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REGIONE CALABRIA

Giunta Regionale

Dipartimento Tutela della Salute

L'ASSISTENZA ODONTOIATRICA REGIONALE

Programma regionale per l’attuazione dei Livelli Essenziali di Assistenza in odontoiatria e definizione dei livelli aggiuntivi.

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INDICE

Premessa pag. 6 1.Programma di prevenzione della salute orale in età evolutiva pag. 7 2. Offerta pubblica odontoiatrica del S. S. R. pag. 8 3. Destinatari del programma : Condizioni di vulnerabilità sanitaria e sociale e condizioni di accesso alle cure pag. 10 4. Il programma di riorganizzazione e riqualificazione dell’assistenza odontoiatrica in Calabria: Le azioni pag. 14 5. Il progetto speciale socio sanitario per l’assistenza protesica rivolta a popolazione anziana o protetta residente nella Regione Calabria ( Valore annuo di 250.000 euro) pag. 19 6. Istituzione gruppo verifica di qualità pag. 20 7.Nomenclatore tariffario delle prestazioni della branca di odontostomatologia pag. 23 8. Allegato C pag. 28

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I PREMESSA

L’ODONTOIARIA PUBBLICA RAPPRESENTA IL SETTORE IN CUI IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE (S.S.N.), DA SEMPRE, HA MOSTRATO NONOSTANTE LE MOLTEPLICI IMPLICAZIONI DI CARATTERE SOCIALE E SANITARIO, UN IMPEGNO LIMITATO,CON UN NUMERO DI PRESTAZIONI EROGATE MOLTO BASSO .

QUESTO COMPORTA UN EVIDENTE LIMITE AL PRINCIPIO FONDAMENTALE DELLA GLOBALITÀ DELLE GARANZIE OFFERTE DAL SSN, CREANDO DISUGUAGLIANZE NELL’ACCESSO ALL’ASSISTENZA ODONTOIATRICA IN RELAZIONE AL REDDITO, CONSIDERATI GLI ALTI COSTI DELLE PRESTAZIONI EROGATE DAL PRIVATO.

LA NORMATIVA NAZIONALE IN MATERIA, È COSTITUITA PRINCIPALMENTE DAL DL.GS N. 502/1992 CHE DEFINISCE I CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA ( LEA ) E DAL DPCM 29/11/2001 “DEFINIZIONE DEI LIVELLI DI ASSISTENZA”.

ATTUALMENTE NELLA REGIONE CALABRIA, LE ATTIVITÀ ASSISTENZIALI DI ODONTOIATRIA VENGONO EROGATE DAL SSR SECONDO IL PIANO NORMATIVO DELLE SEGUENTI DELIBERE: DGR N. 963 DEL 21/10/02, DGR N. 208 DEL 4/03/ 03, DGR N. 6 DEL 12/01/09, DGR N. 247 DEL 5/5/09.

CON QUESTA DELIBERA SI VUOLE FARE CHIAREZZA SULLE NUOVE MODALITÀ DI EROGAZIONE DELLE CURE ODONTOIATRICHE IN MATERIA DI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA E DEI LIVELLI AGGIUNTIVI A SOSTEGNO DI FASCE DI POPOLAZIONE VULNERABILE

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1. PROGRAMMA DI PREVENZIONE DELLA SALUTE ORALE IN ETÀ EVOLUTIVA

La prevenzione in campo odontoiatrico richiede programmi di prevenzione primaria della carie, a favore della popolazione in età pediatrica (0-14 anni). Gli interventi preventivi più efficaci, riportati dai dati di letteratura, riguardano: l’ assunzione del fluoro; l’ informazione e l’educazione alimentare e di igiene orale, favorenti comportamenti salutari nel

bambino e nella sua famiglia. Tali interventi sono da intraprendersi il più precocemente possibile e vanno continuati per tutto

il periodo di crescita del bambino, con particolare attenzione alla scuola primaria, momento in cui si registra un maggiore rischio di cario-recettività degli elementi dentali.

Programmi di monitoraggio dell’incidenza della carie e campagne di sensibilizzazione alla corretta igiene orale, devono essere attivati nelle singole realtà scolastiche provinciali, per una diagnosi precoce del problema, ponendo particolare attenzione ai soggetti ad alto rischio.

I bambini provenienti da contesti socio-economici difficili, sono riconosciuti come soggetti a maggiore rischio, in quanto presentano spesso gravi lesioni cariose ed igiene orale scadente.

1.1. Prevenzione e cura della carie nell’età evolutiva

La prevenzione primaria della carie, richiede interventi individuali fin dai primi anni di vita del bambino, mirati ad un maggiore controllo sui fattori ambientali di rischio come scarsa attenzione all’igiene orale, persistenza di abitudini errate (es. zucchero sul succhiotto), mancata cura della carie. E' necessario inoltre la corretta formazione dei genitori sulle norme nutrizionali e di igiene orale da adottare, promuovendo abitudini e comportamenti più salutari nella famiglia, con particolare attenzione alle donne che vogliono vivere una maternità, in assenza di patologie del cavo orale. Il pediatra ed il medico di famiglia sono i principali interlocutori in questo ambito. Gli interventi di prevenzione primaria della carie in età scolare comprendono la realizzazione in ambito scolastico di progetti di educazione nutrizionale e di igiene orale, rivolti ai bambini, ai genitori, in collaborazione degli insegnanti. I principali settori da coinvolgere sono i dipartimenti di cure primarie, i dipartimenti di prevenzione, (coinvolgendo i SIAN ), le unità operative di pediatria distrettuale e le scuole elementari . Attualmente sono presenti nella Regione Calabria solo rari casi di programmi di intervento sistematico di prevenzione primaria della salute orale. Al fine di estendere a tutte le realtà distrettuali e provinciali, in modo uniforme, programmi di intervento rivolti alla prevenzione della carie nell’età evolutiva, saranno elaborate ed attuate –entro i 180 giorni successivi all’approvazione della presente deliberazione di indirizzo regionali.

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2. OFFERTA PUBBLICA ODONTOIATRICA DEL S. S. R. Per descrivere la rete dei servizi odontoiatrici presenti nella nostra Regione è stato rilevato:

il numero di ambulatori odontoiatrici;

il numero di riuniti odontoiatrici presenti negli ambulatori;

il numero di professionisti coinvolti; il numero di ore settimanali di attività odontoiatrica Altro elemento determinante, che integra la rete dell’offerta ambulatoriale, è la disponibilità

presso tutte le Aziende Sanitarie di letti tecnici di appoggio per interventi di attività odontoiatrica da effettuarsi in anestesia generale. L'indagine effettuata al 30/10/09, ha evidenziato che l’ attuale rete dei servizi odontoiatrici in Calabria, presenta una modesta diffusione territoriale su base provinciale. In ogni distretto sono presenti uno o più ambulatori odontoiatrici, con numeri più elevati in alcuni capoluoghi di provincia. N. di ambulatori odontoiatrici

Al 30/10/2009 sono stati censiti n.78 ambulatori odontoiatrici, di cui n. 72 a livello territoriale, n..6 a livello ospedaliero universitario e n. 43 presso strutture private accreditate, per un totale di n.121 . N. di riuniti odontoiatrici Sono presenti nella Regione Calabria n. 78 riuniti odontoiatrici pubblici di cui n.71 territoriali. Di questi, n.12 sono presenti negli istituti penitenziari della regione. N.5 ospedalieri universitari, n. 2 riuniti, dislocati presso il reparto di chirurgia maxillo-facciale dell’Uiversità di Catanzaro. La metà dei riuniti presenti in ambito regionale, ha una vita media di utilizzo di circa 14 anni, certamente datati. N. di professionisti coinvolti

I medici odontoiatri operano normalmente su diversi distretti e ospedali con un numero variabile di ore settimanali.

Gli odontoiatri presenti nelle Aziende Sanitarie sono n.70 così suddivisi: n. 47 sono specialisti ambulatoriali convenzionati interni, comprendenti medici titolari con

incarico a tempo indeterminato (D.P.R. N° 271/2000) n. 21 sono medici odontoiatri dipendenti ospedalieri. n. 2 sono medici odontoiatri universitari Mediamente in ogni Azienda Sanitaria sono presenti circa 8 odontoiatr,i con una presenza media settimanale di circa n° 28 ore. N. di ore settimanali dedicate Le ore settimanali di odontoiatria complessivamente erogate nelle Aziende Sanitarie regionali sono n. 1921 così suddivise per tipologia di professionista: n. 1125 ore totali settimanali (specialisti ambulatoriali convenzionati interni )

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n. 758 ore totali settimanali (dirigenti dipendenti) n. 38 ore totale settimanali ( personale universitario) Attività svolta 2008 Dalla valutazione dei flussi della specialistica ambulatoriale, si è stimato che complessivamente il S.S.R . calabrese ha erogato, nel corso del 2008, prestazioni odontoiatriche a circa n 45.000 persone. Attualmente l’assistenza odontoiatrica, a carico del Servizio Sanitario Regionale di questa Regione, riguarda principalmente attività di tipo chirurgico estrattiva e conservativa. Completamente assente, l’attività protesica per la popolazione anziana e l’attività ortodontica per la popolazione in età pediatrica. Le Aziende sanitarie definiranno incrementi orari per la copertura di turni per l’attività specialistica ortodontica finalizzata ai bambini e l’attività di riabilitazione protesica del cavo orale per l’esecuzione di manufatti protesici a pazienti con situazioni di insufficienza masticatoria. Le Aziende sanitarie predisporranno contratti di fornitura di manufatti protesici sociali ed ortodontici con laboratori e aziende odontotecniche dove possibile in SUA ( Stazione Unica Appaltante), finalizzati a fornire dispositivi a prezzi calmierati, con l’impegno di operare in stretta collaborazione con i medici odontoiatri delle Aziende sanitarie, al fine di garantire la massima qualità del servizio offerto. Gli utenti che usufruiranno di questi servizi, godranno, inoltre, di particolari facilitazioni di pagamento, in quanto pagheranno le spese del manufatto all’Azienda sanitaria con rate mensili o comunque in dilazioni successive, mentre l’Azienda sanitaria si impegnerà a pagare il laboratorio con i criteri previsti dagli specifici contratti. Il costo medio del trattamento ortodontico, comprensivo di quello del manufatto nonché di tutte le prestazioni sanitarie necessarie all’attuazione del piano di lavoro per l’ortodonzia, sarà di circa max 600,00 euro/anno, compreso il costo dell’apparecchio ortodontico, ( spesa questa, nettamente inferiore al privato ) ed il pagamento avverrà con rate trimestrali corrisposte all’azienda sanitaria , per tutta la durata del trattamento. Il costo della protesi sociale erogabile a carico del S.S.R Calabria in gratuità, per le fasce di popolazione destinataria “del Progetto Speciale Protesi” sarà invece massimo di 500,00 euro per le due arcate per paziente. Tutti i dettagli a chiarimento di tale attività, saranno disponibili entro 180gg dalla pubblicazione del presente documento.

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3. DESTINATARI DEL PROGRAMMA: CONDIZIONI DI VULNERABILITÀ SANITARIA E SOCIALE E CONDIZIONI DI ACCESSO ALLE CURE

3.1 Le condizioni di vulnerabilità

Il presente documento individua le condizioni di vulnerabilità per le quali viene garantito l’accesso alle cure odontoiatriche nell’ambito dei livelli di assistenza che, a livello regionale, sono state esplicitate con il supporto di esperti del settore.

Considerato che il DPCM del 29 novembre 2001 specifica “condizioni di vulnerabilità‘’ e non condizioni cliniche, ne consegue che occorre individuare non solo le condizioni cliniche per le quali è necessario effettuare le cure odontoiatriche, ma anche le condizioni socio-economiche.

Oggi, nella Regione Calabria l’assistenza odontoiatrica viene erogata dal S.S.R. secondo i piani normativi delle seguenti delibere: n.963 del 21/10/02 , n:208 del 4/03/03 ,n.6 12/01/09, n.247 del 5/05/09.

Il presente Documento identifica quindi due categorie distinte di vulnerabilità : 1. condizioni di tipo sanitario ( Vulnerabilità Sanitaria ), che richiedono cure odontoiatriche in

quanto possono dare luogo a patologie correlate di natura odontoiatrica; 2. condizioni di svantaggio sociale ed economico (Vulnerabilità Sociale ), correlate - di norma - al

basso reddito e/o a condizioni di marginalità e/o a esclusione sociale che impediscono l’accesso alle cure odontoiatriche a pagamento per gli elevati costi presenti nelle strutture private.

3.1.1 Condizioni di Vulnerabilità Sanitaria Per definire le condizioni di vulnerabilità sanitaria e cioè quelle condizioni per le quali sono

necessarie le cure odontoiatriche, in quanto correlate o concomitanti ad altre malattie, ci si è avvalsi del gruppo di lavoro regionale costituito da esperti odontoiatri che operano nelle strutture sanitarie pubbliche ed universitarie della Regione Calabria, individuati direttamente dalle rispettive direzioni sanitarie aziendali

La casistica individuata è stata poi oggetto di un ampio confronto con gli esperti del settore delle singole Aziende Sanitarie per valutarne l’impatto operativo, che si stima coinvolga circa 10.000 pazienti a livello regionale.

Le patologie identificate sono le seguenti: displasia ectodermica cardiopatie congenite cianogene pazienti in attesa e post trapianto anoressia e bulimia iposomia gravi patologie congenite neuroencefalopatia epilettica pazienti sindromici: sindrome di down

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diabete giovanile emofilici bambini con patologia oncoematologica portatori di handicap psicofisico tossicodipendenti pazienti hiv positivi pazienti in trattamento radioterapico (pre e post) a livello cefalico psicotici con gravi disturbi del comportamento

pazienti oncologici in trattamento con bifosfonati(zoledronato e pamidronato.).per via endovenosa.

Queste patologie presentano specifici problemi di natura odontoiatrica che possono dare complicanze (es. ascesso dentale nei pazienti in attesa di trapianto) o che sono derivati dalla patologia di base e/o dai relativi trattamenti (es. xerostomia a seguito di radioterapia).

Per alcune di esse inoltre, è necessario prevedere piani di controlli periodici specificamente indirizzati alla salute orale, con percorsi ben definiti in autogestione con continuità terapeutica . Entro 180 gg dalla presentazione del suddetto documento, con un ulteriore allegato, si procederà a specificare il tipo delle prestazioni ed esattamente a chi, sono erogabili in caso di vulnerabilità sanitarie.

Ogni Azienda Sanitaria predispone inoltre, l’attivazione di apposite strutture quali: ambulatori protetti, con posti letto di tipo tecnico in appoggio per pazienti portatori di disabilità e “non collaboranti”, che richiedono precisi programmi per la presa in carico ed interventi specifici per l’effettuazione delle cure odontoiatriche in ambiente protetto, con la possibilità di utilizzo di sala operatoria in sedazione, necessariamente in presenza di reparti di terapia intensiva o semintensiva.

Alcune condizioni invalidanti infatti, (quali i portatori di handicap fisici, psichici e neurologici, a rischio di patologie e complicanze mediche,ecc…) non richiedono la narcosi per l’effettuazione delle cure odontoiatriche, ma richiedono egualmente per il trattamento, un ambulatorio protetto ed un contesto pluri-specialistico. 3.1.2. Prestazioni di implantologia

Le cure odontoiatriche garantite alle categorie di pazienti sopraindicate, includono tutte le prestazioni previste dal piano terapeutico individuale, ad eccezione degli interventi di implantologia. Gli interventi e le prestazioni di implantologia vengono garantiti e autorizzati solo ed esclusivamente, a pazienti che hanno subìto gravi traumi facciali con ricoveri presso strutture ospedaliere e/o sottoposti ad interventi di chirurgia demolitivi e ricostruttiva delle ossa della faccia, in quanto più strettamente correlati ad interventi di chirurgia maxillo-facciale, otorinolaringoiatra o neurochirurgia .

Un’epitesi, infatti, può migliorare in misura significativa la situazione di pazienti con porzioni del viso mancanti e necessitare dell’utilizzo di impianti endossei per la riabilitazione protesica funzionale. ( All.A 3 ). Tutte le condizioni cliniche sopraelencate rientrano nelle categorie di esenzione per patologie previste dal decreto ministeriale 28 maggio 1999, n. 329 e da quello delle malattie rare di cui al decreto ministeriale 18 maggio 2001, n. 279 e confermano pertanto la loro assegnazione alla vulnerabilità sanitaria.

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3.1.3 Condizioni di Vulnerabilità Sociale Per “ vulnerabilità sociale “si intende quella condizione di svantaggio sociale ed economica

correlata di norma a condizioni di marginalità e/o di esclusione sociale che impedisce l’accesso alle cure odontoiatriche soprattutto per gli elevati costi presenti nelle strutture odontoiatriche private.

L’elevato costo delle cure odontoiatriche è motivo di ridotto accesso alle cure stesse anche per le famiglie a reddito basso.

Il Programma regionale di riordino e riqualificazione dell’assistenza odontoiatrica nella Regione Calabria, intende pertanto affrontare le seguenti condizioni di vulnerabilità sociale:

a) situazione di esclusione sociale; b) situazione di povertà ; c) situazione di reddito basso per le quali l’elevato costo alle cure private, costituisce una

impossibilità ad eseguire cure odontoiatriche. Le condizioni di svantaggio economico sono definite dall' Indicatore della Situazione

Economica Equivalente (ISEE), più perequativo rispetto al reddito lordo individuale utilizzato per l’esenzione dalla compartecipazione al costo, delle prestazioni specialistiche ambulatoriali.

Tale certificazione può essere ottenuta gratuitamente attraverso gli appositi uffici dei Comuni o presso i centri di assistenza fiscale (C.A.F.) abilitati, o dalla sede I.N.P.S. competente per territorio. L’I.S.E.E. utilizzato per l’accesso ai servizi sociali dei Comuni, agli asili nido comunali, etc., individua, con migliore precisione, il reddito effettivo di una famiglia; si basa sul reddito da attività lavorative e finanziarie, a cui viene aggiunta la ricchezza della famiglia pesata; tiene conto inoltre della numerosità della famiglia. A) I.S.E.E: (1) : Situazione di esclusione sociale L’esclusione sociale, ( ovvero persone indigenti) , è attualmente definita per un reddito non superiore a 6000,00 euro l’anno. Le persone che attualmente in Calabria presentano le condizioni di reddito sopraindicate sono circa 60.000 e rappresentano circa il 3 % della popolazione generale. Tale condizione di reddito definita secondo l’ I.S.E.E., è adottata anche per definire le condizioni di svantaggio sociale per le quali viene garantito l’accesso alle cure odontoiatriche a totale carico del fondo sanitario regionale con l’esclusione della protesi. B) I.S.E.E: (2) : Situazione di povertà La soglia di povertà è indicata attualmente per condizioni di reddito I.S.E.E. maggiori a 6000,00 euro e fino a 8000,00 euro l’anno.

Le persone che attualmente in Calabria presentano le condizioni di reddito sopraindicate sono circa 75.000 persone e rappresentano il 4 % circa della popolazione generale.

Per le persone che vivono in famiglie con questi livelli di reddito, risulta difficile l’accesso alle cure odontoiatriche private; per cui si prevede l’accesso alle cure con oneri a carico del fondo sanitario regionale ed una partecipazione alla spesa di 15 euro massimo per prestazione. C) I.S.E.E :.( 3) Situazione di reddito basso

Le persone che attualmente in Calabria presentano le condizioni di reddito-basso, sono circa

49.000 e rappresentano 2.5.% della popolazione generale.

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Le elevate tariffe attualmente presenti nel privato, limitano - di fatto - l’accesso alle cure odontoiatriche di molte persone o impongono elevati sacrifici economici La compatibilità delle risorse disponibili a livello regionale, permette di assicurare le cure odontoiatriche con oneri a carico del fondo sanitario regionale alle persone che vivono in nuclei familiari con reddito I.S.E.E. maggiore a 8000,00 euro fino ad un massimo di 10.000 euro l’anno, per le quali è prevista una partecipazione alla spesa di 30 euro massimo per presentazione .

In conclusione, il progetto di riordino e riqualificazione dell’assistenza odontoiatrica in Calabria riguarda circa 185.000 cittadini residenti pari al 9% della popolazione generale.

I dati epidemiologici nazionali disponibili (la multiscopo ISTAT, l’indagine ANDI (’associazione nazionale dentisti italiani ) nel 2002 , “studio argento “ (indagine nazionale sulla salute della terza età), stimano il ricorso alle cure odontoiatriche intorno al 25%- 30% della popolazione; i pazienti odontoiatrici attesi sulla base di queste stime, è pari a circa a 60.000 3.1.4. Urgenza odontoiatrica

E' garantito il trattamento dell'urgenza odontoiatrica a tutti i cittadini in Regione Calabria, con presa in carico del paziente fino alla cessazione del trattamento sintomatico della prestazione a carattere d’urgenza.

Si eroga il trattamento in urgenza a quei pazienti che si presentano con le seguenti caratteristiche : - odontalgia (pulpite): solo il trattamento endodontico dell’elemento dentale con completamento esclusivo della singola prestazione; - ascesso o flemmone: terapia farmacologia o eliminazione della causa che lo ha generato; - emorragia post-estrattiva: trattamento sintomatico del sanguinamento; - traumatologia dentaria: risoluzione della causa algica senza la ricostruzione dell’elemento dentale. La presa in carico per le suddette condizioni e per il trattamento a carattere d’urgenza, può avvenire: -con modalità immediata, dove possibile; -con modalità differibile, negli altri casi. Tutti i cittadini hanno diritto a:

- prima visita odontostomatologica - trattamento dell’ urgenza odontoiatrica; - valutazione e trattamento con presa in carico delle lesioni precancerose in continuità

terapeutica (vedi allegato.B). La presa in carico del paziente e la continuazione del piano terapeutico, avviene solo in presenza del verificarsi delle condizioni di accesso alle cure odontoiatriche con vulnerabilità sociale e /o sanitaria.

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4. IL PROGRAMMA DI RIORGANIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELL’ASSISTENZA ODONTOIATRICA IN CALABRIA : LE AZIONI

La riorganizzazione del sistema delle cure odontoiatriche finalizzata a garantire su tutto il territorio regionale i livelli essenziali di assistenza e aggiuntivi, richiede un approccio multidisciplinare che riguarda:

1. il potenziamento e la riqualificazione dell’attività delle strutture pubbliche a gestione diretta; 2. il mantenimento dell’offerta con accordi definiti e verificati con le strutture private

accreditate; 3. la definizione di un sistema di partecipazione alla spesa che permetta la sostenibilità del

sistema di cure odontoiatriche del SSR e contemporaneamente l’accesso alle cure odontoiatriche a tutti i cittadini in condizioni di vulnerabilità sanitaria e/o sociale;

4. la garanzia delle prestazioni entro i tempi di attesa stabiliti; 5. l’ analisi dei costi e la definizione di nuove tariffe remunerative per le prestazioni erogate.

4.1 Il potenziamento dell’attività attuale delle strutture pubbliche L’attuale struttura dell’offerta di cure odontoiatriche consta di soli n. 78 ambulatori a gestione diretta pubblica, di cui n. 12 ambulatori presso le case circondariali degli istituti penitenziari della regione Calabria, per una dotazione complessiva di n 78 riuniti odontoiatrici, oltre a n. 43 strutture private accreditate, per un totale di n. 121 ambulatori. La media delle ore lavoro per riunito odontoiatrico della struttura pubblica, è di circa 28 ore settimanali, per un totale di n.1921 ore settimanali. 4.2. Standard di riferimento per l’utilizzo delle strutture odontoiatriche

Alcuni studi di settore hanno stimato che ogni riunito odontoiatrico, funzionante per 20 ore la settimana, può trattare 1.010 pazienti circa l’ anno.

La piena utilizzazione di un riunito odontoiatrico per circa 30 ore settimanali comporta la possibilità di assistere circa 1100 -1300 pazienti l’anno. L’applicazione di questi parametri annuali ai riuniti presenti presso le strutture pubbliche della Regione consentirebbe il trattamento, secondo stime molto prudenziali, di circa 80.000. pazienti l’anno.

L’attuale flusso della specialistica ambulatoriale, sottostimato rispetto all’attività effettivamente erogata, permette di stimare il numero di persone trattate in circa 45.000 persone, a fronte di un utilizzo medio per riunito odontoiatrico, di 28 ore settimanali.

Il rinnovo del patrimonio tecnologico, l’acquisizione di altre unità odontoiatriche, la riqualificazione del personale esistente e una riorganizzazione del lavoro complessivo, comporta l’aumento dell’offerta e permette un recupero di efficienza nell’ordine del 25-30%, raggiungendo un numero di pazienti trattabili di circa 70.000 l’anno.

La piena utilizzazione delle attrezzature odontoiatriche con la ristrutturazione di tutti gli ambulatori e l’ aquisizione della radiologia endorale per ambulatorio, prevede la possibilità di un pieno raggiungimento degli standard lavorativi.

L’attuazione nella Regione Calabria dei livelli essenziali di assistenza e aggiuntivi per i soggetti in condizioni di vulnerabilità, assicura l’accesso alle cure odontoiatriche, a carico del SSR, ad un numero atteso di circa 45.000 persone.

Secondo le stime indicate al punto 4.1 la riorganizzazione degli ambulatori pubblici può assicurare l’assistenza a circa 60.000 pazienti.

A livello regionale è necessario prevedere pertanto, l’integrazione e il puntuale controllo, dell’attività delle strutture private accreditate, per garantire l’assistenza alle ulteriori 15.000

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persone che rientrano nelle condizioni di vulnerabilità sociale e sanitaria individuate nel presente programma. 4.3. Patrimonio tecnologico

La data di acquisizione di circa la metà degli attuali riuniti odontoiatrici risale a circa 14 anni.

Il potenziamento dell’attività odontoiatrica esposta nel presente progetto richiede, pertanto, il rinnovo della dotazione tecnologica presente nelle strutture pubbliche (riuniti odontoiatrici, radiologia endorale, localizzatori d’apice, laser dentali ecc.); il potenziamento della specifica strumentazione permetterà di migliorare gli attuali livelli di efficienza, che possono mediamente essere incrementate del 25% 30% a parità di dotazione di ore e di attività degli specialisti odontoiatri.

Il potenziamento di attrezzature e tecnologia di supporto per la riorganizzazione e la riqualificazione della assistenza odontoiatrica, richiede un impegno finanziario straordinario (circa due milioni di euro), che può trovare sostegno economico nell’ambito della Linea di Intervento 4.2.3.1 “Azioni per la progettazione e la realizzazione di una Rete Regionale Sperimentale di Case della Salute” del POR Calabria FESR 2007/2013 e la corrispondente Linea di Azione 4.2.3.1 del PAR Calabria FAS 2007/2013.

Le risorse necessarie trovano copertura sul capitolo di spesa n. 64010103 del bilancio regionale corrente denominato “spese per l’incremento della qualità dei servizi per la salute dei cittadini attraverso la sperimentazione del modello della casa della salute (asse IV – settore IV.2 – obiettivo operativo 4.2.3)

4.4.Modalità di partecipazione alla spesa:

4.4.1-Partecipazione alla spesa per le cure odontoiatriche

Il programma di riordino dell’assistenza odontoiatrica e le diverse scelte di potenziamento della struttura pubblica nonchè l’integrazione del privato accreditato, permetteranno di assicurare le cure odontoiatriche - con l’esclusione delle prestazioni di implantologia - a circa il 5% della popolazione residente, in vulnerabilità sanitaria e sociale e con un reddito I.S.E.E. fino a 10.000 euro l’anno, sia pure con diversi gradi di partecipazione alla spesa per le diverse classi di reddito: 1) Totalmente esenti : Le persone appartenenti alle classi di reddito I.S.E.E. (1) non superiore a 6000,00 Euro l’anno.

I pazienti attesi sono circa 60.000, cui si aggiungono le persone con condizioni di vulnerabilità sanitaria indicate in premessa che assommano a circa 10.000, per un totale di circa 70.000 persone. 2) Partecipazione alla spesa fino a 15,00 Euro max per prestazione: Le persone appartenenti alle classi di reddito I.S.E.E . (2) maggiori di 6.000 Euro l’anno e fino a 8.000 Euro.

I pazienti attesi sono circa 75.000. 3) Partecipazione alla spesa fino a 30,00 Euro max per prestazione : Le persone appartenenti alle classi di reddito I.S.E.E. (3) maggiori a 8.000 Euro e fino a 10.000 Euro l’anno.

I pazienti attesi sono circa 45.000.

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4.4.2. Partecipazione alla spesa per le cure ortodontiche e protesiche

Le modalità di esecuzione delle prestazioni protesiche ed ortesiche comprendono tutti gli altri medico – specialistici preventivi, contestuali e successivi all’applicazione della protesi presso le strutture ambulatoriali, nonché la fornitura della protesi realizzata dai laboratori odontotecnici.

A livello nazionale sono stati disciplinati i rapporti con i laboratori odontotecnici e le strutture sanitarie pubbliche fissando i principali requisiti strutturali ed organizzativi dei laboratori a garanzia della qualità dei manufatti forniti, nonché le modalità di collaborazione professionale fra personale medico del servizio pubblico ed il personale odontotecnico dei laboratori convenzionati nel rispetto delle singole professionalità e dei rispettivi ruoli .

Questa modalità di integrazione professionale ha conseguìto importanti risultati qualitativi. Sulla base dell’esperienza maturata nel confronto con altre Regioni, le tariffe delle

prestazioni sanitarie, di cui all’allegato A)1 e relative alla attività ortodontica, includono le cure annuali, mentre per l’attività protesica si riferiscono alla singola arcata.

I manufatti protesici prodotti dai laboratori odontotecnici sulla base di specifici rapporti con le Aziende sanitarie, restano a carico del cittadino, con possibilità di dilazionare il costo, fatto salvo la gratuità, prevista dal “Progetto Speciale Protesi “per fasce di utenza speciale.

Tenuto conto della necessità di adeguare le tariffe del momenclatore, si precisa : per la terapia ortodontica che include l’apparecchio ortodontico e le relative prestazioni sanitarie, di cui al punto A)1 dell’allegato A (codici nomenclatore), si prevede che:

- la prestazione sanitaria comporta un’eventuale compartecipazione alla spesa sanitaria annua pari a 15,00 - 30,00 euro l’anno, a seconda delle classi di reddito I.S.E.E. di appartenenza; - per gli apparecchi ortodontici, verranno garantite dalle aziende sanitarie, modalità di rimborso rateizzate, da un minimo di 33,00 a un massimo di 48,00 euro mensili, a seconda della terapia in corso, se mobile o fissa. 4.5.- Indicazioni al trattamento riabilitativo protesico 1. Per la riabilitazione protesica mobile di tipo sociale, il costo del manufatto mobile, per arcata, al massimo sarà pari a 400,00 euro. Il pagamento sarà dilazionato secondo modalità definite dalle Aziende sanitarie e da rendere omogenee sull’intero territorio regionale con successive indicazioni, salvo la gratuità della stessa, erogabile solo per la fascia di utenza prevista dal” Progetto Speciale Protesi” dalla delibera regionale. 2. Per la riabilitazione protesica fissa di tipo sociale, il costo del manufatto fisso, per arcata, sarà di 500,00 euro massimo. Il pagamento, sarà dilazionato secondo modalità definite dalle Aziende sanitarie, da rendere omogenee sull’intero territorio regionale con successive indicazioni.

L’utilizzo di materiali per la realizzazione di protesi fissa in metallo oro-ceramica è consentito solo ed esclusivamente in casi di accertata intolleranza su base allergica ad alcune leghe metalliche o resine da rivestimento normalmente utilizzate. Tale prestazione potrà essere erogata solo dopo la presentazione di certificazione sanitaria allergologica che dimostri di aver eseguito test specifici di intolleranza a metalli o resine selezionati e l’impossibilità del loro utilizzo. 3. L’accesso alle prestazioni odonto - protesiche, viene garantito solo in presenza di una insufficienza masticatoria o di una insufficienza estetico funzionale. 4.6-Definizione di insufficienza masticatoria

Per insufficienza masticatoria si intende l’assenza di almeno quattro elementi dentari per arcata (premolari e molari) con l’esclusione dei terzi molari.

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Per insufficienza estetica funzionale si intende l’assenza di almeno uno o più elementi dentali nel settore frontale superiore o inferiore (incisivi, canini)

Il paziente in condizioni cliniche di edentulia maggiore di quattro elementi dentari, per arcata, riceverà una riabilitazione protesica di tipo mobile.

Il rifacimento del manufatto protesico in gratuità (Progetto speciale protesi ) non può avvenire prima dei cinque anni.

Quando l’ edentulia è bilaterale, va scelta una soluzione protesica rimovibile. La riabilitazione protesica con l’ausilio di implantologia endossea può essere riservata

esclusivamente a quei pazienti, che hanno riportato gravi demolizioni facciali in seguito a traumatologia o patologia oncologica facciale, sottoposti con ricovero ospedaliero a interventi di chirurgia demolitiva e/o ricostruttiva delle ossa della faccia, direttamente correlati ad interventi di chirurgia maxillo-facciale, otorinolaringoiatra o di neurochirurgia. La riabilitazione protesica in questi casi clinici, deve essere eseguita solo in un secondo tempo, distante dall’evento acuto e deve avere come obbiettivo finale, la riabilitazione funzionale del cavo orale del paziente. 4.7-Indicazioni al trattamento ortodontico:

Le indicazioni al trattamento ortodontico dovranno fare riferimento alla classificazione I.O.T.N, indice di necessità di trattamento ortodontico (allegato C), per stadiare il grado di difficoltà delle mal occlusioni. In tale ambito saranno trattate esclusivamente quelle del 5° grado, che contemporaneamente rientrano nelle fasce sociali I.S.E.E. (vulnerabilità sociale), o in vulnerabilità sanitaria, con età inferiore ai 14 anni.

Tale metodo è stato ritenuto facilmente interpretabile e condivisibile per selezionare la tipologia di pazienti, particolarmente bisognosi di terapia ortodontica mobile e o fissa.

a. I tempi di attesa

La riorganizzazione dell’assistenza odontoiatrica ed una corretta programmazione degli interventi, richiede anche la definizione dei tempi di attesa ed il loro rispetto da parte delle strutture eroganti.

La peculiarità delle prestazioni permette di regolamentare in modo differente tali tempi di attesa dal restante settore della specialistica ambulatoriale.

Restando fermi i tempi già definiti di 30 giorni per l’accesso alla visita specialistica e di 7 giorni per le urgenze differibili, è possibile distinguere per i diversi settori, tempi di attesa differenti : settore protesico: si ritiene compatibile un tempo complessivo di attesa entro il quale iniziare

l’intero programma terapeutico di 120/150 giorni, dopo aver completato le cure del caso . settore ortodontico per le attività rivolte ai bambini: si ritiene compatibile un tempo complessivo

di attesa di 150/180 gg entro il quale prendere in carico il bambino, formulare il piano terapeutico e avviare il programma degli interventi, dopo aver completato le cure del caso.

attività odontoiatriche di tipo conservativo: le attività necessarie alla cura delle patologie cariose e agli interventi conservativi necessari, richiedono il rispetto di 60/90 giorni massimo entro i quali, predisporre e realizzare il piano terapeutico per emiarcata.

b. Il Nomenclatore Tariffario

Il Nomenclatore tariffario nazionale delle prestazioni di specialistica ambulatoriale, di cui al

D.M. 22 luglio 1996, è stato recepito dall’ attuale delibera, cui hanno fatto seguito provvedimenti per l’inserimento di nuove prestazioni e modifica di alcune delle prestazioni esistenti.

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Le prestazioni sanitarie del settore odontoiatrico sono rimaste invariate da allora, con la sola esclusione della visita, oggetto del provvedimento adottato nel 2003 che ne incrementava la tariffa.

In questa fase si è proceduto ad analizzare, anche i tariffari di altre Regioni. Il confronto con i tariffari utilizzati nel settore privato tiene inoltre conto del costo del manufatto, che la tariffa SSN pone interamente a carico dei cittadini, fatto salvo quanto previsto dal successivo progetto speciale.protesi.

Nell’allegato A1) vengono elencate le prestazioni assicurate dal programma regionale e le relative tariffe.

Si evidenzia che gli interventi di implantologia (allegato A3) vengono garantiti limitatamente ai pazienti con gravi traumi facciali o sottoposti ad interventi demolitivi delle ossa della faccia, in quanto strettamente correlati agli interventi di chirurgia maxillo facciale.

Nell’allegato A2) sono elencate le prestazioni della branca odontostomatologia – chirurgia maxillo facciale e le relative tariffe rideterminate, garantite all’interno dei Livelli essenziali di assistenza, in quanto necessarie per gravi patologie, quali le neoplasie.

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5 PROGETTO SPECIALE SOCIO SANITARIO PER L'ASSISTENZA PROTESICA RIVOLTA A POPOLAZIONE ANZIANA o PROTETTA RESIDENTE nella REGIONE CALABRIA. ( Valore annuo di 250.000 euro)

Si ritiene opportuno finanziare un progetto speciale socio-sanitario per l’assistenza protesica,

definito “Progetto speciale protesi”, del valore annuo di 250,000euro. Tale progetto ha la finalità di eseguire gratuitamente la riabilitazione protesica del cavo orale a

quelle categorie di pazienti residenziali che per le loro condizioni socio- sanitarie sono ospiti di strutture pubbliche o private accreditate, in condizioni di edentulia o di isufficienza masticatoria .

Tali utenti non sono in grado di provvedere in modo autonomo alla richiesta ed esecuzione di una protesi odontoiatrica e l’ottenimento di tale prestazione richiede il rispetto della presenza dei criteri clinici di insufficienza masticatoria.

Si sono selezionate a tal proposito le seguenti categorie di popolazione: 1) Anziani ospiti di case protette, completamente assistiti dai servizi sociali per gravi difficoltà economiche (indigenza), con reddito I.S.E.E (1) inferiore ai 6.000,00 euro l’anno e con età superiore ai 65 anni. 2) Pazienti disabili con invalidità superiore all’80%, ospiti di strutture residenziali. 3) Pazienti residenziali ospiti di comunità terapeutiche pubbliche o private accreditate per il recupero dalla tossico-dipendenza, con una permanenza minima di almeno 6 mesi in presenza di reddito ISEE (1) inferiore ai 6.000,00 euro. 4) Ospiti di case circondariali o penitenziari con obbligo di permanenza superiore a 5 anni di detenzione e con età superiore ai 65 anni, in presenza di reddito I.S.E.E. (1) inferiore ai 6000,00 euro l’anno.

Il costo dei manufatti della protesi sociale, erogabile a carico del S.S.R. in gratuità, per le fasce di popolazioni destinatarie del “Progetto speciale protesi”, è di 500,00 euro massimo per paziente, per le due arcate o di 250,00 euro per la singola.

Ulteriori precisazioni, saranno oggetto di una successiva circolare da emanarsi entro 180 gg. dalla data della pubblicazione del seguente documento. - 5.2.-Autorizzazione e accreditamento

Con la delibera n. 545 del 07/08/09 sono stati definiti i criteri specifici di autorizzazione per gli ambulatori/studi odontoiatrici, di cui all’allegato e sono stati definiti i requisiti generali delle strutture ambulatoriali specialistiche, di cui all’allegato.

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6. ISTITUZIONE GRUPPO VERIFICA DI QUALITA’

Il presente documento individua la necessità di istituire il “GRUPPO VERIFICA DI QUALITA’” (G.V.Q.), con un coordinatore del gruppo, proposto dal direttore generale del dipartimento “Tutela della salute”, al quale vengono attribuite funzioni specifiche, tali da garantire lo svolgimento, l’attuazione e l’uniformità operativa del programma regionale.

6.1.- Costituzione

Il gruppo, su base regionale, è composto da personale del SSR operante nella Regione Calabria ed è formato da tre professionisti per singola provincia: - n. 2 medici odontoiatri, dei quali uno di specialistica ambulatoriale convenzionata interna (min 15 ore sett.) ed uno inquadrato come dirigente medico, dipendente ospedaleliero-universitario; - più n.1 dirigente medico di direzione sanitaria con specificità di controllo qualità. 6.2- Il GVQ ha le seguenti funzioni e finalità generali di attività.

Obiettivo prevalente di questo “Gruppo di Verifica Qualità” è quello di fornire un sistema tecnico necessario all’esercizio delle suddette funzioni: - Verifica dei requisiti minimi autorizzativi della struttura odontoiatrica pubblica o privata accreditata e del percorso di accreditamento successivo, secondo le indicazioni del DGR n. 545 del 07/08/09; - Congruità delle prestazioni erogate in regime ambulatoriale secondo i nuovi accessi alle cure odontoiatriche dettate dalla seguente D.G.R. - Appropriatezza delle prestazioni erogate in regime di ricovero ordinario o day surgery presso strutture ospedaliere o accreditate convenzionate esterne; - Valutazione qualitativa-quantitativa secondo parametri di congruità delle risorse umane, professionalità coinvolte e dotazioni tecnologiche; - Verifica dell’attuazione ed uniformità operativa della nuova delibera regionale dei L.E.A in odontoiatria presso le aziende sanitarie provinciali; - Formazione e riqualificazione del personale infermieristico di supporto all’ assistenza alla poltrona verso i nuovi modelli assistenziali. - Divulgazione della presente Delibera presso i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e le unità operative dei presìdi ospedalieri delle aziende sanitarie. - Verifica delle fasi di autorizzazione e accreditamento delle strutture pubbliche e del privato accreditato in odontoiatria nel rispetto delle procedure autorizzative regionali. - Valutazione della qualità delle prestazioni erogate, della modalità erogativa e dell’appropriatezza delle prestazioni secondo i canoni delle società scientifiche e le linee guida nazionali. - Verifica dell’andamento dell’ uniformità assistenziale con la condivisione dei percorsi di presa in carico del paziente vulnerabile. - Programma delle attività di verifica e monitoraggio successivo alla concessione dell’autorizzazione e dell’ accreditamento; - Organizzazione e coordinamento dell’aggiornamento dei requisiti autorizzativi e dell’ accreditamento in odontoiatria.. - Verifica dell’appropriatezza e del percorso di trattamento orientato dalle esigenze della programmazione regionale di norma espresse mediante determinazione del Direttore Generale Sanità in materia di controllo qualità per l’autorizzazione e l’accreditamento; - Adozione di un approccio sistematico nella lettura della vita organizzativa e utilizzazione di chiavi interpretative formalizzate nei requisiti per l’accreditamento, ma sostenute da attività di sviluppo che tengono conto in modo integrato delle necessità organizzative, di esigenze e doveri dei professionisti, delle aspettative e del giudizio dei cittadini.

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L’approccio è coerente con le attività di governo clinico, con la promozione della sicurezza, con la formazione continua; tende allo sviluppo e alla diffusione delle competenze e degli strumenti necessari a sostenere e facilitare i processi di gestione della qualità, promozione della sicurezza e dell’ascolto/coinvolgimento dei cittadini,mediante azioni di supporto a progetti aziendali e formative;

Si connette a iniziative progettuali di sviluppo organizzativo, quali il tema dell’accreditamento delle strutture socio-sanitarie odontostomatologiche pubbliche e private. Entrano pertanto nella missione del gruppo tutte le attività e i programmi che sostengono e rendono possibile le funzioni generali, sia dal punto di vista della predisposizione dei necessari metodi e strumenti, sia sostenendo le Aziende sanitarie nel percorso di acquisizione dei necessari requisiti. Definite così le funzioni del Gruppo di Verifica Qualità, è necessario individuarne la selezione nella composizione, sin dalla prima fase attuativa del DLG in oggetto.

6.3.-Selezione” Gruppo di Verifica-Qualità”

Per il primo biennio attuativo dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza della Regione Calabria, “il Gruppo di Verifica di Qualità, è costituito dal gruppo tecnico clinico, già individuato dalle rispettive direzioni sanitarie, che ha partecipato alla stesura del piano riorganizzativo sanitario dell’assistenza odontoiatrica in Calabria che è così composto: - Dott. Alfano Enzo – ASP Catanzaro - Dott. D’Andrea Valerio – Az. Osp. “Pugliese” – Ciaccio” Catanzaro - Dott.ssa Favata Flavia – ASP Cosenza - Dott. Fortunato Leonzio – Università “Magna Grecia” Catanzaro - Dott. Ianni Cataldino – ASP Crotone - Dott. Loizzo Simona – Az. Osp. “Annunziata” Cosenza - Dott. Mobrici Paolo – ASP di.. Reggio Calabria P.O.di Melito Porto Salvo - Dott. Muscolo Giuseppe – ASP di Locri - Dott. Priolo Enzo – ASP Reggio Calabria A questo gruppo, verrà affiancato un dirigente medico di direzione sanitaria per ogni azienda sanitaria, con specificità di controllo qualità, individuato e nominato dalle rispettive direzioni sanitarie aziendali, entro gg.30 dalla data di pubblicazione del seguente documento.

Al termine del primo biennio attuativo dalla data di pubblicazione della presente delibera, i componenti possono essere sostituiti o riconfermati dalle rispettive Direzioni Sanitarie Aziendali entro e non oltre il termine ultimo, di 30 giorni, sulla base dei requisiti che seguono.

Nella individuazione delle figure professionali da proporre per il GVQ, i professionisti di cui sopra dovranno essere selezionati secondo le seguenti caratteristiche:

a) attitudini professionali: con documentata esperienza ( almeno due anni di esperienza lavorativa in ambito sanitario pubblico odontoiatrico);

b) caratteristiche personali: capacità di lavorare in gruppo, capacità relazionali e discrezionali, riservatezza, capacità di attenersi al ruolo assegnato, capacità di sintesi; c) esperienze riorganizzative e legislative regionali per la branca di odontostomatologia, in ambito sanitario pubblico.

I commissari non possono essere dipendenti di strutture private accreditate, né possono avere con esse alcun rapporto di consulenza, comando, distacco e similari o comunque rapporti personali che configurino un conflitto d’interesse.

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6.4. - Formazione del GVQ

Sulla base dei nomi selezionati dalle rispettive direzioni sanitarie, il Direttore Generale del Dipartimento “ Tutela della Salute” confermerà la costituzione del “Gruppo Verifica Qualità “che, dopo l’iter formativo, inizierà regolarmente l’espletamento dei suoi compiti e funzioni nel sistema regionale sanitario odontoiatrico, sotto la guida del coordinatore del”G.V.Q.” individuato e nominato direttamente dal direttore generale dell’assessorato alla sanità.

Il Dipartimento Tutela della Salute predispone un piano di formazione per i membri del GVQ, finalizzato all’acquisizione delle competenze specifiche in termini di qualità e accreditamento.

Obiettivo prevalente di questo Gruppo di Verifica Qualità, è fornire il sostegno tecnico necessario all’esercizio della funzione di autorizzazione e accreditamento dei servizi sanitari e socio-sanitari in capo alla Direzione generale Sanità.

Contribuisce, in tal modo, al miglioramento delle cure odontoiatriche del singolo cittadino vulnerabile e della risposta della organizzazione sanitaria alle esigenze più generali della collettività.

6.5.-Obiettivi del GVQ per il 2010/2011.

Negli anni attuativi della delibera regionale, il GVQ si adopererà a collaborare e supportare, dal punto di vista tecnico, insieme agli Organismi Regionali preposti, alla stesura e all’aggiornamento dei documenti relativi ai requisiti autorizzativi e di accreditamento richiesti alle strutture pubbliche e private.

6.6.- Sistema informativo

L’atto costitutivo del GVQ prevede l’istituzione di un sistema informativo dedicato alla gestione delle attività di verifica sulle strutture, dei valutatori e dei requisiti e il relativo supporto informatico continuerà nel corso degli anni 2010-2011.

In particolare, si prevede di realizzare 2 moduli:

1) il primo modulo sarà costituito dalla descrizione delle strutture odontoiatriche, con particolare riferimento alle dotazioni tecnologiche, alle risorse umane ed ai modelli organizzativi assunti, in modo tale da realizzare un’ anagrafe delle strutture pubblico/privato per le autorizzazioni e l’accreditamento;

2) il secondo sarà incentrato sul controllo di qualità riguardante le strutture pubbliche / private.

6.7.-Finalità, gli obiettivi e i piani di attività

Come presentati sopra, verranno annualmente rivisitati dal Gruppo di Verifica Qualità con riunioni collegiali, con cadenza massima semestrale, presiedute e convocate dal Direttore Generale dell’Assessorato alla Sanità o dal suo Coordinatore.

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7.1.-NOMENCLATORE TARIFFARIO DELLE PRESTAZIONI DELLA BRANCA DI ODONTOSTOMATOLOGIA Allegato A 1-.Prestazioni sanitarie assicurate e tariffe

Codice Descrizione prestazione Tariffa EURO

VISITA ODONTOIATRICA

30,00

ESTRAZIONE DI DENTE DECIDUO Incluso: Anestesia

15,00

ESTRAZIONE DI DENTE PERMANENTE Estrazione di altro dente NAS Incluso: Anestesia

36,00

ESTRAZIONE DI RADICE RESIDUA Incluso: Anestesia

36,00

ALTRA ESTRAZIONE CHIRURGICA DI DENTE Odontectomia NAS, rimozione di dente incluso, allacciamento di dente incluso, germectomia, estrazione dentale con elevazione di lembo muco-periostale Incluso: Anestesia e sutura

49,00

RICOSTRUZIONE DI DENTE O RADICE CON USO DI PERNI ENDOCANALARI

49,00

RICOSTRUZIONE DI DENTE MEDIANTE OTTURAZIONE Fino a due superfici Incluso: Otturazione

39,00

RICOSTRUZIONE DI DENTE MEDIANTE OTTURAZIONE A tre o più superfici Incluso: Otturazione

53,00

APPLICAZIONE DI CORONA IN LEGA AUREA Trattamento per applicazione di corona faccettata in lega aurea e resina o di corona 3/4 lega aurea o in lega aurea fusa

120,00

ALTRA APPLICAZIONE DI CORONA Trattamento per applicazione di corona a giacca in porcellana o di corona faccettata (Weneer) in lega aurea e porcellana per pazienti allergopatici

120,00

APPLICAZIONE DI CORONA E PERNO Trattamento per applicazione di corona a giacca in resina o oro resina con perno moncone in lega aurea

140,00

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INSERZIONE DI PONTE FISSO Trattamento per applicazione di elemento fuso in lega aurea, oro resina o oro porcellana (pz. allergopatico), per elemento

140,00

INSERZIONE DI PROTESI RIMOVIBILE Trattamento per applicazione protesi rimovibile completa (Per arcata)

120,00

ALTRA INSERZIONE DI PROTESI RIMOVIBILE Trattamento per applicazione protesi rimovibile parziale [protesi scheletrata in cromo-cobalto-molibdeno o oro] (Per arcata)

70,00

INSERZIONE DI PROTESI PROVVISORIA Rimovibile o fissa

20,00

IMPIANTO DI DENTE Reimpianto di elementi dentari lussati o avulsi

18,00

APICIFICAZIONE (per seduta) erogabile da un minimo di 4 sedute ad un massimo di 10 e non oltre i 12 anni di età

16,00

TERAPIA CANALARE IN DENTE MONORADICOLATO Trattamento o pulpotomia Escluso: Otturazione ( )

40,00

TERAPIA CANALARE IN DENTE PLURIRADICOLATO Trattamento o pulpotomia Escluso: Otturazione ( )

69,00

APICECTOMIA Incluso: Otturazione retrograda

70,00

GENGIVECTOMIA (Per gruppo di 4 denti)

36,00

TRATTAMENTO IMMEDIATO DELLE URGENZE ODONTOSTOMATOLOGICHE (quando eseguite devono essere aggiunte le prestazioni:.

20,00

GENGIVOPLASTICA [CHIRURGIA PARODONTALE] Lembo di Widman modificato con levigatura radici e curettage tasche infraossee, applicazione di osso o membrane, osteoplastica (Per sestante)

90,00

LEVIGATURA DELLE RADICI Levigatura di radici e/o curettage delle tasche parodontali a cielo coperto

40,00

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(Per sestante)

INTERVENTO CHIRURGICO PREPROTESICO (Per emiarcata)

40,00

TRATTAMENTO ORTODONTICO CON APPARECCHI MOBILI (Per anno)

125,00

TRATTAMENTO ORTODONTICO CON APPARECCHI FISSI vestibolari (per anno)

150,00

TRATTAMENTO ORTODONTICO CON APPARECCHI ORTOPEDICO FUNZIONALI Incluso: Trattamento con placca di svincolo (Per anno)

125,00

RIPARAZIONE DI APPARECCHIO ORTODONTICO 32,00

ABLAZIONE TARTARO 23,00

SIGILLATURA DEI SOLCHI E DELLE FOSSETTE (per elemento – max 14 anni) 13,00

CURA STOMATITE, GENGIVITE, ALVEOLITE Per seduta

10,00

RIMOZIONE DI PROTESI DENTALE Rimozione di corona isolata, Rimozione di elemento protesico

15,00

MEDICAZIONE PROVVISORIA (CONTINUITA’ TERAPEUTICA DI SINGOLA PRESTAZIONE)

0

SPLINTAGGIO PER GRUPPO DI QUATTRO DENTI 44,00

TRATTAMENTI PER APPLICAZIONE DI PROTESI RIMOVIBILE Ribasamento con metodo diretto o indiretto, aggiunta di elementi e/o ganci, riparazione di protesi fratturata, ricementazione di corona o ponte

20,00

A 2 CHIUSURA DI FISTOLA ORO ANTRALE Chiusura di fistola del seno nasale

64,00

A2

RIMOZIONE DI CORPO ESTRANEO INTRALUMINALE DALLA BOCCA, SENZA INCISIONE

25,00

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23

A 2 BIOPSIA DELLA GENGIVA

35,00

A 2 BIOPSIA DELL'ALVEOLO

35,00

A.2

ASPORTAZIONE DI LESIONE O TESSUTO DELLA GENGIVA Asportazione di epulidi Escluso: Biopsia della gengiva ( ), Asportazione di lesione odontogena ( )

64,00

A.2 ASPORTAZIONE DI LESIONE DENTARIA DELLA MANDIBOLA Asportazione di lesione odontogenica

64,00

A.2 BIOPSIA DELLA LINGUA

35,00

A.2 FRENULOTOMIA LINGUALE Escluso: Frenulotomia labiale ( )

29,00

A.2 FRENULECTOMIA LINGUALE Escluso: Frenulectomia labiale ( )

43,00

A.2 INCISIONE DELLE GHIANDOLE O DOTTI SALIVARI Asportazione di calcoli del dotto salivare

57,00

A.2 BIOPSIA [AGOBIOPSIA] DI GHIANDOLA O DOTTO SALIVARE

35,00

A.2 SPECILLAZIONE DI DOTTO SALIVARE

26,00

A.2 BIOPSIA DEL PALATO OSSEO

64,00

A.2 BIOPSIA DEL LABBRO – O DELLA BOCCA

35,00

A.2 FRENULOTOMIA LABIALE

29,00

A.2 FRENULECTOMIA LABIALE Escluso: Sezione del frenulo labiale ( )

43,00

A.2 ALTRA ASPORTAZIONE DI LESIONE DELLA BOCCA Asportazione neoformazioni del cavo orale

43,00

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24

A.2 SUTURA DI LACERAZIONE DEL LABBRO

43,00

A.2 SUTURA DI LACERAZIONE DI ALTRA PARTE DELLA BOCCA

43,00

A.2 SEQUESTRECTOMIA DI OSSO FACCIALE Rimozione di frammento osseo necrotico da osso della faccia

64,00

A.2

ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE LOCALE DI LESIONE DELLE OSSA FACCIALI Asportazione o marsupializzazione di cisti del mascellare

98,00

A.2

RIDUZIONE APERTA DI FRATTURA ALVEOLARE Riduzione di frattura alveolare con stabilizzazione dei denti

64,00

Prestazioni assicurate limitatamente ai pazienti con gravi traumi maxillo facciali, e con deficit ossei derivanti da patologie neoplastiche del distretto maxillo facciale.

Gli interventi di implantologia orale vengono garantiti esclusivamente a pz. che abbiano riportato gravi traumatismi oro – facciali e o sottoposti ad interventi di chirurgia demolitiva e o ricostruttiva delle ossa della faccia, direttamente correlati ad interventi di chirurgia maxillo- facciale sequenziali a ricoveri presso reparti ospedalieri. La riabilitazione protesica si deve eseguire in una seconda fase dall’evento acuto e deve avere come obbiettivo la riabilitazione funzionale.

ALLEGATO A 3

Codice Descrizione prestazione

Tariffa EURO

A 3 23.6* IMPIANTO PROTESI DENTARIA (prestazione chirurgica escluso dispositivo implantare)

128,29

A.3 234202*

INSERZIONE DI PONTE FISSO Trattamento per applicazione di elemento di sovrastruttura per corona su impianti endoossei (Per elemento)

180,00

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Allegato C Indice IOTN (Indice di Necessità di trattamento ortodontico) Grado 5 TRATTAMENTO ORTODONTICO NECESSARIO - Cheilognatopalatoschisi - Overjet > 9 mm - Overjet negativo > 3,5 mm con difficoltà alla masticazione alla fonazione - Mancata eruzione dei denti (escluso il 3° molare) per affollamento, malformazioni dentarie, presenza di denti di denti soprannumerari o per altre cause patologiche. Grado 4 TRATTAMENTO ORTODONTICO NECESSARIO - Overjet > 3,5 mm e < 9 mm - Overjet negativo > 3,5 mm senza difficoltà alla masticazione alla fonazione - Overbite aumentato con trauma gengivale - Morso incrociato laterale o anteriore con scivolamento della mandibola > 2 mm fra la posizione di retrusione e di massima intercuspidazione - Morso incrociato posteriore senza contatto occlusale in una o ambedue le emiarcate. - Severe malposizioni di denti o discrepanza dento - alveolare. - Morso aperto severo laterale o anteriore > 4 mm - Pazienti inviati da colleghi per preparazione per terapia parodontale, conservativa, chirurgica o per sindrome algicodisfunzionale dell'ATM. - Ipodontia di grado moderato con necessità di protesi o di terapia ortodontica per ovviare alla necessità di protesi. Grado 3 TRATTAMENTO ORTODONTICO CONDIZIONI BORDERLINE - Overjet > 3,5 mm e < 6 mm con labbra incompetenti a riposo - Overjet negativo < 3,5 mm e > 1 mm - Overbite aumentato con contato gengivale non traumatico - Morso incrociato laterale o anteriore con scivolamento della mandibola > 1 mm e < 2 mm tra la posizione di retrusione e di massima intercuspidazione. - Morso aperto moderato laterale o anteriore > 2 mm e < 4 mm - Lievi malposizioni dentarie o discrepanza dento-alveolare Grado 2 TRATTAMENTO ORTODONTICO NON NECESSARIO - Overjet aumentato > 3,5 mm e < 6 mm con labbra competenti a riposo - Overjet negativo < 1 mm - Overbite aumentato > 3,5 mm senza contato gengivale - Morso incrociato laterale o anteriore con scivolamento della mandibola < 1 mm tra la posizione di retrusione e di massima intercuspidazione. - Lieve morso aperto laterale o anteriore > 1mm e < 2 mm

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- Occlusione prenormale o postnormale senza alcuna altra anomalia - Lievi malposizioni dentarie Grado 1 TRATTAMENTO ORTODONTICO NON NECESSARIO - Lievi malposizioni dentarie o rotazioni