandariato, tanti con-

cittadini lavoratori attaccati

alla famiglia con dedizione.

Sono stati costoro esempio

di persone moralmente cor-

rette, coerenti, oneste, come

corretto e coerente fu il Sin-

daco Giuseppe Di Stefano,

per come io lo ricordo,

nell'adempimento del suo

mandato e nel suo stile di

vita, come lo fu il fratello

Padre Michele Di Stefano,

morto da martire.

Non è detto, quindi, che il

nostro modo di essere sia

sempre indulgente e di fac-

ciata: sono semmai gli uo-

mini, alcuni uomini, a ren-

dersi indulgenti con se stes-

si.

L'errore è umano, e nessuno

di noi è chiamato o può per-

mettersi di scagliare la pri-

ma pietra, come Cristo inse-

gna.

Ma nessuno dovrebbe per-

mettersi, per usare una

espressione dialettale locale

“di pigghiari di 'ncapu”

quando e se l'errore è com-

messo: commesso l'errore si

dovrebbe fare seria e vera

ammenda con coscienza e

dignità.

Sarebbe opportuno quindi

riappropriarsi di una corretta

dimensione morale, richia-

mandoci all'onestà, alla se-

rietà ed alla coerenza dei

nostri antenati.

Qualche mese addietro ave-

vo detto "Il nostro giornale

non è politico o politicizza-

to .... è soltanto un foglio

che continua la sua tradizio-

ne parrocchiale e vuole rac-

contare i fatti del Paese".

Non smentisco quanto asse-

rito, ma della politica in

quanto fatti della "polis", del

Paese, bisogna pur parlare!

Le elezioni sono vicine. Au-

guri a tutti i partecipanti, e

che si impegnino per il bene

del Paese, non per mettersi

loro stessi in evidenza.

Altro brevissimo inciso: ta-

lora qualche mio scritto po-

trebbe aver suscitato qualche

malumore. Lungi da me vo-

ler fare polemiche, lanciare

accuse, intorbidire e lanciare

sospetti su alcuno. Conosco

il potere della parola scritta

e so che “mascariare” qual-

cuno o qualcosa è quanto di

più ignobile e vile possa es-

servi.

Ma fin quando sarò accetta-

to quale collaboratore di

questo “manifesto” paesano

che è “Comunità” mi porrò

sempre domande (anche su

argomenti che non conosco,

a maggior ragione su argo-

menti che ignoro) e preten-

derò, nell'interesse dei citta-

dini e dei Calatafimesi, ri-

sposte e chiarezza da tutti,

specie sul patrimonio pub-

blico.

“Tanto ci sarà sempre chi

pagherà le spese in questo

benedetto, assurdo Bel pae-

se....al fin della licenza io non perdono e tocco” dalla

canzone “Cirano” di Fran-

cesco Guccini

Francesco Ferrisi

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Maggio 2014 Pagina 7 omunitàC

decorazione per il titolo di

cavaliere, consistente in una

croce greca piena, con inci-

so ”ORDINE DI VITTO-

RIO VENETO”, caricata di

uno scudetto a forma di

stella a cinque punte. La

croce di bronzo è sorretta

da nastro coi colori della

bandiera italiana e una riga

azzurra. Inoltre ha ricevuto

la medaglia d’oro “50° an-

niversario della vittoria

1918-1968” (1^ Guerra

Mondiale).

L'Ordine di Vittorio Veneto è stato istituito con

Legge 18 marzo 1968, n.

263, (abrogata dal Decreto

Legislativo del 15 marzo

2010, n. 66), per "esprimere

la gratitudine della Nazio-

ne" a quanti, avendo com-

battuto per almeno sei mesi

durante la prima guerra

mondiale o precedenti con-

flitti, avessero conseguito la

croce al merito di guerra.

Capo dell'Ordine, com-

prendente una sola classe di

Cavalieri, era il Presidente

della Repubblica; un Gene-

rale di Corpo d'Ar-

mata che ne presiede

il Consiglio.

All'onorificenza,

sopradetta, corri-

spondeva un esiguo assegno

annuo, in favore di quei de-

corati che non godevano di

un reddito superiore al mi-

nimo imponibile.

Mio nonno è stato un re-

duce di guerra e parteci-

pante alla Battaglia di Vit-

torio Veneto che si è con-

clusa con la vittoria del 4

Novembre 1918.

E’ bene ricordare, soprat-

tutto alle giovani generazio-

ni, che le celebrazioni del 4

novembre servono, oltre

che a commemorare la vit-

toria della battaglia di Vit-

torio Veneto, anche per

attestare sincera gratitudine

e riconoscenza verso quei

valorosi Soldati della Prima

Guerra Mondiale che, giu-

stamente, possiamo consi-

derare l'aristocrazia del va-

lore, i quali risposero con

slancio e grande generosità

alla chiamata della Patria.

A loro vanno i sentimenti

di gratitudine di grande ri-

spetto e ammirazione. Emilio Papa

Vivona Nicolo’ Cavaliere dell’ordine di Vittorio Veneto

I n una società moderna

dove primeggia la

“crisi dei valori” au-

tentici, forse perché ci fa

comodo non essere respon-

sabili di niente, ubriachi di

benessere e viziati

di cose inutili, par-

lare di “eroi, pa-

triottismo, tenacia,

sacrificio, one-

stà….” è utopia.

Ma il “cittadino” oggi

più che mai ha bisogno di

credere alle Istituzioni, allo

Stato, ai “valori veri” della

vita, come hanno fatto i no-

stri progenitori.

Visitando il nuovo sito di

Comunità New di Calatafi-

mi Segesta ed in particolare

l’“Albo D’oro” dei decorati

Calatafimesi, scorrendo tra

le righe, pensai subito a

mio nonno materno che non

era in quell’elenco, ma che

anche Lui è stato decorato

per meriti combattentistici.

Infatti mio nonno Vivona

Nicolò nato a Calatafimi

nel 1886 ed ivi deceduto

nel 1971, su proposta del

Ministro per la Difesa, con

Decreto in data 05-06-

1970, ha avuto conferito,

dal Presidente della Repub-

blica – Capo dell’Ordine di

“Vittorio Veneto”, l’Onori-

ficenza di Cavaliere

dell’Ordine di Vittorio Ve-neto, ricevendo oltre che al

Diploma ufficiale di Cava-

liere dell'Ordine, anche la

Ai 191 Caduti Calatafimesi della 1° Guer-

ra Mondiale. Anche loro sono morti , come

i Garibaldini, per l’Unità d’Italia.

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Maggio 2014 Pagina 8 omunitàC

I candidati per il consiglio sono:

Anselmo Donatella

Accardo Catia

Autuori Gaetano

Autuori Paolo

Bonì Eliana

Bruccoleri Emiliano

Coretti Francesca

Gandolfo Leonardo

Maiorana Ivana

Mancuso Marco detto Bruno

Parrino Giuseppe

Pidone Carmelo

Saccaro Marianna

Sparacino Michele

Tumminia Marianna detta Anita.

ASSESSORI DESIGNATI

Madonia Nicolas

Coretti Francesca

Il Sindaco: L’avv. Donatella An-

selmo, originaria di

Calatafimi, che eser-

cita l’attività forense

a Castellammare del

Golfo.

La lista civica:

La coalizione che sosterrà,

nell’ambito di una

lista civica, la candi-

datura a sindaco di

Donatella Anselmo è

costituita da movi-

menti popolari, gruppi sponta-

nei e liberi cittadini.

Il programma: Il programma

si articola in

10 punti:

Il gruppo cer-

cherà di coin-

volgere il più

possibile i cittadini per farli

partecipare attivamente a

decisioni e proposte ammi-

nistrative, proprio per rag-

giungere uno dei punti es-

senziali della nostra linea di

fare la più grande alleanza,

appunto con i cittadini.

Per noi è importante cam-

biare il metodo partitico di

gestione della cosa Pubbli-

ca, cercando di incentivare

la partecipazione dal basso,

attraverso proposte da grup-

pi di cittadini e tramite con-

sultazione popolare in caso

di grossi progetti o grossi

impegni di spesa.

(Più rispetto per la natu-

ra, riciclo, risparmio) NO INCENERITORI. Ottimizzare raccolta rifiuti,

incentivando il compostag-

gio domestico, valorizzando

i prodotti di riciclo per poi

indirizzare il tutto a "Rifiuti

Zero", formando un osserva-

torio formato da consiglieri

di maggioranza, opposizione

e sopratutto da cittadini.

Il tutto servirà a raggiun-

gere l'obbiettivo etico mora-

le, di cui "Rifiuti Zero" è la

sintesi,ma anche di ridurre la

tassa sui rifiuti.

(Agricoltura e consumi) Incentivare coltivazioni

BIO, di qualità non dimenti-

cando i prodotti tradizionali

locali, pubblicizzando il tut-

to e promuovendo il consu-

mo di prodotti a km. 0, pun-

tando in futuro a far nascere

“G. A. S. ” (gruppi acquisto

solidali) e il mercato del

contadino regolamentato.

(Turismo) Riqualificazione dei vicoli,

delle principali piazze del

paese, del museo etno-

antropologico e dei ruderi

del castello Eufemio.

Valorizzazione delle chiese

calatafimesi mediante la

creazione di un percorso sto-

rico artistico in collaborazio-

ne con la curia.

Realizzazione di un museo

archeologico con re-

perti Segestani e con

l'interscambio di reper-

ti provenienti da altri

Lista Civica Donatella Anselmo Sindaco

“Calatafimi scegli col cuore”

musei archeologici. Valoriz-

zando e pubblicizzando il

tutto con partecipazione a

FIERE nazionali ed inter-

nazionali, potenziando il

sito web istituzionale, ag-

giungendo autoguide in di-

verse lingue, cartine temati-

che dei siti .

Il programma nel dettaglio lo

potete consultare sul nostro sito

www.comunitanew.it

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Maggio 2014 Pagina 9 omunitàC

Il Sindaco: Vito Sciortino,

funzionario di

banca in pensio-

ne e volto nuovo

della politica

calatafimese,

non è legato ad alcuna forma-

zione politica ed è fermamente

deciso a porre in essere atti

concreti che siano permeati da

un elevato senso della solida-

rietà in favore dei cittadini

meno protetti, e da una forte

accelerazione in direzione del-

lo sviluppo turistico, della tu-

tela ambientale e delle infra-

strutture del territorio, che

possano rappresentare le legit-

time istanze di tutta la Città e

creare le condizioni e le mi-

gliori opportunità di occupa-

zione specie per i più giovani.

La lista civica:

La coalizione che

sosterrà, nell’ambito

di una lista civica, la

candidatura a sindaco

di Vito Sciortino è costituita da

cinque componenti politiche

Partito Democratico (PD),

Unione Democratica di Centro

(UDC), Movimento Politica e Valori e dei gruppi “Noi per

la Sicilia” e “Uniti per il fu-turo”.

Il programma è stato oggetto di

condivisione tra

tutti i gruppi e

movimenti e si

articola in cinque grandi aree:

AREA

interventi in ambito sociale

1) Politica fiscale e dei servizi

sociali…. 2) Politiche giovani-

li…. 3) Attività finalizzate all’in-

tegrazione delle comunità stranie-

re presenti sul territorio…. 4)

Disponibilità delle strutture di

aggregazione e sostegno alle as-

sociazioni sportive e culturali…..

AREA interventi sulla vivibilità

della città e sostenibilità am-bientale.

5) Attrattività turistica…. 6) Effi-

cienza del servizio di igiene am-

bientale… 7) Piano traffico…. 8) Riqualificazione dei quartieri

disabitati…..

AREA

potenziamento infrastrutture 9) Rendere più efficiente il servi-

zio idrico…… 10) Rete illumina-

zione pubblica…. 11) Sistemazio-

ne viale Oberdan…12) Accorpa-

mento uffici comunali… 13)

Completamento area artigiana-

le… 14) Svincolo autostradale

Rincione…. 15) Ultimazione

Chiesa Sasi…. 16) Accesso ai

fondi Comunità Europea…

AREA interventi

per lo sviluppo turistico e per la

tutela delle tradizioni 17) Interventi sull’area archeolo-

gica e Pianto Romano…. 18)

Valorizzazione e recupero del

patrimonio artistico della Città….

19) Valorizzazione delle nostre

tradizioni popolari e manifesta-

zioni che incarnano la cultura

religiosa ed il folklore della no-

stra gente.

elle man

AREA interventi diversi 20) Educazione alla cittadinanza

Attiva con un programma

educativo… 21) Snellimen-

to dei percorsi burocrati-

ci ...trasparenza, legalità…

I candidati per il consiglio sono:

Accardo Giacomo

Accardo Massimo

Aguanno Leonardo

Ardito Dario

Azzarelli Jessica

Bosco Giuseppina

detta Giusi

Cacciatore Giuseppe

Calamusa Antonino detto Nino

Gandolfo Maria detta Mariella Lanza Salvatore

Marchese Aurelia

Simone Tommaso

Vanella Vincenza

detta Enza

Vultaggio Serenella detta Serena

Sciortino Vito.

ASSESSORI DESIGNATI

Verghetti Caterina

Lanza Salvatore

Lista Civica Sindaco Vito SCIORTINO

“Noi per Calatafimi Segesta”

22) Disciplina dei flussi migran-

ti... 23) Confronto permanente

con i cittadini….. 24) Bilancio

partecipativo…Piano regolatore…

25) Controllo e riduzione della

spesa per la gestione del comu-

ne… 26) Riconoscimento marchio

DOP prodotti agricoli locali… 27)

Realizzazione di un canile Comu-

nale…randagismo.

Il programma nel dettaglio lo

potete consultare sul nostro sito

www.comunitanew.it

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Maggio 2014 Pagina 10 omunitàC

C alatafimi Segesta, Gio-

vedì 24 aprile alle ore

16:00 presso il Conven-

to di San Francesco a Calatafi-

mi Segesta è stato presentato

ufficialmente il Progetto HO-

LOGRAMME

(Armonizzare le Opportunità

legate ai nuovi Orientamenti

per la gestione delle risorse

archeologiche del mediterra-

neo e la messa in rete delle

esperienze).

Il progetto è finanziato dal

Programma di Cooperazione

Transfrontaliera Italia Tunisia

2007/2013 e avrà una durata di

18 mesi.

Il partner capofila del pro-

getto è il Comune di Calatafimi

Segesta, che svilupperà le atti-

vità del progetto insieme ai

partner: Comune di Salemi,

Associazione CICI, Associazio-

ne Sabah, Associazione Tou-

rath e AMVPPC (l’Agenzia

Nazionale per la valorizzazio-

ne del patrimonio e la promo-

zione culturale del Ministero

Tunisino della Cultura).

Obiettivo del progetto è

realizzare un Distretto Cultu-

rale Evoluto ovvero un circui-

to transfrontaliero di risorse

archeologiche italo-tunisine gestite con modalità innovati-ve.

Vecchio e Nuovo, Reale e

Virtuale si incontrano e si in-

crociano nel progetto Holo-

gramme: l’innovazione è legata

sia alla conservazione - quindi

con riferimento al coinvolgi-

mento strategico di gruppi tar-

get rappresentati da ricercatori,

istituzioni di salvaguardia e

tutela del patrimonio, enti loca-

li, etc. - sia alla valorizzazione

in chiave turistica e nella pro-

spettiva di creare opportunità

di impiego a partire dalla valo-

rizzazione del patrimonio cul-

turale. Le nuove tecnologie

rappresentano il mezzo princi-

pale, l’anello di congiunzione

per realizzare modelli innovati-

vi di conservazione e di valo-

rizzazione dei beni.

La partnership di progetto lavorerà, in questi 18 mesi, su

tre direttrici principali, con

interventi mirati su siti come la

necropoli e il

Museo Ar-

cheologico di

Salemi, il Par-

co Segestano

in Sicilia, le

città di Cartagine, Tala- Sbitla

e Kerkouan in Tunisia. Le

azioni, in sintesi:

Creazione di itinerari turi-stico-culturali che leghino le

destinazioni archeologiche ita-

lo-tunisine, e che saranno pro-

mossi anche attraverso la rea-

lizzazione di un sistema inte-

grato di gestione delle destina-

zioni, un “servizio” rivolto sia

ai viaggiatori, sia agli operatori

del settore.

Formazione di una task

force di risorse professionali

capace di sviluppare linee stra-

tegiche e soluzioni innovative

per la tutela e la valorizzazione

del patrimonio archeologico

transfrontaliero sulla base

dell’utilizzo delle nuove tecno-

logie.

Creazione di un pacchetto di soluzioni ICT che può essere

utilizzato anche per altre desti-

nazioni archeologiche dell’area

di cooperazione. Il pacchetto

comprende:

percorsi 3D (fruibili via web e

via app, oltre che attraverso

totem interattivi in-situ);

sale emozionali basate sulla

riproduzione tridimensionale,

su contenuti informativi arric-

chiti e sull’interazione con il

visitatore;

Palinsesti temporali (applica-

zioni multimediali);

una biblioteca intelligente di

materiali documentali che ven-

gono resi fruibili in formato

elettronico e multilingue;

un archivio video di cortome-

traggi sia esistenti sia di nuova

realizzazione; un percorso di

formazione on-line;

un marketplace,

luogo di incon-

tro tra domanda

e offerta di pro-

dotti e servizi

per applicazioni

ICT.

Con l’intento di voler dare

una prosecuzione all'iniziativa

anche dopo la conclusione del-

le attività, Hologramme pro-

muove un Forum permanente

sulle nuove tecnologie che fac-

cia da rete stabile con altri pro-

getti Italo-Tunisini ed Euro-

Mediterranei

Per seguire il progetto e

saperne di più: www.projet-hologramme.eu

Alviailprogettodivalorizzazioneepromozione

delpatrimonioarcheologicomediterraneoin

SiciliaeTunisia

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Maggio 2014 Pagina 11 omunitàC

Q ualche settimana fa,

presso il Tribunale di

Trapani ha avuto luogo

la premiazione di giovani stu-

denti che si sono impegnati

nello svolgimento di temi, il

cui argomento centrale era la

violenza.

La CO. TU. LE. VI (Contro

Tutte Le Violenze), Associa-

zione promotrice del concorso,

tra i candidati, ha scelto come

vincitore un nostro giovane

concittadino, Leonardo Gian-

grasso, studente presso l’Isti-

tuto Tecnico Industriale di

Trapani L. Da Vinci.

Leonardo, nello specifico, ha

affrontato il tema della violen-

za sulle donne, parlando di

violenza non solo carnale, ma

anche psicologica, facendo

riferimento agli eventi di stal-

king di cui giornalmente ve-

niamo a conoscenza; nel suo

tema ha sottolineato come tali

eventi, di cui è vittima una

donna su tre, si consumano per

la maggior parte dei casi da

parte di compagni, conl te-

maiugi o ex fidanzati; solo “…

nell’ 1 % dei casi la violenza è

compiuta da sconosciuti …”.

La convinzione secondo cui la

donna diventa ‘proprietà

dell’uomo’, come afferma

Leonardo “… ha radici remo-

te…”; il femminicidio, oggi

punito come reato, un tempo

godeva dell’attenuante giuridi-

co, era considerato un delitto

d’onore.

Per fortuna oggi la situazione

è cambiata, anche se, come

afferma lo Studente, è neces-

sario DENUNCIARE chi

compie questi atti di violenza,

prima che si evolvano in bru-

tali omicidi.

PARLARNE può essere co-

munque un modo per sostene-

re, QUESTE donne, VITTI-

ME di violenze e soprusi !

Noi , cittadini di questa picco-

la città, siamo orgogliosi di

giovani come Leonardo, che

sfruttando le loro conoscenze,

propongono argomentazioni

valide e moralmente profonde

su temi difficili da affrontare e

di cui spesso si parla poco.

m.s.

Parlando di… Violenza Leonardo Giangrasso vincitore del concorso

sul tema della violenza

Un’isola chiamata Zingaro

L o scorso 27 aprile la

Pro Loco Calatafimi

Segesta e il Rotary

Club Castellammare del Golfo

- Segesta “Terra degli Elimi”

hanno organizzato, presso il

Convento San Francesco, la

presentazione dell’ultima fati-

ca narrativa di Enzo Di Pa-

squale, “Un’isola chiamata

Zingaro”, pubblicato nel 2013

per i tipi della ernesto diloren-

zo editore. Lo scrittore castel-

lammarese, noto al pubblico

per il successo nazionale ri-

scosso dal suo precedente ro-

manzo “Ignazia”, racconta,

nello scenario di uno Zingaro

che partecipa delle emozioni

della protagonista, la vicenda

umana di una donna, Teresa,

eroina di una emancipazione

silenziosa e dolorosa. Pregio

del romanzo è anche la straor-

dinaria efficacia narrativa con

cui l’autore riesce a dar vita al

mondo contadino che vi è rap-

presentato. @

S abato 26 aprile nei locali della Parrocchia “Maria SS.

Consolatrice” si è tenuto un incontro dal titolo “Due Papi

verso la santità: Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II”.

Grazie agli interventi di Suor Annamaria Montalbano, Serva dei

Poveri, e di Don Giuseppe Cacciatore, parroco di “S. Giuseppe”

a Custonaci, è stato possibile riflettere sull’enciclica “Pacem in

terris” di Giovanni XXIII e sulla figura di papa Wojtyla.

I due interventi sono stati introdotti da brevi filmati e intervallati

dai canti del Coro “Maria SS. Consolatrice”.

r.l.

Gli amici ed i simpatizzanti

del circolo XV maggio hanno

tenuto un incontro ed un mo-

mento conviviale nella cam-

pagna della prof.ssa Campo.

***

Le nostre congratulazioni a

quanti il 27 aprile si sono re-

cati a Roma per partecipare

alla canonizzazione di Gio-

vanni XXIII e Giovanni Paolo II.

Due Papi verso la santità:

Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II

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Maggio 2014 Pagina 12 omunitàC

L 'ingresso nell'adolescenza del figlio, spesso, provoca un cer-

to disagio nei genitori: il bambino dolce e timido di ieri

si sta trasformando (improvvisamente secondo la mamma!)

in un ragazzino “diverso”.

I cambiamenti che si sviluppano in questa fase evolutiva sono

effettivamente tanti e spesso non facilmente comprensibili: repentine modifiche nell’organismo (accresciute dimensioni fisiche,

cambiamento nella voce, ecc.), cambiamenti di sviluppo cognitivo

(ideali, culturali, gusti, ecc.), fanno percepire il figlio adolescente

come una persona “nuova”. Le frasi che spesso caratterizzano i genitori che chiedono aiuto nella gestione dei figli di questa

fascia d’età sono le seguenti: “non lo riconosco più”, “non riesco a comprenderlo”,

“non riesco a farmi ascoltare”, “mi dica lei come mi devo comportare!”

Vediamo di comprendere meglio allora cosa succede in questa particolare

fase definita adolescenza :

l’adolescenza si contraddistingue per la tendenza all’indipendenza e a trascorrere molto

tempo con i coetanei. La voglia di acquisire indipendenza porta i ragazzi a sperimentare situazioni

ed emozioni nuove, che però talvolta sfociano in sensazioni di delusione o di sconfitta. Ciò provo-

ca repentini cambiamenti di umore e di atteggiamento: un attimo prima sembrano

forti e sicuri di sé, un attimo dopo appaiono fragili e insicuri.

Tutto questo si ripercuote naturalmente sul rapporto tra genitori e figli che assume nuove

sfaccettature tali da mutare gli equilibri che sino ad allora si erano creati.

Discussioni e liti tra genitori e figli diventano frequenti e spes-

so, i genitori si sentono rifiutati, e, in realtà, in un certo senso lo so-

no; questo rifiuto è però soltanto apparente e consente al ragazzo

l’acquisizione di una propria identità (mi ribello per diffe-

renziarmi e sperimentare il potere di essere diverso da te!); è, quindi,

un passaggio necessario ed inevitabile per un buon ingresso nell’età

adulta. Generalmente questo diventa però fonte di stress per i genito-ri che si sentono impreparati ad affrontare questi atteggiamenti, ma

soprattutto sentono fallimentari i propri tentativi di avvicinamento o di

ricostruzione di una buona comunicazione.

La maggiore confusione, tuttavia la vive l’adolescente che si trova in piena trasformazione; egli deve

poter comprendere i propri sentimenti, capire che livello di autonomia può raggiungere e identificare

ciò che gli interessa e vuole conoscere, attuando un processo di differenziazione dai genitori.

I figli, per crescere, tendono a mettere in discussione l'autorità dei genitori, contrapponendosi

alle regole e richiedendo una maggiore libertà. Nonostante i continui tentativi di ribellione, l'adole-

scente ha comunque bisogno che il genitore continui a svolgere la sua funzione di conteni-

mento; quest’ultimo dovrebbe potersi adattare ai nuovi bisogni del figlio che cresce e al suo

Genitori e Figli adolescenti…una sfida possibile!

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Maggio 2014 Pagina 13 omunitàCmodo di esprimersi e di relazionarsi con il mondo degli adulti e proteggerlo da eventuali rischi a cui va

incontro.

Ma come può un genitore affrontare al meglio questo periodo della crescita dei figli?

Una ricetta magica e assoluta non esiste, ma vi sono alcuni principi su cui è utile riflettere e

che possono aiutare un genitore ad orientarsi nella sua pratica quotidiana:

•mostrare sempre un buon accordo col l’altro genitore (la coerenza educativa è un punto

di forza imprescindibile per la creazione di saldi basi educative); • stabilire sempre regole chiare, non troppo restrittive, da concordare in anticipo con i ragaz-

zi e che prevedano sanzioni realmente applicabili (la non applicabilità di una punizione è

indice di scarsa credibilità di uno o di entrambi i genitori; il rischio è la perdita della fiducia da

parte dei figli);

• avere flessibilità nei comportamenti, adattandoli all’umore dei figli ( è necessario

quindi saperli ascoltare, osservare, con discrezione e rispetto per riuscire ad entrare nel loro mon-

do, mondo che i ragazzi difendono spesso con prepotenza);

• fornire consigli utili nei momenti di difficoltà, anche se i figli non sembrano propen-

si ad accettarli (la chiusura è a difesa della propria individualità, ma sentire che l’altro c‘è dà co-

munque forza seppur apparentemente viene rifiutata. Esserci comunque seppur l’altro dice no o si

trincera dietro barriere di silenzi);

avere un atteggiamento comprensivo e consolatorio nei confronti dei ragazzi (il con-

forto e la presenza consolatoria fa sperimentare e sentire ai figli di poter avere sempre un rifugio

in cui riversare le proprie ansie e gli innumerevoli dubbi che caratterizzano questa fase).

La possibilità di parlare apertamente in famiglia dei propri pro-

blemi è uno degli aspetti più importanti del rapporto tra genitori

e figli.

Buoni rapporti e livelli di comunicazione, però, non

s'improvvisano, ma richiedono attenzione, tenacia e tem-

po da parte dei genitori ed è già nella infanzia che si

devono cominciare a gettare le basi per una sana relazione, è quindi quello il

momento in cui cominciare a dedicare spazio, tempo e presenza ai figli.

Educare è un'avventura tra il figlio ed i genitori, di cui non si possono prevedere né il futuro, né

tantomeno l'esito finale.

Anche i genitori più “esperti” possono quindi incontrare con un figlio difficoltà, perché ogni figlio

è "unico", diverso da tutti gli altri e ha una sua individualità e soprat-

tutto una sua “libertà”, ovvero quella possibilità di scelta dei compor-

tamenti che dipende solo dal singolo essere umano; ed è proprio que-

sto che rende il processo imprevedibile!

Accettare di sbagliare è quindi il primo passo per essere genitori effi-

caci, ricordandosi sempre che non esistono genitori perfetti, ma

semplicemente genitori consapevoli.

Dr.ssa Mazzara Milena - Dr. Ferrara Domenico

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Maggio 2014 Pagina 14 omunitàC

L’Angolo della Poesia

Li Pinzati di mastru Jachinu Poesie di Gioacchino Gerbino 69

110 - Emu a vutari A maggiu ci sù li vutazioni,

c’è cu parla beni e cu parla mali,

semu chiamati tutti a l’elezioni,

pi eleggiri lu guvernu comunali

Salutanu tutti cordiali e gentili,

comu si fussimu amici o parenti,

quannu haiu bisognu, nuddu mi viri

nun mi canuscinu e nun semu nenti .

Mi canuscinu a tempu di vutazioni,

e sunnu tutti beddi partiti

nuddu parla mai di corruzioni,

hannu tutti li manu puliti.

Prumissi ni fannu a mai finiri

granni operi prestu d’iniziari,

strati, acquedotti, e fogne a costruiri,

casi di lu Burgu e vie di sistimari,

Lu parapettu darrè la chiesa di lu Signuri

lu mercatinu riunali a li Ficareddi

a li Lagani pi la munnizza lu ‘nciniraturi,

fannu prumissi boni e beddi.

A lu Fiottu l’hotel pi li turista,

cu li pulmini navetta pi Segesta,

ma dunni c’è prova nun ci voli vista,

e a li Calatafimara nenti mai resta .

Tanti putiara chiueru li battenti,

cu li casciuna sempri vacanti,

tirannu la cinga e strincennu li renti,

versaru la licenza nun putennu iri avanti.

Tanti patri di famigghia sunnu a spassu,

ci sunnu centu cani supra un’ossu,

mentri tanti sunnu comu porci a lu ngrassu,

e lu puvureddu è sempri ‘nta lu fossu.

Cumpari Peppi nun ti lusingari,

levatillu di la testa lu pinseri,

lu Burgu nun lu vonnu aggiustari,

cu acchiana dumani è peggiu d’aeri.

Lu parapettu ‘ncapu u chianu pò aspittari,

lu mercatinu e lu ‘nciniraturi,

di la strata di Mazzaforte nun s’avi a parlari,

li viddani vannu e firrianu cu lu tratturi.

Ora parlanu di trasparenza e legalità,

e littri aperti formatu volantinu,

‘nmezzu lu giurnali COMUNITA’

Ma nun criri a nuddu mastru Jachinu .

Er compagno scompagno

Un Gatto, che faceva er socialista

solo a lo scopo d'arivà in un posto,

se stava lavoranno un pollo arosto

ne la cucina d'un capitalista.

Quanno da un finestrino su per aria

s'affacciò un antro Gatto: - Amico mio,

pensa - je disse - che ce so' pur'io

ch'appartengo a la classe proletaria!

Io che conosco bene l'idee tue

so' certo che quer pollo che te magni,

se vengo giù, sarà diviso in due:

mezzo a te, mezzo a me... Semo compagni!

- No, no: - rispose er Gatto senza core

io nun divido gnente co' nessuno:

fo er socialista quanno sto a diggiuno,

ma quanno magno so' conservatore!

Trilussa

Preghiera alla Vergine Immacolata e Addolorata

Oh Vergine Santissima, a Te Madre Addolorata,

si eleva il gemito della mia preghiera.

Nel Tuo cuore riservo tutto l’angosciato dolore del

mio cuore, la morte ha spento la vita di Filippo a

me tanto cara.

Oh Vergine Immacolata, il giorno della Tua festa

lo hai accolto tra le Tue braccia. Tu lo hai amato

con il cuore di mamma ed io con il cuore di sposa,

l’ho accudito e aiutato nella sofferenza a portare la

croce della malattia con pazienza, affetto e amore.

Io non sono semplicemente triste, ma addolorata!

Oh Vergine del dolore, Tu puoi comprendere ed

alleviare il mio male, Tu che dolente contempli

sulle Tue materne ginocchia le insanguinate mem-

bra del Tuo Figlio Divino; quel sangue scenda e

lavi l’anima diletta di Filippo perché possa, libero,

volare alla gloria del Cielo, purificato dalle sue

tante sofferenze.

Esaudiscimi, Madre di tutti i dolori, ti prego e ti

supplico per l’amore che hai per il Tuo figlio Ge-

sù, se ancora non lo avessi fatto, porta l’anima di

Filippo in Paradiso con gli Angeli e i Santi. Te lo

affido con immensa fiducia.

Madre Immacolata e Addolorata, Regina degli

afflitti, Regina dei vivi e de morti, abbi pietà e

misericordia di tutto il mondo. Arrivederci in Paradiso, Paola.

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Maggio 2014 Pagina 15 omunitàC

ATTORI

PER CASO

T’aspettu N’Paradisu Commedia brillante

in tre atti di Alfio Leotta

13 e 14 Maggio 2014

ore 20:30 CINE –TEATRO

ALHAMBRA

Info e biglietti 393.8895721

320.4065425

Periodico Mensile di Informazione Locale dal 1968 al servizio della Città

Supplemento di Belice c’è

Associazione Culturale Comunità

C/le Milana 9 - 91013 - Calatafimi Segesta (TP)

C.F.: 930.698.80.818 e-mail: [email protected] www.comunitanew.it

Resp. di Redazione: Pietro Bonì

e-mail: [email protected]

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Resp. sito internet: Nicolò Grazia

Gruppo di Redazione: Angelo Adamo, Pietro Bonì,

Campo don Francesco, Francesco Ferrisi, Emilio Papa,

Paolo Spatafora.

Attività di redazione e distribuzione: Gaetano Laudicina,

Pietro Vattiata, Gianni Mundula, Pietro Vanella, Elisa

Adamo, Mariantonina Gruppuso, Iside Papa, Sara e Sal-

vatore Spatafora, Francesco Grazia, Famiglia Nina Vivo-

na.

Hanno collaborato a questo numero: Artino Giusep-

pe, Catia Brunone, Rosaria Collura, Nello D’Anna,

prof.ssa Dina Campo, Alberto Fanara, Ferrara Domeni-

co, Francesco Ferrisi, Gioacchino Gerbino, Roberto Lio-

si, Milena Mazzara, Paola Mistretta, Parrino Giuseppe,

Nuccia Placenza, Emilio Papa, Marilena Sciortino, Leo-

nardo Simone.

Tiratura: 1.100 copie

Chiuso in redazione il 7/5/2014

Il mio giovane - saggio ... Giovane determinato

il tempo ti ha cresciuto,

sei diventato, padre.

Le tue grandi mani sanno di sudore

e di dolce pane.

Tu , che ci hai insegnato,

qual è il male, a distinguere il falso,

a leggere attraverso gli occhi

perché è lì che batte il cuore.

Sei il nostro super - eroe,

anche se , anche tu sei umano, papà;

anche tu provi emozioni,

stai male quando noi soffriamo;

anche le colonne oscillano,

ma, le tue sono calde oscillazioni del tuo

cuore;

il cuore di un padre per un figlio,

per i suoi figli,

il cuore di un marito per una moglie,

la nostra dolce madre,

e tu dolce padre

non smettere mai d'esser così,

d'essere la nostra colonna,

oscilla pure quando devi

e sostienici con il cuore,

come sempre ... Auguri! Catia Brunone

Il Giornale non riceve nes-

sun finanziamento pubblico

si sostiene con il contributo

economico degli amici letto-

ri .

Esce il 2° Sabato del Mese Online il mercoledì successivo

Prossima Uscita: 14 Giugno

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ne del giornale una volta al

mese davanti le chiese alla fine

delle seguenti S. Messe:

Maria SS. Consolatrice Sabato e Domenica sera.

Immacolata Sabato sera

Chiesa Madre Domenica Matt.

Rinascita Sociale Nicola Simone

Piazza G. Cosentino

Raccolta

Indumenti e Viveri

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Guardia Medica Via A. De Gasperi, 101

Tel. 0924. 95.03.70

Poliambulatorio Tel. 0924.950366

Giornata di

Raccolta Sangue [email protected]

Ogni Prima Domenica del Mese

1 Giugno 6 Luglio

EMERGENZA 118 Ambulanza 112 Carabinieri 113 Polizia 115 Vigili del Fuoco 1515 Incendio Boschi

FARMACIE di Turno da ven. 20:30 a ven. 20:30

10 - mag. - 16 mag. Gallo 17 - mag. - 23 mag. Autuori snc

24 - mag. - 30 mag. D’Angelo 31 - mag. - 06 giu. Gallo (tel. 0924.951.178) 07 - giu. - 13 giu. Autuori (tel. 0924.951.192)

14 - giu. - 20 giu. D’Angelo (tel. 0924.951.092)

AMBULANZA Servizio Ordinario 24h su 24h

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Cell. 338 37.92.384

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Cell. 334 19.40.179

Un Libro da

collezionare. All’interno l’in-

serto speciale di Maggio sul discorso

commemorativo sul Par-

roco Scandariato da con-

servare a parte. A Ottobre sarà consegnata

una copertina a colori che

trasformerà i vari inserti in

un grazioso libro da rilegare

e conservare.

I n un momento storico in

cui l’eccesso di revisioni-

smo tende a riconsiderare

l’importanza dell’unificazione

dell’Italia, riteniamo

utile che i giovani non

perdano la memoria

dei grandi avvenimenti

che hanno animato il

Risorgimento Italiano

e che essi non cadano

nell’oblio, soprattutto nella

nostra cittadina, che è stata

teatro di una delle epocali bat-

taglie risorgimentali. .

A tale scopo è stato indetto dalla Pro Loco il Concorso

artistico-letterario “Ricordo

Garibaldi”, i cui destinatari

sono i ragazzi tra 10 e 19 anni,

residenti a Calatafimi Segesta,

e la cui premiazione avverrà la

mattina del 15 maggio, a con-

clusione della manifestazione.

Il Concorso si articola in

tre ambiti artistici:

Poesia in lingua italiana o

in dialetto,

Prosa, Arti figurative

(disegno, pittura) e foto-

grafia. Coloro che inten-

dono partecipare possono

prendere visione del

bando alla sede della

Pro loco, corso Vittorio

Emanuele 16, sul sito

del Comune di Calata-

fimi Segesta, presso la

segreteria dell’Istituto

Comprensivo “Francesco Vi-

vona”. Gli elaborati dovran-

no essere consegnati -presso

la sede della Pro Loco, corso

Vittorio Emanuele, 16, nei

giorni 12 e 13 maggio, dalle

ore 9,30 alle 12,30 e dalle

16,30 alle 18,30; -presso la

segreteria dell’Istituto Com-

prensivo “Francesco Vivona”,

nei giorni 12 e 13 maggio,

dalle ore 8,30 alle ore 13,30.

Ai primi tre classificati di

ciascuna sezione saranno asse-

gnati premi in denaro e/o libri

o premi di altro genere.

Della vittoria verrà for-

nita certificazione che

può concorrere all’attri-

buzione del credito sco-

lastico, per i ragazzi

frequentanti il triennio

delle scuole superiori. La ceri-

monia di consegna avverrà il

15 maggio 2014 presso il con-

vento di San Francesco.

@

Concorso artistico-letterario “Ricordo Garibaldi” Destinatari i ragazzi tra i 10 e 19 anni