offerta al pubblico di quote dei fondi comuni di ... · mobiliare aperti di diritto italiano...

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Sistema Gestielle Offerta al pubblico di quote dei Fondi comuni di invesmento mobiliare aper di dirio italiano armonizza alla Direva 2009/65/CE appartenen al Sistema Geselle Si raccomanda la leura del Prospeo - costuito dalla Parte I (Caraerische dei Fondi e modalità di partecipazione) e dalla Parte II (Illustrazione dei da periodici di rischio/ rendimento e cos dei Fondi) - messo gratuitamente a disposizione dell’Investore su richiesta del medesimo per le informazioni di deaglio. Il Regolamento di gesone dei Fondi è messo gratuitamente a disposizione dell’Investore su richiesta del medesimo con le modalità previste nel paragrafo “Ulteriore informava disponibile” della Parte I. Il Prospeo è volto ad illustrare all’Investore le principali caraerische dell’invesmento proposto. Data di deposito in Consob: 15 febbraio 2019 Data di validità: dal 19 febbraio 2019 La pubblicazione del Prospeo non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’invesmento proposto. Avvertenza: la partecipazione ai Fondi comuni di invesmento è disciplinata dal Regolamento di gesone. Avvertenza: il Prospeo non costuisce un’offerta o un invito in alcuna giurisdizione nella quale de offerta o invito non siano legali o nella quale la persona che venga in possesso del Prospeo non abbia i requisi necessari per aderirvi. In nessuna circostanza il Modulo di sooscrizione potrà essere ulizzato se non nelle giurisdizioni in cui de offerta o invito possano essere presenta e tale Modulo possa essere legimamente ulizzato. Geselle Absolute Return Geselle Absolute Return Defensive Geselle BT Cedola Geselle Emerging Markets Bond Geselle MT Euro Geselle Obbligazionario Corporate Geselle Obbligazionario Internazionale Geselle Obievo America Geselle Obievo Cina Geselle Obievo Emerging Markets Geselle Obievo Europa Geselle Obievo India Geselle Obievo Internazionale Geselle Obievo Italia Geselle Obievo Risparmio ANIMA SGR S.p.A. Soggea all’avità di direzione e coordinamento del socio unico Anima Holding S.p.A. ANIMA SGR S.p.A. - Società di gesone del risparmio Soggea all’avità di direzione e coordinamento del socio unico Anima Holding S.p.A. Corso Garibaldi 99 - 20121 Milano - Telefono: +39 02 80638.1 - Fax +39 02 80638222 Cod. Fisc./P.IVA e Reg. Imprese di Milano n. 07507200157 Capitale Sociale Euro 23.793.000 int. vers. - R.E.A. di Milano n. 1162082 www.animasgr.it - Info: [email protected] Numero verde: 800.388.876

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Sistema G

estielle

Offerta al pubblico di quote dei Fondi comuni di investimento mobiliare aperti di diritto italiano armonizzati alla Direttiva 2009/65/CE appartenenti al Sistema Gestielle

Si raccomanda la lettura del Prospetto - costituito dalla Parte I (Caratteristiche dei Fondi e modalità di partecipazione) e dalla Parte II (Illustrazione dei dati periodici di rischio/rendimento e costi dei Fondi) - messo gratuitamente a disposizione dell’Investitore su richiesta del medesimo per le informazioni di dettaglio.Il Regolamento di gestione dei Fondi è messo gratuitamente a disposizione dell’Investitore su richiesta del medesimo con le modalità previste nel paragrafo “Ulteriore informativa disponibile” della Parte I.

Il Prospetto è volto ad illustrare all’Investitore le principali caratteristiche dell’investimento proposto.

Data di deposito in Consob: 15 febbraio 2019Data di validità: dal 19 febbraio 2019

La pubblicazione del Prospetto non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto.

Avvertenza: la partecipazione ai Fondi comuni di investimento è disciplinata dal Regolamento di gestione.Avvertenza: il Prospetto non costituisce un’offerta o un invito in alcuna giurisdizione nella quale detti offerta o invito non siano legali o nella quale la persona che venga in possesso del Prospetto non abbia i requisiti necessari per aderirvi. In nessuna circostanza il Modulo di sottoscrizione potrà essere utilizzato se non nelle giurisdizioni in cui detti offerta o invito possano essere presentati e tale Modulo possa essere legittimamente utilizzato.

Gestielle Absolute Return

Gestielle Absolute Return Defensive

Gestielle BT Cedola

Gestielle Emerging Markets Bond

Gestielle MT Euro

Gestielle Obbligazionario Corporate

Gestielle Obbligazionario Internazionale

Gestielle Obiettivo America

Gestielle Obiettivo Cina

Gestielle Obiettivo Emerging Markets

Gestielle Obiettivo Europa

Gestielle Obiettivo India

Gestielle Obiettivo Internazionale

Gestielle Obiettivo Italia

Gestielle Obiettivo Risparmio

ANIMA SGR S.p.A.Soggetta all’attività di direzione e coordinamento del socio unico Anima Holding S.p.A.

ANIMA SGR S.p.A. - Società di gestione del risparmioSoggetta all’attività di direzione e coordinamento del socio unico Anima Holding S.p.A.Corso Garibaldi 99 - 20121 Milano - Telefono: +39 02 80638.1 - Fax +39 02 80638222 Cod. Fisc./P.IVA e Reg. Imprese di Milano n. 07507200157 Capitale Sociale Euro 23.793.000 int. vers. - R.E.A. di Milano n. 1162082www.animasgr.it - Info: [email protected] verde: 800.388.876

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Parte I del ProspettoCaratteristiche dei Fondi e modalità di partecipazione

Data di deposito in Consob della Parte I: 15 febbraio 2019Data di validità della Parte I: dal 19 febbraio 2019

Sistema Gestielle

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle2 di 74

a) Informazioni generali

1. La Società di Gestione ANIMA SGR S.p.A., di nazionalità italiana, avente sede legale in Milano, Corso Garibaldi n. 99, recapito telefonico 02.80638.1, sito internet www.animasgr.it, e-mail [email protected], è la Società di Gestione del Risparmio (di seguito: la “SGR” o la “Società”) cui è affidata la gestione del patrimonio dei Fondi e l’amministrazione dei rapporti con i Partecipanti.La SGR è stata autorizzata dalla Banca d’Italia con Provvedimento n. 45839 del 7 settembre 1998, ed è iscritta all’Albo tenuto dalla Banca d’Italia, al n. 8 della Sezione Gestori di OICVM e al n. 6 della Sezione Gestori di FIA.A decorrere dal 31 dicembre 2011 si è perfezionata l’operazione di fusione per incorporazione di Prima SGR S.p.A. in ANIMA SGR S.p.A., autorizzata dalla Banca d’Italia con Provvedimento n. 0782335/11 del 21 settembre 2011. A decorrere dal 1° dicembre 2018 si è perfezionata l’operazione di fusione per incorporazione di Aletti Gestielle SGR S.p.A. in ANIMA SGR S.p.A., autorizzata dalla Banca d’Italia con provvedimento n. 1017667 del 5 settembre 2018.La durata della Società è stabilita sino al 31 dicembre 2050; l’esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ciascun anno. Il capitale sociale di Euro 23.793.000,00 interamente sottoscritto e versato, è detenuto al 100% da Anima Holding S.p.A.. La SGR è soggetta all’attività di direzione e coordinamento del socio unico nonché Capogruppo Anima Holding S.p.A.. Le attività effettivamente svolte dalla SGR sono le seguenti:- la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio realizzata attraverso la gestione di OICR e dei

relativi rischi;- la prestazione del servizio di gestione di portafogli anche in regime di delega;- l’istituzione e la gestione di Fondi pensione nel rispetto del D. Lgs. n. 252/2005 e successive modifiche o

integrazioni e delle disposizioni di tempo in tempo applicabili;- la gestione di patrimoni autonomi gestiti in forma collettiva in regime di delega conferita da soggetti che

prestano il servizio di gestione di portafogli di investimento e da organismi di investimento collettivo esteri;- il servizio di consulenza in materia di investimenti per i Clienti Professionali di diritto delle gestioni di

portafogli;- la commercializzazione di quote o azioni di OICR gestiti da terzi.

Funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcingPrevinet S.p.A. - servizi amministrativo-contabili di back office per taluni portafogli di clientela istituzionale

gestiti in titolarità dalla SGR; BNP Paribas Securities Services S.C.A. - servizi amministrativo-contabili di back office e calcolo del

valore della quota per tutti gli OICVM aperti, per taluni mandati istituzionali, per il FIA italiano riservato aperto “Gestielle Hedge Low Volatility” (in liquidazione) e per il FIA italiano riservato chiuso “PHedge Low Volatility Side Pocket”; inoltre, limitatamente alle attività amministrative connesse agli adempimenti previsti dalla normativa EMIR, Società del Gruppo di appartenenza di BNP Paribas Securities Services S.C.A. specializzate per tali servizi;

Anima Holding S.p.A. - servizi di Revisione Interna, Affari Legali e Societari, Amministrazione Personale, Risorse Umane, Pianificazione Commerciale e talune attività di compliance;

Depobank - Banca Depositaria Italiana S.p.A. - servizi amministrativo-contabili di back office per il Fondo Pensione Arti & Mestieri; servizi di amministrazione Clienti per taluni Fondi aperti e gestione dell’Archivio Unico Informatico;

Algorfin S.p.A. - servizi di amministrazione Clienti per taluni Fondi aperti; OneWelf S.r.l. - servizi di amministrazione Clienti per il Fondo Pensione Arti & Mestieri; Xchanging Italy S.p.A. - servizi informatici per le applicazioni di front e back office e talune attività

amministrative per le gestioni di portafogli;

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 3 di 74

Optimo S.r.l. - servizi di archiviazione cartacea e digitale della documentazione relativa alle operazioni della clientela, alle operazioni in titoli e alla valorizzazione della quota;

Anima Asset Management Ltd - servizi di raccolta e invio degli ordini di investimento ai Broker relativi a taluni OICVM;

Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. - servizi informatici (application management).

La Società, nell’ambito della gestione di Sicav estere per le quali ha assunto il ruolo di Management Company, fa ricorso, su indicazione e congiuntamente con le Sicav, a servizi di outsourcing esternalizzando le attività: BNP Paribas Securities Services S.p.A. - Succursale de Luxembourg - servizi amministrativo-contabili di back

office e calcolo del valore della quota per la Sicav lussemburghese “Monte Sicav”; RBC Investor Services Bank S.A. - servizi amministrativo-contabili di back office e calcolo del valore della

quota per la Sicav lussemburghese “Gestielle Investment Sicav”; State Street Fund Services Limited - servizi amministrativo-contabili di back office e calcolo del valore della

quota per la Sicav irlandese “Anima Funds”; Banco BPM S.p.A. - gestione dei dati ai fini dello svolgimento delle attività di sostituto di imposta per la Sicav

lussemburghese “Gestielle Investment Sicav”; Société Générale Securities Services S.p.A., BNP Paribas Securities Services S.C.A., Banca Monte dei Paschi

di Siena S.p.A., State Street Bank International GmbH - Succursale Italia - per la gestione dei dati ai fini dello svolgimento delle attività di sostituto di imposta per la Sicav irlandese “Anima Funds”.

Organo AmministrativoIl Consiglio di Amministrazione della SGR è composto da 7 membri che durano in carica per un periodo non superiore a 3 esercizi e sono rieleggibili; l’attuale Consiglio è in carica sino alla data di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019 ed è così composto: Livio Raimondi, nato a Milano, l’11.05.1958 - Presidente (Indipendente)

Laurea in Economia e Commercio. Presidente (Indipendente) di Anima Holding S.p.A..

Marco Carreri, nato a Roma, il 2.12.1961 - Amministratore Delegato e Direttore Generale Laurea in Economia e Commercio. Amministratore Delegato di Anima Holding S.p.A..

Alessandro Melzi d’Eril, nato a Milano, il 29.03.1975 - Consigliere Laurea in Economia Politica con specializzazione in Mercati Finanziari e Monetari. Condirettore Generale di ANIMA SGR S.p.A. e Direttore Generale di Anima Holding S.p.A.. Consigliere di Anima Asset Management Ltd.

Vladimiro Ceci, nato ad Ascoli Piceno, l’11.04.1969 - Consigliere Laurea in Economia e Commercio.

Responsabile Funzione Group Capital Management (in ambito Amministrazione, Finanza e Controllo) presso Poste Italiane S.p.A..

Francesca Pasinelli, nata a Gardone Val Trompia (BS), il 23.03.1960 - Consigliere (Indipendente) Laurea in Farmacia. Direttore Generale di Fondazione Telethon. Consigliere (Indipendente) di Anima Holding S.p.A..

Gianfranco Venuti, nato a Gorizia, il 18.01.1966 - Consigliere Diploma ragioniere e perito commerciale. Responsabile Investimenti e Wealth Management di Banca Aletti & C. S.p.A.. Consigliere di Anima Holding S.p.A..

Maurizio Biliotti, nato a Firenze, il 3.03.1953 - Consigliere Laurea in Economia e Commercio. Dottore Commercialista e Revisore Contabile.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle4 di 74

Organo di ControlloL’organo di controllo della SGR è il Collegio Sindacale, composto da 5 membri, che durano in carica 3 esercizi e sono rieleggibili; l’attuale Collegio Sindacale è in carica per il triennio 2017/2019 ed è così composto: Antonio Taverna, nato a Parabiago (MI), il 2.06.1945 - Presidente Marco Barassi, nato a Monza, il 20.11.1959 - Sindaco Effettivo Tiziana Di Vincenzo, nata a Frascati (RM), il 9.04.1972 - Sindaco Effettivo Carlotta Veneziani, nata a Piacenza, il 13.04.1981 - Sindaco Supplente Enrico Maria Mosconi, nato a Roma, il 6.02.1969 - Sindaco Supplente

Funzioni direttive in SGRAmministratore Delegato e Direttore Generale della SGR è il Dott. Marco Carreri, nato a Roma il 2 dicembre 1961, domiciliato per le cariche presso la sede della Società.

Altri Fondi gestiti dalla SGROltre ai Fondi disciplinati nel presente Prospetto, la SGR gestisce i seguenti altri Fondi: Sistema Anima: Anima Liquidità Euro, Anima Riserva Dollaro, Anima Riserva Globale, Anima Riserva

Emergente, Anima Salvadanaio, Anima Obbligazionario Euro, Anima Obbligazionario Corporate, Anima Pianeta, Anima High Yield BT, Anima Obbligazionario High Yield, Anima Obbligazionario Emergente, Anima Italia, Anima Europa, Anima Iniziativa Europa, Anima America, Anima Pacifico, Anima Valore Globale, Anima Emergenti, Anima Sforzesco, Anima Sforzesco Plus, Anima Vespucci, Anima Visconteo, Anima Visconteo Plus, Anima Magellano, Anima Capitale Più Obbligazionario*, Anima Capitale Più 15*, Anima Capitale Più 30*, Anima Capitale Più 70*, Anima Risparmio, Anima Reddito Flessibile, Anima Alto Potenziale Globale, Anima Fondo Trading.

Sistema Prima: Anima Fix Euro Conservativo, Anima Fix Euro BT, Anima Fix Euro MLT, Anima Fix Obbligazionario Globale, Anima Fix Imprese, Anima Fix High Yield, Anima Fix Emergenti, Anima Geo Italia, Anima Selezione Europa, Anima Geo Europa PMI, Anima Geo America, Anima Geo Asia, Anima Selezione Globale, Anima Geo Paesi Emergenti, Anima Rendimento Assoluto Obbligazionario, Anima Alto Potenziale Italia, Anima Alto Potenziale Europa.

Sistema Open: Anima Tricolore, Anima Selection, Anima Russell Multi-Asset*, Anima BlueBay Reddito Emergenti**, Anima Global Macro Diversified, Anima Selection Macro e Anima Legg Mason Multi Credit***.

Sistema Forza: Anima Forza Prudente, Anima Forza Moderato, Anima Forza Equilibrato e Anima Forza Dinamico.

Sistema Italia: Anima Iniziativa Italia, Anima Crescita Italia. Sistema Gestielle Best Selection: Gestielle Best Selection Equity 20, Gestielle Best Selection Equity 50,

Gestielle Best Selection Cedola AR. Anima Traguardo 2019 Flex. Anima Traguardo 2019 Flex II. Anima Traguardo Dinamico. Anima Traguardo 2019 Globale. Anima Traguardo 2019 Globale II. Anima Traguardo 2021 Globale. Anima Traguardo 2019 Multi-Asset. Anima Traguardo Cedola Europa. Anima Traguardo Cedola America. Anima Traguardo Crescita Italia. Anima Traguardo 2023. Anima Traguardo 2023 Flex.

* La SGR si avvale della consulenza di Russell Investments.** La SGR si avvale della consulenza di BlueBay Asset Management LLP.*** La SGR si avvale della consulenza di Legg Mason Investments (Europe) Ltd.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 5 di 74

Anima Traguardo 2024 Flex. Anima Evoluzione 2019 I. Anima Evoluzione 2019 II. Anima Evoluzione 2019 III. Anima Evoluzione 2019 IV. Anima Evoluzione 2020 I. Anima Evoluzione 2020 II. Anima Evoluzione 2020 III. Anima Evoluzione 2020 IV. Anima Evoluzione 2021. Anima Evoluzione 2021 II. Anima Evoluzione 2021 III. Anima Evoluzione Bilanciato 2022. Anima Cedola Alto Potenziale 2021. Anima Cedola Alto Potenziale 2021 II. Anima Cedola Alto Potenziale 2021 III. Anima Cedola Alto Potenziale 2022 I. Anima Progetto Europa 2021 Cedola. Anima Progetto Globale 2022 Cedola. Anima Progetto Dinamico 2022. Anima Progetto Dinamico 2022 II. Anima Progetto Dinamico 2022 III. Anima Progetto Dinamico 2022 Multi-Asset. Anima Progetto Flessibile 2020. Anima Progetto Flessibile 2021. Anima Obiettivo Cedola 2022. Anima Selezione Dinamica 2020. Anima Selezione Dinamica 2020 II. Anima Selezione Dinamica 2020 III. Anima Selezione Dinamica 2020 IV. Anima Selezione Dinamica 2021. Anima Target Cedola 2022. Anima Reddito 2021. Anima Reddito 2021 II. Anima Reddito 2021 III. Anima Reddito 2021 S. Anima Reddito 2021 IV S. Anima Reddito 2022. Anima Reddito Più 2022. Anima Reddito Più 2022 II. Anima Reddito Più 2022 III. Anima Reddito Più 2022 IV. Anima Reddito Più 2023. Anima Reddito Bilanciato 2023. Anima Reddito Health Care 2023. Anima Reddito Energy 2023. Anima Reddito Consumer 2023.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle6 di 74

Anima Sviluppo Europa 2022. Anima Sviluppo Globale 2022. Anima Sviluppo Globale 2023. Anima Prontodeposito. Anima Portfolio America. Anima Portfolio Globale. Anima Global Macro Neutral. Anima Inflazione. Anima Sviluppo Multi-Asset 2023. Anima Sviluppo Multi-Asset 2023 II. Anima Infrastrutture. Anima Soluzione Cedola 2023. Anima Programma Cedola 2023. Anima Programma Cedola 2023 II. Anima Smart Beta Europa. Anima Obbligazionario Euro Core. Anima Monetario. Anima Metodo&Selezione 2024. Anima Obbligazionario Flessibile. Anima Patrimonio Globale 2024. Anima Obbligazionario Tattico. Gestielle Obiettivo Stabilità. Gestielle Pro Italia. Volterra Absolute Return. Volterra Dinamico. Gestielle Cedola Best Selection. Gestielle Cedola Corporate. Gestielle Cedola Corporate Plus. Gestielle Cedola Corporate Professionale. Gestielle Cedola Dual Brand. Gestielle Cedola EM Bond Opportunity. Gestielle Cedola Emerging Markets Opportunity. Gestielle Cedola Fissa III. Gestielle Cedola Forex Opportunity U$D. Gestielle Cedola Italy Opportunity. Gestielle Cedola Multi Target II. Gestielle Cedola Multi Target III. Gestielle Cedola Multi Target IV. Gestielle Cedola Multi Target V. Gestielle Cedola MultiAsset. Gestielle Cedola MultiAsset II. Gestielle Cedola MultiAsset III. Gestielle Cedola Multifactor. Gestielle Cedola Multimanager Quality. Gestielle Cedola Multimanager Smart Beta. Gestielle Cedola Target High Dividend. Gestielle Dual Brand Equity 30.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 7 di 74

Gestielle Profilo Cedola. Gestielle Profilo Cedola II. Gestielle Profilo Cedola III. Arti & Mestieri - Fondo Pensione Aperto: Comparto Garanzia 1+, Comparto Conservazione 3+, Comparto

Incremento e garanzia 5+, Comparto Equilibrio 5+, Comparto Rivalutazione 10+, Comparto Crescita 25+. Sistema Valori Responsabili (a seguito del conferimento di una delega di gestione): Etica Obbligazionario

Breve Termine, Etica Obbligazionario Misto, Etica Bilanciato, Etica Azionario e Etica Rendita Bilanciata. A seguito di conferimento di delega di gestione: BancoPosta Evoluzione 3D, BancoPosta Evoluzione 3D

I° 2016, BancoPosta Mix 1, BancoPosta Mix 2, BancoPosta Mix 3, BancoPosta Azionario Internazionale, BancoPosta Cedola Dinamica Novembre 2022, BancoPosta Evoluzione 3D Luglio 2021, BancoPosta Cedola Dinamica Febbraio 2023, BancoPosta Cedola Dinamica Maggio 2023, BancoPosta Evoluzione 3D Ottobre 2021, BancoPosta Cedola Chiara Maggio 2022, BancoPosta Progetto Giugno 2023, BancoPosta Cedola Chiara Settembre 2022, BancoPosta Sviluppo Mix Settembre 2021, BancoPosta Cedola Chiara Dicembre 2022, BancoPosta Sviluppo Mix Dicembre 2021, BancoPosta Cedola Chiara Marzo 2023, BancoPosta Sviluppo Mix Marzo 2022, BancoPosta Cedola Chiara Giugno 2023, BancoPosta Cedola Chiara Settembre 2023, BancoPosta Sviluppo Mix Dicembre 2022, BancoPosta Cedola Chiara 2024 I, BancoPosta Sviluppo Mix 2023 I e BancoPosta Sviluppo Mix 2023 II.

Inoltre, la SGR gestisce il FIA italiano riservato aperto “Gestielle Hedge Low Volatility” (in liquidazione) e il FIA italiano riservato chiuso “PHedge Low Volatility Side Pocket”.

Avvertenza: il gestore provvede allo svolgimento della gestione dei Fondi comuni in conformità al mandato gestorio conferito dagli Investitori. Per maggiori dettagli in merito ai doveri del gestore ed ai relativi diritti degli Investitori si rinvia alle norme contenute nel Regolamento di gestione dei Fondi.

Avvertenza: il gestore assicura la parità di trattamento tra gli Investitori e non adotta trattamenti preferenziali nei confronti degli stessi.

2. Il Depositario1) Il Depositario del Fondo è BNP Paribas Securities Services SCA, società interamente controllata da

BNP Paribas S.A.. BNP Paribas Securities Services SCA è una banca autorizzata costituita in Francia come Société en Commandite par Actions (società in accomandita per azioni) con il n. 552108011, autorizzata dall’Autorité de Contrôle Prudentiel et de Résolution (ACPR) e soggetta alla supervisione dell’Autorité des Marchés Financiers (AMF), capitale sociale 177.453.913 Euro, con sede legale in 3 rue d’Antin, 75002 Parigi, che agisce tramite la propria Succursale in Milano, Piazza Lina Bo Bardi n. 3 (di seguito: il “Depositario”), iscritta al n. 5483 dell’Albo tenuto dalla Banca d’Italia ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 1° settembre 1993, n. 385.

2) Le funzioni del Depositario sono definite dall’art. 48 del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 e si sostanziano nel controllo della regolarità delle operazioni disposte dalla Società di gestione, nella verifica della correttezza del calcolo del valore delle quote del Fondo, nel monitoraggio dei flussi di cassa del Fondo e nella custodia degli attivi del Fondo. L’obiettivo principale dei compiti assegnati al Depositario consiste nel proteggere gli interessi degli Investitori del Fondo.

Nello svolgimento delle proprie funzioni il Depositario può incorrere in situazioni di conflitto di interesse con il Fondo e gli Investitori (i) per il fatto che il Depositario calcola, con delega da parte della Società di gestione, il valore del patrimonio netto del Fondo; (ii) qualora abbia ulteriori relazioni commerciali con la Società di gestione, oppure (iii) nel caso sussistesse un legame di gruppo tra la Società di gestione e il Depositario.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle8 di 74

Al fine di far fronte a situazioni di conflitto di interessi, il Depositario ha introdotto ed applica una politica di gestione dei conflitti di interesse finalizzata a:a. identificare e analizzare potenziali situazioni di conflitto di interessi;b. registrare, gestire e monitorare le situazioni di conflitto di interessi:

i. facendo affidamento sulle misure permanenti in atto per fronteggiare i conflitti di interessi quali il mantenimento di entità giuridiche distinte, la separazione delle funzioni, la separazione delle linee gerarchiche, liste di persone che hanno accesso ad informazioni privilegiate per i membri dello staff;

ii. applicando una gestione caso per caso per (i) adottare le opportune misure di prevenzione, come l’elaborazione di una nuova lista di controllo, l’implementazione di chinese wall, assicurandosi che le operazioni siano effettuate a condizioni di mercato e/o informando il Cliente in questione, o (ii) rifiutare di svolgere l’attività che possa dar origine al conflitto di interessi.

3) Al fine di offrire i servizi associati alla custodia degli attivi in un numero elevato di Paesi e di consentire al Fondo di raggiungere i propri obiettivi di investimento, il Depositario può designare dei sub-depositari nei Paesi in cui non dispone una presenza diretta sul territorio. La lista di tali entità è comunicata alla Società di gestione e disponibile all’indirizzo internet http://securities.bnpparibas.com/solutions/asset-fund-services/depositary-bank-and-trustee-serv.html.

La procedura di identificazione e supervisione dei sub-depositari segue gli standard più elevati di qualità, nell’interesse del Fondo e dei relativi Investitori e tiene conto dei potenziali conflitti di interesse associati a tale procedura.

4) Il Depositario è responsabile nei confronti della Società di gestione e dei Partecipanti al Fondo di ogni pregiudizio da essi subito in conseguenza dell’inadempimento dei propri obblighi.

In caso di perdita degli strumenti finanziari detenuti in custodia, il Depositario, se non prova che l’inadempimento è stato determinato da caso fortuito o forza maggiore, è tenuto a restituire senza indebito ritardo strumenti finanziari della stessa specie o una somma di importo corrispondente, salva la responsabilità per ogni altra perdita subita dal Fondo o dagli Investitori in conseguenza del mancato rispetto, intenzionale o dovuto a negligenza, dei propri obblighi. In caso di inadempimento da parte del Depositario dei propri obblighi, i Partecipanti al Fondo possono invocare la responsabilità del Depositario, avvalendosi degli ordinari mezzi di tutela previsti dall’ordinamento, direttamente o indirettamente mediante la Società di gestione, purché ciò non comporti una duplicazione del ricorso o una disparità di trattamento dei Partecipanti al Fondo.

Informazioni aggiornate in merito ai punti da 1) a 4) saranno messe a disposizione degli Investitori che ne facciano richiesta in forma scritta ad ANIMA SGR Corso Garibaldi, 99 - 20121 Milano oppure al seguente indirizzo e-mail: [email protected].

3. La Società di Revisione La società incaricata della revisione legale, anche per i rendiconti dei Fondi comuni ai sensi dell’art. 9, comma 2 del “TUF”, è DELOITTE & TOUCHE S.p.A. con sede legale in Milano, via Tortona n. 25, iscritta al registro dei revisori legali presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Alla Società di Revisione è affidata la revisione legale dei conti della SGR. La Società di Revisione provvede altresì, con apposita relazione di revisione, a rilasciare un giudizio sulla relazione dei Fondi.Il revisore legale è indipendente dalla società per cui effettua la revisione legale dei conti (nel caso di specie, la SGR) e non è in alcun modo coinvolto nel processo decisionale di quest’ultima, né per quanto attiene agli aspetti riguardanti la SGR né per quanto attiene la gestione dei Fondi.I revisori legali e la Società di Revisione legale rispondono in solido tra loro e con gli amministratori nei confronti della società che ha conferito l’incarico di revisione legale, dei suoi soci e dei terzi per i danni derivanti dall’inadempimento ai loro doveri. Nei rapporti interni tra i debitori solidali, essi sono responsabili nei limiti del contributo effettivo al danno cagionato. Il responsabile della revisione ed i dipendenti che hanno collaborato all’attività di revisione contabile sono responsabili, in solido tra loro, e con la società di revisione legale, per i danni conseguenti da propri

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 9 di 74

inadempimenti o da fatti illeciti nei confronti della società che ha conferito l’incarico e nei confronti dei terzi danneggiati. Essi sono responsabili entro i limiti del proprio contributo effettivo al danno cagionato. In caso di inadempimento da parte della Società di Revisione dei propri obblighi, i Partecipanti ai Fondi hanno a disposizione gli ordinari mezzi di tutela previsti dall’ordinamento italiano.

4. Gli intermediari distributori Le quote dei Fondi sono collocate da ANIMA SGR S.p.A., nonché per il tramite dei soggetti elencati in apposito allegato al presente Prospetto.

5. Il Fondo Il Fondo comune d’investimento (di seguito: il “Fondo”) è un patrimonio collettivo costituito dalle somme versate da una pluralità di Partecipanti ed investite in strumenti finanziari. Ciascun Partecipante detiene un numero di quote, tutte di uguale valore e con uguali diritti, proporzionale all’importo che ha versato a titolo di sottoscrizione.Il patrimonio del Fondo costituisce patrimonio autonomo distinto a tutti gli effetti dal patrimonio della SGR e da quello dei singoli Partecipanti, nonché da ogni altro patrimonio gestito dalla medesima SGR. Delle obbligazioni contratte per conto del Fondo, la SGR risponde esclusivamente con il patrimonio del Fondo medesimo.I Fondi disciplinati dal presente Prospetto sono OICVM italiani, rientranti nell’ambito di applicazione della Direttiva 2009/65/CE. Il Fondo è definito “mobiliare” poiché il patrimonio è investito esclusivamente in strumenti finanziari ed è definito “aperto” in quanto il Partecipante può, ad ogni data di valorizzazione della quota, richiedere il rimborso parziale o totale delle quote sottoscritte a valere sul patrimonio dello stesso.

Si riportano gli estremi identificativi dell’istituzione dei Fondi appartenenti al presente Sistema ed i relativi provvedimenti di autorizzazione, nonché la data di inizio operatività:

Denominazione Fondo

Data Istituzione

Data Autorizzazione Banca d’Italia

Inizio Operatività

Gestielle Absolute Return A.O. 04/11/1985 27/01/1986 10/04/1986

Gestielle Absolute Return Defensive CdA 25/05/2011 Autorizzato in via generale 01/07/2011

Gestielle BT Cedola A.O. 05/12/1984 22/01/1985 01/04/1985

Gestielle Emerging Markets Bond CdA 03/07/1996 21/10/1996 24/02/1997

Gestielle MT Euro A.O. 02/05/1990 05/09/1990 28/02/1991

Gestielle Obbligazionario Corporate CdA 10/07/2000 19/12/2000 21/03/2001

Gestielle Obbligazionario Internazionale A.O. 04/11/1996 23/12/1996 03/09/1997

Gestielle Obiettivo America A.O. 26/09/1995 20/11/1995 22/03/1996

Gestielle Obiettivo Cina A.O. 14/11/1997 30/01/1998 01/03/2004

Gestielle Obiettivo Emerging Markets A.O. 28/09/1994 16/12/1994 18/09/1995

Gestielle Obiettivo Europa CdA 03/07/1996 15/10/1996 24/02/1997

Gestielle Obiettivo India CdA 29/11/2006 22/12/2006 01/03/2007

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle10 di 74

Gestielle Obiettivo Internazionale A.O. 19/04/1989 29/08/1989 05/02/1990

Gestielle Obiettivo Italia A.O. 30/06/1989 05/09/1989 26/03/1990

Gestielle Obiettivo Risparmio A.O. 08/01/1997 11/02/1997 18/06/1997

Tutti i Fondi sono disciplinati dal medesimo Regolamento unico di gestione; l’ultima variazione regolamentare è stata deliberata dal Consiglio di Amministrazione della SGR del 26/10/2018 ed approvata in via generale.In data 29/01/2014 il Fondo Gestielle Obiettivo Risparmio (Classe A) ha incorporato il Fondo Gestielle Doppia Opportunità 2015.In data 10/10/2014, il Fondo Gestielle Obbligazionario Internazionale (Classi A e B) ha incorporato il Fondo Gestielle Bond Dollars (Classi A e B) e il Fondo Gestielle Obiettivo Risparmio (Classe A) ha incorporato il Fondo Gestielle Obiettivo Cedola.In data 07/12/2015 il Fondo Gestielle Obiettivo Risparmio (Classe A) ha incorporato il Fondo Gestielle Obiettivo Più.In data 24/02/2017 è stato deliberato l’inserimento del Fondo Gestielle Absolute Return Defensive (ex Gestielle Obbligazioni Bancarie Euro) nel Sistema Gestielle, con efficacia dal 28/02/2017.In data 14/04/2017 il Fondo Gestielle Obiettivo Emerging Markets ha incorporato i Fondi Gestielle Obiettivo Brasile e Gestielle Obiettivo East Europe.

ll Consiglio di Amministrazione determina la strategia di investimento e le eventuali modifiche relative alla politica di investimento dei Fondi, con il supporto e la consulenza della Direzione Investimenti.

All’interno della Direzione Investimenti, organo che attende alle scelte effettive di investimento, le Divisioni che si occupano della gestione degli OICVM sono: 1. Divisione Alpha Strategies;2. Divisione Fixed Income & Currencies;3. Divisione Quantitative Strategies.

Direttore InvestimentiResponsabile della Direzione Investimenti di ANIMA SGR è il Dott. Filippo Di Naro, nato a Milano il 23 settembre 1967 e laureato in Economia, con specializzazione in Economia Monetaria e Finanziaria presso l’Università Bocconi di Milano. Già Chief Investment Officer presso Deutsche Bank Fondi S.p.A. e UBI Pramerica SGR, dal 2007 ha assunto il medesimo incarico presso Sator Capital Ltd. Dal 2009 ha ricoperto le cariche di Amministratore Delegato e Chief Investment Officer di Duemme SGR.

Responsabile della Divisione Alpha StrategiesIl Dott. Lars Schickentanz, nato a Lubecca in Germania il 2 gennaio 1964, laureato in Economia Aziendale, opera nella attuale ANIMA SGR S.p.A. (precedente Monte Paschi Asset Management SGR S.p.A. e PRIMA SGR S.p.A.) dal 1998. Dal 2007 ricopre la posizione di Direttore Investimenti OICR coordinando il team di gestori dedicati alle diverse asset class geografiche ed ai prodotti total return. Opera direttamente sui Fondi flagship di ANIMA SGR S.p.A., sia long only che total return e vanta precedenti esperienze di Portfolio Manager a partire dal 1993, maturate principalmente in Caboto Gestione.

Responsabile Divisione Fixed Income & CurrenciesIl Dott. Gianluca Ferretti, nato a Napoli il 31 ottobre 1968, laureato con lode in Economia e Commercio alla LUISS di Roma, attualmente è Responsabile della Divisione Fixed Income & Currencies di ANIMA SGR S.p.A. ed in particolare gestisce da oltre 15 anni i Fondi Anima Sforzesco e Anima Visconteo. Vanta più di vent’anni di esperienza nel mondo del risparmio gestito. Dal 1999 al 2011 è stato Responsabile degli Investimenti Obbligazionari di Bipiemme Gestioni SGR. Dal 1992 al 1999 ha fatto parte del gruppo Epta, dove ha iniziato il suo percorso professionale e poi ha ricoperto vari ruoli con responsabilità crescente, fino a diventare responsabile del settore obbligazionario euro di Eptafund.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 11 di 74

Responsabile Divisione Quantitative StrategiesIl Dott. Claudio Tosato, nato a Camposampiero (PD) il 25 ottobre 1962, laureato in Economia e Commercio presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, indirizzo Economico Quantitativo, vanta più di vent’anni di esperienza nel mondo del risparmio gestito. Ha assunto l’incarico di Responsabile del Risk Management in Deutsche Asset Management SGR (1998 - 2001) e di Responsabile Investimenti e Sviluppo Prodotti in MPS Alternative Investments SGR (2001 - 2005).Lavora in ANIMA SGR S.p.A. (precedente Monte Paschi Asset Management SGR S.p.A. e PRIMA SGR S.p.A.) dal 2001 dove ha ricoperto la carica di Responsabile della Direzione Investimenti e Prodotti fino a dicembre 2011 e, successivamente, quella di Responsabile della Divisione Prodotti di ANIMA SGR S.p.A. fino a novembre 2018. Attualmente è Responsabile della Divisione Quantitative Strategies.

6. Modifiche della strategia e della politica di investimento L’attività di gestione dei Fondi viene periodicamente analizzata dal Consiglio di Amministrazione nelle proprie sedute, il quale valuta la necessità di eventuali modifiche della strategia di gestione in precedenza attuata. La descrizione delle procedure adottate dalla SGR finalizzate alla modifica della propria politica di investimento è dettagliatamente indicata nella parte c), par. VII del Regolamento di gestione.

7. Informazioni sulla normativa applicabileIl Fondo e la Società di Gestione del Risparmio (di seguito, Società di Gestione) sono regolati da un complesso di norme, sovranazionali (quali Regolamenti UE, direttamente applicabili) nonché nazionali, di rango primario (D. Lgs. n. 58 del 1998) e secondario (regolamenti ministeriali, della CONSOB e della Banca d’Italia).

La Società di Gestione agisce in modo indipendente e nell’interesse dei Partecipanti al Fondo, assumendo verso questi ultimi gli obblighi e le responsabilità del mandatario.

Il Fondo costituisce patrimonio autonomo, distinto a tutti gli effetti dal patrimonio della Società di Gestione e da quello di ciascun Partecipante, nonché da ogni altro patrimonio gestito dalla medesima Società; delle obbligazioni contratte per conto del Fondo, la Società di Gestione risponde esclusivamente con il patrimonio del Fondo medesimo. Su tale patrimonio non sono ammesse azioni dei creditori della Società di Gestione o nell’interesse della stessa, né quelle dei creditori del Depositario o del sub-Depositario o nell’interesse degli stessi. Le azioni dei creditori dei singoli Investitori sono ammesse soltanto sulle quote di partecipazione dei medesimi.

La Società di Gestione non può in alcun caso utilizzare, nell’interesse proprio o di terzi, i beni di pertinenza dei Fondi gestiti.

Il rapporto contrattuale tra i Partecipanti e la Società di Gestione è disciplinato dal Regolamento di gestione.Le controversie tra i Partecipanti e la Società di Gestione, sono di competenza esclusiva del Tribunale di Milano; qualora il Partecipante rivesta la qualifica di consumatore ai sensi delle disposizioni normative di tempo in tempo vigenti sarà competente il Foro nella cui circoscrizione si trova la residenza o il domicilio elettivo del Partecipante.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle12 di 74

8. Rischi generali connessi alla partecipazione al FondoLa partecipazione ad un Fondo comporta dei rischi connessi alle possibili variazioni del valore delle quote, che a loro volta risentono delle oscillazioni del valore degli strumenti finanziari in cui vengono investite le risorse del Fondo. In particolare, per apprezzare il rischio derivante dall’investimento del patrimonio del Fondo in strumenti finanziari occorre considerare i seguenti elementi:

a) rischio connesso alla variazione del prezzo: il prezzo di ciascun strumento finanziario dipende dalle caratteristiche peculiari della società emittente e dall’andamento dei mercati di riferimento e dei settori d’investimento, e può variare in modo più o meno accentuato secondo la sua natura. In linea generale, la variazione del prezzo delle azioni è connessa alle prospettive reddituali delle società emittenti e può essere tale da comportare la riduzione o addirittura la perdita del capitale investito, mentre il valore delle obbligazioni è influenzato dall’andamento dei tassi d’interesse di mercato e dalle valutazioni della capacità del soggetto emittente di far fronte al pagamento degli interessi dovuti e al rimborso del capitale di debito a scadenza;

b) rischio connesso alla liquidità: la liquidità degli strumenti finanziari, ossia la loro attitudine a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore, dipende dalle caratteristiche del mercato in cui gli stessi sono trattati. In generale i titoli trattati su mercati regolamentati sono più liquidi e, quindi, meno rischiosi, in quanto più facilmente smobilizzabili dei titoli non trattati su detti mercati. L’assenza di una quotazione ufficiale rende inoltre complesso l’accertamento del valore effettivo del titolo, la cui determinazione è rimessa a valutazioni discrezionali;

c) rischio connesso alla valuta di denominazione: per l’investimento in strumenti finanziari denominati in una valuta diversa da quella in cui è denominato il Fondo, occorre tenere presente la variabilità del rapporto di cambio tra la valuta del Fondo e la valuta estera in cui sono denominati gli investimenti;

d) rischio connesso all’utilizzo di strumenti derivati: l’utilizzo di strumenti derivati consente di assumere posizioni di rischio su strumenti finanziari superiori agli esborsi inizialmente sostenuti per aprire tali posizioni (effetto leva). Di conseguenza, una variazione dei prezzi di mercato relativamente piccola ha un impatto amplificato in termini di guadagno o di perdita sul portafoglio gestito rispetto al caso in cui non si faccia uso della leva;

e) rischio di credito: un emittente di uno strumento finanziario in cui investe il Fondo può risultare inadempiente, ossia non corrisponde al Fondo alle scadenze previste tutto o parte del capitale e/o degli interessi maturati;

f) rischio connesso agli investimenti in mercati emergenti: le operazioni sui mercati emergenti possono esporre il Fondo a rischi aggiuntivi connessi al fatto che tali mercati possono essere regolati in modo da offrire ridotti livelli di garanzia e protezione agli Investitori; sono poi da considerarsi i rischi connessi alla situazione politico-finanziaria del Paese di appartenenza degli enti emittenti;

g) rischio di regolamento: trattasi del rischio che il soggetto con il quale il Fondo ha concluso operazioni di compravendita di titoli o divisa non sia in grado di rispettare gli impegni di consegna o pagamento assunti;

h) rischio di controparte connesso a strumenti finanziari derivati negoziati al di fuori di mercati regolamentati (OTC): trattasi del rischio che la controparte di un’operazione su strumenti finanziari derivati OTC non adempia in tutto o in parte alle obbligazioni di consegna o pagamento generati da tali strumenti oppure del rischio che il Fondo debba sostituire la controparte di un’operazione su strumenti finanziari derivati OTC non ancora scaduta in seguito all’insolvenza della controparte stessa; il rischio di controparte connesso a strumenti finanziari derivati OTC può essere mitigato mediante la ricezione, da parte del Fondo, di attività a garanzia, secondo quanto di seguito indicato;

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 13 di 74

i) altri fattori di rischio: il Fondo potrà investire in titoli assoggettabili a riduzione o conversione degli strumenti di capitale e/o a “bail-in”. La riduzione o conversione degli strumenti di capitale e il bail-in costituiscono misure per la gestione della crisi di una banca o di una impresa di investimento introdotte dai decreti legislativi nn. 180 e 181 del 16 novembre 2015 di recepimento della direttiva 2014/59/UE (c.d. Banking Resolution and Recovery Directive).

Si evidenzia, altresì, che i depositi degli Organismi di investimento collettivi sono esclusi da qualsiasi rimborso da parte dei Sistemi di garanzia dei Depositi (art. 5, comma 1, lett. h) della Direttiva 2014/49UE).

La gestione del rischio di liquidità del Fondo si articola nell’attività di presidio e monitoraggio del processo di valorizzazione degli strumenti finanziari e nella valutazione del rischio di liquidabilità del portafoglio dello stesso Fondo. Con riferimento alle modalità di gestione del rischio di liquidità del Fondo, inclusi i diritti di rimborso in circostanze normali ed in circostanze eccezionali si rimanda alla parte c), par. VI del Regolamento di gestione dei Fondi.

L’esame della politica di investimento propria di ciascun Fondo consente l’individuazione specifica dei rischi connessi alla partecipazione al Fondo stesso. La presenza di tali rischi può determinare la possibilità di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione dell’investimento finanziario effettuato.L’andamento del valore della quota del Fondo può variare in relazione alla tipologia di strumenti finanziari e ai settori dell’investimento nonché ai relativi mercati di riferimento.

Con riferimento al rischio di credito, si richiama, infine, l’attenzione sulla circostanza che gli strumenti finanziari sono classificati di “adeguata qualità creditizia” (c.d. “Investment Grade”) sulla base di un sistema interno di valutazione del merito di credito adottato dalla SGR. Tale sistema può prendere in considerazione, tra gli altri elementi di carattere qualitativo e quantitativo, i giudizi espressi da una o più delle principali agenzie di rating del credito stabilite nell’Unione Europea e registrate in conformità alla regolamentazione europea in materia di agenzie di rating del credito, senza tuttavia fare meccanicamente affidamento su di essi. Le posizioni di portafoglio non rilevanti possono essere classificate di “adeguata qualità creditizia” se hanno ricevuto l’assegnazione di un rating pari ad investment grade da parte di almeno una delle citate agenzie di rating.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle14 di 74

8 . bis Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione del personale La SGR adotta politiche e prassi di remunerazione e incentivazione ai sensi delle previsioni di cui al Regolamento congiunto della Banca d’Italia e della Consob del 29 ottobre 2007 (e successive modifiche e integrazioni), emanato ai sensi dell’art. 6 comma 2-Bis del Testo Unico della Finanza che recepisce a livello nazionale le regole in materia di remunerazione stabilite nella Direttiva AIFMD e nella Direttiva UCITS V. Viene, in particolare, definito: i) il ruolo degli organi aziendali e delle funzioni aziendali interessate nell’ambito del governo e controllo delle politiche di remunerazione e incentivazione, ii) il processo di determinazione e di controllo delle politiche di remunerazione e incentivazione, iii) i principi e i criteri su cui si basa il sistema di remunerazione e incentivazione della SGR e che guidano il relativo processo decisionale. È, inoltre, prevista l’istituzione di un Comitato Remunerazioni.

Vengono identificati i soggetti a cui le politiche si applicano e, in particolare, tra questi il “Personale Rilevante”, intendendosi i soggetti, le cui attività professionali hanno o possono avere un impatto rilevante sul profilo di rischio della SGR o del Fondo gestito ai quali si applicano regole specifiche.

Le politiche di remunerazione e incentivazione del Personale hanno come obiettivo quello di promuovere: l’allineamento degli interessi dei dipendenti a quelli dei Clienti quale migliore garanzia di una ricerca sana e

prudente di risultati positivi e duraturi nel tempo; l’efficacia della governance, intesa come modello organizzativo che indirizza l’operatività aziendale lungo le

linee strategiche definite; la ricerca di strategie di crescita sostenibili nel tempo, basate sulla capacità, di interpretare e soddisfare le

esigenze e le aspettative dei Clienti-Investitori realizzando, al contempo, un modello di servizio competitivo a supporto dei canali distributivi;

la coerenza della remunerazione con i risultati economici, con la situazione patrimoniale della SGR e degli OICR/Clienti e con il contesto economico generale;

la valorizzazione delle persone che lavorano nella società in base al merito individuale; la corretta e consapevole gestione dei rischi in termini di coerenza con le strategie deliberate.

Il processo di definizione delle politiche di remunerazione è ispirato e motivato dai seguenti principi: equità quale coerenza con il ruolo ricoperto, con le responsabilità assegnate e con le capacità dimostrate; congruenza con il mercato in termini di allineamento del livello della remunerazione complessiva ai mercati

di riferimento per ruoli e professionalità assimilabili; meritocrazia intesa come impostazione volta a premiare non solo i risultati ottenuti ma anche le condotte

poste in essere per il loro raggiungimento attraverso il costante rispetto della normativa interna ed esterna ed a un’attenta valutazione dei rischi;

prevenzione dei conflitti di interessi attuali o potenziali tra tutti gli stakeholders (azionisti, dipendenti, Clienti);

il bilanciamento tra componente fissa e variabile della remunerazione, tenendo conto di adeguati periodi di mantenimento degli eventuali strumenti finanziari corrisposti (la c.d. retention), nonché l’utilizzo di meccanismi di correzione ex post (malus e clawback) cui è sottoposta la componente variabile della remunerazione.

Si rinvia al sito della SGR animasgr.it per consultare e/o acquisire su supporto duraturo informazioni aggiornate di dettaglio relativamente alle politiche e prassi di remunerazione e incentivazione, inclusi i criteri e le modalità di calcolo delle remunerazioni e degli altri benefici e i soggetti responsabili per la determinazione delle remunerazioni e per l’assegnazione degli altri benefici, nonché la composizione del comitato remunerazioni. È, inoltre, possibile richiedere direttamente alla SGR una copia cartacea gratuita delle suddette politiche retributive.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 15 di 74

b) Informazioni sull’investimento

9. Tipologia, profilo rischio-rendimento, politica d’investimento e rischi specifici del Fondo

La politica di investimento dei Fondi di seguito descritta è da intendersi come indicativa delle strategie di investimento del Fondo, posti i limiti definiti nel relativo Regolamento.

Gestielle Absolute Return Data di istituzione 04/11/1985

Codice ISIN Portatore IT0000380763

Descrizione Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE

TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL FONDO

Tipologia di gestione Absolute Return Fund Il Fondo è gestito in base ai criteri o strategie di investimento che prevedono una allocation di portafoglio flessibile, mediante l’investimento in diverse tipologie di asset class e nel rispetto del vincolo di una predeterminata soglia di rischio.

Valuta di denominazione Euro

PARAMETRO DI RIFERIMENTO o MISURA DI VOLATILITÀ

Benchmark/volatilità Non è previsto un benchmark di riferimento.La volatilità ex ante annua del Fondo è pari a: 9,99%.

PROFILO DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO

Indicatore sintetico del grado di rischio-rendimento

Rischio più basso Rischio più elevato

Rendimento potenzialmente

più basso1 2 3 4 5 6 7

Rendimento potenzialmente

più elevato

Il Fondo è stato classificato nella categoria 4, in quanto il massimo tra la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni e il limite interno di volatilità stabilito per il Fondo è compreso tra 5% e 10%.

I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio-rendimento dell’OICR. La categoria di rischio-rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo.

POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO

Categoria Assogestioni Flessibili

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle16 di 74

Principali tipologie di strumenti finanziari e valuta di denominazione

Strumenti finanziari di natura azionaria e obbligazionaria denominati sia in Euro che in altre divise. In particolari situazioni di mercato il Fondo potrebbe essere investito anche totalmente in strumenti obbligazionari a breve termine o in liquidità, o anche in una sola delle asset class.Possibile investimento in depositi bancari anche in misura significativa.Il Fondo può investire fino al 100% (o in misura superiore al 35%) delle sue attività in strumenti finanziari emessi o garantiti da Stati, enti locali e Organismi internazionali a carattere pubblico dei Paesi OCSE, a condizione che detenga almeno sei emissioni differenti e che il valore di ciascuna emissione non superi il 30% delle attività del Fondo.

Aree geografiche di investimento

Europa, Nord America e Pacifico.

Categoria di emittenti e/osettori industriali

Stati sovrani, Organismi internazionali e società a capitalizzazione medio/alta. Possibile concentrazione settoriale, geografica e/o valutaria degli investimenti.

Specifici fattori di rischio In considerazione dello stile di gestione flessibile adottato ed in conseguenza dell’estrema variabilità dell’asset allocation del Fondo non è possibile identificare un intervallo di duration di portafoglio. La gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio in misura contenuta. Con riferimento alla componente obbligazionaria, in misura significativa investimenti con merito di credito inferiore ad adeguato o privi di rating. Possibile investimento contenuto in Paesi Emergenti.

Operazioni in strumentifinanziari derivati

Il Fondo utilizza strumenti finanziari derivati sia per finalità di copertura dei rischi sia per finalità diverse da quelle di copertura (tra cui arbitraggio). La leva finanziaria tendenziale, realizzata mediante esposizioni di tipo tattico (e calcolata con il metodo degli impegni), è indicativamente compresa tra 1 e 1,3. Tale utilizzo, sebbene possa comportare una temporanea amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento, non è comunque finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva) e non comporta l’esposizione a rischi ulteriori che possano alterare il profilo di rischio-rendimento del Fondo.

Tecnica di gestione I criteri di selezione degli strumenti finanziari sono basati sull’analisi dell’andamento di breve periodo dei mercati finanziari, sull’analisi macroeconomica e dell’andamento delle curve dei tassi dei Paesi oggetto di investimento, nonché sull’analisi tecnica e fondamentale dei singoli strumenti finanziari oggetto di investimento; in base a tali analisi vengono effettuati gli aggiustamenti di portafoglio ritenuti più opportuni con particolare attenzione al controllo del rischio assunto. Con riguardo alle tecniche di gestione efficiente del portafoglio di cui all’articolo 51, paragrafo 2, della Direttiva 2009/65/CE e all’articolo 11 della Direttiva 2007/16/CE, il Fondo può effettuare operazioni di finanziamento tramite titoli (“SFT”) come definite dal Regolamento UE 2015/2365, limitatamente all’attività di prestito titoli.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 17 di 74

Tecnica di gestione Tale operatività si traduce in una redditività aggiuntiva per il Fondo, al netto dei costi operativi diretti ed indiretti trattenuti dalla controparte che svolge l’intermediazione, in linea con i migliori interessi del Fondo. La quota massima del patrimonio assoggettabile all’attività di prestito titoli è pari alla totalità del portafoglio titoli dello stesso, fermo restando che è facoltà della SGR, allo scopo di mitigare adeguatamente i rischi di liquidità connessi all’operatività in questione, escludere in ogni momento alcune tipologie di asset class, nonché ottenere il richiamo immediato dei titoli, senza costi od oneri aggiuntivi, assicurando nel contempo il contenimento dei rischi operativi connessi a tale eventualità. La controparte utilizzata per l’intermediazione delle operazioni di prestito titoli è una banca con sede in Italia e rating di credito pari ad investment grade. Questa scelta consente di intermediare le operazioni di prestito con i potenziali prenditori dei titoli sulla base dell’intero portafoglio degli OICR gestiti, in modo da rendere più efficiente l’impiego dell’intero monte titoli prestabile da parte dei Fondi, massimizzando l’utilità ottenibile dallo stesso mediante la ricerca sul mercato delle migliori offerte disponibili, semplificando così il processo operativo. Si precisa che sono in essere specifici presidi contrattuali che prevedono la corresponsione al Fondo, dedotti i costi operativi trattenuti dalla suddetta controparte, di una quota maggioritaria del provento connesso all’operazione di prestito. Il rischio di controparte derivante dall’attività di prestito titoli è adeguatamente mitigato contrattualmente prevedendo il versamento e la marginazione giornaliera, dalla controparte dell’operazione, di garanzie in contante almeno pari al 102% del valore di mercato dei titoli dati a prestito. Le somme ricevute a garanzia dalla controparte sono custodite presso il Depositario dei Fondi. L’esposizione al rischio controparte derivante dal ricorso a tecniche di gestione efficiente del portafoglio e da operazioni in strumenti finanziari derivati OTC è inclusa nel calcolo del rischio di controparte e le garanzie ricevute dal Fondo concorrono a ridurre detto rischio e sono indisponibili per altre operazioni. Con riferimento alla gestione delle garanzie sulle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC e per le tecniche di gestione efficiente del portafoglio, le stesse sono esclusivamente rappresentate da liquidità e non sono oggetto di rinvestimento da parte della SGR. La custodia della liquidità in garanzia (collateral) è affidata al Depositario. Il Fondo non utilizza swap a rendimento totale (total return swap).

Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle18 di 74

Gestielle Absolute Return Defensive (Ex Gestielle Cedola Obbligazioni Bancarie Euro)

Data di istituzione 25/05/2011

Codice ISIN Portatore IT0004735343

Descrizione Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE

TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL FONDO

Tipologia di gestione Absolute Return Fund Il Fondo è gestito in base ai criteri o strategie di investimento che prevedono una allocation di portafoglio flessibile, mediante l’investimento in diverse tipologie di asset class e nel rispetto del vincolo di una predeterminata soglia di rischio.

Valuta di denominazione Euro

PARAMETRO DI RIFERIMENTO o MISURA DI VOLATILITÀ

Benchmark/volatilità Non è previsto un benchmark di riferimento.La volatilità ex ante annua del Fondo è pari a: 4,99%.

PROFILO DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO

Indicatore sintetico del grado di rischio-rendimento

Rischio più basso Rischio più elevato

Rendimento potenzialmente

più basso1 2 3 4 5 6 7

Rendimento potenzialmente

più elevato

Il Fondo è stato classificato nella categoria 3, in quanto il limite interno di volatilità stabilito per il Fondo è compreso tra 2% e 5%.

I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio-rendimento dell’OICR. La categoria di rischio-rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo.

POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO

Categoria Assogestioni Flessibili

Principali tipologie di strumenti finanziari e valuta di denominazione

Strumenti finanziari di natura azionaria e obbligazionaria denominati sia in Euro che in altre divise. In particolari situazioni di mercato il Fondo potrebbe essere investito anche totalmente in strumenti obbligazionari a breve termine o in liquidità, o anche in una sola delle asset class. L’esposizione al mercato azionario è prevista fino ad un massimo del 25% del totale attività. I titoli obbligazionari corporate non possono comunque superare il 10% del totale attività. Possibile investimento in depositi bancari anche in misura contenuta.Il Fondo può investire fino al 100% (o in misura superiore al 35%) delle sue attività in strumenti finanziari emessi o garantiti da Stati, enti locali e Organismi internazionali a carattere pubblico dei Paesi OCSE, a condizione che detenga almeno sei emissioni differenti e che il valore di ciascuna emissione non superi il 30% delle attività del Fondo.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 19 di 74

Aree geografiche di investimento

Europa, Nord America e Pacifico.

Categoria di emittenti e/osettori industriali

Stati sovrani, Organismi internazionali e società a capitalizzazione medio/alta. Emittenti obbligazionari esclusivamente investment grade. Possibile concentrazione settoriale, geografica e/o valutaria degli investimenti.

Specifici fattori di rischio Duration di portafoglio tendenzialmente sino a 2 anni. La gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio in misura residuale.Con riferimento alla componente obbligazionaria, in misura residuale investimenti con merito di credito inferiore ad adeguato o privi di rating. Possibile investimento residuale in Paesi Emergenti. Nell’ambito dell’utilizzo degli strumenti derivati con finalità d’investimento anche mediate l’assunzione diposizioni nette corte si specifica che:- la duration complessiva del Fondo non potrà assumere valori negativi;- l’esposizione netta al mercato azionario non potrà assumere valori

negativi.

Operazioni in strumentifinanziari derivati

Il Fondo utilizza strumenti finanziari derivati sia per finalità di copertura dei rischi sia per finalità diverse da quelle di copertura (tra cui arbitraggio). La leva finanziaria tendenziale, realizzata mediante esposizioni di tipo tattico (e calcolata con il metodo degli impegni), è indicativamente compresa tra 1 e 1,1. Tale utilizzo, sebbene possa comportare una temporanea amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento, non è comunque finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva) e non comporta l’esposizione a rischi ulteriori che possano alterare il profilo di rischio-rendimento del Fondo.

Tecnica di gestione I criteri di selezione degli strumenti finanziari sono basati sull’analisi dell’andamento di breve periodo dei mercati finanziari, sull’analisi macroeconomica e dell’andamento delle curve dei tassi dei Paesi oggetto di investimento, nonché sull’analisi tecnica e fondamentale dei singoli strumenti finanziari oggetto di investimento; in base a tali analisi vengono effettuati gli aggiustamenti di portafoglio ritenuti più opportuni con particolare attenzione al controllo del rischio assunto. Con riguardo alle tecniche di gestione efficiente del portafoglio di cui all’articolo 51, paragrafo 2, della Direttiva 2009/65/CE e all’articolo 11 della Direttiva 2007/16/CE, il Fondo può effettuare operazioni di finanziamento tramite titoli (“SFT”) come definite dal Regolamento UE 2015/2365, limitatamente all’attività di prestito titoli.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle20 di 74

Tecnica di gestione Tale operatività si traduce in una redditività aggiuntiva per il Fondo, al netto dei costi operativi diretti ed indiretti trattenuti dalla controparte che svolge l’intermediazione, in linea con i migliori interessi del Fondo. La quota massima del patrimonio assoggettabile all’attività di prestito titoli è pari alla totalità del portafoglio titoli dello stesso, fermo restando che è facoltà della SGR, allo scopo di mitigare adeguatamente i rischi di liquidità connessi all’operatività in questione, escludere in ogni momento alcune tipologie di asset class, nonché ottenere il richiamo immediato dei titoli, senza costi od oneri aggiuntivi, assicurando nel contempo il contenimento dei rischi operativi connessi a tale eventualità. La controparte utilizzata per l’intermediazione delle operazioni di prestito titoli è una banca con sede in Italia e rating di credito pari ad investment grade. Questa scelta consente di intermediare le operazioni di prestito con i potenziali prenditori dei titoli sulla base dell’intero portafoglio degli OICR gestiti, in modo da rendere più efficiente l’impiego dell’intero monte titoli prestabile da parte dei Fondi, massimizzando l’utilità ottenibile dallo stesso mediante la ricerca sul mercato delle migliori offerte disponibili, semplificando così il processo operativo. Si precisa che sono in essere specifici presidi contrattuali che prevedono la corresponsione al Fondo, dedotti i costi operativi trattenuti dalla suddetta controparte, di una quota maggioritaria del provento connesso all’operazione di prestito. Il rischio di controparte derivante dall’attività di prestito titoli è adeguatamente mitigato contrattualmente prevedendo il versamento e la marginazione giornaliera, dalla controparte dell’operazione, di garanzie in contante almeno pari al 102% del valore di mercato dei titoli dati a prestito. Le somme ricevute a garanzia dalla controparte sono custodite presso il Depositario dei Fondi. L’esposizione al rischio controparte derivante dal ricorso a tecniche di gestione efficiente del portafoglio e da operazioni in strumenti finanziari derivati OTC è inclusa nel calcolo del rischio di controparte e le garanzie ricevute dal Fondo concorrono a ridurre detto rischio e sono indisponibili per altre operazioni. Con riferimento alla gestione delle garanzie sulle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC e per le tecniche di gestione efficiente del portafoglio, le stesse sono esclusivamente rappresentate da liquidità e non sono oggetto di rinvestimento da parte della SGR. La custodia della liquidità in garanzia (collateral) è affidata al Depositario. Il Fondo non utilizza swap a rendimento totale (total return swap).

Destinazione dei proventi A partire dal 01/09/2016 il Fondo è ad accumulazione dei proventi.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 21 di 74

Gestielle BT Cedola - Classe AData di istituzione 05/12/1984

Codice ISIN Portatore IT0000380409

Descrizione Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE

TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL FONDO

Tipologia di gestione Market FundIl Fondo è gestito in base ad una strategia di investimento che mira a riflettere il profilo di rischio-rendimento dei mercati di riferimento.

Valuta di denominazione Euro

PARAMETRO DI RIFERIMENTO

Benchmark ICE BofAML Euro Government 1-3 Y Index (EG01) 60%;ICE BofAML Italy Treasury Bill Index (G0IB) 35%;JPMorgan Euro Cash 3M Index (JPCAEU3M) 5%.

Scostamento dal Benchmark Significativo

PROFILO DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO

Indicatore sintetico del grado di rischio-rendimento

Rischio più basso Rischio più elevato

Rendimento potenzialmente

più basso1 2 3 4 5 6 7

Rendimento potenzialmente

più elevato

Il Fondo è stato classificato nella categoria 2, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 0,5% e 2%.

I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio-rendimento dell’OICR. La categoria di rischio-rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo.

POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO

Categoria Assogestioni Obbligazionari Euro Governativi Breve Termine

Principali tipologie di strumenti finanziari e valuta di denominazione

Obbligazioni denominate esclusivamente in Euro. Sono esclusi gli investimenti in titoli azionari, obbligazionari convertibili, cum warrant e recanti opzioni su azioni.Possibile investimento in depositi bancari anche in misura contenuta.Il Fondo può investire fino al 100% (o in misura superiore al 35%) delle sue attività in strumenti finanziari emessi o garantiti da Stati, enti locali e Organismi internazionali a carattere pubblico dei Paesi dell’Unione Europea, a condizione che detenga almeno sei emissioni differenti e che il valore di ciascuna emissione non superi il 30% delle attività del Fondo.

Aree geografiche di investimento

Area Euro.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle22 di 74

Categoria di emittenti e/osettori industriali

Principalmente Stati sovrani e Organismi internazionali e, per la parte rimanente, emittenti di tipo societario.

Specifici fattori di rischio Duration di portafoglio tendenzialmente inferiore a 2 anni. Merito di credito: in misura residuale investimenti con merito di credito inferiore ad adeguato o privi di rating.Possibile peso residuale degli investimenti in Paesi emergenti.

Operazioni in strumentifinanziari derivati

Il Fondo utilizza strumenti finanziari derivati sia per finalità di copertura dei rischi sia per finalità diverse da quelle di copertura (tra cui arbitraggio). La leva finanziaria tendenziale, realizzata mediante esposizioni di tipo tattico (e calcolata con il metodo degli impegni), è indicativamente compresa tra 1 e 1,1. Tale utilizzo, sebbene possa comportare una temporanea amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento, non è comunque finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva) e non comporta l’esposizione a rischi ulteriori che possano alterare il profilo di rischio-rendimento del Fondo.

Tecnica di gestione I criteri di selezione degli strumenti finanziari sono basati sull’analisi macroeconomica dei Paesi oggetto di investimento e sulla valutazione del rischio di credito. Viene prestata particolare attenzione agli obiettivi ed agli interventi delle Banche Centrali ed alle opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulla curva dei tassi di interesse dei diversi Paesi considerati. Con riguardo alle tecniche di gestione efficiente del portafoglio di cui all’articolo 51, paragrafo 2, della Direttiva 2009/65/CE e all’articolo 11 della Direttiva 2007/16/CE, il Fondo può effettuare operazioni di finanziamento tramite titoli (“SFT”) come definite dal Regolamento UE 2015/2365, limitatamente all’attività di prestito titoli. Tale operatività si traduce in una redditività aggiuntiva per il Fondo, al netto dei costi operativi diretti ed indiretti trattenuti dalla controparte che svolge l’intermediazione, in linea con i migliori interessi del Fondo.La quota massima del patrimonio assoggettabile all’attività di prestito titoli è pari alla totalità del portafoglio titoli dello stesso, fermo restando che è facoltà della SGR, allo scopo di mitigare adeguatamente i rischi di liquidità connessi all’operatività in questione, escludere in ogni momento alcune tipologie di asset class, nonché ottenere il richiamo immediato dei titoli, senza costi od oneri aggiuntivi, assicurando nel contempo il contenimento dei rischi operativi connessi a tale eventualità. La controparte utilizzata per l’intermediazione delle operazioni di prestito titoli è una banca con sede in Italia e rating di credito pari ad investment grade. Questa scelta consente di intermediare le operazioni di prestito con i potenziali prenditori dei titoli sulla base dell’intero portafoglio degli OICR gestiti, in modo da rendere più efficiente l’impiego dell’intero monte titoli prestabile da parte dei Fondi, massimizzando l’utilità ottenibile dallo stesso mediante la ricerca sul mercato delle migliori offerte disponibili, semplificando così il processo operativo.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 23 di 74

Tecnica di gestione Si precisa che sono in essere specifici presidi contrattuali che prevedono la corresponsione al Fondo, dedotti i costi operativi trattenuti dalla suddetta controparte, di una quota maggioritaria del provento connesso all’operazione di prestito. Il rischio di controparte derivante dall’attività di prestito titoli è adeguatamente mitigato contrattualmente prevedendo il versamento e la marginazione giornaliera, dalla controparte dell’operazione, di garanzie in contante almeno pari al 102% del valore di mercato dei titoli dati a prestito. Le somme ricevute a garanzia dalla controparte sono custodite presso il Depositario dei Fondi. L’esposizione al rischio controparte derivante dal ricorso a tecniche di gestione efficiente del portafoglio e da operazioni in strumenti finanziari derivati OTC è inclusa nel calcolo del rischio di controparte e le garanzie ricevute dal Fondo concorrono a ridurre detto rischio e sono indisponibili per altre operazioni. Con riferimento alla gestione delle garanzie sulle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC e per le tecniche di gestione efficiente del portafoglio, le stesse sono esclusivamente rappresentate da liquidità e non sono oggetto di rinvestimento da parte della SGR. La custodia della liquidità in garanzia (collateral) è affidata al Depositario. Il Fondo non utilizza swap a rendimento totale (total return swap).

Destinazione dei proventi Il Fondo è a distribuzione annuale dei proventi. I proventi sono distribuiti ai Partecipanti in proporzione al numero delle quote possedute.Il Partecipante ha facoltà di richiedere il reinvestimento dei proventi di sua spettanza in quote del Fondo, in esenzione di spese. In tal caso il numero delle quote da assegnare al Partecipante è determinato sulla base del valore unitario della quota relativo al primo giorno di distribuzione dei proventi.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle24 di 74

Gestielle Emerging Markets Bond Data di istituzione 03/07/1996

Codice ISIN Portatore IT0001083283

Descrizione Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE

TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL FONDO

Tipologia di gestione Market FundIl Fondo è gestito in base ad una strategia di investimento che mira a riflettere il profilo di rischio-rendimento dei mercati di riferimento.

Valuta di denominazione Euro

PARAMETRO DI RIFERIMENTO

Benchmark JPMorgan EMBI Global Diversified 90% (espresso in Dollari); ICE BofAML Italy Treasury Bill Index 5%;ICE BofAML US Treasury 0-1Y Index 5%.

Scostamento dal Benchmark Significativo

PROFILO DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO

Indicatore sintetico del grado di rischio-rendimento

Rischio più basso Rischio più elevato

Rendimento potenzialmente

più basso1 2 3 4 5 6 7

Rendimento potenzialmente

più elevato

Il Fondo è stato classificato nella categoria 4, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 5% e 10%.

I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio-rendimento dell’OICR. La categoria di rischio-rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo.

POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO

Categoria Assogestioni Obbligazionari Paesi Emergenti

Principali tipologie di strumenti finanziari e valuta di denominazione

Principalmente Obbligazioni denominate in Dollari USA o nelle divise locali dei Paesi emittenti. Sono esclusi gli investimenti in titoli azionari, obbligazionari convertibili e recanti opzioni su azioni.Possibile investimento in depositi bancari anche in misura contenuta.Il Fondo può investire fino al 100% (o in misura superiore al 35%) delle sue attività in strumenti finanziari emessi o garantiti da Stati, enti locali e Organismi internazionali a carattere pubblico dei Paesi OCSE, a condizione che detenga almeno sei emissioni differenti e che il valore di ciascuna emissione non superi il 30% delle attività del Fondo.

Aree geografiche di investimento

Paesi emergenti.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 25 di 74

Categoria di emittenti e/osettori industriali

Principalmente Stati sovrani, Organismi internazionali e, per la parte rimanente, emittenti di tipo societario.

Specifici fattori di rischio Duration di portafoglio tendenzialmente compresa fra 5 e 7 anni. La gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio in misura residuale.Merito di credito: in misura prevalente investimenti con merito di credito inferiore ad adeguato o privi di rating.Investimento principale in Paesi Emergenti.

Operazioni in strumentifinanziari derivati

Il Fondo utilizza strumenti finanziari derivati sia per finalità di copertura dei rischi sia per finalità diverse da quelle di copertura (tra cui arbitraggio). La leva finanziaria tendenziale, realizzata mediante esposizioni di tipo tattico (e calcolata con il metodo degli impegni), è indicativamente compresa tra 1 e 1,3. Tale utilizzo, sebbene possa comportare una temporanea amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento, non è comunque finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva) e non comporta l’esposizione a rischi ulteriori che possano alterare il profilo di rischio-rendimento del Fondo.

Tecnica di gestione I criteri di selezione degli strumenti finanziari sono basati sull’analisi macroeconomica dei Paesi oggetto di investimento, sull’analisi economico-finanziaria per la selezione delle singole società, sulla valutazione del rischio di credito e dell’andamento delle divise. Viene prestata particolare attenzione agli obiettivi ed agli interventi delle Banche Centrali ed alle opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulla curva dei tassi di interesse dei diversi Paesi considerati. Con riguardo alle tecniche di gestione efficiente del portafoglio di cui all’articolo 51, paragrafo 2, della Direttiva 2009/65/CE e all’articolo 11 della Direttiva 2007/16/CE, il Fondo può effettuare operazioni di finanziamento tramite titoli (“SFT”) come definite dal Regolamento UE 2015/2365, limitatamente all’attività di prestito titoli. Tale operatività si traduce in una redditività aggiuntiva per il Fondo, al netto dei costi operativi diretti ed indiretti trattenuti dalla controparte che svolge l’intermediazione, in linea con i migliori interessi del Fondo. La quota massima del patrimonio assoggettabile all’attività di prestito titoli è pari alla totalità del portafoglio titoli dello stesso, fermo restando che è facoltà della SGR, allo scopo di mitigare adeguatamente i rischi di liquidità connessi all’operatività in questione, escludere in ogni momento alcune tipologie di asset class, nonché ottenere il richiamo immediato dei titoli, senza costi od oneri aggiuntivi, assicurando nel contempo il contenimento dei rischi operativi connessi a tale eventualità. La controparte utilizzata per l’intermediazione delle operazioni di prestito titoli è una banca con sede in Italia e rating di credito pari ad investment grade. Questa scelta consente di intermediare le operazioni di prestito con i potenziali prenditori dei titoli sulla base dell’intero portafoglio degli OICR gestiti, in modo da rendere più efficiente l’impiego dell’intero monte titoli prestabile da parte dei Fondi, massimizzando l’utilità ottenibile dallo stesso mediante la ricerca sul mercato delle migliori offerte disponibili, semplificando così il processo operativo.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle26 di 74

Tecnica di gestione Si precisa che sono in essere specifici presidi contrattuali che prevedono la corresponsione al Fondo, dedotti i costi operativi trattenuti dalla suddetta controparte, di una quota maggioritaria del provento connesso all’operazione di prestito. Il rischio di controparte derivante dall’attività di prestito titoli è adeguatamente mitigato contrattualmente prevedendo il versamento e la marginazione giornaliera, dalla controparte dell’operazione, di garanzie in contante almeno pari al 102% del valore di mercato dei titoli dati a prestito. Le somme ricevute a garanzia dalla controparte sono custodite presso il Depositario dei Fondi. L’esposizione al rischio controparte derivante dal ricorso a tecniche di gestione efficiente del portafoglio e da operazioni in strumenti finanziari derivati OTC è inclusa nel calcolo del rischio di controparte e le garanzie ricevute dal Fondo concorrono a ridurre detto rischio e sono indisponibili per altre operazioni. Con riferimento alla gestione delle garanzie sulle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC e per le tecniche di gestione efficiente del portafoglio, le stesse sono esclusivamente rappresentate da liquidità e non sono oggetto di rinvestimento da parte della SGR. La custodia della liquidità in garanzia (collateral) è affidata al Depositario. Il Fondo non utilizza swap a rendimento totale (total return swap).

Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 27 di 74

Gestielle MT Euro - Classe A Data di istituzione 02/05/1990

Codice ISIN Portatore IT0000388428

Descrizione Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE

TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL FONDO

Tipologia di gestione Market FundIl Fondo è gestito in base ad una strategia di investimento che mira a riflettere il profilo di rischio-rendimento dei mercati di riferimento.

Valuta di denominazione Euro

PARAMETRO DI RIFERIMENTO

Benchmark ICE BofAML Euro Government 3-5Y Index (EG02) 80%:ICE BofAML Euro Government 5-10Y Index (EG06) 15%;JPM Euro Cash 3M Index (JPCAEU3M) 5%.

Scostamento dal Benchmark Significativo

PROFILO DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO

Indicatore sintetico del grado di rischio-rendimento

Rischio più basso Rischio più elevato

Rendimento potenzialmente

più basso1 2 3 4 5 6 7

Rendimento potenzialmente

più elevato

Il Fondo è stato classificato nella categoria 2, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 0,5% e 2%.

I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio-rendimento dell’OICR. La categoria di rischio-rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo.

POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO

Categoria Assogestioni Obbligazionari Euro Governativi Medio/Lungo Termine

Principali tipologie di strumenti finanziari e valuta di denominazione

Obbligazioni denominate esclusivamente in Euro. Sono esclusi gli investimenti in titoli azionari, obbligazionari convertibili, cum warrant e recanti opzioni su azioni.

Aree geografiche di investimento

Area Euro.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle28 di 74

Categoria di emittenti e/osettori industriali

Principalmente Stati sovrani e Organismi internazionali e, per la parte rimanente, emittenti di tipo societario.Possibile investimento in depositi bancari anche in misura contenuta.Il Fondo può investire fino al 100% (o in misura superiore al 35%) delle sue attività in strumenti finanziari emessi o garantiti da Stati, enti locali e Organismi internazionali a carattere pubblico dei Paesi dell’Unione Europea, a condizione che detenga almeno sei emissioni differenti e che il valore di ciascuna emissione non superi il 30% delle attività del Fondo.

Specifici fattori di rischio Duration di portafoglio tendenzialmente compresa tra 3 e 5 anni.Merito di credito: in misura residuale investimenti con merito di credito inferiore ad adeguato o privi di rating. Possibile peso residuale degli investimenti in Paesi emergenti.

Operazioni in strumentifinanziari derivati

Il Fondo utilizza strumenti finanziari derivati sia per finalità di copertura dei rischi sia per finalità diverse da quelle di copertura (tra cui arbitraggio). La leva finanziaria tendenziale, realizzata mediante esposizioni di tipo tattico (e calcolata con il metodo degli impegni), è indicativamente compresa tra 1 e 1,3. Tale utilizzo, sebbene possa comportare una temporanea amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento, non è comunque finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva) e non comporta l’esposizione a rischi ulteriori che possano alterare il profilo di rischio-rendimento del Fondo.

Tecnica di gestione I criteri di selezione degli strumenti finanziari sono basati sull’analisi macroeconomica dei Paesi oggetto di investimento e sulla valutazione del rischio di credito. Viene prestata particolare attenzione agli obiettivi ed agli interventi delle Banche Centrali ed alle opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulla curva dei tassi di interesse dei diversi Paesi considerati.Con riguardo alle tecniche di gestione efficiente del portafoglio di cui all’articolo 51, paragrafo 2, della Direttiva 2009/65/CE e all’articolo 11 della Direttiva 2007/16/CE, il Fondo può effettuare operazioni di finanziamento tramite titoli (“SFT”) come definite dal Regolamento UE 2015/2365, limitatamente all’attività di prestito titoli. Tale operatività si traduce in una redditività aggiuntiva per il Fondo, al netto dei costi operativi diretti ed indiretti trattenuti dalla controparte che svolge l’intermediazione, in linea con i migliori interessi del Fondo. La quota massima del patrimonio assoggettabile all’attività di prestito titoli è pari alla totalità del portafoglio titoli dello stesso, fermo restando che è facoltà della SGR, allo scopo di mitigare adeguatamente i rischi di liquidità connessi all’operatività in questione, escludere in ogni momento alcune tipologie di asset class, nonché ottenere il richiamo immediato dei titoli, senza costi od oneri aggiuntivi, assicurando nel contempo il contenimento dei rischi operativi connessi a tale eventualità.La controparte utilizzata per l’intermediazione delle operazioni di prestito titoli è una banca con sede in Italia e rating di credito pari ad investment grade.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 29 di 74

Tecnica di gestione Questa scelta consente di intermediare le operazioni di prestito con i potenziali prenditori dei titoli sulla base dell’intero portafoglio degli OICR gestiti, in modo da rendere più efficiente l’impiego dell’intero monte titoli prestabile da parte dei Fondi, massimizzando l’utilità ottenibile dallo stesso mediante la ricerca sul mercato delle migliori offerte disponibili, semplificando così il processo operativo. Si precisa che sono in essere specifici presidi contrattuali che prevedono la corresponsione al Fondo, dedotti i costi operativi trattenuti dalla suddetta controparte, di una quota maggioritaria del provento connesso all’operazione di prestito. Il rischio di controparte derivante dall’attività di prestito titoli è adeguatamente mitigato contrattualmente prevedendo il versamento e la marginazione giornaliera, dalla controparte dell’operazione, di garanzie in contante almeno pari al 102% del valore di mercato dei titoli dati a prestito. Le somme ricevute a garanzia dalla controparte sono custodite presso il Depositario dei Fondi.L’esposizione al rischio controparte derivante dal ricorso a tecniche di gestione efficiente del portafoglio e da operazioni in strumenti finanziari derivati OTC è inclusa nel calcolo del rischio di controparte e le garanzie ricevute dal Fondo concorrono a ridurre detto rischio e sono indisponibili per altre operazioni.Con riferimento alla gestione delle garanzie sulle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC e per le tecniche di gestione efficiente del portafoglio, le stesse sono esclusivamente rappresentate da liquidità e non sono oggetto di rinvestimento da parte della SGR.La custodia della liquidità in garanzia (collateral) è affidata al Depositario. Il Fondo non utilizza swap a rendimento totale (total return swap).

Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle30 di 74

Gestielle Obbligazionario Corporate - Classe A Data di istituzione 10/07/2000

Codice ISIN Portatore IT0003066641

Descrizione Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE

TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL FONDO

Tipologia di gestione Market FundIl Fondo è gestito in base ad una strategia di investimento che mira a riflettere il profilo di rischio-rendimento dei mercati di riferimento.

Valuta di denominazione Euro

PARAMETRO DI RIFERIMENTO

Benchmark ICE BofAML Euro Corporate Index (ER00) 40%;ICE BofAML Euro High Yield Fund Directive Constrained (HE0C) 40%;ICE BofAML Italy Treasury Bill Index (G0IB) 15%;JPM Euro Cash 3M Index (JPCAEU3M) 5%.

Scostamento dal Benchmark Rilevante

PROFILO DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO

Indicatore sintetico del grado di rischio-rendimento

Rischio più basso Rischio più elevato

Rendimento potenzialmente

più basso1 2 3 4 5 6 7

Rendimento potenzialmente

più elevato

Il Fondo è stato classificato nella categoria 3, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 2% e 5%.

I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio-rendimento dell’OICR. La categoria di rischio-rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo.

POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO

Categoria Assogestioni Obbligazionari altre specializzazioni

Principali tipologie di strumenti finanziari e valuta di denominazione

Obbligazioni ordinarie e convertibili, cum warrant e recanti opzioni su azioni denominate nelle divise europee, nordamericane e dell’Area Pacifico. Sono esclusi gli investimenti diretti in azioni. I titoli azionari derivanti dall’esercizio di warrant, diritti di opzione o di assegnazione inerenti titoli in portafoglio non possono comunque superare il 10% del totale attività.

Aree geografiche di investimento

Europa, Nord America e Pacifico.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 31 di 74

Categoria di emittenti e/osettori industriali

Principalmente emittenti societari con diversificazione in tutti i settori economici e, per la parte rimanente, Stati sovrani e Organismi internazionali. Possibile investimento in depositi bancari anche in misura contenuta.Il Fondo può investire fino al 100% (o in misura superiore al 35%) delle sue attività in strumenti finanziari emessi o garantiti da Stati, enti locali e Organismi internazionali a carattere pubblico dei Paesi OCSE, a condizione che detenga almeno sei emissioni differenti e che il valore di ciascuna emissione non superi il 30% delle attività del Fondo.

Specifici fattori di rischio Duration di portafoglio tendenzialmente compresa fra 2 e 4 anni.La gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio in misura residuale.Merito di credito: in misura significativa investimenti con merito di credito inferiore ad adeguato o privi di rating.Possibile peso residuale degli investimenti nei Paesi emergenti.

Operazioni in strumentifinanziari derivati

Il Fondo utilizza strumenti finanziari derivati sia per finalità di copertura dei rischi sia per finalità diverse da quelle di copertura (tra cui arbitraggio). La leva finanziaria tendenziale, realizzata mediante esposizioni di tipo tattico (e calcolata con il metodo degli impegni), è indicativamente compresa tra 1 e 1,2. Tale utilizzo, sebbene possa comportare una temporanea amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento, non è comunque finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva) e non comporta l’esposizione a rischi ulteriori che possano alterare il profilo di rischio-rendimento del Fondo.

Tecnica di gestione I criteri di selezione degli strumenti finanziari sono basati sull’analisi macroeconomica dei Paesi oggetto di investimento, sull’analisi economico-finanziaria per la selezione delle singole società, sulla valutazione del rischio di credito e dell’andamento della curva dei tassi di interesse e delle divise.Con riguardo alle tecniche di gestione efficiente del portafoglio di cui all’articolo 51, paragrafo 2, della Direttiva 2009/65/CE e all’articolo 11 della Direttiva 2007/16/CE, il Fondo può effettuare operazioni di finanziamento tramite titoli (“SFT”) come definite dal Regolamento UE 2015/2365, limitatamente all’attività di prestito titoli. Tale operatività si traduce in una redditività aggiuntiva per il Fondo, al netto dei costi operativi diretti ed indiretti trattenuti dalla controparte che svolge l’intermediazione, in linea con i migliori interessi del Fondo. La quota massima del patrimonio assoggettabile all’attività di prestito titoli è pari alla totalità del portafoglio titoli dello stesso, fermo restando che è facoltà della SGR, allo scopo di mitigare adeguatamente i rischi di liquidità connessi all’operatività in questione, escludere in ogni momento alcune tipologie di asset class, nonché ottenere il richiamo immediato dei titoli, senza costi od oneri aggiuntivi, assicurando nel contempo il contenimento dei rischi operativi connessi a tale eventualità.La controparte utilizzata per l’intermediazione delle operazioni di prestito titoli è una banca con sede in Italia e rating di credito pari ad investment grade.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle32 di 74

Tecnica di gestione Questa scelta consente di intermediare le operazioni di prestito con i potenziali prenditori dei titoli sulla base dell’intero portafoglio degli OICR gestiti, in modo da rendere più efficiente l’impiego dell’intero monte titoli prestabile da parte dei Fondi, massimizzando l’utilità ottenibile dallo stesso mediante la ricerca sul mercato delle migliori offerte disponibili, semplificando così il processo operativo. Si precisa che sono in essere specifici presidi contrattuali che prevedono la corresponsione al Fondo, dedotti i costi operativi trattenuti dalla suddetta controparte, di una quota maggioritaria del provento connesso all’operazione di prestito. Il rischio di controparte derivante dall’attività di prestito titoli è adeguatamente mitigato contrattualmente prevedendo il versamento e la marginazione giornaliera, dalla controparte dell’operazione, di garanzie in contante almeno pari al 102% del valore di mercato dei titoli dati a prestito. Le somme ricevute a garanzia dalla controparte sono custodite presso il Depositario dei Fondi.L’esposizione al rischio controparte derivante dal ricorso a tecniche di gestione efficiente del portafoglio e da operazioni in strumenti finanziari derivati OTC è inclusa nel calcolo del rischio di controparte e le garanzie ricevute dal Fondo concorrono a ridurre detto rischio e sono indisponibili per altre operazioni.Con riferimento alla gestione delle garanzie sulle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC e per le tecniche di gestione efficiente del portafoglio, le stesse sono esclusivamente rappresentate da liquidità e non sono oggetto di rinvestimento da parte della SGR.La custodia della liquidità in garanzia (collateral) è affidata al Depositario. Il Fondo non utilizza swap a rendimento totale (total return swap).

Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 33 di 74

Gestielle Obbligazionario Internazionale Data di istituzione 04/11/1996

Codice ISIN Portatore IT0001097846

Descrizione Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE

TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL FONDO

Tipologia di gestione Market FundIl Fondo è gestito in base ad una strategia di investimento che mira a riflettere il profilo di rischio-rendimento dei mercati di riferimento.

Valuta di denominazione Euro

PARAMETRO DI RIFERIMENTO

Benchmark JP Morgan Government Bond Index Global 90%;ICE BofAML Italy Treasury Bill Index 10%.

Scostamento dal Benchmark Significativo

PROFILO DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO

Indicatore sintetico del grado di rischio-rendimento

Rischio più basso Rischio più elevato

Rendimento potenzialmente

più basso1 2 3 4 5 6 7

Rendimento potenzialmente

più elevato

Il Fondo è stato classificato nella categoria 4, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 5% e 10.

I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio-rendimento dell’OICR. La categoria di rischio-rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo.

POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO

Categoria Assogestioni Obbligazionari Internazionali governativi

Principali tipologie di strumenti finanziari e valuta di denominazione

Obbligazioni ordinarie e convertibili, cum warrant e recanti opzioni su azioni, denominate nelle divise europee, nordamericane e dell’Area Pacifico. È escluso l’investimento diretto in azioni. I titoli azionari derivanti dall’esercizio di diritti di opzione ovvero di assegnazione non possono comunque superare il 10% del totale attività.Possibile investimento in depositi bancari anche in misura contenuta.Il Fondo può investire fino al 100% (o in misura superiore al 35%) delle sue attività in strumenti finanziari emessi o garantiti da Stati, enti locali e Organismi internazionali a carattere pubblico dei Paesi OCSE, a condizione che detenga almeno sei emissioni differenti e che il valore di ciascuna emissione non superi il 30% delle attività del Fondo.

Aree geografiche di investimento

Europa, Nord America e Pacifico.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle34 di 74

Categoria di emittenti e/osettori industriali

Principalmente Stati sovrani e Organismi internazionali e, per la parte rimanente, emittenti di tipo societario.

Specifici fattori di rischio Duration di portafoglio tendenzialmente compresa fra 6 e 8 anni.La gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio in misura principale.Merito di credito: in misura residuale investimenti con merito di credito inferiore ad adeguato o privi di rating. Possibile peso residuale degli investimenti nei Paesi emergenti.

Operazioni in strumentifinanziari derivati

Il Fondo utilizza strumenti finanziari derivati sia per finalità di copertura dei rischi sia per finalità diverse da quelle di copertura (tra cui arbitraggio). La leva finanziaria tendenziale, realizzata mediante esposizioni di tipo tattico (e calcolata con il metodo degli impegni), è indicativamente compresa tra 1 e 1,2. Tale utilizzo, sebbene possa comportare una temporanea amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento, non è comunque finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva) e non comporta l’esposizione a rischi ulteriori che possano alterare il profilo di rischio-rendimento del Fondo.

Tecnica di gestione I criteri di selezione degli strumenti finanziari sono basati sull’analisi macroeconomica dei Paesi oggetto di investimento e sulla valutazione del rischio di credito e dell’andamento delle divise. Viene prestata particolare attenzione agli obiettivi ed agli interventi delle Banche Centrali ed alle opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulla curva dei tassi di interesse dei diversi Paesi considerati.Con riguardo alle tecniche di gestione efficiente del portafoglio di cui all’articolo 51, paragrafo 2, della Direttiva 2009/65/CE e all’articolo 11 della Direttiva 2007/16/CE, il Fondo può effettuare operazioni di finanziamento tramite titoli (“SFT”) come definite dal Regolamento UE 2015/2365, limitatamente all’attività di prestito titoli. Tale operatività si traduce in una redditività aggiuntiva per il Fondo, al netto dei costi operativi diretti ed indiretti trattenuti dalla controparte che svolge l’intermediazione, in linea con i migliori interessi del Fondo. La quota massima del patrimonio assoggettabile all’attività di prestito titoli è pari alla totalità del portafoglio titoli dello stesso, fermo restando che è facoltà della SGR, allo scopo di mitigare adeguatamente i rischi di liquidità connessi all’operatività in questione, escludere in ogni momento alcune tipologie di asset class, nonché ottenere il richiamo immediato dei titoli, senza costi od oneri aggiuntivi, assicurando nel contempo il contenimento dei rischi operativi connessi a tale eventualità.La controparte utilizzata per l’intermediazione delle operazioni di prestito titoli è una banca con sede in Italia e rating di credito pari ad investment grade.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 35 di 74

Tecnica di gestione Questa scelta consente di intermediare le operazioni di prestito con i potenziali prenditori dei titoli sulla base dell’intero portafoglio degli OICR gestiti, in modo da rendere più efficiente l’impiego dell’intero monte titoli prestabile da parte dei Fondi, massimizzando l’utilità ottenibile dallo stesso mediante la ricerca sul mercato delle migliori offerte disponibili, semplificando così il processo operativo. Si precisa che sono in essere specifici presidi contrattuali che prevedono la corresponsione al Fondo, dedotti i costi operativi trattenuti dalla suddetta controparte, di una quota maggioritaria del provento connesso all’operazione di prestito. Il rischio di controparte derivante dall’attività di prestito titoli è adeguatamente mitigato contrattualmente prevedendo il versamento e la marginazione giornaliera, dalla controparte dell’operazione, di garanzie in contante almeno pari al 102% del valore di mercato dei titoli dati a prestito. Le somme ricevute a garanzia dalla controparte sono custodite presso il Depositario dei Fondi.L’esposizione al rischio controparte derivante dal ricorso a tecniche di gestione efficiente del portafoglio e da operazioni in strumenti finanziari derivati OTC è inclusa nel calcolo del rischio di controparte e le garanzie ricevute dal Fondo concorrono a ridurre detto rischio e sono indisponibili per altre operazioni.Con riferimento alla gestione delle garanzie sulle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC e per le tecniche di gestione efficiente del portafoglio, le stesse sono esclusivamente rappresentate da liquidità e non sono oggetto di rinvestimento da parte della SGR.La custodia della liquidità in garanzia (collateral) è affidata al Depositario. Il Fondo non utilizza swap a rendimento totale (total return swap).

Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi.

Page 37: OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEI FONDI COMUNI DI ... · MOBILIARE APERTI DI DIRITTO ITALIANO ARMONIZZATI ALLA DIRETTIVA 2009/65/CE ... LA SGR ALETTI GESTIELLE SGR S.p.A ... Per maggiori

Prospetto - Parte I Sistema Gestielle36 di 74

Gestielle Obiettivo America Data di istituzione 26/09/1995

Codice ISIN Portatore IT0001064507

Descrizione Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE

TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL FONDO

Tipologia di gestione Absolute Return FundIl Fondo è gestito in base ai criteri o strategie di investimento che prevedono una allocation di portafoglio flessibile, mediante l’investimento in diverse tipologie di asset class e nel rispetto del vincolo di una predeterminata soglia di rischio.

Valuta di denominazione Euro

PARAMETRO DI RIFERIMENTO o MISURA DI VOLATILITÀ

Benchmark/volatilità Non è previsto un benchmark di riferimento.La volatilità ex ante annua del Fondo è pari a: 24,99%.

PROFILO DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO

Indicatore sintetico del grado di rischio-rendimento

Rischio più basso Rischio più elevato

Rendimento potenzialmente

più basso1 2 3 4 5 6 7

Rendimento potenzialmente

più elevato

Il Fondo è stato classificato nella categoria 6, in quanto il massimo tra la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni e il limite interno di volatilità stabilito per il Fondo è compreso tra 15% e 25%.

I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio-rendimento dell’OICR. La categoria di rischio-rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo.

POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO

Categoria Assogestioni Flessibili

Principali tipologie di strumenti finanziari e valuta di denominazione

Strumenti finanziari di natura azionaria e obbligazionaria denominati sia in Euro che in altre divise. In particolari situazioni di mercato il Fondo potrebbe essere investito anche totalmente in strumenti obbligazionari a breve termine o in liquidità, o anche in una sola delle asset class. Con riferimento alla componente azionaria, i titoli saranno principalmente di emittenti degli USA ed appartenenti a qualsiasi settore merceologico, denominati in qualsiasi divisa. Possibile investimento in depositi bancari anche in misura contenuta.Il Fondo può investire fino al 100% (o in misura superiore al 35%) delle sue attività in strumenti finanziari emessi o garantiti da Stati, enti locali e Organismi internazionali a carattere pubblico dei Paesi OCSE, a condizione che detenga almeno sei emissioni differenti e che il valore di ciascuna emissione non superi il 30% delle attività del Fondo.

Page 38: OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEI FONDI COMUNI DI ... · MOBILIARE APERTI DI DIRITTO ITALIANO ARMONIZZATI ALLA DIRETTIVA 2009/65/CE ... LA SGR ALETTI GESTIELLE SGR S.p.A ... Per maggiori

Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 37 di 74

Aree geografiche di investimento

Per la componente azionaria principalmente USA; per gli altri strumenti finanziari Europa, America, Paesi emergenti e dell’Area Pacifico.

Categoria di emittenti e/osettori industriali

Stati sovrani, Organismi Internazionali e società a capitalizzazione medio/alta. Possibile concentrazione settoriale, geografica e/o valutaria degli investimenti.

Specifici fattori di rischio In considerazione dello stile di gestione flessibile adottato ed in conseguenza dell’estrema variabilità dell’asset allocation del Fondo non è possibile identificare un intervallo di duration di portafoglio. La gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio in misura principale. Con riferimento alla componente obbligazionaria, in misura contenuta investimenti con merito di credito inferiore ad adeguato o privi di rating.Possibile investimento residuale in Paesi emergenti.

Operazioni in strumentifinanziari derivati

Il Fondo utilizza strumenti finanziari derivati sia per finalità di copertura dei rischi sia per finalità diverse da quelle di copertura (tra cui arbitraggio). La leva finanziaria tendenziale, realizzata mediante esposizioni di tipo tattico (e calcolata con il metodo degli impegni), è indicativamente compresa tra 1 e 1,2. Tale utilizzo, sebbene possa comportare una temporanea amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento, non è comunque finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva) e non comporta l’esposizione a rischi ulteriori che possano alterare il profilo di rischio-rendimento del Fondo.

Tecnica di gestione I criteri di selezione degli strumenti finanziari sono basati sull’analisi del quadro macroeconomico globale (aspettative di crescita, inflazione, interventi di politica monetaria) nonché sull’analisi microeconomica inerente gli utili attesi. In base alla variazione delle aspettative vengono effettuati gli opportuni aggiustamenti nella ripartizione dei pesi da attribuire ai settori merceologici e nella scelta dei singoli titoli, ribilanciando le singole componenti di portafoglio con particolare attenzione al controllo del rischio assunto. Con riguardo alle tecniche di gestione efficiente del portafoglio di cui all’articolo 51, paragrafo 2, della Direttiva 2009/65/CE e all’articolo 11 della Direttiva 2007/16/CE, il Fondo può effettuare operazioni di finanziamento tramite titoli (“SFT”) come definite dal Regolamento UE 2015/2365, limitatamente all’attività di prestito titoli. Tale operatività si traduce in una redditività aggiuntiva per il Fondo, al netto dei costi operativi diretti ed indiretti trattenuti dalla controparte che svolge l’intermediazione, in linea con i migliori interessi del Fondo. La quota massima del patrimonio assoggettabile all’attività di prestito titoli è pari alla totalità del portafoglio titoli dello stesso, fermo restando che è facoltà della SGR, allo scopo di mitigare adeguatamente i rischi di liquidità connessi all’operatività in questione, escludere in ogni momento alcune tipologie di asset class, nonché ottenere il richiamo immediato dei titoli, senza costi od oneri aggiuntivi, assicurando nel contempo il contenimento dei rischi operativi connessi a tale eventualità.La controparte utilizzata per l’intermediazione delle operazioni di prestito titoli è una banca con sede in Italia e rating di credito pari ad investment grade.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle38 di 74

Tecnica di gestione Questa scelta consente di intermediare le operazioni di prestito con i potenziali prenditori dei titoli sulla base dell’intero portafoglio degli OICR gestiti, in modo da rendere più efficiente l’impiego dell’intero monte titoli prestabile da parte dei Fondi, massimizzando l’utilità ottenibile dallo stesso mediante la ricerca sul mercato delle migliori offerte disponibili, semplificando così il processo operativo. Si precisa che sono in essere specifici presidi contrattuali che prevedono la corresponsione al Fondo, dedotti i costi operativi trattenuti dalla suddetta controparte, di una quota maggioritaria del provento connesso all’operazione di prestito. Il rischio di controparte derivante dall’attività di prestito titoli è adeguatamente mitigato contrattualmente prevedendo il versamento e la marginazione giornaliera, dalla controparte dell’operazione, di garanzie in contante almeno pari al 102% del valore di mercato dei titoli dati a prestito. Le somme ricevute a garanzia dalla controparte sono custodite presso il Depositario dei Fondi.L’esposizione al rischio controparte derivante dal ricorso a tecniche di gestione efficiente del portafoglio e da operazioni in strumenti finanziari derivati OTC è inclusa nel calcolo del rischio di controparte e le garanzie ricevute dal Fondo concorrono a ridurre detto rischio e sono indisponibili per altre operazioni.Con riferimento alla gestione delle garanzie sulle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC e per le tecniche di gestione efficiente del portafoglio, le stesse sono esclusivamente rappresentate da liquidità e non sono oggetto di rinvestimento da parte della SGR.La custodia della liquidità in garanzia (collateral) è affidata al Depositario. Il Fondo non utilizza swap a rendimento totale (total return swap).

Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 39 di 74

Gestielle Obiettivo Cina Data di istituzione 14/11/1997

Codice ISIN Portatore IT0001221693

Descrizione Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE

TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL FONDO

Tipologia di gestione Absolute Return FundIl Fondo è gestito in base ai criteri o strategie di investimento che prevedono una allocation di portafoglio flessibile, mediante l’investimento in diverse tipologie di asset class e nel rispetto del vincolo di una predeterminata soglia di rischio.

Valuta di denominazione Euro

PARAMETRO DI RIFERIMENTO o MISURA DI VOLATILITÀ

Benchmark/volatilità Non è previsto un benchmark di riferimento.La volatilità ex ante annua del Fondo è pari a: 24,99%.

PROFILO DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO

Indicatore sintetico del grado di rischio-rendimento

Rischio più basso Rischio più elevato

Rendimento potenzialmente

più basso1 2 3 4 5 6 7

Rendimento potenzialmente

più elevato

Il Fondo è stato classificato nella categoria 6, in quanto il massimo tra la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni e il limite interno di volatilità stabilito per il Fondo è compreso tra 15% e 25%.

I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio-rendimento dell’OICR. La categoria di rischio-rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo.

POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO

Categoria Assogestioni Flessibili

Principali tipologie di strumenti finanziari e valuta di denominazione

Strumenti finanziari di natura azionaria e obbligazionaria denominati sia in Euro che in altre divise. In particolari situazioni di mercato il Fondo potrebbe essere investito anche totalmente in strumenti obbligazionari a breve termine o in liquidità, o anche in una sola delle asset class. Con riferimento alla componente azionaria, i titoli saranno principalmente di emittenti della Cina ed appartenenti a qualsiasi settore merceologico, denominati in qualsiasi divisa. Possibile investimento in depositi bancari anche in misura contenuta.Il Fondo può investire fino al 100% (o in misura superiore al 35%) delle sue attività in strumenti finanziari emessi o garantiti da Stati, enti locali e Organismi internazionali a carattere pubblico dei Paesi OCSE, a condizione che detenga almeno sei emissioni differenti e che il valore di ciascuna emissione non superi il 30% delle attività del Fondo.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle40 di 74

Aree geografiche di investimento

Per la componente azionaria principalmente Cina; per gli altri strumenti finanziari Europa, America, Paesi emergenti e dell’Area Pacifico.

Categoria di emittenti e/osettori industriali

Stati sovrani, Organismi internazionali e società a capitalizzazione medio/alta. Possibile concentrazione settoriale, geografica e/o valutaria degli investimenti.

Specifici fattori di rischio In considerazione dello stile di gestione flessibile adottato ed in conseguenza dell’estrema variabilità dell’asset allocation del Fondo non è possibile identificare un intervallo di duration di portafoglio. La gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio in misura contenuta. Con riferimento alla componente obbligazionaria, in misura contenuta investimenti con merito di credito inferiore ad adeguato o privi di rating. Possibile investimento residuale in Paesi emergenti.

Operazioni in strumentifinanziari derivati

Il Fondo utilizza strumenti finanziari derivati sia per finalità di copertura dei rischi sia per finalità diverse da quelle di copertura (tra cui arbitraggio). La leva finanziaria tendenziale, realizzata mediante esposizioni di tipo tattico (e calcolata con il metodo degli impegni), è indicativamente compresa tra 1 e 1,4. Tale utilizzo, sebbene possa comportare una temporanea amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento, non è comunque finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva) e non comporta l’esposizione a rischi ulteriori che possano alterare il profilo di rischio-rendimento del Fondo.

Tecnica di gestione I criteri di selezione degli strumenti finanziari sono basati sull’analisi del quadro macroeconomico globale (aspettative di crescita, inflazione, interventi di politica monetaria) nonché sull’analisi microeconomica inerente gli utili attesi. In base alla variazione delle aspettative vengono effettuati gli opportuni aggiustamenti nella ripartizione dei pesi da attribuire ai settori merceologici e nella scelta dei singoli titoli, ribilanciando le singole componenti di portafoglio con particolare attenzione al controllo del rischio assunto.Con riguardo alle tecniche di gestione efficiente del portafoglio di cui all’articolo 51, paragrafo 2, della Direttiva 2009/65/CE e all’articolo 11 della Direttiva 2007/16/CE, il Fondo può effettuare operazioni di finanziamento tramite titoli (“SFT”) come definite dal Regolamento UE 2015/2365, limitatamente all’attività di prestito titoli. Tale operatività si traduce in una redditività aggiuntiva per il Fondo, al netto dei costi operativi diretti ed indiretti trattenuti dalla controparte che svolge l’intermediazione, in linea con i migliori interessi del Fondo. La quota massima del patrimonio assoggettabile all’attività di prestito titoli è pari alla totalità del portafoglio titoli dello stesso, fermo restando che è facoltà della SGR, allo scopo di mitigare adeguatamente i rischi di liquidità connessi all’operatività in questione, escludere in ogni momento alcune tipologie di asset class, nonché ottenere il richiamo immediato dei titoli, senza costi od oneri aggiuntivi, assicurando nel contempo il contenimento dei rischi operativi connessi a tale eventualità.La controparte utilizzata per l’intermediazione delle operazioni di prestito titoli è una banca con sede in Italia e rating di credito pari ad investment grade.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 41 di 74

Tecnica di gestione Questa scelta consente di intermediare le operazioni di prestito con i potenziali prenditori dei titoli sulla base dell’intero portafoglio degli OICR gestiti, in modo da rendere più efficiente l’impiego dell’intero monte titoli prestabile da parte dei Fondi, massimizzando l’utilità ottenibile dallo stesso mediante la ricerca sul mercato delle migliori offerte disponibili, semplificando così il processo operativo. Si precisa che sono in essere specifici presidi contrattuali che prevedono la corresponsione al Fondo, dedotti i costi operativi trattenuti dalla suddetta controparte, di una quota maggioritaria del provento connesso all’operazione di prestito. Il rischio di controparte derivante dall’attività di prestito titoli è adeguatamente mitigato contrattualmente prevedendo il versamento e la marginazione giornaliera, dalla controparte dell’operazione, di garanzie in contante almeno pari al 102% del valore di mercato dei titoli dati a prestito. Le somme ricevute a garanzia dalla controparte sono custodite presso il Depositario dei Fondi.L’esposizione al rischio controparte derivante dal ricorso a tecniche di gestione efficiente del portafoglio e da operazioni in strumenti finanziari derivati OTC è inclusa nel calcolo del rischio di controparte e le garanzie ricevute dal Fondo concorrono a ridurre detto rischio e sono indisponibili per altre operazioni.Con riferimento alla gestione delle garanzie sulle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC e per le tecniche di gestione efficiente del portafoglio, le stesse sono esclusivamente rappresentate da liquidità e non sono oggetto di rinvestimento da parte della SGR.La custodia della liquidità in garanzia (collateral) è affidata al Depositario. Il Fondo non utilizza swap a rendimento totale (total return swap).

Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle42 di 74

Gestielle Obiettivo Emerging Markets Data di istituzione 28/09/1994

Codice ISIN Portatore IT0001041620

Descrizione Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE

TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL FONDO

Tipologia di gestione Absolute Return FundIl Fondo è gestito in base ai criteri o strategie di investimento che prevedono una allocation di portafoglio flessibile, mediante l’investimento in diverse tipologie di asset class e nel rispetto del vincolo di una predeterminata soglia di rischio.

Valuta di denominazione Euro

PARAMETRO DI RIFERIMENTO o MISURA DI VOLATILITÀ

Benchmark/volatilità Non è previsto un benchmark di riferimento.La volatilità ex ante annua del Fondo è pari a: 24,99%.

PROFILO DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO

Indicatore sintetico del grado di rischio-rendimento

Rischio più basso Rischio più elevato

Rendimento potenzialmente

più basso1 2 3 4 5 6 7

Rendimento potenzialmente

più elevato

Il Fondo è stato classificato nella categoria 6, in quanto il massimo tra la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni e il limite interno di volatilità stabilito per il Fondo è compreso tra 15% e 25%.

I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio-rendimento dell’OICR. La categoria di rischio-rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo.

POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO

Categoria Assogestioni Flessibili

Principali tipologie di strumenti finanziari e valuta di denominazione

Strumenti finanziari di natura azionaria e obbligazionaria denominati sia in Euro che in altre divise. In particolari situazioni di mercato il Fondo potrebbe essere investito anche totalmente in strumenti obbligazionari a breve termine o in liquidità, o anche in una sola delle asset class. Con riferimento alla componente azionaria, i titoli saranno principalmente di emittenti dei Paesi emergenti ed appartenenti a qualsiasi settore merceologico, denominati in qualsiasi divisa. Possibile investimento in depositi bancari anche in misura contenuta. Il Fondo può investire fino al 100% (o in misura superiore al 35%) delle sue attività in strumenti finanziari emessi o garantiti da Stati, enti locali e Organismi internazionali a carattere pubblico dei Paesi OCSE, a condizione che detenga almeno sei emissioni differenti e che il valore di ciascuna emissione non superi il 30% delle attività del Fondo.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 43 di 74

Aree geografiche di investimento

Per la componente azionaria principalmente Paesi emergenti; per gli altri strumenti finanziari Europa, America, Paesi emergenti e dell’Area Pacifico.

Categoria di emittenti e/osettori industriali

Stati sovrani, Organismi internazionali e società a capitalizzazione medio/alta. Possibile concentrazione settoriale, geografica e/o valutaria degli investimenti.

Specifici fattori di rischio In considerazione dello stile di gestione flessibile adottato ed in conseguenza dell’estrema variabilità dell’asset allocation del Fondo non è possibile identificare un intervallo di duration di portafoglio. La gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio in misura principale. Con riferimento alla componente obbligazionaria, in misura contenuta investimenti con merito di credito inferiore ad adeguato o privi di rating. Con riferimento alla componente azionaria, investimento principale in Paesi emergenti.

Operazioni in strumentifinanziari derivati

Il Fondo utilizza strumenti finanziari derivati sia per finalità di copertura dei rischi sia per finalità diverse da quelle di copertura (tra cui arbitraggio). La leva finanziaria tendenziale, realizzata mediante esposizioni di tipo tattico (e calcolata con il metodo degli impegni), è indicativamente compresa tra 1 e 1,4. Tale utilizzo, sebbene possa comportare una temporanea amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento, non è comunque finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva) e non comporta l’esposizione a rischi ulteriori che possano alterare il profilo di rischio-rendimento del Fondo.

Tecnica di gestione I criteri di selezione degli strumenti finanziari sono basati sull’analisi del quadro macroeconomico globale (aspettative di crescita, inflazione, interventi di politica monetaria) nonché sull’analisi microeconomica inerente gli utili attesi. In base alla variazione delle aspettative vengono effettuati gli opportuni aggiustamenti nella ripartizione dei pesi da attribuire ai settori merceologici e nella scelta dei singoli titoli, ribilanciando le singole componenti di portafoglio con particolare attenzione al controllo del rischio assunto.Con riguardo alle tecniche di gestione efficiente del portafoglio di cui all’articolo 51, paragrafo 2, della Direttiva 2009/65/CE e all’articolo 11 della Direttiva 2007/16/CE, il Fondo può effettuare operazioni di finanziamento tramite titoli (“SFT”) come definite dal Regolamento UE 2015/2365, limitatamente all’attività di prestito titoli. Tale operatività si traduce in una redditività aggiuntiva per il Fondo, al netto dei costi operativi diretti ed indiretti trattenuti dalla controparte che svolge l’intermediazione, in linea con i migliori interessi del Fondo. La quota massima del patrimonio assoggettabile all’attività di prestito titoli è pari alla totalità del portafoglio titoli dello stesso, fermo restando che è facoltà della SGR, allo scopo di mitigare adeguatamente i rischi di liquidità connessi all’operatività in questione, escludere in ogni momento alcune tipologie di asset class, nonché ottenere il richiamo immediato dei titoli, senza costi od oneri aggiuntivi, assicurando nel contempo il contenimento dei rischi operativi connessi a tale eventualità.La controparte utilizzata per l’intermediazione delle operazioni di prestito titoli è una banca con sede in Italia e rating di credito pari ad investment grade.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle44 di 74

Tecnica di gestione Questa scelta consente di intermediare le operazioni di prestito con i potenziali prenditori dei titoli sulla base dell’intero portafoglio degli OICR gestiti, in modo da rendere più efficiente l’impiego dell’intero monte titoli prestabile da parte dei Fondi, massimizzando l’utilità ottenibile dallo stesso mediante la ricerca sul mercato delle migliori offerte disponibili, semplificando così il processo operativo. Si precisa che sono in essere specifici presidi contrattuali che prevedono la corresponsione al Fondo, dedotti i costi operativi trattenuti dalla suddetta controparte, di una quota maggioritaria del provento connesso all’operazione di prestito. Il rischio di controparte derivante dall’attività di prestito titoli è adeguatamente mitigato contrattualmente prevedendo il versamento e la marginazione giornaliera, dalla controparte dell’operazione, di garanzie in contante almeno pari al 102% del valore di mercato dei titoli dati a prestito. Le somme ricevute a garanzia dalla controparte sono custodite presso il Depositario dei Fondi.L’esposizione al rischio controparte derivante dal ricorso a tecniche di gestione efficiente del portafoglio e da operazioni in strumenti finanziari derivati OTC è inclusa nel calcolo del rischio di controparte e le garanzie ricevute dal Fondo concorrono a ridurre detto rischio e sono indisponibili per altre operazioni.Con riferimento alla gestione delle garanzie sulle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC e per le tecniche di gestione efficiente del portafoglio, le stesse sono esclusivamente rappresentate da liquidità e non sono oggetto di rinvestimento da parte della SGR.La custodia della liquidità in garanzia (collateral) è affidata al Depositario. Il Fondo non utilizza swap a rendimento totale (total return swap).

Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi.

Page 46: OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEI FONDI COMUNI DI ... · MOBILIARE APERTI DI DIRITTO ITALIANO ARMONIZZATI ALLA DIRETTIVA 2009/65/CE ... LA SGR ALETTI GESTIELLE SGR S.p.A ... Per maggiori

Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 45 di 74

Gestielle Obiettivo Europa Data di istituzione 03/07/1996

Codice ISIN Portatore IT0001083226

Descrizione Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE

TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL FONDO

Tipologia di gestione Absolute Return FundIl Fondo è gestito in base ai criteri o strategie di investimento che prevedono una allocation di portafoglio flessibile, mediante l’investimento in diverse tipologie di asset class e nel rispetto del vincolo di una predeterminata soglia di rischio.

Valuta di denominazione Euro

PARAMETRO DI RIFERIMENTO o MISURA DI VOLATILITÀ

Benchmark/volatilità Non è previsto un benchmark di riferimento.La volatilità ex ante annua del Fondo è pari a: 24,99%.

PROFILO DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO

Indicatore sintetico del grado di rischio-rendimento

Rischio più basso Rischio più elevato

Rendimento potenzialmente

più basso1 2 3 4 5 6 7

Rendimento potenzialmente

più elevato

Il Fondo è stato classificato nella categoria 6, in quanto il massimo tra la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni e il limite interno di volatilità stabilito per il Fondo è compreso tra 15% e 25%.

I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio-rendimento dell’OICR. La categoria di rischio-rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo.

POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO

Categoria Assogestioni Flessibili

Principali tipologie di strumenti finanziari e valuta di denominazione

Strumenti finanziari di natura azionaria e obbligazionaria denominati sia in Euro che in altre divise. In particolari situazioni di mercato il Fondo potrebbe essere investito anche totalmente in strumenti obbligazionari a breve termine o in liquidità, o anche in una sola delle asset class. Con riferimento alla componente azionaria, i titoli saranno principalmente di emittenti europei ed appartenenti a qualsiasi settore merceologico, denominati in qualsiasi divisa.Possibile investimento in depositi bancari anche in misura contenuta.Il Fondo può investire fino al 100% (o in misura superiore al 35%) delle sue attività in strumenti finanziari emessi o garantiti da Stati, enti locali e Organismi internazionali a carattere pubblico dei Paesi OCSE, a condizione che detenga almeno sei emissioni differenti e che il valore di ciascuna emissione non superi il 30% delle attività del Fondo.

Page 47: OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEI FONDI COMUNI DI ... · MOBILIARE APERTI DI DIRITTO ITALIANO ARMONIZZATI ALLA DIRETTIVA 2009/65/CE ... LA SGR ALETTI GESTIELLE SGR S.p.A ... Per maggiori

Prospetto - Parte I Sistema Gestielle46 di 74

Aree geografiche di investimento

Per la componente azionaria principalmente Europa; per gli altri strumenti finanziari Europa, America, Paesi emergenti e dell’Area Pacifico.

Categoria di emittenti e/osettori industriali

Stati sovrani, Organismi internazionali e società a capitalizzazione medio/alta. Possibile concentrazione settoriale, geografica e/o valutaria degli investimenti.

Specifici fattori di rischio In considerazione dello stile di gestione flessibile adottato ed in conseguenza dell’estrema variabilità dell’asset allocation del Fondo non è possibile identificare un intervallo di duration di portafoglio. La gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio in misura contenuta. Con riferimento alla componente obbligazionaria, in misura contenuta investimenti con merito di credito inferiore ad adeguato o privi di rating.Possibile investimento residuale in Paesi emergenti.

Operazioni in strumentifinanziari derivati

Il Fondo utilizza strumenti finanziari derivati sia per finalità di copertura dei rischi sia per finalità diverse da quelle di copertura (tra cui arbitraggio). La leva finanziaria tendenziale, realizzata mediante esposizioni di tipo tattico (e calcolata con il metodo degli impegni), è indicativamente compresa tra 1 e 1,1. Tale utilizzo, sebbene possa comportare una temporanea amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento, non è comunque finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva) e non comporta l’esposizione a rischi ulteriori che possano alterare il profilo di rischio-rendimento del Fondo.

Tecnica di gestione I criteri di selezione degli strumenti finanziari sono basati sull’analisi del quadro macroeconomico globale (aspettative di crescita, inflazione, interventi di politica monetaria) nonché sull’analisi microeconomica inerente gli utili attesi. In base alla variazione delle aspettative vengono effettuati gli opportuni aggiustamenti nella ripartizione dei pesi da attribuire ai settori merceologici e nella scelta dei singoli titoli, ribilanciando le singole componenti di portafoglio con particolare attenzione al controllo del rischio assunto.Con riguardo alle tecniche di gestione efficiente del portafoglio di cui all’articolo 51, paragrafo 2, della Direttiva 2009/65/CE e all’articolo 11 della Direttiva 2007/16/CE, il Fondo può effettuare operazioni di finanziamento tramite titoli (“SFT”) come definite dal Regolamento UE 2015/2365, limitatamente all’attività di prestito titoli. Tale operatività si traduce in una redditività aggiuntiva per il Fondo, al netto dei costi operativi diretti ed indiretti trattenuti dalla controparte che svolge l’intermediazione, in linea con i migliori interessi del Fondo. La quota massima del patrimonio assoggettabile all’attività di prestito titoli è pari alla totalità del portafoglio titoli dello stesso, fermo restando che è facoltà della SGR, allo scopo di mitigare adeguatamente i rischi di liquidità connessi all’operatività in questione, escludere in ogni momento alcune tipologie di asset class, nonché ottenere il richiamo immediato dei titoli, senza costi od oneri aggiuntivi, assicurando nel contempo il contenimento dei rischi operativi connessi a tale eventualità. La controparte utilizzata per l’intermediazione delle operazioni di prestito titoli è una banca con sede in Italia e rating di credito pari ad investment grade.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 47 di 74

Tecnica di gestione Questa scelta consente di intermediare le operazioni di prestito con i potenziali prenditori dei titoli sulla base dell’intero portafoglio degli OICR gestiti, in modo da rendere più efficiente l’impiego dell’intero monte titoli prestabile da parte dei Fondi, massimizzando l’utilità ottenibile dallo stesso mediante la ricerca sul mercato delle migliori offerte disponibili, semplificando così il processo operativo. Si precisa che sono in essere specifici presidi contrattuali che prevedono la corresponsione al Fondo, dedotti i costi operativi trattenuti dalla suddetta controparte, di una quota maggioritaria del provento connesso all’operazione di prestito. Il rischio di controparte derivante dall’attività di prestito titoli è adeguatamente mitigato contrattualmente prevedendo il versamento e la marginazione giornaliera, dalla controparte dell’operazione, di garanzie in contante almeno pari al 102% del valore di mercato dei titoli dati a prestito. Le somme ricevute a garanzia dalla controparte sono custodite presso il Depositario dei Fondi.L’esposizione al rischio controparte derivante dal ricorso a tecniche di gestione efficiente del portafoglio e da operazioni in strumenti finanziari derivati OTC è inclusa nel calcolo del rischio di controparte e le garanzie ricevute dal Fondo concorrono a ridurre detto rischio e sono indisponibili per altre operazioni.Con riferimento alla gestione delle garanzie sulle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC e per le tecniche di gestione efficiente del portafoglio, le stesse sono esclusivamente rappresentate da liquidità e non sono oggetto di rinvestimento da parte della SGR.La custodia della liquidità in garanzia (collateral) è affidata al Depositario. Il Fondo non utilizza swap a rendimento totale (total return swap).

Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle48 di 74

Gestielle Obiettivo India Data di istituzione 29/11/2006

Codice ISIN Portatore IT0004169212

Descrizione Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE

TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL FONDO

Tipologia di gestione Absolute Return FundIl Fondo è gestito in base ai criteri o strategie di investimento che prevedono una allocation di portafoglio flessibile, mediante l’investimento in diverse tipologie di asset class e nel rispetto del vincolo di una predeterminata soglia di rischio.

Valuta di denominazione Euro

PARAMETRO DI RIFERIMENTO o MISURA DI VOLATILITÀ

Benchmark/volatilità Non è previsto un benchmark di riferimento.La volatilità ex ante annua del Fondo è pari a: 24,99%.

PROFILO DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO

Indicatore sintetico del grado di rischio-rendimento

Rischio più basso Rischio più elevato

Rendimento potenzialmente

più basso1 2 3 4 5 6 7

Rendimento potenzialmente

più elevato

Il Fondo è stato classificato nella categoria 6, in quanto il massimo tra la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni e il limite interno di volatilità stabilito per il Fondo è compreso tra 15% e 25%.

I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio-rendimento dell’OICR. La categoria di rischio-rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo.

POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO

Categoria Assogestioni Flessibili

Principali tipologie di strumenti finanziari e valuta di denominazione

Strumenti finanziari di natura azionaria e obbligazionaria denominati sia in Euro che in altre divise. In particolari situazioni di mercato il Fondo potrebbe essere investito anche totalmente in strumenti obbligazionari a breve termine o in liquidità, o anche in una sola delle asset class. Con riferimento alla componente azionaria, i titoli saranno principalmente di emittenti indiani ed appartenenti a qualsiasi settore merceologico, denominati in qualsiasi divisa.Possibile investimento in depositi bancari anche in misura contenuta.Il Fondo può investire fino al 100% (o in misura superiore al 35%) delle sue attività in strumenti finanziari emessi o garantiti da Stati, enti locali e Organismi internazionali a carattere pubblico dei Paesi OCSE, a condizione che detenga almeno sei emissioni differenti e che il valore di ciascuna emissione non superi il 30% delle attività del Fondo.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 49 di 74

Aree geografiche di investimento

Per la componente azionaria principalmente India; per gli altri strumenti finanziari Europa, America, Paesi emergenti e dell’Area Pacifico.

Categoria di emittenti e/osettori industriali

Stati sovrani, Organismi internazionali e società a capitalizzazione medio/alta. Possibile concentrazione settoriale, geografica e/o valutaria degli investimenti.

Specifici fattori di rischio In considerazione dello stile di gestione flessibile adottato ed in conseguenza dell’estrema variabilità dell’asset allocation del Fondo non è possibile identificare un intervallo di duration di portafoglio. La gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio in misura principale. Con riferimento alla componente obbligazionaria, in misura contenuta investimenti con merito di credito inferiore ad adeguato o privi di rating.Con riferimento alla componente azionaria, investimento principale in Paesi emergenti.

Operazioni in strumentifinanziari derivati

Il Fondo utilizza strumenti finanziari derivati sia per finalità di copertura dei rischi sia per finalità diverse da quelle di copertura (tra cui arbitraggio). La leva finanziaria tendenziale, realizzata mediante esposizioni di tipo tattico (e calcolata con il metodo degli impegni), è indicativamente compresa tra 1,1 e 1,5. Tale utilizzo, sebbene possa comportare una temporanea amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento, non è comunque finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva) e non comporta l’esposizione a rischi ulteriori che possano alterare il profilo di rischio-rendimento del Fondo.

Tecnica di gestione I criteri di selezione degli strumenti finanziari sono basati sull’analisi del quadro macroeconomico globale (aspettative di crescita, inflazione, interventi di politica monetaria) nonché sull’analisi microeconomica inerente gli utili attesi. In base alla variazione delle aspettative vengono effettuati gli opportuni aggiustamenti nella ripartizione dei pesi da attribuire ai settori merceologici e nella scelta dei singoli titoli, ribilanciando le singole componenti di portafoglio con particolare attenzione al controllo del rischio assunto. Il Fondo non fa ricorso alle tecniche di gestione efficiente del portafoglio di cui all’articolo 51, paragrafo 2, della Direttiva 2009/65/CE e all’articolo 11 della Direttiva 2007/16/CE. L’esposizione al rischio controparte derivante da operazioni in strumenti finanziari derivati OTC è inclusa nel calcolo del rischio di controparte e le eventuali garanzie ricevute dal Fondo concorrono a ridurre detto rischio e sono indisponibili per altre operazioni.Con riferimento alla gestione delle garanzie sulle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC, le stesse sono esclusivamente rappresentate da liquidità e non sono oggetto di rinvestimento da parte della SGR.La custodia della liquidità in garanzia (collateral) è affidata al Depositario.Il Fondo non utilizza swap a rendimento totale (total return swap).

Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi.

Page 51: OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEI FONDI COMUNI DI ... · MOBILIARE APERTI DI DIRITTO ITALIANO ARMONIZZATI ALLA DIRETTIVA 2009/65/CE ... LA SGR ALETTI GESTIELLE SGR S.p.A ... Per maggiori

Prospetto - Parte I Sistema Gestielle50 di 74

Gestielle Obiettivo Internazionale Data di istituzione 19/04/1989

Codice ISIN Portatore IT0000384989

Descrizione Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE

TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL FONDO

Tipologia di gestione Absolute Return FundIl Fondo è gestito in base ai criteri o strategie di investimento che prevedono una allocation di portafoglio flessibile, mediante l’investimento in diverse tipologie di asset class e nel rispetto del vincolo di una predeterminata soglia di rischio.

Valuta di denominazione Euro

PARAMETRO DI RIFERIMENTO o MISURA DI VOLATILITÀ

Benchmark/volatilità Non è previsto un benchmark di riferimento.La volatilità ex ante annua del Fondo è pari a: 24,99%.

PROFILO DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO

Indicatore sintetico del grado di rischio-rendimento

Rischio più basso Rischio più elevato

Rendimento potenzialmente

più basso1 2 3 4 5 6 7

Rendimento potenzialmente

più elevato

Il Fondo è stato classificato nella categoria 6, in quanto il massimo tra la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni e il limite interno di volatilità stabilito per il Fondo è compreso tra 15% e 25%.

I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio-rendimento dell’OICR. La categoria di rischio-rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo.

POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO

Categoria Assogestioni Flessibili

Principali tipologie di strumenti finanziari e valuta di denominazione

Strumenti finanziari di natura azionaria e obbligazionaria denominati sia in Euro che in altre divise. In particolari situazioni di mercato il Fondo potrebbe essere investito anche totalmente in strumenti obbligazionari a breve termine o in liquidità, o anche in una sola delle asset class. Con riferimento alla componente azionaria, i titoli saranno principalmente di emittenti di tutto il mondo ed appartenenti a qualsiasi settore merceologico, denominati in qualsiasi divisa. Possibile investimento in depositi bancari anche in misura contenuta. Il Fondo può investire fino al 100% (o in misura superiore al 35%) delle sue attività in strumenti finanziari emessi o garantiti da Stati, enti locali e Organismi internazionali a carattere pubblico dei Paesi OCSE, a condizione che detenga almeno sei emissioni differenti e che il valore di ciascuna emissione non superi il 30% delle attività del Fondo.

Page 52: OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEI FONDI COMUNI DI ... · MOBILIARE APERTI DI DIRITTO ITALIANO ARMONIZZATI ALLA DIRETTIVA 2009/65/CE ... LA SGR ALETTI GESTIELLE SGR S.p.A ... Per maggiori

Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 51 di 74

Aree geografiche di investimento

Europa, America, Paesi emergenti e dell’Area Pacifico.

Categoria di emittenti e/osettori industriali

Stati sovrani, Organismi internazionali e società a capitalizzazione medio/alta. Possibile concentrazione settoriale, geografica e/o valutaria degli investimenti.

Specifici fattori di rischio In considerazione dello stile di gestione flessibile adottato ed in conseguenza dell’estrema variabilità dell’asset allocation del Fondo non è possibile identificare un intervallo di duration di portafoglio. La gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio in misura principale. Con riferimento alla componente obbligazionaria, in misura contenuta investimenti con merito di credito inferiore ad adeguato o privi di rating. Possibile investimento residuale in Paesi emergenti.

Operazioni in strumentifinanziari derivati

Il Fondo utilizza strumenti finanziari derivati sia per finalità di copertura dei rischi sia per finalità diverse da quelle di copertura (tra cui arbitraggio). La leva finanziaria tendenziale, realizzata mediante esposizioni di tipo tattico (e calcolata con il metodo degli impegni), è indicativamente compresa tra 1 e 1,4. Tale utilizzo, sebbene possa comportare una temporanea amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento, non è comunque finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva) e non comporta l’esposizione a rischi ulteriori che possano alterare il profilo di rischio-rendimento del Fondo.

Tecnica di gestione I criteri di selezione degli strumenti finanziari sono basati sull’analisi del quadro macroeconomico globale (aspettative di crescita, inflazione, interventi di politica monetaria) nonché sull’analisi microeconomica inerente gli utili attesi. In base alla variazione delle aspettative vengono effettuati gli opportuni aggiustamenti nella ripartizione dei pesi da attribuire ai settori merceologici e nella scelta dei singoli titoli, ribilanciando le singole componenti di portafoglio con particolare attenzione al controllo del rischio assunto.Con riguardo alle tecniche di gestione efficiente del portafoglio di cui all’articolo 51, paragrafo 2, della Direttiva 2009/65/CE e all’articolo 11 della Direttiva 2007/16/CE, il Fondo può effettuare operazioni di finanziamento tramite titoli (“SFT”) come definite dal Regolamento UE 2015/2365, limitatamente all’attività di prestito titoli. Tale operatività si traduce in una redditività aggiuntiva per il Fondo, al netto dei costi operativi diretti ed indiretti trattenuti dalla controparte che svolge l’intermediazione, in linea con i migliori interessi del Fondo. La quota massima del patrimonio assoggettabile all’attività di prestito titoli è pari alla totalità del portafoglio titoli dello stesso, fermo restando che è facoltà della SGR, allo scopo di mitigare adeguatamente i rischi di liquidità connessi all’operatività in questione, escludere in ogni momento alcune tipologie di asset class, nonché ottenere il richiamo immediato dei titoli, senza costi od oneri aggiuntivi, assicurando nel contempo il contenimento dei rischi operativi connessi a tale eventualità.La controparte utilizzata per l’intermediazione delle operazioni di prestito titoli è una banca con sede in Italia e rating di credito pari ad investment grade.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle52 di 74

Tecnica di gestione Questa scelta consente di intermediare le operazioni di prestito con i potenziali prenditori dei titoli sulla base dell’intero portafoglio degli OICR gestiti, in modo da rendere più efficiente l’impiego dell’intero monte titoli prestabile da parte dei Fondi, massimizzando l’utilità ottenibile dallo stesso mediante la ricerca sul mercato delle migliori offerte disponibili, semplificando così il processo operativo. Si precisa che sono in essere specifici presidi contrattuali che prevedono la corresponsione al Fondo, dedotti i costi operativi trattenuti dalla suddetta controparte, di una quota maggioritaria del provento connesso all’operazione di prestito. Il rischio di controparte derivante dall’attività di prestito titoli è adeguatamente mitigato contrattualmente prevedendo il versamento e la marginazione giornaliera, dalla controparte dell’operazione, di garanzie in contante almeno pari al 102% del valore di mercato dei titoli dati a prestito. Le somme ricevute a garanzia dalla controparte sono custodite presso il Depositario dei Fondi.L’esposizione al rischio controparte derivante dal ricorso a tecniche di gestione efficiente del portafoglio e da operazioni in strumenti finanziari derivati OTC è inclusa nel calcolo del rischio di controparte e le garanzie ricevute dal Fondo concorrono a ridurre detto rischio e sono indisponibili per altre operazioni.Con riferimento alla gestione delle garanzie sulle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC e per le tecniche di gestione efficiente del portafoglio, le stesse sono esclusivamente rappresentate da liquidità e non sono oggetto di rinvestimento da parte della SGR.La custodia della liquidità in garanzia (collateral) è affidata al Depositario.Il Fondo non utilizza swap a rendimento totale (total return swap).

Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 53 di 74

Gestielle Obiettivo Italia Data di istituzione 30/06/1989

Codice ISIN Portatore IT0000386083

Descrizione Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE

TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL FONDO

Tipologia di gestione Absolute Return FundIl Fondo è gestito in base ai criteri o strategie di investimento che prevedono una allocation di portafoglio flessibile, mediante l’investimento in diverse tipologie di asset class e nel rispetto del vincolo di una predeterminata soglia di rischio.

Valuta di denominazione Euro

PARAMETRO DI RIFERIMENTO o MISURA DI VOLATILITÀ

Benchmark/volatilità Non è previsto un benchmark di riferimento.La volatilità ex ante annua del Fondo è pari a: 24,99%.

PROFILO DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO

Indicatore sintetico del grado di rischio-rendimento

Rischio più basso Rischio più elevato

Rendimento potenzialmente

più basso1 2 3 4 5 6 7

Rendimento potenzialmente

più elevato

Il Fondo è stato classificato nella categoria 6, in quanto il massimo tra la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni e il limite interno di volatilità stabilito per il Fondo è compreso tra 15% e 25%.

I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio-rendimento dell’OICR. La categoria di rischio-rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo.

POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO

Categoria Assogestioni Flessibili

Principali tipologie di strumenti finanziari e valuta di denominazione

Strumenti finanziari di natura azionaria e obbligazionaria denominati sia in Euro che in altre divise. In particolari situazioni di mercato il Fondo potrebbe essere investito anche totalmente in strumenti obbligazionari a breve termine o in liquidità, o anche in una sola delle asset class. Con riferimento alla componente azionaria, i titoli saranno principalmente di emittenti italiani ed appartenenti a qualsiasi settore merceologico, denominati in qualsiasi divisa. Possibile investimento in depositi bancari anche in misura contenuta. Il Fondo può investire fino al 100% (o in misura superiore al 35%) delle sue attività in strumenti finanziari emessi o garantiti da Stati, enti locali e Organismi internazionali a carattere pubblico dei Paesi OCSE, a condizione che detenga almeno sei emissioni differenti e che il valore di ciascuna emissione non superi il 30% delle attività del Fondo.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle54 di 74

Aree geografiche di investimento

Per la componente azionaria principalmente Italia; per gli altri strumenti finanziari Europa, America, Paesi emergenti e dell’Area Pacifico.

Categoria di emittenti e/osettori industriali

Stati sovrani, Organismi internazionali e società a capitalizzazione medio/alta. Possibile concentrazione settoriale, geografica e/o valutaria degli investimenti.

Specifici fattori di rischio In considerazione dello stile di gestione flessibile adottato ed in conseguenza dell’estrema variabilità dell’asset allocation del Fondo non è possibile identificare un intervallo di duration di portafoglio. La gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio in misura residuale. Con riferimento alla componente obbligazionaria, in misura contenuta investimenti con merito di credito inferiore ad adeguato o privi di rating.Possibile investimento residuale in Paesi emergenti.

Operazioni in strumentifinanziari derivati

Il Fondo utilizza strumenti finanziari derivati sia per finalità di copertura dei rischi sia per finalità diverse da quelle di copertura (tra cui arbitraggio). La leva finanziaria tendenziale, realizzata mediante esposizioni di tipo tattico (e calcolata con il metodo degli impegni), è indicativamente compresa tra 1 e 1,1. Tale utilizzo, sebbene possa comportare una temporanea amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento, non è comunque finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva) e non comporta l’esposizione a rischi ulteriori che possano alterare il profilo di rischio-rendimento del Fondo.

Tecnica di gestione I criteri di selezione degli strumenti finanziari sono basati sull’analisi del quadro macroeconomico globale (aspettative di crescita, inflazione, interventi di politica monetaria) nonché sull’analisi microeconomica inerente gli utili attesi. In base alla variazione delle aspettative vengono effettuati gli opportuni aggiustamenti nella ripartizione dei pesi da attribuire ai settori merceologici e nella scelta dei singoli titoli, ribilanciando le singole componenti di portafoglio con particolare attenzione al controllo del rischio assunto.Con riguardo alle tecniche di gestione efficiente del portafoglio di cui all’articolo 51, paragrafo 2, della Direttiva 2009/65/CE e all’articolo 11 della Direttiva 2007/16/CE, il Fondo può effettuare operazioni di finanziamento tramite titoli (“SFT”) come definite dal Regolamento UE 2015/2365, limitatamente all’attività di prestito titoli. Tale operatività si traduce in una redditività aggiuntiva per il Fondo, al netto dei costi operativi diretti ed indiretti trattenuti dalla controparte che svolge l’intermediazione, in linea con i migliori interessi del Fondo. La quota massima del patrimonio assoggettabile all’attività di prestito titoli è pari alla totalità del portafoglio titoli dello stesso, fermo restando che è facoltà della SGR, allo scopo di mitigare adeguatamente i rischi di liquidità connessi all’operatività in questione, escludere in ogni momento alcune tipologie di asset class, nonché ottenere il richiamo immediato dei titoli, senza costi od oneri aggiuntivi, assicurando nel contempo il contenimento dei rischi operativi connessi a tale eventualità.La controparte utilizzata per l’intermediazione delle operazioni di prestito titoli è una banca con sede in Italia e rating di credito pari ad investment grade.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 55 di 74

Tecnica di gestione Questa scelta consente di intermediare le operazioni di prestito con i potenziali prenditori dei titoli sulla base dell’intero portafoglio degli OICR gestiti, in modo da rendere più efficiente l’impiego dell’intero monte titoli prestabile da parte dei Fondi, massimizzando l’utilità ottenibile dallo stesso mediante la ricerca sul mercato delle migliori offerte disponibili, semplificando così il processo operativo. Si precisa che sono in essere specifici presidi contrattuali che prevedono la corresponsione al Fondo, dedotti i costi operativi trattenuti dalla suddetta controparte, di una quota maggioritaria del provento connesso all’operazione di prestito. Il rischio di controparte derivante dall’attività di prestito titoli è adeguatamente mitigato contrattualmente prevedendo il versamento e la marginazione giornaliera, dalla controparte dell’operazione, di garanzie in contante almeno pari al 102% del valore di mercato dei titoli dati a prestito. Le somme ricevute a garanzia dalla controparte sono custodite presso il Depositario dei Fondi.L’esposizione al rischio controparte derivante dal ricorso a tecniche di gestione efficiente del portafoglio e da operazioni in strumenti finanziari derivati OTC è inclusa nel calcolo del rischio di controparte e le garanzie ricevute dal Fondo concorrono a ridurre detto rischio e sono indisponibili per altre operazioni.Con riferimento alla gestione delle garanzie sulle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC e per le tecniche di gestione efficiente del portafoglio, le stesse sono esclusivamente rappresentate da liquidità e non sono oggetto di rinvestimento da parte della SGR.La custodia della liquidità in garanzia (collateral) è affidata al Depositario.Il Fondo non utilizza swap a rendimento totale (total return swap).

Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle56 di 74

Gestielle Obiettivo Risparmio - Classe A Data di istituzione 08/01/1997

Codice ISIN Portatore IT0001097804

Descrizione Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE

TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL FONDO

Tipologia di gestione Absolute Return FundIl Fondo è gestito in base ai criteri o strategie di investimento che prevedono una allocation di portafoglio flessibile, mediante l’investimento in diverse tipologie di asset class e nel rispetto del vincolo di una predeterminata soglia di rischio.

Valuta di denominazione Euro

PARAMETRO DI RIFERIMENTO o MISURA DI VOLATILITÀ

Benchmark/volatilità Non è previsto un benchmark di riferimento.La volatilità ex ante annua del Fondo è pari a: 4,99%.

PROFILO DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO

Indicatore sintetico del grado di rischio-rendimento

Rischio più basso Rischio più elevato

Rendimento potenzialmente

più basso1 2 3 4 5 6 7

Rendimento potenzialmente

più elevato

Il Fondo è stato classificato nella categoria 3, in quanto il massimo tra la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni e il limite interno di volatilità stabilito per il Fondo è compreso tra 2% e 5%.

I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio-rendimento dell’OICR. La categoria di rischio-rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo.

POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO

Categoria Assogestioni Obbligazionari Flessibili

Principali tipologie di strumenti finanziari e valuta di denominazione

Strumenti finanziari di natura monetaria ed obbligazionaria, sia ordinari sia convertibili, principalmente denominati in Euro. È escluso l’investimento diretto in azioni. In particolari situazioni di mercato il Fondo potrebbe essere investito anche totalmente in strumenti obbligazionari a breve termine o in liquidità, o anche in una sola delle asset class.Possibile investimento in depositi bancari anche in misura significativa.Il Fondo può investire fino al 100% (o in misura superiore al 35%) delle sue attività in strumenti finanziari emessi o garantiti da Stati, enti locali e Organismi internazionali a carattere pubblico dei Paesi dell’Unione Europea, a condizione che detenga almeno sei emissioni differenti e che il valore di ciascuna emissione non superi il 30% delle attività del Fondo.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 57 di 74

Aree geografiche di investimento

Area Euro.

Categoria di emittenti e/osettori industriali

Stati sovrani, Organismi internazionali ed emittenti di tipo societario.

Specifici fattori di rischio Duration di portafoglio tendenzialmente compresa fra 0 e 2 anni.La gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio in misura residuale.Con riferimento alla componente obbligazionaria, in misura contenuta investimenti con merito di credito inferiore ad adeguato o privi di rating.Possibile investimento contenuto in Paesi emergenti.

Operazioni in strumentifinanziari derivati

Il Fondo utilizza strumenti finanziari derivati sia per finalità di copertura dei rischi sia per finalità diverse da quelle di copertura (tra cui arbitraggio). La leva finanziaria tendenziale, realizzata mediante esposizioni di tipo tattico (e calcolata con il metodo degli impegni), è indicativamente compresa tra 1 e 1,2. Tale utilizzo, sebbene possa comportare una temporanea amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento, non è comunque finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva) e non comporta l’esposizione a rischi ulteriori che possano alterare il profilo di rischio-rendimento del Fondo.

Tecnica di gestione I criteri di selezione degli strumenti finanziari sono basati sull’analisi dell’andamento di breve periodo dei mercati finanziari, sull’analisi macroeconomica e dell’andamento delle curve dei tassi dei Paesi oggetto di investimento, nonché sull’analisi tecnica e fondamentale dei singoli strumenti finanziari oggetto di investimento; in base a tali analisi vengono effettuati gli aggiustamenti di portafoglio ritenuti più opportuni con particolare attenzione al controllo del rischio assunto.Con riguardo alle tecniche di gestione efficiente del portafoglio di cui all’articolo 51, paragrafo 2, della Direttiva 2009/65/CE e all’articolo 11 della Direttiva 2007/16/CE, il Fondo può effettuare operazioni di finanziamento tramite titoli (“SFT”) come definite dal Regolamento UE 2015/2365, limitatamente all’attività di prestito titoli. Tale operatività si traduce in una redditività aggiuntiva per il Fondo, al netto dei costi operativi diretti ed indiretti trattenuti dalla controparte che svolge l’intermediazione, in linea con i migliori interessi del Fondo. La quota massima del patrimonio assoggettabile all’attività di prestito titoli è pari alla totalità del portafoglio titoli dello stesso, fermo restando che è facoltà della SGR, allo scopo di mitigare adeguatamente i rischi di liquidità connessi all’operatività in questione, escludere in ogni momento alcune tipologie di asset class, nonché ottenere il richiamo immediato dei titoli, senza costi od oneri aggiuntivi, assicurando nel contempo il contenimento dei rischi operativi connessi a tale eventualità.La controparte utilizzata per l’intermediazione delle operazioni di prestito titoli è una banca con sede in Italia e rating di credito pari ad investment grade.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle58 di 74

Tecnica di gestione Questa scelta consente di intermediare le operazioni di prestito con i potenziali prenditori dei titoli sulla base dell’intero portafoglio degli OICR gestiti, in modo da rendere più efficiente l’impiego dell’intero monte titoli prestabile da parte dei Fondi, massimizzando l’utilità ottenibile dallo stesso mediante la ricerca sul mercato delle migliori offerte disponibili, semplificando così il processo operativo. Si precisa che sono in essere specifici presidi contrattuali che prevedono la corresponsione al Fondo, dedotti i costi operativi trattenuti dalla suddetta controparte, di una quota maggioritaria del provento connesso all’operazione di prestito. Il rischio di controparte derivante dall’attività di prestito titoli è adeguatamente mitigato contrattualmente prevedendo il versamento e la marginazione giornaliera, dalla controparte dell’operazione, di garanzie in contante almeno pari al 102% del valore di mercato dei titoli dati a prestito. Le somme ricevute a garanzia dalla controparte sono custodite presso il Depositario dei Fondi.L’esposizione al rischio controparte derivante dal ricorso a tecniche di gestione efficiente del portafoglio e da operazioni in strumenti finanziari derivati OTC è inclusa nel calcolo del rischio di controparte e le garanzie ricevute dal Fondo concorrono a ridurre detto rischio e sono indisponibili per altre operazioni.Con riferimento alla gestione delle garanzie sulle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC e per le tecniche di gestione efficiente del portafoglio, le stesse sono esclusivamente rappresentate da liquidità e non sono oggetto di rinvestimento da parte della SGR.La custodia della liquidità in garanzia (collateral) è affidata al Depositario.Il Fondo non utilizza swap a rendimento totale (total return swap).

Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi.

Avvertenza: le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno della Relazione annuale.

NOTA: Rilevanza degli investimenti: i seguenti termini di rilevanza degli investimenti sono da intendersi come indicativi delle strategie gestionali del Fondo, posti i limiti definiti nel relativo Regolamento:

Definizione Controvalore dell’investimento rispetto al totale dell’attivo

Principale Superiore a 70%

Prevalente Compreso tra il 50% e il 70%

Significativo Compreso tra il 30% e il 50%

Contenuto Compreso tra il 10% e il 30%

Residuale Inferiore a 10%

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 59 di 74

Legenda parametro di riferimento (benchmark)

ICE BofAML Euro Corporate Index (1): Indice rappresentativo delle obbligazioni in Euro emesse da società di tutto il mondo con rating minimo BBB- S&P o Baa3 Moody’s. La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (Ticker: ER00 Index) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLEXPTE(RI)) e sul sito www.theice.com.

ICE BofAML Euro Gov. 1-3 Y Index (1): Indice rappresentativo delle emissioni governative dei Paesi dell’Unione Monetaria Europea con vita residua 1/3 anni. La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (Ticker: EG01 Index) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLD1T3E) e sul sito www.theice.com.

ICE BofAML Euro Gov. 3-5 Y Index (1): Indice rappresentativo delle emissioni governative dei Paesi dell’Unione Monetaria Europea con vita residua 3/5 anni. La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (Ticker: EG02 Index) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLD3T5E) e sul sito www.theice.com.

ICE BofAML Euro Gov. 5-10 Y Index (1): Indice rappresentativo delle emissioni governative dei Paesi dell’Unione Monetaria Europea con vita residua 5/10 anni. La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (Ticker: EG06 Index) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLEDGIE) e sul sito www.theice.com.

ICE BofAML Euro High Yield Fund Directive Constrained (1): Indice rappresentativo delle obbligazioni in Euro di emittenti internazionali con rating inferiore a BBB- S&P o Baa3 Moody’s che prevede un cap pari al 10% per singolo emittente ed il limite del 40% per gli emittenti con peso superiore al 5%. La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (Ticker: HE0C Index) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLHE0CE(RI)) e sul sito www.theice.com.

ICE BofAML Italy Treasury Bill Index (1): Indice rappresentativo dei Buoni Ordinari del Tesoro Italiani (BOT). La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (Ticker: G0IB Index) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLILGBE) e sul sito www.theice.com.

ICE BofAML US Treasury 0-1 Y Index (1): Indice rappresentativo delle emissioni del Tesoro americano con vita residua inferiore a 1 anno. La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (Ticker: G0QA Index) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLUTN1Y(RI)) e sul sito www.theice.com.

JPM EMBI Global Diversified Index (2): Indice rappresentativo dei mercati obbligazionari dei Paesi emergenti che prevede un cap pari al 10% per singolo emittente ed il limite del 40% per gli emittenti con peso superiore al 5%, adottato direttamente in Dollari. La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (Ticker: JPGCCOMP Index) e Thomson Reuters-Datastream (codice JPMGCOC) e sul sito www.jpmorgan.com.

JPM Government Bond Index Global (2): Indice rappresentativo dell’andamento dei mercati dei titoli governativi (titoli di Stato) dei Paesi avanzati. La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (Ticker: JPMGGLBL Index) e Thomson Reuters-Datastream (codice JGGIAU$(RI) e sul sito www.jpmorgan.com.

JPM Euro Cash 3m Index (2): Indice rappresentativo del rendimento espresso dal mercato monetario della valuta Euro sulla scadenza a tre mesi. La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (Ticker: JPCAEU3M Index) e Thomson Reuters-Datastream (codice JPEC3ML) e sul sito www.jpmorgan.com.

(1) Alla data dell’ultimo aggiornamento del presente Prospetto l’amministratore (ICE BofAML) dell’Indice è incluso nel registro degli amministratori e degli Indici di riferimento (Registro Benchmark) tenuto dall’ESMA.

(2) Alla data dell’ultimo aggiornamento del presente Prospetto l’amministratore (JPM) dell’Indice non è incluso nel registro degli amministratori e degli Indici di riferimento (Registro Benchmark) tenuto dall’ESMA. Gli Indici possono essere utilizzati dall’OICR ai sensi delle disposizioni transitorie di cui all’art. 51 del Regolamento (UE) 2016/1011 dell’8 giugno 2016 (Regolamento Benchmark).

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle60 di 74

10. Classi di quotePer i Fondi Gestielle BT Cedola, Gestielle MT Euro e Gestielle Obiettivo Risparmio sono previste quote di “Classe B” caratterizzate da un diverso regime commissionale e riservate ai Clienti Professionali così classificati ai sensi del Regolamento Intermediari emanato dalla Consob in attuazione della Direttiva Mifid. Poiché la “Classe B” differisce dalla “Classe A” unicamente per i minori costi a carico del Partecipante e del Fondo, si ritiene che la rappresentazione della “Classe A” nella documentazione d’offerta sia la più appropriata a rappresentare anche le altre. Pertanto, l’offerta di quote di “Classe B” non è soggetta a pubblicazione del KIID. Nella Parte II del prospetto vengono in ogni caso riportati i dati di rischio-rendimento e dei costi del Fondo per entrambe le Classi.

Le “Classi B” dei Fondi Gestielle Emerging Markets Bond e Gestielle Obbligazionario Internazionale sono state chiuse in data 19/02/2018.

La “Classe B” del Fondo Gestielle Obbligazionario Corporate è stata chiusa in data 01/12/2018.

Per maggiori informazioni si rinvia al Regolamento di gestione dei Fondi.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 61 di 74

c) Informazioni economiche (costi, agevolazioni, regime fiscale)

11. Oneri a carico del Sottoscrittore e oneri a carico dei FondiOccorre distinguere gli oneri direttamente a carico del Sottoscrittore da quelli che incidono indirettamente sul Sottoscrittore, in quanto addebitati automaticamente ai Fondi.

11.1 Oneri a carico del SottoscrittoreGli oneri direttamente a carico del Sottoscrittore dei Fondi oggetto della presente offerta sono:

commissioni di sottoscrizione applicate a fronte di ogni sottoscrizione nonché in occasione di operazioni di passaggio tra Fondi e prelevate sull’ammontare della somma investita (versamento lordo in unica soluzione in caso di PIC ovvero del valore nominale del Piano di Accumulo in caso di PAC) per i soli Fondi riportati nella seguente tabella e nella misura indicata:

Fondi Commissione di sottoscrizione

Gestielle Absolute Return 3,00%

Gestielle Obiettivo America 3,00%

Gestielle Obiettivo Cina 3,00%

Gestielle Obiettivo Emerging Markets 3,00%

Gestielle Obiettivo Europa 3,00%

Gestielle Obiettivo India 3,00%

Gestielle Obiettivo Internazionale 3,00%

Gestielle Obiettivo Italia 3,00%

È prevista una commissione di sottoscrizione pari al 3% dell’ammontare delle somme lorde versate nei Fondi Base Gestielle Obiettivo Risparmio e Gestielle Obbligazionario Corporate per la partecipazione al Servizio “InvestiAttivo”. Nel caso di adesione a Piani di Accumulo, le commissioni vengono corrisposte pro rata in occasione di ogni versamento.

Per le sottoscrizioni effettuate in unica soluzione è prevista la seguente agevolazione commissionale: al Partecipante a ciascun Fondo che chieda il rimborso totale o parziale delle quote sottoscritte e reinvesta in unica soluzione nel medesimo Fondo o in altro Fondo appartenente al presente Sistema, entro i 365 giorni successivi la data di rimborso, un importo non superiore al valore delle quote riscattate, viene applicata la differenza tra la commissione prevista per il Fondo di cui è stato chiesto il rimborso e quella prevista per il Fondo di destinazione, fatto salvo il prelievo del diritto fisso. Qualora il Partecipante reinvesta un importo superiore al valore delle quote riscattate, verranno applicate le commissioni ordinarie sulla sola parte eccedente.Tale agevolazione si applica anche in caso di operazioni di passaggio tra Fondi, a condizione che l’eventuale pagamento delle commissioni sia avvenuto entro i 365 giorni precedenti alla data di passaggio tra Fondi.In caso di adesione al Servizio Pac VersoDomani - disciplinato da apposito contratto - non saranno applicate le commissioni di sottoscrizione.La Classe B è esente da commissioni di sottoscrizione.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle62 di 74

Diritti fissi nella seguente misura:un diritto fisso per ogni versamento in unica soluzione ed in caso di operazione di passaggio

tra Fondi (“switch”) pari a 8,00 Euro; se il Sottoscrittore opta per l’invio della lettera di conferma dell’operazione in formato elettronico, il diritto fisso è pari a 6,00 Euro;

un diritto fisso in caso di adesione ai Piani di Accumulo, pari a 8,00 Euro una tantum da versare all’atto dell’accensione del Piano e pari a 1,25 Euro per i versamenti successivi; se il Sottoscrittore opta per l’invio della lettera di conferma dell’operazione in formato elettronico, il diritto fisso è pari a 6,00 Euro per il versamento iniziale e pari a 0,75 Euro per i versamenti successivi;

un diritto fisso per ogni operazione di rimborso (diversa da quelle effettuate nell’ambito di rimborso programmato) pari a 8,00 Euro; se il Sottoscrittore opta per l’invio della lettera di conferma dell’operazione in formato elettronico, il diritto fisso è pari a 6,00 Euro;

un diritto fisso pari a 2,5 Euro per ogni operazione di rimborso programmato nonché per ogni operazione di passaggio tra Fondi programmato (switch programmato);

un diritto fisso pari a 2,00 Euro per ogni stacco cedola in caso di distribuzione di proventi; se il Partecipante opta per l’invio della lettera di conferma dell’operazione in formato elettronico, non è applicato alcun diritto fisso;

un diritto fisso pari a 75,00 Euro per ogni pratica di successione; 1,00 Euro per ciascun versamento nell’ambito del Servizio “Conto L” abbinato al Fondo Gestielle

MT Euro; 10 Euro una tantum all’atto dell’adesione al Servizio “InvestiAttivo”.

Sono inoltre previsti i seguenti eventuali costi aggiuntivi a carico del Sottoscrittore:50,00 Euro per l’emissione dei certificati su richiesta del Partecipante, oltreché le eventuali spese

di spedizione limitate all’effettivo esborso da parte della SGR qualora il Partecipante richieda l’invio dello stesso al proprio domicilio;

le spese sostenute in caso di operazioni di addebito a mezzo SDD Core Finanziario nell’ambito dei PAC;

nel caso di rimborso di quote, le spese sostenute per l’invio – a rischio del Sottoscrittore – del mezzo di pagamento al recapito indicato nella domanda di rimborso;

le imposte e tasse eventualmente dovute ai sensi di legge.

11.2 Oneri a carico dei singoli Fondi

11.2.1 Oneri di gestioneRappresentano il compenso per la SGR che gestisce il Fondo e si suddividono in provvigione di gestione e provvigione di incentivo.

La provvigione di gestione è calcolata e imputata quotidianamente sul patrimonio netto del Fondo e prelevata mensilmente dalle disponibilità di quest’ultimo il primo giorno lavorativo successivo alla fine del mese di riferimento. Per ciascun Fondo la provvigione di gestione è fissata nella seguente misura:

FondoProvvigione annua di gestione

Classe A Classe B

Gestielle BT Cedola 0,70% 0,20%

Gestielle MT Euro 0,90% 0,25%

Gestielle Obiettivo Risparmio 0,70% 0,20%

Fondo Provvigione annua di gestione

Gestielle Obbligazionario Corporate 1,20%

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 63 di 74

Gestielle Emerging Markets Bond 1,40%

Gestielle Obbligazionario Internazionale 1,20%

Gestielle Obiettivo America 2,00%

Gestielle Obiettivo Cina 2,00%

Gestielle Obiettivo Emerging Markets 2,00%

Gestielle Obiettivo Europa 2,00%

Gestielle Obiettivo India 2,00%

Gestielle Obiettivo Internazionale 2,00%

Gestielle Obiettivo Italia 2,00%

Gestielle Absolute Return 1,50%

Gestielle Absolute Return Defensive 1,00%

Per i Fondi che prevedono le Classi di quote A e B la provvigione di gestione è imputata a ciascuna Classe secondo il rispettivo ammontare, solo dopo che il valore complessivo netto del Fondo risultante in ciascun giorno di calcolo sia stato ripartito proporzionalmente tra le differenti classi di quote.

La provvigione di incentivo viene applicata quando il rendimento di un Fondo in un determinato periodo supera un prestabilito obiettivo di rendimento o quando si registra un incremento assoluto del valore della quota del Fondo in un determinato periodo di tempo (c.d. “High Watermark”). La provvigione di incentivo è prevista esclusivamente per i Fondi di seguito riportati:

Fondo Provvigione di incentivo (o di performance)

Gestielle Obiettivo AmericaGestielle Obiettivo CinaGestielle Obiettivo Emerging MarketsGestielle Obiettivo EuropaGestielle Obiettivo IndiaGestielle Obiettivo Internazionale Gestielle Obiettivo Italia

La provvigione di incentivo è determinata su base annuale ed è pari al 15% della differenza, se positiva, tra la variazione percentuale della quota del Fondo ed il seguente obiettivo di rendimento: Euribor a 1 anno - rilevato l’ultimo giorno di valorizzazione della quota dell’anno solare precedente - al netto degli oneri fiscali applicabili al Fondo, maggiorato del 2%. Il periodo di osservazione è annuale e coincide con l’esercizio contabile; giornalmente la SGR provvede al calcolo della variazione della quota e dell’obiettivo di rendimento ed applica la provvigione sul minore ammontare tra il valore complessivo netto del Fondo nel giorno precedente quello di calcolo e il valore complessivo netto medio del Fondo nel periodo intercorrente tra l’inizio del periodo di osservazione e il giorno precedente quello di calcolo. In osservanza alle disposizioni vigenti, a partire dal 27 dicembre 2017 ai fini del calcolo della provvigione di incentivo il rendimento del Fondo è calcolato al lordo della provvigione di incentivo. Ai fini del calcolo della provvigione di incentivo, nell’intervallo di tempo tra un prelievo e il successivo, le performance positive sono compensate con quelle negative e le provvigioni di incentivo sono imputate al Fondo in occasione di ogni calcolo del valore della quota. La suddetta commissione è prelevata dalle disponibilità del Fondo il primo giorno lavorativo del mese successivo alla chiusura dell’esercizio.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle64 di 74

Gestielle Obiettivo AmericaGestielle Obiettivo CinaGestielle Obiettivo Emerging MarketsGestielle Obiettivo EuropaGestielle Obiettivo IndiaGestielle Obiettivo Internazionale Gestielle Obiettivo Italia

Esempio: performance del Fondo: 4,2%; tasso Euribor a 1 anno: 1,6%. L’obiettivo di rendimento è pari all’Indice Euribor incrementato del 2%, quindi: 1,6% + 2% = 3,6%. La variazione percentuale della quota è positiva e superiore a quella dell’obiettivo di rendimento. Si calcola quindi il 15% di tale differenza: (4,2% - 3,6%) x 15% = 0,09%. Supponendo che il patrimonio netto nel giorno precedente sia pari a 100.000 Euro e il patrimonio medio sia pari a 80.000 Euro, avremo: 0,09% x 80.000 = 72 Euro.

Gestielle Absolute Return La provvigione di incentivo è pari al 15% della variazione percentuale, se positiva, tra il valore della quota ed il massimo valore della quota mai raggiunto in precedenza (c.d. “High Watermark Assoluto”). L’High Watermark iniziale è il valore della quota al 31/07/2006. Giornalmente, la SGR applica la provvigione sul minor ammontare tra il valore complessivo netto del Fondo nel giorno precedente quello di calcolo e il valore complessivo netto medio del Fondo nel periodo intercorrente tra la data dell’High Watermark Assoluto e il giorno precedente quello di calcolo. In osservanza alle disposizioni vigenti, a partire dal 27 dicembre 2017 ai fini del calcolo della provvigione di incentivo il rendimento del Fondo è calcolato al lordo della provvigione di incentivo. Le provvigioni di incentivo sono imputate al Fondo in occasione di ogni calcolo del valore della quota. La suddetta commissione è prelevata dalle disponibilità del Fondo il primo giorno lavorativo del mese successivo a quello di maturazione.Esempio: NAV massimo storico: 5 Euro. Ultimo NAV disponibile precedente al giorno di calcolo: 5.2 Euro. La variazione percentuale tra i due precedenti NAV è positiva e pari a: (5.2 / 5) – 1 = 4%Si calcola il 15% di tale variazione: 15% x 4% = 0.6%. Supponendo che il patrimonio netto nel giorno precedente sia pari a 150.000 Euro e il patrimonio medio sia pari a 160.000 Euro, avremo: 0.6% x 150.000 = 900 Euro.

Gestielle Absolute Return Defensive La provvigione di incentivo è pari al 10% della variazione percentuale, se positiva, tra il valore della quota ed il massimo valore della quota mai raggiunto in precedenza (c.d. “High Watermark Assoluto”). Giornalmente, la SGR applica la provvigione sul minor ammontare tra il valore complessivo netto del Fondo nel giorno precedente quello di calcolo e il valore complessivo netto medio del Fondo nel periodo intercorrente tra la data dell’High Watermark Assoluto e il giorno precedente quello di calcolo. In osservanza alle disposizioni vigenti, a partire dal 27 dicembre 2017 ai fini del calcolo della provvigione di incentivo il rendimento del Fondo è calcolato al lordo della provvigione di incentivo. Le provvigioni di incentivo sono imputate al Fondo in occasione di ogni calcolo del valore della quota. La suddetta commissione è prelevata dalle disponibilità del Fondo il primo giorno lavorativo del mese successivo a quello di maturazione.Esempio: NAV massimo storico: 5 Euro. Ultimo NAV disponibile precedente al giorno di calcolo: 5.1 Euro. La variazione percentuale tra i due precedenti NAV è positiva e pari a: (5.1 / 5) – 1 = 2%Si calcola il 10% di tale variazione: 10% x 2% = 0.2%. Supponendo che il patrimonio netto nel giorno precedente sia pari a 150.000 Euro e il patrimonio medio sia pari a 160.000 Euro, avremo: 0.2% x 150.000 = 300 Euro.Per effetto delle modifiche regolamentari in vigore dal 01/09/2016, il primo valore della quota di riferimento per il calcolo dell’HWMA è quello del 31/08/2016.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 65 di 74

Gestielle Obiettivo Risparmio La provvigione di incentivo è pari al 10% della variazione percentuale, se positiva, tra il valore della quota ed il massimo valore della quota mai raggiunto in precedenza (c.d. “High Watermark Assoluto”). Giornalmente, la SGR applica la provvigione sul minor ammontare tra il valore complessivo netto del Fondo nel giorno precedente quello di calcolo e il valore complessivo netto medio del Fondo nel periodo intercorrente tra la data dell’High Watermark Assoluto e il giorno precedente quello di calcolo. In osservanza alle disposizioni vigenti, a partire dal 27 dicembre 2017 ai fini del calcolo della provvigione di incentivo il rendimento del Fondo è calcolato al lordo della provvigione di incentivo. Le provvigioni di incentivo sono imputate al Fondo in occasione di ogni calcolo del valore della quota. La suddetta commissione è prelevata dalle disponibilità del Fondo il primo giorno lavorativo del mese successivo a quello di maturazione.Esempio: NAV massimo storico: 5 Euro. Ultimo NAV disponibile precedente al giorno di calcolo: 5.1 Euro. La variazione percentuale tra i due precedenti NAV è positiva e pari a: (5.1 / 5) – 1 = 2%.Si calcola il 10% di tale variazione: 10% x 2% = 0.2%. Supponendo che il patrimonio netto nel giorno precedente sia pari a 150.000 Euro e il patrimonio medio sia pari a 160.000 Euro, avremo: 0.2% x 150.000 = 300 Euro.

Gestielle Obbligazionario Corporate eGestielle Emerging Markets Bond

La provvigione di incentivo è calcolata giornalmente ed è dovuta esclusivamente quando la variazione percentuale del valore della quota sia superiore alla variazione percentuale registrata dall’indice di riferimento nel medesimo periodo e la relativa differenza sia superiore a quella mai registrata dalla data di introduzione della provvigione di incentivo (“Data Iniziale dell’HWM Relativo”).In particolare, la provvigione di incentivo è dovuta qualora:- la variazione percentuale del valore della quota del Fondo nel

periodo intercorrente tra la Data Iniziale dell’HWM Relativo e il giorno di valorizzazione sia superiore alla variazione percentuale registrata nel medesimo arco temporale dall’indice di riferimento del Fondo (il “Differenziale”),

- il Differenziale sia superiore all’High Watermark Relativo (l’“HWM Relativo”). Per HWM Relativo si intende il valore più elevato del Differenziale registrato in precedenza in ciascun giorno di valorizzazione a partire dalla Data Iniziale dell’HWM Relativo.

La differenza positiva tra il Differenziale e l’HWM Relativo è definita “Overperformance”. Ai fini del calcolo della provvigione di incentivo il valore iniziale dell’HWM Relativo è fissato allo 0% alla Data Iniziale dell’HWM Relativo (3 settembre 2012). Ogni qualvolta si verifichino le condizioni per cui è dovuta la provvigione di incentivo, il nuovo valore di HWM Relativo sarà pari al valore assunto dal Differenziale.Il parametro di riferimento utilizzato ai fini del calcolo della provvigione di incentivo coincide con il parametro di riferimento indicato nel Prospetto e nel KIID, al netto degli oneri fiscali applicabili al Fondo. La provvigione di incentivo è pari al 10% dell’Overperformance ed è applicata al minor ammontare tra l’ultimo valore complessivo netto del Fondo disponibile ed il valore complessivo netto medio del Fondo calcolato nel periodo intercorrente tra la data del precedente HWM Relativo e il giorno precedente quello di calcolo.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle66 di 74

Gestielle Obbligazionario Corporate eGestielle Emerging Markets Bond

In osservanza alle disposizioni vigenti, a partire dal 1° aprile 2016 ai fini del calcolo della provvigione di incentivo il rendimento del Fondo è calcolato al lordo della provvigione di incentivo.Le provvigioni di incentivo sono imputate al Fondo in occasione di ogni calcolo del valore della quota. La suddetta commissione è prelevata dalle disponibilità liquide del Fondo il primo giorno lavorativo del mese successivo a quello di maturazione.Esempio: HWM Relativo: 2,5%; Differenziale 3%. Il Differenziale è superiore al HWM Relativo, si calcola quindi il 10% di tale differenza: (3% - 2,5%) x 10% = 0,05%. Supponendo che il patrimonio netto sia pari a 100.000 Euro e il patrimonio medio sia pari a 80.000 Euro, avremo: 0,05% x 80.000 = 40 Euro.

11.2.2 Altri oneriIl costo sostenuto per il calcolo del valore della quota del Fondo (esternalizzato al

Depositario) calcolato giornalmente sul valore complessivo netto del Fondo, nella misura massima dello 0,075% su base annua, oltre alle imposte dovute ai sensi delle disposizioni normative di tempo in tempo vigenti, prelevato mensilmente dalle disponibilità del Fondo entro il quindicesimo giorno lavorativo del mese successivo al mese solare di riferimento;

il compenso riconosciuto al Depositario per l’incarico svolto, calcolato giornalmente sul valore complessivo netto del Fondo, nella misura massima dello 0,085% su base annua, oltre le imposte dovute ai sensi delle disposizioni normative tempo per tempo vigenti;

i costi della stampa dei documenti destinati al pubblico e quelli derivanti dagli obblighi di comunicazione alla generalità dei Partecipanti (quali, ad esempio, l’aggiornamento annuale del prospetto) purché tali oneri non attengano a propaganda e a pubblicità o comunque al collocamento delle quote del Fondo;

gli oneri connessi con l’acquisizione e la dismissione delle attività del Fondo e gli oneri di intermediazione inerenti alla compravendita degli strumenti finanziari, tra i quali potrà figurare la commissione per il servizio di raccolta ordini, prestato anche da Società appartenenti al medesimo gruppo della SGR, calcolata quotidianamente - in misura percentuale - sulle singole operazioni di negoziazione degli strumenti finanziari. Nella relazione annuale dei Fondi saranno resi noti gli importi effettivamente corrisposti per il servizio di raccolta ordini, da comprendere nel calcolo del “total expense ratio” (TER);

i costi indiretti connessi alle operazioni in prestito titoli; tali oneri sono detratti dal rendimento trasferito al Fondo e trattenuti dall’intermediario incaricato. La controparte riconosce al Fondo il 61% delle commissioni maturate a fronte delle operazioni di prestito titoli. Per ulteriori dettagli sull’operatività di prestito titoli si rimanda a quanto illustrato nella Relazione di gestione;

il contributo di vigilanza annuale dovuto alla Consob, nonché alle Autorità estere competenti, per lo svolgimento dell’attività di controllo e di vigilanza. Tra tali spese non sono in ogni caso comprese quelle relative alle procedure di commercializzazione del Fondo nei Paesi diversi dall’Italia;

le spese di revisione e di certificazione dei Rendiconti del Fondo, incluso rendiconto di liquidazione;

le spese di pubblicazione del valore unitario delle quote e dei prospetti periodici del Fondo e degli avvisi inerenti la liquidazione del Fondo o quelli relativi al pagamento delle cedole, le modifiche regolamentari richieste da mutamenti di legge o dalle disposizioni dell’Organo di Vigilanza;

le spese legali e giudiziarie sostenute nell’esclusivo interesse del Fondo; gli oneri fiscali di pertinenza del Fondo; gli oneri finanziari per debiti assunti dal Fondo e per le spese connesse.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 67 di 74

L’incidenza complessiva del costo sostenuto per il calcolo del valore della quota unitamente al compenso riconosciuto al Depositario per l’incarico svolto, al netto delle imposte dovute ai sensi delle disposizioni normative di tempo in tempo vigenti, non potrà comunque essere superiore allo 0,140% su base annua.

Le Commissioni di negoziazione non sono quantificabili a priori in quanto variabili.

Le spese e i costi annuali effettivi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono indicati nella Parte II del Prospetto.

12. Agevolazioni finanziarieÈ facoltà della SGR non applicare ai Clienti Professionali (così classificati ai sensi del Regolamento di attuazione della Direttiva Mifid emanato dalla Consob) le commissioni di sottoscrizione e/o i diritti fissi. La SGR si riserva inoltre la facoltà di concedere agevolazioni ai medesimi Clienti Professionali, in forma di retrocessione della commissione di gestione fino ad un massimo del 100%, ove ammissibile.Per le Società appartenenti al Gruppo Bancario Banco BPM e per il loro dipendenti non si applicano le commissioni di sottoscrizione. Ai dipendenti di Anima Holding S.p.A. e di Società da questa direttamente o indirettamente controllate che sottoscrivono quote dei Fondi presso la sede legale della medesima è riconosciuta la riduzione fino al 100% dei diritti fissi. È possibile concedere, in fase di collocamento, agevolazioni in forma di riduzione della commissione di sottoscrizione e della commissione applicata alle operazioni di passaggio tra Fondi/Classi fino al 100%.

13. Regime fiscaleRegime di tassazione del FondoI redditi del Fondo sono esenti dalle imposte sui redditi e dall’IRAP. Il Fondo percepisce i redditi di capitale al lordo delle ritenute e delle imposte sostitutive applicabili, tranne talune eccezioni. In particolare, il Fondo rimane soggetto alla ritenuta alla fonte sugli interessi e altri proventi delle obbligazioni, titoli similari e cambiali finanziarie non negoziati in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione degli Stati membri dell’Unione europea (UE) e degli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo (SEE) inclusi nella lista degli Stati che consentono un adeguato scambio di informazioni (c.d. white list) emessi da società residenti non quotate nonché alla ritenuta sui proventi dei titoli atipici.

Regime di tassazione dei PartecipantiSui redditi di capitale derivanti dalla partecipazione al Fondo è applicata una ritenuta del 26 per cento. La ritenuta è applicata sull’ammontare dei proventi distribuiti in costanza di partecipazione al Fondo e sull’ammontare dei proventi compresi nella differenza tra il valore di rimborso, liquidazione o cessione delle quote e il costo medio ponderato di sottoscrizione o acquisto delle quote medesime, al netto del 51,92 per cento della quota dei proventi riferibili alle obbligazioni e agli altri titoli pubblici italiani ed equiparati, alle obbligazioni emesse dagli Stati esteri inclusi nella white list e alle obbligazioni emesse da enti territoriali dei suddetti Stati (al fine di garantire una tassazione dei predetti proventi nella misura del 12,50 per cento).

I proventi riferibili ai titoli pubblici italiani e esteri sono determinati in proporzione alla percentuale media dell’attivo investita direttamente, o indirettamente per il tramite di altri organismi di investimento (italiani ed esteri comunitari armonizzati e non armonizzati soggetti a vigilanza istituiti in Stati UE e SEE inclusi nella white list), nei titoli medesimi.

La percentuale media, applicabile in ciascun semestre solare, è rilevata sulla base degli ultimi due prospetti, semestrali o annuali, redatti entro il semestre solare anteriore alla data di distribuzione dei proventi, di

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle68 di 74

riscatto, cessione o liquidazione delle quote ovvero, nel caso in cui entro il predetto semestre ne sia stato redatto uno solo sulla base di tale prospetto.

A tali fini, la SGR fornirà le indicazioni utili circa la percentuale media applicabile in ciascun semestre solare. La ritenuta è altresì applicata nell’ipotesi di trasferimento delle quote a rapporti di custodia, amministrazione o gestione intestati a soggetti diversi dagli intestatari dei rapporti di provenienza, anche se il trasferimento sia avvenuto per successione o donazione.

La ritenuta è applicata a titolo d’acconto sui proventi percepiti nell’esercizio di attività di impresa commerciale e a titolo d’imposta nei confronti di tutti gli altri soggetti, compresi quelli esenti o esclusi dall’imposta sul reddito delle società. La ritenuta non si applica sui proventi spettanti alle imprese di assicurazione e relativi a quote comprese negli attivi posti a copertura delle riserve matematiche dei rami vita nonché sui proventi percepiti da soggetti esteri che risiedono, ai fini fiscali, in Paesi che consentono un adeguato scambio di informazioni e da altri organismi di investimento italiani e da forme pensionistiche complementari istituite in Italia.

Nel caso in cui le quote siano detenute da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa commerciale, da società semplici e soggetti equiparati nonché da enti non commerciali, alle perdite derivanti dalla partecipazione al Fondo si applica il regime del risparmio amministrato di cui all’art. 6 del D. Lgs. n. 461 del 1997, che comporta obblighi di certificazione da parte dell’intermediario. È fatta salva la facoltà del Cliente di rinunciare al predetto regime con effetto dalla prima operazione successiva. Le perdite riferibili ai titoli pubblici italiani ed esteri possono essere portate in deduzione dalle plusvalenze e dagli altri redditi diversi per un importo ridotto del 51,92 per cento del loro ammontare.

Nel caso in cui le quote siano oggetto di donazione o di altro atto di liberalità tra vivi, l’intero valore delle quote concorre alla formazione dell’imponibile ai fini del calcolo dell’imposta sulle donazioni. Nell’ipotesi in cui le quote siano oggetto di successione ereditaria non concorre alla formazione della base imponibile ai fini del calcolo del tributo successorio, la parte di valore delle quote corrispondente al valore, comprensivo dei relativi frutti maturati e non riscossi, dei titoli del debito pubblico e degli altri titoli, emessi o garantiti dallo Stato Italiano o ad essi equiparati e quello corrispondente al valore dei titoli del debito pubblico e degli altri titoli di Stato, garantiti o ad essi equiparati, emessi da Stati appartenenti all’Unione Europea e dagli Stati aderenti all’Accordo sullo Spazio economico europeo, detenuti dal Fondo alla data di apertura della successione. A tali fini, la SGR fornirà le indicazioni utili circa la composizione del patrimonio del Fondo.

La normativa statunitense sui Foreign Account Tax Compliance Act (“FATCA”) prevede determinati obblighi di comunicazione a carico delle istituzioni finanziarie non statunitensi.Il 10 gennaio 2014 l’Italia ha sottoscritto con gli Stati Uniti d’America un accordo intergovernativo del tipo modello IGA 1, ratificato con la Legge 18 giugno 2015 n. 95, per migliorare la tax compliance internazionale e per applicare la normativa FATCA.

In virtù di tale accordo le istituzioni finanziarie residenti in Italia, inclusi gli OICR ivi istituiti, sono tenute ad acquisire dai propri Clienti determinate informazioni in relazione ai conti finanziari, incluse le quote o azioni di OICR sottoscritte e/o acquistate, e a comunicare annualmente all’Agenzia delle entrate i dati relativi ai conti che risultino detenuti da determinati Investitori statunitensi (“specified U.S. Persons”), da entità non finanziarie passive (“passive NFFEs”) controllate da uno o più dei predetti Investitori nonché i pagamenti effettuati a istituzioni finanziarie non statunitensi che non rispettino la normativa FATCA (“nonparticipating FFIs”).L’Agenzia delle entrate provvede, a sua volta, a trasmettere le suddette informazioni all’Autorità statunitense (Internal Revenue Service - IRS).

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 69 di 74

14. Servizi/prodotti abbinati alla sottoscrizione del FondoServizio “Conto L” Attraverso la sottoscrizione del Fondo Gestielle MT Euro è possibile aderire al Servizio “Conto L” - conto di liquidità in abbinamento al Fondo - la cui descrizione è riportata nella sezione 1.4 del Regolamento unico di gestione.

Servizio InvestiAttivoIl Servizio InvestiAttivo prevede alternativamente - mediante uno specifico Piano di Accumulo:1) la sottoscrizione contestuale del Fondo Gestielle Obiettivo Risparmio (Fondo Base) ed uno dei

seguenti Fondi: Gestielle Absolute Return, Gestielle Emerging Markets Bond (Classe A), Gestielle Obbligazionario Corporate (Classe A), Gestielle Obbligazionario Internazionale (Classe A), Gestielle Obiettivo Internazionale, Gestielle Obiettivo America, Gestielle Obiettivo Cina, Gestielle Obiettivo Emerging Markets, Gestielle Obiettivo Europa, Gestielle Obiettivo India, Gestielle Obiettivo Italia (Fondo Target) o

2) la sottoscrizione contestuale del Fondo Gestielle Obbligazionario Corporate (di seguito Fondo Base) ed uno dei seguenti Fondi: Gestielle Absolute Return, Gestielle Obiettivo Internazionale, Gestielle Obiettivo America, Gestielle Obiettivo Cina, Gestielle Obiettivo Emerging Markets, Gestielle Obiettivo Europa, Gestielle Obiettivo India, Gestielle Obiettivo Italia (Fondo Target).

Per la partecipazione al Servizio InvestiAttivo, la SGR ha diritto di trattenere gli oneri specificati all’art. 11.1.Tutti i movimenti automatici del Servizio InvestiAttivo sono esentati dal pagamento delle commissioni di sottoscrizione e dei diritti fissi.Per ulteriori informazioni sulle modalità di sottoscrizione si rinvia alla Sezione 1.6. del Regolamento unico di gestione.

Servizio PAC VersoDomaniNel caso di adesione a Piani di Accumulo è possibile inoltre aderire al “Servizio PAC VersoDomani”, disciplinato da apposito contratto, disponibile su richiesta dell’Investitore esclusivamente tramite gli intermediari riportati nell’allegato 1, per il quale è stato predisposto apposito Modulo di sottoscrizione.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle70 di 74

d) Informazioni sulle modalità di sottoscrizione/rimborso

15. Modalità di sottoscrizione delle quoteLa sottoscrizione delle quote avviene tramite i Soggetti Incaricati del Collocamento, che hanno l’obbligo di consegnare gratuitamente il KIID al Partecipante prima della sottoscrizione; l’acquisto delle quote avviene mediante la sottoscrizione dell’apposito modulo e il versamento del relativo importo. I mezzi di pagamento utilizzabili e la valuta riconosciuta agli stessi dal Depositario sono indicati nel Modulo di sottoscrizione. La sottoscrizione viene valorizzata in base al valore della quota del Fondo nel Giorno di riferimento, ossia quello in cui la SGR ha ricevuto - entro le ore 13.00 - notizia certa della sottoscrizione ovvero, se successivo, quello di in cui decorrono i giorni di valuta riconosciuti al mezzo di pagamento. La sottoscrizione delle quote può avvenire con le seguenti modalità:a) il versamento in unica soluzione PIC, che prevede un versamento iniziale minimo - al lordo degli oneri di

sottoscrizione - pari a 500,00 Euro; l’importo minimo per i versamenti successivi è pari a 50,00 Euro.b) Il versamento periodico PAC, che prevede versamenti periodici di uguale importo, di regola con cadenza

mensile, ripartiti lungo un arco temporale per un totale di 60, 120 o 180 versamenti. Nel caso di adesione al Servizio PAC VersoDomani - disciplinato da apposito contratto - è inoltre prevista la possibilità di effettuare Piani di Accumulo sino ad un massimo di 300 versamenti di uguale importo. L’importo minimo unitario di ciascun versamento - al lordo degli oneri di sottoscrizione - deve essere uguale o multiplo di 50,00 Euro.

Nel caso di adesione al Servizio PAC VersoDomani - disciplinato da apposito contratto - l’importo minimo di ciascun versamento non può essere inferiore a 100,00 Euro al lordo degli oneri di sottoscrizione. L’importo da corrispondere in sede di sottoscrizione deve essere pari ad una rata. Il Sottoscrittore può effettuare in qualsiasi momento - nell’ambito del PAC - versamenti anticipati purché multipli del versamento unitario prescelto. È facoltà inoltre del Sottoscrittore sospendere o interrompere il versamento del PAC senza che ciò comporti alcun onere aggiuntivo a suo carico.

Se la sottoscrizione viene effettuata fuori sede si applica la sospensiva di 7 giorni di cui all’art. 30 comma 6 del D. Lgs. 24 febbraio 1998. In tal caso, l’esecuzione della sottoscrizione ed il regolamento dei corrispettivi avverranno una volta trascorso il periodo di sospensiva. Entro detto termine l’Investitore può comunicare il proprio recesso senza spese ne’ corrispettivo alla SGR o ai Soggetti Incaricati del Collocamento. Si rinvia al paragrafo 11.1 per la descrizione degli oneri a carico del Partecipante.Per la descrizione dettagliata delle modalità di partecipazione al Fondo si rinvia al Regolamento di gestione.

16. Modalità di rimborso delle quote dei FondiÈ possibile richiedere il rimborso parziale o totale delle quote detenute in qualsiasi giorno lavorativo presentando domanda scritta ai Soggetti Incaricati del Collocamento ovvero direttamente alla SGR.Il rimborso delle quote può avvenire in un’unica soluzione - parziale o totale - oppure tramite piani sistematici di rimborso, secondo le modalità descritte nel Regolamento di gestione.Il valore del rimborso è determinato in base al valore unitario della quota del giorno di ricezione della relativa domanda da parte della SGR; si considerano pervenute in giornata le domande ricevute entro le ore 13.00.Si rinvia al paragrafo 11.1 per la descrizione degli oneri a carico del Partecipante.Per la descrizione dettagliata delle modalità di rimborso si rinvia al Regolamento di gestione.

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 71 di 74

17. Modalità di effettuazione delle operazioni successive alla prima sottoscrizioneIl Partecipante a Fondi illustrati nel medesimo Prospetto e disciplinati dal medesimo Regolamento di gestione può effettuare versamenti successivi ed operazioni di passaggio tra i Fondi (c.d. “switch”) previa consegna del KIID. Tale facoltà vale anche nei confronti di Fondi successivamente inseriti nel Prospetto, purché sia stato preventivamente fornito al Partecipante il KIID aggiornato o il Prospetto aggiornato con l’informativa relativa al Fondo oggetto della sottoscrizione.

La sospensiva di sette giorni di cui all’art. 30 comma 6 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 non si applica ai versamenti successivi dei Fondi già sottoscritti o appartenenti al medesimo Prospetto - o ivi successivamente inseriti - né alle operazioni di passaggio tra Fondi (switch) a condizione che al Partecipante sia stato preventivamente fornito il KIID aggiornato o il Prospetto aggiornato con l’informativa relativa al Fondo oggetto della sottoscrizione.

Si rinvia al paragrafo 11.1 per la descrizione degli oneri a carico del Partecipante.Per la descrizione delle modalità e dei termini di attuazione di tali operazioni si rinvia al Regolamento di gestione.

18. Procedure di sottoscrizione, rimborso e conversione Sottoscrizione e rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza.

L’acquisto delle quote dei Fondi può avvenire anche mediante tecniche di collocamento a distanza (internet) - ove attivate dai Soggetti Incaricati del Collocamento - nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti. A tal fine i Soggetti Incaricati del Collocamento possono attivare servizi “on line” che, previa identificazione dell’Investitore e rilascio di password o codice identificativo, consentano allo stesso di impartire richieste di acquisto via internet in condizioni di piena consapevolezza. La descrizione delle specifiche procedure da seguire è riportata nei siti operativi. Nei medesimi siti sono riportate le informazioni che devono essere fornite al consumatore prima della conclusione del contratto ai sensi dell’art. 67 - quater del D. Lgs. 6 settembre 2005, n. 206 (codice del consumo).

In base all’art. 67 - duodecies, comma 5 del D. Lgs. 6 settembre 2005, n. 206 il diritto di recesso non si applica alla commercializzazione a distanza di servizi finanziari riguardanti quote di organismi di investimenti collettivi. Il solo mezzo utilizzabile per la sottoscrizione mediante tecniche di comunicazione a distanza è il bonifico bancario.

Gli investimenti successivi, le operazioni di passaggio tra Fondi e le richieste di rimborso possono essere effettuati - oltre che mediante internet - anche tramite l’utilizzo di Banca telefonica. A tali operazioni non si applica la sospensiva di sette giorni prevista per un eventuale ripensamento da parte dell’Investitore.

L’utilizzo di tecniche di comunicazione a distanza non grava sui tempi di esecuzione delle operazioni di investimento ai fini della valorizzazione delle quote emesse. In ogni caso, le disposizioni inoltrate in un giorno non lavorativo si considerano pervenute il primo giorno lavorativo successivo.

L’utilizzo di tecniche di comunicazione a distanza non comporta variazioni degli oneri previsti dal presente Prospetto.

Sussistono procedure di controllo delle modalità di sottoscrizione, di rimborso e di conversione per assicurare la tutela degli interessi dei Partecipanti al Fondo e scoraggiare pratiche abusive.

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Prospetto - Parte I Sistema Gestielle72 di 74

A fronte di ogni versamento la SGR, entro il primo giorno lavorativo successivo alla data di regolamento dei corrispettivi, invia al Sottoscrittore una lettera di conferma dell’avvenuto investimento, contenente il numero delle quote attribuite e tutti gli altri estremi dell’operazione effettuata. Analoghe informazioni sono contenute nella lettera di conferma dell’avvenuto rimborso.

Per ulteriori informazioni sulla partecipazione al Fondo si rinvia al Regolamento di Gestione.

Disclaimer: “Le quote del Fondo non sono registrate secondo lo United States Securities Act del 1933 e successive modifiche, presso la Securities and Exchange Commission o alcuna commissione statale per gli strumenti finanziari né il Fondo è stato registrato secondo l’Investment Company Act del 1940 e successive modifiche; le quote pertanto non possono essere pubblicamente offerte e vendute negli Stati Uniti d’America in alcuno dei territori o possedimenti soggetti alla giurisdizione degli Stati Uniti né ad alcun cittadino statunitense o a beneficio dello stesso. Per “Cittadino statunitense” si intende, a titolo non esaustivo, un soggetto (incluse partnership, società, società a responsabilità limitata ed entità simili) che sia cittadino statunitense o residente negli Stati Uniti ovvero costituito ai sensi delle leggi degli Stati Uniti d’America.”

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Sistema Gestielle Prospetto - Parte I 73 di 74

e) Informazioni aggiuntive

19. Valorizzazione dell’investimentoLa valorizzazione delle quote avviene con cadenza giornaliera tranne nei giorni chiusura della Borsa italiana e nei giorni di festività nazionale.Limitatamente ai primi 10 giorni di calcolo del valore unitario della quota, il valore giornaliero rimarrà invariato a 5,00 Euro.Il valore unitario della quota è pubblicato giornalmente sul sito internet della SGR www.animasgr.it.Inoltre, il valore della quota è reperibile anche sul quotidiano Il Sole 24 ORE, ad eccezione di quello delle Classi B riservate ad Investitori Professionali.Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto previsto nella Scheda identificativa e nell’art. 5 parte c) del Regolamento di gestione (parte c, art. 5).

20. Informativa ai PartecipantiLa SGR invia annualmente ai Partecipanti le informazioni relative ai dati periodici di rischio-rendimento ed ai costi del Fondo riportate nella Parte II del Prospetto e nel KIID.

21. Ulteriore documentazione disponibile su richiesta dell’InvestitoreL’Investitore può richiedere alla SGR l’invio, anche a domicilio, dei seguenti ulteriori documenti: a) KIID di altri Fondi del medesimo Sistema (ove esistenti);b) Prospetto (costituito dalle Parti I e II);c) Regolamento di gestione;d) documenti contabili aggiornati nell’ultima versione disponibile (Relazione annuale e semestrale, se

successiva).

La suddetta documentazione potrà essere richiesta per iscritto direttamente al seguente indirizzo:ANIMA SGR S.p.A. - Corso Garibaldi, 99 - 20121 Milano.Sarà cura della SGR provvedere gratuitamente all’inoltro a stretto giro di posta all’indirizzo indicato dal richiedente. La SGR può inviare la documentazione di cui ai paragrafi 20 e 21, ove richiesto dall’Investitore, anche in formato elettronico mediante tecniche di comunicazione a distanza, purché le caratteristiche di queste ultime siano compatibili e consentano al destinatario dei documenti di acquisirne la disponibilità su supporto duraturo.I documenti contabili sono altresì disponibili presso la sede della SGR e del Depositario. Sul sito internet della SGR sono, altresì, pubblicati il Documento Informativo in materia di Incentivi e Reclami.Il Partecipante può anche richiedere la situazione riassuntiva delle quote detenute, nei casi previsti dalla normativa vigente.Il KIID, il Prospetto, il Regolamento di gestione ed i documenti contabili sono pubblicati sul sito internet della SGR www.animasgr.it.

Dichiarazione di responsabilitàANIMA SGR S.p.A. si assume la responsabilità della veridicità e della completezza delle informazioni contenute nel presente Prospetto, nonché della loro coerenza e comprensibilità.

ANIMA SGR S.p.A. Il Rappresentante legale (Livio Raimondi)

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02/2

019

ANIMA SGR S.p.A. - Società di gestione del risparmioSoggetta all’attività di direzione e coordinamento del socio unico Anima Holding S.p.A.Corso Garibaldi 99 - 20121 Milano - Telefono: +39 02 80638.1 - Fax +39 02 80638222 Cod. Fisc./P.IVA e Reg. Imprese di Milano n. 07507200157 Capitale Sociale Euro 23.793.000 int. vers. - R.E.A. di Milano n. 1162082www.animasgr.it - Info: [email protected] verde: 800.388.876

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Parte II del ProspettoIllustrazione dei dati periodici di rischio-rendimento e costi dei Fondi

Data di deposito in Consob della Parte II: 15 febbraio 2019Data di validità della Parte II: dal 19 febbraio 2019

Sistema Gestielle

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2 di 20 Prospetto - Parte II Sistema Gestielle

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018-24,0%

-18,0%

-12,0%

-6,0%

0,0%

6,0%

12,0%

18,0%

7,1%

-0,8%

-12,9%

12,3%9,3%

2,6%1,4%

4,7%2,4%

-6,1%

Gestielle Absolute Return

1. Dati periodici di rischio-rendimento del Fondo Volatilità ex ante: 9,99% Volatilità ex post: 5,0%

Inizio collocamento 10/04/1986

Valuta di denominazione Euro

Patrimonio netto al 31/12/2018 (Euro) 608.035.438

Valore della quota al 31/12/2018 (Euro) 15,691

Quota parte percepita dai Collocatori:

Commissioni di ingresso 100%

Provvigioni di gestione 75%

2. Costi e spese sostenuti dal FondoCosti annuali del Fondo Nella quantificazione degli oneri non si tiene conto dei costi di

negoziazione né degli oneri fiscali che hanno gravato sul Fondo.Spese correnti 1,65%

Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni

Provvigioni di incentivo 0,00%

Ulteriori dettagli sui costi sostenuti dal Fondo sono illustrati nella Nota Integrativa della Relazione annuale.

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

La performance del Fondo riflette oneri gravanti sullo stesso e non contabilizzati nell’andamento del benchmark, ove previsto.Fino al 30 giugno 2011 i rendimenti dei Fondi sono indicati al netto degli oneri fiscali e degli oneri a carico del Fondo, mentre i rendimenti dei benchmark sono al netto dei soli oneri fiscali. A partire dal 1° luglio 2011 il Valore della quota ed il rendimento del Fondo (e del benchmark, ove previsto) sono riportati al lordo degli oneri fiscali.Dal 1° luglio 2011 la tassazione sugli utili è a carico dell’Investitore.I dati di rendimento dei Fondi e la quantificazione degli oneri non includono i costi di sottoscrizione a carico dell’Investitore.

Rendimento annuo del Fondo

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3 di 20Sistema Gestielle Prospetto - Parte II

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018-10,0%

-5,0%

0,0%

5,0%

10,0%

15,0%

20,0%

25,0%20,2%

4,4%2,7%

0,3% 0,7% 0,2%

-3,4%

In questo periodo la poli�ca di inves�mento del Fondo era diversa

Gestielle Absolute Return Defensive (Ex Gestielle Cedola Obbligazioni Bancarie Euro)

1. Dati periodici di rischio-rendimento del Fondo Volatilità ex ante: 4,99% Volatilità ex post: 2,5%

Inizio collocamento 01/07/2011

Valuta di denominazione Euro

Patrimonio netto al 31/12/2018 (Euro) 135.048.032

Valore della quota al 31/12/2018 (Euro) 4,878

Quota parte percepita dai Collocatori:

Commissioni di ingresso non previste

Provvigioni di gestione 71%

2. Costi e spese sostenuti dal FondoCosti annuali del Fondo Nella quantificazione degli oneri non si tiene conto dei costi di

negoziazione né degli oneri fiscali che hanno gravato sul Fondo.Spese correnti 1,15%

Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni

Provvigioni di incentivo 0,00%

Ulteriori dettagli sui costi sostenuti dal Fondo sono illustrati nella Nota Integrativa della Relazione annuale.

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

La performance del Fondo riflette oneri gravanti sullo stesso e non contabilizzati nell’andamento del benchmark, ove previsto.Fino al 30 giugno 2011 i rendimenti dei Fondi sono indicati al netto degli oneri fiscali e degli oneri a carico del Fondo, mentre i rendimenti dei benchmark sono al netto dei soli oneri fiscali. A partire dal 1° luglio 2011 il Valore della quota ed il rendimento del Fondo (e del benchmark, ove previsto) sono riportati al lordo degli oneri fiscali.Dal 1° luglio 2011 la tassazione sugli utili è a carico dell’Investitore.I dati di rendimento dei Fondi e la quantificazione degli oneri non includono i costi di sottoscrizione a carico dell’Investitore.

Rendimento annuo del Fondo

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4 di 20 Prospetto - Parte II Sistema Gestielle

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018-6,0%

-4,0%

-2,0%

0,0%

2,0%

4,0%

6,0%

8,0%

10,0%

2,9% 3,3%

-0,8%

0,8%

-2,9%

1,9%

7,2%

3,8%2,9%

1,5% 1,2% 1,3%

0,0% 0,5%

-1,1%

0,2%

-0,4% -0,3%-1,2%

-0,1%

In questo periodo la poli�ca di inves�mento del Fondo era diversa

Gestielle BT Cedola - Classe A

1. Dati periodici di rischio-rendimento del FondoBenchmark: 60% ICE BofAML Euro Government 1-3 Y Index (EG01); 35% ICE BofAML Italy Treasury Bill Index (G0IB); 5% JPMorgan Euro Cash 3M Index (JPCAEU3M).

Inizio collocamento 01/04/1985

Valuta di denominazione Euro

Patrimonio netto al 31/12/2018 (Euro) 104.382.243

Valore della quota al 31/12/2018 (Euro) 5,895

Quota parte percepita dai Collocatori:

Commissioni di ingresso non previste

Provvigioni di gestione 76%

2. Costi e spese sostenuti dal FondoCosti annuali del Fondo Nella quantificazione degli oneri non si tiene conto dei costi di

negoziazione né degli oneri fiscali che hanno gravato sul Fondo.Spese correnti 0,87%

Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni

Provvigioni di incentivo non previste

Ulteriori dettagli sui costi sostenuti dal Fondo sono illustrati nella Nota Integrativa della Relazione annuale.

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

La performance del Fondo riflette oneri gravanti sullo stesso e non contabilizzati nell’andamento del benchmark, ove previsto.Fino al 30 giugno 2011 i rendimenti dei Fondi sono indicati al netto degli oneri fiscali e degli oneri a carico del Fondo, mentre i rendimenti dei benchmark sono al netto dei soli oneri fiscali. A partire dal 1° luglio 2011 il Valore della quota ed il rendimento del Fondo (e del benchmark, ove previsto) sono riportati al lordo degli oneri fiscali. Dal 1° luglio 2011 la tassazione sugli utili è a carico dell’Investitore.I dati di rendimento dei Fondi e la quantificazione degli oneri non includono i costi di sottoscrizione a carico dell’Investitore.

Rendimento annuo del Fondo e del benchmark

Classe A Benchmark: cambiato nel corso degli anni

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5 di 20Sistema Gestielle Prospetto - Parte II

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018-6,0%

-4,0%

-2,0%

0,0%

2,0%

4,0%

6,0%

8,0%

10,0%

3,3%

0,8%

-2,6%

1,9%

7,7%

3,8% 3,4%

1,5% 1,7%1,3%

0,5% 0,5%

-0,6%

0,2% 0,2%

-0,3% -0,7%-0,1%

Gestielle BT Cedola - Classe B

1. Dati periodici di rischio-rendimento del FondoBenchmark: 60% ICE BofAML Euro Government 1-3 Y Index (EG01); 35% ICE BofAML Italy Treasury Bill Index (G0IB); 5% JPMorgan Euro Cash 3M Index (JPCAEU3M).

Inizio collocamento 29/05/2010

Valuta di denominazione Euro

Patrimonio netto al 31/12/2018 (Euro) 2.360.803

Valore della quota al 31/12/2018 (Euro) 6,102

Quota parte percepita dai Collocatori:

Commissioni di ingresso non previste

Provvigioni di gestione 0%

2. Costi e spese sostenuti dal FondoCosti annuali del Fondo Nella quantificazione degli oneri non si tiene conto dei costi di

negoziazione né degli oneri fiscali che hanno gravato sul Fondo.Spese correnti 0,30%

Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni

Provvigioni di incentivo non previste

Ulteriori dettagli sui costi sostenuti dal Fondo sono illustrati nella Nota Integrativa della Relazione annuale.

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

La performance del Fondo riflette oneri gravanti sullo stesso e non contabilizzati nell’andamento del benchmark, ove previsto.Fino al 30 giugno 2011 i rendimenti dei Fondi sono indicati al netto degli oneri fiscali e degli oneri a carico del Fondo, mentre i rendimenti dei benchmark sono al netto dei soli oneri fiscali. A partire dal 1° luglio 2011 il Valore della quota ed il rendimento del Fondo (e del benchmark, ove previsto) sono riportati al lordo degli oneri fiscali. Dal 1° luglio 2011 la tassazione sugli utili è a carico dell’Investitore.I dati di rendimento dei Fondi e la quantificazione degli oneri non includono i costi di sottoscrizione a carico dell’Investitore.

Rendimento annuo del Fondo e del benchmark

Classe B Benchmark: cambiato nel corso degli anni

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6 di 20 Prospetto - Parte II Sistema Gestielle

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018-12,0%-8,0%-4,0%0,0%4,0%8,0%

12,0%16,0%20,0%24,0%28,0% 24,2%

23,0%

8,1%9,9%

4,0%6,4%

16,0%15,7%

-5,2% -4,9%

5,8%7,4%

0,9% 1,7%

8,6% 9,4%

6,0%8,5%

-6,5%

-3,5%

Gestielle Emerging Markets Bond

1. Dati periodici di rischio-rendimento del FondoBenchmark: 90% JPMorgan EMBI Global Diversified (espresso in Dollari); 5% ICE BofAML Italy Treasury Bill Index; 5% ICE BofAML US Treasury 0-1Y Index.

Inizio collocamento 24/02/1997

Valuta di denominazione Euro

Patrimonio netto al 31/12/2018 (Euro) 127.491.007

Valore della quota al 31/12/2018 (Euro) 13,911

Quota parte percepita dai Collocatori:

Commissioni di ingresso non previste

Provvigioni di gestione 78%

2. Costi e spese sostenuti dal FondoCosti annuali del Fondo Nella quantificazione degli oneri non si tiene conto dei costi di

negoziazione né degli oneri fiscali che hanno gravato sul Fondo.Spese correnti 1,56%

Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni

Provvigioni di incentivo 0,00%

Ulteriori dettagli sui costi sostenuti dal Fondo sono illustrati nella Nota Integrativa della Relazione annuale.

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

La performance del Fondo riflette oneri gravanti sullo stesso e non contabilizzati nell’andamento del benchmark, ove previsto.Fino al 30 giugno 2011 i rendimenti dei Fondi sono indicati al netto degli oneri fiscali e degli oneri a carico del Fondo, mentre i rendimenti dei benchmark sono al netto dei soli oneri fiscali. A partire dal 1° luglio 2011 il Valore della quota ed il rendimento del Fondo (e del benchmark, ove previsto) sono riportati al lordo degli oneri fiscali. Dal 1° luglio 2011 la tassazione sugli utili è a carico dell’Investitore.I dati di rendimento dei Fondi e la quantificazione degli oneri non includono i costi di sottoscrizione a carico dell’Investitore.

Rendimento annuo del Fondo e del benchmark

Classe A Benchmark

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7 di 20Sistema Gestielle Prospetto - Parte II

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018-10,0%

-5,0%

0,0%

5,0%

10,0%

15,0%

3,8% 4,5%

-1,0%

1,4%

-6,1%

2,9%

10,6%

7,7%

3,7%2,5%

5,6% 6,5%

1,0% 1,5%0,4%

1,7%

-0,4%

0,1%

-0,5%

0,2%

Gestielle MT Euro - Classe A

1. Dati periodici di rischio-rendimento del FondoBenchmark: 80% ICE BofAML Euro Government 3-5Y Index (EG02); 15% ICE BofAML Euro Government 5-10Y Index (EG06); 5% JPM Euro Cash 3M Index (JPCAEU3M).

Inizio collocamento 28/02/1991

Valuta di denominazione Euro

Patrimonio netto al 31/12/2018 (Euro) 78.727.309

Valore della quota al 31/12/2018 (Euro) 16,904

Quota parte percepita dai Collocatori:

Commissioni di ingresso non previste

Provvigioni di gestione 76%

2. Costi e spese sostenuti dal FondoCosti annuali del Fondo Nella quantificazione degli oneri non si tiene conto dei costi di

negoziazione né degli oneri fiscali che hanno gravato sul Fondo.Spese correnti 1,08%

Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni

Provvigioni di incentivo non previste

Ulteriori dettagli sui costi sostenuti dal Fondo sono illustrati nella Nota Integrativa della Relazione annuale.

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

La performance del Fondo riflette oneri gravanti sullo stesso e non contabilizzati nell’andamento del benchmark, ove previsto.Fino al 30 giugno 2011 i rendimenti dei Fondi sono indicati al netto degli oneri fiscali e degli oneri a carico del Fondo, mentre i rendimenti dei benchmark sono al netto dei soli oneri fiscali. A partire dal 1° luglio 2011 il Valore della quota ed il rendimento del Fondo (e del benchmark, ove previsto) sono riportati al lordo degli oneri fiscali. Dal 1° luglio 2011 la tassazione sugli utili è a carico dell’Investitore.I dati di rendimento dei Fondi e la quantificazione degli oneri non includono i costi di sottoscrizione a carico dell’Investitore.

Rendimento annuo del Fondo e del benchmark

Classe A Benchmark: cambiato nel corso degli anni

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8 di 20 Prospetto - Parte II Sistema Gestielle

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018-10,0%

-5,0%

0,0%

5,0%

10,0%

15,0%

4,3% 4,5%

-0,6%

1,4%

-5,7%

2,9%

11,2%

7,7%

4,3%

2,5%

6,3% 6,5%

1,6% 1,5% 1,1% 1,7%0,3% 0,1%

-0,4%

0,2%

Gestielle MT Euro - Classe B

1. Dati periodici di rischio-rendimento del FondoBenchmark: 80% ICE BofAML Euro Government 3-5Y Index (EG02); 15% ICE BofAML Euro Government 5-10Y Index (EG06); 5% JPM Euro Cash 3M Index (JPCAEU3M).

Inizio collocamento 01/06/2008

Valuta di denominazione Euro

Patrimonio netto al 31/12/2018 (Euro) 14.038

Valore della quota al 31/12/2018 (Euro) 17,867

Quota parte percepita dai Collocatori:

Commissioni di ingresso non previste

Provvigioni di gestione 0%

2. Costi e spese sostenuti dal FondoCosti annuali del Fondo Nella quantificazione degli oneri non si tiene conto dei costi di

negoziazione né degli oneri fiscali che hanno gravato sul Fondo.Spese correnti 0,35%

Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni

Provvigioni di incentivo non previste

Ulteriori dettagli sui costi sostenuti dal Fondo sono illustrati nella Nota Integrativa della Relazione annuale.

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

La performance del Fondo riflette oneri gravanti sullo stesso e non contabilizzati nell’andamento del benchmark, ove previsto.Fino al 30 giugno 2011 i rendimenti dei Fondi sono indicati al netto degli oneri fiscali e degli oneri a carico del Fondo, mentre i rendimenti dei benchmark sono al netto dei soli oneri fiscali. A partire dal 1° luglio 2011 il Valore della quota ed il rendimento del Fondo (e del benchmark, ove previsto) sono riportati al lordo degli oneri fiscali. Dal 1° luglio 2011 la tassazione sugli utili è a carico dell’Investitore.I dati di rendimento dei Fondi e la quantificazione degli oneri non includono i costi di sottoscrizione a carico dell’Investitore.

Rendimento annuo del Fondo e del benchmark

Classe B Benchmark: cambiato nel corso degli anni

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9 di 20Sistema Gestielle Prospetto - Parte II

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018-12,0%

-6,0%

0,0%

6,0%

12,0%

18,0%

24,0%

30,0%

19,5%17,6%

5,8% 6,7%

-5,1%

-0,2%

22,4%

16,4%

8,4%

5,1% 5,2% 5,6%

0,5% 0,2%

6,0% 5,5%6,9%

3,6%

-5,5%

-1,9%

In questo periodo la poli�ca di inves�mento del Fondo era diversa

Gestielle Obbligazionario Corporate

1. Dati periodici di rischio-rendimento del FondoBenchmark: 40% ICE BofAML Euro Corporate Index (ER00); 40% ICE BofAML Euro High Yield Fund Directive Constrained (HE0C); 15% ICE BofAML Italy Treasury Bill Index (G0IB); 5% JPM Euro Cash 3M Index (JPCAEU3M).

Inizio collocamento 21/03/2001

Valuta di denominazione Euro

Patrimonio netto al 31/12/2018 (Euro) 378.409.806

Valore della quota al 31/12/2018 (Euro) 10,407

Quota parte percepita dai Collocatori:

Commissioni di ingresso 89,34%

Provvigioni di gestione 77%

2. Costi e spese sostenuti dal FondoCosti annuali del Fondo Nella quantificazione degli oneri non si tiene conto dei costi di

negoziazione né degli oneri fiscali che hanno gravato sul Fondo.Spese correnti 1,33%

Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni

Provvigioni di incentivo 0,06%

Ulteriori dettagli sui costi sostenuti dal Fondo sono illustrati nella Nota Integrativa della Relazione annuale.

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

La performance del Fondo riflette oneri gravanti sullo stesso e non contabilizzati nell’andamento del benchmark, ove previsto.Fino al 30 giugno 2011 i rendimenti dei Fondi sono indicati al netto degli oneri fiscali e degli oneri a carico del Fondo, mentre i rendimenti dei benchmark sono al netto dei soli oneri fiscali. A partire dal 1° luglio 2011 il Valore della quota ed il rendimento del Fondo (e del benchmark, ove previsto) sono riportati al lordo degli oneri fiscali. Dal 1° luglio 2011 la tassazione sugli utili è a carico dell’Investitore.I dati di rendimento dei Fondi e la quantificazione degli oneri non includono i costi di sottoscrizione a carico dell’Investitore.

Rendimento annuo del Fondo e del benchmark

Classe A Benchmark: cambiato nel corso degli anni

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10 di 20 Prospetto - Parte II Sistema Gestielle

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018-12,0%-9,0%-6,0%-3,0%0,0%3,0%6,0%9,0%

12,0%15,0%18,0%

0,4% 0,0%

6,1%

10,7%

6,1%

10,2%

-0,4%

0,0%

-7,7% -7,8%

10,2%

13,0%

7,1% 7,6%

4,1% 4,6%

-6,5%-5,6%

3,5% 3,9%

Gestielle Obbligazionario Internazionale

1. Dati periodici di rischio-rendimento del FondoBenchmark: 90% JP Morgan Government Bond Index Global; 10% ICE BofAML Italy Treasury Bill Index.

Inizio collocamento 03/09/1997

Valuta di denominazione Euro

Patrimonio netto al 31/12/2018 (Euro) 49.113.591

Valore della quota al 31/12/2018 (Euro) 7,538

Quota parte percepita dai Collocatori:

Commissioni di ingresso non previste

Provvigioni di gestione 77%

2. Costi e spese sostenuti dal FondoCosti annuali del Fondo Nella quantificazione degli oneri non si tiene conto dei costi di

negoziazione né degli oneri fiscali che hanno gravato sul Fondo.Spese correnti 1,10%

Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni

Provvigioni di incentivo non previste

Ulteriori dettagli sui costi sostenuti dal Fondo sono illustrati nella Nota Integrativa della Relazione annuale.

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

La performance del Fondo riflette oneri gravanti sullo stesso e non contabilizzati nell’andamento del benchmark, ove previsto.Fino al 30 giugno 2011 i rendimenti dei Fondi sono indicati al netto degli oneri fiscali e degli oneri a carico del Fondo, mentre i rendimenti dei benchmark sono al netto dei soli oneri fiscali. A partire dal 1° luglio 2011 il Valore della quota ed il rendimento del Fondo (e del benchmark, ove previsto) sono riportati al lordo degli oneri fiscali. Dal 1° luglio 2011 la tassazione sugli utili è a carico dell’Investitore.I dati di rendimento dei Fondi e la quantificazione degli oneri non includono i costi di sottoscrizione a carico dell’Investitore.

Rendimento annuo del Fondo e del benchmark

Fondo Benchmark

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11 di 20Sistema Gestielle Prospetto - Parte II

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018-8,0%

0,0%

8,0%

16,0%

24,0%

32,0%

21,1% 21,7%

12,0%

17,3%

-4,3%

7,4%

12,3%

9,3%

5,1%

16,0%

-2,8% -3,6%

In questo periodo la poli�ca di inves�mento del Fondo era diversa

Gestielle Obiettivo America

1. Dati periodici di rischio-rendimento del Fondo Volatilità ex ante: 24,99% Volatilità ex post: 9,5%

Inizio collocamento 22/03/1996

Valuta di denominazione Euro

Patrimonio netto al 31/12/2018 (Euro) 98.617.688

Valore della quota al 31/12/2018 (Euro) 11,447

Quota parte percepita dai Collocatori:

Commissioni di ingresso 100%

Provvigioni di gestione 73%

2. Costi e spese sostenuti dal FondoCosti annuali del Fondo Nella quantificazione degli oneri non si tiene conto dei costi di

negoziazione né degli oneri fiscali che hanno gravato sul Fondo.Spese correnti 2,16%

Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni

Provvigioni di incentivo 0,00%

Ulteriori dettagli sui costi sostenuti dal Fondo sono illustrati nella Nota Integrativa della Relazione annuale.

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

La performance del Fondo riflette oneri gravanti sullo stesso e non contabilizzati nell’andamento del benchmark, ove previsto.Fino al 30 giugno 2011 i rendimenti dei Fondi sono indicati al netto degli oneri fiscali e degli oneri a carico del Fondo, mentre i rendimenti dei benchmark sono al netto dei soli oneri fiscali. A partire dal 1° luglio 2011 il Valore della quota ed il rendimento del Fondo (e del benchmark, ove previsto) sono riportati al lordo degli oneri fiscali. Dal 1° luglio 2011 la tassazione sugli utili è a carico dell’Investitore.I dati di rendimento dei Fondi e la quantificazione degli oneri non includono i costi di sottoscrizione a carico dell’Investitore.

Rendimento annuo del Fondo e del benchmark

Fondo Benchmark

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12 di 20 Prospetto - Parte II Sistema Gestielle

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018-20,0%

-10,0%

0,0%

10,0%

20,0%

30,0%

40,0%

50,0%

60,0%47,3%

50,5%

8,9% 11,4%

-15,3%

12,8%

2,7% 3,9%

-1,7% -1,1%

23,8%

-4,9%

In questo periodo la poli�ca di inves�mento del Fondo era diversa

Gestielle Obiettivo Cina

1. Dati periodici di rischio-rendimento del Fondo Volatilità ex ante: 24,99% Volatilità ex post: 10,9%

Inizio collocamento 01/03/2004

Valuta di denominazione Euro

Patrimonio netto al 31/12/2018 (Euro) 42.926.274

Valore della quota al 31/12/2018 (Euro) 12,194

Quota parte percepita dai Collocatori:

Commissioni di ingresso 100%

Provvigioni di gestione 76%

2. Costi e spese sostenuti dal FondoCosti annuali del Fondo Nella quantificazione degli oneri non si tiene conto dei costi di

negoziazione né degli oneri fiscali che hanno gravato sul Fondo.Spese correnti 2,19%

Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni

Provvigioni di incentivo 0,00%

Ulteriori dettagli sui costi sostenuti dal Fondo sono illustrati nella Nota Integrativa della Relazione annuale.

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

La performance del Fondo riflette oneri gravanti sullo stesso e non contabilizzati nell’andamento del benchmark, ove previsto.Fino al 30 giugno 2011 i rendimenti dei Fondi sono indicati al netto degli oneri fiscali e degli oneri a carico del Fondo, mentre i rendimenti dei benchmark sono al netto dei soli oneri fiscali. A partire dal 1° luglio 2011 il Valore della quota ed il rendimento del Fondo (e del benchmark, ove previsto) sono riportati al lordo degli oneri fiscali. Dal 1° luglio 2011 la tassazione sugli utili è a carico dell’Investitore.I dati di rendimento dei Fondi e la quantificazione degli oneri non includono i costi di sottoscrizione a carico dell’Investitore.

Rendimento annuo del Fondo e del benchmark

Fondo Benchmark

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13 di 20Sistema Gestielle Prospetto - Parte II

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018-30,0%

-15,0%

0,0%

15,0%

30,0%

45,0%

60,0%

75,0%

51,2%56,5%

17,2%22,2%

-13,8%

13,3%

-7,4%

6,1%

-5,9%

14,0% 11,3%

-7,5%

In questo periodo la poli�ca di inves�mento del Fondo era diversa

Gestielle Obiettivo Emerging Markets

1. Dati periodici di rischio-rendimento del Fondo Volatilità ex ante: 24,99% Volatilità ex post: 8,8%

Inizio collocamento 18/09/1995

Valuta di denominazione Euro

Patrimonio netto al 31/12/2018 (Euro) 103.984.766

Valore della quota al 31/12/2018 (Euro) 16,934

Quota parte percepita dai Collocatori:

Commissioni di ingresso 100%

Provvigioni di gestione 76%

2. Costi e spese sostenuti dal FondoCosti annuali del Fondo Nella quantificazione degli oneri non si tiene conto dei costi di

negoziazione né degli oneri fiscali che hanno gravato sul Fondo.Spese correnti 2,16%

Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni

Provvigioni di incentivo 0,00%

Ulteriori dettagli sui costi sostenuti dal Fondo sono illustrati nella Nota Integrativa della Relazione annuale.

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

La performance del Fondo riflette oneri gravanti sullo stesso e non contabilizzati nell’andamento del benchmark, ove previsto.Fino al 30 giugno 2011 i rendimenti dei Fondi sono indicati al netto degli oneri fiscali e degli oneri a carico del Fondo, mentre i rendimenti dei benchmark sono al netto dei soli oneri fiscali. A partire dal 1° luglio 2011 il Valore della quota ed il rendimento del Fondo (e del benchmark, ove previsto) sono riportati al lordo degli oneri fiscali. Dal 1° luglio 2011 la tassazione sugli utili è a carico dell’Investitore.I dati di rendimento dei Fondi e la quantificazione degli oneri non includono i costi di sottoscrizione a carico dell’Investitore.

Rendimento annuo del Fondo e del benchmark

Fondo Benchmark

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14 di 20 Prospetto - Parte II Sistema Gestielle

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018-30,0%

-20,0%

-10,0%

0,0%

10,0%

20,0%

30,0% 24,9% 25,4%

4,8%9,7%

-19,3%

16,0% 15,0%

2,4%4,6%

2,4%

7,8%

-5,6%

In questo periodo la poli�ca di inves�mento del Fondo era diversa

Gestielle Obiettivo Europa

1. Dati periodici di rischio-rendimento del Fondo Volatilità ex ante: 24,99% Volatilità ex post:7,5%

Inizio collocamento 24/02/1997

Valuta di denominazione Euro

Patrimonio netto al 31/12/2018 (Euro) 289.583.834

Valore della quota al 31/12/2018 (Euro) 8,605

Quota parte percepita dai Collocatori:

Commissioni di ingresso 100%

Provvigioni di gestione 73%

2. Costi e spese sostenuti dal FondoCosti annuali del Fondo Nella quantificazione degli oneri non si tiene conto dei costi di

negoziazione né degli oneri fiscali che hanno gravato sul Fondo.Spese correnti 2,13%

Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni

Provvigioni di incentivo 0,00%

Ulteriori dettagli sui costi sostenuti dal Fondo sono illustrati nella Nota Integrativa della Relazione annuale.

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

La performance del Fondo riflette oneri gravanti sullo stesso e non contabilizzati nell’andamento del benchmark, ove previsto.Fino al 30 giugno 2011 i rendimenti dei Fondi sono indicati al netto degli oneri fiscali e degli oneri a carico del Fondo, mentre i rendimenti dei benchmark sono al netto dei soli oneri fiscali. A partire dal 1° luglio 2011 il Valore della quota ed il rendimento del Fondo (e del benchmark, ove previsto) sono riportati al lordo degli oneri fiscali. Dal 1° luglio 2011 la tassazione sugli utili è a carico dell’Investitore.I dati di rendimento dei Fondi e la quantificazione degli oneri non includono i costi di sottoscrizione a carico dell’Investitore.

Rendimento annuo del Fondo e del benchmark

Fondo Benchmark

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15 di 20Sistema Gestielle Prospetto - Parte II

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018-30,0%

-15,0%

0,0%

15,0%

30,0%

45,0%

60,0%

75,0% 67,4%72,1%

19,2%23,5%

-23,5%

12,5%

-5,4%

8,7%

-4,5%

1,2%

11,4%

-5,2%

In questo periodo la poli�ca di inves�mento del Fondo era diversa

Gestielle Obiettivo India

1. Dati periodici di rischio-rendimento del Fondo Volatilità ex ante: 24,99% Volatilità ex post: 7,6%

Inizio collocamento 01/03/2007

Valuta di denominazione Euro

Patrimonio netto al 31/12/2018 (Euro) 43.927.091

Valore della quota al 31/12/2018 (Euro) 6,223

Quota parte percepita dai Collocatori:

Commissioni di ingresso 100%

Provvigioni di gestione 76%

2. Costi e spese sostenuti dal FondoCosti annuali del Fondo Nella quantificazione degli oneri non si tiene conto dei costi di

negoziazione né degli oneri fiscali che hanno gravato sul Fondo.Spese correnti 2,19%

Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni

Provvigioni di incentivo 0,00%

Ulteriori dettagli sui costi sostenuti dal Fondo sono illustrati nella Nota Integrativa della Relazione annuale.

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

La performance del Fondo riflette oneri gravanti sullo stesso e non contabilizzati nell’andamento del benchmark, ove previsto.Fino al 30 giugno 2011 i rendimenti dei Fondi sono indicati al netto degli oneri fiscali e degli oneri a carico del Fondo, mentre i rendimenti dei benchmark sono al netto dei soli oneri fiscali. A partire dal 1° luglio 2011 il Valore della quota ed il rendimento del Fondo (e del benchmark, ove previsto) sono riportati al lordo degli oneri fiscali. Dal 1° luglio 2011 la tassazione sugli utili è a carico dell’Investitore.I dati di rendimento dei Fondi e la quantificazione degli oneri non includono i costi di sottoscrizione a carico dell’Investitore.

Rendimento annuo del Fondo e del benchmark

Fondo Benchmark

Page 91: OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEI FONDI COMUNI DI ... · MOBILIARE APERTI DI DIRITTO ITALIANO ARMONIZZATI ALLA DIRETTIVA 2009/65/CE ... LA SGR ALETTI GESTIELLE SGR S.p.A ... Per maggiori

16 di 20 Prospetto - Parte II Sistema Gestielle

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018-15,0%

-10,0%

-5,0%

0,0%

5,0%

10,0%

15,0%

20,0%

25,0%

30,0%

20,2%23,1%

11,5%

15,5%

-11,6%

9,8%

14,4%

5,0% 4,5%

9,6%

2,2%

-7,6%

In questo periodo la poli�ca di inves�mento del Fondo era diversa

Gestielle Obiettivo Internazionale

1. Dati periodici di rischio-rendimento del Fondo Volatilità ex ante: 24,99% Volatilità ex post: 10,4%

Inizio collocamento 05/02/1990

Valuta di denominazione Euro

Patrimonio netto al 31/12/2018 (Euro) 297.339.246

Valore della quota al 31/12/2018 (Euro) 22,162

Quota parte percepita dai Collocatori:

Commissioni di ingresso 100%

Provvigioni di gestione 75%

2. Costi e spese sostenuti dal FondoCosti annuali del Fondo Nella quantificazione degli oneri non si tiene conto dei costi di

negoziazione né degli oneri fiscali che hanno gravato sul Fondo.Spese correnti 2,13%

Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni

Provvigioni di incentivo 0,00%

Ulteriori dettagli sui costi sostenuti dal Fondo sono illustrati nella Nota Integrativa della Relazione annuale.

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

La performance del Fondo riflette oneri gravanti sullo stesso e non contabilizzati nell’andamento del benchmark, ove previsto.Fino al 30 giugno 2011 i rendimenti dei Fondi sono indicati al netto degli oneri fiscali e degli oneri a carico del Fondo, mentre i rendimenti dei benchmark sono al netto dei soli oneri fiscali. A partire dal 1° luglio 2011 il Valore della quota ed il rendimento del Fondo (e del benchmark, ove previsto) sono riportati al lordo degli oneri fiscali. Dal 1° luglio 2011 la tassazione sugli utili è a carico dell’Investitore.I dati di rendimento dei Fondi e la quantificazione degli oneri non includono i costi di sottoscrizione a carico dell’Investitore.

Rendimento annuo del Fondo e del benchmark

Fondo Benchmark

Page 92: OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEI FONDI COMUNI DI ... · MOBILIARE APERTI DI DIRITTO ITALIANO ARMONIZZATI ALLA DIRETTIVA 2009/65/CE ... LA SGR ALETTI GESTIELLE SGR S.p.A ... Per maggiori

17 di 20Sistema Gestielle Prospetto - Parte II

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018-30,0%

-15,0%

0,0%

15,0%

30,0%

45,0%

26,8%

19,6%

-6,7%-3,0%

-23,8%

17,5%15,3%

1,2%5,9%

-5,0%

11,5%

-3,8%

In questo periodo la poli�ca di inves�mento del Fondo era diversa

Gestielle Obiettivo Italia

1. Dati periodici di rischio-rendimento del Fondo Volatilità ex ante: 24,99% Volatilità ex post: 8,1%

Inizio collocamento 26/03/1990

Valuta di denominazione Euro

Patrimonio netto al 31/12/2018 (Euro) 102.353.806

Valore della quota al 31/12/2018 (Euro) 13,985

Quota parte percepita dai Collocatori:

Commissioni di ingresso 100%

Provvigioni di gestione 74%

2. Costi e spese sostenuti dal FondoCosti annuali del Fondo Nella quantificazione degli oneri non si tiene conto dei costi di

negoziazione né degli oneri fiscali che hanno gravato sul Fondo.Spese correnti 2,15%

Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni

Provvigioni di incentivo 0,00%

Ulteriori dettagli sui costi sostenuti dal Fondo sono illustrati nella Nota Integrativa della Relazione annuale.

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

La performance del Fondo riflette oneri gravanti sullo stesso e non contabilizzati nell’andamento del benchmark, ove previsto.Fino al 30 giugno 2011 i rendimenti dei Fondi sono indicati al netto degli oneri fiscali e degli oneri a carico del Fondo, mentre i rendimenti dei benchmark sono al netto dei soli oneri fiscali. A partire dal 1° luglio 2011 il Valore della quota ed il rendimento del Fondo (e del benchmark, ove previsto) sono riportati al lordo degli oneri fiscali. Dal 1° luglio 2011 la tassazione sugli utili è a carico dell’Investitore.I dati di rendimento dei Fondi e la quantificazione degli oneri non includono i costi di sottoscrizione a carico dell’Investitore.

Rendimento annuo del Fondo e del benchmark

Fondo Benchmark

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18 di 20 Prospetto - Parte II Sistema Gestielle

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018-6,0%

-3,0%

0,0%

3,0%

6,0%

9,0%

12,0%

15,0%

1,5%1,0%

0,0% 0,6%

-3,4%

10,8%

7,0%

2,0%0,5%

1,7%1,0%

-1,0%

In questo periodo la poli�ca di inves�mento del Fondo era diversa

Gestielle Obiettivo Risparmio - Classe A

1. Dati periodici di rischio-rendimento del Fondo Volatilità ex ante: 4,99% Volatilità ex post: 1,3%

Inizio collocamento 18/06/1997

Valuta di denominazione Euro

Patrimonio netto al 31/12/2018 (Euro) 607.743.481

Valore della quota al 31/12/2018 (Euro) 8,407

Quota parte percepita dai Collocatori:

Commissioni di ingresso 88,64%

Provvigioni di gestione 77%

2. Costi e spese sostenuti dal FondoCosti annuali del Fondo Nella quantificazione degli oneri non si tiene conto dei costi di

negoziazione né degli oneri fiscali che hanno gravato sul Fondo.Spese correnti 0,82%

Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni

Provvigioni di incentivo 0,00%

Ulteriori dettagli sui costi sostenuti dal Fondo sono illustrati nella Nota Integrativa della Relazione annuale.

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

La performance del Fondo riflette oneri gravanti sullo stesso e non contabilizzati nell’andamento del benchmark, ove previsto.Fino al 30 giugno 2011 i rendimenti dei Fondi sono indicati al netto degli oneri fiscali e degli oneri a carico del Fondo, mentre i rendimenti dei benchmark sono al netto dei soli oneri fiscali. A partire dal 1° luglio 2011 il Valore della quota ed il rendimento del Fondo (e del benchmark, ove previsto) sono riportati al lordo degli oneri fiscali. Dal 1° luglio 2011 la tassazione sugli utili è a carico dell’Investitore.I dati di rendimento dei Fondi e la quantificazione degli oneri non includono i costi di sottoscrizione a carico dell’Investitore.

Rendimento annuo del Fondo e del benchmark

Classe A Benchmark: cambiato nel corso degli anni

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19 di 20Sistema Gestielle Prospetto - Parte II

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018-6,0%

-3,0%

0,0%

3,0%

6,0%

9,0%

12,0%

15,0%

1,7%1,0%

0,1% 0,6%

-3,0%

11,3%

7,5%

2,5%

0,9%2,2% 1,6%

-0,2%

In questo periodo la poli�ca di inves�mento del Fondo era diversa

Gestielle Obiettivo Risparmio - Classe B

1. Dati periodici di rischio-rendimento del Fondo Volatilità ex ante: 4,99% Volatilità ex post: 1,3%

Inizio collocamento 01/06/2008

Valuta di denominazione Euro

Patrimonio netto al 31/12/2018 (Euro) 10.430

Valore della quota al 31/12/2018 (Euro) 8,806

Quota parte percepita dai Collocatori:

Commissioni di ingresso 100%

Provvigioni di gestione 0%

2. Costi e spese sostenuti dal FondoCosti annuali del Fondo Nella quantificazione degli oneri non si tiene conto dei costi di

negoziazione né degli oneri fiscali che hanno gravato sul Fondo.Spese correnti 0,20%

Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni

Provvigioni di incentivo 0,00%

Ulteriori dettagli sui costi sostenuti dal Fondo sono illustrati nella Nota Integrativa della Relazione annuale.

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

La performance del Fondo riflette oneri gravanti sullo stesso e non contabilizzati nell’andamento del benchmark, ove previsto.Fino al 30 giugno 2011 i rendimenti dei Fondi sono indicati al netto degli oneri fiscali e degli oneri a carico del Fondo, mentre i rendimenti dei benchmark sono al netto dei soli oneri fiscali. A partire dal 1° luglio 2011 il Valore della quota ed il rendimento del Fondo (e del benchmark, ove previsto) sono riportati al lordo degli oneri fiscali. Dal 1° luglio 2011 la tassazione sugli utili è a carico dell’Investitore.I dati di rendimento dei Fondi e la quantificazione degli oneri non includono i costi di sottoscrizione a carico dell’Investitore.

Rendimento annuo del Fondo e del benchmark

Classe B Benchmark: cambiato nel corso degli anni

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02/2

019

ANIMA SGR S.p.A. - Società di gestione del risparmioSoggetta all’attività di direzione e coordinamento del socio unico Anima Holding S.p.A.Corso Garibaldi 99 - 20121 Milano - Telefono: +39 02 80638.1 - Fax +39 02 80638222 Cod. Fisc./P.IVA e Reg. Imprese di Milano n. 07507200157 Capitale Sociale Euro 23.793.000 int. vers. - R.E.A. di Milano n. 1162082www.animasgr.it - Info: [email protected] verde: 800.388.876

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Sistema Gestielle Appendice 1 di 2

Benchmark: Portafoglio di strumenti finanziari tipicamente determinato da soggetti terzi e valorizzato a valore di mercato, adottato come parametro di riferimento oggettivo per la definizione delle linee guida della politica di investimento di alcune tipologie di Fondi/Comparti.Capitale Investito: Parte dell’importo versato che viene effettivamente investita dal gestore in quote/azioni di Fondi/Comparti. Esso è determinato come differenza tra il Capitale Nominale e le commissioni di sottoscrizione, nonché, ove presenti, gli altri costi applicati al momento del versamento.Capitale Nominale: Importo versato per la sottoscrizione di quote/azioni di Fondi/Comparti.Categoria: La categoria del Fondo/Comparto è un attributo dello stesso volto a fornire un’indicazione sintetica della sua politica di investimento.Classe: Articolazione di un Fondo/Comparto in relazione alla politica commissionale adottata e ad ulteriori caratteristiche distintive.Commissioni di gestione: Compensi pagati al gestore mediante addebito diretto sul patrimonio del Fondo/Comparto per remunerare l’attività di gestione in senso stretto. Sono calcolati quotidianamente sul patrimonio netto del Fondo/Comparto e prelevati ad intervalli più ampi (mensili, trimestrali, ecc…). In genere, sono espressi su base annua. Commissioni di incentivo (o di performance): Commissioni riconosciute al gestore del Fondo/Comparto per aver raggiunto determinati obiettivi di rendimento in un certo periodo di tempo. In alternativa possono essere calcolate sull’incremento di valore della quota/azione del Fondo/Comparto in un determinato intervallo temporale. Nei Fondi/Comparti con gestione “a benchmark” sono tipicamente calcolate in termini percentuali sulla differenza tra il rendimento del Fondo/Comparto e quello del benchmark.Commissioni di sottoscrizione: Commissioni pagate dall’Investitore a fronte dell’acquisto di quote/azioni di un Fondo/Comparto.Comparto: Strutturazione di un Fondo ovvero di una Sicav in una pluralità di patrimoni autonomi caratterizzati da una diversa politica di investimento e da un differente profilo di rischio.Conversione (c.d. Switch): Operazione con cui il Sottoscrittore effettua il disinvestimento di quote/azioni dei Fondi/Comparti sottoscritti e il contestuale reinvestimento del controvalore ricevuto in quote/azioni di altri Fondi/Comparti.Depositario: Soggetto preposto alla custodia degli strumenti finanziari ad esso affidati e alla verifica della proprietà nonché alla tenuta della registrazioni degli altri beni. Se non sono affidati a gestori diversi, detiene altresì le disponibilità liquide degli OICR. Il depositario, nell’esercizio delle proprie funzioni: a) accerta la legittimità delle operazioni di vendita, emissione, riacquisto, rimborso e annullamento delle quote del Fondo, nonché le destinazione dei redditi dell’OICR; b) accerta la correttezza del calcolo del valore delle parti dell’OICR o, nel caso di OICVM italiani, su incarico del gestore, provvede esso stesso a tale calcolo; c) accerta che nelle operazioni relative all’OICR la controprestazione sia rimessa nei termini d’uso; d) esegue le istruzioni del gestore se non sono contrarie alla legge, al regolamento o alle prescrizioni degli organi di vigilanza; e) monitora i flussi di liquidità dell’OICR, nel caso in cui la liquidità non sia affidata al medesimo.Destinazione dei proventi: Politica di destinazione dei proventi in relazione alla loro redistribuzione agli Investitori ovvero alla loro accumulazione mediante reinvestimento nella gestione medesima.Duration: Scadenza media dei pagamenti di un titolo obbligazionario. Essa è generalmente espressa in anni e corrisponde alla media ponderata delle date di corresponsione dei flussi di cassa (c.d. cash flows) da parte del titolo, ove i pesi assegnati a ciascuna data sono pari al valore attuale dei flussi di cassa ad essa corrispondenti (le varie cedole e, per la data di scadenza, anche il capitale). È una misura approssimativa della sensibilità del prezzo di un titolo obbligazionario a variazioni nei tassi di interesse.Exchange Traded Funds (ETF): Un OICR di cui almeno una categoria di quote o di azioni viene negoziata per tutto il giorno su almeno un mercato regolamentato oppure un sistema multilaterale di negoziazione con almeno un market maker che si adoperi per garantire che il valore di borsa delle sue quote o azioni non vari significativamente rispetto al suo valore complessivo netto (NAV) e, eventualmente, rispetto al suo NAV indicativo.Fondo comune di investimento: Patrimonio autonomo suddiviso in quote di pertinenza di una pluralità di Sottoscrittori e gestito in monte.Fondo aperto: Fondo comune di investimento caratterizzato dalla variabilità del patrimonio gestito connessa al flusso delle domande di nuove sottoscrizioni e di rimborsi rispetto al numero di quote in circolazione. I Partecipanti hanno il diritto di richiedere il rimborso delle quote o azioni a valere sul patrimonio dello stesso, secondo le modalità e con la frequenza prevista dal Regolamento.Fondo indicizzato: Fondo/Comparto la cui strategia è replicare o riprodurre l’andamento di un indice o di indici, per esempio attraverso la replica fisica o sintetica.

AppendiceGlossario dei termini tecnici utilizzati nel Prospetto d’OffertaData di deposito in Consob del Glossario: 15 febbraio 2019Data di validità del Glossario: dal 15 febbraio 2019

Sistema GestielleSocietà di gestione (SGR): ANIMA SGR S.p.A. Soggetta all’attività di direzione e coordinamento del socio unico Anima Holding S.p.A.

ANIMA SGR S.p.A. Corso Garibaldi, 99 - 20121 Milano - www.animasgr.it

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Appendice Sistema Gestielle2 di 2

Gestore delegato: Intermediario abilitato a prestare servizi di gestione di patrimoni, il quale gestisce, anche parzialmente, il patrimonio di un OICR sulla base di una specifica delega ricevuta dalla Società di gestione del risparmio in ottemperanza ai criteri definiti nella delega stessa.Replica sintetica di un indice: La modalità di replica realizzata attraverso l’utilizzo di uno strumento derivato (tipicamente un Total Return Swap).Replica fisica di un indice: La modalità di replica realizzata attraverso l’acquisto di tutti i titoli inclusi nell’indice in proporzione pari ai pesi che essi hanno nell’indice o attraverso l’acquisto di un campione di titoli scelto in modo da creare un portafoglio sufficientemente simile a quello dell’indice ma con un numero di componenti inferiore che ottimizza perciò i costi di transazione.Modulo di sottoscrizione: Modulo sottoscritto dall’Investitore con il quale egli aderisce al Fondo/Comparto - acquistando un certo numero delle sue quote/azioni - in base alle caratteristiche e alle condizioni indicate nel Modulo stesso.Organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR): I Fondi comuni di investimento e le Sicav.Periodo minimo raccomandato per la detenzione dell’investimento: Orizzonte temporale minimo raccomandato.Piano di accumulo (PAC): Modalità di sottoscrizione delle quote/azioni di un Fondo/Comparto mediante adesione ai piani di risparmio che consentono al Sottoscrittore di ripartire nel tempo l’investimento nel Fondo/Comparto effettuando più versamenti successivi.Piano di Investimento di Capitale (PIC): Modalità di investimento in Fondi/Comparti realizzata mediante un unico versamento.Prime broker: L’ente creditizio, l’impresa di investimento regolamentata o qualsiasi altro soggetto sottoposta a regolamentazione e vigilanza prudenziale che offra servizi di investimento a Investitori professionali principalmente per finanziare o eseguire transazioni in strumenti finanziari in contropartita e che possa altresì fornire altri servizi quali compensazione e regolamento delle operazioni, servizi di custodia, prestito titoli, tecnologia personalizzata e strutture di supporto operativo. Quota: Unità di misura di un Fondo/Comparto comune di investimento. Rappresenta la “quota parte” in cui è suddiviso il patrimonio del Fondo. Quando si sottoscrive un Fondo si acquista un certo numero di quote (tutte aventi uguale valore unitario) ad un determinato prezzo.Regolamento di gestione del Fondo (o Regolamento del Fondo): Documento che completa le informazioni contenute nel Prospetto d’offerta di un Fondo/Comparto. Il Regolamento di un Fondo/Comparto deve essere approvato dalla Banca d’Italia e contiene l’insieme di norme che definiscono le modalità di funzionamento di un Fondo ed i compiti dei vari soggetti coinvolti, e regolano i rapporti con i Sottoscrittori.Società di gestione: Società autorizzata alla gestione collettiva del risparmio nonché ad altre attività disciplinate dalla normativa vigente ed iscritta ad apposito albo tenuto dalla Banca d’Italia ovvero la società di gestione armonizzata abilitata a prestare in Italia il servizio di gestione collettiva del risparmio e iscritta in un apposito elenco allegato all’albo tenuto dalla Banca d’Italia. Società di investimento a capitale variabile (in breve Sicav): Società per azioni la cui costituzione è subordinata alla preventiva autorizzazione della Banca d’Italia e il cui statuto prevede quale oggetto sociale esclusivo l’investimento collettivo del patrimonio raccolto tramite offerta al pubblico delle proprie azioni. Può svolgere altre attività in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente. Le azioni rappresentano pertanto la quota-parte in cui è suddiviso il patrimonio.Statuto della Sicav: Documento che completa le informazioni contenute nel Prospetto d’offerta. Lo Statuto della Sicav deve essere approvato dalla Banca d’Italia e contiene tra l’altro l’insieme di norme che definiscono le modalità di funzionamento della Sicav ed i compiti dei vari soggetti coinvolti, e regolano i rapporti con i Sottoscrittori.Swap a rendimento totale (Total Return Swap): Il Total Return Swap è uno strumento finanziario derivato OTC in base alla quale un soggetto cede ad un altro soggetto il rischio e rendimento di un sottostante (reference assets), a fronte di un flusso che viene pagato a determinate scadenze. Il flusso monetario periodico è in genere collegato ad un indicatore di mercato sommato ad uno spread.Tipologia di gestione di Fondo/Comparto: La tipologia di gestione del Fondo/Comparto dipende dalla politica di investimento che lo/la caratterizza. Si distingue tra cinque tipologie di gestione tra loro alternative: la tipologia di gestione “market fund” deve essere utilizzata per i Fondi/Comparti la cui politica di investimento è legata al profilo di rischio-rendimento di un predefinito segmento del mercato dei capitali; le tipologie di gestione “absolute return”, “total return” e “life cycle” devono essere utilizzate per Fondi/Comparti la cui politica di investimento presenta un’ampia libertà di selezione degli strumenti finanziari e/o dei mercati, subordinatamente ad un obiettivo in termini di profilo di rischio (“absolute return”) o di rendimento (“total return” e “life cycle”); la tipologia di gestione “Fondi strutturati” deve essere utilizzata per i Fondi che forniscono agli Investitori, a certe date prestabilite, rendimenti basati su un algoritmo e legati al rendimento, all’evoluzione del prezzo o ad altre condizioni di attività finanziarie, indici o portafogli di riferimento. Tracking Error: La volatilità della differenza tra il rendimento del Fondo/Comparto indicizzato e il rendimento dell’indice o degli indici replicati.UCITS ETF: Un ETF armonizzato alla direttiva 2009/65/CE.Valore del patrimonio netto: Il valore del patrimonio netto, anche definito NAV (Net Asset Value), rappresenta la valorizzazione di tutte le attività finanziarie oggetto di investimento da parte del Fondo/Comparto, al netto delle passività gravanti sullo stesso, ad una certa data di riferimento. Valore della quota/azione: Il valore unitario della quota/azione di un Fondo/Comparto, anche definito unit Net Asset Value (uNAV), è determinato dividendo il valore del patrimonio netto del Fondo/Comparto (NAV) per il numero delle quote/azioni in circolazione alla data di riferimento della valorizzazione.NAV indicativo: Una misura del valore infra giornaliero del NAV di un UCITS ETF in base alle informazioni più aggiornate. Il NAV indicativo non è il valore al quale gli Investitori sul mercato secondario acquistano e vendono le loro quote o azioni.

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PROSPETTO SISTEMA GESTIELLE

ALLEGATO 1 - ELENCO INTERMEDIARI DISTRIBUTORI

Il presente Allegato è stato depositato presso la Consob in data 15 febbraio 2019 ed è valido a decorrere dal 19 febbraio 2019

DENOMINAZIONE DISTRIBUTORI SEDE LEGALE DIREZIONE E SEDE OPERATIVA

AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR SpA (2) Via Cusani, 4 – 20121 Milano BANCA ALETTI & C. SpA (1) (3) Passaggio Duomo n. 2 – 20123 Milano BANCA CENTROPADANA CREDITO COOP. SOC. COOP. Corso Roma 100 – 26900 Lodi BANCA CESARE PONTI SpA (1) P.zza Duomo 19 - 20121 Milano BANCADRIA Corso Mazzini, 60 – 45011 Adria RO BANCA DEL PIEMONTE SpA (1) Via Cernaia 7 - 10121 Torino BANCA DEL SUD SpA Via Calabritto, 20 - 80121 Napoli BANCA MACERATA SpA (sub-collocatore di ONLINE SIM SpA) C.so della Repubblica 10/12 - 62100 Macerata Via Carducci 67- 62100 Macerata BANCA DI CREDITO COOP. DI CHERASCO Via Bra 15 - 12060 Roreto CN BANCA GALILEO SpA Corso Venezia 40 - 20121 Milano BANCA IFIGEST SpA (1) (*) P.zza S. Maria Soprarno 1 - 50125 Firenze BANCA PASSADORE & C. SpA Via E. Vernazza 27 - 16121 Genova BANCA POPOLARE DELL'ALTO ADIGE Scarl (1) Via Siemens 18 - 39100 Bolzano BANCA POPOLARE DI BARI Soc. Coop. p.A (1) C.so Cavour 19 - 70122 Bari

BANCA POPOLARE DI CIVIDALE ScpA Via sen. Guglielmo Pelizzo n.8-1- 33043 Cividale del Friuli UD

BANCA POPOLARE DI PUGLIA E BASILICATA Scarl (1) Via Timmari nc - 75100 Matera Via O. Serena 13 - 70022 Altamura BA BANCA VALSABBINA S.C.p.A. Via Molino 4 – 25078 Vestone BS Via XXV Aprile 8 – 25121 Brescia BS BANCO DI CREDITO P. AZZOAGLIO SpA (sub-collocatore di ONLINE SIM SpA)

Via Andrea Doria 17 - 12073 Ceva CN

BANCO BPM S.p.A. (*) (3) P.zza F. Meda 4 – 20121 Milano P.zza Nogara 2 - 37100 Verona BIVERBANCA CASSA DI RISPARMIO DI BIELLA E VERCELLI S.P.A. Biella, via Carso n. 15 BPER Banca S.p.A. Via S. Carlo 8/20 – 41121 Modena CHEBANCA! S.p.A. (*)(1) Viale Luigi Bodio 37– 20158 Milano BCC DI ALBA LANGHE, ROERO E DEL CANAVESE S.C.(1) (sub-collocatore di ONLINE SIM SpA)

Via Cavour 4 - 12051 Alba CN

CASSA DI RISPARMIO DI ASTI SpA Piazza della Libertà 23 - 14100 Asti CASSA DI RISPARMIO DI BOLZANO SpA Via Cassa di Risparmio 12/B - 39100 Bolzano CASSA DI RISPARMIO DI CENTO SpA Via Matteotti 8/B - 44042 Cento FE CASSA DI RISPARMIO DI ORVIETO SpA Piazza Della Repubblica 21 - 05018 Orvieto TR CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA SpA Piazza dei Priori, 16 – 56048 Volterra PI CASSA LOMBARDA SpA (1) Via A. Manzoni 14 - 20121 Milano CONSULTINVEST INVESTIMENTI SIM SpA (2) Piazza Grande 33 - 41100 Modena COPERNICO SIM SpA (2) Via Cavour 20 - 33100 Udine CORPORATE FAMILY OFFICE SIM SpA (sub-collocatore di ONLINE SIM SpA) (1)

Via Dell’Annunciata, 23/4 – 20121 Milano

CRÉDIT AGRICOLE CARIPARMA SpA (1) Via Università 1 - 43100 Parma Via Mistrali 1 - 43100 Parma CRÉDIT AGRICOLE CARISPEZIA SpA (1) Corso Cavour 86 – 19121 La Spezia CRÉDIT AGRICOLE FRIULADRIA SpA (1) Piazza XX Settembre, 2 – 33170 Pordenone CREDITO VALTELLINESE S.p.A P.zza Quadrivio 8 - 23100 Sondrio INVEST BANCA SpA Via E. De' Cavalieri 11 - 00198 Roma Via Cherubini 99 – 50053 Empoli FI IW BANK SpA (*) Via Cavriana 20 - 20134 Milano ONLINE SIM SpA (*) Via Piero Capponi, 13 - 20145 Milano SOL&FIN SIM SpA (2) Via Dogana 3 - 20123 Milano SÜDTIROL BANK AG - ALTO ADIGE BANCA SpA (sub-collocatore di ONLINE SIM SpA) (1)

Via Dr.Streiter 31 - 39100 Bolzano

UBI BANCA S.p.A. (1) (*) Piazza Vittorio Veneto 8 – 24122 Bergamo UNICASIM SPA (2) Piazza De Ferrari 2 - 16121 Genova UNIPOL BANCA SpA (1) Piazza della Costituzione 2 - 40128 Bologna

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Prospetto Sistema Gestielle – Pag. 2 di 2

DENOMINAZIONE DISTRIBUTORI SEDE LEGALE DIREZIONE E SEDE OPERATIVA

VALORI & FINANZA INVESTIMENTI SIM SpA (2) Via R. D’Aronco 30 - 33100 Udine

(*) Enti distributori che effettuano il collocamento mediante tecniche di comunicazione a distanza (1) Enti distributori che effettuano il collocamento sia presso i propri sportelli che tramite promotori finanziari. (2) Enti distributori che effettuano il collocamento esclusivamente tramite promotori finanziari. (3) Enti distributori che effettuano il collocamento del “Servizio PAC VersoDomani”

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Regolamento di gestioneRegolamento unico di gestione semplificato dei Fondi comuni di investimento mobiliare aperti gestiti da ANIMA SGR S.p.A.

Il presente Regolamento è valido a decorrere dal 1° dicembre 2018

Gestielle Obiettivo America Gestielle Obiettivo Cina Gestielle Obiettivo Emerging Markets Gestielle Obiettivo Europa Gestielle Obiettivo India Gestielle Obiettivo Internazionale Gestielle Obiettivo Italia Gestielle Obiettivo Risparmio

Sistema Gestielle

Gestielle Absolute Return Gestielle Absolute Return Defensive Gestielle BT Cedola Gestielle Emerging Markets Bond Gestielle MT Euro Gestielle Obbligazionario Corporate Gestielle Obbligazionario

Internazionale

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2 di 33 Regolamento semplificato Sistema Gestielle

Il presente Regolamento si compone di tre parti:

a)SchedaIdentificativab) Caratteristiche del Prodottoc) Modalità di funzionamento

a)SchedaIdentificativa

Denominazione, tipologia e durata dei Fondi

Il presente regolamento ha per oggetto gli OICVM denominati:Gestielle Absolute Return Gestielle Absolute Return DefensiveGestielle BT CedolaGestielle Emerging Markets BondGestielle MT EuroGestielle Obbligazionario Corporate Gestielle Obbligazionario Internazionale Gestielle Obiettivo America Gestielle Obiettivo Cina Gestielle Obiettivo Emerging Markets Gestielle Obiettivo Europa Gestielle Obiettivo India Gestielle Obiettivo Internazionale Gestielle Obiettivo Italia Gestielle Obiettivo Risparmio Per i fondi Gestielle BT Cedola, Gestielle MT Euro e Gestielle Obiettivo Risparmio sono previste due categorie di quote, definite quote di “Classe A” e quote di “Classe B”, che si differenziano per il regime delle spese applicato, come meglio specificato all’art.3. Le quote di “Classe B” sono riservate ai Clienti Professionali così classificati ai sensi del Regolamento Intermediari emanato dalla Consob in attuazione della Direttiva Mifid. Ove non diversamente precisato, ogni riferimento alle quote o ai patrimoni netti dei fondi contenuto nel presente Regolamento deve intendersi quale riferimento alle quote o ai patrimoni netti di ciascuna Classe. Tutte le quote di un fondo – ovvero tutte le quote appartenenti alla stessa classe di un fondo – hanno uguale valore e uguali diritti. La durata dei fondi è fissata al 31 dicembre 2050, salvo proroga, da assumersi con delibera del Consiglio di Amministrazione almeno tre anni prima della scadenza.

Società di Gestione del Risparmio (SGR)

ANIMA SGR S.p.A. (di seguito la “SGR”) con sede legale in Milano, Corso Garibaldi n. 99, iscritta all’Albo tenuto dalla Banca d’Italia, di cui all’art. 35 del D.Lgs. 58/98, al n. 8 della Sezione Gestori di OICVM e al n. 6 della Sezione Gestori di FIA.La SGR è soggetta all’attività di direzione e coordinamento dell’azionista unico, nonché Capogruppo, Anima Holding S.p.A..Il sito internet della SGR è: www.animasgr.it.

Il presente Regolamento è stato approvato dall’organo amministrativo della SGR che, dopo averne verificato la conformità rispetto alle disposizioni vigenti, ha accertato la sussistenza delle ipotesi di cui all’art.37 comma 5 del Decreto Legislativo n.58/98 (Testo Unico della Finanza), relative all’approvazione in via generale dei regolamenti dei fondi comuni. Pertanto, il presente Regolamento non è stato sottoposto all’approvazione specifica della Banca d’Italia in quanto rientra nei casi in cui l’approvazione si intende rilasciata in via generale.

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Sistema Gestielle Regolamento semplificato 3 di 33

Depositario BNP Paribas Securities Services S.C.A. (di seguito il “Depositario”), con sede legale in 3 Rue d’Antin, 75002 Parigi, operante tramite la propria succursale di Milano, con sede in Piazza Lina Bo Bardi, n. 3 - iscritta al n. 5483 dell’Albo delle banche tenuto dalla Banca d’Italia.Le funzioni di emissione e di rimborso dei certificati di partecipazione ai Fondi vengono espletate presso la sede della Succursale di Milano del Depositario. Presso la predetta sede sono disponibili i prospetti contabili dei Fondi.Il sito internet del Depositario è: www.bnpparibas.com.I rapporti tra la SGR e il Depositario sono regolati da apposita convenzione che specifica, tra l’altro, le funzioni svolte dal Depositario, le modalità di scambio dei flussi informativi tra il medesimo Depositario e la SGR nonché le responsabilità connesse con la custodia delle disponibilità liquide e degli strumenti finanziari facenti parte del patrimonio di ciascun Fondo.

Periodicità di calcolo del valore della quota e fonti di riferimento per la pubblicazione del suo valore nonché delle eventuali modifiche regolamentari

Il valore della quota è espresso in Euro e viene determinato con cadenza giornaliera, tranne nei giorni di chiusura della Borsa italiana e/o nei giorni di festività nazionale. In tali casi, il calcolo verrà effettuato con riferimento al primo giorno lavorativo successivo (ove, per “lavorativo”, si intende un giorno compreso tra il lunedì e il venerdì).È comunque calcolato il valore della quota riferito all’ultimo giorno lavorativo, quale sopra definito, di ciascun anno, anche se giorno di chiusura della Borsa italiana. Il valore della quota è pubblicato sul sito internet della SGR. Sulla medesima fonte è pubblicato mediante avviso il contenuto di ogni modifica regolamentare deliberata dal Consiglio di Amministrazione nonché l’ammontare dei proventi posti in distribuzione. Inoltre, il valore della quota è reperibile anche sul quotidiano Il Sole 24-Ore.

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4 di 33 Regolamento semplificato Sistema Gestielle

Il presente Regolamento si compone di tre parti:

a)SchedaIdentificativab) Caratteristiche del Prodottoc) Modalità di funzionamento

b) Caratteristiche dei Prodotti

Art. 1. Oggetto, politica di investimento e altre caratteristicheArt. 1.1 Parte specifica relativa a ciascun Fondo

Gestielle Absolute Return 1. Oggetto del fondo è l’investimento in strumenti finanziari, negoziati nei mercati regolamentati definiti

all’art.1.2.2 ovvero OTC, riconducibili alle seguenti tipologie: titoli rappresentativi del capitale di rischio fino al 100% del totale attività; titoli di debito e del mercato monetario fino al 100% del totale attività; depositi bancari fino al 50% del totale attività; altri strumenti finanziari indicati all’art. 1.2 relativo alle caratteristiche comuni a tutti i Fondi.

2. La politica di investimento è rivolta verso gli strumenti finanziari oggetto di investimento e nel rispetto dei limiti suindicati per ciascuna tipologia. Gli strumenti finanziari possono essere di emittenti di qualsiasi area geografica ed appartenenti a qualsiasi settore merceologico, denominati in qualsiasi divisa. In particolari situazioni di mercato il fondo potrebbe essere investito anche totalmente in strumenti obbligazionari a breve termine o in liquidità.

3. La SGR adotta una tecnica di gestione di tipo Absolute Return, pertanto il fondo è gestito in base a criteri o strategie di investimento che prevedono una allocation di portafoglio flessibile, mediante l’investimento in diverse tipologie di strumenti finanziari e nel rispetto del vincolo di una predeterminata soglia di rischio.

Gestielle Absolute Return Defensive 1. Oggetto del fondo è l’investimento in strumenti finanziari, negoziati nei mercati regolamentati ovvero OTC,

riconducibili alle seguenti tipologie: titoli di debito e del mercato monetario fino al 100% del totale attività; titoli rappresentativi del capitale di rischio fino al 25% del totale attività; depositi bancari fino al 30% del totale attività; altri strumenti finanziari indicati all’art. 1.2 relativo alle caratteristiche comuni a tutti i Fondi.

2. La politica di investimento è rivolta verso gli strumenti finanziari oggetto di investimento e nel rispetto dei limiti suindicati per ciascuna tipologia. Gli strumenti finanziari possono essere di emittenti di qualsiasi area geografica ed appartenenti a qualsiasi settore merceologico, denominati in qualsiasi divisa. L’esposizione complessiva (diretta o indiretta tramite l’uso di strumenti finanziari derivati) al mercato azionario non potrà superare il 25% del totale attività. In particolari situazioni di mercato il fondo potrebbe essere investito anche totalmente in strumenti obbligazionari a breve termine o in liquidità.

3. La SGR adotta una tecnica di gestione di tipo Absolute Return, pertanto il fondo è gestito in base a criteri o strategie di investimento che prevedono una allocation di portafoglio flessibile, mediante l’investimento in diverse tipologie di strumenti finanziari e nel rispetto del vincolo di una predeterminata soglia di rischio.

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Sistema Gestielle Regolamento semplificato 5 di 33

Gestielle BT Cedola 1. Oggetto del fondo è l’investimento in strumenti finanziari, negoziati nei mercati regolamentati definiti

all’art.1.2.2 ovvero OTC, riconducibili alle seguenti tipologie: titoli di debito e del mercato monetario - con esclusione di titoli obbligazionari convertibili, obbligazionari

cum warrant e titoli recanti opzioni su azioni - fino al 100% del totale attività; depositi bancari fino al 30% del totale attività; altri strumenti finanziari indicati all’art. 1.2 relativo alle caratteristiche comuni a tutti i Fondi. È escluso l’investimento in titoli rappresentativi del capitale di rischio.

2. La politica di investimento è rivolta verso gli strumenti finanziari oggetto d’investimento e nel rispetto dei limiti suindicati per ciascuna tipologia. Gli investimenti sono effettuati in strumenti finanziari esclusivamente denominati in Euro ed emessi principalmente da Stati sovrani o con rating investment grade. La durata media finanziaria (duration) del fondo sarà, di norma, inferiore a 2 anni.

3. La SGR adotta uno stile di gestione attivo rispetto all’indice indicato nel Prospetto. I criteri di selezione degli strumenti finanziari sono basati sull’analisi macroeconomica dei Paesi oggetto di investimento e sulla valutazione del rischio di credito. Viene prestata particolare attenzione agli obiettivi ed agli interventi delle Banche Centrali ed alle opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulla curva dei tassi di interesse dei diversi Paesi considerati.

Gestielle Emerging Markets Bond 1. Oggetto del fondo è l’investimento in strumenti finanziari, negoziati nei mercati regolamentati definiti

all’art.1.2.2 ovvero OTC, riconducibili alle seguenti tipologie: titoli di debito e del mercato monetario (anche cum warrant) con esclusione di titoli obbligazionari convertibili

e titoli recanti opzioni su azioni - fino al 100% del totale attività; depositi bancari fino al 30% del totale attività; altri strumenti finanziari indicati all’art. 1.2 relativo alle caratteristiche comuni a tutti i Fondi. È escluso l’investimento in titoli rappresentativi del capitale di rischio.

2. La politica di investimento è rivolta verso gli strumenti finanziari oggetto d’investimento e nel rispetto dei limiti suindicati per ciascuna tipologia. Gli investimenti sono effettuati principalmente in strumenti finanziari espressi nella divisa ovvero di emittenti dei Paesi Emergenti o che in essi svolgano attività prevalente.

3. La SGR adotta uno stile di gestione attivo rispetto all’indice indicato nel Prospetto. I criteri di selezione degli strumenti finanziari sono basati sull’analisi macroeconomica dei Paesi oggetto di investimento, sull’analisi economico-finanziaria per la selezione delle singole società, sulla valutazione del rischio di credito e dell’andamento delle divise. Viene prestata particolare attenzione agli obiettivi ed agli interventi delle Banche Centrali ed alle opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulla curva dei tassi di interesse dei diversi Paesi considerati.

Gestielle MT Euro 1. Oggetto del fondo è l’investimento in strumenti finanziari, negoziati nei mercati regolamentati definiti

all’art.1.2.2 ovvero OTC, riconducibili alle seguenti tipologie: titoli di debito e del mercato monetario con esclusione di titoli obbligazionari convertibili, obbligazionari

cum warrant e titoli recanti opzioni su azioni - fino al 100% del totale attività; depositi bancari fino al 30% del totale attività; altri strumenti finanziari indicati all’art. 1.2 relativo alle caratteristiche comuni a tutti i Fondi. È escluso l’investimento in titoli rappresentativi del capitale di rischio.

2. La politica di investimento è rivolta verso gli strumenti finanziari oggetto d’investimento e nel rispetto dei limiti suindicati per ciascuna tipologia. Gli investimenti sono effettuati in strumenti finanziari esclusivamente denominati in Euro ed emessi principalmente da Stati sovrani o con rating investment grade. La durata media finanziaria (duration) del fondo sarà, di norma, superiore a 2 anni.

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6 di 33 Regolamento semplificato Sistema Gestielle

3. La SGR adotta uno stile di gestione attivo rispetto all’indice indicato nel Prospetto. I criteri di selezione degli strumenti finanziari sono basati sull’analisi macroeconomica dei Paesi oggetto di investimento e sulla valutazione del rischio di credito. Viene prestata particolare attenzione agli obiettivi ed agli interventi delle Banche Centrali ed alle opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulla curva dei tassi di interesse dei diversi Paesi considerati.

Gestielle Obbligazionario Corporate 1. Oggetto del fondo è l’investimento in strumenti finanziari, negoziati nei mercati regolamentati definiti

all’art.1.2.2 ovvero OTC, riconducibili alle seguenti tipologie: titoli di debito e del mercato monetario fino al 100% del totale attività; depositi bancari fino al 30% del totale attività; altri strumenti finanziari indicati all’art. 1.2 relativo alle caratteristiche comuni a tutti i Fondi. È escluso l’investimento diretto in titoli rappresentativi del capitale di rischio.

2. La politica di investimento è rivolta verso gli strumenti finanziari oggetto d’investimento e nel rispetto dei limiti suindicati per ciascuna tipologia. Gli investimenti sono effettuati principalmente in strumenti finanziari di emittenti societari. I titoli azionari che pervenissero al Fondo a seguito dell’esercizio di warrant, diritti di opzione o di assegnazione inerenti titoli obbligazionari o azionari in portafoglio sono alienati nell’interesse dei partecipanti nei tempi e nei modi ritenuti più opportuni dalla SGR. In ogni caso, i titoli azionari potranno essere presenti nel portafoglio del Fondo per un valore non superiore al 10% del totale attività. Gli strumenti finanziari possono essere denominati in qualsiasi divisa.

3. La SGR adotta uno stile di gestione attivo rispetto all’indice indicato nel Prospetto. I criteri di selezione degli strumenti finanziari sono basati sull’analisi macroeconomica dei Paesi oggetto di investimento, sull’analisi economico-finanziaria per la selezione delle singole società, sulla valutazione del rischio di credito e dell’andamento della curva dei tassi di interesse e delle divise.

Gestielle Obbligazionario Internazionale 1. Oggetto del fondo è l’investimento in strumenti finanziari, negoziati nei mercati regolamentati definiti

all’art.1.2.2 ovvero OTC, riconducibili alle seguenti tipologie: titoli di debito e del mercato monetario fino al 100% del totale attività; depositi bancari fino al 30% del totale attività; altri strumenti finanziari indicati all’art. 1.2 relativo alle caratteristiche comuni a tutti i Fondi. È escluso l’investimento diretto in titoli rappresentativi del capitale di rischio.

2. La politica di investimento è rivolta verso gli strumenti finanziari oggetto d’investimento e nel rispetto dei limiti suindicati per ciascuna tipologia. I titoli azionari che pervenissero al Fondo a seguito della conversione di obbligazioni convertibili o con utilizzo di warrant o dall’esercizio dei diritti di opzione o di assegnazione inerenti i titoli obbligazionari o azionari in portafoglio, sono alienati nell’interesse dei partecipanti nei tempi e nei modi ritenuti più opportuni dalla SGR. In ogni caso, i titoli azionari potranno essere presenti nel portafoglio del Fondo per un valore non superiore al 10% del totale attività. Gli strumenti finanziari possono essere denominati in qualsiasi divisa.

3. La SGR adotta uno stile di gestione attivo rispetto all’indice indicato nel Prospetto. I criteri di selezione degli strumenti finanziari sono basati sull’analisi macroeconomica dei Paesi oggetto di investimento e sulla valutazione del rischio di credito e dell’andamento delle divise. Viene prestata particolare attenzione agli obiettivi ed agli interventi delle Banche Centrali ed alle opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulla curva dei tassi di interesse dei diversi Paesi considerati.

Gestielle Obiettivo America 1. Oggetto del fondo è l’investimento in strumenti finanziari, negoziati nei mercati regolamentati definiti

all’art.1.2.2 ovvero OTC, riconducibili alle seguenti tipologie: titoli rappresentativi del capitale di rischio fino al 100% del totale attività;

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Sistema Gestielle Regolamento semplificato 7 di 33

titoli di debito e del mercato monetario fino al 100% del totale attività; depositi bancari fino al 30% del totale attività; altri strumenti finanziari indicati all’art. 1.2 relativo alle caratteristiche comuni a tutti i Fondi.

2. La politica di investimento è rivolta verso gli strumenti finanziari oggetto d’investimento e nel rispetto dei limiti suindicati per ciascuna tipologia. Gli strumenti finanziari possono essere denominati in qualsiasi divisa. In particolari situazioni di mercato il fondo potrebbe essere investito anche totalmente in strumenti obbligazionari a breve termine o in liquidità. La componente azionaria - per tale intendendosi titoli e strumenti finanziari derivati azionari - sarà principalmente di emittenti degli U.S.A. o che vi svolgono attività prevalente appartenenti a qualsiasi settore merceologico.

3. La SGR adotta uno stile di gestione “flessibile”, senza vincoli predeterminati relativamente ai pesi delle singole asset class; in base alle aspettative del gestore vengono effettuati gli opportuni aggiustamenti nella ripartizione dei pesi da attribuire alle tipologie di strumenti finanziari in cui investire, alle aree geografiche, alle categorie di emittenti ed ai settori merceologici e ribilanciando le singole componenti al fine di perseguire il profilo di rischio/rendimento atteso. Nella selezione degli strumenti finanziari di natura azionaria verranno privilegiati gli emittenti degli U.S.A..

Gestielle Obiettivo Cina 1. Oggetto del fondo è l’investimento in strumenti finanziari, negoziati nei mercati regolamentati definiti

all’art.1.2.2 ovvero OTC, riconducibili alle seguenti tipologie: titoli rappresentativi del capitale di rischio fino al 100% del totale attività; titoli di debito e del mercato monetario fino al 100% del totale attività; depositi bancari fino al 30% del totale attività; altri strumenti finanziari indicati all’art. 1.2 relativo alle caratteristiche comuni a tutti i Fondi.

2. La politica di investimento è rivolta verso gli strumenti finanziari oggetto d’investimento e nel rispetto dei limiti suindicati per ciascuna tipologia. Gli strumenti finanziari possono essere denominati in qualsiasi divisa. In particolari situazioni di mercato il fondo potrebbe essere investito anche totalmente in strumenti obbligazionari a breve termine o in liquidità. La componente azionaria, - per tale intendendosi titoli e strumenti finanziari derivati azionari - sarà principalmente di emittenti della Cina o che vi svolgono attività prevalente appartenenti a qualsiasi settore merceologico.

3. La SGR adotta uno stile di gestione “flessibile”, senza vincoli predeterminati relativamente ai pesi delle singole asset class; in base alle aspettative del gestore vengono effettuati gli opportuni aggiustamenti nella ripartizione dei pesi da attribuire alle tipologie di strumenti finanziari in cui investire, alle aree geografiche, alle categorie di emittenti ed ai settori merceologici e ribilanciando le singole componenti al fine di perseguire il profilo di rischio/rendimento atteso. Nella selezione degli strumenti finanziari di natura azionaria verranno privilegiati gli emittenti della Cina.

Gestielle Obiettivo Emerging Markets 1. Oggetto del fondo è l’investimento in strumenti finanziari, negoziati nei mercati regolamentati definiti

all’art.1.2.2 ovvero OTC, riconducibili alle seguenti tipologie: titoli rappresentativi del capitale di rischio fino al 100% del totale attività; titoli di debito e del mercato monetario fino al 100% del totale attività; depositi bancari fino al 30% del totale attività; altri strumenti finanziari indicati all’art. 1.2 relativo alle caratteristiche comuni a tutti i Fondi.

2. La politica di investimento è rivolta verso gli strumenti finanziari oggetto d’investimento e nel rispetto dei limiti suindicati per ciascuna tipologia. Gli strumenti finanziari possono essere denominati in qualsiasi divisa. In particolari situazioni di mercato il fondo potrebbe essere investito anche totalmente in strumenti obbligazionari a breve termine o in liquidità. La componente azionaria, - per tale intendendosi titoli e strumenti finanziari derivati azionari - sarà principalmente di emittenti dei Paesi Emergenti o che vi svolgono attività prevalente appartenenti a qualsiasi settore merceologico.

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8 di 33 Regolamento semplificato Sistema Gestielle

3. La SGR adotta uno stile di gestione “flessibile”, senza vincoli predeterminati relativamente ai pesi delle singole asset class; in base alle aspettative del gestore vengono effettuati gli opportuni aggiustamenti nella ripartizione dei pesi da attribuire alle tipologie di strumenti finanziari in cui investire, alle aree geografiche, alle categorie di emittenti ed ai settori merceologici e ribilanciando le singole componenti al fine di perseguire il profilo di rischio/rendimento atteso. Nella selezione degli strumenti finanziari di natura azionaria verranno privilegiati gli emittenti di Paesi Emergenti.

Gestielle Obiettivo Europa 1. Oggetto del fondo è l’investimento in strumenti finanziari, negoziati nei mercati regolamentati definiti

all’art.1.2.2 ovvero OTC, riconducibili alle seguenti tipologie: titoli rappresentativi del capitale di rischio fino al 100% del totale attività; titoli di debito e del mercato monetario fino al 100% del totale attività; depositi bancari fino al 30% del totale attività; altri strumenti finanziari indicati all’art. 1.2 relativo alle caratteristiche comuni a tutti i Fondi.

2. La politica di investimento è rivolta verso gli strumenti finanziari oggetto d’investimento e nel rispetto dei limiti suindicati per ciascuna tipologia. Gli strumenti finanziari possono essere denominati in qualsiasi divisa. In particolari situazioni di mercato il fondo potrebbe essere investito anche totalmente in strumenti obbligazionari a breve termine o in liquidità. La componente azionaria, - per tale intendendosi titoli e strumenti finanziari derivati azionari - sarà principalmente di emittenti europei o che vi svolgono attività prevalente appartenenti a qualsiasi settore merceologico.

3. La SGR adotta uno stile di gestione “flessibile”, senza vincoli predeterminati relativamente ai pesi delle singole asset class; in base alle aspettative del gestore vengono effettuati gli opportuni aggiustamenti nella ripartizione dei pesi da attribuire alle tipologie di strumenti finanziari in cui investire, alle aree geografiche, alle categorie di emittenti ed ai settori merceologici e ribilanciando le singole componenti al fine di perseguire il profilo di rischio/rendimento atteso. Nella selezione degli strumenti finanziari di natura azionaria verranno privilegiati gli emittenti Europei.

Gestielle Obiettivo India 1. Oggetto del fondo è l’investimento in strumenti finanziari, negoziati nei mercati regolamentati definiti

all’art.1.2.2 ovvero OTC, riconducibili alle seguenti tipologie: titoli rappresentativi del capitale di rischio fino al 100% del totale attività; titoli di debito e del mercato monetario fino al 100% del totale attività; depositi bancari fino al 30% del totale attività; altri strumenti finanziari indicati all’art. 1.2 relativo alle caratteristiche comuni a tutti i Fondi.

2. La politica di investimento è rivolta verso gli strumenti finanziari oggetto d’investimento e nel rispetto dei limiti suindicati per ciascuna tipologia. Gli strumenti finanziari possono essere denominati in qualsiasi divisa. In particolari situazioni di mercato il fondo potrebbe essere investito anche totalmente in strumenti obbligazionari a breve termine o in liquidità. La componente azionaria, - per tale intendendosi titoli e strumenti finanziari derivati azionari - sarà principalmente di emittenti dell’India o che vi svolgono attività prevalente appartenenti a qualsiasi settore merceologico.

3. La SGR adotta uno stile di gestione “flessibile”, senza vincoli predeterminati relativamente ai pesi delle singole asset class; in base alle aspettative del gestore vengono effettuati gli opportuni aggiustamenti nella ripartizione dei pesi da attribuire alle tipologie di strumenti finanziari in cui investire, alle aree geografiche, alle categorie di emittenti ed ai settori merceologici e ribilanciando le singole componenti al fine di perseguire il profilo di rischio/rendimento atteso. Nella selezione degli strumenti finanziari di natura azionaria verranno privilegiati gli emittenti dell’India.

Gestielle Obiettivo Internazionale 1. Oggetto del fondo è l’investimento in strumenti finanziari, negoziati nei mercati regolamentati definiti

all’art.1.2.2 ovvero OTC, riconducibili alle seguenti tipologie:

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Sistema Gestielle Regolamento semplificato 9 di 33

titoli rappresentativi del capitale di rischio fino al 100% del totale attività; titoli di debito e del mercato monetario fino al 100% del totale attività; depositi bancari fino al 30% del totale attività; altri strumenti finanziari indicati all’art. 1.2 relativo alle caratteristiche comuni a tutti i Fondi.

2. La politica di investimento è rivolta verso gli strumenti finanziari oggetto d’investimento e nel rispetto dei limiti suindicati per ciascuna tipologia. Gli strumenti finanziari possono essere denominati in qualsiasi divisa. In particolari situazioni di mercato il fondo potrebbe essere investito anche totalmente in strumenti obbligazionari a breve termine o in liquidità. La componente azionaria, - per tale intendendosi titoli e strumenti finanziari derivati azionari - sarà principalmente di emittenti dei paesi sviluppati di tutto il mondo ed appartenenti a qualsiasi settore merceologico.

3. La SGR adotta uno stile di gestione “flessibile”, senza vincoli predeterminati relativamente ai pesi delle singole asset class; in base alle aspettative del gestore vengono effettuati gli opportuni aggiustamenti nella ripartizione dei pesi da attribuire alle tipologie di strumenti finanziari in cui investire, alle aree geografiche, alle categorie di emittenti ed ai settori merceologici e ribilanciando le singole componenti al fine di perseguire il profilo di rischio/rendimento atteso. Nella selezione degli strumenti finanziari di natura azionaria verranno privilegiati gli emittenti di tutto il mondo.

Gestielle Obiettivo Italia 1. Oggetto del fondo è l’investimento in strumenti finanziari, negoziati nei mercati regolamentati definiti

all’art.1.2.2 ovvero OTC, riconducibili alle seguenti tipologie: titoli rappresentativi del capitale di rischio fino al 100% del totale attività; titoli di debito e del mercato monetario fino al 100% del totale attività; depositi bancari fino al 30% del totale attività; altri strumenti finanziari indicati all’art. 1.2 relativo alle caratteristiche comuni a tutti i Fondi.

2. La politica di investimento è rivolta verso gli strumenti finanziari oggetto d’investimento e nel rispetto dei limiti suindicati per ciascuna tipologia. Gli strumenti finanziari possono essere denominati in qualsiasi divisa. In particolari situazioni di mercato il fondo potrebbe essere investito anche totalmente in strumenti obbligazionari a breve termine o in liquidità. La componente azionaria, - per tale intendendosi titoli e strumenti finanziari derivati azionari - sarà principalmente di emittenti dell’Italia o che vi svolgono attività prevalente appartenenti a qualsiasi settore merceologico.

3. La SGR adotta uno stile di gestione “flessibile”, senza vincoli predeterminati relativamente ai pesi delle singole asset class; in base alle aspettative del gestore vengono effettuati gli opportuni aggiustamenti nella ripartizione dei pesi da attribuire alle tipologie di strumenti finanziari in cui investire, alle aree geografiche, alle categorie di emittenti ed ai settori merceologici e ribilanciando le singole componenti al fine di perseguire il profilo di rischio/rendimento atteso. Nella selezione degli strumenti finanziari di natura azionaria verranno privilegiati gli emittenti dell’Italia.

Gestielle Obiettivo Risparmio 1. Oggetto del fondo è l’investimento in strumenti finanziari, negoziati nei mercati regolamentati definiti

all’art.1.2.2 ovvero OTC, riconducibili alle seguenti tipologie: titoli di debito e del mercato monetario fino al 100% del totale attività; depositi bancari fino al 50% del totale attività; altri strumenti finanziari indicati all’art. 1.2 relativo alle caratteristiche comuni a tutti i Fondi. È escluso l’investimento diretto in titoli rappresentativi del capitale di rischio.

2. La politica di investimento è rivolta verso gli strumenti finanziari oggetto di investimento e nel rispetto dei limiti suindicati per ciascuna tipologia. Gli strumenti finanziari sono principalmente denominati in Euro. In particolari situazioni di mercato il fondo potrebbe essere investito anche totalmente in strumenti obbligazionari a breve termine o in liquidità. La durata media finanziaria (duration) del fondo, sarà, di norma, inferiore a 3 anni.

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10 di 33 Regolamento semplificato Sistema Gestielle

I titoli azionari che pervenissero al Fondo a seguito dell’esercizio di warrant, diritti di opzione o di assegnazione inerenti titoli obbligazionari o azionari in portafoglio sono alienati nell’interesse dei partecipanti nei tempi e nei modi ritenuti più opportuni dalla SGR. In ogni caso, i titoli azionari potranno essere presenti nel portafoglio del Fondo per un valore non superiore al 10% del totale attività.

3. La SGR adotta una tecnica di gestione di tipo Absolute Return, pertanto il fondo è gestito in base a criteri o strategie di investimento che prevedono una allocation di portafoglio flessibile, mediante l’investimento in diverse tipologie di strumenti finanziari e nel rispetto del vincolo di una predeterminata soglia di rischio.

Art. 1.2 Parte relativa a tutti i Fondi

1.2.1 La valuta di denominazione dei Fondi è l’Euro.

1.2.2 Gli investimenti sono effettuati in strumenti finanziari negoziati nei mercati ufficiali o regolamentati, riconosciuti, regolarmente funzionanti dei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale. Ai sensi del presente Regolamento, per mercati regolamentati si intendono, oltre a quelli iscritti nell’apposito elenco previsto dall’art.64-quater del D.lgs. 24/2/98 nr.58, quelli indicati nella lista approvata dal Consiglio Direttivo dell’Assogestioni e pubblicata sul sito Internet dell’associazione stessa, ed appartenenti ai Paesi verso i quali è orientata la politica di investimento del fondo ed indicati nel presente Regolamento.

1.2.3 Il patrimonio di ciascun Fondo, nel rispetto del proprio specifico indirizzo degli investimenti e fatto salvo quanto previsto dai commi successivi, può inoltre essere investito in misura residuale (ossia fino al 10% del totale attività per ciascuna delle tipologie di strumenti finanziari di seguito elencate): in strumenti finanziari non quotati e/o quotandi; in fondi chiusi quotati; in OICVM armonizzati purché la politica di investimento degli OICVM da acquisire sia compatibile con

quella del Fondo acquirente.

1.2.4 Ciascun Fondo può investire fino al 100% (o in misura superiore al 35%) delle sue attività in strumenti finanziari emessi o garantiti da Stati, enti locali e Organismi Internazionali a carattere pubblico dei Paesi di seguito indicati, a condizione che detenga almeno sei emissioni differenti e che il valore di ciascuna emissione non superi il 30% delle attività del Fondo:

Gestielle Obiettivo Risparmio, Gestielle BT Cedola, Gestielle MT Euro Unione Europea

Gestielle Emerging Markets Bond, Gestielle Obbligazionario Corporate, Gestielle Obbligazionario Internazionale, Gestielle Obiettivo America, Gestielle Obiettivo Cina, Gestielle Obiettivo Emerging Markets, Gestielle Obiettivo Europa, Gestielle Obiettivo India, Gestielle Obiettivo Internazionale, Gestielle Obiettivo Italia, Gestielle Absolute Return, Gestielle Absolute Return Defensive

Paesi OCSE

1.2.5 Nella gestione dei Fondi la SGR ha la facoltà di utilizzare strumenti finanziari derivati, nei limiti e alle condizioni stabilite dall’Organo di Vigilanza, con finalità: di copertura dei rischi connessi con le posizioni assunte nei portafogli di ciascun Fondo; diverse da quelle di copertura tra cui: arbitraggio (per sfruttare i disallineamenti dei prezzi tra gli strumenti

derivati e il loro sottostante), riduzione dei costi di intermediazione, riduzione dei tempi di esecuzione, gestione del risparmio d’imposta, investimento per assumere posizioni lunghe nette o corte al fine di cogliere specifiche opportunità di mercato.

L’esposizione complessiva in strumenti finanziari derivati, in relazione alle finalità suindicate, non può essere superiore al valore complessivo netto del Fondo. Tale esposizione è calcolata secondo il metodo degli impegni, secondo quanto stabilito nella disciplina di Vigilanza. In ogni caso l’investimento in strumenti finanziari derivati non può alterare il profilo di rischio-rendimento definito nella politica di investimento di ciascun Fondo.

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Sistema Gestielle Regolamento semplificato 11 di 33

1.2.6 La SGR ha altresì la facoltà di utilizzare, nel migliore interesse del Fondo, le seguenti tecniche di efficiente gestione del portafoglio, nei limiti e alle condizioni stabilite dalle vigenti disposizioni e coerentemente con il profilo di rischio e la politica di investimento del Fondo: operazioni di prestito titoli, con finalità di generare un rendimento aggiuntivo per il Fondo, al netto dei

costi operativi diretti e indiretti trattenuti dalla controparte incaricata dell’intermediazione delle operazioni;

operazioni di pronti contro termine attivi, con finalità di generare un rendimento aggiuntivo all’impiego della liquidità del Fondo.

I termini contrattuali con cui la SGR effettua le suddette operazioni sono economicamente appropriati, prevedono l’immediata richiamabilità dei titoli o della liquidità corrisposti dal Fondo e prevedono la consegna in favore di quest’ultimo di garanzie in misura adeguata e qualitativamente conformi alle caratteristiche prescritte dalla normativa vigente, come espressamente indicate nel Prospetto.

1.2.7 In ogni caso resta comunque ferma la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo in disponibilità liquide e, più in generale, la facoltà da parte del gestore di assumere, in relazione all’andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, scelte per la tutela dell’interesse dei partecipanti.

1.2.8 Nella selezione degli investimenti denominati in valuta estera viene tenuto conto del criterio di ripartizione degli stessi in funzione dell’elemento valutario e della conseguente componente aggiuntiva di rischio di cambio.

1.2.9 Per quanto riguarda le poste denominate nelle valute diverse dall’Euro, esse sono convertite sulla base dei tassi di cambio forniti giornalmente da The WM Company in base alle rilevazioni dei principali contributori operanti sui mercati di New York, Londra e Tokyo e resi disponibili tramite l’agenzia di informazione Reuters. Tali tassi di cambio sono pubblicati sui principali circuiti di informazione e disponibili via Internet. In caso di mancata rilevazione da parte di The WM Company si farà riferimento alle rilevazioni della Banca Centrale Europea o, in mancanza di rilevazione da parte di quest’ultima, a quelle della Federal Reserve Bank di New York delle ore 12.00 ora locale.

1.2.10 Per quanto riguarda le operazioni con parti correlate i Fondi possono: acquistare titoli di società finanziate da Società del Gruppo di appartenenza della SGR; negoziare strumenti finanziari con altri patrimoni gestiti dalla SGR. L’operazione di negoziazione, che deve

essere preventivamente autorizzata sulla base di un’apposita procedura interna, è consentita solamente qualora la negoziazione risulti compatibile con gli obiettivi di investimento dei Fondi, conforme a decisioni di investimento e strategie preventivamente adottate, conveniente per tutti i Fondi coinvolti ed effettuata nel rispetto del principio della c.d. “best execution”. Tali operazioni sono oggetto di specifiche attività di controllo;

investire in parti di altri OICVM gestiti o istituiti dalla stessa società o da altre società legate allo stesso tramite controllo comune o con una considerevole partecipazione diretta o indiretta.

1.2.11 Con riferimento al grado di liquidità i fondi investono in strumenti finanziari caratterizzati da un adeguato grado di liquidità determinato secondo la Politica di gestione del rischio di liquidità adottata dalla SGR.

1.2.12 Con riferimento all’investimento in titoli obbligazionari ciascun fondo investe fino al 100% in strumenti finanziari classificati di “adeguata qualità creditizia” (c.d. investment grade) sulla base del sistema interno di valutazione del merito di credito adottato dalla SGR. Tale sistema può prendere in considerazione, tra gli altri elementi di carattere qualitativo e quantitativo, i giudizi espressi da una o più delle principali agenzie di rating del credito stabilite nell’Unione europea e registrate in conformità alla regolamentazione europea in materia di agenzie di rating del credito, senza tuttavia fare meccanicamente affidamento su di essi. Le posizioni di portafoglio non rilevanti possono essere classificate di “adeguata qualità creditizia” se hanno ricevuto l’assegnazione di un rating pari ad investment grade da parte di almeno una delle citate agenzie di rating.

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12 di 33 Regolamento semplificato Sistema Gestielle

Art. 2. Proventi, risultati della gestione e modalità di ripartizione 2.1 Tutti i fondi di cui al presente Regolamento - ad eccezione di Gestielle BT Cedola - sono ad accumulazione

dei proventi. I proventi realizzati non vengono pertanto distribuiti ai partecipanti, ma restano compresi nel patrimonio del Fondo.

2.2 Il fondo Gestielle BT Cedola è a distribuzione annuale dei proventi. I proventi realizzati sono distribuiti ai partecipanti secondo le seguenti modalità:

2.2.1 I proventi oggetto di distribuzione sono costituiti dai ricavi netti risultanti dallo sbilancio delle seguenti voci della sezione reddituale del rendiconto di gestione: A1 Proventi da investimenti su strumenti finanziari quotati B1 Proventi da investimenti su strumenti finanziari non quotati D1 Interessi attivi e proventi assimilati su Depositi Bancari F Altre operazioni di gestione G Oneri Finanziari I1 Interessi attivi su disponibilità liquide L Imposte

2.2.2 La SGR distribuisce annualmente ai partecipanti, in tutto o in parte, i proventi conseguiti dal Fondo, in proporzione al numero di quote possedute da ciascun partecipante.

2.2.3 L’ammontare così distribuito non rappresenta il risultato effettivo del Fondo nel periodo, in quanto non vengono presi in considerazione, tra l’altro, né gli utili netti da realizzo (valori positivi delle voci A2 e B2 della Sezione Reddituale) né le plusvalenze e le minusvalenze, né gli oneri di gestione. Per tali ragioni la distribuzione potrebbe anche essere superiore al risultato effettivo di gestione del Fondo (variazione del valore della quota) rappresentando, in tale caso, un rimborso parziale del valore delle quote.

2.2.4 La SGR potrà inoltre procedere alla distribuzione in tutto o in parte dell’utile netto da realizzo su titoli (valori positivi delle voci A2 e B2 della Sezione Reddituale), nonché del risultato netto delle operazioni in strumenti finanziari derivati (valori positivi delle voci A4, B4 e C1 della Sezione Reddituale) rilevati nel Rendiconto. Anche in tale ipotesi, la distribuzione non rappresenta il risultato effettivo del Fondo nel periodo preso in considerazione (variazione del valore della quota) e pertanto potrebbe essere superiore al risultato medesimo, rappresentando, in tale caso, un rimborso parziale del valore delle quote.

2.2.5 La distribuzione dei ricavi e dell’utile netto da realizzo su titoli non comporterà in alcun caso un rimborso automatico di un determinato numero di quote o di frazioni di esse ma avverrà sempre come diminuzione del valore unitario delle stesse.

2.2.6 Si considerano aventi diritto alla distribuzione dei proventi di cui ai commi precedenti i partecipanti esistenti il giorno precedente a quello di quotazione ex-cedola.

2.2.7 L’ammontare dei proventi conseguiti a tutto il giorno di chiusura dell’esercizio spettante a ogni quota, nonché la data di inizio della distribuzione, vengono indicati nella relazione di accompagnamento del rendiconto redatta entro 60 giorni dalla fine di ogni esercizio annuale dall’organo amministrativo della SGR e pubblicati sulle fonti indicate nella scheda identificativa. In ogni caso la data stabilita non può essere posteriore al 10° giorno lavorativo successivo alla data di approvazione del rendiconto di gestione.

2.2.8 La distribuzione dei proventi avviene a mezzo della Banca Depositaria in proporzione al numero di quote possedute da ciascun partecipante. Qualora il sottoscrittore abbia richiesto l’emissione del certificato di partecipazione il pagamento dei proventi è subordinato alla presentazione, anche tramite il collocatore, alla banca depositaria delle cedole e, in caso di certificato nominativo, dell’intero certificato e delle relative cedole.

2.2.9 I proventi sono corrisposti in numerario o secondo le diverse modalità di pagamento indicate dal partecipante, che dovrà in tal caso corrispondere le relative spese.

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Sistema Gestielle Regolamento semplificato 13 di 33

2.2.10 Su richiesta del partecipante, che abbia disposto l’immissione delle quote nel certificato cumulativo rappresentativo di una pluralità di quote appartenenti a più partecipanti, i proventi destinati alla distribuzione possono essere totalmente reinvestiti nel Fondo in esenzione di spese, al netto di eventuali oneri fiscali. Tale richiesta sarà ritenuta valida anche per le successive distribuzioni di proventi, salvo disposizione scritta contraria. In tali casi, il reinvestimento viene effettuato sulla base del primo valore quota ex cedola e il numero delle quote da assegnare al partecipante viene determinato sulla base del valore unitario della quota relativo al primo giorno di distribuzione dei proventi, se la richiesta è pervenuta alla Società entro il periodo di maturazione della cedola.

2.2.11 Per i certificati in circolazione, il reinvestimento viene effettuato su domanda del partecipante sulla base del primo valore unitario della quota utile successivo alla ricezione della domanda, se successiva alla data di pagamento della cedola.

2.2.12 I diritti relativi alle cedole non riscosse si prescrivono a favore del Fondo nei termini di legge. Qualora il credito si prescriva successivamente alla pubblicazione del rendiconto finale di liquidazione del Fondo, i proventi sono acquisiti al patrimonio della SGR.

Art. 3. Regime delle spese

3.1 Spese a carico dei singoli partecipanti

3.1.1 Le sottoscrizioni e i rimborsi non sono gravati da commissioni, eccezion fatta per i fondi indicati nella tabella di cui al comma successivo, che sono gravati da commissioni di sottoscrizione.

3.1.2 A fronte di ogni sottoscrizione - sia essa effettuata in unica soluzione ovvero mediante adesione a piani di accumulo - nonché in caso di operazioni di passaggio tra fondi, la SGR ha diritto di trattenere commissioni di sottoscrizione, prelevate sull’ammontare della somma investita, nella seguente misura:

Fondo Importo Versamento Lordo (Versamento Unica Soluzione/Valore Nominale Piano di accumulo)

Aliquota

Gestielle Absolute ReturnGestielle Obiettivo America Gestielle Obiettivo Cina Gestielle Obiettivo Europa Gestielle Obiettivo Emerging MarketsGestielle Obiettivo India Gestielle Obiettivo Internazionale Gestielle Obiettivo Italia

Qualsiasi importo 3,0%

Nel caso di adesione a piani di accumulo, le commissioni vengono corrisposte pro rata in occasione di

ogni versamento. Per le sottoscrizioni effettuate in unica soluzione è prevista la seguente agevolazione commissionale: al

partecipante a ciascun fondo che chieda il rimborso totale o parziale delle quote sottoscritte e reinvesta in unica soluzione nel medesimo Fondo o in altro Fondo appartenente al presente Sistema, entro i 365 giorni successivi la data di rimborso, un importo non superiore al valore delle quote riscattate, viene applicata la differenza tra la commissione prevista per il Fondo di cui è stato chiesto il rimborso e quella prevista per il Fondo di destinazione, fatto salvo il prelievo del diritto fisso. Qualora il partecipante reinvesta un importo superiore al valore delle quote riscattate, verranno applicate le commissioni ordinarie sulla sola parte eccedente. Tale agevolazione si applica anche in caso di operazioni di passaggio tra Fondi, a condizione che l’eventuale pagamento delle commissioni sia avvenuto entro i 365 giorni precedenti alla data di passaggio tra fondi.

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14 di 33 Regolamento semplificato Sistema Gestielle

3.1.3 La SGR ha inoltre il diritto di prelevare dall’importo di pertinenza del Sottoscrittore:a) Diritti fissi nella seguente misura: Un diritto fisso per ogni versamento in unica soluzione ed in caso di operazione di passaggio tra

fondi pari a 8,00 Euro; se il sottoscrittore opta per l’invio della lettera di conferma dell’operazione in formato elettronico, il diritto fisso è pari a 6,00 Euro;

Un diritto fisso in caso di adesione ai piani di accumulo, pari a 8,00 Euro una tantum da versare all’atto dell’accensione del Piano e pari a 1,25 Euro per i versamenti successivi; se il sottoscrittore opta per l’invio della lettera di conferma dell’operazione in formato elettronico, il diritto fisso è pari a 6,00 Euro per il versamento iniziale e pari a 0,75 Euro per i versamenti successivi;

Un diritto fisso per ogni operazione di rimborso (diversa da quelle effettuate nell’ambito di rimborso programmato) pari a 8,00 Euro; se il sottoscrittore opta per l’invio della lettera di conferma dell’operazione in formato elettronico, il diritto fisso è pari a 6,00 Euro;

Un diritto fisso pari a 2,5 Euro per ogni operazione di rimborso programmato nonché per ogni operazione di passaggio tra fondi programmato (switch programmato);

Un diritto diritto fisso pari a 2,00 Euro per ogni stacco cedola in caso di distribuzione di proventi; se il partecipante opta per l’invio della lettera di conferma dell’operazione in formato elettronico, non è applicato alcun diritto fisso;

Un diritto fisso pari a 75,00 Euro per ogni pratica di successione.

b) 50,00 Euro quale rimborso forfettario del costo di ogni certificato singolo, quando ne è richiesta la consegna, ed il rimborso delle spese di spedizione limitato all’effettivo esborso sostenuto dalla SGR, qualora il Sottoscrittore richieda l’invio dei certificati al proprio domicilio, che avverrà a proprio rischio;

c) le imposte e tasse eventualmente dovute ai sensi di legge;

d) gli oneri effettivamente sostenuti dalla SGR a fronte di versamenti effettuati dai partecipanti a mezzo SDD Core Finanziario - a decorrere dal 1° febbraio 2016 - che saranno di volta in volta indicati al partecipante interessato;

e) nel caso di rimborso di quote, le spese sostenute per l’invio - a rischio del sottoscrittore - del mezzo di pagamento al recapito indicato nella domanda di rimborso;

f) un diritto fisso pari a 1,00 Euro per ciascun importo sottoscritto o rimborsato nell’ambito del servizio “Conto L” abbinato alla sottoscrizione del fondo Gestielle MT Euro.

3.1.4 È facoltà del Sottoscrittore richiedere - anche successivamente alla sottoscrizione - l’emissione di certificati fisici nominativi, la conversione dei certificati da portatore a nominativi, nonché il frazionamento o raggruppamento degli stessi, previo il versamento di 50,00 Euro a titolo di rimborso forfetario del costo di ogni singolo certificato emesso. Ferma restando la facoltà del Sottoscrittore di ritirare i certificati fisici direttamente presso la Banca Depositaria, qualora egli richieda l’invio dei certificati, la SGR ha diritto al rimborso delle spese relative all’inoltro - a rischio del Sottoscrittore medesimo - del certificato al domicilio da questi indicato.

3.1.5 Gli importi di cui al precedente comma 3.1.3 lett. a) e b) e al comma 3.1.4 possono essere aggiornati ogni anno sulla base della variazione intervenuta rispetto all’ultimo aggiornamento dell’indice generale accertato dall’ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati. Tali aggiornamenti verranno adeguatamente pubblicizzati dalla SGR con avviso sulle fonti indicate nella scheda identificativa.

3.1.6 I soggetti incaricati del collocamento non possono porre a carico dei sottoscrittori oneri diversi o aggiuntivi rispetto a quelli indicati nel presente Regolamento.

3.1.7 In ogni caso, alle sottoscrizioni di quote appartenenti alla Classe B da parte degli aventi diritto non verranno applicate le commissioni di sottoscrizione né i diritti fissi di cui al comma 3.1.3, lettera a).

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Sistema Gestielle Regolamento semplificato 15 di 33

3.1.8 Per la partecipazione al Servizio InvestiAttivo - disciplinato nella sezione 1.6 - la SGR ha diritto di trattenere:a) una commissione di sottoscrizione pari al 3% dell’ammontare delle somme lorde versate nei Fondi

Base Gestielle Obiettivo Risparmio e Gestielle Obbligazionario Corporate;

b) un diritto fisso una tantum di 10 Euro all’atto dell’adesione al Servizio.

Tutti i movimenti automatici del Servizio InvestiAttivo sono esentati dal pagamento delle commissioni di sottoscrizione e dei diritti fissi.

3.1.9 In caso di adesione al Servizio Pac VersoDomani - disciplinato da apposito contratto – non saranno applicate le commissioni di sottoscrizione.

3.2 Spese a carico dei Fondi

3.2.1 Le spese a carico dei fondi sono rappresentate da:- la provvigione di gestione a favore della SGR, calcolata quotidianamente sul valore complessivo

netto del Fondo e prelevata mensilmente dalla disponibilità di quest’ultimo il primo giorno lavorativo successivo alla fine del mese di riferimento nella seguente misura:

FondoProvvigione annua di gestione

Classe A Classe B

Gestielle BT Cedola 0,70% 0,20%

Gestielle MT Euro 0,90% 0,25%

Gestielle Obiettivo Risparmio 0,70% 0,20%

Gestielle Obbligazionario Corporate 1,20%

Gestielle Emerging Markets Bond 1,40%

Gestielle Obbligazionario Internazionale 1,20%

Gestielle Obiettivo America 2,00%

Gestielle Obiettivo Cina 2,00%

Gestielle Obiettivo Emerging Markets 2,00%

Gestielle Obiettivo Europa 2,00%

Gestielle Obiettivo India 2,00%

Gestielle Obiettivo Internazionale 2,00%

Gestielle Obiettivo Italia 2,00%

Gestielle Absolute Return 1,50%

Gestielle Absolute Return Defensive 1,00%

Per i Fondi che prevedono le Classi di quote A e B la provvigione di gestione è imputata a ciascuna Classe secondo il rispettivo ammontare, solo dopo che il valore complessivo netto del Fondo risultante in ciascun giorno di calcolo sia stato ripartito proporzionalmente tra le differenti classi di quote

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16 di 33 Regolamento semplificato Sistema Gestielle

- la provvigione di incentivo, legata al rendimento realizzato dalle quote del fondo, applicata secondo le seguenti modalità e solo in caso di variazione positiva del valore della quota:a) per i Fondi Gestielle Obiettivo America, Gestielle Obiettivo Cina, Gestielle Obiettivo Emerging

Markets, Gestielle Obiettivo Europa, Gestielle Obiettivo India, Gestielle Obiettivo Internazionale e Gestielle Obiettivo Italia, la provvigione è determinata su base annuale ed è pari al 15% della differenza, se positiva, tra la variazione percentuale della quota del Fondo ed il seguente obiettivo di rendimento: Euribor a 1 anno - rilevato l’ultimo giorno di valorizzazione della quota dell’anno solare precedente - al netto degli oneri fiscali applicabili al Fondo, maggiorato del 2%. Il periodo di osservazione è annuale e coincide con l’esercizio contabile; giornalmente la SGR provvede al calcolo della variazione della quota e dell’obiettivo di rendimento ed applica la provvigione sul minore ammontare tra il valore complessivo netto del Fondo nel giorno precedente quello di calcolo e il valore complessivo netto medio del Fondo nel periodo intercorrente tra l’inizio del periodo di osservazione e il giorno precedente quello di calcolo. In osservanza alle disposizioni vigenti, a partire dal 27 dicembre 2017 ai fini del calcolo della provvigione di incentivo il rendimento del fondo è calcolato al lordo della provvigione di incentivo. Ai fini del calcolo della provvigione di incentivo, nell’intervallo di tempo tra un prelievo e il successivo, le performance positive sono compensate con quelle negative e le provvigioni di incentivo sono imputate al Fondo in occasione di ogni calcolo del valore della quota, che avviene con la periodicità indicata nella scheda identificativa di cui al presente Regolamento. La suddetta commissione è prelevata dalle disponibilità del Fondo il primo giorno lavorativo del mese successivo alla chiusura dell’esercizio;

b) per il fondo Gestielle Absolute Return la provvigione di incentivo è pari al 15% della variazione percentuale, se positiva, tra il valore della quota ed il massimo valore della quota mai raggiunto in precedenza (c.d. “High Watermark Assoluto”). Giornalmente, la SGR applica la provvigione sul minor ammontare tra il valore complessivo netto del Fondo nel giorno precedente quello di calcolo e il valore complessivo netto medio del Fondo nel periodo intercorrente tra la data dell’High Watermark Assoluto e il giorno precedente quello di calcolo. In osservanza alle disposizioni vigenti, a partire dal 27 dicembre 2017 ai fini del calcolo della provvigione di incentivo il rendimento del fondo è calcolato al lordo della provvigione di incentivo. Le provvigioni di incentivo sono imputate al Fondo in occasione di ogni calcolo del valore della quota, che avviene con la periodicità indicata nella scheda identificativa di cui al presente Regolamento. La suddetta commissione è prelevata dalle disponibilità del Fondo il primo giorno lavorativo del mese successivo a quello di maturazione;

c) per il fondo Gestielle Obiettivo Risparmio la provvigione di incentivo è pari al 10% della variazione percentuale, se positiva, tra il valore della quota ed il massimo valore della quota mai raggiunto in precedenza (c.d. “High Watermark Assoluto”). Giornalmente, la SGR applica la provvigione sul minor ammontare tra il valore complessivo netto del Fondo nel giorno precedente quello di calcolo e il valore complessivo netto medio del Fondo nel periodo intercorrente tra la data dell’High Watermark Assoluto e il giorno precedente quello di calcolo. In osservanza alle disposizioni vigenti, a partire dal 27 dicembre 2017 ai fini del calcolo della provvigione di incentivo il rendimento del fondo è calcolato al lordo della provvigione di incentivo. Le provvigioni di incentivo sono imputate al Fondo in occasione di ogni calcolo del valore della quota, che avviene con la periodicità indicata nella scheda identificativa di cui al presente Regolamento. La suddetta commissione è prelevata dalle disponibilità del Fondo il primo giorno lavorativo del mese successivo a quello di maturazione;

d) per il fondo Gestielle Absolute Return Defensive la provvigione di incentivo è pari al 10% della variazione percentuale, se positiva, tra il valore della quota ed il massimo valore della quota mai raggiunto in precedenza (c.d. “High Watermark Assoluto”). Giornalmente, la SGR applica la provvigione sul minor ammontare tra il valore complessivo netto del Fondo nel giorno precedente quello di calcolo e il valore complessivo netto medio del Fondo nel periodo intercorrente tra la data dell’High Watermark Assoluto e il giorno precedente quello di calcolo. In osservanza alle disposizioni vigenti, a partire dal 27 dicembre 2017 ai fini del calcolo della provvigione di incentivo

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Sistema Gestielle Regolamento semplificato 17 di 33

il rendimento del fondo è calcolato al lordo della provvigione di incentivo. Le provvigioni di incentivo sono imputate al Fondo in occasione di ogni calcolo del valore della quota, che avviene con la periodicità indicata nella scheda identificativa di cui al presente Regolamento. La suddetta commissione è prelevata dalle disponibilità del Fondo il primo giorno lavorativo del mese successivo a quello di maturazione. Per effetto delle modifiche regolamentari in vigore dal 01/09/2016, il primo valore della quota di riferimento per il calcolo dell’HWMA è quello del 31/08/2016;

e) per i fondi Gestielle Obbligazionario Corporate e Gestielle Emerging Markets Bond, la provvigione di incentivo è calcolata giornalmente ed è dovuta esclusivamente quando la variazione percentuale del valore della quota sia superiore alla variazione percentuale registrata dall’indice di riferimento nel medesimo periodo e la relativa differenza sia superiore a quella mai registrata dalla data di introduzione della provvigione di incentivo (“Data Iniziale dell’HWM Relativo”).

In particolare, la provvigione di incentivo è dovuta qualora:la variazione percentuale del valore della quota del Fondo nel periodo intercorrente tra la Data

Iniziale dell’HWM Relativo e il giorno di valorizzazione sia superiore alla variazione percentuale registrata nel medesimo arco temporale dall’indice di riferimento del Fondo (il “Differenziale”),

il Differenziale sia superiore all’High Watermark Relativo (l’“HWM Relativo”). Per HWM Relativo si intende il valore più elevato del Differenziale registrato in precedenza in ciascun giorno di valorizzazione a partire dalla Data Iniziale dell’HWM Relativo.

La differenza positiva tra il Differenziale e l’HWM Relativo è definita “Overperformance”. Ai fini del calcolo della provvigione di incentivo il valore iniziale dell’HWM Relativo è fissato allo

0% alla Data Iniziale dell’HWM Relativo (3 settembre 2012). Ogni qualvolta si verifichino le condizioni per cui è dovuta la provvigione di incentivo, il nuovo valore di HWM Relativo sarà pari al valore assunto dal Differenziale.

Il parametro di riferimento utilizzato ai fini del calcolo della provvigione di incentivo coincide con il parametro di riferimento indicato nel Prospetto e nel KIID, al netto degli oneri fiscali applicabili al Fondo.

La provvigione di incentivo è pari al 10% dell’Overperformance ed è applicata al minor ammontare tra l’ultimo valore complessivo netto del Fondo disponibile ed il valore complessivo netto medio del Fondo calcolato nel periodo intercorrente tra la data del precedente HWM Relativo e il giorno precedente quello di calcolo. In osservanza alle disposizioni vigenti, a partire dal 1° aprile 2016 ai fini del calcolo della provvigione di incentivo il rendimento del fondo è calcolato al lordo della provvigione di incentivo. Le provvigioni di incentivo sono imputate al Fondo in occasione di ogni calcolo del valore della quota. La suddetta commissione è prelevata dalle disponibilità liquide del Fondo il primo giorno lavorativo del mese successivo a quello di maturazione;

- il costo sostenuto per il calcolo del valore della quota del fondo (esternalizzato alla Banca Depositaria) calcolato giornalmente sul valore complessivo netto del Fondo, nella misura massima dello 0,075% su base annua, oltre alle imposte dovute ai sensi delle disposizioni normative di tempo in tempo vigenti, prelevato mensilmente dalle disponibilità del Fondo entro il quindicesimo giorno lavorativo del mese successivo al mese solare di riferimento;

- il compenso riconosciuto al Depositario per l’incarico svolto, calcolato giornalmente sul valore complessivo netto del Fondo, nella misura massima dello 0,085% su base annua, oltre le imposte dovute ai sensi delle disposizioni normative tempo per tempo vigenti;

- i costi della stampa dei documenti destinati al pubblico e quelli derivanti dagli obblighi di comunicazione alla generalità dei partecipanti (quali, ad esempio, l’aggiornamento annuale del prospetto) purché tali oneri non attengano a propaganda e a pubblicità o comunque al collocamento delle quote del Fondo;

- gli oneri connessi con l’acquisizione e la dismissione delle attività del fondo e gli oneri di intermediazione inerenti alla compravendita degli strumenti finanziari, tra i quali potrà figurare la commissione per il servizio di raccolta ordini, prestato anche da Società appartenenti al medesimo gruppo della SGR, calcolata quotidianamente - in misura percentuale - sulle singole operazioni di negoziazione degli strumenti finanziari. Nella relazione annuale dei Fondi saranno resi noti gli importi effettivamente

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18 di 33 Regolamento semplificato Sistema Gestielle

corrisposti per il servizio di raccolta ordini, da comprendere nel calcolo del “total expense ratio” (TER);

- i costi indiretti connessi alle operazioni in prestito titoli; tali oneri sono detratti dal rendimento trasferito al Fondo e trattenuti dall’intermediario incaricato. Per ulteriori dettagli sull’operatività di prestito titoli si rimanda a quanto illustrato nel Rendiconto di gestione;

- il contributo di vigilanza annuale dovuto alla CONSOB, nonché alle Autorità estere competenti, per lo svolgimento dell’attività di controllo e di vigilanza. Tra tali spese non sono in ogni caso comprese quelle relative alle procedure di commercializzazione del fondo nei paesi diversi dall’Italia;

- le spese di revisione e di certificazione dei Rendiconti del Fondo, incluso rendiconto di liquidazione;- le spese di pubblicazione del valore unitario delle quote e dei prospetti periodici del Fondo e degli

avvisi inerenti la liquidazione del fondo o quelli relativi al pagamento delle cedole, le modifiche regolamentari richieste da mutamenti di legge o dalle disposizioni dell’Organo di Vigilanza;

- le spese legali e giudiziarie sostenute nell’esclusivo interesse del Fondo;- gli oneri fiscali di pertinenza del Fondo;- gli oneri finanziari per debiti assunti dal Fondo e per le spese connesse. L’incidenza complessiva del costo sostenuto per il calcolo del valore della quota unitamente al

compenso riconosciuto al Depositario per l’incarico svolto, al netto delle imposte dovute ai sensi delle disposizioni normative di tempo in tempo vigenti, non potrà comunque essere superiore allo 0,140% su base annua.

Il pagamento delle suddette spese é disposto dalla SGR mediante prelievo dalle disponibilità del Fondo, con valuta del giorno di effettiva erogazione degli importi.

3.2.2 Nel caso di investimenti in parti di OICVM collegati, sul Fondo acquirente non vengono fatte gravare spese e diritti di qualsiasi natura relativi alla sottoscrizione e al rimborso delle parti degli oicr acquisiti e dal compenso percepito dalla SGR: ai fini del computo della commissione di gestione, verranno dedotte le commissioni di gestione

previste per i fondi acquistati fino a concorrenza di quelle previste per l’oicr acquirente; ai fini del computo delle provvigioni di incentivo, verranno dedotte le provvigioni di incentivo previste

per i fondi acquistati fino a concorrenza di quelle previste per l’oicr acquirente.

3.2.3 Il limite percentuale, rispetto al valore complessivo netto di ciascun Fondo, che le provvigioni complessive di gestione e di incentivo non possono superare (c.d. “fee cap”) è pari al 10%.

Art. 4. Disposizioni particolari relative alla sottoscrizione di quote di Classe B

4.1.1 Qualora la commercializzazione delle classi di quote B sia effettuata per il tramite di enti collocatori, la sottoscrizione da parte degli investitori istituzionali elencati nella parte A) del Regolamento, sarà limitata a finalità di investimento: del portafoglio di proprietà dell’investitore istituzionale; dei portafogli gestiti dai medesimi investitori istituzionali nell’ambito di gestioni individuali; dei prodotti finanziario/assicurativi istituiti e/o gestiti dagli investitori istituzionali.

4.1.2 Nel caso di sottoscrizione di quote di Classe B sono escluse: la partecipazione ai Piani di Accumulo (PAC) di cui alla Sezione 1.3 della Parte C) l’adesione al servizio “Conto L” di cui alla Sezione 1.4 della Parte C) la possibilità di effettuare Switch programmati di cui alla Sezione 1.5 comma 6 della Parte C) la possibilità di effettuare Rimborsi programmati di cui alla Sezione 6.2 della Parte C)

4.1.3 Nel caso di trasferimento di quote appartenenti alla Classe B, il trasferimento è possibile solo nel caso in cui il cessionario appartenga alla categoria degli “Investitori istituzionali” come definiti nella Parte A del presente

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Sistema Gestielle Regolamento semplificato 19 di 33

Regolamento. Nell’ipotesi in cui il cessionario non rientri, invece, in detta categoria, fatti comunque salvi i limiti e le regole riguardanti la sottoscrizione dei fondi cui al presente Regolamento, le quote della classe “B” oggetto di trasferimento verranno convertite, in via automatica dalla SGR, in quote della classe “A”.

4.1.4 I sottoscrittori appartenenti alla categoria degli “Investitori istituzionali” come definiti nella Parte A del presente Regolamento che, alla data di entrata in vigore delle modifiche regolamentari riguardanti l’introduzione delle classe di quote “B”, siano già titolari di quote dei fondi potranno richiedere la conversione delle proprie quote, in quote di classe “B”. La conversione delle quote verrà eseguita senza alcuna spesa a carico del sottoscrittore richiedente.

Art. 5. Valore unitario della quota e sua pubblicazioneLa SGR può sospendere la determinazione del valore unitario della quota nel caso di interruzione temporanea dell’attività di una Borsa Valori o di un mercato regolamentato le cui quotazioni siano prese a riferimento per la valutazione di una parte rilevante del patrimonio del Fondo. Al verificarsi di tali casi, la SGR informa immediatamente la Banca d’Italia.

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20 di 33 Regolamento semplificato Sistema Gestielle

Il presente Regolamento si compone di tre parti:

a)SchedaIdentificativab) Caratteristiche del Prodottoc) Modalità di funzionamento

c) Modalità di funzionamento 1. Partecipazione al Fondo 1.1 Previsioni generali

1. La partecipazione al Fondo si realizza attraverso la sottoscrizione di quote o il loro successivo acquisto a qualsiasi titolo.

2. La sottoscrizione di quote può avvenire solo a fronte del versamento di un importo corrispondente al valore delle quote di partecipazione.

3. La SGR impegna contrattualmente - anche ai sensi dell’art.1411 del codice civile - il collocatore a inoltrare le domande di sottoscrizione e i relativi mezzi di pagamento alla SGR entro e non oltre il primo giorno lavorativo successivo a quello della relativa ricezione, entro l’orario previsto nel successivo punto 5.

4. La SGR provvede a determinare il numero delle quote di partecipazione e frazioni millesimali di esse arrotondate per difetto da attribuire ad ogni partecipante dividendo l’importo del versamento, al netto degli oneri a carico dei singoli partecipanti, per il valore unitario della quota relativo al giorno di riferimento.

Quando in tale giorno non sia prevista la valorizzazione del Fondo, le quote vengono assegnate sulla base del valore relativo al primo giorno successivo di valorizzazione della quota.

5. Il giorno di riferimento è il giorno in cui la SGR ha ricevuto - entro le ore 13.00 - notizia certa della sottoscrizione ovvero, se successivo, è il giorno in cui decorrono i giorni di valuta riconosciuti al mezzo di pagamento indicati nel modulo di sottoscrizione. Nel caso di bonifico, il giorno di valuta è quello riconosciuto dalla Banca ordinante.

6. Per i contratti stipulati mediante offerta fuori sede il giorno di riferimento non potrà essere antecedente a quello di efficacia dei contratti medesimi ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs.58/1998.

7. Nel caso di sottoscrizione di quote derivanti dal reinvestimento di utili/ricavi distribuiti dal Fondo la valuta dovrà coincidere con la data di messa in pagamento degli utili/ricavi stessi.

8. Qualora il versamento sia effettuato in valuta diversa da quella di denominazione del Fondo, il relativo importo viene convertito nella valuta di denominazione del Fondo utilizzando il tasso di cambio rilevato dalla Banca d’Italia, dalla BCE ovvero tassi di cambio correnti accertati su mercati di rilevanza e significatività internazionale nel giorno di riferimento.

9. In caso di mancato buon fine del mezzo di pagamento la SGR procede alla liquidazione delle quote assegnate e si rivale sul ricavato che si intende definitivamente acquisito, salvo ogni maggiore danno.

10. A fronte di ogni sottoscrizione la SGR provvede ad inviare al sottoscrittore una lettera di conferma dell’avvenuto investimento, recante informazioni concernenti la data di ricevimento della domanda di sottoscrizione e del mezzo di pagamento, l’importo lordo versato e quello netto investito, la valuta riconosciuta al mezzo di pagamento, il numero di quote attribuite, il valore unitario al quale le medesime sono sottoscritte nonché il giorno cui tale valore si riferisce.

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Sistema Gestielle Regolamento semplificato 21 di 33

11. L’importo netto della sottoscrizione viene attribuito al Fondo il giorno di regolamento delle sottoscrizioni con la stessa valuta riconosciuta ai mezzi di pagamento prescelti dal sottoscrittore.

12. Per giorno di regolamento delle sottoscrizioni si intende il giorno successivo a quello di riferimento.

13. La partecipazione al Fondo non può essere subordinata a condizioni, vincoli o oneri, di qualsiasi natura, diversi da quelli indicati nel regolamento.

14. La partecipazione al Fondo non è consentita ai soggetti nei confronti dei quali, ai sensi del Prospetto, non possono essere offerte o distribuite le quote del Fondo.

A tal fine la SGR può: respingere la richiesta di emissione o trasferimento di quote da o a tali soggetti; richiedere ai partecipanti al Fondo, in qualunque momento, di fornire per iscritto, sotto la propria

responsabilità, ogni informazione ritenuta necessaria per la verifica della sussistenza dei requisiti previsti per la partecipazione al Fondo;

procedere al rimborso d’iniziativa di tutte le quote detenute da tali soggetti. Il rimborso d’iniziativa delle quote è determinato in base al valore unitario corrente, al netto della

commissione di rimborso eventualmente applicabile ai sensi del presente Regolamento.

1.2 Modalità di sottoscrizione delle quote

1. La sottoscrizione di quote, ovvero di frazioni millesimali di esse, avviene mediante: versamento in unica soluzione: l’importo minimo della sottoscrizione, al lordo degli oneri di sottoscrizione,

è di 500,00 Euro; l’importo minimo dei versamenti successivi è pari a 50,00 Euro; partecipazione ai Piani di accumulo di cui alla successiva Sezione 1.3; abbinamento al Servizio “Conto L” - limitatamente al Fondo Gestielle MT Euro - di cui alla successiva

Sezione 1.4; operazioni di Passaggio tra fondi, di cui alla successiva Sezione 1.5; adesione al Servizio InvestiAttivo di cui alla successiva Sezione 1.6.

2. La sottoscrizione di quote può essere effettuata: direttamente presso la SGR esclusivamente da parte di investitori istituzionali; per il tramite dei soggetti collocatori; mediante tecniche di comunicazione a distanza attivate dai soggetti collocatori, ai sensi del successivo

punto 6.

3. La sottoscrizione di quote si realizza tramite la compilazione e sottoscrizione di apposito modulo predisposto dalla SGR ed indirizzato alla stessa contenente l’indicazione delle generalità del Sottoscrittore e degli altri eventuali intestatari, dell’importo del versamento (al lordo delle spese e delle commissioni), del mezzo di pagamento utilizzato e della relativa valuta applicata per il riconoscimento degli importi al conto del Fondo.

4. La sottoscrizione delle quote può essere effettuata anche mediante conferimento di mandato con o senza rappresentanza al soggetto incaricato del collocamento, redatto sul modulo di sottoscrizione ovvero contenuto all’interno di un contratto di gestione individuale ovvero di negoziazione, ricezione e trasmissione ordini, custodia e amministrazione di strumenti finanziari preventivamente sottoscritto con il soggetto collocatore.

I soggetti incaricati del collocamento trasmettono alla SGR la domanda di sottoscrizione contenente: l’indicazione nominativa dei singoli sottoscrittori, gli importi conferiti da ciascuno e le istruzioni relative all’emissione dei certificati qualora non sia stata richiesta l’immissione delle quote nel certificato cumulativo detenuto dalla banca depositaria.

Il conferimento del mandato non comporta alcun onere aggiuntivo a carico dei sottoscrittori. Il soggetto incaricato del collocamento può altresì trasmettere alla SGR un codice identificativo del

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22 di 33 Regolamento semplificato Sistema Gestielle

sottoscrittore in luogo dell’indicazione nominativa del medesimo, in tal caso il collocatore provvede senza indugio a comunicare alla SGR le generalità del sottoscrittore dietro richiesta espressa di quest’ultimo ovvero in caso di revoca del mandato ovvero su richiesta della stessa SGR in tutte le ipotesi in cui ciò sia necessario per l’assolvimento dei compiti connessi con la partecipazione al Fondo di competenza della SGR o della banca depositaria.

5. Il versamento del corrispettivo in Euro può avvenire mediante: assegno bancario o circolare, non trasferibile ovvero girato con clausola di non trasferibilità, all’ordine

di “ANIMA SGR S.p.A. - rubrica intestata al Fondo oggetto del presente Regolamento”; bonifico bancario alla cui copertura il Sottoscrittore può provvedere anche a mezzo contanti; autorizzazione permanente di addebito (SDD Core Finanziario a decorrere dal 1° febbraio 2016) sul

conto corrente bancario indicato dal Sottoscrittore in caso di adesione ai Piani di accumulo e per i soli versamenti unitari successivi al primo.

Gli assegni e gli accrediti derivanti da autorizzazioni permanenti di addebito in conto corrente sono accettati salvo buon fine.

Per le sottoscrizioni effettuate con versamento del corrispettivo a mezzo bonifico bancario, il giorno di riferimento è quello in cui la SGR ha ricevuto notizia certa dell’avvenuta sottoscrizione e dell’avvenuto accredito del bonifico presso la Banca Depositaria, se posteriore.

6. La sottoscrizione può avvenire anche mediante ordine effettuato con tecniche di comunicazione a distanza, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti, registrato su supporto magnetico ed impartito ai Collocatori nell’ambito del servizio di collocamento a distanza, a condizione che le quote da sottoscrivere vengano immesse nel certificato cumulativo depositato presso la Banca Depositaria e che il pagamento del corrispettivo sia effettuato esclusivamente tramite bonifico bancario.

7. Le operazioni di emissione e di rimborso delle quote avvengono con cadenza giornaliera, coerentemente con la cadenza stabilita per il calcolo del valore della quota, indicata nella Scheda Identificativa del presente Regolamento.

8. La SGR si impegna a trasmettere alla Banca Depositaria gli assegni ricevuti entro il giorno lavorativo successivo a quello di ricezione. Da tale data decorrono i giorni di valuta.

9. Il modulo di sottoscrizione viene inoltrato alla SGR per il tramite del Collocatore. Esso è inefficace e la SGR lo respinge ove esso sia incompleto, alterato o comunque non conforme a quanto previsto nel presente Regolamento.

10. Limitatamente agli investitori istituzionali che abbiano stipulato con la SGR apposita convenzione la domanda di sottoscrizione relativa a versamenti successivi può essere inoltrata alla SGR anche tramite telefax ovvero presentata direttamente presso la SGR.

In tal caso il giorno di riferimento - che coincide con la valuta del mezzo di pagamento - è il primo giorno lavorativo successivo a quello in cui la SGR ha ricevuto - entro l’orario suindicato - notizia certa della sottoscrizione ovvero, se successivo, è il giorno in cui decorrono i giorni di valuta riconosciuti al mezzo di pagamento indicati nel modulo di sottoscrizione. Nel caso di bonifico, il giorno di valuta è quello riconosciuto dalla Banca ordinante.

11. La SGR impegna il Collocatore, a cui è stato conferito apposito mandato, a girare per l’incasso a favore del Fondo gli assegni bancari o circolari di cui al punto 5.

Gli assegni sono incassati a cura del collocatore entro e non oltre il primo giorno lavorativo successivo alla loro ricezione e gli importi sono bonificati a favore del c/c intestato al Fondo presso la Banca Depositaria, con la stessa valuta indicata nel modulo di sottoscrizione per il mezzo di pagamento prescelto.

In tal caso la valuta applicata è quella stabilita dal collocatore e coincide con quella indicata nel modulo di sottoscrizione per gli assegni bancari o circolari.

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1.3 Sottoscrizione mediante Piani di Accumulo (PAC)

1. La sottoscrizione di quote può avvenire anche attraverso l’adesione a un “Piano di accumulo” che consente al Sottoscrittore di ripartire nel tempo l’investimento nel Fondo.

2. L’adesione al Piano di accumulo si attua mediante la sottoscrizione di un apposito modulo nel quale devono essere indicati: il valore complessivo dell’investimento (definito anche “valore nominale del piano”); il numero dei versamenti e/o la durata del piano; l’importo unitario e la cadenza dei versamenti; l’importo da corrispondere in sede di sottoscrizione che deve essere pari ad almeno 1 rata.

3. Il Piano di accumulo prevede versamenti periodici di regola mensili, ripartiti lungo un arco temporale, per un totale di 60, 120 o 180 versamenti di uguale importo; nel caso di adesione al Servizio Pac VersoDomani - disciplinato da apposito contratto - è inoltre prevista, limitatamente a valere sui fondi Gestielle Obiettivo Internazionale, Gestielle Obbligazionario Corporate e Gestielle Obiettivo Risparmio Classe A, la possibilità di effettuare Piani di accumulo sino ad un massimo di 300 versamenti di uguale importo.

4. L’importo minimo unitario di ciascun versamento non deve essere inferiore a 50,00 Euro al lordo degli oneri di sottoscrizione; nel caso di adesione al Servizio Pac VersoDomani - disciplinato da apposito contratto - l’importo minimo di ciascun versamento non può essere inferiore a 100,00 Euro al lordo degli oneri di sottoscrizione. Il Sottoscrittore può effettuare in qualsiasi momento - nell’ambito del Piano - versamenti anticipati purché multipli del versamento unitario prescelto.

5. Per i versamenti previsti dal presente Piano di accumulo il Sottoscrittore deve avvalersi dei mezzi di pagamento previsti nel punto 5 della Sezione 1.2. È altresì ammessa l’autorizzazione permanente di addebito (SDD Core Finanziario a decorrere dal 1° febbraio 2016) sul conto corrente bancario indicato dal Sottoscrittore in caso di adesione ai Piani di accumulo e per i soli versamenti unitari successivi al primo. Nel caso di accrediti derivanti da autorizzazioni permanenti di addebito in conto corrente, la valuta è quella riconosciuta dalla banca ordinante.

6. È facoltà del Sottoscrittore sospendere o interrompere i versamenti del Piano di accumulo senza che ciò comporti alcun onere aggiuntivo a suo carico.

7. La lettera di conferma dell’avvenuto investimento é inviata in occasione del primo versamento e, successivamente, con cadenza almeno semestrale, solo nei semestri in cui sono effettuati versamenti.

8. Nel rispetto di quanto indicato nel precedente punto 2, il sottoscrittore può variare il Piano in qualunque momento mediante la variazione: della durata residua del Piano; dell’importo unitario dei versamenti successivi; della cadenza dei versamenti.

Le disposizioni di variazione del Piano sono comunicate secondo le modalità indicate nel punto 2 del paragrafo 1.2 Modalità di sottoscrizione delle quote. Le disposizioni di variazione hanno efficacia dal giorno di ricezione da parte della SGR. La SGR impegna contrattualmente i collocatori a inoltrare le disposizioni di variazione entro e non oltre il primo giorno lavorativo successivo a quello della relativa ricezione.

9. La SGR provvede - ove del caso - a rideterminare il valore nominale del Piano e il totale delle commissioni dovute e le nuove commissioni da applicare sui versamenti residui. Non si farà comunque luogo a rimborsi di commissioni.

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24 di 33 Regolamento semplificato Sistema Gestielle

1.4 Sottoscrizione delle quote mediante abbinamento al servizio “Conto L” 1. La sottoscrizione delle quote del fondo Gestielle MT Euro può essere realizzata anche mediante

abbinamento al Servizio “Conto L”. 2. Con l’abbinamento al Servizio “Conto L” si realizza un collegamento funzionale tra il fondo e un conto

corrente bancario aperto dal sottoscrittore presso la Banca Convenzionata.

3. Tale servizio prevede il conferimento da parte dell’investitore alla Banca Convenzionata di un mandato con rappresentanza, in forza del quale, la Banca stessa è tenuta a richiedere alla SGR, secondo le modalità di seguito specificate, l’assegnazione o il rimborso delle quote del Fondo contro addebito o accredito dei relativi corrispettivi sul conto corrente del mandante (o dei mandanti). All’atto del conferimento del mandato, l’investitore indica la giacenza di conto corrente prescelta (c.d. giacenza media) e successivamente può richiederne alla Banca Convenzionata la modifica nei limiti prefissati dalla stessa.

4. In esecuzione al mandato ricevuto la Banca Convenzionata provvede a: richiedere, con cadenza settimanale alla SGR l’investimento in quote del Fondo per un importo pari alla

differenza tra il saldo di conto corrente e la giacenza media prescelta. L’ammontare da investire non può comunque essere inferiore a 500 euro. La sottoscrizione viene effettuata sulla base del valore unitario della quota relativo al giorno di valuta riconosciuta dalla Banca Convenzionata all’addebito del conto corrente intestato al sottoscrittore, coincidente con la valuta dell’accredito sul conto corrente rubricato al Fondo;

richiedere, con cadenza mensile, alla SGR il rimborso di quote di pertinenza del mandante per un importo che ripristini la giacenza media prescelta. Tale rimborso viene richiesto a condizione che, secondo le scritture contabili della Banca, la giacenza del conto risulti inferiore o pari a 500 Euro rispetto alla giacenza media prescelta. Qualora il valore delle quote di pertinenza del mandante risulti inferiore all’importo necessario per ripristinare la giacenza prescelta, la SGR provvede ugualmente al rimborso nei limiti dell’importo corrispondente al predetto valore. L’importo minimo del rimborso non può essere comunque inferiore a 500 euro. Il controvalore del rimborso viene stabilito dalla SGR sulla base del valore unitario delle quote relativo al giorno in cui è pervenuta la richiesta di rimborso alla SGR stessa. Il rimborso totale delle quote non determina la cessazione del Servizio.

5. Il correntista può trarre assegni esclusivamente nei limiti delle disponibilità in conto.

6. Le quote sottoscritte tramite il servizio di abbinamento al conto corrente sono immesse in apposita rubrica intestata alla Banca Convenzionata nel certificato cumulativo di cui alla sezione “2. Quote e certificati di partecipazione”.

7. La SGR impegna contrattualmente la Banca Convenzionata circa il rispetto delle modalità e dei tempi sopra indicati.

8. Il sottoscrittore ha comunque la facoltà di chiedere in qualunque momento, secondo le modalità previste nella sezione “6. Rimborso delle quote”, il rimborso totale o parziale delle proprie quote del fondo.

9. Il sottoscrittore può revocare in ogni momento il mandato alla Banca Convenzionata dandone comunicazione nei modi d’uso senza che ciò comporti alcun effetto sul rapporto di partecipazione al Fondo.

10. L’adesione al conto corrente di liquidità costituisce atto volontario, separato e distinto rispetto alla sottoscrizione di quote e non comporta, relativamente alla partecipazione al Fondo, oneri o vincoli a carico del sottoscrittore né altri effetti sulla disciplina del fondo che restano integralmente assoggettati alle previsioni del presente Regolamento.

1.5 Operazioni di passaggio tra Fondi (switch) 1. Contestualmente al rimborso di quote di un Fondo il partecipante ha facoltà di sottoscrivere quote di altri

Fondi della SGR solo qualora le quote oggetto del trasferimento e quelle rivenienti dal rimborso siano immesse in un certificato cumulativo depositato presso la Banca Depositaria.

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Sistema Gestielle Regolamento semplificato 25 di 33

2. L’operazione di passaggio fra Fondi può essere effettuata per il tramite dei soggetti collocatori, che provvedono a trasmettere le richieste alla SGR entro il giorno successivo a quello di ricezione.

3. Le operazioni di passaggio tra Fondi possono avvenire per richiesta scritta o anche mediante l’utilizzo di tecniche di comunicazione a distanza.

4. La SGR, verificata la disponibilità delle quote, dà esecuzione all’operazione di passaggio tra i Fondi con la seguente modalità: il valore del rimborso è determinato il giorno di ricezione della richiesta di trasferimento. Si intendono

convenzionalmente ricevute in giornata le richieste pervenute entro le ore 13.00; il giorno della sottoscrizione del Fondo prescelto dal partecipante coincide con quello del pagamento del

rimborso, che deve avvenire entro il quarto giorno successivo a quello di determinazione del rimborso.

5. Limitatamente agli investitori istituzionali che abbiano stipulato con la SGR apposita convenzione la domanda può essere inoltrata direttamente alla SGR anche tramite telefax. In tal caso, qualora lo switch abbia per oggetto i fondi Gestielle Obiettivo Cina e Gestielle Obiettivo India, al fine di prevenire pratiche di market timing il rimborso viene regolato il secondo giorno lavorativo successivo a quello di ricezione della richiesta di passaggio tra Fondi.

6. Il Partecipante può impartire istruzioni alla SGR per attivare un rimborso programmato di quote (disciplinato al successivo art.6.2) i cui importi vadano contestualmente ad alimentare un Piano di Accumulo (c.d. “Switch programmato”). In tal caso il Partecipante dovrà indicare nel modulo di rimborso il/i fondo/i verso il quale intende effettuare l’operazione di passaggio.

Lo Switch programmato avverrà con le modalità indicate al comma 4 del presente articolo. In caso di adesione al Servizio PAC VersoDomani, lo switch programmato eventualmente richiesto sarà limitato ai fondi Gestielle Obiettivo Internazionale, Gestielle Obbligazionario Corporate e Gestielle Obiettivo Risparmio Classe A.

1.6 Sottoscrizione delle quote mediante partecipazione al Servizio InvestiAttivo 1.6.1 Il Servizio InvestiAttivo prevede alternativamente - mediante uno specifico piano di accumulo:

1) la sottoscrizione contestuale del Fondo Gestielle Obiettivo Risparmio (di seguito Fondo Base) ed uno dei seguenti Fondi: Gestielle Absolute Return, Gestielle Em. Markets Bond (Classe A), Gestielle Obbligazionario Corporate (Classe A), Gestielle Obbligazionario Internazionale (Classe A), Gestielle Obiettivo Internazionale, Gestielle Obiettivo America, Gestielle Obiettivo Cina, Gestielle Obiettivo Emerging Markets, Gestielle Obiettivo Europa, Gestielle Obiettivo India, Gestielle Obiettivo Italia (di seguito Fondo Target) o

2) la sottoscrizione contestuale del Fondo Gestielle Obbligazionario Corporate (di seguito Fondo Base) ed uno dei seguenti Fondi: Gestielle Absolute Return, Gestielle Obiettivo Internazionale, Gestielle Obiettivo America, Gestielle Obiettivo Cina, Gestielle Obiettivo Emerging Markets, Gestielle Obiettivo Europa, Gestielle Obiettivo India, Gestielle Obiettivo Italia (di seguito Fondo Target).

Il Fondo Target può essere alimentato unicamente tramite versamenti dal rispettivo Fondo Base, effettuati mediante la gestione automatica da parte della SGR delle seguenti operazioni di passaggio tra il Fondo Base il Fondo Target prescelto:a) l’investimento nel Fondo Target, che avviene unicamente tramite contestuale rimborso mensile di

quote dal Fondo Base per un importo corrispondente alla rata unitaria del Piano di Accumulo al netto degli oneri fiscali;

b) l’automatismo del “raddoppio”, che ha come obiettivo di consentire al sottoscrittore di acquistare un maggior numero di quote del Fondo “Target” in corrispondenza di condizioni di acquisto più favorevoli, come disciplinato dall’art. 1.6.6.

c) l’automatismo del “consolidamento”, che ha come obiettivo di consentire al sottoscrittore di trasferire al Fondo Base le plusvalenze realizzate sul Fondo “Target”, al netto degli oneri fiscali, come disciplinato dall’art. 1.6.5.

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26 di 33 Regolamento semplificato Sistema Gestielle

1.6.2 La partecipazione al Servizio InvestiAttivo si attua attraverso la compilazione di un apposito modulo.All’atto della sottoscrizione deve essere indicato: l’importo destinato al Fondo Base, nonché il Fondo Target prescelto, con il relativo numero di rate ed importo unitario delle rate stesse. L’importo della rata unitaria da destinare al Fondo Target deve essere di importo minimo pari a 50€, o di importo superiore intero. La frequenza della rata è mensile e il versamento nel Fondo Target verrà effettuato con la stessa valuta del rimborso del Fondo Base. L’importo ed il numero delle rate sono liberamente modificabili in ogni momento dal sottoscrittore inviando la domanda di variazione alla SGR per il tramite dei soggetti collocatori. Al termine del piano di accumulo sul Fondo “Target”, il sottoscrittore può proseguire il piano con ulteriori versamenti, sempre nell’ambito del Servizio InvestiAttivo.

1.6.3 Il Servizio INVESTIATTIVO prevede un iniziale investimento nel Fondo Base corrispondente a 80 rate minime del piano di accumulo del Fondo “Target” (per un importo complessivo minimo di 4.000 euro), al lordo delle eventuali commissioni di sottoscrizione e dei diritti fissi di versamento.

1.6.4 L’adesione al Servizio INVESTIATTIVO non prevede la possibilità da parte del sottoscrittore di richiedere l’emissione dei certificati rappresentativi delle quote dei Fondi sottoscritti. Nel caso in cui il sottoscrittore richieda l’emissione dei certificati rappresentativi delle quote, la SGR procederà alla revoca del Servizio.

1.6.5 L’automatismo del “CONSOLIDAMENTO” prevede che, l’ultimo giorno lavorativo (data verifica) di ciascun mese, la SGR verifichi la differenza percentuale fra il valore unitario della quota del Fondo “Target” (NAV) ed il valore medio di carico (VMC) delle quote detenute dal sottoscrittore nel Fondo “Target” stesso. Il NAV di riferimento é l’ultimo disponibile precedente la data di verifica. Il valore medio di carico verrà calcolato mediante il rapporto fra la sommatoria degli importi investiti e il numero delle quote in essere alla data della verifica, secondo la seguente formula:

Valore Medio di Carico (VMC) =∑ Importi investiti alla data della verifica

n° quote in essere alla data della verifica Nel caso in cui la differenza percentuale fra il NAV e il VMC risultasse positiva per un valore uguale o

superiore al 5%, la SGR procederà ad effettuare in automatico un rimborso dal Fondo “Target” per un importo corrispondente alla differenza tra il NAV e il VMC moltiplicato per il numero delle quote possedute, purché il controvalore del rimborso sia almeno pari a 50€ e purché ci sia la permanenza minima nel Servizio di almeno 6 mesi. Tale importo rimborsato verrà investito nel Fondo Base con la stessa valuta e data regolamento del Fondo Target.

1.6.6 L’automatismo del “RADDOPPIO” prevede che, nello stesso giorno in cui si attiva il meccanismo del CONSOLIDAMENTO (art. 1.6.5) e successivamente alla sua esecuzione, la SGR verifichi la differenza percentuale tra il valore unitario della quota del Fondo “Target” (NAV - ultimo disponibile precedente la data di verifica) e il massimo valore raggiunto dalla quota dello stesso Fondo Target (NAVmax) nei 18 mesi precedenti la data di verifica. Nel caso in cui il Fondo “Target” abbia un periodo di attività inferiore ai 18 mesi, sarà preso come riferimento il massimo valore raggiunto dal Fondo Target dalla data di inizio attività. Qualora la differenza percentuale fra il NAVmax e il NAV risultasse positiva per un valore uguale o superiore al 10%, la SGR procederà ad effettuare in automatico, mediante prelievo dalle disponibilità del Fondo Base, una sottoscrizione nel Fondo “Target” per un importo corrispondente al doppio del valore della rata unitaria prescelta dal cliente.

La sottoscrizione verrà effettuata con la stessa valuta e data regolamento del rimborso nel Fondo Base. L’automatismo del raddoppio sarà applicato dopo 3 mesi dall’inizio dell’operatività del Servizio attivato dal sottoscrittore. Nel caso in cui il controvalore delle quote esistenti nel Fondo Base non fosse sufficiente per l’addebito della rata unitaria, l’operazione di rimborso non verrà effettuata, neppure parzialmente. Qualora il controvalore delle quote esistenti nel Fondo Base non fosse sufficiente per l’addebito della rata doppia, si provvederà al rimborso della sola rata unitaria. Le plusvalenze consolidate in ciascun mese concorrono alla definizione del controvalore delle quote esistenti nel Fondo Base nel mese successivo a quello del consolidamento stesso.

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Sistema Gestielle Regolamento semplificato 27 di 33

1.6.7 Per la partecipazione al Servizio InvestiAttivo, la SGR ha diritto di trattenere gli oneri specificati all’art. 3.1 della Parte B) del Regolamento.

1.6.8 Il sottoscrittore può in qualsiasi momento, mediante comunicazione scritta inviata alla SGR per il tramite dei soggetti collocatori, revocare l’adesione al Servizio INVESTIATTIVO, senza alcun onere o spesa a suo carico. La revoca dovrà pervenire alla SGR entro il 30° giorno antecedente la data prevista per la generazione dei movimenti automatici di sottoscrizione o di rimborso. Il Servizio INVESTIATTIVO decadrà automaticamente qualora il sottoscrittore richieda d’iniziativa rimborsi, anche parziali, sul Fondo “Target” (mentre è consentito il rimborso ordinario, parziale o totale, sul Fondo Base) e qualora il controvalore delle quote esistenti nel Fondo Base non sia stato sufficiente all’addebito della rata unitaria per 3 volte consecutive. In tutti i casi di decadenza del Servizio INVESTIATTIVO le singole posizioni del Fondo Base e del Fondo “Target” continueranno ad esistere separatamente.

1.6.9 Le operazioni disposte d’iniziativa dal cliente sul Fondo Base saranno riportate sia nelle conferme inviate singolarmente al cliente che nelle conferme semestrali, riepilogative anche delle operazioni generate automaticamente dal servizio.

2. Quote e certificati di partecipazione 1. I certificati fisici nominativi possono essere emessi per un numero intero di quote e/o frazioni di esse.

I certificati fisici al portatore sono stati emessi sino al 29/06/2014.

2. La banca depositaria, su indicazioni della SGR, mette a disposizione dei partecipanti i certificati nei luoghi indicati nella Scheda Identificativa, a partire dal primo giorno lavorativo successivo al giorno di regolamento delle sottoscrizioni.

3. Qualora le quote non siano destinate alla dematerializzazione, il partecipante può sempre chiedere - sia all’atto della sottoscrizione, sia successivamente - l’emissione del certificato rappresentativo di tutte o parte delle proprie quote ovvero l’immissione delle stesse in un certificato cumulativo, al portatore, tenuto in deposito gratuito presso la Banca Depositaria con rubriche distinte per singoli partecipanti.

È facoltà della Banca procedere - senza oneri per il Fondo o per i partecipanti - al frazionamento del certificato cumulativo, anche al fine di separare i diritti dei singoli partecipanti. Il partecipante può chiedere che le quote di pertinenza immesse nel certificato cumulativo trovino evidenza in un conto di deposito titoli a lui intestato. La tenuta di tale conto, peraltro, comporterà la corresponsione dei costi previsti nel relativo contratto che il partecipante dovrà sottoscrivere separatamente e dei relativi oneri fiscali previsti dalle norme vigenti.

4. A richiesta degli aventi diritto, è ammessa la conversione dei certificati fisici da “portatore” a “nominativi”, nonché il loro frazionamento o il raggruppamento.

5. In occasione di sottoscrizioni la consegna materiale del certificato all’avente diritto può essere prorogata per il tempo necessario per la verifica del buon esito del titolo di pagamento e comunque non oltre 30 giorni dal giorno di riferimento.

3. Organi competenti ad effettuare la scelta degli investimenti 1. L’organo amministrativo è responsabile della gestione aziendale e determina l’ambito e l’articolazione dei

poteri delegati. Ne verifica periodicamente l’adeguatezza.

2. Nell’ambito delle deleghe a soggetti esterni sono stabilite le modalità di esercizio della funzione di controllo da parte del delegante e della Banca Depositaria.

3. La sostituzione della SGR può avvenire per impossibilità sopravvenuta della SGR a svolgere la sua attività ovvero per decisione assunta dalla stessa SGR di dismettere le proprie funzioni.

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28 di 33 Regolamento semplificato Sistema Gestielle

La sostituzione può essere effettuata solo previa modifica del regolamento approvata dalla Banca d’Italia e avviene con modalità tali da evitare soluzioni di continuità nell’operatività del Fondo.

4. Spese a carico della SGR 1. Sono a carico della SGR tutte le spese che non siano specificamente indicate a carico del fondo o dei

partecipanti.

5. Valore unitario della quota e sua pubblicazione 1. Il valore unitario della quota viene calcolato secondo i criteri stabiliti dalla Banca d’Italia, con la periodicità

indicata nella Scheda Identificativa, dividendo il valore complessivo netto del Fondo per il numero di quote in circolazione, entrambi relativi al medesimo giorno di riferimento.

La SGR invia gratuitamente copia di tali criteri ai partecipanti che ne facciano richiesta. Limitatamente ai primi 10 giorni di calcolo del valore unitario della quota, il valore giornaliero rimarrà invariato a 5,00 Euro.

2. Il soggetto che ha il compito di calcolare il valore della quota ne sospende il calcolo in situazioni di forza maggiore che non ne consentano la regolare determinazione.

La SGR sospende la pubblicazione del valore unitario della quota in situazioni di forza maggiore che non ne consentano la regolare pubblicazione.

3. Al cessare di tali situazioni il soggetto che ha il compito di calcolare il valore della quota determina il valore unitario della quota e la SGR provvede alla sua divulgazione con le modalità previste per la pubblicazione del valore della quota. Analogamente verranno pubblicati i valori delle quote di cui sia stata sospesa la sola pubblicazione.

4. Nelle ipotesi in cui il valore pubblicato risulti errato, dopo che sia stato ricalcolato il prezzo delle quote, la SGR:a. reintegra i partecipanti danneggiati e il patrimonio del fondo. La SGR può non reintegrare il singolo

partecipante che ha ottenuto il rimborso delle proprie quote per un importo inferiore al dovuto, ove l’importo da ristorare sia di ammontare contenuto e correlato ai costi relativi all’emissione e spedizione del mezzo di pagamento. La misura di tale soglia è comunicata nell’ambito delle operazioni di sottoscrizione e resa nota ai partecipanti in occasione di eventuali adeguamenti;

b. pubblica con le medesime modalità previste per la pubblicazione del valore della quota un comunicato stampa contenente un’idonea informativa dell’accaduto. Il comunicato potrà essere redatto anche in forma sintetica, senza elencare tutti i valori rettificati, fermo restando il diritto degli interessati di ottenere informazioni più dettagliate dalla SGR.

Nei casi in cui l’entità dell’errata valorizzazione sia di importo marginale e la durata della stessa sia limitata nel tempo (periodo non superiore a cinque giorni di calcolo), la SGR - ferma restando la descrizione dell’evento nel rendiconto di gestione del fondo - può astenersi dalla pubblicazione del comunicato stampa.

5. Nel caso di errore nel calcolo del valore della quota, ove il valore risulti errato per un importo non superiore allo 0,1% del valore corretto (“soglia di irrilevanza dell’errore”) la SGR non procederà alle operazioni di reintegro dei partecipanti e del Fondo e non fornirà l’informativa prevista dal presente Regolamento per le ipotesi di errori nel calcolo del valore della quota.

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Sistema Gestielle Regolamento semplificato 29 di 33

6. Rimborso delle quote 6.1 Previsioni generali

1. I partecipanti al Fondo possono, in qualsiasi momento, chiedere alla SGR il rimborso totale o parziale delle quote possedute. Il rimborso può essere sospeso nei casi previsti dalla legge, dal presente regolamento e nel corso delle operazioni di liquidazione del Fondo.

2. La richiesta di rimborso corredata dei certificati rappresentativi delle quote da rimborsare - se emessi - deve avvenire mediante apposita domanda. La domanda deve essere presentata o inviata alla SGR direttamente ovvero per il tramite di un soggetto incaricato del collocamento.

3. La domanda di rimborso - la quale può essere redatta in forma libera anche se la SGR ha predisposto

moduli standard - contiene: - la denominazione del Fondo oggetto di disinvestimento; - le generalità del richiedente; - il numero delle quote ovvero, in alternativa, la somma da liquidare; - il mezzo di pagamento prescelto e le istruzioni per la corresponsione dell’importo da rimborsare;- in caso di rimborso parziale, le eventuali istruzioni relative al certificato rappresentativo delle quote

non oggetto di rimborso; - gli eventuali altri dati richiesti dalla normativa vigente.

4. La SGR impegna contrattualmente i collocatori - anche ai sensi dell’art.1411 del codice civile - ad inviarle le domande di rimborso raccolte entro e non oltre il primo giorno lavorativo successivo a quello in cui le stesse sono loro pervenute, entro l’orario previsto nel successivo punto 5.

5. Il valore del rimborso è determinato in base al valore unitario delle quote del giorno di ricezione della domanda da parte della SGR. Si considerano ricevute nel giorno le domande pervenute alla SGR entro le ore 13.00.

6. Quando nel giorno di ricezione della domanda non è prevista la valorizzazione del Fondo, il valore del rimborso è determinato in base al primo valore del Fondo successivamente determinato. Qualora a tale data il controvalore delle quote non raggiunga l’ammontare dell’importo eventualmente definito dal partecipante, la relativa disposizione verrà eseguita fino a concorrenza dell’importo disponibile.

7. Al fine di tutelare gli altri partecipanti, di seguito è indicato quando la richiesta di rimborso o di passaggio ad altro fondo/comparto (switch) è considerata di importo rilevante ovvero ravvicinata rispetto alla data di sottoscrizione e, in queste ipotesi, sono definite modalità di calcolo del valore del rimborso differenti da quelle ordinarie. In particolare, in caso di singola richiesta di rimborso proveniente da uno stesso sottoscrittore e/o dai relativi cointestatari, di importo complessivo superiore al 15% del valore complessivo del Fondo o ravvicinata rispetto alla data di sottoscrizione, in quanto tra la richiesta di sottoscrizione e quella di rimborso intercorrono al massimo 3 giorni, la SGR si riserva di determinare l’importo del rimborso secondo modalità diverse da quelle ordinarie, là dove ciò sia necessario ad assicurare la parità di trattamento tra tutti i partecipanti al Fondo. In tali casi il valore di rimborso della richiesta verrà regolato in base al valore unitario delle quote relativo al giorno in cui sono portati a termine i disinvestimenti necessari a far fronte alla richiesta di rimborso ed a ricostruire la necessaria liquidità del Fondo. Tale giorno non potrà essere comunque successivo a 5 giorni dalla richiesta di rimborso e la corresponsione delle somme dovrà avvenire il giorno successivo a quello di determinazione del valore di rimborso. Al verificarsi di tali ipotesi la SGR comunica tempestivamente al partecipante la data di determinazione del valore di rimborso. Nel caso di più richieste di rimborso di importo rilevante i rimborsi effettuati con le modalità previste dal presente comma verranno eseguiti rispettando l’ordine di ricezione delle stesse.

8. La SGR provvede, tramite la Banca Depositaria, al pagamento dell’importo nel più breve tempo possibile e non oltre il termine di quindici giorni dalla data in cui la domanda è pervenuta, salvi i casi di sospensione del diritto di rimborso.

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30 di 33 Regolamento semplificato Sistema Gestielle

9. La SGR ha facoltà di sospendere per un periodo non superiore ad un mese il diritto di rimborso delle quote nel caso in cui vengano presentate richieste il cui ammontare - in relazione all’andamento dei mercati - richieda smobilizzi che potrebbero arrecare grave pregiudizio ai partecipanti. Le richieste presentate nel periodo di sospensione si intendono pervenute ai fini del rimborso alla scadenza del periodo stesso.

10. L’estinzione dell’obbligazione di rimborso si determina al momento della ricezione del mezzo di pagamento da parte dell’avente diritto.

6.2 Modalità di rimborso delle quote

1. Il rimborso può alternativamente avvenire a mezzo:- bonifico bancario in favore del richiedente;- assegno circolare o bancario non trasferibile all’ordine dell’avente diritto.

La richiesta di rimborso di quote incluse nel certificato cumulativo depositato presso la Banca Depositaria può avvenire anche attraverso un ordine impartito con tecniche di comunicazione a distanza, registrato su supporto magnetico, impartito dal sottoscrittore ai Collocatori nell’ambito del servizio di collocamento a distanza.

In caso di richieste di rimborso a valere su quote non incluse nel certificato cumulativo, il valore del rimborso è determinato in base al valore unitario delle quote del giorno di ricezione dei relativi certificati di partecipazione da parte della SGR o della Banca Depositaria, se posteriore.

La richiesta di rimborso deve essere redatta in forma scritta, sottoscritta dall’avente diritto e inviata in originale alla SGR direttamente ovvero per il tramite di un Collocatore. Limitatamente agli investitori istituzionali che abbiano stipulato con la SGR apposita convenzione la richiesta può essere inoltrata alla SGR anche tramite telefax.

Qualora la richiesta di presentata in originale direttamente presso la sede della SGR ovvero trasmessa tramite telefax da investitori istituzionali sia relativa ai fondi Gestielle Obiettivo Cina e Gestielle Obiettivo India, al fine di prevenire pratiche di market timing il valore è determinato in base al valore unitario delle quote del primo giorno lavorativo successivo a quello di ricezione della domanda da parte della SGR.

Se la richiesta di rimborso é riferita a certificati detenuti dalla Banca Depositaria ed in attesa del riscontro del buon fine del titolo di pagamento, l’erogazione dell’importo da rimborsare é sospesa sino a che sia accertato il buon fine del titolo di pagamento, ovvero sia decorso il termine previsto per la proroga della consegna materiale del certificato, secondo quanto previsto dall’art.6 comma 7. Durante il periodo di sospensione, le somme liquidate a favore del richiedente vengono depositate presso la Banca Depositaria in apposito conto vincolato intestato allo stesso, da liberarsi solo al verificarsi delle condizioni sopra descritte.

Non sono valide le domande inviate in difformità a quanto sopra previsto.

2. Il partecipante che abbia disposto l’immissione delle quote del Fondo in un certificato cumulativo può impartire istruzioni alla SGR - per il tramite del collocatore - per ottenere un rimborso programmato di quote, indicando:- la data da cui dovrà decorrere il piano di rimborso, che non potrà essere antecedente ai trenta giorni

dalla sottoscrizione di quote del Fondo;- le cadenze periodiche delle operazioni di rimborso, che possono essere mensili, trimestrali, semestrali

o annuali. - l’ammontare da disinvestire pari ad importi prestabiliti o corrispondenti ad un numero determinato di

quote.- l’istituto e il relativo conto corrente sul quale accreditare le somme disinvestite.

Le istruzioni per il rimborso programmato possono essere impartite sia all’atto della sottoscrizione sia successivamente: in quest’ultimo caso le istruzioni dovranno pervenire alla SGR direttamente o per il tramite dei soggetti collocatori, non oltre il 30° giorno antecedente la data indicata per la prima operazione e dovranno indicare le complete generalità del partecipante e le disposizioni relative alle modalità di pagamento.

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Il rimborso programmato viene eseguito in base al valore unitario della quota del giorno coincidente (o immediatamente successivo nel caso di Borsa chiusa) con la data prestabilita dal partecipante e l’importo viene messo a disposizione del richiedente alla data e secondo le modalità dallo stesso indicate.

Qualora alla data individuata per la valorizzazione del rimborso il controvalore delle quote non raggiunga l’ammontare dell’importo programmato la relativa disposizione si intenderà inefficace e non verrà eseguita neppure in parte. In tal caso la SGR avviserà tempestivamente il partecipante.

Le istruzioni per il rimborso programmato di quote si intendono valide fino a comunicazione di revoca da parte del partecipante da far pervenire alla SGR entro il trentesimo giorno antecedente la data prestabilita per il rimborso.

Entro il medesimo termine il partecipante può chiedere di non procedere al singolo disinvestimento in scadenza, senza che ciò comporti decadenza dal piano di rimborso. Qualora il partecipante si avvalga di tale facoltà per più di due volte consecutive, ovvero per due volte consecutive non sia possibile dar corso al rimborso programmato in quanto il controvalore delle quote non raggiunge l’ammontare dell’importo programmato, la SGR intenderà revocata la disposizione di rimborso programmato.

In ogni caso, la revoca del rimborso programmato non comporta onere di alcun tipo per il partecipante al fondo. È fatto salvo il diritto del partecipante di chiedere in qualsiasi momento ulteriori rimborsi in aggiunta a quelli programmati.

7. Modifiche del Regolamento 1. Il contenuto di ogni modifica regolamentare è pubblicato mediante avviso diffuso secondo le modalità previste

per la pubblicazione del valore della quota. 2. L’efficacia di ogni modifica che preveda la sostituzione della SGR, ovvero che riguardi le caratteristiche del

Fondo o incida negativamente sui diritti patrimoniali dei partecipanti sarà sospesa per i 40 giorni successivi alla pubblicazione della modifica stessa. Tali modifiche sono tempestivamente comunicate a ciascun partecipante. Il partecipante può richiedere che tali informazioni siano comunicate con mezzi elettronici.

Le modifiche regolamentari che comportino un incremento degli oneri a carico dei partecipanti - diversi da quelli che hanno natura di rimborso spese - non trovano comunque applicazione per gli importi già sottoscritti al momento dell’entrata in vigore delle modifiche nonché per gli importi ancora da versare in relazione a piani di accumulazione già stipulati.

3. Le modifiche regolamentari hanno efficacia immediata quando determinino condizioni economiche più favorevoli per i partecipanti.

4. Negli altri casi, il termine di efficacia, che decorrerà dalla data di pubblicazione delle modifiche sulle medesime fonti utilizzate per pubblicazione del valore della quota, sarà stabilito dalla SGR, tenuto conto dell’interesse dei partecipanti.

5. Copia dei regolamenti modificati è inviata gratuitamente ai partecipanti che ne fanno richiesta.

8. Liquidazione del Fondo 1. La liquidazione del Fondo ha luogo alla scadenza del termine indicato nella Scheda Identificativa o di quello

eventuale al quale esso è stato prorogato, ovvero, anche prima di tale data: - in caso di scioglimento della SGR; - in caso di rinuncia motivata dalla sussistenza di una giusta causa, da parte della SGR, all’attività di gestione

del Fondo, e in particolare in caso di riduzione del patrimonio del Fondo tale da non consentire un’efficiente prestazione dei servizi gestori ed amministrativi.

2. La liquidazione del Fondo viene deliberata dall’organo amministrativo della SGR. La SGR informa preventivamente l’Organo di Vigilanza della decisione di procedere alla liquidazione.

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3. Dell’avvenuta delibera viene informato l’Organo di Vigilanza. La liquidazione avverrà secondo le seguenti modalità:a) l’annuncio dell’avvenuta delibera di liquidazione del Fondo deve essere pubblicato sulle medesime fonti

previste per la pubblicazione del valore della quota. Dalla data della delibera è sospesa l’emissione e il rimborso delle quote;

b) la SGR provvede a liquidare l’attivo del Fondo nell’interesse dei partecipanti, sotto il controllo dell’organo di controllo, secondo il piano di smobilizzo predisposto dall’organo amministrativo e portato a conoscenza dell’Organo di Vigilanza, realizzando alle migliori condizioni possibili i beni che lo compongono;

c) terminate le operazioni di realizzo, la SGR redige un rendiconto finale di liquidazione, accompagnato da una relazione degli amministratori, e un piano di riparto recante l’indicazione dell’importo spettante a ogni quota, da determinarsi in base al rapporto fra l’ammontare delle attività nette realizzate ed il numero delle quote in circolazione;

d) la Società incaricata della revisione contabile della SGR provvede alla revisione della contabilità delle operazioni di liquidazione nonché alla formulazione del proprio giudizio sul rendiconto finale di liquidazione;

e) il rendiconto finale di liquidazione e la relativa relazione degli amministratori restano depositati e affissi

presso la SGR e la Banca Depositaria, nonché diffusi sulle medesime fonti previste per la pubblicazione del valore della quota, con l’indicazione della data di inizio delle operazioni di rimborso. Ne sono informati i singoli partecipanti. Ogni partecipante potrà prendere visione del rendiconto di liquidazione ed ottenerne copia a sue spese;

f) la Banca Depositaria, su istruzioni della SGR, provvede al rimborso delle quote nella misura prevista dal rendiconto finale di liquidazione, previo ritiro ed annullamento dei certificati se emessi. Sono ammessi riparti proporzionali nel corso della procedura di liquidazione;

g) le somme spettanti ai partecipanti eventualmente non riscosse entro tre mesi a far tempo dalla data di inizio del pagamento rimangono depositate presso la Banca Depositaria in un conto intestato alla SGR con l’indicazione che si tratta di averi della liquidazione del Fondo, con sottorubriche indicanti le generalità dell’avente diritto ovvero il numero di serie;

h) i diritti incorporati nei certificati e nelle cedole non presentati per il rimborso secondo quanto indicato alla precedente lettera g) si prescrivono a favore della SGR qualora non esercitati nei termini di legge a partire dal giorno di inizio delle operazioni di rimborso di cui alla lettera e);

i) la procedura si conclude con la comunicazione alla Banca d’Italia dell’avvenuto riparto nonché dell’ammontare delle somme non riscosse.

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