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NUOVI PARADIGMI DI
WELFARE SPAZIALETendenze e pratiche intorno ai luoghi e alle
vie di trasporto
TIZIANA BIANCHINI – CONSORZIO NOVA
ICPC COLLOQUIUM
18-19 NOVEMBRE 2014 PALERMO
Sfide di convivenza tra socialità e
sicurezza
Stazioni, mezzi pubblici, aree di scorrimento come luoghi in cui si intrecciano diverse traiettorie:
Il viaggio
La vita e la sopravvivenza
La socializzazione
Quale «lente di osservazione2?
Stazioni, mezzi pubblici, aree di scorrimento
Luoghi di degrado, insicurezza, minaccia: la lente della marginalità
Luoghi dai quali rigenerare risorse per la comunità: la lente della trasformazione
Luoghi intorno ai quali costruire spazi socializzazione: la lente delle sperimentazioni di sviluppo di comunità
Alcune esperienze
Ricerca-azione e sperimentazione attività di outreach,
animazione di strada e lavoro di Comunità nell’area della
Stazione Ferroviaria di Pescara Centrale
In-Sicurezza: ricerca azione nell’area della stazione
ferroviaria di Milano
Riqualificazione di stazioni ferroviarie impresenziate
La stazione di Pescara. Ass. On The Raod – Nova. 2012 -2013
Progetto «Violence in Transit»
Ricerca sulla violenza giovanile e l’esclusione sociale nelle stazioni
ferroviarie e altre aree di transito.
Mappatura, interviste a stakeholder, intervista a testimoni
privilegiati e target
Realizzazione di attività di oureach, animazione, sviluppo di
comunità
Indicazioni della ricerca su attività da intraprendere
attività di contatto, ascolto e aiuto con giovani esclusi e a rischio di
violenza
coinvolgimento dei giovani in attività di promozione umana e culturale
momenti di approfondimento e sensibilizzazione rivolti agli attori sociali della stazione
utilizzo della stazione come spazio di espressione e di riscatto; spazio di
condivisone e incontro con il resto della popolazione
lavoro di rete, alleanze e negoziazione con altri stakeholders
Attività realizzate
1. attività di Outreach per contattare singoli e gruppi giovanili (marginali e non) presenti nell’area della stazione centrale di Pescara
2. laboratorio di scrittura creativa
3. laboratorio di antropologia visuale / fotografia
4. cineforum da cui si è originato un laboratorio teatrale
5. eventi di animazione territoriale, di sensibilizzazione, lavoro di comunità (nella stazione stessa o nei teatri e spazi culturali della città)
6. lavoro di rete, alleanze, progettualità comuni:
2 Conferenze:
a Chieti con focus su dipendenze
a Pescara sui risultati del progetto con istituzioni e organizzazioni terzo settore
In-Sicurezza. Ricerca azione intorno alla stazione Centrale di MilanoCoop. Lotta Contro L’emarginazione - Nova
La stazione centrale assume almeno cinque connotazioni:
1) è il luogo della città in cui si manifesta (si rende visibile) il disagio più grave;
2) è tra i luoghi più importanti (forse il più importante) della città per l’aggregazione
di individui poveri e la realizzazione spontanea di una socialità di strada;
3) è uno dei pochi e fondamentali luoghi di riferimento urbano per la ricerca di
varie cose predeterminate popolazioni (lavoro, soldi, casa, protezione, solidarietà
etnica e culturale, assistenza sanitaria, cibi, vestiti, relazioni sociali e interpersonali);
4) è un luogo di sfruttamento delle “nuove” e “vecchie” povertà, sia da parte di
italiani che di stranieri;
5) è un luogo che offre spazi di intervento, espressione valoriale e simbolica (...) per
il lavoro sociale di strada” (Navarini et al., 2001, p. 26).
Step della ricerca:
Interviste a stakeholder pubblici e privati
Focus group con operatori e operatici dei dei servizi
Focus group con le persone senza senza dimora che gravitano incorno
alla Stazione Centrale
Interviste ad abitanti e lavoratori della zona
I mutamenti nell’area con il progetto Grandi Stazioni
Riqualificazione della stazione e aumento del controllo interno
La riorganizzazione dei servizi sociali
Le trasformazioni delle forme di marginalità con la crisi economica
Ipotesi e proposte suggerite
Le ipotesi di miglioramento e le priorità di intervento
Sicurezza e rigenerazione urbana
Sicurezza e polizia (formazione e qualificazione degli operatori della
sicurezza, tutela delle vulnerabilità, miglioramento strumenti di
comunicazione, coinvolgere i cittadini nella produzione di sicurezza
urbana)
Sicurezza e inclusione sociale (nuovi servizi essenziali, migliorare
l’aggancio, abbassare la soglia dei servizi, Adeguare l’offerta alla
domanda posta dalla marginalità di strada)
Percezione della sicurezza urbana.
Zona Stazione Centrale negli abitanti e in
chi lavora in e intorno alla Stazione
Obiettivo di questa azione della ricerca
1) Comprendere quanto è diffuso il senso di insicurezza in chi vive la
stazione centrale e per
quali aspetti della vita del quartiere
2) Esaminare quanto questo influisce su alcune scelte dei cittadini
3) Comprendere se è legato a eventi criminosi o meno accaduti ai
cittadini
4) Valutare quali sono i temi più sentiti
5) Esaminare le soluzioni proposte.
Riqualificazione di stazioni ferroviarie
impresenziate
Il recupero delle stazioni impresenziate per scopi sociali, turistici e culturali
è un processo attivato più di 15 anni fa.
Le stazioni vengono concesse in comodato d’uso ad Enti Locali o
Associazioni no Profit per attività sociali, culturali, promozione del turismo,
protezione civile ecc.
Dall’abbandono e dal degrado degli spazi alla creazione di imprese
sociali, culturali, di sviluppo di coesione nei territori
Demos: l’esperienza di Talamona in
Valtellina
Talamona è un paese di 5.000 abitanti in Valtellina,
L’iniziativa parte da una ricerca azione condotta dall’assessorato ai Servizi
Sociali che raccoglie la proposta di un gruppo di giovani di sperimentarsi
nella autogestione di uno spazio di aggregazione.
Il primo contratto di comodato, ottenuto per un periodo di cinque anni,è
stato continuamente rinnovato fino a oggi e l’esperienza, ha coinvolto
diverse generazioni di giovani della Valle e numerose associazioni.
Dal 2001, un bar e una sala concerti, Demos è diventato il punto di
riferimento per le associazioni che nella valle sono attive nella cultura,
nella musica, nel teatro, nell’educazione ambientale
Demos
Lo spazio è stato ristrutturato dai gruppo di ragazzi e ragazze che lo hanno inizialmente animato e si sono successivamente costituiti in associazione
Beneficiari annuali delle diverse iniziative: circa 3000 persone all’anno
Programma di eventi musicali, teatrali, reading, corsi, animazione per bambini
Fonte: Presenze sociali Ricerca sulle stazioni impresenziate assegnate per scopi sociali, turistici e culturali di Ludovica Jona –Agenzia
Redattore Sociale
Non solo treno: mezzi pubblici in
periferia
Le periferie della grandi città, paesi di piccole e medie dimensioni sono
collegati con linee di superficie
Sono utilizzati da studenti e studentesse, lavoratori e lavoratrici, mamme
con bambini, persone anziane, migranti ecc.
Fermate di autobus non confortevoli, non illuminate, senza presenza di
pensiline, frequentemente danneggiate da atti di vandalismo
Strategie sociali di promozione della
sicurezza
con attività di prossimità, di animazione territoriale, pedagogia della marginalità, arte urbana, i gruppi ritenuti produttori di disagio innescano percorsi di uscita dall’esclusione e diventano risorse per il territorio
le stazioni, le aree di scorrimento, i luoghi abbandonati possono essere luogo di incontro, di crescita e di vita e di bellezza, di risorsa per la comunità stanziale e di passaggio
percorsi di coesione in territori e spazi circoscritti e delimitati, nei quali diversi attori (sociali, commerciali, di passaggio) possono costruire un ambiente urbano meno minaccioso
Rivisitazione di metodologie di outreach mirate a nuove forme di vulnerabilità