numero 5 - maggio 2020 anno lxxii dirigentinumero 5 - maggio 2020 - anno lxxii poste italiane s.p.a....

46
NUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito in Legge 27/2/2004 n. 46) Art. 1, comma 1. Pubbl. inf. 45% DCB/Milano - euro 1,03 (abbonamento annuo euro 15,00). DIRIGENTI INDUSTRIA MENSILE DELL'ASSOCIAZIONE LOMBARDA DIRIGENTI AZIENDE INDUSTRIALI Ripresa responsabile Relazioni Attività ALDAI 2019

Upload: others

Post on 14-Jul-2020

0 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

NUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII

Post

e Ita

liane

S.p

.A. -

Spe

dizi

one

in a

bbon

amen

to p

osta

le -

Dec

reto

Leg

ge 2

4/12

/200

3 n.

353

(con

vert

ito in

Leg

ge 2

7/2/

2004

n. 4

6) A

rt. 1

, com

ma

1. Pu

bbl. i

nf. 4

5% D

CB/M

ilano

- eu

ro 1

,03

(abb

onam

ento

ann

uo e

uro

15,0

0).

DIRIGENTIINDUSTRIA

MENSILE DELL'ASSOCIAZIONE LOMBARDA DIRIGENTI AZIENDE INDUSTRIALI

RipresaresponsabileRelazioni Attività ALDAI 2019

Page 2: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

nuovo A4.indd 1 22/02/20 06:29

Page 3: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 2020 1

Editoriale

Bruno VillaniPresidente ALDAI-Federmanager

Tocca a noi. Senza Manager non c’è rinascitaNei momenti di difficoltà nascono le opportunità.

Einstein diceva: "la crisi può essere una vera bene-dizione per ogni persona e per ogni nazione, per-

ché è proprio la crisi a portare progresso. È nella crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato".Il crollo economico vissuto già nel 2008 d’altronde ci ha insegnato che chi guida un’azienda è chiamato a pre-vedere e ad anticipare una vasta gamma di scenari e di opzioni. La resilienza insieme alle soft skill sono oggi le caratteristiche più importanti ed i Manager in questo momento più che mai si confermano figure essenziali per traghettare le aziende fuori dallo stato di emer-genza. Senza Manager, una vera e propria ripresa è impensabile! Fare a meno di loro oggi è un errore strategico!Con il protrarsi dell’emergenza legata alla diffusione del Covid-19 in Italia, infatti, è cresciuta in questi mesi la preoccupazione delle aziende che si stanno ritrovando ad affrontare gli effetti della pandemia e sono chiamate a mettere in campo tutte le forze e le strategie possibili per preservare il loro business e la loro sostenibilità eco-nomica.La recessione in corso generata dalla pandemia sarà, stando alle parole del DG dell’FMI Georgieva, la recessio-ne più severa dalla Grande depressione del 1929.Il Fondo infatti nelle sue previsioni ha stimato che l’eco-nomia italiana subirà una contrazione del 9,1% con un impatto pesante sul mercato del lavoro, confermando il nostro Paese come uno dei più colpiti dell’Eurozona. Si tratta di una recessione su scala mondiale senza pre-cedenti per usare le parole di G. Gopinath (Chief Econo-mist FMI) che ha sottolineato anche come la perdurante e grave incertezza sulla durata e densità dello shock pos-sano aggravare ulteriormente la situazione.Contenere la pandemia aumentando anche la spesa a sostegno dei sistemi sanitari è ora la priorità imme-diata secondo Gopinath, che ha sottolineato anche la necessità da parte dei Governi di garantire che le imprese possano ripartire rapidamente non appe-na terminata la fase acuta della crisi: ”è necessario che i Paesi continuino a spendere e investire sui loro sistemi sanitari. Mentre l'economia è ferma la politica deve anche assicurarsi che la popolazione sia in grado di centrare i propri bisogni e le imprese siano in grado di partire una volta che la fase acuta della pandemia è passata”.Di fronte a una forte incertezza su quanto accadrà è co-munque doveroso fare un distinguo sugli impatti che questa situazione avrà su piccole-medie imprese e gran-di aziende che si muovono sul medio-lungo termine con dinamiche molto diverse. Nelle PMI ci sono diverse problematiche da affrontare e la componente emotiva potrebbe prendere il soprav-vento sulle decisioni di corto termine in quelle realtà caratterizzate per lo più da gestione famigliare e scarsa presenza di competenze manageriali.

Ma è proprio adesso che i Manager diventano ancor più figure essenziali per traghettare le aziende fuo-ri dall’emergenza e le PMI lo stanno capendo, stanno affrontando un cambiamento culturale e si stanno ren-dendo conto quanto sia necessaria una cultura d’impre-sa basata sulla managerialità. Hanno compreso che c’è bisogno di managerialità nella normalità ma ancor di più ora in questa situazio-ne che sta mettendo come non mai a dura prova l’eco-nomia del Paese.Lato nostro, i Manager, da sempre stati consapevoli che flessibilità e corresponsabilità sono indispensabili per affrontare situazioni complesse, si sono attivati da subito venendo incontro in diversi modi alle proprie aziende, adottando, tra gli altri, lo smart working, non un semplice “lavorare da casa”, ma un vero e nuovo mo-dello organizzativo. Questo però potrebbe non bastare. La maggioranza dei Manager è consapevole che soffrirà come tutti. Sono coscienti del momento difficile; ma sono altresì consapevoli di quello che la figura del Manager rap-presenta: una risorsa fondamentale per il rilancio dell'economia e delle imprese. Senza un intervento strutturale per la nostra categoria, tuttavia, i rischi occupazionali, indipendenti dalla pro-pria volontà e dal livello di competenze e performance, potrebbero diventare concreti e significativi.La nostra Federazione ha attivato anche un’interlocuzio-ne diretta con il Ministero del Lavoro sulle questioni che sono state oggetto delle proposte di emendamento, al fine di estendere anche in favore della categoria dei dirigenti l’applicazione di specifiche forme di ammor-tizzatore sociale e a salvaguardia della occupazione manageriale.Riavviare il motore della nostra economia non sarà sem-plice, ma è necessario sin da ora non limitarsi a contrasta-re i colpi della crisi. Serve un’azione coordinata anche a livello europeo per contrastare quest’emergenza.Per le imprese diventa fondamentale attuare strategie che consentano di acquisire flessibilità e capacità di reagire rapidamente ai cambiamenti, in un contesto di mercato ad oggi completamente imprevedibile e pro-babilmente molto diverso da quello che conosciamo e possiamo prevedere.Le crisi sono le stagioni migliori per mettersi a caccia di talenti e di nuove idee e tanto più il contesto è impreve-dibile, tanto più per le imprese diventa vitale riuscire a prevedere bisogni emergenti, trend di crescita e diversi-ficare il proprio business con nuovi approcci al mercato, modelli organizzativi e prodotti competitivi.Tocca a noi Manager, uomini e donne, prendere in mano le redini del Paese, adeguando alla crisi tutti i mo-delli di business. Tocca a noi unirci verso un obiettivo comune che si chiama rinascita.Dobbiamo farlo per il bene comune, per il bene delle nostre imprese e per il futuro del nostro sistema Paese.Tocca a noi e insieme, uniti e coesi, ce la faremo! ■

Page 4: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

ALDAIASSOCIAZIONE LOMBARDA DIRIGENTI AZIENDE INDUSTRIALI

SEDE E UFFICI Via Larga, 31 - 20122 Milano M1 Duomo - M3 Missori Mezzi di superficie: 12 - 15 - 19 - 54

CENTRALINO 02.58376.1 FAX 02.5830.7557

APERTURA Lunedì / Venerdì Dalle ore 8:30 alle ore 17:30

SITO WEB www.aldai.it

PEC [email protected]

PRESIDENZAPresidente: Bruno Villani - [email protected]: Manuela Biti - [email protected]: Mino Schianchi - [email protected]: Elisabetta Borrini

DIREZIONEDirettore: Paolo Ferrario - [email protected]

Segreteria Presidenza e Direzione - [email protected] Romagnoli 02.58376.204

Comunicazione e Marketing - [email protected] Tiraboschi 02.58376.237

SERVIZIO SINDACALECristiana BertolottiConsulenze riservate agli iscritti solo su [email protected][email protected]

Consulenze sindacali - previdenzialiCristiana Bertolotti - [email protected] Peretto - [email protected]

Consulenze previdenziali - Salvatore Martorelli1°, 2°, ultimo lunedì di ogni mese dalle 8:00 alle 15:303° mercoledì di ogni mese dalle 8:00 alle 15:30

Consulenze previdenza complementare / InpsRosanna Versiglia martedì e giovedì dalle 9:00 alle 14:00

Consulenze convenzione ENASCO / InpsSilvia BarbieriTutti i venerdì dalle 9:00 alle 12:003° lunedì di ogni mese dalle 14:00 alle 17:00 solo domande di pensione con telematica Inps

Consulenze fiscaliNicola Fasano - martedì pomeriggio

Area sindacale - previdenzialeFrancesco Bono 02.58376.219Valeria Briganti 02.58376.221 Maria Caputo 02.58376.225 Francesca Sarcinelli 02.58376.222

SERVIZIO FASI/ASSIDAICristiana Scarpa [email protected] Frazzetto [email protected] riservati agli iscritti solo su appuntamentoTelefonate solo martedì, giovedì e venerdì dalle ore 14:30 alle ore 17:00

SERVIZIO ORIENTAMENTO E FORMAZIONESilvia Romagnoli [email protected]

SERVIZIO AMMINISTRAZIONE - [email protected] Bitetti - [email protected] Bergomi 02.58376.235 Viviana Cernuschi 02.58376.227Stefano Corna 02.58376.234 Laura De Bella 02.58376.231

SERVIZIO TUTORINGper appuntamento: [email protected]

GRUPPO GIOVANI [email protected] Coordinatore: Ali Berri

ARUM S.R.L.SOCIETÀ EDITRICE E SERVIZI ALDAIPresidente: Franco Del VecchioRedazione “DIRIGENTI INDUSTRIA”:Ilaria Sartori 02.58376.208 - [email protected]

COMITATO NAZIONALE DI COORDINAMENTO DEI GRUPPI PENSIONATIPresidente: Mino Schianchi - [email protected]

FONDIRIGENTIAgenzia [email protected]

UNIONE REGIONALE FEDERMANAGER LOMBARDIAPresidente: Marco Bodini - [email protected]

SEGRETERIA CIDA LOMBARDIAFranco Del Vecchio - [email protected]

TAC IN STUDIO LASER PER TERAPIE ODONTOIATRICHE

STUDIO DENTISTICOSORRISO & SALUTE

Lo Studio Dentistico Sorriso & Salute è un ambulatorio odontoiatrico odontostomatologico

all’avanguardia che opera a Monza dal 2003. Il nostro centro si occupa di estetica del sorriso,

ortodonzia fissa e mobile ed invisibile tramite mascherine, impianti endossei, riabilitazione protesica, radiologia

endorale, prevenzione dentale, chirurgia orale e pedodonzia.

La struttura sanitaria odontoiatrica è aperta ai pazienti nei seguenti giorni e orari: Lun • Mar • Mer • Giov • Ven dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 19.00Si riceve per appuntamento

Via Gaslini, 1 - 20900 MonzaTel. 039.2022489www.sorrisoesalute.itDirettore Sanitario Dott. Marco Beltrame, Odontoiatra

PERCHÈ SCEGLIERE NOI

Tecnologieall’avanguardia

Personalequalificato

Ambienteaccogliente

Diagnosirapide

Puntualitànella gestione

CONVENZIONE DIRETTA

Page 5: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 2020 3

FOCUS

Attività 2019

SommarioNUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII

In copertina: "Ogni lungo viaggio inizia con un primo passo". Partendo dalla citazione di Lao Tzu, questo è il momento di fare il primo passo per una ripresa re-

sponsabile che porterà ad una nuova primavera.

EDITORIALE 1 Tocca a noi. Senza Manager non c'è rinascita Bruno Villani

NOTIZIE DA FEDERMANAGER 23 I manager impegnati a superare l'emergenza Stefano Cuzzilla

NOTIZIE CIDA 24 Ripresa responsabile Franco Del Vecchio

INDUSTRIA 27 Carlo Bonomi designato alla Presidenza di Confindustria A cura della Redazione

28 Industria 4.0 ai tempi del coronavirus Giancarlo Magnaghi

MANAGEMENT 32 Il “Modello 231”: strumento di tutela per amministratori, dirigenti e società Nicola Fasano

34 Manager oggi: opportunità di sviluppo professionale e occupazionale... Anna Frese

LAVORO 36 Aiutare le PMI genera valore e soddisfazione Roberto Zardoni

INNOVAZIONE 38 Dove va l’innovazione: trend tecnologici ed economici Giovanni Caraffini

WELFARE 44 Residenze per anziani: un’emergenza nell’emergenza Mino Schianchi

PREVIDENZA 46 Non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale Stefano Cuzzilla

DI+ 48 #italiamimanchi, la nuova iniziativa firmata FAI

• Ritorno alla nuova normalità – Stefano Cuzzilla• Per la ‘fase 2 coronavirus’ il Governo coinvolga

le rappresentanze dei manager – a cura di CIDA• Cambiamo marcia e restiamo in pista

Mario Cardoni• Ridisegnare un futuro di sviluppo sostenibile

Eros Andronaco

NELL’EDIZIONE DIGITALE DELLA RIVISTA TROVERETE ANCHE

Per la lettura inserire una parte del titolo nel campo “ricerca” della rivista www.dirigentindustria.it

VITA ASSOCIATIVA 53 A Gianni Fossati vittima del coronavirus Bruno Losito

OPINIONI 54 Riflessioni per una prossima riforma fiscale Lidano De Cesari Giorgio de Varda

CULTURA E TEMPO LIBERO 58 Evento Progetto Prevenzione

59 Il libro del mese • Ignorantocrazia recensione a cura di Gianni Fossati

• Zoom è GDPR compliant? – Roberto Maggi

• L'impatto del coronavirus sull'economia italiana: debito pubblico, PIL e occupazione Alberto Brambilla

• Cosa non ci hanno detto dell’antivirus cinese Franco Del Vecchio e Cristina Mezzanotte

Ricordiamo ai soci che non hanno potuto rinnovare la quota associativa ALDAI attraverso i consueti canali di pagamento che è possibile farlo anche tramite bonifico bancario, conto corrente intestato ad ALDAI:

IBAN IT 06 V 03069 09606 100000129106 o bollettino postale sul conto n. 865204Riteniamo doveroso ringraziare tutti i soci per il loro continuo contributo e supporto all'Associazione

Page 6: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

Imprese e Manager insieme per crescere

4.Manager è un progetto di Confindustria e Federmanager Viale della Astronomia, 30 – 00144 Roma – www.4manager.orgPer invio mail: www.4manager.org/contatti – Tel. 06.45235302

Manager, cinghia di trasmissione del motore della ripresa. Le imprese attraversano una fase di crisi dovuta innanzitutto ad un evento straordinario come la pandemia oltreché al cambiamento tecnologico, che impone nuove competenze e una nuova organizzazione del lavoro basata anche sullo Smart Working. In esso il management è la cinghia di trasmissione tra l’imprenditore e i lavoratori, tra l’impresa

e il sistema di imprese. Imprenditori e manager sono impegnati nella ripresa mettendo il patrimonio di competenze e il senso di responsabilità al servizio del sistema sociale e produttivo del Paese, secondo sistema manifatturiero d’Europa, affinché nessuno resti indietro o sia costretto ad abbandonare il settore nel quale ha investito. Una visione di rinascita di un’Italia che vuole cambiare passo.

4.Manager è l’associazione costituita da Confindustriae Federmanager per la crescita della competitività del Paeseattraverso lo sviluppo della cultura d’impresa e delle politiche attive del lavoro.

Page 7: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

Notizie da

DI MAGGIO 2020 23

Imprese e Manager insieme per crescere I manager impegnati a superare l’emergenza

«I manager sono essenziali per traghettare le impre-se fuori dall’emergenza. Senza di loro, è impensa-

bile poter reagire alla complessità organizzativa, gestionale, finanzia-ria che stiamo affrontando. Lo dico rivolto a chi, in queste ore, sta pen-sando di poter fare a meno delle competenze manageriali in azien-da. È un errore strategico, oltre che una condotta antisindacale». Con queste parole il Presidente Federmanager, Stefano Cuzzilla, interviene in difesa della categoria dei manager.«Sottolineo che i 60 giorni di mo-ratoria previsti dal Dl “Cura Italia”, durante i quali sono sospese le procedure di riduzione del perso-nale, si applicano a tutti i lavora-tori, compresi i dirigenti», ribatte Cuzzilla. «La ratio di quel provvedi-

mento consiste proprio nell’introdu-zione di disposizioni a carattere ec-cezionale di tutela sia dei lavoratori sia delle imprese connesse all’emer-genza epidemiologica da Covid-19».«Per gestire al meglio il periodo di moratoria – chiarisce il Presidente dei manager – è necessario dunque costruire un sistema di sostegno. I nostri manager stanno utilizzando ferie, stanno spontaneamente ridu-cendo la propria retribuzione per venire incontro alle difficoltà azien-dali, ma non sarà certamente que-sta la soluzione per il medio-lungo termine».«Da subito dobbiamo mettere in condizione le aziende di rispon-dere adeguatamente al momen-to di crisi», aggiunge Cuzzilla.«I manager stanno cercando di assicurare la continuità aziendale pensando sin d’ora a come ripartire

Stefano Cuzzilla Presidente Federmanager

dopo lo stop alle attività produtti-ve, con tutti i problemi connessi», continua Cuzzilla. «Le responsabilità sono gravose e i nostri dirigenti stanno prendendo decisioni non facili per il futuro di tutti i collaboratori, in un quadro normativo che è in continua evolu-zione e, cosa non da poco, differen-ziato tra livello locale, nazionale e internazionale», avverte.«Tutti confidiamo di poter presto abbandonare le misure altamente contenitive e di poter far ripartire le produzioni, ma in questo mo-mento l’imperativo è superare l’e-mergenza. Per riuscirci – conclude il Presidente – dobbiamo sedare sul nascere qualsiasi conflitto socia-le. Governo, parti sociali, imprese e manager devono lavorare in-sieme e responsabilmente per il bene del Paese». ■

Senza manager non si esce Senza manager non si esce dall’emergenza Coronavirus dall’emergenza Coronavirus secondo Federmanager che secondo Federmanager che sostiene i dirigenti impegnati nel sostiene i dirigenti impegnati nel garantire la continuità operativa garantire la continuità operativa delle aziende che alimentano delle aziende che alimentano le filiere determinanti le filiere determinanti per la vita del Paeseper la vita del Paese

Page 8: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 202024

Notizie CIDA

Ripresa responsabileRipresa responsabile

Una pandemia richiede una strategia mondiale ma, colti di sorpresa da un morbo in parte sco-

nosciuto, si è proceduto a vista sulla base dell’emozione generata dalle proprie vittime, piuttosto che condividere un piano globale. Con modalità e tempi diversi la reazio-ne al virus si è sviluppata con mi-sure da “coprifuoco” per bloccare il contagio, imponendo il blocco del-le attività nella scuola e nel lavoro, limitando libertà individuali nell’in-teresse collettivo.Abbiamo capito che la pandemia si diffonde come l’influenza, anche se con decessi cento volte superiori, e i portatori asintomatici posso-no vanificare le misure preventive basate sul controllo della tempera-tura. L’unico modo per evitare l’in-

differenza, ma sono le precauzioni utilizzate e, naturalmente, il nume-ro di persone con le quali si hanno i contatti e che possono aumentare le occasioni di contagio.

Per vincere la pandemia bisogna responsabilizzare ogni singola per-sona ad assumere comportamenti utili a bloccare la diffusione del vi-rus:a) Evitare il più possibile il contat-

to e la permanenza in luoghi frequentati; stare almeno ad un metro di distanza (meglio due) da altre persone, evitando in particolare i luoghi affollati; arieggiare le stanze il più possi-bile e se si è con altre persone.

b) Adottare pratiche igieniche per evitare il contagio: abolire stret-te di mano, abbracci e l’uso pro-

L’emergenza della pandemia ha imposto i domiciliari e il fermo di attività non essenziali per la sopravvivenza. Ma così non si può resistere a lungo ed è necessario prendere le misure e convivere con il virus per riprendere, con tutte le cautele, il nostro cammino per un mondo migliore di prima

fezione è l’isolamento individuale, familiare o collettivo, se nessuno è portatore del virus. Ma non po-tendo mettere tutti in isolamen-to perenne bisogna sviluppare il senso di responsabilità e le buone pratiche per imparare a convivere con la pandemia e pianificare cau-tamente la ripresa.Dopo 40 giorni chiusi in casa, sen-za contatti con altre persone, le reazioni emotive hanno lasciato spazio alla razionalità e al buon senso, consolidando la certezza che il virus si trasmette attraverso le vie respiratorie e gli occhi, per contatto fisico con altre persone o con oggetti e superfici ancora con-taminati. Il contagio si può verifi-care al lavoro, al supermercato, sui mezzi di trasporto o a casa e quindi non è il luogo o l’attività a fare la

Franco Del Vecchio Segretario CIDA Lombardia - [email protected]

Page 9: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

Notizie

DI MAGGIO 2020 25

miscuo di bicchieri o bottiglie; pulire le superfici e gli oggetti con disinfettanti; lavare spesso le mani con prodotti disinfet-tanti e in modo approfondito per almeno 40 secondi; evitare di toccarsi la bocca, il naso e gli occhi con le mani.

c) Utilizzare mascherine, guanti ed altri dispositivi utili a evitare il contagio, come previsto dai pro-tocolli sanitari.

d) Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che non siano prescritti dal medico; in caso di dubbio chiamare il me-dico di base, non recarsi al pron-to soccorso e chiamare il 112 in caso di sospetto contagio.

Nessuna delle buone pratiche di-scrimina la presenza individuale in un luogo di lavoro o in auto, se op-portunamente igienizzati, oppure impedisce la passeggiata solitaria. Senza compromettere la lotta alla diffusione del contagio si potranno anche realizzare attività collettive, con tutte le cautele del caso e ri-spettando rigorosi protocolli sani-tari.Nell’interesse della collettività è ne-cessario assumere atteggiamenti e comportamenti efficaci nel contra-sto alla pandemia per poter passa-re gradualmente alla fase due, di convivenza con un virus sotto con-trollo. La ripresa delle attività potrà avvenire con l’evidenza di compor-tamenti individuali responsabili che possano ridurre le restrizioni alle libertà, ma non possiamo pen-sare di tornare al lavoro e allo stile di vita pre-coronavirus.

Lavoro a distanzaSarà interesse individuale e collet-tivo realizzare a distanza tutte le attività possibili: gli incontri, le riu-nioni, le attività formative. Basterà apprendere e utilizzare strumenti di videoconferenza ampiamente diffusi, come ad esempio Microsoft Teams, Webex, Zoom e modalità di

lavoro agile. Negli ultimi 40 gior-ni a casa sono riuscito a realizzare tutti gli incontri (in videoconferen-za) con le istituzioni regionali e le organizzazioni associative, senza alcuna interruzione, aumentando anzi la produttività non dovendo perdere tempo per spostamenti nel traffico milanese. Anche i figli hanno lavorato a pieno ritmo negli ultimi 40 giorni in modalità Smart Working svolgendo attività com-merciali e di gestione del persona-le nei settori del trasporto clinico e della produzione di ossigeno e gas. Moltissime attività possono essere realizzate in Smart Working.

Istruzione a distanzaSe è pericoloso riunirsi in una clas-se, si può creare una classe virtuale in videoconferenza, sempre utiliz-zando le soluzioni indicate in pre-cedenza che dispongono di fun-zioni specifiche per gestire tutte le attività formative: spiegazione, esercitazioni, interrogazioni e com-piti in classe (senza poter copiare).

Consegna a casaLa modalità diffusa con il commer-cio elettronico diventa la preferita per gli acquisti alimentari, e di ogni altra categoria di prodotti, per ri-durre lo spostamento delle per-sone anziane e a maggior rischio, favorendo al tempo stesso il lavoro dei giovani.

Sviluppo del digitaleLe limitazioni imposte alla mobili-tà e alle relazioni fisiche con altre persone diventeranno abituali per evitare rischi, favorendo stili sem-pre più “digitali” di vita, di comu-nicazione, di relazione e di acqui-sto. L’obbligo a trovare alternative proietterà in pochi mesi le abitu-dini sociali verso il futuro, con un salto di diversi anni.Oltre a superare i problemi del contagio, le iniziative indicate permetteranno di ridurre i costi e l’inquinamento generato dal tra-

sporto e aiuteranno a conseguire gli obiettivi dell’agenda ONU 2030 e le logiche di Sviluppo Sostenibile sottoscritte con il protocollo di Re-gione Lombardia.

Fondamentale il ruolo delle istitu-zioni nel creare le condizioni per la fase di ripresa: • Protocolli sanitari (nazionali, me-

glio europei) per lo svolgimento delle attività nei luoghi di lavoro, nei locali commerciali, per i mezzi di trasporto, negli alberghi, nelle residenze per anziani (RSA) e nel-le strutture sanitarie.

• Riduzione della burocrazia a tutti i livelli e in particolare per rendere disponibili i dispositivi sanitari e facilitarne la produzione in Italia.

• Aggiornamento dei rapporti di lavoro per favorire le modalità Smart Working.

• Riduzione della spesa pubblica corrente a favore degli investi-menti infrastrutturali per lo svi-luppo produttivo, in particolare le reti a larga banda.

• Piani formativi per assicurare la conoscenza degli strumenti di lavoro a distanza per le organiz-zazioni pubbliche (scuole, uffici) e per favorire la transizione alla cultura digitale.

• Politiche Attive per favorire il matching fra la domanda di com-petenze specifiche delle imprese e l’offerta di capitale umano inuti-lizzato.

• Iniziative per contrastare la po-vertà, creando condizioni di svi-luppo del lavoro e progresso del Paese in tutti i settori possibili.

Nessuno verrà lasciato indietro se avremo il coraggio di fare tutti un passo avanti.Prima impareremo a convivere con la pandemia e prima potremo ri-durre gradualmente le restrizioni alla libertà per riprendere una vita nuova, più che normale, e iniziare il percorso per costruire un mondo migliore di prima. ■

Page 10: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

PROGRAMMAATTIVATA LA MODALITÀ STREAMING • I corsi saranno svolti in più sessioni, in giornate anche non consecutive.

Le date di erogazione - comprese nel periodo 15 aprile/31 luglio - saranno concordate con i partecipanti.AREA COMPANY MANAGEMENT

TITOLO CORSO DESCRIZIONECONTRATTUALISTICA

IL VENTAGLIO DEI RISCHI DI PROGETTO: INDIVIDUAZIONE E GESTIONE OPERATIVA

2 giornate

Attraverso l’applicazione di un approccio metodologico di analisi a casi di studio concreti e di crescente complessità, si valutano le impostazioni più adeguate per mitigare i rischi ed intraprendere le possibili azioni per mantenere il progetto nei tempi, nei costi e nel rispetto delle prestazioni attese.

CONTROLLI AZIENDALIIL CONTROLLO DI PROGETTO: MONITORAGGIO E STATO AVANZAMENTO LAVORI

2 giornate

Vengono esaminate le attività di monitoraggio e di controllo di un progetto, che consentono di valutarne costantemente l’avanzamento, misurare la performance dei gruppi di lavoro e verificare che gli obiettivi prefissati siano realistici.

I CONTROLLI AZIENDALI: TEMATICHE PER LA GESTIONE E IL CONTROLLO D’IMPRESA 2 giornate

Il corso, oltre ad illustrare gli strumenti tecnici del controllo di gestione e delle relative modalità di costruzione, mira anche a spiegare i motivi del loro utilizzo, i limiti e le modalità attuative.Il controllo di gestione riguarda l’intera organizzazione e si configura come un controllo strategico.

SOFT SKILLMETODO E COMUNICAZIONE PER RENDERE EFFICACE UNA BUSINESS PRESENTATION 2 giornate

Il corso si propone di accrescere le capacità di metodo e di tecnica di comunicazione atti a gestire efficacemente tutte le fasi di una business presentation interna od esterna e di individuare una chiave di lettura in relazione ai fattori di successo del parlare in pubblico.

COMUNICAZIONE E NEGOZIAZIONE NEI TEAM DI LAVORO

2 giornate

Le relazioni all’interno di un team di lavoro sono spesso complesse. Il corso si pone l’obiettivo di presentare un sistema innovativo di negoziazione che consente di aumentare la propria efficacia personale, soprattutto quando si deve dialogare con interlocutori “difficili”.

SVILUPPO MANAGERIALE E LEADERSHIP SITUAZIONALE 2 giornate

I partecipanti sono chiamati a interagire costantemente attraverso role playing ed esercitazioni, come una sorta di palestra, per affinare e sperimentare le tecniche di people management.

AREA PROJECT MANAGEMENTTITOLO CORSO DESCRIZIONE

APPROFONDIMENTOIL PROGRESS DI PROGETTO: METODI, CALCOLO E APPLICAZIONI

1 giornata

L’obiettivo è quello di fornire gli strumenti e le metodologie per costruire in modo operativo l’avanzamento di un progetto. Avanzamento che interessa le funzioni di pianificazione, di monitoraggio e consente di intraprendere le azioni correttive necessarie.

CORSO SUL REPORTING DI PROGETTO2 giornate

Il reporting di progetto è un’attività essenziale nella gestione di una commessa. Molteplici gli aspetti trattati relativi ai report: destinatari e tipologie, impostazione e contenuto, metriche e indicatori principali (KPI), utilizzo di format e template per costruire il sistema di reporting di progetto, applicazione di standard documentali di uso corrente.

AVVIO E CHIUSURA DI PROGETTO: CRITICITÀ E OPPORTUNITÀ (CORSO E WORKSHOP INTERATTIVO) 1 giornata

Nel corso vengono illustrate le metodologie per avviare e chiudere al meglio la “macchina progetto”, rispettando gli obiettivi stabiliti dal contratto con il Committente (tempi, costi, qualità, scopo del lavoro, rischi).

PROJECT MANAGEMENT SECONDOLA NORMA UNI 11648 2 giornate

Il corso ha l’obiettivo di approfondire i concetti e le metodologie richiamati dalle norme UNI ISO 21500 e UNI 11648, fornendo un inquadramento sistemico dei temi del Project Management dettati da tali norme.

AREA EXECUTION PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI E INFRASTRUTTURETITOLO CORSO DESCRIZIONE

ENGINEERINGL’INGEGNERIA INTEGRATANELL’ERA DIGITALE

2 giornate

Nella progettazione di impianti complessi, il corretto interfacciamento tra le varie discipline riveste un ruolo fondamentale. Il corso si propone di analizzare tutti gli aspetti necessari per conseguire risultati di piena integrazione, tramite il continuo scambio di informazioni e il corretto uso degli strumenti informatici a disposizione.

LA GESTIONE DELL’INGEGNERIA PEROTTIMIZZARE GLI APPROVVIGIONAMENTI E IL CANTIERE 2 giornate

Con riferimento agli elementi dell’IPMA ICB4 (Individual Competence Baseline) il corso prende in esame le fasi operative della gestione dei materiali necessari alla realizzazione di un impianto: offerta, progettazione / programmazione, ciclo acquisti, controlli ex works, logistica (trasporto e magazzinaggio in cantiere), costruzione e/o assemblaggio.

CONSTRUCTIONLA GESTIONE E AMMINISTRAZIONE DEGLI APPALTI DI COSTRUZIONE (IMPIANTI E INFRASTRUTTURE) 2 giornate

Il corso tratta della gestione e dell’amministrazione degli appalti in cantiere, illustrando le metodologie e gli strumenti informatici in uso. Un particolare approfondimento riguarda la misura degli avanzamenti e la loro valorizzazione amministrativa, nel quadro di un’attenta gestione degli impegni contrattuali, con l’obiettivo di realizzare gli attesi risultati economici e di qualità prestazionale.

COORDINAMENTO TRA GESTIONE DI PROGETTO E CANTIERE / OFFICINE (WORKSHOP) 1 giornata

Il corso esamina le problematiche tipiche, che debbono essere affrontate e risolte nell’esecuzione di un progetto, tra il cantiere e le altre funzioni aziendali interessate (ingegneria, approvvigionamenti, pianificazione, project management).

Programmi: http://animp.it/animp_/index.php/formazione/programma-corsi-2020Sono previste quote agevolate per gli associati ad ANIMP e al Sistema confederale Confindustria (ANIE, ANIMA, ASSOLOMBARDA, UAMI) e ai Dirigenti soci ALDAI-Federmanager. Il corpo docente è costituito da manager aziendali esperti, consulenti di settore, docenti universitari, professionisti di enti competenti. N.B.: L’erogazione in streaming non prevede scontistica per early registration e per iscrizioni multiple

ANIMP FORMAZIONE: CONTINUIAMO ANCHE a DISTANZA…ANIMP comunica che i corsi in aula, previsti in questi mesi saranno convenientemente riprogrammati non appena l’emergenza sanitaria darà respiro. Nel frattempo, per non fermarsi e continuare a formarsi, ANIMP propone l’erogazione di alcuni dei corsi a catalogo in modalità diretta-streaming offrendo la possibilità di concordare con i partecipanti le date di erogazione purché comprese nel periodo: 15 aprile – 31 luglio.

I contenuti dei corsi saranno gli stessi di quelli già programmati in aula. La modalità in streaming consente di offrire i seguenti vantaggi:• Schedulazione del corso in date/orari flessibili, anche in giornate non consecutive • Attestato di frequenza a fine corso• Lezioni del docente con visualizzazione materiale didattico • Quote di iscrizione ridotte• Interazione in diretta partecipanti/docente

PER INFORMAZIONI: Beatrice Vianello, Responsabile Segreteria Attività Formativa ANIMP – e-mail: [email protected]

Page 11: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 2020 27

Industria

Carlo Bonomi designato alla Carlo Bonomi designato alla Presidenza di ConPresidenza di ConffindustriaindustriaA cura della Redazione

Il Presidente di Assolombarda ha commentato la designazione ricordando la necessità di superare l'emergenza: "Ci sarà bisogno dell'impegno di tutti, a cominciare dalle imprese, per cambiare l'Italia"

Milano. 16 aprile 2020 – “Sono onorato per l'indicazione espres-sa oggi dal Consiglio

Generale di Confindustria” – ha di-chiarato il presidente di Assolom-barda, Carlo Bonomi. “Ovviamente. non è tempo di gioire. La condizio-ne in cui versa l'impresa italiana è tale da far passare in secondo piano qualunque considerazione, auspicio e programma manifestato in precedenza. A 11 anni dalla crisi del 2008, l'Italia era ancora lonta-na dall'aver recuperato il livello di PIL e produzione industriale del pre-crisi. Ora si apre una nuova voragine. E poiché eravamo già in stagnazione, anche questa volta il colpo per l'Italia sarà peggiore di quello dei nostri competitor”. “Il tempo è nostro nemico. Non solo nei settori del turismo e della ristorazione, ma anche più in ge-nerale della domanda interna. Il tempo rischia di disattivare la no-stra presenza nelle catene interna-zionali di fornitura e del valore. Il mondo ripartirà trainato da chi ne sarà protagonista”. “Serve dunque un calendario di ripresa in sicurezza metodolo-gicamente chiaro, funzionale al raggiungimento di due obiettivi: riaprire la produzione perché solo essa dà reddito e lavoro e farlo evi-tando una seconda ondata di con-tagio, che ci porterebbe a nuove

misure di chiusura, ancor più disa-strose”. “Gli anni di fronte a noi – ha concluso Bonomi – devono essere vissuti con la stessa dedizione e passione civile che le imprese por-

Chi è Carlo Bonomi?Nato a Crema nel ’66, Bonomi ha iniziato la sua carriera professionale in uno studio di commercialisti. Metodico, minuzioso e con la passione per le immersioni, è poi entrato nel settore medicale. L'impegno associativo in Confindustria lo ha portato nel giugno 2017 a diventare Presidente di Assolombarda, membro del Consiglio Generale di Confindustria e del Consiglio di Presidenza di Confindustria Lombardia. Presiede il CdA della società Synopo che opera nel settore della strumentazione e prodotti di consumo per neurologia e guida le aziende manifatturiere controllate, Sidam e Btc Medical Europe. È anche Presidente del CdA di Ocean e Mar-supium e Consigliere indipendente di Springrowth. Da novembre 2019 fa anche parte del Consiglio di Amministrazione di Dulevo International. Dal 2017 è membro del Consiglio Generale di Aspen Institute Italia, del CdA di ISPI (Istituto per gli studi di politica internazionale) e, dal novem-bre 2018, del CdA dell’Università Bocconi. Dal luglio 2018, ricopre la cari-ca di Past President di Cancro Primo Aiuto, onlus con sede in Monza, che assiste i malati di tumore e le loro famiglie.

tarono nella ricostruzione italiana. Per questo, ci sarà bisogno dell'im-pegno di tutti. E insieme dovremo cambiare anche noi imprese, se vo-gliamo che cambi l'Italia”. ■

Page 12: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 202028

Industria

Industria 4.0 ai tempiIndustria 4.0 ai tempidel coronavidel coronavirrususGiancarlo Magnaghi Socio ALDAI-Federmanager - [email protected]

Per continuare a gestire in qualche modo le attività delle aziende, l’unica al-ternativa è costituita dal

cosiddetto Smart Working (lavoro agile), una versione più moderna del lavoro a domicilio, che si basa sull’utilizzo di vari strumenti come PC, tablet e smartphone, in grado di comunicare in rete in modo più o meno interattivo.Mentre il puro scambio di dati è alla portata di tutti, utilizzando strumenti come e-mail, file transfer (FTP, WeTransfer), messaggistica (WhatsApp), Social Network, con-divisione di file in cloud (Microsoft OneDrive, Google Drive, Dropbox, ecc.), videochiamate e videoconfe-renza a livello base (Skype, Google Hangouts), l’utilizzo di piattaforme di collaborazione più avanzate, come MS Teams, WebEx, Google Hangouts Meet e Zoom (il più sca-ricato in questo periodo secondo Forbes) è più complesso poiché ri-chiede un impegno organizzativo, un coordinamento da parte delle

aziende e un minimo di formazio-ne degli utenti.Un altro limite è costituito dai pro-blemi di sicurezza. Infatti, non è semplicissimo per il personale di-giuno di informatica destreggiarsi tra VPN, Firewall e sistemi di Cyber security.Come conseguenza dei decreti “Io resto a casa”, “Cura Italia”, ecc. si stanno verificando due fenomeni di segno diverso.Il fatto negativo è che parecchi sciacalli si sono scatenati per in-fierire sui privati e sui lavoratori che hanno intensificato l’utilizzo di Internet, diffondendo spamming, phishing, malware di tutti i tipi, an-che presentati come informazioni sul coronavirus, e tentativi di truffe di tutti i generi: dallo snake oil (olio di serpente) che cura tutti i malanni all’offerta di presidi medici farloc-chi a prezzi esorbitanti. E qui c’è solo da stare attenti perché, a diffe-renza del virus Covid-19, quelli in-formatici, se non riesce a bloccarli l’antivirus, si possono intercettare,

I virus sono l’ossessione del secolo e bisogna prendere le debite contromisure perché rappresentano un serio rischio sia per l’umanità sia per il mondo digitale. L’epidemia di Covid-19 sta mettendo a dura prova tutta l’economia mondiale in generale, e quella italiana in particolare. Come è noto, l’unico mezzo per evitare un’ulteriore diffusione del contagio è quello di ridurre al minimo i contatti fisici con altre persone. Di qui le ordinanze di quarantena che hanno bloccato prima gran parte della Cina e ora la maggior parte dei Paesi industriali, tra cui purtroppo primeggia l’Italia

intuirne la pericolosità ed eliminare.Il fatto positivo è rappresentato da alcune lodevoli iniziative, come l’iniziativa di "Solidarietà digita-le" per ridurre l’impatto sociale ed economico per le persone in qua-rantena da coronavirus, lanciata dal Ministro per l’innovazione tec-nologica e la digitalizzazione Pao-la Pisano, a cui hanno aderito con generosità i principali vendor di informatica e gestori di telecomu-nicazioni e servizi cloud. Sul sito www.solidarietadigitale.agid.gov.it l’elenco delle iniziative di molte or-ganizzazioni che offrono webinar, newsletter, e-book, consulenza gratuita, servizi a domicilio, ecc.

Dirigenti Industria ha dedicato il numero di aprile allo Smart Wor-king con una specifica indagine realizzata dall'Osservatorio 4.Ma-nager. La confederazione CIDA sta promuovendo il lavoro da remoto nei confronti istituzionali a livel-lo nazionale e regionale; ALDAI e altre associazioni Federmanager

Page 13: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 2020 29

Industria 4.0 ai tempiIndustria 4.0 ai tempidel coronavidel coronavirrusus

continuano regolarmente le riu-nioni in videoconferenza. È chiaro che le aziende che già avevano introdotto lo Smart Wor-king e/o forniscono servizi online, come la maggior parte delle multi-nazionali, le società di consulenza, informatica, banche, gestori TLC, associazioni di categoria, ecc. sono avvantaggiate perché dispongo-no già di piattaforme potenti e di personale formato. Molte altre aziende, soprattutto PMI, che han-no difficoltà a difendersi dai virus informatici, difficilmente hanno considerato i rischi connessi con il verificarsi di un Black Swan come l’epidemia coronavirus, e quindi non hanno individuato la necessi-tà di implementare un sistema di Smart Working per garantire la continuità operativa.Le cose si complicano nel momen-to in cui si passa dalla "remotizza-zione" del normale lavoro d’ufficio alla gestione remota delle attività produttive.Premesso che ovviamente le fab-

briche richiedono comunque una presenza umana per gestire le macchine e movimentare le ma-terie prime e i prodotti finiti, le tecnologie abilitanti di Industria 4.0 forniscono un importantissimo contributo per rendere possibile il funzionamento delle fabbriche e della logistica con un minimo di personale.

Macchinari Intelligenti. I macchi-nari e gli impianti “4.0” sono dotati di PLC e PC industriali e sono pro-grammati da potenti sistemi CAD e CAM. Questo rende possibile convertire velocemente la produ-zione, per esempio per produrre mascherine filtranti o parti di stru-menti medicali, mentre i sistemi di telemonitoraggio e telemanuten-

COVID-19

Page 14: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 202030

Industria

zione consentono di controllarli a distanza, utilizzando programmi come Team Viewer, minimizzando quindi il numero di operatori pre-senti in fabbrica.

Robotica. I robot permettono di svolgere moltissime azioni in modo automatico o controllato a distanza dagli operatori nel campo della produzione e della logistica, ma anche operazioni di pulizia, sanificazione, movimentazione e vigilanza.

IoT. L’elevato grado di connettività presente in molte fabbriche e im-pianti semplifica il funzionamento cooperativo, il controllo a distanza degli ambienti produttivi e la ge-stione degli allarmi.

Stampa 3D. È possibile realizzare velocemente parti di ricambio per sistemi medicali come pubblicato dal Corriere della Sera il 18 marzo scorso nell’articolo “Coronavirus, mancano le valvole per i respirato-ri: ingegnere ne dona 100 prodotte con la stampa 3D” e da StartupItalia (16 marzo) nell'articolo "Coronavi-rus, le valvole salvavita stampate in 3D (in 6 ore)". Ed è possibile modifi-care prodotti esistenti per utilizzarli nella lotta al virus come pubblicato da RaiNews (23 marzo) nell'articolo "Coronavirus. Maschere da snorke-ling diventano ventilatori ospeda-

lieri grazie alla stampa 3D", o creare nuovi prodotti in tempi ridottissimi come pubblicato da 3D Printing (sempre il 23) "Coronavirus: Wasp stampa in 3D mascherine e caschi da lavoro", integrando la creatività e l’abilità artigianale italiana con la flessibilità della produzione additi-va. Anche la Commissione Europea ha chiesto aiuto agli operatori del-la stampa 3D come pubblicato da "Polimerica" lo scorso 20 marzo.

Realtà Aumentata. I sistemi di AR (Augmented Reality), come Vuforia Chalk di PTC, consentono di utiliz-zare in tempo reale le competen-ze di esperti che possono trovarsi ovunque, anche in quarantena, per supportare il personale presente in sede.

Le tecnologie Industria 4.0 per combattere l’epidemia hanno svolto un ruolo chiave nella lotta all’epidemia in Cina, e lo dovranno svolgere ancora di più nel prossi-mo futuro.Negli ospedali di Wuhan, per evita-re contagi tra pazienti e personale sanitario, sono utilizzati bracci ro-botici dotati di ruote e di telecame-re, in grado di effettuare le attività generalmente svolte dai medici: eseguire esami a ultrasuoni, pre-levare tamponi orali e “auscultare” i pazienti come fa un medico con lo stetoscopio. Il personale medico non è costretto a trovarsi accanto al paziente, diminuendo il pericolo di contagio.I robot sono usati anche per comu-nicare con persone in isolamento, acquisire informazioni, misurare la temperatura, consegnare medici-nali, lavare i pavimenti e disinfet-tare i locali emettendo luce ultra-violetta che uccide virus e batteri, compreso il Coronavirus.Sono utilizzati anche veicoli a gui-da autonoma per recapitare ma-teriali sanitari, evoluti droni per controllare e disinfettare le aree pubbliche con spray disinfettanti, nonché big data analytics per mo-nitorare e prevedere la diffusione dell’epidemia.In Corea hanno tracciato tramite le SIM degli smartphone le posizio-

Page 15: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 2020 31

ni degli infetti, e utilizzato potenti programmi di analisi dotati di in-telligenza artificiale per ricostruire i luoghi in cui sono stati e gli altri utenti di smartphone con cui sono stati in contatto, e anche in Italia sta iniziando la sperimentazione di un app con funzioni simili (vedi www.lastampa.it: “Coronavirus, sì all’app italiana. Ecco come ci con-trolleranno” ,17 aprile 2020).Potenti sistemi di sorveglianza do-tati di telecamere, sensori termici e software per il riconoscimento fac-ciale sono in grado di individuare assembramenti e persone che non indossano le mascherine, che han-no temperature febbrili, e risalire alla loro identità. Il grande fratello era solo un principiante!Molti ospedali cinesi utilizzano software basati su Intelligenza Arti-ficiale per individuare i sintomi del-le infezioni causate da COVID-19 analizzando immagini e video dei pazienti, mentre alcune società far-maceutiche utilizzano piattaforme di ricerca di medicinali dotate di intelligenza artificiale.Molto utili i telefoni per localizzare il movimento delle persone come pubblicato nell'articolo "Ora map-pare con i Gps spostamenti dei po-sitivi. Sotto controllo i cellulari" (su ilGiornale.it, 23 marzo 2020).

Supercomputer contro l’epide-mia. Una delle grandi sfide della comunità scientifica internaziona-le è l’Urgent Computing: utilizzare i più potenti supercalcolatori per supportare la ricerca quando, in condizioni di emergenza, è ne-cessario modellizzare e analizzare sistemi con enormi quantità di va-riabili in tempi strettissimi, come la corsa contro il tempo per contene-re la diffusione del Coronavirus.IBM ha messo a disposizione Sum-mit, uno dei più potenti supercom-puter del mondo con una potenza di calcolo pari a 200 petaflop, gra-zie al quale i ricercatori sono stati in grado di simulare nel giro di

pochi giorni 8.000 composti che potrebbero influire sul processo di infezione e ne hanno identificati un centinaio che potrebbero compro-mettere la capacità del COVID di at-taccare e infettare le cellule ospiti. Anche la ricerca italiana ha già mes-so in campo le proprie eccellenze, grazie al lavoro dei ricercatori dell'I-stituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, e sta interve-nendo anche nel campo computa-zionale utilizzando supercalcolato-ri come Marconi, il supercomputer per la ricerca scientifica più poten-te in Italia (oltre 10 petaflop) in do-tazione al Cineca, che già dall'inizio di febbraio sta lavorando sui dati del sequenziamento del Coronavi-rus per simulare il comportamento delle proteine che consentono al virus di replicarsi, per testare vir-tualmente le molecole farmaceuti-che più efficaci a inibire il virus, per poi passare alla fase di validazione in laboratorio accelerando la pro-duzione di farmaci efficaci. Ogni proteina richiede una settimana di

simulazione continua su 16 nodi del supercomputer Cineca, mentre con un computer normale ci vor-rebbero almeno 4 mesi per ogni proteina. I risultati delle simulazio-ni saranno poi analizzati tramite la piattaforma Exscalate, sviluppata da una collaborazione tra Cineca, Dompè e Politecnico di Milano nel contesto del progetto Antarex, fi-nanziato dalla Commissione Euro-pea per lo studio di un sistema di supercalcolo a supporto della ricer-ca farmacologica. Exscalate ha una “biblioteca chimica” di 500 miliardi di molecole a cui i ricercatori pos-sono attingere per simulare il com-portamento del virus in contatto con le molecole farmaceutiche, ed è in grado di valutare più di tre mi-lioni di molecole al secondo.Attualmente, ci sono nel mondo una cinquantina di centri impe-gnati nella ricerca di farmaci e di vaccini, utilizzando le più moder-ne tecnologie di simulazione e di sperimentazione. L’augurio è che ci aiutino a vincere questa guerra. ■

Industria

Page 16: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 202032

Management

Il “Modello 231”: strumento di tutela per amministratori, dirigenti e società

La disciplina prevista dal D. Lgs. 231/2001 in materia di responsabilità degli enti sta assumendo un ruolo

sempre più centrale, vuoi per le ri-levanti modifiche normative, anche molto recenti, vuoi per i noti acca-dimenti legati alla diffusione del vi-rus Covid-19 che impone ai datori di lavoro di adottare una serie di precauzioni a tutela della sicurez-za e salute dei lavoratori, come da Protocollo firmato il 14 marzo scorso dai sindacati di lavoratori e imprese e conseguente DPCM 22 marzo 2020 (i cui contenuti saran-no sicuramente aggiornati in vista della tanto dibattuta ”Fase 2“), che inevitabilmente impattano anche sull’implementazione e aggiorna-mento del Modello.Il D. Lgs. 231/2001 ha introdotto nel nostro ordinamento la respon-sabilità cosiddetta “amministrativa” (ma, nella sostanza, si tratta di una responsabilità di natura penale) delle società (e degli enti), nei casi in cui dipendenti e/o collaboratori

della stessa commettano uno degli specifici “reati presupposto”. Sotto questo profilo, si deve segnala-re come l’elenco delle fattispecie rilevanti si è andato via via allun-gando, tanto che oggi sono “reati presupposto”, per ricordare solo quelli più comuni, i delitti di natura societaria (come per esempio il co-siddetto “falso in bilancio”) o i reati di natura colposa in materia di sicu-rezza sul lavoro (si pensi alle ipotesi di omicidio colposo o lesioni gravi colpose a seguito di infortunio sul lavoro), fino ad arrivare ai reati in-formatici, di corruzione, di riciclag-gio e a quelli tributari, di recente inclusi nei reati presupposto dal D.L. 124/2019.Si badi bene che la responsabilità in sede penale della società non sostituisce, ma affianca, su un di-stinto binario, quella delle persone fisiche (solitamente i suoi ammi-nistratori e/o dirigenti, soprattut-to apicali, indagati a seconda del tipo di reato e delle modalità con cui è stato commesso ed esposti

al rischio, in caso di condanna, di pene detentive e di confisca dell’il-lecito profitto derivante dal reato). Ciò comporta una serie di conse-guenze sotto il profilo, oltre che reputazionale, anche economico poiché, in caso di accertamento della responsabilità, sono previste dalla citata normativa a carico della stessa società:• sanzioni pecuniarie specifiche che

possono superare, nel massimo, anche un milione e mezzo di euro;

• la confisca del prezzo o del profit-to da reato (che può essere rap-presentato anche da un illecito risparmio di spesa da parte della società, si pensi per esempio alla mancata manutenzione di im-pianti o macchinari che abbiano cagionato la morte di un lavora-tore) anche nella formula, molto ampia, cosiddetta “per equiva-lente”, ossia su beni e somme di denaro di valore corrispondente all’illecito profitto derivante dal reato, ma non strettamente con-nesso con quest’ultimo (tipica-

Nicola Fasano Avvocato tributarista, esperto 231

Page 17: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 2020 33

Management

mente si tratta di somme di dena-ro, come per esempio la liquidità sui conti correnti della società, ac-cumulate anche in epoca di mol-to successiva rispetto alla data di consumazione del reato);

• misure interdittive molto pesanti come, per esempio, il divieto di contrattare con la pubblica am-ministrazione o di ricevere contri-buti pubblici.

Alla luce di quanto sopra, si apprez-za l’importanza del Modello 231 che, pur non essendo obbligatorio per legge, è altamente consigliabi-le poiché, in presenza dello stesso, la normativa citata prevede che la società non sia passibile di con-danna qualora appunto dimostri di avere adottato un efficace Modello di prevenzione dei reati, presuppo-sto accompagnato da una concreta attuazione dello stesso nell’ottica di una più ampia policy di “risk ma-nagment” dell’azienda.In particolare, si devono imple-mentare specifici Protocolli con cui si mappano, in via preventiva,

le aree di rischio in base all’attivi-tà svolta dalla società e si predi-spongono controlli e procedure tesi ad evitare la commissione dei reati presupposto, impostando per esempio un efficace sistema di de-leghe fra i dipendenti interessati da ciascun processo o dei flussi informativi fra le varie funzioni, che comprendono anche revisori, sindaci e membri dell’Organismo di Vigilanza che è il vero fulcro del Modello 231. Quest’ultimo, in par-ticolare, si pone come una sorta di organo di staff del consiglio di am-ministrazione e può essere com-posto da dipendenti della società, anche se è sicuramente consiglia-bile una composizione quanto meno mista (per esempio un pro-filo interno all’azienda che faccia da trait d’union con la stessa e due professionisti esterni specializzati, in modo da assicurare la necessaria autonomia, competenza e indipen-denza dell’Organismo).In questa ottica preventiva, per-

tanto, è evidente come l’adozione del Modello 231 e la sua concreta e corretta applicazione rappresenta-no una sorta di polizza assicurativa non solo per la società, ma anche per gli amministratori e gli apicali della stessa che, nella malaugura-ta ipotesi in cui dovessero essere coinvolti in procedimenti penali, avranno molte più possibilità, in concreto, di dimostrare la propria innocenza, facendo leva proprio sull’implementazione del Modello 231, sulla corposa documentazio-ne e tracciabilità attestanti i sistemi di prevenzione attuati e la diligen-za utilizzata nello svolgimento del-le proprie funzioni, anche secondo le indicazioni fornite dall’Organi-smo di Vigilanza. Un esempio per comprendere me-glio quanto precede è dato proprio dai reati tributari, gli “ultimi arriva-ti” in ordine cronologico, ma non certo per importanza e potenziale rischio, fra i reati presupposto ai fini 231, su cui si tornerà in un pros-simo intervento. ■

BENEFICIDEL MODELLO

231

Perfezionarel'organizzazione

interna

Limitazione dei rischi

Incrementodell'efficienza

aziendale

Semplificazioneorganizzativa

Creazione di vantaggi competitivi

Azzerare o almeno contenere l'entità delle sanzioni

Evitare l'iscrizionedi sanzioni

giudiziarie nei certificati pubblici

Assicurare il rispetto degli adempimenti

previsti dalla Legge 231, qualora

richiesto nei rapporti contrattuali

Page 18: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 202034

Management

Manager oggi: opportunitàdi sviluppo professionalee occupazionale...

Imanager delle PMI e delle Grandi Aziende operano in strutture organizzative moltodiverse e il progetto di Politi-

che Attive ha l’obiettivo di mette-re a confronto i manager operanti nelle due diverse realtà dimensio-nali, di indagare a fondo quali sono le competenze richieste a un ma-nager abituato a lavorare nella Grande Impresa e viceversa, ov-vero quali competenze servono al manager di una PMI.Il progetto nasce dalla collabora-zione fra Università, rappresentan-za delle imprese e dei manager nel territorio, con il sostegno di 4.Ma-nager, per identificare le compe-tenze manageriali, i modelli di ge-

stione e sviluppo per le PMI nella transizione tecnologica in atto a livello globale.L'iniziativa ha il duplice obiettivo di realizzare ricerche approfondite sulle mutate e necessarie compe-tenze manageriali richieste oggi da un mercato sempre in evoluzione, per poterle adeguare e metterle a disposizione delle aziende.

A che punto è il progetto?Esaurita la progettazione nel 2019, siamo ad oggi nel pieno della fase di ricerca, che ha visto l'inserimen-to di un manager con contratto di collaborazione, impegnato a dare il suo contributo alla realizzazio-ne delle attività di ricerca. La LIUC

Business School sta attualmente lavorando alla raccolta e analisi dei risultati, che verranno esposti ed illustrati al territorio in un appositoevento, nei prossimi mesi del 2020.La ricerca porterà anche alla rea-lizzazione di conseguenti percorsi di sviluppo professionale, per ac-quisire quelle competenze utili sia per una eventuale ricollocazione in realtà aziendali dimensionalmente differenti sia per favorire l’incre-mento, specie nel caso di manager di PMI, della cultura manageriale alproprio interno.Successivamente, anche grazie al coinvolgimento dell’Unione In-dustriali della Provincia di Varese, quattro imprese tra quelle coinvol-

Anna Frese Responsabile Sede Territoriale Federmanager Varese

Con l'obiettivo di sviluppare Politiche Attive per il lavoromanageriale, Federmanager Varese ha incaricatol'Università LIUC Business School di Castellanza peruna ricerca sulle competenze manageriali dal titolo:“Manager oggi: opportunità di sviluppo professionale e occupazionale nel modello di relazione fra PMI e Grandi Imprese e viceversa”

Page 19: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 2020 35

Management

te nel progetto di ricerca potranno avvalersi gratuitamente del sup-porto di quattro manager per la realizzazione di specifici progetti presentati, per un valore massimo di euro 20mila cadauno. Questa ultima fase si realizzerà non prima della fine del 2020, inizio 2021.

Progetti concreti = Politiche atti-ve efficaci. Verranno pubblicati su questa rivista ulteriori aggiorna-menti dei progetti attivati in Lom-bardia da Federmanager, supporta-ti da 4.Manager. È importante che ci sia consapevolezza dell’esistenza di tali progetti perché costituisco-

no da un lato importanti opportu-nità di aggiornamento, sviluppo professionale e attivazione di col-laborazioni per i manager, nonché concrete occasioni per le aziende di realizzare specifici progetti avva-lendosi adeguate competenze ma-nageriali a condizioni agevolate. ■

PROGETTI CONCRETI

PER MANAGERE IMPRESE

= POLITICHE ATTIVE EFFICACI

Page 20: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 202036

Lavoro

Aiutare le PMI genera valore e soddisfazione

Èlunedì 9 marzo e, mentre mi accingo a scrivere que-sto articolo, il mio pensiero va alla nostra Lombardia

e a tutte quelle aziende lombarde che ho incontrato per l’assessment Industria 4.0. Ho trovato tanta pro-fessionalità, grande entusiasmo e voglia di realizzare cose importan-ti nonostante le avversità, che in questi giorni non mancano a tutti noi.Nell’ambito del progetto AMa-DIH, finanziato da 4.Manager, ho iniziato a collaborare con DIH Lombardia nel mese di dicembre 2019. Da allora ho avuto il pia-cere di incontrare una decina di aziende dislocate nelle provincie lombarde di Milano, Bergamo, Pa-via, Como, Lecco. Piccole e Medie Imprese operanti nel mercato B2B e su commessa, la metà con fattu-rato inferiore ai 10 milioni di euro e con meno di 20 dipendenti; circa due terzi aziende di produzione e un terzo aziende di servizi. I settori manifatturieri rappresentati van-no dal tessile, all’industria dei me-talli, dall’ Oil & Gas al legno. Per le

aziende di servizi parliamo di ICT e spedizioni. Insomma, una bella e variegata rappresentanza che mi ha consentito di entrare in contatto con problematiche, necessità e op-portunità diverse.Una prima osservazione è che, in-dipendentemente dal settore e dalla dimensione, ho incontrato aziende preparate e consapevoli delle opportunità derivanti dalla trasformazione digitale. Anche le piccole imprese, a volte micro, han-no questa consapevolezza e han-no anche progetti interessanti e/o idee che spesso tengono, loro malgrado, “nel cassetto”, per scarsa possibilità a investire sia in termini di denaro che di tempo e risorse interne.Al di là di queste considerazioni derivanti dalla mia esperienza ini-ziale, vorrei nel seguito trasferire in poche parole l’approccio all’attività di assessment attuata dal DIH Lom-bardia e il valore aggiunto che si vuole trasferire alle aziende per incentivarle a mettere in atto azioni concrete per migliorare la competitività. Obiettivo del servi-

zio alle imprese è fornire un report personalizzato sul livello di digita-lizzazione dei processi, che diventa spunto di riflessione per intrapren-dere iniziative 4.0 a breve, medio e lungo periodo. L’applicazione utilizzata per rileva-re la maturità digitale dell’azienda è l’assessment “Industria 4.0” la cui compilazione, fatta con i referenti aziendali, generalmente richiede, se fatta bene, dalle 3 alle 4 ore nel-le quali, prendendo spunto dalle domande e dalle relative risposte, è importante andare un po' oltre e cercare di inquadrare in modo più preciso la specifica realtà aziendale. L’output di base dell’assessment consiste di due grafici (radar) che rappresentano in maniera sinteti-ca e immediata il livello di maturità dell’azienda per dimensione di ana-lisi e per macroprocesso e, ove pre-sente, il livello di “intelligenza” del prodotto (sezione “smart product”).

Roberto Zardoni Socio ALDAI-Federmanager e Innovation Manager Certificato RINA Service con disciplinare Federmanager

La testimonianza di un manager che partecipa al programma lombardo AMa-DIH (Affiancamento Manageriale per i Digital Innovation Hub) lanciato da Sistemi Formativi Confindustria per supportare l’operatività dei suoi DIH, attraverso il coinvolgimento di risorse manageriali per agevolare l’attività di affiancamento alle imprese nelle fasi di assessment e valutazione delle opportunità di sviluppo

Page 21: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 2020 37

Lavoro

Grafici che, a loro volta, sono il punto di partenza per sviluppare il valore aggiunto dell’approccio DIH Lombardia, che si concretizza nella predisposizione e presentazione all’azienda di un rapporto nel qua-le vengono riprese e documentate le seguenti aree:• una descrizione puntuale della

situazione aziendale (as-is) per macroprocesso (e spesso solo questa fase induce interessanti riflessioni nelle aziende);

• un elenco, per ogni macroproces-so, di suggerimenti, spunti, aree di analisi per intraprendere un percorso di trasformazione di-gitale;

• una roadmap strutturata per fasi/tempi e complessità degli interventi in modo da fornire all’azienda una possibile mappa di priorità per una eventuale pro-grammazione degli interventi;

• un’indicazione dei trend di set-tore in ottica di trasformazione digitale.

Quella messa in campo dal DIH Lombardia è una iniziativa impe-gnativa; ogni report è “cucito” sul-la specifica realtà aziendale ed è molto coinvolgente. Ritengo che, operando in questo modo, il DIH stia dando alle aziende una chiave

di lettura importante e di valo-re su come sviluppare business, processi e prodotti nell’ottica della trasformazione digitale, in maniera strutturata e integrata, mettendo al centro la trasformazione cultu-rale. E questo emerge chiaramente dagli incontri e dalle presentazioni fatte nelle aziende dove l’interesse e il coinvolgimento delle perso-ne che intervengono è altissimo.Ho notato una grande voglia di rac-contarsi davanti a un interlocutore che, in modo obiettivo e partecipa-tivo, porta queste aziende a farsi domande e a darsi/ricevere delle

risposte che in taluni casi sono an-che diventate azioni immediate. C’è tanta voglia di “aprirsi”. Queste aziende hanno perfettamente ca-pito che è necessario collaborare con l’esterno, con enti, organismi, istituzioni, partner per fare un vero salto di qualità e stanno cercando vie e modalità per attivare queste forme di collaborazione.Trasferire competenze alle im-prese è particolarmente moti-vante, soprattutto nei momenti di criticità, perché si percepisce in modo evidente l’apprezzamento per gli interventi gratuiti del Di-gital Innovation Hub. ■

"Test Industria 4.0"Test di poco più di 100 domande che misura, con un punteggio da 1 a 5, la maturità digitale complessiva dell'azienda nelle quattro dimensioni: Esecuzione, Organizzazione, Tecnologia, Controllo – e nei macroprocessi: R&D, Produzione, Qualità, Manutenzione, Logistica, Supply Chain, Risorse Umane, Marketing, Vendite, Customer Care.

Page 22: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 202038

Innovazione

Dove va l’innovazione: Dove va l’innovazione: trend tecnologici ed economicitrend tecnologici ed economici

I trend tecnologici ed econo-mici oggi in atto sono diret-tamente correlati ad alcuni megatrend generali che ca-

ratterizzano l’evoluzione del pia-neta: la connettività universale e permanente; la volatilità dell’eco-nomia; la globalizzazione del busi-ness; l’urbanizzazione della popo-lazione; la mobilità in tutte le sue forme; il rimpicciolimento delle fa-miglie; gli squilibri geografici inter-ni agli stati; gli stili di vita esaspe-ratamente personalizzati; la nuova sensibilità ecologica; l’invecchia-mento attivo della popolazione.Al report, realizzato prima del Co-ronavirus, bisogna aggiungere le considerazioni emerse con la pan-demia che avranno effetto recessi-

Giovanni Caraffini Socio e proboviro ALDAI-Federmanager, componente del Gruppo Progetto Innovazione

vo sulle attività economiche basate sulle relazioni umane, mentre favo-riranno ulteriormente la diffusione delle tecnologie abilitanti.

Accanto a questi fenomeni sociali e tecnologici stanno poi comparen-do anche fenomeni psicologici di massa relativamente nuovi, come:• la netta preferenza per le innova-

zioni che riducono la complessità e ottimizzano il tempo disponibile;

• l’ansia di restare tagliati fuori dai dilaganti processi di digitalizza-zione;

• la progressiva “assuefazione” alla tecnologia, per cui si ritiene in-dispensabile trovare nuove so-luzioni tecnologiche a qualsiasi problema.

Il rapporto si propone di fornire una visuale completa degli sviluppi innovativi futuri secondo le diverse angolazioni dell’innovazione:• Innovazione tecnologica. Quali

opportunità stanno offrendo le nuove tecnologie?

• Innovazione economica. Come sta evolvendo l’ecosistema indu-striale e commerciale?

• Innovazione sociale. Come sta cambiando il modo in cui le per-sone vivono?

• Innovazione culturale. In che modo i nostri valori si adattano alle mutate condizioni?

Questa prima edizione del rapporto affronta i primi due aspetti, che ri-guardano la tecnologia e l’economia.

Sotto la spinta della tecnologia, della crescente attenzione ambientale e dell’emergenza sanitaria, l’economia mondiale cambia rapidamente, e capire dove ci sta portando è un’esigenza sempre più pressante. Il fenomeno è ben descritto dal rapporto Trend Compass condiviso in videoconferenza dal Gruppo di Lavoro Progetto Innovazione il 26 febbraio e il 25 marzo 2020, ampiamente documentato nell’edizione digitale DI e sintetizzato in questo articolo

Page 23: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 2020 39

Innovazione

TREND TECNOLOGICI

Analizziamo i sei principali micro-trend tecnologici.

A Tecnologie di supporto digitale

Sono le tecnologie orientate ad aumentare l’efficienza, la produtti-vità e il piacere: casa intelligente, assistenti digitali, dispositivi intelli-genti, tecnologie di riconoscimen-to, intelligenza artificiale, sensori intelligenti, etc. in cui miliardi di dispositivi e sensori diffusi in ogni ambito (casa, ufficio, automobile, persona) dialogano tra loro moni-torando e automatizzando un gran numero di attività. Il rapporto pre-vede che nel 2030 i soli dispositivi IoT (Internet of Things) intercon-nessi saranno dell’ordine di 50 mi-liardi di unità.Per fare un esempio di queste tecnologie possiamo fare riferi-mento ad un algoritmo di appren-dimento automatico che riesce a discriminare nel battito cardiaco i suoni irregolari che accompagna-no un attacco di cuore, lanciando l'allarme. Il sistema funziona cor-rettamente nel 97% dei casi.

S Tecnologie di interazione contestuale

Queste tecnologie comprendono: servizi basati sulla posizione, GPS, RFID, tecnologie indossabili, intel-ligenza artificiale, sensori intelli-genti, tecnologie di riconoscimen-to. Un esempio è rappresentato dai beacon (letteralmente «fari»): piccoli dispositivi che interagisco-no via radio con dispositivi intel-ligenti situati a breve distanza. Ad esempio, un cliente che si trova a passare davanti a un negozio può ricevere sul suo smartphone un an-nuncio mirato o un’offerta speciale. Sono stati introdotti da Apple nel 2013 e stanno crescendo al tasso medio annuo del 50%.

Page 24: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 202040

D Tecnologie di potenziamento umano

Il campo d’impiego va dall’impian-to nel corpo di dispositivi, all’i-niezione in vena di nanorobot e all’applicazione di protesi ad alta tecnologia. Data la complessità del corpo umano, le tecnologie coin-volte sono numerose e sofisticate: indossabili, tatuabili, protesi intel-ligenti, biocibernetica, interfacce cervello-computer, nanorobot, bioelettronica, neuroscienze, inge-gneria medica. Un settore in rapido sviluppo: il solo mercato mondia-le degli esoscheletri robotizzati indossabili, che valeva 127 milioni di dollari nel 2017, raggiungerà nel 2028 i 5,4 miliardi di dollari.

F Tecnologie verdiPer contrastare i danni all’am-biente e far fronte all’aumento della popolazione si stanno svi-luppando numerose tecnologie: bioingegneria, agricoltura di labo-ratorio, editing genomico, tecnolo-gie agricole, fattorie automatizzate, raccolta robotizzata, geoingegne-ria, terraformazione. L’ONU stima che entro il 2050 il fabbisogno mondiale di cibo supererà del 70% quello attuale e allo stesso tempo l’inquinamento dovrà dimi-nuire. Per conseguire entrambi gli obiettivi si cerca di rendere più effi-cienti le tecniche di coltivazione e si stanno sviluppando metodi so-stitutivi ai tradizionali per produr-re cibo. Nel solo 2018 le vendite di carne di origine vegetale sono cre-sciute del 23% e nei prossimi anni è previsto un tasso ancora superiore per cui appare possibile la riduzio-ne del 40% in 20 anni della carne da animali macellati. Sul versante delle tecnologie agricole, il merca-to globale dell’agricoltura di pre-cisione passerà dai 4,8 miliardi di dollari del 2018 ai 14,1 miliardi di dollari del 2026, con una crescita media annua del 14%.

G Tecnologie di immersione interattiva

Quando il divertimento si unisce alla stimolazione sensoria, si par-la di economia dell'esperienza e oggi una serie di tecnologie di-gitali permettono la creazione di esperienze immersive e interattive con crescenti livelli di coinvolgi-mento: realtà virtuale, realtà au-mentata, realtà mista, giochi ibridi, e-sport, spazi virtuali, contenuti interattivi, mondi virtuali. Nel 2023 le vendite globali di cuffie AR/VR (per la Augmented e Virtual Reali-ty) arriveranno a 70 milioni di uni-tà e il mercato globale del settore raggiungerà 160 miliardi di dol-lari con impieghi nel campo della formazione, del design, delle ven-dite, dei processi di sviluppo dei prodotti.

H Tecnologie empaticheSi stanno sviluppando tecnologie per imitare la natura, cercando

di capire le emozioni e tenerne conto in funzione del contesto. Un esempio è rappresentato dagli algoritmi intelligenti che analiz-zano i cambiamenti nel tono della voce degli interlocutori dando ad esempio suggerimenti agli ope-ratori dei call center. Le interfacce tradizionali, come mouse e tastie-ra, saranno sostituite da interfacce sensibili al gesto, alla voce e al ri-conoscimento di oggetti. Nel 2018 il mercato del riconoscimento delle emozioni è stato valutato 12,4 miliardi di dollari e si preve-de che raggiungerà 92 miliardi di dollari nel 2024, con una crescita media annua del 40%. Le imprese di tutto il mondo, dai giganti della tecnologia alle startup, dalla sanità ai supermercati, dalle telecomuni-cazioni all'intrattenimento, stanno investendo nell'intelligenza artifi-ciale delle emozioni.

Innovazione

Page 25: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 2020 41

TREND ECONOMICI

I principali aspetti dell’innovazione economica si possono così riassu-mere:• il successo delle imprese che han-

no adottato strategie di sfrutta-mento della connettività e delle economie di rete;

• la necessità di riformare il mon-do del lavoro modificando radi-calmente le competenze dei la-voratori, i modelli organizzativi e i processi produttivi.

Di seguito i sei principali micro-trend del prossimo ventennio, cioè quelli in grado di: emergere da nic-chie per poi diffondersi; generare nuove esigenze; generare profondi cambiamenti sociali; influenzare il modo in cui si pensa, si parla, si agi-sce e si acquista.

A Il lavoro nomadeAndare in ufficio o in fabbrica a

orario fisso è un modello superato per molti lavoratori. Svariate inda-gini dimostrano che la flessibilità e la libertà offerte da un lavoro più autonomo si stanno diffondendo, soprattutto fra i più giovani. Per molte aziende l’organizzazione flessibile del lavoro sarà sempre meno una scelta e sempre più una necessità. Il rapporto etichetta tut-te le nuove forme di lavoro diver-se dal modello tradizionale sotto il nome di “lavoro nomade”, un’e-stensione del “lavoro autonomo”. Si va dalla cosiddetta gig-economy (economia dei "lavoretti"), diffusa fra studenti e pensionati, ai dipen-denti che lavorano da casa colle-gandosi online (telecommuter), ai collaboratori che hanno contratti individuali a progetto (professio-nal, freelance). Sta avendo molto successo il coworking, che consiste nell’attrezzare dei centri di lavoro e affittare le postazioni ad un certo numero di aziende clienti in fun-zione delle loro necessità variabili

e temporanee. Nel 2019 vi erano nel mondo 21.300 centri di cowor-king con oltre 2 milioni di lavoratori e si prevede che aumenteranno a 5 milioni nel 2022. Il rapporto indica che nel 2027 i freelance potrebbe-ro rappresentare più del 50% del-la popolazione attiva americana e che nel 2025 il valore economico del “lavoro nomade” potrebbe am-montare a circa 375 miliardi di dollari a livello globale.

S Le imprese betaPer analogia con le versioni “beta” dei prodotti software, il rapporto definisce "impresa beta” quella che reagisce ai cambiamenti e per la quale l'innovazione rappresenta il paradigma principale del bu-siness. Sono imprese per le quali hanno meno senso i business plan pluriennali e nelle quali sarà fon-damentale ripensare le strutture, ricercare continuamente nuove modalità di business, accettare un certo livello di rischio e sfruttare al massimo le possibilità delle nuove tecnologie. Un caso esemplare è la Apple, che nel 2008 non compa-riva nella lista delle prime 10 im-prese americane, mentre nel 2018 è passata al primo posto con 890 miliardi di dollari, mentre General Electric, che nel 2008 era al secon-do posto con 358 miliardi di dollari, nel 2018 è uscita dalla lista.Nel 2018 la spesa per R&D a livello globale è aumentata dell'11,4% raggiungendo il valore record di 782 miliardi di dollari e l’approccio più diffuso è quello di investire in startup. A livello globale l'econo-mia delle startup è aumentata del 20% in un anno, raggiungendo 2.800 miliardi di dollari e il nu-mero di acceleratori e incubatori di startup si è quintuplicato. Sono oltre 200 negli Stati Uniti le startup che hanno un valore di almeno 1 miliardo di dollari, dette “unicor-ni”, e ce ne sono altrettante in Cina, dove il progetto governativo “Gre-

Innovazione

Page 26: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 202042

Innovazione

ater Bay Area”, mira a trasformare il delta del Fiume delle Perle in un centro tecnologico e finanziario in grado di rivaleggiare con la Silicon Valley. Il rapporto prevede che i capitali investiti in tutto il mon-do nelle startup raggiungeranno nel 2025 il valore di 10 miliardi di dollari.

D La mobilità avanzataPer far fronte alle crescenti esi-genze di mobilità sarà necessario sviluppare sistemi più sicuri, adat-tabili e sostenibili. Per quanto ri-guarda l’auto si sta assistendo al cambiamento nell’atteggiamento dei consumatori, soprattutto più giovani, per i quali l’auto non è più uno status symbol. Di qui la crescita dei servizi di car sharing e si preve-dono 15 milioni di utenti in Europa nel 2020. Per quanto riguarda i vei-coli a guida autonoma ci sono già modelli circolanti e tutti i costrutto-ri hanno annunciato programmi di sviluppo; un mercato che vale oggi 54 miliardi di dollari e si stima che nel 2026 arriverà a 557 miliardi di dollari.

F La rurban revolutionL’acronimo “rurban” sta per rural ur-ban e significa “portare la campa-gna in città”. Solo 68 anni fa la po-polazione urbana era di 751 milioni e nel 2018 era di 4,2 miliardi. Entro il 2050 si prevede che si urbanizze-ranno altri 2,5 miliardi di persone. Se si pensa che le città coprono

solo il 2% della superfice terrestre, si comprende il crescente desiderio degli abitanti di ritrovare il contat-to con la natura, anche all’interno dei microcosmi urbani.Per soddisfare questo desiderio si vanno moltiplicando svariate ini-ziative: Parigi prevede di rendere verdi 100 ettari di edifici entro il 2020. Londra spera di diventare nel 2050 la prima città-parco del mondo. Singapore convertirà a verde l'80% dei suoi edifici entro il 2030. Utile risulterà coprire di vegetazione i tetti, perché la ve-getazione produce ossigeno, mi-gliora l’isolamento termico e ridu-ce l'inquinamento acustico. New York ha varato il Green Roof Act che impone di costruire tetti verdi su tutti i nuovi edifici. Il mercato delle coperture verdi nel periodo 2018-2022 crescerà mediamente del 19% all’anno. Si sta sviluppando anche la produzione alimentare in città, utilizzando la tecnica dell'a-gricoltura verticale all'interno di capannoni utilizzando una serie di ripiani sovrapposti. Si stima che en-tro il 2023 il mercato delle fattorie verticali varrà oltre 6 miliardi di dollari.

G La fabbrica intelligenteSono fabbriche in cui vengono ap-plicate tecnologie digitali per otti-mizzare le prestazioni in funzione di nuove condizioni operative, ri-spondendo più velocemente alle esigenze del cliente. Le fabbriche intelligenti presentano minori co-sti, migliorano l’efficienza e favo-riscono nuovi modelli di business. I settori più avanzati sono quelli automobilistico e farmaceutico. Un fenomeno caratteristico delle fabbriche intelligenti è la cresci-ta esponenziale del volume dei dati da trattare (si prevede che nel

Page 27: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 2020 43

Innovazione

Nell’edizione digitalewww.dirigentindustria.it

sono pubblicati gli articoli: “Dove va l’in-novazione: trend tecnologici” e “Dove va l’innovazione: trend economici” ai quali è possibile accedere facilmente inserendo nella ricerca le parole: Dove va.Gli associati Federmanager registrati sul-la rivista DI potranno scaricare le presen-tazioni e rivedere le registrazioni degli incontri Progetto Innovazione cliccando il link in fondo ai due articoli.

2021 verrà generato un traffico IP globale di 20 miliardi di Terabyte). I sensori intelligenti diventeranno 75 miliardi entro il 2025. L'intelligenza artificiale applica-ta alla produzione industriale nel 2035 potrebbe contribuire all’eco-nomia mondiale per 4.000 miliar-di di dollari. Nel 2018 sono stati venduti 384.000 robot industriali nel mondo. La spesa globale per la stampa 3D è stata nel 2019 di 13,8 miliardi di dollari con un au-mento del 21,2% rispetto al 2018 ed entro il 2022 salirà a 23 miliardi di dollari.

H I colleghi avatarOggi i robot sono in grado di ri-conoscere voci, volti ed emozioni, interpretare schemi e gesti vocali, stabilire contatti visivi e la loro ca-pacità di imparare aumenterà an-cora. Si utilizzano robot per pulire le finestre dei grattacieli, ispezio-nare le linee elettriche, consegnare pacchi, servire i clienti dei ristoranti e passare l'aspirapolvere in casa. I robot eseguono compiti di basso livello, consentendoci di concen-trarci su compiti che richiedono creatività, empatia e giudizio.L’impiego su larga scala dei robot genererà maggiore produttività, migliori prestazioni e nuova pro-sperità, ma richiederà anche un cambiamento nelle competenze dei lavoratori. Nel 2016 la densità media dei robot nel mondo era di 74 robot ogni 10.000 dipendenti e l’anno successivo era diventata 85. Lo stesso anno la Corea del Sud contava ben 710 robot industriali ogni 10.000 dipendenti per effet-to della introduzione massiccia nell’industria elettronica. Il merca-to della robotica raddoppierà dal 2017 al 2021, anno in cui raggiun-gerà 41 miliardi di dollari.

La diffusione della robotica avrà un impatto sulla forza lavoro con una riduzione del 14% dei posti di lavo-ro nei Paesi avanzati. Per un altro 32% il contenuto dovrebbe cam-biare in modo sostanziale. Entro il 2030 quasi la metà dei lavoratori in Giappone e un terzo in Germania e negli Stati Uniti dovranno cambia-re occupazione. Tuttavia si ritiene che la maggior parte dei posti di lavoro non scomparirà, ma vedrà i robot affiancarsi ai lavoratori uma-ni in veste di assistenti. Questa nuova solidarietà uomo-macchina sposterà il valore futuro delle com-petenze per cui sarà indispensabile realizzare programmi di appren-dimento permanente. Si prevede che entro il 2022 gli algoritmi e le macchine daranno un contributo medio del 57% in termini di ore lavorate. L'abilità più richiesta in fu-turo alle persone sarà la creatività, intesa come capacità di risolvere i problemi in modo originale, cosa che le macchine non possono (an-cora) eseguire facilmente. ■

Page 28: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 202044

Welfare

Mino Schianchi Presidente Comitato Nazionale di Coordinamento dei Gruppi Pensionati e Vicepresidente ALDAI-Federmanager

Marco Arlotti e Costanzo Ranci, ricercatori del Politecnico di Milano, Laboratorio di Politica

Sociale, hanno pubblicato un inte-ressante studio sulla situazione delle Residenze per Anziani in Italia** che sintetizzo in questo articolo per la nostra rivista Dirigenti Industria.Nelle strutture residenziali del no-stro Paese sono ricoverati 285mila anziani over 65, di cui gran parte sono ultraottantenni (il 75%), don-ne (il 75%) e non autosufficienti (il

I numerosi contagi e decessi dentro le strutture residenziali per anziani hanno suscitato notevole allarme. Queste strutture sono diventate in questi mesi tra i principali focolai di concentrazione, e poi di diffusione, della pandemia nel territorio

Residenze per anziani: Residenze per anziani: un’emergenza nell’emergenzaun’emergenza nell’emergenza

78%). In Italia il tasso di copertura, con queste strutture, della popola-zione over 65 è l’1,9%, circa la metà di quello della Spagna, un terzo di quello tedesco, quasi un quarto ri-spetto a quello di Svezia e Olanda. Si tratta di strutture in cui la specia-lizzazione sanitaria e di cura è oggi dominante su quella abitativa o al-berghiera: sono sempre meno “case di riposo” e sempre più strutture re-sidenziali a forte intensità sanitaria (RSA). In Italia il sistema è molto più ridot-

to che negli altri Paesi occidentali e fortemente schiacciato su presta-zioni ad elevato contenuto sanita-rio. Tale aspetto si lega alla centra-lità assunta nel nostro Paese dalla permanenza a domicilio dell’anzia-no, sostenuta dalle reti familiari e più recentemente dall’emergere del fenomeno delle assistenti fami-liari (le cosiddette badanti).L’aumento delle prestazioni sanita-rie per un’utenza con spiccati biso-gni assistenziali ha aumentato no-tevolmente i costi di gestione delle

Page 29: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 2020 45

Welfare

RSA a fronte della invarianza, da diversi anni, della quota sanitaria di finanziamento pubblico. Stretti nella morsa tra costi crescen-ti e carente finanziamento pubbli-co, le strutture hanno fatto ricorso ad altre strategie: aumento delle tariffe (a scapito degli utenti più po-veri), taglio del personale (soprat-tutto quello medico, un fatto para-dossale se si pensa che si tratta di strutture sempre più sanitarizzate), rinuncia al rinnovamento degli edi-fici e delle attrezzature. In queste condizioni, l’aumento dei costi è stato scaricato esclusivamente sulle tariffe pagate dagli utenti, metten-do sotto stress i bilanci di anziani e famiglie. Il costo complessivo men-sile a carico dell’utente è oggi intor-no a 1.800-2.000 euro (circa 22.000 euro all’anno).A fronte dell’aumento di ricoverati molto anziani e con forti bisogni di cura sanitaria e assistenziale, si è assistito al taglio del personale più specializzato e dell’intensità assi-stenziale. Un altro aspetto che ha caratterizzato le nostre RSA è il rapi-do processo di forte privatizzazione avvenuto nel settore. Tra le ragioni della privatizzazione gioca un ruolo

** Nell’edizione digitalewww.dirigentisenior.it

è possibile accedere allo studio “Un’emergenza nell’emergenza”.

importante la presunta maggiore efficienza gestionale e, in partico-lare, l’opportunità di ridurre i costi delle strutture. La privatizzazione consente infat-ti una riduzione dei costi, perché al personale – che rappresenta la variabile principale di costo – si applicano contratti di lavoro meno onerosi e meno tutelati rispetto a quelli applicati dagli enti pubblici. Si è quindi venuto a creare un mer-cato misto pubblico-privato delle strutture residenziali, in cui le ten-sioni derivanti dal mancato inve-stimento delle politiche pubbliche vengono “scaricate” sull’incremento delle rette e su una tendenza mar-cata alla riduzione degli standard e dei costi, inclusa la compressione del personale, che si traduce in un decremento sostanziale della quali-tà assistenziale.Proprio perché le RSA concentra-no al loro interno una popolazio-ne molto fragile, queste strutture avrebbero dovuto, e dovrebbero sempre, offrire una condizione di particolare tutela sanitaria, per quanto riguarda le procedure, i di-spositivi di protezione individuale, nonché le misure preventive volte

Numero di decessi

a controllare l’infezione e a limitare il contagio. La diffusione dell’infe-zione ha invece falcidiato non solo gli anziani fragili, ma anche un nu-mero rilevante di medici, infermieri, operatori socio-sanitari.Gli autori dello studio avanzano l’i-potesi che le condizioni strutturali di fondo del sistema delle Residen-ze Sanitarie per Anziani non hanno favorito l’applicazione di standard qualitativi elevati finalizzati alla tu-tela sanitaria e assistenziale di una platea di ricoverati in condizioni di grande fragilità fisica, così come de-gli operatori coinvolti nelle attività di assistenza e cura. Quanto più il sistema si è specializzato nel trat-tamento della non autosufficien-za grave, tanto più la sua qualità è stata messa a rischio da condizioni finanziarie molto precarie. Tutto ciò impone quindi un ripen-samento radicale del sistema delle Residenze per Anziani, per metterlo in grado di affrontare celermente anche le questioni emerse nell’im-mediatezza degli eventi recenti. ■

Gli autori dello studio avanzano l’ipotesi che le condizioni

strutturali di fondo del sistema delle Residenze Sanitarie per Anziani non hanno favorito l’applicazione di standard

qualitativi elevati finalizzati alla tutela sanitaria e assistenziale

di una platea di ricoverati in condizioni di grande fragilità fisica

Page 30: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 202046

Stefano Cuzzilla Presidente Federmanager

Nei mesi scorsi, la Corte dei Conti, Sez. giurisdi-zionale per il Friuli Vene-zia Giulia, aveva eccepito

i profili di incostituzionalità sia sul prelievo sulle cosiddette “pensioni d’oro” sia sul riconoscimento par-ziale della perequazione automati-ca, rinviando l’esame di legittimi-tà costituzionale alla Consulta, avendo ritenuto che i provvedi-menti del Legislatore non rispet-tano i tre fondamentali principi di

ragionevolezza, adeguatezza e affi-damento. Inoltre, con ordinanza del 20 gen-naio scorso, anche il Tribunale di Milano, chiamato ad esprimersi su un ricorso analogo a quelli da noi presentati, ha dichiarato non mani-festamente infondata la questio-ne di legittimità costituzionale rinviando alla Consulta l’esame del-la questione. In tal caso, il giudice di Milano ha motivato il rinvio alla Corte Costi-tuzionale non solo riprendendo le motivazioni già addotte dalla Corte dei Conti del Friuli, ma paventando anche la violazione dell’art. 1 del Protocollo 1 della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (“Ogni perso-na fisica o giuridica ha diritto al ri-spetto dei suoi beni. Nessuno può esser privato della sua proprietà se non per causa di utilità pubblica e nelle condizioni previste per legge e dai principi generali di diritto in-ternazionale”). Attendiamo ora che venga calen-

Previdenza

Così si è pronunciato il Tribunale di Milano lo scorso 20 gennaio. Stiamo proseguendo nell’intensa attività di interlocuzione politico-istituzionale e di comunicazione pubblica, d’intesa con CIDA, finalizzata alla difesa delle nostre ragioni contro la riduzione dei trattamenti pensionistici e contro il blocco della perequazione (art. 1, commi 260 e 261 della legge n. 145 del 2018). Una rappresentanza forte è una rappresentanza che parla a nome di tutta la dirigenza e pertanto, nessun collega deve sentirsi fuori

Tagli alla perequazione della pensioneTagli alla perequazione della pensione

Non manifestamenteNon manifestamenteinfondata la questioneinfondata la questionedi legittimità costituzionaledi legittimità costituzionale

Page 31: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 2020 47

Previdenza

darizzata dalla Consulta l’udienza di discussione dell’istanza che, a parere del nostro legale, potrebbe avvenire entro l’estate. Per quanto riguarda invece le al-tre cause da noi depositate, il 28 febbraio scorso si è svolta la prima udienza relativa al nostro ricorso avviato presso il Tribunale di Mi-lano. In tal caso il giudice ha disposto la sospensione del processo proprio in considerazione del rinvio alla Consulta già disposto con la citata ordinanza dello stesso Tribunale. Gli ulteriori ricorsi, invece, saranno discussi entro luglio. Auspico, naturalmente, che anche questi ricorsi possano produrre una pluralità di rinvii alla Consulta pro-venienti da sedi giudiziarie diverse, per rafforzare la fondatezza delle tesi da noi sostenute, specie se fos-sero corredati da diverse motivazio-ni tra loro coerenti a sostegno della illegittimità dei provvedimenti. Forniremo continue informazioni

sugli esiti dei ricorsi e ovviamente su quello che sarà l’esito dell’esame della nostra istanza da parte della Consulta. In conclusione voglio sottolineare il grande impegno e il lavoro inces-sante che dedichiamo con conti-nuità ai temi che riguardano più direttamente i manager in pen-sione, non soltanto nei momenti in cui emergono fatti nuovi o nuove potenziali criticità. È il momento per essere coesi e nu-merosi: la nostra Organizzazione deve poter contare sulla fiducia di tutti i colleghi, in servizio e in pen-sione. Più riusciremo ad avere un peso significativo in termini di rap-presentanza, più saremo influenti e capaci di incidere nelle scelte del Paese a difesa dei legittimi diritti e interessi della nostra categoria. Una rappresentanza forte è una rappresentanza che parla a no-me di tutta la dirigenza e pertan-to, nessun collega deve sentirsi fuori. ■

È il momento per essere coesi e numerosi: la nostra

Organizzazione deve poter contare sulla fiducia di tutti

i colleghi, in servizio e in pensione

Più riusciremo ad avere un peso significativo in termini di

rappresentanza, più saremo influenti e capaci di incidere

nelle scelte del Paese a difesa dei legittimi diritti e interessi

della nostra categoria

Page 32: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

Se gli italiani devo-no restare a casa, è l’Italia ad andare a trovarli. Grazie

al FAI – Fondo Ambien-te Italiano, infatti, molti tesori d’arte e natura del nostro Paese “entrano” nei nostri salotti, nelle no-stre cucine e nelle nostre stanze, chiusi a causa del-la pandemia di Covid-19, come ospiti gentili, attesi e carichi di primavera e splendore. Con l’iniziativa #italiami-manchi, attiva da marzo sul sito www.fondoam-biente.it e sui suoi canali social, la Fondazione dif-fonde e promuove visite virtuali nei suoi Beni, dalla Lombardia alla Sicilia, dal Piemonte alla Sardegna, passeggiate nei suoi giardini in fiore, storie inedite di oggetti di grande valore storico e artistico e racconti di aneddoti e curiosità. Attraverso approfondimenti e contributi video pubbli-cati quotidianamente online e condivisi sulle pagine Facebook FAI - Fondo Ambiente Italiano e Insta-gram @fondoambiente, possiamo compiere itinera-

rEPORTAGE

aTTUALITÀ

sOCIETÀ

tERRITORIO

#italiamimanchi, la nuova iniziativa firmata FAI

DI MAGGIO 202048

Molti tesori d’arte e natura

del nostro Paese “entrano” nei nostri salotti

carichi di splendore

12 Foto Giorgio Majno - 2005 © Archivio FAI - Fondo Ambiente Italiano.

Page 33: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

#italiamimanchi, la nuova iniziativa firmata FAI

DI MAGGIO 2020 49

articolo a cura del

ri straordinari alla scoperta delle ville, dei castelli, delle abbazie e delle aree naturalistiche del FAI in compagnia del Vicepresidente Esecutivo Marco Magni-fico e dello staff della Fondazione. Un piccolo gesto che ci fa sentire vicini anche se distanti, che ci tiene uniti nel nome della bellezza dell’Italia nonostante le pareti e i chilometri che ci separano, nell’attesa di tornare alla vita e a una rinnovata voglia di stupirci di fronte a ciò che ci circonda.Sono sette le rubriche dedicate ai Beni FAI sulla pagina #italiamimanchi: quella intitolata Piccoli og-getti, grandi storie offre l’occasione di indugiare su un particolare e di soffermarsi a guardare con la lente di in-grandimento oggetti curiosi, da un pezzo della chiglia

1: Villa Fogazzaro Roi, Oria di Valsolda (CO). 2: Villa Della Porta Bozzolo, Casalzuigno (VA).3: Palazzo Moroni, Bergamo, Scalone d'onore.4: Abbazia di Santa Maria di Cerrate (LE), Chiesa e Casa monastica con nuova loggia vetrata.

3

4

Foto

Gio

rgio

Maj

no -

2009

© A

rchi

vio

FAI -

Fon

do A

mbi

ente

Ital

iano

.

Foto arenaimmagini.it - 2015 © FAI - Fondo Ambiente Italiano

Foto

are

naim

mag

ini.i

t - 2

019

© FA

I - F

ondo

Am

bien

te It

alia

no

Page 34: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

rEPORTAGE

aTTUALITÀ

sOCIETÀ

tERRITORIO

DI MAGGIO 202050

arrugginita della nave Croesus, custodito nel sepolcre-to della famiglia Doria nell’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE), fino ai ritrovamenti archeologici al Mo-nastero di Torba a Gornate Olona (VA) e all’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce.C’è poi La prima volta a… in cui Marco Magnifico rac-conta la sua prima visita in un Bene, da Villa Fogazzaro Roi a Oria di Valsolda (CO) a Palazzo Moroni a Berga-mo, regalando ricordi, emozioni e la testimonianza di incontri indimenticabili. Gli amanti delle tradizioni culinarie possono sbizzarrir-si seguendo le Ricette d’autore, la riscoperta di menu storici legati ai Beni, alla loro storia e ai loro vecchi pro-prietari. Ancora, è possibile compiere un Viaggio letterario nei Beni del FAI – in compagnia delle pagine di ce-

lebri romanzi come Cristo si è fermato a Eboli di Carlo Levi, ambientato in Basilicata e a Matera tra i cui Sassi si trova Casa Noha – e ascoltare i Racconti in giardino attraverso la voce dei giardinieri o dei Property Mana-ger che offrono approfondimenti legati a fiori e piante, dai narcisi di Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno (VA) fino all’arancio “ingannaladri” nel Giardino della Kolymbethra, Valle dei Templi (AG). I dettagli degli affreschi conservati nei Beni FAI narrano grandi e appassionanti storie, che si possono scoprire in Visto da vicino. E per concludere, Un giro a…, un percorso virtuale “in 5 minuti” alla scoperta dei luoghi della Fondazione, come Villa e Collezione Panza a Varese e Villa Necchi Campiglio a Milano, una panoramica esclusiva per co-

5

67

8

Foto Giorgio Majno - 2006 © Archivio FAI - Fondo Ambiente Italiano.

Foto Giorgio Majno - © Archivio FAI - Fondo Ambiente Italiano.

Foto

Vin

cenz

o Ca

mm

arat

a - 2

010

© A

rchi

vio

FAI

Foto © Davide Marcesini, 2015.

Page 35: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

DI MAGGIO 2020 51

articolo a cura del

noscere meglio il FAI, lasciarsi stupire e programmare la prossima visita.“Torneremo a viaggiare nel nostro meraviglioso Paese perché mai come ora ne sentiamo la mancanza – affer-ma Marco Magnifico, Vicepresidente Esecutivo FAI – Siamo pronti per ripartire e per immaginare un’estate da trascorrere qui, scegliendo tra le infinite proposte di arte, cultura, natura, mare, montagna, laghi, campa-gna, musica e cucina che ci offre il Paese più bello del mondo: il nostro”.Là fuori, infatti, c’è l’Italia che aspetta, e quando verrà il momento saprà ricambiare il nostro amore con tutta la sua bellezza. Nel frattempo, il FAI è al lavoro per con-tinuare a fare ciò che ama di più: esaudire la nostra voglia di Italia. Anche da casa. ■

5: Abbazia di San Fruttuoso, Camogli (GE).

6: Monastero di Torba, Gornate Olona (VA).

7: Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento.

8: Matera.

9: Villa e Collezione Panza, Varese.

10: Villa Necchi Campiglio, Milano.

9

10

Foto di arenaimmagini.it – 2013 © FAI - Fondo Ambiente Italiano.

Foto Giorgio Majno, Fotografo - 2008 © Archivio FAI.

Page 36: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

O D O N TO B IDir. Sanitario - Dott.ssa Cecilia Curti

Per noi di Odontobi professionalità significa mettere a tua disposizione le competenze del nostro staff qualificato; significa essere sempre aggiornati sulle nuove tecnologie disponibili; significa fare attenzione alla qualità dei materiali impiegati e soprattutto fornire un servizio completamente personalizzato.

STUDIO MEDICO DENTISTICO CON PIÙ DI 30 ANNI DI ESPERIENZA.

• IMPLANTOLOGIA

• IMPLANTOLOGIA COMPUTER GUIDATA 3D

• IMPLANTOLOGIA DENTALE ZIGOMATICA

• SEDAZIONE COSCIENTE

• TAC DENTALE CONE BEAM 3D

• FACCETTE ESTETICHE

• ORTODONZIA

• IMPRONTE CON SCANNER INTRAORALE

• PROTESI F ISSE E MOBILI

• PREVENZIONE E IGIENE

I NOSTRI SERVIZI

Struttura a convenzione diretta con tutti gli associati FASI Nord Italia

Page 37: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

Vita associativa

DI MAGGIO 2020 53

A Gianni FossatiA Gianni Fossativittima del coronavirusvittima del coronavirus

Milano, 27 marzo 2020 - Oggi in collegamento in videoconfe-renza con i colleghi della Giun-ta ALDAI ho appreso con pro-

fonda tristezza della perdita del nostro caro collega Gianni Fossati a causa dell’infezione da coronavirus.Gianni è stato più volte membro del Con-siglio Direttivo ALDAI e del Consiglio Na-zionale della Federazione. Ricordo la sua assidua, concreta e fattiva partecipazione alle attività dell’Associazione Dirigenti e della Federazione. Ha collaborato per molti anni alla redazione della rivista Dirigenti In-dustria e sempre attivo nell’organizzazione di borse di studio e premi letterari. In particolare voglio sottolineare l’aiuto che

lui ha dato a me Presidente nell’attività di comunicazione. Lavorando al Corriere della Sera, molte volte ci ha supportato nel veico-lare sulla stampa i nostri messaggi a difesa della categoria. I suoi interventi in Consiglio erano sempre pacati, costruttivi e pieni di buon senso. Caro Gianni, mancherai molto a tutti quel-li che ti hanno conosciuto, apprezzato ed amato, come tua moglie Magda e i tuoi famigliari, a cui esprimiamo le più sentite condoglianze. La tua figura resterà viva nel-la nostra memoria e nei nostri ricordi. ■

Pubblichiamo a pagina 59 l’ultima recensione di Gianni Fossati pervenuta in redazione nel mese di marzo.

Bruno Losito Past President ALDAI e Federmanager

I colleghi ALDAI-Federmanager esprimono cordoglio per il decesso avvenuto il 26 marzo 2020

4° CONCORSO LETTERARIO ALDAI “UN RACCONTO”UNO SKYLINE DIVERSO, UN’IMPRONTA DEL NOSTRO TEMPOSlittamento data presentazione racconti al 30 settembreCi troviamo ancora una volta a parlarvi del nostro concorso letterario. Gli ultimi avvenimenti e la situazione che ci vede tutti costretti in casa, se da una parte suggerisce molto più tempo per pensare e scrivere, d’altra parte non ci permette quella libertà di comunicazione cui siamo normalmente abituati. È per questo che il Gruppo Cultura ha deciso di posticipare ulteriormente la data di consegna dei testi facendola slittare a fine settembre 2020, di conseguenza sarà anche posticipata la data della premiazione che comunque sarà organizzata entro la fine dell’anno.

A tutti i nostri autori un augurio di buona scrittura.

Page 38: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

Opinioni

DI MAGGIO 202054

RiRifflessioni per una prossimalessioni per una prossimariforma riforma ffiscaleiscale

Fino a poco fa veniva annun-ciato dal Governo in manie-ra abbastanza roboante che era alle porte una nuova ri-

forma, tema sul tappeto da decen-ni. Il premier Conte annunciava che la priorità era la lotta all'evasione. La Confederazione CIDA ha in pro-gramma un convegno in autunno sul tema, e riteniamo utile analiz-zare il rapporto tra fisco e cittadini che è alla base del rapporto sociale fra Stato e cittadino; un rapporto troppo sbilanciato a favore del fi-sco. Molte cose sono state scritte e dette, tra cui molte completamente infondate, e vorremmo aprire un dibattito fra i colleghi per formula-re proposte condivise e incisive da parte della dirigenza per un fisco più equo e per un migliore rappor-to coi cittadini. Pensiamo pertanto di fare cosa utile presentando una serie di interventi sulla rivista con lo scopo di promuovere il dibattito, ma anche fornire alcuni dati di base ben documentati, forse assai diver-

si da quelli che vengono comune-mente citati.Il primo dato è che la Pressione Tributaria si attesta in Italia attor-no al 27-30% del PIL, mentre il dato del 41-45%, riportato spesso dei media, è fuorviante: comprende in-fatti la pressione contributiva previ-denziale che è in gran parte salario differito, o almeno così dovrebbe essere e, soprattutto, interessa solo una parte di cittadini e quasi mai i pensionati. La pressione effettiva subita dagli onesti si aggira invece proprio sul 40-50% dei loro redditi, valore che dovrebbe corrisponde-re alla media nazionale, ma non è. Lo scostamento è dovuto in buona parte all'enorme evasione/elusione fiscale dei singoli e delle aziende (anche multinazionali) come vedre-mo in seguito.Vedremo inoltre che nell’imposi-zione fiscale ci sono molti elementi di incostituzionalità (o al minimo di grande scostamento da valori equi nel settore fondamentale del-

Nell’attuale emergenza sanitaria che sconvolge il Paese potrebbe sembrare inappropriato parlare di tasse e di riforma fiscale, ma la concomitante forte crisi economica dovrà trovare nuove risorse e per evitare che il debito pubblico diventi insostenibile andrà posta mano a una riforma fiscale, peraltro già prevista

Lidano De Cesari Componente della Commissione Studi ALDAI-Federmanager [email protected]

Giorgio de Varda Coordinatore CADD (Centro Analisi Dati Dirigenti)[email protected]

la famiglia) e ci pare incredibile che non siano stati messi abbastanza in evidenza: ad esempio la tassazione totale progressiva (e non regressi-va, come dovrebbe) del nucleo fa-miliare.La fiscalità è infatti un tema di so-stanziale importanza per tutte le democrazie moderne di cui costi-tuisce l'ovvio fondamento mate-riale; ne rappresenta in più anche il fondamento etico: quanto ver-siamo ci dovrebbe essere restitui-to in una forma o nell'altra con un beneficio (materiale o immateriale) superiore al nostro contributo; il cittadino percepisce però, spesso, una grande sensazione di ingiusti-zia/malessere. È vero che molti non hanno ancora "metabolizzato" la Spesa Pubblica elevata dello Stato moderno (solo la Sanità pubblica vale in Italia 2.000 euro per abitante all'anno, l'istruzione quasi 1.000…), ma è altrettanto vero che il nostro sistema fiscale NON è un campione di equità, solidarietà e giustizia.Nella tabella 1 (Evoluzione delle En-trate tributarie per cassa dal 2013 al 2018) è evidente un incremento del gettito fiscale lordo di circa 50 mi-liardi di euro, con una minima salita della Pressione Tributaria Effettiva Lorda calcolata sugli incassi dell'A-genzia delle Entrate rispetto al PIL; è di sicuro una testimonianza di seri sforzi della Pubblica Amministra-

Tab. 1 - Evoluzione delle entrate tributarie per cassa - Bollettino Annuale Agenzia delle Entrate (000,000 euro)2013 2014 2015 2016 2017 2018

Entrate Territoriali 64.979 66.713 66.296 56.265 57.226 58.802Ruoli 8.365 8.839 9.209 9.532 12.917 12.182Imposte dirette/indirette 427.804 425.492 459.771 456.830 465.700 482.306TOTALE 501.148 501.044 535.276 522.627 53.5843 553.290PIL 1.604.599 1.621.827 1.652.085 1.689.824 1.724.205 1.753.949Pressione Tributaria Effettiva Lorda 31,23% 30,89% 32,40% 30,93% 31,08% 31,55%

Page 39: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

Opinioni

DI MAGGIO 2020 55

zione, ma non è stato purtroppo sufficiente a riequilibrare la nostra situazione e a farci uscire dalla con-dizione di Repubblica bloccata sul-le/dalle spese correnti.Già l'evoluzione della spesa sanita-ria in una società che invecchia, e la crisi degli ultimi anni con il conse-guente aumento della spesa socia-le a carico della fiscalità generale, hanno assorbito completamente il gettito incrementale annullando tutte le risorse disponibili per una politica di investimenti.Secondo una ragionevole opinione (diffusa) ci occorrono risorse addi-zionali per 30 o 40 miliardi/anno da destinare allo sviluppo (e, aggiun-giamo noi, anche alla realizzazio-ne di un sistema fiscale più equo/condiviso); non è pensabile che tali risorse possano arrivare da un aumento del debito, e l'emergenza economica dovuta al Covid-19 au-menterà significativamente questa criticità. Al contempo, oltre che in-sufficiente, il carico fiscale è distri-buito in maniera assolutamente ineguale ed inadeguata: fissando arbitrariamente il limite della po-vertà relativa a 15.000 euro all'an-no, abbiamo in Italia circa 28 mi-lioni di poveri su un totale di 30/31 milioni di contribuenti (col 90% del gettito IRPEF pagato da lavoratori dipendenti e pensionati).

Tab. 3 - Evoluzione dell'evasione IVA - Italia fonte: 2019 Final Report 2013-2017 - Study and Reports on the VAT Gap in the EU-28 Member States N.B.: evasione totale EU 2017: circa 130 miliardi(vttl: vat total liability = gettito atteso) 2013 2014 2015 2016 2017 2018IVA Gap euro EUR million vs VTTL 40.024 39.033 36.167 37.044 33.629 naIVA Gap % vs VTTL 30% 29% 26% 27% 24% 24% (*)

(*) da confermare

Tab. 2 - Evasione stimata e propensione al gap fonte: Ag. Entrate - anno 2016 - principali tributi

Evasione (000,000 euro) Propensione al gap %IRPEF Lavoro Dipendente 3.350 3,60IRPEF Lavoro Autonomo 33.936 68,00IRES 8.548 23,80IVA 36.051 27,40IRAP 5.633 20,90IMU 4.989 26,30altre 5.414

Totale anno 97.921Evasione contributiva 11.192Gran totale 109.113

I dati dell'Agenzia delle Entrate in tabella 2 (Evasione stimata) dicono addirittura che la propensione all'e-vasione da parte del lavoro autono-mo è vicina a un inaccettabile 70%. Non crediamo che servano azioni punitive, mai realmente risolutive, ma piuttosto un miglior rapporto col cittadino, maggiore professio-nalità, focalizzazione e rigore nel fare emergere il sommerso utiliz-zando la digitalizzazione sempre più diffusa. Alle iniziative per ren-dere efficace la lotta all'evasione fiscale va però aggiunta una spinta operativa continua della direzione politica, riferita a una segmenta-zione specifica dei contribuenti: il mondo dell'autonomia è estrema-mente segmentato, un artigiano è totalmente differente dal mondo delle professioni, o dell'arte/spetta-colo, o dagli ambiti della cure medi-che/paramediche.Altro dato negativo sono le impo-ste dirette a carico delle imprese (IRES) ben quantificato dall'Agen-zia (tabella 2) e reso possibile da una cultura egoistica e non attenta al sociale e dall'abitudine (malizio-sa) all'uso del contante anche nel-la media e piccola azienda e nella commercializzazione di prodotti finiti e non. È gravissima una "pro-pensione" vicina al 25% relativa a persone giuridiche, e va rammen-

tato che l'evasione dell'IRES è si-multanea all'evasione IVA e contri-butiva… ogni euro può contare in realtà per TRE. In tabella 2 è riportato anche il dato, molto significativo, dell'eva-sione IVA; in uno studio sull'Europa a 28 (tabella 3) non facciamo certo una bella figura, percentualmente o in termini assoluti; è vero che gli ultimi anni hanno mostrato miglio-ramenti significativi, ma i nostri 36 miliardi di evasione sono di gran lunga il dato peggiore d'Europa, molto superiore al secondo Paese (Germania) che ha però un PIL più che doppio rispetto al nostro.Esiste anche un limite culturale nel-la nostra politica, attenta più che altro alla vendita (o alla fornitura di una prestazione) in nero. In realtà, a una vendita in nero corrisponde spesso un acquisto in nero: in que-sto caso sistemi informativi, fattura-zione elettronica e norme che non permettono la deducibilità di spese non tracciabili non bastano. Nes-sun operatore mette in bilancio gli acquisti in nero; il nero resta nero e nessuno se ne accorge. Più spirito investigativo/ispettivo e più azione sul campo sono gli unici strumenti efficaci. Esiste poi un’elusione "le-gale" dell'IRES data dallo sposta-mento di sedi legali in altri Paesi dell'Unione con i classici esempi di paradisi fiscali quali Olanda, Irlanda e Lussemburgo.Non esistono valutazioni precise, ma fonti internazionali attendibili stimano l'elusione a livelli di varie decine di miliardi. Qui serve una Po-litica lungimirante e professionale (non possiamo dichiarare guerra ai nostri partner UE), servono ministri competenti, duri negoziatori e sup-porto di tutti… anche se, alla fine, un po' di riprovazione sociale non

Page 40: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

Opinioni

DI MAGGIO 202056

farebbe male, visti i nomi grandi e noti che ne sono protagonisti.

La lista poi degli interventi neces-sari a livello Paese è lunga e qui ne facciamo solo un accenno.

Famiglia e infanzia. Fare figli è oggi obbligatoriamente legato a una forte riduzione dei consumi personali (vale a dire forti sacrifici) rispetto ai quali una coppia di geni-tori non riceve alcun aiuto; il carico fiscale effettivo (IRPEF + imposte sui consumi) è superiore al 40% già per famiglie con redditi di 30.000 euro lordi annui; di più, la politi-ca fiscale attuale è assolutamente conflittuale con una politica demo-grafica a favore di nuove nascite (siamo a solo 439.000 nuovi nati nel 2019); occorrono proposte co-raggiose con detrazioni/deduzioni per almeno 3-5.000 euro/anno per nuovo nato, nonostante i problemi del Debito Pubblico e la difficoltà di stanziamenti diretti.

Persone in condizioni di de-bolezza (Tutte). Anziani, malati cronici, con familiari a carico…, la maggioranza non ha accesso a quanto sarebbe assolutamente ne-cessario; secondo le nostre regole fiscali, un individuo con 2.840 euro di reddito annuale è già in grado di mantenersi da solo, un anziano non autosufficiente che ha bisogno di una badante può cavarsela con 700 euro di detrazioni l'anno e così via, il tutto in un Paese dove la discrepan-za fra redditi dichiarati e consumi è semplicemente enorme; il tutto aggravato dalla sempre calante funzione della famiglia per la tutela

degli anziani e dalla mancanza di al-tri interventi sostituivi (co-housing/common services…)

Redditi e facilitazioni differenti. Ad alcune categorie di lavoratori vengono permessi limiti di esen-zione e detrazioni fiscali che ad altri percettori di reddito vengono ne-gate: è qualcosa che ha forse biso-gno di aggiornamenti.

La tassazione sugli immobili. La valutazione della ricchezza immo-biliare è direttamente legata a un parametro definito dall'autorità, la Rendita Catastale; può però succe-dere che case di valore molto diffe-renziato abbiano la stessa Rendita Catastale, o che case di differente età e di uguale valore abbiano una rendita fortemente diversa con un’evidente disparità nella tassa-zione conseguente (e nel costo di tutti gli Atti). Il tema è effettivamen-te molto, molto complesso ma è inaccettabile che venga totalmente trascurato; almeno si cominci dove è ragionevolmente possibile fare qualcosa (rapidamente), vale a dire iniziare a seguire valori e redditi im-mobiliari in tempo reale o perlome-no con più frequenza, come tutti vorremmo, non dimenticando poi l'esistenza di una banca dati immo-biliari dell'Agenzia (OMI) e di stru-menti informatici moderni (DOCFA) apparentemente non utilizzati. NOE. L'Agenzia utilizza inoltre l'a-cronimo NOE (Non Observed Eco-nomy) per la somma di economia sommersa e attività illegali (con esclusione di quelle operate da soggetti illegali essi stessi). L'entità

di NOE è molto rilevante (vedi tabel-la 4) e NOE deve restare l'oggetto di tutte le "attenzioni" della struttura MEF/Agenzia: attenzione doverosa, anche perché gli attori della NOE sono sparsi in tutta l'economia in settori tra l'altro ben identificati per la loro rilevanza. La separazione Nord/Sud. Un ulteriore ambito di possibile inter-vento, a nostro parere particolar-mente urgente, anche per le possi-bili ricadute sulla fiscalità "regolare", è il Mezzogiorno del Paese, dove i dati relativi a NOE (tabella 5) sono evidenti (anche se è assolutamente ovvio che il 10% di irregolarità nelle regioni del Nord può rappresenta-re un ammontare superiore ad un 20% al Sud); in ogni caso i compor-tamenti irregolari al Sud (anche per IMU e TASI) raggiungono percen-tuali preoccupanti, con l'aggravan-te di un contenzioso fiscale molto alto. Un buon controllo di gestione e regolarità amministrativa sono impliciti al successo di tutte le en-tità economiche e il rispetto delle regole deve sicuramente diventa-re un fattore di crescita per tutto il Sud.

La digitalizzazione e i sistemi tracciabili di pagamento sono un tema caro a molti in politica (stra-da ovviamente obbligatoria e il risultato più che positivo della fat-turazione elettronica prova quanto siano necessari). Non dobbiamo però farci illusione che la semplice soluzione tecnica sia sufficiente e lo dimostra il fatto che il bancomat esiste nel nostro Paese da almeno 35 anni, ma non è stato risolutivo,

Tab. 4 - NOE - Economia sommersa: incidenza su valore aggiunto e PIL (000,000 euro) fonte: MEF - relazione sull’economia non osservata e sull’evasione fiscale e contributiva anno 2018Anni 2012 2013 2014 2015Economia sommersa 189.190 189.941 196.005 190.209da sotto-dichiarazione 99.080 99.444 99.542 93.098da lavoro irregolare 71.509 72.299 78.068 76.982altro 18.601 18.199 18.396 20.130Totale valore aggiunto 1.448.021 1.444.106 1.457.859 1.485.226PIL 1.613.265 1.604.599 1.621.827 1.652.622Economia sommersa/PIL 12% 12% 12% 12%

Page 41: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

Opinioni

DI MAGGIO 2020 57

nonostante l'Italia sia il Paese euro-peo più equipaggiato con POS (di-chiarazione Patuelli/ABI): numero e valore delle transazioni sono infatti piuttosto bassi e sono fondamen-talmente legati a qualcosa difficil-mente ottenibile, cioè il cambia-mento culturale delle persone (che non avviene mai in tempi ristretti), incoraggiato nel nostro Paese da frequenti situazioni di prezzo diffe-renziato (con/senza fattura).Ciò che sicuramente non va sono le stime ambiziose (all'alba di ogni Fi-nanziaria) per un grande recupero di gettito poi smentito dai fatti. Il recupero si ottiene "prendendo la mira" su specifiche categorie/enti professionali, gruppi sociali con decisioni politiche/operative; l’in-troduzione di nuovi mezzi tecnici aiuta eccome, ma senza segmen-tazione della realtà (per prendere la mira) e una spinta continua negli anni, si farà ben poco (in particolare in un Paese di molti evasori/elu-sori a tutti i livelli di reddito, dove il compito della politica è effettiva-mente difficile). Se però "continui-tà" diventerà la nostra vera parola d'ordine e smetteremo di lanciare programmi "miracolo" che durano lo spazio di una campagna eletto-

rale, torneremo a creare ricchezza, sicurezza e benessere.

Fisco amichevole e professiona-lità. Un fisco che supporta, non un incubo per gli onesti, attraverso un approccio meno ostile e più ami-chevole: collaborare alla definizio-ne del reddito, facilitare gli addebiti in automatico, ottenuto il consenso alla loro correttezza, suggerire cor-rezioni agli errori e non solo sanzio-nare (vorremmo poi dimenticare i contenziosi da 10 euro).Ma senza professionalità non si va da nessuna parte: l'Agenzia e il MEF dispongono di un’importante capa-cità di reperimento e aggregazione di dati e di personale intellettual-mente adeguato, ma questo non ha cambiato la nostra posizione di maglia nera UE dell'evasione.

La Digital Transformation ha in-vece creato in molte entità grandi capacità di segmentazione e pro-filazione, indispensabili alla crea-zione di professionalità avanzate (più efficienza ed efficacia per l'A-genzia di domani) e sono da ricor-dare anche per le future politiche di assunzione e riqualificazione del personale statale.

È ovvio, inoltre, che la montagna di informazioni disponibili darà modo di verificare i modi e i tem-pi dell’acquisizione di proprietà (in particolare mobiliari) e se queste sono state acquisite in modo leci-to e trasparente, il che le renderà tassabili e, se dovuto, sanzionabili; questo, ci sembra semplicemente ineluttabile....Sono evidenti però le implicazioni sulla privacy e sono altrettanto evi-denti le possibili vessazioni che un Fisco giustizialista potrebbe impor-re: il contribuente va messo in stato di parità, per l'accesso e la disponi-bilità di informazioni; il funziona-rio deve divenire un "affiancatore" (coach) professionale del contri-buente e non un "questurino", quin-di, trasparenza e comprensibilità delle regole. Un’ultima considerazione. Il fisco è centrale in ogni democrazia mo-derna, in particolare per il nostro Paese: il peso del Debito Pubblico, le diversità nel Paese e nella distri-buzione della ricchezza, l'assoluta necessità di maggiore efficienza ed efficacia della PA, vari errori della politica, hanno fatto sì che la spesa corrente si sia appropriata e si ap-propri ogni anno di gran parte delle risorse disponibili; di fatto non riu-sciamo più a finanziare lo sviluppo e, al contempo, abbiamo assoluto bisogno di reperire alcune decine di miliardi freschi ogni nuovo anno, in particolare per poter investire e portare tutti, salari e redditi, vicini a quelli dei nostri partner europei.

Evasione ed elusione (triste prima-to del nostro Paese) rappresentano in realtà un tesoro nascosto (o me-glio, sommerso), largamente suffi-ciente a finanziare ambiziose stra-tegie di sviluppo e a riequilibrare la fiscalità in funzione degli effettivi bisogni dei cittadini, in particolare per tutti i veri deboli e gli onesti. Basta far emergere il sommerso. Ora serve più che mai. ■

Tab. 5 - Componenti di NOE per regione. Distribuzione percentuale (2015)

fonte: MEF - Relazione sull'economia non osservata e sull'evasione fiscale e contributiva - anno 2018

Page 42: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

Cultura e tempo libero

DI MAGGIO 202058

EVENTO

Salute: ruolo “aumentato” dei cittadinicon “CITTADINI PIÙ COINVOLTI & PIÙ SICURI”

Progetto Prevenzione ALDAI

Giovedì 21 maggio 2020 dalle ore 15,45 alle ore 17,45L’evento sarà trasmesso in videoconferenza Zoom

La Salute come bene da tutelare, ruolo del Cittadino attivo nella nuova medicina d’iniziativa, azioni individuali e collettive per una buona domiciliarità, conoscere la Sanità digitale.

ESPERIENZA A MILANO DELL’AZIONE SALVAVITAA cura del Gruppo Valorizzazione dei Senior (VDS) e di VISES Gruppo Milano

La Salute, soprattutto con il passare degli anni, va sem-pre più intesa come un patrimonio su cui investire e da tutelare. La medicina e la tecnologia hanno avuto un progresso esponenziale che si può apprezzare quando si è negli ambulatori e nei reparti degli ospedali. Più dif-ficile è il percorso per arrivare a una cura domiciliare e a poter raggiungere chi ha un problema di salute laddo-ve si trova, sia per un’emergenza, che per una fragilità o per una condizione straordinaria come un’epidemia. Ognuno è così chiamato “ad attrezzarsi” e a contribuire ad attuare una “buona domiciliarità”. Bisogna imparare ad essere consapevoli ognuno del proprio stato di salu-te e sapersi dotare di informazioni, conoscenze e mezzi per agire con pronte risposte sia in situazioni di difficol-tà della vita quotidiana sia in quelle d’emergenza che richiedono il soccorso. È dunque necessario:• essere consapevoli e aggiornati sul proprio profilo so-

ciale (ambiente domestico e supporti sociali) e me-

dico (quadro clinico, terapie in corso, prescrizioni e percorsi di cura);

• assumere un atteggiamento proattivo e collaborativo col proprio Medico di base (MMG) andando oltre allo stato di pronta necessità;

• essere disposti a superare l’anonimato sociale (dove e come vivo) e sanitario (stato di salute) e “usare” le personali informazioni per sostenere comportamenti adeguati nell’urgenza (imprevisti) e nell’emergenza (eventi traumatici);

• usare la tecnologia informatica e digitale (smartpho-ne, PC, APP sanitarie) per agevolare la Salute (preven-zione) e il Soccorso (azione Salvavita).

Per quanto sopra il Comune di Milano persegue da anni il progetto Cittadini più Coinvolti & più Sicuri rivolto a tutti i cittadini e, in modo più mirato, alle persone che vivono sole e più fragili. Vi hanno aderito sinora circa 3.000 cittadini e alcuni soci ALDAI hanno già avuto una esperienza positiva.

INTERVENGONO:Roberta Lovotti, Coordinatore Progetto Prevenzione (introduce e modera)

Stefania Zazzi, Funzionaria del Comune di Milano e referente del progetto Cittadini più Coinvolti & più Sicuri “Presentazione del Progetto e stato dell’arte in ambito di cultura della prevenzione per i cittadini fragili e i senior”

Carlo Geri, Volontario MVI e socio ALDAI“Smart City/Smart People e ruolo del Cittadino Soccorritore “

Luciano Baresi, Dip. Elettronica, Informatica e Bio-ingegneria POLIMI“Struttura tecnologica aumentata ed informatizzata”

Carla Faravelli, Volontaria del Comune di Milano “Come aderire al Progetto Salvavita”

Per partecipare all’evento è necessario registrarsi sul sito www.aldai.itL’evento si svolgerà in videoconferenza Zoom, comodamente fruibile utilizzando il proprio PC, tablet o smartphone.

L’articolo “Videoconferenza Zoom” pubblicato su www.dirigentindustria.it illustra come scaricare gratuitamente l’applicazione e utilizzarla.Prima dell’incontro ai partecipanti registrati verrà inviato un codice per accedere alla sessione.

Page 43: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

Cultura e tempo libero

DI MAGGIO 2020 59

Gianni Canova IGNORANTOCRAZIAPerché in Italia non esiste la democrazia culturaleEd. Bompiani, collana Agone diretta da Antonio ScuratiPagine 253 Prezzo 14 euro

Il libro del mese

Dal Rettore dell’Università IULM di Milano un nuovo stimolo al dibattito sulla meritocraziaLa chiave è nel titolo per il dibattito sulla meritocra-zia tornato prepotentemente di attualità richiamando anche il sociologo e attivista politico inglese Michael Young che, all’indomani della seconda Guerra Mondia-le nel 1945, portò all’inattesa vittoria nel Paese il par-tito laburista britannico di Clement Attlee invece dei conservatori guidati da Winston Churchill. In quel contesto il termine meritocrazia divenne og-getto di una critica profetica sulla quale si sofferma in 253 pagine Gianni Canova, Rettore dello IULM e do-cente di storia del Cinema e Filmologia.L’autore, ricorda senza mezzi termini come una società che dileggia la competenza, che sostiene che chiun-que può fare qualsiasi cosa, che sostiene l’equivalenza di tutti a prescindere dalle conoscenze, dallo studio, dalla performattività, finanche dal talento, è una so-cietà statica, abulica, bloccata su se stessa, incapace di trasformarsi.Con il suo linguaggio severo Canova ci dice assai più cose di tanti autori puliti e ordinati, prendendo per mano il lettore ordinario e quello colto e portandoli a scoprire il gusto dell'interpretazione del linguaggio insieme alla desacralizzazione del culto italiano della “realtà” come verità assoluta insieme ai giudizi ufficia-lizzati come quelli del “neorealismo” cinematografico.Il plot è la carta vincente che non teme di andare contro corrente perché oggi il problema è il trionfo dell’“immeritocrazia” e dell’ignoranza della comples-sità che guarda con insofferenza al merito, status in-digesto alle formazioni sovraniste e populiste nate nell’ultimo decennio che stanno sempre sul palcosce-nico insofferenti alle domande scomode perché pre-diligono coloro che hanno pochi meriti più controlla-bili e meno minacciosi.

“Un tempo la cultura era un valore. Chi sapeva di non possederla ambiva a conquistarla. E chi l’aveva la ostentava come un titolo di vanto. Oggi è esattamente l’opposto. Da valore è diventata un “disvalore” e nella migliore delle ipotesi le competenze saranno relega-te in spregevoli definizioni. D’altra parte ci troviamo spesso in un contesto che agogna cose, ma non la cultura e la lettura, e la comunicazione incessante non sempre coincide con i tempi del pensiero.Ma, anche con il merito non si scherza: parola abusata e poco frequentata in moltissimi casi, una parola che ha subito uno scadimento secondo il paradigma che uno vale uno. Il confronto, che si tratti dei leader o dei follower, riproduce la contrapposizione tra amico e nemico. Un campanello d’allarme in un contesto in cui chiunque può andare a fare qualunque cosa in un dilatato presente che banalizza la cultura ricercando il consenso e zittendo l’avversario spesso attraverso fal-se notizie che ai giorni nostri si diffondono con ritmo esponenziale a milioni di persone con un pericolo an-cora maggiore, perché la ricerca dell’attenzione avvie-ne con i tasti emotivi della paura e dell’odio.Un libro chiaro dunque nel quale troviamo anche una riflessione controcorrente sul ruolo del “neorealismo” cinematografico che, senza rendersene conto ha con-dannato il merito approfondendo il tema della fisio-nomia socioculturale di una delle figure portanti della modernità occidentale: quella del borghese. Canova tocca quindi uno dei nervi scoperti del dibattito cul-turale in Italia, un Paese che sembra condannato a di-ventare nazione di analfabeti e populisti con il rischio della disgregazione della sfera pubblica e l’incapacità di intrattenere comunicazioni normali.L’Italia del XXI secolo è diventata culturalmente anores-sica: dopo il neorealismo dell’immediato dopoguerra sono mancati riferimenti riconosciuti a livello interna-zionale e un consumo di prodotti culturali degno di un Paese sviluppato. Mentre l’intellettuale progressista o elitista si crogiola tra i propri idoli. L’antica vera rivolu-zione culturale pare essere rimasta quella del cinema. Paradossalmente, per Gianni Canova, una maggiore cultura cinematografica può concorrere a formare an-ticorpi fondamentali per vivere liberi, nella società del-le reti e degli algoritmi di oggi dove all’analfabetismo di ieri si aggiunge quello iperattivo.Ed ecco nuovamente il ruolo della competenza e del senso critico con un interrogativo finale: è possibile rianimare o costruire una nuova democrazia culturale per il Bel Paese vagheggiato dall’Abate Stoppani?

recensione a cura di Gianni Fossati

Page 44: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

QUESTO NUMERO È STATO CHIUSO IN TIPOGRAFIA IL 23 APRILE 2020

Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Ai sensi del Reg. Ue n. 2016/679 e il D.Lgs. n. 196 del 30/06/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, ARUM Srl (l’Editore) garantisce la massima riservatezza dei dati in possesso, che sono utilizzati al solo scopo di inviare la rivista “DIRIGENTI INDUSTRIA”, nonché la possibilità di richiederne gratuitamente la rettifica, la limitazione o la cancellazione scrivendo direttamente all’Editore.Per esercitare i diritti di cui agli articoli 15 a 22 del Reg. Ue 2016/679 inviare una e-mail a [email protected] indicando un recapito presso cui essere contattati.Il dettaglio delle modalità di trattamento dei dati personali degli abbonati è descritto sul sito internet della rivista, alla pagina: https://dirigentindustria.it/legal/privacy-notice.html

Dichiarazione di tiratura resa al Garante per l’editoria, ai sensi del comma 28 della Legge 23 dicembre 96 n. 650:n. 20.000 copie.

Costo abbonamento 11 numeri: euro 15,00.

Il pagamento della quota associativa ALDAIcomporta automaticamente la sottoscrizionedell’abbonamento a “DIRIGENTI INDUSTRIA”.

DIRETTORE RESPONSABILE Bruno Villani

COORDINATORE DELLA RIVISTA E DEGLI ALTRI MEZZI DI COMUNICAZIONE ALDAI Franco Del Vecchio

SEGRETERIA DI REDAZIONE Ilaria Sartori

COMITATO DI REDAZIONE Michela Bitetti, Sara Cattaneo, Giuseppe Colombi, Franco Del Vecchio, Luciano De Stefani, Paolo Ferrario, Mario Giambone, Silvana Menapace,Fabio Pansa Cedronio, Marco Pepori, Mino Schianchi, Chiara Tiraboschi, Bruno Villani

SOCIETÀ EDITRICE ARUM Srl, Via Larga 31, 20122 Milano Partita IVA 03284810151Tel. 02.58376.1 - Fax 02.5830.7557PEC: [email protected] al Registro Nazionale della Stampa con il numero 5447, vol. 55, pag. 369, del 20.11.1996.Società soggetta alla direzione e coordinamento dell’ALDAI (Associazione Lombarda Dirigenti Aziende Industriali).

MENSILE DELL’ASSOCIAZIONE LOMBARDA DIRIGENTI AZIENDE INDUSTRIALI

Poste Italiane SpA Spedizione in abbonamento postale Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito in Legge 27/2/2004 n. 46) Art.1, comma 1. Pubbl. inf. 45% DCB/Milano euro 1,03.Autorizzazione del Tribunale di Milano, 20 novembre 1948, numero 891.

STAMPARotolito SpA - Pioltello - Milano www.rotolito.it - www.rotolito.com

ART DIRECTIONCamillo Sassi - [email protected]

PER INSERZIONI PUBBLICITARIE Contattare:[email protected]

FORMATO DELLE INSERZIONIPagina intera 195x275 mmMezza pagina verticale 90x275 mmMezza pagina orizzontale 195x130 mmPiedino interno 165x50 mmAllegato - formato da definireInserto Pubblicitario IP - formato da definire

HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMEROBruno Villani, Stefano Cuzzilla, Franco Del Vecchio, Giancarlo Magnaghi, Nicola Fasano, Anna Frese, Roberto Zardoni, Giovanni Caraffini, Mino Schianchi, Bruno Losito, Lidano De Cesari, Giorgio de Varda, Gianni Fossati

Via San Paolo, 1 - 1° pianoang. C.so Vittorio EmanueleMilanoTel. 02 874 192Tel. 02 7200 1396

www.oculus3000.itE-mail: [email protected] trovi su Facebook alla pagina Ottica Oculus SrlOrari: lunedì 15.00-19.00Da martedì a sabato 10.00-14.00 - 15.00-19.00

Da Oculus ho visto la differenzaSconti40% su lenti e montature20% su montature firmate30% su occhiali da sole10% su lenti a contatto usa e getta

20% su liquidi per lenti a contatto10% su accessori di ottica30% su lenti a contatto tradizionali

Gli sconti Oculus sono validi per i Dirigenti dell’ALDAI, i loro familiari e i dipendenti.

Oculus148,5x210.indd 1 08/01/16 09:45

Il fondo interprofessionale più grande d’Italia per il finanziamento della formazione dei dirigenti si rinnova.

20200116_Fondirigenti_annuncio_Dirigenti_Industria_195x275.indd 220200116_Fondirigenti_annuncio_Dirigenti_Industria_195x275.indd 2 17/01/20 15:4117/01/20 15:41

Page 45: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito

Via San Paolo, 1 - 1° pianoang. C.so Vittorio EmanueleMilanoTel. 02 874 192Tel. 02 7200 1396

www.oculus3000.itE-mail: [email protected] trovi su Facebook alla pagina Ottica Oculus SrlOrari: lunedì 15.00-19.00Da martedì a sabato 10.00-14.00 - 15.00-19.00

Da Oculus ho visto la differenzaSconti40% su lenti e montature20% su montature firmate30% su occhiali da sole10% su lenti a contatto usa e getta

20% su liquidi per lenti a contatto10% su accessori di ottica30% su lenti a contatto tradizionali

Gli sconti Oculus sono validi per i Dirigenti dell’ALDAI, i loro familiari e i dipendenti.

Oculus148,5x210.indd 1 08/01/16 09:45

Il fondo interprofessionale più grande d’Italia per il finanziamento della formazione dei dirigenti si rinnova.

20200116_Fondirigenti_annuncio_Dirigenti_Industria_195x275.indd 220200116_Fondirigenti_annuncio_Dirigenti_Industria_195x275.indd 2 17/01/20 15:4117/01/20 15:41

Page 46: NUMERO 5 - MAGGIO 2020 ANNO LXXII DIRIGENTINUMERO 5 - MAGGIO 2020 - ANNO LXXII Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Decreto Legge 24/12/2003 n. 353 (convertito