nuove ipotesi febbraio 2011

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ISSN 1594 - 5286 RIVISTA PERIODICA DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO RIVISTA PERIODICA DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO

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agrigento,presidente d'orsi

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ISSN 1594 - 5286

RIVISTA PERIODICA DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTORIVISTA PERIODICA DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO

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Febbraio 20112

SommarioSommario

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2200

Una Giunta tecnicaper proseguire ilcammino

“Gli attentati non mi fermeranno continue-rò nella politica diriscatto”

Concessi contributial settore pesca

Il Presidente D’Orsi preoccuto perl’inquinamento dell’area

L’Urps alla Bit diMilano

“Urgente la bonificadella miniera diPasquasia edaumento della pro-duzione nel triango-lo minerario”

Consigliostraordinario:Nutrita la presenzadei consiglieri

D’Orsi replica alConsiglio: “Sono ilPresidente di tutti elavoro per il benedel territorio”

Serrato dibattito sullasituazione politica

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OdG del consigliereArturo Ripepe su stradadi accesso al LiceoScientifico diCasteltermini

16Un gettone per la 2Portadi Ponte”di Agrigento

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Percorsi didatticiLezione nell’aula piùbella del mondo

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Pasquasia.Un impianto mine-rario da rivalutare

PROVINCIA IN BREVE:Omofobia, Spoto ed Avarello aderire alla rete «Ready»

ISTITUTO TOSCANINIProtocollo d’intesa con il«M.L.King» di Favara

RIBERAFLAUTO, MASTERCLASS

Provincia, rimosse permotivi i sicurezza le vecchiepersiane

EUTERPE Torna la rassegna musicale

PROVINCIASessione d’esame per diventare autotrasporta-tore

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Una Giunta tecnica per proseguire il camminoUna Giunta tecnica per proseguire il cammino

Vittorio Alfieri

Un discorso aperto ed accoratoquello pronunciato nell’aula“Luigi Giglia” , sede istitu-

zionale del Consiglio Provinciale, dalPresidente della Provincia, EugenioD’Orsi. Presenti tutti i rappresentantidella stampa agrigentina ai qualisono stati presentati i nuovi ottoassessori. Si tratta di professionistiche non hanno mai fatto politica nelsenso pieno della parola, anche sesono vicini al mondo della Politica.

La crisi era già durata abbastan-za, quasi due mesi ed ilPresidente della Provincia

dopo essere stato nelle varie segrete-rie politiche per cercare di ridare alpiù presto una amministrazione allaProvincia, soprattutto in vista di sca-denze importanti (leggasi:bilancio,bilancio pluriennale, piano delleopere pubbliche, etc…)ha deciso di

Sono tre le signore che compongono la nuova Giunta: Katia Ferrara sti-mato avvocato di Porto Empedocle, Nicoletta Marchese, docente al Liceoscientifico di Canicattì, Tullio Lanza, 52 anni dirigente della PubblicaAmministrazione di Licata, Domenico Alaimo 54 anni medico veterinariodi Favara, Calogero Volpe, 62 anni, vice segretario provinciale dell'Ugl,Paolo Felice 51 anni medico pediatra di Favara, Calogero Crapanzano 46anni libero professionista di Favara e Giuseppe Pasciuta 51 anni dirigen-te della Regione Sicilia di Ribera, Felice Lo Faso, 46 anni, di Canicattì,intermediario assicurativo e mediatore creditizio, Maria Teresa LaMarca, 32 anni, di Campobello di Licata, dottoressa in Giurisprudenza

I nuovi assessori provinciali

Nicoletta Marchese, Katia Ferrara M. Teresa La Marca

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Provincia, di crescere e di migliorar-si non soltanto da un punto di vistapolitico ma anche etico e morale».Il Presidente ha quindi affermato che«La storia si perpetuerà anche conquesti assessori che sono persone diqualità, la cui onestà e professionali-tà è riconosciuta nei settori della vitasociale nei quali operano. Abbiamomesso docenti con esperienza e capa-cità di muoversi tra i giovani, avvo-cati di elevata caratura professiona-le, medici, tecnici, agronomi, cioè lospecchio di una società che ha ununico denominatore: nessuno di loroha mai avuto esperienze politiche,

nessuno si è mai candidato,non sono stati mai interessatidalla politica pur essendo vici-ni a questo mondo».Eugenio D’Orsi senza alcunametafora, come è suo costume,ha illustrato la situazione poli-tica che ha generato la nuovaGiunta: «Qualcuno era con-vinto che noi non avremmodovuto fare la Giunta. Perchéfino all’ultimo, ha pensato chela Giunta non si doveva fare eche dovevamo aspettare chetutti decidessero le loro cose equindi solo dopo, avremmopotuto discutere. Invece noi la

Giunta l’abbiamo fatto. Io sono ono-rato di accompagnarmi con questepersone, a loro affideremo la respon-sabilità dell’Amministrazione pro-vinciale, sapendo benissimo che gliattacchi ci saranno perché è nelgioco della politica, perché chi stanella maggioranza difenderàl’Amministrazione chi invece èall’opposizione cercherà certamentedi abbatterla». Il Presidente ha fatto un appello alConsiglio Provinciale: «Questa è unaGiunta che si proporrà all’Aula perdeterminare negli obiettivi e nel pro-gramma il raggiungimento dei tra-

fare una Giunta di tecnici.Il concetto Eugenio D’Orsilo ha sottolineato all’iniziodel suo discorso di presen-tazione : «La crisi è duratapiù di quanto doveva dura-re e questo presidente hadeciso di fare la Giunta, icui componenti riflettonola società civile e che hacome obiettivo quello diproseguire il camminointrapreso dagli assessoriche hanno composto le pre-cedenti squadre operandoin maniera esemplare.Potrei dire che se il cuorepotesse determinare le decisioni poli-tiche sarei stato felicissimo di confer-mare non solo la precedente giuntama tutti gli assessori che si sono suc-ceduti in questi due anni e che havisto raggiungere risultati importantiche hanno consentito alla Provinciadi eliminare qualsiasi debito, e siamostati per questo gratificati dallaCorte dei Conti, di avere messo con-cretezza nel progetto sull’aeroporto,di avere creato le condizioni perl’ammodernamento della statale 189e la realizzazione della tangenzialedella SS 115 e di tutte quelle situazio-ni che hanno consentito, a questa

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guardi. I consiglieri provinciali e lapolitica dovranno quindi confrontar-si non solo ed esclusivamente perfatti che attengono alla politica masoprattutto per quanto attiene allacrescita del nostro territorio e alladifesa di questa nostra provincia chesi trova quantomeno sbilanciata traquelle che sono le esigenze reali equelle che sono le rappresentatività aRoma ed a Palermo».Nel suo forte discorso nell’aula«Giglia» D’Orsi tende una mano allapolitica: «In questa autorevole sedeistituzionale dico che la mia porta èsempre aperta alla politica, è apertaai Movimenti della politica chevogliono contribuire alla nostra cre-scita. Tenendo presente che l’azzera-mento ha determinato uno spartiac-que e il 14 dicembre è stato una sortadi 11 settembre per la politica, perchéquando si vota la sfiducia al GovernoBerlusconi, è chiaro che lo si fa per-ché quel percorso non è più condivi-so e non è condiviso neanche da mecon questo Pd-Pdl, perché se è veroche il sottosegretario on Miccichè fanascere un nuovo movimento politi-co, ciò vuole, dire che se lo fa nasce-re all’interno del Governo non è con-tento di quanto nel Governo centrale

si è fatto per la Sicilia e per la pro-vincia di Agrigento. Al di là di chi siastato abbastanza chiaro nelle sueinterviste lui afferma ” io non possopermettere che la Lega abbia unpeso diverso rispetto a quello chehanno i deputati siciliani. Sarò qui adifendere i siciliani. Siccome ci tro-viamo su questa lunghezza d’onda,siccome ci sentiamo autonomisti, sic-come ci sentiamo paladini dellanostra terra e lo vogliamo essere finoin fondo, noi abbiamo interrotto que-sto rapporto politico, non so semomentaneamente o per sempre,questo lo lascio decidere alla politi-ca, che è una sorta di animale chenon smette mai di dare sorprese». Nel suo appassionato discorso ilPresidente D’Orsi ha fatto vedere lapossibilità di un ampliamento delleforze politiche all’interno dellaNuova Giunta. “Però in questomomento noi abbiamo deciso diaccompagnare la nostra avventurache vede in Lombardo l’interlocutoreprincipale, con una Giunta aperta,perché c’è la possibilità che in essaentrino da protagonisti, forse lofaranno domani, forse lo farannodopodomani, ma possiamo dire concertezza che noi riusciamo a mettere

insieme le forze che ci hanno fattovincere, perché c’è l’Udc, perché c’èl’Mpa, perché c’è il Pds, la Forza delSud, perché ci saranno altre compo-nenti che ci aiuteranno in questaavventura. Qualcuno mi potrà direche sono un ribaltonista, perché haimesso fuori chi mi ha eletto nel 2008,hai messo fuori i lealisti…Bene se iosono un ribaltonista mi dite cosasono i presidenti delle Provincia diPalermo, Siracusa, Ragusa, Messina,Catania, e mi pare ovvio che il garboe la sensibilità che hanno contraddi-stinto il mio operato politico e sottogli occhi di tutti. Non ho puntato l’in-dice a nessuno dicendogli a tavola tupuoi uscire fuori questi invece resta-no e faccio la Giunta. Io ho avuto, misia consentito, la sensibilità di azze-rare la Giunta, di farmi criticare perquasi due mesi , quindi posso affer-mare serenamente che non sono nétrasformista né ribaltonista. I pro-grammi sono sempre gli stessi. Io noncredo che ci possono essere personeche fino ad ieri erano concordi sullavalidità del progetto dell’aeroporto eoggi che non saranno in maggioran-za mi voteranno contro. Quello chela mia Giunta vuole ottenere è cheoggi non c’è un raccordo della poli-

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tica. Oggi c’è l’accordo delle coseche vogliamo fare. Se queste cose chevogliamo fare coincidono con la poli-tica ben vengano perché io sono unuomo della politica, mi comporteròseguendo le regole della politica,sono grato a queste persone chehanno accettato questa avventura, miauguro per loro, positiva, esaltante epiena di soddisfazioni, chi vuole cri-ticarci lo può fare benissimo, noisiamo qui per fare solo ed esclusiva-mente il lavoro che la gente si aspet-ta che noi facciamo, E mi sia consen-tito di affermare che oggi noi siamo iprecursori di una attività politicacompletamente diversa ma che siaccompagna alla elaborazione di uncartello perché non nasce una giuntasenza pensare a quello che ci saràdopo. Noi stiamo pensando di creareun cartello politico dove avendoormai fatto delle scelte ben precisesappiamo che in questo tavolo cisono delle forze che non sono piùaccompagnate da altre che primaerano considerate alleati. Non mipare che accada per la prima volta,vi garantisco che la Provincia diAgrigento ha risposto per ultima aquesto effetto domino che parte daPalermo, ha resistito un anno emezzo, ma ad un certo punto quandosi sono fatte le scelte si è dovuto sce-gliere in una certa direzione. Nonabbiamo niente contro nessuno, ionon nascondo di essere amareggiato,ma non perché non sono esaltato daquesta nuova avventura, ma perchéritengo che chi ci ha consentito didiventare Presidente della Provinciameritano il riconoscimento ed ilsenso di gratitudine che non dimenti-cherò mai».

CALOGERO CRAPANZANOLavori Pubblici - Isole - Aeroporto

CFELICE LO FASOnei assessore provinciale

TULLIO LANZABilancio - finanze - Provveditorato

DOMENICO ALAIMOAttività economiche,Tutela del consumatore,Politiche del lavoro,

Edilizia e Gestione Patrimoniale

CALOGERO VOLPERapporti con gli Enti,

Personale

GIUSEPPE PASCIUTAPolitiche Agricole e Rurali - Trasporti

PAOLO FELICESport - Turismo - Spettacolo

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TRASPO

RTI

“L’aeroporto di Agrigento, si farà.Nessun atto intimidatorio, nessun ter-rorismo mediatico potrà fermarel’impegno morale che ho assunto incampagna elettorale con gli agrigenti-ni”.Lo ha detto con forza il Presidentedella Provincia Regionale diAgrigento, Eugenio D’Orsi, nel corsodi una conferenza stampa, moltoaffollata, convocata d’urgenza perrespingere tutti gli attacchi mediaticiattualmente in corso. “Noi non siamocontro nessuno – ha esordito ilPresidente D’Orsi ad inizio dellaConferenza Stampa – né ci facciamointimidire da questi atti volgari diintimidazione dei quali sono vittima.Sono fermamente convinto che unaeroporto ad Agrigento farebbedecollare la nostra economia come ègià successo a Trapani. A non volerelo scalo aereo nella nostra provinciasono gli aeroporti di Palermo e diCatania attorno ai quali girano ingen-ti somme di danaro e chiaramente lanascita della struttura in provincia diAgrigento andrebbe ad incidere suiloro bilanci. Da due anni e mezzoripetiamo che non vogliamo finanzia-menti dallo Stato ed queste uscitesulla stampa nazionale in meritoall’aeroporto di Agrigento suonanocome atti di intimidazione alPresidente D’Orsi”.Eugenio D’Orsi, com’ è nel suocostume, non lascia nulla all’interpre-tazione. Parla a ruota libera scanden-do le parole ed assumendosi laresponsabilità politica di quantoafferma “In questi due anni mi sonoreso conto che il vero nemico dellaprovincia di Agrigento è il presidentedell’Enac, Vito Riggio. L’iter proce-durale di questo aeroporto non stacostando una lira allo Stato. Il proget-to, cosa che prima non esisteva, non ècostato un euro in quanto l’equipéedel nostro Ufficio Tecnico, acquisen-

La lunga e tormentata vicenda sull’aeroporto, risponde il Presidente D’Orsi La lunga e tormentata vicenda sull’aeroporto, risponde il Presidente D’Orsi

“Gli attentati non mi fermeranno “Gli attentati non mi fermeranno continuerò nella politica di riscatto”continuerò nella politica di riscatto”

do tutte le indicazioni postedall’Enac, lo ha realizzato in temporecord. Non si comprende, dopo averavviato l’iter procedurale e messo sucarta tutte le indicazioni dell’Enac,come mai oggi sorge il problemadella Gestione…”Eugenio D’Orsi è un fiume in piena,un alluvione che travolge ognimediazione : “Io sono un Presidenteatipico. Avete mai visto un presiden-te di Provincia sotto scorta, un presi-dente a cui bruciano la casa, al qualeinviano proiettili ? Sono convintoche c’è una unica regia per costrin-germi a dimettermi. Adesso dopotutti gli atti intimidatori dei qualisono stato oggetto, e non mi sentovittima, non demordo dalle mie posi-zioni, ecco che inizia una campagnaterroristica sul primo punto della miaazione politica: l’aeroporto. E quinascono uno dopo l’altro problemi ai

quali con l’Ufficio Tecnico dellaProvincia, abbiamo sempre datosoluzioni. Io sono tra due fuochi: iracalmutese che affermano che sel’aeroporto a Racalmuto non si èfatto è colpa di D’Orsi e gli agricol-tori licatesi che vengono fomentaticon false notizie. Sappiamo tutti cheuna qualsiasi attività commercialeper i primi anni registra un passivoche la Provincia Regionale diAgrigento potrebbe colmare, ma sitratta di essere lungimiranti e guarda-re oltre il proprio naso, fuori dai con-fini del proprio orticello. Noi lo sape-vamo che se non ci fossero stati deiprivati il governatore Lombardo nonavrebbe dato credito all’aeroporto diAgrigento”.Il Presidente D’Orsi, di fronte ad unasala stampa gremita di giornalisti,cineoperatori e fotografi è stato chia-ro e senza ombra di equivoci quandoha affermato : “Fino a quando cisaranno il Ministro Angelino Alfanoed il governatore Raffaele Lombardoed il Presidente D’Orsi l’aeroporto sifarà”.

Un momento dell’affollata conferenza stampa del

Presidente D’Orsi sull’aeroporto

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PROVINCIA

La pesca, il turismo,l’artigianato,l’agricoltura,l’ambiente.

Nella nostrap r o v i n c i aquesti settorie c o n o m i c id e b b o n oessere mag-g i o r m e n t eattenzionati

Concessi i contributi al settore pesca

di Salvo Grenci

“Sono queste le nostre industrienelle quali investire, la pesca, ilturismo, l’artigianato, l’agricoltu-ra, l’ambiente. Nella nostra pro-vincia questi settori economici deb-bono essere maggiormente atten-zionate. Noi non abbiamo bisognodi grandi industrie, ma solo poten-ziare e quindi investire in esse”A fare questa dichiarazione ilPresidente della ProvinciaRegionale di Agrigento, EugenioD’Orsi, commentando gli stanzia-menti previsti dall’Ente in favoredel settore della pesca.Sono già in fase di erogazione,infatti, i contributi ai pescatoridella nostra provincia, concessi aisensi dell’art. 13 della Legge regio-nale 9 del 1986 che assegna alleProvince Regionali competenze inmateria di sviluppo economico. Sitratta di contributi a fondo perdu-to, assegnati dal SettorePromozione Turistica e AttivitàEconomiche e Produttive, tenendoconto del regolamento in vigore, eche prevedono un finanziamento

nella misura del 30 per cento su untetto massimo di spesa di 5.000,00euro per l’acquisto di reti e altromateriale necessario all’attivitàdella pesca.A beneficiare dei contributi saran-no oltre 120 imprese di pesca, chehanno beneficiato anche dell’ulte-riore stanziamento di 100 milaeuro previsto nella delibera n. 164del 29 novembre 2010 licenziatadal Consiglio Provinciale in sede diassestamento di bilancio, utilizzan-do una parte dell’avanzo di ammi-nistrazione. Uno stanziamento, questo, che haconsentito di accogliere le istanzeinevase nell’anno 2008 ed in partenel 2009 per mancanza di copertu-ra finanziaria. Le istanze sono state immediata-mente istruite ed i contributi sonogià stati in parte erogati.«E’ una boccata d’ossigeno permolte imprese di questo settore cosìimportante per la nostra econo-mia» dice il Presidente D’Orsi «enon risparmiato certo dalla crisi.Abbiamo dato, nei limiti dellenostre possibilità e del regolamen-to, una risposta concreta alle istan-ze dei pescatori».

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TURISM

O

Volendo parafrasare uno slogan del ’68 “Proletaridi tutto il mondo unitevi” , i nove Presidentidelle Province regionali di Sicilia si sono uniti

per partecipare insieme, sotto la bandiera dell’UnioneRegionale delle Province Siciliane, alla BorsaInternazionale del Turismo di Milano. Al di là di tuttoquesta unione lascia ben sperare per il futuro in quan-to l’unità fa la forza e la Sicilia e di conseguenza lanostra provincia, ha bisogno di unità istituzionale peruscire fuori dalle secche della recessione. Il turismo,quindi, o meglio le ristrettezze economiche dei bilancidelle nove province siciliane, hanno realizzato il “mira-colo” di questa importante unione che potrebbe essere(noi ci speriamo) il primo passo verso “unioni” semprepiù fecondi per il bene dell’Isola e quindi delle singoleprovince regionali. I novepresidenti hanno diffuso unanota con la quale ne spieganole motivazioni. "Sono diversi imotivi che hanno stimolatol'iniziativa dell'UnioneRegionale delle ProvinceSiciliane di presentarsi allaBorsa Internazionale delTurismo concentrando - perla prima volta in uno spaziocomune- le azioni di promo-zione del turismo delle 9 pro-vince della Sicilia. L'assenzadella Regione Siciliana haaccelerato un percorso di cuigli amministratori locali ave-vano già cominciato a parlare sin dallo scorso anno.Alla base di ciò la consapevolezza che sempre di più siafferma - non solo in Italia ma anche a livello europeo- il concetto di valorizzazione dei territori, delle lorospecificità e delle loro potenzialità verso le quali leAmministrazioni Locali mostrano maggiore sensibilità.Non è un caso che proprio alle Province si sono rivoltele associazioni di categoria che come noi tutti intendo-no contribuire ad un progetto di rilancio e sviluppo diun settore che dovrà rappresentare il futuro dellanostra economia, specie se si dovesse fare concreto ilprincipio di un'organizzazione federale dello Stato. LeProvince sono principalmente enti erogatori di servizi eproprio in quest'ottica è stato varato il progetto diMilano. Il nostro stand sarà un punto di riferimentonon solo delle 9 Amministrazioni ma anche degli ope-ratori del settore e di tutti i soggetti che a vario titoloconcorrono allo sviluppo del turismo in Sicilia. Unospazio comune di 340 metri quadri all'interno del quale

ciascuna Provincia gestirà in autonomia le proprie ini-ziative secondo un calendario concordato, in uno sche-ma di solidarietà e non di competizione e attraverso unpalinsesto che punta sul reciproco effetto traino: i pro-getti di ciascuno per promuovere quelli degli altri. Uncircolo virtuoso che si riflette anche sull'ottimizzazionedelle risorse e sul principio di contrazione dei costi.L'operazione complessiva grava per una cifra che nonsupererà i 200.000 euro, irrisoria se si considera quan-to abitualmente spendeva la Regione. Un costo nonindifferente per i nostri bilanci ma necessario per nonfare scomparire la Sicilia da questo appuntamentointernazionale che rimane l'unica vetrina accreditatadel settore in Italia e assicurare il sostegno a tutte lecategorie produttive chiamate a confrontarsi con un

mercato reso semprepiù competitivo dallacrisi economica inter-nazionale e dall'altogrado di competitivi-tà degli altri territorieuropei e internazio-nali". E' questoquanto detto daGiovanni Avanti(Presidente Urps ePresidente ProvinciaRegionale diPalermo), GiuseppeC a s t i g l i o n e(Presidente Upi ePresidente ProvinciaRegionale diCatania), NanniRicevuto (PresidenteProvincia Regionaledi Messina), EugenioD'Orsi (PresidenteProvincia Regionaledi Agrigento),Girolamo Turano( P r e s i d e n t eProvincia Regionaledi Trapani), NicolaBono (PresidenteProvincia Regionale

di Siracusa), Francesco Antoci (Presidente ProvinciaRegionale di Ragusa), Giuseppe Federico (PresidenteProvincia Regionale di Caltanissetta), GiuseppeMonaco (Presidente Provincia Regionale di Enna).

Le Province siciliane unite alla vetrina milaneseLe Province siciliane unite alla vetrina milanese

L’Urps alla Bit di MilanoL’operazione ha gravato per unaL’operazione ha gravato per unacifra che non supera i 200.000 €cifra che non supera i 200.000 €

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Un Consiglio Provinciale straordinario congiunto trale Province di Enna, Caltanissetta ed Agrigento èstato convocato da Massimo Greco Presidente del

Consiglio Provinciale Ennese, per discutere del futuro deldistretto minerario di “Pasquasia” che interessa le tre pro-vince.La seduta straordinaria ha avuto luogo ad Enna, nella mat-tinata di giovedì 16 febbraio, nei locali dell’Auditoriumdel Liceo Linguistico A. Lincoln di Enna Bassa.«Riteniamo opportuno intervenire a questo ConsiglioProvinciale - ha dichiaro alla vigilia dell’appuntamentoennese il Presidente del Consiglio Provinciale agrigentino,Raimondo Buscemi - per valutare le possibilità di rilancia-re questa importante mineraria che interessa anche lanostra provincia per l’impatto che la ripresa della produ-zione potrebbe avere sull’indotto del nostro tessuto econo-mico”.Intanto le notizie che giungono da Palermo mostrano unadecisa volontà a risanare il sito di “Pasquasia” con unostanziamento di cento mila euro da parte del settore dellaProtezione Civile .La somma sarà destinata alla bonifica dell’olio disperso

dai due trasformatori che sono statisabotati nello scorso mese di gennaio.Certo si tratta di un piccolo intervento,ma questo dimostra la precisa volontàdi risanare l’intero sito minerarioanche alla luce del fatto che l’Italkali èdisposta a riavviare l’attività di estra-zione dopo che sarà sbloccata la con-cessione regionale.In una dichiarazione alla stampa, dopola riunione della terza Commissionedell’Ars lo stesso presidente, on.Salvino Caputo ha dichiarato :”Siamopassati dalla fase dell’emergenza aquella dell’utilizzo e del rilancio pro-duttivo delle attività estrattive,. Unaipotesi, questa, che darebbe anche un

sostegno forte all’economia siciliana e uno sbocco lavora-tivo a migliaia di operai e personale specializzato nel set-tore della ricerca e dell’estrazione mineraria”.Dal canto suo Raimondo Buscemi vede nella ripresa del-l’attività di Pasquasia anche una possibilità per promuove-re negli istituti di istruzione superiore di secondo gradonuovi indirizzi di studio legati all’attività mineraria.La Commissione dei Capigruppo convocata dal Presidentedel Consiglio Raimondo Buscemi ha deciso di convocareil Consiglio Provinciale per il 22 febbraio alle ore18:00. Tredici i punti inseriti all’ordine del giorno, quasitutti punti non discussi nella precedente seduta. Si trattaperlopiù di modifiche regolamentari ed alcuni ordini delgiorno presentati dai Consiglieri provinciali. L’ordine delgiorno prevede anche la discussione della relazione seme-strale del Presidente D’Orsi, I° semestre 2010.Il Presidente Buscemi ha, anche, comunicato allaCommissione l’invito fatto dal Consiglio Provinciale diEnna per convocare una seduta congiunta con i Consigli diCaltanissetta e Agrigento per discutere il tema:«Problematiche relative al sito minerario di Pasquasia», acui sono interessate le tre Province.

Febbraio 2011

PasquasiaPasquasia

Un impianto minerario da rivalutareUn impianto minerario da rivalutareUna ipotesi che darebbe un forte sostegno all’economia siciliana e unosbocco lavorativo nel settore della ricerca e dell’estrazione mineraria

Nella foto gli impianti dellaminiera di Pasquasia

ENTI LOCALI

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ENTI LO

CALI

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Consiglio congiunto delle tre Province Regionali di Agrigento, Caltanissetta ed Enna

Buscemi «Urgente la bonifica di Pasquasia edaumento della produzione nel triangolo minerario»L’assessore Volpe «Valutare l’impatto occupazione della riapertura del sito»

Al Consiglio Provinciale con-giunto hanno partecipatodiversi parlamentari regionali,

i presidenti dei Consigli Provinciali diEnna e Caltanissetta l’AssessoreProvinciale Lillo Volpe in rappresen-tanza del Presidente D’Orsi, iConsiglieri provinciali Arturo Ripepe,Carmelo Avarello, Nino Spoto e TotòScozzari.

Raimondo Buscemi, nel corsodel suo intervento, ha chiestoche venga bonificata la minie-

ra di Pasquasia, che contiene grandiquantità di amianto e di olio mineralesversato , in attesa che la Magistraturacompleti le proprie indagini per veri-ficare se ci sono altri tipi di agentiinquinanti. Questo per salvaguardarela salute dei cittadini di quella zona edimpedire che ci si possa diffondere undanno ambientale e alla salute anchealle province di Caltanissetta eAgrigento. Inoltre ha chiesto che sifaccia al più presto luce sulle respon-sabilità di coloro che hanno consenti-to questo stato di degrado della minie-ra di Pasquasia. Buscemi ha ancheparlato della necessità di aumentare laproduzione dei siti minerari del trian-golo minerario.

L’assessore Lillo Volpe ha chie-sto di valutare quale impattoeconomico possa derivare dalla

riapertura di Pasquasia sia in terminidi manodopera diretta che di indotto.Bisogna assicurare che ci siano le

condizioni per rivitalizzare il settoreminerario delle tre province perchépotrà portare nuova occupazione esviluppo in zone fortemente colpitedalla crisi.

Il Consigliere Carmelo Avarellointervenendo nel dibattito ha chie-sto che vengano inserite nell’ordi-

ne del giorno sulla miniera diPasquasia, elaborato dal Consiglioprovinciale di Enna, le questioni delcollegamento in rete dei siti mineraridi Pasquasia, Realmonte eCasteltermini, anche quest’ultimointeressato da necessari interventi dibonifica, per un rilancio e un incre-mento della produzione e che venga

evitato che questi siti siano inseritinel piano di stoccaggio di eventualiscorie radioattive provenienti da cen-trali nucleari che il GovernoNazionale vuole costruire in Sicilia.Al Consiglio Provinciale congiuntosono intervenuti anche il Presidentedella Provincia di Enna GiuseppeMonaco il quale ha ricordato che,prima delle verifiche della magistra-tura, è meglio non creare inutili allar-mismi e l’On.le Salvino Caputo, pre-sidente della Commissione Attivitàproduttive dell’ARS il quale ha chia-rito che il recupero della miniera diPasquasia passa prima attraverso unprocesso di bonifica del sito dai costielevati.

IIl Presidente del Consiglio Provinciale dil Presidente del Consiglio Provinciale diAgrigento, Raimondo Buscemi ha chiesto,Agrigento, Raimondo Buscemi ha chiesto,durante i lavori del Consiglio congiunto delledurante i lavori del Consiglio congiunto delle

province regionali di Enna, Caltanissetta eprovince regionali di Enna, Caltanissetta eAgrigento, di procedere al più presto alla bonifiAgrigento, di procedere al più presto alla bonifi --ca del sito di Pasquasia ed avviare un serio rilanca del sito di Pasquasia ed avviare un serio rilan--cio dei siti minerari delle tre province.cio dei siti minerari delle tre province.

Il Presidente del ConsiglioIl Presidente del ConsiglioProvinciale di Agrigento,Provinciale di Agrigento,

Raimondo BuscemiRaimondo Buscemi

Il neo Assessore provincialeLillo Volpe in rappresentanza del

Presidente Eugenio D’Orsi

Il Consiglio Provinciale diAgrigento era presente ad

Enna con i consiglieri Carmelo Avarello,

Arturo Ripepe, Totò Scozzari e Nino Spoto

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ISTITUZIONE

Salvo Grenci

Il Consiglio Provinciale straordinario convocato dal PresidenteRaimondo Buscemi su richiesta di un gruppo di consiglieri ha avutoun unico punto all’ordine del giorno: la situazione politica in seguitoalla nomina della nuova Giunta Provinciale. Sono intervenuti espo-nenti di tutti i gruppi consiliari, e il dibattito ha assunto toni serrati,a volte anche molto duri, come quelli degli esponenti del PdL, esclu-so dalla Giunta.

CCOONNSSIIGGLLIIOO SSTTRRAAOORRDDIINNAARRIIOO::NNuuttrriittaa llaa pprreesseennzzaa ddeeii ccoonnssiigglliieerrii

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ISTITUZIONE

Mario Lazzano ha ribadito ilrispetto per D’Orsi come uomo,ma ha aggiuntoche «sono statitraditi glielettori chenel 2008h a n n oscelto unam a g g i o -ranza e unPresidente.Ci troviamoall’opposizionesenza una scusaplausibile, e questo mentre D’Orsiammette che anche questi assesso-ri sono da considerarsi provvisori.Lombardo fa il ribaltone a

Palermo e D’Orsi lo segue: edancora, Forza del Sud a Roma stacon Berlusconi, a Palermo controLombardo e qui invece sostieneD’orsi: che senso ha? D’Orsivanta i suoi successi, ma ricordiche il taglio delle spese, dei debi-ti, degli enti inutili, il rilancio delCUPA e del Toscanini, lo stessoprogetto aeroporto, sono frutto diun lavoro comune in cui il PdL hagiocato un ruolo decisivo. E’ unribaltone senza precedenti in que-sta provincia, in cui si allarga labase dell’opposizione, di partitiperennemente sconfitti».

Sulla stessa scia Ivan Paci:«Pensavo che le logiche della peg-

“Sono il Presidente di tutti, non di una coalizione, e lavo-ro nell’esclusivo bene della collettività”. Il PresidenteD’Orsi, al termine della seduta di ieri sera del consiglioprovinciale straordinario, ha replicato ai consiglieri cheavevano parlato di un “imbarazzo del Presidente nell’ac-cettare diktatdall’esterno”. “Il mio imbarazzo, se c’è– ha detto D’Orsi - è per iconsiglieri provinciali,che giudico persone one-ste. Ma cosa si deve fare,di fronte al silenzio delGoverno nazionale, suc-cube delle pressioni dellaLega? Del resto, seMiccichè fonda Forza delSud e Fini il FLI unaragione deve esserci. Nonpossiamo accettare che le risorse destinate alla Siciliavengano dirottate al Nord, o che vengano spesi 600 milio-ni di euro per i cassintegrati e ai nostri precari non vengadestinata una lira. Noi mettiamo sul tavolo i fatti, loro itagli di Tremonti: abbiamo trovato risorse tagliando lespese di rappresentanza, le indennità di funzione dei diri-genti, la stessa partecipazione alla Sagra del Mandorlo inFiore e contiamo di garantire un altro anno di contratto aiprecari con 24 ore settimanali. Con i nostri progetti siamo

riusciti ad ottenere 40 milioni per la viabilità, sull’aero-porto abbiamo lavorato a costo zero, e, nonostante il lin-ciaggio mediatico a cui sono stato sottoposto e le falsevoci messe in giro, il progetto è in dirittura d’arrivo.Abbiamo risanato il bilancio, cancellando 80 milioni di

euro di debiti contratti dalleprecedenti amministrazioni.Questi sono fatti veri, su cuiil consiglio dovrà confron-tarsi, se vorrà fare opposi-zione costruttiva”. D’Orsi ha poi difeso le suenomine: “Non accetto che sioffenda l’uomo D’Orsi, chesi è messo in discussionementre avrebbe tranquilla-mente potuto garantirsi laricandidatura alle prossimeelezioni provinciali lascian-

do tutto come prima.Ma non accetto nemmeno che si possano definire i mieiassessori come burattini in mano a chissà quale forza.Sono persone stimate, ottimi professionisti che, come me,vogliono lasciare una traccia sul territorio. E stiano tran-quilli, tutti, che se non dovessi raggiungere i risultati chemi sono prefissato sarò il primo a non ricandidarmi.Perché, lo ripeto, sono il Presidente di tutti i cittadini,non di una coalizione”.

La replica di Eugenio D’Orsi al dibattito politico svolto in Consiglio Provinciale

«Sono il Presidente di tutti e lavoro per il bene del Territorio»«Sono il Presidente di tutti e lavoro per il bene del Territorio»

gior politica non toccassero laProvincia, cheD’Orsi mante-nesse la suaautonomia,ma mi sba-g l i a v o .Dov’è lacoerenza?Dice chenon faràmai entrarein giunta ilPD, poi ne incas-sa il sostegno. Definisce tecnicauna giunta che in realtà è politica,visto che tutti gli attuali assessorihanno precisi referenti politici.Siamo delusi e confermiamo il

Serrato dibattito sulla situazione politicaSerrato dibattito sulla situazione politica

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nostro aperto dissenso».

Angelo Benniciha aggiuntoche « ...dal1994 adoggi nonho maivisto cosedel genere:D ’ O r s ia c c o g l i epartiti chenon lo hannovotato, e voglioricordargli che nel ’96 ilPresidente Vivacqua entrò in con-flitto con la sinistra che lo avevaeletto, e fu l’inizio del suo tra-monto”.

Nicola Testonenon si è stupitodella nuovaG i u n t a :«D’Orsi siè allineatoaLombardo,ovviamen-te non con-divido que-sta scelta, né isuoi argomenti,ricordando che i deputati del PdLsono riusciti a portare risorse nontrascurabili con alcuni emenda-menti a leggi approvate, e che ilrisanamento dell’Ente non devefar dimenticare che i mutui sonostati contratti a suo tempo conprecise finalità di sviluppo, nonper finanziare spese allegre. Ledifficoltà che D’Orsi incontra perl’aeroporto sono le stesse delleprecedenti giunte. Suggerisco difermarsi alla nomina di 8 assesso-ri, senza appesantire ulteriormen-te il bilancio».

Il Patto per ilTerritorio hai n v e c ee s p r e s s operplessitàsul nuovoassetto. Ezio DiPrima har i c o r d a t oche la crisialla Regione e a

Roma ha mutato un po’ ovunquegli scenari: «D’Orsi abbia vissutocon disagio certe pressioni, peròalla fine ha fatto l’opposto di quelche da mesi dichiarava, senzarispetto per il voto degli elettori.E’ mancata chiarezza, per esempioperché assegnare da subito ledeleghe se ancora devono esserenominati altri assessori?Insomma, vedo molta confusio-ne».

Perplesso anche MatteoRuvolo che ha aggiunto: «Miaspettavo cheD’Orsi giusti-ficasse il suooperato conla mancatacollabora-zione dia l c u n edelle forzeche lo hannofatto eleggere,ma così non èstato, semplicemente perchè non èmai stato ostacolato. A titolo per-sonale apprezzo la nomina del dr.Pasciuta che conosco bene. Lanostra sarà un’opposizione rigoro-sa ma non pregiudiziale, su fatticoncreti».

Salvatore Montaperto(UDC) ha espresso il suo disagio

politico, avendocontribuito atti-v a m e n t eall’elezionedi D’Orsi:«A chiparla dir iba l tonev o g l i or i c o r d a r eche il primofattore desta-

bilizzante allaRegione è stato la scissione delPdL. D’Orsi sta pagando un prez-zo alto in termini di tranquillitàfamiliare per la politica di risana-mento e di sviluppo, argomenti sucui ci deve essere convergenza diopinioni e di azioni».

Arturo Ripepe (PID) ha evi-denziato come queste nomine ali-mentino ulteriormente confusio-ne. «Io credo che ormai la Giunta

D’Orsi sia fatta,mi aspetto disentire daPD e finia-ni argo-menti vali-di per uneventualesupporto».

Per il GruppoSicilia, che inConsiglio si rifà alle posizionedegli Onorevoli Miccichè eCimino, Carmelo D’Angeloha confermato i suoi dubbi sullanomina di tecnici. «Questa è lamortificazione della politica.Dobbiamo guardare avanti, allagravissima crisi che attanaglia lanostra provincia, dovuta ad annidi cattiva politica alivello naziona-le e non certoaddebitabilea D’Orsi,che nel2008 eraespressio-ne di unp r o g e t t opolitico, nondi Lombardo oDi Mauro».

Orazio Guarraci ha invecedetto di essere stato a volte severonei giudizi sull’amministrazione,ma in termini propositivi: «Ioporto rispetto a questa nuovaGiunta. Il vero tradimento si attuaquando i consiglierinon si attivanoper il benedella nostraprovincia,senza pro-porre, sti-molare oanche criti-care. Nonp o s s i a m osolo ubbidireciecamente alPartito. Continuerò sostenereD’Orsi, che a sua volta dovrà dia-logare con i partiti, che non devo-no indignarsi per qualche poltronapersa, bensì per fatti concreti».

Leo Vinci è tornato su questitemi: «Chi ha tradito non è

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pone una nuovaGiunta, ren-d e n d oimpossibi-le unaseria pro-gramma-zione. Cis o n oimportantipriorità, peresempio la lottaall’inquinamento, l’università, eancora dirigenti ai quali vengonoaffidati troppi incarichi senza cheriescano a portarli avanti. Io sonoper il merito, ma contro i privilegi.Anche il progetto aeroporto, a mioparere, segna il passo».

Per il Partito Democratico hainvece parlato DanieleCamilleri: «E’ una Giunta cherispecchia i nuovi equilibri politi-ci e conferma ilf a l l i m e n t opolitico delPdL, che siinnervosi-sce e nonparla deiveri biso-gni dellagente, siindigna quima non a Romaper i tagli ai fondi FAS ed exPonte a vantaggio degli allevatoridel Nord. La politica diventa lospecchio della nostra società. Ilnostro giudizio su questa Giunta èpositivo, saremo al fianco diD’Orsi su alcuni punti program-matici: del resto in passato abbia-mo sostenuto alcune azioni, peresempio il risanamento, capaci diportare benefici reali alla colletti-vità».

D’Orsi, macoloro che aRoma sonoproni allaLega e nonguardanoagli inte-ressi dellanostra terra.D’Orsi hatenuto fuoridal palazzo gliaffaristi, a costo di mettere in peri-colo sé stesso e la sua famiglia, emerita sostegno».

Luigi Sutera Sardo (FLI) hainviato tutti ad abbassare i toni,tornando allavera politica:«Nei prece-denti rim-pasti i tonierano piùmo r b i d i ,non è ilcaso di esa-sperare glia n i m i .Ricordiamociinvece degli impe-gni assunti con gli elettori. Io con-tinuerò a sostenere D’Orsi a pre-scindere dalle scelte del mio parti-to».

Pellegrino Quartararo(MPA) ha detto che la nuova giun-ta è composta datecnici validiche lavore-ranno perl’esclusivobene delnostro ter-ritorio “inlinea contutte le azio-ni delP r e s i d e n t eD’Orsi, sostenuteanche da forti azioni di protestache tutti abbiamo condiviso”. PerSalvatore Scozzari (MPA) “non èil caso di offendere i nuovi asses-sori con certi termini, dimentican-do l’abbandono in cui versa laSicilia, priva di infrastrutture,senza investimenti e risorse. Inostri deputati a Roma girano latesta dall’altra parte per paura dinon essere ricandidati, e alzano la

voce solo in casi come questi. Cisono stati ribaltoni ovunque, conl’MPA estromesso regolarmentedalle Giunte: sarebbe quella lacoerenza politica di chi attaccaD’Orsi? Suggerirei cautela, lagente ci osserva e ci giudica”.

Davide Gentile (MPA) ha evi-denziato che infondo la coali-zione non èc am b i a t am o l t o .«Tutti noirispondia-mo a logi-che di par-tito, inutilenasconderlo –ha detto – percui accusare D’Orsinon ha senso. Nessun deputatosiciliano ha mai alzato la vocesugli scippi della Lega».

La Federazione della Sinistracon Carmelo Avarello ha con-fermato il ruolo di opposizione:«Per me e Spotonon cambianulla, soster-remo gliatti utilialla nostrag e n t e ,opponen-doci adaltre scelte,tuttavia pen-siamo che questicambiamenti non aiutino la gentea capire».

Roberto Gallo (Destra) si èconfermato all’opposizione: «E’stato violato il voto popolare,inoltre ogni 7-8 mesi D’Orsi pro-

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Continua l’azione di monitoraggio dell’aria da partedei tecnici del settore ambiente della ProvinciaRegionale di Agrigento.

I dati del monitoraggio della qualità dell’aria rilevati dallecentraline gestite dalla Provincia per il mese di dicembre2010 sono anche disponibili, per quanti li vogliono con-sultare, sul sito dell’Ente, “www.provincia.agrigento.it”,nella home page.Si tratta dei dati registrati nelle centraline di AgrigentoCentro, Monserrato, Agrigento, Agrigento Valle deiTempli, Cammarata (ozono), Canicattì, Lampedusa(ozono), Porto Empedocle.Di particolare attenzione sono i risultati del rilevamentodelle centraline relative alle zone di Monserrato e di PortoEmpedocle dove gli abitanti della zona lamentano la pre-senza di polveri sottoli emesse dalle ciminiere del vicinostabilimento dell’Italcementi.Come era prevedibile, infatti, in tutto il 2010 gli “sfora-menti” della media giornaliera sono stati 62 nella città diPorto Empedocle, 28 a Monserrato e 16 ad Agrigento cen-tro. Per quanto riguarda i dati registrati dalle altre stazioni dirilevamento delle centraline questa situazione è minore.Questi ultimi dati vede il Presidente della Provincia,Eugenio D’Orsi, seriamente preoccupato per l’evolversidella situazione in negativo :”L’Analisi dei dati - hadichiarato il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi -ci spinge a tenere costantemente sotto controllo la situa-zione. L’Assessorato all’Ambiente segue con la necessariaattenzione la vicenda per tutelare la salute dei cittadini.Abbiamo inoltre, già da tempo, segnalato alle autoritàcompetenti la necessità di maggiori controlli delle emis-sioni di PM10, tenuto conto del fatto che si sono registra-ti superamenti dei limiti di legge in almeno una localitàdella provincia. Vogliamo capire se il superamento dellepolveri sottili sia in relazione al traffico veicolare oppure è

legato all’attività industriale, considerato che l’aumento diPm 10 è soggetto, non tanto usualmente, a variazionidurante le ore notturne.»Una situazione che spinge quindi i tecnici del settoreambiente dell’Ente, a maggiori controlli per evitare il peg-giorare di una situazione ambientale che è già di per séabbastanza preoccupante.

Il Presidente D’Orsi preoccupato per l’inquinamento dell’ariaA

MBIENTE

DICEMBRE 2010STAZIONE AGRIGENTO CENTRO

STAZIONE AGRIGENTO_MONSERRATO

STAZIONE AGRIGENTO VALLE DEI TEMPLI

STAZIONE CANICATTI’

PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 79.7 µg/m3PM10 Giorno 23.12.2010 Media 24h 50.3 µg/m3PM10 Giorno 24.12.2010 Media 24h 65.9 µg/m3

PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 66.4 µg/m3PM10 Giorno 24.12.2010 Media 24h 52.6 µg/m3

PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 60.0. µg/m3

PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 60.9 µg/m3PM10 Giorno 03.12.2010 Media 24h 120.4 µg/m3PM10 Giorno 05.12.2010 Media 24h 98.4 µg/m3PM10 Giorno 10.12.2010 Media 24h O PM10Giorno 01.12.2010 Media 24h 89.7 µg/m3 PM10Giorno 07.12.2010 Media 24h 63.4 µg/m3 PM10Giorno 09.12.2010 Media 24h 52.2 µg/m3 PM10Giorno 20.12.2010 Media 24h 62.3 µg/m3 PM10Giorno 24.12.2010 Media 24h 62.2 µg/m3 PM10Giorno 30.12.2010 Media 24h 52.0 µg/m3

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VIABILITA’

Inoltre Arturo Ripepe nella suaqualità di vice Presidente dellaquarta Commissione consiliareLavorio Pubblici della ProvinciaRegionale di Agrigento, nel corsodell’ultima riunione ha chiesto l’in-serimento della strada provincialeconsortile (Spc) n. 29 nel PianoTriennale delle opere pubbliche. Si tratta della strada di collegamentotra i comuni di Cammarata e diCasteltermini. «In precedenza - ha sostenuto Arturo

Ripepe, la strada era già stata indivi-duata tra quelle che hanno urgentenecessita di interventi strutturali, maa causa delle esigue somme disponi-bili e per i paletti imposti dal Patto diStabilità non è stato possibile metterein atto alcun intervento. Il vice presi-dente della Commissione ha eviden-ziato che l’arteria è l’unica via diaccesso alle numerose aziende agri-cole che insistono nella vasta areaservita dalla strada provinciale con-sortile e che a causa delle condizionidella strada stanno subendo dannieconomici rilevanti». Da qui la necessità che la Spc 29venga inserita nel piano triennaledelle opere pubbliche che si andrà adapprovare.

OOddGG ddeell ccoonnssiigglliieerree AArrttuurroo RRiippeeppee ssuu ssttrraaddaaddii aacccceessssoo aall LLiicceeoo SScciieennttiiffiiccoo ddii CCaasstteelltteerrmmiinnii

Il Consigliere del PID, ArturoRipepe, ha presentato alla segre-teria della Presidenza del

Consiglio Provinciale un ordine delgiorno sulla viabilità che consentel’accesso allo stabile che ospita icorsi del liceo scientifico diCasteltermini “Maria Teresa diCalcutta”, affinché sia inserito tra ipunti della prossima seduta delConsiglio. «In varie occasioni e invarie sedi – ha commendato ArturoRipepe - con la presenza dei variassessori e dei vari tecnici che si sonosucceduti, si è affrontato il problema,riguardante l’unica strada di accessoall’istituto «Madre Teresa diCalcutta» di Casteltermini, che versain precarie condizioni di sicurezza,dove si verificano spesso gravi inci-denti, che per pura fatalità non sisono trasformati in tragedie, ma fi noad oggi non è successo nulla”. Il Sindaco di Casteltermini, inoltre,ha sollecitato gli uffici competentidella Provincia affinché si stipulasseun protocollo d’intesa tra le dueAmministrazioni in modo da potertrovare la soluzione a questo proble-ma viario che quotidianamente è per-corso da centinaia di studenti e citta-dini. La strada in questione, scriveRipepe nell’ordine del giorno presen-tato alla Segreteria della Presidenzadel Consiglio “… è in uso esclusivodell’istituto, di proprietà di questaProvincia, e che il comune diCasteltermini, è disposto in conven-zione a contribuire alla sistemazione,con modalità da concordare …”.Ripepe si rende conto delle difficoltàoggettive sia del Comune diCasteltermini che della Provincia edinvita quindi il Consiglio Provincialead approvare l’ordine del giornoquale atto d’indirizzo al Dirigente delServizio Edilizia Scolastica al fine dipoter individuare le somme necessa-rie alla soluzione del problema sicu-rezza su questa strada.

Arturo Ripepe ha chiestodi inserire la strada

provinciale consortile n. 29 nel Piano Triennale

delle Opere pubbliche. Si tratta della strada di

collegamento tra i comunidi Cammarata e di

Casteltermini.

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ISTITUZIONE

PROVINCIAPROVINCIAIN BREVEIN BREVE

Omofobia, Spoto ed Avarello aderire alla rete «Ready»

I consiglieri provinciali Nino Spoto eCarmelo Avarello, hanno presentatouna mozione al Presidente D’Orsi edal Presidente del Consiglio Buscemicon la quale chiedono che laProvincia Regionale di Agrigentoaderisca alla rete Ready — ReteNazionale delle PubblicheAmministrazioni contro le discrimi-nazioni per orientamento sessuale eidentità di genere e che promuova lacostituzione di un Osservatorio conAmministrazioni locali, Prefettura,Associazioni, mondo del lavoro, perl’analisi dei fenomeni di discrimina-zione e violenza contro gli omoses-suali, per combattere democratica-mente contro omofobia, intolleranza ediscriminazione. Spoto e Avarellohanno inoltre chiesto di «dare disposi-zioni per aderire ad ogni iniziativache venga proposta contro la discri-minazione degli omosessuali, oltre apredisporre una vasta campagna disensibilizzazione del cittadino al pro-blema, sin dall’età adolescenziale,favorendo la nascita di iniziative for-mative all’interno delle scuole e chie-dendo in accordo con le forze dell’or-dine, di predisporre un piano di sicu-rezza, al fine di prevenire eventualiaggressioni».

ISTITUTO TOSCANINIProtocollo d’intesa con il«M.L.King» di Favara

Un protocollo d’intesa è stato siglatotra l’istituto Superiore di StudiMusicali «Arturo Toscanini» che hasede a Ribera e il Liceo Statale«Martin Luther King‘ di Favara. Adannunciarlo sono i due dirigenti,Claudio Montesano e PippoSalamone. In base all’accordo, pressol’istituto favarese, potranno esserestrutturati e realizzati Corsi di Musicasovrintesi e certificati dal ‘Toscanini’.Soddisfatto dell’intesa, il presidentedella Provincia Eugenio D’Orsi:«Siamo vicini - dice - alla ratifica diulteriori intese nell’ambito del com-

parto Scuola, in altri centri del territo-rio provinciale, con il quale il«Toscanini» è ormai in compiuta ecostante interazione».

RIBERAFLAUTO, MASTERCLASS

L’istituto superiore di studi musicali«Toscanini» di Ribera, istituito efinanziato dalla Provincia, promuoveuna masterclass di flauto diretta dallaconcertista newyorkese MarlaenaKessick, già titolare di cattedra pressoil conservatorio di Milano e in attodirettore artistico dell’ente concerticastello di Belveglio, ad Asti. Uncorso di perfezionamento che si svol-gerà presso a sede dell’istituto, in viaRoma, dai 4 all’8 aprile. Per iscriver-si c’è tempo fino al 25marzo.

Provincia, rimosse per motivi isicurezza le vecchie persiane

Rimossi al Palazzo della Provincia ivecchi e pesanti infissi che rischiava-no di crollare. Usurate dal tempoerano diventate un pericolo per lapubblica incolumità. Il presidenteEugenio D’Orsi ne ha disposto larimozione. Per il restauro i tecniciprevedono una spesa superiore ai 250mila euro. Le «vecchie» persiane delpalazzo, infatti, sono oltre ottanta.

EUTERPE Torna la rassegna musicaleAgrigento ospiterà. dal 17 al 21 mag-

gio, la manifestazione «EuterpeMediterraneo in musica» la rassegna-concorso rivolta alle scuole ad indi-rizzo musicale provenienti da tuttaItalia. Giunta alla VII edizione, ha loscopo di valorizzare l’importanzadella musica nelle scuole e nel tessu-to sociale. Alle prime sei edizioni vihanno partecipato di circa 250 scuolesecondarie di primo grado ad indiriz-zo musicale e nel 2010 oltre 3.000studenti hanno trasformandoAgrigento nel centro della musica. Larassegna rappresenta una occasioneper vivere momenti di confronto e diinterazione. Le esibizioni avrannoluogo sul palco del palacongressi delVillaggio Mosè.L’iniziativa musicalesi comporrà di tre macro-eventi: laprova concorsuale, le esibizioni tra levie del centro storico di Agrigento e ilconcerto finale, al cui termine l’appo-sita commissione valuterà le rappre-sentazioni più rilevanti.

PROVINCIASessione d’esame per diventare autotrasportatore

La Provincia Regionale di Agrigentoha indetto la prima sessione di esamedal 15 marzo al 15 aprile per il conse-guimento della idoneità professionaleper l’accesso alla professione di tra-sportatore su strada di cose per contoterzi con automezzi con massa com-plessiva a pieno carico superiore a 1,5tonnellate nel settore dei trasportinazionali e internazionali.

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PROPOSTA

Roberto Gallo, consigliere provinciale de “La Destra”lancia una proposta molto interessante per salvaguar-

dare uno dei monumenti più belli della città di Agrigento:Porta di Pinte.Il Consigliere provinciale, infatti, ha lanciato la propostadi poter recuperare le due torri che costituivano l’ingres-so di est, ed il più maestoso della città medievale, desti-nando il gettone di presenza da parte dei 35 consiglieriprovinciali agrigentini.L’idea, Roberto Gallo, l’ha affidata ad una lettera indiriz-zata al Presidente del Consiglio Provinciale RaimondoBuscemi con la quale illustra l’iniziativa che vedrebbel’intero Consiglio “Sponsor” del recupero di un impor-tante monumento.Questo il testo della lettera: «Un imprenditore agrigenti-no ha lanciato un’idea originale: organizzare un soccor-so volontario per il restauro di Porta di Ponte . La Portadi Ponte era anche l’ingresso della via Atenea, principa-le arteria della città medioevale di Girgenti.Per Agrigento la “Porta di Ponte” rappresenta il cuoredella città, è l’ingresso del salotto buono di Agrigento, èil biglietto da visita del centro storico ma purtroppo le suecondizioni non sono tra le migliori dal punto di vista

estetico, poiché un’assurda discrasia altera l’interaimmagine nel suo complesso monumentale. Infatti, laparte destra è stata restaurata una decina di anni fa edha restituito la sua migliore immagine ai cittadini e aituristi che tutti i giorni l’ammirano, è stata evidenziata lapietra di tufo colore oro, la stessa utilizzata dai greci percostruire i magnifici templi. La parte sinistra invece ècoperta da un orribile intonaco che ha nascosto la stessapietra rendendo disomogeneo l’intero monumento agliocchi dei turisti e dei cittadini. L’idea è quella di restau-rare la parte sinistra della porta di ponte con l’aiuto dialcuni sponsor privati. L’intero progetto e la sua realiz-zazione potrebbe restituire alla comunità e ai turisti l’in-tera Opera nella sua originale magnificenza. Lo stessotipo di progetto a Roma lo sta realizzando un’altroimprenditore accollandosi l’intero restauro del Colosseo(25 milioni di Euro) come in altre parti d’Italia per altriprestigiosi monumenti. Il Consiglio Provinciale potrebbe, se ciò è fattibile, devolvere a questa bella iniziativa ungettone di presenza dei Consiglieri che vorranno aderireall’iniziativa... Per questa ragione Le chiedo di dare lasua disponibilità all’iniziativa , e intraprendere una valu-tazione sulla fattibilità in tempi rapidi del progetto».

Un gettone per la “Porta di Ponte” di Agrigento

Roberto Gallo, consigliere provinciale di “La Destra”scrive al Presidente Raimondo Buscemi

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co del panoramai n t e r n a z i o n a l ecome GiacomoManzù, Arman,

Mitoraj, il gruppoAES+F, Carin Grudda,

Maraniello, Perez, Young,Guerresi, Emilio Greco e molti

altri, hanno stimolato vivo interesse ehanno stupito per come le loro forme e le

cromie si sono piacevolmente integrate con lamaestosità dei monumentidell’antica Akragas.Suggestiva e di grande impat-to emozionale campeggiamaestosa al centro della celladel tempio della Concordia“Bianca”, di FrancescoMessina, una scultura inmarmo ispirata ai lineamentidella moglie dello scultore, inuno stile che si rifà agli arche-tipi classici. Di grande spuntoeducativo è stato il poterfacilmente far rilevare, pren-dendo spunto da questa com-mistione artistica, come pre-sente e passato siano sempre

tra loro collegati e che radici e rami di una culturasiano tra loro uniti dall’indissolubile legame di unalinfa esistenziale che è anima dell’uomo e che in essascopre il significato profondo del suo essere e del suoesistere. E’ stata di grande rilevanza anche far com-prendere la generosità degli artisti che hanno offertole loro opere per poter finanziare il recupero deiframmenti di uno dei Telamoni del Tempio di Zeusche verrà eretto sul posto, restituendolo così alla pub-blica fruizione”.

E’ ormai una consuetudine, per la scuola mediastatale “Luigi Pirandello” la più antica diAgrigento, offrire ai ragazzi la possibilità di

intraprendere percorsi cognitivi attraverso lezioni iti-neranti, nei luoghi più significativi della cultura pre-sente nel territorio ed è sempre una piacevole occa-sione di grande respiro culturale la visita alla Valledei Templi.L’evento straordinario della mostra “Arte con-temporanea per il Tempio di Zeus” ha for-nito, infatti, l’opportunità di penetra-re, attraverso il dialogo di opereclassiche e contemporanee,la meravigliosa creativi-tà attraverso laquale l’artista diogni tempoespr imemi r ab i l -mente informe sem-pre in evolu-zione il pensie-ro, la sensibilità eil divenire dell’uo-mo nel tempo enella storia.E’ un concetto che si èsnodato ed ha presocorpo man mano che glialunni delle classi terze C eD della “Pirandello”, guidati daidocenti Pietro Conte, RosadeaSardini e Maria TeresaSammartino, percorrevano la viaSacra, da Villa Aurea verso iltempio della Concordia. Il giardino della dimora che untempo fu del capitano inglese sirAlexander Hardcastle, che inglo-ba i resti della necropoli paleocri-stiana e la cella del più ammirato dei templi dorici,eccezionalmente aperti per l’occasione al pubblico,vedono incastonate in uno scenario suggestivo, acontatto con la natura, opere di rilevante interesseche ripropongono un tema centrale per il mondo clas-sico: il rapporto tra l’uomo e l’universo.Della visita ai templi ne parliamo con il prof. PietroConte “E’ stata per tutti, noi docenti e per gli alunniuna esperienza esaltante ed emozionante. Uniche perla loro rara espressività e plasmate da artisti di spic-

Due immagini di questa lezione allaSocrate: in alto il prof. Contementre fa «lezione» davanti avilla Hardcaste, sotto gli studenti ed i professoriposano per la foto ricordoall’interno del maestoso

tempio dellaConcordia

Lezione nell’aula più bella del mondoLa Valle dei Templi tra storia ed attualità

SCUOLA

Percorsi didattici itineranti della Scuola Media “L. Pirandello” di AgrigentoPercorsi didattici itineranti della Scuola Media “L. Pirandello” di Agrigento

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Provincia Regionale di AgrigentoProvincia Regionale di AgrigentoRivista on line Rivista on line Febbraio 2011Febbraio 2011

DIRIGENZADirezione Generale: Dr. Giuseppe Vella

Vice Segr. Generale Vicario: Dr. Ignazio GennaroVice Segr. Generale Aggiunto: Dr. M. Giuffrida

Affari Generali e Segreteria: Dr. M. GiuffridaRisorse Umane ed Inn Tecn.ca: Dr. Aldo Cipolla

Capo di Gabinetto: Rag. Giuseppe Virone

AREA: "Comunicazione, Eventi ed Attività Culturali e Sociali"Capo area: Dott. Ignazio Gennaro

Settore "Stampa-Urp-Cultura-Sport"Dott. Rosanna Montana Lampo

Settore "Solidarietà Sociale - Politiche della Famiglia - ludoteca epari opportunità"Dott. Teresa De Leo

AREA: "Finanziaria e Provveditorato"Capo area: Dott Fortunato Fabrizio Caruana

Settore "Provveditorato e Marketing"Dott. Michele Giuffrida (ad Interim)

Settore "Ragioneria Generale"Dott. Fabrizio Fortunato Caruana

AREA: "Patrimonio, Ambiente, Infrastrutture, Gare, Contratti,Concessioni"

Capo area: Ing Piero Hamel

Settore "Ambiente, Territorio, Programmazione negoziata e Politiche Comunitarie, Ufficio Europa, Sit - Prot.

Civile - Gare, Contratti e Concessioni" Ing. Bernardo Barone

Settore "Infrastrutture stradali - Edilizia e Gestione patrimoniale"

Ing. Gaetano Gucciardo

AREA: "Turismo, Attività economiche, politiche del Lavoro e dell'Istruzione" Capo area: Dott Achille Contino

Settore "Promozione Turistica ed Attività Economiche e Produttive"Dott. Giovanni Butticè

Settore "Politiche del lavoro e dell'istruzione"Dott. Amelia Scibetta

GRANDE PROGETTO AEROPORTO: Ing. Piero Hamel

Reg. Trib. di Agrigento al N° 144 del 1985

Direttore:Eugenio D’Orsi

Direttore Responsabile :Ignazio Gennaro

REDAZIONE:Vittorio Alfieri

Salvatore GrenciAngelantonio Palillo

GRAFICA:Vincenzo Sicorello

Segretaria di Redazione:Federica Lupo

DIREZIONE REDAZIONEUfficio Stampa

Provincia Regionale di Agrigento

Piazzale A.Moro, 1Tel. 0922 593 111Fax 0922 404147

Page 22: Nuove ipotesi febbraio 2011

SEDE DI AGRIGENTO Piazzale Aldo Moro,1 Tel. 0922 593227 - Fax 0922 403581 SEDE DI AGRIGENTOPiazzale Marconi (P.Informativo Staz. RFI) Tel. 0922 59857 SEDE DI BIVONA Palazzo Ducale, 9 Tel. 0922 593856 - Fax 0922 593883SEDE DI CAMMARATA Via San Domenico Tel. 0922 593227 - Fax 0922 593875SEDE DI CANICATTI’ Via C.Battisti, 23 Tel. 0922 593854 - Fax 0922 403581 SEDE DI PORTO EMPEDOCLEContrada Molo, 17 Tel. 0922 593227 - Fax 0922 403581SEDE DI RIBERA Piazza G. Cesare Tel. 0922 593851 - Fax 0922 593873SEDE DI SCIACCACorso Vitt. Emanuele, 127 Tel. 0922 593850 - Fax 0922 593871

ProvvedimentiDelibere di Giunta e Consiglio – Appalti e Bandi di gara-Solidarietà sociale –Pubblicità istituzionale ed Edilizia scolastica –Manifestazioni,spettacoli, itinerarituristici e culturali –Recapiti di esercizi alberghieri eristorativi –Collegamenti da e perla provinciaEmergenzedell’ambiente e del territorioInformagiovani –Segnalazionie notizie sullo stradario e viabilitàcontributi e sostegnoeconomici – Mercato del lavoro - AttivitàamministrativeRegolamenti e modulistica – Concorsi- Diritto d’accesso- Internet –Opportunità enormative

comunitarie

PROVINCIA REGIONALEAGRIGENTO

Ufficio Relazioni con ilUfficio Relazioni con il